In questa intervista ho deciso di intervistare mio papà, in quanto è stato la mia prima guida nell’utilizzo del computer e in quanto ritengo che abbia una buona conoscenza di questo strumento tanto complesso. NOME: Ernesto COGNOME: Rota ANNO DI NASCITA: 1958 IMPIEGO: Resp.Uff. Acquisti Scuole elementari a Ornago Scuole medie presso collegio Sant Antonio di Busnago Diploma di disegnatore progettista acquisito con scuole serali all’esemberg di Bergamo Ho iniziato nel 1973 quando avevo 15 anni mentre frequentavo le scuole serali per conseguire il diploma di disegnatore progettista . Il mio primo lavoro è stato presso la ditta FARO di Ornago, ditta produttrice di apparecchiature dentali ,sono stato assunto come operaio addetto alla fresatrice nel reparto attrezzeria (reparto che si occupava della realizzazione degli stampi per lo stampaggio di particolari in materiale plastico). Dopo circa 20 anni sono stato inserito nel reparto ricerca e sviluppo dove mi occupavo della realizzazione di prototipi di nuovi prodotti. Dopo circa 5 anni sono stato assunto dalla ditta IMO spa azienda produttrice di Autoclavi per la sterilizzazione nel campo dentale,come responsabile di produzione e ufficio acquisti. Dopo 6 anni l’azienda è stata acquistata dalla FARO spa e io sono stato inserito come responsabile ufficio acquisti, ruolo che occupo tuttora. La mia passione per il computer è iniziata nel 1990 ,inizialmente lo utilizzavo per giochi poi col passare del tempo ho iniziato a conoscere le sue potenzialità e ora non riesco più a farne a meno Navigazione su internet per ricecare informazioni ,sul lavoro eseguire ordini , Posta elettronica per comunicare con fornitori e amici skipe per telefonare a bassi costi. Autodidatta , con la curiosità poi ho iniziato a conoscere le sue potenzialità e da quel momento e diventato uno strumento indispensabile . In una società come la nostra chi non sa usare il computer resta tagliato fuori dalle informazioni più interessanti e, di fatto, resta lontano dalla civiltà del presente. Molte persone rifiutano di imparare anche gli usi più elementari, come scrivere una lettera, reperire informazioni su Internet o mandare un e-mail. Il fatto che il computer è considerato alienante non giustifica questo rifiuto. Cosa è più alienante, fare uso del computer, o restare tagliati fuori? Secondo me restare tagliati fuori è sempre più alienante rispetto ad imparare qualcosa di nuovo e moderno. Essere analfabeti in campo informatico non credo che possa portare mai a qualcosa di buono, non riesco infatti a vederne i vantaggi, né immediati, né a lungo termine. C’è anche un altro vantaggio nell’uso delle tecnologie informatiche: l’apprendimento assume una nuova dimensione, quella della ricerca personale. Riuscire a reperire le infomazioni che ci interessano (e non quelle che non ci interessano) non è una cosa da poco. Si impara qualcosa di molto importante nella vita di tutti i giorni: si impara a cercare e a capire le cose da soli. È indispensabile Il mio lavoro viene svolto per il 90% con esso ,perche con esso faccio ordini ai fornitori ,li contatto via mail e ricevo conferme d’ordine . Per il mio lavoro lo utilizzo per : fare gli ordini tramite AS400 fare statistiche utilizzando Excel scrivere lettere utilizzando Word posta elettronica utilizzando Outlook ricerca informazioni su possibili fornitori utilizzando Internet. In casa ho N° 4 notebook ,2 Fujitsu Simes e 2 HP Ho scelto i notebook in quanto non riuscendo a farne a meno e riesco a portarli ovunque vado. Prima di iniziare ad utilizzarlo pensavo che fosse superfluo ,ora è indispensabile Il computer è forse la terza grande rivoluzione tecnologica della recente storia moderna, dopo la macchina a vapore e il motore a scoppio. Credo infatti che l’impiego dei computer diventerà sempre più un fatto generalizzato e che il loro uso potrà cambiare notevolmente il sistema di vita dell’uomo del futuro. Già oggi respiriamo l’aria di una società robotizzata o computerizzata. Le piccole e grandi «banche di dati» sono ormai entrate non solo nei più importanti complessi industriali, ma persino negli uffici, nei negozi, nella pratica quotidiana. Essi sono in grado di svolgere, con precisione e velocità superiori a quelle umane, una eccezionale mole di lavoro. La civiltà del futuro è quindi, sicuramente, una civiltà ad alta tecnologia computerizzata, dove questa macchina potrà essere messa al servizio del progresso dell’umanità con estremo profitto. Il futuro del computer è il futuro di tutti noi, perché il suo impiego potrà essere utilizzato su scala sempre più vasta, con effetti che forse, oggi, sono ancora inimmaginabili. Il computer potrà permettere a tutti una vita più facile e una risposta più sicura a tutti i più importanti interrogativi. In ogni caso, la macchina non potrà mai fare a meno dell’uomo. Per fortuna infatti è in grado di «pensare» ma non di ragionare, di creare o di inventare. Egli può trarre il miglior risultato possibile dalle informazioni che gli sono state fornite, ma non può cambiarle, crearne di nuove, manipolarle. Sono utili per i giovani ,basta non farsi assorbire totalmente. pro: è divertente un passatempo si mantengono i contatti molto facilmente si può fare amicizia si possono leggere articoli interessanti ci si tiene sempre informati su tutto visto la moltitudine di persone e di pensieri. contro: fa perdere molto tempo si può diventare dipendenti Si utilizzo Skiper Vantaggi: Efficiente, semplice da usare, molto conveniente. Svantaggi: Nessuno Ho sentito parlare per la prima volta di Skype alcuni anni fa alla televisione, durante uno spettacolo del famoso comico ligure Beppe Grillo. Durante il suo show e portando avanti la sua eterna guerra contro lo strapotere del gruppo Telecom, Grillo parlo’ quella sera della possibilita’ offerta sul portale www.skype.it, di telefonare in tutto il mondo spendendo pochissimo, ed utilizzando semplicemente una connessione . In un mercato sempre più frammentato,saturo di offerte , con computer sempre più veloci e una gamma di accessori in continua evoluzione, non è facile per un non addetto ai lavori districarsi in una giungla. E non è facile dare consigli neanche per chi ruota nel mondo dell' informatica . Cercherò comunque di illustrare in pochi punti essenziali quali devono essere i passi da considerare prima di procedere all'acquisto: Non acquistare il PC dotato della CPU più veloce (a meno che le vostre necessità professionali non lo richiedano), ma preferite il modello con la velocità media. I PC si deprezzano rapidamente e acquistare un computer super-veloce costituisce un inutile sperpero di denaro. Pochi sanno che è più conveniente spendere in RAM che in CPU. Si pensi che aggiungere il doppio della RAM in un sistema, può in certi casi quadruplicare la velocità. Richiedete un PC dotato di un buon numero di slot di espansione, per garantirvi la massima espandibilità futura, verificate sempre le caratteristiche del PC per confrontare i prezzi di rivenditori differenti, verificate anche il software che i rivenditori offrono a corredo incluso nel prezzo.