ECD- Impianto espansibile per corpectomia. Protesi del corpo vertebrale espansibile costante in caso di tumori. Tecnica chirurgica Sommario Introduzione Informazioni sul prodotto Tecnica chirurgica Sinossi 2 Principi AO / ASIF 4 Indicazioni e controindicazioni 5 Impianti/set 6 Strumenti 7 Piano preoperatorio 8 Posizionamento del paziente e approccio 9 Tecnica chirurgica 10 Controllo con amplificatore di brillanza Avvertenza Questo manuale d’uso non è sufficiente per l’utilizzo immediato del sistema. Si consiglia di consultare un chirurgo che già impianti il prodotto. Pulizia degli strumenti Per informazioni dettagliate si prega di consultare la pubblicazione “Condizionamento, cura e manutenzione degli strumenti Synthes”, articolo n° 055.000.090. Synthes 1 ECD- Impianto espansibile per corpectomia. Protesi del corpo vertebrale espansibile costante in caso di tumori. ECD- Impianto espansibile per corpectomia ECD è un sistema di sostituzione dei corpi vertebrali per la colonna cervicale e toracica superiore. Il meccanismo espansibile consente un’espansione in situ agevole e costante. Gli impianti in PEEK radiotrasparenti con diverse altezze e angolazioni delle placche terminali consentono al chirurgo di scegliere la configurazione specifica adatta alle patologie e alle condizioni anatomiche individuali. Intervento chirurgico rapido, un unico strumento per sostenere ed espandere l’impianto. 2 Synthes ECD- Impianto espansibile per corpectomia Tecnica chirurgica Compatibile con prodotti Synthes di provata affidabilità Il sistema di divaricatori cervicali consente un layout chiaro del campo operatorio Vectra/Vectra-T per fissazione anteriore dinamica Placche terminali con forma anatomica Vectra Vectra-T Electric/Air Pen Drive facilita la rimozione dell’osso Placche di bloccaggio per colonna cervicale (CSLP) per fissazione anteriore rigida Meccanismo di espansione costante, espansibile in situ CSLP classiche Fermaglio di bloccaggio, blocca l’impianto espanso per impedire micromovimenti Axon per fissazione posteriore CSLP strette CSLP con angolo variabile Synthes 3 Principi AO / ASIF Principi AO/ASIF di osteosintesi Nel 1958 l’AO/ASIF (Associazione per lo studio dell'osteosintesi) ha formulato quattro principi base1 che si sono trasformati in linee guida per l’osteosintesi. Essi sono – – – – Riduzione anatomica Fissazione interna stabile Conservazione dell’apporto ematico Mobilizzazione precoce, attiva e indolore Gli scopi fondamentali del trattamento della frattura degli arti e della fusione della colonna vertebrale sono gli stessi. Un obiettivo specifico per quanto concerne la colonna vertebrale consiste nel restituire la massima funzionalità possibile agli elementi neurali danneggiati.2 I principi AO applicati alla colonna vertebrale2 Riduzione anatomica Ripristino del normale allineamento della colonna vertebrale per migliorarne la biomeccanica. Fissazione interna stabile Stabilizzazione del segmento spinale per favorire la fusione ossea. Conservazione dell’apporto ematico Creazione di un ambiente ottimale per la fusione. Mobilizzazione precoce e indolore Riduzione al minimo del danno alla vascolarizzazione della colonna vertebrale, alla dura madre e agli elementi neurali che può favorire una riduzione del dolore e una maggior funzionalità per il paziente. 1. M.E. Müller, M. Allgöwer, R. Schneider, and R. Willenegger: AO Manual of Internal Fixation, 3rd Edition. Berlin; Springer-Verlag. 1991. 2. M. Aebi, J.S. Thalgott, and J.K. Webb. AO ASIF Principles in Spine Surgery. Berlin; Springer-Verlag. 1998. 4 Synthes ECD- Impianto espansibile per corpectomia Tecnica chirurgica Indicazioni e controindicazioni L’ECD è una protesi del corpo vertebrale per la stabilizzazione del rachide cervicale (C3 a C7) e di quello toracico superiore (T1 a T2). A seconda dei requisiti anatomici e patologici, ECD può essere utilizzato per la sostituzione di uno, due o tre corpi vertebrali adiacenti. Indicazioni – Tumori primari o secondari della colonna cervicale e toracica superiore. Nota: combinare sempre l’ECD con un sistema di osteosintesi supplementare, stabile, anteriore, posteriore o combinato (anteriore/posteriore) in grado di sopportare le forze di trazione nonché i momenti torcenti, di flessione e di estensione. Controindicazioni – Osteoporosi grave – Ricostruzione di più di tre corpi vertebrali adiacenti Synthes 5 Impianti/set Impianti ECD – Impianto espansibile per corpectomia, PEEK, sterile – Diversi angoli e altezze della placca terminale – Misure sovrapponenti – Materiale radiotrasparente PEEK Art. n° Altezza Angolo 891.300S 17–22 mm 4,5º 891.301S 20–27 mm 4,5º 891.302S 24–33 mm 6º 891.303S 30–39 mm 6º 891.304S 36–47 mm 7º 891.305S 43–59 mm 7º 891.306S 54–70 mm 7º Fermaglio di bloccaggio ECD, PEEK, sterile – Blocca l’impianto espanso per impedire micro-movimenti Art. n° 890.005S Fermaglio di bloccaggio ECD Set 687.005 Vario Case per ECD senza coperchio, senza contenuto 6 ECD- Impianto espansibile per corpectomia Synthes Tecnica chirurgica Strumenti 397.127 Strumento di supporto e di separazione per ECD 397.129 Supporto per fermaglio di bloccaggio ECD 324.060 Calibro per corpectomia, corto X000012 Sagoma radiografica per ECD in PEEK Synthes 7 Piano preoperatorio 1 Stima dell’altezza dell’impianto Strumenti necessari X000012 Sagoma radiografica per ECD in PEEK Per stimare l’altezza dell’impianto è possibile utilizzare la sagoma radiografica. Posizionare la sagoma sulla radiografia AP o laterale delle vertebre da unire. Utilizzare le placche terminali adiacenti come punti di misurazione. Scegliere l’impianto adatto. 8 Synthes ECD- Impianto espansibile per corpectomia Tecnica chirurgica Posizionamento del paziente e approccio 1 Posizionare il paziente Posizionare il paziente in posizione supina. La posizione corretta deve essere confermata con una radiografia prima dell’applicazione del telo. Nota: non sempre è possibile ottenere un allineamento fisiologico. Quando si posiziona il paziente procedere sempre con cautela. 2 Accesso Set raccomandato 187.796 Divaricatori cervicali Esporre i corpi vertebrali attraverso un accesso corrispondente alla colonna cervicale. Per avere un layout chiaro del campo operatorio, è possibile utilizzare il sistema di divaricatori cervicali Synthes. Synthes 9 Tecnica chirurgica 1 Esecuzione della corpectomia e preparazione delle placche terminali Eseguire una corpectomia parziale o completa come richiesto dalla patologia. Osservare quanto segue: asportare il materiale discale e gli strati superficiali delle parti cartilaginee delle placche terminali adiacenti. Una pulizia adeguata della placca terminale –in particolare delle zone periferiche- è importante per l’apporto ematico. Tuttavia, uno sbrigliamento dei tessuti e la rimozione di osso denso eccessivi può indebolire la placca terminale e compromettere la posizione dell’ECD. Per mantenere la forza meccanica delle placche terminali dei corpi vertebrali adiacenti, evitare l’uso di ceselli e la resezione di parti ossee. 2 Distrazione del segmento Distrazione del segmento per ripristinare l’altezza anatomica. 10 Synthes ECD- Impianto espansibile per corpectomia Tecnica chirurgica 3 Determinazione della misura dell’impianto Strumenti necessari 324.060 Calibro per corpectomia Usare il calibro per corpectomia per determinare la misura del difetto risultante della colonna, tenendo conto della correzione desiderata. Determinare la misura corretta dell’impianto. L’altezza dell’impianto nella sua posizione neutra deve essere inferiore all’altezza del difetto. L’altezza dell’impianto espanso deve essere superiore all’altezza del difetto, compreso l’ancoraggio desiderato. Nota: il range ottimale per l’applicazione dell’impianto è fra la sua posizione neutra e 2/3 della sua corsa. Synthes 11 4 1 Prelievo dell’impianto Strumenti necessari 397.127 Strumento di supporto e di separazione per ECD Prelevare l’impianto utilizzando lo strumento di supporto e di separazione: tirare indietro il manicotto di bloccaggio (1) (UNLOCK). Inserire i denti dello strumento nelle tacche dell’impianto (2). Rilasciare il manicotto di bloccaggio. La forza della molla riporta il meccanismo nella posizione originale, applicando fermamente l’impianto allo strumento. Nota: quando si preleva l’impianto, accertare che le frecce in direzione craniale sull’impianto corrispondano al lato dello strumento contrassegnato con “CRANIAL”. 12 Synthes ECD- Impianto espansibile per corpectomia Tecnica chirurgica 2 5 Impianto Inserire l’ECD nella parte resezionata della colonna vertebrale e allinearlo sul piano sagittale e frontale. La posizione ottimale dell’ECD è al centro della placca terminale vertebrale. Per consentire la fusione ossea, mantenere un po’di spazio intorno alle placche terminali dell’impianto. Verificare la posizione dell’ECD rispetto ai corpi vertebrali sul piano frontale e sagittale utilizzando un amplificatore di brillanza. Tre marcatori per raggi X in ogni placca terminale dell’impianto consentono di controllare la posizione dell’impianto PEEK. Synthes 13 6 3 1 Espansione dell’impianto Strumenti necessari 397.127 Strumento di supporto e di separazione per ECD Espandere l’ECD in situ, utilizzando lo strumento di supporto e separazione. Ruotare la manopola (1) nella direzione indicata sullo strumento («expand») fino a ottenere l’altezza e l’ancoraggio desiderati. Nota: non appena le placche terminali dell’impianto toccano le placche terminali vertebrali, spingere leggermente caudalmente lo strumento per garantire una funzione ottimale del meccanismo di espansione. Per rilasciare l’impianto, tirare indietro il manicotto di bloccaggio (UNLOCK) (2) Importante: – un indicatore visivo (3) sull’impianto indica la posizione di espansione massima. Un’ulteriore espansione dopo aver raggiunto il limite massimo della corsa può distruggere l’impianto. – L’espansione deve rimanere nel range fisiologico. Dopo aver raggiunto la limitazione della corsa, non espandere ulteriormente l’impianto. Se la misura dell’impianto è troppo piccola, rimuovere l’impianto e sostituirlo con uno più grande. Verificare la posizione dell’ECD rispetto ai corpi vertebrali sul piano frontale e sagittale utilizzando un amplificatore di brillanza. 14 Synthes ECD- Impianto espansibile per corpectomia Tecnica chirurgica 2 7 Fissare l’impianto con il fermaglio Strumenti necessari 397.129 Strumento di supporto per fermaglio di bloccaggio ECD Posizionare i perni dello strumento di supporto sul fermaglio di bloccaggio. Inserire il fermaglio nelle tacche caudali dell’impianto. Sollevare lo strumento in direzione craniale per rimuoverlo dal fermaglio. Nota: se necessario, il fermaglio di bloccaggio può essere rimosso allo stesso modo. Synthes 15 8 Aggiungere con frammenti ossei o chronOS Riempire l’area intorno all’ECD, in particolare la parte anteriore, con frammenti ossei o chronOS*. * Vedi anche opuscolo «chronOS nella chirurgia del rachide (056.000.020). 9 Fissazione supplementare E’ necessaria fissazione supplementare, anteriore, posteriore o combinata anteriore/posteriore, per esempio con Vectra. 16 Synthes ECD- Impianto espansibile per corpectomia Tecnica chirurgica SE_071610 AA 0123 056.000.858 Consegnato da: Ö056.000.858öAA†ä 50040008 © Synthes 2006 Vario Case e chronOS sono marchi commerciali di Synthes Soggetto a modifiche