RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta GLI EFFETTI DELLE BEVANDE ALCOLICHE SONO IMPREVEDIBILI http://urbanpost.it/domenico‐maurantonio‐news‐analisi‐aveva‐bevuto‐molto‐prima‐di‐precipitare DOMENICO MAURANTONIO, NEWS ANALISI: “AVEVA BEVUTO MOLTO PRIMA DI PRECIPITARE” Pubblicato il 13 settembre 2015 da Michela Becciu Resi noti gli esiti delle analisi effettuate sul corpo di Domenico Maurantonio, ora si ha la conferma: prima di morire lo studente 19enne aveva bevuto molto Dopo mesi di attesa è finalmente arrivata la conferma di ciò che da tempo si sospettava: Domenico Maurantonio prima di morire aveva bevuto. E tanto. Lo scrive nero su bianco, fugando ogni dubbio, Massimo Montisci dell’Istituto di medicina legale di Padova, il medico incaricato dal Eraldo Stefani, legale della famiglia Maurantonio, di eseguire una perizia tossicologica sullo studente padovano. Il rapporto dell’esperto ha certificato la presenza di 3,7 grammi di alcol nello stomaco del 19enne, facendo dunque ipotizzare che il ragazzo negli istanti precedenti alla precipitazione avesse ingerito diversi bicchieri (tre o più) di un superalcolico la cui bottiglia è stata ritrovata nella camera dell’hotel Da Vinci di Milano in cui alloggiava con i compagni. Lo proverebbe il tasso alcolemico pari a 3,27 riscontratogli, contro il valore di 1,37 grammi di alcol nelle urine. Ciò significa che l’alcol assunto non era stato ancora smaltito perché ingerito qualche istante prima di morire. A fronte di questo assunto, diventa sempre più assillante l’interrogativo che dal 10 maggio 2015 attanaglia gli inquirenti: come è possibile che Domenico sia andato nel corridoio dell’albergo, da solo, a bere quell’ingente quantità di alcol? E se stava bevendo in prossimità della finestra, da cui tra le 5.30 e le 7.30 è precipitato, come si spiega che sul davanzale della stessa non sia stata ritrovata traccia alcuna di alcol? Per l’avvocato Stefani Domenico aveva bevuto in camera con i compagni, quegli stessi ragazzi che, interrogati, hanno detto di non essersi accorti di niente, se non della sua assenza dal letto, ma solo al risveglio. DA UN ESPERIMENTO SUI TOPI RISULTA CHE… http://news.in‐dies.info/2015/09/trattamento‐per‐il‐diabete‐efficace‐contro‐la‐dipendenza‐dallalcol/ TRATTAMENTO PER IL DIABETE EFFICACE CONTRO LA DIPENDENZA DALL’ALCOL on 13 settembre 2015 | Lifestyle Salute Un trattamento utilizzato per il diabete è risultato efficace contro la dipendenza dall’alcol, secondo un nuovo studio svedese. Lo studio condotto su dei topi ha dimostrato che un ormone utilizzato nel trattamento del diabete e dell’obesità può ridurre sensibilmente la dipendenza dagli alcolici. Condotto dai ricercatori della University Hospital di Goteborg, lo studio ha sottolineato la capacità finora sconosciuta del GLP‐1 . Questo ormone accelera la produzione di insulina, la mancanza della quale causa il diabete. Dagli esperimenti sui topi, è emerso che il GLP‐1 è anche utile per ridurre la dipendenza dall’alcol. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Addiction Biology. IL RE DELLA MOVIDA E’ L’ALCOL E TUTTI DEVONO INCHINARSI DAVANTI AL RE! RIBELLATEVI E CACCIATE QUESTO USURPATORE http://www.barlettaviva.it/notizie/giovani‐alcol‐e‐stupefacenti‐storie‐di‐movida‐degradante/ GIOVANI, ALCOL E STUPEFACENTI: STORIE DI MOVIDA DEGRADANTE Nella Bat cresce il consumo di stupefacenti e alcol acquistato illegalmente REDAZIONE BARLETTAVIVA Domenica 13 Settembre 2015 ore 0.21 Casi di violenza giovanile incontrollata: oltre alle oramai note casistiche di spaccio e piccole violenze tra i ragazzi, al curriculum della delinquenza del nostro territorio si aggiunge anche la violenza in stato di ebbrezza. Unimpresa Bat lancia ancora una volta l'allarme in seguito alle violenze e ai pericoli che corrono i pubblici esercizi come nel caso della rapina avvenuta nella città di Andria, episodio risolto dall'intervento di una giovane cittadina in difesa di un anziano esercente. Il picco, per ovvi motivi, si raggiunge durante la sera e la notte, ore di "movida" per ragazzi e giovanissimi che trovano, in maniera sempre più crescente, soddisfazione nello "sballo" assumendo ingenti quantità di sostanze alcoliche e/o sostanze stupefacenti. La responsabilità, in parte, viene scaricata sugli esercenti di bar, locali notturni e altri pubblici esercizi "colpevoli" di non far rispettare le leggi vigenti sulla somministrazione di bevande alcoliche o il non rispetto di determinate ordinanze sindacali come quelle del divieto di fumo o di abuso di assunzione di alcol che, però, prima di essere ordinanze sindacali dovrebbero essere vere e proprie parti integranti di una certa condotta del cittadino che molti ragazzi non rispettano. Altri episodi sono avvenuti ad Andria e Trani, dove gli interventi delle forze dell'ordine sono stati necessari per sedare gli animi e portare a termine anche con arresti per reati come lesioni, minacce, oltraggio, resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di indicazione di identità personale. Naturalmente, come già sottolineato da Unimpresa, sono gli stessi esercenti ad avere paura per gli atteggiamenti degli avventori, il più delle volte giovanissimi, in evidente stato di alterazione psico‐fisica e che farebbero uso di sostanze stupefacenti o di bevande alcoliche ancora prima di raggiungere i locali più o meno "centrali" delle proprie città. Risulta chiaro, senza generalizzare, che ci siano esercenti che non rispettano leggi o ordinanze sindacali ma bisogna considerare anche un atteggiamento di totale degrado dei giovanissimi nella "movida", nel non rispetto sia de proprietari di esercizi che svolgono il loro lavoro e sia di Ufficiali Pubblici nel pieno delle loro funzioni. Effettuare controlli più capillari per fermare l'acquisto e/o il consumo di sostanze stupefacenti e bevande alcoliche in maniera illegale è solamente uno dei passi verso un miglioramento delle condizioni attuali. Un cambiamento che dovrebbe partire prima di tutto da chi questa "movida" degradante la vive, sia da gestore, sia da cliente. http://www.cittadellaspezia.com/La‐Spezia/Cronaca/Eccessi‐della‐movida‐multati‐quattro‐190473.aspx ECCESSI DELLA MOVIDA: MULTATI QUATTRO LOCALI Il servizio interforze voluto dal Questore ha portato alle sanzioni per bar che hanno trasgredito permessi ed ordinanze. In regola i market etnici. Sabato 12 settembre 2015 alle 13:10:45 La Spezia ‐ E' iniziato alle 20 e si è protratto fino alle 2 di questa notte il servizio interforze disposto ieri dal Questore della Spezia col fine di accertare eccessi della movida cittadina e monitorare la corretta somministrazione di cibi e bevande da parte dei locali pubblici. Ai sopralluoghi hanno preso parte Polizia di Stato, Polizia Municiapale, Guardia di Finanza, tecnici dei servizi igienici alimentari dell'Asl e personale dell'ispettorato del lavoro. Una prima parte del controllo ha visto gli agenti di Municipale e Polizia appostati in borghese nei pressi di diversi market etnici con l'intento di verificare il rispetto dell'ordinanza del sindaco emessa nel luglio scorso che vieta la somministrazione di bevande alcoliche in bottiglie di vetro oltre 21.00. Ordinanza che non è stata trasgredita da nessuno dei negozianti monitorati. Pizzicati invece fuori dalle metrature autorizzate i dehors di tre locali situati in piazza Del Bastione e via Prione ‐ più volte segnalati dai residenti per l'eccessiva rumorosità ‐ multati con un verbale di 180 euro ciascuno per aver occupato suolo pubblico senza permesso, mentre per uno dei tre si è aggiunta un'altra multa di 516 euro per un'attività musicale senza autorizzazione. Serata amara infine anche per un bar della Chiappa che ha allestito un evento musicale esterno senza alcuna autorizzazione. Una violazione che è costata al gestore una multa di 1032 euro. http://www.siciliainformazioni.com/197096/palermo‐residenti‐centro‐storico‐contro‐movida‐scatta‐
