“ALLEGATO 6”
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO:
SAV – SOCCORSO e ASSISTENZA VALLESINA
SETTORE e Area di Intervento:
A 08
OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’obiettivo generale del presente progetto è quello di diminuire l’impatto delle criticità
poc’anzi descritte sul trasporto sanitario urgente e non urgente nell’area di riferimento.
Per poter attuare l’obiettivo generale, le 6 Associazioni partecipanti si pongono ulteriori sotto
obiettivi.
Indicatore di Criticità
Obiettivo
Indicatore di
Risultato
Percentuale di persone anziane Costituire ulteriori
Presa in carico di
tra il 21% ed il 24%
equipaggi che possano
ulteriori 60-70 utenti
rispondere alle richieste. nell’arco dell’anno del
1 equipaggio in più
progetto per tutta
mattina,1 equipaggio in
l’area.
più pomeriggio
Richieste inevase 2013:
Snellire il carico tecnico Diminuzione del 10%
PA PIROS nr 110
operativo delle
delle richieste al
CV CUPRAMONTANA nr 140
Associazioni
momento inevase su
CA FABRIANO nr 80
tutta l’area interessata
CG MORRO D’ALBA nr 50
CG SANTA M. NUOVA nr 20
CV SERRA S. QUIRICO nr 20-25
Rientri “ritardati” rispetto
all’orario di fine della terapia:
PA PIROS nr 753
CV CUPRAMONTANA nr 190
CA FABRIANO nr 480
CG MORRO D’ALBA nr 120
CG SANTA M. NUOVA nr 20
CV SERRA S. QUIRICO nr 20-25
Necessità di copertura del
servizio 118 con risorse
“locali”
Integrare gli equipaggi in
maniera da poterli
“dividere” per poter
raggiungere presto la
maggior parte degli
utenti
Diminuzione del tempo
di attesa presso i reparti
Dagli attuali 28-30
minuti di media a
differenze sull’orario di
circa 10-15 minuti
Preparare più personale
al soccorso sanitario in
modo da poter dare una
risposta all’eventuale
Diminuzione degli
interventi 118 prestati
da risorse di comuni
limitrofi.
richiesta estemporanea
con equipaggi
adeguatamente formati.
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI
Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
I ragazzi del servizio civile partecipanti al progetto, previa formazione ed affiancamento
saranno impegnati nelle seguenti attività:
Attività di trasporto infermi
Controllo delle attrezzature necessarie
 Manutenzione e pulizia di base;
all’esecuzione del servizio
 Ripristino materiali e attrezzature
mancanti.
Esecuzione del servizio
 Spostamento dalla sede al domicilio del
paziente;
 Accoglienza del paziente e dell’eventuale
accompagnatore;
 Presa in carico del e assistenza al paziente
durante il tragitto domicilio-presidio
ospedaliero e viceversa.
Controllo delle attrezzature in dotazione


Manutenzione e pulizia di base;
Ripristino eventuali attrezzature mancanti.
Attività di assistenza preospedaliera in situazioni di emergenza (118)
Controllo delle attrezzature necessarie
 Manutenzione e pulizia di base;
all’esecuzione del servizio
 Ripristino materiali e attrezzature mancanti.
Attività di “briefing” e “retraining”


Attività di soccorso, barellaggio, supporto
alle funzioni vitali di base



Suddivisione dei compiti all’interno
dell’equipaggio 118 – individuazione di un
leader e degli esecutori;
Retraining delle manovre da effettuare in
caso di necessità.
Trattamento del paziente secondo le linee
guida;
Presa in carico del paziente e assistenza allo
stesso durante il tragitto dal luogo
dell’evento al presidio ospedaliero
designato;
Collaborazione con eventuale equipe
sanitaria.
Controllo delle attrezzature in dotazione


Manutenzione e pulizia di base;
Ripristino eventuali attrezzature mancanti.
Attività di “debriefing”

Confronto con gli altri membri
dell’equipaggio sul servizio svolto.
Attività di assistenza a manifestazioni
Controllo delle attrezzature necessarie
 Manutenzione e pulizia di base;
all’esecuzione del servizio
 Ripristino materiali e attrezzature mancanti.
Attività di “briefing”
 Suddivisione dei compiti all’interno
dell’equipaggio 118 – individuazione di un
leader e degli esecutori;
Attività di soccorso, barellaggio, supporto
 Verifica della situazione ed allertamento del
alle funzioni vitali di base
118;
 Trattamento del paziente secondo le linee
guida;
 Presa in carico del paziente e assistenza allo
stesso durante l’attesa dell’equipaggio di
soccorso territoriale
 Se disposto dal 118, caricamento ed
assistenza durante il tragitto dal luogo
dell’evento al presidio ospedaliero
designato;
 Collaborazione con eventuale equipe
sanitaria.
Controllo delle attrezzature in dotazione
 Manutenzione e pulizia di base;
 Ripristino eventuali attrezzature mancanti.
Attività di “debriefing”
 Confronto con gli altri membri
dell’equipaggio sul servizio svolto.
Attività di Centralino
Controllo delle attrezzature necessarie
 Manutenzione e pulizia di base;
all’esecuzione dell’attività
 Ripristino materiali e attrezzature mancanti.
Attività ricezione chiamate
 Presa in carico del servizio
 Annotazione su registro anagrafica
Attività predisposizione equipaggi
 Redazione schede di servizio giornaliere
secondo le indicazioni del responsabile turn
e servizi e del responsabile mezzi
Attività di raccolta disponibilità personale
 Effettuazione chiamate
volontario
 Registrazione nella tabella turni
Attività di Centralino
Controllo delle attrezzature necessarie
 Manutenzione e pulizia di base;
all’esecuzione dell’attività
 Ripristino materiali e attrezzature
mancanti.
Attività fatturazione
 Controllo rispondenza documentazione
 Contatto con strutture ed utenti in caso di
mancata rispondenza
Attività data base
 Raccolta dati
 Inserimento su apposito data base
 Redazione materiale informativo di base
(opuscoli, aggiornamento sito e/o social
network)
Attività di guida mezzi
Controllo delle attrezzature necessarie
 Manutenzione e pulizia di base;
all’esecuzione del trasporto
 Ripristino materiali e attrezzature mancanti.
Attività Trasporto
 Spostamento dalla sede al domicilio del
paziente;

Controllo delle attrezzature in dotazione
Attività di “debriefing”



Collaborazione con il milite alla presa in
carico del ed eventualmente in caso di
emergenza assistenza al paziente durante il
tragitto domicilio-presidio ospedaliero e
viceversa.
Manutenzione e pulizia di base;
Ripristino eventuali attrezzature mancanti.
Confronto con gli altri membri
dell’equipaggio sul servizio svolto.
Turni di servizio
Lo svolgimento delle attività è previsto nella fascia oraria 6-20 dal lunedì al venerdì con
turnazioni mattina pomeriggio. L’orario di inizio servizio sarà comunicato settimanalmente ai
partecipanti a seconda del tipo di attività cui saranno destinati di volta in volta. Per le attività
di trasporto potranno essere previsti giorni od orari differenti da quelli di norma individuati in
considerazione del particolare ambito di intervento che potrebbe generare richieste di
supporto anche nei festivi o protrarsi oltre l’orario per eventuali ritardi dovuti alle condizioni
cliniche dei pazienti (es servizio di 118 per cui una volta iniziato il servizio, non è possibile
per una serie di motivi effettuare cambi equipaggio se non in casi estremi).
Sono previsti spostamenti sul territorio con mezzi dell’ente.
CRITERI DI SELEZIONE
http://www.anpasnazionale.org/Allegati/Servizio%20civile/SCN_Selezione_sito.pdf
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
monte ore annuo, per un minimo obbligatorio settimanale di 12 ore
1400
Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
5
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Flessibilità oraria, utilizzo divisa di servizio e dispositivi di protezione individuale,
Disponibilità allo spostamento con mezzi dell’ente, collaborazione con il personale
già operante per tutte quelle attività ritenute opportune per una buona convivenza
all’interno della sede e che sono in realtà parte integrante del servizio offerto ai
cittadini (pulizia mezzi, attrezzature e sede).
Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Viene valutato come requisito preferenziale ma non determinante il possesso della
patente tipo B
SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:
http://www.anpasnazionale.org/scn-progetti-anpas-attivi.html?limitstart9=0
I POSTI DI TUTTI I PROGETTI ANPAS SONO DA INTENDERSI SENZA
VITTO/VITTO E ALLOGGIO
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
Eventuali crediti formativi riconosciuti:
nessuno
Eventuali tirocini riconosciuti :
nessuno
Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Al termine del progetto ciascuna sede operativa rilascerà ai volontari del Servizio
Civile Nazionale un attestato di partecipazione che riconosce le professionalità e le
competenze acquisite durante il progetto. L’attestato è riconosciuto valido ai sensi
della DGR Marche 292/12 -1405/02
La Stea Consulting, SRL (vedi allegato) certificherà e riconoscerà le competenze
acquisite dai volontari del
Servizio Civile Nazionale in virtù della loro
partecipazione e del superamento delle prove intermedie e finali previste nel corso
di formazione ed informazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro,
rilasciando un attestato valevole ai fini curricolari e spendibile in ambiti lavorativi.
.
Verrà inoltre rilasciato l’attestato di BLSD – Basic Life Support Defibrillation
(corso di defibrillazione precoce extraospedaliera) che è riconosciuto dall’Italian
Resuscitation Council (vedi allegato).
Unitamente ad esso viene rilasciata l’autorizzazione regionale alla defibrillazione
precoce extraospedaliera per la qualifica di Esecutore BLSD cat. B riconosciuta
dalla Regione Marche e dalla Centrale Operativa di competenza (vedi allegati).
L’attestato di BLS-BLSD è inoltre riconosciuto dalla normativa vigente quale titolo
di “attestato di primo soccorso” ove non altrimenti specificato.
Le Associazioni aderenti ad ANPAS Marche riconoscono l’esperienza dei ragazzi
partecipanti al progetto quale titolo curriculare per la formazione di graduatorie ai fini
dell’assunzione.
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
Contenuti della formazione:
L’obiettivo generale della formazione è quello di formare personale in grado di
prestare servizio in modo efficace a bordo delle ambulanze impegnate nei trasporti
sanitari anche a carattere d’urgenza.
Obiettivi specifici:
 saper utilizzare la strumentazione delle ambulanze da trasporto;
 saper utilizzare la strumentazione delle ambulanze da soccorso;
 saper gestire le situazioni di emergenza inerenti alla situazione dell’arresto
cardiaco, grazie alle competenze acquisite nei corsi BLS e BLSD per esecutori;
 saper gestire le situazioni di emergenza traumatologica;
 saper gestire il rapporto con il paziente;
 saper gestire la comunicazione con gli utenti e gli enti che collaborano con le
Associazioni per quanto riguarda le attività di raccolta e gestione dei servizi e
le attività di segreteria;
Contenuto:
- Volontariato e contesto no-profit 3h
- Legislazione e Regolamenti, Responsabilità medico legale, codici
“deontologici”; 6h
- Trasporto del paziente; 1h
- Sicurezza nel soccorso; 5h
- Relazione e comunicazione 2h
- Lavoro di equipe, rapporto con l’utenza, rapporto con altri servizi 4,5h
- Radio/Telecomunicazioni e centralino; 6h
- Cenni anatomia e fisiologia; 11,5 h
- Approccio al paziente critico; 4h
- Supporto alle funzioni vitali adulto 8h
- Supporto alle funzioni vitali pediatrico 2h
- Traumatologia; barellaggio; movimentazione del paziente; tecniche di
intervento in scenari diversi; (lezioni teoriche e casi pratici) 16 h
- Conoscenza e manutenzione attrezzature e dispositivi 1h
- Gestione check list 2h
TOTALE 72 ore
Per i partecipanti al progetto che abbiano già svolto i corsi in qualità di
volontari presso l’ente o presso altro ente analogo sono previste sessioni di
aggiornamento.
Materia
-
-
Volontariato e contesto noprofit
Legislazione e Regolamenti,
Responsabilità medico
legale, codici “deontologici”;
Trasporto del paziente;
Durata
lezione/modulo
Cognome Nome
Formatore
Competenza
associazione
3h
SONIA BRUNETTI
TUTTE LE
ASSOCIAZIONI
6h
ELISA DRAGHI
TUTTE LE
ASSOCIAZIONI
1h
LUCA BONVECCHI
MARCO ZANNI
PIROS’ APIRO
CROCE VERDE
CUPRAMONTANA
FABRIZIO PALADINI
CROCE
AZZURRA
FABRIANO
LORENZO PIERMARTINI
CROCE GIALLA
MORRO D’ALBA
-
Sicurezza nel soccorso;
5h
-
Radio/Telecomunicazioni e
centralino;
Conoscenza e manutenzione
attrezzature e dispositivi
6h
-
-
-
Gestione check list
Cenni anatomia e fisiologia;
1h
2h
11,5 h
MORENO PESARESI
CROCE GIALLA
S. MARIA NUOVA
JESSICA REZZI
CROCE VERDE
SERRA S.
QUIRICO
DRAGHI ELISA
ANGELETTI
ALESSANDRO
MAURILIO FRONTINI
TUTTE LE
ASSOCIAZIONI
LUCA BONVECCHI
PIROS’ APIRO
MARCO ZANNI
CROCE VERDE
CUPRAMONTANA
FABRIZIO PALADINI
CROCE
AZZURRA
FABRIANO
LORENZO PIERMARTINI
CROCE GIALLA
MORRO D’ALBA
MORENO PESARESI
CROCE GIALLA
S. MARIA NUOVA
JESSICA REZZI
CROCE VERDE
SERRA S.
QUIRICO
LUCA BONVECCHI
PIROS’ APIRO
MARCO ZANNI
CROCE VERDE
CUPRAMONTANA
FABRIZIO PALADINI
CROCE
AZZURRA
FABRIANO
LORENZO PIERMARTINI
CROCE GIALLA
MORRO D’ALBA
MORENO PESARESI
CROCE GIALLA
S. MARIA NUOVA
JESSICA REZZI
CROCE VERDE
SERRA S.
QUIRICO
LUCA BONVECCHI
PIROS’ APIRO
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE VERDE
CUPRAMONTANA
ANDREA GIAMPAOLETTI
-
Approccio al paziente
critico;
4h
TUTTE LE
ASSOCIAZIONI
CROCE
AZZURRA
FABRIANO
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE GIALLA
MORRO D’ALBA
LUCA BONVECCHI
CROCE GIALLA
S. MARIA NUOVA
REZZI JESSICA
CROCE VERDE
SERRA S.
QUIRICO
LUCA BONVECCHI
PIROS’ APIRO
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE VERDE
CUPRAMONTANA
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE
AZZURRA
FABRIANO
-
Supporto alle funzioni vitali
adulto
8h
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE GIALLA
MORRO D’ALBA
LUCA BONVECCHI
CROCE GIALLA
S. MARIA NUOVA
REZZI JESSICA
CROCE VERDE
SERRA S.
QUIRICO
LUCA BONVECCHI
PIROS’ APIRO
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE VERDE
CUPRAMONTANA
ANDREA GIAMPAOLETTI
PALADINI FABRIZIO
CROCE
AZZURRA
FABRIANO
FRANCESCA SBAFFO
LORENZO PIERMARTINI
FRANCESCA SBAFFO
PESARESI MORENO
-
Supporto alle funzioni vitali
pediatrico
2h
CROCE GIALLA
MORRO D’ALBA
CROCE GIALLA
S. MARIA NUOVA
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE VERDE
SERRA S.
QUIRICO
LUCA BONVECCHI
PIROS’ APIRO
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE VERDE
CUPRAMONTANA
PALADINI FABRIZIO
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE
AZZURRA
FABRIANO
CROCE GIALLA
MORRO D’ALBA
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE GIALLA
S. MARIA NUOVA
ANDREA GIAMPAOLETTI,
MORENO PESARESI
-
Traumatologia; barellaggio;
movimentazione del
paziente; tecniche di
intervento in scenari diversi;
(lezioni teoriche e casi
pratici)
16 h
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE VERDE
SERRA S.
QUIRICO
LUCA BONVECCHI
PIROS’ APIRO
ANDREA GIAMPAOLETTI,
VANINA TIROLI
CROCE VERDE
CUPRAMONTANA
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE
AZZURRA
FABRIANO
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE GIALLA
MORRO D’ALBA
-
-
Lavoro di equipe, rapporto
con l’utenza, rapporto con
altri servizi
Relazione e comunicazione
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE GIALLA
S. MARIA NUOVA
ANDREA GIAMPAOLETTI
CROCE VERDE
SERRA S.
QUIRICO
4,5h
LUCESOLI NICOLETTA
TUTTE LE
ASSOCIAZIONI
2h
RUBICONDO FEDERICA –
CATUFI VALERIA
TUTTE LE
ASSOCIAZIONI
Modulo formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di
Servizio Civile
Indicazioni generali su L.81
FAD a cura di Anpas Nazionale
Durata 6 h
Informativa sui rischi connessi
all’impiego dei volontari in Servizio
Civile nell’ambito delle attività previste
dal progetto
Durata
lezione/modulo
Cognome Nome
Formatore
2h
DRAGHI ELISA
Durata:
80 ore erogate entro e non oltre 90 giorni dall’inizio del progetto
Il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei
volontari in progetti di servizio civile sarà erogato entro 90 giorni dall’avvio del
progetto
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ministero della solidarieta` sociale – presidenza del