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Nella presente monografia sono descritte soltanto le principali caratteristiche. Per ogni ulteriore informazione consultare l'opuscolo tecnico.
La casa costruttrice si riserva di operare qualsiasi modifica senza mutare le caratteristiche essenziali del prodotto.
una nuova strategia per il risparmio energetico
Non sfugge certamente a nessuno come il costo dell’energia sia, ormai da decenni, una
variabile indipendente, il cui prezzo è inarrestabilmente al rialzo. Non c’è autorità che,
in qualche modo, possa governare questo fenomeno legato a una molteplicità di fattori:
speculativi, politici, fiscali e tanti altri.
É partendo da questa realtà innegabilmente irreversibile, come tutti possiamo constatare quando ci
avviciniamo ad una pompa di benzina, che si sta facendo strada, soprattutto nei paesi nord europei
dove la rigidità del clima impone scelte più marcate ed attente, un approccio nuovo a questo problema,
capace di darne in buona parte soluzione: l’utilizzo di sorgenti energetiche alternative in “abbinamento”
a quelle tradizionali, come i combustibili fossili (gas e oli) più costosi, che rientrano nello scenario
descritto in apertura.
Non più quindi la “sostituzione” dell’energia pregiata con quelle rinnovabili (solare, biomassa, ecc.),
come avvenuto con scarso successo negli anni ‘80 e ‘90, bensì una “combinazione” di questa risorsa con
altre più facilmente disponibili sul posto di utilizzo.
Un esempio fra tutti: l’uso della legna e di altri combustibili solidi contemporaneamente con l’energia
solare e, dove non sufficiente, l’integrazione con le fonti più tradizionali quali il gas e il gasolio.
Ma la necessità di comporre un mix energetico-economico in grado di mitigare al meglio il costante
rialzo dei prezzi, ha da qualche tempo permesso di individuare anche un’altra importantissima fonte
di risparmio: il recupero e riutilizzo del calore prodotto dagli impianti nei più svariati processi di
lavorazione e normalmente dissipato in atmosfera.
Basti pensare, per esempio, al calore sprecato dalle celle frigorifere, presenti in moltissime realtà
produttive o commerciali, o dagli impianti di condizionamento, sempre più utilizzati in collettività,
luoghi di lavoro, abitazioni private, per raffrescare gli spazi interni, sottraendo il calore dall’aria e
disperdendolo esternamente.
È tendenza attuale recuperare, quando possibile, queste enormi masse di calore: un vero e proprio
riciclaggio che avviene tramite appositi scambiatori, consentendo il riutilizzo dell’energia termica ai
fini del riscaldamento degli ambienti o della produzione di acqua calda per usi domestici, sanitari e
professionali.
Si creano in questo modo le condizioni per contenere in misura determinante i costi energetici, dando
nello stesso tempo una risposta ecologica di ampio respiro a molte problematiche ambientali, grazie alla
drastica riduzione delle emissioni inquinanti tipiche dei combustibili fossili tradizionali.
2
Per sfruttare al meglio le valenze di un sistema “multienergia” è necessario disporre di una tecnologia
specifica che risponda ad alcuni requisiti fondamentali:
• essere frutto di un progetto precisamente finalizzato ed ampiamente collaudato, e non di
improvvisati adattamenti;
• avere un costo accessibile il cui ammortamento sia di breve durata e non vada quindi a vanificare
il risparmio energetico ottenibile;
• essere di concezione semplice, in modo che anche i costi di installazione e di gestione risultino in
linea con il progetto globale di risparmio.
In questo settore il marchio tedesco ”CAPITO” si propone come leader indiscusso.
Una realtà di assoluto prestigio che, prima in Europa, ha messo a punto un sistema davvero esclusivo ed
estremamente efficiente, caratterizzato dalla semplicità costruttiva e funzionale, come approfondiremo
nelle pagine seguenti.
LA CELLA TERMICA multienergia: TUTTI PER UNO, uno per tutti
L‘elemento caratterizzante di un sistema multienergia è la necessità di far convergere in un unico
insieme realtà che sono di norma inconciliabili.
Vediamo di che cosa si tratta:
• l’uso contemporaneo di fonti energetiche di diversa natura e di recuperi di calore non consente di
ottenere, quando queste risorse siano gestite singolarmente, delle temperature omogenee che assicurino
i valori di mandata all’impianto;
• non sempre sono contemporaneamente disponibili tutte le energie in base alle quali è stato strutturato
l’impianto, in particolare la captazione solare, assente di notte o quasi assente in giornate nuvolose;
• molto spesso le necessità di utilizzo del calore possono non coincidere con la sua generazione: ad
esempio le cucine di una mensa possono funzionare un’intera mattina per il servizio di cottura, ma
essere spente nel pomeriggio, quando invece potrebbe servire il calore prodotto.
Da una realtà quindi di sostanziale “disordine” nella generazione e nell’utilizzo del calore è necessario
giungere ad un punto di perfetto equilibrio, capace di tradursi in una duplice risposta: non solo la
capacità di conservare in un unico sito il calore prodotto o recuperato da più fonti, ma anche quella
di erogarlo e trasferirlo in ogni momento, a temperature perfettamente regolabili, in funzione delle
specifiche esigenze dell’utilizzatore.
Un risultato pienamente raggiunto grazie alle “celle termiche” proposte da CAPITO nella amplissima
gamma della serie MULTI PD. Analogamente a quella più ben nota delle celle frigorifere, dove avviene
lo stoccaggio del freddo per la conservazione di alimenti ed altre sostanze, questa tecnologia consente
lo stoccaggio del caldo e la sua ridistribuzione, a seconda dei tipi di edificio e di utenza.
GEMINOX - THRI
M
caldaia a condensazione
PANNELLO
SOLARE
CAPITO MULTI PD
4
CELLA TERMICA MULTIENERGIE
ACQUEDOTTO
GRUPPO FRIGORIFERO
WINDHAGER - FKU
caldaia a combustibile solido
5
CAPITO MULTI PD:
IL GIUSTO MIX ENERGETICO-ECONOMICO-ECOLOGICO
La cella termica MULTI PD di CAPITO è costituita da un contenitore verticale di forma cilindrica in
acciaio di qualità ST 37.2, atto ad immagazzinare il fluido primario dell’impianto e funzionante secondo
il principio della stratificazione naturale a temperature differenziate.
La cella termica può essere alimentata, anche contemporaneamente, da più fonti di calore di diversa natura
(solare, legna, pompe di calore, gas, gasolio ecc.), per soddisfare qualsiasi esigenza di riscaldamento
degli ambienti e di produzione di acqua calda ad uso sanitario e civile.
Al suo interno non avvengono miscelazioni del fluido, il quale, per stratificazione naturale inversa, va
invece a formare tre zone omogenee a differenti temperature: bassa nella parte inferiore, media in quella
centrale ed alta nella superiore.
In corrispondenza delle varie zone sono disposti degli appositi attacchi per il prelievo o l’immissione del fluido
primario.
Per lo scambio termico con fluidi secondari, sia in prelievo che in immissione, sono previsti da un minimo di
due a un massimo di otto scambiatori di forma elicoidale, costituiti da tubo di rame alettato e corrugato
internamente con passivazione galvanica.
5
1
Completa la cella termica l’isolamento
esterno in poliuretano morbido a celle
chiuse dello spessore di ben 12,5 cm.
rivestito in PVC rigido, che conferisce
all’insieme un elevato grado di finitura
e robustezza.
Acqua calda sanitaria
1
Attacchi femmina di immissione
e/o prelievo fluido primario
Per verificare la reale efficacia della distribuzione termica all’interno della cella Multi PD, si può osservare l’analisi
termografica che illustra le varie fasi di funzionamento dovute all’immissione energetica ed al suo successivo
prelievo per la produzione sanitaria ed il riscaldamento degli ambienti.
29,8 °C
2
eo
Europ
o
t
t
e
Brev 411312
Nr. 1
1(*)
3
4
1
2
3
Scambiatori flangiati di immissione
e/o prelievo fluido secondario
3
1
Zone riservate alla realizzazione
di alloggiamenti supplementari per l’inserimento
di ulteriori scambiatori
58,2 °C
50
50
40
40
30
30
20
20
20
18
10
10
26
24
22
16,3
23.09.02 11:29:08
5
6
Zona di immissione ad alta
temperatura e prelievo sanitario.
Zona di immissione
e prelievo a media temperatura.
Zona di immissione
a bassa temperatura.
7
01.10.02 12:09:05
MULTI PD con 2 + 2 scambiatori
Cella da 1500 litri riscaldata
con collettori solari
La particolare funzionalità del sistema di distribuzione del calore all’interno della cella, attuata mediante il
sistema brevettato ad "effetto termosifone convogliato" favorisce l’immediato trasporto dell’energia a più
basso contenuto termico (energia solare) direttamente nella zona superiore dove ha luogo la produzione sanitaria,
favorendo così una risposta più pronta del sistema ed al contempo un miglior sfruttamento dei collettori solari.
Infatti, grazie ad un più rapido raffreddamento dell’acqua che circonda lo scambiatore solare, si favorisce un migliore
asporto di calore dal circuito e conseguentemente una maggiore resa del pannello solare.
Il calore così prodotto scendendo poi nella parte bassa della cella si rende disponibile per il riscaldamento
dell’edificio.
La progettazione della cella, curata nei minimi dettagli, favorisce il mantenimento di zone termiche ben definite
evitando durante i prelievi il rimescolamento dell’acqua e conseguenti degradamenti dei livelli termici utilizzabili.
IR - I0000200.033
IR - I0000200.003
68,3 °C
68,2 °C
68,3 °C
60
60
60
50
50
50
40
40
40
32,2
(*)A partire dal modello MULTI PD 600
6,0
23.09.02 14:52:20
Fase di riscaldamento attraverso l’apporto solare
5
Coperchi isolanti di chiusura
4,4
23.09.02 13:22:48
3
Isolamento in poliuretano a celle chiuse
con rivestimento esterno in lastra di PVC rigido
IR - I0000300.070
57,7 °C
IR - I0000100.040
4
IR - I0000300.047
28
2
2
Riscaldamento
radiante a pavimento
La cella termica MULTI PD nasce da una specifica esperienza che ha permesso l’ottimizzazione dello stoccaggio del
calore garantendo una maggior autonomia dell’accumulo energetico ed uno specifico utilizzo degli strati termici
che si vengono a costituire al suo interno. Particolari scelte progettuali e costruttive brevettate consentono
una distribuzione selettiva delle temperature in relazione ai relativi utilizzi, oltre al mantenimento di zone a
temperature differenziate per meglio soddisfare rispettivamente:
- la produzione sanitaria istantanea con la realizzazione di una zona a più elevata temperatura collocata nella
parte più alta della cella;
- l’accumulo del calore ed il suo prelievo per l’asservimento di impianti di riscaldamento operanti a bassa e
media temperatura.
IR - I0000300.009
NOTA:
Il MULTI PD nella versione base è dotato
di n° 2 scambiatori per la produzione sanitaria
e n° 2 predisposizioni per l'inserimento
di scambiatori addizionali.
Riscaldamento a radiatori,
ventilconvettori, ecc.
EFFICACE STRATIFICAZIONE DEL CALORE
32,2
32,1
01.10.02 12:57:55
FIG. A
01.10.02 13:18:44
FIG. B
Fase di scarico della cella dovuta al prelievo per riscaldamento nella parte inferiore (figura A)
Fase successiva di prelievo per la produzione sanitaria (figura B)
8
UNA DOTAZIONE completa
di scambiatori
Gli scambiatori elicoidali possono essere collocati su tutta
la superficie cilindrica dell’accumulatore negli appositi
alloggiamenti flangiati.
Privi di saldature, sono costituiti da tubi speciali alettati e
corrugati internamente con passivazione galvanica.
Sono di 9 tipi diversi, a seconda dell’utilizzo:
MINIME DISPERSIONI TERMICHE
L’isolamento a cellule chiuse di elevato
spessore (fino a cm. 12,5) e un ulteriore
rivestimento esterno in lastra di PVC
contrastano la circolazione dell’aria
ambiente di raffreddamento.
• Tipo 30 in rame: per produzione di acqua sanitaria,
per l’acqua del primario.
• Tipo 30 CuNiFe: per acqua di piscina, grazie ad uno
speciale trattamento che lo rende resistente al cloro.
• Tipo 30 in acciaio inox: per applicazioni speciali.
• Tipo 30 REFR per gruppi frigoriferi: resistente ai liquidi
refrigeranti, grazie ad uno speciale trattamento.
