REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 3 STAFF DIREZIONE AZIENDALE UFFICIO STAMPA Rassegna stampa 11 aprile 2013 Rassegna del 11/04/2013 SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 10/04/13 10/04/13 blognotizie.it gonews.it 10/04/13 gonews.it 10/04/13 gonews.it 10/04/13 lanazione.it 10/04/13 lavocedipistoia.com 10/04/13 lavocedipistoia.com 10/04/13 10/04/13 met.provincia.fi.it met.provincia.fi.it 10/04/13 quarratanews.blogspot. it quarratanews.blogspot. it 10/04/13 0 Blog Notizie - Mangiare bene dopo i 70 anni 0 [ Pistoia ] ?Presunti Sposi?: Centro Panta Rei in scena al Piccolo Teatro Bolognini - gonews.it 0 [ Toscana ] Mantenimento dei livelli occupazionali nei 4 nuovi ospedali: al via l'incontro fra Sior, sindacati, Regione e Concessionario Sat - gonews.it 0 [ Pistoia ] Ecco una guida per mangiare bene dopo i 70 anni: è il frutto di uno studio condotto sugli anziani delle RSA locali gonews.it 0 "Mangiare bene dopo i 70 anni", ecco il vademecum dedicato alla terza età - La Nazione - Pistoia 0 Una “guida” per mangiare bene dopo i 70 anni. Realizzata dopo uno studio pilota ..:: La Voce di Pistoia ::.. Notizie, News, Fatti, personaggi, politica della provincia di Pistoia 0 I “Presunti Sposi” del centro socio riabilitativo Panta Rei in scena al Piccolo Teatro Bolognini ..:: La Voce di Pistoia ::.. Notizie, News, Fatti, personaggi, politica della provincia di Pistoia 0 MET - UNA “GUIDA” PER MANGIARE BENE DOPO I 70 ANNI 0 MET - ASL 3 PISTOIA: I “PRESUNTI SPOSI” DEL CENTRO SOCIO RIABILITATIVO PANTA REI IN SCENA AL PICCOLO TEATRO BOLOGNINI DI PISTOIA 0 QUARRATA/news: QUEL DISASTRO DELLA NOSTRA SANITÀ. CONFERENZA STAMPA ALLA CGIL 0 QUARRATA/news: I “PRESUNTI SPOSI” DEL CENTRO SOCIO RIABILITATIVO ‘PANTA REI’ DOMANI IN SCENA AL PICCOLO TEATRO BOLOGNINI DI PISTOIA 1 4 5 6 8 10 12 13 15 16 19 RASSEGNA WEB blognotizie.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 BLOGNOTIZIE.IT - 11/04/2013 art PRIMO PIANO Mangiare bene dopo i 70 anni Studio sugli ospiti delle RSA pistoiesi 10/04/2013 Dopo i 70 anni quanti pasti si devono fare al giorno? Qual è la dieta più corretta da seguire: meglio la carne o frutta e verdura? E’ necessario pesarsi regolarmente? E ancora: un anziano deve mangiare meno di un giovane? A queste ed altre domande risponde la guida “Mangiare bene dopo i 70 anni”, che fornisce consigli pratici e semplici sull’alimentazione della terza età. La guida è frutto di uno studio-pilota promosso e condotto dal gruppo di lavoro della ASL 3 composto da Paola Picciolli, Franca Moretti, Giovanni Nardone e Stefania Vezzosi, medici e dietista della unità operativa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione di Pistoia di cui è direttore il dottor Renzo Berti, al quale ha collaborato il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Firenze, nelle figure del professor Guglielmo Bonaccorsi e delle dottoresse Chiara Lorini e Francesca Santomauro, e l’unità operativa di Assistenza Infermieristica Domiciliare e di Comunità, di cui è responsabile la dottoressa Monica Marini. Per la realizzazione del progetto è stato fondamentale il sostegno economico, pari a 50 mila euro, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il cui Presidente prof. Ivano Paci ha dichiarato: “La Guida alimentare ha l’obiettivo di dispensare in forma agile, chiara e tecnicamente corretta consigli fondamentali affinchè gli alimenti, oltre che di benessere, siano anche fonte di soddisfazione e di aggregazione umana. Ringrazio chi ha lavorato alla sua realizzazione e mi auguro che molti anziani la usino e ne traggano vantaggio”. Nelle 12 pagine dell’opuscolo si trovano, infatti, suggerimenti sulla corretta assunzione dei pasti e sull’importanza di fare attività fisica. Non mancano i consigli per gli anziani single e pertanto l’invito ad evitare una “cucina triste” che genera inappetenza cercando invece di preferire colori e sapori e la compagnia di familiari ed amici per “stimolare” l’appetito . La guida si inserisce in un progetto iniziato nel 2007 e che, anche grazie al coinvolgimento dell’unità operativa Assistenza Sociale di cui è direttore la dottoressa Luciana Chiti, si è fin qui concentrato sulle RSA (residenze sanitarie assistenziali) della zona/distretto pistoiese, rilevando le situazioni a rischio nutrizionale in tutti gli ospiti anziani, per poi introdurre modalità di gestione dell’apporto nutrizionale (menù alternativi, naturali, ricchi di sapore, facilmente digeribili e arricchiti nel contributo energetico) e di verifica sistematica delle loro condizioni di salute e del loro peso corporeo, che oggi consentono una più adeguata presa in carico ed hanno già portato ad una riduzione dei più gravi profili di rischio. “Sovente –ha spiegato Bonaccorsi- l’alimentazione nell’anziano è trascurata e/o affidata a parametri desunti dalle esigenze proprie di altre età. Ne consegue il rischio e spesso purtroppo la realtà, di una malnutrizione per difetto che, se non risolta, ne compromette qualità e durata della vita residua”. E a questo proposito il vice direttore sanitario della ASL3 dottoressa Chiara Gherardeschi ha specificato che la SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 1 RASSEGNA WEB blognotizie.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 validità del progetto e ancor più significativa nella Provincia di Pistoia dove il 23% della popolazione che ha più di 65 anni ha una speranza vita che è di 18,5 anni per gli uomini e di 22,3 anni per le donne ringraziando, a nome dell’Azienda Sanitaria, tutti coloro che, a vario titolo, hanno permesso la realizzazione della Guida alimentare che rappresenta un importante strumento diretto proprio alla persone anziane e contribuisce a migliorarne la qualità di vita nel lungo periodo che hanno l’opportunità di vivere. In cinque anni (dal 2007 al 2012) sono stati osservati e valutati complessivamente 800 anziani ospiti e formati 125 operatori attualmente “responsabili del processo assistenziale della nutrizione”. In pratica nelle RSA è stata introdotta la “cura” del cibo come buona pratica. Lo screening ha consentito di accertare lo stato nutrizionale dei pazienti, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, individuando i soggetti più a rischio per poi elaborare interventi “personalizzati”, tenendo conto delle patologie in essere, delle terapie seguite e, per alcuni, anche delle difficoltà connesse alla masticazione. “L’obiettivo - ha aggiunto Berti - è ora quello di sviluppare ulteriormente il progetto coinvolgendo, attraverso la preziosa collaborazione dei medici di famiglia, anche gli anziani al proprio domicilio, in modo da aiutare tutta la nostra popolazione a vivere più a lungo e in migliori condizioni di salute, attraverso l’adozione di accorgimenti alimentari semplici e poco costosi”. Le 20.000 guide “Mangiare bene dopo i 70 anni”che saranno distribuite nei prossimi giorni rappresentano, quindi, una modalità per iniziare ad “entrare” nelle case degli anziani pistoiesi e renderli consapevoli che la cura della propria salute inizia anche e soprattutto da una corretta alimentazione. LA “SCHEDA” DI SINTESI DEL PROGETTO. DATI E DATE Premessa: importanza quali quantitiva della problematica nutrizionale negli anziani (alto numero dei soggetti, effetti sulla qualita’ e durata della loro vita), ipotesi di sottovalutazione del rischio, possibilita’ di interventi preventivi a basso costo. Durata: progetto pluriennale dal 2007 al 2013 soggetti attuatori: ausl 3 pistoia (u.f.s. igiene alimenti e nutrizione zona pistoiese, u.o. assistenza sociale, u.o. infermieristica territoriale), dipartimento sanita’ pubblica universita’ di firenze, fondazione cassa di risparmio di pistoia e lucchesia. target: ospiti > 70 anni rsa zona pistoiese, con successiva estensione agli anziani a domicilio. STEP: - VALUTAZIONE DEL RISCHIO DAL 2007 - VERIFICA DELL’INTROITO ALIMENTARE EFFETTIVO DAL 2008 - FORTIFICAZIONE DEL MENU DAL 2008 - DIFFUSIONE NELLA RSA DI APPOSITA GUIDA PER I SOGGETTI A RISCHIO DI MALNUTRIZIONE 2008 - VALUTAZIONE COMPLESSIVA E SPECIFICA DELLE CARTELLE PERSONALI DAL 2009 - FORMAZIONE DEGLI OPERATORI 2009, 2012 - ACQUISTO BILANCE 2012 - CONVEGNO REGIONALE SULL’ESPERIENZA CONDOTTA 2012 - ELABORAZIONE PIANI DI TRATTAMENTO PERSONALIZZATI 2012, 2013 - REALIZZAZIONE E DIFFUSIONE GUIDA “MANGIARE BENE DOPO 70 ANNI” 2013 NUMERI: - TUTTE LE RSA DELLA ZONA PISTOIESE (5 RSA PER UN TOTALE DI 226 OSPITI) - 401 SOGGETTI VALUTATI NEL TEMPO - 801 VALUTAZIONI DEL RISCHIO NUTRIZIONALE - 246 OPERATORI FORMATI SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 2 RASSEGNA WEB blognotizie.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 - 102 PARTECIPANTI AL CONVEGNO - 20.000 OPUSCOLI “MANGIARE BENE DOPO 70 ANNI” RISULTATI: - INDIVIDUAZIONE SOGGETTI AD ALTO E MEDIO RISCHIO (DAL 25,8% AL 41,9%) - RIDUZIONE DEI SOGGETTI AD ALTO RISCHIO (-7,6%) - INTROITO CALORICO MEDIO ACCERTATO INFERIORE DEL 22,9% AL FABBISOGNO MEDIO STIMATO - FORTIFICAZIONE DEL PASTO IN TUTTI I SOGGETTI AD ALTO RISCHIO (52) - INSERIMENTO SISTEMATICO NELLA CARTELLA PERSONALE DEI DATI (PESO CON % SUA VARIAZIONE) CORRELATI AL RISCHIO DI MALNUTRIZIONE CONTRIBUTO: 50.000 € STANZIATI DALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO PISTOIA E LUCCHESIA Pirata della strada rintracciato dalla polizia municipale PELOSETTI IN CERCA DI CASA Brina ora è la cagnolina più felice del mondo! Si tratta di un pistoiese di 46 anni A cura dell'Associazione Onlus Fratelli con la coda Nelle mense scolastiche arrivano i prodotti a chilometro zero HARAMBE [a cura di Jacqueline Monica Magi] Per la fine dellestate verrà siglata una convenzione con Coldiretti Si scoprono tesori Arrestato spacciatore TERRA - Terapie Ecologiche Ricerche Rimedi Alternativi [a cura della Dottoressa Loreta Terra] E'un italiano residente in Valdinievole I rimedi della nonna contro l'influenza Asilo cip & ciop, oggi incidente probatorio SIGNORI, IL MONDO E' IN TAVOLA! [a cura di Patrizia Scotto di Santolo] Le violenze sui bambini hanno recato lesioni psichiche gravi La Pastiera, il principe dei dolci tra mito Condannato per aver picchiato e ucciso un barboncino storia e leggenda Dovrà pagare una multa di euro 10mila SLANG! Il mondo raccontato dai ragazzi[a cura di Luca Sbenaglia] Se questa è la crisi!!! Interventi di manutenzione straordinaria deliberati dalla giunta Sono 13 e si svolgeranno durante il periodo estivo SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 3 RASSEGNA WEB gonews.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 art | registrati | Il quotidiano on-line dell’Empolese Valdelsa e oltre Teatro PISTOIA Presunti Sposi: Centro Panta Rei in scena al Piccolo Teatro Bolognini Prima Pagina Giovedì 11 aprile Cronaca 10/04/2013 - 17:04 Attualità Dopo il successo ottenuto Nazionale di Quarrata, con varie repliche, a grande richiesta lo spettacolo i “Presunti Sposi” scritto, prodotto e realizzato dal Centro socio riabilitativo diurno Panta Rei –che ha sede in località Barba a Quarrata - giovedi 11 aprile alle ore 21,00 sarà replicato a Pistoia al Piccolo Teatro Bolognini (via del Presto, 5). Front Office Cultura Politica Il lavoro teatrale è una trasfigurazione, anche in forma ironica, del celebre romanzo i “Promessi Sposi” scritto da Alessandro Manzoni: un vero proprio riadattamento teatrale che lo scorso anno ha impegnato i 17 ospiti della struttura per circa sei mesi con un risultato davvero sorprendente. Sport Utility Tempo Libero Dopo un’attenta lettura del testo originale e stata scritta la sceneggiatura, selezionati i personaggi da recitare, costruite le scenografie e cuciti i costumi da scena. Roberto Mazzone, esperto di teatro, ha seguito i ragazzi nella regia e nella mimica e il progetto è stato interamente realizzato grazie alle donazioni raccolte con le iniziative svolte dal Comitato feste Rurali della Ferruccia. Magazine 236 Utenti Online: Contatti Oggi Utenti: Pagine: 13713 20583 “I ragazzi in questi giorni –hanno riferito Rosy Susanna e Roberta Stefanelli rispettivamente responsabile e coordinatrice del centro- sono ovviamente molto emozionati: andare in scena al Bolognini rappresenta per tutti un grande traguardo”. Contatti Ieri Utenti: Pagine: 79075 151521 utente password login registrati Lo spettacolo è a ingresso libero. Il centro socio riabilitativo Panta Rei è aperto dal 2005 e accoglie una ventina di utenti adulti diversamente abili che hanno terminato il percorso scolastico e per i quali non è stato possibile accedere ad inserimenti nei percorsi formativi professionali o del lavoro. La frequenza del centro permette di svolgere molte attività di tipo prevalentemente laboratoriale e attività specialistiche riabilitative. Il centro è gestito dalla Coop sociale SE.AF Fonte: Azienda USL3 Pistoia password dimenticata? SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 4 RASSEGNA WEB gonews.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 art | registrati | Il quotidiano on-line dell’Empolese Valdelsa e oltre Attualità Prima Pagina Cronaca Attualità TOSCANA Mantenimento dei livelli occupazionali nei 4 nuovi ospedali: al via l'incontro fra Sior, sindacati, Regione e Concessionario Sat Front Office Cultura È stata raggiunta un'intesa sulla salvaguardia dei lavoratori nei servizi di supporto nelle quattro aziende di Prato, Lucca; Massa e Pistoia interessate dall'apertura delle nuove strutture Politica Sport 10/04/2013 - 17:18 0 commenti Utility Nella mattinata di ieri presso la sede dell’assessorato al Diritto alla salute, si è tenuto un incontro tra il Presidente del SIOR., Bruno Cravedi, le Organizzazioni sindacali confederali e di categoria regionali, i direttori delle quattro Aziende: Prato – Lucca – Massa – Pistoia, i dirigenti SAT- Concessionario dei Servizi di supporto per i Nuovi Ospedali, alla presenza del capo Gabinetto dell’assessore Luigi Marroni, dottor Rossano Mancusi. Tempo Libero Magazine 236 Utenti Online: Contatti Oggi Utenti: Pagine: 13763 20704 Contatti Ieri Utenti: Pagine: 79075 151521 utente password login registrati password dimenticata? All’ordine del giorno dell’incontro, richiesto dalle Organizzazioni sindacali, la preoccupazione per il mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori che operano nei servizi di supporto alle attività ospedaliere nelle Aziende sanitarie dove è prevista l’apertura dei nuovi 4 Ospedali. I servizi di supporto comprendono: ristorazione, lavanolo, pulizie e sanificazione, sterilizzazione, manutenzione immobili e impianti, gestione dei servizi commerciali aggiuntivi, trasporto meccanizzato, manutenzione verde e giardinaggio. I rappresentanti di SAT hanno espresso piena disponibilità all’assorbimento dei lavoratori nelle Ditte che saranno individuate per la gestione dei servizi. Nel corso dell’incontro è stato convenuto, sulla base del protocollo sulla sicurezza nei cantieri firmato dal SIOR nel 2011, (esperienza che ha dato buoni frutti negli ultimi due anni in termini di tutela dei lavoratori nei cantieri), di procedere all’aggiornamento attribuendo al protocollo d’intesa una doppia valenza: con un livello regionale di confronto politico programmatico ed un livello locale di confronto operativo. L’intesa regionale conterrà principi generali che poi saranno contestualizzati per le trattative a livello locale nei quattro nuovi ospedali, ricercando di garantire il massimo mantenimento dei livelli occupazionali e nel rispetto dei contratti. Le Organizzazioni Sindacali hanno convenuto sul percorso proposto, chiedendo anche, un maggior coinvolgimento delle confederazioni per la logica dei molteplici contratti in uso e la presenza al Tavolo dell’Assessorato al Lavoro Regionale. “L’obiettivo primario della Regione Toscana, delle Aziende e delle parti sociali – sottolinea Cravedi – è quello di ricercare tutte le azioni e le iniziative possibili per garantire il pieno rispetto della tutela dei lavoratori per il mantenimento dei livelli occupazionali. E’ necessario garantire il massimo rispetto dei diritti e della partecipazione dei lavoratori alle vicende legate alla messa a regime dei quattro nuovi ospedali della Toscana ed alla attivazione dei servizi di supporto così come previsti dai contratti attivati tra SIOR e SAT”. Fonte: Ufficio Stampa - Azienda Asl 4 Prato Commenta la notizia Nessun Commento Inserito Commenta la notizia SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 5 RASSEGNA WEB gonews.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 art | registrati | Il quotidiano on-line dell’Empolese Valdelsa e oltre Attualità Prima Pagina Cronaca Attualità PISTOIA Front Office Ecco una guida per mangiare bene dopo i 70 anni: è il frutto di uno studio condotto sugli anziani delle RSAlocali Cultura Nelle 12 pagine dellopuscolo si trovano suggerimenti sulla corretta assunzione dei pasti e sullimportanza di fare attività fisica Politica 10/04/2013 - 16:14 0 commenti Sport Dopo i 70 anni quanti pasti si devono fare al giorno? Qual è la dieta più corretta da seguire: meglio la carne o frutta e verdura? E’ necessario pesarsi regolarmente? E ancora: un anziano deve mangiare meno di un giovane? A queste ed altre domande risponde la guida “Mangiare bene dopo i 70 anni”, che fornisce consigli pratici e semplici sull’alimentazione della terza età. Utility Tempo Libero Magazine 378 Utenti Online: Contatti Oggi Utenti: Pagine: 13989 21074 Contatti Ieri Utenti: Pagine: 79075 151521 utente password login registrati password dimenticata? La guida è frutto di uno studio-pilota promosso e condotto dal gruppo di lavoro della ASL 3 composto da Paola Picciolli, Franca Moretti, Giovanni Nardone e Stefania Vezzosi, medici e dietista della unità operativa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione di Pistoia di cui è direttore il dottor Renzo Berti, al quale ha collaborato il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Firenze, nelle figure del professor Guglielmo Bonaccorsi e delle dottoresse Chiara Lorini e Francesca Santomauro, e l’unità operativa di Assistenza Infermieristica Domiciliare e di Comunità, di cui è responsabile la dottoressa Monica Marini. Per la realizzazione del progetto è stato fondamentale il sostegno economico, pari a 50 mila euro, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il cui Presidente prof. Ivano Paci ha dichiarato: “La Guida alimentare ha l’obiettivo di dispensare in forma agile, chiara e tecnicamente corretta consigli fondamentali affinchè gli alimenti, oltre che di benessere, siano anche fonte di soddisfazione e di aggregazione umana. Ringrazio chi ha lavorato alla sua realizzazione e mi auguro che molti anziani la usino e ne traggano vantaggio”. Nelle 12 pagine dell’opuscolo si trovano, infatti, suggerimenti sulla corretta assunzione dei pasti e sull’importanza di fare attività fisica. Non mancano i consigli per gli anziani single e pertanto l’invito ad evitare una “cucina triste” che genera inappetenza cercando invece di preferire colori e sapori e la compagnia di familiari ed amici per “stimolare” l’appetito . La guida si inserisce in un progetto iniziato nel 2007 e che, anche grazie al coinvolgimento dell’unità operativa Assistenza Sociale di cui è direttore la dottoressa Luciana Chiti, si è fin qui concentrato sulle RSA (residenze sanitarie assistenziali) della zona/distretto pistoiese, rilevando le situazioni a rischio nutrizionale in tutti gli ospiti anziani, per poi introdurre modalità di gestione dell’apporto nutrizionale (menù alternativi, naturali, ricchi di sapore, facilmente digeribili e arricchiti nel contributo energetico) e di verifica sistematica delle loro condizioni di salute e del loro peso corporeo, che oggi consentono una più adeguata presa in carico ed hanno già portato ad una riduzione dei più gravi profili di rischio. “Sovente –ha spiegato Bonaccorsi- l’alimentazione nell’anziano è trascurata e/o affidata a parametri desunti dalle esigenze proprie di altre età. Ne consegue il rischio e spesso purtroppo la realtà, di una malnutrizione per difetto che, se non risolta, ne compromette qualità e durata della vita residua”. E a questo proposito il vice direttore sanitario della ASL3 dottoressa Chiara Gherardeschi ha specificato che la validità del progetto e ancor più significativa nella Provincia di Pistoia dove il 23% della popolazione che ha più di 65 anni ha una speranza vita che è di 18,5 anni per gli uomini e di 22,3 anni per le donne ringraziando, a nome dell’Azienda Sanitaria, tutti coloro che, a vario titolo, hanno permesso la realizzazione della Guida alimentare che rappresenta un importante strumento diretto proprio alla persone anziane e contribuisce a migliorarne la qualità di vita nel lungo periodo che hanno l’opportunità di vivere. SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 6 RASSEGNA WEB gonews.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 In cinque anni (dal 2007 al 2012) sono stati osservati e valutati complessivamente 800 anziani ospiti e formati 125 operatori attualmente “responsabili del processo assistenziale della nutrizione”. In pratica nelle RSA è stata introdotta la “cura” del cibo come buona pratica. Lo screening ha consentito di accertare lo stato nutrizionale dei pazienti, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, individuando i soggetti più a rischio per poi elaborare interventi “personalizzati”, tenendo conto delle patologie in essere, delle terapie seguite e, per alcuni, anche delle difficoltà connesse alla masticazione. “L’obiettivo - ha aggiunto Berti - è ora quello di sviluppare ulteriormente il progetto coinvolgendo, attraverso la preziosa collaborazione dei medici di famiglia, anche gli anziani al proprio domicilio, in modo da aiutare tutta la nostra popolazione a vivere più a lungo e in migliori condizioni di salute, attraverso l’adozione di accorgimenti alimentari semplici e poco costosi”. Le 20.000 guide “Mangiare bene dopo i 70 anni”che saranno distribuite nei prossimi giorni rappresentano, quindi, una modalità per iniziare ad “entrare” nelle case degli anziani pistoiesi e renderli consapevoli che la cura della propria salute inizia anche e soprattutto da una corretta alimentazione. Il Report completo Fonte: Ufficio Stampa - Azienda Usl 3 Pistoia Il Progetto in sintesi Commenta la notizia Nessun Commento Inserito Commenta la notizia redazione - copyright - privacy powered by Genetrix SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 7 RASSEGNA WEB lanazione.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 cerca nel sito art PISTOIA Firenze / Arezzo / Empoli / Grosseto / La Spezia / Livorno / Lucca / Massa Carrara / Montecatini / Pisa / Pontedera / Pistoia / Prato / Sarzana / Siena / Viareggio / Toscana / Umbria HOME SPORT MOTORI DONNA LIFESTYLE SPETTACOLO IL CAFFÈ TECNOLOGIA BLOG MULTIMEDIA Home Pistoia Cinema Provincia METEO ANNUNCI IMPRESE PROMOZIONI 11° 17° HOMEPAGE> Pistoia > "Mangiare bene dopo i 70 anni", ecco il vademecum dedicato alla terza età. Stampato in 20mila copie Email Stampa Newsletter "Mangiare bene dopo i 70 anni", ecco il vademecum dedicato alla terza età VIDEO. 10/04/2013 Giornata del veterano dello sport, la presentazione (video di Pistoialive.it) Stampato in 20mila copie La guida è frutto di uno studio pilota promosso e condotto dal gruppo di lavoro della Asl3 composto da medici e dietisti. Fondamentale il contributo di 50mila euro della Fondazione cassa di risparmio di Pistoia e Pescia La presentazione del progetto La presentazione del progetto "Mangiare bene dopo i 70 anni" Pistoia, 10 aprile 2013 - Quanti pasti si devono e possono fare dopo i 70 anni? Qual è la dieta più corretta da seguire: meglio la carne o frutta e verdura? E’ necessario pesarsi regolarmente? E ancora: un anziano deve mangiare meno di un giovane? A queste ed altre domande risponde la guida “Mangiare bene dopo i 70 anni”, che fornisce consigli pratici e semplici sull’alimentazione della terza età. FOTO 04/04/2013 Victor con la sua famiglia 28/03/2013 Sopralluogo al nuovo ospedale La guida è frutto di uno studio-pilota promosso e condotto dal gruppo di lavoro della ASL 3 composto da Paola Picciolli, Franca Moretti, Giovanni Nardone e Stefania Vezzosi, medici e dietista della unità operativa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione di Pistoia di cui è direttore il dottor Renzo Berti, al quale ha collaborato il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Firenze, nelle figure del professor Guglielmo Bonaccorsi e delle dottoresse Chiara Lorini e Francesca Santomauro, e l’unità operativa di Assistenza Infermieristica Domiciliare e di Comunità, di cui è responsabile la dottoressa Monica Marini. TROVA AZIENDE E PROFESSIONISTI Per la realizzazione del progetto è stato fondamentale il sostegno economico, pari a 50 mila euro, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il cui presidente Ivano Paci ha dichiarato: “La Guida alimentare ha l’obiettivo di dispensare in forma agile, chiara e tecnicamente corretta consigli fondamentali affinchè gli alimenti, oltre che di benessere, siano anche fonte di soddisfazione e di aggregazione umana. Ringrazio chi ha lavorato alla sua realizzazione e mi auguro che molti anziani la usino e ne traggano vantaggio”. Cosa cerchi? Pistoia Trova Powered by ProntoImprese Nelle 12 pagine dell’opuscolo si trovano, infatti, suggerimenti sulla corretta assunzione dei pasti e sull’importanza di fare attività fisica. Non mancano i consigli per gli anziani single e pertanto l’invito ad evitare una “cucina triste” che genera inappetenza cercando invece di preferire colori e sapori e la compagnia di familiari ed amici per “stimolare” l’appetito . La guida si inserisce in un progetto iniziato nel 2007 e che, anche grazie al coinvolgimento dell’unità operativa Assistenza Sociale di cui è direttore la dottoressa Luciana Chiti, si è fin qui concentrato sulle Rsa (residenze sanitarie assistenziali) della zona/distretto pistoiese, rilevando le situazioni a rischio nutrizionale in tutti gli ospiti anziani, per poi introdurre modalità di gestione dell’apporto nutrizionale (menù alternativi, naturali, ricchi di sapore, facilmente digeribili e arricchiti nel contributo energetico) e di verifica sistematica delle loro condizioni di salute e del loro peso corporeo, che oggi consentono una più adeguata presa in carico ed hanno già portato ad una riduzione dei più gravi profili di rischio. Nella Provincia di Pistoia, come ha specificato la dottoressa Chiara Gherardeschi, il 23% della popolazione che ha più di 65 anni ha una speranza vita che è di 18,5 anni per gli uomini e di 22,3 anni per le donne ringraziando, a nome dell’Azienda Sanitaria, tutti coloro che, a vario titolo, hanno permesso la realizzazione SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 8 RASSEGNA WEB lanazione.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 della Guida alimentare che rappresenta un importante strumento diretto proprio alla persone anziane e contribuisce a migliorarne la qualità di vita nel lungo periodo che hanno l’opportunità di vivere. In cinque anni (dal 2007 al 2012) sono stati osservati e valutati complessivamente 800 anziani ospiti e formati 125 operatori attualmente “responsabili del processo assistenziale della nutrizione”. In pratica nelle RSA è stata introdotta la “cura” del cibo come buona pratica. Lo screening ha consentito di accertare lo stato nutrizionale dei pazienti, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, individuando i soggetti più a rischio per poi elaborare interventi “personalizzati”, tenendo conto delle patologie in essere, delle terapie seguite e, per alcuni, anche delle difficoltà connesse alla masticazione. Le 20mila guide “Mangiare bene dopo i 70 anni”che saranno distribuite nei prossimi giorni rappresentano, quindi, una modalità per iniziare ad “entrare” nelle case degli anziani pistoiesi e renderli consapevoli che la cura della propria salute inizia anche e soprattutto da una corretta alimentazione. CONDIVIDI L'ARTICOLO EmailStampa Newsletter ITALIA E MONDO Cronaca Esteri Politica Economia Salute Tecnologia Gossip Cinema Musica NOTIZIE LOCALI il Resto del Carlino: scegli edizione... La Nazione scegli edizione... Il Giorno scegli edizione... 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Qual è la dieta più corretta da seguire: meglio la carne o frutta e verdura? E’ necessario pesarsi regolarmente? E ancora: un anziano deve mangiare meno di un giovane? A queste ed altre domande risponde la guida “Mangiare bene dopo i 70 anni”, che fornisce consigli pratici e semplici sull’alimentazione della terza età. MENU VOCE Tutte le Sezioni Redazione SCRIVI... Un'opinione Un annuncio Una poesia UTILITA' La guida è frutto di uno studio-pilota promosso e condotto dal gruppo di lavoro della ASL 3 composto da Paola Picciolli, Franca Moretti, Giovanni Nardone e Stefania Vezzosi, medici e dietista della unità operativa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione di Pistoia di cui è direttore il dottor Renzo Berti, al quale ha collaborato il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Firenze, nelle figure del professor Guglielmo Bonaccorsi e delle dottoresse Chiara Lorini e Francesca Santomauro, e l’unità operativa di Assistenza Infermieristica Domiciliare e di Comunità, di cui è responsabile la dottoressa Monica Marini. Per la realizzazione del progetto è stato fondamentale il sostegno economico, pari a 50 mila euro, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il cui Presidente prof. Ivano Paci ha dichiarato: “La Guida alimentare ha l’obiettivo di dispensare in forma agile, chiara e tecnicamente corretta consigli fondamentali affinchè gli alimenti, oltre che di benessere, siano anche fonte di soddisfazione e di aggregazione umana. Ringrazio chi ha lavorato alla sua realizzazione e mi auguro che molti anziani la usino e ne traggano vantaggio”. Opinioni Strade, un vero disastro Vorrei segnalare ancora una volta la situazione delle strade ..... Comitato a S Agostino Ho letto l'articolo riguardo la fondazione del comitato cittadino ..... Strade di competenza della provincia di Pistoia Sperando che qualche funzionario legato alla provincia possa ..... Gli articoli commentati Aveva rubato rame in un residence: il proprietario gli offre un lavoro [1] Gambetta Vianna (Più Toscana): "Comune unico montano, saranno risparmiati milioni di euro" [1] Il “piccolo” caso dell’ospedale di San Marcello Pistoiese: le riflessioni di Mauro Banchini [1] La Pistoiese trionfa al Melani: 3-0 con il Real Spal [1] Giornali Per Viaggiare Nelle 12 pagine dell’opuscolo si trovano, infatti, suggerimenti sulla corretta assunzione dei pasti e sull’importanza di fare attività fisica. Non mancano i consigli per gli anziani single e pertanto l’invito ad evitare una “cucina triste” che genera inappetenza cercando invece di preferire colori e sapori e la compagnia di familiari ed amici per “stimolare” l’appetito . SCUOLE La guida si inserisce in un progetto iniziato nel 2007 e che, anche grazie al coinvolgimento Servizi Tempo Libero SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 10 RASSEGNA WEB Istituto Pacini Liceo artistico Petrocchi ENTI Provincia di Pistoia COMUNI Comune di Abetone Comune di Agliana Comune di Cutigliano Comune di Montale Comune di Pistoia Comune di Piteglio Comune di Quarrata Comune di Sambuca Comune di San Marcello Comune di Serravalle lavocedipistoia.com Data Pubblicazione: 10/04/2013 dell’unità operativa Assistenza Sociale di cui è direttore la dottoressa Luciana Chiti, si è fin qui concentrato sulle RSA (residenze sanitarie assistenziali) della zona/distretto pistoiese, rilevando le situazioni a rischio nutrizionale in tutti gli ospiti anziani, per poi introdurre modalità di gestione dell’apporto nutrizionale (menù alternativi, naturali, ricchi di sapore, facilmente digeribili e arricchiti nel contributo energetico) e di verifica sistematica delle loro condizioni di salute e del loro peso corporeo, che oggi consentono una più adeguata presa in carico ed hanno già portato ad una riduzione dei più gravi profili di rischio. “Sovente –ha spiegato Bonaccorsi- l’alimentazione nell’anziano è trascurata e/o affidata a parametri desunti dalle esigenze proprie di altre età. Ne consegue il rischio e spesso purtroppo la realtà, di una malnutrizione per difetto che, se non risolta, ne compromette qualità e durata della vita residua”. E a questo proposito il vice direttore sanitario della ASL3 dottoressa Chiara Gherardeschi ha specificato che la validità del progetto e ancor più significativa nella Provincia di Pistoia dove il 23% della popolazione che ha più di 65 anni ha una speranza vita che è di 18,5 anni per gli uomini e di 22,3 anni per le donne ringraziando, a nome dell’Azienda Sanitaria, tutti coloro che, a vario titolo, hanno permesso la realizzazione della Guida alimentare che rappresenta un importante strumento diretto proprio alla persone anziane e contribuisce a migliorarne la qualità di vita nel lungo periodo che hanno l’opportunità di vivere. In cinque anni (dal 2007 al 2012) sono stati osservati e valutati complessivamente 800 anziani ospiti e formati 125 operatori attualmente “responsabili del processo assistenziale della nutrizione”. In pratica nelle RSA è stata introdotta la “cura” del cibo come buona pratica. L'angolo delle occasioni PISTOIA EALTRE LOCALITA' Offerte di lavoro Lo screening ha consentito di accertare lo stato nutrizionale dei pazienti, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, individuando i soggetti più a rischio per poi elaborare interventi “personalizzati”, tenendo conto delle patologie in essere, delle terapie seguite e, per alcuni, anche delle difficoltà connesse alla masticazione. PISTOIA E PRVINCIA Corsi e lezioni PISTOIA E PROVINCIA CATEGORIE CNA Coldiretti Confartigianato Confcommercio CGIL PISTOIA Le 20.000 guide “Mangiare bene dopo i 70 anni”che saranno distribuite nei prossimi giorni rappresentano, quindi, una modalità per iniziare ad “entrare” nelle case degli anziani pistoiesi e renderli consapevoli che la cura della propria salute inizia anche e soprattutto da una corretta alimentazione. CISL PISTOIA Fonte: Asl3 Confesercenti Confindustria Auto e moto usate “L’obiettivo - ha aggiunto Berti - è ora quello di sviluppare ulteriormente il progetto coinvolgendo, attraverso la preziosa collaborazione dei medici di famiglia, anche gli anziani al proprio domicilio, in modo da aiutare tutta la nostra popolazione a vivere più a lungo e in migliori condizioni di salute, attraverso l’adozione di accorgimenti alimentari semplici e poco costosi”. PISTOIA E PROVINCIA Case in vendita Sport PODISMO “CNA 10.000 City Run” TENNISTAVOLO C2/A: Pistoia batte Livorno e ottiene la salvezza ASSOCIAZIONI ARCI Croce Verde CALCIO Misericordia La Pistoiese trionfa al Melani: 3-0 con il Real Spal 1 "Moreno Vannucci" MTB Il biker Spadi in evidenza alla Marathon delle Terme ASS.SPORTIVE FERRUCCI LIBERTAS ASD Tennistavolo Pistoia HOCKEY Sconfitta nel derby per l'Hc Pistoia PODISMO XXIX edizione della “Maratonina del Ghibellino ” ATTIVITA' ViBanca CHITI SCHERMA Giorgio Tesi Group Marco e Mariangela Gori al circuito "Lui & Lei" PALLAVOLO FEMMINILE SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 11 RASSEGNA WEB lavocedipistoia.com Data Pubblicazione: 10/04/2013 art 08:04 - 11/4/2013 148 utenti online 9490 visite ieri [email protected] Cerca: VAI IN EVIDENZA: Home Pistoia Serravalle Quarrata Agliana Montale San Marcello Cutigliano Abetone Piteglio Sambuca Pistoiese Provincia A Palazzo Sozzifanti la mostra "Grandi maestri, piccole sculture" LE ATTIVITA' CONSIGLIATE CRONACHE PISTOIA I “Presunti Sposi” del centro socio riabilitativo Panta Rei in scena al Piccolo Teatro Bolognini 10/4/2013 - 12:15 (0 commenti) Opinioni PISTOIA Dopo il successo ottenuto Nazionale di Quarrata, con varie repliche, a grande richiesta lo spettacolo i “Presunti Sposi” scritto, prodotto e realizzato dal Centro socio riabilitativo diurno Panta Rei –che ha sede in località Barba a Quarrata- giovedi prossimo 11 aprile alle ore 21,00 sarà replicato a Pistoia al Piccolo Teatro Bolognini (via del Presto, 5). Il lavoro teatrale è una trasfigurazione, anche in forma ironica, del celebre romanzo i “Promessi Sposi” scritto da Alessandro Manzoni: un vero proprio riadattamento teatrale che lo scorso anno ha impegnato i 17 ospiti della struttura per circa sei mesi con un risultato davvero sorprendente. MENU VOCE Tutte le Sezioni Redazione SCRIVI... Un'opinione Un annuncio Una poesia Dopo un’attenta lettura del testo originale e stata scritta la sceneggiatura, selezionati i personaggi da recitare, costruite le scenografie e cuciti i costumi da scena. Roberto Mazzone, esperto di teatro, ha seguito i ragazzi nella regia e nella mimica e il progetto è stato interamente realizzato grazie alle donazioni raccolte con le iniziative svolte dal Comitato feste Rurali della Ferruccia. “I ragazzi in questi giorni –hanno riferito Rosy Susanna e Roberta Stefanelli rispettivamente responsabile e coordinatrice del centro- sono ovviamente molto emozionati: andare in scena al Bolognini rappresenta per tutti un grande traguardo”. Lo spettacolo è a ingresso libero UTILITA' Strade, un vero disastro Vorrei segnalare ancora una volta la situazione delle strade ..... Comitato a S Agostino Ho letto l'articolo riguardo la fondazione del comitato cittadino ..... Strade di competenza della provincia di Pistoia Sperando che qualche funzionario legato alla provincia possa ..... Gli articoli commentati Aveva rubato rame in un residence: il proprietario gli offre un lavoro [1] Gambetta Vianna (Più Toscana): "Comune unico montano, saranno risparmiati milioni di euro" [1] Il “piccolo” caso dell’ospedale di San Marcello Pistoiese: le riflessioni di Mauro Banchini [1] La Pistoiese trionfa al Melani: 3-0 con il Real Spal [1] Giornali Servizi Tempo Libero Per Viaggiare Clicca qui per visualizzare il documento allegato Fonte: Asl3 SCUOLE Istituto Pacini SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 12 RASSEGNA WEB met.provincia.fi.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 Login art News dalle Pubbliche Amministrazioni della Toscana centrale ... ... ... . Area Fiorentina Chianti Empolese Valdelsa Mugello Piana Val di Sieve Valdarno Prato Pistoia Home Primo piano Agenzia Archivio Top News Redattori Canali . Cerca: Vai NewsLetter [Sociale] Azienza ASL 3 Pistoia UNA “GUIDA” PER MANGIARE BENE DOPO I 70 ANNI Realizzata dopo uno studio pilota sugli anziani ospiti delle RSA pistoiesi durato cinque anni Dopo i 70 anni quanti pasti si devono fare al giorno? Qual è la dieta più corretta da seguire: meglio la carne o frutta e verdura? E’ necessario pesarsi regolarmente? E ancora: un anziano deve mangiare meno di un giovane? A queste ed altre domande risponde la guida “Mangiare bene dopo i 70 anni”, che fornisce consigli pratici e semplici sull’alimentazione della terza età. La guida è frutto di uno studio-pilota promosso e condotto dal gruppo di lavoro della ASL 3 composto da Paola Picciolli, Franca Moretti, Giovanni Nardone e Stefania Vezzosi, medici e dietista della unità operativa Igiene [+]ZOOM degli Alimenti e della Nutrizione di Pistoia di cui è direttore il dottor Renzo Berti, al quale ha collaborato il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Firenze, nelle figure del professor Guglielmo Bonaccorsi e delle dottoresse Chiara Lorini e Francesca Santomauro, e l’unità operativa di Assistenza Infermieristica Domiciliare e di Comunità, di cui è responsabile la dottoressa Monica Marini. Per la realizzazione del progetto è stato fondamentale il sostegno economico, pari a 50 mila euro, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il cui Presidente prof. Ivano Paci ha dichiarato: “La Guida alimentare ha l’obiettivo di dispensare in forma agile, chiara e tecnicamente corretta consigli fondamentali affinchè gli alimenti, oltre che di benessere, siano anche fonte di soddisfazione e di aggregazione umana. Ringrazio chi ha lavorato alla sua realizzazione e mi auguro che molti anziani la usino e ne traggano vantaggio”. Nelle 12 pagine dell’opuscolo si trovano, infatti, suggerimenti sulla corretta assunzione dei pasti e sull’importanza di fare attività fisica. Non mancano i consigli per gli anziani single e pertanto l’invito ad evitare una “cucina triste” che genera inappetenza cercando invece di preferire colori e sapori e la compagnia di familiari ed amici per “stimolare” l’appetito . La guida si inserisce in un progetto iniziato nel 2007 e che, anche grazie al coinvolgimento dell’unità operativa Assistenza Sociale di cui è direttore la dottoressa Luciana Chiti, si è fin qui concentrato sulle RSA (residenze sanitarie assistenziali) della zona/distretto pistoiese, rilevando le situazioni a rischio nutrizionale in tutti gli ospiti anziani, per poi introdurre modalità di gestione dell’apporto nutrizionale (menù alternativi, naturali, ricchi di sapore, facilmente digeribili e arricchiti nel contributo energetico) e di verifica sistematica delle loro condizioni di salute e del loro peso corporeo, che oggi consentono una più adeguata presa in carico ed hanno già portato ad una riduzione dei più gravi profili di rischio. “Sovente –ha spiegato Bonaccorsi- l’alimentazione nell’anziano è trascurata e/o affidata a parametri desunti dalle esigenze proprie di altre età. Ne consegue il rischio e spesso purtroppo la realtà, di una malnutrizione per difetto che, se non risolta, ne compromette qualità e durata della vita residua”. E a questo proposito il vice direttore sanitario della ASL3 dottoressa Chiara Gherardeschi ha specificato che la validità del progetto e ancor più significativa nella Provincia di Pistoia dove il 23% della popolazione che ha più di 65 anni ha una speranza vita che è di 18,5 anni per gli uomini e di 22,3 anni per le donne ringraziando, a nome dell’Azienda Sanitaria, tutti coloro che, a vario titolo, hanno permesso la realizzazione della Guida alimentare che rappresenta un importante strumento diretto proprio alla persone anziane e contribuisce a migliorarne la qualità di vita nel lungo periodo che hanno l’opportunità di vivere. In cinque anni (dal 2007 al 2012) sono stati osservati e valutati complessivamente 800 anziani ospiti e formati 125 operatori attualmente “responsabili del processo assistenziale della nutrizione”. In pratica nelle RSAè stata introdotta la “cura” del cibo come buona pratica. Lo screening ha consentito di accertare lo stato nutrizionale dei pazienti, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, individuando i soggetti più a rischio per poi elaborare interventi “personalizzati”, tenendo conto delle patologie in essere, delle terapie seguite e, per alcuni, anche delle difficoltà connesse alla masticazione. Rss Edicola Primo piano Toscana Finanza Sport Top News Ansa Top News - Tutti gli Rss Toscana Ansa Toscana - Tutti gli Rss Finanza Ansa Finanza - Tutti gli Rss Sport Ansa Sport - Tutti gli Rss VIABILITÀ METEO SANITA' PISTOIA E PROVINCIA EVENTI Offerte di lavoro Novità da: Regione Toscana Provincia di Firenze Comune di Firenze Servizi e strumenti Cerca sulle mappe le offerte per Località di lavoro dei Centri per l'impiego per CPI Foto Gadgets Met Mobile Rss Archivio news Archivio 2002-05 Currents florence.tv Provincia Facebook Twitter Home Provincia Notiziario Consiglio Provinciale Google+ FriendFeed Accessibilità Scelta rapida U.R.P. Newsletter Met “L’obiettivo - ha aggiunto Berti - è ora quello di sviluppare ulteriormente il progetto coinvolgendo, attraverso la preziosa collaborazione dei medici di famiglia, anche gli anziani al proprio domicilio, in modo da aiutare tutta la nostra popolazione a vivere più a lungo e in migliori condizioni di salute, attraverso l’adozione di accorgimenti alimentari semplici e poco costosi”. Le 20.000 guide “Mangiare bene dopo i 70 anni”che saranno distribuite nei prossimi giorni rappresentano, quindi, una modalità per iniziare ad “entrare” nelle case degli anziani pistoiesi e renderli consapevoli che la cura della propria salute inizia anche e soprattutto da una corretta alimentazione. SPETTACOLI Consiglio Provinciale Sport Non-profit Notizie | Cantieri | Eventi Area riservata 13 RASSEGNA WEB met.provincia.fi.it cura della propria salute inizia anche e soprattutto da una corretta alimentazione. Data Pubblicazione: 10/04/2013 Area riservata Login 10/04/2013 14.39 Azienza ASL 3 Pistoia Reg. Tribunale Firenze n. 5241 del 20/01/2003 ^ inizio pagina Met Provincia di Firenze Via Cavour, 1 - 50129 Firenze tel. 055 2760346 fax 055 2761276 Direttore responsabile: Gianfrancesco Apollonio Redazione: Loriana Curri Simone Spadaro Salvatore Lagaccia Claudia Nielsen Michele Brancale Segreteria di redazione: Antonello Serino e-mail a cura di: Provincia di Firenze - Direzione Urp, Partecipazione, E-Government, Quotidiano Met Elaborato con Web Publishing System © copyright e licenza d'uso | Informazioni sul sito | Clausola di esclusione responsabilità | SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 14 RASSEGNA WEB met.provincia.fi.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 Login art News dalle Pubbliche Amministrazioni della Toscana centrale ... ... ... . Area Fiorentina Chianti Empolese Valdelsa Mugello Piana Val di Sieve Valdarno Prato Pistoia Home Primo piano Agenzia Archivio Top News Redattori Canali . Cerca: Vai NewsLetter [Spettacoli] Azienza ASL 3 Pistoia ASL 3 PISTOIA: I “PRESUNTI SPOSI” DEL CENTRO SOCIO RIABILITATIVO PANTA REI IN SCENAAL PICCOLO TEATRO BOLOGNINI DI PISTOIA Giovedì 11 aprile alle ore 21:00 Dopo il successo ottenuto Nazionale di Quarrata, con varie repliche, a grande richiesta lo spettacolo i “Presunti Sposi” scritto, prodotto e realizzato dal Centro socio riabilitativo diurno Panta Rei –che ha sede in località Barba a Quarrata- giovedi prossimo 11 aprile alle ore 21,00 sarà replicato a Pistoia al Piccolo Teatro Bolognini (via del Presto, 5). Il lavoro teatrale è una trasfigurazione, anche in forma ironica, del celebre romanzo i “Promessi Sposi” scritto da Alessandro Manzoni: un vero proprio riadattamento teatrale che lo scorso anno ha impegnato i 17 ospiti della struttura per circa sei mesi con un risultato davvero sorprendente. [+]ZOOM Dopo un’attenta lettura del testo originale e stata scritta la sceneggiatura, selezionati i personaggi da recitare, costruite le scenografie e cuciti i costumi da scena. Roberto Mazzone, esperto di teatro, ha seguito i ragazzi nella regia e nella mimica e il progetto è stato interamente realizzato grazie alle donazioni raccolte con le iniziative svolte dal Comitato feste Rurali della Ferruccia. “I ragazzi in questi giorni –hanno riferito Rosy Susanna e Roberta Stefanelli rispettivamente responsabile e coordinatrice del centro- sono ovviamente molto emozionati: andare in scena al Bolognini rappresenta per tutti un grande traguardo”. Lo spettacolo è a ingresso libero. Rss Primo piano Edicola Toscana Finanza Sport Top News News di Topnews - ANSA.it Sequestrati falsi alimenti biologici Etna, riaperto l' aeroporto di Catania Usa: eseguita condanna a morte in Florid Usa: sequestra pompieri,ucciso da agenti Crisi:Stiglitz,Italia c'e' ancora dentro Ansa Top News - Tutti gli Rss VIABILITÀ METEO SPETTACOLI EVENTI Offerte di lavoro Novità da: Il centro socio riabilitativo Panta Rei è aperto dal 2005 e accoglie una ventina di utenti adulti diversamente abili che hanno terminato il percorso scolastico e per i quali non è stato possibile accedere ad inserimenti nei percorsi formativi professionali o del lavoro. La frequenza del centro permette di svolgere molte attività di tipo prevalentemente laboratoriale e attività specialistiche riabilitative. Il centro è gestito dalla Coop sociale SE.AF 10/04/2013 11.08 Azienza ASL 3 Pistoia Regione Toscana Provincia di Firenze Comune di Firenze Servizi e strumenti Cerca sulle mappe le offerte per Località di lavoro dei Centri per l'impiego per CPI Foto Gadgets ^ inizio pagina Met Mobile Rss Archivio news Archivio 2002-05 Currents florence.tv Provincia Facebook Twitter Home Provincia Notiziario Consiglio Provinciale Google+ FriendFeed Accessibilità Scelta rapida U.R.P. Newsletter Met Consiglio Provinciale Sport Non-profit Notizie | Cantieri | Eventi Area riservata Login Reg. Tribunale Firenze n. 5241 del 20/01/2003 SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 15 RASSEGNA WEB quarratanews.blogspot.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 QUARRATA/news art NonsoloQuarrata - Informazione, critica, commento & satira politica mercoledì 10 aprile 2013 LETTERA APERTA A SILVIA CORMIO QUEL DISASTRO DELLA NOSTRA SANITÀ. CONFERENZA STAMPA ALLA CGIL PISTOIA. Nei giorni scorsi la Cgil scriveva: «La CGIL diPistoia e le Categorie interessate FP e FILCAMS, per fare il punto dellasituazione sulla rete Ospedaliera, sui servizi socio sanitari d’Area vasta, sualcune specifiche problematiche (118 Laboratori - nuovo Plesso Ospedaliero -appalti) convocano una conferenza stampa per mercoledì 10 aprile 2013 - ore 11:30- presso la sede della CGIL di Pistoia (Via Puccini, 104 – sala lettura primopiano)». Ed ecco una sintesi della conferenzaestrapolata per punti dal nostro collaboratore Flavio Ceccarelli. ••• Ha fatto l’introduzione e unlungo intervento Gessica Beneforti. «Caro Sindaco, si fa presto a dir fascista...» • Premessa: il taglio alla SanitàToscana per il 2013 è di 477 milioni di €. I costi del personale devonodiminuire dell’ 1,4% rispetto a quelli del 2004. • La riorganizzazione del sistemasanitario regionale è contemplata nella legge regionale 81 e nella 1235 del dicembre2012. • Poteva essere in effetti unariorganizzazione dell’intera rete sanitaria provinciale, l’hanno chiamatariorganizzazione: ma di fatto ci troviamo di fronte a significativi tagli. • La riqualificazione richiedevaun percorso diverso, si è persa un’occasione: questi sono solo tagli. • È mancato il percorsopartecipativo ad ogni livello. • È un percorso, quello attuato,che la Regione impone per l’abbattimento dei costi, ma il progetto dovevapartire dalle esigenze del territorio. • Dobbiamo riportare il territorioal centro della discussione. • La CGIL chiede la fissazione diuna data per una conferenza con i Sindaci, per rivalutare la riorganizzazionedi Area Vasta. Il dibattito deve essere portato avanti anche con tutte le altreorganizzazioni, soprattutto con quelle del volontariato. • Sono mancati il dibattito e leinformazioni ai cittadini, mentre la riorganizzazione è già stata avviata.Questa riorganizzazione ha tenuto conto solo dell’efficienza e della efficacia ignorandocompletamente gli utenti e i cittadini. • Una delle priorità è ilsistema-emergenza e purtroppo anche questo non è partito tenendo conto delleesigenze del territorio, ma solo su basi di economicità. • Per quanto riguarda larete ospedaliera del territorio, la Cgil non ha condiviso lariorganizzazione dell’Ospedale Pacini che è meglio chiamare MONTAGNA, TUTTI INSIEME PER IL «PACINI» L’assemblea del 7 aprile in difesa dell’ospedale FONDAZIONE CARIPIT, NORME E REGOLE SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 16 RASSEGNA WEB quarratanews.blogspot.it stabilimentoospedaliero. • La Cgil non ha condivisoneppure le iniziative ipotizzate negli ultimi 2 anni, quando si valutava dichiudere e spostare la chirurgia elettiva da San Marcello verso una clinicaprivata, individuata in un primo momento nel Centro Chirurgico San Paolodi Bonelle; e al tempo stesso la Cgil non condivide neppure quanto riportatoieri dalla Nazione di un possibile trasferimento di questa attività al CentroTurati. Questo non significa maggior risposta al territorio per la chirurgiaelettiva, ma solo trasferire dei costi in strutture diverse, forse menoefficienti e depotenzianti e a servizio, in caso di necessità, di altreattività interne ospedaliere compreso il pronto soccorso. • Per l’ospedale di San Marcello,il personale infermieristico è stato in parte trasferito alle attività sulterritorio, in parte a Pistoia: è un progetto nuovo e innovativo, in sostanza “sperimentale”.Deve essere attentamente monitorato e sorvegliato. • È un progetto non definitivo ein parte sperimentale sul territorio, anche se la riorganizzazione e ladiminuzione dei posti letto del Pacini non darà più la possibilità, comeipotizzata da qualcuno, di nuove riorganizzazioni e aggiunte di attività nelfuturo. • Bisogna che la riorganizzazionevenga monitorizzata, anche se non è facile sia nella tempistica che nella veraattuazione del progetto. Data Pubblicazione: 10/04/2013 Ma il Palazzo De’ Rossi ce l’ha l’agibilità? I PISTOIESI CHE NON CONTANO NUOVO OSPEDALE DI PISTOIA • Nasce e viene concepito in mododiverso da quello tradizionale. • A pochi mesi dal trasferimentoin questa nuova realtà (data prevista: luglio), ci sono delle criticità, ilpercorso è stato poco partecipativo, sia sul sistema organizzativo che suquello del coinvolgimento della dirigenza medica da parte della direzione dell’Asl. • Uno dei punti fondamentali è lacarenza di personale. • Non è possibile chiuderePescia, questo ci porterebbe ad andare sotto le indicazioni del Ministero dellaSalute e del piano regionale che prevede 3,15 posti letto ogni 1000 abitanti,quando da noi l’attuale percentuale è notevolmente inferiore, solo 2,1 postietti ogni 1000 abitanti. • Non devono essercisovrapposizioni di funzioni, ma anche questo deve essere pianificato in un’otticadi funzionalità e fatto in modo graduale, altrimenti si corre il rischio dimandare in crisi il sistema ospedaliero provinciale. • A Pescia si sta valutando lapossibilità di una nuova struttura, ma seguito di quali considerazioni, quandoin contemporanea si parla di chiusura? • Anche per Pescia, prima diparlare di riorganizzazione, si parli di territorio, secondo quanto affermatodalla Cgil. • A Pescia sono stati spesi,negli ultimi 2 anni, circa 3 milioni di € per la ristrutturazione e ilpotenziamento di Anatomia Patologica, ma adesso che faranno? La chiudono? • I problemi del territorio,della sicurezza dei cittadini-utenti, degli operatori sembra venga dopo molte altreconsiderazioni che spesso non sono frutto di analisi attente. La mappa dei ‘non-poteri’ nella Città dei Silenzi APR/BARDELLI, OMERTOSA IPOCRISIA INTERVENTO DI UNA DIPENDENTE DEL118 • Si ha la sensazione che lascelta dell’Area Vasta del 118 sia orientata a spostarsi a Firenze quando lìnon c’è una struttura adeguata a differenza di quella di Pistoia che perrenderla conforme alle nuove disposizioni – è già antisismica – basta un investimento di appena100.000 €. • Si parla di Area Vasta del 118quando nel prossimo anno si dovrà, per imposizione della Comunità Europea, allaquale paghiamo già delle penali, passare al numero unico delle emergenze cheraggrupperà dal 118 al 112, 113, Vigili del fuoco... INTERVENTO DOTT. CORRADO CATALANIPRIMARO MALATTIE INFETTIVE OSPEDALE DI PISTOIA • La costruzione del nuovoospedale doveva essere vissuta come una grande ed entusiasmante sfida daparte di tutti gli operatori, invece viene vissuta dalla maggior parte come un grossodisagio. • Questo ed altro è il risultatodella mancanza di governo di oltre due anni della gestione Scarafuggi, ma anchedella direzione precedente. • Il potenziamento sbandieratonon si fa se non vengono assunti gli operatori e adeguatamente formati. APistoia mancano medici, infermieri, operatori del territorio e dei servizi. • Quando si parla di territorio,Marroni dice sempre, “non si chiude nulla, si riorganizza”, ma Bertinelli e Pistoia garanti indefettibili della legge Post più popolari SANITA' PISTOIA E PROVINCIA LETTERA APERTA A UNA SINDACA: «SI FA PRESTO A DIR FASCISTA» di FELICE DE MATTEIS Gentile Prima Cittadina del 17 RASSEGNA WEB quarratanews.blogspot.it cosa significadi fatto riorganizzare? Se si toglie, non parliamo di riorganizzazione ma ditagli. • È facile mostrare unastruttura, il difficile è organizzare e rendere efficiente il sistemaorganizzativo: nessuno al momento l’ha fatto e manca questo. Se non si attiva ciò,rischiamo di avere una Ferrari con il motore della 500. • Negli ospedali di Pistoia sifanno 32.000 ricoveri all’anno. Molti migrano in altre strutture fuoriprovincia: a Pistoia è mancato il personale e soprattutto la formazione, insostanza è mancato soprattutto chi doveva governare questa Asl negli ultimianni. • Come si fa a riempire le 13sale operatorie? Sia in funzione che chiuse, esse hanno i loro costi digestione. Se manca il personale, non è un buon motivo dire portiamo quello diPescia. • C’è un’altra criticità, lagestione dei servizi ausiliari, dalla cucina, alle pulizie, alla manutenzionedegli impianti e delle attrezzature mediche, comprese le sale operatorie daparte della ditta costruttrice dell’ospedale, inizialmente Cogestra adessoGeosat, per 20 anni. • Nella provincia le liste diattesa sono un problema drammatico anche quando si parla di interventi in Day hospital. • Il vuoto gestionale degliultimi due anni ha determinato questo e ce lo porteremo come fardello per anni:ma la sfida va vinta e questi due mesi saranno determinati. La Dirigenza ne èconsapevole? • La Cgil chiede di partecipareal tavolo della pianificazione e programmazione della sanità provinciale allaluce anche di queste carenze e soprattutto di una probabile difficoltà neltrasferimento delle attività e della funzionalità del nuovo ospedale. Per concludere: la situazione nonsembra difficile, ma addirittura drammatica. A San Marcello, la segretaria Benefortinell’incontro fatto alla Baccarini il 6 febbraio con la Turco, era più checonvinta – a parole – della riorganizzazione dell’ospedale Pacini e neparlava come di un potenziamento. Oggi ha parlato di tagli. In duemesi ha cambiato così radicalmente idea? Data Pubblicazione: 10/04/2013 Comune di San Marcello, non le parlerò della pensilina di Gavinana, dei fiori “amm... OSPEDALE DI SAN MARCELLO. E LA GENTE HA MOSTRATO DI ESSERE UNITA di EDOARDO BIANCHINI Assemblea affollatissima e pieno successo per una popolazione che è stata in grado di organizzarsi nel confronto c... «AVANTI, O POPOLO!», LA CORMIO E GLI ATTENTATI ALLA COSTITUZIONE di EDOARDO BIANCHINI SAN MARCELLOMONTAGNA. Più passa il tempo e più mi sento male in questo Paese in cui la prima ‘casalinga’ che p... «ORTIDEE» O “ORTI DELLE TROIE”? E BETTI (IDV) PRESENTA UN’INTERROGAZIONE Il consigliere chiede di rimuovere il dirigente comunale dal suo ufficio PISTOIA. 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GENTE ANCORA UNA VOLTA COLPITA NEI DIRITTI E USURPATA DEI SERVIZI di MARCO FERRARI I Sindaci hanno dato solo l’impressione di ‘mendicare con il cappello in mano’ SAN MARCELLO-MONTAGNA. La v... 1 commento: Lago Scaffaiolo 10 aprile, 2013 22:05 Mi chiedo perchè la CGIL non è intervenuta, per raccontare questa sua posizione, durante l'assemblea sanmarcellina domenica scorsa. Già, compagni: perchè non siete intervenuti? Rispondi Aggiungi commento VOGLIONO RESTARE ALLA GUIDA DELLA MONTAGNA (E TUTTO A… LIVELLO PERSONALE) di GRILLO PARLANTE Una galleria di personaggi illustri tutti già ex di una politica che ha fallito in tutto MONTAGNA. Antonio Ga... Follow by Email MODERAZIONE DEI COMMENTI Email address... Submit Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti. Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi. Grazie. Post più recente Home page Post più vecchio Iscriviti a: Commenti sul post (Atom) SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 18 RASSEGNA WEB quarratanews.blogspot.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 QUARRATA/news art NonsoloQuarrata - Informazione, critica, commento & satira politica mercoledì 10 aprile 2013 LETTERA APERTA A SILVIA CORMIO I “PRESUNTI SPOSI” DEL CENTRO SOCIO RIABILITATIVO ‘PANTA REI’ DOMANI IN SCENA AL PICCOLO TEATRO BOLOGNINI DI PISTOIA PISTOIA. Dopo il successo ottenuto Nazionale di Quarrata, con varierepliche, a grande richiesta lo spettacolo i “Presunti Sposi” scritto, prodottoe realizzato dal Centro socio riabilitativo diurno Panta Rei – che ha sede inlocalità Barba a Quarrata – giovedì prossimo 11aprile alle ore 21:00 sarà replicato a Pistoia al Piccolo Teatro Bolognini (viadel Presto, 5). Il lavoro teatrale è unatrasfigurazione, anche in forma ironica, del celebre romanzo i “Promessi Sposi”scritto da Alessandro Manzoni: un vero proprio riadattamento teatrale che loscorso anno ha impegnato i 17 ospiti della struttura per circa sei mesi con unrisultato davvero sorprendente. «Caro Sindaco, si fa presto a dir fascista...» Dopo un’attenta lettura del testooriginale e stata scritta la sceneggiatura, selezionati i personaggi darecitare, costruite le scenografie e cuciti i costumi da scena. RobertoMazzone, esperto di teatro, ha seguito i ragazzi nella regia e nella mimica eil progetto è stato interamente realizzato grazie alle donazioni raccolte conle iniziative svolte dal Comitato feste Rurali della Ferruccia. “I ragazzi in questi giorni – hannoriferito Rosy Susanna e Roberta Stefanelli rispettivamente responsabile ecoordinatrice del centro – sono ovviamente molto emozionati: andare in scena alBolognini rappresenta per tutti un grande traguardo”. Lo spettacolo è a ingresso libero. Il centro socio riabilitativo Panta Reiè aperto dal 2005 e accoglie una ventina di utenti adulti diversamente abiliche hanno terminato il percorso scolastico e per i quali non è stato possibileaccedere ad inserimenti nei percorsi formativi professionali o del lavoro. Lafrequenza del centro permette di svolgere molte attività di tipoprevalentemente laboratoriale e attività specialistiche riabilitative. Ilcentro è gestito dalla Coop sociale SE.AF MONTAGNA, TUTTI INSIEME PER IL «PACINI» L’assemblea del 7 aprile in difesa dell’ospedale FONDAZIONE CARIPIT, NORME E REGOLE [Scritto da Daniela Ponticelli, mercoledì10 aprile 2013 – ore 10:30] Cliccare sull’immagine per ingrandirla. [ Mercoledì 10 aprile 2013 | 11:58 - © Quarrata/news] SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 19 RASSEGNA WEB quarratanews.blogspot.it Data Pubblicazione: 10/04/2013 Pubblicato dae.b. blogger il10.4.13 Nessun commento: Posta un commento MODERAZIONE DEI COMMENTI Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti. Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi. Grazie. Ma il Palazzo De’ Rossi ce l’ha l’agibilità? I PISTOIESI CHE NON CONTANO Post più recente Home page Post più vecchio Iscriviti a: Commenti sul post (Atom) La mappa dei ‘non-poteri’ nella Città dei Silenzi APR/BARDELLI, OMERTOSA IPOCRISIA Bertinelli e Pistoia garanti indefettibili della legge Post più popolari LETTERA APERTA A UNA SINDACA: «SI FA PRESTO A DIR FASCISTA» SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 20