Gaia D. Nome scientifico: Phoenicopterus ruber Nome sardo: Su Flammingu, mangoni o gent’arrubiu Nome inglese: greater flamingo Classe: Aves Ordine: Phoenicopteriformes Famiglia: Phoenicopteraide Genere: Phoenicopterus Dimensioni da 1 m a 10 m e mezzo Lunghezza: 2 a 4 m Peso: 2-4 kg Apertura alare: 160 m Habitat prossimità di laghi salati ed alcalini; nelle lagune e nei delta con profondità non oltre il metro. Vive in colonie numerose Presenza: stagionale Riproduzione:Di solito a fine maggio , ma con considerevoli variazioni tra le colonie.. Deposizione delle uova: Una sola deposizione. Le uova perse non sono sostituite Periodo di incubazione: 28 giorni Alimentazione: è composta da macroinvertebrati presenti nelle acque e nel fango delle vasche, la più numerosa è l’Artemia salina, un piccolo crostaceo di colore rosso, che popola le acque salate e iperaline delle saline. Il carotene presente nell’Artemia salina va ad accumularsi nel piumaggio degli uccelli, accentuando il loro colore rosa. Protezione: rischio di estinzione Curiosità: Uccelli dalle “ali di porpora”. La loro immagine appare già nei geroglifici degli antichi egizi, con i fenicotteri infatti indicavano il termine “rosso”. Proprio il colore caratteristico di questi uccelli dalle “ali di porpora” è rintracciabile nell’etimologia del termine fenicottero, che deriva infatti dal greco “di color porpora” e “ala”. L’uomo è stato sempre affascinato dal volo e dall’ inconfondibile profilo dei fenicotteri. La loro sagoma elegante appare in oggetti antichi migliaia di anni e una testa di fenicotteri è rappresentata anche in una decorazione di un oggetto di bronzo del III secolo a.C., ritrovato nella Repubblica Ceca. Immagini di fenicotteri sono rappresentate anche in pitture rupestri ritrovate in Spagna e risalenti a oltre 7000 anni fa.