Presentazione
Con questo numero parte il progetto ‘inSondrio’,
pensato appositamente per promuovere commercianti e pubblici esercenti della vostra città.
Ad ogni uscita troverete tante occasioni proposte
dagli operatori, e, avrete modo di conoscere più da
vicino i loro servizi e le loro caratteristiche, grazie
alle pagine dedicate e personalizzate per ciascuna
attività. Scoprirete l’ampia scelta di articoli di qualità
che offrono i negozi sotto casa vostra, ma, soprattutto, troverete tante idee e consigli per l’acquisto
di articoli sempre rinnovati, garantiti e al giusto
prezzo. La rivista ‘inSondrio’ entrerà nelle vostre
case e vi accompagnerà nello shopping in modo
divertente ed intelligente. Non solo: vi terrà anche
aggiornati sugli eventi in programma in città e vi
fornirà le principali informazioni di servizio di cui
avete bisogno.
‘inSondrio’ è un’iniziativa pilota realizzata, su grande
richiesta degli operatori, dall’Unione Commercio Turismo e Servizi con l’Associazione Mandamentale di
Sondrio, il supporto di Sondrio Servizi al Terziario e
cofinanziata da Regione Lombardia.
Con questo progetto di rete le attività del commercio e dei pubblici esercizi, per la prima volta si
uniscono per rendere più vive le strade di Sondrio
e trasformare la vostra città un polo di attrazione
sempre più dinamico e interattivo.
Manuela Giambelli
Con il patrocinio
Regione Lombardia
‘Progetto Rete di Imprese’
Il Comune di Sondrio
Città di antichissima origine, è da sempre
capoluogo amministrativo della Valtellina.
Abitanti: 22.000 circa
Altitudine: 307 m.s.m.
- il punto più basso sul territorio comunale: 277.72 m.s.m. - il punto più alto sul territorio comunale: 2240.40 m.s.m.
Superficie complessiva: 2043 ettari - di cui 16.0% agglomerato urbano (zone edificabili)
- di cui 00.9% aree industriali
- di cui 20.6% aree destinate ad uso agricolo
- di cui 62.5% aree naturali/paesaggistiche
Vincoli - 2.6% vincolo a protezione delle bellezze naturali
(ex L. 1947/1939)
- 59.9% vincolo paesaggistico (ex L. 431/1985) Frazioni Il territorio del Comune di Sondrio è costituito
dall’unità delle popolazioni e dei territori dell’area
urbana e delle frazioni di Arquino,
Mossini-Sant’Anna, Ponchiera, Triangia e Triasso.
Distanza dagli aeroporti più vicini Orio al Serio (BG)
km 163
Milano Linate (MI)
km 145
Milano Malpensa (MI) km 175
Municipio
Piazza Campello 1
Tel. 0342 526111
Fax 0342 526333
www.comune.sondrio.it
PEC: [email protected]
Uffici Polizia Locale Palazzo Pretorio, Piazza Campello 1
Orario Sportello aperto al Pubblico
dal lunedì al venerdì
dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 18:30
il sabato dalle 10:30 alle 12:30
Servizio Cultura e Turismo Palazzo Martinengo - 1° piano - , Via Perego 1
Da lunedì a venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e
dalle ore 14:30 alle 16:00
Fanno capo al servizio cultura e turismo gli uffici
segreteria, cultura, centro documentazione aree
protette.
Servizio Tributi Palazzo Pretorio, in Piazza Campello n. 1
Dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00
Servizio Unico per le Attività Produttive (SUAP) Lo Sportello Unico per le Attività Produttive - SUAP
è un servizio istituito per la semplificazione del rapporto tra impresa e pubblica amministrazione ed è
l’unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la
sua attività economica sul territorio comunale.
Sono ad oggi escluse dall’ambito di operatività del
SUAP del comune di Sondrio tutte le procedure
edilizie relative ad attività produttiva.
Palazzo Pretorio, Piazza Campello, 1 - 1° piano
dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00
Servizio Demografico Presso il centro commerciale “la Piastra”
(piano pedonale), Largo Sindelfingen, 23
dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:15
e dalle ore 14:30 alle ore 15:30
Il sabato dalle ore 09:00 alle ore 12:00
Ospedale di Sondrio
Centralino: tel. 0342 521 111
Centro Prenotazioni: tel. 800.216.128
Indirizzo: Via Stelvio, 25
Emergenza Sanitaria: 118
Pasta fatta in casa
Quanto è buona la pasta fatta in casa! Il profumo, il
colore e la consistenza della pasta fatta come una
volta non hanno confronto con la pasta industriale
secca che troviamo negli scaffali dei negozi.
Ma chi di noi oggi ha il tempo e la voglia di mettersi a preparare l’impasto, stendere la sfoglia, tagliarla, lasciarla all’aria in attesa di buttarla in pentola?
È un peccato che così si perdano le tradizioni cu-
linarie delle nostre nonne che ci aspettavano con
gioia la domenica per prepararci un piatto della
loro pasta fatta nel rispetto delle tradizioni, fossero
lasagne o maccheroni, ravioli o tortellini.
Per nostra fortuna alcuni imprenditori hanno rispolverato le ricette tipiche della pasta fatta in casa e ce
la ripropongono, restituendoci la gioia di un piatto
sano e nutriente della nostra tradizione.
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L’arte
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Unghie e manicure
Se amate le unghie decorate con
gel sicuramente avrete sempre
una manicure perfetta e non disdegnerete, in alcuni casi, giocare
con la fantasia per creare delle
decorazioni particolari.
Le tendenze unghie per l’inverno
2014 prevedono un grande ritor-
no dei colori scuri accostati a tonalità neutre e luminose per creare eleganti disegni e decorazioni.
Il nero, il bordeaux e il viola saranno i protagonisti principali di
decorazioni che vedono alternarsi
eleganti french manicure dark
con divertenti esplosioni di pois
colorati e black and white o ancora righe colorate che richiamano i
tessuti visti sulle passerelle.
Tante le idee a cui ispirarsi per le
Nail art di capodanno 2014, tutte
bellissime per look davvero unici
e sfavillanti. Colori intensi nei toni
del rosso, bordeaux, nero, blu
scuro ma anche delle nuance più
neutre del beige e del rosa baby,
tutte arricchite da glitter e decorazioni scintillanti.
Un’altra tendenza per nail art, da
sfoggiare nella notte più attesa
dell’anno, sono dei piccoli capolavori disegnati sulla superficie delle unghie, decorazioni con motivi
legati all’anno che sta per iniziare,
bottiglie, bicchieri, scritte e festoni colorati.
L’Atelier si rinnova: è arrivata
Nicoletta di Nail Art.
Katia - Nicoletta
L’Atelier delle Unghie
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Non hai mai fatto una ricostruzione delle unghie?
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Senza coccole si è infelici
Coccole e carezze, baci e abbracci, ma anche sorrisi e sguardi che
scaldano il cuore; sono questi gesti che creano stati di benessere e
armonia, sia per gli adulti che per
i bambini.
Chiamiamole coccole, carezze,
tenerezze, vezzeggiamenti. Sono
loro a rendere la nostra vita
meno triste, meno stressante, più
felice ed equilibrata.
Perché risiede nelle coccole il
segreto dell’adulto dal carattere
equilibrato e sereno. È istintivo
il bisogno di ricevere le coccole
o di sentirsi coccolato, perché ci
sentiamo in dovere di essere al
centro dell’attenzione delle persone che amiamo o stimiamo.
Farsi coccolare è il modo più
genuino di ricevere attenzioni e
conferme dagli altri e di sentire
Attimi
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Un salotto discreto a tua disposizione,
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che siamo importanti per loro.
Ricevere le coccole e dare le coccole ci fa stare bene e accresce
la nostra autostima e il nostro
senso di sicurezza. Con le coccole ritorniamo un po’ bambini e ci
ricordiamo quanto è straordinario
riceverle, e anche quanto diventa
importante coccolare chi ci sta intorno. Quindi coccole per sempre.
La patente di guida
Francia e Prussia furono i primi
Paesi, sul finire del XIX secolo, a
richiedere una patente di guida
per i conducenti di veicoli a motore. In Francia venne rilasciato
il primo permis de conduire a
Léon Serpollet, nel 1883, il quale
fu così autorizzato a condurre il
triciclo a vapore da lui costruito,
oltre che diffidato dal superare la
velocità di 16 km/h.
È solamente nel 1901 che in Italia
viene promulgato il primo regolamento nazionale che fa riferimento alla patente di guida, e recita:
“Gli automobilisti che devono
circolare sulle strade ordinarie saranno sottoposti alle opportune
prove”. Tale disposto, contenuto
nel regio decreto del 28 luglio
1901 n. 416, prevedeva anche il
rilascio di un “libretto”, sul quale dovevano essere annotate le
eventuali contravvenzioni.
Occorre precisare che il primo Codice della strada italiano fu stilato sulla falsariga del
“Regolamento per la Circolazione
delle Vetture Automobili”, promulgato dal Comune di Milano
nel 1898, al cui articolo 18 già si
prevedeva il rilascio di una patente di guida ante litteram, definita “concessione” e rilasciata da
apposita commissione comunale
dopo le opportune verifiche del
richiedente, circa le sue capacità
psico-fisico-tecniche di gestione
del veicolo.
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INAUGURAZIONE: SABATO 30 NOVEMBRE
Comune di Sondrio - Ufficio Cultura e Turismo - Telefono 0342 526320 / 0342 526255
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Happy Hour
da Berry’s
Un’accogliente locale di 150
metri quadrati con ampi spazi
all’aperto nel centro storico
della città. Caffetteria classica:
una selezione di miscele e
preparazioni di caffè e una
vasta scelta di dolci, l’ideale per
una gustosa colazione prima di
affrontare la giornata.
Il ristorante, con cucina, a
mezzogiorno prepara pranzi
completi, cucinati al momento
serviti caldi al tavolo: primi
piatti, secondi, contorni, dolci.
Il menu viene rinnovato ogni
settimana sulla base della
stagionalità o dei prodotti
freschi del nostro territorio.
Non mancano piatti freddi,
panini, piadine, insalate
colorate e gustose. Alla sera
happy hour con una vasta scelta
di cocktail internazionali, la
nostra specialità, che per primi
abbiamo offerto in città.
Piatti caldi direttamente dalla
cucina al tavolo oltre a sfiziosi
stuzzichini salati a base di salumi
e formaggi locali.
Il sabato, happy hour “lungo”
che si protrae sino alle 2 del
mattino, nell’atmosfera cool e
con l’energia della musica dal
vivo creata dal nostro dj set.
Il barman vi aspetta per offrirvi
le sue creazioni esclusive…
Bere un buon drink in
compagnia degli amici o per
farsene di nuovi da noi è una
realtà costante.
Berry’s
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Pranzo a mezzogiorno
Aperitivo serale
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Lunedi-Venerdì 7.00-21.00
Sabato 7.00-24.00
La purezza
dell’acqua di casa
L’acqua del rubinetto è buona,
sicura, e garantita, sarà quindi sufficiente arricchirla con le bollicine.
Il messaggio è semplice: autoproducendo acqua gassata e soft
drink frizzanti si risparmiano quattrini e si evita di invadere il mondo con milioni di bottiglie e lattine. Si è calcolato che una famiglia
media in cinque anni consuma
quasi 11000 bottiglie o lattine di
bevande.
