BORGO TICINO E VARALLO POMBIA ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 96 - Maggio 2005 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Prop. Gruppo Media s.r.l. - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Grafiche Jolly - Modena 2005 2005 Guida ai Diritti dei Comuni di Borgo Ticino e Varallo Pombia Consulente: ANTONIO LUBRANO Devi portare l’auto dal meccanico ma il lavoro non ti concede tempo? Sei stanco della tua vecchia auto e la vuoi cambiare? Stai tornando a casa dopo una lunga giornata e la tua auto fa i capricci? IN LIBRERIA: GUIDA ai DIRITTI Jean-Christophe Cataliotti, Tiziano Motti. Prefazione di Antonio Lubrano Officina autorizzata Opel - Centro revisioni auto, moto e automezzi fino a 35 q bollini blu - Ganci traino - Ricarica clima - servizio carro attrezzi - vendita auto nuove e usate - servizio clienti a domicilio e molto molto altro! Ma forse cerchi qualcosa di più per dominare la tua strada... Non esitare allora! 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Perché in effetti fino a una quindicina d’anni fa l’italiano medio, o se preferite l’uomo della strada, era una figura indefinita, scialba. Più che altro un suddito. Oggi invece possiamo dire: “il cittadino, questo conosciuto” perché non è più anonimo ma finalmente un protagonista. Una persona consapevole della sua forza nella società, che scrive ai giornali, che è interlocutore in televisione, che telefona per protestare o per fare valere le sue ragioni. In altre parole fa sentire la sua voce, fa pesare la sua presenza. (A questa evoluzione credo che abbia contribuito, a costo di peccare di presunzione, anche “Diogene” e “Mi manda Lubrano”). Si va diffondendo, dunque, una “cultura della cittadinanza” fino a ieri impensabile; basterebbe in proposito ricordare la scarsa fortuna che tra le materie di insegnamento ha avuto l’educazione civica. Come utente e come consumatore poi, il cittadino di oggi dimostra una crescente indipendenza, si è trasformato - dice un sociologo - in un “professionista dell’acquisto, dimentico di antiche soggezioni e reverenze”. E’ diventato, aggiungo io, un eretico. Già; il fenomeno di mercato più vistoso nell’ultimo decennio è l’infedeltà alla marca. Ossia il cliente non si fa più condizionare dal nome del prodotto ma sperimenta, sceglie in piena autonomia. Ebbene, eresia deriva dal greco hairesis, che vuole dire “scelta”. Ecco perché eretico. Ed ecco perché vuol essere informato sempre meglio. La “Guida ai diritti del cittadino e dell’impresa”, parte integrante del volume che il lettore ha tra le mani, è la conseguenza logica di questa nuova “cultura” che vede dialogare correttamente l’italiano medio e il produttore di un servizio pubblico o di un bene di consumo. Mi fa piacere presentarla e ne seguirò il cammino come consulente della casa editrice. Anche qui però, voi lettori siate “eretici”. Se avete delle critiche da fare, fatele. La Guida migliorerà grazie alla vostra collaborazione. E diventerà sempre più uno strumento di utilità civile. Per segnalare ad Antonio Lubrano e ai lettori argomenti, denunce e casi irrisolti: Fax 06 233 283 70 - mail: [email protected] 1 Panoramica di Borgo Ticino (foto: Archivio Comunale) Varallo Pombia - Villa Soranzo (foto: Archivio Comunale) 2 PRESENTAZIONE L’interesse e l’apprezzamento dimostrato dalla popolazione di Borgo Ticino per la prima edizione della guida informativa “Vivi la Città” ha contribuito a farci accettare con entusiasmo la proposta della pubblicazione della seconda edizione “Guida ai diritti del cittadino e dell’impresa” che vanta la preziosa consulenza del Dott. Antonio Lubrano, oltre a tutte le note informative e alle offerte territoriali. Il rapporto tra gli Italiani ed i propri diritti è sempre oggetto di confusione ed equivoci; la non conoscenza delle norme porta la popolazione al mancato sfruttamento dei servizi messi a disposizione che porterebbero sia agevolazioni che snellimento di pratiche burocratiche con il conseguente miglioramento della qualità della vita quotidiana di ciascuno di noi. Questa pubblicazione vuole essere un aiuto per meglio utilizzare i servizi e le offerte che vengono messe a disposizione della popolazione borgoticinese sempre più numerosa ed eterogenea. Si ringraziano i collaboratori di questa guida che con il loro contributo permettono a tutti di conoscere un pò meglio il nostro paese. Il Sindaco di Borgo Ticino Orlando Giovanni Con questa guida pensiamo di fornire una serie di notizie e di dati, riguardanti i Servizi Socio Assistenziali del Comune di Varallo Pombia, gli Enti associati a cui il Comune aderisce e le Associazioni di Volontariato presenti sul territorio e operanti nell’ambito sociale, che il cittadino potrà utilizzare nel momento del bisogno. I servizi offerti alla persona, che spaziano dai minori agli anziani, dai disabili agli stranieri, puntano a migliorare la qualità della vita e ad alleviare e superare le difficoltà che penalizzano il normale e sereno svolgimento della vita quotidiana. La collaborazione tra pubblico e privato consente di utilizzare al meglio le risorse del territorio per offrire al cittadino un servizio di qualità. I Servizi Socio Assistenziali operano quindi per fornire le prestazioni adatte a trovare una soluzione alle problematiche e ai bisogni delle persone che si trovano ad affrontare una situazione di difficoltà. L’Assessore alle Politiche Sociali Dott. Mauro Albertalli Il Sindaco Dott. Luigi Mario Parachini 3 Sommario Guida ai Diritti dei Comuni di Borgo Ticino e Varallo Pombia Le pubblicazioni informative della nostra collana sono pubblicate in Internet all’indirizzo: www.guidadiritti.com Pag. 6 Informazioni e vie di accesso Pag. 7 La Storia del Comune Consulente Editoriale: - Borgo Ticino ANTONIO LUBRANO - Varallo Pombia Pag. 10 Itinerari Culturali Pag. 16 Gastronomia Pag. 18 Fiere e Manifestazione Pag. 21 Numeri Utili Pag. 25 Attività Economiche Pag. 27 Guida ai Servizi Pag. 37 Guida ai Diritti Pag. 57 Inserto Cartina ed Elenco Vie Testi giuridici con la supervisione di Guida ai Diritti: Copyright 2005 Direttore Responsabile: Tiziano Motti Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma n. 5746 del 18/04/1997 Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida ai diritti, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata. Guida ai diritti depositata: SIAE n. 9402083 Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri, Ufficio della Proprietà Letteraria. Questo Periodico è iscritto all’Unione Stampa Periodica Italiana Editore: Sede: Castelfranco Veneto - Piazza della Serenissima, 60 SERVIZIO LETTORI: FAX 0422. 02 99 18 MAIL [email protected] @ Su concessione: L’Editore ringrazia l’Amministrazione Comunale per la collaborazione e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate Disegni e Illustrazioni: Roberto Meli Immagini fotografiche: Borgo Ticino (Archivio Comunale) Varallo Pombia ((Archivio Comunale) Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel Comune e alle attività economiche. Distribuzione: a cura delle Poste Italiane S.p.A. Diffusione integrativa: a cura dell’Amministrazione Comunale Stampa: Maggio 2005 Tiratura: 4.400 copie Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 N. 650 Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs 30.06.2003 N. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il titolare del trattamento ha diritto di opporsi all’utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione srl. Visiti i siti web dei nostri clienti: Il sito permette inoltre di consultare un database che ospita migliaia di operatori economici selezionati, In copertina: foto a sinistra, panoramica di Borgo ticino; a destra il Parco Rimembranza di Varallo Pombia (foto: Archivio Comunale) tra i quali gli inserzionisti di questo libro. 5 VIE D’ACCESSO Varallo Pombia Vie d’accesso al territorio Provincia: Novara Superficie: 13,58 kmq Altitudine: mt 299 s.l.m. Prefisso telefonico: 0321 CAP: 28040 Popolazione: 4.598 abitanti (aggiornato al 31/12/2004) Frazioni: Cascinetta Confini: Borgo Ticino, Castelletto Sopra Ticino, Divignano, Pombia, Somma Lombardo Come arrivare a Borgo Ticino Il comune è raggiungibile dall’uscita di Castelletto sopra Ticino dell’autostrada A26, oppure, per chi proviene da Novara, tramite la Strada Statale 32, Novara-Arona. Come arrivare a Varallo Pombia In auto: Autostrada A4 (Milano - Torino) Uscita Novara - Direzione Arona · Autostrada A8/A26 (Milano Laghi) Uscita Castelletto Ticino · Strada Provinciale n. 29 · Strada Statale n. 32 (Ticinese) · Strada Statale n. 336 (della Malpensa) HOW TO REACH BORGO TICINO AND VARALLO POMBIA To reach the town of Borgo Ticino, take the A26 toll road and exit at Castelletto Ticino. When arriving from Novara, take Route SS 32. To reach Varallo Pombia, take the A4 toll road and exit at Novara. Proceed in the direction of Arona. You can also take the A8/A26 toll road and exit at Castelletto Ticino. Routes SP 29, SS 32, and SS 336 all lead to Varallo Pombia. In treno: Linea Novara - Luino Via Porto - Tel. 848 888088 · Linea Arona - Novara Via Stazione - Tel. 848 888088 In aereo: Aeroporto di Malpensa (12 Km circa) - Numero Verde 800.337337 Web: http://www.sea-aeroportimilano.it/ Dati statistici e geografici Borgo Ticino Provincia: Novara Superficie: Kmq. 13,7 Altitudine: mt 300 slm Prefisso telefonico: 0321 C.A.P.: 28040 Popolazione: 4.251 abitanti (aggiornato al 31/03/2005) Confini: Castelletto Sopraticino, Agrate Conturbia, Divignano, Veruno, Comignago, Varallo Pombia Località: Campagnola, Gagnago 6 LA STORIA La Storia del Comune Borgo Ticino Numerosi ritrovamenti archeologici dimostrano che il territorio di Borgo Ticino è stato abitato fin dai tempi preistorici. La sua denominazione attuale viene attribuita tra il 1200 ed il 1300 ed è in questo periodo che acquista rilevanza per la favorevole posizione che lo colloca lungo la strada “Olegii” di collegamento tra due importanti centri (Arona e Novara), favorendone lo sviluppo del mercato, frequentato soprattutto dagli artigiani novaresi appartenenti alle corporazioni dei calzolai e dei ferrai. A questi anni risale anche la presenza nel territorio del monastero femminile delle Umiliate. Le croci di pietra poste all’inizio ed alla fine del paese, risalenti al Medioevo, fino a pochi anni fa erano ancora collocate nella loro originaria posizione. Attualmente, a seguito di restauro, sono preziosamente custodite presso la sede del Municipio e della Biblioteca Comunale. Nel 1450 l’esito del censimento, indetto dal duca di Milano Francesco Sforza, attesta la presenza in paese di 125 focolari (abitazioni). E’ di questo periodo l’Oratorio della Maria Vergine Addolorata, un ampio edificio successivamente trasformato in rifugio per gli appestati: di qui prende il nome di Lazzaretto la località del paese presso la quale sono ancora visibili ruderi dell’edificio. Successivi censimenti nel Cinquecento danno l’immagine di un territorio con terreni prevalentemente destinati ad arativo e pascolo. E’ intorno alla metà di questo secolo che svolge la sua attività una delle figure più illustri della storia Borgo Ticino - Chiesa parrocchiale, facciata (foto: Archivio Comunale) A HISTORICAL PROFILE BORGO TICINO – Numerous archeological discoveries show that the territory where Borgo Ticino now lies was inhabited in prehistoric times. The current name of the town dates back to the thirteenth or fourteenth century, when the town became important due to its strategic position along the “Olegii” road between Arona and Novara. This road was traveled mainly by artisans from Novara belonging to the shoemakers’ and blacksmiths’ guilds. During this period, a convent was built in the area. The census taken by Duke Francesco Sforza in 1450 recorded 125 hearths (homes) in town. The census taken during the sixteenth century portrays a territory dedicated to farming and herding. Around the mid-sixteenth century, one of the most illustrious figures in the history of the town lived and worked here: Father Antonio Cerutti, known for having published various volumes of poetry in Latin. In 1718 under Austrian rule, the census calculated a population of 1159 inhabitants, which increased to 1535 in 1814. After the fall of 7 LA STORIA borgoticinese, Don Antonio Cerutti, noto per aver pubblicato diverse raccolte di poesie in latino. Il Santuario della Madonna delle Grazie che risale al primo Quattrocento, viene in parte ricostruito ed abbellito all’inizio del Seicento. Nel 1718, un censimento svoltosi sotto la sovranità austriaca calcola la popolazione in 1.159 abitanti che, nel corso del secolo, aumentano fino ad arrivare a 1.535 nel 1814; a seguito di questo aumento di popolazione anche la Chiesa Parrocchiale di origini medievali (XXII secolo) e dedicata alla Maria Vergine Assunta, viene ampliata, arricchita ed abbellita. In corrispondenza del passaggio di poteri dopo la caduta di Napoleone, anche a Borgo Ticino si verificano sommosse ed il municipio viene assaltato e le carte dell’archivio comunale vengono disperse e bruciate. Nel corso dell’Ottocento il paese cresce e si arricchisce: la popolazione cresce fino ad arrivare fino a 2.701 abitanti nel 1901, si sviluppano manifatture tessili ed i commerci ricevono un notevole incremento dato dalla costruzione della ferrovia Arona - Novara, inaugurata il 14 giugno 1855; Borgo Ticino diventa capoluogo di Mandamento, sede di Pretura e del Tribunale di Giudicatura. La crisi dovuta alla perdita d’importanza dell’agricoltura collinare avvenuta nella prima parte del XX secolo è la causa di una forte emigrazione verso l’estero. Il 13 agosto 1944 è la tragica data delle barbarie nazifasciste nel corso delle quali 12 giovani vengono fucilati nella piazza in cui si stavano svolgendo i festeggiamenti per la festa patronale ed il paese viene saccheggiato ed in parte incendiato. Dopo il termine della Seconda Guerra Mondiale, l’immigrazione dal Veneto e dal sud dell’Italia segna una forte ripresa demografica che, abbinata allo sviluppo edilizio degli ultimi decenni ed all’ulteriore immigrazione straniera degli anni recenti, ha portato Borgo Ticino a contare più di 4.200 residenti e registrando un indice d’incremento demografico tra i più elevati di tutta la provincia novarese. Varallo Pombia Le origini di Varallo Pombia sono antichissime, archeologicamente comprese nell'area della civiltà di Golasecca. Subentrati i Romani verso il finire dell'impero, Pombia e Varallo Pombia, anche se geograficamente distanti un paio di chilometri, erano tutt'uno nell'ambito politico e tali rimasero per parecchi secoli. Durante la dominazione longobarda, nelle terre di Pombia dovevano esservi diverse “Arímannie” che, considerate terre regie, furono oggetto di regalie, Napoleon, there was an uprising in Borgo Ticino. The town hall was sacked, and the town archives were burnt. Borgo Ticino developed and prospered during the nineteenth century, and the population reached 2701 in 1901. Textile factories opened, and the construction of the AronaNovara railway in 1855 facilitated the growth of the economy. A large number of citizens left Borgo Ticino to work abroad when agriculture lost its importance in the hill region. On August 13, 1944, twelve young men from Borgo Ticino were executed by the Nazis in the town square during a religious celebration. The population reached 4200 after World War II, with many workers coming to the area from southern Italy and the Veneto Region. VARALLO POMBIA – The area around Varallo Pombia was inhabited by people of the Golasecca civilization. Beginning at the time of the Roman Empire, Pombia and Varallo Pombia were considered one town, even though the villages were several kilometers apart. Under the Lombards, much land in this area belonged to the bishops. The 8 Antonio Ferrero da Milano, a cui succedeva il figlio Gerolamo il 3 giugno 1711. Quindi, alla morte del marchese Federico Ferrero, avvenuta nel 1776, il feudo si riduceva, venendo a mancare discendenti diretti. Villa Soranzo pervenne successivamente ai conti Gallarati Scotti ed ai Simonetta, per giungere infine in proprietà del Comune, a seguito della vendita effettuata dalla contessa Teresa Bollini Mocenigo Soranzo. Con il passare degli anni, assopite per sempre le discordie fra conti, vescovi ed i Comuni, le terre di Varallo Pombia assunsero l'assetto attuale, con l'annessione del novarese al Piemonte in seguito al trattato di Worms del 1743. Le terre vennero frazionate, si formarono le piccole proprietà terriere e si diede impulso alle aziende individuali e ai commerci, avviando così le premesse della vita attuale. Franks took over in 773 AD and turned the duchies into the counties of Pombia, Bulgaria, Lomello, Orta Stazzona, and Ossola. Pombia was the object of fierce struggles between the Counts of Pombia and the Bishops of Novara. The bishops eventually gained control over the region and held it from 1080 to 1413. In 1407, the Duke of Milan named Alberto Visconti lord of Borgo Ticino and Varallo Pombia. In 1469, Duke Galeazzo Maria Sforza invested Martino Nibbia with the fiefs of Pombia and Varallo Pombia. Villa Soranzo, a majestic building constructed over the ruins of an old fortress not far from the old parish church of San Vincenzo and Sant’ Anastasio, was built by Cardinal Federico Caccia. With the passing centuries and innumerable conflicts between counts, bishops, and the municipalities of the region, the lands of Varallo Pombia were eventually organized into the present layout, after Novara was annexed to the Piedmont Region following the Treaty of Worms in 1743. The land was divided up to form small properties that became individual farms, and trade was promoted. 9 LA STORIA come fonti di redditi a vescovi e notabili, con tutti i privilegi ad esse annessi. Caduti i Longobardi (773), i Franchi trasformarono i ducati in comitati: si ebbero così le contee di Pombia, di Bulgaria, di Lomello, di Orta Stazzona e d'Ossola. La contea di Pombia, per la sua posizione strategica di notevole importanza, fu centro di accanite lotte fra i conti di Pombia ed i vescovi di Novara, a cui presumibilmente apparteneva il Municipio prima dei Longobardi. I vescovi, dopo alterne vicissitudini, ne mantennero la giurisdizione dal 1080 al 1413. Nel 1407 il duca di Milano Filippo Maria Visconti nominava Alberto signore di Borgoticino e Varallo Pombia. Successivamente lo stesso duca, con diploma del 7 maggio 1413, investiva i figli di Alberto. Ad Ermes concedeva il titolo di barone di Ornavasso per sé ed i suoi eredi, includendo nel feudo le terre del Vergante, di Invorio Inferiore, di Borgoticino, di Varallo Pombia e Pombia. Il 6 ottobre del 1469 il duca Galeazzo Maria Sforza devolveva ed infeudava a Martino Nibbia, segretario del marchese del Monferrato, i feudi di Pombia e Varallo Pombia. Il 31 luglio del 1628 Paolo e Martino Nibbia alienavano mezzo feudo a favore di Camillo Caccia. Successivamente, il 5 aprile del 1685, Luigi Nibbia cedeva l'altra metà del territorio a Ottaviano Caccia e a Federico Caccia, divenuto poi arcivescovo di Milano dal 1693 al 1699. Fu lo stesso cardinale, dapprima Nunzio Apostolico in Spagna, ad innalzare la dimora, nota oggi come Villa Soranzo, un maestoso edificio edificato sui resti di un più antico fortilizio a breve distanza dalla chiesa pievana dei Santi Vincenzo ed Anastasio. Per eredità, il 12 febbraio del 1699, una parte dei feudi di Varallo e di Pombia passavano al marchese Pietro GLI ITINERARI garantiscono un sicuro divertimento. Per chi volesse provare emozioni superiori ci sono dei kart più performanti. Sono dotati di telaio e di ruote da competizione, e di un motore a due tempi di 125 cc di cilindrata, capace di sviluppare in rettilineo una velocità di circa 90 km all'ora. Questi kart richiedono buone capacità di guida, e quindi si consiglia di utilizzare prima i mezzi sopra descritti con motore quattro tempi per prendere dimestichezza con la guida di questi divertenti veicoli. A chi volesse provare i nostri kart da noleggio consigliamo di evitare i giorni festivi, nei quali la pista è solitamente occupata dai piloti possessori di un proprio kart privato. Consigliamo nel periodo estivo il serale del Sabato (dalle 21 alle 24) dedicato esclusivamente al noleggio, oppure, nei periodi da ottobre a maggio, il sabato pomeriggio o i giorni infrasettimanali. Itinerari Culturali Borgo Ticino La Pista Azzurra Siamo nel 1962. Il Kart in Italia muove i primi passi. Nasce a Borgo Ticino la Pista Azzurra, che da subito è fucina di grandi piloti. Fra i molti assi del volante che hanno sfrecciato sull'asfalto della Pista Azzurra, ricordiamo: il campione italiano della classe 200 bimotore nel 1963, Angelo Broggini, Susanna Raganelli, campionessa italiana classe 100 super nel 1965; Piero Necchi, campione italiano classe 100 - 1^ categoria nel 1970, e il compianto pilota di formula uno, Ronnie Peterson. L'impianto ha ospitato nel tempo varie competizioni di kart, fino ad arrivare ad un campionato italiano della classe 135 cc., ed è stato utilizzato spesso da molte case produttrici di motori e telai, per lo sviluppo e le prove dei loro mezzi. Nell'estate del 2004 il tracciato è stato completamente rifatto per adeguarlo alle nuove normative di sicurezza imposte dagli organismi internazionali. Dal mese di Agosto del 1998 sono disponibili i nuovi kart da noleggio. Sono dei telai della "Top Kart" di nuova concezione, sui quali è stata dedicata particolare cura all'aspetto della sicurezza. Essi sono infatti dotati di protezione lungo tutto il perimetro per proteggere il pilota nel caso di urti ed evitare il contatto con i pneumatici di altri kart. Il motore è un Honda quattro tempi di 200 cc. di cilindrata, che può raggiungere in rettilineo una velocità di circa 60 km all'ora. Il costo per noleggiare questo tipo di kart è di 10 euro ogni 7 minuti. Sono molto facili da guidare e soprattutto se utilizzati in compagnia di amici, A TOUR OF THE AREA BORGO TICINO THE KART-RACING TRACK – The “Pista Azzurra”, Borgo Ticino’s kart-racing track, was built in 1962 when this sport first became popular in Italy. Many champion drivers got their start here. Among the aces that have driven on the track, we mention Angelo Broggini, Susanna Raganelli, Piero Necchi, and the late Formula One driver, Ronnie Peterson. The track was completely renovated in 2004 to bring it up to standard conformity with the latest international safety regulations. Karts can be rented at the track at the price of 10 Euros for 7 minutes. SPAZIO ARTE – This is a non-profit organization that was set up in 1998 by a group of art-lovers, with the purpose of promoting culture and painting in particular. The association organizes two yearly exhibits, which are held in the public library. There is a collective show in May and a one-man show in October. With the help of a qualified commission, valid contemporary artists are selected for the exhibits. 