protesta PALERMO, RESIDENTI CENTRO STORICO CONTRO MOVIDA: SCATTA PROTESTA 0Le Altre Notizie12 settembre 2015 ‐ 15:13di REDAZIONE Scenderanno in piazza questa sera i residenti del centro storico di Palermo e, in particolare, di via Bottai – strada principe della movida palermitana – per protestare contro “l’inosservanza delle regole” e lo “scempio per i canali auditivi che si realizza sotto le orecchie di tutti”. L’appuntamento è alla 22.30, davanti Palazzo Fatta dove il Comitato degli abitanti di piazza Marina si ritroverà nutrito e battagliero. “L’ordinanza che prevedeva il divieto di proporre musica amplificata all’esterno, limitando i decibel dopo la mezzanotte, non è mai stata rispettata – spiegano alcuni componenti del Comitato – I Bottai, per esempio, hanno chiuso solo per una settimana, senza che a ciò seguisse un cambio di rotta. Ora, però, viste le novità (la decisione del Tar di porre uno stop alle ordinanze sindacali in tema di movida ndr), comincia il vero Far West, in balia degli Unni. Non ce la facciamo più anche perché non possiamo più vivere. Neanche i vigili intervengono”. http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=16278&arg=1&red=1 ROMA, MOVIDA: ARRESTATI 9 PUSHER IN 48 ORE 13/09/2015 10:50:00 Redazione Roma ‐– In poco più di 48 ore, i Carabinieri di Roma hanno arrestato 9 persone, tutte con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ambito dei quotidiani controlli preventivi svolti dai militari nelle principali aree di aggregazione, nei pressi di locali notturni e nei luoghi della cosiddetta “movida”. Le zone maggiormente interessate dall’operazione sono state quelle del Pigneto, San Basilio, Trionfale, Montesacro, Eur, Bravetta e La Storta. Al Pigneto, sono stati tre i pusher arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Casal Bertone: si tratta di due ragazze romane di 24 e 27 anni ‐ sorprese dai a vendere dosi di hashish a un minorenne ‐ e un cittadino del Bangladesh di 35 anni, che sfruttava la sua attività di gestore di un minimarket di via Macerata per spacciare dosi di hashish. Nei pressi della fermata metro “Rebibbia”, i Carabinieri della Stazione Roma San Basilio hanno arrestato un cittadino del Gambia di 20 anni, con precedenti, e un cittadino del Mali di 27 anni, anch’egli con precedenti, entrambi domiciliati nel Centro d’Accoglienza di via Tiburtina 994. I due sono stati bloccati mentre stavano cedendo dosi di hashish da un “cliente” dietro corrispettivo di denaro. In viale Somalia, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale hanno arrestato un romano di 51 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, sorpreso durante un controllo in possesso di cristalli di Shaboo e di una modica quantità di hashish. I Carabinieri della Stazione Roma Garbatella, monitorando gli spostamenti di noti assuntori di droga, sono arrivati all’arresto di uno studente 25enne originario di Frosinone. Nel suo domicilio di via delle Vigne Nuove, i militari hanno rinvenuto complessivamente circa 200 gr. di hashish e 20 gr. di marijuana. Poco dopo, in via Cina, i Carabinieri della Compagnia Roma EUR hanno fermato un 26enne romano, incensurato. Il ragazzo, che era alla guida della sua auto, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina abilmente nascosti all’interno di 10 sigarette “mimetizzate” tra quelle normali nel loro pacchetto. Di fronte a un bar di via di Bravetta, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno arrestato un romano di 44 anni, con precedenti. A seguito di una perquisizione, i militari gli hanno trovato addosso delle dosi di cocaina: il successivo controllo effettuato nella sua abitazione ha portato al rinvenimento di ulteriori 65 gr. di “polvere bianca“, 42 gr. di hashish, 16 gr. di marijuana e 22 gr. di sostanza da taglio. Sempre nel piazzale antistante un bar, questa volta ubicato in via di Baccanello, i Carabinieri della Stazione Roma La Storta hanno arrestato un ragazzo romano di 25 anni, anch’egli con precedenti, sorpreso in flagranza mentre stava cedendo dosi di cocaina ad un acquirente. Il ragazzo, alla vista dei militari, ha dapprima rovesciato un tavolo del bar lanciandoglielo contro, poi ha improvvisato una fuga a piedi terminata poco distante. Durante la perquisizione personale, il pusher è stato trovato in possesso di altre dosi pronte per essere vendute nascoste negli slip. Ingente l’ammontare complessivo di denaro contante sequestrato agli arrestati poiché ritenuto provento dell’attività di spaccio: oltre 4.000 euro ECCO UNA BELLA SOLUZIONE PER I PROBLEMI DELLA MOVIDA!!! http://www.legnanonews.com/news/1/51537/una_luce_nella_notte LUCE NELLA NOTTE: I GIOVANI LASCIANO LA "MOVIDA" E PREGANO Domenica 13 settembre 2015 Noi siamo convinti che gli stessi sacerdoti legnanesi, con in testa mons. Angelo Cairati, prevosto, don Fabio Viscardi, decano, e tutti i parroci cittadini siano stati i più soddisfatti ma anche i più sorpresi del risultato registrato con "Una luce nella notte", originale iniziativa per la nostra città, che ieri sera, sabato 12, e per tutta la notte fino alle 2, ha riempito di fedeli la Basilica San Magno. "Luce nella notte" è consistita in una vera e propria evangelizzazione di strada: il centro cittadino è stato occupato da una sessantina e più di giovani prevenienti soprattutto da comunità milanesi e comasche. Un gruppo di "missionari" che contattavano in continuazione altri coetanei invitandoli, senza forzature e con molta delicatezza, ad entrare in chiesa per un incontro con Gesù presente nell’Eucaristia. Eravamo curiosi di vedere cosa sarebbe successo. Non lo nascondiamo. Come San Tommaso, volevamo vedere con i nostri occhi quanti giovani sarebbero stati davvero convinti a lasciare il bicchiere di birra, il cono di gelato, la ragazzina con cui si stava passeggiando, per pregare! Ebbene, come San Tommaso, abbiamo dovuto ricrederci. Nelle due ore trascorse in basilica, abbiamo ammirato un continuo via vai di ragazzi, adulti, intere famigliole seguire il loro "missionario", avvicinarsi all'Eucarestia, confessarsi e lasciare la Basilica con un evidente sorriso di soddisfazione. Ma l'evento di fede ed evangelizzazione è stato anche un momento di festa. Il sagrato in alcuni momenti, infatti, si è trasformato in una mini‐discoteca all'aperto, con evangelizzatori e passanti impegnati in balli moderni. Un vero e proprio flash mob che ha coinvolto decine e decine di legnanesi, prima sorpresi dallo spettacolo, poi protagonisti diretti. "Gli evangelizzatori ‐ ci spiegava Michele, uno dei responsabili del gruppo ‐ svolgono una adeguata formazione. In serata, si è svolto un tempo di adorazione, quindi hanno ricevuto la consegna del mandato per animare la preghiera in chiesa o essere mandati nelle strade ad evangelizzare. Diversi di loro appartengono alla schiera di quanti sono stati contattati fuori da un chiesa. Oggi, sono loro a contattare il prossimo". (Marco Tajè) ANCHE QUESTI INSISTONO AFFERMANDO CHE NON E’ NULLA DI PERICOLOSO PER LA SALUTE: MA SE IL VINO E’ GIA’ UN PRODOTTO CANCEROGENO, COME FANNO A DIRE CHE NULLA E’ PERICOLOSO PER LA SALUTE? http://www.iltamtam.it/2015/09/13/pozione‐magica‐nel‐vino‐cantina‐umbra‐nellindagine/ POZIONE MAGICA NEL VINO: CANTINA UMBRA NELL’INDAGINE di: Redazione2 | 13/09/2015 Al momento sono sotto indagine 17 cantine: 15 friulane, una abruzzese ed una umbra per frode nell’esercizio del commercio e vendita di sostanze alimentari non genuine. La storia insegna che chi troppo vuole spesso nulla stringe. Una regola che vale anche nel mondo del vino e dei concorsi e concorrenza tra prodotti e produttori. A nulla stringere, in futuro, perché pochi si fideranno di loro, rischiano di trovarsi 17 cantine soprattutto friuliane, ma con la presenza anche di un’azienda agricola del sud dell’Umbria, che sembra avessero trovato il modo di dare un profumo eccezionale al loro Sauvignon ed anche Pinot. A metterci le mani, nelle botti, un chimico 39enne che avrebbe trovato la formula per eccellere con un esaltatore di aromi ( lievito ed altro ) non previsto dal disciplinare di produzione di vini Doc. Nulla di pericoloso per la salute, ma ipotesi di reato di frode nell’esercizio del commercio e vendita di sostanze alimentari non genuine. INIZIATIVE DI INFORMAZIONE E PREVENZIONE http://www.noodls.com/view/B2E05E86AA396F4B4FA24CD15C3073B6ADC3F273?7230xxx1441976488 SER.D.: PREVENZIONE ABUSO ALCOL E FUMO ALLA DISCOTECA IL LIDO 11/09/2015 ASL 8 ‐ Cagliari CAGLIARI 1 settembre 2015 ‐ L'equipe del Servizio Dipendenze della ASL di Cagliari sarà presente sabato 12 settembre, con un apposito banchetto allestito nella discoteca Il Lido del Poetto, per offrire gratuitamente il test dell'etilometro tutti ragazzi che lo richiederanno prima di mettersi alla guida. Gli operatori stazioneranno in uno spazio messo a disposizione presso la discoteca dello stabilimento balneare in occasione della serata alle ore 20.00. Inoltre, per i fumatori, sarà possibile sottoporsi alla misurazione del monossido di carbonio. Per l'occasione, saranno distribuiti opuscoli e materiale informativo sul progetto Prevenzione Sardegna.it. Il Ser.D della Asl di Cagliari sta portando avanti, da oltre un anno, il progetto Prevenzione Sardegna.it realizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato dell'Igiene, Sanità e dell'Assistenza Sociale e gestito dalla ASL di Cagliari sotto la responsabilità del Dott. Massimo Diana, Direttore del Servizio per le Dipendenze (Ser.D), attraverso interventi di prevenzione contro l'abuso dell'alcol, del fumo e delle droghe nelle scuole di tutto il territorio regionale e durante eventi e e concerti per sensibilizzare giovani e adulti. Il progetto prevede anche un Numero Verde dedicato (800557722) un indirizzo di posta elettronica [email protected] ai quali rivolgersi per avere informazioni in caso di necessità. Il Ser.D (Servizio Dipendenze) della ASL fornisce informazioni, consigli, aiuti e garantisce consulenza e supporto attraverso trattamenti psicologici, socio riabilitativi nonché medico‐farmacologici. Al servizio possono rivolgersi liberamente, gratuitamente e senza prescrizione medica, tutte le persone portatrici di problemi correlati alle dipendenze come pure i loro familiari. In tutte le strutture presenti nel territorio regionale viene prestata particolare attenzione ai minori e ai giovani adulti. GUIDA IN STATO DI EBBREZZA http://www.giornaledibrescia.it/garda/controlli‐della‐stradale‐ritirate‐4‐patenti‐nella‐notte‐1.3037298 CONTROLLI DELLA STRADALE: RITIRATE 4 PATENTI NELLA NOTTE GARDA Oggi, 10:34 Desenzano, Basso Garda e zone della movida notturna. Nella notte ‐ dall'una alle 7 ‐ la Polizia stradale ha presidiato le strade più pericolose: gli agenti hanno ritirato quattro patenti per guida per stato di ebbrezza. Tre le pattuglie impiegate, con uomini e mezzi da Brescia, Desenzano, Montichiari. In totale sono stati controllati 45 veicoli; 101 le persone identificate, 64 i punti patente decurtati. Nessun automobilista aveva il tasso alcolemico superiore a 1.50 grammi per litro di sangue, di conseguenza nessuno ha rischiato la sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni. http://gazzettadellaspezia.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=41304:sbronzi‐alla‐guida,‐
patente‐ritirata‐a‐due‐operai‐spezzini&Itemid=9874 SBRONZI ALLA GUIDA, PATENTE RITIRATA A DUE OPERAI SPEZZINI IN EVIDENZA 12 settembre 2015 Fonte Redazione Gazzetta della Spezia Ieri sera il Nucleo Radiomobile ha deferito in stato di libertà due uomini, perché sorpresi alla guida in stato di ebbrezza alcolica, accertata mediante etilometro, mentre transitavano in Viale Italia. Si tratta di un47enne, spezzino, operaio, sorpreso a condurre una VW Polo. Guai anche per un 42enne, spezzino, operaio, sorpreso a condurre una Peugeot 206. In entrambi i casi la patente di guida ritirata è stata ritirata e i veicoli sono stati sottoposti a sequestro. http://www.ravennanotizie.it/articoli/2015/09/12/guida‐in‐stato‐debbrezza.‐denunciato‐53enne‐con‐
tasso‐alcolemico‐oltre‐tre‐volte‐il‐limite.html GUIDA IN STATO D’EBBREZZA. DENUNCIATO 53ENNE CON TASSO ALCOLEMICO OLTRE TRE VOLTE IL LIMITE Sabato 12 Settembre 2015 Aveva un tasso alcolemico oltre tre volte il consentito. Per questo un automobilista ravennate, di 53 anni, è stato denunciato ieri, venerdì, dalla Polizia Municipale di Ravenna per guida in stato di ebbrezza. Il reato è emerso nel corso di controlli dinamici del territorio attuati dalla Vigilanza di Quartiere – Ufficio Emergenza e Sicurezza Stradale – in via Romea Sud, all’altezza di Fosso Ghiaia. Gli agenti hanno intimato l’alt ad un’autovettura, che procedeva con direzione Ravenna – Cervia, condotta appunto dall’uomo. Considerato il forte alito vinoso sprigionato dal guidatore, lo stesso veniva immediatamente sottoposto all’etilometro. Visti i valori evidenziati in entrambe le prove, ben al di sopra del limite stabilito (1.70 g/l) scattavano nei suoi confronti tutti i provvedimenti del caso. Denuncia, ritiro della patente, ai fini della sospensione, con relativa decurtazione di punti mentre il veicolo, non di sua proprietà, veniva affidato a persona idonea. http://www.bolognatoday.it/cronaca/incidente‐stradale/malalbergo‐ubriaco‐denuncia‐carabinieri.html MALALBERGO: UBRIACO ALLA GUIDA PROVOCA UN INCIDENTE, DENUNCIATO 47ENNE INVALIDO Due auto sono rimaste coinvolte in un incidente. Patenti ritirate e denunce per entrambi i conducenti Redazione 13 Settembre 2015 Minerbio: automobilista finisce in un canale di scolo, denunciato perchè ubriaco alla guida I Carabinieri della Stazione di Malalbergo hanno denunciato un automobilista italiano di 47 anni, invalido, per guida in stato di ebbrezza, mentre un altro automobilista italiano di 62 anni è stato segnalato alla Prefettura per la stessa violazione al Codice della Strada. Mercoledì sera, all’altezza dell’intersezione tra via Saletto e Strada Provinciale 20, i due conducenti sono rimasti coinvolti in un incidente stradale causato da una mancata precedenza del 47enne. Anche per il 62enne c’è stata una segnalazione, ma solo amministrativa, poiché risultato positivo all’etilometro con un valore di poco superiore al limite consentito e comunque al di sotto degli 0,8 g/l. Le patenti di guida sono state ritirate ad entrambi, mentre il sequestro amministrativo dell’auto ai fini della confisca è stato eseguito soltanto nei confronti del 47enne che è risultato positivo all’alcol test con un valore di 1,38 g/l. 
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