Percorso nascita Melloni: in sintesi tutto quello che c’è da sapere
Anche al Melloni è attivo il progetto di sorveglianza della mortalità materna
Gastroenterologia, epatologia ed endoscopia digestiva: cosa c’è di nuovo
Open Month: Mese della salute femminile anche al Fatebenefratelli
Un percorso regionale per aiutare i bambini con gravi
allergie alimentari: capofila è il Fatebenefratelli
Tanti auguri Vozza!
Expo Salute: interventi in diretta dalle sale operatorie
di chirurgia vascolare del Fatebenefratelli
Manutenzione aziendale informatizzata: riduzione della carta e interventi più rapidi
Un servizio di assistenza psicologica per i famigliari dei pazienti
con disturbi depressivi
Un tram per la città per combattere il pregiudizio sui disagi psichici
Una testimonianza che fa bene al cuore
pag. 2
pag. 2
pag. 3
pag. 4
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 6
pag. 7
pag. 7
Nuovo Centro Odontostomatologico
al Melloni per adulti e bambini
L
o scorso 5 ottobre è stato attivato il nuovo Centro
Odontostomatologico all’interno del Macedonio Melloni. Una location nuova e moderna - situata nella palazzina centrale del Presidio - ospita infatti da alcuni giorni
la nuova struttura dedicata alla salute dei denti di mamme,
papà e in particolar modo di bambini - è attrezzata inoltre
anche per ospitare disabili -. Tre poltrone dentistiche e una
sala d’aspetto colorata per intrattenere i più piccoli sono i
nuovi ambienti dove si pratica ortodonzia per bambini e
adulti, pedodonzia specializzata nella parte curativa dei bambini, conservativa, piccola chirurgia, chirurgia estrattiva, gna-
tologia e igiene orale per tutti. Un’équipe di odontoiatri e
personale sanitario accoglie i pazienti dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.00-13.00 alle ore 13.30-19.30.
L’accesso al centro è libero chiamando direttamente il
numero 02 63636.3691 o il numero verde regionale 800
638638 o presentandosi direttamente di persona presso
il Centro per programmare la prima visita e impostare così
un eventuale piano terapeutico. Il nuovo Centro Odontostomatologico del Melloni è dotato di due apparecchi di
ultima generazione per le radiografie endorali - necessarie
Continua a pagina 3
Percorso nascita Melloni:
in sintesi tutto quello che c’è da sapere
L’
ospedale Macedonio Melloni ha una storia lunghissima
nell’accompagnare le future mamme durante la gravidanza. Nel corso degli anni ha potenziato sempre di più
il percorso nascita da offrire alle donne che lo scelgono come
punto di riferimento per tutti i nove mesi o semplicemente per
partorire, garantendo servizi sempre più ricchi in questa tappa
cruciale della loro vita.
Abbiamo pensato così di sintetizzare quello che è il percorso di
una futura mamma che sceglie la Macedonio Melloni. Si tratta di
una semplificazione: immaginiamo il percorso di una gravidanza a
decorso fisiologico, senza complicanze, con l’aiuto della dottoressa Marzia Montesano, Responsabile della Struttura Semplice di
Patologia della Gravidanza del Melloni.
“Il nostro ospedale ha deciso di creare per le future mamme due
percorsi ambulatoriali distinti: uno per le gravidanze a decorso
fisiologico e uno per le gravidanze complicate o da fattori di
rischio o da patologie, con l’obbiettivo di fornire, in entrambi i
casi, un’assistenza specializzata”, spiega la dott.ssa Montesano, “il
percorso nascita alla Melloni ha inizio con una prima visita, effettuata da un medico e da una ostetrica, che ha lo scopo di fare
diagnosi di gravidanza, di fornire indicazioni sul monitoraggio
della stessa e di indirizzare la paziente o all’ambulatorio ostetrico fisiologico seguito dalla ostetrica o all’ambulatorio di patologia gestito dal medico, ambulatori che si prenderanno carico della
donna per l’intero periodo di gestazione. In questo primo incontro vengono prescritti gli esami ematologici di routine e le tre
ecografie previste in gravidanza (quella del primo trimestre, la
morfologica del secondo trimestre, la biometrica del terzo trimestre). Sono inoltre fornite informazioni di igiene della gravidanza e di diagnosi prenatale. Si offre alla paziente la possibilità di
effettuare esami diagnostici prenatali (facoltativi) invasivi - amniocentesi o villocentesi - o esami prenatali di screening non invasivi - BI-TEST - allo scopo di individuare, già durante i primi mesi
della gravidanza, possibili patologie del bambino. Consigliamo poi
sempre alle nostre mamme, di partecipare al corso di prepara-
zione al parto, a partire dal settimo mese, sono previsti incontri
con l’ostetrica, il pediatra, il ginecologo, l’anestesista, lo psicologo
e la dietista. La donna può se lo desidera eseguire la visita per la
partoanalgesia al fine di poter ricorrere all’analgesia epidurale in
travaglio, che il nostro ospedale garantisce 24 ore su 24, sette
giorni su sette. È stato inoltre aperto un Ambulatorio della
Gravidanza a Termine rivolto sia alle mamme che sono state
seguite durante tutta la gravidanza presso il nostro ospedale, sia
alle mamme esterne che scelgono la Melloni per il momento del
parto. Questo ambulatorio offre, tra la trentaseiesima e la trentottesima settimana, una visita specialistica allo scopo di valutare
eventuali fattori di rischio per il parto. Durante tale incontro
viene compilata dal medico la cartella clinica, in questo modo
quando la paziente arriverà, al momento del parto in pronto soccorso, tutto il personale avrà già a disposizione la sua storia clinica dettagliata”.
Dottoressa arriviamo così al momento del parto: cosa
prevede il percorso nascita?
“Semplificando molto, iniziamo con il dire che per le pazienti che
non partoriscono entro il giorno della scadenza è stato creato
un ambulatorio della gravidanza oltre il termine per il monitoraggio del benessere fetale, che prevede una visita con ecografia
e monitoraggio, alla quarantesima e alla quarantunesima settimana e, se necessario, l’induzione del parto dieci giorni dopo il termine previsto. Dopo il parto le mamme vengono ricoverate nel
Reparto di Puerperio, e nel caso di un decorso regolare, dopo
due/tre giorni possono tornare a casa con il loro bambino, dove
non saranno abbandonate. È possibile infatti usufruire di un servizio di assistenza a domicilio da parte delle ostetriche dell’ospedale che saranno presenti anche nella delicata fase dell’allattamento per risolvere dubbi o incertezze delle neomamme.
Per informazioni è possibile consultare il sito dell’azienda ospedaliera Fatebenefratelli o partecipare agli incontri di presentazione che si svolgono periodicamente il
sabato mattina. C.P.
È attivo il progetto di sorveglianza
della mortalità materna
A
Come avviene il monitoraggio e quali saranno i vantaggi?
“I dati e la documentazione dei decessi - cui è garantito il totale anonimato sia della madre sia dei medici curanti - vengono
trasmessi da ciascuna struttura sanitaria al referente del
Progetto per la Regione Lombardia che verranno a loro volta
trasmessi all’Istituto Superiore di Sanità che li analizzerà. Scopo
del progetto è costituire un flusso informativo, così da avere a
disposizione dati precisi sul fenomeno e poterlo monitorare al
fine di, una volta individuate le cause, prevenirlo laddove sia
possibile. Si calcola infatti che circa il 50% di questi rari eventi
di morte materna si possano prevedere e quindi prevenire. Lo
scopo dunque del progetto è migliorare ancora di più l’assistenza verso le future mamme in modo da ridurre sempre più
questo evento drammatico. A tale scopo fa parte del progetto
anche un’attività di supporto di tipo educativo con l’istituzione
di corsi on line gratuiti su questa tematica cui possono accedere tutti i medici”, conclude la dottoressa Rodegher. C.P.
PAG.2
ncora oggi, seppur molto raramente, si può morire
di parto. Per questo anche nel nostro Paese - in
Italia la mortalità materna è un evento raro e i dati
sono in linea con l’Europa - è stato avviato un progetto pilota voluto dall’Istituto Superiore di Sanità finalizzato al monitoraggio della mortalità materna con lo scopo di controllare il fenomeno e trovarne le cause e le possibili soluzioni.
Ma cosa si intende per mortalità materna?
“Si intende la morte di una donna durante la gravidanza o
entro 42 giorni dal parto o dall’aborto”, spiega la dottoressa Donatella Rodegher ginecologa e Referente del Rischio
Clinico della S.C. di Ginecologia e Ostetricia presso il Macedonio Melloni insieme alla dottoressa Federica Baltaro,
“questo progetto di sorveglianza della mortalità materna
non coinvolge tutte le regioni italiane. Quest’anno anche la
Lombardia ne ha preso parte e naturalmente anche il
Macedonio Melloni”.
di Carlotta Peviani
Gastroenterologia, epatologia
ed endoscopia digestiva: cosa c’è di nuovo
S
ono davvero numerose le novità nel campo della ga- mini di prevenzione del cancro rettale. Un altro capitolo
stroenterologia ed epatologia che sono emerse du- importante di questo primo giorno ha visto l’approfondirante il Convegno “Hot Topics in Gastroenterology mento delle rivoluzionarie terapie che utilizzano nuove
Hepatology Digestive Endoscopy” dello scorso 11 e 12 giugno molecole per il trattamento dell’epatite C e B e dei nuovi
organizzato dal dottor Sandro Ardizzone, Responsabile della scenari clinici che ne conseguiranno da parte degli epatoloStruttura Complessa di Endoscogi milanesi più esperti. Il nostro
pia Digestiva Centralizzata e di
centro di Epatologia ha da sempre
Medicina Interna a Indirizzo Epauna grande attenzione a questa
tologico del Fatebenefratelli con la
tematica ed è per questo da anni
collaborazione del dottor Giuliano
un punto di riferimento nella cura
Rizzardini del Dipartimento di Macon le terapie più avanzate delle
lattie Infettive Azienda Ospeepatiti virali croniche”, continua
daliera Polo Universitario “Luigi
Ardizzone. A questo proposito, va
Sacco” Milano e del dottor Rafribadito che è sempre attivo ed
faele Salerno della S.C. di Enefficiente l’Ambulatorio dedicato
doscopia Digestiva Centralizzata
alle malattie croniche di fegato.