Sempre più esercizi commerciali
offrono acqua del rubinetto trattata ai loro clienti. I ristoranti, gli
alberghi,le scuole, le mense hanno
abbandonato l’acqua in bottiglia
per valorizzare l’acqua locale.
Questo consente un notevole
risparmio economico diminuendo
l’inquinamento dovuto al trasporto e allo stoccaggio dell’acqua in
bottiglia. Tutto questo risponde
alla filosofia commerciale del nostro punto vendita dove ogni proposta, pur nella criticità dei prodotti che trattiamo, è correlata ad
un impatto ambientale ridotto al
minimo possibile. Concludo rammentando che “Lega Ambiente”
ha consigliato l’utilizzo dei gasatori Soda Stream.
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Al momento della sostituzione della
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originale che contiene gas naturale
estratto a 3000 mt. di profondità da
una sorgente vulcanica sul monte
Egge in Germania.
11
Diamanti,
una grande passione
Il diamante si forma centinaia
di chilometri sotto la superficie
terrestre, dove estreme pressioni
e temperature provocano la trasformazione di frammenti di carbonio in un cristallo di diamante.
In seguito, attraverso un incredibile viaggio all’interno dei
camini vulcanici, i diamanti arrivano finalmente in superficie,
dove le sapienti mani dell’uomo
li trasformano nelle splendide
gemme che noi conosciamo.
Il diamante, è uno dei materiali
più rari in natura, è un minerale ed è la sostanza cristallina,
naturale e trasparente, più dura
che si possa trovare.
È anche l’unica gemma preziosa
composta da un solo elemento,
il carbonio, nella sua forma più
pura. Ogni diamante è il risultato di uno straordinario viaggio,
che trasforma questo elemento
naturale nel gioiello più apprezzato e ricercato.
Cleo Bonaiti
La tradizione dei diamanti in Sondrio
Per la famiglia Bonaiti, i diamanti
sono sempre stati una grande
passione. Il capostipite Cleo
con la moglie Tullia aprì il suo
primo negozio nel 1952. Ora,
dopo oltre 60 anni, Riccardo
e Paola Bonaiti perpetuano la
tradizione acquistando diamanti
nei maggiori mercati mondiali,
ed operando un’attenta selezione
e scelta. Una volta importati,
vengono montati su gioielli di
propria realizzazione e rifiniti con
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cura maniacale, pronti
per donare gioia a chi li
riceve. Nel laboratorio
interno è possibile
realizzare ogni tipo di gioiello,
anche su disegno del Cliente.
Veniteci a trovare, vi mostreremo,
senza alcun impegno di acquisto,
tutte le nostre creazioni.
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Vedere la partita al bar
L’avvento di Sky e dei televisori
ultrapiatti ha vivacizzato l’offerta
che permette di vedere le partite
(soprattutto di calcio) in compagnia. Ormai sono numerosissimi i
bar e ristoranti che offrono questo servizio ai loro clienti.
E ottenendo così due risultati, la
soddisfazione dei clienti e un incremento del loro fatturato.
Volete mettere la soddisfazione
di vedere la partita in compagnia
degli amici e dei tifosi avversari?
È come essere allo stadio, senza
le trasferte, i disagi del maltempo
e le code infinite al termine
dell’evento. Ma nello stesso tempo si può ricreare l’atmosfera dello stadio con cori, sfottò e discussioni a non finire.
“Siamo o no un popolo di 50
milioni di tecnici della nazionale?”
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Piazza Garibaldi.
La cucina in primo piano
La cucina è da sempre considerata uno degli ambienti più importanti della casa: nell’immaginario
comune il regno delle donne.
Complici i cambiamenti sociali di
questi ultimi anni però la stanza cucina esce dai suoi confini e
si fonde con il resto della zona
giorno, diventando anch’essa
luogo di ospitalità e di intrattenimento, dove organizzare un
aperitivo o cucinare insieme agli
amici mentre si guarda in TV la
partita della squadra del cuore.
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Accanto alle tradizionali proposte
delle cucine lineari o ad angolo,
nascono così le cosiddette versioni ad isola, che la storica azienda
brianzola BOFFI, leader a livello
mondiale nella produzione di
cucine di alto livello nonché unica
azienda del comparto insignita
del Compasso d’Oro alla carriera
(1995), interpreta attraverso modelli personalizzabili con finiture
e lavorazioni esclusive e di pregio che dialogano con il resto del
soggiorno.
Piani di lavoro realizzati con pietre naturali e metalli, oppure
monolitici piani in acciaio inox o
in Corian DuPont all’interno dei
quali inserire senza anti estetiche
interruzioni la zona cottura e il
lavello, banconi snack pensati per
l’utilizzo con gli sgabelli o veri e
propri tavoli da pranzo che fungono anche da piani di lavoro.
E poi ante ad estrazione o scorrevoli laccate in tutti i colori opachi o lucidi poliestere, in laminato, vetro, legno termotrattato o,
come vuole l’ultima tendenza, in
legno con effetto tridimensionale ottenuto accostando listelli di
diverse larghezze e spessore.
Le superfici prive di maniglie poi
nascondono la loro vera funzione e accentuano volutamente
la loro continuità con la zona
living.
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Caslini Arredamenti da sempre
seleziona per i propri clienti il
meglio del design made in Italy.
Ogni nostro progetto si
concretizza nella cucina
realizzata per il cliente
con un elevato grado di
personalizzazione ed esprime
al massimo il fondamentale
connubio tra pulizia estetica
delle linee e praticità
ergonomica dell’utilizzo.
Una cucina che rispecchi i
gusti, le passioni ed i valori di
ciascuno e che possa essere
collocata anche in spazi di
dimensioni contenute, ma
garantendo sempre lo stesso
standard di qualità. Il risultato
è un prodotto che dura nel
tempo.
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3 linee per 4 età diverse
Nel nostro punto vendita
la linee dell’abbigliamento
bambini divisa in tre settori:
basica, moda e cerimonia.
Ognuna di esse è presente
nelle 4 fasce di età
nursery: 0-6 mesi
neonato 6-24 mesi
mini 3-10 anni
JB e 10-16 anni
e costantemente aggiornata
per aiutarvi nella scelta e
indirizzarvi nell’acquisto più
giusto.
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Come vestire
i nostri
bimbi?
Le tendenze per vestire i nostri
bambini il prossimo inverno sono
emerse a Firenze, al Pitti Bimbo,
edizione 76, la fiera più importante al mondo per l’abbigliamento da 0 a 14 anni.
Ciò che si deve assolutamente
indossare e comprare per essere
alla moda per bambini dell’inverno 2013-2014:
1. Alice nel paese delle meraviglie: cappottini raffinati per le
bambine e blazer da universitario per i maschietti sono il top
dell’inverno
2. Piccole donne crescono: abi-
tini bianchi e ecopellicce per un
inverno sui ghiacciai…
3. stile inglese: pantaloni in velluto a coste, blazer e fantasie
scozzesi per immergersi nella
Swinging London
4. Street style: jeans e piumini
padroni incontrastati, ma la parola d’ordine è colore!
5. Stile militare: dalla moda per
gli adulti il passaggio obbligato
anche in versione bambino
6. Rock/punk: teschi, chiodo in
pelle, piumini colorati, pizzo e
maculato sono per un look
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da veri duri.
Fitoterapia
Le tecniche di produzione
La scelta di utilizzare quasi esclusivamente piante
fresche spontanee selvatiche consente di fare un
prodotto artigianale non industriale che tiene conto
esclusivamente della qualità. Per la produzione dei
macerati idroalcolici si utilizzano preferibilmente
piante fresche raccolte in zone incontaminate o
a basso inquinamento, come possono essere le
nostre montagne. Le piante appena raccolte sono
portate nel laboratorio erboristico secondo un
programma prestabilito, in modo da tenere aggiornata la produzione. Le piante selvatiche sono le
più attive, ma sono anche le più difficili da trovare
e devono essere raccolte in determinate ore del
giorno e periodi dell’anno e sottoposte poi a un
severo controllo di qualità prima dell’utilizzo. Questo controllo comporta un’analisi delle impurità,
come la presenza di erbicidi, pesticidi e di metalli
pesanti. Successivamente vengono conservate in
celle frigorifere dove un controllo elettronico della
temperatura e dell’umidità dell’aria regola il ricambio automatico che ogni giorno sostituisce integralmente l’aria della cella.
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piccolo un rimedio
innovativo contro il
dolore e le tensioni
osteoarticolari.
Nell’ambito della
medicina energetica
che studia gli
equilibri e le energie
trasmesse o prodotte
dalle cellule e dagli
organi, la medicina
quantistica esplora la
mappa energetica del
corpo umano: studia
la sua energia vitale
elemento essenziale di
trasmissione dalla quale
dipende la vita. Quindi
le problematiche
che finora erano
state affrontate solo
dal punto di vista
fisico vengono ora
viste anche come
disturbo della rete
elettromagnetica di
controllo del traffico
molecolare. Grazie a
questi presupposti
all’azione classica
nel prodotto si
sommerebbe anche
quella energetica, data
dall’armonizzazione
delle vibrazioni
elettromagnetiche delle
molecole contenute
nella formula. Come
infatti sanno gli addetti
ai lavori, il prolungarsi
del dolore spesso
dipenderebbe dal
sostegno emotivo
che la sfera cervellopsiche metterebbe in
atto successivamente
(sistema di allarme
istintivo ancestrale per
la sopravvivenza).
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Dagli egizi a Caterina de Medici
Storia del profumo
I cosmetici profumati erano già
conosciuti ed utilizzati dagli Egizi
circa 5000 anni fa. I profumi vennero ampiamente utilizzati da
tutti i popoli del Mediterraneo
antico, dai Greci, dai Romani e dagli Arabi. In quell’epoca i profumi
erano a base oleosa, in quanto si
trattava innanzitutto di proteggere la pelle arsa dal sole. A questa
base oleosa si aggiungevano aromi vegetali. I più famosi e pregiati
erano la mirra, l’incenso, l’aloe.
Nel Medioevo l’uso dei profumi
in Europa decadde, sia perché le
aree di produzione erano cadute in mano agli Arabi, sia perché
la Chiesa guardava con sospetto
tale consumo voluttuario. L’arte
profumiera si sviluppò invece nel
mondo islamico ed in particolare
in Persia dove fu inventata l’acqua
di rose. A partire dal XIV secolo
in poi, la produzione di profumi è nuovamente documentata
anche in Europa, in Ungheria e
soprattutto a Firenze. Caterina
de’ Medici portò la profumeria in
Francia, infatti andando sposa a
Enrico II di Francia, portò con sé
il proprio profumiere, Renato (o
Réné) il Fiorentino.
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Musica per crescere
Musica e bambini
Il suono, la musica ed il ritmo sono arte e scienza a cui l’uomo ricorre da millenni a scopi terapeutici, grazie alla capacità di influire
positivamente sia nel fisico che nella psiche.
Nel grembo materno infatti il feto viene avvolto dal
calore del liquido amniotico, che veicola tutti i suoni e le emozioni”: il battito cardiaco, la respirazione, i timbri viscerali, quelli vocali e le tensioni muscolari dovute alla gioia ed alla tristezza,
vengono memorizzate sulla pelle e nella psiche.
Oltre la parola
Il linguaggio del corpo, il ritmo, ma soprattutto quello delle emozioni che sollecitano la
persona all’espressione e alla conoscenza
di sé.
I laboratori di musicoterapia utilizzano tutti i canali espressivi per dare la
possibilità al bambino di manifestare
la propria creatività secondo il suo
modo personale e unico di comunicare.
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e meno giovani, uomini e donne
Il calore endogeno rinnova e snellisce
La radiofrequenza è una
metodica che contrasta efficacemente i segni dell’invecchiamento cutaneo e
consente di ottenere un
miglioramento della qualità della pelle del corpo e
del viso. Una serie di manipoli viso e corpo, quattro
placche a contatto molto
pratiche per addome e
cosce per un trattamento
senza controindicazioni
che consente di rivitalizzare i tessuti dermici e ridurre quelli grassi. Bastano
poche sedute per eliminare
l’effetto buccia d’arancia e
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Per copiare la regina Vittoria
I matrimoni effettuati durante e immediatamente dopo il Medioevo,
soprattutto fra le classi sociali più
abbienti, rappresentavano molto più
che la semplice unione fra due persone. Si trattava di legami di interesse a carattere politico o economico,
pertanto la sposa non rappresentava
soltanto se stessa ma l’intera famiglia
e, per tale ragione, doveva apparire
nella migliore luce possibile.
Erano quindi scelti vestiti dai colori
accesi e dai materiali pregiati (velluto,
seta e spesso persino pellicce).
Nelle classi sociali meno facoltose, le
donne tentavano di “copiare” l’abbigliamento delle spose delle famiglie
ricche. Il bianco divenne una opzione
molto popolare fra le spose intorno
al 1840, dopo il matrimonio della regina Vittoria.
La foto ufficiale del matrimonio ebbe
un’ampia diffusione, e l’abito della regina fu adottato da moltissime
spose. La tradizione dell’abito bianco
è stata tramandata sino a oggi, anche
se va precisato che prima del matrimonio della regina Vittoria era possibile scegliere per il vestito qualunque
colore, ad eccezione del nero (colore
dei funerali).
Gli spaghetti
hanno origini arabe?
Forse furono ideati per i viaggi nel deserto
Le origini della pasta sono molto
antiche, essa infatti era già conosciuta ai tempi dei greci e forse
ancor prima. Si narra infatti che
Marco Tullio Cicerone, poeta e
filosofo latino, andasse in giro
parlando di làgana, termine latino
dal quale deriverebbe l’attuale
nostrana lasagna.
Il vocabolo pasta indica farina
con salsa anche se a cercare le
origini della stessa si può tornare
indietro fin quasi all’età neolitica
(circa 8000 a.C.).
La costituzione della moderna
categoria di pasta fu l’introduzione nel Medioevo di un nuovo
metodo di cottura e di nuove
forme. Il sistema della bollitura, usato nell’antichità solo per
pappe o polente di diversi cereali,
sostituì il passaggio al forno dove
le antiche lagane erano poste
direttamente con il condimento
come liquido di cottura.
Apparvero poi le paste forate e
quelle ripiene.
Nel Medioevo sorsero le prime
botteghe per la preparazione
professionale della pasta che dalla Sicilia già a metà del XIII secolo
si installarono anche a Napoli
e Genova. La tecnica dell’essiccazione permise alla pasta di
affrontare lunghi percorsi via
mare o all’interno del continente
per i quali si specializzarono i commercianti
genovesi.
TERRA DI MEZZO
p.le Bertacchi, 78 Sondrio
Tel. 0342.212902
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Aperto
tutto il mese di dicembre
(25 e 26 chiuso)
31 dicembre
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Terra
di Mezzo
Aperitivo natalizio
Champagne, ostriche,
gamberoni.
La vigilia di Natale
festeggeremo insieme
con i nostri clienti
l’arrivo della festa
più cara dell’anno.
23
La Biblioteca Pio Rajna
La Biblioteca Civica è nata nel
1861 grazie alle donazioni
di alcuni illustri cittadini di
Sondrio. Dal 1936 ha sede in Villa
Quadrio, Via IV Novembre, 20,
un edificio storico che risale
ai primi anni del novecento. Occupa una superficie
di circa 1800 mq, suddivisa in tre piani, di cui due
completamente accessibili agli utenti ed un
sotterraneo adibito a deposito di libri e periodici.
Le raccolte
I libri a disposizione sono circa 130.000 ed il patrimonio viene costantemente aggiornato ed incrementato con nuovi acquisti. La biblioteca può vantare la presenza di alcuni fondi speciali di notevole
importanza. La raccolta Valtellina e Valchiavenna è composta da più di duemila volumi, ottomila opuscoli, alcune centinaia di testate di periodici, con
oggetto la vita, la cultura, il territorio, della provincia di Sondrio: si tratta del cuore della biblioteca,
in quanto biblioteca della città capoluogo della
provincia.
Il Fondo Rajna, acquisito nel 1931, raccoglie la
biblioteca personale di Pio Rajna, illustre studioso,
primo docente in Italia a ricoprire una cattedra di
Filologia romanza. Il Fondo è costituito da 7000
volumi e 299 cartelle di miscellanea.
Il Fondo Emilio Quadrio comprende manoscritti,
volumi, carte ed altri materiali attualmente depositati presso l’Archivio di Stato di Sondrio. È rimasta
presso la Rajna la collezione degli autografi com-
prendente lettere di Boito, Cantù, Cavour, D’Annunzio, De Amicis, Fogazzaro, Turati.
Il Fondo Credaro, già del senatore Luigi Credaro,
pedagogista, ministro della Pubblica Istruzione dal
1910 al 1914. Il Fondo è costituito da 1568 volumi e
6977 opuscoli di miscellanea con argomento: filosofia, pedagogia, letteratura greca, latina, italiana.
La sezione corrente comprende circa 70.000
volumi, incrementati annualmente da circa 3.000
nuovi titoli.
È presente una sezione ragazzi a cui è dedicato un
apposito spazio al piano rialzato ed in cui è possibile trovare libri per bambini dell’età prescolare
fino alla narrativa per ragazzi di scuola media. La
Sezione ragazzi attualmente è fornita di circa 6.000
volumi.
Ci sono naturalmente anche alcune enciclopedie e
testi monografici per facilitare ricerche, scolastiche
e non. È presente infine un’emeroteca dotata di un
centinaio di testate tra quotidiani e riviste da consultare nell’apposita sala.
Orari
Lunedì
14.00-19.00*
Martedì
14.00-18.00
Mercoledì 14.00-18.00
Giovedì
14.00-18.00
Venerdì
14.00-18.00
Sabato 09.00-12.00
* (18.00 - 19.00 aperti i soli servizi al piano rialzato)
Accesso ad internet tramite il servizio WiFi.
www.comune.sondrio.it
bblico
:
olo.
150,00
100,00
22,00
15,00
SONE
drio
Sondrio Teatro
Si ringraziano
per il sostegno
e la collaborazione
Stagione Teatrale 2013/14
Sala Polifunzionale Don Vittorio Chiari
via Don Bosco 8
Città di Sondrio
Lunedì 20 gennaio 2014 - Ore 21.00
ALICE UNDERGROUND
da Lewis Carrol
regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia
con Elena Russo, Ida Marinelli,
Ferdinando Bruni, Matteo de Mojana
ELFO PUCCINI
Lunedì 27 gennaio 2014 - Ore 21.00
UNA CENA ARMENA
di Paola Ponti
regia di Danilo Nigrelli
con Danilo Nigrelli, Rosa Diletta Rossi
MALBECK TEATRO
LA COMPAGNIA DELLA LUNA
Giovedì 20 febbraio 2014 - Ore 21.00
DON GIOVANNI
di Molière
regia di Antonio Zavatteri
con Alberto Giusta, Antonio Zavatteri,
Massimo Brizi, Alessia Falini,
Mariella Speranza, Alex Sassatelli
COMPAGNIA GANK
TEATRO STABILE DI GENOVA
PREVENDITA ABBONAMENTI
Gli abbonamenti per l’intera Stagione saranno in prevendita
entarsi presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Sondrio
Tel. 0342 526311 / 0342 526312.
Lun/mar/gio/ven: ore 09.00-12.00 / 14.30-16.30
tori
Mer: ore 8.30-12.30 / 13.30-17.30.
si
PREVENDITA BIGLIETTI
LABORATORIO DELLE
IDEE
o.
Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Sondrio
da giovedì 24 per il primo spettacolo.
o inizio
SONDRIO
TEATRO
Stagione Teatrale Duemilatredici Duemilaquattordici
one
Sala
Polifunzionale
Don Vittorio Chiari
via Don Bosco 8
ore 21.00
O
di
re
co
O
Fr
Fa
TE
V
di
re
co
Sa
CO
Un bel gelato
tradizionale
In una calda giornata d’estate il
primo refrigerio che vi viene in
mente è generalmente il gelato.
Alimento bilanciato e equilibrato,
armonia di zuccheri grassi e aromi naturali, piacere di calarsi nella
tradizione italiana.
Ma qual è il segreto per realizzare
un ottimo prodotto artigianale?
Una attenta selezione di materie
prime e la motogelatiera verticale
o macchina a bastone ormai rarissima. Questa attrezzatura consente di ottenere la perfetta mantecazione senza aggiunta di aria
forzata, raggiungendo così tonalità delicate e un prodotto cremoso e facile da raccogliere. Facile e
veloce da digerire, se dopo aver
26
mangiato un cono rimane il desiderio di averne ancora significa
ottimo gelato, il desiderio di bere
acqua al contrario è sintomo di
un gelato carente nella sua produzione.
Gelateria
La Fragola
Il gelato come una volta
Vi ricordate quando il gelataio
andava in giro con un triciclo
e si fermava a vendere i gelati,
Piazza Rusconi, 8 Sondrio
Tel. 0342.211025
tutti rigorosamente nel cono
o nel bicchierino di cartone,
da 30 o 50 lire? La scelta era
allora limitata a due/tre gusti,
perché la capacità del triciclo
era limitata. Oggi le cose
sono cambiate e noi siamo
in grado di offrirvi moltissimi
gusti diversi. Ma una cosa
non è cambiata: il gusto del
gelato artigianale è sempre
lo stesso, anche se il triciclo
è andato in pensione.
Non ci credete? Venite ad
assaggiare il nostro gelato
e ci darete ragione.
L’impiegato PC
Resta in agguato l’errore umano
Ma ve lo ricordate il lavoro d’ufficio prima del computer?
I documenti scritti a mano o al
limite e dove possibile a macchina, magari con la carta carbone
per avere più di una copia, i registri fiscali delle vendite e delle
fatture d’acquisto polverosi e
obsoleti, i libri mastri, le bolle in
triplice copia, le ricevute bancarie e le distinte di versamento,
il libro degli inventari e tutta la
documentazione obbligatoria?
E non parliamo del lavoro di fine
anno, con le somme e le statistiche e la necessità di controllare
più volte i totali.
Oggi i calcolatori hanno ridotto
i supporti di carta ai minimi termini, e il lavoro noioso e ripetitivo d’ufficio ha ceduto il posto a
mansioni diverse e più redditizie
per l’economia dell’impresa.
E man mano che procediamo,
strumenti sempre più sofisticati
e precisi ci sostengono nello
svolgere della nostra attività.
Ci basta digitare i dati, magari in
occasione della presentazione
di un preventivo, per avere una
generazione automatica dei documenti (documento di trasporto, scontrini e fatture) evitando
l’inserimento ripetuto dei dati.
Con i moderni smartphone
otteniamo in automatico la
sincronizzazione del calendario
e dei contatti. Grazie all’archiviazione ottica gestiamo archivi
sempre più complessi e completi di dati e immagini, come
le planimetrie per i geometri; la
rete ci consente di avere tutti i
dati sempre con noi, di gestire i
codici a barre, di utilizzare tablet
per essere sempre aggiornati,
con promemoria per le scadenze
automatizzate e statistiche in
tempo reale.
Insomma, l’ufficio in tasca
e sempre aggiornato. Unica
precauzione, le macchine non
sbagliano, noi talvolta sì.
E prima di prendercela con le
macchine, ricontrolliamo l’immissione dei dati.
Risparmieremo figuracce.
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Corso It 2.211299
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il Gestionale su misura
- Generazione automatica
dei documenti (ddt,
scontrini e fatture) partendo
anche dal preventivo
... aumenta la velocità
d’immissione ed evita
l’inserimento doppio di dati
- Sincronizzazione
calendario/contatti con i
moderni smartphone
- Archiviazione ottica
(scansioni, documenti,
immagini... esempio
archiviazione planimetrie
cliente per i geometri)
- Completamente
personalizzabile
- Uso anche in rete
- Compatibile con i tablets
- Gestione codice a barre
- Personalizzazione delle
stampe
- Gestione scadenze
automatiche
- Statistiche con grafici
- Gestione articoli
assemblati (distinte base).
27
La sciarpa
Poche cose sono più semplici
di una sciarpa: un rettangolo di
tessuto che ci avvolge per proteggerci dal freddo o dal vento. Eppure nel corso della storia
questo rettangolo è diventato
spesso simbolo, segno di riconoscimento, omaggio di dama al
cavaliere in guerra, campo in cui
mostrare la propria abilità nelle
arti tessili, e infine con il trionfo
moderno del fashion spazio in cui
tanti artisti e stilisti hanno potuto mostrare la propria fantasia
allo stato puro. Dalla caldissima
lana all’eleganza della seta, dalle suggestioni africane del lino e
del cotone alle possibilità infinite
suggerite dai nuovi filati tecnici,
la sciarpa (e il suo fratello più signorile, il quadrato foulard) torna
da dominatrice nelle nuove ten-
denze di moda. E come sempre il
made in Italy lascia il suo segno
con firme riconoscibilissime e materiali preziosi: Missoni con la sua
rivoluzionaria esplosione di colori
o Versace con le fantasie architettoniche che suggeriscono puro
lusso senza vergogna ci donano,
nel freddo e nel vento, un po’ di
calore e un momento di discreta
eleganza.
First Class
La sciarpa: un regalo intramontabile
Per Natale regala una sciarpa, magari una Missoni.
Il tuo regalo non passerà inosservato e tutte le volte che
verrà usata ti ricorderà a chi l’hai donata.
E il calore che la sciarpa regala sarà sempre il tuo calore.
28
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Tel. 0342.211634
FRUTTA
LLI ORTO drio
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Via Caim
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Ma dove erano Adamo ed Eva?
A Sondrio c’è un negozio dove la
qualità della frutta e della verdura
è sempre al meglio.
Manuela Giambelli è la titolare
che direttamente seleziona la
miglior frutta e i migliori ortaggi
disponibili sul mercato, con una
varietà di gamma in grado di
soddisfare tutti i palati e tutte le
tasche.
Arrivi giornalieri della miglior
produzione locale, nazionale,
esotica ed oltreoceano, vi saranno
proposti con competenza e
cortesia da Patrizia, Stefania,
Mauro e Simone.
A proposito di frutta d’oltreoceano,
avete mai provato la differenza
tra un mango o un liches arrivato
per mare e quello arrivato per via
aerea?
Per Natale, avete pensato ad
un regalo che non finisce in un
cassetto, che non deve durare
nel tempo, che non va provato
di misura e che non prevede un
libretto di istruzioni? È il cesto
di frutta che potete ordinare
da Giambelli, un regalo sempre
gradito che potete comporre come
desiderate. Patrizia, Stefania, Mauro
e Simone, sapranno comunque
consigliarvi e confezionarvi un
fresco e colorato cesto regalo,
purché lo prenotiate entro
il 22 dicembre. Naturalmente sarà
possibile la consegna a domicilio
in tutta la città.
29
A questo punto gli acini sono
orso dei secoli un connubio
appassiti e il loro succo ha sviluptto con questa terra, danpato sostanze aromatiche partia luce vini unici come lo
ato di
Valtellina,
il di
cuiviti
nome
Valtellina
terra
e di vino colari e molto intense.
Alla pigiatura seguono la ferdalla
tradizionale pratica
selezione fatta a mano
La Valtellina è, fin dai tempi dei
mentazione
e almeno
passimento
delle
uve
dei
migliori grappoli,
lasciati poi24 mesi di
Romani, terra
di viti
e diche
vino.in
appassire
su
graticci
di
legnoin legno e poi
I
vini
rossi
sono
ottenuti
da
uve
maturazione prima
lina ha origini antichissime.
all’interno di un locale asciutto e
nebbiolo, un vitigno dalla maturaesto zione
vinotardiva
si ottiene
dalla se- in bottiglia.ben areato fino
che
Vino Valtellinese
ha saputo creare
nel corso dei
secoli un connubio perfetto
con questa
terra, dando
alla luce vini
unici come
lo Sforzato
di Valtellina, il
cui nome nasce
dalla tradizionale
pratica di appassimento delle uve che
in Valtellina ha origini
antichissime.
Questo vino si ottiene dalla
alla fine di
gennaio.
A questo
punto gli
acini sono
appassiti e
il loro succo
ha sviluppato sostanze
aromatiche
particolari e
molto intense.
Alla pigiatura seguono la fermentazione e almeno 24 mesi
di maturazione prima in
legno e poi in bottiglia.
Caffé Tourist
Due nuo
Nelle cantin
centro storic
nascono Le
Nelle cantine dell’Azienda
Valtellina sup
Agricola Marsetti, situate
dal
gusto as
nel centro storico di
Sondrio
nascono Le Prudenze,
un
e fruttato
e
Valtellina superiore DOCG
Grumello
dal gusto asciutto,
caldo DOC
e fruttato e lo speziato
uve Nebbio
Grumello DOCG, due rossi
da uve Nebbiolo in purezza.
Vendemmia 2010.
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via G. Piazzi, 26 Sondrio
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via G. Piazzi,
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Gli antirughe
dai risultati straordinari
Una nuova molecola
per vivere meglio?
I continui studi sui prodotti per la
cura della pelle hanno portato a
risultati straordinari. Una nuova
molecola promette di allungare
la nostra vita e di consentirci di
rimanere giovani nell’aspetto e
nel comportamento.
La marca Comfort Zone è stata concepita e lanciata nel 1996
e contraddistingue il settore
skincare del Gruppo Davines,
fondato a Parma nel 1983 dalla
famiglia Bollati. L’azienda, nata
come laboratorio di ricerca per lo
sviluppo di prodotti di alta qualità e comprovata efficacia, si è
poi evoluta con enorme successo
come marchio di livello interna-
zionale nel circuito spa e centri
benessere proponendo una vasta
gamma di prodotti e trattamenti
professionali altamente competitivi. La forza del marchio risiede
nelle profonde conoscenze scientifiche del dottor Davide Bollati,
il quale ha sempre patrocinato
un forte impegno per la ricerca
avanzata e l’utilizzo dei più efficaci ingredienti attivi naturali
sviluppando formule esclusive
per il marchio.
“Curando con passione gli aspetti
scientifici del nostro lavoro, il nostro
obiettivo è quello di promuovere
una visione olistica, sana e sostenibile, del nostro stile di vita.”
La nostra gamma
esclusiva di prodotti,
trattamenti e rituali
è stata concepita
con impareggiabile
dedizione per offrire le
soluzioni scientifiche
più efficaci e i risultati
più duraturi. Crediamo
che sia di vitale
importanza avere un
duplice approccio:
agire dall’interno del
corpo per raggiungere
la superficie, ovvero
la nostra pelle, e
parallelamente partire
dalla cura del nostro
aspetto per migliorare il
benessere interno.
31
giornali
tabacchi
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23100 Sondrio
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Savinelli
a Sondrio
Benvenuti
nel nostro mondo!
Un mondo fatto di sensazioni,
un mondo dove, attraverso
la pipa, possiamo usare tutti i
nostri sensi: si tiene in mano
e si sente il legno che si
riscalda, si sente il crepitio del
tabacco che brucia, si guarda
un bell’oggetto, si respira il
profumo di una fragranza,
si gusta il tabacco preferito;
la cosa più importante
che dovete sapere è che
tutte le nostre pipe sono
prodotte artigianalmente:
non si possono fare pipe
industrialmente. Le nostre
vengono seguite pezzo per
pezzo come fossero dei gioielli.
32
La pipa, oggetto
di tradizione
La pipa è un oggetto di tradizione antichissima, utilizzato per
fumare tabacco o altre sostanze.
Nel fumare la pipa il fumo non
viene inspirato, ma lentamente assaporato nella bocca a una
temperatura piuttosto bassa. La
pipa inoltre, va fumata con tirate
lente, ritmate, e mai profonde.
La regola generale impone che
il miglior momento di effettuare una tirata è l’istante in cui la
pipa sta per spegnersi; in questo
modo si assicura una riduzione
dell’aumento di temperatura (fattore importante per una buona
pipata). Quindi tanto più fredda
si tiene la pipa durante la pipata,
tanto meglio è per assaporarla
nel modo più corretto.
Chi fuma la pipa si gratifica e
sceglie di conseguenza una posizione comoda, che rispecchia
il carattere calmo e riflessivo del
fumatore.
La letteratura è piena di personaggi che fumano la pipa e grazie alla meditazione che questo
strumento impone riescono a
risolvere gialli e casi di spionaggio. Basterà citare, mischiando
sacro a profano, Sherlock Holmes,
John Ronald Reuel Tolkien (autore
de il Signore degli anelli), Sandro
Pertini, il commissario Maigret,
Giuseppe Garibaldi.
Giulietta: in Sondrio
un “luxury shop”
io
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1
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ertac 2.200233 it
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.
P
34
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Tel. 0 liettasali
.giu
www
Lo staff di Giulietta vi consiglierà
sull’acquisto di capi firmati, tra cui:
Stile ed eleganza
Giulietta è uno store dedicato
alle migliori proposte della
moda. È un ampio spazio,
moderno e versatile che fa
da contenitore a prestigiose
collezioni d’abbigliamento,
calzature e accessori per donna.
Una boutique a due passi dal
centro, dove trovare un’eleganza
grintosa e mai banale con
proposte sempre ben mixate,
sobrie ma allo stesso tempo
eclettiche che guardano al futuro
senza dimenticare il passato.
ALBERTA FERRETTI
ALBERTO BIANI
ALEXANDER Mc QUEEN
ARMANI COLLEZIONI
ASPESI
BAGUTTA
BALLANTYNE
CALVIN KLEIN JEANS
CASADEI
FALIERO SARTI
FLAVIO CASTELLANI
FRATELLI ROSSETTI
J BRAND
JUST CAVALLI
KENZO
L’AUTRE CHOSE
LEATHER CROWN
LES COPAINS
LUCIANO PADOVAN
MARC BY MARC JACOBS
MICHAEL KORS
M MISSONI
MSGM
ORCIANI
SEE BY CHLOÈ
STUART WEITZMAN
VERSACE COLLECTION
33
VERSUS
Museo dei Minerali
della Valtellina e Valchiavenna
Collezione Fulvio Grazioli
Il Museo espone i minerali più belli, rari e importanti della Valtellina e Valchiavenna: quasi
500 specie che fanno parte della preziosa
collezione Fulvio Grazioli, una delle raccolte di minerali più complete dell’arco alpino,
oltre agli esemplari messi a disposizione
dall’Amministrazione Provinciale, dalla fondazione Bombardieri e dall’Istituto Valtellinese
di Mineralogia.
Nel Museo sono esposti due minerali a
tutt’oggi unici in natura ed alcuni minerali
scoperti in provincia di Sondrio per la prima
volta e solo successivamente rinvenuti in altre
parti del pianeta.
Il Museo dei Minerali della Valtellina e Valchiavenna riveste grandissimo interesse
didattico e scientifico per le scuole (dalle
primarie alle superiori, con diversi livelli di
apprendimento), per gli studenti universitari,
per geologi, naturalisti e appassionati, ma riserva sorprese anche per i turisti e per chiunque voglia scoprire le ricchezze geologiche
delle montagne della provincia di Sondrio.
Palazzo Martinengo
Via Perego 1
Apertura su richiesta
da lun/mer: 9.30 – 12.00 / 14.30 – 16.00
gio: 9.30 - 12.00
ven: 9.30 – 12.00
16.30 – 18.30 (a cura di IVM)
Visite guidate effettuate a cura di IVM,
previa prenotazione
Per informazioni e prenotazioni
MuMiV - Comune di Sondrio
Centro Documentazione Aree Protette
Via Perego 1 - 23100 Sondrio (Italia)
Tel. 0342 526260 / 0342 526340
www.comune.sondrio.it
Nel mondo greco, gli onori
dovuti ai morti erano un
dovere fondamentale di pietà
religiosa, che spettava ai figli
o ai parenti più stretti.
Le donne lavavano il corpo del
defunto e lo cospargevano
di essenze profumate.
Rivestito e avvolto in un sudario, il corpo veniva esposto su
un letto dove riceveva le visite di
condoglianza. La sepoltura
aveva luogo prima dell’alba.
Si procedeva poi alla cremazione
o all’inumazione: nel primo caso,
la salma veniva posta su alcuni
oggetti cari al defunto;
le ceneri erano raccolte in
un’urna che veniva collocata
nel monumento della famiglia;
nel caso della sepoltura
il corpo veniva posto in
una bara in legno o terracotta.
Il funerale
nella storia
SOF Onoranze Funebri
Da sempre l’uomo ha gestito
la questione della dipartita con
riti e accessori vari. Le persone
che vengono a contatto diretto
con la morte provano angoscia
e smarrimento e quindi hanno
bisogno di essere sostenute con
gentilezza e professionalità. Il
servizio funebre è inoltre caratterizzato da una componente
burocratica fastidiosa che non
deve creare ulteriori problemi al
dolente. Seguire il servizio in tutte le sue componenti è il nostro
lavoro.
SOF onoranze funebri
Via Credaro 4, Sondrio
Tel. 0342.515031 - Fax 0342.515041
E-mail: [email protected]
35
Il Salumaio
Ma quando sono nati i cesti di Natale?
Probabilmente l’origine si rifà
alla tradizione contadina, al gesto di riconoscenza che gli umili
coltivatori della terra rivolgevano
alle autorità del paese, come il
IL salumaio
Via Trieste, 64/B Sondrio
Tel. 0342 218226
medico, il farmacista o il parroco.
L’uso di donare un pollo, un cappone o un vaso di miele o una
dozzina di uova indicava il desiderio di ricompensare con un gesto
d’amore la competenza e la professionalità di queste autorevoli
persone. Viene subito da pensare
a Renzo che, per ingraziarsi l’avvocato Azzeccagarbugli, gli porta
in dono 4 capponi.
Con l’andare del tempo, l’usanza
si è diffusa e da semplice gesto
di riconoscenza si è trasformato
in un gesto ancor più importante, il desiderio di far partecipe la
persona cara delle delizie gastronomiche scoperte magari casualmente e che hanno entusiasmato
il donatore.
Confezioni regalo
personalizzate
Nel nostro negozio saremo lieti
di approntare cesti e confezioni
regalo per i vostri regali di Natale.
Siamo anche convinti di potervi
36
aiutare a inserire nelle confezioni
i prodotti giusti e che, una volta arrivati al destinatario, non vi
facciano dimenticare troppo presto. Il piacere di aprire un cesto
e di scoprirne i contenuti sono
una gioia che coinvolge tutta la
famiglia, e non solo i più piccoli.
Allora tante golosità per tutti i
gusti e... Buon Natale a tutti!
Ristorante
Il Locale
Nella calda atmosfera
d’antiche sale con volta in
sasso, trovi la tradizione
della cucina valetellinese,
accompagnata dall’ottima
qualità delle carni e dalle
specialità di mare.
Da non dimenticare la vasta
scelta delle nostre pizze.
I pizzoccheri
(ingredienti per 5/6 persone)
1 Kg di pizzoccheri freschi
300 g di verze a pezzi
3 patate
200 g di burro
300 g di formaggio latteria
4 spicchi d’aglio
una spolverata di Parmigiano
grattugiato
salvia fresca
sale
o
dri
n
So 94
, 6 509 so
i
r
rra .3 iu
Fe 0342 ca ch
a
Vi Tel. eni
m
Do
La cucina tradizionale
In una pentola bollire, in abbondante acqua, le verdure per circa 5
minuti, quindi salare e aggiungere i Pizzoccheri.
Cuocere per altri 10 minuti circa e scolare.
Sistemare il tutto in una zuppiera calda alternando strati di Pizzoccheri
e verdure a strati di formaggio tagliato a dadini, spolverando con
Parmigiano.
In precedenza far soffriggere il burro con l’aglio e la salvia; versare il
soffritto sui Pizzoccheri e servire molto caldi, accompagnati
37
da un buon vino valtellinese.
Le lenticchie
La lenticchia è il seme di una
pianta annuale originaria dell’Asia e del Mediterraneo.
Questi semi hanno forma tondeggiante e appiattita, di colore
che varia dal giallo, al verdastro
fino al bruno.
Il sapore delle lenticchie varia
a seconda delle dimensioni e
del colore, ma generalmente le
più gustose sono quelle a seme
piccolo.
Proteine
Sono un alimento caratterizzato da un alto contenuto di
proteine, una buona quantità di
zuccheri e una quasi inesistente
presenza di grassi.
Vitamine
Sono ricche di vitamine, di fibre,
di sali minerali e contengono un
alto tenore di fosforo che assicura buona salute a ossa e denti.
Sali minerali
Buona la presenza di potassio,
che facilita il funzionamento
della muscolatura, e di ferro,
indispensabile per coloro
che soffrono di anemia e
per le donne con disturbi
legati alla menorrea. I pochi
grassi presenti sono tutti
insaturi e quindi di facile
digestione e utili per
38
la prevenzione dell’arteriosclerosi. L’alto contenuto di fibra,
indispensabile per il nostro
organismo, è assai efficace nel
processo di controllo del colesterolo. Le lenticchie sono le
più digeribili fra tutte le leguminose e il loro tempo di cottura è inferiore rispetto agli altri
legumi.
Vi invitiamo
a visitare
il nostro emporio
enogastronomico.
Sondrio
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Il Saraceno
Le nostre lenticchie sono
disponibili tutto l’anno.
In occasione delle prossime
festività natalizie verranno
inserite in numerose confezioni
regalo, create e personalizzate
secondo le esigenze del cliente.
Lenticchie verdi
piccole Italia
Sono lenticchie verdi
piccolissime e tenere e non
necessitano d’ammollo.
La cultivar seminata appartiene
al ceppo della lenticchia
di Colfiorito e viene coltivata
in Italia; si presta alla
preparazione di varie pietanze,
dagli antipasti alle zuppe e ai
contorni. Si può abbinare ad
un ottimo zampone o ad un
cotechino.
Tempo di cottura circa 30 minuti.
Moda e stile
Con gusto e originalità
Il Capriccio si distingue sempre nel proporre una vastissima selezione di articoli
dal gusto ricercato e particolare, tutti
delle griffes piu’ prestigiose, ad esempio:
• Via delle Perle VDP
• Ean 13
• Moschino Love
• Sinequanone
• Moschino Cheap and Chic
• Mariagrazia Severi
• Cavalli Class
• Angelo Marani
• Gay Mattiolo
• Elisa fanti
• Paola Joy
Lasciatevi sorprendere dalla moda
che abbraccia lo stile.
nel cuore di Sondrio
Il Capriccio
All’interno del punto vendita idee regalo
e suggerimenti per i vostri doni natalizi.
IL CAPRICCIO
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Ballerine e vacanze romane
Le scarpe senza tacco vengono spesso definite ballerine, forse per la loro somiglianza alle scarpe delle
danzatrici che servono essenzialmente a sorreggere
la punta per i loro virtuosismi.
Da scarpe delle teenager americane viste nei film
degli anni ‘50 e tipiche di Audrey Hepburn anche
nel suo film più conosciuto Vacanze Romane, le
ballerine sembrano essere diventate uno degli elementi fondamentali per il look urban: in effetti non
intralciano il passo durante le mille commissioni che
svolgiamo ogni giorno e anche in ufficio di certo vi
regaleranno un’apparenza molto scattante, senza
Redaelli 1861
Pesca natalizia
Nel mese di dicembre per ogni acquisto effettuato
il cliente avrà diritto di estrarre da un contenitore
con sfere colorate posto nel nostro negozio un
simpatico dono natalizio. Così possiamo dire che
“Anche noi partecipiamo al tuo Natale”.
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contare che sono anche più silenziose delle classiche décolletés con il tacco. Rispetto ad altri modelli
sono veramente confortevoli,
anche considerando il fatto
che il piede lavora meglio
quanto più aderisce
al terreno e quanto
meno è liscio il
terreno).
Colletto
e polsi al top
Ingram
La camicia “NON STIRO”!
Qualche suggerimento per conservare la freschezza naturale delle camicie no stiro.
Prima del lavaggio evitate di stropicciare la camicia ma riponetela su una gruccia.
Rimuovete le stecche dal colletto e giratela
al rovescio. Usate una temperatura di lavaggio
di 30/40 gradi. Immediatamente dopo il lavaggio, non lasciate la camicia in lavatrice ma rimuovetela e sistematela su una gruccia.
Galleria Campello, 13
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Confortevoli, pratiche e sempre perfette le
camicie no stiro sono la soluzione ideale per
chi non disponga del tempo necessario o
della capacità di stirare una camicia, ma senza
rinunciare all’aspetto elegante in qualunque
momento della giornata.
Il segreto sta tutto nella stoffa, un cotone pregiato a fibra lunga trattato con un finissaggio
strecht. Grazie a questa caratteristica il tessuto
non necessita di stiratura conservando a lungo l’aspetto fresco e privo di grinze. Un grosso vantaggio soprattutto per chi è spesso in
viaggio e trascorre molte ore in automobile.
41
FACCIATE ESTERNE
Palazzo Pretorio
Sulle facciate esterne, durante l’intervento di ristrutturazione del 1915-19
ornamentali ripresi dall’architettura rinascimentale locale. Risalgono quin
a graffito e gli affreschi.
Cenni storici
Il palazzo fu acquistato nel 1552 dalla famiglia Pellegrini da parte della Comunità
di Valle perché divenisse sede del Governo
Grigione e residenza dei Governatori. L’edificio fu per l’occasione ampliato e la data
dei lavori (1553) è stata incisa sul portale a
bugne di diamante della facciata. Nei secoli
successivi la struttura subì più volte ulteriori
interventi di modifica. Incorporata la Valtellina nel 1797 alla Repubblica Cisalpina e poi
nel 1815 all’Austria, nell’antico palazzo del
Governatore continuò a rimanere il Tribunale
giudiziario.
Nel periodo 1815-1820 si dovette abbattere
quasi tutto il lato sud di Palazzo Pretorio per
permettere la costruzione di una via più ampia e rettilinea (ora corso Italia) congiungente palazzo di giustizia adiacente sul lato ovest
a Palazzo Pretorio, l’edificio subì una radicale
piazza Nuova (ora piazza Garibaldi) e piazza
ristrutturazione ad opera dell’ing. Antonio
Campello, all’interno del più ampio intervenGiussani. Questi concepì un elaborato proto di costruzione della strada dello Stelvio. Il
Lungo
il
cornicione
sotto
il
tetto
e
fra
glidecorativo
ordini per
di lefinestre
sono estati
ri
getto
facciate esterne
il
muro sud fu arretrato verso nord di circa 1,5
cortile
del palazzo.
la scala del
comuni
sottoil palazciascun
stemma
è Salita
riportata
la palazzo
scritta d
metri. Il della
Comuneprovincia;
di Sondrio acquistò
sulla destra dopo l’ingresso, troviamo al prizo dal Demanio
nel
1865
da destinarsi
a sede e
raffigurati,
fra
le
finestre
del
primo
settedelstemmi
mosecondo
piano, sullapiano,
parete di destra
corridoio, vis
municipale; il palazzo si presentava allora
loe stemma
delquella
governatore
grigionese
facciata
guarda
Campello
due su
verso
corsoFluoItalia)
come unche
edificio
severo, piazza
privo all’esterno
di
riano
Buol
(1617-1618).
decorazioni. da parte del pittore locale Giovanni Vannini. Anche il balco
l’occasione
Nel 1915-1917, durante la costruzione dell’ex In cima alle scale sulla sinistra, oltrepassata
aggiunto durante la ristrutturazione dell’inizio ‘900.
incendio e fumi all’interno. Ha costituito, per
molti secoli, il fulcro abitativo delle popolazioni delle nostri valli montane. Le stüe, pur
essendo costruite “su misura” e perciò legate
alle dimensioni degli ambienti che le contenevano, furono quasi sempre considerate
come beni mobili e, di conseguenza, smontate, trasferite, vendute e persino distrutte per
realizzare mobili “antichi”.
una porta a vetri in fondo al corridoio sulla
sinistra è montata una pregevole stüa (ora
ufficio del sindaco della Città).
LA STÜA
In molte valli alpine, era il locale riscaldato all’interno dell’abitazione, interamente
rivestito in legno, e trae la denominazione
dalla stufa in pietra o in maiolica che generalmente si trovava nel locale stesso ma con
alimentazione esterna per evitare pericoli di
A Sondrio le stüe antiche dovevano essere
moltissime, di queste molte hanno subìto la
sorte sopra indicata, a nostra conoscenza, ne
restano solo cinque: una in Casa Lavizzari in
via Parravicini, una in Casa Pelosi in via Pelosi,
una in Villa Quadrio (Biblioteca comunale) in
via IV Novembre, una a Palazzo Sassi (Museo
Valtellinese di Storia ed Arte) in via Quadrio
ed una nel Palazzo Pretorio in Piazza Campello, detta stüa Rigamonti.
La stüa “Rigamonti” prende il nome dall’ultima famiglia proprietaria del palazzo da cui
proviene e che era situato a sud della chiesa
dell’Angelo Custode nell’omonima piazzetta,
dove oggi sorge un moderno condominio.
occidentale e in quella settentrionale: quello ad ovest ha due p
artiglio arricciato e incorniciato da elementi floreali con iscritto i
incerta interpretazione, mentre quello
inferiore
un famipergola
L’edificio, che
appartenevareca
alla nobile
gliail
deisuperiore
Carbonera, era reca
sicuramente
databile ape
ha ugualmente due pannelli di cui
un libro
al XVI secolo e, nonostante alcuni rimaneggiamenti, presentava ancora, al momento
della demolizione, avvenuta nel 1964, diversi
elementi architettonici pertinenti all’età della
sua edificazione.
Al centro del soffitto della stüa è presente
uno stemma gentilizio non ancora identificato (alcuni ipotizzano si tratti dello stemma
della famiglia Dusdei estintasi nel secolo XVI)
e questo induce a pensare che un’altra famiglia ancora avesse commissionato la stüa. In
base ad analisi stilistiche la stüa è databile al
XVI secolo fatta eccezione per le due porte che sono visibilmente più tarde, del XVII
secolo.
Acquistata nel 1954 dall’Amministrazione
Comunale per arredare lo studio del primo
cittadino, la stüa non ha subìto grosse modifiche dall’assetto originario salvo la parete
orientale che è stata, in parte, riadattata a
causa della finestra; per il resto ha mantenuto
la sua forma irregolare con i pannelli inquadrati in piccole cornici e separati da lesene
con capitelli tuscanici leggermente aggettanti su cui si imposta una cornice reggente il
soffitto. Tutte le cornici sono in noce mentre
il resto è in legno cembro.
Nella parete sud si trova una porta con due
pannelli intarsiati raffiguranti arcate bugnate
in rilievo all’interno delle quali si mostrano
edifici in prospettiva, a sinistra della porta
c’è uno dei tre stipi in noce facenti parte del
rivestimento con un pannello di ottima fattura a tarsie policrome raffigurante un vaso
di fiori. Gli altri due stipi sono nella parete occidentale e in quella settentrionale: quello ad
ovest ha due pannelli intarsiati di cui il superiore reca un cartiglio arricciato e incorniciato
da elementi floreali con iscritto il motto “TE/
SAU/RUS/TUTUS/FI/DES” di incerta interpretazione, mentre quello inferiore reca un
pergolato con edifici in prospettiva; lo stipo
a nord ha ugualmente due pannelli di cui il
superiore reca un libro aperto con iscritte le
lettere O”P/AV” (le iniziali dei proprietari?) ed
una serie di strumenti musicali, l’inferiore una
serie di strumenti bellici tra cui un’arma da
fuoco a più bocche.
Sul soffitto si trovano cinque pannelli: quello
centrale riporta lo stemma, gli altri, a forma
di losanga, recano tarsie con elementi floreali
ed elementi figurati: in uno Mercurio con il
caduceo e nell’altro una donna all’interno di
una ruota (la Fortuna?).
Cancelleria
e colori
Gli articoli di cancelleria e di cartoleria hanno
per me un fascino particolare. Ogni volta che
entro in una cartoleria ben fornita mi sento un
ghiottone davanti a un banco di pasticcini.
I mazzi di penne e i pennarelli, le cartelle colorate, i pastelli e gli acquerelli, i taccuini e i
quaderni, i diari e le agende, tutti gli oggetti
tecnologici dalle calcolatrici a quelli di ultima
generazione sembrano solo dire “prendimi”.
Ebbene sì, lo confesso: sono un irrimediabile
drogato della scrittura e mi sento irresistibilmente attratto da quegli oggetti colorati o
severi che decorano le nostre scrivanie.
E permettetemi un suggerimento: se non sapete cosa regalare a Natale, passate in carto-
leria: dalla
penna stilografica di grande
marca alla semplice
agendina questo
negozio vi offre una gamma
infinita di opportunità, di articoli
di ogni prezzo.
Ma, alla fine, ricordatevi che sta a voi
cogliere quella più giusta
per il vostro regalo.
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46
Per le prossime feste
natalizie i nostri punti
vendita saranno
lieti di proporre alla
nostra affezionata
clientela uno sconto
del 10% su un
acquisto.
La Giraffa
C’era una volta un mondo pieno di giocattoli di tutti i tipi,
forme e colori, giocattoli “buoni” e “cattivi”... i genitori
dei bambini si sentivano smarriti. Cosa comprare? Come
scegliere un giocattolo sicuro? Andrà bene per il nostro
piccolo? Tante erano le domande, finché un giorno, una
GIRAFFA gialla e blu cominciò a girare il mondo alla ricerca dei giocattoli più belli, divertenti e sicuri, per rendere
felici i genitori e tutti i nostri bambini. Solo una fiaba? No,
è la realtà del mondo magico della GIRAFFA, dove potrai
trovare le migliori marche: Lego, Trudi, A. Juan, Sylvanian
Families, Bruder, Playmobil e tante altre.
L’importanza del gioco
Il giocattolo è uno strumento formativo ed educativo
fondamentale per il nostro bambino; scegliere quello giusto è estremamente importante. Per i bambini
giocare è una necessità, un modo per crescere, capire,
conoscere. Il gioco, individuale e di gruppo, facilita l’evoluzione linguistica dei nostri piccoli, mette le basi per
l’apprendimento di concetti logico-matematici, aiuta a
relazionarsi in maniera sincera e genuina. La spontaneità
del bambino va salvaguardata ad ogni costo, soprattutto nel momento del gioco; per il bambino è un’attività
fondamentale, favorisce l’espressione e la rappresentazione del suo piccolo mondo in maniera creativa. Inoltre,
il gioco è visto come momento in cui il piccolo sperimenta il concetto di “unità”, che gli permette di penetrare nelle cose, facendole sue, e alle cose di penetrare
in lui, prestandogli i loro attribuiti nel gioco di finzione.
Con il gioco è possibile cambiare il proprio punto di vista, crescendo.
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47
Lapislazzuli e Turchese
Lapislazzuli
La storia di questa
gemma risale al V
millennio a.C., fu
molto usata per la
fabbricazione dei
gioielli trovati nelle
tombe faraoniche
in Egitto. Il Lapislazzuli è una roccia
costituita da diversi
minerali quali la sodalite, la lazurite, la
calcite, la pirite, ecc.
Esso è caratterizzato da un colore azzurro intenso.
In antichità il Lapislazzuli veniva finemente macinato
e costituiva il pigmento blu oltremare di affreschi
e quadri, è stato per lungo tempo considerato il
blu per antonomasia ed essendo molto costoso
contribuiva ad accrescere il valore dell’opera. Con il
lapislazzuli si sono create in passato stupendi monili
e preziose sculture, famose sono le coppe e i vasi
in lapislazzuli che appartennero ai Medici. Continua
attualmente ad essere usato in gioielleria e per la
creazione di oggettistica.
Turchese
La turchese è
un minerale
poroso di colore azzurro
uniforme o
con sfumature dendritiche
brune o nere
di limonite,
il colore può
subire alterazione e virare
verso il verde.
In antichità la Turchese è stata utilizzata dagli Egizi,
dai Maya, dagli Incas e dai Navajo.
Le civiltà antiche tenevano in grande considerazione questa pietra, per gli Egizi era il simbolo dell’aldilà e dell’universo, mentre per gli Indiani d’America assicurava felicità, fortuna e successo in guerra e
in caccia su chi la indossava.
I maggiori giacimenti di Turchese si trovano negli
USA (Arizona, Nevada), Cina, Messico e Iran.
Ora la Turchese è usata soprattutto in Gioielleria.
La Pietra
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Le pietre di dicembre
Il lapislazzuli è la pietra indicata per i nati sotto il segno
del Sagittario. A questo segno, governato da Giove,
vengono associate le pietre azzurre o indaco.
Altra pietra del segno è il Turchese che ha una funzione
tipica protettrice e garantisce vitalità a tutto il corpo.
A Natale arrivano
le nuove console
WiiU, PS4 o XBOXONE?
Ecco quale scegliere!
Questo Natale è all’insegna delle
novità nel mondo videogames.
Una console può essere più potente, un’altra avere la grafica
migliore, ma la vera differenza la
fanno i giochi e i gusti dei giocatori. Se amate Mario, Zelda e
Donkey Kong, sceglierete la WiiU;
se puntate a Pes, Fifa o sparatutto come CoD Ghosts o Battlefield
4, meglio XBOXONE o PS4.
Inutile stabilire quale sia la migliore: date un’occhiata ai
giochi in esclusiva, e scegliete se entrare nella famiglia
Microsoft o in quella Sony.
Una bella notizia è che entrambe le console saranno
compatibili con i videogames
usati, un mercato quest’ultimo che fa abbassare di molto
il prezzo dei giochi.
Vi aspettiamo in negozio per
mostrarvi tutte le novità della
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Per le prossime feste, regalatevi
e regalate prodotti artigianali
sempre freschi.
Troverete:
Panettone classico
Tronchetto
Tronchetto semifreddo
Panettone farcito
con glassatura al cioccolato
Arriva Natale
con i dolci tipici
Il tronchetto francese conquista l’Italia
La tradizione dei dolci di Natale
presenta tanti prodotti tutti diversi
e deliziosi: il torrone, il panettone,
il pandoro sono alcuni dei dolci di
Natale più conosciuti e apprezzati.
Inoltre, lo stesso dolce acquisisce i
nomi più disparati e, nelle mani di
esperti pasticceri, variazioni a non
52
finire. Il tronchetto di Natale è un
dolce della tradizione medievale e
rappresenta il ceppo di legno che
un tempo veniva conservato nella
legnaia fino alla vigilia di Natale,
sera in cui il capofamiglia lo prendeva e lo metteva nel camino per
la lunga notte. Di origine francese,
si è diffuso anche in Italia.
Panettone farcito
con glassatura
alla pasta di mandorle
Panettone farcito semifreddo
Pandoro farcito
Pandoro classico
Presto sarà Natale
Natale e i doni enogastronomici
È una delle festività più sentite ed è usanza scambiarsi doni, e sotto l’albero si accumulano i pacchetti da aprire la sera della vigilia.
Tra i tanti non mancano quasi mai i cesti natalizi,
quelli che solitamente contengono leccornie e prodotti vari. Nei cesti si trovano vini tipici, olio, miele
in più aromi e marmellate. Ma si possono trovare
anche formaggi e salumi di vario tipo, come anche
caffè e tisane varie. I regali enogastronomici sono
invece una scelta con la quale non si sbaglia mai.
Purché si acquistino prodotti di qualità. I cestini
confezionati in numero limitato da vari negozi rappresentano una buona scelta. Ancor più indovinata
è la realizzazione personale di un cestino natalizio.
Importante è, sempre, selezionare prodotti di qualità. Meglio, molto meglio, realizzare un cestino dalle
dimensioni ridotte ma con prodotti di qualità, piuttosto che un enorme accozzaglia di prodotti privi di
originalità.
Peter
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Da Peter Food & Wine potrai
acquistare prodotti tipici
valtellinesi come la bresaola
chiavennasca e i formaggi. Salumi
genuini, prodotti regionali e tanto
altro in questo punto vendita
situato a Sondrio! Confezioni
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Nato per il bambino
cresciuto per la donna
Nato per il bambino, il negozio Loft, nel tempo,
è cresciuto rivolgendosi anche a tutte le donne.
L’impegno del team Loft è quello di valorizzare la
ricerca e la sperimentazione su tessuti, forme e volumi proponendo un’eleganza alternativa.
L’intento è quello di dare la possibilità di scegliere,
cercando di esprimere la propria personalità attraverso molti brand, sia nel bambino con Moncler,
Stone Island, Il Gufo, sia nella donna con Manila
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23100 SONDRIO
Tel. 0342 512036
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Grace, Annaritan, Atos Lombardini e altri ancora. Per
far questo si presta una grande attenzione a prodotti realizzati con estrema cura sia nella selezione
dei tessuti e degli accessori, sia nella modellistica
che, con un intenso lavoro progettuale, anticipa e
influenza i bisogni del mercato. Ci si rivolge quindi
ad una clientela che, pur cercando i valori tradizionali della sartoria italiana, legati alla qualità dei capi,
è attenta alle tendenze della moda.
Tutto è all’insegna della qualità e da un rapporto
personale e personalizzato con i clienti.
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abbigliamento donna e bambino
augura buone feste
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Le Lampe Berger
Nel 1898 Maurice Berger, un tecnico farmaceutico, per purificare
le camere degli ospedali inventa il
sistema di diffusione per catalisi,
per il quale depone un brevetto.
Questa tecnologia rivoluzionaria, che purifica l’atmosfera delle
stanze chiuse, viene applicata subito ad uso privato aggiungendo
del profumo.
Da quel momento in poi, tale tecnologia non cesserà di evolversi
e reinventarsi per restare più che
mai presente nella vita degli uo-
mini del ventunesimo secolo.
Dalla sua origine, la missione di
queste lampade è purificare l’aria
degli interni, offrendo allo stesso tempo interni delicatamente
profumati.
Oltre a ciò, il gusto del bello è al
suo apice, la Lampe Berger diventa un pezzo da collezione. Una
nuova dimensione sarà data agli
inizi degli anni ’80 grazie alla collaborazione tra alcuni designers,
che portano un’impronta di modernità. D
Casa
Arredo
Profumazione
Fiori
Candele
Regalo
Bomboniere
Profumo
di Casa
Una lampada in vetro,
trasparente o laccato rosso
incisa con sabbiatura.
Lampada venduta in un
cofanetto con 1x180 ml
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Gourmandises de Provence,
1 bruciatore, 1 tappino di
spegnimento e 1 imbutino.
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55
Palazzo Sassi
de’ Lavizzari
È la sede del Museo Valtellinese di storia e
arte.
Istituito nel 1947, il museo di Sondrio deve
la sua origine a un primo nucleo di studiosi
che sul finire dell’Ottocento si dedicarono a
raccogliere testimonianze della storia e della
cultura locale.
Cresciuto a partire dagli anni Sessanta grazie
al lavoro del primo conservatore il Cav. Giovan Battista Gianoli, il Museo è giunto oggi a
possedere interessanti collezioni archeologiche, una Pinacoteca con opere dal XII al XIX
secolo, una Sezione di arte contemporanea,
una gipsoteca, un fondo di grafica.
Nel 1961 è stato istituita anche una sezione
di arte Sacra del museo Diocesano.
Orari
Da Martedì a Venerdì dalle 9.00 alle 12.00
e dalle 15.00 alle 18.00.
Sabato e festivi dalle 15.00 alle 18.00.
Chiusure: tutti i lunedì, 1 Gennaio,
Domenica di Pasqua, 15 Agosto, 1 Novembre
e 25 Dicembre.
Il laboratorio di restauro
Il laboratorio di restauro di manufatti lignei
e i collaboratori del Museo, in collegamento con le Soprintendenze responsabili sul
territorio provinciale, sono a disposizione di
quanti abbiano bisogno di consulenze. Laboratori didattici
In collaborazione con il personale del Museo
è possibile programmare incontri didattici
a tema per gruppi scolastici a partire dalle
elementari fino alla scuole medie-superiori. È
un modo diverso e più stimolante per entrare
in contatto con l’istituzione museale, che dà
modo di inventare e sperimentare approcci
alternativi al mondo dell’arte e della storia. Visite guidate alla città
Collegate ai laboratori didattici, le visite
guidate alla città espandono a tutto il centro
storico l’area museale a disposizione del visitatore. Aiutati dalla nuova segnaletica turistica del Comune di Sondrio, è possibile rivisitare con occhi nuovi la città di tutti i giorni. Mostre temporanee
Il museo promuove e organizza mostre a
carattere storico e artistico ed eventi culturali
presso gli spazi di Palazzo Sassi De’ Lavizzari
e le altre sedi espositive cittadine. www.comune.sondrio.it
tel. 0342 526269
I giardini Sassi visti dall’interno del palazzo.
Eleganza e buon gusto
Un suggerimento che viene da lontano
Cerchiamo di capire cos’è l’eleganza. Il primo a parlarne fu Tito Petronio Nigro; cortigiano, scrittore e
politico romano, conosciuto anche come arbiter elegantiae, “arbitro d’eleganza” alla corte di Nerone.
Un trattato sulla buona educazione, Il Cortegiano
scritto da Baldassarre Castiglione tra il 1513 e il
1524 suggerisce cosa sia l’eleganza e il buon gusto.
Ma il re dell’eleganza rimane Lord George Brummel
(1778-1840). Di origini non povere, già sui banchi di
scuola, a Eton, il giovane George manifestava naturale predilezione per l’eleganza e per la cultura
tali che presto lo fecero amico e consigliere del suo
sovrano, Giorgio IV, principe di Galles.
Il rapporto col principe fu un susseguirsi di alti e
bassi: se Brummel, pur considerandosi superiore,
non poteva negarsi suddito, Giorgio IV sperimentò
innumerevoli tentativi, rivelatisi tutti vani e maldestri, di eguagliare l’eleganza del celebre consigliere.
Perché Brummel era davvero inimitabile. E non solo
nell’abbigliamento. Un fascino, il suo, che penetrava in profondità anche nei cuori femminili. Ma lui, il
maestro dell’eleganza, non era certo tipo da lasciarsi cospargere dai complimenti. Da questo punto di
vista, Brummel fu la brillante testimonianza di come
sia possibile farsi ricordare senza per questo essere
eccentrici. Già, perché in fondo, a dispetto di tanta
fama, Brummel non indossava affatto abiti dai colori sgargianti. Anzi: fu il pioniere dell’abbinamento,
tutt’ora accreditato fra i più eleganti, di giacca blu
con pantaloni chiari o grigi. Abbinamento decisamente estraneo, lo ripetiamo, ai colori vivaci che
all’epoca andavano per la maggiore.
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le pregiate maglie
di Kangra Cashmere
Gabs: I love change
Gabs rappresenta il migliore
Made in Italy per creatività, innovazione e alta qualità.
Un progetto vero e proprio
costruito attorno al concetto
di trasformazione e dove originalità e autenticità vanno di
pari passo con le parole ironia e
colore. La trasformazione inizia
dal nome: si spostano due lettere e bAGs diventa Gabs. Così le
clips turchesi, elemento distinti-
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idee per
i tuoi regali
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vo del brand, reinventano ogni
modello, rendendolo compatto
oppure donando nuove forme
e volumi. Una ventata di gioco, ironia e allegria per oggetti
versatili, funzionali e... moltiplicabili.
