Percorso nascita Melloni: in sintesi tutto quello che c’è da sapere Anche al Melloni è attivo il progetto di sorveglianza della mortalità materna Gastroenterologia, epatologia ed endoscopia digestiva: cosa c’è di nuovo Open Month: Mese della salute femminile anche al Fatebenefratelli Un percorso regionale per aiutare i bambini con gravi allergie alimentari: capofila è il Fatebenefratelli Tanti auguri Vozza! Expo Salute: interventi in diretta dalle sale operatorie di chirurgia vascolare del Fatebenefratelli Manutenzione aziendale informatizzata: riduzione della carta e interventi più rapidi Un servizio di assistenza psicologica per i famigliari dei pazienti con disturbi depressivi Un tram per la città per combattere il pregiudizio sui disagi psichici Una testimonianza che fa bene al cuore pag. 2 pag. 2 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 7 Nuovo Centro Odontostomatologico al Melloni per adulti e bambini L o scorso 5 ottobre è stato attivato il nuovo Centro Odontostomatologico all’interno del Macedonio Melloni. Una location nuova e moderna - situata nella palazzina centrale del Presidio - ospita infatti da alcuni giorni la nuova struttura dedicata alla salute dei denti di mamme, papà e in particolar modo di bambini - è attrezzata inoltre anche per ospitare disabili -. Tre poltrone dentistiche e una sala d’aspetto colorata per intrattenere i più piccoli sono i nuovi ambienti dove si pratica ortodonzia per bambini e adulti, pedodonzia specializzata nella parte curativa dei bambini, conservativa, piccola chirurgia, chirurgia estrattiva, gna- tologia e igiene orale per tutti. Un’équipe di odontoiatri e personale sanitario accoglie i pazienti dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00-13.00 alle ore 13.30-19.30. L’accesso al centro è libero chiamando direttamente il numero 02 63636.3691 o il numero verde regionale 800 638638 o presentandosi direttamente di persona presso il Centro per programmare la prima visita e impostare così un eventuale piano terapeutico. Il nuovo Centro Odontostomatologico del Melloni è dotato di due apparecchi di ultima generazione per le radiografie endorali - necessarie Continua a pagina 3 Percorso nascita Melloni: in sintesi tutto quello che c’è da sapere L’ ospedale Macedonio Melloni ha una storia lunghissima nell’accompagnare le future mamme durante la gravidanza. Nel corso degli anni ha potenziato sempre di più il percorso nascita da offrire alle donne che lo scelgono come punto di riferimento per tutti i nove mesi o semplicemente per partorire, garantendo servizi sempre più ricchi in questa tappa cruciale della loro vita. Abbiamo pensato così di sintetizzare quello che è il percorso di una futura mamma che sceglie la Macedonio Melloni. Si tratta di una semplificazione: immaginiamo il percorso di una gravidanza a decorso fisiologico, senza complicanze, con l’aiuto della dottoressa Marzia Montesano, Responsabile della Struttura Semplice di Patologia della Gravidanza del Melloni. “Il nostro ospedale ha deciso di creare per le future mamme due percorsi ambulatoriali distinti: uno per le gravidanze a decorso fisiologico e uno per le gravidanze complicate o da fattori di rischio o da patologie, con l’obbiettivo di fornire, in entrambi i casi, un’assistenza specializzata”, spiega la dott.ssa Montesano, “il percorso nascita alla Melloni ha inizio con una prima visita, effettuata da un medico e da una ostetrica, che ha lo scopo di fare diagnosi di gravidanza, di fornire indicazioni sul monitoraggio della stessa e di indirizzare la paziente o all’ambulatorio ostetrico fisiologico seguito dalla ostetrica o all’ambulatorio di patologia gestito dal medico, ambulatori che si prenderanno carico della donna per l’intero periodo di gestazione. In questo primo incontro vengono prescritti gli esami ematologici di routine e le tre ecografie previste in gravidanza (quella del primo trimestre, la morfologica del secondo trimestre, la biometrica del terzo trimestre). Sono inoltre fornite informazioni di igiene della gravidanza e di diagnosi prenatale. Si offre alla paziente la possibilità di effettuare esami diagnostici prenatali (facoltativi) invasivi - amniocentesi o villocentesi - o esami prenatali di screening non invasivi - BI-TEST - allo scopo di individuare, già durante i primi mesi della gravidanza, possibili patologie del bambino. Consigliamo poi sempre alle nostre mamme, di partecipare al corso di prepara- zione al parto, a partire dal settimo mese, sono previsti incontri con l’ostetrica, il pediatra, il ginecologo, l’anestesista, lo psicologo e la dietista. La donna può se lo desidera eseguire la visita per la partoanalgesia al fine di poter ricorrere all’analgesia epidurale in travaglio, che il nostro ospedale garantisce 24 ore su 24, sette giorni su sette. È stato inoltre aperto un Ambulatorio della Gravidanza