Anno XXII,
num. 93.
io
1
MIO
.
PUBBLICAZIONE:
Nei giorni di GIOVEDI e DOMENICA.
Un numero, centesimi 10.
DIREZIONE:
Nella Tipogrsfia Vannucchi, via del Monte, 12, Pisa.
AVVERTENZE:
L'Amministrazione, F.11i Vannucchi, risponde dei
soli incassi di cui ha emesso ricevuta.
I manoscritti non si restituiscono.
Le 1.4tere non affrancate si respingono.
NOTIZIARIO
— Un telegramma da Lisbona reca le seguenti notizie:
L'agitazione contro i gesuiti è così viva a
Lisbona e in tutto il Portogallo, che si ritiene
inevitabile da parte del governo l'attuazione
delle antiche misure legislative che espellevano i gesuiti dai nostri stati.
I giornali liberali di Lisbona e specialmente
il Seculo hanno mosso energica guerra agli
istituti dei gesuiti i quali si sono qui annidati
in gran numero.
A Lisbona i gesuiti sono quasi tanto potenti, ora, quanto nel secolo passato.
Il giornale O seculo pubblica una lista di
41 tra conventi, istituti di educazione, società
di propaganda, oratorii, di proprietà dei gesuiti o da loro diretti ed ispirati Nella nota
non mancano educandati femminili, nei quali
vi sono anehe delle faaciulle fuggite di casa,
per suggestione dei gesuiti.
I gesuiti e il loro atfigliati hanno sollevato
grandi scandali con questa specie di ratti che
frequentemente commettono.
Sono in corso anche dei processi scandalosi, intentati da qualche madre che non sa
dava sia andata a finire la sua figliuola. sobillata dalla compagnia di Gesù.
— Si telegrafa da New -Yorck che la
statua della «libertà che illumina il mondo »,
teste inaugurata viceversa non illumina niente,
perche il congresso non ha votato i fondi necessari per tener vivo il faro.
— Si sono inaugurate le cortes con un
importante discorso di Sagasta. Quando ha
protestato contro i pronunciamenti, Si è trovato un po' a disagio. A taluno dei suoi contradditori fu facile ricordargli che di pronunciameuti è tutta piena la storia di Spagna,
onde ben si può dire « getti la prima pietra
chi é tisana complicità in questo o quello dei
molti p.
— Telegrafano da Marsilla al Soleil :
11 ~clero di China. reca inquietanti notizie dal Tonkilio. E chinesi rio iirebbero truppe
alla frontiera dinanzi a Laokai, minacciandone
la cittatiella che cederebbe immediatamente
essendo dominata da alture forticate.
A.P.P1ENDIC1E
IL SACRIFIZIO NELL'AMORE
Sul pendio di una ridente collina presso
x", sorge una elegantissilea villa di costru zione moderna, la quale attira l' attenzione
dei passanti per il gusto con cui è stata costruita La circonda una fitta boscaglia, la
quale incomincia però a qualche distanza essendo tra questa e la villa frapposti dalli ele ganti giardini, nei quali si vedono i fiori i
più belli ed i più rari.
È accaduto talvolta a chi avesse occasione
di passarvi vicino, di vedere presso alla villa
tela donna col volto coperto da un fitto velo,
e un uomo ancor giovane che, passeggiando,
si appoggiava al braccio della donna velata
ma al più piccolo rumore che udissaro l'una
o l' altro si affrettavano a nascondersi dietro
di un gruppo di alberi o di qualche siepe eh e
più ad essi fosse vicina.
I curiosi avevano tentato invano di penetrare il mistero che circondava quei due es -
I )40M InINICA.
119111:1 DI PI
GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO
UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
I distaccamenti spediti in ricognizione continuano a perdere ogni volta alcuni uomini.
Nessun incidente militare importante dopo
la catastrofe di Phuvo.
Si dice che l'imperatore dell'Annans voglia
abdicare temendo per la sua 'vita.
Il funzionario incaricato di assaggiare i cibi
e le bevande destinate all'imperatore morì avvelenato.
L'imperatore è ammalato.
Il suo viaggio attraverso alle provincie insorte fece diminuire il suo prestigio.
— Si ha da Bruxelles:
Alla camera dei deputati Beernaert, ministro delle finanze, espose la situazione finanziaria.
Il bilancio dei I8e6 è equilibrato; il bilancio del 1887 avrà un eccedente di circa :e3
milioni e mezzo, grazie all'economie nonché
alla conversione del debito, la quale diminuisce
di cinque milioni gli aggravi del tesoro.
— Il principe di Galles interviene di nuovo
peesenalmente ad eccitare gli inglesi perchè
sottoscrivano all'istituto imperiale delle colonie
e dell' India, che si ha in animo di creare
nella ricorrenza del giubileo della regina Vittoria, il 20 giugno del prossimo 1887.
Ecco la lettera che a tal fine egli ha teste
indirizzato al sindaco di Windsor
« Signore,
( Voi certo conoscete la corrispondenza
scatnbiatasi recentemente fra me ed il lordmetire di Londra per *quanto - si riferi .sce alla
creazione di un istituto imperiale delle colonie
e dell'India per commernorara il giubileo della
regina, e ad una sottoscrizione al palazzo municipale (Mansioa-House) di Londra per ricevere i fondi che a tal fine fossero inviati da
tutte lo parti dell'impero. .
e Essendo persuaso che il desiderio di celebrare in qualche modo speciale il giubileo
di S. M. è vivo del pari nelle citt& e nei
borghi delle provincie del regno-unito, quanto
in ogni altra parte dei possedimenti britannici, io invoco la cooperazione dei sindaci parche facciano conoscere questo progetto a tutti
i 'ero concittadini e cooperino al succesao della
cosa, marcò la convocazione di comizi, la formazione di comitati locali, e l'apertura in ogni
Seri a tutti sconosciuti. Tutto quello che si
sapeva si era che quei dua personaggi erano
stranieri, e. non ci voleva troppo a capirlo,
perché il giardiniere e tutti i domestici parlavano una lingua straniera. Soltanto una vecchia domestica, che faceva le compra nacos sane, parlava l' italiame limitandosi alle sole
parole necessarie alle compre che face va.
