Programmi 2005/2006 Insegnamenti annuali (6 + 6 cfu)* • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Antropologia filosofica (Irene Kajon) Bioetica (Piergiorgio Donatelli) Ermeneutica filosofica (Maria Giovanna Sillitti) Estetica (Giuseppe Di Giacomo) Estetica (Edoardo Ferrario) Estetica (Pietro Montani) Etica (Claudia Mancina) Etica sociale (Francesco Saverio Trincia) Filosofia del diritto (Filippo Gonnelli) Filosofia del linguaggio (Donatella Di Cesare) Filosofia della religione (Marco M. Olivetti) Filosofia della scienza (Roberto Cordeschi) Filosofia della scienza (Cesare Cozzo) Filosofia della scienza (Elena Gagliasso) Filosofia della storia (Marcella D'Abbiero) Filosofia morale (Alessandra Attanasio) Filosofia morale (Eugenio Lecaldano) Filosofia politica (Stefano Petrucciani) Filosofia teoretica (Tito Magri) Filosofia teoretica (Mario Reale) Istituzioni di filosofia morale (Paolo Vinci) Istituzioni di filosofia teoretica (Paola Rodano) Letteratura inglese (Hilary Gatti Cox) Letteratura tedesca (Mauro Ponzi) Logica (Carlo Cellucci) Metodologia della ricerca pedagogica (Giuseppe Boncori) Pedagogia generale (Lucio Pagnoncelli) Pedagogia generale (Nicola Siciliani De Cumis) Pedagogia sperimentale (Pietro Lucisano) Propedeutica filosofica (Marco Borioni / Supplente: Guido Coccoli) Psicologia dell'apprendimento (M. Serena Veggetti) Psicologia generale (M. Ernestina Giannattasio) Psicologia generale (M. Serena Veggetti) Semiotica (Caterina Marrone) Storia dell'estetica (Stefano Velotti) Storia della filosofia (Giuseppe Bedeschi) Storia della filosofia (Carlo Borghero) Storia della filosofia (Sergio Bucchi) Storia della filosofia antica (Anna Maria Ioppolo) Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli) Storia della filosofia araba (Mauro Zonta) Storia della filosofia contemporanea (Francesco Saverio Trincia) Storia della filosofia dal Rinascimento all'Illuminismo (Paolo Francesco Mugnai) Storia della filosofia della religione (Pierluigi Valenza) Storia della filosofia ebraica (Mauro Zonta) Storia della filosofia medievale (Alfonso Maierù) Storia della filosofia moderna (Marta Fattori) Storia della filosofia moderna (Giuseppe Saponaro) Storia della filosofia morale (Piergiorgio Donatelli) • • • • • • • • • Storia della filosofia politica (Virginio Marzocchi) Storia della logica (Mirella Capozzi) Storia della pedagogia (Furio Pesci) Storia della scienza (Giorgio Stabile) Storia della storiografia filosofica (Maria Muccillo) Storia delle dottrine teologiche (Gaetano Lettieri) Teoria dei linguaggi (Sara Fortuna) Teoria e storia della storiografia (Marcello Mustè) Teorie della conoscenza morale (Luciano Albanese) ANTROPOLOGIA FILOSOFICA Settore: M-FIL/03 Docente: Irene Kajon Email: [email protected] Stanza: 215 Ricevimento: Lunedì 17.30-18.30, giovedì 16.30-17.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il problema dell'uomo in Platone, Spinoza, Kant, Levinas: dalla critica dell'immaginazione all'idea del bene Presentazione del corso: L'immaginazione unisce l'uomo al mondo fenomenico poiché essa è intermedia tra la sensibilità e la ragione. Essa è la facoltà a cui, secondo Platone, l'uomo deve l'arte; secondo Spinoza, la profezia; secondo Kant, la conoscenza della natura; secondo Levinas, la comprensione dell'essere. L'idea del bene, che permette all'uomo di sfuggire al tempo ed entrare in rapporto con l'eterno, presuppone invece l'abbandono delle immagini. Ma l'uomo che giunge fino al bene ha, secondo questi pensatori, il dovere di esercitare giustizia e carità tra i suoi simili, tornando a vivere in quella società da cui, nell'ascesa verso di esso, si era distaccato. Così la filosofia, pur rimanendo rivolta all'intelligibile, non è separabile dall'azione etico-politica, che richiede il legame tra l'assoluto e il relativo, la legge e i casi particolari, l'utopia e la storia. Di qui un umanesimo che, a differenza di quello affermato dalle filosofie che assumono come principio fondamentale l' "io penso" o l' "io percepisco" - razionalismo o empirismo moderni - non è incentrato sull'uomo. Esso rinvia a un Dio "al di là dell'essenza" e alla mente umana come spirito etico. Tema del modulo: Il problema dell'uomo in Platone e Spinoza: dalla critica dell'immaginazione all'idea del bene Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Programma d'esame laurea: PLATONE, La Repubblica, Libri VI, VII, X (edizione consigliata: Laterza, Testo a fronte). SPINOZA, Trattato teologico-politico, Capitoli: I, II, IV, V, VII, XI, XII, XIII, XIV (edizione consigliata: Bompiani, Testo a fronte). Programma d'esame laurea specialistica: Si aggiungerà al programma d'esame laurea una tesina, il cui tema è da concordare con la docente. La tesina sarà consegnata per lo meno una settimana prima della data d'esame. Non frequentanti: Si aggiungerà al programma d'esame: I. KAJON, La rinascita del platonismo nelle università tedesche tra il 1918 e il 1939, in AA. VV., La filosofia nella scuola e nell'università, a cura di I. KAJON e N. SICILIANI DE CUMIS, Lithos, Roma 2005. Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005 Tema del modulo: Il problema dell'uomo in Kant e Levinas: dalla critica dell'immaginazione all'idea del bene Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Programma d'esame laurea: I. KANT, Critica della ragion pratica, Prefazione, Introduzione, Parte I: Libro I (edizione consigliata: Laterza, Testo a fronte). E. LEVINAS, Altrimenti che essere o al di là dell'essenza, Nota preliminare, Capitoli: I e II (edizione consigliata: Jaca Book, Milano). Programma d'esame laurea specialistica: Si aggiungerà al programma d'esame laurea una tesina, il cui tema è da concordare con la docente. La tesina sarà consegnata per lo meno una settimana prima della data d'esame. Non frequentanti: Si aggiungerà al programma d'esame: I. KAJON, La rinascita del platonismo nelle università tedesche tra il 1918 e il 1939, in AA. VV., La filosofia nella scuola e nell'università, a cura di I. KAJON e N. SICILIANI DE CUMIS, Lithos, Roma 2005. Vecchio Ordinamento: Si aggiungerà al programma d'esame laurea di ambedue i moduli: M. BUBER, Il problema dell'uomo, Marietti, Milano-Genova 2004. Programmi Anno Accademico 2005-2006 - Nuovo Ordinamento BIOETICA Settore: M-FIL/03 Docente: Piergiorgio Donatelli Email: [email protected] Stanza: 315 Ricevimento: Lunedì 9.30-11.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Bioetica: individui e società Presentazione del corso: Il corso si propone di trattare i temi centrali della bioetica secondo due prospettive: quella pubblica e quella individuale. Nel primo semestre si esamineranno i principi morali che devono regolare la scelta nelle questioni di vita, morte e cura delle persone in società liberali. Nel secondo semestre sarà invece messa in luce l'idea stessa di individuo: in particolare le nozioni di vita, umana e animale, individui e generazioni. L'esame di questi temi consente di mettere alla prova alcuni assunti fondamentali delle teorie morali, quali l'utilitarismo e il kantismo, e di riesaminare i fondamenti dell'etica. Tema del modulo: Bioetica e società Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. LECALDANO, Bioetica. Le scelte morali, nuova edizione, Laterza, Roma-Bari 2005. M. CHARLESWORTH, L'etica della vita. I dilemmi della bioetica in una società liberale, Donzelli, Roma 1996. P. SINGER, Etica pratica, Liguori, Napoli 1989. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente. NB: Il dottor Lorenzo Greco terrà un seminario su «Etica pratica e bioetica» a integrazione delle lezioni del docente. Inizio delle lezioni: 10 ottobre 2005 Tema del modulo: Vite, individui e generazioni Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P. DONATELLI - E. LECALDANO (a cura di), Etica analitica. Analisi, teorie, applicazioni, LED, Milano 1996. G. FERRANTI - S. MAFFETTONE (a cura di), Introduzione alla bioetica, Liguori, Napoli 1992. Il programma definitivo sarà comunicato agli studenti all'inizio del corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente. NB: Il dott. Lorenzo Greco terrà un seminario su «Teorie normative dell'etica» a integrazione delle lezioni del docente. Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento devono discutere la preparazione del programma con il docente. ERMENEUTICA FILOSOFICA Settore: M-FIL/01 Docente: Maria Giovanna Sillitti Email: mgsillitti@adslfast Stanza: 214 Ricevimento: Giovedì 10.00-12.00 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il problema della conoscenza e il significato della teoria della linea nella Repubblica di Platone Presentazione del corso: Il corso verterà sull'analisi del rapporto tra i diversi "gradi"di conoscenza anche in relazione al mito della caverna, che per taluni studiosi rappresenta una versione allegorica del processo conoscitivo nel suo complesso. Tema del modulo: Opinione e scienza Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: PLATONE, Repubblica, traduzione di Francesco Gabrieli con testo greco a fronte, Rizzoli-Bur, Milano 2004, libri V e Vl. Gli studenti del corso di laurea specialistica dovranno presentare, in aggiunta, una relazione scritta su un tema da concordare con la docente. Moduli coordinati: Docente: Fabio Stella Tema del modulo: L'origine e lo sviluppo dei verbi greci di conoscenza da Omero ai contemporanei di Socrate Numero di crediti: 3 Inizio lezioni: 11 Novembre 2005 Orario lezioni: Venerdì 11.30-13.30, aula XII Inizio delle lezioni: 12 ottobre 2005 Tema del modulo: L'arte come inganno Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: PLATONE, Repubblica, traduzione di Francesco Gabrieli con testo greco a fronte, Rizzoli-Bur, Milano 2004, libro X. Gli studenti del corso di laurea specialistica dovranno presentare, in aggiunta, una relazione scritta su un tema da concordare con la docente. Moduli coordinati: Docente: Francesco Fronterotta Tema del modulo: La divinità e le idee nel X libro della Repubblica platonica Numero di crediti: 3 Inizio lezioni: Orario lezioni: NB: Per l'assegnazione della tesi di laurea è richiesta la conoscenza del greco e di almeno una lingua straniera. Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a sostenere gli esami sui moduli di entrambi i semestri, con l'aggiunta di un testo da concordare con la docente. Per quanto riguarda le indicazioni bibliografiche si controlli l'elenco riportato in bacheca. ESTETICA Settore: M-FIL/04 Docente: Giuseppe Di Giacomo Email: [email protected] Stanza: 202 Ricevimento: Lunedì 16.30-18.30, giovedì 18.30-20.30 (solo i laureandi) Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: L'estetica di fronte alle trasformazioni dell' arte Presentazione del corso: Il corso affronterà il problema dell'immagine a partire dalle trasformazioni che l'arte ha subito dalla seconda metà del Novecento in poi. Da Hegel a Nietzsche, da Benjamin ad Adorno il tema della rappresentazione ha sempre implicato un paradigma, quello del rapporto tra rappresentabile e irrappresentabile che ha permesso di rendere conto dei fenomeni artistici fino ai primi decenni del Novecento. Questo nesso verrà affrontato in particolare attraverso il rapporto tra apollineo e dionisiaco nelle riflessioni di Nietzsche e di Warburg. A partire dalla seconda metà del Novecento assistiamo a un cambiamento di paradigma: se prima il valore artistico risiedeva nell'oggetto, in molte produzioni contemporanee questo valore risiederebbe nella smaterializzazione e nella disartizzazione dell'opera. Attraverso le riflessioni di Benjamin e Adorno su Proust, Kafka e Beckett si metterà in luce il rapporto arte-vita, senso-non senso, con particolare attenzione alla "forma" in quanto condizione paradossale dell'opera d'arte. Il corso si svolgerà tutto nel secondo semestre e sarà articolato in due moduli. Tema del modulo: Il rapporto arte-vita nella riflessione estetico-letteraria Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Th.W. ADORNO, Teoria estetica, Einaudi (solo: Arte, società, estetica + Protointroduzione); Th.W. ADORNO, Note per la letteratura, Einaudi (solo: Il saggio come forma + Tentativo di capire il "Finale di partita"); W. BENIAMIN, Angelus Novus, Einaudi (solo il saggio: Le affinità elettive). Moduli coordinati: Docente: Dott. Hansmichael Hohenegger Tema del modulo: Il problema della rappresentazione e dell'immaginazione nella "Critica della facoltà di giudizio" di Kant Numero di crediti: 2 Programma d'esame: I. KANT, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi (solo la Prefazione, i §§ 1-22 e il § 40). Inizio delle lezioni: 2 marzo 2006 Tema del modulo: Il rapporto arte-vita nella riflessione estetico-artistica Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: F. NIETZSCHE, La gaia scienza, Adelphi (libro V); + F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra, Adelphi (solo i capitoli: Prologo di Zarathustra // Delle tre metamorfosi // Di coloro che abitano un mondo dietro il mondo // Dei dispregiatori del corpo // Dei mille e uno scopo // Della libera morte // Della virtù che dona // Sulle isole beate // Delle tarantole // Della redenzione // La visione e l'enigma // Prima che il sole ascenda // Del passare oltre // Dello spirito di gravità // Di antiche tavole e nuove // Il convalescente // Del grande anelito). A. WARBURG, La rinascita del paganesimo antico, La Nuova Italia o Aragno (solo i saggi: La "Nascita di Venere" e la "Primavera" di Sandro Botticelli; + Arte del ritratto e borghesia fiorentina: Domenico Ghirlandaio in Santa Trinità; + Dürer e l'antichità italiana; + L'ingresso dello stile ideale anticheggiante nella pittura del primo Rinascimento). Inoltre lo studente dovrà portare uno dei seguenti testi: a) K. MALEVIC, Suprematismo, Abscondita. b) W. KANDINSKY, Lo spirituale nell'arte, SE. b) F. TEDESCHI, La scuola di New York, Vita e Pensiero. Moduli coordinati: Docente: Dott. Hansmichael Hohenegger Tema del modulo: Il problema della rappresentazione e dell'immaginazione nella " Critica della facoltà di giudizio" di Kant Numero di crediti: 2 Programma d'esame: I. KANT, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi (solo i §§ 43-49, §§ 55-57 e il § 59). Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento che intendono sostenere la I annualità dovranno portare il programma di entrambi i semestri + I. KANT, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi (parti da definire). Per la II e la III annualità gli studenti concorderanno con il docente il programma d'esame. ESTETICA Settore: M-FIL/04 Docente: Edoardo Ferrario Email: [email protected] Stanza: 201 Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Jacques Derrida. Testimoniare l'avvenire Presentazione del corso: "Testimoniare l'avvenire": non è forse impossibile, non è un proposito assurdo? Una testimonianza guarda a "ciò che fu", alla ripetizione di un "già stato", non certo a qualcosa che viene. Eppure: una "memoria" non attesta e non impegna sempre - in modo diverso da un'intenzione o da un progetto, da un proposito o da una proposta - l'avvenimento e l'avvenire? Il pensiero che si apre su queste domande e che forse non è, non è mai stato altro ciò che continuiamo a chiamare filosofia rappresenta uno dei motivi più assidui dell'opera di Jacques Derrida. Il corso illustrerà alcune celebri analisi da lui dedicate al rapporto tra arti della memoria e luoghi della testimonianza. Nel modulo del I semestre, i termini di questo rapporto saranno il nome, la letteratura, il disegno. L'etica e la poetica, la politica e la religione costituiranno invece i confini da cui, nel modulo del II semestre, si guarderà al tentativo della ragione di testimoniare "ciò che viene" e "chi viene". Tema del modulo: Preghiera. Sul nome, la letteratura, il disegno Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. DERRIDA, Schibboleth per Paul Celan, Gallio Editori, Ferrara 1991, pp. 9-88. J. DERRIDA, Memorie di cieco. L'autoritratto e altre rovine, Abscondita, Milano 2003, pp. 9-159. J. DERRIDA, Il segreto del nome, Jaca Book, Milano 1997, pp. 40-86 e 127-177. Inizio delle lezioni: 6 ottobre 2005 Tema del modulo: Avvenimento. Etica, politica, religione Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. DERRIDA, L'ospitalità, Baldini&Castoldi, Milano 2000, pp. 39-132. J. DERRIDA, Il diritto alla filosofia dal punto di vista cosmopolitico, Il Melangolo, Genova 2003, pp. 23-45. J. DERRIDA, Cosmopoliti di tutti i paesi, ancora uno sforzo!, Cronopio, Napoli 1997, pp. 7-35. J. DERRIDA, Forza di legge. Il «fondamento mistico dell'autorità», Bollati Boringhieri, Torino 2003, pp. 47-143. J. DERRIDA, Stati canaglia. Due saggi sulla ragione, Raffaello Cortina, Milano 2003, pp. 7-224. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a stabilire un colloquio con il docente durante l'orario di ricevimento. Moduli coordinati: Modulo coordinato: Seminario di introduzione alla fenomenologia Numero dei crediti: 4 Argomento e presentazione del modulo: Il seminario è dedicato all'analisi di alcune parole chiave della fenomenologia. Dato il carattere di laboratorio di ricerca, il seminario, aperto agli studenti (laurea triennale e specialistica) e ai dottorandi della facoltà, richiede la frequenza obbligatoria Programma d'esame: Dispense a cura del docente. Calendario degli incontri: giovedì dalle 13.30 alle 14.30 Inizio del seminario: giovedì 9 marzo alle ore 13.30 Vecchio Ordinamento: Il programma va definito con il docente. ESTETICA Settore: M-FIL/04 Docente: Pietro Montani Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Mercoledì 12.30-14.00 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Introduzione all'estetica: l'opera d'arte da Kant all'era della tecnica Presentazione del corso: Il corso, diviso in due semestri autonomi, ma coordinabili, intende ripercorrere l'interpretazione dell'opera d'arte dalla sua nascita moderna, nel contesto dell'estetica, fino agli sviluppi attuali che da quel contesto sempre più visibilmente la stanno dissociando. Tema del modulo: Introduzione all'estetica: l'opera d'arte da Kant a Heidegger Presentazione: Nel modulo, rivolto agli studenti del triennio, si affronterà la definizione dell'opera d'arte seguendo una linea interpretativa fondamentale che muove dall'estetica kantiana e si sviluppa con Schiller, Nietzsche e Heidegger. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Alcune sezioni (che saranno indicate in bacheca) delle seguenti opere: I. KANT, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi, Torino 1999. F. SCHILLER, Lettere sull'educazione estetica, Aesthetica, Palermo 2005. F. NIETZSCHE, La nascita della tragedia, Adelphi, Milano 1999. M. HEIDEGGER, L'origine dell'opera d'arte, La Nuova Italia, Firenze 1976. P. MONTANI, Arte e verità dall'antichità alla filosofia contemporanea, Laterza, Roma Bari 2003. Inizio delle lezioni: 12 ottobre 2005 Tema del modulo: L'opera d'arte nell'era della tecnica: estetica e biopolitica Presentazione: Nel modulo, rivolto agli studenti della laurea e della laurea specialistica, si discuterà dell'esperienza estetica e della produzione artistica in rapporto alle trasformazioni introdotte nel mondo globalizzato dalle nuove tecnologie multimediali, con particolare riferimento alla questione emergente di una "biopolitica". Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. CARBONI, P. MONTANI (a cura di), Lo stato dell'arte. L'esperienza estetica nell'era della tecnica, Laterza, Roma Bari 2005. Alcune sezioni (che saranno indicate in bacheca) di testi dedicati al problema della biopolitica (Foucault, Agamben, Esposito e altri). Un testo da scegliere tra: G. CONSOLI, Arte e cognizione. Rapporti tra estetica e intelligenza artificiale, Bulzoni, Roma 2005. R. DIODATO, Estetica del virtuale, Bruno Mondadori, Milano 2005. P. MONTANI (a cura di), L'estetica contemporanea. Il destino delle arti nella tarda modernità, Carocci, Roma 2004. Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento porteranno all'esame il programma dei due moduli più un testo da concordare col docente. ETICA Settore: M-FIL/03 Docente: Claudia Mancina Email: Stanza: 210 Ricevimento: Mercoledì 10.30-12.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Teorie morali della guerra e della pace Presentazione del corso: Oggetto del corso è ricostruire alcuni momenti del dibattito etico sulla guerra, che attraversa la filosofia moderna e quella contemporanea sino ad oggi, per discutere sia la possibilità di pensare la guerra con categorie etiche, sia la possibilità di pensare la pace come qualcosa di storicamente possibile. Il corso prenderà le mosse dalle formulazioni kantiane, che saranno al centro del primo modulo, per proseguire nel secondo modulo con i più importanti esponenti della riflessione novecentesca sull'argomento, scelti prevalentemente in ambito liberale. Tema del modulo: Il pensiero di Kant sulla pace e sull'ordine internazionale Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. KANT, Scritti di storia, politica e diritto, Laterza, Roma-Bari, 1995. M. MORI, La ragione delle armi, Il Saggiatore, Milano 1984 (capp. 1 e 2, pp. 13-99). S. VECA, Dell'incertezza, Feltrinelli, Milano, 1997 (pp. 225-251). J. HABERMAS, L'inclusione dell'altro, Feltrinelli, Milano, 1998 (parte IV, pp. 175-215) NB: Il primo e il secondo modulo saranno effettuati insieme nel secondo semestre. Inizio delle lezioni: 8 marzo 2006 Tema del modulo: Guerra e pace nel pensiero del Novecento Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. WALZER, Guerre giuste e ingiuste, Liguori, Napoli, 1990 N. BOBBIO, Il problema della guerra e le vie della pace, il Mulino, Bologna, 1997 J. RAWLS, Il diritto dei popoli, ed. Comunità, Torino, 2001 L. BONANATE, La guerra, Laterza, Roma-Bari, 1998 C. GALLI (a cura di), Guerra, Laterza, Roma-Bari, 2004 Vecchio Ordinamento: In caso di esami di vecchio ordinamento. lo studente è pegato di mettersi in contatto con la docente. ETICA SOCIALE Settore: M-FIL/03 Docente: Francesco Saverio Trincia Email: [email protected] Stanza: 309 Ricevimento: Lunedì 10.30-11.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Verità, morale e politica in Leo Strauss Presentazione del corso: Lettura e commento del famoso saggio Diritto naturale e storia di uno dei più grandi pensatori del Novecento, Leo Strauss. Il rapporto con il pensiero greco e con il pensiero politico moderno Tema del modulo: L'opposizione allo storicismo e la relativismo (I) Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: L. STRAUSS, Diritto naturale e storia , Il melangolo 1990. L. STRAUSS, Su Freud (presentazione di Francesco S. Trincia), "Micromega", 5, 2003. PLATONE, La repubblica, tr. it. Laterza. F.S. TRINCIA, Il governo della distanza . Etica sociale e diritti umani, Franco Angeli 2004. NB: (I parte, da seguire obbligatoriamente insieme alla seconda parte) Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005 Tema del modulo: L'opposizione allo storicismo e la relativismo (II) Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Il programma d'esame è lo stesso del primo semestre. L'esame potrà essere sostenuto solo alla fine del secondo semestre NB: Il modulo del secondo semestre è la continuazione del primo. Il tema rimane quindi lo stesso Vecchio Ordinamento: Il programma è identico a quello del nuovo ordinamento. FILOSOFIA DEL DIRITTO Settore: IUS/20 Docente: Filippo Gonnelli Email: Stanza: 2G Ricevimento: Mercoledì 16.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: La fondazione kantiana del diritto, I parte Presentazione: Il corso ha per oggetto la fondazione e la sistematica del concetto di diritto nei Primi principii metafisici della dottrina del diritto di Immanuel Kant. La prima parte del corso tratterà, in particolare, della fondazione della libertà, della definizione del diritto innato e della costituzione del soggetto giuridico. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A) Testi: 1. I. KANT, Critica della ragion pratica, Libro primo, Analitica della ragion pratica, ed. Laterza. 2. I. KANT, Critica del Giudizio, Introduzione (ed. Einaudi o Laterza). 3. I. KANT, Primi principii metafisici della dottrina del diritto, a c. di F. Gonnelli, Laterza (uscita prevista nell'ottobre 2005), parti seguenti: Prefazione, Introduzione alla metafisica dei costumi §§ I-IV, Introduzione alla dottrina del diritto §§ A-E, Suddivisione della dottrina del diritto §§ A-B. B) Letteratura secondaria obbligatoria, valida per entrambi i semestri: 1. D. HENRICH, Il concetto di intuizione etica e la dottrina kantiana del fatto della ragione, in Introduzione alla morale di Kant, a c. di G. Tognini, La Nuova Italia, Firenze 1993 (rist. Carocci), pp. 69-94. 2. E. WEIL, Pensare e conoscere, la fede e la cosa in sé, in Id., Problemi kantiani, Quattroventi, Urbino 1980, pp. 19-62. 3. F. GONNELLI, La filosofia politica di Kant, Laterza. Letteratura secondaria consigliata: G. LEHMANN, Kants Besitzlehre, in Id., Beiträge zur Geschichte und Interpretation der Philosophie Kants, De Gruyter, Berlin 1969, pp. 195-218. - Metaphysische Anfangsgründe der Rechtslehre, hrsg. von O. Höffe, Akademie, Berlin 1999, in particolare i saggi seguenti: - A.W. WOOD, Kants Doctrine of Right: Introduction, pp. 19-40. - R. B. PIPPIN, Dividing and Deriving in Kant's Rechtslehre, pp. 63-86. - commentario di H.F. Fulda e K. Kühl ai §§ 1-17, pp. 87-132. R. FRIEDERICH, Eigentum und Staatsbegründung in Kants 'Metaphysik der Sitten', De Gruyter, Berlin 2004. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti che vogliano sostenere l'esame devono avere un colloquio con il docente per le integrazioni del programma. NB: E' consigliato di sostenere l'esame su ambedue i moduli, dopo i due semestri. Inizio delle lezioni: 17 ottobre Tema del modulo: La fondazione kantiana del diritto, II parte Presentazione: Il corso ha per oggetto la fondazione e la sistematica del concetto di diritto nei Primi principii metafisici della dottrina del diritto di Immanuel Kant. La seconda parte sarà rivolta alla analisi del diritto privato e al rapporto tra diritto privato e diritto pubblico. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A) Testi: 1. I. KANT, Critica della ragion pratica, Libro primo, Analitica della ragion pratica, ed. Laterza. 2. I. KANT, Critica del Giudizio, Introduzione (ed. Einaudi o Laterza). 3. I. KANT, Primi principii metafisici della dottrina del diritto, a c. di F. GONNELLI, Laterza (in uscita nell'ottobre 2005), parti seguenti: Il diritto privato, §§ 1-42. B) Letteratura secondaria obbligatoria, valida per entrambi i semestri: 1. D. HENRICH, Il concetto di intuizione etica e la dottrina kantiana del fatto della ragione, in Introduzione alla morale di Kant, a c. di G. Tognini, La Nuova Italia, Firenze 1993 (rist. Carocci), pp. 69-94. 2. E. WEIL, Pensare e conoscere, la fede e la cosa in sé, in Id., Problemi kantiani, Quattroventi, Urbino 1980, pp. 19-62. 3. F. GONNELLI, La filosofia politica di Kant, Laterza. Letteratura secondaria consigliata: G. LEHMANN, Kants Besitzlehre, in Id., Beiträge zur Geschichte und Interpretation der Philosophie Kants, De Gruyter, Berlin 1969, pp. 195-218. - Metaphysische Anfangsgründe der Rechtslehre, hrsg. von O. Höffe, Akademie, Berlin 1999, in particolare i saggi seguenti: - A.W. WOOD, Kants Doctrine of Right: Introduction, pp. 19-40. - R. B. PIPPIN, Dividing and Deriving in Kant's Rechtslehre, pp. 63-86. - commentario di H.F. Fulda e K. Kühl ai §§ 1-17, pp. 87-132. R. FRIEDERICH, Eigentum und Staatsbegründung in Kants 'Metaphysik der Sitten', De Gruyter, Berlin 2004. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti che vogliano sostenere l'esame devono avere un colloquio con il docente per le integrazioni del programma. FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO Settore: M-FIL/05 Docente: Donatella Di Cesare Email: [email protected] Stanza: 207 Ricevimento: Giovedì dalle 12.00 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il gioco del linguaggio Presentazione del corso: Sia Wittgenstein che Gadamer, sebbene per vie diverse, giungono a vedere nel linguaggio un gioco. Ma come può essere descritto un "gioco linguistico"? Che cosa vuol dire per i parlanti partecipare al gioco? Quali conseguenze ha tale concetto per lo studio del linguaggio? E quali implicazioni per la filosofia? Questo corso, articolato in due moduli, si propone di esaminare il "gioco linguistico" che può essere considerato il comun denominatore di quelle filosofie che, proprio attraverso il linguaggio inteso come gioco, rinunciano ad una fondazione ultima Tema del modulo: Pensare, comprendere e significato in Wittgenstein Presentazione: Dopo una breve introduzione alla figura e all'opera di Ludwig Wittgenstein, tra i maggiori filosofi del novecento, il corso si concentrerà su alcuni concetti che vengono trattati nel Big Typscript, il libro mancato di Wittgenstein, da poco edito anche in Italia. "Tutto ciò che la filosofia può fare è distruggere idoli. E ciò significa non crearne nuovi". Per Wittgenstein distruggere vuol dire anzitutto ricondurre il linguaggio metafisico al linguaggio quotidiano rinunciando, con la costruzione di nuovi idoli, a qualsiasi progetto di fondazione ultima. Ma vuol dire anche decostruire quei concetti metafisici che gravano sulla filosofia del linguaggio. Perciò Wittgenstein si chiede: che cosa vuol dire pensare? E allo stesso modo: che cosa vuol dire comprendere? Non sono forse processi ontologici "occulti" che si svolgerebbero in un luogo interno, nascosto e separato? E non si dovrà mettere in dubbio anche l'esistenza del significato, l'essenza interna che dà vita al segno? Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: L. WITTGENSTEIN, The Big Typscript, a cura di A. De Palma, Einaudi, Torino 2002. Le seguenti parti: I. Comprendere - II. Significato - IV. La comprensione istantanea e l'applicazione della parola nel tempo - V. La natura del linguaggio - VI. Il pensiero, il pensare. NB: Per ulteriori informazioni www.donadice.com Inizio delle lezioni: 10 ottobre 2005 Tema del modulo: Rituale, gioco e linguaggio in Gadamer Presentazione: Negli ultimi saggi degli anni novanta Gadamer prende in considerazione il nesso che nel mondo della vita lega agire e parlare. Nasce di qui una fenomenologia del gioco che getta un ponte tra comunicazione non-verbale e comunicazione verbale, tra rituale e linguaggio. Ma che cosa distingue il rito, anche quello diffuso tra gli animali, dal dialogo? E perché il gioco ha un ruolo intermedio e mediale, rinvia ad un processo non solo agito ma patito? Qual è la struttura del gioco che ne fa un concetto-chiave nel superamento della metafisica? Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: H.G. GADAMER, Linguaggio, a cura di D. Di Cesare, Laterza, Roma-Bari 2005. D. DI CESARE, Ermeneutica della finitezza, Guerini & Associati, Milano 2004. NB: Per ulteriori informazioni www.donadice.com Vecchio Ordinamento: L. WITTGENSTEIN, The Big Typscript , a cura di A. De Palma, Einaudi, Torino 2002. Le seguenti parti: I. Comprendere II. Significato IV. La comprensione istantanea e l'applicazione della parola nel tempo V. La natura del linguaggio VI. Il pensiero, il pensare. D. DI CESARE, Decostruire il significato. Su Wittgenstein, Il Nuovo Melangolo, Genova 2005. H.G. GADAMER, Linguaggio, a cura di D. Di Cesare, Laterza, Roma-Bari 2005. D. DI CESARE, Ermeneutica della finitezza, Guerini & Associati, Milano 2004. FILOSOFIA DELLA RELIGIONE Settore: M-FIL/03 Docente: Marco M. Olivetti Email: [email protected] Stanza: 215 Ricevimento: Martedì 10.30-11.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Filosofia della religione, alterità, intersoggettività Presentazione del corso: L'età moderna è stata l'epoca in cui si è costituita la disciplina "filosofia della religione": la kantiana Religione entro i limiti della sola ragione è un documento del costituirsi di questa disciplina e, insieme, dell'emergere del problema dell'intersoggettività sul suo terreno. Nell'età contemporanea la fenomenologia ha ampiamente abbandonato il carattere trascendentale che le aveva dato Husserl, e tuttavia ha rinnovato il nesso intersoggettività-teologia filosofica. Particolarmente significativa al riguardo è la posizione di Levinas, di cui nel corso si leggerà Altrimenti che essere. Tema del modulo: La questione della comunità intelligibile in Kant Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I.KANT, La religione entro i limiti della sola ragione, Laterza, Roma-Bari 2004. Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005 Tema del modulo: L' "uno-per-l'altro" in Levinas Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. LEVINAS, Altrimenti che essere, Jaca Book, Milano 1983. Vecchio Ordinamento: Indicazioni sul programma d'esame vecchio ordinamento: il programma va definito con il docente FILOSOFIA DELLA SCIENZA Settore: M-FIL/02 Docente: Roberto Cordeschi Email: [email protected] Stanza: 311 Ricevimento: Giovedì 15.00-17.00 Pagina personale del docente: http://w3.uniroma1.it/cordeschi/index.html Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Problemi epistemologici della scienza cognitiva Presentazione del corso: Il corso (articolato in due moduli) è un'introduzione alla scienza cognitiva e ai suoi principali problemi epistemologici. Vengono introdotti anche alcuni elementi di Intelligenza Artificiale, relativi alla presa di decisione e al ragionamento euristico, alla rappresentazione della conoscenza e alla formazione di concetti, al connessionismo e alla cognizione situata. Tema del modulo: La scienza cognitiva "classica" Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P. THAGARD, La mente. Introduzione alla scienza cognitiva, Guerini, Milano, 1998 (capitoli 1-6). E. BURATTINI e R. CORDESCHI (a cura di), Intelligenza Artificiale, Carocci, Roma, 2001 (capitoli 1-3). NB: Il primo modulo non presuppone alcuna conoscenza di base. Il secondo modulo presuppone il primo. Gli studenti della Laurea specialistica, i non frequentanti e quelli del vecchio ordinamento sono invitati a contattare il docente. Inizio delle lezioni: 17 marzo 2006 Tema del modulo: Connessionismo, cognizione distribuita e cognizione situata Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P. THAGARD, La mente. Introduzione alla scienza cognitiva, Guerini, Milano, 1998 (capitoli 7-12). E. BURATTINI e R. CORDESCHI (a cura di), Intelligenza Artificiale, Carocci, Roma, 2001 (capitoli 4, 5, 9, 10). NB: Il primo modulo non presuppone alcuna conoscenza di base. Il secondo modulo presuppone il primo. Gli studenti della Laurea specialistica, i non frequentanti e quelli del vecchio ordinamento sono invitati a contattare il docente. FILOSOFIA DELLA SCIENZA Settore: M-FIL/02 Docente: Cesare Cozzo Email: [email protected] Stanza: 314 Ricevimento: Lunedì 15.30-17.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Regole, pensiero, linguaggio Presentazione del corso: Pensiero e linguaggio sono governati da regole? Che genere di regole? Fino a che punto tali regole dipendono da noi? Fino a che punto siamo, invece, noi che dovremmo adeguarci a esse? E perché mai dovremmo? Il corso indagherà alcune concezioni del nesso fra pensiero, linguaggio e regole sviluppate nell'arco di tempo che va dagli anni Trenta fino a oggi. Il primo modulo affronterà la questione in generale, partendo dalla Grammatica filosofica di Ludwig Wittgenstein. Il secondo modulo esaminerà importanti contributi all'attuale discussione su regole e significato per la filosofia della logica. Tema del modulo: Regole e significato Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: 1. L. WITTGENSTEIN, Grammatica filosofica, La Nuova Italia, Firenze 1990, parte I. 2. Dispense del corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono sostituire la parte 2 del programma con: 3. L. WITTGENSTEIN, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino 1999. Inizio delle lezioni: 10 ottobre 2005 Tema del modulo: Regole di argomentazione e filosofia della logica Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: 1. A. N. PRIOR, Il passepartout inferenziale, in Significato e teorie del linguaggio, a cura di A. Bottani e C. Penco, Franco Angeli, Milano 1991, p. 253-258. 2. N.D. BELNAP, Tonk, plonk e plink, in Significato e teorie del linguaggio, cit., p. 259-266. 3. R. BRANDOM, Articolare le ragioni, Il Saggiatore, Milano 2002, Introduzione e capitolo 1, pp. 11-82. 4. M. DUMMETT, La base logica della metafisica, Il Mulino, Bologna 1996, pp. 341-388, (capitolo XI "Le giustificazioni delle leggi logiche nel quadro della teoria della dimostrazione", capitolo XII "L'assunto fondamentale"). Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento è costituito dai programmi dei due moduli sopra indicati con l'aggiunta di uno a scelta fra i seguenti testi. N. CHOMSKY, La conoscenza del linguaggio: natura, origine e uso, edizione italiana a cura di G. Longobardi e M. Piattelli Palmarini, Il Saggiatore, Milano, 1989, trad. di E. Salomone. C. COZZO, "Ruolo argomentativo immediato", in Lingua e Stile XXIX, 1994, Il Mulino, Bologna, pp.241-265. M. DUMMETT, "La base filosofica della logica intuizionista", trad. it. di M. Santambrogio, in La verità e altri enigmi, Il Saggiatore, Milano, 1986, pp. 97-130. S. KRIPKE, Wittgenstein su regole e linguaggio privato, trad. it. di M. Santambrogio, Boringhieri, Torino 1984. D. K. LEWIS, La convenzione: studio filosofico, trad. di G. Usberti, Bompiani, Milano, 1974. D. PRAWITZ, "Meaning and Proofs: on the conflict between classical and intuitionistic logic", in Theoria 43, Thales, Stockholm, pp. 2-40. D. PRAWITZ, "Dummett on a Theory of Meaning and its Impact on Logic", in Michael Dummett: contributions to Philosophy, a cura di B. Taylor, Nijhoff, Dordrecht-Boston-Lancaster 1987, pp. 117-165. FILOSOFIA DELLA SCIENZA Settore: M-FIL/02 Docente: Elena Gagliasso Email: [email protected] Stanza: 308 Ricevimento: Venerdì 10.30-15.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Organismo e corpo tra scienza e filosofia Tema del modulo: Modelli e teorie scientifiche dell'organismo Presentazione: Saranno analizzati alcuni concetti storicamente influenti, sottostanti a programmi e teorie scientifiche relative all'organismo.Dalla nascita dell'oggetto-corpo dell'anatomia, alle analogie costitutive meccaniche, al formarsi del concetto di organismo nelle scienze naturali, di genotipo, fenotipo e -attualmente- di 'epigenotipo', tra biologia evolutiva e biologia dello sviluppo. Saranno così analizzati i percorsi scientifici delle tematiche influenti relative al ruolo dell'ambiente e dell'innato, con le loro più recenti proposte di integrazioni. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I materiali costitutivi dei due moduli coordinati, ma autosufficienti saranno indicati nel corso della prima lezione di ciascuno. Inizio delle lezioni: 12 ottobre 2005 Tema del modulo: Conoscenza incarnata e metafore corporee: il corpo mentalizzato Presentazione: Si confronteranno le teorie relative alla soggettivazione corporea come apparato di modulazione del mentale (mind-body problem), le teorie dell'incarnazione della conoscenza nel rapporto individuo/mondo, i passaggi semiotici delle metafore corporee, e i legami filosofici tra le teorie fenomenologiche del 'corpo vissuto' e le teorie della costruzione conoscitiva/emozionale di mondi. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I materiali costitutivi dei due moduli coordinati, ma autosufficienti saranno indicati nel corso della prima lezione di ciascuno. NB: Per gli studenti del biennio è prevista una tesina e una lezione in classe alla fine del modulo prescelto. FILOSOFIA DELLA STORIA Settore: M-FIL/03 Docente: Marcella D'Abbiero Email: [email protected] Stanza: 310 Ricevimento: Mercoledì 10.40 -12.00, giovedì 10.30-11.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Sartre e Camus. Riflessioni sull'esistenza Presentazione del corso: Il corso si propone di analizzare e mettere a confronto le riflessioni sull'esistenza dei due importanti pensatori francesi, in un primo momento assai simili, in un secondo momento molto distanti. L'analisi verrà condotta attraverso la lettura di alcune loro importanti opere, scelte sia tra i saggi filosofici, sia tra i romanzi e i drammi. Si raccomanda la frequenza. Tema del modulo: Sartre e Camus.L'assurdo e la contingenza Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J.P. SARTRE, L'essere e il nulla (1943), Milano, Il Saggiatore, passi scelti. A. CAMUS, Il mito di Sisifo (1942), Milano, Tascabili Bompiani. A. CAMUS, Lo straniero (1942), Milano, Tascabili Bompiani. G.WORMSER, Sartre, una sintesi, Milano 2005, o, a scelta, S. MORAVIA, Introduzione a Sartre, Bari 2000. S. ZOPPI, Invito alla lettura di Albert Camus, Milano 1999, o, a scelta, A. MONTANO, Camus, un mistico senza dio, Padova 2003. Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005 Tema del modulo: Sartre e Camus. Libertà, storia e natura Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J.P. SARTRE, L'essere e il nulla (1943), Milano, Il Saggiatore, passi scelti. A. CAMUS, L'uomo in rivolta. La ribellione come moralità (1951), Milano, Tascabili Bompiani. G. WORMSER, Sartre, una sintesi, Milano 2005, o, a scelta, S. MORAVIA, Introduzione a Sartre, Bari 2000. S. ZOPPI, Invito alla lettura di Albert Camus, Milano 1999, o, a scelta, A. MONTANO, Camus, un mistico senza dio, Padova 2003. Vecchio Ordinamento: Il programma di entrambi i semestri più un modulo da scegliere tra quelli tenuti dai proff. Bassan, Coccoli, De Fiore, Pacitti. FILOSOFIA MORALE Settore: M-FIL/03 Docente: Alessandra Attanasio Email: [email protected] Stanza: 206 Ricevimento: Giovedì 10.30-12.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La 'coscienza morale' tra intenzionalità e inintenzionalità Presentazione del corso: Il corso discute il problema delle ragioni inintenzionali (cioè implicite, tacite, oblique, occulte) alla base della formazione e delle scelte morali. L'inintenzionalità, intesa non come idea filosofica, bensì come processo 'sperimentato' in biologia, nelle neuroscienze, nella socio-biologia, è una chiave efficace per comprendere la formazione e la costituzione della 'coscienza morale', dal proto-sé al sé sociale. In contrasto con le concezioni classiche di intenzionalità (Husserl, Brentano) il corso percorre i passaggi concettuali più significativi del processo di 'naturalizzazione' dell'intenzionalità: dalla 'ragione-istinto' di D. Hume, passando per le 'ragioni dimenticate' di C. Darwin e la 'coscienza come processo mutevole' di W. James, si arriva alla individuazione delle forme d'intenzionalità legate alla percezione e all'azione morale che risultano per lo più 'non proposizionali', 'preconcettuali', indipendenti da ogni forma di coscienza esplicita. La naturalizzazione della intenzionalità, e quindi la 'naturalizzazione della coscienza morale', richiedono pertanto una ridefinizione di ciò che è 'natura' e ciò che è 'cultura'. La discussione delle indagini sperimentali delle cosiddette nuove scienze (dalle scienze della mente alle neuroscienze, alla sociobiologia) toccherà testi di G.M. Edelman, A.R. Damasio, D.C. Dennett, S. Pinker, D. Sperber, J. Tooby e L. Cosmides. Nota bene: entrambi i moduli saranno svolti nel primo pemestre. Tema del modulo: Intenzionalità e inintenzionalità della coscienza morale Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: D. HUME, A Treatise of Human Nature, 1739-1740, a cura di M. e D.F. NORTON, Oxford, Oxford University Press (OPT) 2000 (passi scelti: la traduzione italiana sarà fornita dalla docente). C. DARWIN, The Descent of Man, 1871; trad. it: L'origine dell'uomo, a cura di G. Montalenti, Roma, Newton, 1995 (passi scelti). W. JAMES, Principles of Psycology, 1890; trad. it: Princìpi di psicologia, a cura di G. Preti, MilanoMessina, Principato, 1965 (passi scelti). G.M. EDELMAN, Un universo di coscienza. Come la materia diventa immaginazione, Torino, Einaudi, 2000 (passi scelti). A.R. DAMASIO, Emozione e coscienza, Milano, Adelphi, 2005 (passi scelti). D.C. DENNETT, L'atteggiamento intenzionale, Bologna, Mulino, 1993 (passi scelti). Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare con la docente testi integrativi, o anche un programma alternativo. Inizio delle lezioni: 5 ottobre 2005 Tema del modulo: La naturalizzazione della coscienza morale: 'natura' e 'cultura' Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: D. HUME, A Treatise of Human Nature, 1739-40, a cura di M. e D.F. NORTON, Oxford, Oxford University Press (OPT) 2000 (passi scelti: la traduzione italiana sarà fornita dalla docente). C. DARWIN, The Descent of Man, 1871; trad. it: L'origine dell'uomo, a cura di G. Montalenti, Roma, Newton, 1995 (passi scelti). W. JAMES, Principles of Psycology, 1890; trad. it: Princìpi di psicologia, a cura di G. Preti, MilanoMessina, Principato, 1965 (passi scelti). S. PINKER, Tabula rasa. Perché non è vero che gli uomini nascono tutti uguali, Milano, Mondadori, 2005 (passi scelti). D. SPERBER, Il contagio delle idee: teoria naturalistica della cultura, Milano, Feltrinelli, 1999 (passi scelti). J.H. BARKOW, L. COSMIDES, J. TOOBY (a cura di), The Adapted Mind: evolutionary psychology and the generation of culture, Oxford, Oxford University Press 1992 (passi scelti: la traduzione italiana sarà fornita dalla docente). Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare con la docente testi integrativi, o anche un programma alternativo. NB: Tesina: 2 crediti aggiuntivi La tesina è opzionale, va concordata con la docente, e consegnata almeno una settimana prima dell'appello previsto per l'esame. Vecchio Ordinamento: Per gli studenti del V.O. il programma d'esame è costituito dall'insieme dei testi previsti nei due moduli e da integrazioni concordate con la docente. FILOSOFIA MORALE Settore: M-FIL/03 Docente: Eugenio Lecaldano Email: [email protected] Stanza: 312 Ricevimento: Mercoledì 11.30-12.30 Laurea Argomento del corso: John Stuart Mill: le radici del liberalismo dell'utilitarismo e del femminismo Presentazione del corso: Il docente si propone di presentare le concezioni etiche di John Stuart Mill (1806-1873) principalmente attraverso la lettura e interpretazione di tre sue opere fondamentali: La libertà (1859), L'utilitarismo (1861) e L'asservimento delle donne (1869). Le concezioni etiche di J.S. Mill da una parte verranno inserite nel contesto della riflessione sulla morale nel corso del XIX secolo, e dall'altra verranno interpretate alla luce della fortuna che esse hanno avuto nel pensiero successivo. Da queste prospettive oltre all'originalità della concezione etica di J.S. Mill si proverà a documentare la forte incidenza delle sue impostazioni e soluzioni su diversi paradigmi teorici del XX secolo. Si ricostruirà quindi la presenza delle idee di Mill nel liberalismo filosofico contemporaneo, nell'utilitarismo degli ultimi decenni del Ô900 e nell'elaborazione femminista del XX secolo. Tema del modulo: John Stuart Mill e l'etica del XIX secolo sulla libertà e l'utilitarismo Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Il docente terrà presente nello sviluppo del suo corso i seguenti testi riservandosi di specificare nel corso dell'anno il programma d'esame dei due moduli J.S. MILL, La libertà, l'utilitarismo, L'asservimento delle donne, Rizzoli, Milano1999. S. CREMASCHI, L'etica moderna,Carocci, Roma 2005. C. CRESSATI, La libertà e le sue garanzie. Il pensiero politico di John Stuart Mill, Il Mulino, Bologna 1988. F. FAGIANI, L'utilitarismo classico: Bentham, Mill, Sidgwick,Liguori, Napoli 1999. J.C. SMART - B.WILLIAMS, Utilitarismo: un confronto, Bibliopolis, Napoli 1985. NB: orari triennale: inizio: 3 ottobre: lezioni lunedì 10.30-11.30 (aula X), mercoledì 10.30-11.30 (aula X) e venerdì 9.30-10.30 (aula XI). Orari specialistica inizio lunedì 10 ottobre alle ore 9.30 in aula X e proseguiranno con il seguente orario: lunedì 9.30-10.30 (aula X) e venerdì 12.30-13.30 (aula XI). Il docente riceverà il mercoledì dalle 11 e 30 alle 12 e 30. Inizio delle lezioni: 3 ottobre (L) 10 ottobre (LS) 2005 Tema del modulo: Bernard Williams e le analisi della natura della moralità Presentazione: Il corso presenterà nel suo complesso il contributo fornito all'etica del XX secolo da Bernard Williams (1929-2003). Si mostrerà come Williams abbia elaborato sia una ricostruzione analitica di vari aspetti decisivi per la comprensione dell'etica: in particolare le questioni dell'identità personale, della motivazione e dell'imparzialità e dei limiti dell'utilitarismo e del razionalismo etico; sia la questione più generale della genealogia della morale e della sua struttura affettiva dell'etica Il contributo di Williams come verrà mostrato nel corso non solo ha suscitato un ampio dibattito tra i maggiori esponenti della tradizione analitica della filosofia, ma si è confrontato in modo approfondito con altri stili speculativi del pensiero del XIX e XX secolo. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Il docente terrà presente nello sviluppo del suo corso i seguenti testi riservandosi di specificare nel corso dell'anno il programma d'esame dei due moduli B. WILLIAMS, Sorte morale, Il Saggiatore, Milano 1987. B. WILLIAMS, L'etica e i limiti della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1987. B. WILLIAMS, Problemi dell'io, Il Saggiatore, Milano 1990. B. WILLIAMS, La moralità, Einaudi, Torino 2000. B. WILLIAMS, Genealogia della verità. Storia e virtù del dire il vero, Fazi, Roma 2005. Tema del modulo: John Stuart Mill la liberazione delle donne e l'incidenza della sua etica nel secolo XX Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Il docente terrà presente nello sviluppo del suo corso i seguenti testi riservandosi di specificare nel corso dell'anno il programma d'esame dei due moduli J.S. MILL, La libertà, L'utilitarismo, L'asservimento delle donne, Rizzoli, Milano 1999. S. CREMASCHI, L'etica moderna,Carocci, Roma 2005. C. CRESSATI, La libertà e le sue garanzie. Il pensiero politico di John Stuart Mill, Il Mulino, Bologna 1988. F. FAGIANI, L'utilitarismo classico: Bentham, Mill, Sidgwick, Liguori, Napoli 1999. J.C. SMART - B. WILLIAMS, Utilitarismo: un confronto, Bibliopolis, Napoli 1985. NB: Gli studenti che sosterranno un esame per 12 crediti dovranno preparare una tesina scritta su un tema concordato con il docente e messa a punto all'interno di seminari che saranno tenuti da: Maurizio Balistreri, Caterina Botti, Lorenzo Greco, Gianfranco Pellegrino, Simone Pollo, Alessio Vaccari. Tema del modulo: B. Williams, l'origine della moralità e le sue radici nelle passioni e nelle emozioni umane Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: ll docente terrà presente nello sviluppo del suo corso i seguenti testi riservandosi di specificare nel corso dell'anno il programma d'esame dei due moduli WILLIAMS, Sorte morale, Il Saggiatore, Milano 1987. WILLIAMS, L'etica e i limiti della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1987. WILLIAMS, Problemi dell'io, Il Saggiatore, Milano1990. WILLIAMS, La moralità, Einaudi, Torino 2000. WILLIAMS, Genealogia della verità. Storia e virtù del dire il vero, Fazi, Roma 2005. NB: Gli studenti che sosterranno un esame per 12 crediti dovranno concordare con il docente lo svolgimento di una tesina scritta sui temi del corso, approfonditi nell'attività seminariale che verrà svolta da:Maurizio Balistreri, Caterina Botti, Lorenzo Greco, Gianfranco Pellegrino, Simone Pollo, Alessio Vaccari. FILOSOFIA POLITICA Settore: SPS/01 Docente: Stefano Petrucciani Email: [email protected] Stanza: 2G Ricevimento: Martedì 10.30-12.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Concetti della teoria critica della società: potere, dominio, classe, massa Presentazione del corso: L'obiettivo che il corso si prefigge è quello di illustrare alcuni concettichiave della teoria critica della società: potere, dominio, classe, massa. I testi esaminati saranno in primo luogo quelli della Scuola di Francoforte, a partire dalla ricerca collettiva su "Autorità e famiglia". Verranno inoltre presi in esame testi che costituiscono punti di riferimento essenziali per comprendere le riflessioni francofortesi (Marx, Weber, Freud) e autori che nel Novecento hanno sviluppato punti di vista critici che possono essere utilmente messi a confronto con quelli della Scuola di Francoforte. Tema del modulo: Potere e società, da Marx alla teoria critica Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parte generale: S. PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 1-163. Parte monografica: K. MARX, L'ideologia tedesca, Editori Riuniti, Roma 1976 (Parte I). M. HORKHEIMER ( a cura di), Studi sull'autorità e la famiglia, UTET, Torino 1974 (pagine scelte). M. WEBER, Economia e società, Comunità, Milano 1974 (pagine scelte). NB: Orario delle lezioni per la laurea triennale. lunedì 15,30-17,30 aula 10 martedì 9,30-11,30 aula 10 Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005 Tema del modulo: Democrazia politica e partecipazione deliberativa Presentazione: Prospettive attuali della democrazia e della politica Il corso verrà tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale, all'inizio di ogni seduta, dell'elaborato scritto di uno dei partecipanti, attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguirà la discussione da parte di tutti i partecipanti. L'elaborato scritto, la sua presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da elementi di valutazione per il voto finale di esame. Condizione necessaria per l'esame è sostenere contestualmente l'esame relativo al modulo o ai moduli omonimi tenuti dal prof. Virginio Marzocchi in Storia della filosofia politica nello stesso anno accademico. Il modulo del 1. semestre riguarderà la discussione in corso intorno al concetto di democrazia, in particolare nelle sue variegate versioni deliberative e partecipative, anche in relazione al processo di erosione degli Stati nazionali a seguito dei processi di globalizzazione. Il modulo del 2. semestre si interesserà a recenti prospettive sulla realtà sociale, cui la democrazia è chiamata a offrire espressione e adeguate risposte (legame sociale, istanze immaginativoprogettuali, esigenze di libertà non privatisticamente intesa, biopolitica). Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Parti o saggi tratti dai seguenti volumi (reperibili anche nella Biblioteca di Villa Mirafiori). S. BENHABIB (cur.), Democracy and difference. Contesting the Boundaries of the Political, Princeton University Press, Princeton/NJ 1996. J. BOHMAN, Public Deliberation. Pluralism, Complexity, and Democracy, MIT Press, Cambridge/Mass, London 1996. J. BOHMAN, W. REHG (curr.), Deliberative democracy: essays on reason and politics, MIT Press, Cambridge/Mass, London 1997. J. ELSTER(cur.), Deliberative Democracy, Cambridge Univ. Press, Cambridge - New York Melbourne 1998. J.S. FISHKIN, P. LASLETT (curr.), Debating Deliberative Democracy, Blackwell, Oxford 2003. A. GUTMAN, D. THOMPSON, Democracy and Disagreement, The Belknap Press of Harvard Univ. Press, Cambridge/Mass. Ð London, 1996. I.M. YOUNG, Inclusion and Democracy, Oxford University Press, Oxford 2000. Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.11.2005. NB: Corso seminariale lunedì 17:30-20:30, aula II Inizio delle lezioni: 10 ottobre 2005 Tema del modulo: Massa e potere, da Freud alla teoria critica Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parte generale: S. PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 165-275 Parte monografica: S. FREUD, Psicologia di massa e analisi dell'Io, Boringhieri, Torino 1980. Th. ADORNO, Scritti sociologici, Einaudi, Torino 1976. A. HONNETH, Critica del potere, Dedalo, Bari 2002. Vecchio Ordinamento: Indicazioni sul programma d'esame vecchio ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento prepareranno il programma dei due semestri. Tema del modulo: Democrazia politica nella società/comunità Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: R. ESPOSITO, Bìos. Biopolitica e filosofia, Einaudi, Torino 2004. J.L. NANCY, La creazione del mondo e la mondializzazione, Einaudi, Torino 2003. J.L. NANCY, La comunità inoperosa, Cronopio, Napoli 2004. C. CASTORIADIS, L'istituzione immaginaria della società (parte seconda), Bollati Boringhieri, Torino 1995. Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.4.2006. Vecchio Ordinamento: Oltre ai testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre): ulteriori parti o saggi dei volumi presi in considerazione nel modulo del 1 semestre (come verrà affisso in bacheca entro il 30.11.2005). FILOSOFIA TEORETICA Settore: M-FIL/01 Docente: Tito Magri Email: [email protected] Stanza: 311 Ricevimento: Mercoledì e venerdì 10.00-12.00 Documenti Info sul docente Presentazione corso Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La Teoria del Pensiero Presentazione del corso: Il corso affronta alcuni dei problemi principali che si incontrano nell'indagare la natura del pensiero, in relazione agli atteggiamenti proposizionali, e al linguaggio. Il primo modulo ha carattere introduttivo ed è dedicato alla filosofia di Frege, in particolare alla concezione della proposizione, alla distinzione fra oggetto e concetto, alla distinzione fra senso e riferimento, e alla dottrina del pensiero come senso completo. Il secondo modulo ha carattere più avanzato, ed esamina e discute alcuni sviluppi della tradizione fregeana, con particolare attenzione per i rapporti fra senso e forza, alla concezione della conoscenza e dell'azione, e al rapporto fra verità e inferenza. Entrambi i moduli saranno svolti nel Secondo Semestre. Tema del modulo: La Teoria del Pensiero: Frege Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. FREGE, Senso, Funzione, e Concetto, Laterza, Bari 2001. Altri testi di Frege che saranno indicati prima dell'inizio delle lezioni. A. KENNY, Frege, Einaudi, Torino 2003. Inizio delle lezioni: 1 marzo 2006 Tema del modulo: La Teoria del Pensiero: Sviluppi Contemporanei Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Testi di PERRY, KAPLAN, EVANS, BLACKBURN, MCDOWELL, e altri, che saranno indicati prima dell'inizio delle lezioni. Vecchio Ordinamento: Indicazioni sul programma d'esame vecchio ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento devono concordare il programma d'esame con il docente. FILOSOFIA TEORETICA Settore: M-FIL/01 Docente: Mario Reale Email: [email protected] Stanza: 2G Ricevimento: Mercoledì 11.30-12.30 Laurea e laurea specialistica Presentazione del corso: Docente in congedo. ISTITUZIONI DI FILOSOFIA MORALE Settore: M-FIL/03 Docente: Paolo Vinci Email: [email protected] Stanza: 320 Ricevimento: Lunedì 18.30-20.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Etica e ontologia: essere e nulla in Hegel e Heidegger Presentazione del corso: Nel primo semestre verrà sviluppata una lettura della Logica hegeliana interpretata come il luogo originario della fondazione del pensiero di Hegel. L' analisi sarà volta a mettere in luce in particolare l' andamento della prima triade essere-nulla-divenire e ad approfondire il ruolo del negativo. Nel secondo semestre oggetto di considerazione saranno i BeitrŠge zur Philosophie che, negli anni Trenta, costituiscono il tentativo di Heidegger di superare l'incompiutezza di Essere e tempo e di dar vita a un nuovo progetto sistematico. Tema del modulo: Le prime categorie della Logica di Hegel Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G.W.F. HEGEL, Scienza della logica, Laterza, Bari 1968. Prefazione alla prima edizione, pp. 3-8; Prefazione alla seconda edizione, pp. 9-22; Introduzione, pp. 23-48; La dottrina dell'essere, pp. 49-161. Inizio delle lezioni: 10 ottobre 2005 Tema del modulo: La questione dell'essere nel secondo Heidegger Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. HEIDEGGER, Contributi alla filosofia, Adelphi, Milano 2005 (di prossima pubblicazione). Le parti da portare all'esame saranno indicate durante il corso. Vecchio Ordinamento: Ai testi in programma per i due moduli del nuovo ordinamento si dovrà aggiungere: G.W.F. HEGEL, La Fenomenologia dello spirito, Il sapere assoluto, La Nuova Italia, Firenze 1998, pp. 483-496. ISTITUZIONI DI FILOSOFIA TEORETICA Settore: M-FIL/01 Docente: Paola Rodano Email: [email protected] Stanza: 2G Ricevimento: GiovedìÊ 16.30-17.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Lo scetticismo di Descartes Tema del modulo: Il dubbio metodico cartesiano Presentazione: Il corso tratterà dello scetticismo cartesiano attraverso la lettura della Ricerca della verità e del Discorso sul metodo (parti I-IV). Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: R. CARTESIO, Ricerca della verità e Discorso sul metodo. R.H. POPKIN, Storia dello scetticismo, Bruno Mondadori 2004. Inizio delle lezioni: 1 marzo 2006 Tema del modulo: Il dubbio iperbolico di Descartes Presentazione: Attraverso la lettura delle Meditazioni metafisiche (in particolare I, II e VI) si prenderà in esame il tentativo cartesiano di superare lo scetticismo. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: R. CARTESIO, Meditazioni metafisiche, trad. Landucci, Laterza 2003. P. RODANO, L'irrequieta certezza, saggio su Cartesio, Bibliopolis 1995. Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento, oltre ai testi indicati per la laurea triennale e specialistica 1° e 2° semestre (Nuovo Ordinamento) dovranno leggere: L. SCARAVELLI, Lezioni sulla prima meditazione di Cartesio, in SCARAVELLI, Opere, I, La Nuova Italia 1968. LETTERATURA INGLESE Settore: L-LIN/10 Docente: Hilary Gatti Cox Email: [email protected] Stanza: 211 Ricevimento: Giovedì 15.30-17.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Autorità e libertà nella letteratura inglese Presentazione del corso: Il corso prenderà in considerazione in particolare due capolavori della letteratura inglese del primo mondo moderno, ma li imposterà all'interno di un più ampio dibattito sui problemi concernenti i valori di libertà e di tollerazione che ha impegnato la cultura inglese, e in seguito quella nord americana, fino ai nostri giorni. Nel corso verranno sottolineati sia l'aspetto concettuale del tema proposto e il modo in cui percorre le opere studiate, sia il modo in cui tali concetti vengono espressi in termini di specifici generi letterari e dei linguaggi a loro adatti Tema del modulo: Lettura di William Shakespeare, King Lear. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: W. SHAKESPEARE, King Lear-Re Lear, a cura di P. Bertinetti, Einaudi 2004. H. BLOOM, Shakespeare. L'invenzione dell'uomo, Rizzoli 2003. M. DEL SAPIO, Le figlie di Shakespeare dal King Lear ai Romances, Bulzoni 2005. Gli studenti della laurea specialistica dovranno leggere anche un testo a scelta da: B. VICKERS, Ripensare Shakespeare. Questioni di critica contemporanea, Sansoni, 2001. P. PETTIT, A Theory of Freedom, Oxford University Press, 2001. Non frequentanti: Gli studenti non-frequentanti (della laurea e della laurea specialistica) dovranno leggere anche: S. BELLAVIA, L'ombra di Lear. Il Re Lear di Shakespeare e il teatro italiano (1858-1995), Bulzoni, 2004. Inizio delle lezioni: 6 ottobre 2005 Tema del modulo: John Milton, Areopagitica Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. MILTON, Areopagitica: Discorso per la libertà di stampa, a cura di M. Gatti e H. Gatti, Bompiani, 2002. J. MILTON, Paradiso perduto (libro IX), in Paradiso perduto, Mondadori, 2004. L. STONE, Le cause della rivoluzione inglese (1529-1642), Einaudi, 2001. Gli studenti della laurea specialistica dovranno leggere anche un testo a scelta da: V. GABRIELI, Puritanesimo e libertà: dibattiti e libelli, Einaudi, 1956 (disponibile nella biblioteca di Anglistica). D. ARMITAGE ET AL. (a cura di), Milton and Republicanism, Cambridge University Press, 1998. Non frequentanti: Gli studenti non-frequentanti (della laurea e della laurea specialistica) dovranno leggere anche: M. TEDESCHI, La libertà religiosa nel pensiero di John Milton, Giappichelli, 2004. LETTERATURA TEDESCA Settore: L-LIN/13 Docente: Mauro Ponzi Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Martedì e giovedì 9.30-12.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Arte e natura: imitazione/simulazione Presentazione: Il modulo si propone di analizzare il rapporto tra arte e natura a partire da Winckelmann e dal principio di "imitazione" - con tutte le varianti rappresentate da Lessing e Goethe. L'analisi del concetto "classicista" del rapporto tra arte e natura serve a comprendere meglio la trasformazione radicale di tale concezione intervenuta nel moderno, di cui le teorie di Walter Benjamin e Aby Warburg costituiscono un'espressione significativa. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Cinque testi a scelta tra i seguenti: GOETHE, 'Laocoonte' e altri scritti sull'arte, a cura di Roberto Venuti, Salerno Editrice, Roma. LESSING, Laocoonte, Aesthetica edizioni, Palermo. J.J. WINCKELMANN, Pensieri sull'imitazione delle opere greche nella pittura e nella scultura, a cura di Michele Cometa, Aesthetica edizioni, Palermo. K.Ph. MORITZ, Scritti di estetica, Aesthetica edizioni, Palermo. J.J. WINCKELMANN, Il bello nell'arte, Einaudi, Torino. M. FANCELLO, (a cura di), J.J. Winckelmann tra letteratura e archeologia, Marsilio, Venezia. E. BURKE, Inchiesta sul bello e sul sublime, Aesthetica edizioni, Palermo. Goethe e l'antico, a cura di Mauro Ponzi e Bernd Witte, Lithos, Roma 2005. G. BAIONI, Il giovane Goethe, Einaudi Torino 1996. S. BARBERA, Goethe e il disordine, Marsilio, Venezia. E. OSTERKAMP, Im Buchstabenbilde. Studien zum Verfahren Goethescher Bildbeschreibungen, Stuttgart, Metzler, 1991. Von der Natur zur Kunst zurück: neue Beiträge zur Goethe-Forschung, a cura di M. BASSLER, Ch. BRECHT e D. NIEFANGER, Tübingen 1997. K.W. FORSTER - K. MAZZUCCO, Introduzione ad Aby Warburg e all'Atlante della Memoria, a cura di M. Centanni, Bruno Mondadori, Milano 2002. K.A. SCHEIER, Ästehtik der Simulation, Hamburg 2000. Si possono concordare con il docente testi non compresi nell'elenco. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno portare due testi in più. Inizio delle lezioni: 6 ottobre 2005 Tema del modulo: Teologia e politica Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Cinque testi a scelta tra i seguenti: Breve storia della letteratura tedesca. Dalle origini ai giorni nostri, a cura di Viktor Zmegac, Einaudi, Torino, oppure L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca. Il Novecento, Einaudi, Torino 1972. W. BENJAMIN, Frammento Teologico-politico, in Il concetto di critica nel romanticismo tedesco, Einaudi, Torino 1982, pp. 171-172. G. SCHOLEM, Walter Benjamin. Storia di un'amicizia. W. BENJAMIN, Angelus Novus, Einaudi, Torino. G. SCHOLEM, Walter Benjamin e il suo angelo, Adelphi, Milano 1978. W. BENJAMIN - G. SCHOLEM, Teologia e utopia. Carteggio 1933-1940, Torino, Einaudi, 1987. W. BENJAMIN, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi. W. BENJAMIN, Il dramma barocco tedesco, Torino, Einaudi. Teologia e Politica. Un paradigma del moderno, a cura di Mauro Ponzi e Bernd Witte, Aragno, Torino 2005. L'angelo malinconico: Walter Benjamin e il moderno, a cura di M. Ponzi, Roma (Lithos) G. SCHIAVONI, Walter Benjamin. Il figlio della felicità. Un percorso biografico e concettuale, Einaudi, Torino 2001. M. PONZI, Walter Benjamin e il moderno, Roma, Bulzoni, 1993. G. AGAMBEN, Homo sacer. Il potere sovrano e la nuda vita, Einaudi, Torino 1995. G. MARRAMAO, Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione, Boringhieri, Torino 2003. Si possono concordare con il docente testi non compresi nell'elenco. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno portare due testi in più. LOGICA Settore: M-FIL/02 Docente: Carlo Cellucci Email: [email protected] Stanza: 313 Ricevimento: Venerdì 17.30-20.30 Pagina personale del docente: http://w3.uniroma1.it/cellucci/ Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La logica e la filosofia della matematica del Novecento Presentazione del corso: Agli inizi del Novecento Russell affermava: "La vecchia logica metteva il pensiero in catene, mentre la nuova logica gli dà le ali". Essa "ha introdotto nella filosofia lo stesso genere di progresso di quello che Galilei ha introdotto nella fisica". é "lo strumento della scoperta dal principio alla fine". In particolare, ha "scoperto che cos'è veramente la matematica". Questo dà ogni ragione di sperare che "il pensiero puro potrà raggiungere, nel giro della nostra generazione, risultati tali da porre, sotto questo aspetto, il nostro tempo al livello dell'età più grande della Grecia". Ad un secolo di distanza queste affermazioni di Russell appaiono illusorie. La nuova logica, ossia la logica matematica, non ha mantenuto le sue promesse, in particolare non ha permesso di scoprire che cos'è veramente la matematica. Sulla pretesa che la logica matematica avrebbe dato le ali al pensiero, già Poincaré osservava ironicamente: "Ma come, sono dieci anni che avete le ali, e non avete ancora cominciato a volare!" No, "non sono ali quelle che voi ci date, sono delle dande da bambino. E allora abbiamo il diritto di esigere che queste dande ci impediscano di cadere". Esse devono essere infallibili. Perciò "non avete il diritto di dire: 'é vero, noi ci sbagliamo, ma anche voi vi sbagliate'. Sbagliarci, per noi, è un guaio, un guaio molto grande, ma per voi è la morte". E in effetti la logica matematica si è sbagliata. Il corso si propone di ricostruire le vicende della logica e della filosofia della matematica del Novecento, e di analizzare perché la logica matematica si sia sbagliata. In particolare, si propone di analizzare come mai essa non abbia avuto maggior successo della logica aristotelica e del tentativo di Aristotele di scoprire che cosa sia veramente la conoscenza scientifica. Tema del modulo: La logica del Novecento Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: a) Per studenti frequentanti 1. Dispense del corso. 2. C. CELLUCCI, Le ragioni della logica, Laterza, Bari 2005, solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso. b) Per studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti possono o portare il programma di esame per studenti frequentanti, oppure sostituirlo integralmente con un programma da concordare, oppure sostituirlo integralmente con uno dei seguenti testi: b1) Per studenti della laurea triennale A. VARZI, J. NOLT, D. ROHATYN, Logica, McGraw-Hill, Milano 2004, capp. 1-6. C.L. LEARY, A Friendly Introduction to Mathematical Logic, Prentice-Hall, London 2000, capp. 1-3. b2) Per studenti della laurea specialistica G. TOURLAKIS, Lectures in Logic and Set Theory, Volume 1: Mathematical Logic, Cambridge University Press, Cambridge 2003, parte I, capp. 1-10. G.S. BOOLOS, J.P. BURGESS, & R.C. JEFFREY, Computability and Logic, IV ediz., Cambridge University Press, Cambridge 2002, capp. 1-14. Tesina integrativa opzionale per un numero di crediti aggiuntivi: 3 Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare. Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005 Tema del modulo: La filosofia della matematica del Novecento Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: a) Per studenti frequentanti 1. Dispense del corso. 2. C. CELLUCCI, Filosofia e matematica, Laterza, Bari 2003, solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso. b) Per studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti possono o portare il programma d'esame per studenti frequentanti, oppure sostituirlo integralmente con un programma da concordare, oppure sostituirlo integralmente con uno dei seguenti testi: b1) Per studenti della laurea triennale A. VARZI, J. NOLT, D. ROHATYN, Logica, McGraw-Hill, Milano 2004, capp. 7-11. C.L. LEARY, A Friendly Introduction to Mathematical Logic, Prentice-Hall, London 2000, capp. 4-5. b2) Per studenti della laurea specialistica G. TOURLAKIS, Lectures in Logic and Set theory, Volume 1: Mathematical Logic, Cambridge University Press, Cambridge 2003, parte II, capp. 1-7. G.S. BOOLOS, J.P. BURGESS, & R.C. JEFFREY, Computability and Logic, IV ediz., Cambridge University Press, Cambridge 2002, capp. 15-25. Tesina integrativa opzionale per un numero di crediti aggiuntivi: 3 Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare. Vecchio Ordinamento: Gli studenti vecchio ordinamento possono portare come programma d'esame il programma d'esame vecchio ordinamento di uno degli anni accademici dal 1999/2000 al 2002/2003. METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA Settore: M-PED/01 Docente: Giuseppe Boncori Email: [email protected] Stanza: 302 Ricevimento: Mercoledì 17.30-18.30 Laurea e laurea specialistica Presentazione del corso: Tema del modulo: Orientamento e processo decisionale: modelli teorici e applicativi (Laurea triennale) Presentazione: Gli obiettivi del corso sono teorici e pratici e riguardano i metodi per la scelta scolastica, universitaria e professionale. I contenuti del modulo includono: orientamento nella scuola e nell'università, strumenti per la valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento conclusivo e formativo, metodi per la verifica e l'efficacia dell'orientamento. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: L'impegno degli studenti si baserà sulle lezioni e sulla lettura di 3 dei seguenti testi, scelti con il seguente criterio: 1 nella fascia A, 1 nella fascia B, 1 nella fascia C. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso di studio con il docente. L'esame include un preaccertamento scritto. Le indicazioni bibliografiche per l'esame saranno integrate durante le lezioni e/o nei percorsi individualizzati. (A) L. BONCORI, G. BONCORI,Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. (A) S. CICATELLI, A. CIUCCI GIULIANI,Orientamento, La Scuola, Brescia 2000. (A) L. MACARIO, C. NANNI, et al., Orientare educando, LAS, Roma 1989. (B) M. VIGLIETTI, Orientamento - Una modalità educativa permanente, S.E.I, Torino 1988. (B) M. FERTONANI, La valutazione delle prestazioni e del potenziale manageriale, F. Angeli, Milano 1995. (B) G. ZANNIELLO, Formazione e lavoro Palumbo, Palermo 2001. (C) V. PASTERIS, Internet per chi studia, Apogeo, Milano 1996. (C) S. CONTE, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia, Roma 2001. (C) I. NICOLETTI, Analisi quantitativa e programmi di ricerca, Bollati Boringhieri, Torino. Inizio delle lezioni: 11 ottobre 2005 Tema del modulo: Orientamento e processo decisionale (Laurea specialistica) Presentazione: Gli obiettivi del corso, basandosi su fondamenti metodologici per la scelta scolastica, universitaria e professionale, insieme a modelli di programmazione orientativa e procedure di validazione, approfondiscono le tipologie di orientamento (scuola, università, professione), le metodologie di costruzione e validazione, gli strumenti, con riferimento ai fattori psicopedagici e metodologici più correlati al successo accademico. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: L'impegno degli studenti si baserà sulle lezioni e sulla lettura di 3 testi della lista, scelti con il seguente criterio: 1 nella fascia A, 1 nella fascia B, 1 nella fascia C. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso di studio con il docente. L'esame include un preaccertamento scritto. Le indicazioni bibliografiche per l'esame potranno essere integrate durante le lezioni e/o nei percorsi individualizzati. (A) L. BONCORI, G. BONCORI, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. (A) D.P. AUSBEL, Educazione e processi cognitivi - Guida per gli insegnanti, F. Angeli, Milano 1968. (A) M. BOEKAERTS, P.R. PINTRICH, M. ZEIDNER (Eds.), Handbook of Self-regulation, Academic Press, San Diego 2000, (parti). (B) R.D. BENI And A. MOÈ, Motivazione e apprendimento, Il Mulino, Bologna 2000. (B) B.S. BLOOM, Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979. (B) H.J. BUTCHER, L'intelligenza umana, Armando, Roma 1974. (C) P. CORBETTA, G. GASPERONI, Statistica per la ricerca sociale, Mulino, Bologna 2001, (parti). Tema del modulo: Metodi osservativi (Laurea triennale) Presentazione: Gli obiettivi del corso sono teorici e pratici e riguardano i metodi per l'osservazione sistematica in vista dell'intervento educativo. I contenuti del modulo includono: processo di osservazione e metodi osservativi nel contesto educativo e scolastico, categorie e metodo per l'osservazione della personalità a livello cognitivo e non cognitivo, strumenti strutturati per l'osservazione in situazioni educative e scolastiche, interventi educativi e didattici mirati. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: L'impegno degli studenti si baserà sulle lezioni e sulla lettura di 3 testi della lista, scelti con il seguente criterio: 1 nella fascia A, 1 nella fascia B, 1 nella fascia C. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso di studio con il docente. L'esame include un preaccertamento scritto. Le indicazioni bibliografiche per l'esame potranno essere integrate durante le lezioni e/o nei percorsi individualizzati. (A) G. BONCORI, Guida all'osservazione pedagogica, Brescia, La Scuola. (A) L. BONCORI, G. BONCORI, Orientamento: metodo, tecniche, test. Carocci, Roma 2002. (A) V. GARCIA HOZ, Educazione personalizzata, Le Monnier, Firenze 1981. (B) L. CALONGHI, Valutare, De Agostini, Novara 1983. (B) R. VIGANO, Metodi quantitativi nella ricerca educativa Vita e pensiero, Milano 1999 (parti). (B) C. COGGI, L. CALONGHI, Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti, Teramo 1992. (C) V.D. LANDSHEERE, G.D. LANDSHEERE, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze. (C) D. OLMETTI PEJA, Teorie e tecniche dell'osservazione in classe, Giunti-Lisciani, Firenze 1998. (C) R.F. MAGER, L'analisi degli obiettivi, EIT, Teramo 1974. (C) R.F. MAGER, Gli obiettivi didattici, Giunti-Lisciani, Teramo 1986. Inizio delle lezioni: 7 marzo 2006 Tema del modulo: Metodi osservativi (Laurea specialistica) Presentazione: Metodi osservativi: tipologia e valutazione critica. Metodologie per la verifica critica della validità. Capacità critica: storia del costrutto psicopedagogico. Metodi e strumenti per la valutazione e la verifica della validità e dell'attendibilità. Applicazioni nel processo decisionale, nell'educazione, nella scuola, nella professione. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: L'impegno degli studenti si baserà sulle lezioni e sulla lettura di 3 testi della lista, scelti con il seguente criterio: 1 nella fascia A, 1 nella fascia B, 1 nella fascia C. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso di studio con il docente. L'esame include un preaccertamento scritto. Le indicazioni bibliografiche per l'esame potranno essere integrate durante le lezioni e/o nei percorsi individualizzati. (A) G. BONCORI, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. (A) G. BONCORI, Test di pensiero critico "Caccia all'errore 12", Kappa, Roma 1989. (A) G. BONCORI, Educare la capacità critica, CRISP, Roma 1995. (A) L. CALONGHI, L. BONCORI, La capacità critica: diagnosi e sviluppo, CRISP, Roma 1979. (B) G. DE LANDSHEERE, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze. (B) L. CALONGHI, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976. (B) D. MACCARIO, Educare al senso critico. Strategie per la didattica , Utet, Torino1999. (C) F.N. KERLINGER, Foundations of Behavioral Research , Holt, Rinehart and Winston, New York 1964, (parti). (C) P. CORBETTA And G. GASPERONI, Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 2001, (parti). Vecchio Ordinamento: Fondamenti della ricerca pedagogica. Metotodologia della ricerca pedagogica attraverso l'osservazione. Osservazione dell'alunno nel contesto ambientale scolastico ed extrascolastico. Conoscenza della personalità dell'alunno con il metodo osservativo. Programmazione e sviluppo cognitivo a scuola. Metodo osservativo e valutazione scolastica. Guida di osservazione pedagogica: metodologia per la validazione sperimentale. Metodologia della ricerca nell'orientamento scolastico-professionale e universitario: dimensioni psico-pedagogiche per la pratica e la ricerca educativa. Programma d'esame: PARTE GENERALE (3 a scelta tra i seguenti): G. BONCORI, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. L. BONCORI, G. BONCORI, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. L. CALONGHI, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976. G. DE LANDSHEERE, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973. M. LAENG, Pedagogia sperimentale, La Nuova Italia, Firenze 1992. PARTE MONOGRAFICA (2 a scelta tra i seguenti): B. S. BLOOM, Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979. G. BONCORI, Educare la capacità critica, Roma 1995. G. BONCORI, Test di pensiero critico "Caccia all'errore 12", Kappa, Roma 1989. L. CALONGHI, C. COGGI, Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992. S. CICATELLI, A. CIUCCI GIULIANI, Orientamento, La Scuola, Brescia 2000. V. DE LANDSHEERE, G. DE LANDSHEERE, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1982. M. FERTONANI, La valutazione delle prestazioni e del potenziale manageriale, Franco Angeli, Milano 1995. S. CONTE, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia, Roma 2001. L. MACARIO, C. NANNI, S. SARTI, N. ZANNI , Orientare educando, LAS, ROMA 1989. L. VANDEVELDE, P. VANDERELST, I modelli didattici in B.S. Bloom e J.P. Guilford, Armando, Roma 1982. R. VIGANÒ, Pedagogia e sperimentazione: metodi e strumenti per la ricerca educativa, Vita e Pensiero, Milano 1995. A. VISALBERGHI, Pedagogia e scienze dell'educazione, Mondadori, Milano 1978. B. J. WADSWORTH, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget, La Scuola, Brescia 1985. G. ZANNIELLO, Interculturalità nella scuola, La Scuola, Brescia 1992. Annualità successive alla prima: i volumi vanno concordati con il docente riferendosi alla lista seguente: G.W. ALLPORT, Psicologia della personalità, PAS-Verlag, Zürich1969 D.P. AUSUBEL, Educazione e processi cognitivi, Franco Angeli, Milano 1983. G. R. BIEGER And G.J. GERLACH, Educational Research - A Practical Approach, Delmar, New York 1996. H.J. BUTCHER, L'intelligenza umana, Armando, Roma 1974. L. COHEN, L. MANION , Research Methods in Education, Croom Helm, London 1985. P. CORBETTA, G. GASPERONI, et al., Statistica per la ricerca sociale, Bologna, Il Mulino, 2001. J.B. DUSEK, Adolescent Development and Behavior, Englewood Cliffs, Prentice-Hall, 1987. G.A. FERGUSON, Statistical Analysis in Psychology and Education, New York, McGraw-Hill, 1976. J.H. FLAVELL, La mente dalla nascita all'adolescenza nel pensiero di J. Piaget, Roma, Astrol.ÐUbaldini, Ô71. GARCIA HOZ, V., Educazione personalizzata, Firenze, Le Monnier, 1981 GRONLUND, N. E. And R. L. LINN, Measurement and Evaluation in Teaching, New York, McMillan, 1990 C.S HHALL, G. LINDZEY, Teorie della personalità, Torino, Boringhieri, 1966. D. HHARGREAVES, Psicologia sociale nella scuola, Torino, SEI, 1976. E.B. HURLOCK, Child Development, London, mcgraw-Hill, 1978. F.N. KERLINGER, Foundations of Behavioral Research, New York, Holt, Rinehart and Winston, 1964. D. KRECH, R. S. CRUTCHFIELD, et al., Individuo e società, Firenze, Giunti-Barbera, 1970. R.F. MAGER, Gli obiettivi didattici, TE, Giunti-Lisciani, 1986. R.F. MAGER, L'analisi degli obiettivi, TE, EIT 1974. A.H. MASLOW, Motivazione e personalità, Roma, Armando, 1970. P.H. MUSSEN, J.J. CONGER, Et al., Lo sviluppo del bambino e la personalità, Bologna, Zanichelli, 1976. S. SIEGEL, N.J.J. CSTELLAN, Statistica non parametrica, Milano, McGraw-Hill, 1992.. R. VIGANÒ, Metodi quantitativi nella ricerca educativa, Milano, Vita e pensiero, 1999. W. WIERSMA, Research Methods in Education, Boston, Allyn and Bacon, 1995. B.R. WORTHEN and J.R. SANDERS, Educational Evaluation, New York, Longman1987. Avvertenze: - I testi per la preparazione dell'esame saranno concordati con gli studenti in rapporto al corso di laurea e alla frequenza. - Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il percorso di studio con il docente. - Le annualità successive alla prima includono un elaborato scritto da concordare con il docente. - Gli studenti che hanno frequentato almeno 2 annualità, possono concordare la tesi di laurea con il docente PEDAGOGIA GENERALE Settore: M-PED/01 Docente: Lucio Pagnoncelli Email: [email protected] Stanza: 306 Ricevimento: Martedì 10:30-12.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Educazione e società Presentazione: L'educazione - e la riflessione su di essa, la pedagogia - ha preminenti funzioni di conservazione, riproduzione e sviluppo della società. Il "prodotto" dell'educazione, almeno in via programmatica, rispecchia l'idea che una società - o, meglio, la sua classe dirigente - ha dei propri membri e della propria organizzazione sociale. Queste funzioni, che in società "statiche" tendono a identificarsi sostanzialmente fra loro, nella società contemporanea rischiano di porsi in modo conflittuale fra loro. L'entità e i ritmi di cambiamento (negli ambiti della scienza, del lavoro, dell'organizzazione, delle forme di convivenza, della morale ecc.), infatti, e le pressanti esigenze di ridisegnare il sistema educativo, rendono non semplice il rapporto tra le funzioni conservazione/riproduzione e la funzione sviluppo. Il corso affronterà questi temi a partire da una presentazione della concezione "funzionalista" di E. Durkheim per giungere, passando attraverso il punto di vista marxista di L. Althusser sulla funzione delle istituzioni sociali (tra cui l'istituzione educativa), alle più contemporanee posizioni di E. Morin circa l'esigenza delle società attuali di profonde modificazioni (paradigmatiche) educative e morali. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. DURKHEIM, Educazione come socializzazione, Firenze, La Nuova Italia. L. ALTHUSSER, Gli apparati ideologici di stato, in "Critica Marxista". E. MORIN, I sette saperi necessari. NB: Le lezioni avranno inizio nella prima decade del mese di marzo 2005 e si concluderanno, con una cadenza di quattro ore settimanali, nel mese di maggio 2005. PEDAGOGIA GENERALE Settore: M-PED/01 Docente: Nicola Siciliani De Cumis Email: [email protected] Stanza: 302 Ricevimento: Martedì 16:30-18:30, Mercoledì 10:30-12.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Pedagogia generale Presentazione: Antonio Labriola e la sua Università. Obiettivi: Un ragionamento sul nesso di "pedagogia generale" e "scienze dell'educazione" secondo Antonio Labriola, a partire dai testi della Mostra documentaria su Labriola e la sua Università del 2005, nell'Archivio Centrale dello Stato, Archivio di Stato di Roma e nella Facoltà di Filosofia; e quindi dal relativo Catalogo. L'individuazione di nuove piste d'indagine su Labriola e la sua Università, mediante la lettura di pagine critiche e di documenti d'archivio sullo stesso tema. La produzione, da parte dello studente, di un dossier di documenti e di letture critiche (nella forma dell'indice ragionato, della rassegna, del riassunto, della relazione, della recensione, dell'articolo, della comunicazione multimediale, ecc.); e ciò su temi e problemi inerenti anzitutto all'argomento del corso, ma in relazione anche a tematiche pedagogiche di interesse dello studente e concordate con il docente. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Antonio Labriola e la sua Università, a cura di N. SICILIANI DE CUMIS, Aracne, Roma 2005. N. SICILIANI DE CUMIS, Filosofia e Università. Da Labriola a Vailati 1882-1902. Prefazione di E. GARIN, UTET Libreria, Torino 2005. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti, sia del primo sia del secondo semestre, concorderanno con il docente un percorso individualizzato d'indagine, e le modalità di una produzione scritta di 15-20 pagine di computer (corpo 12, interlinea 1, in floppy disk o in CD ROM, e in cartaceo), consistente in una documentazione critica, saggio breve o recensione lunga con per oggetto i due testi del corso monografico. A parte quelli su Labriola e su Makarenko più sopra indicati, si propongono anche i seguenti titoli su cui svolgere preferibilmente la suddetta produzione scritta (altri titoli potranno essere concordati in seguito): A. LABRIOLA, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, UTET, Torino 1981. N. SICILIANI DE CUMIS, Di professione, professore, Sciascia, Caltanissetta-Roma 1998. (A cura di) N. SICILIANI DE CUMIS, L'Università, la didattica, la ricerca. Primi studi in onore di Maria Corda Costa, Sciascia, Caltanissatta-Roma 2001. (A cura di) G. CIVES, M. CORDA COSTA, M. FATTORI, N. SICILIANI DE CUMIS, Evaluation. Studi in onore di Aldo Visalberghi, Sciascia, Caltanissetta-Roma 2002. (A cura di) E. MEDOLLA e R. SANDRUCCI, "Ciascuno cresce solo se sognato". La formazione dei valori tra pedagogia e letteratura, Sciascia, Caltanissatta-Roma 2003. A. SANZO, L'officina comunista. Enrico Berlinguer e l'educazione dell'uomo (1945-1956), Aracne, Roma 2003. V. ORSOMARSO, Lavoro, sapere e formazione: linee di ricerca, Sciascia, Caltanissetta-Roma 2004. G. SZPUNAR, Ricostruire la filosofia. Il rapporto individuo-ambiente nel pensiero di John Dewey, Presentazione di P. Lucisano e F.Pesci. Postfazione di A. Visalberghi, Aracne, Roma 2004. (A cura di) I. KAJON e N. SICILIANI DE CUMIS, La filosofia nella scuola e nell'università, Lithos, Roma 2005. Tema del modulo: Antonio Labriola oggi Presentazione: Antonio Labriola a cento anni dalla morte (1904-2004) e gli studi in occasione del Centenario (2003-2005). Obiettivi: Un bilancio critico di quanto, in occasione del Centenario della morte di Labriola, si è prodotto di scientifico e di didattico sul filosofo, il pedagogista, il docente, il politico. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Antonio Labriola e la sua Università, a cura di N. SICILIANI DE CUMIS, Aracne, Roma 2005. N. SICILIANI DE CUMIS, Filosofia e Università. Da Labriola a Vailati 1882-1902. Prefazione di E. Garin, UTET Libreria, Torino 2005. Un elaborato scritto di circa 20 pagine di computer, da concordarsi con il docente nel corso del semestre, tenuto conto del corso monografico, della quantità dei frequantanti e del curriculum degli studenti. Vecchio Ordinamento: Gli studenti dei Corsi di laurea quadriennali concorderanno con il docente modalità di frequenza e testi d'esame. PEDAGOGIA SPERIMENTALE Settore: M-PED/04 Docente: Pietro Lucisano Email: [email protected] Stanza: 305 Ricevimento: Lunedì dopo la lezione Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Ricerca sperimentale e decisione pedagogica Presentazione del corso: Utilizzando come riferimento problematico i due saggi di John Dewey L'unità della scienza come problema sociale e Esperienza e educazione, il corso si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la possibilità di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni di politica educativa. A partire dalla descrizione dell'impianto di alcune indagini internazionali condotte dalla International Association for the Evaluation of Educational Achievements saranno esaminati i problemi epistemologici e metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistiche. Presentazione: Utilizzando come riferimento problematico i due saggi di John Dewey L'unità della scienza come problema sociale e Esperienza e educazione, il corso si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la possibilità di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni di politica educativa. A partire dalla descrizione dell'impianto di alcune indagini internazionali condotte dalla International Association for the Evaluation of Education Achievements saranno esaminati i problemi epistemologici e metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistiche. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. DEWEY, L'unità della scienza come problema sociale in «Cadmo», n. 22, pp. 33-37, 2000. J. DEWEY, Esperienza e educazione, La Nuova Italia, Firenze 1981 (ed. originale 1939). P. LUCISANO, A. SALERNI, Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carrocci 2003. Inoltre è prevista la lettura del romanzo di G. ORWELL, 1984, edizione a scelta e di un saggio a scelta su un elenco che verrà presentato durante le lezioni. Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti è prevista la lettura di un testo ulteriore da concordare con il docente. Inizio delle lezioni: 10 ottobre 2005 Presentazione: Il corso affronterà il problema della valutazione sia dal punto di vista teorico collocandolo all'interno di una analisi complessiva dei processi di conoscenza, sia dal punto di vista della ricerca empirica e sperimentale considerandone le implicazioni per le scienze dell'educazione. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. DEWEY, (1939), Teoria della valutazione, trad. it. Firenze La Nuova Italia, 1974 A. EINSTEIN, Come io vedo il mondo, Milano, Newton Compton, 2003 P. LUCISANO (a cura) L'indagine IEA sull'alfabetizzazione-lettura, Napoli, Tecnodid 1992 J. PIAGET, (1970) L'epistemologia genetica, trad. it Bari, Laterza, 2000 Moduli coordinati: Prof. Pietro Lucisano e Dott. Giorgio Asquini 2 crediti Indicatori di qualità del sistema formativo I processi di scolarizzazione di massa, l'innalzamento progressivo dei titoli di studio raggiunti, la necessità di un raccordo efficace fra l'istruzione e la società, l'aumento della spesa dedicata a istruzione e formazione, hanno guidato i principali paesi a elaborare diversi sistemi di indicatori per monitorare il funzionamento dei sistemi formativi nazionali. La principale sintesi e il riferimento più qualificato è costituito dal sistema di indicatori messo a punto dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Nell'ambito del seminario sarà presentata l'evoluzione del sistema di indicatori e l'attuale struttura, con particolare riferimento ai dati riguardanti gli esiti e i risultati relativi al profitto scolastico. A tale scopo saranno presi in esame i risultati specifici delle più recenti indagini internazionali realizzate dall'OCSE e dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement). Gli studenti frequentanti possono presentare una relazione scritta su uno degli argomenti trattati nel corso del seminario; tale relazione costituirà la base per lo svolgimento dell'esame. Testi: OCSE, Uno sguardo sull'educazione: gli indicatori dell'OCSE, Armando, Roma, 1998 (solo l'introduzione che illustra il sistema degli indicatori, per quanto riguarda i dati deve essere consultata l'ultima edizione originale OCSE, Education at a Glance: OECD Indicators, disponibile su internet, anche con sintesi in lingua italiana). P. LUCISANO, M.T. SINISCALCO, Rassegna bibliografica delle ricerche IEA, "Cadmo", II, n.5-6, pp.164-186, 1994. Letture consigliate: P. LUCISANO (a cura di), Alfabetizzazione e lettura in Italia e nel mondo. I risultati dell'indagine internazionale IEA-SAL, Tecnodid, Napoli 1994. OCSE, Valutare l'insegnamento, Armando Roma 1994. CEDE, Ricerche valutative internazionali 2000, Franco Angeli, Milano 2001. CEDE, La scuola in Italia, Franco Angeli, Milano 2000. OECD, Knowledge and skills for life, OECD, 2001. Durante il seminario verranno fornite ulteriori indicazioni riguardanti le principali indagini comparative internazionali, in particolare per la consultazione dei dati su internet. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma d'esame con i docenti. PROPEDEUTICA FILOSOFICA Settore: M-FIL/01 Docente: Marco Borioni Email: [email protected] Supplente: Guido Coccoli Supplente email: [email protected] Supplente stanza: 310 Supplente ricevimento: Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Hegel: la filosofia e la storia Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre ai principali temi della filosofia hegeliana attraverso la lettura puntuale dei testi. In particolare sarà al centro delle discussioni la questione dello statuto temporale del sapere - filosofico, religioso, artistico - in quanto frutto dell'elaborazione collettiva dei soggetti storici costituenti nel loro insieme un unico e eterno "individuo universale". Tema del modulo: Hegel: filosofia e storia della filosofia Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G.W.F. HEGEL, Lezioni sulla storia della filosofia, La Nuova Italia, Firenze 1981 e succ., Introduzione e parti da definire. Inizio delle lezioni: 6 ottobre 2005 Tema del modulo: Hegel: filosofia e epoca Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G.W.F. HEGEL, Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1973 e succ., Prefazione e parti da definire. Vecchio Ordinamento: Il programma è costituito dall'insieme dei due programmi semestrali. PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO Settore: M-PSI/01 Docente: M. Serena Veggetti Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Lunedì e Martedì prima e dopo le lezioni. Solo per questioni urgenti, tel. 06-49912296 Laurea Specialistica Tema del modulo: Apprendimento senza frontiere Presentazione: Questo corso prende in esame i modelli epistemologici sottostanti le principali concezioni dell'apprendimento nei cicli di istruzione. Si intende delineare il ruolo del contesto e dell'interazione sociale nello sviluppo cognitivo, come evidenziato dalle più recenti ricerche psicodidattiche. Le attività formative, con struttura modulare, prevedono lo studio dei processi di pensiero, dell'acquisizione di strategie cognitive e metacognitive e dei problemi connessi al ruolo dell'insegnante in relazione all'apprendimento scolastico. Si presenteranno alcuni recenti metodi per rendere ottimale l'organizzazione di setting di apprendimento. Si porrà principale attenzione alla scuola di base, ai settori dell'orientamento, della documentazione didattica, della pedagogia interculturale, degli scambi internazionali per la cooperazione educativa. Si prevedono seminari e incontri con esperti a livello internazionale e momenti organizzativi di attività di ricerca da svolgersi anche in altri paesi, tramite scambi Erasmus. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 12 Programma d'esame: J.S. BRUNER (1996), The culture of education, tr. it. La cultura dell'educazione, Feltrinelli, Milano 1997. M. COLE (1996), Cultural Psychology. A once and Future Discipline,The Bellknapp Press of Harvard Univ.Press, Cambridge, Mass.&London,tr. it. C.Amore, Bari 2004. V.V. DAVYDOV (1972), Vidy obob_enija v obu_enii,tr. it. Aspetti della generalizzazione nell'insegnamento, Giunti Barbera, Firenze 1979. E.V. IL'ENKOV (1964/2002), Skola dol_na u_it' myslit' (La scuola deve insegnare a pensare), ''Narodnoe Obrazovani'' 1, (Supplemento). Lo stesso in: Skola dol_na u_it' myslit', N.P.O. "Modek", Moskva, 2002, pp. 6-55. A.N. LEONT'EV (1975), Dejatelnost'. Soznanie.Li_nost (Attività,Coscienza,Personalità) Moskva: Politizdat., tr.it. Giunti, Firenze 1977. L. SEMPIO (1995), a cura di, collab. A. MARCHETTI , Il pensiero dell'altro, R. Cortina Ed. Milano. J. PIAGET & B. INHELDER (1955), De la logique de l'enfant à la logique de l'adolescent, tr. it. Dalla logica del fanciullo alla logica dell'adolescente, Giunti Barbera, Firenze 1971. C. PONTECORVO e al. (1991), Discutendo s'impara: Interazione sociale e conoscenza a scuola, La Nuova Italia Scientifica, Roma. M.S. VEGGETTI (1977) (a cura di.), La formazione dei concetti. Sviluppo mentale e Apprendimento Firenze, Giunti Barbera. M.S. VEGGETTI (2004), La riflessione come obiettivo di istruzione e di educazione, ovvero una psicologia storico- culturale dell'attività, in: Psicologie e culture, a cura di M. Cole & M.B. LIGORIO, F. AMORE, Bari 2004, 183- 197. L.S. VYGOTSKIJ (1931/1960), Istorija razvitija vys_ih psihi_eskih funkcij (Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori), A.P.N. RSFSR, tr. it. Giunti, Firenze 1969. L.S. VYGOTSKIJ (1935), Obu_enie i razvitie v do_kol'nom vozraste (Apprendimento e sviluppo nell'età prescolare),in Umstvennoe razvitie detej v processe obu_enija (Lo sviluppo mentale del bambino nel corso dell'istruzione), U_pedgiz, Moskva-Leningrad, questo, come il seguente, in Vygotskij (1930/1960), tr. it. Giunti, Firenze 1969. L.S. VYGOTSKIJ (1935a), Problema obu_enija i umstvennogo razvitija v _kol'nom vozraste (Il problema dell'istruzione e dello sviluppo intellettivo nell'età scolare), in: Umstvennoe razvitie detej v processe obu_enija, Moskva-Leningrad,U_pedgiz, v sopra. Vecchio Ordinamento: L'esame è già ponderato su 12 crediti. Il corso sarà attivato previa iscrizione di laureati disposti a frequentare per l'intero anno. PSICOLOGIA GENERALE Settore: M-PSI/01 Docente: M. Ernestina Giannattasio Email: Stanza: 203 Ricevimento: Giovedì 9.00-11.00 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Tematiche di base e sviluppo storico della psicologia scientifica Presentazione del corso: La trattazione proposta è presentata con un'impostazione metodologicostorica che privilegia l'aspetto conoscitivo ed epistemologico piuttosto che quello applicativo, nella considerazione della psicologia come parte della storia delle idee e del pensiero filosofico e scientifico. Nel modulo del primo semestre particolare attenzione viene portata all'aspetto metodologico nei diversi ambiti e alla discussione critica sulla scientificità della psicologia. Nel modulo del secondo semestre viene evidenziato l'aspetto antinomico dello sviluppo storico della psicologia come disciplina scientifica. Tema del modulo: Il metodo nelle tematiche di base della psicologia scientifica Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J.M. DARLEY, S. GLUCKSBERG, R.A. KINCHLA, Psicologia, volume primo e volume secondo, Il Mulino, Bologna 1999, fino al cap. 16 incluso del secondo volume (attenzione non Fondamenti di Psicologia, volume unico degli stessi autori e dello stesso editore). NB: Questo modulo è propedeutico nei confronti del successivo. Per gli studenti delle lauree triennali a) E' consigliabile non inserire nel proprio piano di studi più di 15-18 crediti di questo insegnamento di Psicologia Generale, salvo accordi diversi con il titolare del corso. b) Programmi individuali sono concordabili per un massimo di 6 crediti, solo dopo aver conseguito 10 o 12 crediti nei due moduli, tematico di base e storico. Per gli studenti delle lauree specialistiche a) coloro che in precedenza non hanno sostenuto esami di Psicologia Generale devono scegliere il programma del 1° modulo e presentarsi al titolare del corso per concordare una tesina scritta su un argomento scelto fra quelli trattati. b) coloro che in precedenza hanno sostenuto l'esame soltanto sul 1° modulo devono sostenere l'esame sul programma del 2° modulo e concordare con il titolare una tesina su un argomento scelto fra quelli trattati. c) coloro che hanno già sostenuto l'esame sul modulo relativo alle tematiche di base e sul modulo relativo allo sviluppo storico della psicologia devono concordare con il titolare un programma individuale e la inerente tesina scritta. In tutti i casi succitati l'esame orale verterà sia sui testi in programma che sulla tesina scritta (da presentarsi almeno 2 settimane prima dell'appello d'esame prescelto). Gli iscritti nel corso di laurea di Scienze della formazione e dell'educazione devono sostenere l'esame presso l'insegnamento di Psicologia Generale del loro corso di laurea. Inizio delle lezioni: 13 ottobre 2005 Tema del modulo: Temi e problemi dello sviluppo storico e della storiografia della psicologia Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: L. MECACCI, Storia della psicologia del Novecento, Laterza, Bari 2000. NB: Per gli studenti delle lauree triennali a) E' consigliabile non inserire nel proprio piano di studi più di 15-18 crediti di questo insegnamento di Psicologia Generale, salvo accordi diversi con il titolare del corso. b) Programmi individuali sono concordabili per un massimo di 6 crediti, solo dopo aver conseguito 10 o 12 crediti nei due moduli, tematico di base e storico. Per gli studenti delle lauree specialistiche a) coloro che in precedenza non hanno sostenuto esami di Psicologia Generale devono scegliere il programma del 1° modulo e presentarsi al titolare del corso per concordare una tesina scritta su un argomento scelto fra quelli trattati. b) coloro che in precedenza hanno sostenuto l'esame soltanto sul 1° modulo devono sostenere l'esame sul programma del 2° modulo e concordare con il titolare una tesina su un argomento scelto fra quelli trattati. c) coloro che hanno già sostenuto l'esame sul modulo relativo alle tematiche di base e sul modulo relativo allo sviluppo storico della psicologia devono concordare con il titolare un programma individuale e la inerente tesina scritta. In tutti i casi succitati l'esame orale verterà sia sui testi in programma che sulla tesina scritta (da presentarsi almeno 2 settimane prima dell'appello d'esame prescelto). Gli iscritti nel corso di laurea di Scienze della formazione e dell'educazione devono sostenere l'esame presso l'insegnamento di Psicologia Generale del loro corso di laurea. Vecchio Ordinamento: Gli studenti che desiderano sostenere l'esame di I annualità devono presentare il programma dei due moduli da 6 crediti in cui si articola il corso. Per le annualità successive sono previsti programmi individuali. PSICOLOGIA GENERALE Settore: M-PSI/01 Docente: M. Serena Veggetti Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Lunedì e Martedì prima e dopo le lezioni. Solo per questioni urgenti, tel. 06-49912296 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: A: come Apprendimento Presentazione: Questo Corso, oltre a considerare i fondamenti istituzionali della psicologia generale, è finalizzato in particolare alla comprensione dei processi di apprendimento/insegnamento, analizzati anche in un'ottica comparata e nel contesto di attività diversificate (gioco, studio, lavoro, attività extrascolastiche, ecc.). Si prenderanno, a tal fine, in considerazione i principali processi cognitivi che sottendono l'apprendimento: Percezione, Immaginazione, Rappresentazione, Pensiero intellettivo e Memoria, Attenzione, Ragionamento, Progettazione, Soluzione e Affrontamento di problemi attraverso l'analisi delle ricerche, classiche e recenti, in psicologia, che hanno generato scoperte rilevanti per fini educativi e particolarmente per l'apprendimento scolastico. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P. FRAISSE & J. PIAGET, a cura di, Trattato di Psicologia sperimentale, voll.: 3 (Psicofisiologia del comportamento), 4 (Apprendimento e memoria), 5 (Motivazione, emozione e personalità), 6 (La percezione), 7 (L'intelligenza), Edizione it. Einaudi, Torino. J.S. BRUNER, La cultura dell'educazione,tr. it. Feltrinelli, Milano 1997. N.R. CARLSON, Fisiologia del comportamento, capp.16,19, tr.it. Zanichelli, Bologna 2000. A.R. LURIJA, La storia sociale dei processi cognitivi, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1976. M.S. VEGGETTI, L'apprendimento cooperativo.Concetti e contesti., Carocci, Roma 2004. M.S. VEGGETTI, Psicologia. Cultura. Storia, Giunti-Lisciani, Firenze 1994. M.S. VEGGETTI, a cura di, La formazione dei concetti, Giunti Barbera, Firenze 1977. L.S. VYGOTSKIJ, Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1977. L.S VYGOTSKIJ. & A.R. LURIJA, La scimmia, l'uomo primitivo, il bambino. Studi di storia del comportamento, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1987. Vecchio Ordinamento: Chi segue il vecchio ordinamento concorderà in tempo utile, con il docente, un programma di letture in aggiunta a quelle sopra indicate, che potranno essere personalizzate, in base all'appartenenza al Corso di laurea. SEMIOTICA Settore: M-FIL/05 Docente: Caterina Marrone Email: Stanza: 210 Ricevimento: Venerdì 17.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Elementi di Semiotica Presentazione del corso: Il corso verte essenzialmente sulla definizione e descrizione della disciplina ponendone in evidenza le caratteristiche e le peculiarità. Saranno pertanto trattati i principali aspetti che riguardano il comunicare, la tipologia dei segni, i sistemi di segni e dunque la comunicazione/significazione, i segni iconici, indicali, linguistici, la connotazione, i metasegni, ecc. Si rintracceranno in alcuni filosofi del passato (Sant'Agostino, Vico) riflessioni sul linguaggio che sono alla base del nostro sapere odierno in merito al linguaggio e si prenderà in esame quel particolare sistema semiotico che è la scrittura Tema del modulo: Il pensiero linguistico in Sant'Agostino, Vico e Saussure Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. PRAMPOLINI, Ferdinand de Saussure, Meltemi, Roma 2004. S. VECCHIO, Le parole come segni. Introduzione alla linguistica agostiniana, Novecento, Palermo (ristampa 2004). Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005 Tema del modulo: Lingua e Scrittura Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. TRABANT, La scienza nuova dei segni antichi. La sematologia di Vico, Laterza, Roma-Bari 1996. R. HARRIS, Origine della scrittura, Stampa Alternativa & Graffiti, Roma 1998. C. MARRONE, I geroglifici fantastici di Athanasius Kircher, Stampa Alternativa & Graffiti, Roma 1998. Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento, previo colloquio con il docente, potranno portare all'esame i testi che sono stati indicati per il I e II semestre della laurea e laurea specialistica ovvero: M. PRAMPOLINI, Ferdinand de Saussure, Meltemi, Roma 2004. S. VECCHIO, Le parole come segni. Introduzione alla linguistica agostiniana, Novecento, Palermo (ristampa 2004). J.TRABANT, La scienza nuova dei segni antichi. La sematologia di Vico, Laterza, Roma-Bari 1996. R. HARRIS, Origine della scrittura, Stampa Alternativa & Graffiti, Roma 1998. C. MARRONE, I geroglifici fantastici di Athanasius Kircher, Stampa Alternativa & Graffiti, Roma 1998. STORIA DELL'ESTETICA Settore: M-FIL/04 Docente: Stefano Velotti Email: [email protected] Stanza: 202 Ricevimento: Mercoledì 15.30-16.30 Laurea e laurea specialistica Presentazione del corso: Da quando nel panorama artistico ogni cosa può essere considerata un'opera d'arte (una ruota di bicicletta o una scatola di detersivo), non è più possibile pensare che le opere d'arte differiscano dagli oggetti d'uso per qualche proprietà oggettiva: le due "cose" sono indiscernibili (sono identiche, per ipotesi), ma una è considerata un'opera d'arte (e dotata di un notevole valore), mentre l'altra non lo è. Come spiegare questo enigma? Le spiegazioni fornite dall'estetica contemporanea (di area analitica o continentale) dipendono da opzioni filosofiche di grande rilievo, riconducibili, in gran parte, alla loro radice storico-teorica rappresentata dalla critica di Kant a Leibniz. Il corso intende illustrare gli effetti prodotti dall'accettazione o dal rifiuto del principio degli indiscernibili per quanto riguarda i temi quali dell'autonomia del sensibile dal concettuale, il problema originale/copia, autentico/falso, cosa/opera, "arte" del paleolitico/arte contemporanea, arte tecnicamente riproducibile/non riproducibile, e così via. Tema del modulo: Dal principio degli indiscernibili all'autonomia del sensibile Presentazione: Il principio degli indiscernibili, formulato da Leibniz, afferma che non è vero che due sostanze che si somogliano interamente possono differire solo numero (se si somigliano interamente sono la stessa sostanza). Kant elabora la sua concezione dello spazio e la radicale irriducibilità del sensibile al concettuale a partire dal rifiuto dell'argomento leibniziano. A partire dalla discussione di questo principio, si metteranno in luce i presupposti filosofici dell'estetica moderna. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Il programma d'esame includerà, tra gli altri, testi di Leibniz e di Kant. Per il programma dettagliato si veda in bacheca. Inizio delle lezioni: 5 ottobre 2005 Tema del modulo: Il problema degli indiscernibili nell'estetica e nell'arte contemporanee Presentazione: Il modulo partirà dal problema formulato, per l'estetica, da A. Danto: perché mai, dati due oggetti indiscernibili, uno è considerato un'opera d'arte e l'altro no? Ci si chiederà se la domanda di Danto è legittima, e se i tentativi di soluzione dati da Danto e da altri autori (Goodman, Wollheim, Heidegger ecc.) siano convincenti. L'analisi si estenderà a una famiglia di casi simili: dal problema posto da Borges nel Pierre Menard autore del Chisciotte, al problema delle copie, dei falsi, di opere simili ma distanti nel tempo ("arte" paleolitica e contemporanea) e, in definitiva, al problema di quali siano le condizioni affinchè qualcosa (oggetto, evento, azione ecc. ) sia considerato un' opera d'arte. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Il programma d'esame includerà, tra gli altri, testi di Danto, Borges, Wollheim, Garroni, Heidegger, Renfrew. Per il programma dettagliato si veda in bacheca. Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento potranno concordare il programma d'esame con il docente. STORIA DELLA FILOSOFIA Settore: M-FIL/06 Docente: Giuseppe Bedeschi Email: [email protected] Stanza: 2C Ricevimento: Giovedì 11.30 (studenti); martedì (laureandi, solo per appuntamento) Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Significato e fine della storia in Hegel e in Marx Presentazione del corso: Nella prima parte del corso verrà illustrata la concezione dialettica della storia di Hegel, a partire dalla sua interpretazione della polis greca per giungere alla sua visione del mondo cristiano-germanico. Nella seconda parte del corso verrà illustrata la concezione materialistico-storica di Marx, che, pur criticando aspramente la concezione hegeliana della storia, ne conserva alcune fondamentali categorie dialettiche. Tema del modulo: Hegel: una concezione dialettica della storia Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: HEGEL, Lezioni sulla filosofia della storia, vol. I, La razionalità della storia, La Nuova Italia, Firenze 2001. HEGEL, Enciclopedia delle scienze filosofiche, Laterza, Roma-Bari 1999. HEGEL, Lineamenti di filosofia del diritto, Laterza, Roma-Bari 2000. Letture consigliate: N. BOBBIO, Studi hegeliani. Diritto, società civile, Stato, Einaudi, Torino 1981. G. BEDESCHI, Il pensiero politico di Hegel, Laterza, Roma-Bari 1993. Inizio delle lezioni: 6 ottobre 2005 Tema del modulo: Marx: una concezione dialettica della storia Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: MARX, La questione ebraica, Editori Riuniti, Roma 1999. MARX-ENGELS, L'ideologia tedesca, Editori Riuniti, Roma 2001. MARX-ENGELS, Manifesto del Partito comunista, Laterza, Roma-Bari 1999. Letture consigliate: S. AVINERI, Il pensiero sociale e politico di Marx, Il Mulino, Bologna 2001. G. BEDESCHI, Introduzione a Marx, Laterza, Roma-Bari 2001. Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame vecchio ordinamento comprende i programmi del primo e del secondo modulo. STORIA DELLA FILOSOFIA Settore: M-FIL/06 Docente: Carlo Borghero Email: [email protected] Stanza: 219 Ricevimento: Lunedì 16.30-19.00 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Metodi e temi della storia della filosofia sei-settecentesca Presentazione del corso: Il corso si articola in due moduli, che potranno essere frequentati separatamente o congiuntamente. Il primo modulo (L'uso della corrispondenza nella storia delle idee: il caso Descartes), destinato sia agli studenti della laurea specialistica sia a quelli della laurea triennale, si propone di avviare a un primo contatto con i problemi della ricerca scientifica nell'ambito della storia della filosofia, con particolare riguardo all'impiego delle corrispondenze. Il secondo modulo (Il buon uso dell'apologetica: missionari e liberi pensatori di fronte alla Cina), destinato sia agli studenti della laurea specialistica sia a quelli della laurea triennale, si propone di ricostruire un momento decisivo nella formazione dello spirito filosofico tra Seicento e Settecento in Francia: le reazioni di libertini e philosophes rispetto all'immagine della Cina diffusa dai missionari gesuiti. Tema del modulo: L'uso della corrispondenza nella storia delle idee: il caso Descartes Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: 1) R. DESCARTES, Tutte le lettere 1619-1650, a cura di Giulia Belgioioso, Milano, Bompiani, 2005 (limitatamente alle lettere che saranno indicate). 2) La biografia intellettuale di Descartes attraverso la «Correspondance, a cura di Jean-Robert Armogathe, Giulia Belgioioso, Carlo Vinti, Napoli, Vivarium, 1999 (limitatamente alle parti che saranno indicate). 3) Uno studio a scelta tra i seguenti: E.GARIN, Vita e opere di Cartesio, Roma-Bari, Laterza, 1967, 2a ed. 1984. J. COTTINGHAM, Cartesio, Il Mulino, Bologna 1986. G. CRAPULLI, Introduzione a Descartes, Roma-Bari, Laterza, 1988. G. RODIS-LEWIS, Cartesio. Una biografia (1995), trad. it. Roma, Editori Riuniti, 1997. NB: L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della storia della filosofia del Seicento e degli autori di riferimento, antichi e moderni, indispensabili per la comprensione della filosofia cartesiana. Ulteriori informazioni verranno fornite in un secondo tempo. Inizio delle lezioni: 12 novembre 2005 Tema del modulo: Il buon uso dell'apologetica: missionari e liberi pensatori di fronte alla Cina Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Gli studenti saranno tenuti a conoscere: 1) I testi discussi a lezione e le letture indicate a commento. Si presenteranno testi di La Mothe Le Vayer, Magalotti, Bayle, Malebranche, Leibniz, Fénelon, Wolff, D'Argens, Voltaire e altri. La lista completa, con l'indicazione precisa delle parti da portare all'esame, verrà fornita in un secondo tempo. 2) Uno a scelta tra i saggi seguenti: E. GARIN, Alla scoperta del «diverso»: i selvaggi americani e i saggi cinesi (1971), in Rinascite e rivoluzioni: Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo, Milano, Mondadori (Oscar), 1975, pp. 327-362. M. GREVLUND, Du bon usage du récit de voyage: l'exemple de la Chine, «Revue de l'Université d'Ottawa / University of Ottawa Quarterly», 56 (1986), 1, pp. 29-40. M. BENITEZ, L'ailleurs dans la littérature clandestine: la Chine comme argument, «Revue de l'Université d'Ottawa», 56 (1986), 1, pp. 41-55. 3) Uno studio a scelta tra i seguenti: V. PINOT, La Chine et la formation de l'esprit philosophique en France (1640-1740), Librairie Orientaliste Paul Geuthner, Paris, 1932 (Slatkine Reprints, Genève 1971). B. GUY, The French image of China before and after Voltaire, Genève, Institut et Musée Voltaire, 1963 («Studies on Voltaire and the Eighteenth Century», XXI), capp. II, III, V, VI. S. ZOLI, Europa libertina tra Controriforma e Illuminismo. L'«Oriente» dei libertini e le origini dell'Illuminismo. Studi e ricerche, Bologna, Cappelli, 1989. A.C. Kors, Atheism in France, 1650-1729, Princeton, Princeton University Press, 1990 (parte II). NB: L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della storia della filosofia dei secoli XVII e XVIII. I testi parziali o di difficile reperibilità saranno disponibili in copisteria. STORIA DELLA FILOSOFIA Settore: M-FIL/06 Docente: Sergio Bucchi Email: [email protected] Stanza: 205 Ricevimento: Sabato 9.00-11.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Evoluzionismo e filosofia in Herbert Spencer Presentazione: Tema generale del modulo è la formazione del sistema filosofico di Spencer. Particolare attenzione sarà dedicata all'elaborazione di una teoria associazionistica della mente, reinterpretata alla luce della nuova prospettiva evoluzionistica, che permise all'autore di riconsiderare in termini originali la disputa tra empiristi e trascendentalisti, riapertasi alla metà dell'Ottocento nell'ambito della gnoseologia britannica. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Scelta di testi di H. SPENCER. G. LANARO, L'evoluzionismo, il progresso e la società industriale. Un profilo di Herbert Spencer, Firenze 1997. E' inoltre richiesta una conoscenza di tipo manualistico della filosofia inglese dell'Ottocento. Inizio delle lezioni: 14 ottobre 2005 Tema del modulo: L'etica evoluzionistica di Herbert Spencer Presentazione: Il modulo avrà per oggetto la ricostruzione da parte di Spencer della genesi dei sentimenti morali nell'evoluzione della specie. Su tale base il filosofo inglese intese elaborare una versione "scientifica" dell'utilitarismo, nel costante confronto con la formulazione che di quella dottrina etica avevano fornito J. Bentham e J.S. Mill. Si accennerà inoltre ai dibattiti suscitati dall'etica evoluzionistica di Spencer nella cultura filosofica britannica della seconda metà dell'Ottocento. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Scelta di testi di H. Spencer. G. LANARO, L'evoluzionismo, il progresso e la società industriale. Un profilo di Herbert Spencer, La Nuova Italia, Firenze 1997. Eventuali integrazioni saranno indicate durante il corso. STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Settore: M-FIL/07 Docente: Anna Maria Ioppolo Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Presentazione del corso: Docente in congedo STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Settore: M-FIL/07 Docente: Emidio Spinelli Email: [email protected] Stanza: 217 Ricevimento: Venerdì 16.00-18.00 II piano, la stanza dopo il terrazzo. Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Istituzioni di filosofia antica (con alcune questioni scettiche) Presentazione del corso: Il corso sarà così articolato: 1. Nel primo semestre, per il solo livello della laurea, verranno esaminati i principali autori e le più importanti correnti che hanno caratterizzato la storia della filosofia antica, dalle sue origini al VI sec. d.C.; tale esame sarà condotto grazie alla lettura antologica di brani scelti, debitamente contestualizzati e commentati nei loro aspetti salienti di carattere terminologico e concettuale, con una particolare attenzione alle argomentazioni polemiche sviluppate dallo scetticismo antico contro alcune dottrine logiche e fisiche di provenienza dogmatica; 2. Nel secondo semestre, per il solo livello della laurea specialistica, grazie soprattutto all'esame specifico di sezioni rilevanti degli scritti di Sesto Empirico nonché di alcuni contributi bibliografici fondamentali (anche in lingua originale), verrà approfondito lo studio di tutti quegli elementi, polemici come anche originalmente produttivi, che caratterizzano le scelte linguistiche e insieme comportamentali del pirronismo antico. Tema del modulo: La filosofia antica: un'introduzione e una 'coda' scettica Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: BONAZZI, CARDULLO, CASERTANO, SPINELLI, TRABATTONI, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005. E. SPINELLI, Questioni scettiche: letture introduttive al pirronismo antico, Lithos, Roma 2005. Altre eventuali indicazioni sui testi saranno fornite all'inizio del corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative. Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005 Tema del modulo: Scelte linguistiche e scelte etiche: la sfida del pirronismo antico Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: 1. Selezione di testi rilevanti da alcuni scritti di Sesto Empirico (disponibili in fotocopia). 2. L. FORMIGARI, Il linguaggio. Storia delle teorie, Laterza, Roma-Bari 2005 (nuova edizione riveduta, in part. capp. 1, 2 e3). 3. S. MAGRIN, Scetticismo e fenomeno in Sesto Empirico, Bibliopolis, Napoli 2003. 4. E. SPINELLI, Questioni scettiche: letture introduttive al pirronismo antico, Lithos, Roma 2005. 5. Uno a scelta tra i seguenti testi: M. DAL PRA, Lo scetticismo greco, Laterza, Roma-Bari 1989 (III ediz. aggiornata). M. L. CHIESARA, Storia dello scetticismo greco, Einaudi, Torino 2003. 6. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per l'esattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo modalità da concordare con il docente all'inizio del corso. 7. Ulteriori letture di approfondimento (su articoli da scegliere fra una lista di titoli che sarà comunicata all'inizio del corso) e redazione di una tesina scritta (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi), da concordare con il docente su argomenti relativi al corso (da consegnare almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame). Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative. Vecchio Ordinamento: Il programma va concordato con il docente. STORIA DELLA FILOSOFIA ARABA Settore: M-FIL/06 Docente: Mauro Zonta Email: [email protected] Stanza: 211 Ricevimento: Mercoledì 18.00-19.00 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il pensiero e la filosofia islamica medievale Presentazione del corso: Il corso si articola in due parti: nella prima si affrontano gli aspetti generali del pensiero islamico medievale (dal Corano alla teologia, dalla mistica al diritto), e si introduce lo studente alle vicende storiche che prepararono la nascita della filosofia islamica (secoli VII-IX); nella seconda si presentano le figure più significative della filosofia islamica medievale (al-Kindi, Abu Bakr al-Razi, i "Fratelli della purità", al-Farabi, Avicenna, al-Ghazzali, Ibn Baggia, Ibn Tufail, Averroè), inquadrate nel loro contesto storico. Tema del modulo: Il pensiero islamico medievale dal Corano alla nascita della filosofia islamica Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. BAUSANI, L'Islam, Garzanti, Milano 1974 (e successive ristampe). C. D' ANCONA (a cura di), Storia della filosofia nell'Islam medievale, Einaudi, Torino 2005, vol. I, pp. 1-258. D. GUTAS, Pensiero greco, cultura araba, Einaudi, Torino 2002. Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica sono invitati a concordare il programma d'esame con il docente. Inizio delle lezioni: 19 ottobre 2005 Tema del modulo: Elementi di storia della filosofia islamica medievale Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: C. D' ANCONA (a cura di), Storia della filosofia nell'Islam medievale, Einaudi, Torino 2005, vol. I, pp. 259-489; vol. II (tutto). M. CAMPANINI, Introduzione alla filosofia islamica, Laterza, Roma-Bari 2004. Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica sono invitati a concordare il programma d'esame con il docente. Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame vecchio ordinamento (14 crediti) prevede i seguenti testi d'esame: A. BAUSANI, L'Islam, Garzanti, Milano 1974. M. CRUZ HERNANDEZ, Storia del pensiero nel mondo islamico, Paideia, Brescia 1999-2000, voll. I-II. M. CAMPANINI, Introduzione alla filosofia islamica, Laterza, Roma-Bari 2004. STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA Settore: M-FIL/06 Docente: Francesco Saverio Trincia Email: [email protected] Stanza: 309 Ricevimento: Lunedì 10.30-11.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il tempo in Edmund Husserl Presentazione del corso: E' ben nota la centralità della nozione fenomenologica del tempo di cui Edmund Husserl affronta la trattazione nelle sue lezioni dal 1905 al 1917 e in altri testi del Nachlass recentemente pubblicati. Il corso si propone di fornire una chiave di accesso alla comprensione di quello che è certamente uno dei testi principali e più ardui di Husserl. La lettura del libro di Enzo Paci fornirà a sua volta elementi importanti per valutare il modo in cui il pensatore italiano più vicino alla fenomenologia ha interpretato e rielaborato il tema del tempo. Tema del modulo: Ritenzione e protenzione nella filosofia husserliana del tempo. Tempo fenomenologico, storia e dialettica nella interpretazione di Enzo Paci (I parte, da seguire obbligatoriamente insieme alla seconda parte) Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. HUSSERL, Per la fenomenologia della coscienza interna del tempo, Franco Angeli 1981. E. PACI, Tempo e verità nella fenomenologia di Husserl, Bompiani 1990. F.S. TRINCIA, Fenomenologia del futuro e dialettica: E. Husserl e E. Paci, in L'altro e il tempo. Studi di fenomenologia, Guerini 2004. F.S. TRINCIA, Idealismo e fenomenologia: E. Paci, l'esistenza e l'irrazionale, in Idealismo e antiidealismo della filosofia italiana del Novecento, Franco Angeli 2005. Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005 Tema del modulo: Il modulo del secondo semestre è la continuazione del primo. Il tema rimane quindi lo stesso. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. HUSSERL, Per la fenomenologia della coscienza interna del tempo, Franco Angeli 1981. E. PACI, Tempo e verità nella fenomenologia di Husserl, Bompiani 1990 F.S. TRINCIA, Fenomenologia del futuro e dialettica: E. Husserl e E. Paci, in L'altro e il tempo. Studi di fenomenologia, Guerini 2004. F.S. TRINCIA, Idealismo e fenomenologia: E. Paci, l'esistenza e l'irrazionale, in Idealismo e antiidealismo della filosofia italiana del Novecento, Franco Angeli 2005. Vecchio Ordinamento: Il programma è identico a quello del nuovo ordinamento. STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMO Settore: M-FIL/06 Docente: Paolo Francesco Mugnai Email: [email protected] Stanza: 211 Ricevimento: Lunedì 9.30-11.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Le fondamenta metafisiche della filosofia di Giordano Bruno Presentazione del corso: Il corso affronterà il secondo dei Dialoghi italiani in cui Bruno pone i fondamenti teorici e le novità semantiche indispensabili per proporre la nozione di Infinito Universo e le conseguenti dottrine etico-politico-religiose, il corso si svolgerà tutto nel primo semestre e sarà articolato in due moduli, gli studenti che vogliano seguire un solo modulo dovranno optare per il primo. Tema del modulo: Causa, materia e forma nella filosofia nolana Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. BRUNO, De la causa, principio et Uno (fino al terzo dialogo escluso), in Opere italiane, UTET, Torino 2002, vol. I, pp. 591- 670. G. AQUILECCHIA, Giordano Bruno, Aragno editore, Torino 2001. G. AQUILECCHIA, Schede Bruniane (1950-1991), Vecchiarelli, Manziana (Roma) 1993, Scheda XVI: Introduzione a De la causa, principio et uno (1973), pp. 253-278. NB: L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XV e XVI. Per il testo del De la causa sono utilizzabili tutte le edizioni complete. I testi parziali o di difficile reperibilità sono disponibili in copisteria. Inizio delle lezioni: 6 ottobre 2005 Tema del modulo: Uno e molteplice nel pensiero di Bruno Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. BRUNO, De la causa, principio et Uno (dal terzo dialogo al quinto incluso), in Opere italiane, UTET, Torino 2002, vol. I, pp. 671-746. G. AQUILECCHIA, Schede Bruniane (1950-1991), Vecchiarelli, Manziana (Roma) 1993, Scheda VIII: Dieci postille ai Dialoghi 'De la causa' (1958), pp. 133-142. A. INGEGNO, Cosmologia e filosofia nel pensiero di Giordano Bruno, La Nuova Italia, Firenze 1978, Capitolo III: Per una interpretazione del "De la causa", pp. 71-97. S. MANCINI, Il monismo modalistico bruniano nel De la causa principio et uno, in La mente di Giordano Bruno, a c. di F. Meroi, Olschki, Firenze 2004, pp.195-210. M. CILIBERTO, Introduction, a De la cause, du principe et de l'un, in G. Bruno, Oeuvres complètes, Vol. III, Les Belles Lettres, Paris 1996, pp. IX-LI. NB: Il secondo modulo può essere sostenuto solo da chi abbia sostenuto o sostenga il primo modulo. L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XVII e XVIII. Per il testo del De la causa sono utilizzabili tutte le edizioni complete. I testi parziali o di difficile reperibilità sono disponibili in copisteria. Vecchio Ordinamento: Il programma consiste nell'insieme dei due moduli sopra indicati. STORIA DELLA FILOSOFIA DELLA RELIGIONE Settore: M-FIL/03 Docente: Pierluigi Valenza Email: [email protected] Stanza: 215 Ricevimento: Martedì 11.45-13.00, mercoledì 11.45-13.00 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Figure della scissione nella concezione hegeliana della religione Presentazione del corso: La comprensione in senso morale della religione nella filosofia tedesca di fine Settecento e quella in chiave di filosofia della storia si riflettono nella riflessione hegeliana sulla religione lungo la fase della sua formazione. Gli scritti giovanili documentano il passaggio di Hegel da una comprensione morale della religione attenta però anche all'elemento estetico ad una ricerca dell'unificazione attraverso la religione bella. Temi e figure di questa ricerca giovanile ritornano nella Fenomenologia dello spirito entro il quadro mutato di una concezione speculativa che fissa la religione nella sua dimensione storica e come forma dello spirito. Il corso intende seguire, in questi due momenti del pensiero hegeliano, figure della scissione e del suo superamento, illustrando attraverso di esse i diversi contesti teorici nei quali si collocano. Tema del modulo: La visione della religione negli scritti giovanili di Hegel Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: a) Laurea: G. W. F. HEGEL, Scritti giovanili, Guida, Napoli 1993 (la selezione di testi oggetto d'esame verrà indicata all'inizio del corso). G. W. F. HEGEL, "Lo spirito del cristianesimo e il suo destino", in G. W. F. HEGEL, Scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1989. b) Laurea specialistica: In aggiunta, gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a svolgere una relazione durante il corso su un tema da concordare con il docente o, se non frequentanti, altra forma di approfondimento in forma scritta. Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento dell'esame. Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005 Tema del modulo: La coscienza infelice nella Fenomenologia di Hegel Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: a) Laurea: G. W. F. HEGEL, Fenomenologia dello spirito (qualsiasi edizione integrale: La Nuova Italia, Firenze, a cura di E. De Negri oppure Bompiani, Milano 2000, a cura di V. Cicero, con testo tedesco a fronte) le parti seguenti: Prefazione; Introduzione; Cap. IV: La verità della certezza di se stesso. J. WAHL, La coscienza infelice nella filosofia di Hegel, Laterza, Roma-Bari 1994, pp.137-169 b) Laurea specialistica: In aggiunta, gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a svolgere una relazione durante il corso su un tema da concordare con il docente o, se non frequentanti, altra forma di approfondimento in forma scritta. Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento dell'esame. Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento porteranno, oltre i testi hegeliani indicati per il primo e secondo semestre, J. WAHL, La coscienza infelice nella filosofia di Hegel, Laterza, Roma-Bari 1994 (tutto). STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA Settore: M-FIL/06 Docente: Mauro Zonta Email: [email protected] Stanza: 211 Ricevimento: Mercoledì 18.00-19.00 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La filosofia ebraica medievale Presentazione del corso: Il corso si suddivide in due parti: nella prima viene data una presentazione storica generale degli aspetti più significativi della filosofia ebraica medievale fino al 1160, con lettura di alcuni passi in traduzione italiana; nella seconda vengono presentate le caratteristiche salienti e gli autori principali della filosofia ebraica dei secoli XIII-XV, con particolare riguardo per il personaggio più rilevante, Mosè Maimonide, del quale vengono letti in traduzione italiana alcuni passi della sua Guida dei perplessi. Tema del modulo: Elementi di storia della filosofia e del pensiero ebraico medievale fino a Maimonide Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: C. SIRAT, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 1-203. M. ZONTA, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 1-128, 239-250. G. STEMBERGER, Il giudaismo classico, Città Nuova, Roma 1991, pp. 61-245. Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica sono invitati a concordare il programma d'esame con il docente. Inizio delle lezioni: 19 ottobre 2005 Tema del modulo: Maimonide e l'aristotelismo ebraico medievale Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: C. SIRAT, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 204-527. M. ZONTA, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 112-238. MOSÈ MAIMONIDE, La Guida dei perplessi, a cura di M. Zonta, UTET, Torino 2003 (rist. 2004), pp. 9-58, 313-357. Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica sono invitati a concordare il programma d'esame con il docente. Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame vecchio ordinamento (14 crediti) prevede i seguenti testi d'esame: C. SIRAT, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990. M. ZONTA, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002. M. ZONTA, La filosofia antica nel Medioevo ebraico, Paideia, Brescia 1996 (ristampa 2002). STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE Settore: M-FIL/08 Docente: Alfonso Maierù Email: [email protected] Stanza: 212 Ricevimento: Mercoledì ore 10.30-12.30, presso lo studio del docente (secondo piano di Villa Mirafiori). Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Boezio e la filosofia Presentazione del corso: Il corso intende presentare il molteplice contributo di Boezio alla tradizione filosofica medievale e prende in esame i seguenti temi: le divisioni della filosofia e il ruolo delle arti liberali, il problema degli universali, l'impiego della filosofia nelle discussioni teologiche, la struttura e l'influenza della Consolazione della Filosofia. Il corso si articola in due semestri, che possono essere frequentati ambedue (come si raccomanda di fare allo studente che ne abbia possibilità) o indipendentemente l'uno dall'altro. In ciascun semestre, il corso si sviluppa secondo due linee: una, a carattere generale e introduttivo, mira a offrire conoscenze indispensabili per leggere con profitto il manuale; l'altra, a carattere monografico, è centrata su Boezio. Laurea specialistica: Gli studenti che hanno terminato il triennio e sono iscritti a un corso di laurea specialistico possono scegliere di partecipare alle attività didattiche svolte nell'ambito di questo insegnamento e di dare l'esame della disciplina nella misura più congeniale al loro piano di studi e ai loro interessi. Nel caso non abbiano ancora dato alcun esame di Storia della filosofia medievale, potranno seguire il corso dell'anno e preparare l'esame ad esso relativo (uno o due semestri). Nel caso abbiano già dato l'esame preparando il manuale del Gilson per intero, possono scegliere se seguire il corso e sostenere l'esame sui testi relativi al corso monografico, sostituendo la lettura del Gilson con un elaborato scritto su un tema da concordare; oppure partecipare a uno o ad ambedue i moduli integrativi, con la preparazione di una relazione su tema da concordare. Coloro che, avendo acquisito nel triennio un numero consistente di crediti, intendono preparare una tesi di laurea specialistica in questa disciplina, sono pregati di contattare i docenti per concordare con loro il tema della dissertazione e il programma da svolgere. Naturalmente, tutti gli studenti sono invitati a contattare i docenti negli orari di ricevimento. Tema del modulo: Boezio commentatore di Aristotele e di Porfirio Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parte generale: É. GILSON, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it., Sansoni, Milano 2004, capitoli I-V. Parte monografica: PORFIRIO, Isagoge, a cura di G. Girgenti, Rusconi Testi a fronte, Milano 1995. B. MAIOLI, Teoria dell'essere e dell'esistente e classificazione delle scienze in M. S. Boezio. Una delucidazione, Bulzoni, Roma 1978. una, a scelta, delle seguenti monografie: H. CHADWICK, Boezio. La consolazione della musica, della logica, della teologia e della filosofia, trad. it., Il Mulino, Bologna 1986. J. MARENBON, Boethius, Oxford University Press, Oxford 2003. Altro materiale distribuito a lezione (invece del quale i non frequentanti porteranno: U. PIZZANI, Il "Quadrivium" boeziano e i suoi problemi, in Atti del Congresso internazionale di studi boeziani, Pavia5-8 ottobre 1980, a cura di L. Obertello, Editrice Herder, Roma 1981, pp. 211-226). Moduli coordinati: Dott. Leen Spruit Tema del modulo: L'intelletto umano da Aristotele ad Agostino Nifo Crediti: 6 Il modulo propone una ricostruzione delle discussioni peripatetiche intorno a natura e attività dell'intelletto alla luce di alcuni concetti chiave della filosofia della mente e della scienza cognitiva. Programma d'esame: D. MARCONO, Filosofia e scienza cognitiva, Laterza, Roma-Bari 2001, pp. 3-30. S. NANNINI, L'anima e il corpo. Un'introduzione alla filosofia della mente, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3-26, 113-120, 126-133, 160-166. ARISTOTELE, De anima, a cura di G. Movia, Bompiani, Milano 2001, III.3-8, pp. 202-229. G. MOVIA, "Psicologia", in Guida ad Aristotele, a cura di E. Berti, Roma-Bari 2000 (prima ed. 1997), pp. 143-172. Alcuni saggi di B. Nardi, E. P. Mahoney e E. De Bellis (concordati e distribuiti durante il corso); dispensa di testi scelti di autori medievali e rinascimentali. Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005 Tema del modulo: La «Consolazione delle Filosofia» di Boezio Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parte generale: É. GILSON, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it., Sansoni, Milano 2004, capitoli VI-X. Parte monografica: BOEZIO, La Consolazione della Filosofia, introduzione di C. Mohrmann, trad. e note di O. Dallera, testo latino a fronte (BUR classici greci e latini), Milano 2001 (decima ed.). C. LEONARDI, L. MINIO-PALUELLO, U. PIZZANI, P. COURCELLE, Boezio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 11, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1969, pp. 142-165. J. MARENBON, Boethius, Oxford University Press, Oxford 2003, pp. 96-163 (e relative note). Moduli coordinati: Prof. Alfonso Maierù Seminario sul tema: Le discussioni sul nulla nel medioevo ancora una volta Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Ai partecipanti sarà chiesto di preparare una relazione (o una tesina) su di un tema attinente all'argomento del seminario, da concordare per tempo con il docente. 6 marzo, Lezione introduttiva (Prof. Alfonso Maierù) 13 marzo, Inesistente e creazione 'non da una cosa' nella teologia e nella filosofia dell'Islam medievale (Dott. O. Lizzini) 20 marzo, Pensare e dire il nulla: l'Epistola De nihilo et tenebris di Fredegisio di Tours (Dott. L. Valente) 27 marzo, La creatio ex nihilo nella letteratura cristiana antica (Prof. Siniscalco) 3 aprile, Creazione e creazione dal nulla nel pensiero ebraico (Prof. M. Zonta) 10 aprile, Creatio e annihilatio in Wycliff (Prof. S. Conti) 24 aprile, Il problema del nulla in Agostino (Dott. M. Lenzi) 8 maggio, Fonti antiche e tardo antiche del pensiero del nulla come vuoto (Dott. E. Casadei) 15 maggio, Il problema del vuoto nel XIII secolo (Dott. C. Musatti) 22 maggio, Le discussioni sul vuoto nel pensiero scientifico tardo-medievale (Prof. G. Stabile). Lunedì ore 9:30-11:30; aula XI Vecchio Ordinamento: É. GILSON, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it., Sansoni, Milano 2004. PORFIRIO, Isagoge, a cura di G. Girgenti, Rusconi Testi a fronte, Milano 1995. BOEZIO, La Consolazione della Filosofia, introduzione di C. Mohrmann, trad. e note di O. Dallera, testo latino a fronte (BUR classici greci e latini), Milano 2001 (decima ed.). B. MAIOLI, Teoria dell'essere e dell'esistente e classificazione delle scienze in M. S. Boezio. Una delucidazione, Bulzoni, Roma 1978. H. CHADWICK, Boezio. La consolazione della musica, della logica, della teologia e della filosofia, trad. it., Il Mulino, Bologna 1986. J. MARENBON, Boethius, Oxford University Press, Oxford 2003 Uno dei moduli coordinati. Programma d'esame per gli studenti vecchio ordinamento biennalisti: Il programma è lo stesso che per gli studenti vecchio ordinamento annualisti, salvo la lettura del manuale del Gilson che è sostituita da una tesina su un argomento da concordare per tempo con il docente. STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA Settore: M-FIL/06 Docente: Marta Fattori Email: [email protected] Stanza: 2F Ricevimento: Mercoledì 15.30-17.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Sul progresso delle scienze e sulla diffusione della filosofia moderna in Italia nel secolo XVIII Presentazione: Il programma, pensato per la laurea triennale e la specialistica e per il quale è prevista la frequenza obbligatoria, è teso a ricostruire la diffusione e fortuna della filosofia e della scienza moderna nella cultura italiana di metà XVIII secolo e si articola in più piani di approfondimento: quello filologico-testuale e quello storico-filosofico. Tale percorso si struttura attraverso la lettura e il commento di una raccolta di opuscoli filosofici, pubblicata a Napoli da Fortunato De Felice nel 1755, tale raccolta comprende la traduzione italiana della Lettre sur le progrès des sciences (1751) di Pierre Louis Moreau de Maupertuis (1698-1759), la prima traduzione italiana del Discours de la méthode (1637) di René Descartes e la Vita di Galileo di Vincenzo Viviani (1717). L'estrema rilevanza dei testi permette di approfondire segmenti importanti di storia della filosofia moderna e di acquisire più conoscenze e competenze di ordine filologico e storico filosofico, non solo perché di per sé costituiscono oggetto di studio per ricostruire la cultura filosofica e scientifica europea, ma anche per il vernacolo italiano in cui sono tradotti e per le ricche note esplicative di cui sono corredati, anch'esse testimonianza e segno della temperie scientifica e filosofica italiana del tempo. Il corso comprenderà numerosi contributi seminariali (tenuti dai dottori Candida Carella e Giuliano Gasparri) e la lettura del Discours de la méthode di René Descartes, tenuta dal dottor Enzo Volpini. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 12 Programma d'esame: - F. DE FELICE, Scelta de' migliori opuscoli, Napoli 1755, ora riediti in anastatica in: Scelta de' Migliori opuscoli: 1.Discorso accademico del Sig. Maupertuis sul Progresso delle scienze. 2. Dissertazione del Sig. Renato Des-Cartes sul Metodo. 3. Discorso istorico-critico del Chiarissimo Vincenzo Viviani sulla vita e ritrovati del Sig. Galileo Galilei, a cura di M. Torrini, Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli 2002. - Il volume sopra descritto contiene 4 saggi introduttivi di M.T. MARCIALIS, C. BORGHERO, E. LOJACONO, M. TORRINI che fanno parte integrante della preparazione dell'esame. - R. DESCARTES, Il discorso sul metodo, trad. it. a c. di E. Lojacono in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., Utet, Torino 1996, vol. I, pp. 489-553. - Si richiede inoltre la conoscenza approfondita della storia della filosofia moderna, manuale consigliato: F. ADORNO, T. GREGORY, V. VERRA, Storia della filosofia, vol. II, Laterza, Roma-Bari 1996. Non frequentanti: F. BACON, Saggi, trad. it. integrale di Cordelia Guzzo, introd. di A. Guzzo, Utet, Torino 1961 (compreso il frammento Sulla fama). La traduzione di C. Guzzo è stata ristampata ed è accessibile in: Saggi, Introduzione di E. Garin, a c. di E. De Mas, trad. di Cordelia Guzzo, ed. TEA, 1995. F. BACON, Nuovo organo, testo latino a fronte, a cura di M. Marchetto, Rusconi, Milano 1998. R. DESCARTES, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, Roma-Bari 1996, vol. II. R. DESCARTES, Il discorso sul metodo, trad. it. a c. di E. Lojacono in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., Utet, Torino 1996, vol. I, pp. 489-553. M. FATTORI, Introduzione a Francis Bacon, Roma-Bari, Laterza, 2002. G. CRAPULLI, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari 1988. è richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andrà svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. ADORNO, T. GREGORY, V. VERRA, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996. NB: Per gli studenti del primo anno che non hanno ancora sostenuto esami di Storia della filosofia si consiglia la frequenza del modulo: "Momenti di storia della filosofia moderna", tenuto dalla prof.ssa Marta Fattori; il programma del modulo è stato concordato anche con la cattedra di "Storia della filosofia moderna". Vecchio Ordinamento: 'Sul progresso delle scienze' e sulla diffusione della filosofia moderna in Italia nel secolo XVIII. Testi: - F. DE FELICE, Scelta de' migliori opuscoli, Napoli 1755, ora riediti in anastatica in: Scelta de' Migliori opuscoli: 1.Discorso accademico del Sig. Maupertuis sul Progresso delle scienze. 2. Dissertazione del Sig. Renato Des-Cartes sul Metodo. 3. Discorso istorico-critico del Chiarissimo Vincenzo Viviani sulla vita e ritrovati del Sig. Galileo Galilei, a cura di M. Torrini, Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli 2002. - Il volume sopra descritto contiene 4 saggi introduttivi di M.T. MARCIALIS, C. BORGHERO, E. LOJACONO, M. TORRINI che fanno parte integrante della preparazione dell'esame. - R. DESCARTES, Il discorso sul metodo, trad. it. a c. di E. Lojacono in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., Utet, Torino 1996, vol. I, pp. 489-553. Si richiede inoltre la conoscenza approfondita della storia della filosofia moderna, manuale consigliato: F. ADORNO, T. GREGORY, V. VERRA, Storia della filosofia, vol. II, Laterza, Roma-Bari 1996. Vecchio ordinamento non frequentanti: F. BACON, Saggi, trad. it. integrale di Cordelia Guzzo, introd. di A. Guzzo, Utet, Torino 1961 (compreso il frammento Sulla fama). La traduzione di C. Guzzo è stata ristampata ed è accessibile in: Saggi, Introduzione di E. Garin, a c. di E. De Mas, trad. di Cordelia Guzzo, ed. TEA, 1995; F. BACON, Nuovo organo, testo latino a fronte, a cura di M. Marchetto, Milano, Rusconi editore, 1998; R. DESCARTES, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, Roma-Bari 1996, vol. II; R. DESCARTES, Il discorso sul metodo, trad. it. a c. di E. Lojacono in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., Utet, Torino 1996, vol. I, pp. 489-553; M. FATTORI, Introduzione a Francis Bacon, Roma-Bari, Laterza, 2002. G. CRAPULLI, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari 1988. è richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andrà svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. ADORNO, T. GREGORY, V. VERRA, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996. STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA Settore: M-FIL/06 Docente: Giuseppe Saponaro Email: [email protected] Stanza: 210 Ricevimento: Martedì 16.30-18.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Filosofia e antropologia Presentazione del corso: é la filosofia determinata da un fondamento antropologico che trascende l'uomo, oppure, al contrario, la stessa autocoscienza antropologica nell'uomo è solo il risultato o il compito storico di una preliminare riflessione filosofica? Il corso intende chiarire il senso di questa domanda sul piano sistematico e nello stesso tempo documentare ed analizzare, valutandole anche da un punto di vista storico-critico, due risposte apparentemente discordanti nel punto di partenza e nell'esito, ma profondamente affini nell'intenzione e nel metodo. Tema del modulo: Antropologia dal punto di vista pragmatico Presentazione: "Una dottrina della conoscenza dell'uomo, concepita sistematicamente (antropologia), può essere fatta o da un punto di vista fisiologico o da un punto di vista pragmatico. La conoscenza fisiologica dell'uomo mira a determinare quel che la natura fa dell'uomo, la pragmatica mira invece a determinar quello che l'uomo come essere libero fa oppure può [kann] e deve [soll] fare di se stesso." Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: a) Testi di base: I. KANT, Antropologia pragmatica, traduzione di Giovanni Vidari riveduta da Augusto Guerra, Editori Laterza, Roma-Bari 2001. b) Testi introduttivi (consigliati): I. KANT, Enciclopedia filosofica, con un'appendice sull'attività didattica di Kant, a cura di Giuseppe Landolfi Perone, Bompiani/Testi a fronte, Milano 2003. I. KANT, Osservazioni sul sentimento del bello e del sublime (1764), in I. KANT, Scritti precritici, a cura di Rosario Assunto, Editori Laterza, Roma-Bari 1982, pp. 291-346. L. GOLDMANN, Introduzione a Kant, Sugar, Milano 1972, in part. pp. 201-215. c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta): R. BRANDT, Kritischer Kommentar zu Kants Anthropologie in pragmatischer Hinsicht, (KantForschungen, 10), Meiner, Hamburg , 1999. P. MANGANARO, L'antropologia di Kant, Guida, Napoli 1983. L. TUNDO, Kant. Utopia e senso della storia. Progresso, cosmopoli, pace, Dedalo, Bari 1998. M. CASTILLO, Kant et l'avenir de la culture, PUF, Paris 1990. J.-M. MUGLIONI, La philosophie de l'histoire de Kant. Qu'est-ce que l'homme?, PUF, Paris 1993. d) Tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare. Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005 Tema del modulo: Antropologia dal punto di vista simbolico Presentazione: "La ragione è un termine poco adeguato se si vuole abbracciare in tutta la loro ricchezza e varietà le forme della vita culturale dell'uomo. Queste forme sono essenzialmente forme simboliche. Invece di definire l'uomo come un animal rationale si dovrebbe dunque definirlo come un animal symbolicum. In tal guisa si indicherà ciò che veramente lo caratterizza e che lo differenzia rispetto a tutte le altre specie e si potrà capire la speciale via che l'uomo ha preso: la via verso la civiltà." Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: a) Testi di base: E. CASSIRER, Saggio sull'uomo, con una Introduzione all'edizione italiana di Leo Lugarini, Armando Armando Editore, Roma 1968. E. CASSIRER, Prefazione e Introduzione e posizione del problema, in E. CASSIRER, Filosofia delle forme simboliche, Vol. I: Il linguaggio, La Nuova Italia, Firenze 1967, pp. XI-XVI e 3-59. b) Testi introduttivi (consigliati): E. CASSIRER, La forma del concetto nel pensiero mitico, in E. CASSIRER, Mito e concetto, a cura di R. Lazzari, Firenze 1992, pp. 3-93. E. CASSIRER, Il concetto di forma simbolica nella costruzione delle scienze dello spirito, in E. CASSIRER, Mito e concetto, a cura di R. Lazzari, Firenze, 1922, pp. 97-135. E. CASSIRER, Sulla logica del concetto di simbolo, in Konrad Mark-Wogau . E. CASSIRER, Disputa sul concetto di simbolo. La discussione sulla rivista "Theoria" (1936-1938), a cura di Annabella d'Atri, Edizioni Unicopli, Milano 2001, pp. 121-161. c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta): E. CASSIRER, Bibliografia, a cura di Giuseppe Saponaro, Dispense universitarie, Roma, 2005. H.J. SANDKUHLER, D. PATZOLD (Hrsg.), Kultur und Symbol. Ein Handbuch zur Philosophie Ernst Cassirers, Verlag J. B. Metzler, Stuttgart, Weimar 2003. L. LUGARINI, Critica della ragione e universo della cultura. Gli orizzonti cassireriani della filosofia trascendentale, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1983. J. SEIDENGART (a cura di), Ernst Cassirer. De Marburg à New York: l'itinéraire philosophique, Paris 1990. d) Tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare. Vecchio Ordinamento: Indicazioni sul programma d'esame vecchio ordinamento: studenti del vecchio ordinamento, studenti non frequentanti e studenti di altra facoltà dovranno concordare con il titolare dell'insegnamento un programma specifico. STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE Settore: M-FIL/03 Docente: Piergiorgio Donatelli Email: [email protected] Stanza: 315 Ricevimento: Lunedì 9.30-11.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Modelli di invenzione della morale Presentazione del corso: Il corso intende esplorare alcuni modelli filosofici che spiegano la morale come il frutto di una costruzione, come l'espressione di un certo campo di attività, di concetti e di forme di coltivazione dell' "io". Nel primo semestre si affronteranno due modelli legati all'idea che la morale è inventata attraverso il modo in cui ciascuno si costituisce come soggetto morale: J.S. Mill e Foucault. Il tema dominante qui è il rapporto tra l'invenzione dell'io morale e la libertà. Nel secondo semestre si metterà in luce il modo in cui la morale è costituita facendo appello a un campo di concetti e di attività che ci definiscono come esseri morali: Rorty e Diamond. Il tema centrale qui è quello del rapporto tra la forza normativa della morale e la contingenza delle comunità umane. Il programma definitivo sarà comunicato agli studenti all'inizio del corso. Gli studenti non frequentanti e di vecchio ordinamento devono discutere la preparazione del programma con il docente. Tema del modulo: Libertà e soggettività Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J.S. MILL, La libertà, in La libertà. L'utilitarismo. L'asservimento delle donne, BUR, Milano 1999. J.S. MILL, dispensa di saggi (Utilità della religione, in Saggi sulla religione, Feltrinelli, Milano 1987; Coleridge, in Bentham e Coleridge, Guida, Napoli 1999; Sul genio, in Che cosa è la poesia. Saggi sulla letteratura, Nuova Alfa, Bologna 1988; Sistema di logica deduttiva e induttiva, UTET, Torino 1996, libro I, cap. VIII). M. FOUCAULT, L'ermeneutica del soggetto, Feltrinelli, Milano 2003 (parti scelte). Inizio delle lezioni: 10 ottobre 2005 Tema del modulo: Concetti e vita morale Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: R. RORTY, La filosofia dopo la filosofia. Contingenza, ironia e solidarietà, Laterza, Roma-Bari 1994. C. DIAMOND, L'immaginazione e la vita morale, Carocci, Roma 2006. STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA Settore: SPS/01 Docente: Virginio Marzocchi Email: [email protected] Stanza: 2G Ricevimento: Lunedì, ore 15.30-17.30 o anche previo appuntamento (tel. 3402754535, e-mail: virginio.marzocchi@uniroma1) Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Introduzione alla storia della filosofia politica e la Politica di Aristotele Presentazione del corso: Il corso intende fornire dapprima una introduzione generale a momenti particolarmente significativi e ad autori considerati classici e paradigmatici della storia della filosofia nell'attuale dibattito sul politico (modulo del 1. semestre). Passerà quindi, attraverso la lettura di una delle opere più influenti della riflessione politica occidentale, la Politica di Aristotele, a delineare il paradigma politico dell'antichità classica, sia considerando alcune sue riproposizioni anche attuali sia mettendolo a confronto con il paradigma moderno della sovranità dello Stato e del diritto (modulo del 2. semestre). Tema del modulo: Momenti significativi e autori paradigmatici nella storia della filosofia politica Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: C. GALLI (cur.), Manuale di storia del pensiero politico, il Mulino, Bologna 2001 (in particolare le seguenti parti: I.11. Platone; I.12. Aristotele; I.15. Cicerone; II.1. Le alternative principali; II.2. Agostino; II.6. L'ordine giuridico medioevale; II.8. Tommaso d'Aquino; II.13. Marsilio da Padova; III.2. Machiavelli; VI.4. Bodin; VII. Il soggetto e lo Stato (1. Hobbes, 2. Locke, 3. Spinoza); VIII.4. Il diritto naturale; IX.1. Rousseau; IX.6. Kant; X.2. Hegel; XI.2.1. Constant; XII.2. Marx; XII.3. Tocqueville; XII.4. John Stuart Mill; XIV.2.4. Rawls, Dworkin, Nozick; XIV.3. Le sfide della politica contemporanea); V. MARZOCCHI, Le ragioni dei diritti umani, Liguori, Napoli 2004. Eventuali aggiustamenti al programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.11.2005. Ulteriori testi eventualmente consultabili, nel caso si desideri un approfondimento al di là delle lezioni: M. FIORAVANTI, Costituzione, il Mulino (Lessico della politica), Bologna 1999; S. PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003. Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005 Tema del modulo: Il paradigma politico dell'antichità classica: le forme di governo nella Politica di Aristotele Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: ARISTOTELE, Politica, Rizzoli (BUR Classici greci e latini), Milano 2003; V. MARZOCCHI, Ragione come discorso pubblico, Liguori, Napoli 2001 (esclusivamente: cap. 3); A. JORI, Aristotele, Milano, Mondadori 2003 (da leggere e tenere presente, ma non da studiare per l'esame). Eventuali aggiustamenti al programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.4.2006. Ulteriori testi eventualmente consultabili, nel caso si desideri un approfondimento al di là delle lezioni: I. DURING, Aristotele, Mursia, Milano 1976; G. BIEN, La filosofia politica di Aristotele, il Mulino, Bologna 2000; M. RIEDEL, Metafisica e metapolitica. Studi su Aristotele e sul linguaggio politico della filosofia moderna, il Mulino, Bologna 1990; W. KULLMANN, Il pensiero politico di Aristotele, Guerini e Associati, Milano 1992. Vecchio Ordinamento: Oltre ai testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre): V. MARZOCCHI, Per un'etica pubblica. Giustificare la democrazia, Liguori, Napoli 2000. Laurea specialistica Argomento del corso: Prospettive attuali della democrazia e della politica Presentazione del corso: Il corso verrà tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale, all’inizio di ogni seduta, dell’elaborato scritto di uno dei partecipanti, attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguirà la discussione da parte di tutti i partecipanti. L’elaborato scritto, la sua presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da elementi di valutazione per il voto finale di esame. Condizione necessaria per l’esame è sostenere contestualmente l’esame relativo al modulo o ai moduli omonimi tenuti dal prof. Stefano Petrucciani in Filosofia politica nello stesso anno accademico. Il modulo del 1. semestre riguarderà la discussione in corso intorno al concetto di democrazia, in particolare nelle sue variegate versioni deliberative e partecipative, anche in relazione al processo di erosione degli Stati nazionali a seguito dei processi di globalizzazione. Il modulo del 2. semestre si interesserà a recenti prospettive sulla realtà sociale, cui la democrazia è chiamata a offrire espressione e adeguate risposte (legame sociale, istanze immaginativo-progettuali, esigenze di libertà non privatisticamente intesa, biopolitica). Tema del modulo: Democrazia politica e partecipazione deliberativa Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Parti o saggi tratti dai seguenti volumi (reperibili anche nella Biblioteca di Villa Mirafiori). S. BENHABIB (cur.), Democracy and difference. Contesting the Boundaries of the Political, Princeton University Press, Princeton/NJ 1996. J. BOHMAN, Public Deliberation. Pluralism, Complexity, and Democracy, MIT Press, Cambridge/Mass, London 1996. J. BOHMAN, W. REHG (curr.), Deliberative democracy: essays on reason and politics, MIT Press, Cambridge/Mass. Ð London 1997. J. ELSTER (cur.), Deliberative Democracy, Cambridge Univ. Press, Cambridge, New York, Melbourne 1998. J. S. FISHKIN, P. LASLETT (curr.), Debating Deliberative Democracy, Blackwell, Oxford 2003. A. GUTMAN, D. THOMPSON, Democracy and Disagreement, The Belknap Press of Harvard Univ. Press, Cambridge/Mass. Ð London, 1996. I.M. YOUNG, Inclusion and Democracy, Oxford University Press, Oxford 2000. NB: Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.11.2005. Inizio delle lezioni: 10 ottobre 2005 Tema del modulo: Democrazia politica nella società/comunità Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: R. ESPOSITO, Bìos. Biopolitica e filosofia, Einaudi, Torino 2004. J.L. NANCY, La creazione del mondo e la mondializzazione, Einaudi, Torino 2003. J.L. NANCY, La comunità inoperosa, Cronopio, Napoli 2004. C. CASTORIADIS, L'istituzione immaginaria della società (parte seconda), Bollati Boringhieri, Torino 1995. NB: Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.4.2006. Vecchio Ordinamento: Indicazioni sul programma d'esame vecchio ordinamento: Oltre ai testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre): ulteriori parti o saggi dei volumi presi in considerazione nel modulo del 1. semestre (come verrà affisso in bacheca entro il 30.11.2005). STORIA DELLA LOGICA Settore: M-FIL/02 Docente: Mirella Capozzi Email: [email protected] Stanza: 208 Ricevimento: Venerdì 16.30-20.30 Pagina personale del docente: http://w3.uniroma1.it/capozzi/ Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La dialettica nella logica di Kant Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre la dialettica come problema della logica di Kant. Nel modulo del primo semestre si analizzerà la concezione generale logica kantiana. Nel modulo del secondo semestre si esamineranno in dettaglio le dottrine della dialettica. Tema del modulo: La concezione kantiana della logica Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Per studenti della laurea triennale: Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso. M. CAPOZZI, Kant e la logica vol. I, Bibliopolis, Napoli 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). Per studenti della laurea specialistica: Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso. M. CAPOZZI, Kant e la logica vol. I, Bibliopolis, Napoli 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). Tesina da concordare sui temi trattati nel corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma. NB: Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono conseguire, in ciascun semestre, 3 crediti aggiuntivi, preparando una tesina scritta su un tema da concordare. Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005 Tema del modulo: La dialettica nella logica kantiana Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Per studenti della laurea triennale: Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso. M. CAPOZZI, Kant e la logica, vol. II, Bibliopolis, Napoli, in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). Per studenti della laurea specialistica: Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso. M. CAPOZZI, Kant e la logica, vol. II, Bibliopolis, Napoli, in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). Tesina da concordare sui temi trattati nel corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma. NB: Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono conseguire, in ciascun semestre, 3 crediti aggiuntivi, preparando una tesina scritta su un tema da concordare. STORIA DELLA PEDAGOGIA Settore: M-PED/02 Docente: Furio Pesci Email: [email protected] Stanza: 301 Ricevimento: Giovedì 10.00 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Storia della pedagogia contemporanea Presentazione del corso: Il corso intende analizzare alcune importanti figure del rinnovamento pedagogico compiutosi nel corso del Novecento, con particolare attenzione ai nessi tra il discorso pedagogico propriamente detto e la riflessione sull'educazione sviluppatasi nella cultura di questo secolo sul piano filosofico e su quello scientifico. Il lavoro didattico sarà organizzato in cicli di lezione (3 cfu) anche in forma seminariale, alle quali prenderanno parte esperti delle materie trattate, e in attività di approfondimento personale (3 cfu) che si concretizzeranno in visite guidate ad istituzioni ed associazioni pedagogiche, redazione di elaborati, ecc. Da tutti gli studenti è richiesta una preparazione istituzionale sulla storia della pedagogia occidentale (testo consigliato: F. Cambi, Manuale di storia della pedagogia, Laterza, Bari-Roma 2002). Tema del modulo: Analisi esistenziale e pedagogia Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: V. FRANKL, Analisi esistenziale e logoterapia, Morcelliana, Brescia 2001. F. PESCI, La mediazione pedagogica. Teoria e storia dell'educazione, Anicia, Roma 2004. Altre letture per studenti frequentanti e non frequentanti saranno indicate all'inizio e nel corso delle lezioni. Inizio delle lezioni: 13 ottobre 2005 Tema del modulo: Politica e pedagogia nel corso del Novecento Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: B. SUCHODOLSKY, Trattato di pedagogia generale. Educazione per il tempo futuro, Armando, Roma 1969. J. MARITAIN, Per una filosofia dell'educazione, La Scuola, Brescia 2002. Altre letture per studenti frequentanti e non frequentanti saranno indicate all'inizio e nel corso delle lezioni. Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento dovranno sostenere l'esame su entrambi i moduli di primo e di secondo semestre; è consentito anche, sulla base degli interessi personali, sostituire uno dei due moduli con quello di storia della scuola e delle istituzioni educative. STORIA DELLA SCIENZA Settore: M-STO/05 Docente: Giorgio Stabile Email: [email protected] Stanza: 209 Ricevimento: Mercoledì 12.00-13.00 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La luce tra scienza, tecnica e arte. La scoperta dell'elettricità e la civiltà dell'illuminazione tra Otto e Novecento Presentazione del corso: Il programma riguarderà sia gli aspetti teorici e tecnici della scoperta della elettricità e della produzione artificiale della luce tra XIX e XX secolo sia i mutamenti provocati nell'organizzazione economico-sociale, nella percezione dello spazio e del tempo, negli stili di vita e nelle forme di cultura scientifica, letteraria e artistica. Tra gli argomenti trattati si indicano: la luce nella tradizione filosofica e scientifica, il passaggio dal fuoco all'elettricità, la chimica della fiamma tra energia e vita, dalla fiamma della candela alla lampadina a incandescenza, scissione del fuoco in produzioni di luce, riscaldamento e cottura, dal focolare al foyer: mutamento nella organizzazione degli spazi pubblici e privati, nostalgia del bosco e delle cattedrali gotiche: le lampade Tiffany come vegetali metallizzati, dal legno al carbon coke all'acciaio e all'illuminazione a gas, il petrolio e i prodotti derivati, dalla allocazione diretta di forza alla trasmissione di energia, distribuzione idrica, elettrica e telefonica, il concetto di rete, quanti di luce e quanti di immagine: fotografia, cinema e televisione, la luce come informazione. Il corso sarà integrato da un seminario settimanale per l'approfondimento e l'ampliamento dei temi. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J.L. HEILBRON, Alle origini della fisica moderna. Il caso dell'elettricità, Il Mulino, Bologna 1984. W. SCHIVELBUSCH, Luce. Storia dell'illuminazione artificiale nel secolo XIX, Nuova Pratiche Editrice, Parma 1994. S. KERN, Il tempo e lo spazio. La percezione del mondo tra Otto e Novecento, Il Mulino, Bologna 1995. Inizio delle lezioni: 1 marzo 2006 Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J.L. HEILBRON, Alle origini della fisica moderna. Il caso dell'elettricità, Il Mulino, Bologna 1984. W. SCHIVELBUSCH, Luce. Storia dell'illuminazione artificiale nel secolo XIX, Nuova Pratiche Editrice, Parma 1994. S. KERN, Il tempo e lo spazio. La percezione del mondo tra Otto e Novecento, Il Mulino, Bologna 1995. M. FARADAY, Storia chimica di una candela, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1982 ("Collana di testi e documenti", 7). S. CARRÀ, La chimica in una candela, in Le frontiere della Chimica (I Giornata della Chimica, Roma 15 ottobre 1999), Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 2000, pp. 41-56 (testo disponibile in fotocopia). NB: é inoltre previsto un seminario, con programma da definirsi, che si terrà in aula II il martedì dalle 19.30 alle 20.30. STORIA DELLA STORIOGRAFIA FILOSOFICA Settore: M-FIL/06 Docente: Maria Muccillo Email: [email protected] Stanza: 204 Ricevimento: Martedì 12.30-14.30. Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Platonismo ed aristotelismo nel Rinascimento: la dottrina dell'anima tra Ficino e Pomponazzi Presentazione del corso: La riscoperta, a partire della prima metà del Quattrocento, di numerosi settori della filosofia antica, fino a quell'epoca scarsamente o del tutto sconosciuti, segnò una svolta nello sviluppo della filosofia occidentale, determinando un eccezionale ampliamento dell'orizzonte filosofico e teologico, e con esso il sorgere di nuove sintesi concettuali e di nuove problematiche destinate ad avere grandissima fortuna nell'Europa del secolo successivo e a stimolare dibattiti che si prolungheranno per tutto il Cinquecento fino all'avvento della nuova scienza ed oltre. In questo processo di rinascita delle filosofie antiche un posto di primaria importanza va assegnato alla rinascita del 'platonismo' e dell'ermetismo che fu avviata in primo luogo da Marsilio Ficino (1433-1499) con le sue traduzioni latine dell'intero 'corpus' dei dialoghi di Platone e dei testi di altri autori della tradizione neoplatonica e neopitagorica, nonché del 'corpus hermeticum', effettuate tra il 1463 e il 1492. Dalla sua riflessione sui documenti della tradizione platonica ed ermetica da lui nuovamente messi in circolazione nasce la Theologia platonica de immortalitate animorum (1584) nella quale, nello spirito delle più pure idealità dell'Umanesimo, egli dimostra l'immortalità dell'anima umana, elaborando una complessa concezione cosmologica ed antropologica in cui, sincretisticamente, confluiscono i motivi più caratteristici della tradizione platonico-neoplatonica e di quella cristiana. Di contro, sul versante dell'aristotelismo, Pietro Pomponazzi (1462-1525), qualche decennio più tardi, ricostruisce nel suo De immortalitate animae (1516), sulla scorta di una rigorosa esegesi dei testi aristotelici, l'autentica fisionomia della dottrina aristotelica dell'anima e ne ribadisce, in un puntuale confronto con le opposte posizioni tomiste, averroiste, e sullo sfondo anche ficiniane, la natura mortale o, per lo meno, ambigua, dando così inizio ad una delle più appassionanti discussioni della filosofia del secolo sedicesimo. Tema del modulo: La dottrina dell'anima nella Theologia platonica di Marsilio Ficino Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. Testi M. FICINO, Theologia platonica de immortalitate animorum, a cura di R. MARCEL, LES BELLES LETTRES, Paris 1964-70 (lo studente preparerà una silloge di testi tratti da questa edizione, accompagnati da una traduzione italiana che sarà disponibile dal prossimo Ottobre in fotocopia presso il laboratorio fotografico). B. Saggi critici Sul pensiero di Ficino: C. VASOLI, Quasi sit Deus. Studi su Marsilio Ficino, Conte Editore, Lecce 1999 (capp. I, II, III, IV, VIII). C. Sulla storiografia filosofica, un saggio a scelta fra i seguenti: E. GARIN, La filosofia come sapere storico, Laterza, Roma-Bari (una delle ultime ristampe). M. DAL PRA, Storia della filosofia e della storiografia filosofica, Franco Angeli, Milano1966. Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005 Tema del modulo: Aristotelismo e [im]mortalità dell'anima in Pietro Pomponazzi Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. Testi P. POMPONAZZI, Trattato sull'immortalità dell'anima, a cura di Vittoria Perrone Compagni, Leo S. Olschki Editore, Firenze 1999, pp. 3-139. B. Saggi critici su Pomponazzi V. PERRONE COMPAGNI, Introduzione a PIETRO POMPONAZZI Trattato sull'immortalità dell'anima, a cura di Vittoria Perrone Compagni, Leo S. Olschki Editore, Firenze 1999, pp. V-CI. (*) Sulla storiografia filosofica, un saggio a scelta fra i seguenti: E. GARIN, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari (una delle ultime ristampe). M. DAL PRA, Storia della filosofia e della storiografia filosofica, Franco Angeli, Milano 1966. NB: Esami bisemestrali Coloro che abbiano già sostenuto l'esame sul programma del primo semestre e intendono sostenerne un altro sul programma del secondo, sono tenuti a variare il saggio critico prescelto tra quelli indicati al punto C). Inizio dei corsi e ricevimento degli studenti Il calendario delle lezioni e l'orario di ricevimento saranno comunicati all'inizio di Ottobre p.v., previo avviso in bacheca. Agli avvisi in bacheca (o alla docente stessa) è buona norma sempre rivolgersi a conferma a chiarimento di quanto stabilito qui nel programma. Tesi di Laurea e di Laurea specialistica Si richiede la preparazione di una terza semestralità che potrà consistere nella preparazione di un programma concordato con la docente o anche soltanto nella stesura di una tesina su tema anch'esso concordato. Si consiglia agli studenti di lasciarsi un adeguato lasso di tempo a disposizione per la tesi di laurea e per quella specialistica giacché l'esperienza insegna che la stesura scritta si rivela spesso molto più laboriosa e richiede molto più tempo di quanto si possa prevedere; ciò vale soprattutto per quegli studenti che abbiano poca dimestichezza con la scrittura o che abbiano al proprio attivo poche prove scritte. A coloro che dovessero trovarsi in questa condizione si consiglia altresì caldamente di seguire gli appositi 'corsi di scrittura' (tenuti dal Dott. Buccolini) attivati nella nostra Facoltà. Vecchio Ordinamento: Coloro che intendono sostenere l'esame di Storia della storiografia filosofica secondo il vecchio ordinamento dovranno aggiungere ai programmi dei due semestri, l'elaborazione di una tesina il cui tema dovrà concordarsi con la docente o la preparazione di un ulteriore testo anch'esso da stabilire in accordo con la docente. STORIA DELLE DOTTRINE TEOLOGICHE Settore: M-STO/07 Docente: Gaetano Lettieri Email: [email protected] Stanza: 215 Ricevimento: Martedì e giovedì 17.00-18.00 (Facoltà di Lettere e filosofia, II piano, Dipartimento studi storico-religiosi) Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La genesi del dogma cristologico Tema del modulo: Le cristologie predogmatiche dal nuovo testamente al III secolo Presentazione: Il corso seguirà l'evoluzione della riflessione cristologica, mostrando come dalla contraddittoria pluralità dottrinale delle origini si delinei progressivamente una coerente unità dogmatica ortodossa. Si studieranno pertanto: le diverse linee cristologiche del NT (cristologia apocalittica, pneumatica, adamitica, sapienziale, del Logos), quindi le cristologie angelica, doceta, ebionita; la sintesi cristologica asiatica da Ignazio di Antiochia ad Ireneo di Lione; l'evoluzione della cristologia romana; il conflitto tra marcionismo, gnosticismo e ortodossia; il rapporto tra cristologia e filosofia in Giustino e nella tradizione alessandrina (valentinismo e basilidismo; Clemente, Origene). Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: ORBE e M. SIMONETTI (a cura di), Il Cristo. Testi teologici e spirituali dal I al IV secolo, Lorenzo Valla-Mondadori, Milano 1990 (2). M. SIMONETTI, Studi sulla cristologia del II e III secolo, Institutum Patristicum Augustinianum, Roma 1993. Gli studenti di vecchio ordinamento aggiungeranno lo studio del volume: C. MORESCHINI, Storia della filosofia patristica, Morcelliana, Brescia 2004, pp. 7-319. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di: G. LETTIERI, Il nou=ò mistico. Il superamento origeniano dello gnosticismo nel Commento a Giovanni, in E. PRINZIVALLI (ed.), Il Commento a Giovanni di Origene: il testo e i suoi contesti, Pazzini, Verucchio 2005, pp. 130-229. M. SIMONETTI, Ortodossia ed eresia tra I e II secolo, Rubbettino, Soveria Mannelli 1994. Inizio delle lezioni: 25 ottobre 2005 Tema del modulo: La crisi ariana e il trionfo del platonismo cristiano: dal Concilio di Nicea (325) al Concilio di Costantinolopi (381) Presentazione: Il corso, prendendo le mosse dalla ricostruzione della complessa eredità della teologia trinitaria origeniana, introdurrà alla conoscenza della grande crisi ariana che divise la cristianità post-costantiniana lungo tutto il IV secolo, concludendosi con la grande sintesi teologica cattolica dei padri cappadoci, con i quali venne definitivamente fissato il dogma trinitario ortodosso. Particolare attenzione verrà dedicata non soltanto a ricostruire le complesse vicende storiche che determinarono gli scontri dottrinali e politici tra Nicea e Costantinopoli, ma anche le principali sintesi teologiche, da Ario ad Eunomio, da Atanasio e Basilio di Ancira a Basilio di Cesarea e Gregorio di Nissa, da Ilario di Poitiers a Mario Vittorino. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Studenti frequentanti: M. SIMONETTI (a cura di), Il Cristo. Testi teologici e spirituali in lingua greca dal IV al VII secolo, Lorenzo Valla-Mondadori, Milano 1986, pp. 1-345 M. SIMONETTI, La crisi ariana nel IV secolo, Institum Patristicum Augustinianum (limitatamente alle sezioni indicate a lezione) Roma 1975. Gli studenti di vecchio ordinamento studieranno inoltre: S. LILLA, Dionigi l'Areopagita e il platonismo cristiano, Morcelliana, Brescia 2005, pp. 17-156. C. MORESCHINI, Storia della filosofia patristica, Morcelliana, Brescia 2004, pp. 319-350; 507-624. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti studieranno integralmente il volume: M. SIMONETTI, La crisi ariana nel IV secolo, Institum Patristicum Augustinianum, Roma 1975. TEORIA DEI LINGUAGGI Settore: M-FIL/05 Docente: Sara Fortuna Email: [email protected] Stanza: 210 Ricevimento: Mercoledì 14.30-15.30 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Percezione, immagine, scrittura: tentativi di una riflessione integrata verso una nuova svolta linguistica Presentazione del corso: Il corso si propone di affrontare il tema genetico delle relazioni tra percezione e linguaggio, immagine e scrittura, attraverso l'analisi di alcuni contributi che rimettono profondamente in discussione alcune nozioni di senso comune, proponendo una visione integrata da cui si genera un nuovo concetto di creatività. Nella prima parte del corso si segue la riflessione svolta in un recente saggio di Emilio Garroni che porta avanti, nella prospettiva di una riflessione sull'origine delle capacità simboliche umane, il suo lunghissimo dialogo con la Critica della facoltà di giudicare di Kant e con la filosofia di Wittgenstein. Nella seconda parte si estende la prospettiva alla questione della scrittura, al suo rapporto con il linguaggio da un lato e con l'immagine e il gesto dall'altro e al ruolo che essa ha assunto dall'antichità nella riflessione filosofica e linguistica. Si presenta la critica a cui la filosofia e la linguistica contemporanee hanno sottoposto le concezioni classiche della scrittura risalenti a Platone, alla tradizione aristotelica e alla linguistica di Saussure. Si analizzeranno inoltre i caratteri della nuova svolta linguistica a cui nuovi modelli teorici e, in particolare, il paradigma integrazionalista di Roy Harris fanno riferimento, proponendo un ripensamento radicale della scrittura che ne mette in evidenza, al tempo stesso, le trasformazioni già in corso. Entrambi i moduli del corso in Teoria dei linguaggi saranno tenuti nel secondo semestre. Tema del modulo: Percezione, immagine e genesi del senso. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: - Lia Formigari, Linguaggio. Storia delle teorie, Laterza, Roma-Bari 2005 (Nuova edizione rivista). - Emilio Garroni, Immagine, linguaggio e figura, Laterza, Roma-Bari 2005. - Antologia di testi da ritirare in copisteria: brani da Kant, Critica della facoltà di giudicare (Einaudi 1999; pp.67-71), Wittgenstein Ricerche filosofiche (Einaudi 1995; pp.255-298) Benjamin, Angelus novus (Einaudi 1995; pp.53-74) Un saggio a scelta dal seguente elenco: 1) Jean-Pierre Cometti, "L'Ïil et l'esprit" in Ludwig Wittgenstein et la philosophie de la psychologie, puf, 2004, pp.39-67. 2) Giovanni Garroni "Due cose in una cosa" in Elogio dell'imprecisione, Bollati Boringhieri 2005, pp.22-51. 3) Pierre Livet, "La perception de l'action" in De la perception à l'action, Vrin 2000, pp.219-236. 4) David McNeill, "Aspects of aspect" in Gesture, vol.3, n,1, 2003, pp.1-17. 5) Tamara Tagliacozzo, "La fondazione della conoscenza sul linguaggio" in Esperienza e compito infinito nella filosofia del primo Benjamin, Quodlibet 2003, pp.423-440. Non frequentanti: I non frequentanti sono tenuti a contattare il docente all'inizio del corso per concordare un'integrazione del programma. NB: Per i frequentanti potranno costituire parte integrante della valutazione finale, ottenuta grazie un esame orale, i questionari facoltativi, a risposte aperte, che verranno distribuiti nel corso delle lezioni. Inizio delle lezioni: 7 marzo 2006 Tema del modulo: La scrittura nella tradizione filosofica e linguistica e in alcune riflessioni critiche nella filosofia contemporanea. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: - Roy Harris, L'origine della scrittura, Stampa Alternativa, Roma 1998. - Ferdinand de Saussure, Scritti inediti di linguistica generale (introdotti da Tullio De Mauro), Laterza, Roma-Bari 2005. - Antologia di testi da ritirare in copisteria: brani da Platone, Fedro (Opere, vol.III, Laterza 1985, pp.208-280) Aristotele, Dell'espressione (Opere, vol.I, Laterza 1991, pp.48-55), Vico, La Scienza Nuova (Laterza 1967, pp.173-206) Saussure, Corso di linguistica generale (Laterza 1987; pp.34-49). Un saggio a scelta dal seguente elenco: 1) Eva Jablonka, Geva Rechav "The Evolution of Language in Light of the Evolution of Literacy", in Origins of Language (a cura di Juergen Trabant), Collegium Budapest 1996; pp.70-88 2) Sybille Krämer, "Sprache als ein Zeichensystem" in Sprache, Sprechakt, Kommunikation, Suhrkamp 2001, pp.9-36. 3) Juergen Trabant, "Cenni e corpi Ð "sémata" e parole" in La Scienza Nuova dei segni antichi. La sematologia di Vico, Laterza 1996, pp.53-92. Non frequentanti: I non frequentanti sono tenuti a contattare il docente all'inizio del corso per concordare un'integrazione del programma. NB: Per i frequentanti potranno costituire parte integrante della valutazione finale, ottenuta grazie un esame orale, i questionari facoltativi, a risposte aperte, che verranno distribuiti nel corso delle lezioni. Vecchio Ordinamento: Per gli studenti del vecchio ordinamento il programma d'esame è composto da quello di entrambi i moduli. TEORIA E STORIA DELLA STORIOGRAFIA Settore: M-FIL/06 Docente: Marcello Mustè Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Dal lunedì al giovedì, dalle 16.00 alle 18.00, presso la Fondazione Gentile. Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Fenomenologia e storia: la teoria dell'interpretazione in Paul Ricoeur Presentazione: A partire dai tre tomi della Filosofia della volontà (1950-1961) e dalla raccolta di saggi su Storia e verità (1955), la riflessione di Paul Ricoeur si è sempre più concentrata sul problema dell'interpretazione e sul "conflitto" che, nella modernità, ne ha caratterizzato il metodo. Confontandosi con l'opera di Freud e, d'altro lato, con la linguistica e l'antropologia strutturali, Ricoeur ha cercato di elaborare un'ermeneutica del "senso duplice", orientata alla riappropriazione del Sé, attraverso la decifrazione di segni, simboli e testi nei quali si esprime il nostro desiderio di esistere. Il corso si propone di ricostruire questo percorso teorico, in particolare negli scritti del decennio compreso tra il 1965 e il 1975, e di verificarne l'importanza per la teoria della storia. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: 1. Parte generale: a. M. MUSTÈ, La storia: teoria e metodi, Carocci, Roma 2005. 2. Parte monografica: a. P. RICOEUR, Della interpretazione. Saggio su Freud, Il Saggiatore, Milano 2002, Libro primo (pp. 15-74) e Libro terzo (pp. 383-599). b. P. RICOEUR, Il conflitto delle interpretazioni, Jaca Book, Milano 1999, Introduzione (pp. 17-37), Parte prima (pp. 41-111), Parte seconda (pp. 115-221), Parte terza (pp. 225-281). c. P. RICOEUR, La metafora viva, Jaca Book, Milano 2001 (saranno indicate alcune pagine durante il corso). Inizio delle lezioni: 10 ottobre 2005 Tema del modulo: Fenomenologia e storia: la teoria della narrazione storica in Paul Ricoeur Presentazione: Pubblicati per la prima volta tra il 1983 e il 1985, i tre volumi di Temps et récit hanno lasciato un segno duraturo negli studi sulla teoria della storia. Indagando la connessione tra le interpretazioni filosofiche della temporalità (Agostino, Husserl, Heidegger) e i problemi caratteristici della teoria del racconto, da Aristotele a Virginia Woolf, Ricoeur istituisce anche un confronto ravvicinato tra i classici della fenomenologia e i maggiori esponenti della filosofia analitica di lingua inglese. Il corso affronterà la lettura delle parti più significative di Tempo e racconto, e ne mostrerà gli svolgimenti in alcune opere posteriori, fino al libro del 2000 su La memoria, la storia, l'oblio. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: 1. Parte generale: a. M. MUSTÈ, La storia: teoria e metodi, Carocci, Roma 2005. 2. Parte monografica: a. P. RICOEUR, Tempo e racconto, vol. 1, Jaca Book, Milano 1986. b. P. RICOEUR, Tempo e racconto, vol. 3, Il tempo raccontato, Jaca Book, Milano 1988 (saranno indicate alcune pagine durante il corso). TEORIE DELLA CONOSCENZA MORALE Settore: M-FIL/03 Docente: Luciano Albanese Email: [email protected] Stanza: 214 Ricevimento: Dal lunedì al venerdì 15.00-19.00 Laurea e laurea specialistica Presentazione del corso: Lettura e commento del De finibus bonorum et malorum di Cicerone. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M.T. CICERONE, De finibus bonorum et malorum. (I termini estremi del bene e del male) Ed. consigliata Utet, altrimenti qualsiasi ed. con testo a fronte. Inizio delle lezioni: 11 ottobre 2005 Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M.T. CICERONE, De finibus bonorum et malorum. (I termini estremi del bene e del male) Ed. consigliata Utet, altrimenti qualsiasi ed. con testo a fronte. Insegnamenti semestrali 6 crediti • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Costruttivismo e operazionismo (Claudio Del Bello) (sem: 1) Docimologia (Guido Benvenuto) (sem: 1) Ecologia e sviluppo sostenibile (Fausto Manes) (sem: 2) Educazione degli adulti (Lucio Pagnoncelli) (sem: 2) Educazione degli adulti (propedeutico) (Anna Salerni) (sem: 2) Elementi di metafisica (Arcangelo Rosati) (sem: 2) Epistemologia (Anna Maria Ludovico) (sem: 2) Ermeneutica artistica (Fiorella Bassan) (sem: 2) Estetica fenomenologica (Pietro D'Oriano) (sem: 1) Estetica musicale (Leonardo V. Distaso) (sem: 1) Etica ambientale (Marco Armandi) (sem: 2) Etica sociale (Katrin Tenenbaum) (sem: 2) Fenomenologia della religione (Stefano Bancalari) (sem: 2) Filosofia della medicina (Massimiliano Biscuso) (sem: 2) Filosofia della psicopatologia (Massimiliano Aragona) (sem: 2) Filosofie e problemi dell'intersoggettività (Luciano De Fiore) (sem: 1) Fondamenti di informatica (Alessandro Colonna) (sem: 1) In Biblioteca con i classici (Raffaele Vitiello) (sem: 1) Indicatori di qualità del sistema formativo (Giorgio Asquini) (sem: 2) Istituzioni di filosofia della scienza (Adele Morrone) (sem: 1) Metodologia delle scienze morali, sociali e politiche (Anna Lisa Schino) (sem: 2) Metodologie di ricerca valutativa (Guido Benvenuto) (sem: 2) Momenti di Storia della filosofia moderna (Marta Fattori) (sem: 1) Poetica e Retorica (Daniele Guastini) (sem: 1) Psicologia dello sviluppo (M. Serena Veggetti) (sem: 1) Scienze cognitive (Alessandra Testa) (sem: 2) Sociologia generale (Lia Fassari) (sem: 2) Storia del pensiero economico (Alessandro Montebugnoli) (sem: 1) Storia dell'ebraismo (Myriam Silvera) (sem: 2) Storia della filosofia (Stefania Mariani) (sem: 2) Storia della filosofia italiana (Stefania Pietroforte) (sem: 1) Storia della metafisica (Antonello D'Angelo) (sem: 2) Storia della scienza (Antonio Di Meo) (sem: 1) Storia della scuola e delle istituzioni educative (Furio Pesci) (sem: 2) Storia delle dottrine politiche (Stefano De Luca) (sem: 1) Storia delle teorie della conoscenza (Emanuele Levi Mortera) (sem: 1) Teoria politica (Angelo Bolaffi) (sem: 2) Terminologia pedagogica e di scienze dell'educazione (Nicola Siciliani De Cumis) (sem: 1) Testi filosofici e informatica (Andrea Scazzola) (sem: 2) 5 crediti • • • • • • Didattica delle scienze (Nicoletta Lanciano) (sem: 2) Didattica generale (Anna Salerni) (sem: 2) Diritto dell'Unione Europea (Antonio Marchesi) (sem: 1) Economia Politica (Emanuela Ghignoni) (sem: 1) Fisiologia (Claudio Babiloni) (sem: 1) Health promotion (Stefania Borgo) (sem: 2) • • • • • • Igiene (Michele Loiudice) (sem: 2) Informatica E-Learning (Rita Asquini) (sem: 1) Letteratura e critica comparata (Giuseppina M. Letizia Rapisarda) (sem: 1) Letteratura italiana moderna e contemporanea (Giuseppina M. Letizia Rapisarda) (sem: 2) Psichiatria (Lucio Sibilia) (sem: 1) Statistica (Pierpaolo Brutti) (sem: 2) 3 crediti • • • • • • • • • • • • • • • • • • Analisi dei fabbisogni per la formazione continua (Marco Ruffino) (sem: 2) Arte tra le mani (Paolo Marabotto) (sem: 2) Costruzione di prove oggettive (Pietro Lucisano) (sem: 2) E-Learning (Riccardo Santilli) (sem: 2) Filosofia della storiografia (Achille Pacitti) (sem: 2) Genealogia della morale (Gabriele Giagu) (sem: 1) Il cooperativismo nel pensiero e nell'azione di Giuseppe Mazzini (Agostino Bagnato) (sem: 1) Investimenti e spesa formativa (Costanza Bettoni) (sem: 1) La pedagogia italiana dell'Ottocento e del Novecento (Giacomo Cives) (sem: 2) Mercato del lavoro (Roberto Crescenzi) (sem: 1) Metodologie qualitative di ricerca (Vera Marzi) (sem: 1) Pedagogia sociale: dispersione nell'istruzione (Guido Benvenuto) (sem: 2) Problematiche educative nel corso dell'esecuzione penale (Luca Morgante) (sem: 2) Produzione video ed educazione (Luciano Di Mele) (sem: 1) Ricerca storico-educativa (Furio Pesci) (sem: 2) Sistema formativo italiano (Pietro Lucisano) (sem: 1) Tendenze attuali della storiografia pedagogica (Furio Pesci) (sem: 1) Valutazione degli apprendimenti nelle lingue straniere (Lucilla Lopriore) (sem: 2) 2 crediti • • • • • • • • • • • • • • Analfabetismo funzionale oggi (Vittoria Gallina) (sem: 2) Apprendimento organizzativo (Massimo Tomassini) (sem: 2) Aspetti di storia dell'educazione (Paola Trabalzini) (sem: 1) Cinema ed educazione (Domenico Scalzo) (sem: 2) Educazione e cultura dell'infanzia (Rossella Frasca) (sem: 2) Educazione e mass media: il giornale (Nicola Siciliani De Cumis) (sem: 2) Formazione nella pubblica amministrazione (Alfonso Feleppa) (sem: 2) La pedagogia dello studio (Giuseppe Fioravanti) (sem: 1) Neopragmatismo e educazione (Giordana Szpunar) (sem: 1) Politiche del lavoro, formazione e occupazione (Maurizio Sorcioni) (sem: 1) Problematiche educative nel corso dell'esecuzione penale (Luca Morgante) (sem: 2) Programmi europei per la formazione (Marina Rozera) (sem: 1) Sistema formativo italiano (Pietro Lucisano) (sem: 2) Temi e problemi di pedagogia sociale (Marco Antonio D'Arcangeli) (sem: 2) Idoneità • • • • • Idoneità informatica (Federico Passi) (cfu 5 / sem: 1) Idoneità informatica (Marco De Luca) (cfu 5 / sem: 2) Idoneità lingua francese (Paolo Mugnai) (cfu 5) Idoneità lingua inglese (Mattia Bilardello) (cfu 5 / sem: 1 e 2) Idoneità lingua tedesca (Thomas Hünefeldt) (cfu 5 / sem: 1 e 2) Laboratori • • • • • • • E-Learning (Riccardo Santilli) (cfu 3 / sem: 2) Laboratorio preparazione tesine di laurea (Claudio Buccolini) (cfu 5 / sem: 1) Problematiche educative in carcere (Morgante) (cfu 3 / sem: 2) Produzione video ed educazione (cfu 3 / sem: 1) La pedagogia dello studio (Giuseppe Fioravanti) (cfu 2 / sem: 1) Uso limiti e possibilità dei libri di testo (Patrizia Politelli) (cfu 2 / sem: 1) Educaione e mass-media: il giornale (Siciliani De Cumis) (cfu 2 / sem: 2) COSTRUTTIVISMO E OPERAZIONISMO Settore: M-FIL/02 Docente: Claudio Del Bello Email: [email protected] Stanza: 210 Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: A.A. Bogdanov: un primo approccio al costruttivismo Presentazione del corso: Il corso si propone di presentare il pensiero di A.A. Bogdanov sulla scorta delle indicazioni di Ernst von Glasersfeld che ha recuperato il pensatore russo come precursore del proprio "costruttivismo radicale". In effetti Bogdanov - fino al 1909 uno dei più importanti leader bolscevichi, insieme a Plechanov e Lenin - fu personalmente attaccato da quest'ultimo con la pubblicazione di Materialismo ed empiriocriticismo, per via delle sue posizioni epistemologiche di derivazione machiana, e progressivamente emarginato con l'accusa di solipsismo e idealismo. Lungi dal risultare obsoleto, quel dibattito acquista oggi una sicura centralità, e la posizione di Bogdanov risulta tanto più attuale quanto più insiste sull'autonomia concettuale delle singole scienze evitando nel contempo cedimenti nei confronti dell'irrazionalismo antiscientifico; un dibattito attuale in tempi di ricco e tumultuoso sviluppo delle scienze fisiconaturali, soprattutto perché mostra quanto fuorvianti e inutili possano essere dicotomie come materialismo/idealismo, e come il primato della pratica, soprattutto con riferimento all'attività scientifica, pretenda attitudini non dogmatiche. Tema del modulo: "L'esistenza della realtà" Presentazione: Il corso si propone di mostrare come nella ricerca interdisciplinare, derivata dalla cibernetica, si sia sviluppata un'epistemologia caratterizzata da forme estreme di convenzionalismo e antirealismo. Benché il più generale dibattito filosofico colga il tema del relativismo come centrale, nell'ambito più ristretto della metodologia della ricerca scientifica, riguardante soprattutto le scienze sociali, il relativismo ha ricevuto da parte dell'indirizzo costruttivista una determinazione più circoscritta, ma più aderente allo sviluppo della pratica scientifica novecentesca, da Ernst Mach, al Wiener Kreis al pragmatismo statunitense. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P. WATZLAWICK (a cura di), La realtà inventata. Contributi al costruttivismo , Testi di R. BREUER, J. ELSTER, Heinz vON FOERSTER, E. vON GLASERSFELD, R. RIEDL, D. L. ROSENHAM, G.STOLZENBERG, F. J. VARELA, P.WATZLAWICK, Feltrinelli, Milano 1988 (e successive ed.). Tesina scritta su un argomento da concordare. DOCIMOLOGIA Settore: M-PED/04 Docente: Guido Benvenuto Email: [email protected] Stanza: 302 Ricevimento: Giovedì 11:00 Laurea Tema del modulo: Verifica e valutazione nei processi di apprendimento e insegnamento Presentazione: Il corso di propone di presentare e analizzare i principali strumenti utilizzati per l'accertamento dei risultati dei processi di apprendimento e di insegnamento nella scuola e in diversi contesti formativi. Verranno presi in esame le caratteristiche fondamentali, e le metodologie per la costruzione, degli strumenti adoperati dai docenti per l'accertamento di natura comparativa (test, prove standardizzate) e per annotare e comunicare le valutazioni (pagelle, schede, documenti). Si esamineranno inoltre gli strumenti per la "valutazione autentica" (portfolio, progetti, simulazioni, presentazioni, ecc.) utilizzati nell'attuale sistema scolastico e formativo. Durante il corso si analizzeranno in particolare le principali procedure nella: a) costruzione delle prove strutturate utilizzate nell'Esame di Stato per la verifica delle competenze pluridisciplinari (terze prove); b) correzione degli elaborati scritti nell'Esame di Stato (analisi testo, saggio breve, articolo di giornale, temi, ecc.); c) valutazione dell'oralità, affrontando l'analisi dei colloqui e degli esami universitari. Inoltre si presenteranno le fondamentali caratteristiche docimologiche connesse all'attribuzione di punteggi, crediti e voti in contesti formativi scolastici e universitari. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. BENVENUTO, Mettere i "voti" a scuola. Introduzione alla docimologia, Carocci, Roma 2003. G. DOMENICI (a cura di), Le prove semistrutturate di verifica degli apprendimenti, UTET, Torino 2005. M.C. PASSOLUNGHI, R.DE BENI, I test per la scuola, Il Mulino, Bologna 2001. Materiali indicati e messi a disposizione presso il centro fotocopie, tra i quali: Balanced Assessment. The key to accountability and improved student learning, National Education Association. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente una tesina scritta. ECOLOGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Settore: BIO/07 Docente: Fausto Manes Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Presentazione: Introduzione. Elementi di biologia. L'ambiente: definizioni e concetti. Livelli di organizzazione. Ecologia e natura degli ecosistemi. Energia negli ecosistemi. Relazioni alimentari e livelli trofici. I cicli biogeochimici. Sviluppo ed evoluzione degli ecosistemi. Diversità biologica. L'ecosistema urbano. Fattori di disturbo e di stress. Cambiamenti globali. Casi di studio di monitoraggio ambientale a differente scala spazio-temporale. Conservazione e sviluppo sostenibile. Sistema produttivo ed economia. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Settore: M-PED/01 Docente: Lucio Pagnoncelli Email: [email protected] Stanza: 306 Ricevimento: Martedì 10:30-12.30 Laurea Specialistica Tema del modulo: Formazione e flessibilità: utilità e ambiguità della formazione continua Presentazione: Il corso affronterà il problema dell'affermarsi e del farsi senso comune dell'ideologia e delle pratiche della formazione continua in relazione alle forti modificazioni indotte nel mercato del lavoro, nelle relazioni industriali e nella configurazione stessa delle imprese dalle dinamiche in atto, a livello sempre più "globale", in un'economia capitalistica di mercato progressivamente improntata a teorie di stampo liberistico. Paradigmatico,a questo riguardo, oltre alla crescente contrazione delle misure di welfare, risulta l'introduzione e l'affermarsi dell'idea di "occupabilità", che tende a spostare l'impegno e la responsabilità dell'occupazione da un piano sociale (come previsto dalla nostra Costituzione) ad un piano individuale. Questo insieme di cambiamenti comporta, per i cittadini/lavoratori, pesanti ricadute individuali, che si traducono in primo luogo in termini di precarietà, di accelerazione dei ritmi di vita, di sensibile riduzione della capacità progettuale. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Libro bianco sul mercato del lavoro, 2001, www.welfare.gov.it L. GALLINO, Il costo umano della flessibilità, Editori Laterza, Bari 2002. R.SENNET, L'uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, Feltrinelli Editore, Milano 2001. Introduzione e R. BELLOFIORE, Dopo il fordismo, cosa? Il capitalismo di fine secolo oltre i miti, pp. 23-50, in R. BELLOFIORE (a cura di), Il lavoro di domani. Globalizzazione finanziaria, ristrutturazione del capitale e mutamenti della produzione, Biblioteca Franco Serantini, Pisa 1998. Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno eventualmente forniti nel corso delle lezioni. NB: (Le lezioni avranno inizio nella prima decade del mese di marzo 2005 e si concluderanno, con una cadenza di quattro ore settimanali, nel mese di maggio 2005). EDUCAZIONE DEGLI ADULTI (PROPEDEUTICO) Settore: M-PED/01 Docente: Anna Salerni Email: [email protected] Stanza: 305 Ricevimento: Giovedì 11:00-13:00 Laurea Tema del modulo: Principi dell'Educazione degli Adulti Presentazione: Nell'ambito del corso saranno affrontate le tematiche di base relative all'Educazione degli adulti (EDA) , fornendo agli studenti un utile strumento per orientarsi rispetto al tema. Più in particolare, l'argomento sarà trattato a partire dalla definizione di EDA, come insieme di opportunità educative formali e non formali, destinate ai cittadini in età adulta. In relazione a tale definizione saranno affrontati aspetti più specifici, con l'obiettivo di illustrare le diverse modalità attraverso le quali è reso possibile il diritto all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Sarà dunque attribuito particolare rilievo ai percorsi riconducibili ai settori formali dell'istruzione e della formazione professionale da una parte, e alle iniziative di natura non formale, riconducibili ad ambiti culturali, sociali, di educazione sanitaria ecc. o collegabili ai diversi aspetti della vita associativa, dall'altra. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I testi di riferimento, di cui nel corso delle lezioni saranno specificate le parti sulle quali verterà la prova di esame, sono i seguenti: Duccio Demetrio, Manuale di educazione degli adulti, Laterza, Roma-Bari, 1997 Malcom Knowles, Quando l'adulto impara, Franco Angeli, Milano, 1993 Lucio Pagnoncelli, Sistema formativo e educazione degli adulti, Loeschjer, Torino, 1979. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente concordare i testi d'esame con il docente. ELEMENTI DI METAFISICA Settore: M-FIL/01 Docente: Arcangelo Rosati Email: [email protected] Stanza: 310 Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: V. Jankélévitch: filosofia del paradosso etico-teoretico Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: V. JANKÉLÉVITCH, Il paradosso della morale, Hopefullmonster,Firenze 1986; V. JANKÉLÉVITCH, Il non-so-che e il quasi niente, Marietti,Genova 1987. Non frequentanti: I non frequentanti aggiungeranno: V. JANKÉLÉVITCH, La menzogna e il malinteso, R. Cortina, Milano 2000. EPISTEMOLOGIA Settore: M-FIL/02 Docente: Anna Maria Ludovico Email: [email protected] Stanza: 314 Ricevimento: Giovedì, ore 10.30-12.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Natura e Natura umana Presentazione: I casi dei cosiddetti 'ragazzi selvaggi' (quei fanciulli abbandonati in tenera età in luoghi selvatici e sopravvissuti per autosostentamento o per essere stati allevati da animali) offrono una sorta di esperimento naturale la cui analisi epistemologica permette di individuare quale possa essere il limite per una definizione scientifica dei concetti di natura e di natura umana. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A.M. LUDOVICO, Anima e corpo. I ragazzi selvaggi alle origini della conoscenza, Aracne editrice, Roma (in corso di stampa). A.R. LURIJA, La storia sociale dei processi cognitivi, Firenze 1976. L.S. VYGOTSKIJ, A.R. LURIJA, La scimmia, l'uomo primitivo, il bambino, Firenze 1987. ERMENEUTICA ARTISTICA Settore: M-FIL/01 Docente: Fiorella Bassan Email: [email protected] Stanza: 310 Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Immagine, arte, marginalità Presentazione: Il corso vuole prendere in considerazione l'interesse per le produzioni artistiche di creatori marginali o malati mentali che a partire dai primi decenni del Novecento è stato manifestato da psichiatri, filosofi e teorici dell' arte. La ricostruzione di questo dibattito sui temi dell'arte e della follia offre l' opportunità di una riflessione teorica sul significato dell' immagine come forma di pensiero e di emozione, e sul rapporto tra immagine, rappresentazione artistica, creatività e marginalità. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: K. JASPERS, Genio e follia. Strindberg e Van Gogh, Cortina, Milano 2001. E. KRIS, Ricerche psicoanalitiche sull'arte, Einaudi, Torino 1988, parte seconda: "L'arte dell'alienato". A. BRETON, Manifesti del surrealismo, Einaudi, Torino 2003. J. DUBUFFET, I valori selvaggi: Prospectus e altri scritti, Milano 1971. ESTETICA FENOMENOLOGICA Settore: M-FIL/04 Docente: Pietro D'Oriano Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Martedì 12.00-14.00 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Costanza e Logos in Heidegger e Levinas: un'introduzione Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. HEIDEGGER, Logos. M. HEIDEGGER, La cosa. M. HEIDEGGER, Il detto di Anassimandro. E. LEVINAS, Altrimenti che essere. D. FRANCK, Nietzsche e l'ombra di Dio. Un certo spazio sarà riservato al rapporto Husserl/Bergson grazie ad un certo numero di conversazioni (durante l'intero mese di novembre) su Materia e memoria di Bergson, che terrà, in qualità di visiting professor, il prof. Rudolf Bernet di Lovanio (U.K.L.). é inteso che quando si tratta di volumi (come nel caso di Levinas, Franck e Bergson) solo un certo numero di brani sarà portatato all'esame. NB: Il prof. Rudolf Bernet dell'Università di Lovanio (U.K.L.) terrà delle conversazioni su 'Materia e memoria' di Henri Bergson con delle indicazioni sul tema, capitale per la fenomenologia, del tempo nel pensiero di Edmund Husserl. Il prof.ÊRudolf Bernet è invitato dal CIRFA (Centro Interuniversitario di Ricerca "Fenomenologia e Arte"). Gli incontri si svolgeranno all'interno del corso di Estetica fenomenologica durante il mese di novembre. ESTETICA MUSICALE Settore: M-FIL/04 Docente: Leonardo V. Distaso Email: [email protected] Stanza: 203 Ricevimento: Lunedì 19:30-20:30, martedì 17:30-18:15 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Tema del modulo: La musica prima della musica. Suono e silenzio tra dramma, costruzione e scrittura. A partire da Anton von Webern in vista di un pensiero e di un serialismo del possibile Presentazione: Il corso affronterà alcuni aspetti della filosofia della musica con particolare riferimento alla figura di Anton von Webern. Verranno messe in luce le sue principali linee estetiche e musicali per risalire, attraverso esse, alle sue possibili relazioni con diverse istanze filosofiche e artistiche, attraverso le quali verrà tessuta una tela interpretativa che affronterà, più in generale, la questione del rapporto tra arte e vita, nonché in particolare, comprenderà questioni quali quelle dell'immagine musicale, della costruzione e della composizione, della comprensione musicale, dell'ascolto e della scrittura, del suono e del silenzio, del senso e del non senso. Durante il corso verranno riprodotti diversi brani musicali. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Programma Base d'Esame A.von WEBERN, Il cammino verso la nuova musica, SE (disponibile al centro fotocopie). T.W. ADORNO, Anton von Webern (1932) in Impromptus, Feltrinelli (pp. 43-48); Anton von Webern (1959), in Immagini dialettiche, Einaudi (pp. 133-148). (disponibili al centro fotocopie). W. BENJAMIN, Il significato del linguaggio nel "Trauerspiel" e nella tragedia e Sulla lingua in generale e sulla lingua dell'uomo (1916), in Metafisica della gioventù, Einaudi (pp. 173-193), (disponibili al centro fotocopie). L. WITTGENSTEIN, Ricerche filosofiche, Einaudi (solo i §§ 64-197 e 514-546). E. JABÈS, Il libro della sovversione non sospetta, SE. Programma Complementare Obbligatorio : a scelta UNO dei seguenti testi: · Musica e filosofia: E. MATASSI, Musica, Guida 2004. · Musica e pittura: K. MALEVICH, Suprematismo, Abscondita. · Musica e architettura: M. BANDUR, Estetica del serialismo integrale, Testo & immagine 2003; W. GROPIUS, La nuova architettura e il Bauhaus, Abscondita 2004. · Musica e letteratura: G. JONKE, La morte di Anton Webern, Meridiano Zero. Coloro che vorranno chiarire e approfondire alcuni nodi teorici del corso lo potranno fare leggendo: L.V. DISTASO, Lo sguardo dell'essere, Carocci, 2002. La lettura di questo testo è obbligatoria per i non frequentanti. NB: Gli studenti interessati ad altre tematiche inerenti l'estetica musicale possono, previo colloquio, apportare qualche sostituzione ai testi in programma. Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005 ETICA AMBIENTALE Settore: M-FIL/03 Docente: Marco Armandi Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Giovedì dalle 12.30 alle 13.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Maurice Merleau-Ponty e la natura della natura Presentazione: L'etica ambientale, se vuole - superando le sue aporie iniziali senza rinunciare alla propria dimensione teoretica - costruirsi un paradigma forte, deve fondarsi su una teoria adeguata e coerente delle relazioni tra uomo e natura. A tal fine, proseguendo la riflessione dell'anno passato dedicata al confronto con la biologia filosofica di Hans Jonas, il modulo di quest' anno propone lo studio delle lezioni di Merleau-Ponty al Collège de France sul concetto di natura. Ritenendo la natura "un oggetto enigmatico, un oggetto che non è del tutto oggetto", "il nostro suolo, non ciò che è dinanzi, ma ciò che ci sostiene", Merleau-Ponty inizia le sue lezioni con lo studio delle variazioni del concetto di natura, le continua con l'analisi delle immagini della natura emerse dalle scienze contemporanee e le conclude con un' ampia indagine sul posto che il corpo umano occupa nello studio della natura. Attraverso la lettura delle note stilate dal filosofo e degli appunti dei suoi uditori, gli studenti avranno l'opportunità di conoscere uno dei più rilevanti tentativi novecenteschi di ripensare radicalmente l'idea di natura. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. MERLEAU-PONTY, La natura. Lezioni al Collège de France(1956-1960), Raffaello Cortina Editore, Milano 1996. ETICA SOCIALE Settore: M-FIL/03 Docente: Katrin Tenenbaum Email: [email protected] Stanza: 308 Ricevimento: Martedì 9.30-12.00 (stanza 308) Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Profeti disarmati. Figure della cultura ebraica a partire da Walter Benjamin Presentazione: Il corso si occuperà di alcune figure rappresentative di una generazione che ha caratterizzato la cultura mitteleuropea del Novecento, distinguendosi per una peculiare coniugazione di utopia libertaria neoromantica e spirito messianico. Seguendo questo filo interpretativo si darà voce a pensatori e intellettuali, per altri versi assai distanti tra loro, quali Buber, Rosenzweig, Bloch, Lukacs, e altri ancora. Particolare attenzione verrà dedicata a Walter Benjamin. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. LÖWY, Redenzione e utopia. Figure della cultura ebraica mitteleuropea, Bollati Boringhieri, Torino1992. Durante il corso verranno indicate ulteriori letture. NB: Chi non avesse modo di frequentare il corso è tenuto a mettersi in contatto con la docente all'inizio delle lezioni, di persona o per e-mail. Lo stesso vale per gli studenti della laurea specialistica. FENOMENOLOGIA DELLA RELIGIONE Settore: M-FIL/03 Docente: Stefano Bancalari Email: [email protected] Stanza: 215 Ricevimento: Mercoledì 16.00-17.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Fenomenologia e religione nel giovane Heidegger Presentazione: Nel corso tenuto da Heidegger nel 1920/21 l'espressione «fenomenologia della religione» non indica un ambito disciplinare, ma il tentativo di radicalizzare il metodo fenomenologico in quanto tale, in modo da renderlo adeguato alla descrizione del fenomeno originario della vita. Attraverso un inquadramento storico e teorico, il modulo intende fornire una chiave di lettura per valutare la portata del testo in esame tanto rispetto all'evoluzione successiva del pensiero heideggeriano, quanto, più in generale, rispetto al dibattito attuale sulle possibilità e i limiti di una fenomenologia della religione. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. HEIDEGGER, Introduzione alla fenomenologia della religione, in ID., Fenomenologia della vita religiosa, tr. it. di G. Gurisatti, Adelphi, Milano 2003. FILOSOFIA DELLA MEDICINA Settore: MED/02 Docente: Massimiliano Biscuso Email: [email protected] Stanza: 309 Ricevimento: martedì 10.30-11,30 stanza prof. Trincia Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Hegel e le origini della medicina scientifica, parte prima: il problema mentecervello nella Fenomenologia dello spirito Presentazione: Il corso intende esaminare il complesso confronto che Hegel conduce con alcune delle più avanzate ricerche mediche del suo tempo. In questa prima parte verrà analizzata la discussione critica che la Fenomenologia dello spirito dedica alla cosiddetta «craniologia» o «frenologia» del medico franco-tedesco Franz Joseph Gall, in modo da mettere in luce le diverse concezioni del rapporto mente-cervello dei due autori. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G.W.F. HEGEL, Fenomenologia dello spirito, trad. di E. De Negri, La Nuova Italia, Firenze 1973, vol. I, pp. 256-291. F.J. GALL, L'organo dell'anima, a cura di C. Pogliano, Marsilio, Venezia 1985. G.P. LOMBARDO, M. DUICHIN (a cura di), Frenologia, fisiognomica e psicologia delle differenze individuali in Franz Joseph Gall, Bollati Boringhieri, Torino 1997, pp. 11-38, 46-113, 126-165, 187-251, 298-317. FILOSOFIA DELLA PSICOPATOLOGIA Settore: MED/02 Docente: Massimiliano Aragona Email: [email protected] Stanza: 203 Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Le patologie della mente, tra natura e cultura Presentazione: Il corso propone una riflessione sulle attuali modalità di far diagnosi in psichiatria. L'accrescersi delle conoscenze apre interessanti prospettive, ma solleva anche alcune questioni. Cosa sono le patologie della mente? Che rapporto c'è tra le diagnosi psichiatriche e la cultura dell'epoca? Cosa è normale e cosa è patologico? Che differenza c'è tra le malattie della medicina e le diagnosi psichiatriche? Quanto e come i criteri diagnostici condizionano il fare o non fare una data diagnosi a un dato individuo? Sono questi alcuni temi della psicopatologia che verranno discussi durante il corso. La filosofia della scienza di Kuhn farà da guida ad una ricostruzione dell'evolversi dei concetti diagnostici da Kraepelin ad oggi, aiuterà a comprendere l'attuale crisi e i suoi motivi, e permetterà infine di valutare la credibilità delle alternative "rivoluzionarie", consentendo di gettare uno sguardo agli scenari futuri. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: K. JASPERS, Psicopatologia generale, Il Pensiero Scientifico, Roma 1994, pp.1-7, 22-33, 40-41, 58-61. G. VELLA, M. ARAGONA, Metodologia della diagnosi in psicopatologia. Categorie e dimensioni. Bollati Boringhieri, Torino 2000, pp.9-46, 176-243. M. ARAGONA, Aspettando la rivoluzione. In stampa. NB: Possono accedervi gli studenti di tutti i corsi di laurea FILOSOFIE E PROBLEMI DELL'INTERSOGGETTIVITÀ Settore: M-FIL/06 Docente: Luciano De Fiore Email: [email protected] Stanza: 310 Ricevimento: Giovedì 17.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Il mare come metafora Presentazione: Fin dai testi sapienziali, il mare ha assunto profondi e diversi significati simbolici e metaforici. Il corso ne passerà in rassegna i più importanti, soffermandosi su alcune connotazioni del mare che, da Talete ad Hegel, da Kant a Schmitt, sono state oggetto di riflessione filosofica: l'estensione, la profondità, l'alterità, il mistero, la medietà, l'intensità. Tali nodi concettuali verranno esaminati attraverso la lettura di passi di filosofi, poeti e scrittori. Di scorcio, si passeranno in rassegne alcune metafore marine secondarie, ma non meno significative, come il naufragio, il viaggio per mare, la morte per acqua. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: C. SCHMITT, Terra e mare (1942), Adelphi, Milano 2002 (oppure, Giuffré, Milano 1986). C. SPRAWSON, L'ombra del massaggiatore nero, Adelphi, Milano 1992. L. DE FIORE, Blog dedicato al Corso. L'indirizzo di rete (URL) sarà comunicato all'inizio delle lezioni. Letture consigliate: Letture consigliate: A. CORBIN, Le territoire du vide. L'Occident et le désir du rivage(1750-1840), Aubier, Paris 1988. M. CACCIARI, L'arcipelago, Adelphi, Milano1997. J. MICHELET, Il mare (1861), Il Melangolo, Genova 1992. C. SCHMITT, Il nomos della terra (1950), Adelphi, Milano 1991. G.BACHELARD, Psicoanalisi delle acque (1942), RED Edizioni, Como 1992. Vecchio Ordinamento: Il programma va definito con il docente. FONDAMENTI DI INFORMATICA Settore: ING-INF/05 Docente: Alessandro Colonna Email: Stanza: Ricevimento: Su appuntamento (e-mail: [email protected]) Laurea Tema del modulo: Il corso si propone di offrire una formazione di base sui principi fondamentali dell'informatica Presentazione: Il concetto di informazione e sua rappresentazione Il sistema decimale e il sistema binario. Operazioni aritmetiche binarie Bits e bytes, la codifica binaria e il codice ASCII. Informazioni alfanumeriche, numeriche e grafiche. Virgola mobile Aritmetica degli elaboratori Cenni di algebra booleana. Le operazioni logiche elementari (NOT, AND , OR, ). Circuiti logici. Realizzazione hardware di operazione logiche. Transistori e circuiti integrati. Struttura e organizzazione di un sistema di elaborazione HW, SW e firmware. Architettura dell'elaboratore. Architettura di Von Neumann. Processore , memoria centrale e unità periferiche. Memorie RAM, ROM, Eprom , Flash memory. Periferiche di input e di output : video, stampanti scanner, plotter, Periferiche di I/O: metodo di accesso diretto o sequenziale, capacità Evoluzione dello tecnologia dello Storage Unità a dischi magnetici unità a nastri, CD, DVD Architettura del processore (CPU) e suo funzionamento Evoluzione dei processori. Unità aritmetico-logica e unità di controllo. Registri Classificazione dei sistemi di elaborazione. Funzionamento del processore. Indirizzamento, ciclo di istruzione Bus e memoria cache. Gerarchia delle memorie Gestione delle periferiche da parte del processore. Algoritmi. Definizione e strutture elementari. Diagrammi di flusso e pseudocodifica Dati e istruzioni. Sequenze, strutture condizionali, strutture iterative. Teorema di Jacopini e Bohm. Programmazione strutturata Linguaggi di programmazione. Gerarchia dei linguaggi Linguaggio macchina e assemblativo. Compilatori e intepreti. Fasi della compilazione. Linguaggi di alto livello. Principali linguaggi (Basic, Fortran, Cobol, C, Pascal, ) Linguaggi non procedurali e programmazione ad oggetti Sistemi operativi. Struttura del sistema operativo: Kernel, gestione delle risorse, interfaccia uomo-macchina. Bootstrap. Multitasking. Gestione della memoria centrale. Partizionamento statico e dinamico. Paginazione e memoria virtuale. Gestione del processore. Schedulazione. Gestione delle priorità Gestione delle periferiche Gestione degli archivi. File System Esempi di sistemi operativi: Windows, UNIX, Linux Archivi di dati (files) Strutture degli archivi. Record e campi. Organizzazione logica. Archivi sequenziali e a indici. Database. Struttura gerarchica, reticolare e relazionale Reti di calcolatori e trasmissione dati. Reti locali e geografiche. Linea di trasmissione: copertura, velocità di tramissione , seriale/parallela, Interfaccia e protocollo di trasmissione. Protocolli a pacchetto Topologia di rete Internet : introduzione e panoramica storica Struttura di Internet: componenti, dorsali, accessi, providers TCP/IP L'indirizzamento IP. Servizi di Internet. La posta elettronica : i protocolli, allegati. World Wide Web, browser, l'HTML Motori di ricerca. FTP, newsgroup, chat Cambiamento dei processi organizzativi indotto da Internet E-business e on-demand Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Si consiglia la lettura dei seguenti testi: G. CANDILIO, Elementi di Informatica Generale, Franco Angeli. D. SCIUTO, G. BUONANNO, W. FORNACIARI, L. MARI, Introduzione ai Sistemi Informatici, McGraw-Hill. IN BIBLIOTECA CON I CLASSICI Settore: M-FIL/06 Docente: Raffaele Vitiello Email: [email protected] Stanza: 210 Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: In biblioteca con i classici Presentazione: Questo modulo ha un andamento seminariale, per cui è riservato a soli 18 studenti. Eventuali non frequentanti sono tenuti a contattare il docente entro Natale 2005. Nelle ore di lezioni a villa Mirafiori si organizzeranno letture e relazioni orali e scritte dei frequentanti sulla parte generale del modulo (volumi di Zittlau e Merker) che si concluderanno con diverse verifiche "in itinere". Ci si fermerà poi su un saggio del docente (compreso nella silloge di studi curata da Kajon e Siciliani) che introduce alla lettura delle "Lettere provinciali" di Blaise Pascal che costituiscono il "classico" attorno a cui ruota il modulo di quest'anno. Nelle ore nella "Sala umanistica" della Biblioteca Nazionale, i frequentanti verranno addestrati, relativamente ai temi del modulo, alla stesura pratica di schede bibliografiche, di appunti di lettura e di altri materiali utili di norma allo storico della filosofia nelle sue ricerche. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. ZITTLAU, Prêt-à-penser. 39 ritratti di filosofi (con qualche rivelazione inedita), Ponte alle Grazie, Firenze 2005. N. MERKER, Atlante storico della filosofia, Editori Riuniti, Roma 2004. I. KAJON, N. SICILIANI DE CUMIS (a cura di), La filosofia nella scuola e nell'università, Roma, Lithos 2005. F. DOLTO, Adolescenza, Mondadori, Milano 1995. B. PASCAL, Le provinciali, a cura di R. Vitiello, Studio-Tesi, Pordenone 1991. R. VITIELLO, Costruire un testo in àmbito storico-filosofico, Dispense presso il Centro copie Mirafiori. NB: massimo 18 studenti INDICATORI DI QUALITÀ DEL SISTEMA FORMATIVO Settore: M-PED/04 Docente: Giorgio Asquini Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Mercoledì 9.30, 17:00, 19:30 Laurea Presentazione: I processi di scolarizzazione di massa, l'innalzamento progressivo dei titoli di studio raggiunti, la necessità di un raccordo efficace fra l'istruzione e la società, l'aumento della spesa dedicata a istruzione e formazione, hanno guidato i principali paesi a elaborare diversi sistemi di indicatori per monitorare il funzionamento dei sistemi formativi nazionali. La principale sintesi e il riferimento più qualificato è costituito dal sistema di indicatori messo a punto dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Nell'ambito del seminario sarà presentata l'evoluzione del sistema di indicatori e l'attuale struttura , con particolare riferimento ai dati riguardanti gli esiti e i risultati relativi al profitto scolastico. A tale scopo saranno presi in esame i risultati specifici delle più recenti indagini internazionali realizzate dall'OCSE e dalla IEA (International Association for the Evalutation of Educational Achievement). Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: 1. OCSE, Uno sguardo all'educazione: Indicatori OCSE Ð Edizione 2005 Riassunto in italiano (disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.oecd.org) Nel corso delle lezio/ni verranno indicate alcune serie di dati da approfondire sulla pubblicazione originale dell'OCSE, Education at a Glance: OECD indicators 2005 Executive Summary (disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.oecd.org) 2. N. BOTTANI, A. TUIJNMAN, Indicatori internazionali dell'educazione: struttura, sviluppo e interpretazione, in OCSE, Valutare l'insegnamento, Armando, Roma 1994. 3. INVALSI, Il livello di competenza dei quindicenni italiani in matematica, lettura, scienze e problem solving Ð Prima sintesi dei risultati di PISA 2003 (disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.invalsi.it) Nel corso delle lezioni verranno indicate alcune serie di dati da approfondire sulla pubblicazione originale dell'OCSE First Results from PISA 2003 Executive Summary (disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.pisa.oecd.org) 4. P. LUCISANO, M.T. SINISCALCO, Rassegna bibliografica delle ricerche IEA, "Cadmo", II, numero 5-6, pp. 164-186, 1994. 5. Approfondimento di una indagine internazionale realizzata negli ultimi anni, nel corso delle lezioni verranno fornite indicazioni bibliografiche e sitografiche per la realizzazione di una breve relazione scritta da consegnare prima dell'esame orale e che verrà valutata in sede di esame per l'assegnazione del voto. Gli studenti frequentanti possono presentare una relazione scritta su uno degli argomenti trattati nel corso del seminario; tale relazione costituirà la base per lo svolgimento dell'esame. Letture consigliate: P. LUCISANO (a cura di), Alfabetizzazione e lettura in Italia e nel mondo. I risultati dell'indagine internazionale IEA- SAL, Tecnodid, Napoli 1994. CEDE, Ricerche valutative internazionali 200, Franco Angeli, Milano 2001. CEDE, La scuola in Italia, Franco Angeli, Milano 2000. OECD, Knowledge and skills for life, OECD, 2001. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma d'esame con il docente, in particolare per i punti 1, 3 e 5. ISTITUZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA Settore: M-FIL/02 Docente: Adele Morrone Email: [email protected], [email protected] Stanza: 308 Ricevimento: Mercoledì 11.30-13.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Le 'entità non osservabili' tra scienza ed epistemologia Presentazione: Il corso intende ricostruire, nelle sue linee essenziali, il dibattito su uno dei temi su cui si è maggiormente concentrata l'attenzione degli epistemologi a partire dagli anni cinquanta del secolo scorso: lo statuto delle entità non osservabili. La controversia prende le mosse da un interrogativo fondamentale: ha senso parlare di statuto ontologico per entità come 'elettrone', 'inconscio', 'speci', 'funzione di stato', ecc.? Vale a dire, esistono dei criteri (e, se sì, quali) che ci consentano di asserire come effettivamente esistenti entità per le quali non è possibile stabilire un riferimento, un denotato osservabile, trattandosi di entità 'nomiche', cioè postulate dalla stessa scienza? Verranno illustrate alcune tra le versioni più significative per seguire l'andamento di un dibattito che ha più volte ridefinito i termini della questione mano a mano che sono emerse strette connessioni con altre questioni rilevanti: il significato delle nozioni di osservabilità e osservazione, la demarcazione osservativo-teorico, la sottodeterminazione teorica dei dati, il realismo scientifico. In particolare, verrà messo in evidenza che: a) l'antirealismo delle entità e delle teorie, attribuito quasi universalmente a Kuhn in quanto portavoce autorevole del relativismo epistemico e della teoreticità dell'osservazione, nasconde una forma di realismo delle entità e di antirealismo delle teorie simile a quella sostenuta da Ian Hacking; b) la difficoltà di Kuhn nel formulare una definizione non ambigua della nozione di paradigma sta nel suo andamento oscillante tra una forma debole di 'fratturismo' e una forma debole di realismo, poste entrambe a fondamento della sua concezione della crescita della conoscenza scientifica. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: R. CARNAP, La costruzione logica del mondo. Pseudoproblemi nella filosofia, Unione TipograficoEditrice Torinese. (Parti da definire). I. HACKING, Conoscere e sperimentare,Laterza, Bari 1987. (Parti da definire) T.S. KUHN, Dogma contro critica. Mondi possibili nella storia della scienza, Raffaele Cortina Editore, Milano 2000. (Parti da definire) I. LAKATOS, A. MUSGRAVE, Critica e crescita della conoscenza scientifica, Feltrinelli, Milano 1976. (Parti da definire) P. PARRINI, Conoscenza e realtà. Saggio di filosofia positiva, Laterza, Roma-Bari 1995. (Parti da definire) K.R. POPPER, Proscritto alla Logica della scoperta scientifica, Vol. I: Il realismo e lo scopo della scienza, Il Saggiatore, Milano 1994. (Parti da definire) Non frequentanti: Gli studenti non frequentati devono concordare il programma. NB: Gli studenti iscritti al biennio della specialistica devono concordare con la docente una tesina scritta sui temi del corso. METODOLOGIA DELLE SCIENZE MORALI, SOCIALI E POLITICHE Settore: SPS/01 Docente: Anna Lisa Schino Email: Stanza: Ricevimento: Mercoledì, ore 10.30-12.30 (stanza prof. Bedeschi) Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Il primo Rousseau: la critica al giusnaturalismo e alla moderna società civile Presentazione: Il corso si propone di esaminare i primi due Discorsi e la Prefazione alla commedia Narciso di Jean-Jacques Rousseau, mettendo in evidenza: - la critica alla tradizione giusnaturalistica, - il nuovo modello di uomo naturale e di stato di natura proposto, - la critica alla moderna società civile borghese nata dal patto iniquo. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J.-J. ROUSSEAU, Discorso sulle scienze e le arti; Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza; Prefazione alla commedia Narciso, in Opere, a cura di P. Rossi, Edizioni Sansoni (o qualsiasi altra edizione). R. DERATHÉ, Rousseau e la scienza politica del suo tempo, Il Mulino. METODOLOGIE DI RICERCA VALUTATIVA Settore: M-PED/01 Docente: Guido Benvenuto Email: [email protected] Stanza: 302 Ricevimento: Giovedì 11:00 Laurea Specialistica Tema del modulo: Metodologie di ricerca valutativa Presentazione: Il crescente interesse al problema della valutazione dei processi formativi ha intensificato gli studi sul concetto stesso di risultato e di processo sia in contesto scolastico sia in ambito formativo. La ricerca valutativa (Evaluation Research) si è così sviluppata presentando diversi modelli valutativi e aprendo una riflessione epistemologica e metodologica di enorme portata soprattutto in Europa e in nordamerica. Il corso ha lo scopo di ripercorrere i diversi modelli valutativi elaborati: da quello a matrice comportamentista che ha sviluppato principi di natura positivista-sperimentale (Tyler, 1942), puntando sulla valutazione dei risultati rispetto agli obiettivi definiti; a quelli più pragmatici, più orientati alle decisioni (Stufflebeam, 1983), ai fattori contestuali (Scriven, 1984; Gardner, 1993), o alle transazioni (Stake, 1988); a modelli più costruttivisti che sviluppando la "quarta generazione della valutazione" (Guba e Lincoln, 1989), insistono sulla valutazione come processo sociale che si attua in contesti politici e che quindi deve riguardare tutte le parti interessate al processo valutativo (siano essi stakeholders o beneficiari; Cronbach et al.,1980, e Stake, 1980). Il cambiamento di prospettive valutative e di modelli di analisi comporta necessariamente la ridefinizione dei criteri tradizionali di validità e di affidabilità. A questa seconda tematica di tipo metodologico sarà dedicata una specifica parte operativa del corso, che porterà ad analizzare specifici contesti valutativi e riflettere sulle diverse modalità di rilevazione adottabili (da quelle più vicine alla pedagogia sperimentale come le prove strutturate, i colloqui, le interviste e l'osservazione, a quelle più utilizzate in contesti formativi e di aggiornamento professionale, come l'analisi di casi, i focus group, l'approccio riflessivo). Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Programma d'esame (specifici capitoli/parti dei seguenti testi da concordare): G. BENVENUTO (2003), Mettere i "voti" a scuola. Alcune questioni docimologiche, Carocci, Roma. CRONBACH ET AL. (1980), Toward Reform of Program Evaluation: Aims, Methods, and Institutional Arrangements, Joseey-Bass, San Francisco. A. DAVIS (1998), The limits of Educational Assessment, The Journal of Philosophy of Educational Society of Great Britain Blackwll Publishers, Oxford; tr. it., I limiti della valutazione educativa, Anicia, Roma 2001. H. GARDNER (1993), L'educazione delle intelligenze multiple, tr. it., Anabasi, Milano 1995. M.L.GIOVANNINI, a cura di, (1988) La valutazione delle innovazioni nella scuola, Cappelli, Bologna. E.G. GUBA, Y.S.LINCOLN (1989), Fourth Generation Evaluation, Sage, Newbury Park (CA). M. SCRIVEN (1984), Evaluation Ideologies, in R.F. Connor, D.G. Altman, C.Jackson (eds.), Evaluation Studies Review Annual, Sage, Beverly Hill, vol. IX. R. STAKE (1980), "Program Evaluation, Particularly Responsive Evaluation", in W.B. Dockrell, D.Hamilton, (a cura di), Rethinking Educational Research, London, Hodder and Stoughton. R.E. STAKE (1988), La valutazione responsive, in Giovannini 1988. N. STAME (2001), "Tre approcci principali alla valutazione: distinguere e combinare", M.PALOMBO, Il processo di valutazione, Franco Angeli, Milano. STUFFLEBEAM (1983), The CIPP Model for Program Evaluation, in G.F. Madaus, M.S. Scriven, D.L. Stufflebeam (eds), Evaluation Models, Viewpoints on Educational and Human Service Evaluation, Kluver-Nijhoff Publishing, Boston (MA). R.W. TAYLER (1942), General Statement on Evaluation, Journal of Educational Research, 35. B.M.VARISCO (2000), Metodi e pratiche della valutazione, Guerini, Milano. MOMENTI DI STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA Settore: M-FIL/06 Docente: Marta Fattori Email: [email protected] Stanza: 2F Ricevimento: Mercoledì 15:30-17:30 stanza 2F (II piano) Laurea Tema del modulo: Storiografia e testi filosofici dell'età moderna Presentazione: Il modulo si rivolge a chi non ha avuto modo di conoscere in precedenza la storia della filosofia moderna, a chi ha bisogno di meglio orientarsi nelle scelte del suo percorso universitario e a chi vuole acquisire strumenti di indagine critica in questo ambito temporale. Con l'analisi e lo studio di autori e testi di particolare significato e rilievo, si intendono suggerire temi di riflessione sull'importanza della prospettiva storico filosofica e metodi capaci di individuare e di leggere le caratteristiche peculiari della filosofia "moderna". Il corso si svolgerà in massima parte su materiali che saranno distribuiti durante le lezioni, per tale ragione, oltre che per la struttura seminariale del corso, si considera obbligatoria la frequenza. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: F. ADORNO, T. GREGORY, V. VERRA, Manuale di Storia della filosofia, vol. II, Laterza, Roma-Bari 1996. POETICA E RETORICA Settore: M-FIL/04 Docente: Daniele Guastini Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Giovedì 9.30-11.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Sapere poetico e sapere pratico nella filosofia di Aristotele Presentazione: Attraverso l'analisi di alcuni concetti centrali della Poetica e della Retorica, da quello di mimesis a quello di metaphora, da quello di myhos a quello di enthymema, il modulo cercherà di delineare i tratti fondamentali del genere di sapere abbozzato da Aristotele nelle due opere. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: ARISTOTELE, Poetica. ARISTOTELE, Retorica, passi scelti. P. RICOEUR, La metafora viva, Primo Studio, pp. 9-61, Jaca Book, Milano. D. GUASTINI, Prima dell'estetica. Poetica e filosofia nell'antichità, Laterza, Roma-Bari, Introd. e capp. I-II-III. Modifiche e integrazioni del programma (in particolare per chi ha frequentato il modulo dello scorso anno o per i non frequentanti) potranno essere concordate con il docente. Studenti provenienti da altre facoltà possono concordare con il docente un programma d'esame rivolto ai loro interessi specifici (storia dell'arte, lettere, ecc.). NB: Chi, per maggiori informazioni, volesse mettersi in contatto con il docente può raggiungerlo tramite indirizzo di posta elettronica. Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento possono, previa autorizzazione da parte dei docenti interessati, concordare un programma più ampio, valido come II Annualità dell'esame di Estetica del Prof. Montani. PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Settore: M-PSI/04 Docente: M. Serena Veggetti Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Lunedì e Martedì prima e dopo le lezioni. Solo per questioni urgenti, tel. 06-49912296 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Lo sviluppo umano e i suoi contesti Presentazione: Il Corso, di carattere istituzionale, presenterà i contenuti di base della disciplina, secondo il seguente elenco di temi fondamentali articolati per lezioni frontali e per attività osservativo/pratiche. l. Lo sviluppo: modelli e generalità. I primi contributi:le fonti . 2. L'oggetto e i metodi della disciplina. L'ontogenesi umana. 3. J. Piaget: Epistemologia genetica e sviluppo cognitivo nel bambino. 4. La nozione di 'stadio' nello sviluppo. La teoria piagettiana degli stadi. 5. Gli stadi della conoscenza in base alle acquisizioni critiche. Dall'intelligenza senso-motoria alle operazioni logico formali . 6. Il linguaggio: prima acquisizione e interazioni con i processi cognitivi superiori: A. R. Lurija, L. S. Vygotskij, J. S. Bruner. 7. Linguaggio e sviluppo delle azioni abili: i movimenti volontari. Comunicazione e linguaggio. 8. Lo sviluppo della personalità dall'infanzia all'adolescenza: il conflitto e l'aggressivita nelle concezioni dinamiche. Le modificazioni evolutive nell'arco della vita. Durante l'A.A. saranno organizzati incontri con esperti stranieri, aperti a tutti gli studenti, ma di carattere specialistico, che potranno avere un valore in crediti. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P.H MUSSEN, J.J.CONGER e J.KAGAN, Lo sviluppo del bambino e la personalità, 2 ed. Zanichelli, Bologna.Adatte anche le riedizioni aggiornate a cura di N. NEWCOMBE. (A scelta dello Studente può esser sostituito con: A.BALDWIN,Teorie dello sviluppo infantile,tr.it. F.ANGELI, Milano, oppure con: Trattato Enciclopedico di Psicologia dell'Età Evolutiva, a cura di M.W.BATTACCHI, Piccin 1999, Padova.) J.S. BRUNER (1983), Il linguaggio del bambino,tr.it. Armando, Roma. J. PIAGET (1937), La costruzione del reale nel bambino,tr.it. La Nuova Italia, Firenze. J. PIAGET (1945), La formazione del simbolo nel bambino, tr.it.La Nuova Italia, Firenze. J. PIAGET e B. INHELDER (1955), Dalla logica del fanciullo alla logica dell'adolescente, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1971. Iidem (1959), La genesi delle strutture Iogiche elementari, tr.it. La Nuova Italia, Firenze M.S. VEGGETTI, La concettualizzazione nell'età evolutiva, in: C. PONTECORVO e al., a cura di, Concetti e conoscenza, Loescher, Torino 1983, pp., 197-261. M.S. VEGGETTI, Il comportamento aggressivo.Teoria e storia, Riforma della scuola, 7, 39- 42. M.S. VEGGETTI, L'apprendimento cooperativo.Concetti e contesti,Carocci, Roma 2004. Vecchio Ordinamento: Oltre alle letture indicate, chi segue il vecchio ordinamento concorderà in tempo utile, con il docente, letture ulteriori che potranno essere personalizzate, in base all'appartenenza al Corso di laurea. SCIENZE COGNITIVE Settore: M-PSI/01 Docente: Alessandra Testa Email: [email protected] Stanza: 203 Ricevimento: Sabato 11:30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Processi induttivi di base. Prospettive dal campo delle scienze cognitive Presentazione: L'attività induttiva della mente é alla base del continuo processo di adattamento alla realtà; si manifesta in modi differenti, attraverso intuizioni, analogie, ipotesi fino a giungere alla costruzione di complesse teorie. Il corso presenta le attuali ricerche nel settore delle scienze cognitive su alcuni dei processi alla base dell'induzione: la formazione e modifica delle categorie cognitive, e i processi analogici. Particolare attenzione viene rivolta alla metodologia di ricerca del settore, fondata sulla cooperazione tra psicologia, filosofia e intelligenza artificiale. La recente proposta di Holland, Holyoak, Nisbett e Thagard costituisce uno dei più interessanti approcci sistematici e verrà presentata come struttura teorica di riferimento. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: H.GARDNER, La nuova scienza della mente, Feltrinelli, Collana: Campi del sapere, 1988. A.TESTA, La mente e l'imprevisto, Di Renzo Editore 2005. SOCIOLOGIA GENERALE Settore: SPS/07 Docente: Lia Fassari Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Lunedì 16:00 III piano Villa Mirafiori, Martedì 12:30 Via Salaria 113, stanza 269 Laurea Presentazione: Il corso di studio tratta prevalentemente le seguenti tematiche: crisi della modernità e ideale educativo, educazione e globalizzazione; società della conoscenza e dell'apprendimento. All'interno di questi scenari interpretativi verranno collocati, attualizzandoli, alcuni concetti chiave della sociologia (ruolo, identità sociale, identità personale, socializzazione, competenza etc...) Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: (per studenti frequentanti): L'accertamento delle conoscenze prevede: aver frequentato assiduamente le lezioni e utilizzato i materiali didattici segnalati durante il corso. La preparazione deve essere integrata con il testo: (da definire). (per studenti non frequentanti): (da definire). NB: (per studenti frequentanti): l'attività didattica prevede la partecipazione assidua alle lezioni. (per studenti non frequentanti): l'attività didattica per gli studenti che non possono frequentare prevede un programma sui testi segnalati. Per qualsiasi comunicazione si prega di fare riferimento alla web-cattedra. (per studenti frequentanti): Esame orale (per studenti non frequentanti): Esame orale STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO Settore: SECS-P/04 Docente: Alessandro Montebugnoli Email: Stanza: Ricevimento: Mercoledì 17.30 - 18.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: La nozione di utilità nella storia del pensiero economico Presentazione: Il corso è diviso in due parti. La prima sarà dedicata a mettere a fuoco gli elementi di continuità/rottura presenti nel passaggio dall'economia classica a quella neoclassica, in larga misura connessi al diverso rilievo assunto dalla nozione di utilità in ordine alla formulazione della teoria del valore. Nella seconda sarà esaminato l'impiego di tale nozione nell'ambito del modello di comportamento razionale attualmente adottato dagli economisti, mostrando che il tentativo di interpretarla in termini puramente 'formali' non elimina la presenza di assunti antropologicamente impegnativi, dei quali, da ultimo, si cercherà di valutare l'effettiva consistenza teorica. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. RONCAGLIA, Lineamenti di economia politica, Laterza, quarta edizione, 2002, capitoli I - IX (pagg. 5-170); S. HARGREAVES HEAP, M HOLLIS, B. LYONS, R. SUDGEN, A. WEALE, La teoria della scelta. Una guida critica, prima e seconda parte (pagg. 3-260), Laterza, 1996,. STORIA DELL'EBRAISMO Settore: M-STO/07 Docente: Myriam Silvera Email: [email protected] Stanza: 207 Ricevimento: Venerdì 9.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Tempo della pace e concezioni messianiche Presentazione: Il corso esaminerà due diverse concezioni messianiche, come si delineano a partire dai fondamentali studi di Gershom Sholem: il messianesimo "secolare" e il messianesimo "escatologico". L'attenzione sarà focalizzata a indagare il nesso tra le condizioni storiche del popolo ebraico e l'affermarsi dell'una o dell'altra visione. Avrà dunque largo spazio il dibattito storiografico sull'argomento. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. SHOLEM, Per la comprensione dell'idea messianica nell'ebraismo in ID, Concetti fondamentali dell'ebraismo, Marietti, Genova 1995 (II ed.), pp. 107-147. M. IDEL, Mistici messianici, Adelphi, Milano 2004, pp. 17-61. A. FOA, Ebrei in Europa dalla peste nera all'emancipazione, Laterza, Bari 1992, pp. 281-324. Non frequentanti: I non frequentanti dovranno aggiungere due testi, dopo aver contattato la docente. STORIA DELLA FILOSOFIA Settore: M-FIL/06 Docente: Stefania Mariani Email: Stanza: 205 Ricevimento: Lunedì 10.30-13.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Scienza e società in A. Comte Presentazione: Il corso si propone di esaminare il rapporto tra scienza sociale e progetto politico nel positivismo comtiano. Saranno illustrati i fondamenti e la metodologia della sociologia, le sue relazioni con le scienze della natura, i caratteri del metodo storico e le conseguenze che Comte ne trae sul piano politico, con particolare attenzione al legame tra politica e morale. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. COMTE, Piano delle opere scientifiche necessarie per riorganizzare la società, in 'Opuscoli di filosofia sociale', Sansoni, Firenze 1969, pp. 65-179 (in fotocopia). A. COMTE, Discorso sullo spirito positivo, Laterza, Roma-Bari 2003. A. COMTE, Discorso preliminare sull'insieme del positivismo, in 'Opuscoli di filosofia sociale', (passi scelti, in fotocopia). A. NEGRI, Introduzione a A. Comte, Laterza, Roma-Bari 2001. STORIA DELLA FILOSOFIA ITALIANA Settore: M-FIL/06 Docente: Stefania Pietroforte Email: Stanza: 309 Ricevimento: Lunedì 9.30 Laurea Tema del modulo: L'interpretazione della filosofia di Hegel in Gentile e Croce Presentazione: L'esame di due importanti saggi nei quali, nei primi anni del '900, sia Croce che Gentile si impegnarono a misurare il loro pensiero con quello del grande filosofo tedesco consente di mettere a fuoco i caratteri dell'idealismo italiano. Lo scopo del corso è quindi quello di studiare un momento cruciale della riflessione filosofica italiana del secolo scorso per giungere a una considerazione delle convergenze e delle differenze tra Croce e Gentile, tenendo fermo come punto di riferimento quella filosofia hegeliana che entrambi considerarono imprescindibile. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. GENTILE, La riforma della dialettica hegeliana e Bertrando Spaventa, Le lettere 1996. B.CROCE, Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, Bari 1907. E. GARIN, Cronache di filosofia italiana, I e II, Bari 1997. G. SASSO, Benedetto Croce. La ricerca della dialettica, Napoli 1975 (le pagine oggetto d'esame saranno indicate a lezione). STORIA DELLA METAFISICA Settore: M-FIL/06 Docente: Antonello D'Angelo Email: Stanza: 2G Ricevimento: Mercoledì 16.30-17.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: I fondamenti dell'ontologia aristotelica: il libro settimo della Metafisica Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: ARISTOTELE, Metafisica, libro Z (VII), edizione con testo a fronte, traduzione e commento a cura di G. Reale, Vita e Pensiero, Milano 1995. Il commento di G. Reale è parte del programma d'esame. Si pregano pertanto gli studenti interessati al corso di non utilizzare altre edizioni italiane del testo aristotelico. M. FREDE, G. PATZIG, Il libro Z della 'Metafisica' di Aristotele, traduzione italiana di N. Scotti Muth, Vita e Pensiero, Milano 2001. STORIA DELLA SCIENZA Settore: M-STO/05 Docente: Antonio Di Meo Email: Stanza: 209 Ricevimento: Lunedì ore 17.00 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Atomi e molecole nelle scienze fisico-chimiche fra XIX e XX secolo Presentazione: Durante il XIX secolo le teorie sulla materia saranno numerose e articolate, e non riconducibili semplicemente, come spesso si fa, alla coppia atomismo/antiatomismo. In realtà uno dei concetti centrali sul quale ruoterà il dibattito chimico e fisico sulla struttura invisibile dei corpi sarà infatti quello di molecola (dotata di una struttura, anche di tipo tridimensionale). Alla idea discontinuista della struttura ultima dei corpi se ne affiancherà, inoltre, una continuista che fa ricorso alla esistenza di una materia prima, ed altre che facendo ricorso ai concetti di campo o di energia tenderanno a negare il carattere fondamentale dello stesso concetto di materia. Solo ai primi del XX secolo, con gli studi sul moto browniano di Jean Perrin e di Albert Einstein cadranno le ultime resistenze (anche di tipo filosofico) all'ammissione della esistenza della materia e del suo carattere discontinuo, molecolare e atomico. Una particolare attenzione verrà rivolta all'intreccio fra posizione epistemologiche e scientifiche dei vari scienziati presi in esami. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Durante e alla fine del corso verranno fornite alcune dispense. U. KLEIN, Chimica e fisica nella prima metà del secolo XIX, in AA.VV., Storia della scienza,IEI, Roma 2003, vol. VII, pp. 439-449. C.A.RUSSEL, Atomi, tipi e radicali, in AA.VV., Storia della scienza, IEI, Roma 2003, vol. VII, pp. 591-600. J. SERVOS, Atomi, molecole e ioni, in AA.VV., Storia della scienza, IEI, Roma 2004, vol. VIII, pp. 343-354. STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE Settore: M-PED/02 Docente: Furio Pesci Email: [email protected] Stanza: 301 Ricevimento: Giovedì 10.00 Laurea Tema del modulo: Storia della famiglia: La famiglia nella storia dell'Europa moderna e il problema pedagogico dell'abbandono dei minori Presentazione: Il corso intende analizzare l'evoluzione storica della famiglia come istituzione sociale ed educativa, privilegiando quelle tendenze storiografiche che, all'interno della cosiddetta "nuova storia", hanno posto particolare attenzione ad aspetti precedentemente trascurati dalla considerazione degli studiosi, tra cui il ruolo delle donne e l'emarginazione sociale dei bambini abbandonati. Il lavoro didattico sarà organizzato in cicli di lezione (3 cfu) anche in forma seminariale, alle quali prenderanno parte esperti delle materie trattate, e in attività di approfondimento personale (3 cfu) che si concretizzeranno in visite guidate ad istituzioni ed associazioni pedagogiche, redazione di elaborati, ecc. Da tutti gli studenti è richiesta una preparazione istituzionale sulla storia della pedagogia occidentale (testo consigliato: F.CAMBI, Manuale di storia della pedagogia, Laterza, Bari-Roma 2002). Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P. ARIES, Padri e figli nell'Europa medievale e moderna, Bari-Roma, Laterza 2002. Altre letture per studenti frequentanti e non frequentanti saranno indicate all'inizio e nel corso delle lezioni. STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE Settore: SPS/02 Docente: Stefano De Luca Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Venerdì 16.30-18.00 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Paradigmi a confronto: Aristotele e Hobbes Presentazione: Dopo una parte introduttiva dedicata alla storia delle dottrine politiche (per la quale il docente metterà a disposizione apposite dispense), il modulo si incentrerà sul pensiero politico di Aristotele e di Hobbes, che rappresentano rispettivamente il paradigma antico-medievale e quello moderno della politica. In entrambi è infatti possibile rintracciare una compiuta teoria dell'origine, della natura e del fondamento dello Stato Ð nonché una determinata concezione della scienza politica Ð che ebbero un'influenza decisiva sui pensatori successivi: il modello aristotelico fu largamente egemone nell'antichità e nel medioevo, giungendo sino alle soglie dell'età moderna, mentre quello hobbesiano dominò i secoli XVII e XVIII, ossia il periodo nel quale prese forma la modernità politica, sino al decisivo sbocco della Rivoluzione francese. L'analisi e la ricostruzione di questi modelli verrà effettuata attraverso la lettura e il commento della Politica di Aristotele (libri I, II, III, IV, VII) e del Leviatano di Hobbes (parti I e II). Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. BERTI, Aristotele, Laterza 1997 (inclusivo di un'ampia scelta di testi tratti dalla Politica). Th. HOBBES, Leviatano, Bompiani 2001, parti I e II (si raccomanda questa edizione). N. BOBBIO, Thomas Hobbes, Einaudi 1989 (il cap. 2 è obbligatorio; poi un capitolo a scelta tra i capitoli 1, 4, 5, 6). S. DE LUCA, Da Platone a Tocqueville. Tredici lezioni sui classici del pensiero etico-politico. (dispense sulla storia delle dottrine politiche, disponibili presso il centro fotocopie: per gli studenti che sostengono per la prima volta l'esame sono obbligatori i capitoli su Platone, Aristotele, Machiavelli e Hobbes; per coloro che sono al secondo esame sono obbligatori i capitoli su Tommaso, Locke, Rousseau e Kant; per coloro che sono al terzo esame sono obbligatori i capitoli su Constant, Hegel, Marx, Tocqueville). Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per eventuali integrazioni al programma d'esame NB: Verranno affissi nella bacheca di Storia delle Dottrine Politiche, che si trova al II piano, a sinistra del Laboratorio di Informatica. Per qualsiasi problema il docente può essere contattato tramite email. STORIA DELLE TEORIE DELLA CONOSCENZA Settore: M-FIL/06 Docente: Emanuele Levi Mortera Email: [email protected] Stanza: 205 Ricevimento: Venerdì 15.30-16.30, II piano, stanza 205. Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Apparenza e realtà. Il dibattito sul mondo esterno fra XVII e XVIII secolo Presentazione: Il corso intende illustrare le diverse soluzioni fornite da filosofi e scienziati fra Seicento e Settecento al problema dell'esistenza del mondo esterno. Partendo dalla teoria rappresentazionista delle idee fino al realismo della filosofia del senso comune, si cercherà di approfondire alcuni temi cruciali della discussione filosofica e scientifica dell'epoca, quali la possibilità, le origini e i limiti della conoscenza sensibile e della conoscenza intellettuale, la distinzione fra qualità primarie e secondarie della materia, il rapporto fra sensazioni, qualità e idee. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Antologia di testi di Galileo, Cartesio, Locke, Berkeley, Hume, Reid. A. MUSGRAVE, Senso Comune, scienza e scetticismo, Cortina, Milano 1993 (capitoli 1-12, pp. 5-268). F. RESTAINO, Scetticismo e senso comune. La filosofia scozzese da Hume a Reid, Laterza, Bari 1974, pp. 251-76. TEORIA POLITICA Settore: SPS/01 Docente: Angelo Bolaffi Email: [email protected] Stanza: 210 Ricevimento: Lunedì, ore 11.30-12.30, venerdì. ore 11.30-12.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Introduzione ai concetti fondamentali del pensiero politico tedesco nel Novecento Presentazione: Verranno esaminate e discusse le principali correnti che hanno caratterizzato la filosofia politica tedesca del Novecento ponendone in luce tanto i presupposti metafisici che le ragioni storiche. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. WEBER, La politica come professione, Armando Editore, Roma 1997. C. SCHMITT, Teologia politica. Quattro capitoli sulla dottrina della sovranità ( In: C. SCHMITT: Il concetto di politico, Il Mulino, Bologna 1972, pp. 27-86). H. ARENDT, Che cos'è la politica, Edizioni di Comunità, Torino 2001, pp. 5-105. S. PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003. TERMINOLOGIA PEDAGOGICA E DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE Settore: M-PED/01 Docente: Nicola Siciliani De Cumis Email: [email protected] Stanza: 302 Ricevimento: Martedì 16:30-18:30, Mercoledì 10:30-12.30 Laurea Tema del modulo: Le parole di Labriola e quelle di Makarenko Presentazione: Obiettivi: Sulla base di un confronto terminologico di testi di Antonio Labriola e di Anton S. Makarenko, ci si propone di introdurre alle dimensioni testuali e contestuali, disciplinari e interdisciplinari, storiche e sperimentali, teoretiche e applicative, scientifiche e di senso comune della pedagogia e delle scienze dell'educazione, nelle dimensioni proprie e nuove, anche, dell'oggi. Mettendo in rapporto, per analogia e per differenza, i lessici dei due autori in questione si vogliono produrre ragionamenti sui mezzi e sui fini dell'educazione, nonché, alla luce di ciò, puntuali riflessioni sui concetti di "educabilità", "cultura", "individuale", "collettivo", "valore", "disvalore", "pedagogia", "antipedagogia", "prospettiva". Si tratterà quindi di contribuire, per questa strada, ad introdurre lo studente alle dimensioni storiche delle scienze dell'educazione e della formazione; e, nel presente, a stimolare domande sulle ragioni pedagogiche delle proprie scelte nel Corso di laurea e nella Facoltà di afferenza. Contenuti: Dimensioni filologiche, storiche, etico-politiche ed educative dei termini più propri e nuovi presenti in alcuni scritti di Labriola e di Makarenko. Osservazioni terminologiche sul lessico pedagogico corrente. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Gli studenti leggeranno: Di LABRIOLA, alcuni scritti o parti di scritti che verranno indicati durante il corso; per MAKARENKO, alcuni capitoli del Poema pedagogico; e N. SICILIANI DE CUMIS, I bambini di Makarenko. Il "Poema pedagogico" come "romanzo d'infanzia", ETS, Pisa 2002. TESTI FILOSOFICI E INFORMATICA Settore: ING-INF/05 Docente: Andrea Scazzola Email: [email protected] Stanza: 2F Ricevimento: Mercoledì, ore 11.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Analisi terminologica tramite strumentazione elettronica della Dissertatio del 1770 di Immanuel Kant: De mundi sensibilis atque intelligibilis forma et principiis Presentazione: Teorie e tecniche dell'applicazione dell'informatica ai testi filosofici per l'analisi storico-critica: realizzazione di indici e concordanze di un testo e sua lemmatizzazione. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. KANT, Forma e principi del mondo sensibile e del mondo intelligibile (Dissertazione del 1770), testo latino a fronte, a cura di A. LAMACCHIA, Rusconi Libri, Milano 1995. L. SCARAVELLI, Gli incongruenti e la genesi dello spazio kantiano, in Scritti kantiani, La Nuova Italia, Firenze 1973, pp. 295-335. G. GIGLIOZZI. Il testo e il computer, Bruno Mondadori, 1997, cap. VI Letture consigliate: P. PIMPINELLA, A. LAMARRA, Indici e concordanze degli scritti latini di Immanuel Kant, I, De mundi sensibilis atque intelligibilis forma et principiis, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1987. A. GUERRA, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari 2002. Del testo latino si può vedere anche l'edizione a cura di P. MOUY (La dissertation de 1770, Vrin, Paris 1985); per la traduzione italiana anche I. KANT, Scritti precritici, edizione ampliata da A. PUPI con una nuova introduzione di R. ASSUNTO, Laterza, Roma-Bari 2000. Non frequentanti: Per i non frequentanti il programma deve essere concordato con il docente DIDATTICA DELLE SCIENZE Settore: MAT/04 Docente: Nicoletta Lanciano Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Giovedì 12:30 Laurea e laurea specialistica Presentazione: Vengono affrontate alcune problematiche relative alla didattica delle scienze della natura, delle scienze sperimentali e matematiche: l'analisi delle concezioni iniziali di chi apprende, delle ipotesi ingenue e di senso comune legate alla vita quotidiana; l'analisi degli ostacoli epistemologici e didattici nei processi di insegnamento-apprendimento; i modi per conoscere e far evolvere le concezioni iniziali. Si fa riferimento a diversi quadri teorici. La riflessione è portata sugli spazi dell'azione didattica e sul significato del termine "laboratorio" nella didattica delle scienze sperimentali e matematiche: laboratorio attrezzato, laboratorio nella natura, laboratorio del pensiero. Viene dato spazio alla riflessione sulla scelta dei materiali e degli strumenti, la loro costruzione e il loro uso per la didattica delle diverse discipline scientifiche. Gli ambiti considerati sono sia quelli scolastici sia quelli dell'extra scuola. Si fa riferimento alla ricerca didattica nelle diverse discipline con speciale attenzione al caso dell'Astronomia, in particolare durante un'uscita residenziale. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: N. LANCIANO, Strumenti per i giardini del cielo, Junior, Bergamo 2002. M. SALA, Il volo di Perseo, Junior, Bergamo 2004. Dispense. Non frequentanti: R. PANEK, Vedere per credere, Einaudi, Torino 2000. Dispense da I modi di fare scienze e Il senso di fare scienze, Alfieri et al, Bollati Boringhieri. DIDATTICA GENERALE Settore: M-PED/03 Docente: Anna Salerni Email: [email protected] Stanza: 305 Ricevimento: Giovedì 11:00-13:00 Laurea Tema del modulo: Sviluppo delle impostazioni didattiche nella pedagogia del '900 Presentazione: Si affronteranno le principali impostazioni didattiche che si sono affermate nel corso del secolo in ambito europeo ed extraeuropeo, con riferimento ai contesti storico-culturali e pedagogico-filosofici. Il corso è organizzato in due parti. Una parte più generale riguarderà l'esame di alcune teorie e metodologie utili per programmare, progettare e attuare concretamente efficaci interventi educativi nel contesto scolastico ed extrascolastico. L'altra parte riguarderà il problema della disciplina a scuola e della gestione della classe, attraverso l'esame del problema nel pensiero pedagogico e la presentazione di indagini e ricerche sul tema. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: A. VISALBERGHI, Insegnare ad apprendere, un approccio evolutivo, La Nuova Italia, Firenze 1990. A. VISALBERGHI, Pedagogia e scienza dell'educazione, Oscar Mondadori, Milano. Le seguenti parti: Prefazione, capitoli I, II,III, XI. P. LUCISANO (a cura di), Lavorare per progetti. Guida teorico-pratica per formatori degli apprendisti in obbligo formativo, ISFOL, Roma 2004. A. SALERNI, La disciplina a scuola, Carocci, Roma 2004. Letture consigliate: A. CALVANI, Elementi di didattica, Carocci, Roma 2000. M. CORDA COSTA (a cura di), Formare il cittadino, La Nuova Italia, Firenze 1997. D. FONTANA, Il controllo della classe. Come capire e orientare il comportamento degli alunni, Armando, Roma 1990. M. PELLEREY, Progettazione didattica. Metodi di programmazione educativa scolastica, Sei, Torino 1994. M. ROTONDI, Facilitare l'apprendere, Franco Angeli, Milano 2000. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente concordare i testi d'esame con il docente. DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA Settore: IUS/13 Docente: Antonio Marchesi Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Laurea Tema del modulo: I diritti fondamentali nell'Unione Europea Presentazione: La prima parte del corso sarà dedicata alle origini e allo sviluppo dell'integrazione europea, nonché ad alcuni tra gli elementi fondamentali del sistema dell'integrazione fra cui, in particolare, le funzioni politiche, l'ordinamento giuridico, il sistema giurisdizionale e le relazioni internazionali. Nella seconda parte del corso verrà affrontato il tema della tutela dei diritti fondamentali nel quadro europeo e internazionale, con un approfondimento sulla questione della pena di morte. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: Per la prima parte del corso: A. MARCHESI, G. SCOTTO, Il diritto dell'Unione europea. Dinamiche e istituzioni dell'integrazione, Carocci 2005. Per la seconda parte del corso: i materiali, aggiornati per l'anno accademico 2005-2006, che verranno indicati e messi a disposizione presso il centro copie di Villa Mirafiori a partire dal mese di settembre 2005 e, inoltre, A.MARCHESI, La pena di morte. Una questione di principio, Laterza 2004. ECONOMIA POLITICA Settore: SECS-P/01 Docente: Emanuela Ghignoni Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Laurea Tema del modulo: Economia politica Presentazione: La teoria pura della "mano invisibile". Il comportamento dei consumatori e la teoria della produzione. Domanda e offerta: il mercato come meccanismo di coordinamento.I limiti della "mano invisibile" e il ruolo dell'intervento pubblico in economia. Keynes e la domanda effettiva. Il ruolo della politica monetaria e di bilancio. La disoccupazione e l'inflazione. Regimi di cambio e maccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Globalizzazione e sistemi economici. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: G. RODANO, E. SALTARI, Lineamenti di teoria economica, Carocci, Roma 1999. FISIOLOGIA Settore: BIO/09 Docente: Claudio Babiloni Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Laurea Tema del modulo: Fisiologia delle funzioni superiori Presentazione: 1. Fisiologia generale. L'organismo (ambiente esterno e organismo, compartimenti dell'organismo, liquidi corporei e membrane cellulari, pressione osmotica, mezzo interno). Principi organizzativi dell'organismo (omeostasi mediante regolazione a feed-back e forward, difesa immunitaria, riproduzione). Trasporto attraverso la membrana cellulare (passivo e attivo, gradienti chimico e fisico). Potenziali di diffusione ed equilibrio. Potenziale di membrana a riposo. Potenziali d'azione. Trasmissione sinaptica elettrica e chimica. Potenziali post-sinaptici. Trasmissione neuromuscolare. Contrazione muscolare. 2. La struttura del sistema nervoso centrale e periferico. Cenni su sviluppo del cervello, proencefalo, mesencefalo, romboencefalo, midollo spinale, nervi spinali, nervi cranici e sistema n. autonomo. 3. Sistemi di relazione. Cenni su sistemi sensitivi, motori e di regolazione del ciclo sonno-veglia. 4. Il comportamento riproduttivo. Sviluppo sessuale (gametogenesi, fecondazione, controllo ormonale dello sviluppo degli organi riproduttivi e della maturazione sessuale). Controllo ormonale e neurale del comportamento e dell'orientamento sessuale. 5. Psicofisiologia delle emozioni. Emozioni come modelli organizzati di risposta. Espressione e riconoscimento delle emozioni. Sensazioni emozionali. Comportamento aggressivo. 6. Psicofisiologia di apprendimento e memoria. La natura dell'apprendimento. Apprendimento e plasticità sinaptica. Apprendimento percettivo. Condizionamento classico e operante. Apprendimento associativo. 7. Psicofisiologia della comunicazione umana. Meccanismi cerebrali del linguaggio (lateralizzazione, produzione, comprensione, afasia nei non-udenti). Disturbi di lettura e di scrittura (alessia pura, comprensione della lettura e della scrittura, dislessia evolutiva). 8. Sistemi diffusi di modulazione dell'attività cerebrale e psicofarmacologia. Cenni su sistema colinergico, noradrenergico, serotoninergico, dopaminergico. Cenni su farmacocinetica, curva doserisposta, effetto placebo e siti d'azione dei farmaci sul s. nervoso. 9. Cenni sulle basi neurobiologiche di schizofrenia, disturbi affettivi, disturbi d'ansia, autismo, disturbi da stress e abuso di sostanze. Sintomatologia, influenza di ereditarietà e ambiente, s. neurotrasmettitoriali coinvolti e possibile danno cerebrale. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: verterà sui concetti relativi ai suddetti nove punti, trattati in dispense del docente che saranno disponibili sul sito WEB della Facoltà durante il corso delle lezioni e nei capitoli 2, 3, 4, 8, 9, 10, 12, 13, 15, 16 del libro Fondamenti di Psicologia Fisiologica di N. CARLSON, Quinta edizione. Edizione italiana a cura di L. PETROSINI, L. DE GENNARO e C. GUARIGLIA, Casa Editrice Piccin 2003. Non frequentanti: Le lezioni di Fisiologia saranno svolte in Aula 12 di Villa Mirafiori (Via Carlo Fea 5) dalle 17.30 alle 19.30 di giovedì nei giorni 14 ott. (2004), 21 ott., 28 ott., 4 nov., 11 nov., 18 nov., 25 nov., 2 dic., 9 dic., 16 dic., 13 gen (2005) e 20 gen. Per circa 30 minuti al termine delle suddette lezioni. E' possibile contattare il docente anche via email. HEALTH PROMOTION Settore: MED/42 Docente: Stefania Borgo Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Martedì 15.30 Laurea Presentazione del corso: The aim of this unit is to equip students with an understanding of health promotion concepts and frameworks as they relate to contemporary health issues in Italy and internationally. This unit will assist students to: examine and apply the range of theoretical and practical intervention frameworks used in contemporary health promotion; describe and examine the social, environmental and behavioural determinants of health and their relationships to health promotion strategies; gather and critically analyse sources of health information and data relevant to contemporary health promotion practice; develop English language skills appropriate to health promotion theory and practice. (In cooperation with B. Marshall and K. A. Moore, Deakin University, Melbourne, Au) Tema del modulo: Health Promotion (Promozione della salute) Presentazione: Week 1 Understanding health and health promotion: health promotion concepts, frameworks and key documents Examples of health promotion in action: Italy, Europe and internationally: - characteristics of health promotion - what differentiates health promotion from biomedical approaches and other areas of public health Week 2 The determinants of health: behavioural, social and environmental - models of the determinants of health - identification and analysis of the determinants of selected contemporary health issues in Italy Week 3 Social and societal determinants of health; implications for health promotion Week 4 Models of practice in health promotion: - screening, individual risk assessment and immunisation - health education and skill development - social marketing and health information - community action - settings and supportive environments Week 5 Behaviour change theories and practice from individuals to communities: approaches, successes and limitations Week 6 Community engagement and community action for health Health promoting settings: healthy cities, schools, workplaces, hospitals etc Week 7 Case studies of health promotion practice: guest speakers from a range of levels, including international speakers Week 8 Evidence and evaluation in health promotion Review of major concepts and challenges for health promotion Advised book: L. SIBILIA & S. BORGO (Eds.): HEALTH PSYCHOLOGY IN CARDIOVASCULAR HEALTH AND DISEASE. C.R.P., Roma, 1993. Web sites: http://www.euro.who.int/hfadb; http://www.who.int/en; http://www.who.int/hpr; http://www.wpro.who.int/hpr; http://www.wpro.who.int/hpr/docs/glossary.pdf Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5+5 Programma d'esame: Students will be provided with a set of key documents, and will be expected to gather other relevant information from electronic and print sources. This form of active learning is a feature of the unit. Key documents will include the following: D. MCQUEEN, "Strengthening the evidence base for health promotion", Health Promotion International 16(3): 261-268, 2001. D. NUTBEAM, "Evaluating health promotion - progress, problems and solutions", Health Promotion International 13(1): 27-44, 1998. D. NUTBEAM, "Health promotion glossary", Health Promotion International 13(4): 349-364, 1998. D. RAPHAEL, "The question of evidence in health promotion", Health Promotion International 15(4): 355-367, 2000. R. WILKINSON and M. MARMOT (Eds.), The Solid Facts: The Social Determinants of Health. Copenhagen, World Health Organisation, Regional Office for Europe, 1998. World Health Organisation. The Ottawa Charter for Health Promotion. Geneva, World Health Organisation, 1986. World Health Organisation, The Jakarta Declaration on Health Promotion into the 21st Century. Fourth International Conference on Health Promotion - New Players for a New Era: Leading Health Promotion into the 21st Century, Jakarta, World Health Organisation, 1997. IGIENE Settore: MED/42 Docente: Michele Loiudice Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Venerdì 16:30 Laurea Tema del modulo: Sanità Pubblica e sue relazioni con le attività educative e formative Presentazione: Il corso si pone l'obiettivo di fornire allo studente una preparazione tale da garantire: a. conoscenze sulle dinamiche del mercato del lavoro, sulla formazione continua e sull'educazione degli adulti nel settore sanitario, attraverso l'analisi delle problematiche relative alla formazione degli operatori sanitari con particolare attenzione alla qualità e alla epistemologia della scienza medica e la presentazione della normativa vigente in tema di Educazione Continua in Medicina; b. competenze metodologiche didattiche nei settori dell'educazione e della formazione e sui processi di apprendimento-insegnamento anche di discipline specifiche attraverso l'analisi delle attività di formazione in materia di Sicurezza sul luogo di lavoro, di Igiene degli alimenti, Vaccinazioni,Ê Comportamenti legati a specifiche patologie; attraverso l'analisi dell'informazione medica attraverso i mass media; attraverso la presentazione dei criteri di accreditamento degli interventi di educazione sanitaria; c. conoscenze di base nelle scienze della natura e dell'uomo tali da consentire raccordi disciplinari e interdisciplinari attraverso l'analisi del rapporto tra stato di salute e caratteristiche socioculturali, la presentazione delle patologie in comunità educative, l'illustrazione delle caratteristiche strutturali e organizzative per la promozione e tutela della salute nelle strutture formative. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: F. ORECCHIO, Manuale di Igiene, Edizioni SEAM 2000. P.B. BATALDEN, P.K. STOZT, A framework for the continual Improvement of Health care in Clinical, CQI JCAHO 1995. Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province Autonome. Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: linee guida per l'applicazione del Dlvo 626/94 ASL Ravenna Luglio 1999 Documenti 3 e 2. R. BUCCI "Un libro al giorno...l'istruzione migliora la salute" Janus 2003; (9) 40-44. Manuale per la valutazione tra pari della qualità dei servizi di promozione e educazione alla salute delle aziende sanitarie. DRAFT. Materiale sito Ministero salute su vaccinazioni. Materiale sito ministero salute ECM. INFORMATICA E-LEARNING Settore: INF/01 Docente: Rita Asquini Email: [email protected] Stanza: 305 Ricevimento: Laurea Tema del modulo: Teoria e prassi dell'apprendimento in rete Presentazione: Le nuove tecnologie possono costituire un utile supporto per migliorare le procedure di insegnamento, ma le modalità di fruizione delle informazioni da parte dell'utente comportano una serie di cambiamenti nel modo in cui si apprende. Inoltre le diverse possibilità di interazione disponibili costringono l'insegnante a trasformare il suo approccio, o almeno ad integrarlo con le altre figure professionali che permettono la costruzione di un sistema di apprendimento cooperativo. Nel corso verranno considerate sia la teoria che la prassi dell'apprendimento in rete, con l'analisi delle principali piattaforme di supporto e con alcuni esempi di creazione di oggetti per l'apprendimento. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: G.P BONANI, Formazione digitale. Progettare l'e-learning centrato sull'utente, Franco Angeli, 2003. V. MIDORO (a cura di), E-learning. Apprendere insieme in rete, Menabo, 2002. G. CANDILIO, Elementi di Informatica Generale. Franco Angeli, 2001. Dispense del corso. Nel corso verranno fornite ulteriori indicazioni per approfondire temi specifici. Non frequentanti: Oltre ai testi precedentemente elencati, per gli studenti non frequentanti il programma d'esame include anche: G.TRENTIN, Dalla formazione a distanza all'apprendimento in rete, Franco Angeli, 2003. NB: max 40 studenti LETTERATURA E CRITICA COMPARATA Settore: L-FIL-LET/11 Docente: Giuseppina M. Letizia Rapisarda Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Giovedì 10:30 Laurea e laurea specialistica Presentazione: Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: W. BENJAMIN, Angelus Novus, Einaudi, i seguenti saggi : Il compito del traduttore, Sulla lingua in generale e sulla lingua degli uomini, Parigi capitale del XX secolo; W. BENJAMIN, L'opera d'arte nell'epoca della riproducibilità tecnica, Einaudi , i seguenti saggi : L'opera d'arte nell'epoca della riproducibilità tecnica, Eduard Fuchs, il collezionista e lo storico; W. BENJAMIN, Lettere 1913-1940, Einaudi. Non frequentanti: Nel corso del semestre verranno indicati saggi critici relativi ai temi trattati , destinati sia ai frequentanti che ai non frequentanti. E' possibile concordare tesine individuali per l'esame. NB: Il corso è riservato agli studenti di Scienze dell' educazione e della formazione e agli studenti di Filosofia. Il corso è per il triennio e per la laurea specialistica. LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA Settore: L-FIL-LET/11 Docente: Giuseppina M. Letizia Rapisarda Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Giovedì 10:30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Scritture e letture della moderna letteratura italiana Presentazione: Il corso sarà articolato in forma seminariale e interdisciplinare. Per esso è previsto un ciclo di interventi di scrittori e poeti e di studiosi dell'università italiana. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: Durante il corso saranno indicati e distribuiti testi autoriali e testi critici relativi alle varie forme di scrittura, chiamati in causa nelle singole conferenze-seminari. PSICHIATRIA Settore: MED/25 Docente: Lucio Sibilia Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Laurea Presentazione: Il Corso di Psichiatria mira a mettere lo studente in grado di: riconoscere i principali modelli concettuali evolutisi in psichiatria ed in psicologia clinica, con particolare riferimento ai principi dell'apprendimento socio-cognitivo e alla pragmatica della comunicazione umana; distinguere tra i principali quadri psicopatologici nell'ambito dei disturbi nevrotici, borderline, psicotici, della personalità, somatoformi, da abuso di sostanze, e da alterato sviluppo psicologico e intellettivo; conoscere le principali modalità di trattamento e sistemi di intervento nel disturbo psicoemotivo e comportamentale, nonché la loro efficacia; conoscere i principi della comunicazione efficace nella relazione di aiuto. Il Corso potrà essere integrato da seminari opzionali su argomenti specifici. Si raccomanda di sostenere l'esame di psichiatria dopo aver superato quelli di fisiologia, psicologia generale, psicologia evolutiva, sociologia. L'esame verterà sul programma svolto in tutte le sessioni didattiche, integrato dai due "testi di riferimento" (parti selezionate). Consultare la sinossi http://www.filosofia.uniroma1.it/didattica/2004-2005/corsi/sibilia.pdf L'esame di psichiatria è scritto. I non frequentatori dovranno anche sostenere una prova orale, nonché presentare una tesina su una a scelta delle "letture consigliate". La prova orale è facoltativa per i frequentatori; il suo voto può modificare ma non sostituire quello della prova scritta. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: A. GASTON & C.M. GASTON (2002), Psichiatria e Igiene Mentale, Milano, Masson. S. BORGO (1998),La supervisione dei casi clinici, Mc Graw-Hill, Milano. Letture consigliate: F. BASAGLIA (a cura di), L'istituzione negata, 7a ed., Einaudi, Torino 1974. A.T. BECK , Principi di terapia cognitiva. Un approccio nuovo alla cura dei disturbi affettivi. Astrolabio-Ubaldini Ed., Roma 1984. S.BORGO, G. DELLA GIUSTA, L. SIBILIA, a cura di (2001) Dizionario di Psicote-rapia CognitivoComportamentale. Milano: Mc-Graw-Hill Italia. (Voci selezionate). D. GOLDBERG, Manuale del Maudsley Hospital di psichiatria pratica, Il Pen-siero Scientifico, Roma 1999. (Capitoli selezionati). G. JERVIS,Manuale critico di psichiatria, 2a ed., Feltrinelli, Milano 1975. D. KEMALI et al. (Ed. italiana, a cura di) ICD-10 Decima revisione della classificazione internazionale delle sindromi e dei disturbi psichici e comportamentali Masson Ed., Milano 1992. B.G. MELAMED& L.J. SIEGEL, Medicina Comportamentale, Raffaello Cortina Ed., Milano 1983. L. SIBILIA (a cura di), Etologia e Psicopatologia Melusina Ed., Roma 1995. P. WATZLAWICK, Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio-Ubaldini Ed., Roma, 1971. P. WATZLAWICK,WEAKLAND, R. FISCH, Change: la formazione e la soluzione dei problemi, Astrolabio, Roma 1974. STATISTICA Settore: SECS-S/01 Docente: Pierpaolo Brutti Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Dopo le lezioni Laurea e laurea specialistica Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: ANALISI DEI FABBISOGNI PER LA FORMAZIONE CONTINUA Settore: M-PED/01 Docente: Marco Ruffino Email: [email protected] Stanza: 304Ricevimento: Giovedì 17:30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Analisi dei fabbisogni per la formazione continua Presentazione: Il corso ha per obiettivi:· la trasmissione di una logica generale di osservazione analitica di contesti produttivi (imprese, territori);· l'interpretazione diagnostica degli esiti dell'osservazione a fini di identficazione dei principali fabbisogni professionali e formativi;· la defnizione delle linee di progettazione delle proposte di formazione continua coerenti con le caratteristiche dei bisogni e del contesto di intervento.Contenuti del corso:· I significati della parola "fabbisogno" e sua natura di "costruzione sociale".· La posizione della diagnosi dei fabbisogni nel processo formativo.· La storia della diagnosi dei fabbisogni in Italia: pratiche private a livello di impresa, indagini nazionali affidate alla bilateralità. Norme e canali di finanziamento.· Modelli generali di analisi dei fabbisogni professionali e formativi, basati su un approccio sistemico.· Relazioni strutturali fra sistema competitivo, strategia, organizzazione e sistema di competenze di un'impresa e di un sistema produttivo territoriale. I teoremi dell'"equilibrio contingente" e della "necessità di coerenza fra evoluzione del sistema competitivo e processi di apprendimento organizzativo".· Metodologie di osservazione analitica di imprese e territori, in termini di stato delle competenze. Uso delle fonti informative disponibili in letteratura. Interpretazione delle evidenze raccolte in termini di fabbisogni professionali (skill shortages) e formativi (skill needs).· Modalità di espressione degli esiti della diagnosi a fini di progettazione dell'offerta di formazione continua, negli aspetti qualitativi (committment, obiettivi, destinatari, metodologie, modalità di proposta, ...) e quantitativi (dimensioni dei beneficiari, durate, timing, ...). Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Dispense a cura del docente.M. RUFFINO, Piani formativi aziendali e territoriali. Dalla diagnosi dei fabbisogni alla progettazione degli interventi, Franco Angeli, Milano 2004 (disponibile da novembre 2004). ARTE TRA LE MANI Settore: M-PED/04 Docente: Marabotto Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Laurea Presentazione del corso: Il programma verrà pubblicato appena disponibile Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: COSTRUZIONE DI PROVE OGGETTIVE Settore: M-PED/04 Docente: Pietro Lucisano Email: [email protected] Stanza: 305Ricevimento: Lunedì dopo la lezione Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Costruzione di prove oggettive Presentazione: Obiettivo dell'esercitazione di ricerca è quello di costruire un pacchetto di prove da somministrare agli studenti di scuola elementare e/o media. A partire dall'analisi dei programmi saranno individuate le principali competenze richieste agli studenti. Si passerà alla costruzione di prove oggettive alla loro somministrazione e all'analisi delle domande, opportunamente pesate in relazione alla loro difficoltà. L'analisi statistica dei dati raccolti consentirà infine di rivedere e mettere a punto un pacchetto tarato di prove oggettive. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: P. LUCISANO, (a cura), Lettura e comprensione, in distribuzione. E-LEARNING Settore: INF/01 Docente: Riccardo Santilli Email: Stanza: Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Presentazione: Il laboratorio si propone di affrontare il tema dei Role Play interattivi quale specifica tecnica didattica nell fambito dei cosiddetti Learning Object (pillole formative).I partecipanti si cimenteranno sia nella fase di progettazione che in una parte della fase di produzione. Il risultato finale consisterà in un Learning object interattivo fruibile come corso in autoapprendimento in modalità eLearning su un tema di tipo relazionale (negoziazione, vendita, comunicazione, ecc.) che sarà scelto ed analizzato dai partecipanti. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Cosa sono i Learning Object. Learning Object e tecniche didattiche. I Role Play interattivi. Tecniche di Aebranching Af. Analisi dei contenuti. Progettazione. La scelta della immagini. Lo storyboard definitivo. Il corso richiede la conoscenza dei programmi Microsoft Power Point e Microsof FILOSOFIA DELLA STORIOGRAFIA Settore: M-FIL/03 Docente: Achille Pacitti Email: [email protected] Stanza: 310Ricevimento: Laurea Tema del modulo: C.J. Burckhardt: filosofia e storiografiaIl pensiero evolutivo e il pensiero individualizzante in Burckhardt come base per una nuova ermeneutica dell' agire. Presentazione: Il corso si propone di introdurre i principali temi della storio- grafia di C.Jacob Burckhardt maturata nell'Orizzonte della problematica filosofica e storiografica indicata da Ranke, caratterizzata dal fattore religioso in senso antimetafisico secondo la via poi percorsa da W. Dilthey, F. Nietzsche, M. Weber ed E. Troeltsch. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: C.J. BURCKHARDT, Civiltà del Rinascimento in Italia, Sansoni, Firenze 1968. GENEALOGIA DELLA MORALE Settore: M-FIL/03 Docente: Gabriele Giagu Email: Stanza: 203 Ricevimento: Mercoledì 17:00-18:30 stanza Psicologia generale II piano Laurea e laurea specialistica Presentazione: Gli strumenti di interpretazione e valutazione del metodo GENEALOGICO: spostare le prospettive, moltiplicare i punti di vista e affermarne la divergenza, differenziare i significati delle cose in funzione della gerarchia delle forze, distinguere le forze secondo le loro differenze di quantità e qualità, seguire la traccia del processo nel quale queste differenze non cessano di mutare, etcÉ- questi strumenti, alla cui teoria e alle cui pratiche di maneggiamento si vuole introdurre lo studente - adoperati come via di accesso, didatticamente percorribile, verso il nucleo della dottrina segreta di Nietzsche, quel pensiero/esperienza dell'eterno ritorno che, posto nel cuore della filosofia di Nietzsche, ha costituito e costituisce ancora il suo dato più enigmatico e controverso. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: F. NIETZSCHE, Genealogia della morale, Adelphi. II Dissertazione F. NIETZSCHE, La Gaya scienza, Libro IV, Adelphi. F. NIETZSCHE, Così parlò Zarathustra, Prefazione di Zarathustra e Parte Terza, Adelphi. A scelta, uno dei seguenti testi: P. KLOSSOWSKI, Oblio e anamnesi nell'esperienza vissuta dell'eterno ritorno del Medesimo, in Nietsche e il circolo vizioso, Adelphi. G. DELEUZE, Nietzsche e la filosofia, Capitoli I-II-IV, Einaudi. IL COOPERATIVISMO NEL PENSIERO E NELL'AZIONE DI GIUSEPPE MAZZINI Settore: M-PED/01 Docente: Agostino Bagnato Email: [email protected] Stanza: 303Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il cooperativismo nel pensiero e nell'azione di Giuseppe MazziniPresentazione del corso: Il corso si propone di illustrare il contributo storico di Giuseppe Mazzini per la nascita e lo sviluppo del cooperativismo italiano, componente importante dell'associazionismo nel contesto ideale e politico del Risorgimento. Nello stesso tempo il corso ha l'obiettivo di porre in evidenza l'apporto decisivo che il pensiero di Mazzini ha avuto nella crescita del movimento cooperativo nell'Italia unita e lungo il Novecento, oltre che a individuare gli elementi di attualità nel contesto del moderno cooperativismo italiano ed europeo. Presentazione: Gli ideali dell'Illuminismo, della Rivoluzione francese e dell'impero napoleonico come eredità nella società e nell'economia del primo Ottocento, influenza nella formazione culturale e politica del giovane Giuseppe Mazzini. Il congresso di Vienna, il nuovo ordine politico e le conseguenze sulla situazione economica italiana, lo sviluppo dei commerci e dell'industria manifatturiera. L'eversione della feudalità nello Stato pontificio e nel Regno di Napoli, il latifondo, le proprietà monastiche e conventuali, il demanio pubblico e l'organizzazione agricola: fattori di arretratezza e di rivendicazioni rurali. Il pensiero liberale e la nascita delle società segrete. Giuseppe Mazzini e la Giovine Italia. Il concetto di nazione come unità culturale e religiosa, ruolo delle forze economiche e sociali organizzate nel contesto della libertà di associazione. Mazzini e i giovani: la formazione della futura classe dirigente per l'Europa libera e democratica. L'esperienza della Libera Scuola per gli italiani a Londra e la nascita del trattato I doveri dell'uomo.Evoluzione dell'economia e del commercio nella formulazione del pensiero politico mazziniano. Dalle società di mutuo soccorso alle società operaie come conseguenza delle trasformazioni dovute alla rivoluzione industriale, all'urbanesimo e alle prime forme di capitalismo nelle campagne. Il punto di vista di Giuseppe Mazzini.Lo Statuto albertino, la libertà di associazione e la nascita del cooperativismo.L'approccio di Mazzini ai temi dell'organizzazione dei cittadini e dei lavoratori come fattore di emancipazione sociale e di partecipazione alla costruzione e alla gestione di una nazione repubblicana libera e democratica. La sintesi dell'organizzazione socio-produttiva della "nazione": capitale e lavoro nelle stesse mani. Il ruolo della società organizzata nell'educazione. La riforma della scuola di Casati.Il confronto e la polemica tra Mazzini, i pensatori e gli organizzatori socialisti (Saint-Simon, Fourier, Proudhon, Marx, Engels) e gli anarchici (Bakunin).Lo sviluppo del cooperativismo nell'Italia unita. Associazioni di consumatori, di braccianti e di lavoro. Confronto con le esperienze inglesi, francesi, tedesche e russe. Il contributo determinante del pensiero mazziniano nella nascita e nella crescita delle prime forme cooperativistiche.Gli eredi di Mazzini nel movimento dei lavoratori e del cooperativismo in Italia, loro contributo educativo. Presenza del pensiero e dell'esempio mazziniani nella storia del cooperativismo italiano.Attualità dell'insegnamento mazziniano sul fronte dei doveri come fattore educativo e di responsabilità individuale e sociale. L'art. 45 della Costituzione italiana.Il pensiero di Mazzini nella legislazione cooperativa nell'arco del Novecento e nella normativa attuale.L'influenza mazziniana nel cooperativismo europeo e nello stesso statuto della cooperativa europea.Perché Mazzini parla alla coscienza dell'uomo contemporaneo. Il lavoro e la responsabilità come fattori di promozione sociale e culturale.La cooperazione oggi tra solidarietà e imprenditorialità, strumento di lavoro e di progresso economico e sociale, fattore determinante del diritto di cittadinanza, di inclusione sociale e di partecipazione alla comunità.Gli elementi predominanti dell'eredità mazziniana nel cooperativismo contemporaneo, in Italia e in Europa.Come e perché impegnarsi oggi nel cooperativismo. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: A. BAGNATO, Educazione e cooperativismo, Edizioni l'albatros, Roma 2005. R. SARTI, Mazzini, Laterza, Bari 2004; dispense riguardanti materiali storici e letterari.I volumi sono disponibili presso la libreria Tuttititoli, Roma, Via XXI aprile, 87 tel. 06.44244437 a partire dal 30/9/2005.Non frequentanti: Testo aggiuntivo per non frequentanti: G. MAZZINI, Pensieri sulla democrazia in Europa, Feltrinelli, Milano 2005. INVESTIMENTI E SPESA FORMATIVA Settore: M-PED/04 Docente: Costanza Bettoni Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Laurea Tema del modulo: La spesa pubblica per l'istruzione Presentazione: La consapevolezza del rilievo economico della spesa formativa e del rapporto tra questa e lo sviluppo economico e tecnologico è un'acquisizione recente della riflessione sui sistemi formativi, legata al passaggio dalla considerazione della spesa educativa in termini di costo a quella in termini di investimento produttivo. A questo si aggiunge la considerazione che le risorse impegnate nel settore educativo non sempre hanno prodotto i risultati attesi. In questo quadro si muovono gli studi sulla qualità dell'istruzione, alla cui base è anche l'esigenza di verificare correttamente i risultati di un grande impegno umano e finanziario. Nel nostro paese la ricerca sulla componente economica del processo educativo è relativamente recente e ancora a livello episodico, anche per le profonde lacune tuttora esistenti nel sistema di rilevazione dei dati.Nella duplice direzione di ricostruire il quadro della spesa per l'istruzione scolastica da un lato e di rilevare la presenza di relazioni statistiche tra le risorse impegnate e il livello di apprendimento degli alunni dall'altro si è mossa la ricerca ASPIS - Analisi della Spesa per l'Istruzione promossa dall'INVALSI, di cui sono stati pubblicati i risultati. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: E. DELAMOTTE, Une introduction a la pensée économique ed éducation, Press Universitaires de France, Paris, 1998, (trad.it Economia dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 2000).E.A. HANUSHEK, "The economics of schooling: Production and efficiency of public schools", Journal of Economic Literature, 1986, n. 26.C. BETTONI, "Le ricerche pregresse: indagini empiriche sui costi per l'istruzione", in G. ASQUINI, C. BETTONI, La ricerca Aspis. Analisi delle spese per l'istruzione, Franco Angeli, Milano 2003.Letture consigliateP. LUCISANO, M.T. SINISCALCO, C. BETTONI, "La spesa formativa nel Mezzogiorno" in Settore Scuola e Cultura Confindustria, Scuola e formazione, SIPI, Roma 1990.C. BETTONI, "Il rapporto tra spesa educativa per l'istruzione e livello di profitto scolastico nella scuola elementare", Cadmo, 1998, n. 17/18.A. ZULIANI, "Le risorse finanziarie per la scuola", in B. VERTECCHI, (a cura di), Una scuola per tutta la vita, La Nuova Italia, Firenze 1991.C. BETTONI, G. ASQUINI, La spesa pubblica per istruzione in Italia: i principali indicatori, Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione CEDE, Roma 2002. LA PEDAGOGIA ITALIANA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO Settore: M-PED/02 Docente: Giacomo Cives Email: Stanza: Ricevimento: Sabato 9.30-11.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Maria Montessori pedagogista complessa Presentazione: Il corso ricostruirà le linee essenziali della formazione, dell'opera, del pensiero di Maria Montessori, ricordandone la scarsa fortuna in Italia in contrasto col successo nel mondo. Risulterà in sintesi la sua varietà a complessità di apporti, non solo sul piano didattico concreto, ma nche su quello della teoria pedagogica e delle prospettive ideali, in posizioni aperte sul futuro e oggi ancora di piena attualità. Si vedrà come tutto ciò qualifichi la Montessori come uno dei maggiori pedagogisti della prima metà del Novecento. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: G. CIVES, Maria Montessori pedagogista complessa, Edizioni ETS, Pisa 2001 (meno cap. II della parte I).M. MONTESSORI, Educazione per un mondo nuovo, Garzanti, Milano 1991 (meno capp. VII e XI). MERCATO DEL LAVORO Settore: M-PED/04 Docente: Roberto Crescenzi Email: [email protected] Stanza: 304Ricevimento: Laurea Tema del modulo: Il lavoro che cambia: i problemi, le difficoltà, le politiche attuate e quelle da adottare Presentazione: Il corso si propone un triplice obiettivo: a) illustrare i cambiamenti nel mercato del lavoro, evidenziandone le motivazioni più rilevanti; b) approfondire le cause che rendono difficile l'incontro tra domanda e offerta di lavoro; c) esaminare i più recenti provvedimenti legislativi: la riforma del collocamento e la "legge Biagi"1. La complessità del mercato del lavoro.2. Il difficile incontro tra domanda e offerta di lavoro.3. La riforma del collocamento e la "Legge Biagi".4. Il mercato del lavoro regionale.5. L'organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di politiche attive del lavoro (L.R. 38/98).6. I compiti degli osservatori regionali del mercato del lavoro: l'esperienza del Lazio. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Testi consigliati:L. GALLINO, Il costo umano della flessibilità, Laterza, Bari 2001.E. REYNERI, Sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna 2005, 2 voll.Si suggerisce, inoltre, la consultazione di:Legge Biagi. Una riforma per il lavoro.Osservatorio Regionale Politiche per il Lavoro della Regione Lazio, Rapporto annuale e Note congiunturali trimestrali. www.welfare.gov.itwww.sirio.regione.lazio.it/orml/oml/tendenzemenù.htmwww.agenzialavoro.sirio.regione.lazio.it/atonline/nuovicontratti.html METODOLOGIE QUALITATIVE DI RICERCA Settore: M-PED/04 Docente: Vera Marzi Email: [email protected] Stanza: 304Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Principi e orientamenti dell'uso di metodi qualitativi nella ricerca Presentazione: In alcune situazioni di ricerca, che coinvolgono comportamenti complessi, l'uso di metodi qualitativi può fornire maggiore informazione rispetto all'uso di misurazioni quantitative. Una metodologia qualitativa di ricerca viene adottata soprattutto quanto occorre analizzare fenomeni psicologici, per indagare in modo sistematico caratteristiche, relazioni, dinamiche soggettive e individuali. Il corso si propone di analizzare le basi epistemologiche di una metodologia qualitativa di ricerca e di precisarne metodi e procedure, per indirizzare a una corretta formulazione del disegno della ricerca, all'uso di tecniche e strumenti di raccolta dei dati (questionari, interviste, schede di osservazione, analisi di documenti), all'elaborazione dei risultati dell'indagine. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: C. RATNER, Cultural psychology and qualitative methodology, New York, Plenum Press 1997; oppure un diverso testo da individuare e concordare in conformità con l'argomento e con la preparazione degli studenti. PROBLEMATICHE EDUCATIVE NEL CORSO DELL'ESECUZIONE PENALE Settore: M-PED/03 Docente: Luca Morgante Email: Stanza: 304Ricevimento: Martedì, 18.30 Laurea e laurea specialistica Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: Programma d'esame: PRODUZIONE VIDEO ED EDUCAZIONE Settore: M-PED/04 Docente: Luciano Di Mele Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Giovedì 16:30-17:30 Laurea Tema del modulo: Produzione video ed educazione Presentazione: Il modulo ha l'obbiettivo di familiarizzare con i codici dei media per poi utilizzarli in una prospettiva pedagogica e formativa.In particolare il modulo ha lo scopo di avviare alla pratica della produzione video attraverso diverse fasi:1) ideazione2) scrittura3) realizzazione4) socializzazioneIl percorso porterà alla realizzazione di un audiovisivo il cui contenuto principale verrà concordato tra i partecipanti nelle modalità stilistiche ed attuative.I diversi momenti realizzativi del Laboratorio sono:- puntualizzazione dell'idea e dei contenuti da comunicare;individuazione dello scopo formativo del prodotto video;- scrittura del soggetto e della sceneggiatura attraverso diverse modalità;- pianificazione e organizzazione delle riprese;- riprese con la videocamera;- montaggio al computer;- socializzazione del prodotto video tramite proiezione o messa in rete;- valutazione del percorso e delle finalità. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: P.C. RIVOLTELLA, Le professioni della Media Education.L. DI MELE( a cura di), La Ricerca nella Media Education, UCLI, Roma 2004.NB: massimo 20 studenti SISTEMA FORMATIVO ITALIANO Settore: M-PED/04 Docente: Pietro Lucisano Email: [email protected] Stanza: 305Ricevimento: Lunedì dopo la lezione Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Sistema formativo italiano Presentazione: Il corso intende fornire un quadro di insieme dell'offerta del sistema formativo italiano così come è venuto a delinearsi attraverso le molteplici iniziative di riforma che si sono sviluppate negli ultimi anni. Esami di stato, autonomia scolastica, obbligo scolastico, riforma dei cicli, obbligo formativo, IFTS, Educazione degli adulti, apprendistato, formazione professionale iniziale, riforma del sistema universitario e insieme la riforma dei servizi per l'impiego, formazione continua, ridisegnano un complesso di offerta formativa con il quale è necessario confrontarsi per qualsiasi attività di ricerca che abbia a che fare con i temi dell'educazione e della formazione. In particolare si esamineranno le competenze ed il ruolo che questo quadro assegna alle diverse istituzioni coinvolte ed alle parti sociali. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Programma d'esame: Studio della storia italiana dal 1946 a oggi su un manuale di storia in uso negli istituti di istruzione secondaria superiore.P. LUCISANO, E. NARDI, B. VERTECCHI, I. VOLPICELLI (a cura di), La scuola italiana da Casati a Berlinguer, Franco Angeli, Milano 2001. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLE LINGUE STRANIERE Settore: M-PED/04 Docente: Lucilla Lopriore Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Lunedì 10:30 Laurea Argomento del corso: Valutazione degli apprendimenti nelle lingue stranierePresentazione del corso: Gli strumenti di valutazione degli apprendimenti in lingua straniera e la lettura dei risultati di una ricerca Tema del modulo: Il corso ha lo scopo di introdurre gli aspetti relativi alla valutazione delle competenze linguistiche in una lingua straniera, di analizzare i risultati di alcuni progetti di ricerca e di affrontare il tema della valutazione certificatoria. Presentazione: Il corso si articolerà sulle seguenti tematiche:- Caratteristiche dell'apprendimento e dell'insegnamento di una lingua straniera.- Gli strumenti di valutazione degli apprendimenti in lingua straniera attualmente in uso.- Il documento del Consiglio d'Europa relativo ai problemi di insegnamento, apprendimento e valutazione delle lingue straniere.- L'analisi dei risultati di una ricerca sulla valutazione delle competenze in inglese e francese nella scuola elementare.- Le certificazioni internazionali per le lingue straniere. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: BENVENUTO, LOPRIORE (a cura di), La lingua straniera nella scuola materna ed elementare, Anicia, Roma 2000 (cap.1 & 4).Consiglio d'Europa, Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue Moderne, LaNuova Italia, Firenze 2002 (Cap.1 & 9).F. GATTULLO (a cura di), La valutazione degli apprendimenti linguistici, La Nuova Italia, Firenze 2001 (cap. 3 & 9). ANALFABETISMO FUNZIONALE OGGI Settore: M-PED/01 Docente: Vittoria Gallina Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Mercoledì 12:30-13.30 Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Analfabetismo funzionale oggi Presentazione: Analfabetismo strumentale / analfabetismo funzionale: dimensioni socio culturali del fenomeno. Approcci teorici e definizione di contesti. Presentazione di percorsi di ricerca e di strumenti di indagine utili per l'interpretazione di profili di competenza / incompetenza funzionale della popolazione adulta. Il ruolo delle indagini comparative e delle ricerche su grandi campioni: strategie di rilevazione, metodologie per l'osservazione diretta sul campo. E' possibile misurare competenze in una dimensione comparativa? Come si possono valutare oggi interventi di prevenzione dell'analfabetismo funzionale. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Programma d'esame: M. VEDOVELLI (a cura di), Lingua in giallo, Perugia 2004. V. GALLINA, Descrivere e misurare nuove competenze: ALL Letteratismo e abilità per la vita.Una ricerca comparativa, Cadmo (nuova serie) n. 1- 2004. V. GALLINA, Problemi di ricerca nell'ambito dell'Eda, due percorsi: la riflessione sul lifelong learning e sulla literacy, in A. ALBERICI, Saperi, competenze e apprendimenti, Milano 2004. Indagine Internazionale ALL (Letteratismo e Abilità della Vita)-Prima sintesi dei risultati italiani. Disponibile in rete consultando il sito: www.invalsi.it nella sezione ricerche internazionali. Censimento 2001-L'istruzione della popolazione al 2001. Dati disponibili in rete consultando il sito: www.istat.it oppure su quello dedicato ai censimenti dell'ISTAT http://censimenti.istat.it T. DE MAURO, La cultura degli Italiani; a cura di F. Erbani, Laterza, Bari 2004. APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO Settore: M-PED/01 Docente: Massimo Tomassini Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Lunedì 13:00 Laurea Tema del modulo: Apprendimento organizzativo: teorie e pratiche Presentazione: Come evidenziato nelle annualità precedenti, il modulo Ð benché aperto a tutti e svolto a livello di preparazione di base Ð è particolarmente raccomandabile per chi ha già esperienza di lavoro e può quindi collegare i contenuti dell'insegnamento con i dati della propria esperienza. Il modulo si rivolge a coloro che, accanto ad una preparazione di tipo pedagogico, intendono sviluppare interessi e competenze trans-disciplinari, in una prospettiva particolarmente rivolta alle professioni della formazione e della consulenza nell'ambito di organizzazioni pubbliche e private. Nelle organizzazioni infatti l'apprendimento assume un significato molto diverso da quello di risultato dell'insegnamento e si identifica invece con complesse dinamiche legate alla creazione, all'uso e allo scambio di conoscenze da parte di individui e gruppi professionali all'interno di specifiche pratiche lavorative. Il modulo è finalizzato a ripercorrere importanti teorie dell'organizzazione e a introdurre alcune tecniche finalizzate a promuovere il cambiamento organizzativo. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: G. MORGAN, Images. Metafore dell'organizzazione, Franco Angeli 2000 (quattro capitoli, a scelta). C. ARGYRIS, D. SCHOEN, Apprendimento organizzativo: teorie, metodo e pratiche, Guerini e Associati, 198 (introduzione di Tomassini M., xix - xlix). I. NONAKA, H. TAKEUCHI, The Knowledge-creating Company. Creare le dinamiche dell'innovazione>, Guerini e Associati, 1997 (cap. 3, pagg. 93-138). ASPETTI DI STORIA DELL'EDUCAZIONE Settore: M-PED/02 Docente: Paola Trabalzini Email: [email protected] Stanza: 301 Ricevimento: Laurea Tema del modulo: Aspetti di storia dell'educazione Presentazione: Il tema della pace e la sua relazione con il processo educativo, che solo nella pace esprime i suoi frutti di conoscenza, critica, ricerca, relazionalità, viene affrontato attraverso la lettura ed il commento delle pagine di alcuni studiosi del '900. In particolare, di un classico della pedagogia della pace come il testo di Maria Montessori Educazione e pace, raccolta di alcune conferenze tenute dalla pedagogista negli anni Trenta, e di tre scritti rispettivamente di William James, Pierre Bovet e Adolphe Ferrière. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: M. MONTESSORI, Educazione e pace, Edizioni Opera Nazionale Montessori, Roma 2004. G. GENOVESI (a cura di), Scritti di pace, Ricerche Pedagogiche, Parma 1996. CINEMA ED EDUCAZIONE Settore: M-PED/01 Docente: Domenico Scalzo Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Lunedì 10:30 Laurea Tema del modulo: Cinema ed educazione Presentazione: Introduzione alla lettura del film alla luce della concezione del cinema come strumento di conoscenza. Analisi di opere di Roberto Rossellini, Mario Monicelli, Gianni Amelio. Il cinema sarà considerato sia come "fonte storica", sia come "discorso storico", con specifica attenzione alle implicazioni e indicazioni pedagogiche e didattiche contenute in questa proposta metodologica. Per sostenere l'esame gli studenti dovranno realizzare un elaborato scritto il cui argomento e modalità dovranno essere concordati con il docente. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: I compagni (1963), un film di M. MONICELLI. Socrate (1970), un film di R. ROSSELLINI. La città del Sole (1973), un film di G. AMELIO. NB: Durante il corso verranno forniti materiali esplicativi degli argomenti trattati nelle lezioni. EDUCAZIONE E CULTURA DELL'INFANZIA Settore: M-PED/01 Docente: Rossella Frasca Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Martedì dopo la lezione Laurea Presentazione del corso: Il programma verrà pubblicato appena disponibile Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: EDUCAZIONE E MASS MEDIA: IL GIORNALE Settore: M-PED/01 Docente: Nicola Siciliani De Cumis Email: [email protected] Stanza: 302 Ricevimento: Martedì 16:30-18:30, Mercoledì 10:30-12.30 Laurea e laurea specialistica Presentazione: Questo progetto laboratoriale nasce dalla constatazione dello stretto legame che intercorre tra l'educazione e i mass media (stampa, televisione, cinema, radio e internet) e dal fatto che nella società contemporanea i mezzi di comunicazione di massa hanno ormai assunto una rilevante funzione pedagogica, affiancando, di fatto, le altre agenzie educative. La stampa quotidiana, in particolare, accusata talvolta di essere "obsoleta", svolge ancora un importante compito informativo e formativo, destinato, in prospettiva, addirittura a crescere. Si pensi, da un lato, alle esperienze riguardanti l'utilizzazione del giornale in classe (come strumento didattico interdisciplinare e come laboratorio di scrittura) e, dall'altro lato, alle interessanti iniziative promosse negli ultimi anni da alcuni gruppi editoriali italiani per portare il quotidiano a scuola. Partendo dalla convinzione che un corretto utilizzo della stampa quotidiana e periodica - tra didattica e ricerca, non solo come "pretesto" ma come "testo" - possa costituire un fattore non secondario nel processo di educazione delle nuove generazioni, il laboratorio si propone come obiettivi: 1. l'acquisizione di conoscenze e competenze concernenti la storia della stampa, la lettura critica di un quotidiano, la costruzione di un'emerografia e la realizzazione di una rassegna stampa; 2. l'elaborazione, secondo limiti temporali e criteri metodologici da definirsi nel corso del laboratorio, di una rassegna stampa critica sul tema della disabilità (nelle sue diverse accezioni: fisica, culturale, sociale, ecc.). Nello specifico, anche in considerazione della sua rilevanza e immediatezza "formativa", si intende prendere in esame la rubrica delle "Lettere al direttore". 3. il reperimento di materiali utili ad avviare un'indagine storico-critica sull'utilizzazione didattica della stampa quotidiana nelle scuole italiane. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Programma d'esame: FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Settore: M-PED/01 Docente: Alfonso Feleppa Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: 30 minuti prima e dopo la lezione Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Formazione nella pubblica amministrazione Presentazione: Il programma del ciclo seminariale sarà articolato in 7 blocchi tematici. Unità 1 - Obiettivi del corso e questioni introduttive. Il concetto di Pubblica Amministrazione sullo Stato di diritto. Il nuovo ruolo della formazione nei processi di modernizzazione, trasformazione e riforma della P.A.. La formazione come leva dello sviluppo organizzativo, nella riorganizzazione dei poteri pubblici (decentramento amministrativo). Unità 2 - Un po' di storia della formazione pubblica. Dal rapporto Giannini agli anni '90 (legge 142, 241, decreto Amato-Sacconi). Dal 1990 alle leggi Bassanini, alla legge costituzionale 3/2001 di riforma del Titolo V della Costituzione fino al Codice della Pubblica Amministrazione digitale. Dati essenziali sugli Organici della P.A. e confronti con le P.A. dei Paesi partner nella UE. Unità 3 - La svolta dei Programmi PASS e RAP. La circolare 14/95 del Ministro Frattini. Analisi dei Rapporti sulla formazione per la P.A. dal 1998 al 2005: dati statistici e trend di sviluppo. Unità 4 - Panorama dell'offerta formativa: i soggetti (scuole centrali, regionali, scuole di management privateÉ). Confronti con le scuole dei partner europei. Unità 5 - Panorama dell'offerta formativa: riflessioni sui contenuti, le metodologie di offerta, l'impatto, i costi. Motivazioni, disponibilità, valori dei burocrati, dei "nuovi" dirigenti. Trend di omologazione al "privato": opportunità e limiti. Unità 6 - Analisi di best practices (anche con navigazione su siti internet). Cenni sul sistema della formazione professionale (dal Rapporto ISFOL). Obiettivi, azioni e regole del Foondo Sociale Europeo. Il Cedefop e la "sitologia" europea di interesse. Unità 7 - I problemi della qualità dell'offerta formativa pubblica. Deontologia e cultura del "formatore pubblico". L'impatto, le opportunità dell'e-learning. Problemi e scenari futuri della formazione per la P.A. nell'Europa "allargata". Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Programma d'esame: MATERIALI DIDATTICI - Lucidi e documentazione (normativa e statistica) per gli incontri seminariali - Dispensa sintetica di circa 80 - 100 cartelle METODOLOGIA Si tenteranno, se ci saranno condizioni favorevoli (di numero di allievi e di motivazione e disponibilità) piste individuali di approfondimento su temi specifici. Si prevede una visita di studio ad una Scuola nazionale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI R. BETTINI, Burocrazia tra diritto, politica e corruzione, Angeli, 1998. R. BETTINI, Sociologia del diritto amministrativo, Angeli, 2000. R. MAYNTZ, Sociologia dell'amministrazione pubblica, Il Mulino, 1982. E. D'ALBERGO e P.VASELLI, Un'amministrazione imprenditoriale, SEAM, 1997. S. CASSESE e C. FRANCHINI, L'amministrazione pubblica italiana, Il Mulino, 1994. CASSESE, Il sistema amministrativo, Il Mulino, 1983. AA.VV., La formazione dei funzionari pubblici. Confronto tra esperienze europee, Angeli, 1986. W. MENY, V. WRIGHT, La riforma amministrativa in Europa, Il Mulino, 1994. M. D'ALBERTI, L'alta burocrazia, Il Mulino, 1994. M. D'ALBERTI, La dirigenza pubblica, Il Mulino, 1990. CERASE, Amministrazione Pubblica, NIS, Roma 2001. Istituto Guglielmo Tagliacarne, P.A. Duemila. I nuovi profili professionali per le Pubbliche Amministrazioni, Roma 2001. ISTAT, Statistiche delle Amministrazioni Pubbliche, Anno 1999. DPF, Atti della 1a Conferenza Nazionale sulla formazione per la P.A., Roma 1998 Rapporto sulla Formazione nella P.A(sette annate). Istituto Guglielmo Tagliacarne, Quaderno sulla formazione pubblica, Roma 1994. G. MELIS, Storia dell'amministrazione italiana, Bologna 1996. S. SEPE, Profilo storico dell'amministrazione dello Stato in Italia (1861-1979), Roma 1988. A. VARNI e G. MELIS (a cura di), Burocrazia a scuola, Torino 2000. SITOGRAFIA www.formapubblica.it www.oecd.org www.forumpa.it www.cantieripa.it www.sspa.it LA PEDAGOGIA DELLO STUDIO Settore: M-PED/01 Docente: Giuseppe Fioravanti Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Laurea Argomento del corso: Tema del modulo: Argomento del laboratorio: La pedagogia dello studio Presentazione: Principi, contenuti e metodi della Pedagogia dello studio. Il rapporto dello studio con il concetto di obbligo scolastico e con il mondo del lavoro. Studio e apprendimento. Metodiche moderne di studio. Tecniche di studio e successo negli esami universitari. Strumenti per uno studio efficace. Atteggiamenti attivi e passivi nei confronti dello studio universitario. Questionario sulle abitudini di studio e sul temperamento. Applicazioni pratiche. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: E' prevista l'utilizzazione del testo multimediale del testo di G. FIORAVANTI, Pedagogia dello studio. Considerazioni e spunti per una pedagogia del desiderio, Japadre, L'Aquila-Roma 2004, che contiene anche le istruzioni relative alle applicazioni pratiche che sono contenute anche nel cd-rom allegato. All'inizio del corso saranno date indicazioni per gli studenti che non possono frequentare. Non frequentanti: Gli studenti che non possono frequentare dovranno utilizzare il seguente testo integrativo: R. GARBINI, Dall'Università alla Multiversità, L'Orientale, Napoli 2005, limitatamente ai capitoli 1, 2, 4 e 6 NEOPRAGMATISMO E EDUCAZIONE Settore: M-PED/01 Docente: Giordana Szpunar Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Laurea Tema del modulo: L'educazione tra politica e scienza Presentazione: Il pensiero di Dewey si fonda sul metodo dell'intelligenza quale fondamento comune che lega insieme la scienza, l'etica, la politica, la pedagogia. Sulla scorta della riflessione deweyana, ripercorsa nei suoi momenti essenziali, il corso si propone di analizzare le relazioni che intercorrono tra il metodo sperimentale, la valutazione morale, la società democratica, l'educazione progressiva. La proposta di Dewey sarà discussa seguendo alcune delle interpretazioni neopragmatiste più autorevoli, come per esempio quella di Hilary Putnam. L'obiettivo del corso sarà quello di mostrare come la trasmissione dell'atteggiamento scientifico attraverso l'educazione costituisca lo strumento essenziale per la realizzazione della "democrazia come forma di vita". Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: G. SZPUNAR, Ricostruire la filosofia. Il rapporto individuo-ambiente nel pensiero di John Dewey, Aracne, Roma 2004. Non frequentanti: G. SZPUNAR, Ricostruire la filosofia. Il rapporto individuo-ambiente nel pensiero di John Dewey, Aracne, Roma 2004. Tutti i saggi messi a disposizione presso il Centro fotocopie di Villa Mirafiori. POLITICHE DEL LAVORO, FORMAZIONE E OCCUPAZIONE Settore: M-PED/01 Docente: Maurizio Sorcioni Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Laurea Tema del modulo: Politiche del Lavoro: occupazione e formazione Presentazione: 1. Introduzione Introduzione alla nozione di politica del lavoro. L'integrazione tra politiche per l'occupazione e politiche formative nel contesto della strategia europea per l'occupazione. I servizi di politica attiva del lavoro. I nuovi scenari normativi, il ruolo dei servizi per l'impiego e le diverse competenze istituzionali. (Modulo di 4 ore) Testi consigliati. T. TREU, Politiche del Lavoro, Il Mulino 2001, Capitolo primo pag.5-75. Libro Bianco sul mercato del Lavoro in Italia. Parte Prima. Pag. 1-24. (http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/libro_bianco_lavoro/) NAP occupazione 2000- 2003 Ð Ministero del lavoro e delle politiche sociali QUADERNI SPINN - NUMERO 7 NAP OCCUPAZIONE 2003 - NAP CONTRO LA POVERTA' E L'ESCLUSIONE SOCIALE 2003-2005 http://spinn.welfare.gov.it/SPINN/pgm/documentale/Doc_VisDocumenti.asp 2. Analisi del contesto socio economico delle politiche attive del lavoro Indicatori del mercato del lavoro. Tassi di attività, di occupazione e disoccupazione. Indagine ISTAT sulle Forze di lavoro. Indagine Eurostat sulle forze di lavoro. Accessibilità ai dati nazionali e territoriali. Studi revisionali sulla domanda di lavoro: il sistema informativo Excelsior. Le indagini sui fabbisogni formativi curate dagli Organismi Nazionali Bilaterali per la Formazione. Analisi territoriali del mercato del lavoro. (Modulo 4 Ore ) Testi consigliati. Istat. Indagine trimestrale sulle Forse di lavoro Note metodologiche www.istat.it Sistema informativo Excelsior Note Metodologiche http://excelsior.unioncamere.net/ OBNF-Organismo Bilaterale Nazionale per la Formazione Note metodologiche http://www.obnf.it/ita/fr_obn.htm 3. Il quadro normativo di riferimento Evoluzione della normativa in materia di lavoro. La legge 196/97 sul mercato del lavoro. Il decreto legislativo 469/1997. La riforma del Titolo V della Costituzione. La legge 30/03 di riforma del Mercato del Lavoro ed il decreto legislativo 276/03. La legge 53/03 sull'istruzione e l'alternanza scuola lavoro. ( Modulo 2 ore ) Testi consigliati Isfol, Il processo di decentramento nelle politiche della formazione, dell'istruzione, e del lavoro. Assetti istituzionali, organizzativi e amministrativi delle Regioni e delle Province, a cura di Claudio Tagliaferro, 2001; Guida on line alla Legge 30/03. La guida on line del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla legge 30/03 e sui decreti legislativi che illustra i contenuti della riforma http://www.welfare.gov.it/RiformaBiagi/default.htm?baseChannel=LeggeBiagi&actualChannel 4. I servizi per l'impiego e la formazione professionale Il sistema informativo sul Lavoro (SIL) e l'anagrafe dei lavoratori. I servizi integrati di politica attiva del lavoro: ruolo e funzioni dei servizi per l' impiego. Il Fondo Sociale Europeo e l'offerta integrata di servizi per l'orientamento, la formazione ed il collocamento. Cenni sul bilancio di competenze ed i servizi di orientamento professionale. Laboratorio: progettazione e comunicazione di azioni nel campo dell'inserimento professionale di inoccupati e disoccupati . (Modulo 2 ore + Esercitazioni ). Testi consigliati Italia Lavoro s.p.a - Programma Operativo Nazionale FSE Servizi per l'impiego SPINN (Servizi per l'impiego network nazionale) Monografie n°1 I servizi per l'impiego: modelli organizzativi, a cura di P.G. Bresciani 2002. http://spinn.welfare.gov.it/SPINN/home.asp Italia Lavoro s.p.a ÐLa Comunicazione dei servizi per l'impiego. http://spinn.welfare.gov.it/SPINN/ pgm/documentale/DOC_VisDocumenti.asp Tecnologie della rete e servizi per il lavoro Servizi Internet e politiche attive del lavoro: la Borsa Continua Nazionale del Lavoro L'utilizzazione delle nuove tecnologie per la comunicazione interattiva con gli utenti dei servizi per l'impiego. Le tecnologie web per l'incrocio tra domanda ed offerta di lavoro. I servizi di formazione a distanza e cenni sull'e-learning. Laboratorio. progettazione di un programma provinciale di orientamento e placement Repertorio delle risorse su Internet. (Modulo 2 ore + esercitazioni) Italia Lavoro s.p.a- Programma Operativo Nazionale FSE Servizi per l'impiego programma SPINN (Servizi per l'impiego network nazionale) Monografia N.2 La risorsa rete per i servizi per il lavoro, a cura di Marta Consolini 2002. http://spinn.welfare.gov.it/SPINN/home.asp Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: PROBLEMATICHE EDUCATIVE NEL CORSO DELL'ESECUZIONE PENALE Settore: M-PED/03 Docente: Luca Morgante Email: Stanza: 304 Ricevimento: Martedì, 18.30 Laurea e laurea specialistica Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: Programma d'esame: PROGRAMMI EUROPEI PER LA FORMAZIONE Settore: M-PED/01 Docente: Marina Rozera Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Laurea Tema del modulo: Programmi europei per la Formazione e l'Istruzione, Fondi Strutturali Programmi europei per la formazione e l'istruzione Presentazione: La sfida lanciata dopo il Consiglio Europeo di Lisbona di fare dell'Europa, entro il 2010 "l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale" si basa essenzialmente sulla formazione delle risorse umane. Per i sistemi formativi nazionali si rendono necessari cambiamenti sostanziali che li mettano in grado di offrire ai cittadini di tutte le età un sistema di formazione lungo tutto l'arco della vita. Nel corso verranno descritti i principali obiettivi delle politiche per l'Istruzione e la Formazione e, soprattutto, gli strumenti con i quali l'UE sostiene, in cooperazione con gli Stati membri, l'innovazione dei sistemi. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: La Costituzione europea La Governance europea La formazione per la competitività individuale I Trattati comunitari e il loro tempo L'assetto politico Gli obiettivi economici Gli obiettivi sociali Le politiche regionali La conoscenza nei Trattati comunitari Il confronto comunitario sul ruolo della conoscenza (Istruzione, F.P., RST) La formazione per la competitività individuale La conoscenza e lo sviluppo delle politiche comunitarie Gli strumenti delle politiche comunitarie L'istruzione e la formazione per la competitività aziendale La leva della formazione per lo sviluppo e la competitività dei sistemi produttivi La crisi dei modelli produttivi SISTEMA FORMATIVO ITALIANO Settore: M-PED/04 Docente: Pietro Lucisano Email: [email protected] Stanza: 305 Ricevimento: Lunedì dopo la lezione Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: Sistema formativo italiano Presentazione: Il corso intende fornire un quadro di insieme dell'offerta del sistema formativo italiano così come è venuto a delinearsi attraverso le molteplici iniziative di riforma che si sono sviluppate negli ultimi anni. Esami di stato, autonomia scolastica, obbligo scolastico, riforma dei cicli, obbligo formativo, IFTS, Educazione degli adulti, apprendistato, formazione professionale iniziale, riforma del sistema universitario e insieme la riforma dei servizi per l'impiego, formazione continua, ridisegnano un complesso di offerta formativa con il quale è necessario confrontarsi per qualsiasi attività di ricerca che abbia a che fare con i temi dell'educazione e della formazione. In particolare si esamineranno le competenze ed il ruolo che questo quadro assegna alle diverse istituzioni coinvolte ed alle parti sociali. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Programma d'esame: Studio della storia italiana dal 1946 a oggi su un manuale di storia in uso negli istituti di istruzione secondaria superiore. P. LUCISANO, E. NARDI, B. VERTECCHI, I. VOLPICELLI (a cura di), La scuola italiana da Casati a Berlinguer, Franco Angeli, Milano 2001. TEMI E PROBLEMI DI PEDAGOGIA SOCIALE Settore: M-PED/01 Docente: Marco Antonio D'Arcangeli Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Venerdì 10:30-11:30 Laurea Tema del modulo: La "Pedagogia sociale": ipotesi di lavoro Presentazione: A partire da una breve analisi del concetto di "Pedagogia sociale", nella complessità e problematicità che lo contraddistinguono, il corso intende proporre e dibattere alcune "ipotesi di lavoro" volte alla definizione di un "sapere" (che tendenzialmente includa e armonizzi punti di vista e metodi teoretico-speculativi, empirico-sperimentali, storico-critici) concernente le relazioni fra "forme" di vita comunitaria e sociale e "forme" dell'educativo (intendendo con "forme", di nuovo, rapporti, e ancora funzioni, strutture, organismi ecc.). Per una prima elaborazione di queste prospettive interpretative si farà riferimento ad alcune note esperienze intellettuali del Novecento italiano, che sembrano offrire sia esplicitamente (vale a dire, sotto il profilo della consapevole riflessione teorica), sia implicitamente (e cioè dal punto di vista dell'itinerario biografico, culturale e politico, percorso, e che si offre alla nostra analisi), significative indicazioni sulle problematiche di cui sopra. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: M. A. D'ARCANGELI, L'impegno necessario. Filosofia, politica, educazione in Luigi Credaro (1860-1914), Anicia, Roma 2004. A. GRAMSCI, L'alternativa pedagogica. A cura di M. A. MANACORDA, La Nuova Italia, Scandicci (Firenze) 1972. Questo secondo testo potrà essere sostituito da: G. GENTILE, La riforma dell'educazione. Discorsi ai maestri di Trieste, Sansoni. IDONEITÀ INFORMATICA Settore: Docente: Federico Passi Email: [email protected] Stanza: 2F Ricevimento: Lunedì 10.30-11.30 stanza 2F. accanto al laboratorio computer piano 2 Laurea Argomento del corso: Alfabetizzazione Informatica / avanzato Tema del modulo: Presentazioni multimediali e pubblicazione su internet Presentazione: Corso avanzato di alfabetizzazione informatica mirato all'uso dei database, alla realizzazione di presentazioni multimediali e alla pubblicazione di pagine web su internet. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: I testi saranno forniti dal docente durante l'orario delle lezioni NB: Per accedere al corso bisogna aver superato l'esame base di idoneità informatica. Il corso è a numero chiuso per un massimo di 40 partecipanti. Per prenotarsi scrivere alla mia e-mail. Dall'anno accademico 2005/06 l'esame di idoneità informatica di base è portato al livello della patente europea ECDL, occorre quindi portare tutti e sette i moduli del programma ECDL. Per superare l'esame gli studenti possono: 1 - frequentare i corsi gratuiti per la patente europea (ECDL) organizzati da Test Center de La Sapienza e presentarsi all'esame con l'attestato di frequenza. Chi è interessato ad avere il diploma di Patente Europea può fare l'esame a pagamento presso il Test Center della Sapienza. Le lezioni si svolgono in Viale Manzoni 34/4, con lezioni sia di mattino che di pomeriggio. 2 - presentarsi direttamente all'esame dopo aver superato un test di ammissione 3 - frequentare il corso del prof. De Luca nel secondo semestre. IDONEITÀ INFORMATICA Settore: Docente: Marco De Luca Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Laurea Tema del modulo: Corso di Alfabetizzazione informatica per il raggiungimento dell'idoneità informatica Presentazione: l corso copre i sette moduli di cui è composto il corso della patente europea: Introduzione all'informatica: Conoscenza dei concetti di base di informatica (hardware/software, sistema operativo, periferiche/dispositivi di imput e output, nmemorie di massa, memorie veloci, memorie volatili, tipi di software, sistema operativo, software applicativo, LAN, reti , concetti della rete Internet Uso del computer e gestione dei file: conoscenza delle operazioni elementari (accendi, spegni, riavvia, la scrivania, i file, interfaccie, cartelle, schermo, noi file, copia, incolla, sposta, elimina, cerca, stampa) Elaboratore di Testi: Il modulo verifica la competenza degli studenti nell'uso del personal computer come elaboratore di testi. Gli studenti devono essere in grado di effettuare tutte le operazioni necessarie per creare, formattare e rifinire un documento. Devono inoltre saper usare funzionalità aggiuntive come la creazione di tabelle, l'introduzione di grafici e di immagini in un documento. Foglio Elettronico: Il modulo verifica la comprensione da parte degli studenti dei concetti fondamentali del foglio elettronico e la sua capacità di applicare praticamente questo strumento. Gli studenti devono saper creare e formattare un foglio di calcolo elettronico e utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base, impostare una tabella, calcolare su colonna, trasformare una tabella in un grafico, gestire le etichette di una tabella. Database Software di presentazione:Gli studenti devono saper realizzare una presentazione elementare composta di almeno tre diapositive: titolo, indice e inserimento di una immagine Internet: Gli studenti devono mostrare capacità di utilizzare Internet sia per cercare informazioni (dati e documenti)sia per comunicare. Agli studenti è richiesto di saper usare le funzionalità di un browser, di utilizzare i motori di ricerca e di eseguire stampe da web. I candidati devono inoltre saper usare il servizio di posta elettronica, per inviare messaggi con documenti allegati, organizzare e gestire cartelle di corrispondenza. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: Per superare l'esame pratico occore dimostrare di conoscere bene i sei moduli in programma, da studiare su uno dei manuali sotto indicati. I capitoli/moduli da leggere sono: 1- Uso del computer e gestione dei file; 2 Uso del computer e gestione dei file; 3 Elaborazione testi; 4- Foglio elettronico; 6- Strumenti di presentazione; 7- Reti informatiche ECDL - Patente Europea di Guida del Computer, nella versione su CD-ROM Multimediale e nella versione corso on line, Finsiel S.p.A. S. Bertolacci e F. Grossi, ECDL: La patente europea del Computer, un volume con CD-ROM allegato, McGraw&Hill. S. e P. Pezzoni, La Patente Europea: Guida Completa (+ CD-ROM con esercizi di autovalutazione), Mondadori Informatica. ECDL - Patente Europea per l'uso del Computer, CD-ROM multimediale, Opera Multimedia s.p.a. ECDL 2000, corso in 3 volumi, ciascuno dei quali con allegato CD-ROM di esercizi, Collana Courseware. Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 1, 2, 3 Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 4 e 5 Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 6 e 7 IDONEITÀ LINGUA FRANCESE Settore: Docente: Paolo Francesco Mugnai Email: [email protected] Stanza: 211 Ricevimento: Lunedì 9.30-11.30 Laurea e laurea specialistica Presentazione del corso: Per l'idoneità di lingua francese non è previsto nessun corso ma gli studenti interessati possono comunque sostenere la prova previo colloquio con il prof. Mugnai. La commissione d'esame è costituita da: Claudio Buccolini, Giuliano Gasparri e Paolo Mugnai. Per il superamento della prova si richiede una conoscenza base della lingua francese. La prova consiste nella lettura e traduzione all'impronta di un testo (filosofico o non) fornito dalla commissione. IDONEITÀ LINGUA INGLESE Settore: Docente: Mattia Bilardello Email: Stanza: 211 Ricevimento: Mercoledì 14.30-16.30 Laurea e laurea specialistica Presentazione del corso: Il corso si rivolge agli studenti di tutti i corsi di laurea ed è mirato al consolidamento o perfezionamento delle competenze in lingua ad oggi acquisite da ciascuno studente. Il corso prevede un ciclo di letture distinte per ciascun semestre ed un programma di revisione o studio della grammatica (in previsione di una difformità di competenze individuali) sviluppato lungo l'intero anno accademico. Ciascuna lezione prevede una parte dedicata alla lettura seguita da esercitazioni di lingua. I saggi in lettura approfondiscono questioni attinenti il programma dei corsi di letteratura inglese, consentendo di sostenere contestualmente la prova di idoneità e l'esame di letteratura; i saggi per il primo semestre sono disponibili in copisteria. Le letture sono concepite per creare o rinforzare una familiarità con i modi della scrittura scientifica ed argomentativa. Il testo di riferimento per lo studio della lingua rimane: Developing Grammar in Context (Intermediate), Cambridge University Press. Questa seconda parte degli studi è invece intesa a sviluppare competenze sui registri della comunicazione ordinaria. Gli studenti non frequentanti potranno definire con il docente un programma di studi basato sulle loro necessità linguistiche. Lo stesso vale per gli studenti di laurea specialistica e gli studenti che hanno già acquisite competenze avanzate. Tema del modulo: Idoneità di lingua inglese Presentazione: I corsi di lingua inglese del primo e secondo semestre sono tenuti in vista delle prove di idoneità di, rispettivamente, primo e secondo livello (5 + 5 CFU complessivamente). L'obiettivo è di arrivare ad una capacità di lettura ed interpretazione, dunque anche di discussione, di testi in lingua di natura eterogenea. Allo scopo viene adottata una grammatica che si presta al doppio uso di libro di testo per il corso e di grammatica di consultazione; insieme verranno selezionati e resi disponibili materiali per la lettura. Attraverso materiali di lettura di vario genere e lo studio della grammatica verranno esercitate le capacità di discussione dei brani presentati. Il modulo è indicato a coloro che abbiano già acquisita una buona competenza linguistica di base e che desiderano approfondire la loro conoscenza della lingua inglese. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: M. NETTEL, D. HOPKINS, Developing Grammar in Context (CUP). Materiali distribuiti nel corso delle lezioni. Non frequentanti: Gli studenti che non possono frequentare le lezioni potranno organizzare i propri studi consultandosi con il docente nel corso del semestre. NB: Agli studenti che non hanno mai affrontato lo studio della lingua inglese si suggerisce di consultarsi con il docente all'inizio delle lezioni per definire un programma di studi mirato alle loro specifiche esigenze. Inizio delle lezioni: 8 ottobre 2005 Tema del modulo: Idoneità di lingua inglese Presentazione: I corsi di lingua inglese del primo e secondo semestre sono tenuti in vista delle prove di idoneità di, rispettivamente, primo e secondo livello (5 + 5 CFU complessivamente). L'obiettivo è di arrivare ad una capacità di lettura ed interpretazione, dunque anche di discussione, di testi in lingua di natura eterogenea. Allo scopo viene adottata una grammatica che si presta al doppio uso di libro di testo per il corso e di grammatica di consultazione; insieme verranno selezionati e resi disponibili materiali per la lettura. Attraverso materiali di lettura di vario genere e lo studio della grammatica verranno esercitate le capacità di discussione dei brani presentati. Il modulo è indicato a coloro che abbiano già acquisita una buona competenza linguistica di base e che desiderano approfondire la loro conoscenza della lingua inglese. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: R. CARTER, R. HUGHES, M. MCCARTHY, Exploring Grammar in Context, Cambridge University Press. Altro materiale sarà fornito dal docente durante le lezioni. Non frequentanti: Gli studenti che non possono frequentare le lezioni potranno organizzare i propri studi consultandosi con il docente nel corso del semestre. Inizio delle lezioni: 10 marzo 2006 IDONEITÀ LINGUA TEDESCA Settore: Docente: Thomas Hünefeldt Email: [email protected] Stanza: 215 Ricevimento: Martedì 19:00-19:30 (solo durante il periodo delle lezioni) oppure per appuntamento tramite email e telefonicamente 3409882952 Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Introduzione alla lettura di testi filosofici in lingua tedesca Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre alla lettura di testi filosofici in lingua tedesca e non presuppone già una conoscenza del tedesco. Durante il corso verranno utilizzati i seguenti mezzi didattici: Fotocopie messe a disposizione durante il corso Maria Bšhmer, Ursula Zoepffel Tassinari: Il tedesco scientifico. Wissenschaftsdeutsch. Corso di lettura, Roma: Bulzoni Editore 1997 Dizionario tedesco/italiano Tema del modulo: Le basi linguistiche per la lettura di testi filosofici in lingua tedesca Presentazione: Nel primo semestre verranno fornite le base linguistiche per la lettura di testi filosofici in lingua tedesca. Partendo dalla lettura di titoli e indici di opere filosofiche passeremo alla lettura di brevi testi via via più difficili. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: In base alle competenze linguistiche acquisite durante il primo semestre i candidati dovranno saper tradurre titoli e/o indici di opere filosofiche, fare l'analisi linguistica di un breve testo di argomento filosofico e rispondere a domande a proposito del suo contenuto. Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005 Tema del modulo: Lettura di testi filosofici in lingua tedesca Presentazione: Nel secondo semestre verranno approfondite le competenze linguistiche già acquisite (per esempio nel corso del primo semestre) attraverso la lettura di testi filosofici in lingua tedesca. Leggeremo brani tratti dai classici della filosofia tedesca. Oltre ai testi indicati dal docente gli studenti saranno invitati a suggerire altri testi di loro interesse. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: I candidati dovranno preparare la lettura e l'analisi linguistica di un testo filosofico in lingua tedesca (un breve saggio o un capitolo di un libro) di loro interesse e concordato con il docent Vecchio Ordinamento: L'esame è valido solo per il nuovo ordinamento. E-LEARNING Settore: INF/01 Docente: Riccardo Santilli Email: Stanza: Ricevimento: Laurea e laurea specialistica Presentazione: Il laboratorio si propone di affrontare il tema dei Role Play interattivi quale specifica tecnica didattica nellfambito dei cosiddetti Learning Object (pillole formative).I partecipanti si cimenteranno sia nella fase di progettazione che in una parte della fase di produzione. Il risultato finale consisterà in un Learning object interattivo fruibile come corso in autoapprendimento in modalità eLearning su un tema di tipo relazionale (negoziazione, vendita, comunicazione, ecc.) che sarà scelto ed analizzato dai partecipanti. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Cosa sono i Learning Object. Learning Object e tecniche didattiche. I Role Play interattivi. Tecniche di Aebranching Af. Analisi dei contenuti. Progettazione. La scelta della immagini. Lo storyboard definitivo. Il corso richiede la conoscenza dei programmi Microsoft Power Point e Microsoft Office. LABORATORIO PREPARAZIONE TESINE DI LAUREA Settore: Docente: Claudio Buccolini Email: [email protected] Stanza: 211 Ricevimento: Lunedì e Martedì 10,00-12,00, stanza prof. Mugnai Laurea e laurea specialistica Tema del modulo: La redazione della tesi (o tesina) in filosofia: dalla scelta dell'argomento alla stesura del testo Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: Il corso sarà svolto mediante lezioni ed esercitazioni pratiche volte a familiarizzare gli studenti con l'impostazione e la redazione di un elaborato di argomento filosofico, come la tesi specialistica o la tesina triennale, e sarà articolato come segue: - Identificazione del soggetto della ricerca - Impostazione della ricerca in vista dell'elaborato - Introduzione alle tecniche di reperimento delle fonti e della bibliografia - Guida all'utilizzo degli strumenti di ricerca, delle risorse informatiche e dei fondi librari (in particolare della Biblioteca della Facoltà di Filosofia di Villa Mirafiori) - Prima stesura del testo - Apparati: l'impiego di note, tabelle, illustrazioni e appendici - Messa a punto del testo definitivo PRODUZIONE VIDEO ED EDUCAZIONE Settore: M-PED/04 Docente: Luciano Di Mele Email: [email protected] Stanza: Ricevimento: Giovedì 16:30-17:30 Laurea Tema del modulo: Produzione video ed educazione Presentazione: Il modulo ha l'obbiettivo di familiarizzare con i codici dei media per poi utilizzarli in una prospettiva pedagogica e formativa. In particolare il modulo ha lo scopo di avviare alla pratica della produzione video attraverso diverse fasi: 1) ideazione 2) scrittura 3) realizzazione 4) socializzazione Il percorso porterà alla realizzazione di un audiovisivo il cui contenuto principale verrà concordato tra i partecipanti nelle modalità stilistiche ed attuative. I diversi momenti realizzativi del Laboratorio sono: - puntualizzazione dell'idea e dei contenuti da comunicare; - individuazione dello scopo formativo del prodotto video; - scrittura del soggetto e della sceneggiatura attraverso diverse modalità; - pianificazione e organizzazione delle riprese; - riprese con la videocamera; - montaggio al computer; - socializzazione del prodotto video tramite proiezione o messa in rete; - valutazione del percorso e delle finalità. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: P.C. RIVOLTELLA, Le professioni della Media Education. L. DI MELE( a cura di), La Ricerca nella Media Education, UCLI, Roma 2004. NB: massimo 20 studenti LA PEDAGOGIA DELLO STUDIO Settore: M-PED/01 Docente: Giuseppe Fioravanti Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Laurea Argomento del corso: Tema del modulo: Argomento del laboratorio: La pedagogia dello studio Presentazione: Principi, contenuti e metodi della Pedagogia dello studio. Il rapporto dello studio con il concetto di obbligo scolastico e con il mondo del lavoro. Studio e apprendimento. Metodiche moderne di studio. Tecniche di studio e successo negli esami universitari. Strumenti per uno studio efficace. Atteggiamenti attivi e passivi nei confronti dello studio universitario. Questionario sulle abitudini di studio e sul temperamento. Applicazioni pratiche. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: E' prevista l'utilizzazione del testo multimediale del testo di G. FIORAVANTI, Pedagogia dello studio. Considerazioni e spunti per una pedagogia del desiderio, Japadre, L'Aquila-Roma 2004, che contiene anche le istruzioni relative alle applicazioni pratiche che sono contenute anche nel cd-rom allegato. All'inizio del corso saranno date indicazioni per gli studenti che non possono frequentare. Non frequentanti: Gli studenti che non possono frequentare dovranno utilizzare il seguente testo integrativo: R. GARBINI, Dall'Università alla Multiversità, L'Orientale, Napoli 2005, limitatamente ai capitoli 1, 2, 4 e 6 USO, POSSIBILITÀ E LIMITI DEI LIBRI DI TESTO Settore: M-PED/01 Docente: Patrizia Politelli Email: [email protected] Stanza: 304 Ricevimento: Prima della lezione Laurea Tema del modulo: Uso, possibilità e limiti dei libri di testo Presentazione: Il laboratorio si propone un'indagine sui libri di testo (manuali) a partire dalla struttura, i fini, le scelte metodologiche, la funzione educativa, per andare oltre il testo ed aprirsi alla ricerca, in lavoro laboratoriale, su temi che si definiranno in base agli interessi degli studenti. Il percorso consentirà, attraverso l'esperienza fatta, una riflessione sulle possibilità dei manuali come pretesto per fornire stimoli, suscitare curiosità, indirizzare verso la conoscenza diretta degli autori in esame, individuare temi e nuove vie da esplorare. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: E. MORIN, I miei demoni, Feltrinelli, 2004, parti scelte (il lavorio delle contraddizioni e autoetica) NB: max 20 persone EDUCAZIONE E MASS MEDIA: IL GIORNALE Settore: M-PED/01 Docente: Nicola Siciliani De Cumis Email: [email protected] Stanza: 302 Ricevimento: Martedì 16:30-18:30, Mercoledì 10:30-12.30 Laurea e laurea specialistica Presentazione: Questo progetto laboratoriale nasce dalla constatazione dello stretto legame che intercorre tra l'educazione e i mass media (stampa, televisione, cinema, radio e internet) e dal fatto che nella società contemporanea i mezzi di comunicazione di massa hanno ormai assunto una rilevante funzione pedagogica, affiancando, di fatto, le altre agenzie educative. La stampa quotidiana, in particolare, accusata talvolta di essere "obsoleta", svolge ancora un importante compito informativo e formativo, destinato, in prospettiva, addirittura a crescere. Si pensi, da un lato, alle esperienze riguardanti l'utilizzazione del giornale in classe (come strumento didattico interdisciplinare e come laboratorio di scrittura) e, dall'altro lato, alle interessanti iniziative promosse negli ultimi anni da alcuni gruppi editoriali italiani per portare il quotidiano a scuola. Partendo dalla convinzione che un corretto utilizzo della stampa quotidiana e periodica - tra didattica e ricerca, non solo come "pretesto" ma come "testo" - possa costituire un fattore non secondario nel processo di educazione delle nuove generazioni, il laboratorio si propone come obiettivi: 1. l'acquisizione di conoscenze e competenze concernenti la storia della stampa, la lettura critica di un quotidiano, la costruzione di un'emerografia e la realizzazione di una rassegna stampa; 2. l'elaborazione, secondo limiti temporali e criteri metodologici da definirsi nel corso del laboratorio, di una rassegna stampa critica sul tema della disabilità (nelle sue diverse accezioni: fisica, culturale, sociale, ecc.). Nello specifico, anche in considerazione della sua rilevanza e immediatezza "formativa", si intende prendere in esame la rubrica delle "Lettere al direttore". 3. il reperimento di materiali utili ad avviare un'indagine storico-critica sull'utilizzazione didattica della stampa quotidiana nelle scuole italiane. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Programma d'esame: