Desideriamo diventare membro collettivo e versare almeno CHF 100 all'anno. Vi preghiamo di inviarci la documentazione di affiliazione. Desidero iscrivermi come membro individuale e versare almeno CHF 50 all'anno. Vi prego di spedirmi la documentazione di affiliazione. Scegliere con una crocetta Desidero ricevere un elenco del vostro materiale informativo. La vostra attività mi convince. Vorrei fare una donazione a favore della Lega e prego di inviarmi ..…. polizza/e di versamento. - promuovere la ricerca al fine di sviluppare metodi di diagnosi e terapia - promuovere l'applicazione dei più innovativi metodi di diagnosi e terapia con l'informazione e il perfezionamento di esperti del settore - agire sull'opinione pubblica per aumentare la comprensione nei confronti delle persone affette da epilessia e quindi la loro integrazione - svolgere attività di consulenza per semplificare il rapporto con la malattia delle persone epilettiche e dei loro familiari Il vostro sostegno finanziario può consentire alla Lega contro l'Epilessia di potenziare le proprie attività a favore delle persone affette da epilessia, vale a dire Quasi l'uno percento della popolazione – circa 70'000 persone in Svizzera – soffre di un'epilessia attiva. Aiutateci a rendere più semplice la vita quotidiana di queste persone. Un caloroso grazie per le vostre donazioni! L'epilessia può colpire chiunque Vi prego di inviarmi ……….. opuscoli „Epilessia e assicurazioni“ ■ in tedesco ■ in francese ■ in italiano Vi prego di inviarmi ……….. opuscoli „Epilessia e guida di veicoli“ ■ in tedesco ■ in francese ■ in italiano Desidero ricevere „Epilepsie News“ per amici e sostenitori. Sono interessato alla rivista specialistica „Epileptologie“. Vi prego di inviarmi una copia di prova. Ho delle domande sul tema dell'epilessia. Vi prego di contattarmi. Vi prego di inviarmi la vostra Guida in materia di legati e testamenti. Silvia Kleidt ebbe la sua prima crisi epilettica a tre anni e mezzo. „Camminavo per la casa e giunta nella camera di mio fratello sono semplicemente caduta a terra.“ Né lei né sua madre riuscivano a capire cosa fosse successo. Poco tempo dopo la bambina scoprì degli strani colori sul lato destro del volto. Temeva che fosse un fantasma e tentò di liberarsene scuotendo rapidamente la testa. All'asilo aveva sicuramente delle assenze, perché capitava spesso che gli altri bambini le imbrattassero le braccia o ridessero di lei, senza che lei sapesse cosa fosse successo. „Per finire un bravo pediatra iniziò a curarmi contro Il contesto in cui si vive conta Nell'accogliente casa di Silvia Kleidt dominano i materiali naturali. Il figlio più piccolo andrà presto all'asilo, ma per il momento gioca ancora a casa, mentre i due figli maggiori vanno già a scuola. L'assistente di farmacia parla della sua vita quotidiana quale mamma e casalinga. È una bella vita, ma qualche volta può essere snervante e un po' monotona. Le manca il contatto con gli adulti, il dialogo con persone sulla stessa lunghezza d'onda. Aveva intrapreso una seconda formazione quale terapista d'animazione, ma l'ha interrotta alla prima gravidanza. „Nel canton Zurigo si cercano soprattutto ergoterapisti e quasi mai terapisti d'animazione.“ E la sua formazione di assistente di farmacia non è più al passo coi tempi. Si ricorda volentieri del periodo in cui lavorava nel ramo delle cure sanitarie. „In questo ramo si imparano molte cose importanti per la vita“. Ha già deciso che quando i bambini saranno un po' più grandi si impegnerà nel volontariato. L'epilessia si manifesta sempre in modo inatteso e in genere il suo decorso non è lineare. Per le persone colpite e per i loro familiari è una sfida continua, devono ripetutamente adeguarsi a nuove circostanze e superare momenti di delusione. Per Silvia Kleidt la situazione si è fortunatamente stabilizzata. Appena adulta, Silvia Kleidt venne sottoposta a una serie completa di esami, anche con procedimenti diagnostici per immagini. Un medico assistente parlò di tumore cerebrale, dandole ovviamente un grandissimo spavento. Sei mesi più tardi fu operata all'Universitätsspital di Zurigo. Le diagnosticarono delle cellule neoplastiche che andavano rimosse. Si era nel 1992. Dopo l'intervento Silvia Kleidt diventò ancora più smemorata di prima, il che la preoccupava molto. Ma grazie a un allenamento continuo riuscì a migliorare sensibilmente le proprie funzioni mnemoniche. Chi la incontra oggi non si accorge più di nulla. Continua a prendere farmaci, ma le crisi sono scomparse. „Posso addirittura guidare, ma quello che mi fa più piacere è naturalmente il fatto che i miei tre figli sono tutti sani.“ Oggi ha 36 anni e nei pochi momenti di libertà suona il pianoforte, canta canzoni di Mani Matter accompagnandosi alla chitarra e colleziona francobolli. Una volta alla settimana frequenta con suo marito un circolo di quartiere a Zurigo: „Siamo tutti e due appassionati di giochi di società. È del resto così che ci siamo conosciuti. Per queste serate di svago abbiamo un babysitter.“ Musica e giochi di società l'epilessia e riuscì dosare i miei farmaci in modo tale da far scomparire le crisi.“ Ma a 13 anni la situazione cambiò: durante la pubertà ebbe delle tipiche crisi parziali complesse, con assenze e movimenti automatici. „Se sopravveniva una crisi mentre stavo nuotando in piscina, continuavo a nuotare con la testa nell'acqua. Il mio corpo continuava semplicemente a fare quello che stava facendo prima che insorgesse la crisi.“ In media aveva tre crisi al mese, la terapia farmacologica non riusciva più a controllarle. Per fortuna il maestro era una persona comprensiva e spiegò ai suoi compagni come dovevano comportarsi. Un grande amore per il gioco, malgrado i contraccolpi Lega Svizzera contro l’Epilessia Schweizerische Liga gegen Epilepsie Ligue Suisse contre l’Epilepsie Swiss League Against Epilepsy Dr. med. Günter Krämer, presidente Epilessia – avviso di tempesta? per amici e benefattori Nr. 3 | 07 Una crisi epilettica colpisce la persona coinvolta all'improvviso, come un temporale. E proprio come dopo un temporale, quando le nuvole scompaiono all'orizzonte e torna il sereno, se si adotta la cura adeguata le condizioni di salute migliorano rapidamente. In un certo senso, gli esperti della Lega contro l'epilessia sono una specie di stazione meteorologica che fa il possibile affinché l'anno abbia il maggior numero possibile di giornate di sole. Vi proteggiamo Informazioni Epilepsie NEWS ricerca – aiuta – informa Lega contro l'Epilessia In occasione del 5° convegno annuale delle sezioni di Germania, Austria e Svizzera della Lega internazionale contro l'Epilessia svoltosi a Basilea, la Lega contro l'epilessia ha inoltre conferito contributi di promozione della ricerca scientifica agli scienziati Andrea Rossetti e Svenja Landweer. Quest'ultima, farmacista, ha ricevuto un contributo per la sua ricerca attuale sul ruolo delle neurotrofine nell'epilessia. Scopo di questa ricerca è lo studio dell'influsso delle neurotrofine BDNF e NT-4/5 sull'insorgenza di crisi epilettiche. Lo studio verte anche sui gangli cervicali superiori del sistema nervoso simpatico periferico per accertare eventuali modifiche genetiche. Se fosse effettivamente possibile dimostrare che il sistema BDNF svolge un ruolo nell'insorgenza delle epilessie, sarebbe di buon auspicio per lo sviluppo di nuove soluzioni preventive e terapeutiche. Andrea Rossetti è impegnato in uno studio sul trattamento dello stato epilettico refrattario. Scopo del progetto è l'analisi del trattamento dello stato epilettico refrattario e, in collaborazione con 13 centri (7 in Svizzera e 6 negli Stati Uniti), lo sviluppo di una cooperazione internazionale in materia. La parte americana di questo studio è finanziata separatamente; il sostegno fornito dalla Lega svizzera contro l'epilessia è rivolto alla componente svizzera del progetto. Per stato epilettico refrattario si intende uno stato di convulsione protratto che risulta refrattario ad almeno due farmaci antiepilettici. Questa condizione si manifesta in numerosi pazienti colpiti da stato epilettico (dal 31 al 44 per cento dei casi) e presenta un tasso di mortalità dal 16 al 23 per cento. Di regola, quale trattamento d'urgenza, la terapia consiste nell'indurre nel paziente il coma farmacologico. Lo studio è destinato fra l'altro a fornire informazioni sugli effetti dei relativi farmaci somministrati. Ogni progresso compiuto nella ricerca sull'epilessia è una fonte di speranza per le circa 70'000 persone affette da epilessia in Svizzera, fra cui 15'000 bambini. La terapia farmacologica è in grado di assicurare a due pazienti su tre una buona integrazione nella vita quotidiana; un paziente su tre ha invece crisi ricorrenti. Ogni nuova conoscenza diagnostica e terapeutica è particolarmente importante, soprattutto per questo gruppo. Sostegno a progetti di ricerca Si informano gli interessati che da oggi è disponibile il nuovo programma della Lega svizzera contro l'epilessia. Il programma contiene le date, le località e i temi degli eventi previsti fino a metà 2008. Può essere ordinato via [email protected] o telefonando al numero 043 488 67 77. Nuovo programma fresco di stampa Dr. med. Giovanni B. Foletti, Lavigny, Vicepresidente Dr. oec. Christoph Pachlatko, Zurigo, Tesoriere Dr. med. Andrea Capone Mori, Aarau Prof. Dr. med. Paul-André Despland, Losanna Prof. Jean-Marc Fritschy, Zurigo Regina Henggeler-Dimmler, Unterägeri Casella postale 1084 Seefeldstrasse 84 