Cos’è il turismo Sostenibile e Responsabile • I vantaggi del turismo • Quale impatto a sul PIL • Cosa significa fare un viaggio responsabile • Dichiarazione dei diritti umani • Dichiarazione di Lanzarote • Dichiarazione di Rio I Vantaggi del turismo • Per la popolazione locale nuovi posti di lavoro • Motore di crescita economica e sviluppo • Tutela e salvaguardia dell’ambiente • Nuove esperienze umane e più equità sociali IL TURISMO UN SETTORE IN EVOLUZIONE • Aumento dei pacchetti tutto incluso • Aumento dell’acquisto di vacanze via Internet • Aumento dei voli Low Cost • Cambiamento delle abitudini del turista • 10% del PIL mondiale Cosa significa fare un viaggio responsabile ? Esiste un modo di viaggiare la cui prima caratteristica è la consapevolezza: di sé e delle proprie azioni, anche quando sono mediate dal comprare, della realtà dei paesi di destinazione, della possibilità di una scelta meditata e quindi diversa. Questo è Turismo Responsabile: un viaggiare etico e consapevole che va incontro ai paesi di destinazione, alla gente, alla natura con rispetto e disponibilità. Un viaggiare che sceglie di non avallare distruzione e sfruttamento, ma si fa portatore di principi universali: equità, sostenibilità e tolleranza. La Dichiarazione dei Diritti Umani è un codice etico di importanza storica fondamentale: è stato infatti il primo documento a sancire universalmente (cioè in ogni epoca storica e in ogni parte del mondo) i diritti che spettano all'essere umano. Idealmente, la Dichiarazione è il punto di arrivo di un dibattito filosofico sull'etica e i diritti umani che nelle varie epoche ha visto impegnati numerosi filosofi. Lo sviluppo del turismo deve essere basato sul criterio della sostenibilità, ciò significa che deve essere ecologicamente sostenibile nel lungo periodo, economicamente conveniente, eticamente e socialmente equo nei riguardi delle comunità locali. La sostenibilità del turismo richiede per definizione che esso integri l'ambiente naturale, culturale e umano; che rispetti il fragile equilibrio che caratterizza molte località turistiche, in particolare le piccole isole e aree ambientali a rischio. Il turismo deve valutare i propri effetti sul patrimonio culturale e sugli elementi, le attività e le dinamiche tradizionali di ogni comunità locale. La Conferenza mondiale su ambiente e sviluppo (UNCED, United Nations Conference on Environment and Development) si svolse a Rio de Janeiro nel giugno 1992 sotto l'egida dall'ONU. A vent'anni di distanza dalla Conferenza di Stoccolma (1972), che aveva gettato le basi per una discussione a livello internazionale sulla tematica ambientale, la Conferenza di Rio vide la partecipazione di 172 paesi, numerose organizzazioni governative e circa 2400 membri di organizzazioni non-governative (ONG). L'obiettivo della Conferenza era quello di definire le problematiche ambientali in atto; stabilire possibili interventi a breve, medio e lungo termine; individuare politiche per uno sviluppo che non comprometta la sopravvivenza delle generazioni future e dello stesso pianeta per uno "sviluppo sostenibile”.