a Termine rivolto sia alle mamme che sono state seguite durante tutta la gravidanza presso il nostro ospedale, sia alle mamme esterne che scelgono la Melloni per il momento del parto. Questo ambulatorio offre, tra la trentaseiesima e la trentottesima settimana, una visita specialistica allo scopo di valutare eventuali fattori di rischio per il parto. Durante tale incontro viene compilata dal medico la cartella clinica, in questo modo quando la paziente arriverà, al momento del parto in pronto soccorso, tutto il personale avrà già a disposizione la sua storia clinica dettagliata”. Dottoressa arriviamo così al momento del parto: cosa prevede il percorso nascita? “Semplificando molto, iniziamo con il dire che per le pazienti che non partoriscono entro il giorno della scadenza è stato creato un ambulatorio della gravidanza oltre il termine per il monitoraggio del benessere fetale, che prevede una visita con ecografia e monitoraggio, alla quarantesima e alla quarantunesima settimana e, se necessario, l’induzione del parto dieci giorni dopo il termine previsto. Dopo il parto le mamme vengono ricoverate nel Reparto di Puerperio, e nel caso di un decorso regolare, dopo due/tre giorni possono tornare a casa con il loro bambino, dove non saranno abbandonate. È possibile infatti usufruire di un servizio di assistenza a domicilio da parte delle ostetriche dell’ospedale che saranno presenti anche nella delicata fase dell’allattamento per risolvere dubbi o incertezze delle neomamme. Per informazioni è possibile consultare il sito dell’azienda ospedaliera Fatebenefratelli o partecipare agli incontri di presentazione che si svolgono periodicamente il sabato mattina. C.P. È attivo il progetto di sorveglianza della mortalità materna A Come avviene il monitoraggio e quali saranno i vantaggi? “I dati e la documentazione dei decessi - cui è garantito il totale anonimato sia della madre sia dei medici curanti - vengono trasmessi da ciascuna struttura sanitaria al referente del Progetto per la Regione Lombardia che verranno a loro volta trasmessi all’Istituto Superiore di Sanità che li analizzerà. Scopo del progetto è costituire un flusso informativo, così da avere a disposizione dati precisi sul fenomeno e poterlo monitorare al fine di, una volta individuate le cause, prevenirlo laddove sia possibile. Si calcola infatti che circa il 50% di questi rari eventi di morte materna si possano prevedere e quindi prevenire. Lo scopo dunque del progetto è migliorare ancora di più l’assistenza verso le future mamme in modo da ridurre sempre più questo evento drammatico. A tale scopo fa parte del progetto anche un’attività di supporto di tipo educativo con l’istituzione di corsi on line gratuiti su questa tematica cui possono accedere tutti i medici”, conclude la dottoressa Rodegher. C.P. PAG.2 ncora oggi, seppur molto raramente, si può morire di parto. Per questo anche nel nostro Paese - in Italia la mortalità materna è un evento raro e i dati sono in linea con l’Europa - è stato avviato un progetto pilota voluto dall’Istituto Superiore di Sanità finalizzato al monitoraggio della mortalità materna con lo scopo di controllare il fenomeno e trovarne le cause e le possibili soluzioni. Ma cosa si intende per mortalità materna? “Si intende la morte di una donna durante la gravidanza o entro 42 giorni dal parto o dall’aborto”, spiega la dottoressa Donatella Rodegher ginecologa e Referente del Rischio Clinico della S.C. di Ginecologia e Ostetricia presso il Macedonio Melloni insieme alla dottoressa Federica Baltaro, “questo progetto di sorveglianza della mortalità materna non coinvolge tutte le regioni italiane. Quest’anno anche la Lombardia ne ha preso parte e naturalmente anche il Macedonio Melloni”. di Carlotta Peviani Gastroenterologia, epatologia ed endoscopia digestiva: cosa c’è di nuovo S ono davvero numerose le novità nel campo della ga- mini di prevenzione del cancro rettale. Un altro capitolo stroenterologia ed epatologia che sono emerse du- importante di questo primo giorno ha visto l’approfondirante il Convegno “Hot Topics in Gastroenterology mento delle rivoluzionarie terapie che utilizzano nuove Hepatology Digestive Endoscopy” dello scorso 11 e 12 giugno molecole per il trattamento dell’epatite C e B e dei nuovi organizzato dal dottor Sandro Ardizzone, Responsabile della scenari clinici che ne conseguiranno da parte degli epatoloStruttura Complessa di Endoscogi milanesi più esperti. Il nostro pia Digestiva Centralizzata e di centro di Epatologia ha da sempre Medicina Interna a Indirizzo Epauna grande attenzione a questa tologico del Fatebenefratelli con la tematica ed è per questo da anni collaborazione del dottor Giuliano un punto di riferimento nella cura Rizzardini del Dipartimento di Macon le terapie più avanzate delle lattie Infettive Azienda Ospeepatiti virali croniche”, continua daliera Polo Universitario “Luigi Ardizzone. A questo proposito, va Sacco” Milano e del dottor Rafribadito che è sempre attivo ed faele Salerno della S.C. di Enefficiente l’Ambulatorio dedicato doscopia Digestiva Centralizzata alle malattie croniche di fegato. FBF. Una due giorni durante la L’intera seconda giornata del conquale i più grandi esperti italiani e vegno ha trattato tutti gli aspetti internazionali hanno fatto il punto di una tra le patologie infiammatodella situazione su tutto quello rie intestinali - insieme al morbo che c’è di nuovo in campo diagnodi Crohn - più in crescita, ossia la stico e terapeutico in alcune particolite ulcerosa, una malattia intecolari patologie del tratto digerenstinale cronica che interessa il te. In particolare la prima giornaretto e il colon. “Sono numerose ta ha visto affrontare, per quanto le novità che sono state presentaconcerne l’endoscopia digestiva te da luminari internazionali, come tecnica che consente di vedere dalla professoressa T.Jesse che ha l’interno tutto l’apparato digerente fatto il punto sugli allarmanti dati e di individuare così la presenza di epidemiologici della colite ulceroSandro Ardizzone, Responsabile della Struttura possibili patologie - la diagnosi e il sa in costante crescita tra la popoComplessa di Endoscopia Digestiva Centralizzata trattamento delle patologie ri- e di Medicina Interna a Indirizzo Epatologico FBF lazione pediatrica. Si sono trattate guardanti il tratto digestivo superiore, della gastrite e delle le nuove tecniche diagnostiche - dai markers biochimici, a sue possibili evoluzioni in termini di lesioni intestinali. forme sperimentali di video capsula del colon, all’ecografia “In questa prima giornata grande spazio è stato anche dedi- , le possibili complicanze intestinali ed extraintestinali di cato alle patologie benigne riguardanti le vie biliari, le fisto- tipo neoplastico e lo sviluppo della colangite sclerosante le biliari, diagnosticate e trattate con le più innovative tec- primitiva. La giornata si è conclusa con una carrellata su niche endoscopiche”, spiega il dottor Ardizzone, “a questo tutte le nuove terapie e le nuove tipologie di farmaci - dai proposito ci sono state due importanti letture dedicate al farmaci biologici a quelli biosimilari, dal trapianto fecale ai trattamento endoscopico delle neoplasie nella colite ulce- farmaci del futuro - e su come poter monitorare questa rosa. Si sono affrontati anche la diagnosi e il trattamento patologia cronica pur preservando la qualità di vita del della pancreatite cronica e dell’uso della colonscopia in ter- paziente” conclude il dottor Ardizzone. Segue da pagina 1 NUOVO CENTRO ODONTOSTOMATOLOGICO AL MELLONI PER ADULTI E BAMBINI la copertura sanitaria di una fascia di popolazione che non è mai andata dal dentista privato perché non se lo può permettere e perché non lo ritiene un’esigenza di salute prioritaria. La completezza delle prestazioni fornite in ambito odontostomatologico. Un’équipe di molteplici professionisti in sinergia tra di loro. La disponibilità di apertura in orari diversi a quelli istituzionali. Tecnologie avanzate”, spiega la dott.ssa Errico, “e infine, nel rispetto dei principi posti alla base del progetto “scegli un sorriso sicuro”, sensibilizzazione di quelle fasce della popolazione che tendono a trascurare la propria igiene orale. La gioia e la serenità di un “sorriso sicuro” non devono essere precluse a nessuno”. PAG.3 per eseguire diagnosi accurate - e un carrello per le urgenze. “All’inizio del prossimo anno sarà aperto un altro centro dentistico all’interno del Fatebenefratelli dedicato principalmente alla chirurgia e protesi per adulti. Per il personale aziendale sono inoltre previste convenzioni con il centro” spiega la dottoressa Marisa Errico, Direttore Medico di Presidio del Melloni e ad interim del Fatebenefratelli, “ancora una volta la nostra Azienda mette al centro dei suoi obiettivi la persona e le sue esigenze offrendo questo nuovo servizio ai suoi pazienti”. Quali sono i punti di forza del nuovo servizio? “Prima di tutto la sicurezza igienico sanitaria offerta. Inoltre di Carlotta Peviani Open Month: Mese della salute femminile anche al Fatebenefratelli I l primo ottobre è partito il Mese per la salute femminile organizzato da Onda - Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna - cui hanno preso parte tutti gli ospedali “Bollini Rosa” che curano patologie femminili per offrire gratuitamente, visite, esami, eventi e info point. Anche il Fatebenefratelli e il Macedonio Melloni vi hanno preso parte, organizzando alcune giornate gratuite dedicate alla prevenzione. Il fil rouge di questo open month è stato il tema dell’alimentazione volto alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle principali patologie femminili collegate direttamente o indirettamente alla sfera nutrizionale, tema tra l’altro dell’Esposizione Universale. Qui di seguito i reparti che hanno partecipato. indice di massa corporea e frequenza cardiaca sono il primo passo per una valutazione della situazione cardiovascolare del paziente”, dice la dottoressa Maria Valentina Amoruso, Responsabile dell’Ambulatorio di Ipertensione e Prevenzione Cardiovascolare nella donna che afferisce alla S.C. di Medicina Interna diretta dal dottor Maurizio Picca, “una volta rilevati questi parametri abbiamo poi consegnato alle pazienti che si sono presentate un modulo con eventuali indicazioni sul tipo di indagini da eseguire, o il tipo di percorso di prevenzione da intraprendere, fornendole anche di un opuscolo sul rischio cardiovascolare. Questa giornata ha dunque raggiunto i due obbiettivi prefissati: diffondere tra le donne l’importanza della prevenzione specie nelle patologie cardiovascolari, e indicare a coloro che già avessero avuto eventi cardiovascolari un percorso di controlli e di stili di vita adeguati”. DIETOLOGIA E NUTRIZIONE CLINICA FBF: lo scorso 10 ottobre in concomitanza con l’Obesity Day la Struttura Semplice di Dietologia e Nutrizione Clinica FBF ha dedicato questa giornata al pubblico femminile.“Le donne di tutte le età che volessero avere informazioni riguardo al loro peso e alle loro abitudini alimentari hanno potuto trovare la mia équipe affiancata dalle dietiste FBF a disposizione per visite e consigli nutrizionali personalizzati”, dice la dott.ssa Nadia Cerutti Responsabile S.S. Dietologia e Nutrizione Clinica FBF, “collegandoci poi alla giornata nazionale sull’obesità abbiamo voluto dedicare attenzione a due tipologie femminili particolarmente a rischio: le donne in gravidanza - sia prima del concepimento sia durante la gestazione - e le donne in menopausa - quest’ultime frequentemente soggette all’obesità viscerale, la più pericolosa per lo sviluppo di patologie -. Si tratta infatti di due fasi delicate e di grande cambiamento, dove lo stile alimentare corretto è più che mai fondamentale per preservare la salute ed evitare lo sviluppo di numerose malattie. L’esperienza clinica ci dice inoltre che diffondere una corretta educazione alimentare tra le madri, significa estenderla all’intero nucleo famigliare. È infatti la donna che, già a partire dal periodo della gravidanza, stabilisce le abitudini alimentari dei figli”. OSTETRICIA E GINECOLOGIA MELLONI: le problematiche relative alla fertilità di coppia sono in continuo aumento. Per questo la S.S. di Procreazione Medicalmente Assistita ed Endocrinologia del Melloni ha organizzato lo scorso 14 ottobre presso l’Aula Universitaria un incontro dedicato alle coppie che volessero approfondire il tema della fertilità. “Nel corso di questo dibattito io e la dottoressa Rosanna Fornaro abbiamo fatto un excursus su come affrontare le problematiche riguardanti la fertilità della coppia: dall’inquadramento dell’infertilità, all’iter diagnostico specifico da seguire, fino a tutte le principali terapie e tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) che anche il nostro centro esegue da anni”, spiega la dott.ssa Valeria Liprandi, ginecologa presso l’ESPA del Melloni,“solo eseguendo un iter diagnostico adeguato che inquadri il tipo di problema di fertilità è possibile individuare la terapia corretta: è stato questo il messaggio che abbiamo voluto trasmettere alle coppie presenti. Al termine dell’incontro chi ha voluto ha potuto porre domande per avere informazioni ulteriori o chiarire dubbi”. PSICHIATRIA MELLONI: da ormai undici il CentroPsicheDonna del Macedonio Melloni è diventato un punto di riferimento per aiutare le mamme durante la gravidanza e nel post partum ad affrontare, qualora si presentino, la depressione e il disagio psichico. In occasione del mese della donna il Centro ha organizzato lo scorso 7 ottobre un incontro aperto a tutte le mamme che volessero avere informazioni sul tema della depressione. “Abbiamo voluto soprattutto creare uno spazio aperto alle mamme in attesa e nella fase del post partum per porre l’attenzione sul tema della depressione nella gravidanza purtroppo ancora spesso sottovalutata o tenuta nascosta” spiega la dott.ssa Roberta Anniverno, Responsabile del CentroPsicheDonna, “è stata dunque un’occasione per portare luce sull’importanza dei campanelli di allarme da riconoscere e dell’affidarsi a un centro specializzato nella cura di questi disturbi”.Al termine dell’incontro è stato inoltre consegnato del materiale informativo. AMBULATORIO DI IPERTENSIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA MELLONI: è ormai noto come le patologie cardiovascolari nascano da scorretti stili di vita, specie alimentari. Per questo l’Ambulatorio dedicato all’ipertensione e alla prevenzione e cura delle patologie cardiovascolari del Melloni ha aperto