Gli Ingredienti
modello. Oltre 6.000 varianti di
colore e di materiali per offrire a
tutte le donne del mondo esattamente ciò che stanno cercando: una borsa che le rispecchi e
le accompagni in ogni momento della giornata, come espressione del proprio stile
ed eleganza.
Gabs si trasforma e cambia
forma per divertire e sorprendere: è un gioco che rinnova sempre la sorpresa,
strappa ogni volta un
sorriso. Ogni modello
Gabs è un passe-partout
che annulla monotonia e
conformismo, ed è unico grazie ad un concept
di trasformabilità: da
borsa piatta a
secchiello, a
bauletto; 3
borse diverse
in una, grazie
ad un gioco di
bottoni a clip
turchesi, simbolo del brand.
Colore e Fantasia
Il mondo Gabs è una continua esplosione di colore e fantasia, uniti alla gioia e alla genialità
creativa e alla semplicità di ogni
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Manai è un brand italiano. Nella qualità certa, anzi, certificata
dei suoi prodotti, frutto di controlli meticolosi in ogni fase della
produzione, valore reso accessibile grazie a un ottimo rapporto
col prezzo. Nello stile, dal segno inconfondibile.
Nella capacità di anticipare le tendenze.
Nella passione che rivela nel cercare sempre nuovi tagli,
temi e colori per i capi delle proprie collezioni.
Un marchio italiano in tutto e per tutto,
compresa l’abilità nel rielaborare in modo originale
le ispirazioni provenienti da ogni parte del mondo.
FIDELITYCARD
Come funziona:
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Il plantare
Il plantare è un presidio medico-sanitario volto a modificare i
rapporti articolari del piede.
Il nome
Deriva dalla struttura anatomica dove agisce, cioè la pianta
del piede. Viene spesso usato per riequilibrare la postura,
cioè la posizione del corpo
umano nello spazio e la relativa relazione tra i suoi segmenti
corporei.
Contribuiscono a problemi di
postura un terreno piano che
offre un numero ridotto e poco
variabile di messaggi di ritorno tramite il nostro piede, così
come l’uso di scarpe con tacco
alto che non fanno arrivare le
informazioni dal terreno alla
pianta del piede.
Pertanto, la peggiore combinazione si ha con l’uso di scarpe
con tacco alto su un terreno
piano (cioè quello che facciamo
tutti i giorni); la migliore, invece,
a piedi nudi su terreno non uniforme, come camminare sulla
sabbia umida in riva al mare.
Nei nostri abituali ambienti il
terreno è piano e, per conseguenza, si rendono necessarie
interfacce uomo/ambiente che
consentano il riposizionamento
spaziale corporeo con le caratteristiche di correttezza antigravitaria.
La postura
La postura di un individuo è
frutto del vissuto della persona
stessa nell’ambiente in cui vive,
determinato anche da stress,
traumi fisici ed emotivi, posture
professionali scorrette ripetute e mantenute per troppo
tempo, respirazione scorretta,
squilibri biochimici derivati da
una scorretta alimentazione.
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di fiducia in Sondrio
Il nostro negozio è specializzato
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benessere del piede.
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Il tappeto
nell’arredamento
Il vantaggio di inserire tappeti in
un arredamento consiste nella
loro versatilità, un modo efficace per dare colore e tono ad
una stanza.
Si possono posizionare ai piedi
di un divano, al centro di una
stanza, appesi alle pareti, ai
piedi delle scale dove possono
essere utili anche per attutire
eventuali cadute, ma in questo
caso è bene inserire tappeti non
scivolosi e con la superficie ben
“salda” al pavimento. Indicati
negli ingressi e nei corridoi, ai
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Promozioni irripetibili
piedi dei letti o tra due sedie o
poltrone, posizionati sotto un
tavolo o uno scrittoio. In sostanza le sistemazioni estetiche e
pratiche di un tappeto possono
essere molteplici.
Molto gradevoli i tappeti posizionati ad angolo in modo obliquo i quali tendono a spezzare
la monotonia delle linee; inoltre
i tappeti posizionati in diagonale conferiscono all’ambiente
maggior ampiezza visiva, mentre i tappeti allineati tendono, al
contrario, a rimpicciolirla.
Prezzi interessanti scontatissimi
sui tappeti, tutti con colori naturali
e vegetali.
Vi proponiamo una vendita
promozionale dei tappeti
con lo sconto del 50%.
Ad esempio, un tappeto
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Momenti
d’oro
Entra nel mondo
delle fate
Le fate “Les Alpes”
E ritorna bambino
Siamo un negozio che con
competenza, professionalità
e un pizzico di fantasia
opera a Sondrio dal 1999.
Amante del classico, ma
con tante sfumature e un
occhio attento alla moda
del momento per soddisfare
ogni richiesta dei nostri
clienti. Dalle partecipazioni
alle bomboniere per
ogni occasione; offriamo
anche articoli regalo di
ogni genere. Siamo lieti di
invitarvi in un luogo ricco
di romanticismo e anche un
pó fantastico con il mondo
fatato degli elfi e delle fate
con la collezione
Les Alpes.
In fondo al cuore, la maggior parte di noi rimpiange l’età dell’infanzia e dell’adolescenza, quello
splendido periodo nel quale l’unica preoccupazione era giocare e
crescere, senza porsi tanti problemi. La conferma sta nel successo
dei libri e dei
film del fantastico, come Harry
Potter o Avatar,
che ci aiutano a
rientrare in quel
mondo immaginario e a riviverlo, seppure
solo per qualche
attimo.
E il mondo
delle fiabe, dei
folletti e delle
fate risveglia in
ognuno di noi il
Momenti D’oro
Largo Pedrini, 7 Sondrio
Tel. 0342.218991
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malcelato desiderio di essere
più magici e un po’ meno
babbani, forse per evadere
mentalmente da un mondo
troppo tecnologico che lascia
poco spazio alla fantasia.
Il pane
Panificio
Rigamonti
Il pane è un prodotto alimentare
ottenuto dalla fermentazione, lievitazione e cottura in forno di un impasto a base di farina di cereali e acqua.
Ma quante volte abbiamo detto: “Che
buono questo pane” oppure “Ma l’ho
comprato stamattina ed è già raffermo!”. Già, perché preparare il pane
è un’arte antica e richiede tempo e
passione. Non tutti ne sono capaci e
ce ne accorgiamo al momento dell’assaggio.
Panettoni su misura
Nel forno dove ogni giorno cuociamo il pane stanno già
prendendo colore i nostri panettoni artigianali preparati per
le prossime feste.
E anche in questo caso, la differenza la sentiamo al momento
dell’assaggio. E allora... buone feste!
Laboratorio:
Via Gerone, 7/A
23010 Albosaggia (SO)
Tel./Fax 0342 212134
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Punti vendita a Sondrio:
- Via Caimi, 19
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Via Stelvio, 44 Sondrio
Tel. 0342.217127
Ortopedia
Borelli
La poltrona
Eva della 2G
Una comoda seduta
La fatica di alzarsi da una poltrona ci fa talvolta preferire una dura
e scomoda sedia che presenta
però la caratteristica di diminuire lo sforzo per sollevarsi. É sulla base di questo principio che
sono nate le poltrone elettriche.
Colorate e eleganti hanno la caratteristica di modificare, grazie a
motori elettrici incorporati, il loro
assetto e di far scivolare la persona seduta in una posizione verticale, senza alcun sforzo.
66
Stesso discorso vale all’inverso,
la persona in piedi si appoggia
alla poltrona che, inclinandosi
progressivamente, la porta nella
posizione seduta.
Oltre a ciò, gli snodi della poltrona di alcuni modelli consentono di variare la posizione dello
schienale (più o meno inclinato)
e quella dell’appoggiapiedi. In
poche parole, una poltrona intelligente che consente a chi ha
perso un po’ di mobilità una vita
normale.
Realizziamo busti correttivi per
scoliosi, cifosi lordosi e corsetti
contenitivi in stoffa con stecche. Protesi, tutori. Punto forte
la realizzazione di plantari su
misura personalizzati con rilevazione impronta computerizzata e analisi del passo. Rialzi, protesi, arti artificiali, tutori.
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Vendita/noleggio con consegna a domicilio o presso
ricovero.
Convenzionati con Asl e Inail.
Castello Masegra
Il Castello Masegra, fortificazione di origine tardomedievale, dal 15 marzo 2007 è aperto parzialmente al pubblico. Le parti accessibili sono, ad oggi, il
corpo orientale del castello, costituito da tre piani, il
piazzale e la balconata panoramica.
Il piano interrato ospita il Museo castello
Masegra dedicato al rapporto intercorso tra la
Valtellina e i Grigioni nei tre secoli di dominazione
(1512-1797). Nelle tre sale sono sviluppati alcuni
temi: il rapporto tra famiglie valtellinesi e grigioni
(stemmi gentilizi), i contrasti religiosi culminati nel
“Sacro macello” del 1620 all’interno della guerra
dei Trent’anni (alabarde e croci cimiteriali, vetro
tedesco), la costruzione del Forte di Fuentes (resti architettonici), l’amministrazione della giustizia
(la colonna della berlina), l’importanza delle vie di
comunicazione e dei ponti (testa della statua di San
Giovanni Nepomuceno, posta anticamente ad una
delle due estremità del vecchio ponte sul Mallero,
fiume che, scendendo dalla Valmalenco, attraversa
Sondrio). La collezione è ospitata nel castello in quanto
quest’ultimo, edificato nelle sue più antiche strutture nel 1048, fu nel periodo della dominazione
grigiona uno dei pochi a scampare alla distruzione
delle fortificazioni che le Tre Leghe attuarono in
Valle. Fu inoltre tra il 1600 e il 1700 residenza della
potente famiglia dei Salis di Soglio. Uscendo dal
museo si può ammirare il panorama tutt’intorno,
individuando le fortificazioni che un tempo, insieme
al Castello Masegra, costituivano la rete difensiva
del territorio. Dal piazzale si accede poi ai piani
superiori del corpo orientale, sopralzi ottocenteschi
del piano seminterrato di origini più antiche.
In questo periodo la struttura ospita la mostra fotografica e documentaria “Misto”, riguardante il tema
della montagna. Le porzioni centrale e occidentale
del castello sono al momento ancora inagibili a
causa di lavori di restauro. Esse costituiscono le
strutture più antiche del castello con affreschi ed
una loggetta di origini rinascimentali, le più antiche
torri medievali e i saloni voltati. Il salone a piano
terra del corpo palaziale (1494) con la contigua
camera dipinta, sarà reso visitabile entro l’estate con
l’apertura e la messa in sicurezza dell’ingresso dal
piazzale. La visita guidata, così come quella libera, si
svolge pertanto nella porzione ad oggi accessibile
del castello, quella orientale.
Ulteriori informazioni sul sito:
www.castellomasegra.org
Per ogni informazione e riferimento:
Museo Valtellinese di storia e arte
via M. Quadrio, 27
tel. 0342/526269-553 fax 0342/526270
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Il recupero del Castello Masegra è stato reso
possibile grazie a un progetto INTERREG Castello
Masegra e palazzi Salis, un circuito culturale dell’area retica alpina, inteso a valorizzare il patrimonio
architettonico delle dimore della famiglia Salis cui
anche il castello apparteneva.
Aperto dal 1 maggio al 30 settembre il sabato e la
domenica ore 9.00-12.30 - 15.00-18.00
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