PROGETTO DI PSICOLOGIA SOCIALE IL TURISMO SOSTENIBILE Lara Campanile Sara Conti Clara Fabrizi Irene Goro Eleonora Massacci Adriana Pennacchioni Simone Pomioli Yerica Suclupe Huayna Serenella Tassi Stiamo imparando sulla nostra pelle che l’organismo che distrugge il suo ambiente distrugge se stesso. (Gregory Bateson) In epoca illuminista inizia a manifestarsi un processo di modernizzazione che si afferma con particolare forza con la rivoluzione industriale. IDEE DOMINANTI: a) La fiducia in un progresso illimitato; b) Accentuato antropocentrismo che vede l’uomo al di sopra della c) natura (considerata come un semplice beneficio strumentale); La credenza nella possibilità umana di realizzare un controllo unilaterale sull’ambiente e soggiogarlo, grazie al metodo scientifico e alla tecnologia Politiche di sviluppo volte solo alla crescita economica hanno aumentato il divario tra paesi ricchi e poveri, l’inquinamento e la distruzione della natura. Rischi del superamento delle “soglie di irreversibilità”. COME PORRE RIMEDIO ? Adottare nuove politiche di sviluppo nel rispetto delle leggi della natura Simulando i processi naturali al fine di capirne e sfruttarne i metodi SVILUPPO SOSTENIBILE il tasso di utilizzazione delle risorse rinnovabili non deve essere superiore al loro tasso di rigenerazione; l’immissione di sostanze inquinanti e di scorie nell’ambiente non deve superare la capacità di carico dell’ambiente stesso; lo stock di risorse non rinnovabili deve restare costante nel tempo. Sul concetto di sviluppo sostenibile si fonda il cosiddetto turismo sostenibile. Turismo e ambiente naturale sono strettamente interconnessi: • l’ambiente integro è, per il turismo, un forte motivo di attrattiva; • il turismo, invece, per il forte carico antropico e l’impatto che può avere sul territorio, rappresenta per l’ambiente un fattore di rischio. alti consumi di risorse naturali aumento dei consumi energetici forte produzione di rifiuti Un eccesso di presenza turistica può causare incremento dell’inquinamento per le emissioni atmosferiche derivanti dall’utilizzo dell’auto e inquinamento delle acque di scolo derivante dal sovraffollamento utilizzo di strutture frequentemente tarate su livelli di utilizzo minori depauperamento del patrimonio artistico, perdita delle tradizioni locali e gravi squilibri socio-economici La presa di coscienza di uno sviluppo dannoso di turismo ha favorito la riflessione sul tema turismo-ambiente-sviluppo sostenibile nell’ambito di meeting e conferenze conclusi con l’emanazione di carte e dichiarazioni: l’Agenda 21, scaturita dall’ Earth Summit a Rio de Janeiro del 1992; la Carta del Turismo Sostenibile, stilata nell’ambito della Conferenza di Lanzarote del 1995; la Carta dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (1996) dal titolo “Principi base per uno sviluppo sostenibile”; la Dichiarazione di Berlino del 1997 dal titolo “Turismo durevole e sviluppo sostenibile”; il Protocollo di Kyoto, firmato nel 1998; la Carta di Rimini del 2001, frutto della Conferenza internazionale sul turismo sostenibile. Da questi documenti emerge che il turismo è sostenibile se : 1. usa in maniera ottimale le risorse naturali, mantenendo essenziali processi ecologici e aiutando a conservare il patrimonio naturale e la biodiversità; 2. rispetta e salvaguarda la cultura tradizionale delle popolazioni locali; 3. distribuisce equamente i benefici socio-economici e consente una partecipazione attiva delle popolazioni locali nella gestione delle attività turistiche Concetto di sostenibilità di una attività turistica. Tipologia dell’attività Pressione dell’attività Autori dell’attività Sostenibilità dipende da: Periodo dell’attività Durata dell’attività Situazione ambientale in cui si svolge Principali attività turistiche considerate sostenibili: TREKKING A PIEDI TURISMO EQUESTRE Principali strutture turistiche considerate sostenibili: OSTELLI E ALLOGGI FAMILIARI RIFUGI AZIENDE DI TRASFORMAZIONE TRADIZIONALE DEI PRODOTTI LOCALI ALLEVAMENTO E COLTIVAZIONI BIOLOGICHE AGRITURISMO Sostenibilità concetto trasversale: una struttura turistica può “diventare sostenibile” Misure per ridurre l’impatto ambientale nelle strutture turistiche. Le strutture ricettive posso migliorare le proprie prestazioni ambientali organizzandosi in modo da: 1. Limitare il consumo d’acqua; 2. Ridurre la produzione dei rifiuti e impegnarsi nel loro riuso e riciclaggio; 3. Limitare il consumo di energia; 4. Favorire l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili; 5. Evitare l’utilizzo di sostanze pericolose per l’ambiente; 6. Utilizzare per l’alimentazione degli ospiti prodotti locali e/o provenienti da agricoltura a basso impatto ambientale; 7. Incentivare il trasporto collettivo e/o a basso impatto; 8. Promuovere la comunicazione e l’educazione ambientale dei proprio utenti. ECOMOSTRI • Un ecomostro è un edificio o un complesso di edifici considerati gravemente incompatibili con l'ambiente naturale circostante. • Il termine fu coniato da Legambiente per descrivere l'Hotel Fuenti sulla costiera amalfitana. • Può essere che la costruzione di ecomostri avvenga in condizioni di abusività, e dunque tale struttura debba essere abbattuta secondo la legge. DUE ESEMPI DI ECOMOSTRI • Ecomostro - Hotel Fuenti Luogo: Vietri sul Mare (SA) Data di nascita: 1968 Ecovittoria: 1999 Destinazione: ricettività turistica - albergo Dimensioni: 34000 metri cubi di cemento 24 metri di altezza, 2000 metri quadri di superficie Si accascia a 31 anni, bello non lo è mai stato, ma celebre si. Definito “Un misfatto ecologico esemplare”, l’EcoMostro si arrampicava lungo la costiera amalfitana, deturpandone la frastagliata ed incontaminata bellezza. Costruito su una scogliera tufacea a picco sul mare, nel mezzo del Golfo di Napoli. Si trova di fronte all'antica Torre di Bassano, torre di avvistamento risalente al 1563, e ne deturpa totalmente la bellezza e la grande valenza paesaggistica. • Ecomostro – Punta Perotti Luogo: Lungomare di Bari Data di nascita: 1990 Ecovittoria: 2006 Dimensioni: 220000 metri cubi di cemento Bari respira! La saracinesca, come l’avevano definita in molti, è venuta giù con grande clamore, anche mediatico, con un “grande fratello” web. Oggi del mostro c’è rimasto solo il ricordo, diventato simbolo e sinonimo di abusivismo abbattibile. Ed un prato, che ospiterà presto un parco, tanto verde che si affaccia sul mare, riempiono oggi gli alloggi che erano stati abusivamente destinati ad una costruzione ecomostruosa. AGRITURISMO Forma di turismo nella quale il turista è ospitato presso una azienda agricola e l’accoglienza è organizzata in connessione con l’attività agricola. Rientrano fra le attività agrituristiche: • Dare ospitalità in alloggi o in spazi aperti destinati alla sosta dei campeggiatori; • Somministrare pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri e da prodotti di aziende agricole della zona; • Organizzare degustazioni di prodotti aziendali; • Organizzare attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva nonché escursionistiche e di equiturismo, anche per mezzo di convenzioni con enti locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale. Tipologia di turismo in evoluzione. I MORI azienda agricola – agriturismo – country house. Tra il Conero e il San Vicino, a 256 m. slm sorge l'Agriturismo e Country House "I MORI" realizzato in una secolare casa colonica. Finito di ristrutturare nel 2005 con tecniche di bioarchitettura ed edilizia biologica, impiegando materiali naturali ricavati dal vecchio stabile e senza l'uso di prodotti chimici. Premiato con l'assegnazione di quattro "picchi" (il massimo sono cinque) e del MARCHIO DI QUALITA‘. Vanta un’ampia scelta di generi di propria produzione realizzati rigorosamente con metodi tradizionali. 1- che cosa l’ha spinta a decidere di realizzare una struttura ecocompatibile? 2- Qual è la permanenza media dei turisti e in quali periodi dell’anno si concentra? 3- Che cosa offre al turista che viene a soggiornare nella sua struttura? Si rivolge a una particolare tipologia di persone o riscontra una composizione varia nei clienti della sua struttura? 4- Crede che Cingoli sia un’ubicazione soddisfacente per la struttura? “Quando anche l’ultimo albero sarà abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce catturato, soltanto allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare”