Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza Sociale
Distretto Sociale S10 Alto Sele/Tanagro
Palomonte, Buccino, Castelnuovo di Conza, Colliano, Laviano, Romagnano al Monte, Ricigliano,
San Gregorio Magno, Santomenna, Valva, Comunità Montana “Tanagro - Alto e Medio Sele”
Provincia di Salerno, ASL Salerno
COPIA
VERBALE DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE
N. 6 DEL 23.02.2011
OGGETTO: Legge Regionale 13 giugno 2003 n. 12. Bando per l’assegnazione agli
Enti Locali di contributi per progetti di sicurezza urbana Integrata – annualità
2010. Approvazione progetto.
L’anno duemilaundici, il giorno ventitre del mese di febbraio, alle ore 17.30
nella sala delle adunanze del Piano di Zona per la Dignità e la Cittadinanza
Sociale dell’Ambito Territoriale S.10 – Alto Sele\Tanagro – via A. Massa n.1, a
seguito di regolare invito prot. n. 209 del 17.02.2011, diramato dal Legale
Rappresentante del Comune di Palomonte quale Presidente del Coordinamento,
si è riunito il Coordinamento Istituzionale in seduta straordinaria urgente di
prima convocazione.
Presiede l’adunanza il Sindaco del Comune di Palomonte dr. Pietro Caporale.
In prosieguo di seduta risultano presenti i seguenti Enti:
IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE
N
NOME E COGNOME
ENTE
P
A
1
PIETRO CAPORALE
Sindaco Comune di Palomonte
X
2
GERARDA SALIBENE
Assessore Comune di Buccino
X
3
FRANCESCO CUSTODE
Sindaco Comune Castelnuovo di
X
Conza
4
ANTONETTA LETTIERI
Sindaco Comune di Colliano
X
5
OSCAR IBRIACO
Assessore Comune di Laviano
X
6
FRANCESCO
Assessore Comune di Romagnano al
X
TORTORIELLO
Monte
7
CARMELO CAPONIGRI
Sindaco Comune di Ricigliano
X
8
GERARDO VENUTOLO
Sindaco Comune di Santomenna
X
9
GERARDO MALPEDE
Sindaco Comune di San Gregorio
X
Magno
10 MARIA TERESA CUOZZO
Assessore Comune di Valva
X
11
PASQUALE PRUDENZANO
Delegato Provincia di Salerno
X
12 MARCELLA MAGURNO
ASL Salerno
X
13
DIEGO BASTA
Delegato Comunità Montana Zona
X
Tanagro – Alto e Medio Sele
13
0
Assiste alla seduta, in qualità di segretario verbalizzante, Antonio Armando Giglio –
Responsabile Coordinatore del Piano di Zona.
Il Presidente Pietro Caporale – Sindaco del Comune capofila – constatato che gli
intervenuti sono in numero legale
DICHIARA
Aperta la seduta
2
Il Presidente relaziona sull’argomento;
IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE
Udita la relazione del Presidente passa all’esame della seguente proposta:
PREMESSO che l’A.G.C. - Gabinetto Presidente Giunta Regionale - Settore Rapporti con
Province, Comuni, Comunità Montane e Consorzi con Decreto dirigenziale n. 361 del 31
dicembre 2010 – Legge regionale 13 giugno 2003 n. 12 – ha approvato il bando per l'
assegnazione agli Enti Locali di contributi per progetti di sicurezza urbana integrata Annualità 2010 –;
CONSIDERATO che questo distretto Sociale intende partecipare all’avviso pubblico in parola
al fine di concorrere all’accesso dei finanziamenti necessari per realizzare interventi relativi
ai seguenti ambiti:
Diffusione della cultura della legalità e in particolare:
Iniziative di educazione e promozione delle norme che regolano la vita sociale ed
azioni volte alla diffusione di una cultura della legalità presso gli adolescenti, le loro
famiglie e nella comunità locale;
Interventi di prevenzione dei comportamenti di vandalismo e di bullismo giovanile;
Attivazione di servizi e strumenti innovativi per la polizia locale con particolare
riferimento ad interventi di:
promozione, presso i Corpi e Servizi di polizia locale, di nuovi modelli organizzativi e
operativi finalizzati alla massima vicinanza alla comunità di riferimento;
promozione di servizi innovativi e di interscambio operativo e informativo fra i Corpi
di polizia locale, le Polizie nazionali, i servizi sociali, gli organismi associativi e di
volontariato;
miglioramento dell’efficienza delle sale operative della polizia municipale con
particolare riferimento alle interconnessioni con le sale operative delle Forze dell’
Ordine;
CHE l’art. 2 dell’anzidetto avviso pubblico prevede che possono accedere ai contributi di cui
allo stesso Avviso, tra gli altri, i raggruppamenti di enti locali associati ex art. 30 d.lgs
267/00 purché con popolazione complessiva pari o superiore a 10 mila abitanti: è il caso di
questo Distretto Sociale;
RITENUTO, quindi, dover adottare i provvedimenti occorrenti per partecipare al bando
regionale in argomento;
PRECISATO:
- Che la progettazione sarà curata dal sociologo progettista del Distretto Sociale S10;
- Che i provvedimenti di esecuzione del presente atto saranno posti in essere dal
Responsabile/Coordinatore del Distretto Sociale S10;
VISTO, infine, il parere favorevole di regolarità Amministrativa reso ai sensi dell’art. 49 del
D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, riportato in calce alla presente;
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CON VOTI FAVOREVOLI UNANIMI, espressi nei modi e forme di legge;
DELIBERA
1- DI concorrere al bando approvato dall’A.G.C. - Gabinetto Presidente Giunta Regionale
- Settore Rapporti con Province, Comuni, Comunità Montane e Consorzi con Decreto
dirigenziale n. 361 del 31 dicembre 2010 – Legge regionale 13 giugno 2003 n. 12 –
per l' assegnazione agli Enti Locali di contributi per progetti di sicurezza urbana
integrata - Annualità 2010 – per realizzare interventi relativi ai seguenti ambiti:
Diffusione della cultura della legalità e in particolare:
B. Iniziative di educazione e promozione delle norme che regolano la vita sociale ed
azioni volte alla diffusione di una cultura della legalità presso gli adolescenti, le loro
famiglie e nella comunità locale;
Interventi di prevenzione dei comportamenti di vandalismo e di bullismo
giovanile;
Attivazione di servizi e strumenti innovativi per la polizia locale con particolare
riferimento ad interventi di:
promozione, presso i Corpi e Servizi di polizia locale, di nuovi modelli
organizzativi e operativi finalizzati alla massima vicinanza alla comunità di
riferimento;
promozione di servizi innovativi e di interscambio operativo e informativo fra i
Corpi di polizia locale, le Polizie nazionali, i servizi sociali, gli organismi
associativi e di volontariato;
miglioramento dell’efficienza delle sale operative della polizia municipale con
particolare riferimento alle interconnessioni con le sale operative delle Forze
dell’ Ordine;
2- DI precisare:
- Che la progettazione sarà curata dal sociologo progettista del Distretto Sociale S10;
- Che i provvedimenti di esecuzione del presente atto saranno posti in essere dal
Responsabile/Coordinatore del Distretto Sociale S10;
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PARERI DI CUI ALL'ART. 49 DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2000, N. 267
=======================================================
PARERE DI REGOLARITA' TECNICO-AMMINISTRATIVA
Visto con parere favorevole
IL RESPONSABILE
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PROGETTAZIONE SICUREZZA URBANA INTEGRATA
Decreto dirigenziale n. 361 del 31 dicembre 2010 –
Legge regionale 13 giugno 2003 n. 12
ALLEGATO
ACCORDO DI PARTENARIATO
Ai fini della realizzazione di un progetto di sicurezza urbana nell’Ambito S10 “Alto Sele/Tanagro” a valere sulla bando
per l'assegnazione agli Enti Locali di contributi per progetti di sicurezza urbana integrata - Annualita' 2010 - Decreto
dirigenziale n. 361 del 31 dicembre 2009 – Legge regionale 13 giugno 2003 n. 12,
tra
il Piano di Zona del Distretto Sociale S10, rappresentato per la qualità di Responsabile/Coordinatore dell’Ufficio di
Piano, dal Dirigente Antonio Armando Giglio, domiciliato per la carica presso il Comune Capofila di Palomonte,
e
Associazione di promozione sociale “O.N.M.I.C. Sele/Tanagro” di Palomonte (SA), rappresentata per la qualità dal
Presidente, sig. Carmine Mandia,, domiciliato per la carica presso la sede di Palomonte in via Filette, 36 84020
Palomonte (SA);
PREMESSO CHE:
-
la Regione Campania, con Decreto dirigenziale n. 361 del 31 dicembre 2010 – Legge Regionale
13 giugno 2003 n. 12 - approvava il bando per l'assegnazione agli Enti Locali di contributi per
progetti di sicurezza urbana integrata – (Annualita' 2010), finalizzato a realizzare progetti che
prevedono interventi relativi:
* al miglioramento degli spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città;
* alla diffusione della cultura della legalità;
* all’attivazione di servizi e strumenti innovativi per la polizia locale.
- la legge regionale 13 giugno 2003 n. 12 “Norme in materia di polizia amministrativa regionale e locale e politiche di
sicurezza” detta specifiche disposizioni per la promozione di un sistema integrato di sicurezza delle città e del
territorio regionale;
- in particolare il comma 1 lettera f) dell’art. 5 e il comma 1 dell’art. 10 della suddetta legge prevedono che la Regione
assegni contributi agli Enti Locali per la realizzazione di progetti di sicurezza urbana integrata;
-
il comma 3 dell’art. 10 prevede, tra l’altro, che i contributi sono concessi secondo le priorità, le
modalità e i criteri stabiliti dalla Giunta Regionale;
per le azioni su citate possono accedere ai contributi previsti:
a. Comuni con popolazione pari o superiore a 10.000 abitanti;
b. Unioni di comuni purché con popolazione complessiva pari o superiore a 10 mila
abitanti;
c. Comunità Montane purché con popolazione complessiva pari o superiore a 10 mila
abitanti.
d. raggruppamenti di Enti Locali associati attraverso la convenzione di cui all’art. 30 del
decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, purché con popolazione complessiva pari o
superiore a 10 mila abitanti.
- gli Enti proponenti possono presentare, a pena di esclusione, un solo progetto.
- gli Enti locali possono partecipare, a pena di esclusione, ad un solo progetto.
- ai sensi dell’art. 4 del Bando, possono prevedere forme di partenariato attivo che garantiscono il
successo del progetto di sicurezza;
CONSIDERATO
15
-
-
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
che il succitato bando definisce le tipologie di interventi, di beneficiari, le risorse nonché le
priorità, le modalità e i criteri attraverso i quali gli Enti beneficiari possono avvalersi del
sostegno regionale per la realizzazione di progetti di sicurezza urbana integrata;
che l’Ufficio di Piano del PdZ S10 intende promuovere le seguenti azioni riferite agli ambiti
inerenti alla promozione delle norme che regolano le azioni della vita sociale volte alla
diffusione della cultura della legalità, nonché la promozione di servizi innovativi e di
interscambio con i Corpi di Polizia locali attraverso:
la costituzione di una equipe multidisciplinare formata dai consulenti del Piano di zona e da
esperti e operatori sociali di strada per la sicurezza, la vigilanza e il controllo del territorio
l’organizzazione n. 10 seminari informativi da realizzare nei singoli Comuni a favore dei
cittadini e delle famiglie in materia di sicurezza urbana, stradale, controllo sociale, prevenzione
da rischi di degrado sociale ed ambientale;
Attività vigilanza e controllo sociale nelle aree comunali a prevalente degrado urbano, dei
soggetti a rischio di devianza e/o criminalità, delle persone sole e bisognose di sicurezza, in
raccordo con le iniziative e i servizi del Piano di Zona e con la Polizia municipale;
L’organizzazione di interventi strutturati “a tema” presso le scuole del territorio in materia
di comportamenti riferiti al bullismo e al vandalismo,
La predisposizione di Spazi di ascolto e di informazione a favore delle diverse categorie di
utenti presso le singole sedi comunali con postazioni informatiche e collegamento con le
centrali di pronto intervento;
L’elaborazione materiale informativo strutturato, a supporto del Corpo di Polizia
Municipale, per la promozione delle attività di educazione alla corretta circolazione stradale e al
rispetto delle norme del Codice della Strada;
L’organizzazione di una campagna di sensibilizzazione in materia di legalità e tutela delle
categorie “a rischio” (anziani soli, minori, persone che vivono in aree isolate), attraverso la
realizzazione di opuscoli informativi e un Convegno con esperti in materia;
La promozione di attività di riorganizzazione della vita comunitaria a cura degli operatori
sociali di strada (mobilitazione dei residenti a fini preventivi, forme di vigilanza attuate dai
cittadini stessi), con il contributo di enti ed associazioni locali.
L’Ufficio di Piano del PdZ S10, a seguito di acquisizione della manifestazione di interesse da parte di una sola
organizzazione del privato sociale, intende sviluppare un rapporto operativo, in riferimento al progetto di che trattasi,
con l’Associazione di promozione sociale O.N.M.I.C. di Palomonte, soggetto del privato sociale con esperienza
pluriennale nell’ambito delle iniziative sociali sul territorio, già affidatario del progetto di Educativa Territoriale “Primo
S.E.T.” per la prevenzione del disagio giovanile e dei comportamenti a rischio, in convenzione con il Piano di Zona S10
Con il presente accordo di partenariato, l’Ufficio di Piano del PdZ S10, in qualità di proponente del progetto e
l’Associazione di promozione sociale O.N.M.I.C. di Palomonte (SA), in qualità di partner facente parte dell’ATS che
verrà costituita in caso di accesso al contributo, intendono rispondere tanto alla necessità di promuovere un reale
confronto sull’analisi dei bisogni territoriali di sicurezza da parte dei cittadini e delle famiglie nell’ambito delle scelte
progettuali specifiche, quanto a rafforzare e valorizzare le reti formali e informali, sociali e socio-assistenziali esistenti,
condividendo strumenti e prassi operative e sviluppando le potenzialità reciproche di ciascun sottoscrittore;
SI CONCORDA IL SEGUENTE ACCORDO DI PARTENARIATO:
Art. 1. Consenso e oggetto
Oggetto del presente accordo di partenariato, da allegare al formulario di richiesta di contributo, è la realizzazione sul
territorio dell’Ambito S10 interventi integrati per la diffusione della cultura della legalità attraverso l’educazione e la
promozione delle norme che regolano la vita sociale; interventi di prevenzione dei comportamenti di vandalismo e
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bullismo giovanile; la promozione di servizi innovativi e di interscambio operativo e informativo tra i corpi di polizia
locale e gli organismi associativi e di volontariato.
Il presente accordo di partenariato specifica i rapporti tra l’Ufficio di Piano del PdZ S10, in qualità di proponente, e
l’Associazione di promozione sociale O.N.M.I.C. di Palomonte (SA), in qualità di partner, i quali condividono le scelte
operate nella realizzazione delle iniziative di sicurezza urbana.
Con il presente accordo di partenariato, i soggetti su citati intendono sviluppare la costituzione di un rapporto operativo
che possa contribuire positivamente a creare una rete integrata e flessibile di tutela della Sicurezza e della diffusione
della cultura e dei valori del vivere civile, capace di predisporre interventi nei diversi ambiti e di attivarsi
tempestivamente in base al bisogno, raccordandosi territorialmente con le strutture pubbliche preposte alla sicurezza
(Vigili urbani, Carabinieri, protezione civile, ecc. ), includendo le famiglie e le scuole del territorio.
Art. 2. Durata
Il presente accordo di partenariato, che verrà allegato al formulario per la richiesta di contributo, la cui durata dalla
stipula dello stesso da parte dei soggetti sottoscrittori e, in caso di eventuale approvazione da parte della Regione
Campania, pari a 12 mesi a partire dall’avvio effettivo del progetto.
Art. 3. Compiti e responsabilità dei soggetti sottoscrittori
L’Ufficio di Piano del PdZ S10, in qualità di proponente, è responsabile della presentazione della richiesta di contributo,
sarà titolare delle spese e assumerà il coordinamento del progetto, avvalendosi della collaborazione operativa dei
consulenti dell’UdP e dei Servizi Sociali territoriali e di altri soggetti pubblici che possono contribuire al successo
dell’iniziativa.
L’Ufficio di Piano del PdZ S10 avrà, altresì, il compito di assicurare la corretta realizzazione delle azioni in riferimento
all’utenza coinvolta e nel rispetto delle indicazioni operative concertate con l’Associazione di promozione sociale
O.N.M.I.C. di Palomonte (SA).
L’ONMIC, in qualità di partner del privato sociale con esperienza pluriennale nell’ambito delle iniziative sociali sul
territorio, metterà a disposizione il proprio background specifico in riferimento alla realizzazione di interventi e azioni in
ambito sociale;
individuerà l’equipe di operatori sociali di strada per la sicurezza, la vigilanza e il
controllo del territorio;
curerà la realizzazione delle azioni o iniziative ad esso assegnato dall’Ufficio di Piano del PdZ S10, nell’attuazione di
quanto necessario per la piena operatività del progetto.
Art. 4. Obblighi reciproci
I firmatari si impegnano a:
garantire il pieno svolgimento dei ruoli e dei compiti a ciascuno conferiti, secondo quanto
stabilito all’articolo 3 del presente accordo di partenariato;
garantire la riservatezza delle informazioni e dei documenti acquisiti per la corretta gestione del
Progetto volto alla realizzazione delle azioni previste nell’ambito del progetto di sicurezza
urbana;
conservare in un dossier separato l’intera documentazione riferita al Progetto, agevolare
eventuali controlli derivanti dagli organi preposti e rispettare gli obblighi derivanti dalla
normativa regionale, nazionale e comunitaria.
I firmatari del presente Accordo si impegnano inoltre a individuare e a predisporre tutte le condizioni
più favorevoli tese a favorire l’eventuale allargamento alla partecipazione di soggetti istituzionali e
non, al fine di far accrescere una sensibilità nuova negli interlocutori pubblici e privati nei confronti
delle problematiche correlate alla “sicurezza urbana e sociale”, in un’ottica di rete, pianificando
relazioni sistematiche con altri organismi per consentire un più puntuale utilizzo dei finanziamenti.
Art. 5. Inadempienze – Foro competente
L’Ufficio di Piano del PdZ S10, in qualità di proponente, e l’Associazione di promozione sociale O.N.M.I.C. di
Palomonte (SA), in qualità di partner, si impegnano al rispetto di quanto stabilito nel presente accordo di partenariato,
condividendo strumenti e prassi operative e sviluppando le potenzialità reciproche di ciascun sottoscrittore.
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Per qualsiasi controversia, è competente il Foro di Salerno.
Palomonte, li 25 febbraio 2011
Per l’Ufficio di Piano del PdZ S10:
____________________________________
Per l’Associazione di promozione sociale O.N.M.I.C.
____________________________________
18
Letto, sottoscritto
Il Presidente
Dott. Pietro Caporale
F.to Pietro Caporale
Il Segretario
Antonio Armando Giglio
F.to Antonio Armando Giglio
Pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Palomonte, capofila del Piano di
Zona Servizi Sociali e Socio – Sanitari Ambito S/10 in data 25.02.2011 N. 212
Il responsabile
F.to Antonio Amando Giglio
Palomonte, li 25.02.2011
Copia conforme all’originale, per uso amministrativo e di ufficio.
Palomonte li 25.02.2011
Il Responsabile/Coordinatore PdZ S10
Antonio Armando Giglio
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Ethan Frome - Piano di Zona S10