10 GLI ITINERARI Varallo Pombia - Villa Soranzo (foto: Archivio Comunale) Spazio Arte VARALLO POMBIA THE COATS OF ARMS AT VILLA SORANZO – There are several coats of arms on the southern side of this old mansion, facing onto the inner courtyard. The first one has a papal tiara and two keys forming a St. Andrew’s cross; this was obviously a pope’s coat of arms. It is thought to have belonged to Pope Innocence XII, who named Federico Caccia Archbishop of Milan in 1693 and Cardinal of Milan in 1695. The second coat of arms belonged to the Cacci family. Spazio Arte - Pro Loco Borgo Ticino, è una associazione senza fini di lucro, nata nel 1998 per iniziativa di un gruppo di appassionati d’arte, con lo scopo di divulgare e valorizzare la conoscenza della cultura, ed in particolare delle arti pittoriche. Ogni anno organizza, presso la Biblioteca Comunale, due manifestazioni (maggio - collettiva, ottobre - personale) selezionando, con l’aiuto di una commissione qualificata, espositori contemporanei di alto valore artistico. Suo progetto è l’allestimento di una Pinacoteca Comunale volta ad offrire una panoramica esaustiva delle opere donate. Oggi i dipinti sono ospitati nelle sale Comunali aperte al pubblico su richiesta. Responsabile Artistico: Alfredo Caldiron, tel. 0321 90458 THE SUNDIAL AT VILLA SORANZO – There is a sundial painted as a fresco on the southern façade of the building, inside a curved quadrant measuring 4.5 by 4 meters. The sundial used two systems of telling time, that of “equal hours” or counting the time from one sunset to the next (in use until the eighteenth century), and the “modern hours” type, which counts time from midnight. The wrought-iron style is 42 centimeters long. The face of the sundial is decorated with a sun and the sign of Capricorn. 11 GLI ITINERARI Varallo Pombia Gli stemmi di Villa Soranzo Lo stemma araldico non è altro che l'evoluzione codificata di quei simboli e figure che l'umanità ha espresso in ogni tempo per distinguere e identificare l’individuo, il clan familiare, la comunità. A Villa Soranzo se ne trovano alcuni, posti sulla facciata sud interna al cortile. Il primo stemma è sormontato dalla tiara papale e da due chiavi pontificie poste in croce di sant’Andrea, per cui è da ritenersi lo stemma di un papa. La presenza delle tre coppe su campo d’oro abbellito con volute barocche fanno ritenere che si tratti dello stemma di papa Innocenzo XII, ovvero Antonio Pignatelli, di famiglia napoletana, che fu papa dal 1691 al 1700 ed aveva nominato arcivescovo di Milano l’11 aprile 1693 e poi cardinale di Milano il 12 dicembre 1695 Federico Caccia. Il secondo è lo stemma della famiglia Caccia, che è d’argento a tre fasce di rosso ed essendo sormontato dal cappello rosso cardinalizio ornato di cordoni intrecciati e di nappe adagiate sulla volta dello stemma, si deduce che sia lo stemma del cardinale Federico Caccia al quale si può attribuire la costruzione della villa. Borgo Ticino - Vista laterale del Sagrato della Chiesa parrocchiale (foto: Archivio Comunale) Varallo Pombia - Villa Soranzo (foto: Archivio Comunale) successivi. Sul quadrante di intonaco lisciato appaiono, graffite e poi dipinte, le seguenti linee: in marrone, la linea meridiana e le linee orarie equinoziali dette “moderne”, dalla VII di mattina alla IV del pomeriggio; in ocra gialla, le linee orarie “italiche”, dalla dodicesima alla ventiduesima; in ocra rossa, la linea equinoziale. Si individuano pure, graffite ma senza coloritura, la linea orizzontale e altre tracce usate per la costruzione grafica; mancano invece le linee solstiziali e altre curve di data. Lo stilo in ferro battuto, posto normalmente alla parete negli orologi ad ore italiche, è lungo 42 cm.; l'altezza dalla sottostilare è di 43,5 cm., corrispondente ad un Piede di Milano. Il quadrante, contornato da fregi, è decorato con l’immagine figurata di un Sole, nella cui bocca è posto lo stilo, e dal segno del Capricorno. L’orologio solare - meridiana di Villa Soranzo L'orologio solare affrescato sulla facciata sud del palazzo all'altezza del primo piano, è inserito in un riquadro curvilineo con dimensioni di 4.50 m. x 4.00 m. Trattasi di un Quadrante solare verticale declinante verso est a “Ore Italiche” e “moderne”, vale a dire con due sistemi di misura: quello a “ore eguali”, cioè contate da tramonto a tramonto in uso fino al 1700, e quello a “ore moderne”, cioè contate dalla mezzanotte in uso negli anni 12 PERSONAGGI Personaggi storici varalpombiesi Francesco Simonetta Nato a Milano nel gennaio 1813, ventenne studente in ingegneria a Pavia fu arrestato dalla polizia austriaca per "cospirazione" ed imprigionato nelle I.R. Carceri di Santa Margherita in Milano ove scontò sette mesi. Rilasciato appunto per mancanza di prove conseguì la laurea in ingegneria. Continuò però a cospirare mantenendo contatti con patrioti ed esuli politici specialmente in Piemonte ed in Svizzera. Nel 1947 si sottrae alla cattura degli austriaci calandosi da una Finestra e riparato in Varallo Pombia, dove risiede fino al 1860. Rientra clandestinamente in Milano per partecipare alle 5 giornate e con lo svizzero Cap. Fogliardi fonda il corpo dei Carabinieri Lombardi combattendo a Peschiera e Custoza. Nel 1859 parte per arruolarsi nei Cacciatori delle Alpi quale comandante delle Guide a Cavallo di Garibaldi. Come comandante delle guide, al Simonetta spetta il merito di aver ideato tatticamente e guidato il passaggio dei garibaldini da Castelletto Ticino a Sesto Calende via fiume. Nel settembre del 1859, dopo l’armistizio di Villafranca, il corpo delle guide fu sciolto. Il Simonetta tornò agli impegni di pace, si fa per dire; poiché con altri curò una sottoscrizione “pro-Sicilia” e procurò armi, acquistate all’estero, per l’impresa dei Mille. Purtroppo non poté partire con la prima ondata perché impreparato, ma si rifece con la seconda, comandando il primo Borgo Ticino - ritratto all’interno della Chiesa parrocchiale (foto: Archivio Comunale) ILLUSTRIOUS CITIZENS OF VARALLO POMBIA FRANCESCO SIMONETTA – Born in Milan in January 1813, Simonetta was arrested by the Austrian police and accused of conspiracy while he was a twenty-year-old engineering student in Pavia. He was imprisoned in Milan and held for seven months. He was released upon lack of proof, and got his degree in engineering. Simonetta continued his involvement in the resistance to Austrian rule, keeping contact with political exiles in the Piedmont Region and Switzerland. In 1947 he escaped capture by the Austrians and came to Varallo Pombia, where he lived until 1860. In 1859 he enrolled in the Alpine Riflemen and became a commander of Garibaldi’s mounted guides. He is known for having guided Garibaldi’s troops down the river from Castelletto Ticino to Sesto Calende. Simonetta fought valiantly during Garibaldi’s Expedition of the Thousand at Milazzo and Volturno, and was made colonel after the campaign by Garibaldi himself. He was decorated with the Cross of 13 PERSONAGGI reggimento e combattendo valorosamente a Milazzo e al Volturno. Finita la campagna fu da Garibaldi nominato colonnello, nel 1861 fu insignito della croce di Savoia e finalmente si ritirò a vita privata. Il 19 settembre 1863 morì a Milano di tifo. Garibaldi nelle sue memorie ebbe parole di elogio per il Simonetta e lo definì “eroe modesto” e “fratello d’armi”. va dal Marazzini venduto a privati collezionisti o a musei. Il prof. Ariodante Fabretti, allora sovrintendente al Reale Museo di Torino, in segno di gratitudine per l'opera di ricerca svolta dal nostro archeologo, gli dedicò un suo studio sulla “Necropoli della Cascinetta”. Carlo Marazzini Nato a Varallo Pombia il 3 novembre 1912 da umile famiglia di lavoratori, preparatosi nella preghiera e nello studio nei seminari diocesani, fu ordinato sacerdote a Novara il 29 giugno 1937 e assegnato alla parrocchia di Castiglione Ossola, in Valle Anzasca. Don Giuseppe Rossi, prete pallido e sorridente, conquista la simpatia dei parrocchiani; si insedia con la sorella Maria che gli fa da perpetua. Don Giuseppe Rossi Carlo Marazzini, di condizione benestante, nacque a Varallo Pombia nel 1829 e vi morì a 82 anni il 28-1-1911 nella casa di via Circonvallazione di fronte alle elementari. Si dedicò per hobby all'archeologia, iniziò nel 1877 come egli stesso afferma in una sua lettera indirizzata ad un archeologo tedesco. Compì ricerche sotto la direzione ed anche per incoraggiamento di archeologi famosi quali Fabretti, Strobel, Castelfranco e altri, tutti suoi amici o meglio per usare le sue parole "tutti di mia intima relazione". Ansioso di svelare i misteri dei nostro passato strappò dalle viscere della terra un'infinità di reperti che andarono - a far bella mostra di sé in musei italiani e stranieri. A conferma di quanto suesposto era stato nominato, come risulta anche dai suoi biglietti da visita, "Fornitore della Real Casa di materiale archeologico". Contribuì in modo determinante alla scoperta della civiltà di Golasecca o, come viene da lui indicata, "Gallo-Insubre", scavando con assiduità e profitto a Castelletto Ticino, Sesto Calende, Cascinetta Dorbié. A differenza dei giorni nostri, il materiale ritrovato, per mancanza di precise leggi tutelanti il patrimonio archeologico, veni- Savoy in 1861 after the war was over, and finally retired to his private life. Francesco Simonetta died on September 19, 1863 of typhoid fever, in Milan. Garibaldi praised Simonetta in his memoirs, calling him a “modest hero” and “brother in arms”. CARLO MARAZZINI – Born of a wealthy family in Varallo Pombia in 1829, Marazzini died at his home in Via Circonvallazione in 1911. He dedicated himself to archeology, which he first took up as a hobby, carrying out research under famous archeologists such as Fabretti, Strobel, Castelfranco, and others. Marazzini discovered an infinite number of relics that can now be seen in Italian and foreign museums. He made an important contribution to the discovery of the Golasecca civilization, assiduously carrying out digs in Castelletto Ticino, Sesto Calende, and Cascinetta Dorbié. FATHER GIUSEPPE ROSSI – This humble, meek priest was born in Varallo Pombia on November 3, 1912 to a workingclass family. He studied in diocesan seminaries and was ordained priest in Novara 14 PERSONAGGI Nemmeno l'inizio della Guerra sconvolge la vita di don Giuseppe: si occupa dei malati e dell'oratorio. Le cose si mettono al peggio fra il 1944 e il 1945 quando partigiani, brigate nere e tedeschi si rincorrono su e giù per la valle. A due mesi dalla fine della guerra, a febbraio del 1945, si scontrano presso Calasca i partigiani dì Domenico Pizzi e i brigatisti neri. Questi ultimi, sorpresi, lasciano sul terreno due morti e una decina di feriti. I partigiani ripiegano in montagna, mentre i fascisti decidono la rappresaglia su Castiglione: saccheggiano, incendiano, prelevano ostaggi e fra questi anche don Giuseppe. Lo accusano di aver suonato le campane per indurre i partigiani a fuggire. Viene rilasciato, ma raggiunto poco dopo da una pattuglia di militi che lo scortano fino al comando. Da quel momento (sono le 18 del 26 febbraio 1945) sparisce don Giuseppe Rossi che, torturato e massacrato nega ogni legame dei suoi parrocchiani con gli sbandati e i partigiani rifugiati in valle. Il suo corpo verrà ritrovato una settimana dopo mal sepolto in frazione Colombetti grazie alla stravagante rivelazione di una ragazza che asseriva di aver ricevuto in sogno il messaggio di don Giuseppe. In realtà la giovane donna aveva saputo ogni cosa, in via confidenziale, dall'innamorato brigatista che aveva assistito al martirio del sacerdote. In quel luogo è stata eretta una cappella che ricorda don Giuseppe. Le sue spoglie che dapprima erano tumulate nel cimitero di Varallo Pombia tornarono, per volere popolare, il 22 settembre 1991, alla parrocchia di Castiglione, ove con affetto figliale sono deposte nella chiesa di San Gottardo. Varallo Pombia - Museo archeologico (foto: Archivio Comunale) Varallo Pombia - Museo archeologico (foto: Archivio Comunale) on June 29, 1937. He was assigned the Castiglione Ossola parish, in the Anzasca Valley, where he won his parishioners’ hearts. When World War I broke out, he calmly continued to look after the church and the sick. Things went much worse during World War II, when rebel fighters, Fascists, and Germans chased each other up and down the valley. Ambushes, raids, and skirmishes took place, and Father Giuseppe did what he could to heal the wounds, share the people’s mourning, and give blessings, but it was not enough. Two months before the end of the war, in February 1945, the rebel fighters led by Domenico Pizzi and the Fascists fought a battle near Calasca. The Fascists, taken by surprise, lost two men and had about ten wounded. The rebels withdrew to the mountains, and the Fascists took revenge by ransacking Castiglione and taking hostages, among these Father Giuseppe, whom they accused of ringing the church bells to warn the rebels to escape. Father Giuseppe disappeared on February 26, and his tortured body was found a week later at Colombetti, where a chapel was built in his memory. 15 Polenta cunsa GASTRONOMIA Gastronomia Ingredienti: 500 gr di farina gialla bramata, 300 gr di toma fresca e grassa, 200 gr di burro, sale Preparazione: Tagliate la toma a dadini non troppo piccoli e tenetene da parte 2 cucchiai. Preparate la polenta in un paiolo di rame con 2 lt di acqua salata. Verso la fine della cottura aggiungete il formaggio, mescolando bene per farlo fondere: unite la toma poco alla volta, avendo cura che si amalgami perfettamente alla polenta. Fate fondere il burro in una casseruola finchè lo vedrete spumeggiare. Unitelo a piccole dosi alla polenta. Mescolate bene, in modo che il grasso si assorba perfettamente. Aggiungete i due cucchiai di toma tenuti da parte, mescolate e servite immediatamente. I dadini di toma non si dovranno essere sciolti del tutto quando porterete in tavola. Riso e fagioli dall’occhio Ingredienti: 400 gr di riso Arborio o Carnaroli, 3 patate, 300 gr di fagioli dell’occhio, 1 cipollotto, 1 costa di sedano, 1 mazzetto di prezzemolo, 50 gr di burro, sale Preparazione: Mettete a bagno i fagioli per 2 ore, tritate il cipollotto, il sedano ed il prezzemolo e metteteli in una pentola con i fagioli. Pelate le patate, unitele ai fagioli, coprite con 2 lt di acqua, salate e fate cuocere per 30 minuti, fino a quando le patate saranno cotte. Scolate le patate, passatele allo schiacciapatate e rimettete il passato nella pentola, mescola, aggiungete il sale. Unite il riso e portate a cottura il risotto, a fuoco basso e a recipiente coperto: sarà pronto in circa 15 minuti. Mantecate il risotto con il burro, mescolando; versatelo in una terrina e servitelo subito. EL’S CAFÈ G N A With the compliments of: RISO ITALIANO “Riso Chicco Chef” RISO SALSA srl VARALLO POMBIA (NO) Via S.S. Ticinese, 8 Sala Biliardo - Campionato calcio - Enoteca Paninoteca - Ricevitoria Tel. 0321 95332 - 91164 - FAX 0321 957088 Via Stazione, 28 - Varallo Pombia (No) - Tel. 0321 95134 L’OSTERIA DELL’ORSO GHIOTTO ALMAFRA S.R.L. Ristorante Pizzeria VOCE DEL MARE Piazza della Repubblica, I2 Tel. 032I 957042 28040 POMBIA (NO) Chiuso il mercoledì di Savia Giancarla Via Giovanni XXIII, 12 - 28010 Agrate Conturbia - NO Tel. 0322 832163 - chiuso il mercoledì 16 Bonet GASTRONOMIA Ingredienti: 2,5 lt. di latte, 4 uova, 3 cucchiai di cacao magro, 6 cucchiai di zucchero semolato, 3 cucchiai di zucchero a velo, 25 gr di amaretti secchi, 40 gr di noccioline tostate tritate Preparazione: Sbattete le uova in una ciotola con una forchetta e incorporate 2 cucchiai di zucchero semolato, il cacao, gli amaretti sbriciolati, le nocciole, lo zucchero a velo e il latte. Scaldate lo zucchero restante in una piccola casseruola sino a farlo diventare color nocciola; bagnatelo con pochissima acqua e mescolate sul fornello a fiamma viva. Versate il caramello ottenuto ancora caldissimo in uno stampo per budino tenuto in caldo, muovendolo da ogni parte in modo da velare di caramello il fondo e le pareti. Trasferite il composto preparato nello stampo e cuocete a bagnomaria in forno a 180° per circa 35 minuti. Sformate il bonet solo quando è freddo. Servitelo, se vi piace, guarnito con amaretti tritati insieme a un bricco di panna. Borgo Ticino - Il vecchio mulino (foto: Archivio Comunale) “LA PERLA” S.r.l. HOTEL RISTORANTE ★★★ da Ettore 28010 Divignano (NO) - Via G. Leopardi, 11 Tel. 0321 995268 - Cell. 348 7427661 (Chiuso il Lunedì) (È gradita la prenotazione) - Apertura serale solo Veverdì, Sabato e Domenica Via Sottomonte,4 28040 VARALLO POMBIA (NO) Tel. 0321 921447-957476-921561 Fax 0321 957552 www.hotelristorantelaperla.com e-mail: [email protected] Via Sottoborgo, 10 - 28040 Borgoticino (NO) Tel. 0321 90690 17 che per l’occasione preparano e offrono orgogliosamente piatti tipici del loro paese di origine. Abitualmente lo stand che apre per primo è quello del Piemonte che offre polenta e tapulon, piatto unico della nostra zona a base di macinato di asino; poi via via tutti gli altri. Girando per le strade del paese, dopo aver “acquistato” per pochi euro il vassoio della Pro loco, si ha diritto ad assaggiare le varie specialità esposte negli stand della varie regioni, si potrà quindi fare una specie di tour gastronomico nazionale ed internazionale in qualche centinaio di metri. Le specialità sono veramente molte, da quelle più conosciute come le orecchiette pugliesi alla porchetta sarda, alla pasta al sugo di capra, specialità calabrese, ai cannoli siciliani e potremmo stare qui per ore ad elencare specialità venezuelane, argentine, senegalesi e via dicendo, il tutto innaffiato da buon vino offerto dalla Pro Loco. La festa delle regioni e delle nazioni è diventato, ormai, un evento molto atteso anche dagli abitanti dei paesi vicini. Tutti gli anni grandi sorprese permettono di vivacizzare ulteriormente questo appuntamento, ma la Pro Loco lascia il mistero sulle novità che solo partecipando lo spettatore potrà scoprire. Fiere e Manifestazioni Borgo Ticino FIERE AmmazzaInverno Fine dicembre - inizio gennaio. Corsa podistica non competitiva, circuito di corsa di 6 km nei boschi del Monte Solivo. Carnevale Borgoticinese Ultima domenica di carnevale. Sfilata di carri e gruppi mascherati con canti, balli e rinfresco gratuito ai partecipanti. Dimostrazione dei Mezzi Agricoli Inizio maggio. In onore della giornata dei lavoratori per le vie del paese si svolge una sfilata composta da qualsiasi mezzo appartenente alla categoria dei mezzi agricoli, dai più antichi fino ad arrivare alle novità più moderne. Mostre di Pittura Da fine maggio alla metà di giugno e nella prima quindicina di ottobre. Spazio Arte ogni anno organizza, presso la biblioteca comunale, due manifestazioni (maggio - collettiva e ottobre - individuale), selezionando, con l’aiuto di una commissione qualificata, espositori contemporanei di alto valore artistico. Festa della Madonna dei Conflenti Ultima settimana di agosto. Nasce negli anni ‘60 per la presenza in paese di molti immigrati dalla Calabria. Facendo riferimento ad una festa già presente nel paese di Confluenti, in provincia di Catanzaro, questa vede la partecipazione di molti immigrati dalla Calabria ed attualmente residenti non solo a Borgo Ticino ma in tutto il nord Italia ed anche in Svizzera. Festa delle Regioni e delle Nazioni di Borgo Ticino Ogni anno, verso la metà del mese di giugno, la Pro Loco di Borgo Ticino organizza, nell’ambito del programma di valorizzazione delle tradizioni e del folklore, la festa delle regioni e delle nazioni. E’ questa una festa che vede la partecipazione di molte famiglie di Borgo Ticino 18 Fine maggio - inizio giugno. E’ una festa popolare con stand gastronomico, musica, fuochi artificiali e luna park, che si svolge nell’area antistante al Santuario della Madonna delle Grazie risalente alla prima metà del ‘400. Festa Patronale Maria Vergine Assunta Terza settimana di agosto. La festa fa riferimento alla dedicazione della chiesa parrocchiale a Maria Vergine Assunta. Inizia con la solennità dell’Assunta (15 agosto), ma il suo momento centrale e conclusivo si svolge nella domenica successiva con la processione oltre alla festa popolare e fuochi d’artificio. Altre manifestazioni · Festival del Cinema: nei primi giorni di gennaio presso la sala polivalente Tinaia. Rassegna di cortometraggi, performances musicali, danze, cabaret. Per informazioni: www.popolodelleortiche.it · Carnevale con la sfilata dei carri: ultima domenica di carnevale. · Feste pasquali: con luna park e banco di beneficenza. · Antichi giochi in festa: nella seconda quindicina del mese di giugno. · Festa della Pro Loco: nel secondo fine settimana di luglio. · Varallo Pop: nella seconda quindicina del mese di luglio presso area esterna Palestra Comunale. Tanta musica, poesia, cultura, volontariato, buon cibo e allegria. Per informazioni: www.varallopop.it · Festa degli anziani “Anziani insieme”: prima domenica di settembre. · Castagnata: nella seconda domenica di ottobre. · Festa del Sorriso: ultima domenica di novembre organizzata dall’area Servizi Socio-assistenziali Mercatino dell’Artigianato ed Antichi Mestieri Tra settembre e dicembre. Raduno di tutti i veri hobbisti per la dimostrazione dei mestieri da non dimenticare. Nel mese di dicembre ci sono anche arti e decori di Natale. Orienteering Metà novembre. Corsa di orientamento nei boschi del Monte Solivo - Coppa interregionale che vede molti partecipanti cultori di questa nuova disciplina. Varallo Pombia Feste Religiose · San Vincenzo e Anastasio (22 gennaio), festa patronale · Processione del Venerdì Santo per le vie del paese con la statua del Gesù morto Mercato: sabato mattina 19 FIERE · Martedì dopo Pasqua: processione · Corpus Domini: processione eucaristica · Festa patronale di Cascinetta: festa della SS. Trinità · Sant’Anna, compatrona (26 luglio): processione per le vie del paese con la statua della Santa · Pellegrinaggio votivo al Sacro Monte di Varese: primo sabato di settembre · Festa della Madonna del Rosario: seconda domenica di ottobre, processione con la statua della Madonna. Festa Campestre Santuario della Madonna delle Grazie Varallo Pombia - Villa Soranzo, interno (foto: Archivio Comunale) SVILUPPO FOTOTESSERE e STAMPA in 20 DIGITALI MINUTI di MASCHERONI & C. CENTRO COMMERCIALE VARALLO P. TEL. 0321 921582 Edicola Cartoleria Articoli da regalo Biglietteria e Abbonamenti Treno Via Caccia, 1 - 28040 Varallo Pombia (NO) Tel./Fax 0321 95234 TUTTO PER LA STAMPA FOTOGRAFICA TRADIZIONALE E DIGITALE STAMPA LE TUE FOTO DIGITALI SU CARTA FOTOGRAFICA in 5 minuti Numeri UTILI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ..................................................................................PAG. 23 FARMACIE..........................................................................................................................PAG. 23 IMPIANTI SPORTIVI............................................................................................................PAG. 23 MUNICIPIO .........................................................................................................................PAG. 22 NUMERI D’EMERGENZA E PUBBLICA UTILITÀ .................................................................PAG. 22 POSTE E TELECOMUNICAZIONI ........................................................................................PAG. 24 SCUOLE ..............................................................................................................................PAG. 24 STRUTTURE SANITARIE .....................................................................................................PAG. 24 www.guidadiritti.info/numeriutili Enel - Contratti, informazioni . . . .Tel. 800 900800 Per cellulari . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 199 505055 Numero Verde per segnalazione guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 803500 Gas - Guasti e dispersioni . . . . . .Tel. 800 992667 Numeri Utili NUMERI UTILI NUMERI D’EMERGENZA E PUBBLICA UTILITÀ MUNICIPIO Carabinieri Pronto Intervento . . . . . . . . .Tel. 112 Carabinieri Caserma Via Emanuele II, 52 - Borgo Ticino .Tel. 0321 90274 Viale Baracca, 35 - Arona . . . . . . .Tel. 0322 245200 Emergenza Incendi . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 1515 Emergenza Maltrattamento Minori . . . .Tel. 114 Emergenza Sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 118 Polizia Stradale Via Vittime di Bologna, 1/A . . . . .Tel. 0322 233811 Posto Polizia Ferroviaria - Via Duca d’Aosta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0322 243302 Soccorso ACI . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 803116 Soccorso Pubblico di Emergenza . . . . . . .Tel. 113 Telefono Azzurro . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 19696 Viaggiare Informati - CCISS . . . . . . . . . .Tel. 1518 Vigili del Fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 115 Via D. Alighieri - Arona Mercurago .Tel. 0322 242222 Acqua Potabile e Fognatura Consorzio Gestione Acque Via F.lli Cervi, 5 - Dormeletto . . . .Tel. 0322 235611 BORGO TICINO Sede municipale: Via Vittorio Emanuele II, 58 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Fax 0321 908275 Sito web ufficiale: www.comuneborgoticino.it Servizi Demografici – Protocollo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 90271 int. 1 Ufficio Segreteria . . . . . . . .Tel. 0321 90271 int. 2 Ufficio Ragioneria . . . . . . . .Tel. 0321 90271 int. 3 Ufficio Tributi . . . . . . . . . . .Tel. 0321 90271 int. 4 Ufficio Urbanistica/Edilizia Privata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 90271 int. 5 Ufficio Edilizia Pubblica . . .Tel. 0321 90271 int. 6 Ufficio Turismo . . . . . . . . . .Tel. 0321 90271 int. 1 Ufficio Informatica/CED . . .Tel. 0321 90271 int. 1 Ufficio Polizia Municipale . . . . .Tel. 0321 908417 Biblioteca Comunale Via Gagnago, 2 . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 90582 Canile Sanitario Località Cheglio . . . . . . . . . . . . .Cell. 340 8229174 Studio di Consulenza Fiscale Via Valle, 2 - 28040 Borgo Ticino (NO) Tel. 0321 90635 - Tel. e Fax 0321 90136 www.studio-gest.it - [email protected] - info@studio-gest. it DE ROSSO LUCIANO MAGIA ESOTICA TRAVEL snc Commercio ACQUE minerali e VINI AGENZIA VIAGGI e TURISMO di Colombo Barbara e Guenzi Barbara Via San Michele, 4 28040 Borgoticino NO Tel. 0321 90437 - Fax 0321 90437 Cell. 347 4136798 E-mail: [email protected] Via Valle, 2 - 28040 BORGO TICINO - NO Tel. 0321 908445 - Fax 0321 908444 www.magiaesoticatravel.it [email protected] 22 VARALLO POMBIA Sede municipale: Via Simonetta, 3 Sito web ufficiale: www.comune.varallopombia.no.it Centralino . . . .Tel. 0321 95355 - Fax 0321 95182 Anagrafe . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 95355 Contabilità . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 95355 Polizia Municipale . . . . . . . . . . .Tel. 0321 957519 Segreteria . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 95355 Servizi Ambientali - Protezione Civile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 95355 Urbanistica - Lavori Pubblici - Edilizia Privata Manutenzione Patrimonio . . . . .Tel. 0321 95355 Tributi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 95355 FARMACIE Farmacia Giusti s.n.c. Via Valle, 3 - Borgo Ticino . . . . . . .Tel 0321 962967 Farmacia Dr. Fanchini Giambattista Via Caccia, 1 - Varallo Pombia . . . .Tel. 0321 95346 IMPIANTI SPORTIVI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AVIS - Varallo Pombia Via Pavese, 1 . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 95168 Gruppo di Volontariato Vincenziano - Parrocchia di Varallo Pombia Via Parrocchia, 9 . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 957619 Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Via Simonetta, 3 - Varallo Pombia AIB - Salamandra Varallo Pombia Via Sempione, 30 . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 95487 Gruppo Volontari Protezione Civile Via Stazione, 32a - Varallo Pombia .Tel. 0321 957112 VARALLO POMBIA Campo da Tennis - Via della Festa - Fraz. Cascinetta Campo da Tennis La Noce Via della Gioventù . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 95236 Campo di Calcio - Centro Polisportivo Via L. Da Vinci Aule Ginniche Via Simonetta, 3 - c/o Palazzo Municipale Via Stazione, 15 - c/o Scuola Elementare Palestra Comunale - Via Lana PANETTERIA DEL CORSO FLORICOLTURA U vivai e serre C C I di Placido Marzia Via Martiri, 43 - 28040 Varallo Pombia Tel. 0321 957019 Progettazione manutenzione di giardini e terrazze. Impianti di irrigazione. Piante fiori sementi concimi vasi. NEGRI ANDREA RIVENDITA TABACCHI N. 4 RICEVITORIA s.s. 32 - Pombia (NO) Tel. e Fax 0321 921996 S.S. 32 Ticinese, 20 - Tel. 0321 957437 Presso GIGANTE - 28040 VARALLO POMBIA 23 NUMERI UTILI BORGO TICINO Palestra Comunale - Via Gagnago, 4 Per prenotazioni . . . . . . . . . .Tel. 0321 90271 int. 2 Campo di Calcetto (All’aperto con illuminazione notturna) - Via Gagnago, 4 Per prenotazioni . . . . . . . . . .Tel. 0321 90271 int. 2 Servizio Prelievi - Ambulatorio Comunale Via Vittorio Emanuele II, 37 - Giorni PRELIEVI e RITIRO ESAMI: MARTEDI’ E VENERDI’ dalle 7:00 alle 8:00; Prenotazioni: imbucare impegnativa entro le ore 8:00 del giorno precedente al prelievo nell’apposita casetta metallica posta all’esterno dell’ambulatorio; Pagamento: il giorno del prelievo viene consegnato all’utente il bollettino del c/c postale con l’importo, la dimostrazione del pagamento dovrà essere consegnata al ritiro dei referti; Per informazioni: Comune Ufficio Segreteria Tel. 0321 90271 int. 2 o Medici di Base del territorio. POSTE E TELECOMUNICAZIONI NUMERI UTILI Ufficio Postale di Borgo Ticino Via Zanotti, 39 . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 90235 - Fax 0321 90216 Per informazioni su prodotti e servizi delle Poste Italiane . . . . . . . . . . . .Nr. verde 800160 Ufficio Postale di Varallo Pombia Piazza Risorgimento, 1 . . . . . . . . .Tel. 0321 956911 SCUOLE BORGO TICINO Asilo Nido Comunale Via L. Da Vinci, . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 90665 Scuola Materna Zanotti Via Zanotti, 3 . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 90256 Scuola Elementare Via Zanotti, 2 . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 90600 Sede Direzione Didattica – Castelletto Sopra Ticino . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 0331 972628 Scuola Media “Belfanti” Via Gagnago, 2 . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 90237 Sede Direzione Didattica – Castelletto Sopra Ticino . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0331 972348 VARALLO POMBIA ASL 13 - Azienda Sanitaria Locale Via Gaggiolo - Oleggio . . . . . . . . .Tel. 0321 960047 Consultorio Pediatrico Piazza Mazzini, 1 . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 957208 Guardia Medica Via Gaggiolo - Oleggio . . . . . . . . .Tel. 0321 960047 ASL 13 di Novara: servizio di prelievi ematici e raccolta campioni biologici a favore dei cittadini di Varallo Pombia, espletato presso l’ambulatorio pediatrico di Via Simonetta, 3 con personale volontario in possesso dei requisiti di legge. Il serizio è rivolto alle seguenti categorie di persone: - persone con età superiore ad anni 65 - disabili ai sensi della legge 104/91 - persone affette da patologie croniche di cui al D.M. 329/99 e s.m. Per informazioni: tel. 0321 957208 (ambulatorio) venerdì dalle 15 alle 16; tel. 0321 957666 (servizi sociali) lunedì e venerdì 8.30 - 14.30 VARALLO POMBIA Asilo Nido Giovanni e Ugo Ingignoli Via Circonvallazione, 6 . . . . . . . . .Tel. 0321 956532 Scuola dell’Infanzia “G. Bolognino” Via Bolognino, 30 . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 956477 Istituto Comprensivo di Varallo Pombia Via Circonvallazione, 46 . . . . . . . .Tel. 0321 956226 Scuola Elementare Statale “G. Di Vittorio” Via Stazione, 15 . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0321 95224 Scuola Media Statale Intercomunale Don G. Rossi Via Circonvallazione, 46 . . . . . . . .Tel. 0321 956226 Strutture residenziali Casa di Riposo “Don G. Nobile”: di proprietà della Parrocchia di Varallo Pombia è una struttura residenziale per assistenza all’anziano con ridotte capacità fisiche, psichiche, sociali. All’interno della struttura, un nutrito gruppo di volontari affianca gli operatori professionali nei servizi sia di carattere operativo che amministrativo. Lo scopo è realizzare un progetto di qualità nella assistenza che crei un ambiente in grado di aiutare l’anziano a mantenere il più possibile l’autonomia e le abilità residue cognitive e psicomotorie, di aiutarlo a mantenere la dimensione del valore della sua esistenza, delle sue esperienze passate. Sede: Via Simonetta, 6/8 28040 Varallo Pombia . . . . . .Tel./Fax 0321 957194 Per informazioni: www.casadiriposo.tk STRUTTURE SANITARIE BORGO TICINO Pronto Soccorso - Ospedale di Arona Via S.Carlo, 11 . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0322 516229 Ospedale di Borgomanero Viale Zoppis, 10 . . . . . . . . . . . .Tel. 0322 848210/1 24 Attività Economiche (inserzionisti) ✓ AUTOMOBILI/CONCESSIONARI E RIVENDITORI Tutti i dati relativi alle attività economiche presenti nelle pubblicazioni del network editoriale “PaginePiù” sono consultabili in Internet all’indirizzo: www.guidadiritti.info D.G.S. SRL S.S.TICINESE KM.26.200 ................................................Tel. 0321/956104 ................................................Fax 0321/956104 28040 VARALLO POMBIA NO Note: AUTORIPARAZIONI, REVISIONI AUTO MOTO ✓ ACQUE MINERALI E BEVANDE/VENDITA ✓ AUTORIPARAZIONI, AUTOFFICINE ✓ AGENZIE IMMOBILIARI AGENZIA IMMOBILIARE PLATINI P.ZZA MAZZINI, 11 ................................................Tel. 0321/957572 28040 VARALLO POMBIA NO ✓ AGENZIE VIAGGI E TURISMO MAGIA ESOTICA TRAVEL SNC DI COLOMBO BARBARA - GUENZI BARBARA VIA VALLE, 2.......................Tel. 0321/908445 ................................................Fax 0321/908444 28040 BORGOTICINO NO ✓ AGRITURISMO AZIENDA AGRICOLA BATTOCCHIO ETTORE VIA G. LEOPARDI, 11 ................................................Tel. 0321/995268 28010 DIVIGNANO NO Note: AGRITURISMO ✓ ALBERGHI, HOTEL, MOTEL, PENSIONI LA PERLA SRL VIA SOTTOMONTE, 4 ................................................Tel. 0321/921447 ................................................Fax 0321/957552 28040 VARALLO POMBIA NO Note: HOTEL RISTORANTE ✓ ANIMALI, ALIMENTI E ACCESSORI/VENDITA DA ZIO GIO' DI GRAZIANI GIORGIO VIA ROMA ................................................Tel. 0322/832161 28010 AGRATE CONTURBIA NO ✓ ARREDAMENTO IN GENERE PRODUZIONE E FORNITURA REZZARO ARREDAMENTI DI REZZARO FABRIZIO & F.LLI SNC VIA TORRE, 1 ..................................................Tel. 0321/90246 28040 BORGOTICINO NO TICINO AUTORIPARAZIONI DI ONGARO ANGELO C.NA CHISVOI, 7 .................Tel. 0321/957687 28040 VARALLO POMBIA NO Note: DIESEL E BENZINA ✓ BAR, CAFFE', BIRRERIE, PANINOTECHE, PUBS, PIADINERIA ANGEL'S CAFE DI GNUTTI ROBERTA & C. SAS VIA STAZIONE, 28 ................Tel. 0321/95134 28040 VARALLO POMBIA NO Note: SALA BILIARDO - ENOTECA - PANINOTECA ✓ CARPENTERIE CARPENTERIA EUROPEA VIA I MAGGIO, 12 Cell. 347/7809856 .................Fax 0321/962625 28040 BORGO TICINO NO ✓ CONSULENZA AMMINISTRATIVA, FISCALE, TRIBUTARIA GEST SAS DI ROSSI RAG. MAURO & C. VIA VALLE, 2 ..................................................Tel. 0321/90635 ..................................................Fax 0321/90635 28040 BORGO TICINO NO ✓ EDILIZIA/COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZIONI, MANUTENZIONI FRANCO CREPALDI VIA STADIO, 63 ...................Tel. 0321/908380 28040 BORGOTICINO NO GALLO & VILLELLA SRL VIA II GIUGNO, 15 ..................................................Tel. 0321/90306 28084 BORGO TICINO NO LA TICINESE DI SPAZIAN KATIUSCIA S.S. 32 TICINESE .................Tel. 0321/958013 28040 VARALLO POMBIA NO Note: FERRAMENTA UTENSILERIA ✓ FIORI E PIANTE/COLTIVAZIONE E VENDITA FLORICOLTURA FUCCI S.S. 32 ....................................Tel. 0321/921996 28050 POMBIA NO Note: VIVAI E SERRE ✓ FONDERIE PRESSOFUSIONI C.D. SAS DI CIRILLO DOMENICO VIA 8 MARZO, 10 ZONA INDUSTRIALE ................................................Tel. 0321/907914 ................................................Fax 0321/907328 28040 BORGO TICINO NO ✓ FORNI, PANIFICI, PANETTERIE PANETTERIA DEL CORSO DI PIACIDO MARZIA VIA MARTIRI.......................Tel. 0321/957019 28040 VARALLO POMBIA NO ✓ FOTOGRAFIA: SVILUPPO, ATTREZZATURE E ACCESSORI/VENDITA LE FOTO STR.ST., 20/A TICINESE ................................................Tel. 0321/921582 28040 VARALLO POMBIA NO Note: CENTRO COMM. VARALLO POMBIA ✓ GIORNALAI, RIVENDITE GIORNALI E RIVISTE EDICOLA MARIMA' SNC DI COLOMBO MARINELLA E NESSI P. LUIGI VIA CACCIA, 1.......................Tel. 0321/95234 ..................................................Fax 0321/95234 28040 VARALLO POMBIA NO Note: ARTICOLI REGALO - CARTOLERIA LIBRERIA - BIGLIETTERIA E ABBONAMENTI TRENO ✓ IDRAULICI, IMPIANTI IDRAULICI, RISCALDAMENTO NUOVA EDILE TICINESE SRL VIA TORRE, 43 ................................................Tel. 0321/908278 28040 BORGOTICINO NO TERMOTECNICA SAS DI MELINA FABIO & C. VIA PER CASTELLETTO, 55/57 ................................................Tel. 0321/908515 28040 BORGOTICINO NO Note: IMPIENTI RISCALDAMENTO ELETTRICO - MANUTENZIONE CALDAIE ✓ ENTI TURISTICI ✓ OREFICERIE, OROLOGERIE, GIOIELLERIE ENTE TURISTICO RICREATIVO SAFARI PARK POMBIA S.S. 32 KM 23,4 ................................................Tel. 0321/956431 28050 POMBIA NO OROLOGERIA E OREFICERIA CARLI DI CARLI ADRIANO & C. SNC VIA MARTIRI, 42 ................................................Tel. 0321/956103 28040 VARALLO POMBIA NO 25 ATTIVITA’ ECONOMICHE DE ROSSO LUCIANO VIA SAN MICHELE, 4 ..................................................Tel. 0321/90437 28040 BORGO TICINO NO Note: COMMERCIO VINI, ACQUE MINERALI, BIBITE E AFFINI ✓ FERRAMENTA, SERRATURE/VENDITA ATTIVITA’ ECONOMICHE Varallo Pombia - Santuario della Madonna della Cintura ✓ PARRUCCHIERI, ACCONCIATORI MENDICINO PASQUALINO VIA VITTORIO EMANUELE, 84 ................................................Tel. 0321/908110 28040 BORGOTICINO NO Note: COIFFEUR LINO ✓ PASTICCERIE, CONFETTERIE, DOLCIUMI PRODUZIONE E FORNITURA PASTICCERIA LUCHETTA DI LUCHETTA ARMANDO VIA SOTTOBORGO, 10 ..................................................Tel. 0321/90690 28040 BORGOTICINO NO ✓ RISO/PRODUZIONE E FORNITURA RISO SALSA SRL S.S. TICINESE, 6 ..................................................Tel. 0321/95332 28040 VARALLO POMBIA NO ✓ RISTORANTI, PIZZERIE, TRATTORIE RISTORAZIONE IN GENERE ALMAFRA SRL RIST. PIZZ. VOCE DEL MARE P.ZZA DELLA REPUBBLICA, 12 ................................................Tel. 0321/957042 28040 POMBIA NO L'OSTERIA DELL'ORSO GHIOTTO DI SAVIA GIANCARLA VIA GIOVANNI XXIII, 12 ................................................Tel. 0322/832163 28010 AGRATE CONTURBIA NO ✓ SERRAMENTI E INFISSI/PRODUZIONE E FORNITURA DITTA O.C.S.A. SNC DI CHINELLO & BRAGHINI VIA XXV APRILE, 21............Tel. 0321/90336 28040 BORGOTICINO NO Note: SERRAMENTI ALLUMINIO E AFFINI 26 ✓ TABACCHERIE/RICEVITORIE NEGRI ANDREA S.S. 32 TICINESE, 20 ................................................Tel. 0321/957437 28040 VARALLO POMBIA NO Note: TABACCHI ARTICOLI PER FUMATORI RICEVITORIA ✓ TRADUTTORI E INTERPRETI ATB DI BRACKE RITA H. R. VIA BOLOGNINO, 2 ................................................Tel. 0321/921113 ................................................Fax 0321/958270 28040 VARALLO POMBIA NO .................................e-mail: [email protected] Note: TRADUZIONI ✓ TRASLOCHI FABBI GIAN PIERO VIA STAZIONE, 3 ................................................Tel. 0321/921200 28050 VARALLO POMBIA NO GUIDA ai SERVIZI ELENCO CAPITOLI AUTOCERTIFICAZIONE......................................................................................................PAG. 28 AUTORIZZAZIONI ..............................................................................................................PAG. 28 BIBLIOTECA .......................................................................................................................PAG. 29 CARTA D’IDENTITÀ ...........................................................................................................PAG. 29 CASA..................................................................................................................................PAG. 30 DIVORZIO ..........................................................................................................................PAG. 30 DOCUMENTI E CERTIFICATI..............................................................................................PAG. 31 INQUINAMENTO E AMBIENTE .........................................................................................PAG. 32 LEVA ...................................................................................................................................PAG 33 MATRIMONIO ...................................................................................................................PAG. 33 MORTE...............................................................................................................................PAG. 33 NASCITA ............................................................................................................................PAG. 33 PASSAPORTO ....................................................................................................................PAG. 34 SEPARAZIONE ...................................................................................................................PAG. 34 SERVIZIO INFORMAGIOVANI ...........................................................................................PAG. 34 SERVIZIO ADULTI ED ANZIANI .........................................................................................PAG. 35 SERVIZIO ALLE PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ ...............................................PAG. 35 SERVIZIO PER MINORI E PER FAMIGLIE CON MINORI ....................................................PAG. 35 SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE ASSOCIATO.................................................................PAG. 35 www.guidadiritti.info SERVIZI AUTOCERTIFICAZIONE AUTORIZZAZIONI La legge sancisce l’opportunità di sostituire a taluni certificati, da produrre alla Pubblica Amministrazione, una dichiarazione personale. Tale dichiarazione è soggetta al controllo dell’ufficio che la riceve. In caso di falso il dichiarante è punito secondo le norme del Codice Penale. Quando è possibile farla L’autocertificazione è sostitutiva dei seguenti certificati: cittadinanza; decesso del coniuge, ascendente o discendente; esistenza in vita; godimento diritti politici; iscrizione ad albi od elenchi tenuti dall’Amministrazione Pubblica; nascita; nascita di figli; posizione agli effetti degli obblighi di leva; residenza; stato civile; stato di famiglia. In alcuni casi è possibile ricorrere all'autocertificazione temporanea, ad esempio per dichiarare l’iscrizione ad albi privati; l’iscrizione e frequenza in istituti scolastici; il titolo di studio; il possesso di licenze ed autorizzazioni amministrative; la professione svolta o la situazione non professionale (casalinga, disoccupato, studente ecc...). In questi casi, legati per lo più alla partecipazione a concorsi pubblici, è, però, successivamente indispensabile integrare l’autocertificazione temporanea con la normale documentazione richiesta. Dove rivolgersi: all’ufficio preposto della Pubblica Amministrazione in base al servizio richiesto. COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA L’attività commerciale si esercita in riferimento a due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Gli esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di superficie di vendita) si attivano dopo 30 giorni dalla presentazione del modello ministeriale COM1, salvo interruzione. Le medie strutture di vendita (da 151 a 1500 mq.) e le grandi strutture di vendita (oltre 1500 mq.) sono soggette ad autorizzazione comunale. L’esercente deve possedere i requisiti di moralità e, se tratta il settore alimentare, anche quelli professionali. PUBBLICI ESERCIZI Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è necessaria l’autorizzazione del comune, previa verifica della disponibilità numerica delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve essere in possesso dell’iscrizione al REC per l’attività di somministrazione al pubblico. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Polizia Municipale Via Vittorio Emanuele II, 56 - Tel. 0321 908417 da lunedì a sabato dalle 10 alle 11 Municipio di Varallo Pombia - Polizia Municipale Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 957519 28 COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Polizia Municipale Via Vittorio Emanuele II, 56 - Tel. 0321 908417 da lunedì a sabato dalle 10 alle 11 Municipio di Varallo Pombia - Polizia Municipale Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 957519 CARTA D’IDENTITA’ EDILIZIA Autorizzazione/concessione edilizia Vedi voce “Casa”. OCCUPAZIONE OCCASIONALE DI AREA PUBBLICA Cosa occorre: - domanda in bollo indirizzata al Sindaco, completa di planimetria. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Polizia Municipale Via Vittorio Emanuele II, 56 - Tel. 0321 908417 da lunedì a sabato dalle 10 alle 11 Municipio di Varallo Pombia - Polizia Municipale Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 957519 SANITARIE PER STABILIMENTI, LABORATORI DI PREPARAZIONE, PRODUZIONE E DEPOSITO ALL’INGROSSO DI SOSTANZE ALIMENTARI Cosa occorre: - domanda in bollo indirizzata al Sindaco - planimetria dei locali - agibilità dei locali - relazione tecnica relativa ai locali ed alle attrezzature utilizzate. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Polizia Municipale Via Vittorio Emanuele II, 56 - Tel. 0321 908417 da lunedì a sabato dalle 10 alle 11 Municipio di Varallo Pombia - Polizia Municipale Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 957519 BIBLIOTECA Dove rivolgersi: Biblioteca Comunale di Borgo Ticino c/o retro edificio Scuole Medie (Sala Consiliare) Via Gagnago, 2 - Tel. 0321 90582 Martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30; mercoledì e sabato dalle 10 alle 12 Biblioteca Comunale di Varallo Pombia Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95355 Martedì 16 - 18; mercoledì 9 - 12; giovedì 16 - 18; venerdì 9 - 12; sabato 16 - 18. 29 SERVIZI Viene rilasciata al compimento del quindicesimo anno di età ed ha validità quinquennale. Cosa occorre: 3 fotografie uguali e recenti - eventuale carta di identità scaduta, oppure, se smarrita o rubata, copia della denuncia presentata all’autorità di PS. La carta di identità è valida per l’espatrio nei seguenti paesi: Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Macedonia (sola se la carta è accompagnata da apposito tesserino rilasciato alla frontiera), Malta, Marocco (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), Norvegia, Paesi Bassi, Principato di Monaco, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), Turchia e Ungheria (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato) - aggiornamenti sui paesi di validità del documento sono consultabili sul sito: www.viaggiaresicuri.mae.aci.it. Validità per l’espatrio SE IL RICHIEDENTE È MINORE DI ANNI 18 occorre la firma di entrambi i genitori che esercitano la patria potestà sul minore. SE IL RICHIEDENTE È MAGGIORENNE, al momento della richiesta della carta di identità valida per l’estero, questi deve dichiarare di non trovarsi in nessuna condizione ostativa all’espatrio. Infatti, non può ottenere un documento valido per l’estero (sia la carta di identità che il passaporto) chi: 1) è coniugato e avendo figli minori non ottiene l’assenso del coniuge all’espatrio 2) non è coniugato ma ha figli minori e non ottiene l’assenso dell’altro genitore, convivente, all’espatrio 3) è genitore di figli minori ed è separato legalmente, divorziato, vedovo, celibe/nubile e non convivente con l’altro genitore purchè non ottenga apposito nulla osta da parte del Giudice Tutelare presso il Tribunale 4) chi debba espiare una pena restrittiva della libertà personale, chi sia sottoposto ad una misura di sicurezza detentiva ovvero ad una misura di prevenzione (casistiche da verificare con il proprio legale). PER I MINORI DI ANNI 15 che si recano nei seguenti paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera, Tunisia e Turchia (solo per chi vi si SERVIZI reca con viaggio organizzato), Slovenia, Croazia è rilasciato dalla Questura apposito nulla osta. Per ottenerlo i genitori devono presentare domanda alla Questura allegando certificato di nascita e due fotografie del minore, di cui una autenticata. La documentazione occorrente (modulo di domanda, certificato di nascita, ecc.) è disponibile anche presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI possono richiedere la carta di identità non valida per l’espatrio presentando all’ufficio Anagrafe il permesso di soggiorno e 3 foto. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Servizi Demografici Via Vittorio Emanuele II, 58 - Tel. 0321 90271 int. 1 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 17 alle 18; sabato dalle 10 alle 12. Municipio di Varallo Pombia - Ufficio Anagrafe Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95355 EDILIZIA Concessioni e autorizzazioni edilizie, manutenzioni ordinarie, comunicazioni di opere interne, denunce di inizio attività edilizie. Ogni attività comportante trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comunale è subordinata a concessione o autorizzazione edilizia, ovvero a diverse comunicazioni a seconda degli interventi, in base alla legislazione vigente. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino Ufficio Tecnico/Urbanistica/Edilizia Privata Via Vittorio Emanuele II, 56 - Tel. 0321 90271 int. 5 martedì, giovedì, venerdì dalle 17 alle 18 Municipio di Varallo Pombia Sportello Unico per l’Edilizia Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95355 Orari di apertura al pubblico: martedì dalle 16.30 alle 18.00; giovedì dalle 11.00 alle 12.30 (solo per i professionisti); sabato dalle 9.15 alle 11.30 CASA FOGNATURE Autorizzazione allo scarico in fognatura o in acque superficiali. La richiesta va presentata dai titolari di nuovi scarichi o di scarichi esistenti modificati dal punto di vista quali-quantitativo, sia civili che ambientali. Cosa occorre: domanda in bollo su apposito stampato. Per informazioni: Comune di Borgo Ticino - Consorzio Gestione Acque Via F.lli Cervi, 5 - Dormelletto - Tel. 0322 235611 Comune di Varallo Pombia Ufficio Tecnico Comunale - Area Tecnico Ambientale Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95355 ASCENSORI E MONTACARICHI Rilascio, rinnovi e variazioni licenze. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Polizia Municipale Via Vittorio Emanuele II, 56 - Tel. 0321 908417 da lunedì a sabato dalle 10 alle 11 Municipio di Varallo Pombia - Polizia Municipale Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 957519 COSTRUZIONE TETTI IN LEGNO E MANSARDE COIBENTAZIONI COPERTURE COMPLETE FORNITURA E POSA TEGOLA CANADESE SCARICHI CIVILI Per informazioni: Comune di Borgo Ticino - Consorzio Gestione Acque Via F.lli Cervi, 5 - Dormelletto - Tel. 0322 235611 Comune di Varallo Pombia Ufficio Tecnico Comunale - Area Tecnico Ambientale Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95355 Via Stadio, 63 - 28040 BORGO TICINO (NO) TEL. 0321 908380 - CELL. 348 7801233 DIVORZIO La richiesta di divorzio può essere presentata da entrambi i coniugi o, se in disaccordo tra loro, da uno solo di essi. Perché possa avvenire la richiesta è comunque indispensabile che i coniugi siano separati da almeno tre anni. La sentenza definitiva di divorzio è sancita dal Tribunale. Dove rivolgersi: Tribunale di Novara Oppure presso il proprio legale di fiducia. di Cirillo Domenico Sas Via 8 Marzo, 10 - 28040 Borgo Ticino (No) Tel. 0321 907914 - Fax 0321 907328 www.paginegialIe.it/pressofusionicd E-Mail: [email protected] 30 CERTIFICATO PENALE La validità del certificato è di tre mesi, qualora non venga espressamente richiesta inferiore. Cosa occorre: - apposita domanda su modulo prestampato - documento d’identità in corso legale di validità - marca amministrativa per eventuali richieste urgenti - marca amministrativa per la domanda - marca amministrativa, se in bollo. Dove rivolgersi: Tribunale di di Novara DOCUMENTI E CERTIFICATI AUTENTICAZIONE Il Comune può autenticare atti destinati a pubbliche amministrazioni, o collegati a documentazioni ad esse rivolte. L’autenticazione di atti privati, anche nel caso si tratti di fotocopie, è invece necessariamente operata da un notaio. Cosa occorre: per le firme e le fotografie: atto su cui autenticare la firma; documento di riconoscimento in corso di validità; marca amministrativa, se in bollo; - per le copie: originale del documento; - copia da autenticare; - doc. di riconoscimento in corso di validità. Dove rivolgersi: Ufficio Anagrafe, anche di Comune diverso da quello di residenza, o altro ufficio pubblico. CARICHI PENDENTI Il certificato dei carichi pendenti, valido 3 mesi, è rilasciato sia dal Tribunale che dalla Pretura; è quindi bene identificare con precisione quello dovuto (in genere entrambi). Cosa occorre: documento d’identità in corso legale di validità domanda in bollo su modello già predisposto - 2 marche da bollo. Dove rivolgersi: Tribunale di Novara o sezione staccata di Borgomanero PATENTE La patente di guida viene rilasciata dall’Ispettorato della Motorizzazione Civile; occorre aver sostenuto con esito favorevole gli appositi esami. Dove rivolgersi: per chi desidera presentarsi autonomamente, la domanda di ammissione all’esame per il conseguimento della patente di guida deve essere presentata a: Comune di Borgo Ticino Ufficio Prov.le Motorizzazione Civile di Novara Comune di Varallo Pombia Polizia Municipale Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 957519 CERTIFICATI ANAGRAFICI (con validità di sei mesi dalla data del rilascio) - Cittadini residenti: cittadinanza, esistenza in vita, godimento dei diritti politici, residenza, risultanza anagrafica di nascita, stato di famiglia, stato libero, vedovanza. - Certificati di: matrimonio, morte, nascita, godimento dei diritti politici. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Servizi Demografici Via Vittorio Emanuele II, 58 - Tel. 0321 90271 int. 1 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 17 alle 18; sabato dalle 10 alle 12. Municipio di Varallo Pombia - Ufficio Anagrafe Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95335 Orari al pubblico: da lunedì a venerdì dalle10.00 alle 13.00; martedì dalle 16.30 alle 18.00; sabato dalle 9.15 alle 11.30 RESIDENZA Il Certificato è richiesto per il disbrigo di numerose pratiche burocratiche. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Servizi Demografici Via Vittorio Emanuele II, 58 - Tel. 0321 90271 int. 1 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 17 alle 18; sabato dalle 10 alle 12. Municipio di Varallo Pombia - Servizi Demografici Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95335 - Orari al pubblico: da lunedì a venerdì dalle10.00 alle 13.00; martedì dalle 16.30 alle 18.00; sabato dalle 9.15 alle 11.30 31 SERVIZI DIRITTI POLITICI Attesta che l’interessato gode pienamente del diritto di partecipare alle elezioni e di essere candidato a cariche politiche. Cosa occorre: marca amministrativa, se in bollo. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Servizi Demografici Via Vittorio Emanuele II, 58 - Tel. 0321 90271 int. 1 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 17 alle 18; sabato dalle 10 alle 12. Municipio di Varallo Pombia - Servizi Demografici Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95335 - Orari al pubblico: da lunedì a venerdì dalle10.00 alle 13.00; martedì dalle 16.30 alle 18.00; sabato dalle 9.15 alle 11.30 quale l’intorbidimento dovuto alle piene dei corsi d’acqua. Il costante controllo delle autorità preposte è quindi indispensabile, come indispensabili sono la raccolta ed il trattamento opportuno delle acque reflue urbane, prima del loro allontanamento e smaltimento. Tale processo, teso alla conservazione degli ambienti naturali e alla tutela igienico-sanitaria delle popolazioni, avviene tramite processi chimico-fisici (sedimentazione, dissabbiatura, grigliatura e disoleatura) e processi biologici simili a quelli che avvengono in natura (con uso di alghe, batteri, protozoi e metazoi). Come salvaguardare la qualità dell’acqua Ogni cittadino può contribuire alla diminuzione dell’inquinamento idrico osservando opportune norme comportamentali: utilizzare detersivi privi di fosfati - non gettare negli scarichi fognari vernici, solventi, olio e sostanze tossiche - ottimizzare l’utilizzo delle lavatrici e lavastoviglie riducendo opportunamente la quantità media di detersivo utilizzato. La disponibilità L’acqua disponibile sulla terra per uso potabile è lo 0,06% di quella complessiva. Basterebbe questo dato per decidere, da subito, di risparmiare acqua con un uso razionale anche nelle mille azioni quotidiane. SERVIZI INQUINAMENTO E AMBIENTE L’ARIA L’inquinamento atmosferico è così definito dalla legislazione nazionale (D.P.R. 203/88): “ogni modificazione della composizione o stato fisico dell’aria dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria, da costituire pericolo per la salute dell’uomo, da compromettere le attività ricreative e da alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati”. Come salvaguardare l’aria La collaborazione del cittadino si può concretizzare così: 1) controllo del buon funzionamento della caldaia per il riscaldamento, delle dimensioni e dell’efficienza della canna fumaria e di altri apparecchi per la combustione 2) bruciatori, caldaie e tecnologie di nuova concezione che tengono conto in definitiva di norme e soluzioni tese a diminuire l’inquinamento 3) depurazioni dei fumi prodotti dalla combustione 4) miglioramento dell’efficienza. Per i processi industriali diversi dalla combustione l’abbattimento delle emissioni in atmosfera può essere ottenuto modificando i processi stessi agendo a valle con interventi di depurazione; per quanto riguarda l’inquinamento urbano, l’abbattimento delle emissioni gassose e particelle da autoveicoli si persegue con interventi di tecnologia motoristica, con l’introduzione di marmitte catalitiche, benzina a basso tenore o senza zolfo, l’uso di carburanti alternativi alla benzina (metano GPL), con il controllo periodico di gas di scarico degli autoveicoli e con l’adozione di misure e correttivi tendenti a ridurre il numero di automezzi in circolazione. IL RUMORE Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, che produce appunto “inquinamento acustico”. Questo fenomeno si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in taluni casi gravi scompensi nell’organismo umano, non solo nei confronti dell’apparato uditivo ma anche del sistema nervoso. Tali effetti vanno dalle interferenze sul rendimento nell’apprendimento e nel lavoro, alle alterazioni del ritmo del sonno, fino all’insorgere di malattie di organi innervati dal sistema neurovegetativo. Oltre i 160 decibel si assiste alla rottura del timpano. Il rispetto di norme comportamentali dettate dal buon senso prima ancora che dalla vigente legislazione è indispensabile per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento acustico. Ecco le principali: spegnere l’automobile in caso di sosta prolungata - sottoporre a regolari controlli il tubo di scappamento dei propri veicoli a motore - evitare schiamazzi e rumori molesti all’uscita dei locali notturni - eseguire attività lavorative in orari compatibili con le norme sulla quiete pubblica - adottare le misure di prevenzione di legge nel caso la propria attività produca elevati livelli di rumore. L’ACQUA La crescita demografica ed i nuovi modelli di sviluppo hanno determinato un forte incremento dei fabbisogni idrici e al tempo stesso un peggioramento della qualità delle risorse idriche. L’inquinamento delle acque sotterranee, sfruttate per l’alimentazione dei nostri acquedotti, è solamente meno evidente di quello delle acque di superficie, ma certamente non meno dannoso. I principali fattori inquinanti sono da ricercarsi nell’uso agricolo di pesticidi, diserbanti o dallo scarico delle deiezioni animali; dalle emissioni incontrollate del settore industriale e dallo scarico delle acque di fognature urbane; da avvenimenti casuali quali il ribaltamento di una autocisterna o la rottura di un serbatoio industriale nonché da cause naturali, 32 MORTE Gli ultimi giovani chiamati a svolgere il servizio militare di leva saranno quelli nati entro il mese di dicembre del 1985. Il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto legislativo che apporta modifiche e integrazioni al decreto del 2001 che disciplinava la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale. Il disegno di legge anticipa al 1 gennaio 2005 la sospensione della ferma di leva, in precedenza prevista per il 1 gennaio 2007. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Servizi Demografici Via Vittorio Emanuele II, 58 - Tel. 0321 90271 int. 1 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 17 alle 18; sabato dalle 10 alle 12. Municipio di Varallo Pombia - Ufficio Leva Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95335 - Orari al pubblico: da lunedì a venerdì dalle10.00 alle 13.00; martedì dalle 16.30 alle 18.00; sabato dalle 9.15 alle 11.30 FUNERALE Entro 24 ore dal decesso va effettuata la denuncia allo stato civile. Il funerale non può avvenire prima che siano trascorse 24 ore dal decesso, e necessita del permesso di seppellimento rilasciato dall’ufficiale di stato civile. Cosa occorre: certificato del medico pubblico (medico necroscopo, Azienda U.S.L.); - certificato di morte Istat redatto dal medico curante (rilasciato non prima che siano trascorse 15 ore dal decesso). L’Ufficiale di stato civile rilascia successivamente (ed esclusivamente se non vi è il sospetto che il decesso sia avvenuto a causa di un reato) il permesso di seppellimento, necessario per la tumulazione della salma. Dove rivolgersi: Municipio di Borgo Ticino - Servizi Demografici Via Vittorio Emanuele II, 58 - Tel. 0321 90271 int. 1 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 17 alle 18; sabato dalle 10 alle 12. Impresa di Onoranze Funebri Municipio di Varallo Pombia - Ufficio Stato Civile Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95335 - Orari al pubblico: da lunedì a venerdì dalle10.00 alle 13.00; martedì dalle 16.30 alle 18.00; sabato dalle 9.15 alle 11.30 MATRIMONIO Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che civile, prima è necessario procedere alla richiesta di pubblicazione, da presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del comune di residenza di uno dei due nubendi (preferibilmente nel Comune dove avverrà il matrimonio). I nubendi devono presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile almeno due mesi prima della data fissata per il matrimonio, per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione. L’Ufficio di Stato Civile richiederà i documenti occorrenti, ad eccezione della richiesta di pubblicazione rilasciata da parte del Parroco o del Ministro di culto, qualora il matrimonio si contraesse con rito religioso o di culti acattolici. L’atto di pubblicazione rimane affisso per otto giorni consecutivi e il certificato di eseguita pubblicazione viene rilasciato dopo tre giorni dal termine suddetto. Per casi particolari (ad esempio il matrimonio di persona minorenne o di persona non in possesso di cittadinanza italiana), richiedere informazioni circa la documentazione da presentare direttamente all’Ufficio di Stato Civile. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Servizi Demografici Via Vittorio Emanuele II, 58 - Tel. 0321 90271 int. 1 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 17 alle 18; sabato dalle 10 alle 12. Municipio di Varallo Pombia - Ufficio Stato Civile Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95335 - Orari al pubblico: da lunedì a venerdì dalle10.00 alle 13.00; martedì dalle 16.30 alle 18.00; sabato dalle 9.15 alle 11.30 CONCESSIONI CIMITERIALI Il comune può dare in concessione i loculi per le tumulazioni; la concessione per nicchie ossario e cinerarie è libera. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Ufficio Segreteria Via Vittorio Emanuele II, 58 - Tel. 0321 90271 int. 2 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 17 alle 18; sabato dalle 10 alle 12. Municipio di Varallo Pombia - Ufficio Tecnico Area Tecnico Ambientale Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95355 NASCITA DICHIARAZIONE DI NASCITA Dove rivolgersi: Direzione Sanitaria dell’Ospedale ove è avvenuta la nascita; oppure Ufficio Stato Civile del Comune ove è avvenuta la nascita o del Comune di Residenza della madre. La dichiarazione di nascita può essere resa entro 3 giorni dal parto alla Direzione Sanitaria dell’ospedale ove è avvenuta la nascita. 33 SERVIZI LEVA I genitori hanno comunque la facoltà di fare la dichiarazione al Comune entro 10 giorni dalla nascita, o al Comune dove questa è avvenuta o al Comune di Residenza della madre. Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Servizi Demografici Via Vittorio Emanuele II, 58 - Tel. 0321 90271 int. 1 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 17 alle 18; sabato dalle 10 alle 12. Municipio di Varallo Pombia - Ufficio Stato Civile Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95335 Orari al pubblico: da lunedì a venerdì dalle10.00 alle 13.00; martedì dalle 16.30 alle 18.00; sabato dalle 9.15 alle 11.30 SEPARAZIONE Al Tribunale civile va indirizzata da parte dei coniugi la richiesta di separazione, che si definisce “consensuale” se entrambi sono d’accordo sulle condizioni alle quali deve avvenire, o diversamente “giudiziale”. SEPARAZIONE CONSENSUALE Cosa occorre: - certificato di residenza o stato di famiglia (in bollo) - domanda di ricorso in bollo - estratto dell’atto di matrimonio. Dove rivolgersi: presso il Tribunale del Comune di Residenza dell’uno o dell’altro coniuge. SERVIZI PASSAPORTO SEPARAZIONE GIUDIZIALE Separazione per i casi nei quali non può esserci accordo tra i coniugi (ad esempio nel caso di intollerabilità della convivenza o per il verificarsi di fatti che pregiudicano l’educazione della prole). Cosa occorre: assistenza di un legale - certificato di residenza o stato di famiglia (in bollo) - domanda di ricorso in bollo - estratto dell’atto di matrimonio. Dove rivolgersi: presso il Tribunale del Comune di Residenza del coniuge che non abbia presentato la richiesta, in quanto in disaccordo. Il documento, valido per l’espatrio nei paesi riconosciuti dal Governo italiano é indispensabile per chi intenda recarsi nei Paesi al di fuori dell’Unione Europea (per la quale è sufficiente esibire la Carta d’identità), è rilasciato a chiunque ne faccia richiesta. Per i minori di anni 18 serve l’autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci. Cosa occorre: - compilazione dell’apposito modello (disponibile presso l’uff. Anagrafe del Municipio, presso gli uffici della Questura, dei Carabinieri e sul sito internet www.poliziadistato.it) - 2 recenti fotografie formato tessera - 1 marca di cc.gg. - ricevuta di versamento della cifra corrente per passaporto, intestato alla Questura. Validità: il passaporto ha una validità di dieci anni, ma in taluni casi previsti dalla normativa vigente ad esso può essere attribuito un periodo di validità inferiore. Rinnovo: anche prima della scadenza il passaporto può essere rinnovato per un periodo complessivamente non superiore a quello massimo previsto dalla legge (10 anni). Per informazioni: Municipio di Borgo Ticino - Servizi Demografici Via Vittorio Emanuele II, 58 - Tel. 0321 90271 int. 1 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 17 alle 18; sabato dalle 10 alle 12. Municipio di Varallo Pombia - Ufficio Anagrafe Via Simonetta, 3 - Tel. 0321 95335 Orari al pubblico: da lunedì a venerdì dalle10.00 alle 13.00; martedì dalle 16.30 alle 18.00; sabato dalle 9.15 alle 11.30 SERVIZIO INFORMAGIOVANI (COMUNE DI VARALLO POMBIA) PROGETTO ADOLESCENTI E GIOVANI Dove rivolgersi: Villa Soranzo (cortile interno) Tel. 0321 957622 - Fax 0321 95551 e-mail: [email protected] Orario di apertura: martedì 15 - 18; giovedì 15 - 18; giovedì 15 - 18; sabato 9.30 - 12.30 Che cos è l’Informagiovani Un servizio per conoscere, scoprire, informarsi sulle opportunità a disposizione di tutti i giovani Cosa puoi trovare - Un operatore qualificato per approfondire le tue richieste. - Dossier, guide, libri, riviste, giornali da consultare, depliant, opuscoli, programmi in distribuzione, bacheche aggiornate per i tuoi annunci, banche dati da interrogare, internet per navigare 34 Informazioni su Vita scolastica, mobilità europea e internazionale, tempo libero, lavoro, vacanze, servizio di leva e civile. E ancora Un computer a tua disposizione, una casella di posta elettronica per inviare e ricevere messaggi, aiuto nella raccolta di materiali per le tue ricerche scolastiche SERVIZIO PER MINORI E PER FAMIGLIE CON MINORI Comprende: Interventi per minori nell’ambito dell’Autorità Giudiziaria - Servizio di Assistenza Socio Educativa Territoriale - Servizio di Assistenza Domiciliare - Servizio di Assistenza Economica - Affidamenti di minori presso famiglie o persone singole - Inserimento in Comunità - Adozione nazionale e internazionale - Incontri vigilati in luogo neutro - Interventi progettuali in rete con enti, scuole, agenzie educative, ricreative ed associazioni di volontariato Dove rivolgersi: Comune di Varallo Pombia Servizio Socio Assistenziale di Castelletto Sopra Ticino Tel. 0331 938803 - Riceve su appuntamento SERVIZIO ADULTI ED ANZIANI SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE ASSOCIATO Comprende i Comuni di Castelletto Sopra Ticino (capofila), Varallo Pombia, Bellinzago Novarese, Borgo Ticino, Divignano, Lesa, marano Ticino, Meina, Mezzomerico, Oleggio, Pisano, Pombia Dove rivolgersi: Sede amministrativa:Via Caduti della Libertà, 20 - Castelletto Sopra Ticino Tel. 0331 973943/973845/938803 - Fax 0331 973943 e-mail: [email protected] [email protected] Sede di Varallo Pombia: c/o Centro Anziani Chioso Via Pavese - Tel. 0321 957666 SERVIZIO ALLE PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITA’ Comprende: - Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo Oleggio - Centro Addestramento Disabili territoriale: · Laboratorio di manualità Bellinzago Novarese · Atelier di Ceramica Glisente · Centro d’Incontro Oleggio - Servizio di Assistenza Domiciliare - Servizio di Assistenza Economica - Servizio per l’Inserimento Lavorativo ed Occupazionale - Interventi di formazione al lavoro in sinergia con le Cooperative Sociali di Tipo B - Inserimenti in strutture residenziali - Interventi a sostegno dell’autonomia abitativa - Interventi progettuali a rete per l’integrazione sociale/laboratori aperti Dove rivolgersi: Comune di Varallo Pombia Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo di Oleggio c/o ex Ospedale Tel. 0321 998311 Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 15.30 ENTI CONVENZIONATI - Sezione novarese della Lega Italiana per la lotta contro i tumori: trasporto di persone residenti nel comune di Varallo Pombia, disabili autosufficienti affetti da patologie neoplastiche, seguiti dal servizio socio assistenziale associato, che necessitano di accompagnamento dal proprio domicilio ai luoghi di cura. Per informazioni: tel. 0331 973943 - 0321 957666 (servizi sociali) lunedì e venerdì 8.30 - 14.30 - Gruppo Volontariato Vincenziano Onlus di Varallo Pombia: servizio di trasporto a favore di soggetti con fragilità sociali, seguiti dal servizio socio assistenziale e residenti nei comuni di Varallo Pombia, Pombia e Divignano, che necessitano di accompagnamento dal proprio domicilio a luoghi di cura o per visite mediche. Per informazioni: tel. 0331 973943 - 0321 957666 (servizi sociali) lunedì e venerdì 8.30 - 14.30 35 SERVIZI Comprende: Segretariaro Sociale o Primo ascolto - Servizio Sociale Professionale - Servizio di Assistenza Domiciliare - Inserimenti in struttura residenziale o semiresidenziale - Progetti di pronta accoglienza residenzialità breve con i Comuni Convenzionati - Interventi progettuali in rete per favorire l’inclusione sociale - Promozione, coordinamento, indirizzo e consulenza di forme di volontariato e auto mutuo aiuto tra cittadini Dove rivolgersi: Comune di Varallo Pombia Ufficio c/o Centro Anziani Chioso Via C. Pavese - Tel. 0321 957666 Riceve lunedì dalle 12 alle 13; venerdì dalle 11 alle 13 Borgo Ticino - Piazza Roma vista dall’alto (foto: Archivio Comunale) Varallo Pombia - Museo archeologico (foto: Archivio Comunale) GUIDA ai DIRITTI ELENCO CAPITOLI ASSICURAZIONI.................................PAG. 40 AUTOMOBILE ....................................PAG. 41 CANI, GATTI E ANIMALI DOMESTICI...PAG. 42 CASA..................................................PAG. 42 CONSUMATORI .................................PAG. 44 EREDITÀ.............................................PAG. 45 LAVORO.............................................PAG. 46 LEGGE ................................................PAG. 48 LIBERTA’ E LE SUE FORME................PAG. 49 PRIVACY ............................................PAG. 50 SANITÀ, SALUTE E BENESSERE ........PAG. 52 SERVIZI FUNEBRI ...............................PAG. 56 Consulente: ANTONIO LUBRANO Testi giuridici con la supervisione di www.guidadiritti.info CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA Informazioni e documentazione sull’Unione Europea e sulle iniziative dello Stato Italiano: www.politichecomunitarie.it Il Consiglio europeo di Colonia del 3 e 4 giugno 1999 ha deciso di istituire un organo incaricato di presentare al Consiglio europeo del dicembre 2000 un progetto di Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Tale organo, denominato "Convenzione", raggruppava quindici rappresentanti personali dei Capi di Stato o di governo degli Stati membri, un rappresentante della Commissione, sedici membri del Parlamento europeo e trenta membri dei Parlamenti nazionali (due per Parlamento). Ha eletto Presidente il sig. Roman Herzog, ex Presidente della Repubblica federale di Germania, assistito da un comitato di redazione (Presidium) composto dal sig. Nikula (Finlandia), seguito dal sig. Bacelar de Vasconcelos (Portogallo) e poi dal sig. Braibant (Francia), Vicepresidente, in rappresentanza del gruppo dei rappresentanti personali, dal Commissario Vitorino, in rappresentanza della Commissione, da sig. Mendez deVigo, Vicepresidente, in rappresentanza del gruppo dei membri del Parlamento europeo, dal sig. Gunnar Jansson, Vicepresidente, in rappresentanza del gruppo dei membri dei Parlamenti nazionali. Il segretariato della Convenzione era assicurato dal Segretariato generale del Consiglio. I lavori della Convenzione sono stati pubblici e tutti i lavori preparatori diffusi via Internet. Hanno avuto luogo audizioni del Mediatore nonché dei rappresentanti del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni, dei rappresentanti della società civile e dei paesi candidati all'adesione. La Corte di giustizia delle Comunità europee e il Consiglio d'Europa hanno partecipato ai lavori in qualità di osservatori. La Convenzione ha tenuto la sua prima riunione il 17 dicembre 1999. Il 26 settembre 2000 i vari gruppi hanno constatato di poter approvare il progetto di Carta e il 2 ottobre 2000 il Presidente Herzog ha ritenuto che il progetto di Carta potesse essere adottato da tutte le parti interessate e lo ha trasmesso al Consiglio europeo, che lo ha esaminato a Biarritz il 13 e 14 ottobre 2000. Al termine di tale Consiglio europeo il Presidente Chirac ha dichiarato: "Questa mattina noi Capi di Stato e di governo abbiamo espresso l'accordo unanime sul progetto di Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Questa potrà pertanto essere proclamata al Consiglio europeo di Nizza, previo accordo di tutte le istituzioni interessate." Infine, in occasione del Consiglio europeo di Nizza, il 7 dicembre 2000, la Carta è stata proclamata con la firma del Presidente del Parlamento europeo Nicole Fontaine, del Presidente pro-tempore del Consiglio dell’Unione Hubert Vedrine e del Presidente della Commissione europea Romano Prodi. In data 29 ottobre 2004 i Capi di Stato e di Governo ed i Ministri degli Affari Esteri di 29 Paesi europei hanno partecipato a Roma alla cerimonia della firma del Trattato e dell'Atto finale che stabiliscono una Costituzione per l'Europa. Il Trattato e l'Atto finale sono stati firmati in Campidoglio dai 25 Stati membri dell’Unione Europea: la firma è stata apposta nella celebre sala degli Orazi e dei Curiazi, la stessa sala in cui i Sei Paesi fondatori - Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda - firmarono il 25 marzo 1957 i Trattati istitutivi della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea per l'Energia Atomica (Euratom), da cui il nome ancora in uso di “Trattati di Roma”. La firma della nuova costituzione ha rappresentato un grande traguardo anche per la Carta Europea dei Diritti Fondamentali in quanto l’art. I-9 della Costituzione Europea stabilisce, proprio in tema di diritti fondamentali, che “l'Unione riconosce i diritti, le libertà e i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali che costituisce la parte II”: la Costituzione Europea ha pertanto recepito integralmente la Carta Europea dei diritti fondamentali siglata dal Consiglio Europeo di Nizza il 7 dicembre 2000, riservandovi la propria intera parte II. DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMUNITARIE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Info Point Europa Reti e centri di informazione dell'Unione Europea La rete degli Info Point Europa è diffusa su tutto il territorio europeo, comprendendo oltre 100 centri di informazione distribuiti in tutti gli Stati Membri. In Italia la rete è composta da 20 centri che operano in quasi tutte le regioni. Gli enti che ospitano gli Info Point Europa sono principalmente Enti Locali o Amministrazioni decentrate dello Stato. Molti sportelli sono, infatti, aperti presso Comuni, Provincie o Regioni, altri sono ospitati dalle Prefetture. Tutti gli sportelli sono collocati in luoghi centrali e di facile accesso al pubblico ed effettuano ampi orari di apertura. La missione specifica di questi centri è la diffusione al grande pubblico della cultura europea e l'informazione e l'orientamento sulle opportunità comunitarie. Gli Info Point Europa svolgono inoltre un ruolo di promozione e partecipazione attiva al dibattito culturale e politico sull'Europa. Nell'ambito di questa azione di informazione e orientamento a tutto campo, gli Info Point Europa realizzano un particolare coinvolgimento della realtà scolastica e giovanile. Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea http://www.cittadinanzaeuropea.net Dipartimento per le Politiche Comunitarie http://www.politichecomunitarie.it Europe Direct - linea diretta con la Comunità Europea http://europa.eu.int/europedirect/ Portale internet dell’Unione Europea http://europa.eu.int/ Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea http://www.cdeita.it Sito della Biblioteca centrale della Commissione http://europa.eu.int/comm/libraries/bibliotheques_it.htm Sito del Centro Nazionale di Informazione e documentazione Europea (Cide) http://www.cide.it Sito della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Sede di Roma http://europa.eu.int/italia/ Sito della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Ufficio di Milano http://www.uemilano.it 38 7 Dicembre 2000 - Consiglio Europeo di Nizza Proclamazione della Carta dei Diritti Fondamentali Dichiarazioni dei Presidenti del Consiglio europeo, del Parlamento europeo e della Commissione sulla Carta dei diritti fondamentali basa sul principio della democrazia e sul principio dello Stato di diritto. Pone la persona al centro della sua azione istituendo la cittadinanza dell'Unione e creando uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia. L'Unione contribuisce alla salvaguardia e allo sviluppo di questi valori comuni nel rispetto della diversità delle culture e delle tradizioni dei popoli d'Europa, nonché dell'identità nazionale degli Stati membri e dell'ordinamento dei loro pubblici poteri a livello nazionale, regionale e locale; essa si sforza di promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile e assicura la libera circolazione delle persone, dei servizi, delle merci e dei capitali, nonché la libertà di stabilimento. A tal fine è necessario rafforzare la tutela dei diritti fondamentali, alla luce dell'evoluzione della società, del progresso sociale e degli sviluppi scientifici e tecnologici, rendendo tali diritti più visibili in una Carta. La presente Carta riafferma, nel rispetto delle competenze e dei compiti dell'Unione e del principio di sussidiarietà, i diritti derivanti in particolare dalle tradizioni costituzionali e dagli obblighi internazionali comuni agli Stati membri, dalla Convenzione europea di salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, dalle carte sociali adottate dall'Unione e dal Consiglio d'Europa, nonché dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea e da quella della Corte europea dei diritti dell'uomo. In tale contesto, la Carta sarà interpretata dai giudici dell'Unione e degli Stati membri tenendo in debito conto le spiegazioni elaborate sotto l'autorità del praesidium della Convenzione che ha redatto la Carta e aggiornate sotto la responsabilità del praesidium della Convenzione europea. Il godimento di questi diritti fa sorgere responsabilità e doveri nei confronti degli altri come pure della comunità umana e delle generazioni future. Sig. Jacques Chirac, Presidente del Consiglio europeo “A Nizza abbiamo proclamato la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Questo testo ha grandissimo valore politico. In futuro se ne comprenderà tutta la portata e ringrazio il Parlamento europeo per l'ampio contributo dato alla sua elaborazione.” (Strasburgo, 12 dicembre 2000) Sig.ra Nicole Fontaine, Presidente del Parlamento europeo “Firmare significa impegnarsi (...) - Sappiano fin d'ora tutti i cittadini dell'Unione che (...) la Carta sarà legge per il Parlamento (...). D'ora in poi sarà il nostro riferimento per tutti gli atti del Parlamento europeo che riguarderanno direttamente o indirettamente i cittadini di tutta l'Unione.” (Nizza, 7 dicembre 2000) Sig. Romano Prodi, Presidente della Commissione “Per la Commissione, la proclamazione sottolinea l'impegno delle Istituzioni a rispettare la Carta in tutte le azioni e politiche dell'Unione (...). I cittadini possono contare sulla Commissione per farla rispettare (...).” (Nizza, 7 dicembre 2000) Preambolo I popoli d'Europa, nel creare tra loro un'unione sempre più stretta, hanno deciso di condividere un futuro di pace fondato su valori comuni. Consapevole del suo patrimonio spirituale e morale, l'Unione si fonda sui valori indivisibili e universali della dignità umana, della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà; essa si 39 DIRITTI ASSICURAZIONI L’assicurazione è il contratto con il quale una parte (assicuratore) verso il pagamento di una somma, detta premio, si obbliga a rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro, es. incendio dell’immobile (assicurazione contro i danni), ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento della vita umana, es. morte, infortunio, malattia (assicurazione sulla vita, assicurazione contro gli infortuni, assicurazione contro le malattie), ovvero a risarcire a terzi il danno che dovrebbe essere risarcito dall’assicurato (assicurazione contro la responsabilità civile). Per effetto della conclusione del contratto di assicurazione il rischio viene così trasferito dalla sfera degli assicurati all’assicuratore. Il contratto di assicurazione è un atto di previdenza per l’assicurato ed una speculazione per l’impresa assicuratrice. Il rischio costituisce elemento essenziale del contratto, per cui la sua inesistenza è causa di nullità del contratto, la sua cessazione dà luogo allo scioglimento dello stesso, la sua inesatta conoscenza da parte dell’assicuratore costituisce causa di annullamento o risoluzione o rettifica. Per quanto riguarda la regolamentazione del contratto di assicurazione e le rispettive clausole, l’ANIA, Assoc.ne Nazionale Imprese Assicuratrici, di anno in anno predispone dei contratti tipo, ai quali le singole compagnie assicuratrici devono adeguarsi. “ Se la mia auto è stata rubata e provoca un danno a terzi, l’assicurazione coprirà i danni o sarò direttamente responsabile? ” In tal caso bisogna accertarsi che la propria polizza garantisca la copertura degli eventuali danni provocati dalla circolazione dell’auto rubata. Solitamente le maggiori compagnie assicurative inseriscono tale clausola nelle loro polizze senza aumentarne il prezzo. In ogni modo, in caso di furto, perché non sorga responsabilità del proprietario egli deve provare di avere posto in essere le cautele necessarie ad evitare la circolazione del veicolo, come ad esempio avere regolarmente chiuso a chiave il proprio mezzo, avere sporto regolare e tempestiva denuncia presso le autorità competenti, ecc. Il codice civile prevede infatti (art. 2054 c.c.) che del danno cagionato a terzi dalla circolazione del veicolo risponda sempre anche il proprietario, se non prova che la circolazione del mezzo è avvenuta contro la sua volontà. In caso di furto pertanto, adottate le suddette cautele, è implicito che la circolazione del veicolo sia avvenuta contro la volontà del proprietario e che quest'ultimo sia perciò esonerato da responsabilità per danni a terzi. In altri casi meno palesi, la prova dovrà invece essere molto più rigorosa e articolata per poter sostenere che il proprietario non sia responsabile dei danni arrecati a terzi dalla circolazione del proprio veicolo. AT B di Bracke Rita H.R. Piazza Mazzini, 11 28040 Varallo Pombia (NO) Tel. 0321 957572 TERMOTECNICA MELINA s.a.s. • Impianti Termoidraulici • Manutenzione Caldaie • Impianti Elettrici Via Bolognino n° 2 28040 Varallo Pombia NO Tel. 0321 921113 - Fax 0321 958270 Cell. 348 2260280 e-mail: [email protected] Via Per Castelletto, 55/57 - 28040 Borgoticino (NO) Tel. 0321 908515 - 0331 962645 - Fax 0321 907598 40 AUTOMOBILE “ Se sono stato vittima di un sinistro causato da un veicolo non assicurato, il cui proprietario è privo di disponibilità economiche, devo rinunciare al risarcimento? ” Gestito dalla società CONSAP - Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.A. - è stato istituito un Fondo di Garanzia per le vittime della strada, che si occupa di risarcire i danni causati a persone e cose dalla circolazione di veicoli non assicurati o la cui assicurazione non sia solvente, oppure alle sole persone nel caso in cui il conducente del veicolo che provoca l’incidente si dia alla fuga o non sia identificabile. Per il caso di danno a cose nell'ipotesi di veicolo non coperto da assicurazione, il risarcimento sarà dovuto solo per un ammontare dello stesso pari al controvalore di 500 unità di conto Europeo. Il risarcimento del danno sarà riconosciuto nei limiti del minimo di garanzia previsto dalla legge sull'assicurazione RCA obbligatoria (massimale di legge). Competente per la liquidazione, trattazione dei sinistri e legittimata ad essere chiamata in giudizio, è la compagnia assicurativa che viene designata con specifico decreto per Regione o gruppo di Regioni in cui i sinistri si siano verificati, per la durata di tre anni dalla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Pertanto solo l'impresa designata, e non il Fondo di Garanzia, effettuerà i risarcimenti giudiziali e stragiudiziali. Il Fondo di Garanzia provvederà poi a rimborsare la compagnia di assicurazione designata solvente. Cooperativa NUOVA EDILE TICINESE a.r.l. COSTRUZIONI EDILI CIVILI E INDUSTRIALI SCAVI - DEMOLIZIONI - FOGNATURE ALLESTIMENTO DISCARICHE ACQUISTO O VENDITA DELL’AUTO USATA Quando l’acquisto o la vendita riguarda un’automobile usata, è necessario eseguire, entro sessanta giorni dal contratto, la trascrizione del trasferimento di proprietà presso il P.R.A., nonchè richiedere entro lo stesso termine presso la Motorizzazione Civile il rinnovo o l’aggiornamento della carta di circolazione. Tali incombenze possono comodamente essere svolte da agenzie di pratiche auto. Il tempestivo compimento di tali operazioni non solo previene l’irrogazione di pesanti sanzioni amministrative, ma tutela compratore e venditore evitando responsabilità di ogni tipo conseguenti alla circolazione di un autoveicolo intestato ad altro proprietario. Via Torre, 43 - 28040 BORGOTICINO (NO) - Italy TeI.e Fax 0321 908278 - Cell. 335 7161941-2 TICINO AUTORIPARAZIONI di Ongaro Angelo Diagnosi Elettronica Elettrauto - Gommista - Carica Climatizzatori Cascina Chisvoi, 7 - 28040 Varallo Pombia (No) Tel. 0321 957 637 41 DIRITTI Per poter circolare, qualunque tipo di veicolo necessita della carta di circolazione. Il veicolo deve inoltre essere immatricolato presso gli uffici della Motorizzazione Civile, alla quale deve essere comunicata qualunque variazione relativa alla vettura o al proprietario (cambio di residenza, ecc.). Assicurazione: tutti i veicoli devono essere coperti da assicurazione contro danni a terzi e vi è l’obbligo di esporre il relativo tagliando sul veicolo. Bollo auto: deve essere corrisposto anche quando il veicolo non viene usato e comunque fino alla sua demolizione. Revisione auto: la revisione dell’autoveicolo deve essere effettuata per la prima volta dopo 4 anni, prima della scadenza del mese di immatricolazione. Dopo la prima revisione, le successive dovranno essere fatte ogni due anni, sempre prima della scadenza del mese in cui è avvenuta la precedente. La revisione può essere fatta: a) c/o Motorizzazione Civile b) c/o Officine Meccaniche a ciò abilitate In tutti e due i casi verrà rilasciato un tagliando da incollare sul libretto di circolazione. Rottamazione: occorre consegnare il veicolo ad appositi centri di raccolta o concessionari. Verrà tolta la targa, rilasciata ricevuta di avvenuta demolizione del veicolo e rilasciato un apposito “certificato” che solleva da ogni responsabilità (civile, penale e amministrativa) il proprietario del veicolo, nonché dall'obbligo fiscale del pagamento della Tassa Automobilistica. Contravvenzioni: nel caso il cittadino ritenga di avere motivi validi per opporsi a una multa, può rivolgersi alla Prefettura o al Giudice di Pace. DIRITTI CANI, GATTI E ANIMALI DOMESTICI CASA DANNO CAGIONATO DA ANIMALI Il proprietario di un animale, o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall'animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito. Riferimenti legislativi: Art. 2052 C.C. ACQUISTO E VENDITA Dopo le trattative preliminari, in cui entrambe le parti non sono vincolate alla conclusione della compravendita, si stende il contratto definitivo di acquisto, il quale deve prevedere che l’immobile abbia il certificato d’abitabilità, che sia stato realizzato in conformità e nel rispetto del PRG, che la proprietà goda della piena disponibilità e che non sia gravato da qualsiasi peso, onere o vincolo. L’inosservanza del compromesso comporta un risarcimento danni e obbliga all’acquisto la parte inosservante. La stipulazione del rogito notarile avviene presso un professionista scelto dal compratore, il quale dovrà trascrivere l’atto di vendita presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari competente. In caso di acquisto concluso tramite mediatore o agenzia immobiliare, questi ha diritto ad una percentuale del prezzo di vendita. MALTRATTAMENTO DI ANIMALI Commette reato chiunque: - incrudelisce verso animali senza necessità - li sottopone a strazio o sevizie o a comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche - li adopera in giuochi, spettacoli o lavori insostenibili per loro natura, valutata secondo le loro caratteristiche anche etologiche - li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura - abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività - organizza o partecipa a spettacoli o manifestazioni che comportino strazi o sevizie per gli animali. La pena prevista (ammenda) è aumentata se il fatto è commesso con mezzi particolarmente dolorosi o nell’esercizio di scommesse clandestine. Riferimenti legislativi: Legge 20 luglio 2004, n. 189; Art. 727 C.P.; Art. 544 bis C.P.; Art. 544 ter C.P.; Art. 544 quater C.P.; Art. 544 quinquies C.P. AUTORIZZAZIONE E CONCESSIONE EDILIZIA Per ottenere la concessione edilizia è indispensabile l’assistenza di un professionista (geometra, ingegnere o architetto ecc.). L’autorizzazione è una licenza edilizia di minore complessità e non onerosa. Sono soggette ad autorizzazione e concessione: le nuove costruzioni, le ricostruzioni (anche parziali), le trasformazioni della distribuzione interna, i restauri; le modifiche della destinazione d’uso, gli interventi su recinzioni, gli scavi, i rinterri, i muri di sostegno, le fognature e gli acquedotti, i rivestimenti, le decorazioni e la tinteggiatura di edifici. CAMBIO DI RESIDENZA Tutti i cittadini che cambiano la propria residenza devono recarsi presso l'Ufficio Anagrafe di competenza per le procedure del caso. SPESE CONDOMINIALI La quota di partecipazione di ogni condomino dipende dai millesimi di proprietà di ciascuno. Se si tratta di un servizio (bene d’uso comune), questa viene determinata in proporzione all’utilizzo. DIRITTI E DOVERI DEI CONDOMINI Ogni condomino può usufruire a suo piacimento delle parti comuni, a patto di non modificarne la destinazione e di non limitarne l’eguale diritto agli altri; può chiedere in ogni momento lo scioglimento della comunione; ha il diritto, infine, di godere degli utili della parte in comune proporzionalmente alla sua quota, nonché il dovere di prendere parte alle spese di questa. 42 CONTROVERSIE TRA VICINI Se non è possibile risolverle amichevolmente si può ricorrere alle disposizioni del Codice Civile, al regolamento di condominio o all’amministratore, presentando un reclamo (verbale o tramite racc. r/r). In casi particolarmente gravi è possibile ricorrere all’autorità giudiziaria oppure alle autorità competenti. “ Il mio fidanzato commette “violazione di domicilio” se è ospite a casa mia senza il consenso dei miei genitori? ” Il Codice penale prevede il reato di violazione di domicilio, punendo chiunque si introduca nella privata dimora altrui senza il consenso del proprietario, indipendentemente che sia o meno presente al momento dell’intrusione. La pena detentiva può arrivare fino a tre anni di reclusione. Occorre precisare che il concetto di domicilio è più ampio di quello di abitazione, comprendendo ogni spazio che venga utilizzato dal proprietario in modo temporaneo e casuale per svolgere un’attività personale (camera d’albergo, roulotte, giardini, terrazzi). Considerando che la legge ha lo scopo di tutelare il bene “privata dimora”, all’interno di un nucleo familiare basta anche il dissenso di solo uno dei componenti perché l’ospite invitato dagli altri familiari sia penalmente perseguibile per violazione di domicilio. Del medesimo reato si rende colpevole colui che si introduce in un’abitazione coniugale altrui per avere rapporti con la moglie consenziente, in assenza del marito: si può ricordare che sono state emesse sentenze che hanno sostenuto come costituisca violazione di domicilio l'introduzione di un estraneo nella casa coniugale con il consenso di uno solo dei coniugi, al fine di avere rapporti carnali con lo stesso. Per lo stesso principio compie il reato in esame il soggetto che si introduca nella casa del coniuge, dal quale viva separato, senza il suo consenso, per vedere il figlio affidato al coniuge medesimo. ADEGUAMENTO IMPIANTI ELETTRICI E TERMOIDRAULICI PRIVATI E CONDOMINIALI La legge 46/90 ha reso obbligatorio l’adeguamento degli impianti in funzione nell’abitazione, e installati prima del marzo 1990, ai parametri di sicurezza approvati dalla Comunità Europea e contemplati dalle norme Uni-Cig. Le opere di adeguamento interessano gli impianti elettrici e di protezione da scariche elettriche, ascensori e montacarichi, impianti idraulici e di riscaldamento, di protezione antincendio. Gli interventi di adeguamento devono essere effettuati da tecnici abilitati, che hanno l’obbligo di rilasciare apposita certificazione riguardo: a) esistenza di ventilazione nei locali; b) corretto funzionamento delle tubazioni del gas e dei sistemi di monitoraggio per eventuali fughe; c) efficienza del sistema di scarico dei fumi di combustione. “ Se un ladro entra nella mia proprietà, posso tentare di difenderla con un’arma, senza incorrere in un illecito? ” Il Codice penale prevede la legittima difesa in caso di aggressione da parte di un terzo alla propria persona o ai propri beni. Tuttavia, affinché la reazione della persona offesa possa considerarsi una causa di giustificazione del reato che ha commesso per difendersi, occorre che sia rispettato il criterio della proporzionalità. Ciò significa che la reazione per difendere il diritto violato non deve eccedere l’offesa subita. Per esemplificare tale principio si pensi che, nel caso in cui l’aggressore sia armato l’offeso potrà reagire utilizzando a sua volta un’arma, avvalendosi della legittima difesa, mentre tale diritto non potrà essere invocato qualora si sia tentato di difendere esclusivamente un bene patrimoniale, come nel caso di semplice introduzione di un ladro nel proprio appartamento. Quando invece i limiti della proporzionalità sono volontariamente superati, si potrà incorrere in un eccesso colposo di legittima difesa e dunque processati a titolo di colpa. 43 DIRITTI LOCAZIONE Il locatore attraverso un contratto di locazione si impegna a fra godere al conduttore un bene mobile o immobile, per un periodo prestabilito a fronte del corrispettivo pagamento pattuito. Il proprietario è tenuto ad eseguire tutte le riparazioni straordinarie, mentre le piccole operazioni di manutenzione (cioè quelle dipendenti da deterioramenti causati dall’uso) restano a carico dell’affittuario. Il conduttore salvo patto contrario, non può sublocare il bene ad altri e non può cedere il contratto senza l’avallo del proprietario. Obblighi del locatore: consegnare l’immobile all’inquilino in un buon stato di manutenzione, continuare a mantenere l’immobile in uno stato che ne garantisca l’uso convenuto, lasciare il pieno godimento dell’immobile al locatario. Obblighi dell’inquilino o locatario: prendere in consegna l’immobile curandolo e custodendolo con la diligenza del buon padre di famiglia, pagare l’affitto o il canone fissato in corrispettivo al contratto stipulato, restituire l’immobile nello stato in cui era stato ricevuto. Durata: per gli immobili ad uso abitativo, la durata dei contratti di locazione non può essere inferiore ai 4 anni, salvo locazioni particolari (studenti, turismo, lavoro temporaneo) per le quali può essere prevista una durata inferiore. DIRITTI CONSUMATORI DIRITTI E MOVIMENTI DI TUTELA A tutela dei diritti del consumatore, tutti i prodotti commercializzati sul territorio nazionale hanno l’obbligo di mostrare le seguenti indicazioni in lingua italiana e in modo chiaro: la denominazione legale e merceologica del prodotto, il nome, ragione sociale o il marchio del produttore, nonché la sua sede o quella dell’importatore stabilito nella C.E.E., l’eventuale presenza di sostanze o materiali nocivi per l’uomo, le cose o l’ambiente, i materiali impiegati e i metodi di lavorazione, le istruzioni per l’uso ed eventuali precauzioni. I contravventori a tale normativa sono soggetti a sanzione amministrativa. Recentemente, la legge 3 agosto 2004, n. 204 (“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 24 giugno 2004, n. 157, recante disposizioni urgenti per l’etichettatura di alcuni prodotti agroalimentari, nonchè in materia di agricoltura e pesca”) ha stabilito nuove e più rigide norme in materia di etichetta di alcuni prodotti: - la data di scadenza del “latte fresco pastorizzato” e del “latte fresco pastorizzato di alta qualità” è determinata nel sesto giorno successivo a quello del trattamento termico, salvo che il produttore non indichi un termine inferiore. L’uso del termine “fresco” nelle denominazioni di vendita del latte vaccino destinato al consumo umano è riservato ai prodotti la cui dura- “ Come posso essere risarcito per un acquisto effettuato tramite televendita, nel caso sia di scarsa qualità? ” Dal 1992 il consumatore italiano è tutelato per l’acquisto di merce al di fuori degli esercizi commerciali, grazie a una direttiva dell’U.E. trasposta nel diritto italiano. Per le cosiddette “vendite a distanza” (televendite, internet, ecc.) è intervenuta recentemente una normativa a favore del consumatore (D. Lgs. n. 185/99), che prevede il diritto di “ripensamento” o recesso da parte dell'acquirente, e che consente di recedere dal contratto e rispedire (entro i termini previsti) la merce al mittente anche in assenza di particolari motivazioni. Più precisamente l’acquirente può, entro dieci giorni dal giorno successivo al ricevimento della merce, (o entro tre mesi, se il venditore non lo mette debitamente al corrente del suo diritto di recesso dando informazioni scritte o similari), inviare una raccomandata a.r., o un telegramma, fax o telex (seguito nelle ventiquattrore successive da raccomandata a.r.) in cui comunica la sua volontà di recedere dal contratto e, sempre entro il decimo giorno, restituire la merce a proprie spese.Tale normativa è applicabile anche per le vendite a domicilio e fuori dei locali commerciali. Per legge, il venditore è obbligato ad informare il cliente riguardo il diritto di recesso (nel corso della televendita o mediante catalogo o nota illustrativa). La normativa citata non è applicabile agli acquisti effettuati da aziende o attività economiche, in quanto relativa solo ai consumatori privati. Ferramenta LA TICINESE Varallo Pombia S.S. 32 Ticinese Tel. 0321 958013 • Utensili elettrici • Utensili professionali • Giardinaggio • Macchine per il giardino • Reti per recinzioni • Zanzariere • Elettricità • Stufe e tubi • Attrezzatura edile • SERVIZIO DUPLICAZIONE CHIAVI 44 bilità non eccede quella di sei giorni successivi alla data del trattamento termico; - la denominazione di vendita “passata di pomodoro”, da riportare nella etichettatura del prodotto derivante dalla trasformazione del pomodoro, è riservata al prodotto ottenuto dalla spremitura diretta del pomodoro fresco; - ai fini della classificazione merceologica si intende per “vitello” un animale appartenente alla specie bovina, macellato prima dell’ottavo mese di vita, la cui carcassa non superi il peso di 185 chilogrammi; - nell’etichettatura degli oli di oliva vergini ed extravergini è obbligatorio riportare l’indicazione del luogo di coltivazione e di molitura delle olive. Da circa una ventina d’anni sono attive anche in Italia le associazioni dei consumatori, a cui è possibile rivolgersi per richiedere informazioni, assistenza e consulenza in materia. EREDITÀ COMPRAVENDITA: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E GARANZIE In alcuni casi, quando il venditore non rispetta i diritti del consumatore, si può arrivare alla risoluzione del contratto. Chi ne ha diritto: l’acquirente che non vede rispettato il termine essenziale di consegna della merce, può, se è nel suo interesse, procedere alla risoluzione del contratto e, nel caso, chiedere la restituzione dell’acconto versato. Parimenti, se le qualità essenziali della merce acquistata non corrispondono all’uso cui è destinata o alle promesse del venditore, l’acquirente può, entro otto giorni dalla “scoperta”, denunciare il fatto, ed entro un anno procedere alla risoluzione del contratto. E’ inoltre prevista la garanzia per i vizi della cosa venduta. Il diritto di garanzia prevede la possibilità di chiedere la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo d’acquisto. Oltre alla garanzia per vizi risulta operante, praticamente sempre, una garanzia per il buon funzionamento della cosa venduta, nel caso ovviamente che il macchinario o il bene siano suscettibili di funzionamento in senso tecnico. Recente normativa comunitaria prevede che dal marzo 2002 la garanzia predetta (la quale solitamente prevede la riparazione del bene a spese del venditore o la sua sostituzione) debba essere prestata per il periodo minimo di 2 anni, anche se sulla confezione o sulla documentazione allegata sia ancora riportata una data inferiore. E’ poi prevista un’ipotesi di risoluzione di diritto del contratto di vendita dei beni mobili, disciplinata dall’art. 1517 c.c. in caso di inadempimento di una delle parti. IL TESTAMENTO Mediante la redazione del testamento si ha la possibilità di modificare la ripartizione dei beni tra gli eredi prevista dalla successione legittima, che coinvolge il coniuge, i figli ed eventuali altri eredi legittimi. Nel testamento si può favorire il coniuge, nominare un erede universale, devolvere beni a persone totalmente estranee alla successione legittima, favorire o sfavorire uno dei figli, escludere fratelli e sorelle. Procedura: Testamento pubblico: il notaio registra, alla presenza di due testimoni, le dichiarazioni rilasciate dal testatore, e procede poi alla registrazione dell’atto ed alla sua sicura conservazione. Testamento olografo: occorre stendere il testamento privatamente, scrivendolo a mano, ricordando di apporre data e firma; si può scegliere quindi se conservarlo in un luogo segreto e fare in modo che venga rinvenuto al momento opportuno, consegnarlo ad una persona di estrema fiducia o depositarlo presso un notaio. 45 DIRITTI Se un cittadino desidera che dopo la morte i suoi beni siano destinati in modo da lui scelto, e non secondo la legislatura del Codice Civile, deve fare testamento. Può essere: il testamento pubblico (dettato dal testatore al notaio in presenza di due testimoni); segreto (firmato dal testatore e affidato in busta chiusa al notaio, sempre in presenza di testimoni); olografo (necessariamente scritto a mano dal testatore, pena la sua nullità, firmato e custodito in luogo sicuro). La legge italiana prevede che parte dell’eredità sia obbligatoriamente e legittimamente destinata ai parenti più prossimi del defunto, indipendentemente da ciò che recita il testamento. In presenza di testamento gli eredi devono rivolgersi ad un notaio o presso l’ufficio del registro; iniziano qui eventuali ricerche ed accertamenti, si apre la successione e si calcola l’imposta dovuta allo Stato (denuncia di successione e pagamento delle relative tasse). Per essere considerati eredi a tutti gli effetti occorre rispondere a determinati requisiti: non ha diritto alla successione chi, per diverse cause, è stato dichiarato indegno dal tribunale (falsificazione, occultamento, uso di violenza, attentato alla vita del defunto, ecc.). Sono esenti da tassazione i titoli di Stato e le obbligazioni pubbliche. Nel caso in cui gli eredi siano il coniuge, i figli o i genitori, l’eredità non è tassata fino all’ammontare di un determinato valore economico. lavorativa a periodi in cui il lavoratore rimane in attesa di essere chiamato. Telelavoro: prestazione di lavoro con l’utilizzo di strumenti telematici in una sede diversa da quella tradizionalmente deputata al lavoro. Il datore deve fornire al lavoratore le attrezzature idonee a rendere possibile l’esecuzione, sopportandone i relativi costi. Distacco: si realizza quando il datore di lavoro pone, temporaneamente, uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l’esecuzione di una determinata attività lavorativa. Non è richiesto il consenso del lavoratore, salvo mutamento delle mansioni. LAVORO DIRITTI LAVORO - RIFORMA DEL MERCATO Prevista dalla legge Biagi del 14 febbraio 2003/30, ha lo scopo di: aumentare il tasso di occupazione, facilitare la regolarizzazione del lavoro in nero, attuare una politica finalizzata all'occupazione di giovani, donne e anziani, favorire la flessibilità della prestazione lavorativa, programmare servizi pubblici e privati che facilitino l'incontro di domanda e offerta nel mercato. La riforma è stata parzialmente attuata con D.lgs. 10 settembre 2003/276. STRUMENTI DI FORMAZIONE IDONEI A FAVORIRE L’OCCUPAZIONE Apprendistato: prevede tre tipologie: apprendistato per l’espletamento del diritto/dovere di istruzione e formazione, professionalizzante, e per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione. Contratto di inserimento: permette l’ingresso o il reinserimento di particolari categorie di lavoratori, addestrati per essere immessi in un determinato contesto lavorativo. Tirocinio formativo: rapporto tra un giovane, un’azienda ospitante e un ente promotore, allo scopo di agevolare le scelte professionali dello stagista attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Non è retribuito, salvo borse di studio o rimborso spese. Lavoro a progetto: sostituisce la collaborazione coordinata e continuativa ancorando tali forme di lavoro a specifici progetti o programmi di lavoro o fasi di lavoro, al fine di evitare che la collaborazione dissimuli forme di lavoro subordinato. Collaborazioni occasionali: sono rapporti di lavoro di durata non superiore a 30 gg. nell’anno solare, con lo stesso committente e con compenso non superiore a Euro 5.000,00. SERVIZI PER L’OCCUPAZIONE Agenzie per il lavoro: operatori pubblici o privati che svolgono attività di intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione e somministrazione (ex lavoro interinale). Tali enti possono operare solo a seguito di autorizzazione del Ministero del Lavoro ed iscrizione ad apposito Albo. Somministrazione di lavoro: permette l’incontro tra domanda e offerta attraverso il servizio fornito da imprese autorizzate. Borsa continua nazionale lavoro: circuito informatico che permetterà l’incontro di domanda e offerta di lavoro, su livello regionale e nazionale, senza intervento di soggetti intermediari. Sarà operativo quando verranno definite, con apposito decreto ministeriale, le modalità di funzionamento. STRUMENTI DI FLESSIBILITÀ DEL LAVORO Contratto a termine: caratterizzato dalla temporaneità della prestazione di lavoro, è istituito per ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo. Il contratto, se privo di tali presupposti, si intenderà a tempo indeterminato. Lavoro stagionale: è caratterizzato dalla concentrazione della prestazione lavorativa in un determinato periodo dell’anno per particolari attività, settori e produzioni. Lavoro part-time: contratto con orario di lavoro ridotto rispetto a quello normalmente previsto da legge/contratti collettivi. La modalità di distribuzione dell’orario può essere orizzontale, verticale o misto. Job Sharing: contratto di lavoro subordinato che attribuisce a due lavoratori l’obbligazione solidale di adempiere un’unica ed identica prestazione. Le dimissioni/licenziamento di un lavoratore causano la cessazione dell’intero rapporto. Job on call: contratto mediante il quale il lavoratore alterna periodi in cui vi è una effettiva prestazione STRUMENTI PER LA REGOLARIZZAZIONE DEL LAVORO Lavoro occasionale accessorio: prestazioni fornite da soggetti non ancora entrati nel mondo del lavoro o in procinto di uscirne (disoccupati, casalinghe, pensionati, ecc). Le prestazioni devono riguardare piccoli lavori domestici, lezioni private, ecc., per un periodo non superiore a 30 gg. nell’anno solare, con compenso massimo non superiore a Euro 3.000,00. Certificazione: procedura finalizzata a convalidare il contratto di lavoro e la qualificazione che le parti hanno dato al rapporto di lavoro. 46 Borgo Ticino - Il Parco Comunale (foto: Archivio Comunale) DIRITTI Varallo Pombia - Museo archeologico (foto: Archivio Comunale) 47 L’assistenza ed i servizi resi dal difensore civico sono assolutamente gratuiti. Egli non è investito di poteri coercitivi, ma può segnalare disfunzioni, disservizi, irregolarità, pretendere chiarimenti da impiegati o funzionari, modificare atti e procedimenti, nominare Commissari e indagare riguardo a dipendenti e procedure attuate da essi. DIRITTI LEGGE AVVOCATO Un cittadino può tutelare i suoi diritti e stare in giudizio personalmente, senza la presenza di un avvocato, solo davanti ad un Giudice di Pace civile e in altri due casi (art. 82 c.p.c.): - quando la controversia non superi Euro 516,46 - quando, con decreto, il Giudice, avuto riguardo della natura e dell’entità della causa, autorizzi la parte (che però deve averne fatto preventivamente istanza, anche solo verbale). Negli altri casi, quali processi civili, penali, amministrativi, nelle vertenze con i debitori e nelle separazioni di fatto, la legge italiana non consente che un cittadino si difenda da solo. Ecco quindi la necessità di scegliere un avvocato che tuteli l’interesse del cliente, secondo determinate norme deontologiche, il cui rispetto viene garantito dall’Ordine degli avvocati del Foro competente e dal Consiglio Nazionale Forense. L’avvocato però, a differenza di altri professionisti, ha la facoltà di richiedere l’onorario che ritiene più opportuno alla causa sostenuta, oltre che un acconto per le spese (è quindi consigliabile chiedere sempre un preventivo), nel rispetto comunque delle tariffe forensi indicate nel D.M. n. 585 del 05.10.1994. Per ogni prestazione erogata viene emessa una fattura, comprensiva sia di IVA (20%) sia di Cassa di Previdenza (2%). Per avere maggiori informazioni rivolgersi all’Ordine degli Avvocati della propria città. GIUDICE DI PACE In caso di controversia civile, rivolgersi al giudice di pace, vero e proprio giudice onorario, può costituire la soluzione più semplice, rapida ed economica per arrivare ad una conclusione in via amichevole della questione. Le controversie possono riguardare beni mobili, se il loro valore non è superiore ad Euro 2.582,28 e la legge non preveda competenze di altro giudice (art. 7 c.p.c.), risarcimenti di danni provocati da veicoli e natanti purchè il valore della controversia non superi Euro 15.493,71. E’ altresì competente qualunque ne sia il valore per le cause relative: 1) ad apposizioni di termini ed osservanza delle distanze stabilite dalla legge, dai regolamenti o dagli usi riguardo al piantamento degli alberi e delle siepi; 2) per le cause relative alla ed alle modalità d’uso dei servizi di condominio di case; 3) per le cause relative a rapporti tra proprietari e detentori di immobili adibiti a civile abitazione in materia di immissioni di fumo o di calore, esalazioni, rumori, scuotimenti e simili propagazioni che superino la normale tollerabilità. Il Giudice di Pace rappresenta il tramite tra il cittadino e la Pubblica Autorità, per questo motivo e anche per la propria natura prettamente conciliativa, è data possibilità alla singola persona di rivolgersi ad esso anche senza formale domanda scritta. Infatti la domanda si può proporre verbalmente, di essa il Giudice di Pace fa redigere processo verbale che, a cura dell’attore, è notificato con citazione a comparire a udienza fissa (art. 316 c.p.c.). Interessante in questa sede è evidenziare come, ex art. 22 L. n. 689/81, qualsiasi persona ed a prescindere dall’importo può presentare e stare in giudizio personalmente innanzi al Giudice di Pace nei ricorsi in opposizione alle contravvenzioni concernenti violazioni del codice della strada. (es. contravvenzione per eccesso di velocità, divieto di sosta, etc.). Infine si fa menzione che dal 01/01/2002 è entrato in vigore il Decreto legislativo n. 274 del 28/08/2000 che, con le medesime finalità conciliative e di “economia” processuale, ha istituito per determinati tipi di reati la figura del Giudice di Pace penale. DIFENSORE CIVICO Il difensore civico è una figura ancora poco nota. Il suo compito è quello di fare da tramite tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione nei casi di piccole e grandi ingiustizie che si verificano quotidianamente. Egli è scelto tra persone che vantano una lunga e qualificata esperienza professionale, giuridica e amministrativa, e svolge la sua attività in totale libertà, indipendenza ed efficacia. Di norma, l’intervento del difensore civico è limitato agli enti pubblici che rientrano sotto la sua competenza, rispettivamente regionale, provinciale e comunale. Al difensore si rivolge il cittadino (ma anche l’ente o l’associazione) che necessita di consulenza, che vuole segnalare abusi, disservizi o irregolarità all’interno della Pubblica Amministrazione o di strutture da essa dipendenti, che necessitano di interventi preventivi. 48 AZIONI LEGALI Si può scegliere se farsi assistere da un avvocato o condurre personalmente l’azione legale. L’azione penale è iniziata dalla parte che si ritiene offesa dal reato. Le fasi del procedimento sono: - una fase pre-processuale (indagini preliminari), rappresentata dagli atti investigativi del P.M. e dalla Polizia Giudiziaria (P.G.). Questa fase ha natura non giurisdizionale perché il GIP non è chiamato a formulare un giudizio di innocenza o colpevolezza; - una fase giurisdizionale (processo), che si apre con un atto formale di imputazione e termina, dopo gli eventuali ulteriori gradi di giudizio, con una sentenza irrevocabile. LIBERTÀ E LE SUE FORME DANNI La legge italiana riconosce varie tipologia di danno, tra le quali: - biologico: ingiusta violazione dell’integrità psicofisica della persona incidente sul valore uomo in tutte le sue manifestazioni del vivere quotidiano. E’ valutato sotto due profili: statico (violazione integrità psicofisica) e dinamico (riflessi negativi sul vivere quotidiano); - morali: danni non patrimoniali risarcibili ex art. 2059 c.c. nei casi determinati dalla legge, consistenti nel turbamento ingiusto dello stato d’animo o “in uno squilibrio delle capacità intellettive della vittima”; - patrimoniali: costituiti dalla diminuzione del patrimonio e/o dalla mancata possibilità di incrementare il guadagno futuro. Chi risarcisce deve corrispondere sia il danno emergente (quanto la vittima ha oggettivamente subìto) sia il lucro cessante (quanto la vittima avrebbe potuto conseguire se non avesse subìto una lesione ingiusta). QUERELA La persona che ritenga di aver subito un reato o ne abbia notizia può denunciare il fatto al P.M. o ad un ufficiale di P.G., iniziando l’azione penale. Tra i reati più comuni quelli cosiddetti bagatellari quali ingiurie, minacce, diffamazione, oggi di competenza del Giudice di Pace penale. Chi desideri presentare una querela, deve farlo personalmente o a mezzo di procuratore speciale entro 3 mesi dalla data in cui si è verificato il fatto o se ne è venuti a conoscenza. Nel caso in cui sia accolta e il giudice disponga la citazione a giudizio delle parti, il querelante, assistito da un avvocato, può costituirsi parte civile per far valere la sua richiesta di risarcimento nei confronti dell’imputato. Chi decidesse di ritirarla, può farlo innanzi all’autorità procedente o ad un ufficiale di P.G. 49 DIRITTI Associazioni La Costituzione prevede il diritto di associarsi liberamente per fini che non siano vietati dalla legge. Le associazioni, costituite per soddisfare determinati interessi comuni a tutti coloro che ne fanno parte, sono vietate qualora segrete o istituite per scopi politici esercitati tramite organizzazioni militari. Per costituire un’associazione non è necessaria nessuna formalità, basta che vi sia un accordo degli associati che può essere espresso in ogni forma (art. 36 c.c.). Libertà personale: è la libertà della persona da ogni coercizione che ne impedisca o limiti movimenti ed azioni, inclusa la libertà morale. Libertà di riunione: si ha una riunione quando più persone convergono in un determinato luogo previo accordo, al fine di soddisfare un loro interesse individuale e purchè si riuniscano pacificamente e senz’armi. In caso di comprovati motivi di sicurezza, è possibile vietare che si tenga in luogo pubblico. Libertà di manifestazione del pensiero: è possibile manifestarla tramite: parola, stampa, radio, televisione, spettacolo. La stampa non può essere soggetta a censura, ma a limiti che ne disciplinino l’attività (ad esempio diritto alla riservatezza nel caso di vicende personali, vincoli di verità della notizia, sussistenza di interesse pubblico, esposizione obiettiva per il diritto di cronaca). Libertà religiosa: è il diritto di professare liberamente la propria fede, di farne propaganda e di esercitare in privato/in pubblico il culto, purchè non contrario al buon costume. Vi rientra anche la libertà di non essere credenti. Libertà di insegnamento artistico e scientifico: il docente ha diritto di comunicare le proprie idee, teorie e il proprio modo di intendere e risolvere i problemi scientifici, morali, artistici, religiosi, purché rispetti, a sua volta, la libertà del discente. Libertà di domicilio: il domicilio è il luogo in cui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari ed interessi, ma anche qualunque luogo in cui la persona si metta al riparo da ogni invasione della sua sfera privata. Libertà di circolazione e soggiorno: è la libertà di ogni cittadino di fissare il proprio domicilio o residenza o di circolare in qualsiasi parte del territorio nazionale. Limitazioni possono essere disposte soltanto con legge, in via generale e per motivi di sanità e di sicurezza. DIRITTI PRIVACY LA PRIVACY IN ITALIA I primi esempi di legislazione settoriale Nel nostro ordinamento giuridico, la prima testimonianza dell’attenzione posta nei confronti dei c.d. dati “sensibili” (ossia quei dati che normalmente ogni persona rifiuta che diventino di pubblico domino, perché relativi alla propria salute, alle proprie abitudini sessuali, alle proprie opinioni politiche o sindacali, alle proprie convinzioni religiose, ecc.) è rintracciabile nell’articolo 8 della legge n. 300 del 1970, comunemente nota come lo “Statuto dei lavoratori”. L’art. 8 St. lav. vieta al datore di lavoro, sia ai fini dell’assunzione che nel corso del rapporto, di indagare, personalmente o attraverso altre persone, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore oppure su fatti irrilevanti ai fini della valutazione professionale dello stesso. La legge 675/’96: legge “madre” sulla privacy La legge 31 dicembre 1996 n. 675 in tema di “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali” ha certamente riempito un vuoto normativo da anni creatosi nel nostro ordinamento giuridico, introducendo, finalmente, nel nostro Paese, il principio che il diritto alla riservatezza delle persone fisiche e giuridiche è un diritto assoluto e inviolabile. Scopo principale di questa nuova Legge è quello di controllare e regolamentare il flusso delle informazioni che riguardano i singoli cittadini, attraverso un’autorità indipendente che prende il nome di “Garante per la protezione dei dati personali”, figura prevista dalla Legge stessa. Il D.Lgs. 196/2003: il c.d. Codice della privacy Il 27 Giugno 2003 è stato approvato, dal Consiglio dei Ministri, il Testo unico delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, ormai noto come “Codice” della privacy. Il Testo Unico, entrato in vigore il 1° Gennaio 2004, nel risistemare quasi integralmente la materia della privacy, si preoccupa di porre un freno al succedersi continuo di nuove norme. “ Il vicino prende abusivamente visione della mia corrispondenza, come posso far valere la mia privacy? ” L’articolo 15 della Costituzione e il Codice penale tutelano la libertà e la segretezza della corrispondenza come diritto inviolabile della persona. Compie dunque reato colui che prende abusivamente conoscenza della corrispondenza epistolare, telegrafica, telefonica o telematica altrui. La pena prevista è la reclusione fino a un anno e fino a tre anni per l'ipotesi di rivelazione a terzi del contenuto della corrispondenza. Per gli addetti alle poste, telefoni, ecc., sono previste pene più severe. E' vietato altresì prendere cognizione fraudolenta delle altrui conversazioni telefoniche o telegrafiche, intercettandole. Non è possibile pertanto registrare un colloquio telefonico da parte di una persona estranea alla conversazione, ma è ammessa la registrazione dello stesso da parte di uno dei due interlocutori.Tuttavia il codice prevede la legittimità di intercettazioni telefoniche o informatiche atte alla prevenzione e repressione di determinati reati (droga, armi, delitti contro le indagini della pubblica Amministrazione) e che risultino indispensabili per la continuazione delle indagini. Poiché si tratta di una restrizione significativa a un diritto costituzionale, le intercettazioni devono essere disposte dal pubblico Ministero, previa autorizzazione del giudice per le indagini preliminari. “ Nel caso riceva telefonate anonime con numero del chiamante “criptato”, posso ottenere dal fornitore del servizio telefonico, o dalle autorità competenti, informazioni sull’abbonato che le ha effettuate? ” All’abbonato che riceva telefonate anonime con numero del chiamante “criptato” non è consentito ottenere informazioni sull’abbonato che le ha effettuate. Tuttavia, pur non potendo ottenere informazioni circa le telefonate criptate già ricevute, può ottenere tutela (sia pure limitata nel tempo) per le telefonate di disturbo che in futuro potrebbe ricevere. A tal fine, in base all’art. 127 del D.Lgs. 196/’03, l’abbonato infastidito dalle telefonate di disturbo può richiedere al gestore della linea telefonica di rendere temporaneamente inefficace la criptazione della linea chiamante, conservando i dati relativi. L’inefficacia della criptazione può essere disposta per un periodo non superiore a 15 giorni e per i soli orari durante i quali si verificano le chiamate di disturbo. La richiesta, formulata per iscritto dall’abbonato, specifica, infatti, le modalità di ricezione delle chiamate di disturbo e, nel caso in cui sia preceduta da una richiesta telefonica, è inoltrata entro 48 ore. LA TUTELA DELLA PRIVACY Il Codice della privacy si apre con una novità significativa. L’art. 1 afferma solennemente: “Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano”. Per la prima volta nella normativa italiana sulla privacy viene esplicitamente enunciato un principio forte, che colloca il diritto alla protezione dei dati personali tra i diritti fondamentali della persona. 50 Borgo Ticino - Il canile sanitario comunale (foto: Archivio Comunale) DIRITTI Varallo Pombia - Parco Rimembranza (foto: Archivio Comunale) 51 Per i lavoratori subordinati tale versamento è effettuato direttamente dai datori di lavoro con le percentuali di trattenute in busta paga, mentre i lavoratori autonomi devono provvedere per conto proprio. Il servizio è esteso anche ai cittadini stranieri residenti in Italia e in possesso di regolare permesso di soggiorno, previo pagamento dei contributi, ai cittadini di uno stato della Comunità Europea o di uno Stato che ha stipulato un’apposita convenzione sanitaria con l’Italia, ai cittadini stranieri residenti in Italia per motivi di studio e al cittadino straniero presente in Italia solo temporaneamente. DIRITTI SANITÀ, SALUTE E BENESSERE ASSISTENZA SANITARIA PUBBLICA L’assistenza sanitaria pubblica in Italia è nata dal principio che la salute è prima di tutto un diritto fondamentale dell’individuo. Il servizio venne istituito con la riforma sanitaria del 1978, in cui, tra le altre cose, si sanciva che “la tutela della salute fisica e psichica deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana” (art. 1), intendendo con ciò che ogni trattamento sanitario deve avvenire nel completo consenso del malato. Con la riforma si istituì anche il Servizio Sanitario Nazionale (S.s.n.) atto a garantire il servizio di assistenza sanitaria. La sua gestione e coordinamento sono di competenza delle seguenti istituzioni: - il Ministero della Sanità - il Consiglio Sanitario Nazionale, che ha funzioni consultive - il Consiglio Superiore della Sanità, a cui spetta la consulenza tecnica - l’Istituto Superiore per la prevenzione e la Sicurezza del lavoro - l’Istituto Superiore di Sanità (un organo tecnico scientifico che collabora con le Aziende Sanitarie Locali - A.s.l. la cui funzione è prettamente informativa e consultiva). Il Servizio Sanitario Nazionale è garantito su tutto il territorio nazionale attraverso l’attività delle Regioni e dei Comuni. Tra i suoi obiettivi principali sono da ricordare: - la prevenzione delle malattie e degli infortuni in tutti gli ambiti della vita e del lavoro e la salvaguardia o promozione dell’igiene negli stessi; - la diagnosi e la cura delle malattie; - la riabilitazione degli stati di invalidità e di inabilità somatica e psichica; - la tutela della maternità e dell’infanzia; - la tutela della salute degli anziani. PRIVACY E DATI INERENTI ALLA SALUTE La materia dei trattamenti in ambito sanitario è regolata dal titolo V del D.Lgs. 196/03 (nuovo Codice sulla privacy) che, oltre a raccogliere e ordinare le disposizioni precedenti, si preoccupa di regolamentare i problemi dell’informativa, del consenso e delle ricette mediche (anonime per i medicinali non a carico del Servizio Sanitario Nazionale). Principio basilare della nuova normativa è quello contenuto nell’art. 76, secondo il quale gli esercenti le professioni sanitarie e gli organismi sanitari pubblici trattano i dati personali, idonei a rivelare lo stato di salute, con il consenso dell’interessato e anche senza l’autorizzazione del Garante, se il trattamento riguarda dati e operazioni indispensabili per perseguire una finalità di tutela della salute o dell’incolumità fisica dell’interessato. Non è richiesto il consenso, ma è necessaria l’autorizzazione del Garante, qualora le finalità di tutela della salute riguardino un terzo o la collettività. Per l’art. 78, spetta al medico di medicina generale (o al pediatra di libera scelta) informare l’interessato relativamente al trattamento dei dati personali. L’informativa, da rendere in forma chiara e comprensibile, può essere data, su richiesta dell’interessato, per il complessivo trattamento dei dati personali necessario per l’intera attività (prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione) svolta dal medico. L’informativa, fornita preferibilmente per iscritto, deve evidenziare analiticamente eventuali trattamenti di dati personali effettuati: - per scopi scientifici - nell’ambito della teleassistenza o telemedicina - nell’ambito di servizi forniti attraverso una rete di comunicazione elettronica. Per l’art. 81, il consenso al trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute (c.d. dati sensibili) può essere manifestato con un’unica dichiarazione, resa PRESTAZIONI SANITARIE: GLI AVENTI DIRITTO L’assistenza sanitaria è un diritto di tutti i cittadini italiani, indipendentemente dall’età, dalla condizione sociale o dalla posizione lavorativa. Loro dovere rimane però quello di pagare i contributi per l’assicurazione contro le malattie proporzionalmente al reddito dichiarato, all’attività svolta e agli eventuali familiari a carico. 52 53 DIRITTI IL MEDICO Assistenza medica: ciascun cittadino ha diritto all’assistenza medica di base. Recandosi alla propria Usl di competenza, può consultare gli elenchi dei medici convenzionati e scegliere il proprio “medico di famiglia”. Il medico di base non effettua assistenza durante la notte, i pomeriggi di sabato e di tutti gli altri giorni prefestivi, la domenica e tutti i festivi. In questi frangenti, in caso di necessità di intervento del medico ci si può rivolgere alla Guardia Medica dell’Ospedale. Codice deontologico: si basa su due principi fondamentali: la professionalità e l’attenzione al malato in quanto persona. In particolare per professionalità si intende la competenza necessaria per seguire adeguatamente il paziente e la conoscenza della natura delle composizioni e degli effetti dei farmaci, nonché dei modi di impiego dei mezzi diagnostici e terapeutici che prescrive. Ne consegue anche il dovere di aggiornamento sulle continue evoluzioni farmacologiche e tecnologiche. E’ comunque da specificare che la natura della sua prestazione non è tenuta al conseguimento del risultato, ma nell’impegno a fornire la propria opera e consulenza per raggiungere il risultato sperato. Responsabilità: può essere per colpa lieve qualora i danni siano sovvenuti per incompetenza o inadeguatezza della sua preparazione professionale, o anche per omissione di diligenza. Nel caso invece in cui si abbia a che fare con prestazioni mediche di particolare complessità, la responsabilità di eventuali danni subentra solo in caso di dolo o colpa grave. Doveri e compiti dei medici di base: garantire la continuità assistenziale (nelle ore notturne e nelle giornate di sabato e domenica questa è assicurata dalla guardia medica), effettuare gratuitamente le visite a domicilio in giornata o entro le 12.00 del mattino seguente. Le richieste per tale tipo di visita devono pervenire entro le 10.00 della mattina. La sua attività ambulatoriale deve essere aperta per cinque giorni alla settimana secondo orari stabiliti ed esposti in luogo pubblico. Il medico di base deve inoltre assolvere ad ulteriori compiti come: il rilascio della certificazione obbligatoria, il rilascio di certificati di idoneità allo svolgimento dell’attività sportiva, il certificato di malattia per il lavoratore dipendente e quello di astensione dal lavoro per il genitore del bambino malato, la prescrizione farmaceutica, la richiesta di indagini specialistiche o in forma scritta o oralmente. In caso di dichiarazione orale, il consenso deve essere documentato non con atto scritto dell’interessato, ma con annotazione dell’esercente la professione sanitaria o dell’organismo sanitario pubblico. L’art. 83 elenca una serie di misure che gli esercenti le professioni sanitarie sono tenuti ad adottare allo scopo di garantire il rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità degli interessati, nonché del segreto professionale. Le misure comprendono, ad esempio: - soluzioni volte a rispettare, in relazione a prestazioni sanitarie o ad adempimenti amministrativi preceduti da un periodo di attesa all’interno di strutture, un ordine di precedenza e di chiamata degli interessati prescindendo dalla loro individuazione nominativa; - soluzioni tali da prevenire, durante colloqui, l’indebita conoscenza da parte di terzi di informazioni idonee a rivelare lo stato di salute; - il rispetto della dignità dell’interessato (cioè, del paziente) in occasione della prestazione medica e in ogni trattamento di dati; - la previsione di opportuni accorgimenti volti ad assicurare che, ove necessario, possa essere data correttamente notizia o conferma anche telefonica, ai soli terzi legittimati, di una prestazione di pronto soccorso. Il Codice sulla privacy distingue tra medicinali a carico del Servizio Sanitario Nazionale (art. 87) e medicinali non a carico (art. 88). Le ricette a carico devono essere redatte in modo da permettere di risalire all’identità dell’interessato solo in caso di necessità (ad es. per controllare la correttezza della prescrizione o per verifiche amministrative). Le ricette non a carico devono essere anonime, ossia non devono indicare le generalità dell’interessato. Queste ultime possono essere indicate solo qualora il medico ritenga indispensabile permettere di risalire all’identità dell’interessato per una effettiva necessità dello stesso. Quanto alle cartelle cliniche, l’art. 92 dispone che le cartelle conservate dagli organismi sanitari pubblici e privati devono assicurare la comprensibilità dei dati e consentire di distinguere i dati relativi al paziente da quelli riguardanti altri interessati, compresi i nascituri. Le eventuali richieste di presa visione da parte di soggetti diversi dall’interessato possono essere accolte solo se giustificate dalla necessità: di far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, di tutelare una situazione giuridicamente rilevante di rango pari a quella dell’interessato. DIRITTI l’indicazione del ricovero giornaliero. Doveri del medico di base sono anche il segreto professionale e la conservazione di un archivio aggiornato contenente i dati di ogni singolo paziente. La scelta del medico: è effettuabile attraverso gli uffici Usl della propria zona di residenza. Qui è possibile consultare l’elenco dei medici di base convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale ed avanzare la richiesta. I documenti da presentare sono: il codice fiscale, il certificato di residenza o lo stato di famiglia. La scelta del medico è a tempo indeterminato ed è revocabile in qualunque momento. Il consenso informato: dovere del medico è di presentare al paziente tutte le informazioni possibili relative alla diagnosi, alla prognosi, alle prospettive terapeutiche e alle eventuali conseguenze della terapia o della mancata terapia. In tale comunicazione egli dovrà tenere presente il livello di cultura, di emotività e la capacità di discernimento del paziente in modo da essere il più chiaro e completo possibile. Diritto del paziente, infatti, è di acconsentire o dissentire con le cure mediche dopo essere stato debitamente informato. Il consenso ha per oggetto il trattamento stesso e non il suo conseguimento; deve essere presentato in tempi opportuni dal paziente o da chi esercita la patria potestà su di lui e deve inoltre avvenire in modo esplicito e documentato in caso di trattamento a rischio. In ogni caso il paziente è tenuto ad interrompere le cure se ciò non gli è causa di particolari rischi. Qualora si presenti al medico un caso di urgenza in cui il paziente sia in pericolo di vita e non in grado di esprimere personalmente la sua volontà, il medico ha il dovere di prestargli le cure e l’assistenza indispensabili. “ Che cosa deve sapere il cittadino che si rivolge al pronto soccorso? ” Deve essere innanzitutto a conoscenza che la funzione peculiare del pronto soccorso è quella di gestire le emergenze; pertanto il cittadino che accede direttamente al pronto soccorso viene sottoposto ad una prima valutazione da un infermiere esperto e accede alle cure più o meno rapidamente a seconda del carattere di priorità che viene attribuito alla sua patologia (sistema del “triage”). In linea generale l’accesso al pronto soccorso è gratuito; alcune Regioni, tuttavia, possono prevedere il pagamento di un ticket nei casi in cui l’accesso al pronto soccorso sia ritenuto “improprio”, cioè evitabile. Il sistema di “triage”, che è uno strumento organizzativo attraverso il quale i pazienti vengono selezionati e classificati in base al tipo e all’urgenza delle loro condizioni, è da distinguere dalla visita medica, in quanto l’obiettivo del “triage” è proprio la definizione della priorità con cui il paziente verrà visitato dal medico. Il termine triage deriva dal verbo francese “trier” e significa scegliere, classificare e indica quindi il metodo di valutazione e selezione immediata usato per assegnare il grado di priorità per il trattamento, quando si è in presenza di molti pazienti. Il triage deve essere svolto da un infermiere esperto e specificamente formato, sempre presente nella zona di accoglimento del pronto soccorso ed in grado di considerare i segni e sintomi del paziente per identificare condizioni potenzialmente pericolose per la vita e determinare un codice di gravità per ciascun paziente al fine di stabilire le priorità di accesso alla visita medica. L’infermiere opera sotto la supervisione del medico in servizio, responsabile dell’attività, e secondo protocolli predefiniti riconosciuti e approvati dal responsabile del servizio di pronto soccorso-accettazione o dipartimento di emergenza-urgenza ed accettazione. L’attività del triage si articola in: accoglienza: raccolta di dati, di eventuale documentazione medica, di informazioni da parte di familiari e/o soccorritori, rilevamento parametri vitali e registrazione; assegnazione codice di gravità: è opportuno che vengano attribuiti codici colore sia per criteri di praticità, omogeneità ed efficacia visiva, sia perché di immediata comprensione anche da parte dei pazienti. È necessario inoltre che tale criterio coincida con i codici utilizzati nella fase extraospedaliera. I codici di criticità sono: - codice ROSSO: molto critico, priorità massima, pazienti con compromissione delle funzioni vitali, accesso immediato alle cure; - codice GIALLO: mediamente critico, priorità intermedia; - codice VERDE: poco critico, priorità bassa, prestazioni differibili; - codice BIANCO: non critico, pazienti non urgenti. PEDIATRA Bambini e ragazzi fino ai 14 anni devono essere seguiti da un medico pediatra, scelto dai genitori tra i nominativi disponibili negli elenchi dell’Usl. La nomina del pediatra deve essere effettuata il più presto possibile, fin dal momento in cui il bambino viene dimesso dalla struttura sanitaria dopo la nascita. I genitori di bambini di età compresa tra gli zero e i tre anni possono disporre anche della consulenza dei medici e del personale in servizio presso i consultori pediatrici. Anche il pediatra come il medico di famiglia deve rispettare l’obbligo dell’apertura dello studio e delle visite domiciliari in più a suo carico rientrano “bilanci di salute”, ovvero di screening sul bambino sano. 54 Borgo Ticino - Il Centro Giovanile (vista dall’alto) (foto: Archivio Comunale) DIRITTI Varallo Pombia - Fiume Ticino, diga Pamperduto (foto: Archivio Comunale) 55 modalità di conservazione delle stesse devono consentire l’identificazione dei dati anagrafici del defunto, e sono disciplinate prevedendo, nel rispetto della volontà espressa dal defunto, alternativamente, la tumulazione, l’interramento, l’affidamento ai familiari, oppure la dispersione delle ceneri. DIRITTI SERVIZI FUNEBRI - MORTE CREMAZIONE DI SALME La cremazione è attualmente assoggetta alle disposizioni della legge 30 marzo 2001, n. 130 la quale prevede che, prima di procedere alla cremazione della salma, bisogna constatare l’effettiva volontà del defunto ed ottenere inoltre la necessaria autorizzazione dall’autorità competente. La volontà del defunto è verificata secondo una della seguenti modalità: 1) dalla disposizione testamentaria del defunto, tranne nei casi in cui i familiari presentino una dichiarazione autografa del defunto contraria alla cremazione fatta in data successiva a quella della disposizione testamentaria stessa; 2) dall’iscrizione, certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati, tranne nei casi in cui i familiari presentino una dichiarazione autografa del defunto fatta in data successiva a quella dell’iscrizione all’associazione. L’iscrizione alle associazioni di cui sopra vale anche contro il parere dei familiari; 3) in mancanza della disposizione testamentaria, o di qualsiasi altra espressione di volontà da parte del defunto, la volontà del coniuge o, in difetto, del parente più prossimo, entro il 6° grado, individuato ai sensi degli articoli 74, 75, 76 e 77 del Codice Civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi, manifestata all’ufficiale dello stato civile del comune di decesso o di residenza. Nel caso in cui la volontà sia stata manifestata all’ufficiale dello stato civile del comune di decesso, questi inoltra immediatamente il relativo processo verbale all’ufficiale dello stato civile del comune di ultima residenza del defunto; 4) La volontà manifestata dai legali rappresentanti è invece necessaria per la cremazione dei minori e per le persone interdette. Oltre a verificare l’effettiva volontà del defunto, nei modi di cui sopra, occorre anche ottenere l’autorizzazione alla cremazione dall’autorità competente, ossia dall’ufficiale dello stato civile del comune di decesso, che la rilascia acquisito un certificato in carta libera del medico necroscopo dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato ovvero, in caso di morte improvvisa o sospetta segnalata all’autorità giudiziaria, il nulla osta della stessa autorità giudiziaria, recante specifica indicazione che il cadavere può essere cremato. Una volta eseguita la cremazione vi è l’obbligo di sigillare l’urna in cui sono custodite le ceneri e, in ogni caso, le DISPERSIONE DELLE CENERI Con l’entrata in vigore della legge 130/01 è ora possibile provvedere alla dispersione delle ceneri, che deve essere autorizzata dall’ufficiale dello stato civile sulla base di espressa volontà del defunto, e può essere eseguita dal coniuge o da altro familiare avente diritto, dall’esecutore testamentario, dal legale rappresentante dell’associazione a cui risulta essere iscritto il defunto e che ha tra i propri fini la cremazione delle salme, oppure in mancanza dal personale autorizzato dal comune. La dispersione è consentita, unicamente in aree a ciò appositamente destinate all’interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all’aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro; la dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati, mentre la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti. La dispersione delle ceneri non autorizzata dall’ufficiale dello stato civile, o effettuata con modalità diverse rispetto a quanto indicato dal defunto, è punita con la reclusione da due mesi a un anno e con la multa da Euro 2.582,28 a Euro 12.911,42, così come previsto dal codice penale art. 411 ultimo comma. ESTUMULAZIONE L’estrazione del feretro dal loculo (estumulazione) per essere depositato in cellette ossario, ossario comune o tomba di famiglia, avviene, quando non si tratti di salme tumulate in sepolture private a concessione perpetua, allo scadere del periodo della concessione, e sono regolate dal sindaco. 2. I feretri estumulati, compresi quelli delle sepolture private a concessione perpetua, devono essere inumati dopo che sia stata praticata nella cassa metallica una opportuna apertura al fine di consentire la ripresa del processo di mineralizzazione del cadavere. Le salme possono essere estumulate in via eccezionale e su richiesta dei famigliari, quando sono trascorsi almeno 30 anni dalla morte. Il trasferimento può avvenire dopo qualsiasi periodo di tempo, se si rende necessario trasferire il feretro in altra sede; in questo caso occorre richiedere l’autorizzazione del Sindaco. 56 Consulente: ANTONIO LUBRANO dei Comuni di Borgo Ticino e Varallo Pombia Guida ai Diritti 2005 Cartine Giotto (Via) . . . . . . . . . . . . . .7/8 Bruno G. (Via Privata) . . . . . . . .6 Santuario (Via) . . . . . . . . . . . . .3 Meucci A. (Via) . . . . . . . . . . .1/2 Di Vittorio (Via) . . . . . . . . . . . . .3 Galli (Via) . . . . . . . . . . . . . . .6/7 Brughiera (Via) . . . . . . . . . . . . .1 Sacco e Vanzetti (Via) . . . . . . . . .6 Matteotti (Via) . . . . . . . . . . . . . .4 Della Vecchia Romano (Via) . . . .3 Fosso (V.lo al) . . . . . . . . . . . . . .7 Brera (Via) . . . . . . . . . . . . . . .11 S.Michele (Via) . . . . . . . . . . . . .5 Martiri (P.zza) . . . . . . . . . . . . . .4 Da Vinci L. (Via) . . . . . . . . . . . .6 Festa (Via della) . . . . . . . . . . . .1 Bolognino G. (Via) . . . . . . . . . . .7 S.Giuseppe (Via) . . . . . . . . . . . .6 Marconi (Via) . . . . . . . . . . . . . .4 D'Acquisto S. (L.go) . . . . . . . . . .6 Festa (P.zza della) . . . . . . . . . . .1 Bellomi (Via) . . . . . . . . . . . . .2/3 S.Fabiano (S.da Vic.) . . . . . . . . .7 Macchiavelli (Via) . . . . . . . . . . .2 Curie (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .2 Fermi E. (Via Privata) . . . . . . . . .2 Battisti C. (Via) . . . . . . . . . . . .10 S.Caterina (Via) . . . . . . . .3/4 - 6 Lazzaretto (Via) . . . . . . . . . . . . .6 Croce B. (Via) . . . . . . . . . .2/6/7 F.lli Bandiera (Via) . . . . . . . . . .10 Alighieri (Via) . . . . . . . . . . . . . .6 Roma (P.zza) . . . . . . . . . . . . .3/4 Lavoro (Via del) . . . . . . . . . . . .3 Conturbia (Via) . . . . . . . . . . . . .5 Mirabella (Via) . . . . . . . . . . . . .1 Dosso (Via) . . . . . . . . . . . .11/12 VARALLO POMBIA Rinolfi G. (Via) . . . . . . . . . . . . .3 Labriola (Via) . . . . . . . . . . . .3/7 Circonvallazione (Via) . . . .3/4 - 6 Mazzini (P.zza) . . . . . . . . . . . . .7 Don Minzoni (Via) . . . . . . . . . .11 Raffaello P.ta (Via) . . . . . . . . . . .5 Isiri (Via) . . . . . . . . . . . . . . .2/6 Cimitero (Via) . . . . . . . . . . . . . .6 Matteotti (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Don Milani (Via) . . . . . . . . . . .11 Zanotti (Via) . . . . . . . . . . . . .5/6 Principale (Via) . . . . . . . . . . . . .3 Guazzoni G. (Via) . . . . . . . . . . .3 Chiesa (Via della) . . . . . . . . . . . .5 Martiri della Libertà (Via) . . . . . .7 Don Gnocchi (Via) . . . . . . . .6/10 Vittorio Emanuele II (Via) . . . .3/4 Primo Maggio (Via) . . . . . . . . . .7 Gramsci (Via) . . . . . . . . . . . . . .4 Cheglio (Via) . . . . . . . . . . .3/6/7 Martiri (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Divignano (Via per) . . . . . . . .5/9 Villette (V.lo Privato) . . . . . . . . .6 Pré (Via in) . . . . . . . . . . . . . . . .3 Gobetti P.ta (Via) . . . . . . . . . . . .4 Cesari (Via dei) . . . . . . . . . . .1/5 Marconi (P.zza) . . . . . . . . . . . . .7 De Gasperi (Via) . . . . . . . . . . . .6 Verdi P.ta (Via Priv.) . . . . . . . . . .4 Pozzo (Via al) . . . . . . . . . . . . . .6 Gnemmi A. (Via) . . . . . . . . . . . .3 Cavour (Via) . . . . . . . . . . . . . . .4 Majorana (L.go) . . . . . . . . . . .10 De Filippi G. (Via) . . . . . . .11/12 Venticinque Aprile (Via) . . . . .6/7 Porta Murata (Via) . . . . . . . .4 - 6 Giotto P.ta (Via) . . . . . . . . . . . . .5 Cava (Via alla) . . . . . . . . . . . . .2 Madonna (Via) . . . . . . . .2/3/6/7 De Chirico (Via Privata) . . . . .2/3 Valle (Via) . . . . . . . . . . . .2/6 - 4 Pinetina (Via) . . . . . . . . . . . . . .1 Garibaldi (Via) . . . . . . . . . . . . . .4 Castello (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5 Levi C. (Via Privata) . . . . . . . . .10 Da Vinci L. (Via) . . . . . . . . . . . .10 Torre (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .3 Peso (Via del) . . . . . . . . . . . . . .4 Galilei (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .5 Castelletto Ticino (Via) . . . . . .6/7 Lana (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .6 Crosa (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .8 Tiziano (Via) . . . . . . . . . . . . .5/6 Pavese (Via) . . . . . . . . . . . . .6/7 Gagnago (Via) . . . . . . . . . . . . . .6 Castellazzo (Via) . . . . . . . . . . . .4 Lamalfa U. (Via) . . . . . . . . . .1/5 Croce B. (Via Privata) . . . . . . . .10 Tintoretto (Via) . . . . . . . . . . .5/6 Papa Giovanni XXIII (Via) . .1/2/6 Fontanella (Via) . . . . . . . .2/6 - 4 Campo Militare (Via) . . . . . . . . .5 Isonzo (Via) . . . . . . . . . . . . .6/10 Comunale (Via) . . . . . . . . . . . . .1 Stazione (Via) . . . . . . . . . . . .2/6 Otto Marzo (Via) . . . . . . . . . . . .7 Fermi P.ta (Via) . . . . . . . . . . . . .2 Buonarroti (Via) . . . . . . . . . . . .5 Parrocchia (V.lo) . . . . . . . . . . . .7 Ingignoli Rita (Via Privata) . . . . .7 Circonvallazione (Via) . . . . . . .6/7 Stadio (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .6 Orgoglia (Via) . . . . . . . . .3/4 - 6 F.lli Rosselli (Via) . . . . . . . . . . . .5 Bruno G. (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Parachino (V.lo) . . . . . . . . . .7/11 Gramsci (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Chiesa (Via) . . . . . . . . . . . . . . .1 Sottobosco (Via) . . . . . . . . . . . . .2 Olmo (Via) . . . . . . . . . . . . . .3/4 F.lli Cervi (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Brughetto P.ta (Via) . . . . . . . . . .5 Panoramica (Via) . . . . . . . . . .3/4 Gobetti (Via Privata) . . . . . . . .10 Chiesa (P.le) . . . . . . . . . . . . . . .7 Sottoborgo (Via) . . . . . . . . . . . .4 Nuova (Via) . . . . . . . . . . . . . . .4 F.lli Baiardo P.ta (Via) . . . . . . . . .2 Bareggi (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .3 Pace (Via della) . . . . . . . . . . . . .9 Giuseppe (Via) . . . . . . . . . .11/12 Castelletto Ticino (Via) . . . . . .3/7 Seppone (Via) . . . . . . . . . . . . . .4 Montessori (Via) . . . . . . . . . . . .2 Due Giugno (Via) . . . . . . . . . . . .7 Agrate (Via) . . . . . . . . . . . . .1/5 S.S. Trinità (Via) . . . . . . . . . . . .1 Ortigara (Via) . . . . . . . . . . . . .10 Gioventù (Via della) . . . . . . . .7/8 Case Ina (Via) . . . . . . . . . . . . . .6 Sempione (Via) . . . . . . .2/3/5/6 Moduré (Via) . . . . . . . . . . . . . . .6 Dr. Pasta L. (L.go) . . . . . . . . . . .4 BORGO TICINO S.S. n.336 . . . . . . . . . . . . . . . . .8 Orti (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . . . .7 Giovanni XXIII (Via) . . . . . .10/11 Caccia (Via) . . . . . . . . . . . . . .6/7 Scipé (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Mezzana (Via) . . . . . . . . . . . . . .2 Don Gnocchi (Via) . . . . . . . . . . .2 ELENCO VIE Parrocchia (Via) . . . . . . . . . . . . .7 Pasolini P.P. (Via Privata) . . . . . .6 Pavese C. (Via Privata) . . . . . . . .6 Pessone (Via) . . . . . . . . . . . .7/8 Piave (Via) . . . . . . . . . . . . . . .10 Pineta (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .8 Saragat (Via) . . . . . . . . . . . . . . .6 Selvigia (Via) . . . . . . . . . .7/8/12 Sempione (Via) . . . . . . . . .5/6/7 Simonetta (Via) . . . . . . . . . . . . .7 Sottocasa (Via) . . . . . . . . . . .7/11 Sottoghignolo (Strada di) . . . .2/3 Sottomonte (Via) . . . . . . . .3/4/8 Sottoribiola (Via) . . . . . . . . .8/12 Sottoronco (Via) . . . . . . . . . . .2/6 Stazione (Via) . . . . . . . . . .5/6/7 Porto (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .3 Tagliamento (Via) . . . . . . . . . .10 Puglisi (Via) . . . . . . . . . . . . . .11 Montale E. (Via Privata) . . . . . . .5 Quasimodo S. (Via Privata) . . .7/8 Riale (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .12 Ribiola (Via Privata) . . . . . . . . . .8 Risorgimento (P.zza) . . . . . . .6/10 Roma (Via) . . . . . . . . . . . . .7/11 Rossa G. (Via) . . . . . . . . . . .6/10 Talese (Strada Privata) . . . . . . . .3 Ticino (Via) . . . . . . . . . . . . . .7/8 Togliatti P. (Via) . . . . . . . . . . . . .6 Toscanini A. (Via Privata) . . . . .11 Toti E. (Via) . . . . . . . . . . . . .6/10 Vaglio (Via) . . . . . . . . . . . . . .2/6 Vivaldi A. (Via Privata) . . . . . . .11 S.S. n.32 . . . . . . . . . . . . . .1/5/9 Nenni (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .6 Vittorio Veneto (Via) . . . . . . .6/10 S. Spirito (V.lo) . . . . . . . . . . . . .7 Mulini (Via dei) . . . . . . . . . . . . .8 Vignola (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5 S. Giovanni Bosco (Via) . . . . . .11 Motto (Via) . . . . . . . . . . . . . .2/6 Vernoma (Via Privata) . . . . . . . .3 S. Anna (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Moro A. (Via) . . . . . . . . . . . . . .6 Verdi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7 S. Aleramo (Via Privata) . . . . . .10 Monte Grappa (Via) . . . . . . . . .10 Venti Settembre (Via) . . . . . . . . .7 Rossi D. (Via) . . . . . . . . . . . . .11 Monte (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7 coiffeur “LINO” CARPENTERIA EUROPEA w . saf ari park .i ww t Costruzione ed installazione di serramenti in alluminio e legno - alluminio, a giunto aperto e taglio termico con isolamento termico e acustico, persiane, tapparelle, zanzariere, parapetti, recinzioni, cancelli, carpenteria in alluminio ed acciaio inox, coperture fisse e mobili, facciate continue e strutturali. LAGO MAGGIORE POMBIA (NO) Via V. Emanuele, 84 28040 BORGOTICINO (NO) Via 1° Maggio, 12 - 28040 BORGOTICINO (NO) Cell. 347 7809856 OREFICERIA OROLOGERIA Fabrizio Rezzaro e F.lli Arredamento d’Interni Giovanni Carli REZZARO ARREDAMENTI S.N.C. Via Torre, 1 - BORGOTICINO (NO) Tel. 0321 90246 - Fax 0321 962457 e-mail: [email protected] V.LO PRIVA TO VIL LETT E A IN R AT E C S. A IV VI NE ITT OR IO O PI M .D SE A VIA SE O GN IU 2G VIA DA L. V.PRIV. GOBETTI POR TO VIA VIA PINETA IBIOLA CASCINA CAST. E CHISVOI INI V.PRIV. A. 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VIA VIA AT 5 DON VIA VIA Asilo Nido Comunale RTO PO VIA VIA VIA INA CASE Ufficio Postale 4 V.M A SO TT O VIA PRIV. P. P. PASOLINI Carabinieri 3 TE OMON TT SO NA IO STAZIONE VI INO V. P ER SO TT OC HIG NOL O VIA VIA DI L AG VIA V VIA O TT MO 5 NOLA VIA VIA PRIV. E.MONTALE 3 N VIA PA VIA CASTELLETTO CASCINA FOLA ERNOMA V.PRIV. E.FERMI ST RA DA VIA VAGLIO CASCINETTA VARALLO 2 ZONA INDUSTRIALE 2 V.PRIV. V 1 HIES VIA C A TA ’ VIA PORTO INI VIA CASTELLETTO TIC . TR Comune 9 ’ VIA PRIV. TALESE CHIRICO 8 1 10 PE VI A TIC INO AR DE S.S LA 7 FA BIA NO I LOM VIA BEL P.ZZA DELLA FESTA VIA L NE TA ON V.F ZONA INDUSTRIALE V. PRIV. ARONA LE O ZZ LEGENDA V VE .I°MA PA . O GGIO C ARZ AV VI .XXV V.8 M CA AP RIL ST E EL LE TTO NOVARA CASCINA SEBASTIANA L VA V.AL P IO O ETT MI CH EL E RIQ.A L.GO DR. L. PASTA I SC 11 IA GO M T.E VI A E OR A OV NU E LA Z Z ION OT TO B RO C IO GL V.CHE VIA ERO VI ER C A VI MP SE VIA SACCO E VANZETTI DI AL RIB GA VIA LI I O V.CIMIT LL ZZ L F. SE LA A VI IR OS V.B .C 12 6 A RIN TE L A NA VAL C . G 6 CON V.TINT V.S ORE TTO O VIA CIR V.TIZ IANO VIA PORTA I TT 5 MURATA NOL.GO S. A Z D D’ACQUISTO A U I R E’ V 3 VIA SEMPIONE V.S GL EL V.D ORO V LA OR V.T IC. S . S.DA V LL V. RE VIA VIA G. BRUNO DIO O M VI A PE SEP .GIU V.S 5 VI V.S TA 10 9 V.GA 7 G XX L. III EL CI IN AV AD V.F . N 4 UE 1 AN 2 II 4 LE II NUE MA T.E T I V VIA HE CHIAVELLI AC V.M V.F V. DON GNOCCHI ON TA NE LL A RIQ.A E LL VA IA RB ONT U V.C SA CHIE AR ELLA I V.D IESA A CH .DELL V RE RE V.C AM P O M I L I T A M ILVITA MPO IA A CA V.C ST EL LO SA GIOVANNI VIA P.TA BRUGHETTO IC ES LE V.C OLA BRI V.LA PAP A R U AVO C VIA T VI A E VI ION VIA PORTA LAZ VIA CIRCONVAL MURATA G VIA IA E VIA D VIA V.SOTTOBOSCO IE UR V.C V.FERMI E. V.MONTESS ORI TUARIO I ZA I P.ZRTIR MA E CCI AN VIA A. MEU I SOR NTES V.MO TE VIA AGRA GAGNAGO VIA MARCONI PON V.S NA ZA Z E M V. 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L’Associazione “Europa dei Diritti” ha promosso questa collana allo scopo di favorire la cultura del ”diritto ai diritti”: si propone di dare risposte semplici, anche se rigorose, ai dubbi e alle situazioni che potrebbero coinvolgere il cittadino... Perché “prevenire è meglio che curare”... Collana promossa dall’Associazione “Europa dei Diritti” www.europadeidiritti.com BORGO TICINO E VARALLO POMBIA ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 96 - Maggio 2005 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Prop. Gruppo Media s.r.l. - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Grafiche Jolly - Modena 2005 2005 Guida ai Diritti dei Comuni di Borgo Ticino e Varallo Pombia Consulente: ANTONIO LUBRANO