le proprie porte, lo scorso 12 ottobre, alle donne che volessero conoscere i propri parametri di base. “La rilevazione di pressione, ALUTILE Prenotazioni è l’applicazione di Regione Lombardia, scaricabile gratuitamente da App Store di Apple o da Google Play, che consente di prenotare, consultare, spostare o disdire visite e/o prenotazioni sanitarie per sé e i propri familiari, direttamente dal proprio smartphone o tablet, in maniera semplice e veloce. Per prenotare occorre la tessera sanitaria (CNS o CRS) e la ricetta del medico (mono-prescrizione) con codice Identificativo Unico di Prescrizione (IUP). È possibile acquisire in automatico tutti i dati che servono per prenotare leggendo i codici a barre con la fotocamera del dispositivo. Ulteriori approfondimenti sono disponibili nella pagina di “Salutile prenotazioni” del Portale dei Servizi Socio-Sanitari (https://www.crs.regione.lombardia.it/sanita). S ORTOPEDIA E FISIATRIA FBF: in occasione della Giornata Mondiale dell’osteoporosi il 20 ottobre la S.C. di Ortopedia e Traumatologia FBF in collaborazione con la Fisiatria FBF ha aperto il proprio ambulatorio dedicato all’Osteoporosi alle donne che volessero avere una valutazione dello stato delle proprie ossa - MOC a ultrasuoni e somministrazione di un questionario di autovalutazione del rischio di osteoporosi predisposto dalla Fondazione Internazionale per l’Osteoporosi, discusso con i medici, e, novità di quest’anno, di uno di valutazione sull’intake di calcio -. PAG.4 CARDIOLOGIA FBF: in ambito di prevenzione delle malattie e disturbi dell’apparato cardio-vascolare la Struttura Complessa di Cardiologia FBF lo scorso 3 ottobre ha aperto il proprio Ambulatorio alle donne che volessero una valutazione del proprio rischio cardiovascolare e di come intervenire modificando i propri stili di vita. Un percorso regionale per aiutare i bambini con gravi allergie alimentari: capofila è il Fatebenefratelli L o scorso settembre si è svolta, all’interno dell’Area Expo presso PianetaLombardia, la presentazione ufficiale del progetto “Tolleranza zero: percorsi di vita allergici” che nasce all’interno del Percorso Regionale S.O.T.I (Specific Oral Tolerance Induction), un’iniziativa innovativa che coinvolge in prima fila il Fatebenefratelli. L’evento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Politecnico di Milano, ha visto la partecipazione istituzionale di Fabrizio Sala, Assessore a Expo 2015 per Regione Lombardia. Il progetto “Tolleranza zero: percorsi di vita allergici” nasce con l'obiettivo di sensibilizzare famiglie, bambini e insegnanti al tema delle allergie alimentari in età evolutiva, attraverso forme di comunicazione innovative. Un insieme di video, animazioni digitali e giochi multimediali interattivi presentano, in modo semplice, intuitivo e coinvolgente, i concetti base delle allergie e le principali dinamiche di intervento, per rendere più consapevole il pubblico sui rischi che corrono i soggetti allergici e sulle possibilità di guarigione offerte dal percorso. Il Percorso Regionale S.O.T.I. nasce dalla collaborazione tra più enti (A.O. Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano, Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università degli Studi di Milano, Associazione BAM! Bimbi Allergici a Milano, FederAsma e Allergie Onlus), con il supporto di Micron Semiconductor Italia S.r.l., per gestire i problemi dell’allergia alimentare grave in età evolutiva. L’attività principale è svolta presso il Dipartimento Materno Infantile dell’A.O. Fatebenefratelli di Milano diretto dal Prof. Luca Bernardo e consiste nella desensibilizzazione orale o S.O.T.I. che permette ai bam- bini con grave allergia alimentare di assumere, in un contesto di sicurezza, l’alimento allergizzante che in precedenza aveva provocato l’anafilassi. “Da progetto a percorso scientifico e clinico della Regione, S.O.T.I. rappresenta una competenza e una peculiarità che Regione Lombardia ha fatto crescere e ha stabilizzato” dice il Professor Luca Bernardo, Direttore del Dipartimento Materno Infantile FBF, “l'attuale riforma sanitaria darà ulteriore impulso a un'eccellenza che, grazie alla nuova ASST Fatebenefratelli Sacco con i suoi presidi ospedalieri e i sei distretti ASL, contribuirà ad ampliare le avanguardie che fanno del sistema sanitario lombardo un punto di riferimento a livello europeo”. Tanti auguri Vozza! L PAG.5 o scorso 5 ottobre l’Associazione Pro Ammalati Francesco Vozza del Fatebenefratelli ha festeggiato all’interno del teatrino La Scala della Vita del Macedonio Melloni l’apertura del suo trentaduesimo anno sociale 2015-2016. Per l’occasione alla presenza della dottoressa Marisa Errico, Direttore Medico di Presidio del Melloni, del Prof Riccardo Vozza e degli oltre novanta iscritti all’Associazione, sono stati consegnati numerosi premi ai trentasette volontari che hanno raggiunto i traguardi dei cinque, dieci, quindici, venti, venticinque e trent’anni di servizio sia all’interno del Fatebenefratelli sia del Melloni. Expo Salute: interventi in diretta dalle sale operatorie di Chirurgia Vascolare del Fatebenefratelli I n occasione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Flebologia nell’ambito della settimana di Expo Salute CardioCerebroVascolare, lo scorso sabato 10 ottobre presso le sale operatorie della Chirurgia Vascolare del Fatebenefratelli sono stati trasmessi in diretta streaming all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia una serie di interventi di chirurgia vascolare.“Abbiamo coinvolto in questa giornata speciale alcuni tra i più esperti chirurghi vascolari e flebologi provenienti da tutta Italia ed Europa che insieme alla mia équipe hanno eseguito all’interno delle nostre due sale operatorie le più innovative tecniche di chirurgia endovascolare per il trattamento delle varici degli arti inferiori”, spiega il dottor Marco Viani, Responsabile della Chirurgia Vascolare FBF, “per gli oltre cinquecento flebologi presenti al Congresso dalla mattina alla sera sono stati così trasmessi in tempo reale interventi di scleroterapia, laserterapia, di termosclerosi con radiofrequenza, trattamenti di emodinamica, oltre all’uso di tecniche di ultimissima generazione che vedono l’utilizzo di speciali colle per la cura delle vari- ci. È stato un evento unico e di grande importanza per il nostro ospedale, reso possibile dalla collaborazione di tutta l’azienda a partire dalla Direzione Generale, Amministrativa e Sanitaria e da tutto il personale sanitario che per l’occasione ha dato il proprio prezioso appoggio e che per questo ringrazio caldamente”. C.P. Manutenzione aziendale informatizzata: riduzione della carta e interventi più rapidi Un servizio di assistenza psicologica per i famigliari dei pazienti con disturbi depressivi Il dottor Viani con l’équipe di Chirurgia Vascolare FBF D a alcuni mesi l’A.O. Fatebenefratelli e Oftalmico ha introdotto un sistema informatizzato per quanto riguarda tutti i tipi di interventi di manutenzione di competenza della struttura Tecnico Patrimoniale. AdL’ingegnere Claudio Bressan dio dunque alle richieste scritte su moduli e alle perdite di tempo per consegnarle o inviarle via fax. “Dallo scorso gennaio è stato infatti installato nella nostra azienda il programma InfoFacility che consente tra le altre opzioni la trasmissione on line da parte del personale aziendale di richieste di interventi di manutenzione per gli impianti e le attrezzature di competenza all’interno dei reparti - come nel caso di guasti all’impianto di illuminazione per esempio -. Grazie a questo sistema la Struttura Tecnico Patrimoniale è in grado di supervisionare la manutenzione di tutta l’azienda”, spiega l’Ingegnere Claudio Bressan, “tutte le richieste di riparazioni tecniche - sia ordinarie sia straordinarie - sono dunque fatte on line dai dipendenti dell’azienda abilitati all’uso di questo programma. È sufficiente accedere al programma e compilare il modulo di richiesta che arriverà in tempo reale alle squadre di operatori addetti alla gestione della manutenzione a guasto. Da qui i numerosi vantaggi di questa digitalizzazione, in primis il rapido invio di richieste di intervento e la ricezione immediata, la tracciabilità della richiesta effettuata - ogni richiesta è archiviata a sistema in modo da avere la tracciabilità - la certezza dei tempi e dell’esecuzione del lavoro, il risparmio economico con l’eliminazione della carta e l’ottimizzazione del tempo del personale sanitario. Grazie a questo sistema di informatizzazione migliora così anche la qualità dei servizi offerti al cittadino”. C.P. da breve attivo all’interno dell’Ambulatorio per la Diagnosi e Cura dei Disturbi dell’Umore e dell’Ansia del Fatebenefratelli un servizio di assistenza psicologica rivolto ai famigliari di persone sia in cura presso l’Ambulatorio sia esterni.“Nel corso degli anni abbiamo infatti capito quanto queste patologie legate alla depressione e all’ansia abbiano conseguenze importanti oltre che sulla persona che ne è colpita, anche sull’intero nucleo famigliare che risente della sofferenza del proprio parente”, spiega la dott.ssa Roberta Resega, psicologa presso l’Ambulatorio per la Diagnosi e Cura dei Disturbi dell’Umore e dell’Ansia FBF e responsabile di questo nuovo servizio, “alla luce di questa considerazione abbiamo così deciso di mettere a disposizione dei famigliari che lo desiderano, uno psicologo o uno psicoterapeuta della nostra équipe che dopo una prima visita psicologica, li possa accompagnare in un percorso di psicoterapia della durata di otto colloqui. Lo scopo è fornire ai parenti gli strumenti adatti a gestire al meglio la malattia del proprio famigliare. L’ambulatorio