ii-^o- e "È)QOjyv^ \S,^\ HARVARD UNIVERSITY LIBRARY OF THE MUSEimi OF COMPARATIVE ZOOLOQY ^ •'yOrvA/v\£U2_ ve. w^i^ 8EP iiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiimiiiiiiimiiiiimiiimiiiiiiimiiiiiiiimiiiimiiiiiimimiiiiiiiiiiiiiii Aprile 1901. \^^ Fascicolo LXVIII. \\^ BOLLETTINO DELLE SEDUTE DELLA ACCADEMIA G [GENIA DI SCIENZE NATURALI IN CATANIA col RESOCONTO DELLE SEDUTE ORDINARIE E STRAORDINARIE memorie e sunto delle ( in esse presentate. NUOVA SERIE •^CATANIA TIPOGRAFIA DI C SALATOLA 1901. niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiimiimiiiimiimmiiiimmii INDICE DELLE MATERIE CONTENUTE NEL PRESENTE FASCICOLO Rendiconti Accademici Verbale dell'adunanza dei 27 aprile 1901 pag. 1 » 3 » 4 Note presentate Prof. A. Bieco — Sulla caduta di polvere meteorica del 10 marzo 1901 Frof. A. Ricco — Sulla Doti. A. Motta Coco — nuova stella in Perseo ........ Sui globuli tingibili col sangue circolante della rana. bleu di metilene nel 6 Sunti di memorie Prof. A. Petrone — Sul destino del nucleo degli eritroblasti Elenco delle pubblicazioni pervenute in cambio e in dono, . . nella seduta del 27 aprile 1901 Elenco delle di 13 » 16 ............ memorie pubblicate nel volume XIV degli stampa » presentate atti in corso 18 Fascicolo LXVIII. Aprile 1901. ACCADEMIA GIOENIA DI Seduta , Aprile 1901. Presidente — Prof. A. RiCCÒ Segretario — Prof. G. P. Sono preseuti svalle 27 del Soci effettivi Eiccò i Pemiaccliietti , Petroue, Grimaldi , Oafici , Ardini Di Mattei Grassi, , , Ronsi- Lauricella , Staderini, Pieri, Grimaldi. Viene letto ed approvato processo verbale della adunanza il precedente. Il Presidente comunica che nero nominati socii onorarli nell' ultima seduta privata ven- : 2. Volterra prof. Vito della E. Univorsità di Roma. 1. Delpino prof. Federico della R. Università di Napoli. Socii effettivi. 2. Staderini prof. Rutilio della R. UniTersità di Catania. 1. Pieri prof. Mario idem idem Socii corrispondenti. Boggio Lera prof. Enrico del R. I. tecnico di Catania. Lopriore prof. Giuseppe della R. Univorsità I nuovi eletti hanno inviato all' di Catania. Accademia cortesi lettere di ringraziamento. In seguito Accademia di Torino e della il dall' comunica avere Presidente dei Lincei di Eoma, Accademia di dalla E. ricevuto Accademia dalla E. delle Scienze Medicina di Torino partecipazione morte del Prof. Senatore Comm. Angelo Messedaglia Presi- dente della E. Accademia dei Lincei, e del Prof. Senatore Coinm. Ginlio Bizzozzero. Socio della E. Accademia dei Lincei. Eicorda brevemente che a nome dell' meriti degli illnstri estinti e partecipa i Accademia gioenia ha inviato le condoglianze alle Accademie suddette. Prof. Petrone ricorda Il anzitempo alla condo lavoro Scienza e meriti del Senatore Bizzozzero tolto libri ricevuti in i dono ne delle seguenti memorie del socio onorario sono state mandate a nome le quali per ziamenti all' Studii di impiegata nel fe- scientifico. Presidente fra 11 i la di cui vita fu tutta illustre collega uno zoologo dell' menzio- fa speciale prof. Battista Grassi Accademia i ringra- nella piana di : sulla Malaria. Relazioni dell' esperimento di prosorv.iziono della malaria Capaccio. socio corrispondente prof. G. Loi)riore ta Il demia di Si passa quindi reca le svolgimento allo seguenti comunicazioni Prof. omaggio all'Acca- sulla dora Lacustre della Sicilia. una sua pubblicazione dell' ordine del giorno che : — — La polvere meteorica del 10 marzo 1901. La stella Petrone — Sul destino del nucleo degli eritroMasti. A. Eiccò Prof. A. Eicjcò nuova in Perseo (seconda comu- nicazione). Prof. A. Dott. S. SCALIA bali e deir argilla di — Le faune post-iìlioceniclie del Catira (presentata a nome Poggio di Ci- del socio prof. L. Bucca. Dott. G. SCALIA — I funghi palmente della regione etnea prof. — II"" della Sicilia orientale e princi- serie (presentata dal segretario G. P. Grimaldi). Dott. Motta Coco nel .sangue circolante della — Sui globuli tingibili col bleu di metilene rana (presentata dal socio trone). In seguito viene tolta la seduta. prof. A. Pe- NOTE Prof. — SULLA CADUTA A. Eiccò. TEORICA DEL MARZO 10 DI POLVERE ME- 1901. Questo fenomeno avendo avuto luogo nel giorno successivo seduta precedente non ho potato parlarne in tenipo all'Acca- alla demia, e feci invece marzo scorso. dell' ] 1 Giudicando una comunicazione al Corriere di Catania aspetto caratteristico della polvere in discor- dall' identico a quello di simili polveri cadute abbastanza sovente so, in altri anni, tri (1) che si ed a preferenza in marzo, studiate da considerando anche verificano sempre che trattarsi di polvere le condizioni e da quando ha luogo questo fenomeno, le correnti levano dai terreni aridi al- atmosferiche dissi ascendenti sol- dell' Africa e vengono portate verso la r Italia dai venti meridionali, e poi cadono insieme colla Sicilia e pioggia, me meteoriche pure speciali quando ne condensato il dall' , vapor acqueo di cui son ricchi quei venti vieincontro con correnti setteiitriouali fredde. Dicevo pure che quella polvere era ricca di sostanze come diatomee, protococchi, ecc. Ora posso dire che le carte sinottiche orga- niche, di Roma di questo dell'ufficio indicano colla disposizione delle isobare fenomeno) le Centrale (caratteristica , depressioni reguanti in Africa fin dall' 8 marzo, che come è noto danno luogo a correnti ascendenti; inol- tre si nota il predominio dei venti meridionali questi coi venti di ciò la , P incontro di e che spiravano in Catania, quando comin- caduta della polvere. Informo poi 1' illustre geologo del (1) NU Annali Accademia che Museo dell' Ufficio Prof. Stanislao il di Parigi, Centrale di Meteorologia e Geodinamica Polveri meteoriche di scirocco, P. Taccuini, I. Meunier, lo ha pubblicato ultimamen- : Parte III, 1879. Maccagno, A. Eiccò. — te, (1) la — 4 sua analisi della polvere discorso, che è la seguente in Materie organiche . . 17 "j^ Sabbia . . . 59, 14 » . . . 23, 91 » . . silicea Carbonato . di calce Argilla ed ossido di ferro 3, . Acqua Quanto alle sostanze organiche, il ju-of. 8, 58 » 5, 20 » Meunierdice: : Les « corpuscules organisés, et avant tout les restes des diatomées, abon- dent d'une fa90u prodigieuse « » Egli poi conclude : tous ces caractères coincident avec ceux qu'ont En somme été déjà signalés dans les ^^/«ies de suìu/ anterieurement decrites nous devons croire que cette ibis encore, et ; conformement aux idées générales exposées en 1870 par M. Tarry, il s'agit de chnte la de matériaux arracliés par les remous atmosphériques au sol du Sahara. » Prof. A. Kiccò. — SULLA NUOVA STELLA IX PERJSEO 2* Gomunicazione preliminare. lììtcnsitìi hmiìwsa o grandezza. fotometriche coi seguenti risultati AprUe 3 2 5 4 6 7 9 10 12 Abbiamo continuato le misure : U 23 21 27 30 17 19 20 21 1 2 Graudez. 5.6 6.0 4.7 4.9 5.5 5,0 5.2 5.6 5.5 5.6 5.9 5.1 5.9 5.9 4.7 5.8 5.0 5.7 4.6 4.7 Ove si nerale della vede che in aprile è quasi cessata luce , massimi e minimi, anche in marzo : ma le la diminuzione ge- hanno invece continue alternative di avevano luogo quali però come si disse si , , considerando la data dei massimi perchè compresi fra giorni consecutivi di minor luce, 14 Marzo a 4 Aprile (1) = 21 giorni Comptes Bendus N. 14, 9 Avril 1901. =3X 7 gr. piìi si sicuri ha : , e considera Udo siiiiilmente più sicuri, iiiiiiiini i 22 Marzo a 6 Aprile i= 15 giorni Dunque al e quale intatti raccordano abbastanza anche si minimi men determinati, compresi marzo ed Dopo : ^ gr- massimi gli altri uell' intervallo fra la metà di aprile. il 6 aprile il ha indizio di un si procedendo come sopra, intatti X 3 :;== ha ha uu periodo di circa 3 giorni aprile si tiuo al si da 6 aprile a 1 ha per si periodo 5 di due minimi i maggio =: 25 giorni =z 5 X giorni sicuri ; : 5 giorni. Dalle nostre osservazioni fotometriche in causa dei vuoti non si possono avere in quest' intervallo massimi sicuri anche per riodo, i , confermerebbe struzione grafica di esse osservazioni massimi. Sarà necessario riemi^ire nostre serie di misure fotometriche con quelle fatte però la il i co- detto pe- vuoti delle altrove per poter avere dati sicuri in proposito. Ad ogni modo pare sia passata nella si possa concludere che la nuova stella categoria delle variabili come , è accaduto per che nel 1885 comparve presso altre stelle nuove, per es. quella X' Orionis. Colore. giallo verso giorni 0, minimo Anche il il 14, 20, 21, 24, di luce o presso 29 nuova della colore rosso o verso stella e variabile dal bianco. Si è notato color