• Tipo 36: come il tipo 30,
ma con una superficie
di scambio di ben 3,5 m2.
• Tipo 50: come il tipo 36,
ma con una superficie
di scambio di ben 5,0 m2.
• Tipo 2.3 SOLAR:
per l'impiego con i collettori solari con una superficie
di scambio da 2,3 m2.
• Tipo 3.2 SOLAR:
per l'impiego con i collettori
solari con una superficie
di scambio da 3,2 m2.
• Tipo 4.1 SOLAR:
per l'impiego con i collettori solari con una superficie
di scambio da 4,1 m2.
SCAMBIO AD ELEVATA EFFICIENZA
Gli speciali scambiatori di MULTI PD
consentono di prelevare calore fino ad
un ∆t di soli 6°K tra fluido primario e
secondario in relazione alla configurazione
circuitale adottata ed al numero di
scambiatori impiegati: si favorisce in questo
modo la diminuzione della temperatura di
accumulo e la riduzione di dispersioni termiche.
NO!
AFFIDABILITÀ
E MANUTENZIONE FACILE
La totale assenza di organi meccanici
e di qualsiasi tipo di regolazione e
valvole garantisce l’affidabilità funzionale,
annullando gli eventuali interventi
di manutenzione.
Europeo
o
t
t
e
v
e
r
B
312
Nr. 1411
UNA GAMMA COMPLETA
L’ampiezza di gamma risponde
a tutte le possibili esigenze di impiego
da 350 a 3.000 litri!
Novità
Cella termica Multienergie per pompe
di calore, mod.HP.
9
la purezza dell'acqua
per un benessere più sicuro
MULTI-PD:
una tecnologia aperta al futuro
CAPITO:
DALLA GERMANIA UN SECOLO
DI TECNOLOGIA
“La legionellosi è una malattia infettiva grave e a letalità
MULTI PD è una tecnologia veramente esclusiva: ogni
elevata. L’osservazione di recenti casi di legionellosi in
singola macchina viene infatti espressamente realizzata
nosocomi italiani e la notifica di polmoniti da Legionella
tenendo conto non solo delle esigenze di immediato
in turisti che hanno soggiornato in alberghi e villaggi del
utilizzo dell’utenza, ma anche di eventuali trasformazioni
nostro Paese pone la sanità pubblica di fronte al problema
future del sistema di climatizzazione dove la cella termica
MULTI PD è un prodotto “CAPITO”, marchio tedesco
della prevenzione comunitaria e nosocomiale dei batteri del
viene inserita.
fondato nel 1900 e diventato sinonimo di know-how e
superiorità tecnologica, sia nel campo della termotecnica
genere Legionella”. “L’aumento moderato della temperatura
dell’acqua, rispetto a quella naturale, rappresenta uno dei
La possibilità di posizionare le predisposizioni flangiate
principali fattori che favoriscono la crescita del batterio
su tutta la superficie esterna del contenitore cilindrico
e la contaminazione ambientale. [...] La sopravvivenza
consente di utilizzare subito o nel corso del tempo fino a otto
della Legionella è legata anche a fattori ambientali: l’aria
scambiatori di calore, ciascuno di essi con caratteristiche
sufficientemente umida, la temperatura non eccessivamente
tecniche strettamente correlate alle funzionalità previste:
alta, e la radiazione solare non molto elevata”.
recupero di energia alternativa; recupero di energia termica
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale – n.103 del 5.5.2000
civile che in quella industriale.
da processi di lavorazione, da celle e banchi frigoriferi,
pompe di calore; produzione di acqua calda per uso
La purezza delle acque che utilizziamo ogni giorno è
sanitario o per piscine.
diventata un argomento sociale di fronte a gravi emergenze
Una varietà di soluzioni e opportunità applicative a tutto
come i recenti casi di legionellosi.
campo, in un’ampia gamma di undici modelli, da una
Studi specifici hanno individuato tra i fattori di crescita e
capacità minima di 350 litri a una massima di 3000 litri.
diffusione del batterio della Legionella alcune situazioni
ambientali che si riscontrano in molti accumulatori per
collettività, con particolare riferimento ai grandi accumuli a
bassa temperatura che ristagnano sul fondo dei serbatoi per
lunghi periodi di tempo. Con MULTI PD questo problema è
definitivamente superato: infatti l’acqua calda sanitaria non
proviene più dal contenitore, bensì è direttamente prelevata
dall’acquedotto e immessa nella serpentina di rame dove
viene riscaldata per scambio termico senza contatto diretto
con il fluido primario dell’accumulo. Una garanzia di salubrità
che si traduce in una sicurezza in più per tutti gli utilizzatori.