CH 8034 Zurigo Tel. 043 488 67 77 [email protected] PC 80-5415-8 Prof. Dr. med. Heinz G. Wieser, Zurigo Tel. 043 488 67 79 [email protected], www.screenblue.de Daniela Erb, lic. oec. publ. 4.000 esemplari Desitin, GlaxoSmithKline, Janssen-Cilag, Novartis, Pfizer, Orion Pharma, Sanofi Aventis, UCB-Pharma. News“. Realizzata grazie all'amichevole sostegno della Republica e Cantone Ticino/Fondo SWISSLOS, di Cyberonics, Svizzera contro l'Epilessia. Con una donazione di almeno CHF 10 sarete abbonati automaticamente a „Epilepsie „Epilepsie News“ è una pubblicazione trimestrale destinata ad amici e sostenitori della Lega www.epi.ch Tiratura J.C.C. Bruns Betriebs GmbH, www.jccbruns.de Fax 043 488 67 78 [email protected], Stampa Tel. 043 488 67 77 Direttrice screenblue mediendesign, Birgit Depping Ufficio commerciale Design | Realizzazione | Progetto grafico Dr. phil. II Markus Schmutz, Basilea Margret Becker, lic. phil. I [email protected] Dr. med. Klaus Meyer, Tschugg Redazione Dr. med. Max Kaufmann, Basilea Dr. med. Günter Krämer, Zurigo, Presidente Via e n. civico Lega contro l'Epilessia Comitato direttivo Professione | Funzione Editore Impressum Nome | Cognome Lo stand della Lega contro l'epilessia, già collaudato con successo a Zurigo, ha soddisfatto ampiamente le aspettative anche a Basilea. Per tre giorni i collaboratori della Lega contro l'epilessia hanno avuto occasione di accogliere gli ospiti provenienti dalla Germania, dall'Austria e dalla Svizzera e di distribuire loro materiale informativo. Particolarmente soddisfacente è stato il grande interesse suscitato dalla rivista „Epileptologie“. E-mail «Epilepsie News» | 3.07 Fax Stand fieristico quale luogo d'incontro sanitari della malattia. Qual è il ruolo della genetica nell'epilessia, quali procedimenti per immagini sono utili per la diagnosi, cosa succede alla memoria delle persone affette da epilessia? Gli esperti hanno esaminato a fondo queste questioni, ma hanno anche parlato di emozioni e aspetti sociali, di evoluzione del linguaggio nelle persone coinvolte, senza evitare temi difficili come la „morte improvvisa in caso di epilessia“. Telefono Formazione continua per specialisti, interconnessione e scambio di informazioni sui risultati della ricerca e sulle conoscenze acquisite nell'applicazione di varie terapie: questi erano gli obiettivi fissati e il convegno di Basilea sull'epilessia vi ha adempito su tutta la linea. A turno, ogni anno una sezione della Lega contro l'epilessia invita le altre due: nel 2007 a fare gli onori di casa è stato Günter Krämer, presidente della Lega Svizzera contro l'Epilessia. Si prevedeva una partecipazione di circa 1000 ricercatori, ma in realtà sono stati ancora di più. Nelle numerose relazioni si è parlato dell'azione dei farmaci antiepilettici sull'organismo della persona epilettica e del modo in cui il cervello reagisce alle crisi. Si è inoltre discusso di epilessie e disabilità multiple nonché degli aspetti economico- Dal 16 al 19 maggio si è svolto al Centro dei congressi di Basilea il 5° cosiddetto convegno dei tre Paesi, l'incontro delle sezioni della Lega contro l'epilessia di Germania, Austria e Svizzera. Al convegno si è discusso delle più recenti scoperte scientifiche nel campo dell'epilettologia. Chiamata a fare gli onori di casa, la Lega svizzera contro l'epilessia è stata particolarmente felice del grande successo di pubblico, che ha raggiunto la cifra record di 1100 partecipanti. Record di partecipanti al convegno della Lega Località | NPA di ordinazione Kazimierz Karbowski è nato a Varsavia, ha studiato medicina a Cracovia ed è emigrato a Haifa nel 1957. Dal 1964 lavora a Berna come medico e docente, ha organizzato numerosi convegni di perfezionamento professionale e pubblicato più di 170 articoli, fra i quali anche diversi sulla storia della medicina e sull'etica medica. Kazimierz Karbowski è stato per 12 anni presidente della Società svizzera di EEG. Nel 1991 è stato insignito del premio Hans Berger della Società di EEG germanica. Con la ristampa commentata della pubblicazione „Traité de l'épilepsie“ del 1770 di Samuel Auguste Tissot ha reso omaggio al rinomato medico svizzero autore del primo libro moderno sull'epilessia. La Lega Svizzera contro l'Epilessia (Lega contro l'epilessia) ha conferito la nuova medaglia commemorativa Tissot a Kazimierz Karbowski, neurologo, già primario all'Inselspital e professore a tempo parziale all'Università di Berna, per le sue particolari prestazioni a favore dell'epilettologia svizzera. Conferita la prima Medaglia Tissot Mittente Ufficio Commerciale Casella postale 1084 Seefeldstrasse 84 CH 8034 Zurigo Lega contro l'Epilessia Si prega di ritagliare questa pagina, metterla in una busta e spedirla affrancata a: