PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA di VENERDI’ 13 GIUGNO 2008 N° Titolo Testata-Edizione Data 1 Chi sale, chi scende Il Friuli 13-06-2008 2 Vita illustrata dei prigionieri di guerra Il Friuli 13-06-2008 3 Borsino Il Nuovo Friuli 13-06-2008 4 Del Sordi: un risparmio del 30% con un nostro termovalorizzatore Il Piccolo Gorizia 13-06-2008 5 I Nomadi in concerto Il Piccolo Gorizia 13-06-2008 6 Su overnight un consultorio familiare Il Piccolo Gorizia 13-06-2008 7 Si amplia a Villesse con nuove aule la scuola elementare Il Piccolo Gorizia 13-06-2008 8 L'opposizione: a Romans premiati i simpatizzanti Il Piccolo Gorizia 13-06-2008 9 Scuola medie di Gradisca a norma con 250mila euro Il Piccolo Gorizia 13-06-2008 10 Rifiuti gettati nell'aerea artigianale: il Comune di Ronchi promette rigore Il Piccolo Gorizia 13-06-2008 11 L'istituto alberghiero resta a Monfalcone Il Piccolo Monfalcone 13-06-2008 12 Frittitta: nuovi test sulla qualita' dell'aria Il Piccolo Monfalcone 13-06-2008 13 Il bus delle discoteche aumenta le corse. La notte dei ragazzi sara' piu' sicura Il Piccolo Trieste 13-06-2008 14 Concerto dei Nomadi parte il contdown Messaggero Veneto Gorizia 13-06-2008 15 Provincia, corso per la sicurezza Messaggero Veneto Gorizia 13-06-2008 16 Overnight,bus anti-sballo Messaggero Veneto Gorizia 13-06-2008 17 Il desolforatore anti-inquinamento entrera' in funzione entro luglio Messaggero Veneto Gorizia 13-06-2008 18 Gradisca, 250 mila euro per la scuola media Messaggero Veneto Gorizia 13-06-2008 19 Monfalcone: completato il percorso pedonale parallello alla statale 305 Messaggero Veneto Gorizia 13-06-2008 20 Bonanno e il logo della discordia Messaggero Veneto Gorizia 13-06-2008 21 Deviazione da brivido Messaggero Veneto Nazionale 13-06-2008 22 Prigionieri italiani nella Grande Guerra Voce Isontina 13-06-2008 13 GIU 2008 Il Friuli Isontino pagina 19 u provincia di gorizia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Breve 13 GIU 2008 Il Friuli Cultura e Spettacolo pagina 22 provincia di gorizia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio alto 13 GIU 2008 Il Nuovo Friuli Cronaca pagina 2 ciriani luca, maria teresa bassa poropat, gherghetta Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio alto 13 GIU 2008 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 21 Rifiuti, portarli a Trieste costa il 30% in più Un impianto nell’Isontino garantirebbe molti risparmi. Ma la Provincia frena GORIZIA Se nell’Isontino ci fosse un impianto per il trattamento dei rifiuti diminuirebbe del 30% il costo complessivo annuale dello smaltimento relativo alle 27mila tonnellate di rifiuti trasportate al termovalorizzatore di Trieste. Dunque, la proposta del presidente di Iris, Querin, di dotarsi in provincia di un impianto termico trova consensi. Un sì deciso arriva dal Comune di Gorizia attraverso l’assessore all’Ambiente, Del Sordi. Frena decisamente invece il presidente della Provincia Gherghetta, che rimarca: «No a un termovalorizzatore, sì a un impianto di dissociazione molecolare». La prossima settimana sarà presenta la bozza del nuovo Piano provinciale dei rifiuti. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 13 GIU 2008 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 21 Del Sordi: «Un risparmio del 30% con un nostro termovalorizzatore» Ricadute economiche positive per i goriziani senza dover portare i rifiuti a Trieste «Il 30% del costo complessivo annuale dello smaltimento delle 27 mila tonnellate di rifiuti prodotti nell’Isontino se ne va per coprire le spese di trasporto al termovalorizzatore di Trieste». Parte da questo dato l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Del Sordi per sottolineare l’importanza che avrebbe l’attivazione, in provincia, di un impianto nel quale riversare quei rifiuti che oggi prendono la direzione del capoluogo giuliano. «Credo che, poi, nello specifico, ci si debba confrontare se sia meglio aprire un termovalorizzatore o un dissociatore molecolare – spiega Del Sordi – ma il nocciolo della questione resta quello di ridurre la nostra attuale dipendenza da altre strutture per lo smaltimento. Bene ha fatto, dunque, il presidente Querin (mercoledì scorso, presentando il bilancio 2007 di Iris, ndr) ad evidenziare la necessità di realizzare un impianto di questo genere. Secondo me la soluzione migliore sarebbe quella del dissociatore». Una strada, quest’ultima, quasi obbligata visto il divieto tassativo disposto dalla Provincia ad aprire nell’Isontino discariche o termovalorizzatori. «Sono d’accordo con Querin – precisa Gherghetta - ma solo nel caso in cui si fosse riferito, parlando di impianto termico, ad un dissociatore molecolare». Tutto, dunque, si gioca attorno alla locuzione di «impianto termico» usata dal presidente di Iris. «Ci serve un impianto che produca energia – aveva sottolineato il numero uno della multiservizi -. Quella del dissociatore molecolare è una tecnologia ancora in fase di sperimentazione». La prossima settimana, nel frattempo, verrà dato il via libera alla bozza del nuovo piano provinciale dei rifiuti che potrà così iniziare il lungo per- corso di discussione ed approfondimento con le singole realtà locali e il mondo dell’associazionismo legato all’ambiente. «Posso già anticipare che i due pilastri del piano riguardano proprio il dissociatore molecolare e la raccolta differenziata – spiega Gherghetta -. In futuro, nell’Isontino, lo smaltimento dei rifiuti Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. avverrà così. La gente può stare tranquilla, nessun termovalorizzatore sarà mai attivato dalle nostre parti». Tra le perplessità di Querin e il «senza se e senza ma» di Gherghetta potrebbe aprirsi, però, una terza via. «Differenziando ulteriormente il secco residuo riusciremmo a sottrarre un’ulteriore quota del 10 o del 15% del totale che viene smaltito, forse più – fa notare l’assessore Del Sordi -. La Mainardo, che gestisce l’impianto di selezione del materiale di Moraro, è in grado di effettuare questo passaggio di differenziazione successiva. Si tratta di una possibilità da valutare attentamente». Secondo il titola- re del referato all’Ambiente del Comune di Gorizia, così facendo, si possono far scendere le 27 mila tonnellate che oggi vengono spedite a Trieste a 22 – 23 mila, aumentando la capacità del territorio di saper fare fronte autonomamente allo smaltimento dei rifiuti. «Noi un passo in questa direzione lo abbiamo già fatto – conclude Del Sordi - acquistando il compattatore per la plastica collocato all’isola ecologica di Straccis che ci ha permesso di ridurre da oltre 100 a meno di 20 i viaggi all’anno dei camion verso l’impianto giuliano, risparmiando sul gasolio e inquinando di meno». Nicola Comelli Apertura 13 GIU 2008 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 21 AMBIENTE LE PROPOSTE La prossima settimana sarà presentata la bozza del nuovo piano provinciale dello smaltimento rifiuti. Gherghetta frena sulla proposta di Iris e conferma: «Sì al dissociatore molecolare» Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Il presidente della Provincia Gherghetta (a sinistra) e il presidente di Iris Querin Apertura 13 GIU 2008 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 22 ALLA TRANSALPINA I Nomadi in concerto Saranno i Nomadi i protagonisti della quinta edizione del «Concerto sul confine-Koncert na meji 2008». Con loro lunedì 23 giugno sul palco che verrà allestito sul piazzale della Transalpina ci saranno anche gli Avtomobili di Nova Gorica. La manifestazione è promossa dai Kulturni dom di Gorizia e Nova Gorica in collaborazione con il Comune di Gorizia, la Provincia di Gorizia e il Comune di Nova Gorica e gode del patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Hit Universe of fun di Nova Gorica, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e dall’Unione culturale economica slovena (SKGZ). Prima dei Nomadi sul confine italo-sloveno hanno suonato Goran Bregovic (2004), Elisa e Tinkara (2005), Mercadonegro (2006) ed il trio Alice, Oliver Dragojevic e Zoran Predin (2007). L’appuntamento si propone come una vera e propria festa sul confine e vuole rappresentare un momento d’incontro tra la gente di Gorizia e di Nova Gorica. L’ingresso sarà libero e gratuito. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Box 13 GIU 2008 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 23 PREVENZIONE Riparte il bus Overnight, per i giovani goriziani divertimento in sicurezza GORIZIA Overnight sinonimo di prevenzione. Su bus navetta notturno gratuito che porta i giovani di Gorizia a divertirsi alla baia di Sistiana, quest’anno i ragazzi troveranno anche dei gadget molto particolari: dei preservativi. I promotori dell’iniziativa si sono accorti che nei primi due anni di attività i giovani rivolgevano agli operatori domande spesso inerenti la sfera sessuale, così, accanto al servizio di trasporto e alla campagna contro l’uso di droghe e alcol, si è pensato di aiutare i ragazzi anche in un altro modo. Insomma, a bordo dell’Overnight viaggerà un vero e proprio consultorio familiare. A pagina 23 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 13 GIU 2008 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 23 TORNA L’AUTOBUS PER ANDARE A BALLARE IN SICUREZZA Su Overnight un consultorio familiare Ai giovani saranno distribuiti preservativi. Gli organizzatori: «Un modo per aiutarli a crescere» Overnight è sempre più sinonimo di prevenzione. Sull’autobus navetta notturno gratuito che porta i giovani di Gorizia, Monfalcone e Trieste a divertirsi in sicurezza alla baia di Sistiana, quest’anno i ragazzi troveranno anche dei gadget molto particolari: dei preservativi. I promotori dell’iniziativa (Apt, Provincia di Gorizia, Azienda per i servizi sanitari Isontina, cooperativa La Quercia, associazione interculturale Etnoblog, associazione sociale Duemilauno e associazione Carabinieri in pensione) si sono accorti che nei primi due anni di attività i giovani rivolgevano agli operatori domande spesso inerenti la sfera sessuale, così, accanto al servizio di trasporto e alla campagna contro l’uso di sostanze stupefacenti e contro l’abuso di alcol, si è pensato di aiutare i ragazzi anche in un altro modo: per sciogliere i dubbi relativi alle questioni affettive e sessuali e alla loro gestione, a bordo ci sarà una sorta di consultorio familiare a cui ci si potrà rivolgere. «Dare ai ragazzi degli strumenti adatti per affrontare al meglio la vita è il nostro compito», ha notato ieri mattina durante la presentazione del progetto l’assessore provinciale alle Politiche giovanili Licia Rita Morsolin. «Il tema è certamente spinoso, ma i ragazzi hanno bisogno di affrontarlo», ha poi assicurato il dottor Andrea Fiore del Sert aggiungendo: «Gli enti pubblici offrono servizi ai cittadini e gli adolescenti sono cittadini». Se, stando ai dati ufficiali, la scorsa estate non si sono registrati incidenti stradali gravi tra Sistiana e Gorizia, parte del merito è anche di Overnight. Grazie alla presenza dei mezzi dell’Apt, su questa tratta di strada sono stati tolti dalla circolazione almeno 250 veicoli. I passeggeri trasportati dal capoluogo isontino dal giugno al settembre del 2007 sono stati 1142 (14 mila 964 in totale tra Gorizia, Monfalcone e Trieste). Quest’anno il servizio subirà alcune piccole modifiche, ma nel complesso rimarrà uguale a sé stesso. La partenza da Gorizia avverrà dal piazzale della Casa Rossa alle 21.45 (arivo a Sistiana alle 22.40), mentre il ritorno è previsto alle 3.05 e al- le 5.05 (partenze da Sistiana alle 2.10 e alle 4.10). La linea notturna sarà attiva da domani al 6 settembre ogni sabato sera. Su tutti i sedili i passeggeri troverranno un volantino della campagna nazionale di sensibilizzazione «Non beviamoci la vita». «Questo è uno di quei servizi in cui uno più uno non fa due ma fa tre – è stata la sottolineatura del direttore di Apt Giuseppe Zampieri -. Il valore dell’attività di trasporto, aggiunto a quello dell’informazione da un mix molto gradito dagli utenti». Tra i promotori dell’iniziativa c’è anche l’ufficio trasporti della Provincia di Gorizia. Attraverso un portavoce l’assessore Maurizio Di Matteo ha voluto ricordare che tra i vantaggi di Overnight c’è anche quello ambientale perché l’uso della corriera contribuisce a ridurre l’inquinamento dell’aria e acustico. (s.b.) Giovani goriziani a bordo del bus Overnight Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 13 GIU 2008 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 26 APPROVATO IL PROGETTO Si amplia a Villesse con nuove aule la scuola elementare VILLESSE La giunta comunale di Villesse ha approvato il progetto preliminare dell'intervento di ampliamento degli spazi didattici della scuola primaria del paese, che prevede una spesa complessiva pari a 95mila euro, finanziata per 60mila euro con gli introiti dela cessione dell'ex sede municipale e 35mila euro mediante la contrazione di un mutuo. Questo anche in virtù del protocollo d'intesa siglato tra la Provincia ed i Comuni del territorio provinciale, per il finanziamento di interventi di ristrutturazione, adeguamento e messa a norma del patrimonio edilizio scolastico ai sensi della legge regionale 30 del 2007, con il quale si assegnava all'amministrazione comunale di Villesse un contributo quindicinale costante di 2.275 euro a sollievo degli oneri finanziari relativi alla contrazione di un mutuo di 35 mila euro per l'esecuzione dei lavori stessi. Il progetto porta la firma del responsabile dell'area tecnicomanutentiva inge- La scuola elementare gner Enrico Englaro, presentato il 7 maggio scorso. L'opera di ampliamento degli spazi didattici della scuola primaria rientra nel programma del piano triennale 2008-10 ed annuale 2008 delle opere pubbliche. Nella stessa riunione la giunta ha pure deciso, dopo aver sentito la relazione dell'assessore alla Cultura Elena Gerin, che ha informato la giunta in merito ai contatti avuti con la Compagnia di Arti & Mestieri di Pordenone, di mettere disposizione della stessa la somma di 2.500 euro, alla voce «Spese per manifestazioni culturali e ricreative», per l’organizzazione lo spettacolo all'aperto dal titolo «Italia», che si terrà il 23 luglio prossimo. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio alto 13 GIU 2008 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 26 S’INFIAMMA IL DIBATTITO SUI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI L’opposizione: a Romans premiati i simpatizzanti ROMANS Nel batti e ribatti tra maggioranza e opposizione sulla questione dell' erogazione dei contributi a favore delle associazioni di Romans d'Isonzo, dopo la replica del sindaco Alessandro Zanella giunge ora la controrisposta del gruppo di minoranza Rinnovare Romans. «Evidentemente - apre il documento - l’argomento è scottante se il sindaco si è premurato di rispondere al posto dell'assessore. Abilmente, come è solito fare per avere l'ultima parola, ha depistato l'argomento focalizzando l’attenzione del lettore sulle attività dell’Asar sui benefici che ricavano le famiglie. Chiariamo che i punti del nostro argomentare erano due: il primo riguardava le sperequazioni sulle attribuzioni dei fondi comunali alle associazioni, il secondo la compatibilità della carica di assessore alla Cultura del dottor Michele Calligaris con quella di presidente di una delle associazioni e simpatizzante di un’altra, il Liberatorio d’arte, che è chiara emanazione della maggioranza». «Con quale volontà di trasparenza il sindaco sostiene che ”La giunta ha approvato un riparto dopo aver analiz- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. zato tutte le domande, passando attraverso il confronto preventivo con la commissione Cultura” quando sa benissimo che all'interno della commissione è prevalente il numero dei consiglieri di maggioranza? Avrebbe dovuto secondo noi comunicare che ”Nonostante il parere negativo dei rappresentanti della minoranza, sono stati erogati fondi a chi non ha ancora dato dimostrazione di agire a favore delle esigenze della comunità”. Osservazione secondo noi puntuale dato che, a più livelli istituzionali - Provincia e Regione ma anche in alcuni istituti di credito- si dà il tempo alle associazioni neonate di dimostrare quanta voglia c’è di lavorare e quali sono i benefici alla società che arrivano dalle loro iniziative e solo dopo questo periodo di ”prova” si valuta la loro efficacia e validità per decidere in quale misura sostenerle economicamente. Ma la giunta fa parlare la sfera di cristallo per quelli che sono simpatizzanti della maggioranza, ai quali non è richiesta alcuna dimostrazione, tant’è che lauti contributi pubblici vengono facilmente elargiti laddove c’è un esplicito riscontro elettorale». Taglio medio 13 GIU 2008 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 26 FINANZIAMENTO In arrivo 250mila euro per le medie di Gradisca GRADISCA Ossigeno per le casse comunali, dalla Provincia arrivano 250mila euro da destinare alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. È stata accolta con soddisfazione, a palazzo Torriani, la notizia che Gradisca è rientrata nella lista di comuni beneficiari dello speciale fon- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. do a disposizione della Provincia per interventi negli istituti scolastici. L’ente ha ripartito equamente la somma in due parti: metà è stata destinata alle scuole superiori isontine, mentre l’altro 50% è stato destinato ai singoli centri isontini. A pagina 26 Apertura Il Piccolo Gorizia Isontino 13 GIU 2008 pagina 26 Scuola media di Gradisca a norma con 250mila euro Intervento grazie a un finanziamento della Provincia GRADISCA Ossigeno per le casse comunali, dalla Provincia arrivano 250mila euro da destinare alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. È stata accolta con soddisfazione, a palazzo Torriani, la notizia che Gradisca è rientrata nella lista di comuni beneficiari dello speciale fondo a disposizione della Provincia per interventi negli istituti scolastici del territorio. L’ente ha ripartito equamente la somma in due parti: metà è stata destinata alle scuole superiori isontine, realtà su cui la Provincia è direttamente competente, mentre l’altro 50% è stato destinato ai singoli centri isontini. Attraverso le diverse Aster, le associazioni territoriali fra i comuni, è stata infine decisa una lista di priorità e la conseguente distribuzione dei fondi, in proporzione all’importanza e urgenza dell’intervento. I 250mila euro destinati a Gradisca saranno dirottati sul terzo lotto di adeguamento alla normativa antincendio delle scuole medie di via Roma. «Per la nostra amministrazione si tratta di un sollievo di non poco conto – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Enea Giuliani -. A Gradisca in quattro anni sono stati previsti interventi da oltre 1 milione di euro per la messa a norma degli edifici scolastici. Un'operazione doverosa e improrogabile ma che, essendo finora stata portata a termine senza contribuzioni di altri enti, ha avuto un notevole peso sul bilancio e sull’indebitamento del Comune, vista l’accensione di numerosi mutui. Non so in quante altre municipalità vi sia stato un simile impegno di spesa in favore delle scuole. Ci è sembrato doveroso concorrere alla ripartizione di questa somma». Dal punto di vista operativo pare plausibile che il secondo lotto, già L’ASSESSORE «Investito un milione in quattro anni per la sicurezza degli studenti» L’assessore Enea Giuliani progettato e messo in agenda per il 2009, non sarà interessato dal contributo e andrà quindi effettuato a spese del Comune. Potrebbe essere insomma il lotto conclusivo ad essere riprogettato in base alla somma ottenuta dalla Provincia. Il tutto avviene mentre è finalmente partito l’atteso rifacimento delle coperture piane e del tetto alla elementare Dante Alighieri di via Garibal- di. Il costo dell'operazione si aggira sui 200mila euro, che il Comune coprirà interamente con l'accensione di un mutuo a proprio carico. Se vi saranno economie nei lavori, inoltre, si procederà al rifacimento di alcuni servizi igienici. Nella messa in sicurezza degli edifici scolastici la prima tappa era stata quella riguardante l'adeguamento alle normative antincendio delle ele- mentari per altri 200mila euro. Successivamente l'attenzione si era spostata sulla materna di via Zucchelli, rimessa a norma a settembre per altri 80mila euro. Ma è sulla media «della Torre» di via Roma che si concentrano i maggiori sforzi: concluso l’anno scorso il primo lotto di intervento per 300mila euro, le due successive tranche di lavori costeranno altri 200mila euro cadauna. I lavori, oltre all'adeguamento alle normative di sicurezza prevedono il rifacimento dei pavimenti delle aule (operazione particolarmente impegnativa, essendo essi in materiale ligneo), messa a norma degli impianti predisposizione delle vie di esodo, posa delle porte tagliafuoco e realizzazione del nuovo impianto antincendio. Luigi Murciano Studenti delle medie all’uscita da scuola Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 13 GIU 2008 Il Piccolo Gorizia Provincia pagina 28 INDAGINI IN CORSO PER RISALIRE AGLI AUTORI DELL’ABBANDONO Rifiuti gettati nell’area artigianale Il Comune di Ronchi promette rigore Anche le benne per la raccolta del verde sono stracolme di rifiuti indifferenziati Rifiuti abbandonati nell’area dell’ecopiazzola dell’Iris, a Ronchi (Foto Altran) Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 13 GIU 2008 RONCHI Ancora rifiuti abbandonati per strada a Ronchi dei Legionari. Ma questa volta potrebbero essere individuati i responsabili. C’è stato l’intervento della Polizia municipale, nei giorni scorsi, nella zona artigianale accanto all’aeroporto, dopo che un operatore aveva segnalato la presenza di rifiuti di ogni genere nei pressi dell’ecopiazzola allestita da amministrazione comunale e dall’Iris. Gli agenti, oltre ad aver acquisito una documentazione fotografica, hanno anche rovistato tra la g r a n d e quantità di materiale illegalmente depositato, individuando, tra borse di nylon e oggetti di casa, alcune indicazioni che porterebbero ai possessori di quei rifiuti e, quindi, agli autori di questo ennesimo abbandono di materiale. Ora si apre un iter che potrebbe approdare al sanzionamento dei responsabili, anche se non è cosa facile perché, in principal modo, non c’è la flagranza di reato e con le leggi vigenti non è sempre possibile colpire gli inadempienti. Il Piccolo Gorizia Provincia L’abbandono dei rifiuti a Ronchi un fenomeno che non sembra arrestarsi in città. Nei mesi scorsi, proprio la Polizia municipale ha attuato servizi in borghese che, però, non hanno portato ad alcun risultato. Gli abbandoni, solitamente, vengono effettuati durante la notte, quando i vigili urbani non sono in servizio. «È un fenomeno che ci lascia sempre interdetti sono le parole dell’assessore all’Ambiente, Enrico Masarà -, ma contro il quale abbiamo ben poche armi. Il servizio in borghese s’è rivelato inutile, se non per un po’ di prevenzione, ma a questo punto dobbiamo ancora una volta appellarci al senso civico della gente, alla collaborazione e ad una corretta raccolta differenziata utilizzando altresì l’ecopiazzola di via Del lavoro artigiano». Strade nascoste, piccoli boschetti, scarpate incolte sono quelle che, da mesi, sono prese di mira da tutti coloro che cercano in ogni modo di disfar- si dei rifiuti domestici. Tra i luoghi preferiti per l’abbandono del materiale, ci sono anche le benne per la raccolta del verde, ramaglie e residui dello sfalcio dell’erba. Spesso contengono di tutto. C’è da chiedersi, comunque, se non sia più facile selezionare i rifiuti, piuttosto che girare di notte con l’auto caricata di immondizie per poi abbandonarle lungo i cigli di strade sterrate o nei prati cittadini. Intanto dal capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Viktoriya Dehtyarova, arriva una mozione urgente, indirizzata all’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari, che propone misure da attuare a favore del miglioramento nella raccolta differenziata del rifiuto umido. Si chiede che venga istituito per la prossima stagione estiva il terzo passaggio settimanale di Iris per il ritiro del rifiuto umido. «Pur non avendo indetto un referendum in proposito sono le sue parole - an- pagina 28 che i cittadini di Ronchi dei Legionari avrebbero tutti i sacrosanti diritti di vedersi alleviati i disagi conseguenti alla permanenza nelle abitazioni del rifiuto umido esposto alle elevate temperature estive. Un provvedimento migliorativo, seppure transitorio, rappresenterebbe non solo un segnale di ulteriore incoraggiamento nei confronti di cittadini, già di per sé puntuali e volonterosi, ma anche di sensibilità, di civiltà e di attenzione per la salute pubblica». Ora si pensa anche a come utilizzare i 40mila euro che la Provincia ha assegnato alla municipalità ronchese per i risultati raggiunti con la differenziata. Tra le proposte che ha avanzato lo stesso assessore Masarà, trovano posto l’ampliamento dell’ecopiazzola della zona artigianale, il lavaggio e la disinfestazione dei cassonetti stradali e un nuovo metodo di spazzamento del centro cittadino, troppo spesso trascurato. Prova ne è il giardino di piazzetta dell’Emigrante. Luca Perrino L’assessore Enrico Masarà Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 13 GIU 2008 Il Piccolo Monfalcone Cronaca pagina 21 IN RITARDO I LAVORI A GRADO L’istituto alberghiero resterà a Monfalcone anche il prossimo anno MONFALCONE L'Alberghiero resterà a Monfalcone. Nel prossimo anno scolastico non ci sarà quindi, come originariamente previsto, il trasferimento dell’istituto a Grado che tante polemiche aveva causato al momento del suo annuncio. A comunicare la novità è l’assessore provinciale all'Istruzione provinciale, Maurizio Salomoni: «I lavori per la sistemazione della sede gradese sono andati a rilento. Le opere dovevano infatti iniziare nel settembre 2207, ma sono cominciate solo a febbraio. Quindi si dovrà rinviare il trasferimento di un anno». A pagina 21 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 13 GIU 2008 Il Piccolo Monfalcone Cronaca pagina 21 L’ANNUNCIO DATO DALL’ASSESSORE PROVINCIALE SALOMONI L’istituto alberghiero resta a Monfalcone Scongiurato almeno per il prossimo anno scolastico il ritorno nella sua sede naturale di Grado L'Alberghiero resterà a Monfalcone. Il prossimo anno scolatico non ci sarà quindi, come originariamente previsto, il trasferimento a Grado che tante polemiche aveva causato al momento del suo annuncio. A comunicare la novità è l’assessore provinciale all'Istruzione provinciale, Maurizio Salomoni. «I lavori per la sistemazione della sede gradese sono andati a rilento – comunica – e, quindi, l'indirizzo rimarrà a Monfalcone per l'anno scolastico 2008-2009. Le opere dovevano infatti iniziare nel settembre 2007, ma sono cominciate solo a febbraio. Quindi si dovrà rimandare il trasferimento di un anno». Questo non significa che il trasferimento sia stato accantonato: è semplicemente rimandato. E questa è una buona notizia, ma non ottima. Il perchè si sa: sia la dirigenza scolastica, ma anche la maggior parte degli alunni non sono affatto soddisfatti di tornare a Grado, dal momento che Monfalcone è una meta molto più facilmente raggiungibile. A dimostrarlo, gli stessi dati forniti dalla scuola. Su oltre 600 iscritti, sono ben 263 quelli che frequentano le sezioni Alberghiero e Marinaro. E di questi solo il 6 per cento, ovvero 15, sono resdienti a Grado. Il resto viene da Gorizia, Monfalcone e dalla provincia di Trieste. Anzi, proprio quelli provenienti da Trieste, Duino e Sistiana sono quelli più numerosi: circa il 30 per cento. La Provincia aveva messo le mani avanti sommato semplice, non lo è altrettanto arrivare a Grado. Ecco quindi le proteste, che hanno portato Comune di Grado e Provincia a rivedere le decisioni, pensando anche alla possibile soluzione di due sedi separate: alberghiero a Monfaocne a Monfaolcone e Marinaro a Grado. La decisione, comunque, ormai viene ufficialmente rinviata al prossimo anno scolastico. La partita non è di poco conto: si tratta infatti di una delle scuole più «gettonate» di tutto il mandamento. Sono ormai anni infatti che il polo professionale fa segnare un record di iscrizioni. Grande interesse hanno ottenuto i due indirizzi dell’Alberghiero, appunto, e del Sociale. Proprio l'Alberghiero è uno degli indirizzi grazie ai quali pare sia più facile, una volta conseguito il diploma, trovare lavoro. E infatti la scuola ha puntato molto su questo, prevedendo anche tutta una serie di stage e appuntamenti pratici per gli allievi, a cominciare dal catering per gli eventi (ed infatti è sempre più richiesto da enti pubblici e no) per finire con l'ultima trasferta in Cina per la cucina flambè. (e. o.) Il ritardo dei lavori di sistemazione avviati sull’Isola fa slittare il trasloco. Soddisfazione degli studenti, in gran parte residenti in città già qualche mese fa. «Lo spostamento è legato alla chiusura dei lavori del cantiere – aveva spiegato l'assessore all'Istruzione, Maurizio Salomoni – quindi, potremmo dare il via al trasferimento non appena i lavori saranno conclusi». Secondo il cronoprogramma sottoscritto ancora dalla precedente amministrazione provinciale, l’Alberghiero viene infatti solo temporaneamente ospitato a Monfalcone. L’indirizzo dovrebbe essere nuovamente avviato a Grado, assieme al Marinaro, una volta conclusi i lavori di sistemazione della sede sull’Isola d’Oro. Solo che il trasferimento a Grado non fa felici studenti e insegnanti: perché molti vengono da fuori provincia, e mentre raggiungere Monfalcone è tutto Studenti-cuochi dell’indirizzo alberghiero dell’istituto professionale (Foto Maurizio Altran) Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 13 GIU 2008 Il Piccolo Monfalcone Cronaca pagina 21 INQUINAMENTO Frittitta: «Nuovi test sulla qualità dell’aria» L’assessore comunale all’Ambiente annuncia un’intensificazione dei monitoraggi L'entrata in funzione del nuovo desolforatore che consentirà da luglio di abbattere le emissioni dei due gruppi a carbone della centrale Endesa viene definita un passaggio importante dall'amministrazione comunale monfalconese. E' un risultato al cui raggiungimento, secondo l'assessore all'Ambiente, Paolo Frittitta, ha contribuito anche il Consiglio comunale che si era espresso in proposito. L'ente locale sta intanto lavorando da mesi con la Provincia per creare un percorso in grado di affrontare le questioni aperte e migliorare le condizioni ambientali delle varie zone di Monfalcone. «Si tratta di dividere la città a scacchiera - spiega Frittitta -, individuando i problemi e il percorso ottimale che potrà migliorare la qualità delle vita dei cittadini. Gli interventi saranno graduali e l´obiettivo finale sarà condiviso con gli abitanti». Sono quindi costanti i rapporti con l´assessore provinciale all´Ambiente, Mara Cernic, e con la presidente della commissione consiliare per la Tutela della salute, Barbara Zilli, «anche per avere un raccordo con il consiglio comunale». Il percorso avviato invece con l´Azienda sanitaria