Anno 3 Numero 3/2007 comune di Ornago Città per la Pace Facciamo rivivere la nostra Piazza Martiri Mi capita a volte di fermarmi a parlare con qualche cittadino “storico”, nato e vissuto sempre qui. E spesso la conversazione scivola su come si viveva fino a pochi decenni fa ad Ornago. Spesso, si abitava in cascina, o in appartamenti di case rurali che si affacciavano tutti su un unico cortile. Naturalmente tutti si conoscevano e si frequentavano assiduamente. I bambini crescevano insieme, i più grandi incaricati di accudire i più piccoli e poi occupati a giocare fra loro, a fare insieme le prime esperienze di vita e a scoprire il mondo. Le donne impegnate dal mattino alla sera nel lavoro, con la responsabilità dei figli, dei genitori, dei nonni: la durezza della vita era mitigata da un forte senso di solidarietà, perché ciascuna sapeva di poter contare sull’aiuto e sul sostegno delle altre in caso di necessità. Anche per molti degli uomini la vita sociale era intensa, scandita dai ritmi delle stagioni. Dopo il lavoro o durante le feste ci si incontrava nei vari Circoli dove, oltre al bar, c’erano ampi locali in cui chiacchierare, giocare a carte, cantare, suonare qualche strumento, scherzare insieme. Man mano questa impostazione di vita è profondamente cambiata. Ora si abita in ville, villette o in appartamenti su più piani, senza la struttura del cortile comune, il più possibile isolati gli uni dagli altri. Sono arrivati la televisione, i computer, i giochi elettronici, i videoregistratori, gli mp3: tanta tecnologia al nostro servizio che spesso ci occupa tutto il tempo libero. Certamente abbiamo più opportunità di svago, i nostri riflessi forse sono più pronti, siamo più informati e abbiamo anche più conoscenze di una volta, ma man mano stiamo perdendo forse la caratteristica “sociale” del nostro carattere, a vantaggio di quella “individuale” e competitiva. Tutta questa premessa per arrivare alla piazza, la nostra Piazza Martiri completamente ristrutturata: nella nostra volontà la sua funzione dovrà essere quella di riavvicinare le persone fra loro, dovrà essere uno spazio dove incontrarsi per fare quattro chiacchiere e rallentare un po’ i frenetici ritmi della vita moderna, perché le mamme possano prendersi una pausa, per i pensionati, per i ragazzi. E poi rivolgo un invito a tutti i cittadini che abbiano del tempo disponibile: facciamola vivere insieme, questa piazza, proponiamo delle iniziative, aiutiamo a realizzarle, prendiamo possesso di questo spazio e abbiamone cura perché è uno spazio pubblico, di tutti noi. Dr. Maurizia Erba Sindaco 1 Amministrazione Brevi dal Comune Volontari cercasi E’ da tutti riconosciuta l’importanza dei volontari per una comunità. Anche nel nostro Comune sono diversi i gruppi attivi nei vari ambiti sociali; in particolare segnaliamo l’opera che i volontari Auser svolgono giornalmente in collaborazione con i servizi sociali. Ma con l’aumento della popolazione, anche i bisogni aumentano, quindi l’auspicio è che altre persone siano disponibili a donare parte del loro tempo. Come fare? Basta rivolgersi all’Assistente Sociale comunale e dare il proprio nominativo con la propria disponibilità. Se avete avuto occasione di avvicinarvi alla pineta dell’ex-sanatorio, dove è situata la R.S.A. “Fausto Scaccabarozzi”, avrete visto che sono in corso lavori di ampliamento della struttura. L’intervento è finalizzato ad aumentare la capacità ricettiva passando dagli attuali 55 a 90 posti, ad adeguare gli ambienti esistenti alle nuove normative, oltre che a creare un centro diurno per persone anziane. Tutto questo per dire che sarebbe bello che questo luogo diventasse parte integrante della nostra comunità creando regolari occasioni di incontro, magari costituendo un gruppetto di volontari che diano qualche ora del proprio tempo per fare compagnia a questi nonni. Come? Partecipando alle attività di animazione organizzate dal personale della struttura. Chi è interessato alla proposta può fare riferimento all’Assessore ai Servizi Sociali o all’Assistente Sociale. Ripartono i corsi di ginnastica Presso la palestra comunale, dalle ore 17 alle ore 20, è possibile iscriversi ai corsi di ginnastica. Ce n’è per tutti i gusti: ginnastica dolce, ginnastica artistica, spinning - aerobica – step, ginnastica generale, gag – pilates, fat-burn (cardio – tonificazione – step) e per tutte le età, perché l’attività fisica fa bene a tutti. Corso di italiano e altre proposte del CTP In collaborazione con il Centro Territoriale Permanente (CTP) di Arcore viene riproposto il corso di italiano per stranieri. Il corso si terrà il lunedì dalle ore 13.30 alle 15.30 Per ulteriori informazioni rivolgersi al Responsabile Scuola, presso gli uffici Comunali. IL CTP ha in programma corsi per ottenere la licenza media e sono previsti presso le sedi di Arcore, Agrate, Trezzo e Vaprio. Maggiori dettagli circa gli orari e la durata e altri corsi in programma si possono avere accedendo al sito: http://www.ctparcore.brianzaest.it/testi/catalogo.htm Centro estivo: un successone Quest’anno il centro estivo è stato pensato tenendo conto dei suggerimenti dei genitori. E’ stato un successone, nonostante gli iscritti siano stati un numero leggermente inferiore rispetto allo scorso anno. Si è progettato cercando di valorizzare il territorio e le opportunità che questo offre, per far scoprire ai ragazzi che il bello non è sempre da ricercare lontano, ma che a volte è sotto ai nostri occhi e non lo vediamo. Bravi sono stati gli educatori per le attività e i giochi proposti. Prossima apertura micro nido Le famiglie interessate al servizio, possono segnalare il proprio nominativo all’Assistente Sociale o al Responsabile Scuola. Si prevede che il servizio possa funzionare da gennaio 2008, appena ultimati i lavori di sistemazione esterna della struttura. Prevenzione Durante i mesi di novembre e dicembre sarà riproposta la campagna di prevenzione delle malattie tumorali della pelle, rivolta a tutte le fasce di età. Le visite saranno il sabato pomeriggio, dalle 15 alle 17 presso l’ambulatorio comunale. Per la prenotazione rivolgersi presso gli uffici comunali al 1° piano, tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12. A chi aderisce alla proposta sarà chiesto un contributo di 8 euro, che copre solo parzialmente i costi di effettuazione della campagna di prevenzione. 2 Facciamo rivivere la nostra Piazza Martiri Benedetto lo zainetto! Marcia della Pace Famiglie in Gioco, si riparte! Notizie dallo Spazio Speciale: I volti della Piazza 10 11 12 13 14 15 Ottobre Ornaghese Nati per Leggere Campionesse in acqua Ambiente Associazione Pinamonte Associazioni Sommario 1 3 4 5 6 7 Amministrazione Benedetto lo zainetto! Inizia l’anno scolastico 2007-2008 Domenica 9 settembre, la chiesa parrocchiale era gremita di bambini e di ragazzi con i loro genitori. Il nostro parroco li aveva invitati alla Santa Messa che, per l’occasione, prevedeva anche la benedizione degli zainetti, un segno concreto che la scuola stava riaprendo le porte: il giorno seguente, infatti, iniziava un nuovo anno scolastico. L’emozione e l’euforia si leggeva su quei volti, in modo particolare di quelli che accedevano alle prime classi. Ho ricordato quest’episodio perché anche per noi in quanto cittadini, questo inizio è l’occasione per riflettere su quanto ci stanno a cuore questi nostri giovani concittadini; un’attenzione che si traduce nel sostenere e valorizzare il lavoro dei docenti che in prima persona svolgono questo compito formativo ed educativo, nella ricerca di dialogo e coinvolgimento dei genitori, ma anche in risorse destinate all’ambito istruzione, affinché il risultato di questo comune impegno raggiunga l’obiettivo della crescita integrale della persona. Il Piano di Diritto allo Studio dell’anno scolastico 2007-2008, è il documento che definisce gli impegni assunti dall’amministrazione comunale per garantire il diritto all’istruzione; è costruito tenendo conto delle richieste pervenute dalle Scuole che operano nel nostro Comune, nel rispetto della normativa vigente che prevede l’autonomia scolastica delle risorse economiche. L’impegno economico assunto dal Comune è di una certa importanza; si tratta di circa 509.000 € su una spesa corrente totale di 2.777.000 €. Alcuni dei servizi forniti, quali mensa, trasporto e pre-scuola, hanno una parziale copertura: una entrata di circa 135.000 € mentre l’uscita per questi servizi è di circa 237.000 €. Per l’acquisto dei libri di testo, di materiale didattico e per la sicurezza si sono impegnati circa 19.400 €; per i progetti di sostegno all’attività didattica della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria e assistenza laboratori informatici ne sono stati destinati circa 26.500; per sostegno psicopedagogico e ai portatori di handicap sono stati previsti circa 128.000 €. A fronte della convenzione con la scuola dell’infanzia Mons. A. Rosa sono stati Anno III - numero 3 Ottobre 2007 Distribuzione gratuita Pubblicità inf. 20% Tiratura 2.000 copie impegnati circa 53.000 € quale trasferimento alle famiglie a parziale copertura della retta. Inoltre per questo anno scolastico è stato previsto un contributo straordinario di 20.000 €, per contenere l’aumento della retta che la scuola dell’infanzia ha applicato, retta che era rimasta inalterata per molti anni. Un’altra spesa straordinaria di 20.000 € è stata prevista in bilancio per dotare la scuola primaria di un’aula informatica e per creare i collegamenti in rete tra le due scuole. Nel documento è stato inserito un fondo di 6.000 € quale sostegno frequenza asilo nido, per i richiedenti che abbiano le condizioni previste dal regolamento. Questa elencazione di cifre, forse un po’ arida, ha solo lo scopo di dire nel concreto l’attenzione dell’Amministrazione Comunale all’ambito formativo ed educativo che coinvolge i circa 460 bambini e ragazzi di Ornago, dai tre ai quattordici anni e le loro famiglie. L’obiettivo è di garantire una scuola di qualità, che in sinergia con la famiglia, contribuisca alla crescita intellettuale, relazionale e sociale dei nostri ragazzi. E per richiamare l’immagine iniziale della benedizione degli zainetti, mi piacerebbe che non rimanesse solo un segno di un momento, ma che significasse per noi adulti un impegno a “bene-dire” cioè saper dire le parole giuste per motivare questi bambini e ragazzi a prendere seriamente l’impegno della scuola, a mantenere vivo il desiderio di imparare, di crescere, di partecipare alla vita della comunità, dando ad essi dei valori forti per cui abbia senso spendere la vita. Giovanna Ronco Assessore alla Pubblica Istruzione Progetto grafico e realizzazione: EDGRAFICA s.r.l. Via G. M. Scotti 18 - 24122 Bergamo Tel. 035/210787 - Fax 035/4136667 info@edgrafica.it ROC 13440 Editore: Comune di ORNAGO Direttore responsabile: Maurizia Erba [email protected] tel. 039/628631 Raccolta pubblicitaria: EDGRAFICA s.r.l. Tel. 035/210787 - Fax 035/4136667 info@edgrafica.it Stampa: Grafica C&P Via Dell’Artigianato, 7 Tel. 039/58655 Osnago (Lc) Distribuzione: a cura di EDGRAFICA s.r.l. Questo notiziario è realizzato con carta WFC. Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione anche parziale. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge. 3 La marcia Perugia-Assisi: molto più che una camminata Anche quest’anno, per il secondo anno, dopo l’esperienza del 2005 il Comune di Ornago aderisce alla marcia per la pace Perugia-Assisi. La data in cui tale marcia si svolgerà sarà Domenica 7 ottobre. Per quel giorno insieme ai comuni di Bellusco e Mezzago, organizzeremo un servizio di trasporto per tutti quei cittadini che vorranno partecipare a questo evento. Inoltre quest’anno ospiteremo nel nostro comune due persone, che ci aiuteranno a capire meglio la problematica situazione del medio-oriente. Saranno con noi dal 30 Settembre al 3 Ottobre, due donne, un’israeliana e l’altra palestinese che hanno subito il terribile dramma della uccisione di un figlio in una guerra tanto assurda quanto crudele. Le nostre ospiti staranno con noi tra conferenze, incontri con le scuole e momenti di divertimento musicali e conviviali, durante i quali potremo conoscere meglio le loro abitudini e il loro mondo. La marcia del 7 Ottobre assume quest’anno un significato particolare. Chi è già stato alla marcia sa che è una bellissima esperienza, fatta di incontri interessanti, nuove conoscenze, condivisone di esperienze, ma sa anche che la marcia Perugia-Assisi è anche qualcos’altro. E’ un modo di gridare silenziosamente e pacificamente la voglia di migliaia di persone di dire no alla guerra, di dire no alle violenze, di far vedere a chi ha il potere che deve prendere decisioni fondamentali per il mondo. C’è tutto un popolo fatto di milioni di giovani, anziani, bianchi e neri, che crede possibile un mondo di convivenza pacifica tra i popoli e che vede nelle differenze una ricchezza e non un motivo di scontro. Per questo vi invito alla marcia, e se non potete venire, vi invito ad aderire alle numerosissime iniziative che anche nei nostri comuni ci saranno, non ascoltando chi tenta di strumentalizzare anche la pace etichettando questa marcia come un evento di sinistra. Qui non si fa politica. Qui si lotta per il nostro mondo. E chi invece vuole etichettare tutto questo come “politico”, ha davvero una visione triste e miope di questi temi. Attentati a Beirut, la Striscia di Gaza dichiarata “entità nemica” di Israele, minacce di guerra all’Iran, minacce di bombardamenti iraniani su Israele, stragi quotidiane in Iraq, guerra senza fine in Afghanistan... Di colpo il Medio Oriente ritorna in prima pagina con la sua lunga, ros- 4 Pace sa, scia di sangue e con i suoi più inquietanti lampi di guerra. Un incubo senza fine per chi è costretto a vivere in quella tragica regione. E un incubo per noi che ne siamo e ne saremo inevitabilmente coinvolti. Il pericolo è grande e lo spazio per intervenire è sempre più stretto. Da anni invochiamo la pace in Medio Oriente ma la guerra ha continuato a fare strazio di appelli e di vite umane. È dunque venuto il tempo di cambiare atteggiamento. Sul banco degli accusati non ci sono solo i dittatori, i fanatici, i guerrafondai, i trafficanti di armi, gli eserciti, i servizi segreti e i terroristi: ci siamo anche noi. Noi che alziamo le mani, noi che giriamo le spalle, noi che fingiamo di non sentire. Alla Marcia per la pace Perugia-Assisi del prossimo 7 ottobre e alle numerose iniziative collegate prenderanno parte quaranta israeliani, palestinesi e libanesi, insieme ad altri amici iracheni e afgani impegnati nella più difficile delle imprese: resistere alle spietate logiche della guerra e costruire la pace in prima persona. Facciamo in modo di essere in tanti al loro fianco per dire basta alla guerra. L’importante lavoro che l’Italia sta svolgendo da più di un anno in Libano non basta. Serve di più. Per questo, noi chiediamo all’Italia, che siede nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU, di assumere subito un’iniziativa politica nuova e coraggiosa, chiara e risoluta, ancorata al diritto internazionale dei diritti umani, tesa a rompere l’immobilismo e le complicità dell’Europa e della comunità internazionale. E ad evitare che il peggio ci travolga. Mirko Damasco Consigliere delegato alle politiche per la pace Famiglie in Gioco, si riparte! Lo Spazio Famiglia realizzato all’interno del progetto FAMIGLIE IN GIOCO con la collaborazione del Comune di Ornago, l’Assessorato ai Servizi Sociali, la Scuola dell’Infanzia “A.Rosa”, e finanziato dalla legge regionale 23/99, ha ormai sette mesi. Questo Spazio dedicato ai bimbi tra 0 e 3 anni, ai loro genitori, ai nonni o a qualunque altro adulto di riferimento che li accompagnasse, ha visto la partecipazione alle attività settimanali di un gruppo di circa 20 bambini e dei loro genitori che lo hanno frequentato in modo costante, dando vita così ad un gruppo stabile. Con loro, tutti i sabato pomeriggio, presso la Scuola dell’Infanzia, abbiamo costruito un ambiente accogliente dove gli adulti hanno potuto ritrovarsi e confrontarsi rispetto al loro essere genitori, mentre i bambini hanno potuto sperimentare giochi ed attività libere e strutturate, non realizzabili in ambiente domestico. In particolare abbiamo esplorato il mondo della percezione: il tatto, attraverso la manipolazione di pasta di sale e il riconoscimento di oggetti nascosti; il gusto, con l’utilizzo di cibi cotti; l’udito, costruendo strumenti musicali con materiale di riciclo; la vista, con il gioco del “nascondi e trova”; l’autopercezione, con il gioco del capo e il disegno e la decorazione della propria sagoma; la percezione del pieno-vuoto, con i travasi di semi e pasta crudi in grandi piscine gonfiabili. E poi ancora colori a dita, travestimenti, giochi con l’acqua, giochi di movimento con stelle filanti e grandi teli di raso... Nel “momento del caffè”, i genitori hanno potuto ripensare, con noi, sul piacere e sull’utilità di giocare in modo diverso con i loro figli, ma anche riscoprire il valore evolutivo e relazionale di attività quotidiane apparentemente semplici e banali; abbiamo letto insieme delle fiabe per adulti che hanno dato vita a momenti di riflesLogo del progetto sione più appro“Famiglie in gioco” fondita su temi Servizi Sociali relativi alla crescita e all’avventura di essere genitori. Abbiamo visto bimbi timorosi ai primi incontri, diventare poco per volta sempre più socievoli, più capaci di giocare, e di godere del gioco con l’adulto e con i loro coetanei, capaci di rispettare le regole, di far merenda seduti al tavolino con gli altri, correre verso altri bambini per poter giocare con loro; abbiamo visto i loro genitori rilassarsi e diventare partecipi di un gruppo che è diventato momento di gioco e condivisione anche per loro, li abbiamo visti lasciar andare man mano i loro figli per prendersi cura, quando era necessario, dei bimbi degli altri, invitarli al gioco, imboccarli, consolarli, come se i bambini partecipanti fossero un po’ figli di tutti. Abbiamo ascoltato i genitori raccontare le loro storie, partecipare al lavoro in gruppo, portare le loro riflessioni anche a distanza di qualche settimana, li abbiamo sentiti dire che avevano cambiato il loro modo di essere genitori e di relazionarsi con i loro bambini, li abbiamo visti essere sempre più partecipi dello Spazio riordinandolo, allestendolo (qualcuno arrivava prima dell’apertura per dare una mano a preparare, qualcun altro ha condiviso con tutti i dolci preparati a casa): insomma abbiamo visto lo Spazio che avevamo pensato, modificarsi e diventare un po’ “casa” per tutti. Ora ci piacerebbe che questo spazio si allargasse al territorio e servisse a costruire una rete di genitori che possano sostenersi nel fare i genitori e che serva per questi bambini nel loro percorso di crescita. A fine settembre lo Spazio riapre nello stesso posto, con gli stessi orari e con le stesse finalità, per concludersi, purtroppo, definitivamente, come progetto finanziato dalla Regione Lombardia, a dicembre. Per il 2008 stiamo cercando una soluzione, insieme all’amministrazione comunale, che permetta di mantenere vivo questo spazio, attraverso una raccolta di fondi durante una festa aperta alla cittadinanza o pensando di rivolgersi a qualche sponsor. Attendiamo con fiducia che ci siano questi finanziamenti per continuare a mantenere vivo questo servizio. Per qualsiasi informazione potete rivolgervi all’Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Ornago. Raffaella De Falco e Stefania Deferrari Associazione Atipica 5 Notizie dallo Spazio! Eccoci qua! Le vacanze sono un ricordo che sbiadisce in fretta e lo Spazio Giovani riapre i battenti, stessi obiettivi e spirito rinnovato. Per la verità l’estate da queste parti è stata una stagione piuttosto pigra e sonnacchiosa: i ragazzi crescono e con l’età crescono anche aspirazioni, desideri e autonomia e il Centro di Aggregazione comincia ad essere meno... “attraente”. Da tempo manchiamo da queste colonne, ma ora abbiamo importanti novità che tra i file del PC premono per essere comunicate. La prima e più preziosa: Gianluca Biella, l’operatore storico del Centro ha scelto di spostare la propria vita in un’altra regione (anche se non ci legge un augurio e un ringraziamento) ed è stato egregiamente sostituito da Alessandra Mazzarotto, una specie di salutare concentrato di idee, entusiasmo e competenza (conoscere per credere) benvenuta Ale! La seconda e da tempo attesa: come accennavamo i ragazzi più grandi si vedono sempre meno ed è ora di pensare ad un ricambio generazionale, cosa che succede ciclicamente nella storia di tutti i Centri di Aggregazione Giovanile. L’alleato naturale per facilitare questo avvicendamento è la scuola media. Nell’anno scolastico appena iniziato torneremo a collaborare con l’Istituzione. Realizzeremo un percorso di educazione alla cittadinanza (appunto) in cui, attraverso la conoscenza dei due nostri sensi Spazio Giovani più importanti udito e vista, accompagneremo i ragazzi/e alla scoperta di ciò che capita a coloro che tra di noi ne sono privi. Non ultimo sono previste giornate di “pura creatività” a partire da ottobre due martedì pomeriggio al mese... seguono programmi. Ultima novità che in realtà è un vecchio e sempreverde arnese del CAG: a partire da lunedì 15 ottobre e per due volte al mese, riprenderemo la programmazione di cicli di film serali (dalle 20,30) su temi proposti sia dagli educatori che dai ragazzi. Anche in questo caso attenti ai programmi in giro per il paese. Prima di salutare una cosa ancora. Tempo fa chiacchierando informalmente con alcuni genitori abbiamo colto una preoccupazione che conosciamo bene: come fare a gestire l’eventuale incontro dei figli con le droghe, sia legali che illegali. All’interno della nostra organizzazione sono presenti le competenze e le professionalità per realizzare percorsi di prevenzione/formazione così come facciamo già nelle scuole coi ragazzi/e e in alcuni comuni con gli adulti. Se a qualcuno dei lettori si è accesa qualche lampadina si faccia vivo. Siamo come sempre aperti il martedì e il venerdì dalle 16 alle 19, tel. 0396011404 (stessi orari). [email protected]. Un saluto a tutti! Alessandra ed Enrico èquipe Spazio Giovani Ornago Agricola Stucchi snc CASATI L’agricola Stucchi Snc è una società commerciale, attenta da parecchi anni alla salvaguardia dell’ambiente riciclando e immetendo sul mercato imballaggi in legno di formati standard e non. Consegna rapidamente bancali nuovi, di recupero e trattati HT per l’estero. Via Santuario, 45 20060 Ornago MI Tel:039.6010765 Fax 039.6011192 E-mail: [email protected] 6 POMPE FUNEBRI 20040 Bellusco (MI) - Italy Via Suardo, 18 Tel. 039.623546 Notturno e Festivo Tel. 039.623298 - 039.622488 I volti della Piazza La “piazza” è socialità, relazione, spazio di vita: nell’antichità la piazza era il luogo centrale per eccellenza alla vita dei borghi, destinato ai commerci, agli eventi più importanti ma anche sede delle decisioni sul bene comune. La piazza ridiventa luogo centrale nella vita di un borgo se, oltre che curata dal punto di vista architettonico, è capace di esprimere vitalità, sa accogliere le varie iniziative, riesce ad essere vissuta dai suoi cittadini come se fosse un altro “locale della sua casa”, stavolta non privato ma condiviso, dove partecipare all’altro frammenti della propria esistenza. La nuova Piazza Martiri della Libertà si candida ad essere questo: uno spazio aperto, dove poter instaurare momenti di significativa relazione, crocevia di vite vissute e di esperienze, punto di aggregazione per molti, giovani o vecchi che siano, che vorranno sceglierla per raccontarsi e raccontare momenti della propria esistenza, futuro ricordo di sere d’estate e teatro di eventi che entreranno nella memoria collettiva. La nuova Piazza Martiri della Libertà viene consegnata a tutti perché tutti ne godiamo. 7 za ci al eP ia z I volti della Piazza Sp e 8 La nuova Piazza Martiri della Libertà vista dall’alto, con al centro il monumento ai caduti e in primo piano la pianta di gelso Uno scorcio della Piazza Matiri con le panchine sullo sfondo e sulla destra le formelle del noto scultore Max Squillace Un primo piano delle formelle: a sinistra il gonfalone del Comune di Ornago, al centro l’agricoltura e a destra le arti. e Sp z ia eP al ci za In primo piano la copertura realizzata sopra le formelle, che crea giochi di luci e ombre Il monumento ai caduti, con la lapide che ricorda i concittadini scomparsi durante le guerre I volti della Piazza Piazza Martiri vista da via Kennedy, con in primo piano la nuova fermata dell’autobus 9 za ci al eP ia z Sp e Ottobre: un mese in festa Grandi appuntamenti per l’Ottobre Ornaghese, che apre con la Festa dei Nonni la prima domenica e chiude con l’inaugurazione della Piazza Martiri, passando per alcune interessanti e coinvolgenti manifestazioni teatrali. Attendiamo quindi tutta la cittadinanza a vivere intensamente questo importante mese. 10 Domenica 7 Ottobre Festa dei nonni ore 10.30 S. Messa presso la Chiesa Parrocchiale ore 12.00 Pranzo presso l’Oratorio aperto ai nonni. Costo € 8 Tombolata e Concerto con il gruppo musicale “Blue Crackers” Sabato 13 Ottobre ore 21.00 presso l’Auditorium del Centro Sociale di via Porta “Mei perdel che troval” di Rino Silveri, spettacolo dialettale a cura della Filodrammatica Don Giorgio Colombo di Bellusco. Ingresso gratuito. Sabato 20 Ottobre ore 21.00 presso l’Auditorium del Centro Sociale di via Porta “Il piano di cristallo” di Vito Taddeo, spettacolo consigliato per un pubblico adulto, a cura della Filodrammatica di Ornago. Lo spettacolo tratterà il tema delle persone senza fissa dimora. Ingresso gratuito. Seguirà rinfresco. Data la particolarità del tema è gradita una offerta alimentare per la Caritas. Domenica 21 Ottobre ore 19.00 presso Antica Bottega del Santuario premiazione 5° concorso nazionale : “La cartolina più bella e originale”, con il patrocinio del Comune di Ornago Domenica 28 Ottobre In mattinata Inaugurazione della Piazza Martiri A seguire Concerto a cura del gruppo musicale “Gaetano Bonacina” di Bernareggio. Seguirà rinfresco. (in caso di mal tempo il concerto verrà effettuato in sala consiliare alle ore 21.00) Non e’ mai troppo presto per un bel libro! Progetto per promuovere la lettura ad alta voce ai bimbi piccolissimi Ci vuole un intero villaggio per crescere un bambino. (Proverbio africano) Le più recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato che se un papà o una mamma si siedono accanto al loro bimbo o ancora meglio lo prendono in braccio, anche piccolissimo (da zero a tre anni) e leggono insieme a lui una bella storia, magari su un libro colorato, adatto alla sua età, quel bambino crescendo risulterà avvantaggiato rispetto ai suoi coetanei. Fantasie? Ma no! Basta pensarci un attimo: nei primi anni di vita il cervello del bambino è particolarmente plastico e ricettivo. Non è quindi mai troppo presto per iniziare a giocare con le parole, a raccontare e a leggere ai bambini. Dopo molte letture, il bambino conosce le lettere e i numeri, scrive meglio il proprio nome, entra nel mondo della scuola dotato di maggiori strumenti. Senza dimenticare che la lettura stimola l’immaginazione, arricchisce il linguaggio, motiva il bambino ad amare e riconoscere i libri. Inoltre stando vicini alla mamma o al papà che leggono una storia divertente, si rafforza il legame affettivo tra adulto e bambino. Ma perchè raccontarvi tutto questo? Perchè il Comune di Ornago, insieme ad altri 4 Comuni della zona, ha deciso di avviare un progetto per diffondere quest’abitudine alla lettura ad alta voce da parte dei genitori ai loro bambini, fin dai primi mesi di vita. La proposta è arrivata dal Comune di Mezzago che fa da capofila all’iniziativa e Ornago ha aderito con entusiasmo. Come funziona il progetto? Le Amministrazioni Comunali hanno contattato i pediatri di famiglia e dopo una serie di incontri sono state definite alcune azioni concrete che partiranno in autunno: • Un libro in regalo ai bimbi: le bibliotecarie hanno scelto tre libri adatti a bimbi da sei mesi a tre anni che i Comuni acquisteranno e che i pediatri provvederanno a distribuire gratis ai loro assistiti durante i bilanci di salute; • Un opuscolo in regalo a mamma e papà: i pediatri consegneranno ai genitori un opuscolo in cui si spiegano i benefici della lettura in età prescolare; • Libreria itinerante per ragazzi: una settimana / dieci giorni di promozione alla lettura itinerante tra i Comuni aderenti all’iniziativa . Un grazie particolare va ai pediatri che hanno un ruolo fondamentale nel progetto. Il motivo? Semplice: una mamma e un papà alle prese con un bebè magari non pensano ad andare a comprargli un libro, ma dal pediatra ci vanno di sicuro. E così sarà proprio il medico a spiegare ai neo genitori che la salute di un bimbo non si misura solo guardando se cresce sano. E’ fondamentale pen- sare, da subito, anche alla sua testa: la mente del bimbo va stimolata, curata, fatta crescere. Un bel libro (adatto a lui), può essere un valido aiuto . Per questo motivo i libri che verranno donati sono stati selezionati da un elenco di titoli consigliati dal pool di esperti di “Nati per Leggere”, un progetto nazionale di promozione della lettura ad alta voce ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni. Il progetto vede la collaborazione di più professionisti: in primo luogo dell’AIB (associazione Italiana biblioteche), dell’Associazione Culturale Pediatri, del Centro per la Salute del Bambino - ONLUS. Per saperne di più: www.natiperleggere.it Non mi resta che augurare a tutti i piccolissimi buona lettura! Domenico Pacini Assessore alla Cultura Chi aderisce al progetto I Comuni: Busnago, Bellusco, Mezzago, Ornago, Sulbiate I Pediatri di famiglia: Lionella Crespi (Bellusco, Mezzago, Ornago), Claudia Costato (Bellusco, Mezzago, Ornago), Maria Concetta Torrieri (Bernareggio, Sulbiate), Joseph Uhama (Busnago, Roncello), Federica Zanetto (referente ACP per NPL) Il progetto in pillole Cos’e’? Il progetto promosso dai 5 Comuni vuole promuovere la lettura ad alta voce ai bimbi fin dal primo anno di vita. Perché è importante? Recenti ricerche scientifiche dimostrano che leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare migliora il legame con i genitori e potenzia l’intelligenza del bambino. Con chi? Per raggiungere questo obiettivo i pediatri, i bibliotecari, le Amministrazioni Comunali hanno sottoscritto un protocollo di intesa Come? Il progetto prevede varie azioni: regalo di libri ai bimbi da zero a tre anni e di opuscoli informativi ai genitori, l’organizzazione di incontri e laboratori di lettura per bimbi piccolissimi, per mamme e papà. 11 Campionesse in acqua! Matilde Di Marino (8 anni) e Greta Mercatili (12 anni) sono da poco ritornate a scuola dopo le vacanze estive e, abituate come sono a collezionare medaglie, gara dopo gara e senza alcun clamore, forse non hanno ancora raccontato ai loro compagni di classe dello Matilde a bordo vasca con la splendido risulmedaglia, vinta nei 50 mt farfalla tato ottenuto ai Campionati italiani giovanili di Nuoto UISP svoltisi a Riccione dal 20 al 24 giugno: 1^ posto per Matilde nei 50 mt farfalla Categoria Esordienti C2 femminili e 3^ posto per Greta nei 100 mt farfalla categoria Esordienti A2. E’ proprio il caso di dire che il successo sportivo ad Ornago si tinge di rosa: le cronache sportive dei giornali locali hanno dato ampio risalto quest’estate alle medaglie d’oro vinte a livello europeo e mondiale dalla ventenne ornaghese Nicoletta Falcone nel pattinaggio a rotelle su pista, e non è detto che Greta e Matilde nel nuoto non possano tra qualche anno eguagliarla... o almeno questo è il nostro augurio. La società Gisport le ha scoperte, “pescandole” già all’età di sei anni dai normali corsi di nuoto organizzati presso la piscina di Vimercate, e in questa struttura si sono sempre allenate, con ritmi e frequenze molto serrati e che possono sembrare davvero pesanti per delle ragazzine, ma che Matilde e Greta hanno finora sostenuto senza grossi problemi e senza ripercussioni sul rendimento scolastico. Ed è così che da “pesciolini” si sono trasformate in due splendidi delfini: nel nuoto lo stile farfalla è chiamato anche delfino, in quanto il movimento delle braccia e delle gambe nell’acqua richiama moltissimo il movimento ondulatorio tipico di questi mammiferi acquatici. E’ uno stile che richiede enorme potenza e che non è mai stato molto amato da Matilde, che preferisce le altre specialità e che vincendo la medaglia d’oro nello stile delfino a Riccione ha vinto la sua sfida personale con questo tipo di tecnica. Il delfino è invece lo stile preferito da Greta, e nel quel riesce meglio, come dimostra il terzo posto conquistato a Riccione nonostante si fosse allenata solo per pochissimi giorni dopo un stop forzato a causa di un braccio rotto. I volti di Matilde e della sua mamma sprizzano di 12 Sport gioia ed entusiasmo nel raccontare delle numerose gare disputate in questi due anni di attività agonistica, e di come la fatica e l’impegno (due ore al giorno di piscina per quattro giorni alla settimana, le gare e le trasferte nei weekend, i costi sostenuti per lo più a carico delle famiglie) vengano di gran lunga ricompensati dalla soddisfazione per i risultati ottenuti: 36 le medaglie vinte finora da Matilde, in campionati provinciali, regionali e trofei vari. “Il nuoto praticato a livello agonistico, forse più di altri sport, richiede grande costanza e determinazione – raccontano le mamme delle due ragazzine facendo da eco alle loro figlie – in quanto è uno sport individuale, in cui manca l’aspetto socializzante e trainante dato dallo spirito di squadra”. E’ infatti questa la difficoltà principale incontrata da Greta nei suoi 6 anni di giovane campionessa pluridecorata (oltre 50 le medaglie vantate nel suo palmares, tra le quali quella di campionessa di Lombardia), tanto che candidamente ammette di preferire la scuola agli allenamenti in piscina, “perchè a scuola posso stare in compagnia” – racconta – e continua spiegando che per non perdere gli allenamenti, che deve necessariamente fare dopo la scuola per due ore al giorno dal lunedì al sabato, deve quasi sempre rinunciare alle feste Greta durante la premiazione di compleanno e a nei 100 mt farfalla tutti gli altri svaghi con le amiche. La tentazione di lasciare tutto qualche volta l’ha sfiorata, ma ha sempre deciso di continuare, grazie al sostegno della famiglia e allo sprone degli allenatori, figure molto significative per Greta, che dal mese di settembre di quest’anno, essendo passata ad una categoria superiore, si allena nella piscina di Pessano con Bornago con la Società Canottieri Lecco. Greta non si allenerà più nella stessa piscina della sua “pupilla” Matilde, ma continuerà a vederla a scuola ad Ornago, dove frequentano la seconda media e la terza elementare, insieme alla loro compagna di gare Stucchi Anna, anche lei presente ai campionati giovanili UISP di Riccione e che, sebbene residente a Mezzago, è di origini ornaghesi. Michela Quadri Sport Ambiente Ritornano gli stagni nel Boscone Il Parco del Rio Vallone realizza una zona umida nei pressi di Ornago Il Parco del Rio Vallone ha attivato nel 2006 un progetto finalizzato all’acquisizione di un’area di circa 5000 metri quadri per la realizzazione di un’area umida. Il sito è stato individuato in un appezzamento di terreno posto in Comune di Ornago al confine con il Boscone, al fine di sfruttare l’effetto della vicinanza di un’importante area boschiva, di terreni coltivati e di ampie aree a prato cioè quella situazione che gli ecologi chiamano “ecotono”, un particolare ambiente in cui si incontrano e si sovrappongono le comunità animali e vegetali di ambienti differenti, quindi un’area in cui la biodiversità è massima. Il primo passo è stato l’acquisto del terreno, portando la superficie di proprietà del parco ad un totale di circa 15.000 metri quadri (gli altri 10.000 sono stati recentemente rimboschiti nel Comune di Bellusco). L’acquisto è stato formalizzato nello scorso mese di marzo. E’ iniziata poi la realizzazione di un piccolo stagno con profondità dell’acqua differente per permettere la vita ad una ampia varietà di animali acquatici con esigenze differenti, interventi di riforestazione degli spazi antistanti lo stagno per ricreare le condizioni di un bosco igrofilo (piante amanti dell’acqua come ontani, salici, pioppi, etc.) per un totale di circa 600-800 piante in continuità con la vegetazione palustre che naturalmente andrà insediandosi sulle rive dello stagno. Un piccolo spazio verrà mantenuto a prato e allestito con panchine e bacheche didattiche. L’area avrà una vocazione prevalentemente naturalistica e didattica, soprattutto per le scolaresche aderenti ai vari programmi di educazione ambientale del Parco. Una volta conclusi i lavori sarà proibito rilasciare nello stagno qualsiasi animale (pesci, tartarughine, etc) perché anche se apparentemente innocui in realtà sono delle gravissime minacce per l’intero ecosistema acquatico dello stagno, andando a cibarsi di uova, larve e girini e distruggendo in pochissimo tempo l’intera comunità di anfibi e insetti. Il progetto nel complesso comporterà un costo di circa € 130.000, finanziato per il 73% dalla Provincia di Milano – settore Parchi, 19% dalla Fondazione Cariplo e il restante con fondi propri dell’Ente. La Protezione Civile in aiuto del Parco Il Consorzio Parco Rio Vallone assicurerà importanti interventi di pulizia e di manutenzione del torrente Rio Vallone grazie alla collaborazione con i volontari della Protezione Civile. Con il protocollo d’intesa firmato il 19 maggio fra il Presidente del Parco, Antonio Varisco, i Responsabili dei Gruppi Comunali e delle Associazioni di Protezione Civile e i Sindaci dei Comuni soci del Consorzio Parco Rio Vallone si è formalizzato l’accordo che prevede che il Consorzio metta a disposizione le attrezzature necessarie e assicuri la direzione e il coordinamento dell’attività, e i volontari garantiscano i lavori di pulizia entro il mese di marzo 2008. Un particolare ringraziamento va anche al nostro Gruppo Comunale di Protezione: mettendo a disposizione il loro tempo libero, con professionalità e senza chiedere riconoscimenti di nessun genere, si sta riqualificando un’area verde di pregio e si consentirà a tutti noi di poterne godere con maggior soddisfazione. Speriamo che il loro esempio serva anche a disin- Il Sindaco Maurizia Erba mentre sottoscrive il Protocollo centivare quanti al contrario, senza nessun rispetto per la natura e per il bene pubblico, gettano nei boschi e nei campi la loro spazzatura e ogni genere di oggetto inutilizzabile (televisori rotti, batterie d’auto esauste, vernici, lastre di eternit e altri materiale, a volte molto nocivi). 13 Pinamonte: informatica per tutte le età! Continua la stretta collaborazione tra l’Associazione Pinamonte ed i Comuni soci. Tra questi, il Comune di Ornago oltre ad essere socio e sostenitore dell’ Associazione, è componente del Consiglio Direttivo e nella persona dell’Assessore Domenico Pacini ricopre l’incarico di Presidenza. In Italia, come nel resto dell’ UNIONE EUROPEA, oltre la metà della popolazione, non sfrutta appieno i vantaggi delle nuove tecnologie dell’informazione e non riesce perciò ad usufruire di una serie di servizi che migliorano la qualità della vita attraverso: risparmio di tempo, ampliamento della possibilità di fare acquisti, accesso agli sportelli della Pubblica Amministrazione. Per questo motivo, l’Associazione Pinamonte, nata nel 1984 su iniziativa del Lions Club di Vimercate e con la partecipazione ed il sostegno dei Comuni del Vimercatese, è continuamente al servizio del territorio con l’obbiettivo di contribuire a colmare questo divario nell’ ambito delle nuove tecnologie informatiche. Pinamonte è un’Associazione senza scopo di lucro riconosciuta dalla Regione Lombardia, che ha coinvolto, dalla sua nascita ad d’oggi, diverse migliaia di persone in numerosi programmi ed iniziative pensati per favorire l’aggiornamento culturale e professionale di: giovani e adulti sulle nuove tecnologie, in risposta alle esigenze di categorie particolari, quali studenti, docenti, disoccupati, pensionati, prevedendo per essi anche particolari agevolazioni economiche (circa il 30% di sconto). Anche quest’anno, l’Associazione Pinamonte propone una serie di corsi di informatica di base e avanzata per la scuola, per il mondo del lavoro, per chi vuole aggiornarsi e per chi intende conseguire la Patente Europea del Computer (ECDL). Dal 2002, inoltre, Pinamonte è test center accreditato AICA. Da alcuni anni promuove un servizio particolarmente prezioso sull’utilizzo delle tecno- 14 Corsi logie informatiche per l’ integrazione degli alunni diversamente abili, gratuito, destinato espressamente ai docenti di scuola materna, elementare e media, insegnanti di sostegno, e genitori. I corsi si svolgono presso alcune aule informatiche dell’Associazione : • le nuove aule di Concorezzo e Aicurzio; • l’aula BEST - (sede della Rete Civica Brianza Est e sede d’esami ECDL), c/o Scuola Media di Bellusco; • le aule informatiche di alcune Scuole del Vimercatese, tra le quali anche la Scuola Media di Agrate Brianza, la Scuola Elementare di Caponago – nonché la scuola elementare di Arcore – e della scuola media di UsmateVelate. Da Ottobre sarà attiva la nuova aula di Vimercate, (messa a disposizione dal Comune di Vimercate). Come si può vedere i cittadini del territorio Vimercatese, ed in particolare i Residenti del Comune di Ornago, trovano ad una distanza ragionevole i corsi d’ informatica più qualificati ed a condizioni particolarmente vantaggiose grazie alla contribuzione del loro Comune, in attesa di verificare anche la possibilità di un corso residenziale. Nel tentativo di fornire un servizio che copra tutto l’arco dell’anno, le date di partenza dei corsi sono distribuite su diversi periodi, pertanto ricordiamo che sono aperte le iscrizioni ai corsi che hanno avuto inizio nel mese di settembre. Il calendario dei corsi e relativi programmi è reperibile presso gli uffici dell’Associazione Pinamonte, la Biblioteca di Ornago, il Centro Lavoro e il Centro per l’impiego di Vimercate. Per informazioni ed iscrizioni potete rivolgervi qui • segreteria dell’Associazione Pinamonte, presso il Comune di Agrate Brianza, tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dal Lunedì al Venerdì dalle 14.30 alle 17.30. • sul sito: www.pinamonte.brianzaest.it • telefonicamente al n. 039-6051223 / 0396881083 Associazioni Solidarietà: Cascina Camuzzago continua a viverla Quella degli “Amici di Camuzzago” è un’Associazione originale e interessante, che si è costituita fra chi è vissuto, ormai diversi anni fa, nella famosa Cascina Camuzzago. La Cascina da molto tempo è disabitata e cadente, e la bellissima chiesetta che ne fa parte è diroccata: ma per fortuna è stato avviato il restauro di quanto rimane ed è prossimo il recupero dell’intera struttura. Fa parte del territorio di Bellusco, ma la Parrocchia di riferimento è sempre stata quella di Ornago, e così l’oratorio, luogo di incontro e di giochi per tutti i bambini e i ragazzi di allora. Si sa, negli anni in cui la Cascina era abitata, la vita da queste parti era dura, molto lavoro nei campi e poco benessere, ma gli abitanti della Cascina si sono sempre aiutati gli uni con gli altri, lo spirito di solidarietà non è mai venuto meno, e continua anche ora. I soci dell’Associazione ormai vivono lontani gli uni dagli altri, sparsi in città diverse, il loro tenore di vita è sicuramente migliorato, ma è sufficiente che qualcuno abbia un problema, una necessità, e subito si attiva il “passa parola” e gli amici di Camuzzago si ritrovano e si danno una mano. Ma la cosa veramente bella è che questa piccola comunità non è chiusa in se stessa, ma si è aperta per guardare anche oltre: ogni anno si ritrovano, organizzano iniziative e raccolgono anche dei fondi destinati alla solidarietà. Dr. Maurizio Erba Sindaco Domenica in provincia (di Ivan Fedeli) Pubblichiamo questo componimento poetico del noto scrittore e poeta, nostro concittadino. A spasso con i cani, coi padroni, biglietti già staccati più di cento, collezionava tessere e ricami: la strada polverosa quel che basta, nessuno poi ha barato, l’hanno visto, eppure lo era stato socialista, il sole, quasi un pugno per la testa. e come quando t’urla, giù in sagrato”. slavato e un po’ gentile, giusto il giusto, “Appoggiati, ti porto finchè posso il vecchio, la maglietta della squadra, di che ciclismo strano non si sa - E Jonatan sapeva un po’ di tutti, lui figlio di buon padre fu pittore, gestore di locanda e trattoria, un finto monsignore qualunquista, adesso se la ride a provvigione, e prega manco fosse lui, il sacrista”. la messa è qui vicino, boia ladro, il prete poi lo trovi in fondo, al bar, a dare sfogo al caldo e a penitenze, memoria generale della piazza. “Li sposti solamente col trattore, a colpi di buon vino in endovena, E l’occhio non tradiva da cappello, amico degli amici e il gran finale, tangenti lì a giudizio universale, e il popolo cristiano che lo segue, fioretti su fioretti ma non senza comprare quel salame rinomato”. li chiami per il conto e vanno via, non vuotano la pancia sempre piena”. Parlava di una finta ecologia, il gomito allenato per l’ombrello, la voce per ripetere è normale. “Aspetto un temporale, un cambio d’aria, Vedevi tutti in fila col vestito, la goccia di sudore traditrice, a stringere le mani, darsi pace, palazzi e poi palazzi a redenzione di piccoli peccati comunali e il verde zitto e muto, in estinzione. e chiudo la baracca e i baracchini, adesso che l’Elia fu professore riposa del riposo che è dei giusti. incerti farsi il segno della croce, e poi l’apoteosi delle facce sfilare verso cattedrali laiche, “Qui stavano vecchiette e altre preghiere, Almeno li sentivo, i congiuntivi, il rito un po’ sciamano, quel che serve, l’intonaco dei Verri e di Parini rosari li vendevo fino a sera, passava da quest’uscio messo a festa. gonfiarsi di biscotti, di focacce. “Ben presto sarà l’ora della cacciadiceva il Gino fatto naso e baffi- adesso si cementano radici, il campanile, un’altra ciminiera”. A fianco pullulavano i santini Inutile contare gli scontrini”. Spariva col caffè bevuto amaro, in fretta che poi arrivano altri eroi per ora mi accontento delle quaglie, a foto del millennio diluito, di zuffe e fidanzati in mezzo ai campi, e costruttori e venditori in ombra, almeno mi ritornano le voglie. ciascuno e il suo gonfiore, il suo partito, gettati alla provincia inutilmente, in corsa con i carri, con i buoi, di un tempo che se corre, tende al niente. Mi sento pensionato senza moglie”. E salutava quasi non avesse peso, la bicicletta al posto del cavallo, lì vergini a sapere chi ha comprato al quinto piano oppure la mansarda, che tanto c’è il condono quando serve (Ivan Fedeli - Inventario della specie opaca - LietoColle edizioni) sceriffo di una terra a fermo posta, il vento sui capelli una sconfitta. “Il Menichetti ha fatto il suo teatro, tirare al punto giusto quella corda. “Lo vedi quello lì, sempre più stinto? Faceva l’assessore nella lista, 15 C.R.S. di francesco vettigli la C.R.S. augura buon fresco a tutti La C.R.S. installa ed è Centro Assistenza Tecnico Autorizzato di caldaie, scaldabagni e climatizzatori Lamborghini, Savio, Blautech e A.C.D.. Offre inoltre un servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria di caldaie eseguito da un tecnico abilitato, offrendo un contratto di manutenzione ordinaria annuale a tariffe che rientrano nelle convenzioni stipulate tra le Associazioni di categoria, il Comune e la Provincia di Milano. La C.R.S. soddisfa ogni esigenza di riscaldamento mediante le migliori tecnologie attualmente disponibili sul mercato: pompe di calore per riscaldamento e condizionamento; pompe di calore per solo riscaldamento, caldaie murali e caldaie a basamento, scaldabagni istantanei a gas modulanti con accensione elettronica. 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