rosso nei il d' aprile, in ad esse; invece generale alle epoche di si è notato colore giallo quasi bianco al 23, giorno di massimo di luce. Ciò corrisponde a quanto insegna quando e sul 1" la tìsica sul!' intensità della aumentare dei raggi luce di diminuire di essi raggi, quanto ^2)ettro. Presento all' piti refrangibili uu corpo incandescente cresce Accademia l' la intensità diminuisce. riproduzione in positivo dello spettro fotografico quasi lineare, ottenuto la sera del 5 zo: per renderlo più distinto, rere con adatto meccanismo la carta sensibile sotto alla la direzione perpendicolare alla Così si mar- l'abbiamo allargato, facendo scornegativa, lunghezza dallo spettro medesimo. vedono più distintamente le zone chiare ed oscure che lo costituiscono, e che abbiamo già descritte nella nota precedente. Lo , stella iiou ha più presentato notevoli oltre quelli dipendenti dalla diminuzione della luce dell' astro non sono rono, nuova spettro della cambiamenti ad ogni modo se : generale cambiamenti altri vi fu- da potersi riconoscere con sicurezza co- stati tali strumenti di cui disponiamo. gli latìUdo di Anatomia ratologica della E. Univcrnità di Catania Pktrone A. diretto dal prof. SUI GLOBULI TINGIBILI COL BLEU DI METILENE NEL SANGUE CIRCOLANTE DELLA EANA. il Motta Coco. Dott. A. — Eicerclie per Settore-assistente. Per consiglio del mio Maestro, prof. Petrone, inspirandomi ho intrapreso uno studio sperimentale sulla «jui- ai suoi lavori, stione dei metilene nel sangue colorabili col bleu di corpuscoli vivo. Quest' ordine di ricerche non manca di autorevoli ed interes- santi contribuzioni, tutte improntate alle prime e fondamentali in- dagini Ehrlich, dell' voso per fissare il (1) il quale trovò ben adatto bleu di metilene e pensò che tale effetto , iniettato , sistema ner- animale vivo, ugualmente ottenere con potendosi tionina e con la dimeltionina, debbasi ze contengono il nell' al solfo la che queste sostan- capace d' indurre un' attrazione specifica elementi cellulari di certe sezioni del sistema nervoso ed tra gli i colori sopradetti. nuovo metodo fu Il lo sperimentò rana vi si per il il protoplasma, o (1) sangue. il Il Magiui Ehrlich. Ueber il nucleo si colori ed alcune (2) conclusione che nella alla possono distinguere quattro specie di globuli isecondo che col bleu di metilene ed per utilizzato primo, e venne il rossi, a solo nucleo, o questo granulazioni protopla- die intliylen blaureactiou der lebendon Nervensiibstanz. Deiitschen Medicinischen Waclieusclirift N. 4 1886. Berlin. (2) dica di Magini. Colorazioue Roma 18«8-1889. artificiale delle emasie circolauti. Boll. li. Acc. me- .smaticlie, o die in tutto si mostrino refrattarii il fatto all'ossigeno che le emasie e, in secondo ordine, all' età delle stesse, in quanto che sospettò dipenda dalla senilità dei globuli che la colorabilità chè essi sian morti o presso a morire. Dieci anni dopo, Poggi il anemie gravi, sulta che nelle Attribuì al colore. contengono o possono trattenere, ])er- pubblicò un lavoro, da cui (1) sangue il o rossi, una specie contiene ri- di corpuscolo rosso colorabile col bleu di metilene. L'osservazione la fece ponendo poche goccie cloruro di sodio meno all' 6 ore. Spiegò di sangue in 5 c.m.c. 1 O/o e bleu di il metilene al reperto ammettendo che di soluzione di 1/2 O/oo per al- modo tumultuoso, entrano ancora immaturi i , soli in circolo globuli capaci di assumere non il emasie indi- tali chino la riordinata erasi sanguigna; però avviene fenomeno il in perfetti, elementi colore: la loro scom- parsa signitìcherebbe che l'anemia è guarita o è prossima a guarire. Kicercò con la stessa tecnica nel sangue d' individui sani, e ne ebbe risultati quasi negativi: quando qualche volta ne ritrovò, attribuì il fatto 11 ad una formazione tumultuaria dei come specialmente avviene nei cani guigni, così Bidone (2) notò anche globuli san- e nei conigli. lui corpuscoli cianofili provenienti da madri anemiche, Jovine in feti sani riconfermò (3) Poggi il nei reperti e nell'interpretazione clinica; Belli (1) aggiunse la particolarità che i globuli colorabili costanti nello stesso ore del giorno , ammalato e perciò intuì non mantengonsi in tutti da i in proporzioni giorni e tal fatto nelle diverse valore relativo da il darsi al reperto per la diagnosi delle differenti fasi di uno stato anemico. (1) Poggi. Di una nuova specie inic gravi. (2) Il Policlinico. di corpuscolo rosso uel saugue dello auc- 1898. BiDONK. Dilìerenze fra sangue fetale e sangue materno nelle anemie gravi delle gestanti. Riforma medica 1898. (.3) 1' .ToviNK. La colorazione dei corpuscoli rossi del sangue dei bambini con azzurro di metilene e suo valore clinico, l^a l'ediatria. 