10
Interno di un accumulatore di tipo tradizionale
Scambiatore in rame
utilizzato nella serie MULTI PD
11
Capito MULTI-PD
à
NOVIT
Celle termiche multienergie
Capito MULTI-PD/HP
Celle termiche multienergie per pompe di calore
La cella termica multienergia a scambio inverso è un sistema ecocompatibile per
l’accumulo dell’energia proveniente da diverse fonti, funzionante sul principio della
stratificazione naturale a temperatura differenziata. Speciali scambiatori in rame
ad elevata efficienza ed un sistema termico ottimizzato su tre livelli differenziati,
rendono successivamente disponibile l’energia accumulata per il riscaldamento degli
ambienti e la produzione istantanea di a.c.s.
La cella termica multienergia a scambio inverso è un sistema ecocompatibile per
l’accumulo dell’energia proveniente da diverse fonti, funzionante sul principio della
stratificazione naturale a temperatura differenziata. Speciali scambiatori in rame ad
elevata efficienza ed un sistema termico ottimizzato su tre livelli differenziati, rendono
successivamente disponibile l’energia accumulata per il riscaldamento degli ambienti e la
produzione istantanea di a.c.s.
Le numerose configurazioni, che si differenziano per capacità e struttura di scambio,
consentono la risposta a molteplici tipologie impiantistiche e richieste funzionali,
garantendo prestazioni sempre ottimali.
Le quattro configurazioni che si caratterizzano per differenti capacità di accumulo,
consentono la composizione di molteplici tipologie impiantistiche e richieste funzionali,
garantendo prestazioni sempre ottimali favorendo al contempo l'esercizio delle pompe di
calore a bassa temperatura, anche durante la produzione sanitaria.
L’utilizzo di energie rinnovabili (in particolare energia solare ed energia da biomassa),
ne fa un elemento essenziale e strategico negli impianti atti a garantire il comfort nel
pieno rispetto dell’ambiente.
Brevetto Europeo
Nr. 1411312
Un maggior volume dedicato nella parte sottosetto, facilita la funzione di volano termico
migliorando la costanza funzionale della pompa di calore.
Brevetto Europeo
Nr. 1411312
La possibilità di impiego di scambiatori maggiorati, inoltre, riduce i livelli termici richiesti
pur consentendo un'elevata produzione sanitaria ed il mantenimento di COP elevati.
Caratteristiche principali
Caratteristiche principali
•Gamma di 11 modelli da 350 a 3000 litri di capacità con soluzioni personalizzabili attraverso scambiatori addizionali in relazione
alle esigenze impiantistiche
•Produzione istantanea di a.c.s. senza pericolo di formazione di agenti patogeni (batterio della legionella)
•Alimentazione mediante fonti termiche differenziate (energia solare, reflui termici di processo, pompe di calore, combustione da
biomasse, ecc)
•Ideale soluzione per l’accumulo di calore in centrali termiche a combustibile solido
•Flessibilità nella fornitura del calore anche in ambiti applicativi molto discontinui, grazie all’accumulo energetico
•Regolazione semplificata delle temperature con stratificazione naturale (zona a bassa, media ed alta temperatura)
•Elettronica di controllo (opzionale) per la gestione integrata di tre diverse fonti energetiche, con logica di priorità e temperatura
di intervento impostabile
•Struttura contenitiva in acciaio con isolamento termico mediante materassino in poliuretano espanso a celle chiuse da 12 cm e
rivestimento rigido esterno
•Sistema brevettato di stratificazione termica con volano solare nella parte sottosetto.
