RAPPORTO PUBBLICO/PRIVATO
e
D.G.R. n.12287 del 04/03/03
TESI DI FONDO
Da oggi, col contratto “a tetto di
struttura”, che riduce sostanzialmente
l’offerta di servizi specialistici, si apre
una nuova fase delle politiche sanitarie
regionali, che sarà fortemente sgradita
all’utenza.
A noi l’opportunità di cogliere le vistose
contraddizioni del modello lombardo.
Dopo L.Regionale n.31 del ‘97 e
Prima delibera n.12287 del 4 Marzo 2003
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CONTESTO
Pubblico e privato in competizione
Nessun controllo dei volumi d’offerta, se non
mediante abbattimenti tariffari a consuntivo
Liberalizzazione accreditamenti
Enfasi sulle libertà di scelta del cittadino
Dopo L.Regionale n.31 del ’97 e
Prima delibera n.12287 del 4 Marzo 2003
EFFETTI
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PER LE STRUTTURE
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PER GLI UTENTI
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PER IL S.S.R.(Servizio Sanitario Regionale)
PER LE STRUTTURE
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AUMENTO DEI VOLUMI, DI ATTIVITA’ E
PRODUTTIVISMO, PER CONQUISTARE IL
MERCATO (importanza di accrescere il fatturato)
DIFFICOLTA’ ECONOMICHE PER LE
STRUTTURE POCO EFFICIENTI DOVUTE AGLI
ABBATTIMEMENTI (selezione privati – aumento
deficit ospedali pubblici e loro complessivo
indebolimento: tecnologie, motivazioni, organici)
PER GLI UTENTI
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DIMINUZIONE LISTE D’ATTESA
LIBERTA’ DI SCELTA
CONSUMISMO
COMPLESSIVO GRADIMENTO
MENO GARANZIE DI QUALITA’ NEL
PRIVATO?
PER IL S.S.R.
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SPESA FUORI CONTROLLO
Dopo la Delibera n.12287 del
4 Marzo 2003, con i contratti
“a tetto di struttura”
CONTESTO
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Forte controllo dei volumi di offerta , con una
diminuzione media di circa il 10% dei casi erogabili
nel 2003 rispetto al 2002;
Storicizzazione delle “quote di mercato” per le
strutture, sia pubbliche che private, e dei relativi
finanziamenti;
Enfasi sull’appropriatezza dei ricoveri e sulla
deospedalizzazione;
Aumento finanziamento ospedali pubblici (tariffe +
3 – 8% rispetto ai privati).
Dopo la Delibera n.12287 del
4 Marzo 2003, con i contratti
“a tetto di struttura”
EFFETTI ATTESI
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PER LE STRUTTURE
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PER GLI UTENTI
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PER IL S.S.R.
PER LE STRUTTURE
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MOMENTO DI “RESPIRO” PER GLI OSPEDALI
PUBBLICI
RIDUZIONE DEI COSTI DI PRODUZIONE E
MIGLIORAMNETO KNOW-HOW
GESTIONALE
QUALIFICAZIONE DELLA CASISTICA
(selezione dei gravi)
PER GLI UTENTI
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FORTE AUMENTO LISTE DI ATTESA (sia per i
ricoveri che ambulatori);
FORTE RIDIMENSIONAMENTO DELLE LIBERTA’ DI
SCELTA;
MANCANZA DI RISPOSTE ALTERNATIVE (assistenza
domiciliare, riabilitazione);
RAZIONAMENTO CONSUMI
MALCONTENTO CRESCENTE
AUTOFINANZIAMENTO SERVIZI INTEGRATIVI
(assicurazioni…)
PER IL S.S.R.
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CONTROLLO SPESA
QUALE CONFRONTO
PUBBLICO – PRIVATO?
PUBBLICO
PRIVATO
COSTO PER PRESTAZIONE
+
-
GRADIMENTO (qualità percepita)
+/-
+/-
ACCESSIBILITA’
-
+
APPROPRIATEZZA
+/-
+/-
COMPOSIZIONE (case –mix)
+
+/-
QUALITA’ INTRINSECA
+?
-?
PER QUALI RAGIONI
PUBBLICO
PRIVATO
SPESSO NON PUO’/NON VUOLE
SELEZIONARE L’UTENZA
PUO’ SELEZIONARE L’UTENZA
PIU’ CONVENIENTE
RIGIDITA’ DI ORGANICI,
COMPITI, FUNZIONI, DIFFUSE
RENDITE DI POSIZIONE
FLESSIBILITA’
LEVE CONTRATTUALI
INCENTENTIVI/DISINCENTIVI
POCHE LEVE PREMIANTI
NESSUNA POSSIBILITA’ DI
LIBERARSI DELLE ZAVORRE
CONSAPEVOLEZZA CHE SENZA
EQUILIBRIO ECONOMICO E’ IN
DISCUSSIONE IL POSTO DI
LAVORO
RIGIDITA’ ACQUISTI E RITARDI
PAGAMENTI
LIBERTA’ NELLE MODALITA’
D’ACQUISTO. MENO COSTI.PIU’
VELOCITA’ RINNOVO
TECNOLOGICO
QUALI PROSPETTIVE?
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ALMENO NEL 2003 “TIME-OUT” AL
PRODUTTIVISMO E AL
SOTTOFINANAZIAMENTO DEGLI
OSPEDALI PUBBLICI
POI NUOVA FASE ESPANSIVA DI
FINANZIAMENTI IN SANITA’
E NEL FRATTEMPO?
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AZIONI PER IL GOVERNO DELLA
DOMANDA;
SUFFICIENTI RISORSE PER I SERVIZI
ALTERNATIVI AL RICOVERO, O CHE LO
SEGUONO;
INTEGRAZIONE TRA I DIVERSI SERVIZI
SANITARI E TRA QUELLI SANITARI E
SOCIO-SANITARI;
•GOVERNO DELLE ATTIVITA’
ASSEGNATE ALLE STRUTTURE
PRIVATE, SENZA DEMONIZZAZIONI
(SONO UNA RISORSA PER: AREA RIABILITATIVA,
CHIRURGICA PROTESICA, DIAGNOSTICA, ecc…)
• MAGGIOR PESO NELLE SCELTE
STRATEGICHE DELLA SANITA’
CREMONESE
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UNA POLITICA SANITARIA PIU’ ATTENTA AGLI
INTERESSI DELL’UTENZA CHE ALLE
CONVENIENZE DEGLI OPERATORI SANITARI
(MAGGIOR CONGRUENZA TRA GARANZIE PER GLI OPERATORI
ED EFFICIENZA DEI SERVIZI)
PIU’ EFFICIENZA :
+ prestazioni e quindi + accessibilità
+ qualità percepita
+ risorse (rinnovo tecnologico, integrativi
aziendali,ecc…)
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