f, 356 r.,
6-11 -
I l polemista sulla scorta della d o t t r i n a aristotelica fa risaltare l'eterogeneità d e l principio
della p a r t e a p p e t i t i v a dell'anima, la quale per
un verso si m u o v e verso l'appetibile, d i r e m m o
per istinto, senza scelta e deliberazione, per
l ' a l t r o verso, invece, si m u o v e verso l'appetibile con scelta e deliberazione per l ' i n t e r v e n t o
della ragione discorsiva (Stàvoia), che d i a l e t t i z z a
il fine, facendone un determinato fine da raggiungere con particolari mezzi.
f. 356 r.,
6-16 - I l vouc è i l v e r o principio sia del t e o r e t i c o sia
del
pratico n e l l ' u o m o . N e l l a sfera
dialettica
l'azione p o g g i a su due principi : l ' a p p e t i t o , per
cui si tende verso l ' o g g e t t o , ed i l giudizio, per
cui si giudica l ' o g g e t t o . Quindi, in un c e r t o
senso i l vouc, d i v e n t a n d o intelligenza pratica,
esplica i l suo munus nella deliberazione, la quale,
a sua v o l t a , risulta costituita da una tendenza
o appetito e da un lume razionale.
f. 356 v . , 22
- [iSTafioXr) è l'operazione e l'effetto del cambiare ;
è il cambiamento o m u t a m e n t o ; è i l passaggio
da una condizione ad un'altra. P L A T O N E , FU.,
43 B , ha : « i cambiamenti a v v e n g o n o in su ed
in giù » . N e l l ' o p u s c o l o aristotelicamente significa i l m o v i m e n t o nella sua accezione più comprensiva.
f. 356, v . , 23
- àXXoiwo-tc o mutamento indica una specie particolare di m o v i m e n t o , cioè, quello q u a l i t a t i v o .
f. 358 r.,
7-16 - Chiedendosi c o m ' è possibile che v e n g a meno
la rettitudine dell'azione addebita la responsabilità sia al principio i n t e l l e t t i v o sia a quello
a p p e t i t i v o , perché l'uno è come alienato da sé
quando non si r i v o l g e alle cose universali e
divine, l'altro, p o i , cade nelle basse tendenze
comuni ai semplici animali, per cui sottopone la
persona ad una n o r m a non razionale, ma sensibile.
f. 359 v . ,
1
- èrao-T7]H7] : il termine ricorre frequentemente e
significa la scienza s t r e t t a m e n t e i n t e s a ; essa
stringe la v e r i t à con s t r e t t i l e g a m i logici, perché
svincolata dal sensibile, e comprende la Siàvoia
e la vocali; ; si contrappone alla Só^a, che può
contenere o meno la v e r i t à , i cui l e g a m i , in quel
g r a d o , sono labili, perché sensibili. P L A T O N E ,
Politico,
477 B , dice : « da a l t r o nasce l ' o p i n i o n e
e da a l t r o la scienza » .
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f, 356 r., 6-11 - Il polemista sulla scorta della dottrina aristo