dedicato a questo servizio è situato al primo piano del Palazzo delle Medicine all’interno di quello per la Diagnosi e Cura dei Disturbi dell’Umore e dell’Ansia”. C.P. È Per informazioni 02 63636 2788 PAG.6 La dottoressa Resega con l’équipe del servizio di assistenza psicologica per famigliari FBF Un tram per la città per combattere il pregiudizio sui disagi psichici A nata abbiamo affittato un tram dell’Atm per attraversare Milano, creando così un’occasione per noi di incontro e scambio con i cittadini. Lungo il percorso è stato infatti possibile per i milanesi salire gratuitamente e fare un tratto di strada insieme a una delegazione degli organizzatori (operatori e cittadini utenti) per confrontarsi sul tema della salute mentale e per avere informazioni sui Servizi competenti”, spiega Patrizia Vergani, “sul tram era stata inoltre installata la postazione radiofonica web di Shareradio per una diretta dell’evento condotta da Shareradio e dal Gruppo Rari&20. Quest’anno abbiamo inoltre proposto a coloro che salivano sul tram l’iniziativa “liberaci anche tu dagli agenti dello stigma”: gli “agenti dello stigma” erano rappresentati da una serie di sagome simboleggianti le varie forme di pregiudizio, come l’isolamento, la solitudine, etc… La campagna di “reclutamento” dei cittadini “antistigma” è partita un mese prima dell’evento sui media e social network. Alle 18 il percorso del “tram della salute mentale” si è concluso con un incontro aperto a tutti presso la sede dell’Informagiovani del Comune di Milano”. nche quest’anno in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale lo scorso 10 ottobre si è svolta a Milano l’iniziativa Attaccàti al tram della salute mentale, promossa dal Dipartimento di Salute mentale del Fatebenefratelli in convenzione con il Comune di Milano Direzione Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute. Scopo dell’evento è stato sensibilizzare i cittadini ai temi della salute mentale, stigmatizzando i tanti pregiudizi che ancora circondano le persone affette da sofferenza psichica, per sottolineare che la salute mentale è un bene che riguarda tutti noi. “Le persone che soffrono di un disagio nell’area psichica non sono necessariamente un problema sociale, ma sono in grado di offrirsi come risorsa alla città organizzando momenti di svago, incontro e confronto per tutti. Questo è stato lo spirito che ha guidato questa iniziativa organizzata da persone che frequentano il nostro Dipartimento, volontari, familiari e realtà territoriali con le quali ci interfacciamo quotidianamente”, spiega Patrizia Vergani organizzatrice con il Gruppo Attività Innovative del Dipartimento e di Rari&venti gruppo di pazienti e operatori.“In questa gior- Una testimonianza che fa bene al cuore Durante gli ultimi 20 mesi, fra riabilitazione e terapie diverse, ho frequentato anche altri ospedali, Pio Albergo Trivulzio, San Raffaele e Gaetano Pini, trovando anche lì frammenti d’apprezzabile umanità ma galleggianti in oceani di problematiche. Perciò voglio dedicare questa mia testimonianza sulla rivista Parola di FBF ai miei amici del focolare Fatebenefratelli, che continuano a seguirmi come un figlio più che come un paziente. I medici del reparto d’Oncologia del FBF, dalla d.ssa Pedretti appena andata in pensione, alla d.ssa Mantica riferimento dell’Hospice e delle terapie del dolore, alla d.ssa Bramati responsabile di Degenza Oncologica, e tutti gli altri che ruotano e arricchiscono lo staff. Gli infermieri e OSS, dalle caposala Caterina e Monica agli angeli in divisa, agli assistenti sociali ai volontari dell’Associazione Progetto UMAN.A e dell’Associazione Vozza, una squadra formidabile, sempre pronti a salvarmi, accudirmi, ascoltarmi, curarmi, coccolarmi... tutti coordinati dal vertice, il primario d.ssa Gabriella Farina, vera artefice di questo reparto gioiello. La loro esistenza ed il loro comportamento donano un senso e valorizzano non solo il nostro Fatebenefratelli, ma l’intera, controversa, sanità italiana”. PAG.7 “Mi chiamo Filippo Simone, ho 42 anni e da quasi due mi sto curando per un linfoma non Hodgkin. Ho fortemente voluto pubblicare la mia testimonianza su Parola di FBF per mostrare uno squarcio dell’umanità e della professionalità che chiunque debba affrontare piccoli e grandi inconvenienti di salute può trovare in quest’ospedale milanese. Dal 19 ottobre 2013, giorno della deflagrazione della mia malattia, che mi ha portato a rischiare la vita e poi a risollevarmi per combatterla, come sto facendo tuttora, ne è passata di acqua sotto i ponti, e con mia grande sorpresa questa esperienza mi ha cambiato, rafforzato, migliorato nel carattere e nelle relazioni, portato a ritrovare le mie qualità e scoprirne di nuove, dopo un periodo buio anche dal punto di vista familiare e sociale, precedente la malattia. Quella notte di 19 mesi fa, ci fu il primo segno che qualcosa cambiava nella mia vita: venne a soccorrermi un’ambulanza convenzionata con il FBF, che attraversò l’intera Milano per portarmi qui anziché depositarmi al più vicino San Carlo. Non fu un evento da poco, perché in quest’ospedale, in particolare nel piccolo reparto di Oncologia, prima in Casa Galli e poi in Degenza, ho trovato non solo cure pronte ed efficaci, ma anche persone meravigliose che a volte definisco amici, a volte angeli, ed ormai sono diventati la mia famiglia putativa. Flash a cura di Giuliana Luciani Donazioni a favore delle nostre strutture Rinnovo di incarico di Direttore della Struttura Complessa Affari Generali e Legali L’Associazione per l’assistenza al malato oncologico “Progetto UMAN.A” ha disposto la donazione di: - n. 1 sollevatore Sanix - n. 1 carrozzina-comoda Mopedia da destinare all’Hospice della S.C. Oncologia A seguito della valutazione positiva della funzione svolta nel triennio precedente, è stato confermato all’avv. Carmela Uliano l’incarico di Direttore della S.C. Affari Generali e Legali dal 1° giugno 2015 e per un quinquennio Piano delle performance 2015-2017 Edizione 2015 L’Associazione pro-ammalati “Francesco Vozza” Onlus ha donato: - n. 2 forni a microonde, uno a favore della S.C. di Psichiatria ed uno a favore del Dipartimento di Medicina interna, specialistica e riabilitativa - n. 1 armadio per i volontari dell’associazione presso la S.C. Medicina Interna ad indirizzo Epatologico In ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs.150 del 2009 (cosiddetto Decreto Brunetta) anche quest’anno la nostra Azienda ospedaliera ha adottato il “Piano delle performance 2015-2017 - Edizione anno 2015” che è un documento programmatico triennale, da aggiornare annualmente, predisposto in applicazione delle Regole Regionali di Sistema per l’anno 2015 e sulla base delle Linee guida prodotte dall’Organismo Indipendente di Valutazione Regionale nonché delle indicazioni tecniche dell’ANAC (Agenzia Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche-ex CIVIT). Il Piano delle Performance, redatto in stretta coerenza con la pianificazione finanziaria e di bilancio, rappresenta la programmazione del ciclo di gestione aziendale, con l’individuazione degli indirizzi e degli obiettivi strategici ed operativi dell’Azienda ospedaliera e la definizione degli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance aziendale. Il documento è consultabile sia sul sito web aziendale (www.fbfmilano.com) che sull’intranet aziendale La dipendente sig.a Mariagrazia Tusino ha donato una carrozzina pieghevole a favore della Sala Parto della S.C. di Ostetricia e Ginecologia del P.O. Macedonio Melloni Un paziente che non desidera essere nominato ha donato n.1 carrozzina-comoda con ruote e freni in materiale lavabile a favore della S.C. di Medicina Interna del P.O. M. Melloni Il valore economico complessivo di queste donazioni è pari a 2.710,58 euro. Grazie! Incarico ad interim di Direttore Medico del P.O. Fatebenefratelli e Oftalmico (fonte: deliberazioni adottate dal 6 luglio al 30 settembre 2015 e determine dirigenziali adottate dal 1° luglio al 30 settembre 2015) Dal 21 luglio scorso e fino a diversa determinazione organizzativa, è stato conferito l’incarico ad interim di Direttore Medico del Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico alla dr.a Marisa Errico, che mantiene, nel contempo, la responsabilità delle funzioni di Direttore Medico del Presidio ospedaliero Macedonio Melloni Incarico di Responsabile della S.S. Neurofisiologia Clinica A decorrere dal 1° agosto 2015 è stato conferito alla dr.a Monica Lodi, l’incarico triennale di Responsabile della Struttura Semplice Neurofisiologia Clinica, incardinata nell’ambito della Struttura Complessa di Neurologia-Centro Regionale di Epilettologia e Neurologia Pediatrica Rinnovo di incarico di Direttore della Struttura Complessa Pediatria del P.O. Fatebenefratelli e Oftalmico A seguito della valutazione positiva della funzione svolta nel quinquennio precedente, è stato confermato al dr. Luca Bernardo l’incarico di Direttore della S.C. Pediatria del P.O. Fatebenefratelli e Oftalmico dal 1° maggio 2015 e per un quinquennio Direttore responsabile: GIOVANNI MICHIARA - Coordinatore editoriale: CARLOTTA PEVIANI Comitato di redazione: MICHELE BRAIT, FRANCESCO REITANO, LUCA BERNARDO, MARISA ERRICO, GABRIELLA FARINA, GIULIANA LUCIANI, CLAUDIO MENCACCI, NICOLETTA NEGRI - Segreteria di redazione: ROSA TOMASI Sede: Corso di Porta Nuova, 23 - 20121 Milano - Tel. +39 02.63632913 - Fax +39 02.63632716 - www.fbfmilano.com Realizzazione, stampa e pubblicità: SO.G.EDI. srl - Busto Arsizio, via Seneca 12 - Tel. 0331.302590 - [email protected] PAG.8 Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 448 dell’11/07/2008 - Per contattare la redazione: [email protected]