Dopo le supposizioni le più strane, si era
finito ci;I credere che il giovane signore fosse
un pazzo confinato dalla sua famiglia in que
villa. che era circondata dalla strada e da un
largo fossato al di la del bosco. Quanto alla
donna si credeva che potesse essere una parente del pazzo o una mercenaria messa al
di lui servizio.
*a
*
Era una giornata caldissima del mese di
giugno ed il conte di Montebruzio usciva nelle
prime ore del mattino avviandosi alla campagna. Esso andava a viaitare un cavallo di
cui gli era stato proposto l'acquisto. La campi gni, era in tutto il suo splendore, ma i
pziaseinti. a causa del callo afese che faceva,
e.razin rari, per cui il viaggio del conte non
fu troppo piacevole e fu cuti viva soddisfazione
che esso giunse in un paese assai popolato.
comune di sottoscrizioni, il prodotto delle quali
verrebbe ad aumentare il fondo centrale.
« Sarei oltre modo lieto sa potessi 'fare
assegnamento sulla vostra cooperazione personale), e se voleste di tratto in tratto informarmi del progresso della sottoscrizione.
« Sono, o signore, il vostro devotissimo
ALBERTO-EDOARDO A.
21 novembre iSSG.
"
ABBUONAMENTI:
Anno, L. 10. Semestre, L. 5. Trimestre, L. 2,50,
(Con aumento delle spese postali per l'estero).
INSERZIONI:
Nel corpo del giornale, cent. 50 per linea o spazio di linea.
Dopo la firnoi del gerente, ceni. 25 ce.
Annunzi commerciali, industriali ec., per la prima
pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro quadrato: per le ristampe successive, non interrotte, si fanno allunnamenti.
relazioni amichevoli con le potenze vicine. Dal
giorno in cui con ostentazione si annunziò voler l'Austria d'allora in avanti accordarsi colla
Russia specialmente, ogni qual volta stesse
per risorgere la questione orientale, la nostra
alleanza non era più quella dì una volta, ed
assunse un carattere) diverso, senza che di
ciò si possa incolpare la Germania. Il nuovo
aggruppamento in tre è contro natura, poichè
l'accordo forzato colla Russia costringe la Germania a porgere l' orecchio ai desideri della
Russia medesima, e fa rilevare anche più palese la diversità degli interessi fra l'Austria
e questo stato.
« Ciò nonostante, ritengo che l'alleanza
colla Germania s a stata utilissima all'Austria
e di più dirò che fino al giorno in cui l'Austria si manterrà fattelo al programma tracciato nel trattato di Berlino riguardo a quelle
questioni degli stati balcanici che immediatamente ci toccano, programma che coraisponda
ugualmente agli interessi della monarchia e
della pace europea, fino al giorno in cui l'Austria non pretenderà per sè ciò chelte v . nible,tee:
negare ad altri — cosa del resto alla quale
cennò il ministro presidente dell' Ungheria i
nom del ministero — l'Austria può contaree
in ogni evento sulla cooperazione della sua
alleata la Germania ».
— La Aforning Post assicura essere in
grado di annunciare che la base dei negoziati
anglo-turchi per la soluzione della questione
egiziana Si riferisce a questi tre punti : Questione finanziaria; creazione di un esercito di
sedicimila egiziani, con uffi iali inglesi, ottomani e fors'anco di altre nazionalità; riforme
giudiziarie.
La più importante tra queste sarebbe l'abolizione delle capAolazioni.
Non verrebbe determinata la data dello
sgombero dell'Egitto, da parte delle truppe
inglesi. La supremazia inglese sull'Egitto verrebbe formalmente riconosciuta.
L'impressione destata da questa notizia è
favorevole, riconoscendosi che, verificandosi,
si avrebbero i vantaggi dell'annessione senza
i danni. Credesi pure che in Europa nou
trebbesi ora organizzare un'azione internazionale sufficiente ad opporsi all'accordo angloturco.
— Alle delegazioni il conte Andrassy. ri,Uri dispaccio da (Barna° al Temps
spondendo a Kalnoky, ha parlato dell'alleanza
mentre assicura che Bismarck prima di laaustro-germanica,
sciare la capitale ha espresso la convinzione
<Oggi ancora, ha detto il conte Giulio che la pace non sarà turbata, annuncia che
Xndrassy, io credo fermamente Che nessun
Kaulbars partirebbe tra giorni sotto il prealtro aggruppamento delle potenze potrebbe
testo che gli si era rifiutato il rilascio dei
offrire all'Europa una garanzia di pace uguale
cava sso arrestato.
a quella che ad essa offre l' alleanza austroA questa notizia fa riscontro la nota di
tedesca. È un'alleanza naturale e solida, poiché
Kauibars alla reggenza, nella quale, dopo aver
gli interessi dei due stati non si urtano iu
constatato, tessendo la storia a modo suo, che
nessun luogo; ed è un bene per l'Europa,
la reggenza è risoluta ad agire all' infuori
poiché unisce fra loro due potenti imperi, non
della Russia, dichiara impossibile, finché la
desiderosi ne bisognosi di estendere le proprie
reggenza sarà composta dei membri attuali,
froatiere e risoluti soltanto di non lasciar
la continuazione dei rapporti diplomatici.
turbar da pericoli esterni il tranquillelm •
Ieri egli doveva partire col personale dei
sviluppo interno. L'alleanza austro - tedesca è
consolati russi. Questa deliberazione dal godi natura schiettamente difensiva.
verno di Pietroburgo, non manca certo di
e Le funzioni dell'alleanza erano semplicisgravità, e potrebbe anche preludere a qualche
sime fino al giorno in cui estit era l'alleanza
atto coercitivo contro la Bulgaria.
dua potenze che tutelavano ognuna i proPerò, innegabilmente, la partenza di Kaulprii interessi nou collidenti , e mantenevano
bars potrebbe anche riuscire favorevole a quelEra Ull giorno di domenica. la provincia,
guaitele) si vuoi giudicare dell' insieme della
bellezza delle donne, conviene collocarsi presso
la purea- di una chiesa. 11 conte, spinto dalla
curiosità, si ferme ad aspettare che uscisse
la messa.
**
Lasciando la citta il conte aveva fatto impostare un biglietto diretto a una ballerina,
bellissima, con la quale aveva stretta relazione, mentre aveva ancora ventotto anni e
fu accetto alla figlia di Tersicore. I primi sei
mesi passarono nella più perfetta intimità., e
si stabili. tra di loro una relazione che pareva
dovesse durare eterna.
Un giorno la ballerina, veda to il conte che
salutava una signora che passava nella sua
carrozza, gli disse, mostrandoli un pugnale
— Se mi lasci, ti ucciderò, e poi mi ucciderò io pure.
Allorché il conte era partito per andare
a vedere il cavallo che gli era stato proposto,
era giunto a quel momento in cui un innamorato si domanda se sia meglio mandare
UI' biglietto da mille lire all'oggetto che più
non si ama, o sa meglio convenisse di farli
una piccola rendita vitalizia; per cui mentre
lasciava la città si domandava quale dei due
era partiti meglio seguire per separarsi dalla
ballerina.
a
L'uscita della messa incominciò. Primi furono due o tre uomini che non measero il
loro cappello in testa se non quando ebbero
oltrepassata la soglia della 'chiesa. , Vennero
poi le madri con lo rispettive figlie e quindi
qualche grave personaggio.
Ad un tratto l'attenzione del conte fu richiamata da una testa di fanciulla che vide
in mezzo ad un gruppo di donne.
Era un miraggio, una illusione, o vedeva
esso realmente quel volto ideale? Giammai
nei suoi sogni più ardenti esso 'non aveva
immaginato tanta bellezza, che non pareva
terrestre. Quello che traspariva in quel volto,
era una purezza calma, una serenita cristiana,
la verginità raggiante, una apparizione veramente divina.
Il conte si domandò se era possibile che
una tal creatura esistesse, ed osava eippena
respirare temendo che quella visione SeeS1
dal cielo, dovesse dileguarsi.
La fanciulla discendeva i gradini d e a
chiesa, sorridendo ad una donna di e z e II/ ' tura che le stava a fianco, certaniente aria:
madre. Il conte seguì instintivaniente senza'
_
l'accordo, al quale lo sue prepotenze incessanti
creano ogni giorno ostacoli nuovi.
Anche la dimissione della reggenza, che
oggi equivarrebbe per essa ad una sommissione completa, si renderebbe possibile dopo
quella partenza.
Frattanto nei circoli diplomatici si discute
l'opportunità di una conferenza che avrebbe
il suo punto di partenza nella nota inviata
alle potenze all' indomani della abdicazione di
Alessandro di Battember,g.
Si crede che l' idea farà strada, che in
una conferenza, piuttostochè con una guerra,
Rara, almeno provvisoriamente, risoluta la questione bulgara.
La Russia, messa tra la spinta del partito
panslavista e la controspinta delle potenze,
devo ormai desiderare che le si offra una
formola conciliativa.
IL RE AI VETERANI
Ecco il testo del telegramma, inviato dal
generale Pasi, per ordine del re, ai veterani
riuniti a congresso in Napoli:
S. M. il re accolse con animo profondamente gra4o l'affettuoso saluto che il 40 congresso dei veterani ed ex militari del regno
gli rivolgeva con unanime pensiero da %testa
grande .cittee che ebbe tanta parte nel compimento dei destini d' Italia. L'augusto sovrano
ben sa quanto debbano la patria e la dinastia
all'amore, alla concordia ed all'eroismo dei
gloriosi soldati dell' unità e della indipendenza
nazionale, e le manifestazioni del loro affetto
e della loro devozione tornavano tanto più
care al re in quanto che espressione di sentimenti sacri al suo cuore. S. M. seguire col
massimo interesse i lavori del 'cortgresso e
rende le signorie loro interpreti, verso il medesimo, dei suoi vivi ringraziamenti e dei suoi
voti perchè i valorosi veterani sieno conservati per lunghi anni ad esempio di quelle
virtù che fecero libera e grande la patria.
e Primo aiutante di campo
Generale FASI ».
IL CONSIGLIO DI STATO
È stata distribuita venerdì l'accurata relazione dell'on. Finali, intorno al progetto per
il riordinamento del consiglio di stato.
Dei 58 articoli che formavano il disegno
di legge presentato dal governo, cinque o sei
solamente si sono salvati dagli emendamenti
dell' ufficio centrale.
La commissione del senato propone che il
consiglio di stato si costituisca così
I. del presidente e di quattro presidenti
di sezione;
2. di trentadue consiglieri;
3. di dodici referendari ;
4. di un segretario generale.
neppure accorgersene le due donne che entrarono in una casa di modestissima apparenza;
prese nota del nome della strada, ritornò all'albergo e chiese informazioni.
La bella giovinetta si chiamava Maria :
suo padre era un uomo eccellente, di una famiglia già ricca. rovinata poi dalli avvenimenti politici. Da padre in figlio, era stato
necessario vendere a brani il patrimonio avito,
e finalmente il padre di Maria si era ritirato
con la famiglie in quella piccola casetta che
in altri tempi era stata abitata da un suo
agente di beni. Il brav' uomo viveva con una
piccola rendita che bastava appena alle necessità della vita, per cui era anche costretto
a fare delle privazioni.
Il conte scrisse subito al proprio notaro
pregandolo di mettersi in rapporto con uno
dei notari del paese in cui si trovava, e farli
sapere che esso era di buona famiglia, che
si riteneva per un galantuomo o non era
sprovvisto di mezzi di fortuna. Dopo ciò, il
uotaro, a cui si sarebbe rivolto, lo presenterebbe in una famiglia nella quale sperava die
trovare la sua lelicite.
Lo cose passarono come il conte aveva
preveduto. Esso fu presentato al padre di
Maria, a cui fece la domanda della mano della
Presso ciascuna sezione vi sara un segretaro.
m Saranno addetti al consiglio di sttto se-,
alci uditori.
Daremo conto delle nuove proposttche fa"
la commissione del senato.
portatevi dall' uffizio centrale del senato, di
cui fu relatore l'ori. Cremona, e come verrà
posto in discussione al senato.
Le università dello stato sono ricoilosciuti
carne corpi morali.
Nelle citte sedi di una gniversità e di una
scuola d'applicazione per ,glit ingegneri, questIt
farà parte del!' università e sarà chiamata lealtà polite'diticà.
