IL GOVERNO LOCALE DELLA SICUREZZA
«L’ESPERIENZA DEI PATTI PER LA SICUREZZA»
Roma, 10 aprile 2015
Luiss Guido Carli
Aula 4 – via Parenzo n. 11
QUADRO DI RIFERIMENTO
Art. 1 comma 439
della Legge 27
dicembre n. 296
(Legge finanziaria
2007)
Direttiva del Ministro
dell’Interno
“Linee Guida per una
piattaforma comune”
ACCORDI QUADRO
Ministero dell’Interno
e A.N.C.I. – Consulta
Nazionale dei Piccoli
Comuni
Ministero
dell’Interno e
A.N.C.I.
Ministero dell’Interno e
A.N.C.P.I. – Associazione
Nazionale Piccoli Comuni
d’Italia
CONTENUTI
MI
 Promozione di iniziative di formazione e aggiornamento professionale congiunto del
personale delle Forze di Polizia nonché di quello della Polizia locale
 Creazione di un “sistema informativo comune (S.I.C.)” in cui far confluire le
informazioni sintetiche e analitiche rese anonime relative a fatti delittuosi che più
incidono sulla sicurezza urbana
 Previsione di utilizzo di aliquote della forza di intervento rapido (F.I.R.)
 Aggiornamento e potenziamento dei sistemi di videosorveglianza
 Istituzione di una contabilità speciale presso la Prefettura interessata all’attuazione del
Patto
I PATTI PER LA
SICUREZZA
MI
DAL 2007 AL 2015
Totale 110
I PATTI PER LA
SICUREZZA
MI
DAL 2007 AL 2015
Totale 110
Totale 110
I PATTI PER LA SICUREZZA
DAL 2007 AL 2015
1
1
29
DISLOCAZIONE GEOGRAFICA
1
10
4
1
6
7
10
7
3
6
3
1
1
3
1
7
1
7
Campobasso, 13 febbraio 2015
Comune di Termoli
Comune di Isernia
Comune di Campobasso
Prefettura di Campobasso
Prefettura di Isernia
Comune di Guglionesi
Comune di Larino
Comune di Riccia
Comune di Venafro
Comune di Agnone
Comune di Bojano
Comune di Campomarino
Montenero di Bisaccia
OBIETTIVI
Le parti si impegnano a promuovere azioni
coordinate e integrate tra Forze di Polizia e Polizie
locali attraverso:
Implementazione
dei sistemi di videosorveglianza
Realizzazione di
progetti
integrati
per la sicurezza
urbana e l’ottimizzazione del controllo del territorio
Potenziamento della rete interistituzionale per accrescere la coesione
sociale
Rimozione
e
prevenzione di
forme di disagio
giovanile
IMPEGNI DELLE PREFETTURE
Pianificare in sede
servizi di prevenzione
di
CPOSP
Sviluppare l’interscambio informativo tra le Forze di Polizia e le
polizie locali negli ambiti oggetto di
attività coordinate
Collaborare con la Regione ed i
Comuni in materia di sicurezza
Rappresentare
al
Ministero
dell’Interno eventuali necessità di
ottimizzazione dei presidi territoriali delle Forze di Polizia
IMPEGNI DELLA REGIONE
Concorrere finanziariamente ad
iniziative e progetti di sicurezza
urbana
Attivare
apposite
forme
di
contribuzione logistica, strumentale o finanziaria da destinare al
rafforzamento della sicurezza
urbana
Partecipare ad attività coordinate
per la risoluzione delle problematiche relative alla sicurezza
urbana d’intesa con le altre parti
IMPEGNI DEI COMUNI
Monitorare
le
aree
maggiormente a rischio
ritenute
Segnalare
alle
Prefetture
situazioni di criticità e illegalità
Sviluppare attività di prevenzione
sociale al fine di innalzare il livello
della sicurezza e della qualità
della vita dei cittadini
Implementare
e/o
installare
sistemi di videosorveglianza
DURATA E VERIFICHE
 Durata biennale con possibilità
di rinnovo
Verifica semestrale
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Diapositiva 1 - Accademia per l`autonomia