Dichiarazione di indipendenza 4 luglio 1776 Il Congresso della Confederazione proclama: «Consideriamo verità evidenti per se stesse che tutti gli uomini sono creati uguali; che sono stati dotati dal loro Creatore di taluni diritti inalienabili; che, fra questi diritti, vi sono la vita, la libertà e il perseguimento della felicità. Che per garantire questi diritti, vengono istituiti fra gli uomini dei governi che derivano dal consenso dei governati il loro giusto potere. Che ogni qualvolta una forma di governo diviene antagonistica al conseguimento di questi scopi, il popolo ha diritto di modificarla e abolirla, e di creare un governo nuovo» Sovranità popolare È l’elemento innovativo Si apre una serie di eventi a cascata che porta alla Costituzione federale Scontro fra i sostenitori della Confederazione e i sostenitori della Federazione – – Sovranità degli Stati Sovranità del popolo Convenzione di Filadelfia 1787 Presidenza di George Washington Delegati dei 13 Stati In vigore alla ratifica del nono dei tredici stati nel 1789 – Caso di New York e Virginia Chi ratifica negli Stati? Il popolo attraverso una convenzione Preambolo We the People of the United States, in Order to form a more perfect Union, establish Justice, insure domestic Tranquility, provide for the common defence, promote the general Welfare, and secure the Blessings of Liberty to ourselves and our Posterity, do ordain and establish this Constitution for the United States of America. Noi, popolo degli Stati Uniti, allo scopo di perfezionare ulteriormente la nostra Unione, di garantire la giustizia, di assicurare la tranquillità all'interno, di provvedere alla comune difesa, di promuovere il benessere generale e di salvaguardare per noi stessi e per i nostri posteri il dono della libertà, decretiamo e stabiliamo questa Costituzione degli Stati Uniti d'America. I 13 Stati fondatori La Costituzione È la più antica Costituzione scritta in vigore 7 soli articoli 1 Congresso 2 Presidente 3 Corte Suprema 4 Stati 5 Revisione 6 Prevalenza della Costituzione 7 Ratifica 27 emendamenti La schiavitù Non è menzionata in Costituzione – – Se non dal XIII em. Che la abolisce nel 1865 Altrimenti si parla di «all other persons» Three fifths compromise – Distorsione della rappresentanza Camera dei rappresentanti + Elezione del Presidente + N.H. 140.000 cittadini = 4 seggi Tassazione – S.C. 140.000 citt. e 100.000 schiavi = 6 seggi Fino a Lincoln tutti i Presidenti sono pro-slavery Caratteri Scritta Rigida – Separazione dei poteri – Ma elastica Separated institutions sharing power Federale Federalismo negli Stati Uniti Limitazione dei poteri del Congresso in Costituzione – Enumerated powers War power Imposizione fiscale – – Implied powers – Necessary and proper laws Commerce clause Fino al 1913 ripartizione proporzionale alla popolazione degli Stati (XVI em.) Regolazione del commercio interstatale Crescita costante dei poteri federali Procedimento di revisione 2/3 di ciascuna Camera (oppure, ma mai successo, Convenzione ad hoc su richiesta di 2/3 Stati) Ratifica di 3/4 dei legislativi statali (oppure di 3/4 di apposite Convenzioni statali, solo XVIII em.) Tecnica degli emendamenti Bill of Rights Già nel 1791, primi 10 emendamenti Come promesso dai federalisti al momento della ratifica Norme a tutela dei cittadini di fronte all’Unione Libertà individuali Quali libertà I. libertà di culto, espressione, riunione II. diritto di portare armi IV. Libertà del domicilio V e VI diritto alla giuria X: i poteri non delegati agli Stati Uniti sono riservati agli Stati Emendamenti 1804 XII elezione del vicepresidente 1865 XIII abolizione della schiavitù 1868 XIV equal protection of laws 1870 XV voto ai neri 1913 XVI imposizione diretta 1913 XVII elezione diretta del Senato segue 1920 XVIII proibizionismo 1920 XIX voto alle donne 1933 XXI abroga il XVIII 1951 XXII limite a due mandati presidenziali 1964 XXIV anti poll tax 1971 XXVI voto ai diciottenni 1992 XXVII aumento delle indennità dei parlamentari solo dopo il voto