4Potrà essere dichiarata primaria una università secondaria purchè, cumulata la media
degli assegni °temiti nell' ultimo triennio sul
bilancio dello stato, colle rendite proprie, possa
senza ulteriore aggravio dello setto far fronte
alla maggiore spesa.
Quando le rendite di una università non
bastassero al compimento delle sue facolte e
lo scarso num ero degli studenti sconsigliasse
un maggiore sacrificio da parte dello stato, il
governo è autorizzato a trasformare le universite in una scuola speciale d' istruzione secondaria.
Il ruolo di ciascuna facoltà è formato dalle
cattedre che sono fondamentali per gli studi
da essa abbracciati .
Nelle università che sorpassano i mille
studenti, oltre alle dette cattedre fondamentali, potranno esservene altre speciali per provvedere a quelle discipline che per loro natura
hanno pochi cultori. Nelle università, oltre l' insegnamento ufficiale, vi è quello di libera docenza. L'inse'..
I proventi delle dogane
Il conto generale dei proventi che si riscuotono alle dogane, comunicato giovedì dal
ministero delle finanze, fa ascendere a 140
milioni e 496 mila lire le entrate dal l' gennaio I86 al corrente; mentre l'arino scorso,
nell' uguale periodo di tempo, si erano incassati 38 milioni e mezzo di più.
Le diminuzioni si sono avverate, per più
di 34 milioni nei dazi d' importazione, per
quasi 5 milioni nelle soprattasse di fabbricazione, per 116 mila lire nei diritti di bollo,
e per 184 mila lire nei proventi diversi.
La denunzia dei trattati
i
.
I soci del circolo industriale e comnierdiate di Milano hanno tenuto un'adunanza generale per discutere sulla nota questione della
denunzia dei trattati di commercio.
L'adunanza riuscì numerosa assai e la discussione procedette con molto ordine.
Il circolo approvò un ordine del gierno col
quale associandosi al voto emesso dalla locale camera di commercio insiste perché il
governo abbia a denunciare entro l'anno corrente, i vigenti trattati e tariffe convenzionali ».
Fra i vari considerando che accompagnano
questo ordine del giorno vi sono i seguenti
che non denunziando i trattati di commercio
vigenti colla Francia, Austria-Ungheria e Svizzera, i quali vincolano un gran numero di voci,
la deliberazione del parlamento nazionale non
avrebbe effetto utile, ed il lavoro fatto dai
più importanti centri commerciali ed industriali del regno e dalla commissione parlamentare, andrebbe perduto; che tali trattati,
conchiusi in tempi e per considerazioni ben
diverse de quelle a cui dovrebbero ispirarsi
nelle attuali condizioni del paese, si dimostrarono per molte industrie insufficienti, e che in
alcune parti non sono abbastanza chiari e lasciano luogo ad interpretazioni dannose e contrarie allo spirito delle convenzioni stesse;
ed infine che la loro denunzia procurerebbe
la libertà necessaria per trattare nuovi . accordi
meglio rispondenti agli interessi industriali ed
agricoli della nazione.
Il progetto di legge
per la riforma della istruzione superiore
Diamo le principali disposizioni di questo
progetto di legge dopo le modificazioni apfanciulla che venne accordata, ma a certe condizioni.
Il conte doveva accompagnare sua moglie
alla messa, tutte le domeniche, nel paese in
cui allora dimorava, e doveva pure condurvela
nei giorni delle pasque. Esso promesse tutto
quello che si chiedeva e passò come in una
estasi le poche settimane :Che 'precederono il
giorno dello nozze.
Il suo bel sogno fu interrotto da una lettera rimessali dal suo notarle, poiché teneva
gelosamente nascosto a tutti in qual luogo
esso si trovava.
Quella lettera era di uno dei suoi amici,
che lo avvertiva come la ballerina lo ricercasse con straordinaria premura proferendo
contro di lui terribili minacce. Il conte incaricò l'amico di consegnare alla ballerina quarantamila lire annunziandole che era partito
per l'America, e che non lo avrebbe più riveduto.
•
a•
Finalmente giunse il grati giorno. Il contratto di nozze era stato firmato; due amici"
del conte vennero per servire di testimodin
alla celebrazione del matrimonio, ed alla un-2"
dici del mattino gli invitati salirono in car-il l
rozza per andare al municipio.
-
gnamento ufficiale é dato dai professori ordinari, aggiunti e straordinari.
Il numero totale dei professori addetti ad
una facoltà sarà pari a quello delle cattedre
che ne formano il ruolo. Il numero dei professori ordinari non potre superare la metà
del totale.
I prófessori straordinari sono nominati per
concorso e per titoli ; però la commissione può
prescrivere anche una prova d'esame.
La commissione è composta di 5 membri
nominati dal ministero su proposta della facoltà omonime delle altre università.
Il professore straordinario è nominato per
un tempo non maggiore di 3 anni, trascorsi
i quali può essere nominato per decreto reale
professore aggiunto quando la facoltà lo proponga.
I professori ordinari sono nominati o coll'applicazione dell' art. 69 della legge Casati,
o colla promozione da aggiunti, oppure mediante concorso.
Nelle università secondarie, lo stipendio
dei professori ordinari è di lire 3500. Lo stipendio dei professori aggiunti nelle università
primarie è di lire 3500, e di lire 2200 nelle
secondarie. Lo stipendio dei professori straordinari è di 3000 nelle università primarie
e 2000 nelle secondarie.
Ogni professore deve fare 5 lezioni per
settimana.
I liberi docenti sono soggetti alle discipline
accademiche e decadono dal diritto di fare
-
Il conte ed alcuni amici parlavano con
l' ufficiale dello stato civile, allorchè si udì un
grido acutissimo, seguito da un gran rumore.
Corsero tutti alle fioestre, e videro nel cortile
del palazzo un gran numero di persone le
quali parevano atterrite.
— Che cosa è avvenuto laggiù? domandò
il conte.
— Una donna. una sconosciuta, ha gettato del vetriolo nel volto alla signorina Maria. La pove ra fanciulla ha metà del volto
abbruciato ed ha perduto un occhio. Ora la
riconducono a casa.
Il conte cadde e rimase come morto sul
pavimento. Riavutosi al seguito delle cure apprestateli, tentò inutilmente durante intera
giornata di potere entrare nella camera della
sua fidanzata.
— Diteli che non mi vedrà più, fu la risposta della poveretta.
Il conte passò una terribile nottata in preda
alla disperazione. L' indomani aveva preso una
risoluzione; spedì un telegramma in città e
nel giorno successivo gli pervenne per la posta un piccolo pacchetto.
Rinchiusosi nella sua camera, il conte
apri l' involto che conteneva una certa quantità di polvere bianca. Prese un fazzoletto, lo
-
lezione se per due anni consecutivi non ne
fanno uso.
I professori ordinari, quelli aggiunti e
dottori aggregati costituiscono il corpo accademico.
I I ■ettore dell' università è eletto ogni anno
tra i professori ordinari e può essere conferfato per altri 2 anni.
La nomina del rettore è fatea dai professori ordinari e dagli aggiunti e sottoposta alla
approvazione sovrana.
presidi delle facoltà sono eletti per un
biennio tra i professori ordinari e non possono
essere rieletti che dopo un anno.
Il consiglio accademico è composto dal
rettore' che lo presiede, dal rettore precedente,
dai presidi in attività e dai presidi ultimamente usciti dall' ufficio.
Il ministro della pubblica istruzione, udito
il consiglio superiore, promnoverà un regolamento generale per tutte le università del
regno.
1 giudizii alla corte d'assise
L'on. ()e Foresta ha riferito in nome dell' ufficio centrale del senato sul progetto per
l'ordinamento dei giurati.
Le proposte che la camera vitalifii aveva
già approvate nella legislatura precedente
sono nuovamente raccomandate dalla commissione, che spera siano accettate anche dalla
camera elettiva, prima che incominci il nuovo
anno giudiziario.
L'ufficio del senato insiste sulla necessita
di impedire che nei primi mesi dell'anno le
corti di assise rimangano inoperose, con grave
danno della giustizia e con discredito delle liberali istituzioni.
Monumento Fabrizi
Il comita'o, che ha sua sede in Modena,
dovendo rendere conto al pubblico del proprio
operato e della somma raccolta per erigere
un monumento nazionale ad onore del generale Nicola Fabrizi, rinnova le più calde preghiere a tutti i cortesi collettori, che non
hanno ancora dato i conti, di volere rimettere
con sollecitudine al comitato stesso le offerte
raccolte e le bolle invendute, per addivenire
all'attuazione della patriottica impresa. Dirigere il tutto alla Presidenza del comitato
per il monumento a Nicola Fabrizi in Modena.
• IMMI
11 commercio internazionale
Si legge nella Riforma :
Si è preteso di affermare che lo andamento
degli scambi sarebbe risultato assai favorevole
piegò a guisa di fascia, misurò due cucchiari
di quella polvere, la versò sul fazzoletto che
si pose sugli occhi serrandoli strettamente
per mezzo di nodi dietro il capo.
Due ore dopo, giunse in carrozza alla
casa di Maria, e discese appoggiato al braccio di persone che aveva condotto seco.
— Non en trate gli fu detto, o Maria ne
morirebbe.
— Ditele che ella mi può ricevere, rispose il conte. Il nostro matrimonio avrà
luogo appena sarà in grado d'uscire. Ella può
ricevermi.. Il suo volto rimarrà per me quello
che già era... Io sono cieco.
** *
A ppena Maria fu ristabilita, il matrimonio
venne celebrato, ed essa, insieme al conte, si
ritirarono nella villa solitaria che abbiamo
descritta. Maria è la donna velata; il conte
lo sconosciuto che passeggia al di lei braccio.
Maria adora l' uomo che ha renunziato per
lei alla vista del cielo, dei campi e dei fiori.
Quanto al conte, esso conservò inalterata l'immagine della fanciulla ideale che discendeva i
gradini della chiesa allorchè esso la vide per
la prima volta, e continua a vederla sempre
bella, sempre divina.
per il nostro paese, dalla statistica dei primi
dieci mesi dell'anno corrente.
Ora, dal confronto che abbiamo fatto su
quella statistica , distribuitasi oggi, risulta
chiaramente che non vi è proprio nessuna ragione di grandi compiacenze
Le merci estere ; sono entrate in una quantità maggiore dell'anno scorso, valutata in più
di 23 milioni ; e se le esportazioni nostre sono
aumentate di 83 milioni e mezzo nel totale,
giova considerare che questa cifra è costituita
quasi esclusivamente dalla ripresa che vi è
stata nella vendita dei nostri vini all'estero.
Avemmo pure un miglioramento nella richiesta della seta italiana nei mercati stranieri;
ma in quasi tutti gli altri prodotti abbiamo
attenuata la nostra esportazione.
Nella sola categoria del bestiame si è subita una perdita di oltre 13 milioni.
E l'eccedenza dei prodotti esteri venuti
in Italia su quelli che dal regno furono spediti all'estero giunse alla notevolissima somma di 351 milioni, che rappresentano la differenza del nostro debito verso gli altri 'stati,
in dieci mesi.
Non era mai salita a tale altezza l'eccedenza delle importazioni. dal 1865 in poi, se
eccettniarno il 1885.
Ma tutti sanno come l'anno scorso le ragioni speciali del previsto aumento dei dazi
inducessero i nostri negozianti ad accrescere
le provviste.
E tutte le fantastiche combinazioni di
cifre che si volessero fare per il confronto
fra le importazioni del 1885 e quelle del 1886
non potrebbero alterare questi risultati.
CRONACA GIUDIZIARIA
e, senza guardare, senza contare, li dava al
primo venuto. Nessuno fece il bene così male come lei.
Da molti anni era preda ai fervori ascetici. Viveva fra Piacenza e Milano. Costì si
rannicchiava nel palazzo gentilizio di viti
Lauzone, oppure nel chiostro, da lei sovvenuto largamente, dalle monache nella attigua
Camminadella. Vi si dedicava chiusa e sali taria ad opere di pietà.
Quando andava a Milano, i piacentini dicevano; s Una di veste notti, casa Anguissola sarà visitata dai ladri ». E regolarmente
Io era. I ladri foravano invariabilmente il
tetto. Si calavano nelle stanze della' marchesa. Ssccheggivano del meglio, e pacificamente
se ne andavano. Avvertita, la marchesa ritornava a Piacermi. Si chiudeva nel suo palazzo. Giurava che non sarebbe mai andata in
tribunale. Si guardava dal denunciare il furto.
E non potendosi sottrarre agli interrogatorii
di legge. rispondeva sempre così:
— Non è niente. Noti n,' hanno rubato
che una miseria. Appena ventimila lire.
Non permetteva mai che la P. S. eseguisse
degli appoatamenti nel suo palazzo. E tutte
queste stravaganze erano causate da una mania che le riassumeva tutte: non poteva sot'S
frire che gli altri la . ritenessero denarosa. •
Le avessero rubati due milioni — lei se
ne preoccupava, non già pel danno, ma sibbene perché gli altri avrebbero detto ch'essa
possedeva tal somma.
Così i furti perpetrati a suo pregiudizio,
eran diventati il fatto più comune della cronaca piacentina.
La polizia fu messa stilla strada della verità da denunzie.
La curiosità è grande. La speranza nelle
rivelazioni dell'ultima ora grandissima. Si sa
che alcuni accusati confessarono. Generale credenza: che sul banco degli accusati non siedano tutti i rei, soè i più elevati: l' ansia di
Scoprire l'autore o gli autori delle anonime
— indescrivibile. —
Terremo i lettori informati di questo interessantissimo processo.
Depositi fruttiferi.
Interesse 4.30 per °/„ ritiro con preavviso di 15 giorni.
Conti correnti vincolati.
Per tre mesi, interesse 4,60 per °/0 . Disdetta 15 giorni prima della scadenza.
Per sei mesi, interesse 4,75 per °/0 . Disdetta 20 giorni prima della scadenza.
Per un anno, interesse 5 per °/o . Disdetta
30 giorni prima della scadenza.
Buoni fi-uttitbel
a scadenza fissa.
A sei mesi, interesse 4,60 per .4.
A un anno, interesse 4,75 per °A.
Non si emettono buoni per somma inferiore a L. 2000.
larIC mit 21e• int‘ .cNI1L.
— Ricorrendo ieri il genetliaco
della regina Margherita, la città venne
Imbaddierata.
Nella sera furono illuminati i pubblici ufflzi.
Non ebbe luogo la rappresentazione
di gala al R. teatro E. Rossi per iraprovVisa indisposizione della signora
C irca. le ore quattro porn.. di gio'vedi Scorse Un ragazzo dell'età di circa
13 anni eadde casualtnente nell' Arti°
ptùso:1i ponte di mezzo. Alle ~grida
molta, gente accorse alle spallette, e
si disperava di salvarlo quando potè
essergli gettata una fune che fu data
da un manovale che in quel momento
passava.
Il ragazzo, uscito dall'acqua potè
andarsene a casa non avendo riportato
alcun danno dalla caduta.
.
.
.
,
Alle assise di Piacenza è principiato un
processo-spettacolo.
Vi cominciano i d ibattimenti contro undici
fra maschi e femmine, accusati di furto e di
OSSERVATORIO METEORICO della scuola
ricettazione dolosa. L' importo di questo furto
superiore di agraria della R. università
continuato tocca il milione. — La parte lesa
di Pisa.
manca in processo, per una ragione plausi11
barometro è ridotto 0'.
bile. É morta or fanno due anni. — E, dice
Altezza della stazione sul livello del mare : metri 10.
l'adagio — il morto interrogato non rispose.
Vento
limidita
E si che si fece di tutto per far parlare la
._ o
•S:
defunta marchesa Fanny Anguissola, nata ViCSI
o
SOCIETA ANONIMA POPOLARE COOPERATIVA
sconti da Modrone.
v•
>
A CAPITALE ILLIMITATO
Infatti, un anno dopo la sua morte la dissotterrarono. — Ne sottoposero la salma ai
E
o
Sede in Pisa, con succursali: agenzie a Calci NOVIII.‘ 9 ant. 13°0 7552 10,25 91
7541
9,42 65 NN E
o
14 1, 3 pom. 17°4
e Rosignano Marittimo.
reagenti chimici. Gli esperti interrogarono col
9 poin. 12`13 760'2 10,64 95
bistori le sue, viscere per sapere se l'aveva
Situazione ai 20 no vembre 1886.
9,42 95
o
9 ant. 11°0 758'7
uccisa un veleno. Indarno. La diagnosi dell'aCapitale sottoscritto
L 253,600 15 3 pom 140 7590 10,63 91
o
Id. versato e da ver755°1 10,97 91
9 poni 14'0
o
poplessia che la spense, non fu minimamente
sarsi a richiesta
riformata.
1
761 '0 10,52 93
9 aia,
del consiglio d'am2
760'5 11,45
163 pom.
La marchesa Anguissola era di un'eccenministrazione . . L. 187,000
o
764'3
8,45 92
9 poni.
tricita insuperabile.
Id. pagabili a rate . » 66,600
95
E
o
10'8
763°9
9,17
9 ant.
Capitale versato L.10,78
173,050.
Con cinquecento
cinquantamila lire di redo
13'0
763"2
95E
17 3 pom
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3
9,20
93
1
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, 9 pom.
.762
dito
viveva — lei e la sua cameriera — con
Novembre 14151617
Operazioni della cassa.
due uova al di. Le sue stramberia rimarranno
1 08:901 58:64
• 1 89 0119;30
Sconti — Conti correnti con garanzia — Temperatura ;
leggendarie.
STATO DEL CIELO.
Anticipazioni
contro
pegno
—
Anticipazione
Il suo enorme palazzo manteneva vuoto.
Novembre 14. Parzialmente coperto.
dei canoni d' affitto — Mutui per miglioraPranzava. talvolta, in dicembre, sotto il perNovembre 15. Coperto.
menti agricoli e trasformazioni di coltura —
golato scheletrito del giardino, lei ed il cane
Novembre 16. Parzialmente coperto nel • giorno,
Miglioramenti agricoli e affitti eseguiti direttamente dalla cassa per proprio conto o per
sereno la sera. Pioggia in 24 ore : mill. 3,0.
favorito. Regalava ai carmelitani centomila
conto dei soci — Amministrazione di beni
Novembre 17. Coperto. Pioggia in 24 ore: mill. 5,3.
lire per le missioni alle Indie, ma si rifiutava
agricoli per conto dei soci — Macchine agraalle spese di trasmissione della somma. Rerie a nolo o in vendita — Somministrazioni
galava mille franchi alla prima accattona si
di derrate e generi alimentari agli agricoltori,
ri 111:1 A_ 'L' Ft I
coloni, fittaioli e lavoratori — Servizio di
presentasse. Ed allorchè costei, credendo ad
cassa ed esattorie — Depositi a conto corun errore, le riportava il biglietto di banca
rente, a scadenza fissa e di risparmio — DeLa Lucia di Donizzetti ha ottenuto al
— la marchesa la cacciava furibonda, la inpositi a custodia ed in amministrazione —
R. teatro E. Rossi quel successo che era da
sultava, la chiamava mentitrice, disonesta e
Obbligazioni — Rappresentanza d' istituti di
credito e industriali.
aspettarsi, ed il pubblico ha riveduto con piapeggio. Dava, con mano larghissima a preti
cere e salutata con vivi applausi al suo come a frati. Simultaneamente sopprimeva per
Le
sottoscrizioni
delle
azioni
si
ricevono
parire
sulla sceaa, la signora Musiani-Rizzoni,
economia, i gatti. E allora i sorci, in segno
alla sede della cassa in Pisa, Via S. Marla quale può dirsi una Lucia inappuntabile.
di gratitudine, le rosicchiavano sessantamila
tino, n. 20, primo piano.
Allorchè udimmo che la egregia artista
lire di carta-moneta, da lei nascosti dietro
Gli uffici della cassa sono aperti dalle
ore 10 ant. alle ore 2 pom. di ciascun giorno. ritornava tra di noi, ne fummo ben lieti, riuna cornice.
Depositi di risparmio.
cordando le emozioni provate allorché la udimEssa nascondeva il danaro dappertutto.
Per il servizio dei depositi a risparmio la
Allorchè fu morta, sparpagliati a questo mocassa sara aperta anche nei giorni festi- mo pochi anni or sono nella Lucia, nella quale
il pubblico la festeggiò e l'applaudi con vero
do, sotto le seggiole, fra vecchi cenci, negli
vi dalle ore O ant. alle 1f.2 mer.
Sui depositi a risparmio la cassa corrientusiasmo.
angoli più reconditi le rinvennero più di settesponde l' interesse del 4,25 per 0/o .
Ora la signora Musiani-Rizzoni ha inconcentomila lire. Aveva l' istinto occultativo
Depositi in conto corrente.
trato lo stesso favore, ed è stata applauditisdella gazza. Passava i suoi di a nasconder dei
Sui depositi a conto corrente la cassa situa nel rondò e nella cavatina non solo,
naro. Eppure non era avara.
corrisponde l'interesse oel 3,25 per °/,,.
Oggi negava il soldo e domani strappava,
tua a ciascun pezzo, e può dirsi a ciascuna
Sono pagabili a vista fino a L. 3000; con
da un pacchetto, una manata di biglietti —
tre giorni di preavviso L. 5000.
frase.
CASSA AGRICOLA INDUSTRIALE
Eletta artista dì canto, essa ami una voce
che scendo nell'anima unisce profonde cognizioni dell'arte, vero sentimento drammatico,'
e quella passiono senza della quale non si può
essere artisti.
il tenore sig. Cammarota fin saputo farsi
applaudire con una bella esecuzione che in lui
rivela l'artista..
Il sig. Gemignani, baritono, piace molto
più in quest'gpera 'che nella Traviata perchè
ha maggior campo di far risaltare la sua intelligenza, la sua buona voce, la cognizioni
drammatiche che possiede.
Una parola di elogio meritano ì signori
Di Cielo e '‘Talentini che contribuiscono molto
al buono andamento dell'opera.
L'orchestra, egregiamente diretta dal mite• stro Colombo Colombi, si distingue sempre
per la 'buona esecuzione. Bene anche i cori.
L'opera è stata abilmente concertata dallo
stesso maestro Colombi, il quale anche in questa ha dato prova delle sue cognizioni musicali e della sua attitudine a ben disimpegnare
il difficile ufficio di maestro concertatoro.
-
ATTI GIU D EZ [AMI
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 92
(16 noveinbresde/ supplemento al foglio periodico della R. prefettura di Pisa.
— Seconda pubblicazione di un avviso per
vendita coatta con aumento di sesto, del I°
lotto dei beni posseduti dal sig. Alessandro
BaccilTani di Lati.
— Estratto di bando. in seconda pubblicazione, -per vendita a causa di:failitnénto, di
un immobile stato finora di proprietà di Ago-stiri() Boldrini di Pontedera.
— Seconda pubblicazione di un estratto
di bando con aumento di sesto, per nuovo incanto del 5° lotto dei beni escussi a danno
del signor Alessandro Bacci-Taid di
— La R. prefettura di Pisa pubblica un
avviso d'asta per l'appalto dei • lavori di ripristinamento della difesa rovinata al cavo di
Belletta, del signor Leopoldo Capecchi, sottocorrente al ponte di Rio Filetto, presso l' abitato della Rotta: per il prezzo soggetto a
ribasso d'asta di lire 5,855.
L'esperimento avrà luogo il dì 7 dicembre
p. v., a ore I I alt , in una sala della prefettura; sarà ad offerte segrete, e verrà proceduto all'aggiudicazione definitiva quand'anche
non vi fosse che un solo offerente.
- Avviso per avvenuto aumento di sesto
su di un immobile consistente in un appezzamento di terra lavorativo, olívato, posto nel
comune di Chiami, escusso a danno del signor Alessandro Bacci - Tani : verrà esposto
nuovamente per il prezzo di lire 5,463,50, all' udienza del tribunale civile di Pisa del d 1
9 dicembre prossimo.
.
-
— Avviso per aumento di sesto sui beni
immobili escussi a danno di Giovanni ed altri
Spinelli e Ballantini del Gabbro e di Cecina:
il nuovo incanto avrà luogo all' udienza del
tribunale di Pisa del di 23 novembre corrente;
i prezzi sui quali può farsi l'aumento del sesto,
sono pel I° lotto di lire 681; pel 3° L. 312
40 lire 350; 5° lire 312; 6° lire 1050; 7°
lire 1200 ; 8 ° lire 910; 9° lire 176 ; 10° lire
670; 11° lire 240; 12° lire 310; 13° L. 35;
14° lire 310 ; 15° lire 230; 16° lire 1420;
17° lire 2030.
— È stato rinviato, con secondo sbasso
del IO °A, all'udienza del tribunale civile di
Pisa del di 4 dicembre p. v., l'incanto dei
beni immobili espropriati in danno della signora Armida Bandoni nei Lenzi: detti beni
verranno esposti per il ridotto prezzo di lire
8,194,65
PASQUALE: FEVIE,1,
A.
'V l SI k.)
Avendo il sig. Amato Vannozzi volontariamente cessato dalle funzioni di Agente
della Tenuta di Vicarello, posta presso Volterra, provincia di Pisa, di proprietà del signor
Pericle incontri, si deduce a pubblica notizia
che tutte le contrattazioni riguardanti la detta
Tenuta di Vicarello dovranno essere eseguite
col sig. Angelo Pedani nuovo e solo Agente
di Vicarollo.
PERICLE INCONTRI
• • •
gPrente resp.
smiewn••■•■•■■aama.~....WWIRIM
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-.1e- 41.1.1.~1•111.1. 1.
--
Firenze — G. BARBÈRA — Editore.
-
PICCOLA B1111,10TICA DEL 19)01,0 ITALIANO
DEL PROF.
PAOLO MANTEGAll.A, RUGGERO BONGHI,
ANTON GIULIO BARRILI
Questa nuova Biblioteca si propnne di offrire al Popolo italiano tutto ciò che può intendere e godere di buono e di bello, tutto ciò che può rifargli il carattere, ingentilirgli il
costume, allargarne la coltura, esplorando le miniere della scienza, i giardini dell' arte, gli
archivi della storia.
La nota che vibrerà in questa Biblioteca deve essere rispetto per tutte le religioni
dell' ideale, per tutte le epinioni oneste, un entusiasmo per tutte le poesie della vita; dalla
più santa fra tutte, quella della famiglia, fino alla più alta, quella delle glorie del nostro paese.
Nessuno è povero p. r godersi il suo fiore in questo giardino, nessun uomo è inutile,
quando impari dai nostri libri a sviluppare tutte le proprie forze e a godersi in pace il raggio
di sole che gli spetta.
,
Volumi
già pubblicati:
L'Arte di esser felici. — ANTON GIULIO BARBILI, Se fossi Re. — COSTANZO RINAUDO, Cronologia della Storia
d'Italia. — EUGENIO CHECCHI, Cristoforo Colombo. — LUIGI BOABICCI, Le stelle cadenti. — RUGGERO BONGHI, Roma pagana. —
CARLO DE STEFANI, La superficie della terra. — FEDERIGO
FARAGLIA, La disfida di Barletta. — RAFFAELLO BARBIERA,
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patria. — STOPPANI A., Che cos' è un vulcano?
Centesimi 50 ciascuno.
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Seguiranno volumetti di: °LINDO GUERRINI (Stecchetti), Le streghe. — LUIGI
CAPUANA, Come il sole dipinge. — ONORATO OCCIONI, Virgilio e il Popolo
Un/inno. — GIOSUE CARDUCCI. — EDMONDO DE AMICIS. — ENRICO NEN- RUGGERO BONOHI L'Evangelo di san Matteo. -- G. B. LicATA, In
Affrica. — GUELFO CAVANNA, I parassiti della casa. — ENRICO GIGLIOLI,
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JÙI'd HIP:I1f1\1@ DI blIGIINÀ
DIRETTA
DA
ocie.
PIO MAllOLINI DI GU1313I0
e preparato dal figlio ERNESTO farmacista della R. Casa,
Unico erede del segreto di fabbricazione
Adottato nelle Cliniche. — Brevettato dal Governo. — Premiato con
Medaglia speciale d'Argento dal Ministero d' industria e commercio.
Brano del Testamento del fu prof Pio Mazzolini. Rogito notaio Lucarelli in data 2 aprile 1868.
Lascio a totale profitto del mio caro figlio Ernesto, il segreto per
la fabbricazione del mio Liquore di Pariglina ».
Brano dell' Istrutnento col quale Giovanni Mazzolini accetta il testamento paterno, Rogito Lucarelli in data 8 aprile 1868.
ed infine si obbliga di riconoscere siccome fin da ora riconosce
il suo fratello Ernesto qual unico EREDE DEL SEGRETO ED UNICO AVENTE IL
DIRITTO allo smercio del Liquore di Pariglina ». (Firmato) Giovanni Mazzolini farmacista in Roma.
Illustri Clinici quali il Mazzoni, Ceccarelli, Laurenzi e Rossoni di
Roma, Concato di Torino, Federici di Palermo, ora in Firenze, Garnherini,
Verardini e Galassi di Bologna, Olivieri di Napoli. Barduzzi di Pisa adottano e raccomandano la Pariglina di Gubbio. È, questo il più grande e vero
elogio di un medicaniento!
La Pariglina del Mazzolini di Gabbia mi giovò assai nelle
artriti ricorrenti e croniche. Prof. CONCATO ».
Debbo lodarmi assai della Pariglina di Gubbio nelle affezioni
erpetiche scrofolose, ed in particolar modo nella sifilide. La riconobbi per
il migliore dei depurativi. Prof. GAMBERINI ».
Da molto tempo esperimento la Pariglina del Mazzolini di
Gubbio con ottimo effetto nella sifilide e nell'artrite cronica. Prof. FEDERICI
Si ebbero brillanti resultati nella cura del reumatismo articolare cronico con la Pariglina del Mazzolini di Gubbio. (Da un rapporto
del Prof. ROSSONI della Clinica di Roma che ne 'fece gli esperimenti per ordine di S. E. il Ministro dell'Istruzione pubblica Prof. Comm. BACCELLI ».
Ottenni felici risultati nella cura della gotta e della scrofola ereditaria con il pregievole Liquore di Pariglina di Ernesto Mazzolini di Gubbio. Prof. ZAZO ».
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