Comune di Soncino © Copyright 2011 UFFICIO TURISTICO-BIGLIETTERIA ROCCA COMUNE DI SONCINO Tel. 0374 83188 0374 981507 web: www.soncino.org mail: [email protected] Realizzazione, grafica, stampa: Agenzia di Comunicazione BFIX di Roberto Premoli - Palosco (Bg) tel. 331.9844064 - www.bfix.it In copertina: foto di Maurizio Rovati © [email protected] ONCINO “un paese che sembra un museo” Proprio come in un museo, dentro la cerchia di mura e nella ragnatela di viuzze medievali la vita fluisce in un’atmosfera assorta, quasi trasognata. L’impianto urbanistico e il paesaggio architettonico fanno da sfondo e palcoscenico ad una storia lunghissima, originale ed unica, che merita di essere delineata nelle sue linee di forza per poterne comprendere i monumenti e le testimonianze tramandate. Così scriveva di Soncino il “Corriere della Sera” nel 1979 La storia Un paese che sembra un museo L’antico “Castrum” da cui è nata Soncino si ritiene sia stato fondato nel IV secolo dai Goti. Nel periodo bizantino i Longobardi ne fecero un feudo militare: vocazione che accompagnerà Soncino per gran parte della sua storia antica. Nell’anno 600 venne aggregata alla diocesi di Cremona, e subì il primo sterminio, ad opera delle truppe di Carlo Magno, nel 773. Ma risorse a borgo franco nel 1118, quando venne acquistata, da parte del Comune di Cremona, dai conti Gisalbertini di Bergamo per farne un baluardo contro Milanesi e Bresciani. Successivamente, venne distrutta da Lotario II nel 1136, da Federico Barbarossa nel 1186, dai Milanesi nel 1193, e contesa da Cremonesi e Bresciani per accaparrarsi il passo sull’Oglio.Buoso Dovara venne eletto Signore di Soncino nel 1247 e vi regnò per 20 anni: periodo nel quale i Soncinesi parteciparono alla battaglia di Cassano d’Adda contro Ezzelino da Romano. Il tiranno, ferito e vinto, fu portato a Soncino dove morì l’8 ottobre 1259. Per l’importanza strategica, dal XIV secolo iniziò ad essere ripetutamente contesa: passò dall’influenza della Signoria di Milano nel 1332, alla Repubblica di Venezia in due periodi (1432-38 e 1441-48) intervallati ancora da Milano. Nel 1499 tornò ai Veneziani, nel 1509 ai Francesi dopo la battaglia di Agnadello, nel 1536 agli Spagnoli che ne fecero un marchesato. Gli austriaci, subentrati nel 1707, ressero le sorti dell’antico borgo sino al 1859, anno in cui venne conquistata dai Franco-Piemontesi. Urbanistica... Andar per strade, ville e palazzi Il Centro Storico di Soncino ha un impianto urbanistico medievale, caratterizzato da strade strette e da case torri. Lungo la Strada Granda troviamo palazzi signorili caratterizzati dai tipici portici. Ancor oggi è possibile distinguere le tre piazze del medioevo: la piazza politica, ove hanno sede il palazzo comunale e la torre civica; la piazza religiosa, posta tra la Pieve di S. Maria Assunta e il convento di S. Giacomo; ed infine la piazza mercantile, tutt’ora sede del mercato settimanale. La Cinta Muraria è ancora ben conservata e circonda il dosso su cui sorge il Centro Storico per circa 2 chilometri. E’ stata realizzata inizialmente dal Podestà Buoso Dovara e poi ampliata da Francesco Sforza nel 1463. Le mura vengono tuttavia chiamate “venete” poichè il loro rinnovamento fu iniziato dai Veneti pochi mesi prima dalla loro cacciata per mano dei Milanesi. I palazzi e le ville soncinesi si distinguono per le decorazioni in terracotta in motivi orizzontali a fascia. Ne sono testimonianza i palazzi rinascimentali Covi e Azzanelli, edificati tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo. I motivi ornamentali che raffigurano festoni, ghirlande, medaglioni, con putti e testine sono risalenti al XIV secolo. Sono realizzazioni estremamente raffinate, un tempo policrome, e sono la testimonianza della lunga tradizione locale nell’impiego della terracotta in tre principali utilizzazioni: i mattoni, l vasellame e le decorazioni. Accanto all’argilla, l’artigianato soncinese nei secoli sviluppò risultati pregevoli anche nella lavorazione del legno e nella lavorazione del ferro battuto. La Rocca Sforzesca La meglio conservata in Lombardia Realizzata nel 1473 per ordine del Duca Galeazzo Maria Sforza dall’architetto cremonese Bartolomeo Gadio, la Rocca soncinese è costruita interamente in laterizio e fu portata a termine in soli tre anni. Davanti alla cortina nord, il rivellino fungeva da dogana e da primo baluardo di difesa. Tramite il ponte di soccorso, si poteva accedere sia al Borgo che alla campagna, quando le quattro porte delle mura erano chiuse. Ai quattro angoli della struttura si ergono quattro torri con base a scarpa: il mastio, la torre cilindrica e due torri gemelle. Sulla torre cilindrica è posizionato il befredo, o torretta di avvistamento. Nel mastio era posta un’abitazione con cucina e camera da letto. Nella torre di sud-est si possono ammirare gli stemmi ed alcune imprese sforzesche. La merlatura della Rocca è di tipo ghibellino, a coda di rondine. La Rocca è dotata di ampio sotterraneo, composto da vari locali, uno dei quali era adibito a prigione. Con una scala interna, dal sotterraneo è possibile giungere alla Torre del Capitano, formata da due locali sovrastanti, coperti da volte a lunette, e collegati tramite una scala interna. In momenti di estrema necessità poteva trasformarsi in un ultimo baluardo di difesa, trasformandosi in un piccolo fortilizio autonomo. Il Museo della Stampa Un’antica e nobile tradizione soncinese Il Museo della Stampa ed il Centro Studi Stampatori “Soncino” sono un’importante testimonianza dell’antica tradizione soncinese della stampa, importata dalla Germania da Israel Nathan da Spira. Nel 1483, solo 28 anni dopo l’invenzione di Gutenberg, in Soncino venne stampato il primo libro, un’edizione del Talmud Babilonese Messeket Barakot (trattato “Benedizioni”) e l’attività proseguì sino al 1490, anno in cui i da Spira (che hanno assunto il cognome “Soncino” dall’anno 1465), dovettero lasciare il borgo a causa dell’opposizione cattolica. Tra i libri più importanti stampati dai Soncino, sono da ricordare la Bibbia completa del 1488, la Bibbia di Berlino e le Opere Volgari del Petrarca. La Casa degli Stampatori è posta in un edificio in laterizio che è sempre stato indicato come sede della stamperia ebraica dei Soncino. Al piano terra si possono ancora ammirare le attrezzature di una vecchia stamperia, con i caratteri mobili in legno e piombo e le lettere dell’alfabeto ebraico. Vi sono alcune macchine da stampa manuali della fine dell’800 e una ricostruzione di un torchio ligneo del 1400. Al primo piano si trovano esposti alcuni libri originali ed alcune copie degli stampati dei Soncino, mentre al secondo piano si può assistere ad un interessante filmato multimediale. o via Bergam via Naz via XXV Aprile via M elott a via Za nardi ano 11 il ia M 8 mo na via Borg o Sera Cre v Largo Man via zoni via Matteotti via Tin 2 ropa U nita 10 via Bo rgo S otto via via Eu de ll aR im em b ra n za 1 4 via IV N o vembre 9 3 Legenda verso il Parco del Tinazzo zario S auro 1. Rocca Sforzesca - Museo Archeologico Aquaria - Museo del Risorgimento Italiano via Borgo Matt 5 6 piazza Pieve ina nelli 7 via cia es Br via della Rimembranza 2. Filanda - Punto Informazioni Turistiche - Parco Oglio Nord - Sala Ciminiera - Sala Esposizioni - Museo della Seta 3. Casa degli Azzanelli 4. Deca 5. Museo della Stampa - Casa degli Stampatori 6. Palazzo Comunale 7. Pieve di S. Maria Assunta 8. S. Pietro Martire 9. Chiostro di S. Giacomo - Sala di Vita Medievale 10. S. Maria delle Grazie 11. SS. Paolo e Caterina Punto informazioni Percorsi religiosi Andar per chiese e chiostri La chiesa di Santa Maria delle Grazie è collocata sull’antica strada Calciana che collegava Bergamo a Cremona. E’ stata costruita nel 1501 ad opera dei frati carmelitani. Nel 1536 divenne la cappella privata della famiglia Stampa. Nel 1772 dopo l’editto di Maria Teresa d’Austria nel quale venivano soppressi i conventi, i carmelitani dovettero lasciare Soncino e la loro chiesa che iniziò un inesorabile degrado fino al 1864 quando la Santa soncinese Paola Elisabetta Cerioli, fondatrice dell’ordine delle Suore della Sacra Famiglia, acquistò il convento e la chiesa restituendo ad entrambi l’antico splendore. La chiesa è a pianta rettangolare a navata unica con cinque cappelle per lato. L’interno è interamente affrescato su due diversi piani sovrapposti, con opere di Giulio Campi, di Bernardino e Francesco Carminati e del soncinese Francesco Scanzi. La chiesa di Santa Maria Assunta è indicata come la Pieve più antica della diocesi cremonese, fondata dai Goti nel V secolo. All’inizio del VII secolo fu anche sede vescovile a causa del forzato esilio del vescovo di Cremona. Nel IX secolo venne eletta a Collegiata, con un Arciprete di nomina pontificia. Fu distrutta e ricostruita varie volte durante la sua secolare storia, subendo anche un grave danneggiamento a causa di un terremoto nel 1802. Alla fine dell’Ottocento l’architetto Carlo Maciachini dette alla chiese l’attuale aspetto, costruendo l’imponente cupola ottagonale. Tra le opere pittoriche presenti nella chiesa la più importante è la tela del pittore fiammingo Matthias Stom, allievo di Rubens, che raffigura un soggetto non ecclesiastico: la liberazione dalle catene di Flavio Giuseppe ad opera dell’imperatore romano Vespasiano. Singolare la presenza di una Trinità medioevale (con le tre figure esattamente uguali e munite dei medesimi attributi) a lungo falsamente ritenuta una Trinità ariana. Caratteristica è la presenza di numerose reliquie tra le quali si ricordano la Sacra Spina, la Santa Mangiatoia, il Sacro Chiodo, e la Santa Croce. La chiesa di S. Giacomo fu costruita nel XII secolo al posto di un ospizio altomedioevale che accoglieva i pellegrini diretti alla tomba di S. Giacomo a Santiago de Compostela. Nella seconda metà del XIV secolo furono gli Agostiniani ad erigere l’originale campanile ettagonale (ora pendente per il terremoto del 1802). Con l’arrivo dei Domenicani nel 1428 fu costruito il convento composto originariamente da due chiostri. Fu priore anche Michelangelo Ghisleri (il futuro papa S. Pio V) che diede un notevole impulso alla spezieria che forniva gratuitamente medicinali ai poveri e alla biblioteca conventuale tra le più importanti della Lombardia. L’interno a tre navate è suddiviso su tre piani. L’altare sopraelevato si raggiunge tramite un’ampia scalinata in marmo. Sotto l’altare la cripta denominata Santa Corona in quanto originariamente custodiva la porzione della Sacra Spina di Gesù ora in Pieve. Tra le opere sono da segnalare le vetrate del frate converso Ambrogino da Tormoli situate nell’abside e raffiguranti l’Annunciazione di Maria. Importante, inoltre, il Compianto sul Cristo Morto in terracotta (originariamente policroma) realizzato nel XV secolo da Agostino De’ Fondulis. All’interno del Chiostro di S. Giacomo si trova la Sala di Vita Medievale “Tracce dell’età di mezzo”, con accesso da piazza della Pieve. Il percorso è diviso tra ORATORES (i Domenicani e le loro attività), BELLATORES (i soldati e le loro armi) e LABORATORES (i popolani e le loro attività quotidiane). Un altro ambiente è dedicato interamente allo Scriptorium. Manifestazioni Scoprire Soncino tra arte, cultura e natura Ogni anno a Soncino si tengono delle manifestazioni fisse che ne animano il borgo, il centro storico e la Rocca sforzesca. CARNEVALE BIOMERCATO - ogni 2nda domenica del mese SONCINO FANTASY - 25 aprile FESTA DI PRIMAVERA - 4rta domenica di maggio RIEVOCAZIONE MEDIOEVO CINESE E VIETNAMITA 5a domenica di maggio o 1 domenica di giugno SERATA MEDIEVALE - 3rzo sabato di luglio GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA - 1 domenica di settembre S.LUIGI SAGRA DEL PAESE - 2nda domenica di settembre ESTEMPORANEA DI PITTURA - 2nda domenica di settembre RIEVOCAZIONE STORICA - 1 domenica di ottobre SAGRA DELLE RADICI - 4rta domenica di ottobre HALLOWEEN IN ROCCA - 31 ottobre Oltre a questi eventi a cui potrete assistere ogni anno, vi è un vasto calendario di eventi, di spettacoli e di manifestazioni aggiornato mensilmente, che potrete consultare relazionandovi con l’Ufficio Turistico del Comune di Soncino: UFFICIO TURISTICO-BIGLIETTERIA ROCCA COMUNE DI SONCINO Tel. 0374 83188 0374 981507 web: www.soncino.org mail: [email protected] Soncino da gustare Ristoranti, agriturismi e luoghi di ristoro La lista a seguire comprende i ristoranti, gli agriturismi, le pizzerie e i bar di Soncino grazie a cui è stato possibile realizzare questa guida turistica, a disposizione di tutti coloro che vorranno conoscere le bellezze di Soncino, ed al contempo gustarne i sapori della cucina tradizionale o prendersi una ghiotta pausa durante la visita. Agriturismi È sempre consigliata la prenotazione per verificare l’apertura infrasettimanale e/o prenotazione comitive anche nei giorni di chiusura. Esercizio Indirizzo Telefono Chiusura S. Alessandro via Caduti del Cielo 1 0374/84176 Lunedì e Martedì Prezzo da € 15,00 a € 25,00. Piatti tipici: Salumi, Pollame e Verdure. Del Cortese via Melotta 57 0374/84836 da Lunedì a Mercoledì Menù completo da € 25,00 a 30,00. Piatti tipici: ravioli al petto d’ anatra, antipasti liguri, stinco al forno con mele e cipolle o coniglio. E’ possibile il pernottamento. Infonteno Grande via Infonteni 5/A 0374/83212 da Lunedì a Giovedì Menù da € 15,00 a €25,00. Piatti tipici: ravioli ripieni e risotti, faraona, coniglio e pollo. El Cascinet de Mondo via Gazzuoli 5 0374/84208 Lunedì Prezzo menù completo da €15,00 a 25,00. Piatti tipici: casoncelli, risotti, farro, porchetta e animali da cortile. I prodotti serviti sono tutti dell’azienda. Ristoranti Centro Storico Menù Turistico su prenotazione Esercizio Indirizzo Telefono Chiusura Bar Ristorante Boston Piazza Garibaldi 4 0374/84739 aperto tutti i gg Pranzo di lavoro 11,00 euro. Su prenotazione Sabato-Domenica e Festivi menù turistico da 18,00 euro La Cantina via Gazzuoli 0374/85020 Lunedì e Mercoledì sera, Sabato a Pranzo Prezzo da € 25,00-30,00. Pranzi di lavoro in settimana da € 12,00. Piatti tipici: Ravioli al nero di seppia ripieni di branzino in delicata al basilico Antica Rocca via Battisti 1 0374/85672 Lunedì Dal 01/11 al 30/04 la Domenica sera e Lunedì Prezzo medio menù completo € 30,00. Piatti tipici: salumi nostrani, gnocchi alla rocca, risotto al tartufo, graten di radici, lumache trifolate, stracotto d’asino. Specialità pesce di mare Molino San Giuseppe via Borgo Sotto 4 0374/83060 Lunedì Prezzo medio € 13,00 a € 35,00. Pranzo di lavoro € 13,00. Sabato-Domenica a pranzo menù turistico € 20,00. La sera à la carte Ristorante Pizzeria La Veranda via Battisti 25 0374/837002 Lunedì Pranzo di lavoro € 10.00 dal Martedì al Sabato. Menù turistico la Domenica a pranzo o festivi da € 15,00 Pizzeria Gastronomia d’asporto Atelier del Buon Gusto via Matteotti 26 0374/85676 Lunedì Pizza, fritto misto e pranzi completi da asporto. Si organizzano rinfreschi – ricevimenti per feste e cerimonie. Vendita birre artigianali e vini ricercati Pizzeria d’asporto Grotta Azzurra via Borgo Sera 17 0374/85825 Lunedì Prezzo medio pizza € 5,00. Vera pizza napoletana cotta nel forno a legna Enoteca “I 5 Frati” via De Baris 11 0374/83224 Lun.-Mart.-Merc. Aperto Giov.-Ven.-Sabato ore 19.30-1.00. Domenica ore12.00-15.00 e 19.00-24.00. Cucina tradizionale a la carte. Selezione vini. Possibilità solo su prenotazione, menù Turistico a partire da € 25,00. Sito web: www.enotecai5frati.com Ristoranti fuori dal Centro Storico Esercizio Indirizzo Telefono Chiusura Ristorante-Pizzeria Le Lame via Brescia 23 0374/85797 Lunedì e Martedì 0374/85785 Lunedì Prezzo medio € 35,00. Piatti tipici: Risotti e carne alla brace Bar Ristorante La Pedrera via Brescia 29 Prezzo medio € 25,00. Piatti tipici: Risotto con i funghi e cotechino in camicia Ristorante Pizzeria Saragat via Milano 27 0374/85649 aperto tutti i gg 0374/85053 Chiuso a pranzo Prezzo medio € 30,00. Piatti tipici: Carne e pesce alla brace Cicero via Brescia 30 Prezzi menù turistici da € 15,00 A 22,00 su prenotazione. Possibilità di pranzi – cene all’aperto sulla terrazza o pranzi completi da asporto. Anche pizzeria Excalibur via Maggiore 18 Villacampagna Martedì Pranzo lavoro € 11,00. Lunedì torta fritta su ordinazione. Mercoledì giro-pizza. Week-end a cena e la sera durante la settimana menù turistico a € 17,00 adulti, € 10,00 bimbi Pernottamento Esercizio Indirizzo Telefono Chiusura Glam Hotel 4 Stelle via Milano 25 0374/83541 aperto tutti i gg Camera doppia matrimoniale week-end € 80,00 compreso colazione. Singola 65,00 Parchi Esercizio Indirizzo Telefono Chiusura Parco del Tinazzo via Calcio 11 0374/84306 Lunedì Prezzo € 22,00 per antipasto, grigliata, formaggi, acqua/vino e caffè. Piatti tipici: grigliata di carne Bar Esercizio Indirizzo Telefono Chiusura El Baritì via Martiri Soncinesi 10 0374/83151 Mercoledì Panini, primi precotti, piadine e focacce Bar Marella via P.M. Zanardi 8 333 7685728 328/8256528 Caffi Boutique 1972 via XXV Aprile 39 0374/85026 Lunedì Bar, Caffetteria, cioccolateria, cocktail bar con sala privè. Specialità pani&pani e insalatone Garibaldi Caffè piazza Truccazzano 8 328/0757813 Chiuso Lunedì pomeriggio e Mart .Merc. Giov. Vener. dalle 14.00 alle 17.30 Insalatone, panini, piadine, primi piatti precotti Musei ed associazioni turistiche L’ampia offerta turistica di Soncino MUSEI E LUOGHI Rocca Sforzesca Aperta dal Martedì al Venerdì ore 10-12 Sabato-Domenica-festivi da Aprile ad Ottobre ore 10-13 e 15-19. Da novembre a marzo ore 10-12,30 e 14.30-17,30. Per gruppi e scolaresche è possibile visitare la Rocca Sforzesca, il Museo della Stampa e la Sala di Vita Medievale al di fuori degli orari indicati su prenotazione. TEL. 0374.83188 - 981507 EMAIL: [email protected] ASSOCIAZIONI ed enti Associazione Castrum Soncini Piazza Pieve, 4 tel. 0374 83675 EMAIL: [email protected] WEB: www.castrumsoncini.com www.valledelloglio.it Gruppo di spelelogia urbana. Visite guidate gratuite su prenotazione ai sotterranei di Soncino. Pro Loco - Ufficio Turistico IAT Presso la Rocca Sforzesca, segue gli orari di apertura della Rocca. Via Tinelli, 9 TEL. 0374. 84883 - 0374.84499 Orari di apertura: dal martedì al sabato dalle 09:00 alle 12:30. EMAIL: [email protected] WEB: www.prolocosoncino.it Visite guidate ai monumenti e musei con laboratori didattici al Museo della Stampa. Museo della Stampa Associazione Culturale DECA Sala di Vita Medievale Parco Oglio Nord - Sede Culturale Museo del Risorgimento Italiano via Lanfranco, 6/8 TEL. 0374.83171 - 84499 Segue gli orari di apertura della Rocca. WEB: www.museostampasoncino.it Per informazioni contattare ufficio Iat Pro loco presso il Chiostro di San Giacomo Segue gli orari di apertura della Rocca. Museo Archeologico via Fiorano 19 - GALLIGNANO (CR) TEL. 0374/860950 - Fax 0374/85695 Domenica dalle 10 alle 12 e Mercoledì dalle 20 alle 22 EMAIL: [email protected] Esposizione presso la Rocca Sforzesca. Segue gli orari di apertura della Rocca Museo della Seta presso LA FILANDA, Soncino Via Cattaneo 1 Aperto la 2 e 3 Domenica del mese dalle 14.30 alle 18.30 via IV Novembre, 30 TEL. 0374.85695 EMAIL: [email protected] Promozione della lavorazione artistico-artigianale della terracotta e della ceramica via Cattaneo, 1 TEL. 0374.837067 Apertura Uffici: dal Martedì al Sabato ore 9 - 12.30 EMAIL: [email protected] EMAIL: [email protected] WEB: www.parcooglionord.it Parco Regionale di Tutela Ambientale Gruppo Aquaria via Fiorano 19, Gallignano WEB: www.gruppoaquaria.it laboratori didattici di archeologia