FBF. Una due giorni durante la
L’intera seconda giornata del conquale i più grandi esperti italiani e
vegno ha trattato tutti gli aspetti
internazionali hanno fatto il punto
di una tra le patologie infiammatodella situazione su tutto quello
rie intestinali - insieme al morbo
che c’è di nuovo in campo diagnodi Crohn - più in crescita, ossia la
stico e terapeutico in alcune particolite ulcerosa, una malattia intecolari patologie del tratto digerenstinale cronica che interessa il
te. In particolare la prima giornaretto e il colon. “Sono numerose
ta ha visto affrontare, per quanto
le novità che sono state presentaconcerne l’endoscopia digestiva te da luminari internazionali, come
tecnica che consente di vedere dalla professoressa T.Jesse che ha
l’interno tutto l’apparato digerente
fatto il punto sugli allarmanti dati
e di individuare così la presenza di
epidemiologici della colite ulceroSandro Ardizzone, Responsabile della Struttura
possibili patologie - la diagnosi e il
sa in costante crescita tra la popoComplessa di Endoscopia Digestiva Centralizzata
trattamento delle patologie ri- e di Medicina Interna a Indirizzo Epatologico FBF lazione pediatrica. Si sono trattate
guardanti il tratto digestivo superiore, della gastrite e delle le nuove tecniche diagnostiche - dai markers biochimici, a
sue possibili evoluzioni in termini di lesioni intestinali. forme sperimentali di video capsula del colon, all’ecografia “In questa prima giornata grande spazio è stato anche dedi- , le possibili complicanze intestinali ed extraintestinali di
cato alle patologie benigne riguardanti le vie biliari, le fisto- tipo neoplastico e lo sviluppo della colangite sclerosante
le biliari, diagnosticate e trattate con le più innovative tec- primitiva. La giornata si è conclusa con una carrellata su
niche endoscopiche”, spiega il dottor Ardizzone, “a questo tutte le nuove terapie e le nuove tipologie di farmaci - dai
proposito ci sono state due importanti letture dedicate al farmaci biologici a quelli biosimilari, dal trapianto fecale ai
trattamento endoscopico delle neoplasie nella colite ulce- farmaci del futuro - e su come poter monitorare questa
rosa. Si sono affrontati anche la diagnosi e il trattamento patologia cronica pur preservando la qualità di vita del
della pancreatite cronica e dell’uso della colonscopia in ter- paziente” conclude il dottor Ardizzone.
Segue da pagina 1 NUOVO CENTRO ODONTOSTOMATOLOGICO AL MELLONI PER ADULTI E BAMBINI
la copertura sanitaria di una fascia di popolazione che non
è mai andata dal dentista privato perché non se lo può permettere e perché non lo ritiene un’esigenza di salute prioritaria. La completezza delle prestazioni fornite in ambito
odontostomatologico. Un’équipe di molteplici professionisti
in sinergia tra di loro. La disponibilità di apertura in orari
diversi a quelli istituzionali. Tecnologie avanzate”, spiega la
dott.ssa Errico, “e infine, nel rispetto dei principi posti alla
base del progetto “scegli un sorriso sicuro”, sensibilizzazione di quelle fasce della popolazione che tendono a trascurare la propria igiene orale. La gioia e la serenità di un “sorriso sicuro” non devono essere precluse a nessuno”.
PAG.3
per eseguire diagnosi accurate - e un carrello per le urgenze. “All’inizio del prossimo anno sarà aperto un altro centro
dentistico all’interno del Fatebenefratelli dedicato principalmente alla chirurgia e protesi per adulti. Per il personale
aziendale sono inoltre previste convenzioni con il centro”
spiega la dottoressa Marisa Errico, Direttore Medico di
Presidio del Melloni e ad interim del Fatebenefratelli, “ancora una volta la nostra Azienda mette al centro dei suoi
obiettivi la persona e le sue esigenze offrendo questo nuovo
servizio ai suoi pazienti”.
Quali sono i punti di forza del nuovo servizio?
“Prima di tutto la sicurezza igienico sanitaria offerta. Inoltre
di Carlotta Peviani
Open Month: Mese della salute femminile
anche al Fatebenefratelli
I
l primo ottobre è partito il Mese per la salute femminile organizzato da Onda - Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna
- cui hanno preso parte tutti gli ospedali “Bollini Rosa” che curano
patologie femminili per offrire gratuitamente, visite, esami, eventi e info
point. Anche il Fatebenefratelli e il Macedonio Melloni vi hanno preso
parte, organizzando alcune giornate gratuite dedicate alla prevenzione.
Il fil rouge di questo open month è stato il tema dell’alimentazione
volto alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle principali patologie
femminili collegate direttamente o indirettamente alla sfera nutrizionale, tema tra l’altro dell’Esposizione Universale. Qui di seguito i reparti che hanno partecipato.
indice di massa corporea e frequenza cardiaca sono il primo passo per
una valutazione della situazione cardiovascolare del paziente”, dice la
dottoressa Maria Valentina Amoruso, Responsabile dell’Ambulatorio di
Ipertensione e Prevenzione Cardiovascolare nella donna che afferisce
alla S.C. di Medicina Interna diretta dal dottor Maurizio Picca, “una
volta rilevati questi parametri abbiamo poi consegnato alle pazienti che
si sono presentate un modulo con eventuali indicazioni sul tipo di indagini da eseguire, o il tipo di percorso di prevenzione da intraprendere,
fornendole anche di un opuscolo sul rischio cardiovascolare. Questa
giornata ha dunque raggiunto i due obbiettivi prefissati: diffondere tra
le donne l’importanza della prevenzione specie nelle patologie cardiovascolari, e indicare a coloro che già avessero avuto eventi cardiovascolari un percorso di controlli e di stili di vita adeguati”.
DIETOLOGIA E NUTRIZIONE CLINICA FBF: lo scorso 10
ottobre in concomitanza con l’Obesity Day la Struttura Semplice di
Dietologia e Nutrizione Clinica FBF ha dedicato questa giornata al
pubblico femminile.“Le donne di tutte le età che volessero avere informazioni riguardo al loro peso e alle loro abitudini alimentari hanno
potuto trovare la mia équipe affiancata dalle dietiste FBF a disposizione per visite e consigli nutrizionali personalizzati”, dice la dott.ssa
Nadia Cerutti Responsabile S.S. Dietologia e Nutrizione Clinica FBF,
“collegandoci poi alla giornata nazionale sull’obesità abbiamo voluto
dedicare attenzione a due tipologie femminili particolarmente a
rischio: le donne in gravidanza - sia prima del concepimento sia durante la gestazione - e le donne in menopausa - quest’ultime frequentemente soggette all’obesità viscerale, la più pericolosa per lo sviluppo di
patologie -. Si tratta infatti di due fasi delicate e di grande cambiamento, dove lo stile alimentare corretto è più che mai fondamentale per
preservare la salute ed evitare lo sviluppo di numerose malattie.
L’esperienza clinica ci dice inoltre che diffondere una corretta educazione alimentare tra le madri, significa estenderla all’intero nucleo famigliare. È infatti la donna che, già a partire dal periodo della gravidanza,
stabilisce le abitudini alimentari dei figli”.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA MELLONI: le problematiche
relative alla fertilità di coppia sono in continuo aumento. Per questo la
S.S. di Procreazione Medicalmente Assistita ed Endocrinologia del
Melloni ha organizzato lo scorso 14 ottobre presso l’Aula Universitaria un incontro dedicato alle coppie che volessero approfondire
il tema della fertilità. “Nel corso di questo dibattito io e la dottoressa
Rosanna Fornaro abbiamo fatto un excursus su come affrontare le
problematiche riguardanti la fertilità della coppia: dall’inquadramento
dell’infertilità, all’iter diagnostico specifico da seguire, fino a tutte le
principali terapie e tecniche di procreazione medicalmente assistita
(PMA) che anche il nostro centro esegue da anni”, spiega la dott.ssa
Valeria Liprandi, ginecologa presso l’ESPA del Melloni,“solo eseguendo
un iter diagnostico adeguato che inquadri il tipo di problema di fertilità è possibile individuare la terapia corretta: è stato questo il messaggio che abbiamo voluto trasmettere alle coppie presenti. Al termine
dell’incontro chi ha voluto ha potuto porre domande per avere informazioni ulteriori o chiarire dubbi”.
PSICHIATRIA MELLONI: da ormai undici il CentroPsicheDonna
del Macedonio Melloni è diventato un punto di riferimento per aiutare le mamme durante la gravidanza e nel post partum ad affrontare,
qualora si presentino, la depressione e il disagio psichico. In occasione
del mese della donna il Centro ha organizzato lo scorso 7 ottobre un
incontro aperto a tutte le mamme che volessero avere informazioni sul
tema della depressione. “Abbiamo voluto soprattutto creare uno spazio aperto alle mamme in attesa e nella fase del post partum per porre
l’attenzione sul tema della depressione nella gravidanza purtroppo
ancora spesso sottovalutata o tenuta nascosta” spiega la dott.ssa
Roberta Anniverno, Responsabile del CentroPsicheDonna, “è stata
dunque un’occasione per portare luce sull’importanza dei campanelli
di allarme da riconoscere e dell’affidarsi a un centro specializzato nella
cura di questi disturbi”.Al termine dell’incontro è stato inoltre consegnato del materiale informativo.
AMBULATORIO DI IPERTENSIONE E PREVENZIONE
CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA MELLONI: è ormai
noto come le patologie cardiovascolari nascano da scorretti stili di vita,
specie alimentari. Per questo l’Ambulatorio dedicato all’ipertensione e
alla prevenzione e cura delle patologie cardiovascolari del Melloni ha
aperto le proprie porte, lo scorso 12 ottobre, alle donne che volessero conoscere i propri parametri di base. “La rilevazione di pressione,
ALUTILE
Prenotazioni è l’applicazione di Regione Lombardia, scaricabile gratuitamente
da App Store di Apple o da Google Play, che consente di prenotare, consultare, spostare o disdire visite e/o prenotazioni sanitarie per sé e i propri familiari, direttamente dal proprio
smartphone o tablet, in maniera semplice e veloce.
Per prenotare occorre la tessera sanitaria (CNS o CRS) e la
ricetta del medico (mono-prescrizione) con codice Identificativo Unico di Prescrizione (IUP).
È possibile acquisire in automatico tutti i dati che servono per
prenotare leggendo i codici a barre con la fotocamera del
dispositivo.
Ulteriori approfondimenti sono disponibili nella pagina di
“Salutile prenotazioni” del Portale dei Servizi Socio-Sanitari
(https://www.crs.regione.lombardia.it/sanita).
S
ORTOPEDIA E FISIATRIA FBF: in occasione della Giornata Mondiale dell’osteoporosi il 20 ottobre la S.C. di Ortopedia e Traumatologia FBF in collaborazione con la Fisiatria FBF ha aperto il proprio
ambulatorio dedicato all’Osteoporosi alle donne che volessero avere
una valutazione dello stato delle proprie ossa - MOC a ultrasuoni e
somministrazione di un questionario di autovalutazione del rischio di
osteoporosi predisposto dalla Fondazione Internazionale per l’Osteoporosi, discusso con i medici, e, novità di quest’anno, di uno di valutazione sull’intake di calcio -.
PAG.4
CARDIOLOGIA FBF: in ambito di prevenzione delle malattie e
disturbi dell’apparato cardio-vascolare la Struttura Complessa di
Cardiologia FBF lo scorso 3 ottobre ha aperto il proprio Ambulatorio
alle donne che volessero una valutazione del proprio rischio cardiovascolare e di come intervenire modificando i propri stili di vita.
Un percorso regionale per aiutare
i bambini con gravi allergie alimentari:
capofila è il Fatebenefratelli
L
o scorso settembre si è svolta, all’interno dell’Area
Expo presso PianetaLombardia, la presentazione ufficiale del progetto “Tolleranza zero: percorsi di vita
allergici” che nasce all’interno del Percorso Regionale S.O.T.I
(Specific Oral Tolerance Induction), un’iniziativa innovativa che
coinvolge in prima fila il Fatebenefratelli. L’evento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Politecnico di Milano, ha visto la partecipazione istituzionale di Fabrizio Sala,
Assessore a Expo 2015 per Regione Lombardia. Il progetto
“Tolleranza zero: percorsi di vita allergici” nasce con l'obiettivo di sensibilizzare famiglie, bambini e insegnanti al tema
delle allergie alimentari in età evolutiva, attraverso forme di
comunicazione innovative.
Un insieme di video, animazioni digitali e giochi multimediali
interattivi presentano, in modo semplice, intuitivo e coinvolgente, i concetti base delle allergie e le principali dinamiche di
intervento, per rendere più consapevole il pubblico sui rischi
che corrono i soggetti allergici e sulle possibilità di guarigione offerte dal percorso. Il Percorso Regionale S.O.T.I. nasce dalla collaborazione tra più enti (A.O. Fatebenefratelli e
Oftalmico di Milano, Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di Scienze
Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università degli Studi di
Milano, Associazione BAM! Bimbi Allergici a Milano, FederAsma e Allergie Onlus), con il supporto di Micron
Semiconductor Italia S.r.l., per gestire i problemi dell’allergia
alimentare grave in età evolutiva. L’attività principale è svolta
presso il Dipartimento Materno Infantile dell’A.O. Fatebenefratelli di Milano diretto dal Prof. Luca Bernardo e consiste
nella desensibilizzazione orale o S.O.T.I. che permette ai bam-
bini con grave allergia alimentare di assumere, in un contesto
di sicurezza, l’alimento allergizzante che in precedenza aveva
provocato l’anafilassi. “Da progetto a percorso scientifico e
clinico della Regione, S.O.T.I. rappresenta una competenza e
una peculiarità che Regione Lombardia ha fatto crescere e ha
stabilizzato” dice il Professor Luca Bernardo, Direttore del
Dipartimento Materno Infantile FBF, “l'attuale riforma sanitaria darà ulteriore impulso a un'eccellenza che, grazie alla
nuova ASST Fatebenefratelli Sacco con i suoi presidi ospedalieri e i sei distretti ASL, contribuirà ad ampliare le avanguardie che fanno del sistema sanitario lombardo un punto di riferimento a livello europeo”.
Tanti auguri Vozza!
L
PAG.5
o scorso 5 ottobre l’Associazione Pro Ammalati Francesco Vozza del Fatebenefratelli ha festeggiato all’interno
del teatrino La Scala della Vita del Macedonio Melloni l’apertura del suo trentaduesimo anno sociale 2015-2016.
Per l’occasione alla presenza della dottoressa Marisa Errico, Direttore Medico di Presidio del Melloni, del Prof
Riccardo Vozza e degli oltre novanta iscritti all’Associazione, sono stati consegnati numerosi premi ai trentasette volontari che hanno raggiunto i traguardi dei cinque, dieci, quindici, venti, venticinque e trent’anni di servizio sia all’interno
del Fatebenefratelli sia del Melloni.
Expo Salute: interventi in diretta
dalle sale operatorie di Chirurgia
Vascolare del Fatebenefratelli
I
n occasione del Congresso Nazionale della Società Italiana di
Flebologia nell’ambito della settimana di Expo Salute CardioCerebroVascolare, lo scorso sabato 10 ottobre presso le sale operatorie della Chirurgia Vascolare del Fatebenefratelli sono stati trasmessi in diretta streaming all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia una serie di interventi di chirurgia vascolare.“Abbiamo coinvolto in questa giornata speciale alcuni tra i più esperti chirurghi
vascolari e flebologi provenienti da tutta Italia ed Europa che insieme alla mia équipe hanno eseguito all’interno delle nostre due sale
operatorie le più innovative tecniche di chirurgia endovascolare
per il trattamento delle varici degli arti inferiori”, spiega il dottor
Marco Viani, Responsabile della Chirurgia Vascolare FBF, “per gli
oltre cinquecento flebologi presenti al Congresso dalla mattina alla
sera sono stati così trasmessi in tempo reale interventi di scleroterapia, laserterapia, di termosclerosi con radiofrequenza, trattamenti di emodinamica, oltre all’uso di tecniche di ultimissima generazione che vedono l’utilizzo di speciali colle per la cura delle vari-
ci. È stato un evento unico e di grande importanza per il nostro
ospedale, reso possibile dalla collaborazione di tutta l’azienda a
partire dalla Direzione Generale, Amministrativa e Sanitaria e da
tutto il personale sanitario che per l’occasione ha dato il proprio
prezioso appoggio e che per questo ringrazio caldamente”. C.P.
Manutenzione aziendale
informatizzata: riduzione della
carta e interventi più rapidi
Un servizio di assistenza
psicologica per i famigliari dei
pazienti con disturbi depressivi
Il dottor Viani con l’équipe di Chirurgia Vascolare FBF
D
a alcuni mesi l’A.O.
Fatebenefratelli e
Oftalmico ha introdotto un sistema informatizzato per quanto riguarda tutti i tipi di interventi di manutenzione di
competenza della struttura
Tecnico Patrimoniale. AdL’ingegnere Claudio Bressan
dio dunque alle richieste
scritte su moduli e alle perdite di tempo per consegnarle o
inviarle via fax. “Dallo scorso gennaio è stato infatti installato
nella nostra azienda il programma InfoFacility che consente tra
le altre opzioni la trasmissione on line da parte del personale
aziendale di richieste di interventi di manutenzione per gli
impianti e le attrezzature di competenza all’interno dei reparti - come nel caso di guasti all’impianto di illuminazione per
esempio -. Grazie a questo sistema la Struttura Tecnico
Patrimoniale è in grado di supervisionare la manutenzione di
tutta l’azienda”, spiega l’Ingegnere Claudio Bressan, “tutte le
richieste di riparazioni tecniche - sia ordinarie sia straordinarie - sono dunque fatte on line dai dipendenti dell’azienda abilitati all’uso di questo programma. È sufficiente accedere al
programma e compilare il modulo di richiesta che arriverà in
tempo reale alle squadre di operatori addetti alla gestione
della manutenzione a guasto. Da qui i numerosi vantaggi di
questa digitalizzazione, in primis il rapido invio di richieste di
intervento e la ricezione immediata, la tracciabilità della richiesta effettuata - ogni richiesta è archiviata a sistema in modo da
avere la tracciabilità - la certezza dei tempi e dell’esecuzione
del lavoro, il risparmio economico con l’eliminazione della
carta e l’ottimizzazione del tempo del personale sanitario.
Grazie a questo sistema di informatizzazione migliora così
anche la qualità dei servizi offerti al cittadino”. C.P.
da breve attivo all’interno dell’Ambulatorio per la Diagnosi e Cura dei Disturbi dell’Umore e dell’Ansia del
Fatebenefratelli un servizio di assistenza psicologica
rivolto ai famigliari di persone sia in cura presso l’Ambulatorio
sia esterni.“Nel corso degli anni abbiamo infatti capito quanto
queste patologie legate alla depressione e all’ansia abbiano
conseguenze importanti oltre che sulla persona che ne è colpita, anche sull’intero nucleo famigliare che risente della sofferenza del proprio parente”, spiega la dott.ssa Roberta Resega,
psicologa presso l’Ambulatorio per la Diagnosi e Cura dei
Disturbi dell’Umore e dell’Ansia FBF e responsabile di questo
nuovo servizio, “alla luce di questa considerazione abbiamo
così deciso di mettere a disposizione dei famigliari che lo desiderano, uno psicologo o uno psicoterapeuta della nostra équipe che dopo una prima visita psicologica, li possa accompagnare in un percorso di psicoterapia della durata di otto
colloqui. Lo scopo è fornire ai parenti gli strumenti adatti a
gestire al meglio la malattia del proprio famigliare. L’ambulatorio dedicato a questo servizio è situato al primo piano del
Palazzo delle Medicine all’interno di quello per la Diagnosi e
Cura dei Disturbi dell’Umore e dell’Ansia”. C.P.
È
Per informazioni 02 63636 2788
PAG.6
La dottoressa Resega con l’équipe del servizio
di assistenza psicologica per famigliari FBF
Un tram per la città per combattere
il pregiudizio sui disagi psichici
A
nata abbiamo affittato un tram dell’Atm per attraversare
Milano, creando così un’occasione per noi di incontro e
scambio con i cittadini. Lungo il percorso è stato infatti possibile per i milanesi salire gratuitamente e fare un tratto di strada
insieme a una delegazione degli organizzatori (operatori e cittadini utenti) per confrontarsi sul tema della
salute mentale e per avere informazioni sui Servizi competenti”, spiega
Patrizia Vergani, “sul tram era stata
inoltre installata la postazione radiofonica web di Shareradio per una
diretta dell’evento condotta da Shareradio e dal Gruppo Rari&20.
Quest’anno abbiamo inoltre proposto a coloro che salivano sul tram l’iniziativa “liberaci anche tu dagli agenti dello stigma”: gli “agenti dello stigma” erano rappresentati da una serie di sagome simboleggianti le varie forme di pregiudizio, come l’isolamento, la solitudine, etc…
La campagna di “reclutamento” dei
cittadini “antistigma” è partita un
mese prima dell’evento sui media e
social network. Alle 18 il percorso
del “tram della salute mentale” si è
concluso con un incontro aperto a tutti presso la sede dell’Informagiovani del Comune di Milano”.
nche quest’anno in occasione della Giornata Mondiale
della Salute Mentale lo scorso 10 ottobre si è svolta
a Milano l’iniziativa Attaccàti al tram della salute
mentale, promossa dal Dipartimento di Salute mentale del Fatebenefratelli in convenzione con il Comune
di Milano Direzione Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute.
Scopo dell’evento è stato sensibilizzare i cittadini ai temi della salute
mentale, stigmatizzando i tanti pregiudizi che ancora circondano le persone affette da sofferenza psichica,
per sottolineare che la salute mentale è un bene che riguarda tutti noi.
“Le persone che soffrono di un disagio nell’area psichica non sono necessariamente un problema sociale,
ma sono in grado di offrirsi come
risorsa alla città organizzando momenti di svago, incontro e confronto
per tutti. Questo è stato lo spirito
che ha guidato questa iniziativa organizzata da persone che frequentano
il nostro Dipartimento, volontari,
familiari e realtà territoriali con le
quali ci interfacciamo quotidianamente”, spiega Patrizia Vergani organizzatrice con il Gruppo Attività Innovative del Dipartimento
e di Rari&venti gruppo di pazienti e operatori.“In questa gior-
Una testimonianza che fa bene al cuore
Durante gli ultimi 20 mesi, fra riabilitazione e terapie diverse, ho frequentato anche altri ospedali, Pio Albergo
Trivulzio, San Raffaele e Gaetano
Pini, trovando anche lì frammenti
d’apprezzabile umanità ma galleggianti in
oceani di problematiche. Perciò voglio dedicare questa mia
testimonianza sulla rivista Parola di FBF ai
miei amici del focolare Fatebenefratelli, che
continuano a seguirmi come un figlio più che
come un paziente.
I medici del reparto d’Oncologia del FBF, dalla
d.ssa Pedretti appena andata in pensione, alla
d.ssa Mantica riferimento dell’Hospice e delle
terapie del dolore, alla d.ssa Bramati responsabile di Degenza Oncologica, e tutti gli altri
che ruotano e arricchiscono lo staff. Gli infermieri e OSS, dalle caposala Caterina e Monica agli angeli in divisa, agli assistenti sociali
ai volontari dell’Associazione Progetto UMAN.A e dell’Associazione
Vozza, una squadra formidabile, sempre pronti a salvarmi, accudirmi,
ascoltarmi, curarmi, coccolarmi... tutti coordinati dal vertice, il primario d.ssa Gabriella Farina, vera artefice di questo reparto gioiello.
La loro esistenza ed il loro comportamento donano un senso e valorizzano non solo il nostro Fatebenefratelli, ma l’intera, controversa,
sanità italiana”.
PAG.7
“Mi chiamo Filippo Simone, ho 42 anni e da quasi due mi sto curando per un linfoma non Hodgkin.
Ho fortemente voluto pubblicare la mia testimonianza su Parola di
FBF per mostrare uno squarcio dell’umanità e della professionalità
che chiunque debba affrontare piccoli e grandi inconvenienti di salute può trovare in quest’ospedale milanese.
Dal 19 ottobre 2013, giorno della deflagrazione della mia malattia,
che mi ha portato a rischiare la vita e poi a
risollevarmi per combatterla, come sto facendo tuttora, ne è passata di acqua sotto i ponti,
e con mia grande sorpresa questa esperienza
mi ha cambiato, rafforzato, migliorato nel
carattere e nelle relazioni, portato a ritrovare
le mie qualità e scoprirne di nuove, dopo un
periodo buio anche dal punto di vista familiare e sociale, precedente la malattia.
Quella notte di 19 mesi fa, ci fu il primo segno che qualcosa cambiava nella mia vita:
venne a soccorrermi un’ambulanza convenzionata con il FBF, che attraversò l’intera Milano per portarmi qui
anziché depositarmi al più vicino San Carlo. Non fu un evento da
poco, perché in quest’ospedale, in particolare nel piccolo reparto di
Oncologia, prima in Casa Galli e poi in Degenza, ho trovato non solo
cure pronte ed efficaci, ma anche persone meravigliose che a volte
definisco amici, a volte angeli, ed ormai sono diventati la mia famiglia putativa.
Flash
a cura di Giuliana Luciani
Donazioni a favore delle nostre strutture
Rinnovo di incarico di Direttore della Struttura
Complessa Affari Generali e Legali
L’Associazione per l’assistenza al malato oncologico “Progetto UMAN.A” ha disposto la donazione di:
- n. 1 sollevatore Sanix
- n. 1 carrozzina-comoda Mopedia da destinare all’Hospice
della S.C. Oncologia
A seguito della valutazione positiva della funzione svolta nel
triennio precedente, è stato confermato all’avv. Carmela
Uliano l’incarico di Direttore della S.C. Affari Generali e
Legali dal 1° giugno 2015 e per un quinquennio
Piano delle performance 2015-2017
Edizione 2015
L’Associazione pro-ammalati “Francesco Vozza” Onlus ha
donato:
- n. 2 forni a microonde, uno a favore della S.C. di Psichiatria
ed uno a favore del Dipartimento di Medicina interna, specialistica e riabilitativa
- n. 1 armadio per i volontari dell’associazione presso la S.C.
Medicina Interna ad indirizzo Epatologico
In ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs.150 del 2009
(cosiddetto Decreto Brunetta) anche quest’anno la nostra
Azienda ospedaliera ha adottato il “Piano delle performance
2015-2017 - Edizione anno 2015” che è un documento programmatico triennale, da aggiornare annualmente, predisposto in applicazione delle Regole Regionali di Sistema per l’anno 2015 e sulla base delle Linee guida prodotte dall’Organismo Indipendente di Valutazione Regionale nonché delle indicazioni tecniche dell’ANAC (Agenzia Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni
pubbliche-ex CIVIT).
Il Piano delle Performance, redatto in stretta coerenza con la
pianificazione finanziaria e di bilancio, rappresenta la programmazione del ciclo di gestione aziendale, con l’individuazione degli indirizzi e degli obiettivi strategici ed operativi
dell’Azienda ospedaliera e la definizione degli indicatori per la
misurazione e la valutazione della performance aziendale.
Il documento è consultabile sia sul sito web aziendale
(www.fbfmilano.com) che sull’intranet aziendale
La dipendente sig.a Mariagrazia Tusino ha donato una carrozzina pieghevole a favore della Sala Parto della S.C. di Ostetricia e Ginecologia del P.O. Macedonio Melloni
Un paziente che non desidera essere nominato ha donato
n.1 carrozzina-comoda con ruote e freni in materiale lavabile a favore della S.C. di Medicina Interna del P.O. M. Melloni
Il valore economico complessivo di queste donazioni è pari a
2.710,58 euro.
Grazie!
Incarico ad interim di Direttore Medico
del P.O. Fatebenefratelli e Oftalmico
(fonte: deliberazioni adottate dal 6 luglio al 30 settembre 2015
e determine dirigenziali adottate dal 1° luglio al 30 settembre 2015)
Dal 21 luglio scorso e fino a diversa determinazione organizzativa, è stato conferito l’incarico ad interim di Direttore
Medico del Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico
alla dr.a Marisa Errico, che mantiene, nel contempo, la responsabilità delle funzioni di Direttore Medico del Presidio ospedaliero Macedonio Melloni
Incarico di Responsabile
della S.S. Neurofisiologia Clinica
A decorrere dal 1° agosto 2015 è stato conferito alla dr.a
Monica Lodi, l’incarico triennale di Responsabile della
Struttura Semplice Neurofisiologia Clinica, incardinata nell’ambito della Struttura Complessa di Neurologia-Centro Regionale di Epilettologia e Neurologia Pediatrica
Rinnovo di incarico di Direttore
della Struttura Complessa Pediatria
del P.O. Fatebenefratelli e Oftalmico
A seguito della valutazione positiva della funzione svolta nel
quinquennio precedente, è stato confermato al dr. Luca Bernardo l’incarico di Direttore della S.C. Pediatria del P.O. Fatebenefratelli e Oftalmico dal 1° maggio 2015 e per un quinquennio
Direttore responsabile: GIOVANNI MICHIARA - Coordinatore editoriale: CARLOTTA PEVIANI
Comitato di redazione: MICHELE BRAIT, FRANCESCO REITANO, LUCA BERNARDO, MARISA ERRICO, GABRIELLA FARINA,
GIULIANA LUCIANI, CLAUDIO MENCACCI, NICOLETTA NEGRI - Segreteria di redazione: ROSA TOMASI
Sede: Corso di Porta Nuova, 23 - 20121 Milano - Tel. +39 02.63632913 - Fax +39 02.63632716 - www.fbfmilano.com
Realizzazione, stampa e pubblicità: SO.G.EDI. srl - Busto Arsizio, via Seneca 12 - Tel. 0331.302590 - [email protected]
PAG.8
Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 448 dell’11/07/2008 - Per contattare la redazione: [email protected]
Scarica

Parola FBF n. 4 anno 2015 - Ospedale Fatebenefratelli