•Gamma di 4 modelli da 600 a 1250 litri di capacità con soluzioni personalizzabili attraverso scambiatori addizionali in relazione
alle esigenze impiantistiche. Soluzione ideale per applicazioni con pompe di calore
•Produzione istantanea di a.c.s. senza pericolo di formazione di agenti patogeni (batterio della legionella), con ridotti livelli termici
•Alimentazione mediante fonti termiche differenziate (energia solare, pompe di calore, fonti integrative quali ad esempio quella elettrica)
•Ideale soluzione per l’accumulo di calore in centrali termiche impieganti pompe di calore geotermiche o aerotermiche
•Flessibilità nella fornitura del calore anche in ambiti applicativi molto discontinui, grazie all’accumulo energetico
•Regolazione semplificata delle temperature con stratificazione naturale (zona a bassa, media ed alta temperatura)
•Elettronica di controllo (opzionale) per la gestione integrata di tre diverse fonti energetiche, con logica di priorità e temperatura
di intervento impostabile
•Struttura contenitiva in acciaio con isolamento termico mediante materassino in poliuretano espanso a celle chiuse da 12 cm e
rivestimento rigido esterno
•Sistema brevettato di stratificazione termica con volano maggiorato lato utenza nella parte sottosetto.
DATI TECNICI
DATI TECNICI
MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI
PD 350 PD 450 PD 600 PD 750 PD 900 PD 1250 PD 1500 PD 1750 PD 2000 PD 2500 PD 3000
MODELLO
MULTI
PD/HP 600
MULTI
PD/HP 750
MULTI
PD/HP 900
MULTI
PD/HP 1250
Lt
600
750
900
1250
lt/10 min
250
250
250
250
MODELLO
Lt
350
450
600
750
900
1250
1500
1750
2000
2500
3000
Contenuto accumulo
lt/10 min
250
250
250
250
250
250
250
250
250
250
250
Prelievo senza ricarica (*)
Pressione max di esercizio scambiatori
bar
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
Pressione max di esercizio scambiatori
bar
20
20
20
20
Pressione max di esercizio accumulo
bar
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Pressione max di esercizio accumulo
bar
3
3
3
3
Massima temperatura di esercizio scambiatori
°C
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
Massima temperatura di esercizio scambiatori
°C
120
120
120
120
Massima temperatura di esercizio accumulo
°C
95
95
95
95
95
95
95
95
95
95
95
Massima temperatura di esercizio accumulo
°C
95
95
95
95
Dimensioni esterne senza isolamento
H (mm)
Ø (mm)
1450
600
1770
600
1750
700
1730
790
2050
790
1950
1000
2230
1000
1980
1200
2250
1200
2250
1300
2250
1400
Dimensioni esterne senza isolamento
H (mm)
Ø (mm)
1750
700
1730
790
2050
790
1950
1000
Dimensioni diagonale senza isolamento
D (mm)
1575
1875
1890
1910
2205
2200
2450
2335
2555
2610
2665
Dimensioni diagonale senza isolamento
D (mm)
1890
1910
2205
2200
Dimensioni esterne con isolamento
H (mm)
Ø (mm)
1575
850
1905
850
1905
950
1875
1040
2195
1040
2125
1250
2465
1250
2115
1450
2385
1450
2395
1550
2395
1650
Dimensioni esterne con isolamento
H (mm)
Ø (mm)
1875
950
1855
1040
2175
1040
2075
1250
Dispersioni con T.acc. = 60°C e T.est = 20°C
kWh/24h
1,7
1,9
2,1
2,5
2,7
3,2
3,5
3,9
4,2
4,9
5,3
Dispersioni con T.acc. = 60°C e T.est = 20°C
kWh/24h
2,1
2,5
2,7
3,2
kg
148
159
196
224
249
362
406
456
496
557
619
kg
204
232
257
370
Contenuto accumulo
Prelievo senza ricarica (*)
Peso
(*) condizioni: Accumulo a 60°C – ingresso acqua fredda a 10°C – prelievo sanitario a 48°C (con n°2 scambiatore Tipo 30 in dotazione posti in serie).
Per configurazioni differenti e dati tecnici quali potenza assorbita e perdita di carico degli scambiatori, contattare l’ufficio tecnico Erretiesse.
12
Peso
(*) condizioni: Accumulo a 55°C – ingresso acqua fredda a 10°C – prelievo sanitario a 49°C (con n°3 scambiatore Tipo 30 in dotazione posti in serie).
Per configurazioni differenti e dati tecnici quali potenza assorbita e perdita di carico degli scambiatori, contattare l’ufficio tecnico Erretiesse.
13
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cAPITO MULTI PD