isontina per verificare la possibile presenza di selenio nel sangue dei residenti del rione Enel, definita un'azione di grande valore epidemiologico e i cui risultati Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. L’assessore Paolo Frittitta sono stati illustrati ai cittadini dal responsabile del Dipartimento di prevenzione, è l´esempio di metodo di lavoro da seguire, secondo l'assessore all'Ambiente. Obiettivo di Comune e Provin- cia è del resto quello di lavorare con i cittadini, per eliminare le componenti ansiogene, «pur sapendo che Monfalcone è una città industriale e che ciò prevede luci ed ombre e quindi paure». «Per raggiungere il nostro obiettivo - aggiunge Frittitta -, che comporta anche il sostegno a uno sviluppo ecosostenibile, vogliamo conoscere la posizione di tutti. Il desolforatore rientra in quest´ottica». Frittitta annuncia quindi, oltre a quelli già previsti dalla procedura di Valutazione ambientale, ulteriori controlli, evidenziando come sarebbe negativo non mettere «a sistema» le azioni. «Si corre il rischio - aggiunge - di creare false soluzioni che accontentano transitoriamente pochi, senza raggiungere l´interesse generale. Vogliamo continuare il percorso di miglioramento con monitoraggi, dialogo e confronto, cercando di evitare che i risultati delle analisi di uno possano attribuire responsabilità all´altro, creando ansie e paure». Al Comune il Comitato rione Enel aveva comunque chiesto, a più riprese, di effettuare una mappatura della rumorosità del quartiere prima dell'entrata in funzione del desolforatore, in modo da avere un punto di riferimento preciso per valutare l'eventuale inquinamento acustico prodotto dal nuovo impianto, che si trova a pochissima distanza da una serie di abitazioni. I residenti della zona hanno inoltre lamentato disagi durante l'apertura del cantiere di realizzazione del desolforatore, alto fra l'altro 26 metri, una decina in più, stando al comitato, rispetto quanto previsto in origine. Taglio basso 13 GIU 2008 Il Piccolo Trieste Cronaca pagina 20 L’ESTATE DI ”OVERNIGHT” Il bus delle discoteche aumenta le corse: più sicura la notte dei ragazzi TRIESTE Il motto: «Overnight» è di moda, non è un carrozzone di sbandati e alcolisti. L’idea, unica in Italia, è talmente brillante che altre regioni se ne interessano per copiarla e il ministero degli Affari sociali l’ha approvata. L’anno scorso sono stati trasportati 8640 giovani, 15mila considerando anche quelli che convergono da Gorizia e da Monfalcone. E ora il bus delle discoteche prolunga le corse per rendere le notti dei ragazzi ancora più sicure. Dietro c’è un enorme lavoro. Ma fatto volentieri perché i minorenni sono entusiasti, e i genitori non si dica. E culturalmente «Overnight» è finalmente una cosa amica per i giovani, facili a sbandarsi se nessuno li guarda. A pagina 20 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 13 GIU 2008 Il Piccolo Trieste Cronaca pagina 20 PARTE DOMANI LA TERZA EDIZIONE DI «OVERNIGHT» Il bus delle discoteche aumenta le corse La notte dei ragazzi sarà più sicura re ieri alla conferenza stampa di presentazione A ballare col «tutor». della terza edizione, a paUna folla di professionisti lazzo Galatti. La Provinimpegnati, affaticati ma cia infatti, se l’Azienda saentusiasti cominciano da nitaria è l’ideatrice, è il domani (e per tutti i saba- vero motore perché finanti continueranno fino al 6 zia il trasporto (15 mila eusettembre) il loro fino a ro per gli operatori e cirpoco tempo fa impensabi- ca 25 mila per gli autobus, le lavoro di accompagna- quelli dell’Apt goriziana re i ragazzetti a ballare a «perché Trieste Trasporti Sistiana con il bus «Over- - ha detto l’assessore Ondinight», sei corse all’anda- na Barduzzi - non era in ta e sette al ritorno, ulti- grado di garantire il servima alle 4.05 del mattino. zio»). C’erano, con la BarE con una novità: l’auto- duzzi, l’assessore Dennis bus proseguirà anche per Visioli («perfino l’opposizione ci chiede di finanOpicina e ziare di più Muggia, ”Overnicon sosta a ght”»), l’asBorgo San sessore proSergio, per vinciale di depositare Gorizia Lia casa ancia Rita che chi abiMorsolin ta lontano col direttoda piazza re dell’Apt Oberdan, Paolo Polli, luogo di i responsapartenza e bili del di arrivo. Sert di TrieI ragazzi ste, Robertroveranno ta Balestra, gli operatocon la psiri delcologa Antol’Azienda nia Contisanitaria, i no, e di volontari Monfalcod e l l ’ a s s o - Ondina Barduzzi ne Andrea ciazione Fiore; Paodei carabinieri, due cooperative (la lo Rizzi, presidente di EtQuercia e Duemilauno) noblog; Corrado Frassanel’associazione Etnoblog e si e un collega per i caranon da ultimo gli ormai binieri volontari che gesticomplici autisti dell’Apt scono il traffico di ragazzi goriziana a propria dispo- e mezzi; Moreno Castagna sizione. Ciascuno per la per la Duemilauno, Barbasua parte li educherà con ra Gorza per La Quercia, il necessario atteggiamen- Paolo Rizzi di Etnoblog, e to amico e non autoritario Giacomo Fiorese della a non bere, a non guidare Sierra service (agenzia di «sballati», a confidare pro- sorveglianza della discoteblemi. Si vincono premi ca di Sistiana, direttamen«trendy» se chi guida con te coinvolta e istruita sui la propria macchina - sen- tormenti adolescenziali). Si progetta adesso di za bus - fa il capo-compagnia e si astiene dall’al- espandere il progetto alle col. Il motto: «Overnight» altre province della regioè di moda, non è un car- ne, il Sert triestino andrà rozzone di sbandati e alco- al festival reggae «Sunlisti. L’idea, unica in Ita- splash», così come Etnolia, è talmente brillante blog sta avendo contatti che altre regioni se ne in- col Veneto e la Duemilauteressano per copiarla e no vuol trasformare i rail ministero degli Affari gazzini «utenti» in persosociali l’ha approvata. ne di supporto per i loro L’anno scorso sono stati coetanei. Dietro tutto ciò, un enortrasportati 8640 giovani, 15 mila considerando an- me lavoro. Ma fatto volenche quelli che convergono tieri perché i minorenni da Gorizia e da Monfalco- sono entusiasti, e i genitori non si dica. E culturalne. Per capire però quanta mente «Overnight» è finalgente lavori, e come, a mente una cosa amica per questo «divertimento gui- i giovani, facili a sbandardato» era necessario esse- si se nessuno li guarda. di GABRIELLA ZIANI Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. All’interno del pullman, pronti per partire, ancora nella scorsa stagione «Overnight» in partenza da piazza Oberdan lo scorso anno Apertura 13 GIU 2008 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 1 Concerto dei Nomadi parte il countdown Lunedì avverrà la presentazione Lunedì 23 giugno si terrà sul “confine italo-sloveno” a Goriziaun grande evento musicale transfrontaliero: il “Concerto sul confine – Koncert na meji 2008”, che sanciràun’ulteriorefratellanzatra le città di Gorizia e di Nuova Gorizia. Dopo Goran Bregovic 2004, Elisa e Tinkara 2005, Mercadonegro 2006 e il trio Alice, Oliver Dragojevic e Zoran Predin 2007, il Kulturni dom diGoriziaeilKulturnidomdi Nuova Gorizia, per il quinto anno consecutivo daranno vita a quest’importante evento musicalechevedràl’esibizione di due grandi gruppi della canzone italiana e slovena: i Nomadi e Avtomobili di Nuva Gorizia. La manifestazione è promossadaiKulturnidomdiGorizia e Nuova Gorizia in collaborazione con il Comune di Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Gorizia, la Provincia di GoriziaeilComunediNuovaGorizia,conilpatrociniodellaRegione Friuli Venezia Giulia, della Hit di Nuova Gorizia, della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia e dall’Unione culturale economica slovena (Skgz). Lunedì 16 giugno, alle 11 si terrà nella sala ridotto del Kulturni dom di Gorizia (via Brass20) l’appositaconferenzastampa“Concertosulconfine 2008”. Ilnuovoappuntamentomusicale,delmesedigiugno,nellapiazzapiùespressivadiGorizia - Nuova Gorizia, e cioè piazza della Transalpina piazza Europa, vuole essere una vera e propria “festa sul confine” e un momento d’incontro tra la gente e tra i due gruppi. L’ingressosaràliberoegratuito per tutti. Taglio basso 13 GIU 2008 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 2 NELLA SEDE ASCOM Provincia, corso per la sicurezza Iniziativa rivolta ai disoccupati e a chi cerca un lavoro Grazie alla sinergia tra l’ente bilaterale del terziario, Terziaria formazione e la Provincia sarà promosso un corso di formazione per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, rivolto ai disoccupati e a chi è in cerca di un lavoro. L’iniziativa, che sarà gratuitaedurerà 32ore, sisvolgerà nella sede dell’Ascom, in via Locchi 14/1. L’intento èdifornire nozioniin materia di salute e sicurezza, per prevenire i rischi sull’ambiente di lavoro, sempre in contatto con le organizzazioni aziendali per verificare l’efficacia degli accorgimenti adottati. «bbiamoaccoltolapropostadell’entebilaterale,ritenendola molto valida. Inoltre come Provincia ci siamo assunti l’onere di aumentare le conoscenze di lavoratoristranierieprecari: per questo abbiamo presentato un progetto per la sicurezza, con la collaborazione di sindacati, Azienda sanitaria e associazioni datoriali,esperiamodiarrivare alla firma di un protocollo», ha spiegato l’assessore provinciale alle Politiche del lavoro, Marino Visintin, Prevenire i rischi sull’ambiente di lavoro affiancato da Paolo Mezzorana della commissione lavoro. Il presidente di Terziaria, Oscar Zorgniotti, ha fatto presente che il corso fornirà possibilità di impiego alla trentina di partecipanti. «Vogliamo dare - ha spiegato - un aiuto concreto ai disoccupatieagliinoccupati, giovani e anziani. Il nostro intervento mira anche ad aiutare le aziende, che col passare deltempo devono affrontare costi sempre Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. maggiori, non ultimi quelli per la formazione». Lecaratteristichedelcorso sono state illustrate dal presidente regionale dell’ente bilaterale, Giuseppe Bortolussi, e dal presidente del comitato di Gorizia, Davide Buco. Le lezioni saranno dedicate ai principi costituzionali,comunitari e civilistici e alla legislazione in materia di sicurezza, agli obblighideisoggetticoinvolti,all’individuazioneeallavalutazione dei fattori di rischio, agli aspetti normatividell’attivitàdirappresentanza dei lavoratori e alle tecniche di comunicazione. Francesca Santoro Taglio medio 13 GIU 2008 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 4 Riparte il bus anti-sballo Da sabato torna “Overnight”, la linea per i locali di Sistiana Fino al 6 settembre il collegamento assicurato da due navette GORIZIA. Ripartirà domaniOvernight,ilbusnotturno gratuito che dà la possibilità ai giovani di raggiungere tutti i sabato sera d’estate i locali di Sistiana. IL SERVIZIO IN CRONACA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 13 GIU 2008 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 4 Il servizio sarà operativo tutti i sabati fino al 6 settembre: sia all’andata sia al ritorno funzioneranno due navette Overnight, bus “anti-sballo” Da domani la linea notturna per i locali di Sistiana: divertimento senza rischi Ritorna Overnight, l’autobus notturno gratuito che dà la possibilità ai giovani della provincia di Gorizia di passare il sabato sera in localiechioschidellungomarediSistianasenzacorrereilrischiodispiacevoliinconvenienti, dalle recentemente inasprite sanzioni per guida in stato di ebbrezza a tragici incidenti stradali. Il servizio, promosso da Provincia di Gorizia, Azienda per i servizi aanitari isontina, Apt, Agenzia sociale Duemilaeuno, Associazione interculturale Etnoblog, Cooperativa La Quercia e dall’Associazione Carabinieri in pensione, sarà operativo a partire da domani sera per tutti i sabati fino al 6 settembre. La navetta partirà dal piazzale della Casa rossa a Gorizia alle 21.15 e raggiungerà la baia di Sistiana alle 22.40 dopo aver effettuato due fermate intermedie a Monfalcone (in via Pocar alle 22.15, in via Valentinis alle 22.25). È prevista anche una seconda corsa, in partenza da Monfalcone (da Via Pocar alle 23.10, via Valentinis alle 23.20, arrivo a Sistiana alle 23.35). Più differenziata l’offerta al ritorno: le navette partiranno da Sistiana dalla 1.10 alle 4.10 a intervalli di un’ora l’una dall’altra. Delle quattro navette, soltanto quelle delle 2.10 e del- Servizio, questo, che segue la filosofia della riduzione del danno e che verrà corredato di servizi informativi orientati a incrementare la consapevolezza degli utenti attraverso gadget e opuscoli, e dalla presenza nella baia di Sistiana di operatori e banchetti informativi perpromuoverelasicurezzasullestradeepremiare gli automobilisti responsabili. le 4.10 arriveranno a Gorizia, mentre le rimanenti si fermeranno a Monfalcone 25 minuti dopo la partenza. Per garantirsi un posto sul bus di ritorno, sarà necessaria la prenotazione direttamente durantela corsa d’andata o, in alternativa, presso uno dei banchetti informativipredisposti aSistiana, che si riallacciano alla campagna nazionale “Non beviamoci la vita!”. Tra i gadget distribuiti a Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. bordo della navetta ci saranno anchepreservativi, utili a evitare indesiderate conseguenzedellafogaedell’entusiasmo giovanile, non sempre accompagnati da un sufficiente livello di raziocinio. A tal proposito, tra gli operatorichesarannopresentisul bus e presso i banchetti informativi ci sarà anche personale del consultorio. Il prevedibile successo dell’iniziativa è rispecchiato dai dati statistici riguardantilascorsaestate:nell’arco di 12 sabati, sono stati ben 15 mila i passeggeri di Overnight, con un incremento nella fruizione direttamenteproporzionaleallacapillaritàcon la quale gli utentisono venuti a conoscenza del servizio. Opuscoli informativi riguardanti Overnight saranno a disposizione in tutti i principali luoghi di aggregazione giovanile, dalle scuole alle biblioteche, nei locali pubbliciepurenei localidel Sert. Qui sopra e nella foto piccola, giovani sull’Overnight lo scorso anno David Cej Apertura 13 GIU 2008 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 8 MONFALCONE Il desolforatore anti-inquinamento entrerà in funzione entro luglio MONFALCONE. Entrerà in funzione entro la fine di luglio, per uno dei due gruppi a carbone della centrale termoelettrica EndesadiMonfalcone,ildesolforatore,unasortadifiltroconprocesso a umido, calcare-gesso, di nuova generazione che ridurrà le emissioni inquinanti in atmosfera con rimozione del biossido dizolfo,riduzionedeimetallipesantiedelparticolatosolidoprodotto dalla combustione del carbone. Un investimento da 70 milionidieurocheserviràadEndesa per rientrare negli obiettivi posti dalla direttiva europea in materia di emissioni inquinanti, risultato che avrà un ulteriore contributo, quando, nel giro di un paio di mesi il desolforatore funzionerà anche per l’altro gruppo a carbone. «Una notizia importante, soprattutto per il suo valore ambientale a cui hanno contribuito l’azienda, ma anche il consiglio comunale che si era espresso in proposito» sottolinea l’assessore all’ambiente Paolo Frittitta, che non manca di ricordare che nelle settimane scorse il sindaco Gianfranco Pizzolitto e il presidente della provincia, Enrico Gherghetta avevano incontrato i residenti del rione Enel per parlare dei problemi presenti nella zona, su cui incombe la centrale. Dapartesua,Frittittaharicordato anche i costanti rapporti con l’assessore provinciale all’ambienteMaraCerniceconlapresidente della Commissione consi- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. liare salute, Barbara Zilli «anche per avere un raccordo con il consiglio comunale. Lavoriamo da mesi con la Provincia per creareunpercorsochesicollochiin un sistema preciso: dividere la città a scacchiera, individuando i problemi e il percorso ottimale che potrà migliorare la qualità delle vita dei cittadini. Gli interventisarannogradualiel’obiettivo finale sarà condiviso con i cittadini». Il percorso avviato con l’Azienda sanitaria in merito all’indagini sulla presenza di selenio nel sangue dei residenti del rioneEnel,azionedigrandevalore epidemiologico e i cui risultati sono stati illustrati ai cittadini dalresponsabiledelDipartimento di prevenzione, è l’esempio di metodo di lavoro da seguire. Taglio medio 13 GIU 2008 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 8 Il contributo della Provincia sarà utilizzato per completare la messa in sicurezza dell’edificio Gradisca, 250 mila euro per la scuola media GRADISCA. Sarà interamente dirottato sulla scuola media di via Roma il contributo di 250 mila euro ufficializzato nel corso del consiglio comunale di mercoledì dal sindaco Franco Tommasini. La somma, estrapolata dal finanziamento provinciale destinato all’Aster per lamessa in sicurezza degli edifici scolastici isontini, andràa “coprire”quasi lametà dell’importo stimato per gli ultimi due lotti (il primo, da 200 mila euro, è già stato ultimato in proprio dal Comune) dei lavori di messa a norma della “F.U. Della Torre”. Un’autentica boccata d’ossigeno per le casse del Comunecheperilsolointervento di messa a norma della scuola media, suddiviso appuntoin3lotti,avevamessoabilanciounavocedispesa complessiva di circa 700 mila euro. «Lamessainsicurezzadegliedificiscolasticicomunali–hacommentatolanotizia del contributo provinciale l’assessore ai lavori pubblici, Enea Giuliani – è stata da sempreindicatacomelaprima delle priorità da questa amministrazione e la decisionedellaProvinciadiriconoscere questo tipo di interventi di primaria importanza, va detto non solo nel nostro Comune, non può che essere accolta con soddisfazione,ancheperchéilComune quei soldi li avrebbe comunque dovuti spendere. Per quanto ci riguarda nello specifico,inoltre,noncipossono essere dubbi sulla destinazione di questi fondi visto che l’intervento nella scuola materna di via Zucchelli è già stato completato e quello nella scuola elementare di via Garibaldi è in corso. Sfrutteremo il contributo per l’edificio delle medie, dove oltretutto era prevista anche la spesa più consistente, anche se adesso bisognerà valutare dove convogliare in concreto i 250 mila euro, ovvero se già sul primo lotto (300 mila euro, ndr), la cui partenza è prevista a luglio, o sul terzo, con un importo stimato di 200 mila euro, programmato per il 2009». In un caso o nell’altro, tuttavia, sarà necessaria una riorganizzazione progettuale degli ultimi due lotti. «La soluzione tecnicamente più logica sarebbe quella di ridurre il secondo lotto, di far slittare a una fase successiva alcuni interventiperutilizzareinunasola tranche i 250 mila euro, ma questo comporterebbe inevitabilmente un ulteriore slittamento dell’inizio dei lavori previsti a luglio, scadenza che personalmente considero inderogabile perché ci consentirebbe di sfruttarealmegliolasospensione estiva dell’attività scolastica». Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Il secondo lotto dell’intervento di messa in sicurezza dellascuolamediadiviaRoma(acuidovrebbeessereassimilata anche la realizzazione dell’impianto fotovoltaico) riguarderà principalmente la messa a norma generale dell’impiantistica e un primo adeguamento alle vigenti normative sulla prevenzione antincendio. «Dal punto di vista della sicurezza – ha concluso Giuliani – ribadisco che l’edificio di via Roma è già a posto dopo il completamento del primo lotto, è cioè omologato per svolgere un servizio pubblico». Marco Ceci Apertura 13 GIU 2008 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 8 Monfalcone: completato il percorso pedonale parallelo alla statale 305 MONFALCONE. È stato realizzatoinquestigiorniilpercorso pedonale parallelo alla bretella alternativa alla statale 305, chiusa da febbraio per la realizzazionedelsottopassodiSanPolo.Annunciato già in aprile dal presidente della Provincia, Enrico Gherghetta e dall’assessore alla viabilità Maurizio Di Matteo, il percorso è stato però realizzato, mettendo finalmente in sicurezza anche il tragitto dei pedoni che dovessero percorrere la bretella. «Non è strada per pedoni, ma in caso di necessità chi la dovesse percorrere – aveva detto Gherghetta–potràcontaresuminimo di sicurezza». E infatti lo spazio di terra battuta e ghiaia, coperto poi da piastrelloni in cemento, per renderlo più stabile e più sicuro, consente a chi deve percorrere la strada a piedi di non dover camminare proprio sulla carreggiata, come avvenuto finora. Il sentiero pedonale è stato realizzato sulla parte sinistra dellastrada,indirezioneMonfalcone-Ronchi,“rubando”unapiccola striscia di terreno dal bordo della bretella, terreno che è stato battuto e poi coperto di piccola ghiaina bianca. Alla fine di mag- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. gio, inoltre è scattato un altro provvedimento promesso dal presidente Gherghetta: il telepass gratuito per i residenti nel mandamento monfalconese nella tratta autostradale Lisert-Redipuglia.Ilpedaggiozero, chearriva dopo un periodo in cui il pedaggio della tratta era stato scontato del 50%, avrà anche valore retroattivo, retrocedendo fino dal primo maggio e quindi chi ha percorsoinquestoperiodoiltratto interessato, è dotato del telepass Family ed è residente in unodeicomunidelmandamento non dovrà pagare nulla. Taglio basso 13 GIU 2008 Messaggero Veneto Gorizia Sport e Turismo pagina 16 Calcio. L’“alleanza” con la Provincia ha sollevato un polverone che ha fatto inviperire il presidente gradiscano Bonanno e il logo della discordia: «L’Itala è in C2, a chi dà fastidio?» GRADISCA. Tanto rumore per nulla. Scontato e allo stesso tempo inevitabile citare una delle più famose commedie del Bardo di Stratford upon Avon, ovvero William Shakespeare, perchiudere sulnascereognitipodipolemica sortadopol’ufficializzazione della partnership tra la Provincia di Gorizia e l’Itala San Marco per la prossima stagione agonistica 2007-2008. A spazzare via le nubi repentinamente addensate da chi, evidentemente, rema affinchélosportisontinorimangailpiùpossibileinunangolinocipensanoall’unisonol’assessore provinciale Sara Vito e il presidente biancoblù Franco Bonanno. «Desidero chiarire subito –haspiegatol’assessoreaimicrofoni di una nota emittente radiofonica cittadina – che il nostro patrocinio all’Itala SanMarcoètotalmenteslegato, e sottolineo totalmente, da qualsiasi tipo di discorso economico. La presenza del logo della Provincia sulle maglie nascedallarichiestaformulata dal sodalizio gradiscano che,giustamente,sisenterappresentante dell’intero territorio avendo ottenuto la promozione nei professionisti. Del resto il nostro logo è presente in altre discipline (ad esempio con il basket in carrozzina Castelvecchio, ndr) e, come amministrazione, abbiamo l’auspicio di favorire l’utilizzo dello stesso. Soprattutto da parte delle società che ricevono un contributo. Spero di aver risolto ogni tipo di dubbio in proposito». Che la conquista della serie C2 sia un vantaggio per l’Isontino è innegabile. «L’ItalaSanMarcodiventerà portavoce del nostro territorio, strumento di promozione della provincia e della sua immagine attraverso lo sport. Unveicolopubblicitariodirespiro nazionale che noi sosterremo principalmente apponendo il logo sulle maglie dei biancoblù. Questo è il principale significato del nostro patrocinio all’Itala San Marco. Coerente con il modusoperandidiquestaAmministrazionechetienemoltoal- lo sport (nel 2007 ha erogato 570.000 euro, ndr) sia a livello agonistico sia educativo con il rinvigorimento del progetto “A, b, c... motricità” rivolto alle scuole materne e al primo ciclo delle elementari o l’appoggio a “EuroGo Sport” a favore delle associazioni e società sportive che organizzano manifestazioni di carattere trasfrontaliero». NonriesceinveceanascondereilsuofastidioFrancoBonanno per polemiche e dubbi che considera perniciosi e controproducenti. «Illogodella Provinciasulle maglie dell’Itala San Marco: apriti cielo! L’assessore Vito ha dovuto spiegare, o ancora peggio giustificare, un qualcosa di assolutamente normale e giustificato. Ma la maggior parte dei dirigenti e degli addetti ai lavori quando imparerannoaguardare aldi là del loro orticello e, soprattutto,alasciaredapartel’invidia? Ma vogliamo renderci conto che, purtroppo, Gorizia e l’Isontino nel resto d’Italia sono a malapena conosciuti? L’Itala San Marco è diventata un’ambasciatrice in più del Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Franco Bonanno, presidente dell’Itala da undici stagioni, è stato l’artefice della storica promozione in serie C2 nostro territorio, siamo orgogliosi di esserlo ed è per questo che abbiamo chiesto di portare sulle maglie il logo della Provincia. Invece anche questo è diventato pretesto per sollevare, o tentare di farlo,unmezzopolverone.Sono avvilito, sembra quasi che a qualcuno faccia piacere che tutti noi si resti chiusi ognuno nel proprio guscio». Piero Aita Apertura 13 GIU 2008 Messaggero Veneto Nazionale Attualita' e Politica pagina 4 DIBATTITO DEVIAZIONE DA BRIVIDO di MAURO TRAVANUT E adesso cosa risponderà? E in quali tempi? Resterà nei solchi tracciatio deciderà inaltro modo? L’attesa non potrà però ispessirsi più di tanto e a lui converrà, prima che montiun’insopportabileincertezza, recidere, con pigliosicuro,daincallitodecisionista, una delle due possibili strade. Non c’è alternativa, a meno che non covi, non si deve escludere, una terza insospettabile via. Ma quale? Avventurarsi in altre ipotesi sembra del resto quasi oltraggiare l’intelletto,manonperquesto ci si deve per forza abbattere.Non si sa mai, etutto, tutto può essere. SEGUE A PAGINA 4 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio Messaggero Veneto Nazionale Attualita' e Politica 13 GIU 2008 pagina 4 DEVIAZIONE DA BRIVIDO (segue dalla prima pagina) di MAURO TRAVANUT I l presidente Tondo non potrà così ignorare la richiestadelpresidentedellaprovinciadiGorizia. Dopo il secondo oltraggio perpetrato ai danni diquelterritorio – esclusodall’esecutivo –,non può permettersi,aridossodell’ultima,un’ulterioreferita: ignorare la domanda di Enrico Gherghetta. Infatti,qualchegiornofa,ilcapodell’esecutivoisontinononhafattomisterocircalamodificadeltracciato ferroviario relativo al Corridoio cinque. Gherghetta,a diril vero,nonè certonuovo asimili osservazioni.Nons’arrendeadestiniavversieoggirilancia l’idea e pone a Tondo ciò che non è riuscito a ottenere in tempi più o meno recenti. Non più il passaggio per Trieste, ma per Gorizia. Il profilo progettuale subirebbe così una robusta e sostanziale virata, una deviazione da brivido, e un nuovo profilo da sconvolgere per davvero l’intero impianto economico. Una provocazione? Forse. Ma non si può non riconoscere che, oltre a essere particolarmente suggestiva, sia anche ricca di buon senso. A veder bene, la richiesta punta su un elemento dal sapore irresistibile, su un tratto che alimenta favorevolmente ogni genere di scelta: la semplicità. Il principio fisico può, è vero, essere anche sopraffatto, ma rispettarlo è di gran lunga più conveniente. Insomma, la natura sembra più incline a favorire gli scambi da quel versante, che da quello impreziosito da cornici carsiche. Gherghetta fa leva sul conforto naturale e, conseguentemente, elemento non trascurabile, su quello economico: costa meno, in tutti i sensi, andare là dove i fiumi si sono incaricati di spianare le terre, piuttosto che penetrare le pance più o meno vuote delle graziose colline triestine. Un bel rebus, non c’è che dire. Dopo un lavoro di cinque anni, instillare un dubbio (e che dubbio!) fa certamente male, ma ancor più male sarebbe ignorarlo. Ecco perché al presidente della regione conviene prendere subito il toro per le corna e, in breve tempo, con le dovute analisi, dare una definitiva risposta. Tergiversare, renderebbe ancor più doloroso il tragitto, mentre qui si tratta di valutare immediatamente quanto sottoposto e dare certezza amministrativa. La politica non può permettersi il lusso di trascurare una vicenda così delicata perché s’intreccia, suo malgrado, così fittamente con altre realtà, da non poter sperare di vivere alcun grado di singolare purezza. Va ricordato che la terza corsia autostradale è sulla rampa di lancio e la proposta goriziana, per naturale necessità, interloquisce con quell’opera. Dare avvio all’una, senza tenercontodell’altra,significasoffocarequest’ulti- ma. I tempi stringono ed è bene viaggiare su binari certi, con idee chiare, per obiettivi cristallini. Dica Tondo se Gerghetta è una “carta” da giocare o se invece la marcia già intrapresa non è destinata, comunque, a nessun perentorio dietrofront. Nel programma, Tondo non fa certo mistero del suo interesse per la realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria. Bene. Ora, però, si pronunci circa il tracciato. Se va bene quanto ormai largamente stabilito o se ci possono essere ancora incertezze in merito alle due diverse visioni. Le direttive europee sembrano avvalorare l’ipotesitriestina;ilgovernosloveno propende(?)per la via Divaccia - Capodistria; e poi, la nostra regione si è largamente pronunciata per la tratta meridionale, con un lavoro d’interscambio politico-amministrativo, tra regione, provincia e comuni, sia nella tratta che interessa la provincia di Udine, che, precedentemente (2004-2005), quella di Gorizia, a intenso valore partecipativo. A questo punto, però, si tratta di sapere: a) se l’attuale presidente della provincia di Gorizia sia in sintonia con le amministrazioni dei Comuni del suo territorio, interessate dall’opera; b) se il presidente Gherghetta non abbia già incontrato, nei suoi colloqui politici, qualchesegnalealuifavorevoledaesponentidelgoverno di Lubiana; c) se non serpeggino dubbi nel territorio a noi confinante; d) se la revisione non comporti, in qualche modo, penalizzazioni economiche. Da un lato, almeno per i primi 15, 20 chilometri, dal Veneto, le cose non cambierebbero: la ferrovia s’affiancaall’autostradaècosì,parallelamente,correrebbe senza alcun fastidio, tranquilla. Ma il mondo cambia all’improvviso, se si decide per l’ipotesi avanzata, ossia, per Gorizia. Allora, le deviazioni prenderebberounaltroindirizzo elageografiamostrerebbe diversità sostanziali, con risultati a tal punto lontani, da affidarne risultati e profili solo, almenoperora, alpuro epiacevole coraggioimmaginativo. L’infrastrutturapiù importanteche solcherà nei prossimi anni la nostra regione e che intaccherà intensamentel’ambiente,lastrutturaurbana,quella sociale, quella estetica e quella economica, non può permettersi alcuna trascuratezza. Né subire atteggiamentisuperficiali,nétantomenoabbandonare al loro destino le idee critiche, magari neppure ascoltare chi vada soggetto al fascino di un naturale e “fastidioso” scetticismo. Ma che, nonostante ciò,intendecomunque,conlesueidee,contribuire a definire una così importante scelta politica. Ora, non ci resta che attendere le posizioni che assumerà e che gentilmente comunicherà, al mondo regionale, il presidente Tondo. Vice capogruppo regionale PD Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 13 GIU 2008 Voce Isontina Cultura e Spettacolo pagina 12 provincia di gorizia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio alto