1899. (4) Bklli. Sulla comparsa dei globuli rossi metilene uel sangue delle gravi anemie. Il colorabili Policlinico 1900. a fresco col bleu di Il Dott. D. Eiva ha (1) zione colorante da G a 42 ore, adoperò mentò in ambienti sterilizzati, e, apportando l'argomento, studiato sensibili modificazioni nella tecnica. Lasciò il sangue nella solufresche, speri- soluzioni assai importante, enumerò i cor- puscoli colorati, servendosi del contaglobuli Thoma-Zeiss. Constatò che mo emasie colorabili le si riscontrano anche uell' uo- sano, quasi costantemente nelle anemie priumrie e secondarie; non credè che la loro elementi debbansi ritenere per globuli giovani, tali immaturi e poco comparsa negò che un certo rapporto resistenti; e lo stadio della malattia; notò che concluse variabile nei diversi reperti; azzardando il esista tra numero ò che ipotesi l' per la produzione o mancanza del fenomeno possa avere speciale in seno interesse « qualche processo chimico sviluppatosi quido colorante e che fino ad ora è D' Amato loro studi e Villari (2) unicamente buli tingibili si trovano sfuggito al li- osservazione. » all' sono accontentati di desumere dai si corollarii clinici. Hanno ricavato che ugualmente nel sangue dei sani ed i in glo- am- malati di anemia o di altri processi morbosi con ipoglobulia, con prevalenza nel secondo caso che non nelle condizioni fisiologiche; stabilirono pertanto che « nuovo globulo rosso il normale del sangue umano Sotto un altro punto di vista dal Dell' Isola (3). Questi possibile e per quale è un elemento ». si è stata ripresa la quistione propose d'indagare per quanto fosse meccanismo che sangue fresco perda il sua normale acromatofilia. Studiò adoperando la soluzione gica di cloruro di sodio con 0. 50 O/oo t^i Weu metilene e minime quantità di fenolo, come pure ottenne lo stesso scopo con di toluidina, e, (1) meno Riva O. Globuli perfettamente, con il la fisiolo- di violetto rossi colorcabili col bleu di metilene. La il bleu genziana. Clluica medica Italiana. 1900. (2) D' Amato e Villari. Sulla presenza dei globuli rossi colorabili a fresco col bleu di metileue nel sangue degli individui sani e malati. Rivista di Clinica Medica. 1900. (3) Dell' Isola. Sulla colorabilità del sangue a Italiana 1900. fresco. La Clinica medica — ricercando Cos'i di alla mancò gli determina lo 1' alterata crasi san- produzione del fenomeno, perchè in casi anemia gravissima esso che sempre convinse che non si guigna è favorevole to causale — 9 , lasciò indelinito : come non si momeu- il pronunziò sul signifi- cato normale e patologico da doversi attribuire. prof. Il Petrone (1), che ha largamente studiato e risoluto più ragguardevoli problemi sangue, ha glo])uli fermato l' di attenzione dal bleu di tingibili morfologia e problema dei importante sull' metilene. ^Nlosse i del flsio-patologia per nuove le in- dagini da quanto avea precedentemente constatato, che, cioè, gli elementi del sangue, come tutte le sono refrattarii non mostrano granulazioni se no alle colorazioni e stati fissati in alcool assoluto. forme cellulari, finche vivono, Se non che, continuando so- lo stu- dio sul sangue estratto dal vivo nella soluzione normale colorata, ha potuto notare che dopo la prima ora, quando elementi più gli meno muoiono, la colorazione si manifesta nel nucleo quando esiste, come in una gran quantità di granuli che in certi casi si o , trovano nei globuli Si giovò per rossi. le osservazioni di ima soluzione normale di cloruro di sodio con 1: 5000 fino 1: 10000 di bleu di metile, che gli si con il mostrò sul liquido Poggi di azione più vantaggio « di rapida e perfetta, apprezzare e limitare la quantità di sangue che esce dal vivo nella goccia, pel suo colorito poco piegò successivamente altre soluzioni sodio, ed in quella al titolo di 0. 30 decrescenti la forte. , pel fatto che nella soluzione cloro-sodica così debole (ipoisotonica) cellulari muoiono più rapidamente Im- colorazione avveniva in pochi minuti, sino a rendersi perfetta dopo mezz' ora menti » cloruro di di e quindi si gli ele- rendono più facilmente e precocemente penetrabili dalla sostanza colorante. Con questi mezzi stabilì che resistenti dei vecchi, che il i globuli più giovani sono numero nuli tingibili, così nel sangue fetale che nelle anemie, è (1) 1900. Petrone. Sui meno di emasie nucleate o a gra- «frauuli e globuli tingibili del sangue. H(»1I. immeu- Ace. Gioenia — saiueute maggiore da quauto brionale, fetale o da che con nucleo diffusamente, se meno gli ordinari eritrociti gli stessi D' altra resistenti, dive- restano discoidi ebbe rappresentino una fase non in eritrociti definitivi, e perciò o a trattano si 1 O/o o con quella normale. globuli tingibili mostransi nendo globosi quando la 'convinzione al che nel sangue em- , corpuscoli i colorati con una soluzione sodica i è ritenuto si rigenerazione granuli tingibili appaiono parte, perchè — 10 intermedia ma la loro presenza, la persi- stenza nel sangue sarebbe di cattivo pronostico. Come vede, la quistione si gli ultimi reperti del sotto i diversi man mano ingrossata, e dopo confermano seguenti aspetti Per quanto : fìir perdere in parte ai loro normale acromatofllia può esserne Da il corpuscoli stabilito ì la che 1' rizzo più solido e problemi, onde maggior numero trarsi sul significato dei Le esperienze di nuovi globuli le iniziai e prove per risultato, circolazione del mesentere e della z' ora, e, successivamente, tante volte ne facevo il membrana conteggio, il o, , alle quali nella proporzione la Dopo tre, cinque, 3 ore, quando di globuli colorati, estraendo il sangue con la contaglobuli corrispondente. Per seconda parte del lavoro, per accrescere globuli rossi colorabili, indi- natatoria dopo mez- numero maggior pipetta Thoma-Zeiss e usando la rane continuavo dopo una, due, il un deduzioni da cominciavo a studiare ventiquattro, quarantotto ore dall' iniezione. generalmente corrisponde le soluzione fisiologica di cloruro di sodio colorata con bleu di metilene Per accertarmi del me sembra avere rossi. continuai nelle ho sempre fatto iniezioni sottocutanee di di 1: 5000. è possi- f argomento, percliè a risoluzione di tali ì succede, quale fatto il pre- circolante la probabile meccanismo di produzione questi lati ho studiato necessaria sangue del si è possibile sorprendere nel sangue circolante delle emasie cianoflle bile esistenza 1' anche nel sangue normale, essa di questi globuli tingibili senta è si Petrone che prof. , cioè, in altri termini, per elezione che essi potessero avere per il il numero dei meglio favorire bleu di la metilene, iniet- tavo da tre a cinque milligrammi di pirogallolo in soluzione, che, — come — 11 è noto, dimiuiiisce la resisteuza degli elementi del dopo circa 20-25 mimiti, da mezzo a nu e poscia, sangue (1), centigrammo di soluzione colorata. Dopo mezz' ora dall' iniezione del bleu di metilene, nei vasi membrana del mesentere e della natatoria circolano pochi globuli a nucleo colorato in bleu e con protoplasma scolorato. gradatamente aumenta, e, dopo tre ore, circa la numero Il ventesima parte degli elementi sanguigni appaiono colorati; di questi, alcuni con il nucleo solo colore turchino, altri con lo stesso di di carico, altri ancora con nucleo e o variazione di bleu. L' osservazione ripetuta dà press' a altra 1' poco gli stessi risultati sino numero di dopo 48 È scompaiono ore, indifferente su cubici, o momento da questo ore; il definitivamente. risultati finali la quantità i anche spingendone aumentando 1/2 O/o, 24 alle emasie colorate va sempre decrescendo, ed in ultimo, tata, perchè, l' uu bleu protoplasma tinti secondo l'una sino di bleu iniet- a tre centimetri proporzione di colore siuo al titolo del- la valori numerici dei i dose la globuli colorabili uou variano tra limiti molto ampli. — Gli altri elementi del sangue granulazioni, il Durante 1' plasma — del lavoro. La prima soluzione colorata , nofili perchè , si ; o, infine, 1' i)arti- asgomento una sola goccia i di colorazione del nu- mentre nel sangue circolante P altra riguarda il numero nuclei dei corpuscoli cia- possono presentare o ridotti in un ammasso di granuli, o parte in granuli e per male, istillandovi ottiene rapidamente la si cleo in tutte le emasie, rimane immodificato un certo senso è per quei capillari nei quali la circolazione appena appena arrestata, ove, è piastrine, le leucociti, le osservazione ebbi occasione di rilevare due colarità che possono interessare per si i restano perfettamente incolori. il nella loro integrità, resto con conformazione nor- come nelle euuisie a nucleo scolorato. (1) A. MoTTA-Coco, Contributo sporimeutale al la coagulabilità del sauftuo. Boll, dell' rapporto tra 1' isotonia e Acc. Gioeuia di Scienze Naturali. 1900. 12 Il saiijiue del cuore presenta — i)er stesse modalità che quello circolante, le tabella, che comprende anche le r iniezione di acido pirogallico. " 2 o 5 la colorabilitài delle come cifre dei emasie risulta dalla se,i;uente globuli colorati dopo — accada questo senso in allora , impronteranno s' sangue; in il gallolo, ove, per eiìetto della del sangue, i modo può rispondere , reperti ovvio , potendo diminuire la coloranti di comportarsi dei che i globuli in mie esperienze alle col piro- elementi diminuita resistenza degli allontanano di molto da quanto si , alle condizioni artificialmente portate nel termini, altri queste circostanze è — elementi alle sostanze normale resistenza degli risultati 13 osserva si nello stato normale. Le osservazioni gue sulla colorabilità di tutte le emasie nel san- in riposo in rapporto a mento, e le altre sono avere un certo corpuscoU di quei quanto succede nel sangue in movi- sullo stato del nucleo dei globuli colorati, pos- valore per V sanguigni die della diminuita resistenza indizio nel circolo si tingono Ma, anche ad ammettere che da metilene. soli col bleu di questi fatti non fos- sero del tutto sufficienti per sostenere quell' ipotesi, la quistione meglio si delimita e tien calcolo del tilene, gallolo si schiude per una soluzione definitiva, se numero maggiore di globuli colorati dal hleu di dopo r iniezione di acido pirogallico. Perchè, essendo per l'ipoglobulia il piro- come anche si desume che determina, ed influendo esso grandemente a una sostanza ad diminuire il si me- effetto emolitico , potere isotonico del sangue, non è improbabile reperti delle alte quantità di corpuscoli colorabili , debbausi che i rife- possibilmente rire a condizioni tutte proprie dei globuli rossi alla diminuita resistenza di un gran numero di emasie per la sola , azione dell' acido pirogallico adoperato. SUNTI DI MEMORIE (1) Prof. A. Petrone — SUL DESTINO DEL NUCLEO DEGLI ERITEOBLASTI (con esposizione di preparati. L' A. , esposta la storia suU' argomento, fa rilevare, che dopo la quistione delle piastrine (1) Questo moiuorie saranno , è questa 1' altra grave questione di- pul)l)li<atu negli Atti. — battuta — 14 Ematologia. La scovcrta in con cui egli ha potuto risolvere condizioni di poter definire anche Ricorda la- che , lo zooide delle sua genesi al (0 ( E il mammiferi, ovipari) sivamente in cui dallo , ha contorno emoglobinico : si nella fase più perfetta, non più la funzione, prodotto emoglobinico quando risalta esclu- mentre cresce riproduzione, la la cellula , (leptoceMi, contorna di emoglobina (embrioni dei stanza cromatica, mentre resterebbe fero o ) P esistenza di una cellula corpuscolo rosso, la quale nel suo primo sviluppo è for- cromatina e non larve di pesci): in seguito il poi F altra « L'apparenza 24 Novembre 1900 studio comparato è indotto a ritenere entro ge- ove cou- Griugno 1900), emasie anucleate probabilmente deve nucleo preesistente. di cellula nel globulo rosso » nita di messo nelle La prohahUe proposito la sua comunicazione « al l'ha secondo. il nesi dello zooide dei corpuscoli rossi » chiude reazione ferro-rameica, (lolla primo quesito, il ne è coin^volta e perde la so- come organo ferri- cellula la. emoglobigeno (mammiferi). Ora con la reazione poraneamente ferro-rameica e fissazione dall' alcool assoluto, si reazionabile, che egli precedentemente con 1' ajiprezza nei preparati ben riusciti così come I preparati esposti mostrano , contem- estrazione del sangue dal vivo in mestrui speciali otteneva frammentata cleati quella sostanza sta fatta dimostra, che quella sostanza che centralmente nei , è ed o spostata, corpuscoli rossi anu- ed è contornata da quel cerchio protoplasmatico che circonda ed include lo zooide. Ciò rende ancora più mente l' estratto si si al proprio posto. evidente se lo stratarello di sangue si semplice- assoggetta prima alla lieve emolisi prodotta dal- alito istantaneo, e poi si fissa e reaziona con 1' alcool assoluto contenente ferro e rame. Ha cleati, potuto ottenere sia degli ovipari, gli stessi risultati su i globuli rossi nu- che dei mammiferi uella vita embrionale, ottenendo costantemente che una parte del nucleo dei corpuscoli come nei emolisi procurata con l'a- rossi risponde alla reazione ferro-rameica, precisamente globuli rossi anucleati lito dissolvere non : si può dietro solo l'emoglobina, 1' ma anche la sostanza croma- — tica del nucleo, e<l nUovii si — 15 soltanto la reazione ferro-rameica lia nella parte reazionahile della sostanza nucleare, zione della mente mentre ecc.), (pollo , spiccando ecc.) somiglia a quello di un corrispondente la celletta la colora- ottiene o soltanto si così si possono ottenere dei preparati in cui : un oviparo mo, cromatica non sostanza debol- sangue di il mammifero (uo- nucleo con la sola al sostanza reazionabile. A. ha potuto seguire L' diverse le nei diversi stadii di ftisi sviluppo fetale, ed ha potuto venire alla conclusione che cleo degli eritroblasti totalità entro il sempre un fatto contenuto essendo l' : non frammenta, uè si nu- il dissolve nella sua si corpuscolo rosso artificiale ed anche allora uou fuoresce che la cella , nucleare non , né fuoresce fuoruscita è la : il sposta, nò potrebbe fuoruscire si ultima espansione centripeta della rete protoplasmatica succede come in altri elementi cellulari, che, anzi essiccati (cellule cornee) , : divenendo vecchi, perdono nel loro nucleo la massa cromatica, mentre la celletta nucleare resta al suo posto. Gli eritroblasti che la si sostanza emoglobinica ciò , trasformano in eritrociti che allora covre anche il dovrebbe essere ostacolato nel ricambio materiale cromatico del nucleo stesso: e nel tanto la entro quando non vi rosso Probabilmente nel primo tempo perfetto. ancora si corpuscolo il fatto si cromatina che gradatamente si aumentano , nucleo il ; da contenuto conferma essere sol- frammenta e dissolve appare della più il nucleo dissoluzione non è perduta tutta la facoltà tingibile, e potrebbe ciò con- tribuire al reperto dei globuli tingibili ; in seguito la sostanza cromatica deve subire tale trasformazione chimica da non essere pili apprezzabile né bili. come granuli tingibili né come globuli tingi- Alla scomparsa della cromatina fa contrapposto ferrifera (reazionabile) del nucleo, la la sostanza quale resta permanente nel nucleo del corpuscolo rosso, anzi pare che aumenti nella sua massa dopo la scomparsa della sostanza cromatica. In ultimo r A. fa rilevare tra le varie specie di elementi cellulari il loro stadio di vita, la loro attività riproduttiva, la loro funzione più o meno specifica, e mette tutto ciò in rapporto col — reperto più o meno .abbondante speciali nel loro nucleo di cromatina, o di altre sostanze con ciò crede potersi ginstilicare : che probabilmente il re- sangue e con- rossi del corpuscoli vario nei perto successivo e — 10 sanguigna esiste sempre, e la cellula cliiude : che apparenze varie nei diversi stadii di sviluppo o nei diversi le dipende animali dalla presenza o mancanza dell' emoglobina , o della sostanza cromatica nucleare. ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI pervenute in cambio e in dono, presentate nella seduta del 27 aprile ITALIA Bari — La Puglia medica — Anno Vili 2-3. mcd. Serie Vili voL — Soc. med.-cliir. e Se. med. — Boll. Catania — Eass. della medie, moderna — Aiiu. Il 11-13. Genova — R. Ace. mediea — Boll. Anu. XVI 1-2. — Bull, bibliog. delle scienze mat. — geun. marzo 1901, id. — Rend. Voi. XXXIV 4-7. e lomb. di Milano — R. Bologna se. 1 2-3. di ifl. __ Soc. lett. se. Lst. ital. di se. nat. e Mus. civ. di st, nat.— Atti. Voi. XXXIX 3-4, — Osservat. meteor.-geodiu. Gnzzanti — Boll. gonn. febb. 1S101. Modena — Soc. dei Naturalisti — Atti Voi. II 1900. — Voi, XXXIV — Le Staz. sperim. agrarie id. — Aun. 1901 Ami. 1900 Napoli — R. Aec. med.-cliir. — — Arcb. di ostetr. e giiiecol. — Voi. Vili 2-3. id. Voi. IL Ser. — R. nat. — d' incoragg. alle id. e mat. Voi. X. — Soc. delle scienze — Atti Acc. id. — Rend. Voi. VII. 2-3. Parma — Assoc. med.-chir. — Rend. Ami. II 3-4 d'igiene — Boll. Aim. IV Palermo — Soc. Voi. XXV. 3-4. — Soc. per la storia patria — Arch. id. mat. e nat. Serie V Voi. X fas. 4-6. Roma — R. Acc. dei Lincei— — R. Comit. geol. d' Italia — Boll. Anno 1900 N. id. — Boll, aprile 1901 N. 4. Soc. geogr. id, — Boll. Voi. XX — Soc. geol. id. — Soc. per studi della malaria — Atti Voi. IL id. « ]|Ij,ieo » 2. ital. Atti. 5'^ Atti. se. lst. i. 4. se. fis. r. id. i. sicil. st. sicil. i?e«flf. sic. CI. se. fis. 4. ital. -r- ital. gli i. — — 17 — E. Acc. dei Fisiocritici — JUi. Voi. XII 5-10. — Kiv. di nat. — Anuo XXI 5-4. Torino — R. Acc. medicina — Giorn. Auuo 1901 N. 2-3. id. — K. Acc. delle scieuze — Atti Voi. XXXVI — Mem. Voi. L. Venezia — R. veneto — se, e Voi. Sieua id. ital. se. di 1-5. di Istifc. lett., art. LX Atti. 1-3. ESTERO — El Instmctor — An. XVII X. 9-12. — Naturf. Gesell. — Verhandl. Band. XIII-i. Bei-liu — K. Preuss, meteorol. lustit. — Erg. meteor. Beob. A^rnascalientes Basel Heft. — Acad. Bruxelles — Harvard Cambridge, Mass. — Dresden London id. — — — Rovereto — Tokyo Bull. Voi. Mém. cour. «Isis» Sitzungsher. XV N. 2. XV Voi. V zool. Voi. 7. 2-3. Abhandl. hig.-dic. 1900. u. Proceed. N. 442 e 443. Eeports to the malaria Committee. — — — — and Liter. lustit. New-Haven New-York — — — College— ii«ZL 2Jm. eomp. Xatitrwiss. Gesell. Roy. Soc. Manchester 3IéxÌC0 de médeciue de Belgique r. 1900 Btiiin. in I. Mexico Comi. Acad. of. Library — Pufjl. I. — philos. Soc. geol. de R. Acc. di se, — arts Mtm. and. Procccd. Voi. i. aud sciences — Trans. Voi. X 2"^. part. Bull. Voi. V-2. lett. e arti degli Agiati — 5 VI Atti. Voi. Pnbblication of the Earthquake luvestigatiou Committee language N. XLV Boi. N. I4-1. iu 4. foreigu e 6. — Assoc. med. Triestina — Boll. Anno III. Wien — K. Akad. der Wisseuschafteu — Denkschr. math.-nat. — K. K. Geog. Gesell. — Mittheil. Band XLIII 1-12. — K. K. Geol. Reicbsaustalt — Verhandl. X. 17-18 1900. Trieste Voi. LXII. CI. ìd. id. N. 1-3 1901. DOXI DI OPUSCOLI Grassi Prof. G. B. Idem — — Studi di uno Zoologo sulla malaria Bdazione dell' — Roma esperimento di preservazione fatto sui ferrovieri nella piana di Capaccio — Delle minute Idem — Sugli elementi elastici del tessuto connettivo dei corticale nella fatica ma LoPRiORE Prof. Giuseppe — malaria — Milano GuERRiNi Guido modificazioni di struttura 1900. dalla della cellula 1901. nervosa Firenze 1900. nervi — Ro- 1900. — Studi comparativi sulla flora lacustre della Sicilia Catania 1901. — 18 Savastano StrUver — Conferenze arloree — Portici 1900. — Azione chimica tra la hauerite ed alcuni metalli a tema secco — Estratto Acc. Liucei Voi. X peratura ordinaria Dott. Luigi Giovanni Prof. e fas. 5. — Idem sul Azione chimica dei solfuro di ferro rame e del solfo sulV argento a temperatura ordinaria e e nativo a secco. Id. ELENCO DELLE MEMORIE pubblicate Mem. I. — D.r nel volume XIY degli Drago S. — in Atti corso stampa di sangue Contributo allo studio del nelle zioni acute e croniche per alcune delle nuove intossica- sostanze anti- piretiche (pag. 29). » II, — D.r M. — Morale dimensioni La e rigata razionale d^ordine n dello spazio a 4 stia rigata trasversale, razione al caso di n » III. — Prof. M. Pieri — 8op>ra i ravo semplicemente » IV. — D.r L. Mendola e F. =5 con particolare sistemi di congruenze lineari lo conside- (pag. 15). , che gene- spazio rigato (pag. 7). Ereoia — renza di temperatura fra Andamento gli Osservatori annuale della meteorici diffe- della lì. Università di Catania (pag. 17). f, V. — Prof. G. Pennacchietti mala di Binet VI. — D.r G. Messineo mo » VII. — Prof. A. VIII. — Prof. E. Sopra una generalizzazione della for- forze centrali (pag. 10). Sul veleno contenuto in alcune Tenie dell' uo- (pag. 36). Ricco e F. Eredia logiche del 0 — — sulle 1900 fatte Di Mattei — Bisultati delle osservazioni meteoro- nel E. Osservatorio di Catania (pag. 6). — L'euchinina nella profilassi malarica (pag. G. P. G. 8). n !'!l|fi|inT'T!|'|||';|ìf|i|i^^^^ 3 2044 093 290 138