Fondazione Svizzera
di Cardiologia
Con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale
Rapporto annuale 2012
Il suo cuore – le sue arterie –
la nostra sfida
Prefazione
Uno sguardo alla statistica ci rallegra: tra
il 1970 e il 2010 in Svizzera la mortalità
secondo standard di età è diminuita della
metà, cosa da attribuire soprattutto alle
malattie cardiovascolari. Il tasso di mortalità per cause cardiovascolari è diminuito di due terzi, ma queste malattie causano
ancora il 35,1 percento dei decessi. Questo
andamento positivo lo si deve in particolare
alla migliore assistenza medica, ai moderni
metodi di cura e ai farmaci nel settore delle
patologie cardiocircolatorie. La Fondazione
Svizzera di Cardiologia con il suo impegno
nella promozione della ricerca e nell’informazione e prevenzione ha contribuito sensibilmente a questo enorme progresso.
Eppure la medaglia ha il suo rovescio: i problemi cardiovascolari continuano a essere
tra le cause principali di malattie croniche e
disabilità permanenti. Occupano il secondo
posto tra le cause di ospedalizzazione (dopo
le lesioni e le malattie dell’apparato motorio) e se guardiamo le diagnosi negli studi
medici e le ricette di farmaci conseguono
l’inglorioso primo e secondo posto. Il forte
ricorso al servizio sanitario ci indica che
centinaia di migliaia di persone nel nostro
Paese soffrono di problemi cardiovascolari e
che queste malattie rimangono una grande
sfida sul piano sanitario, nonostante la mortalità vada diminuendo.
Questa conclusione è confermata anche
dal piano di azione varato nel novembre 2012 dagli stati membri dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il cui
obiettivo è quello di ridurre del 25 percento
entro il 2025 il numero di morti premature
dovute a malattie croniche non trasmissibili.
Le malattie cardiovascolari rappresentano
quasi la metà di tali patologie e di conseguenza molti obiettivi specifici si concentrano sulla diminuzione dei fattori di rischio
cardiovascolari. Anche il Consiglio federale,
stando al suo rapporto sulla salute 2020,
vuole intensificare la lotta contro le malattie croniche. A ragione, perché proprio nella
diagnosi precoce e nella prevenzione si
trova qui da noi un considerevole potenziale
di miglioramento.
La Fondazione Svizzera di Cardiologia è
sulla rotta giusta già da parecchio tempo e
grazie a graditi introiti ha potuto sviluppare
ulteriormente le proprie attività nell’anno
2012. Questo rapporto le dà un’idea dei
punti fondamentali. Ringraziamo di tutto
cuore le nostre sostenitrici e i nostri sostenitori, le fondazioni promotrici e anche gli altri
sponsor e partner che ci hanno sostenuto
nella lotta contro le malattie cardiache e
l’ictus cerebrale.
Prof. Ludwig von Segesser
Presidente Therese Junker
Direttrice
Settore della ricerca
Le malattie cardiovascolari nel 1980
erano la causa di quasi la metà dei
decessi nella popolazione svizzera,
tuttavia nel 2010 il numero era soltan­
­to poco più di un terzo. Questo anda­
mento positivo è dovuto innanzitutto
ai progressi nel trattamento interven­
tistico e farmacologico. La ricerca
dina­mica e innovativa in questo campo
ha realizzato cose eccellenti a questo
riguardo. Non deve diminuire i suoi
sforzi.
Purtroppo continuano ad aumentare nella
popolazione le malattie cardiovascolari e
i relativi fattori di rischio. Ictus cerebrale,
insufficienza cardiaca e altre malattie cardiache portano a un gran numero di disabilità e alla necessità di assistenza e cure. In
ogni caso riducono enormemente la qualità
della vita degli interessati e spesso anche
quella dei loro familiari, spesso le persone
colpite concludono la loro vita già precocemente e non in età avanzata. Le complicazioni e le conseguenze ritardate dell’infarto del miocardio, come l’insufficienza
cardiaca, la fibrillazione atriale come più
frequente disturbo del ritmo cardiaco, la
demenza vascolare, la morte improvvisa per
arresto cardiaco, il vizio cardiaco congenito
e naturalmente l’ictus cerebrale e le emorragie cerebrali sono campi di ricerca nei
quali servono ancora molte nuove conoscenze per fare ulteriori progressi. Ricercatrici e ricercatori di talento in Svizzera
vogliono andare a fondo delle questioni
ancora aperte e siamo convinti che riusciranno a darci delle risposte.
Perciò la Fondazione Svizzera di Cardiologia fin dalla sua costituzione nel 1967
promuove progetti di ricerca di qualità
eccellente in Svizzera con contributi considerevoli per sostenere i progressi della
medicina e migliorare la qualità della vita.
Insieme al Fondo nazionale, istituzione statale per la promozione della ricerca scientifica, siamo la principale organizzazione di
pubblica utilità a sostenere a livello nazionale il settore della ricerca cardiovascolare
in Svizzera. Nell’anno 2012 abbiamo potuto
investire nella ricerca 2,264 milioni di franchi, che equivalgono a un aumento del
18,2 percento rispetto all’anno precedente
(CHF 1,916 milioni di franchi).
La Fondazione Svizzera di Cardiologia
nell’anno in esame ha sostenuto 41 pro­
getti di ricerca, di cui 33 progetti cardiovascolari con 1,727 milioni di franchi e 8
progetti ictus cerebrale con 478’000 franchi. In totale sono state presentate 98
richieste regolari per un importo totale di
9,438 milioni di franchi, che rappresentano un nuovo record. I fondi accordati per
la ricerca rappresentano quindi quasi un
quarto dei contributi richiesti. La suddivisione per malattia mostra che l’80 percento
dei contributi accordati è confluito nella
ricerca su arteriosclerosi, insufficienza cardiaca, ictus cerebrale e aritmie cardiache.
Altri progetti sostenuti riguardavano le
valvole cardiache, l’ipertensione e le cardiopatie rare.
È possibile avere una visione dettagliata
della nostra promozione della ricerca e
dei progetti approvati sul nostro sito web
www.swissheart.ch/ricerca.
La Fondazione Svizzera di Cardiologia assegna ogni anno un premio per la ricerca di
20’000 franchi per ricompensare un lavoro
eccezionale nel campo delle malattie cardiovascolari o dell’ictus cerebrale. Nel 2012
il premio è andato al dr. Giacomo Simonetti, libero docente specialista di pediatria all’Inselspital di Berna, per i suoi lavori
su cause e relazioni di ipertensione e fumo
passivo nei bambini. Il premiato e la sua
équipe hanno potuto dimostrare che il
fumo passivo è un importante ulteriore fattore di rischio indipendente per l’ipertensione. Nei bambini la cui madre e/o il cui
padre fumano esiste un 21 percento di
rischio in più di avere valori della pressione
sanguigna nella fascia alta rispetto ai figli
di non fumatori. Da queste conoscenze possono derivare nuove possibilità per la prevenzione. Se i genitori rinunciano a fumare
durante la gravidanza, a casa e in presenza
dei figli, proteggono i bambini – e i futuri
adulti – non solo da danni ai polmoni ma
anche da malattie cardiocircolatorie.
Progetti di ricerca 2012 suddivisi per patologie
Rapporto annuale 2012 Fondazione Svizzera di Cardiologia
25% arteriosclerosi (10 progetti)
CHF
553 200
22% insufficienza cardiaca (7 progetti)
CHF
486 000
22% ictus cerebrale (8 progetti)
CHF
478 000
14% aritmie cardiache (7 progetti)
CHF
310 000
17% altre malattie cardiovascolari (9 progetti)
CHF
378 000
Totale 41 progetti
CHF 2 205 200
Settore pazienti
Per la Fondazione Svizzera di Cardio­
logia le esigenze delle persone colpite
e dei loro familiari assumono una rile­
vanza centrale. Offrire loro informazioni
comprensibili e attendibili, aiutarli a
mettere in atto cambiamenti comporta­
mentali per uno stile di vita sano e ren­
derli capaci di agire in modo più auto­
nomo e responsabile nel rapporto con
la loro malattia è per noi uno dei com­
piti principali del nostro lavoro di infor­
mazione e consulenza. Nel settore dei
pazienti abbiamo intensificato le nostre
attività rispetto all’anno precedente,
investendo 1,582 milioni di franchi
(l’anno precedente CHF 1,259 milioni).
Punto fondamentale è stata l’informazione
completa e obiettiva dei pazienti su quadri clinici, misure di indagine, cura, riabilitazione e prevenzione. Per questo motivo prestiamo grande attenzione alla realizzazione
e aggiornamento continuo dei nostri mezzi
di informazione (opuscoli per i pazienti,
tessere e fogli di istruzioni). Cinque mezzi
di informazione sono stati rielaborati e
ristampati e in collaborazione con l’Associazione EVHK (Elternvereinigung für das
herz­kranke Kind) abbiamo prodotto un
nuovo opuscolo «Il bambino cardiopatico a
scuola».
Il progetto più grande avviato nel 2012 è
stato il Programma di informazione e
coaching sul web. Il programma deve aiutare pazienti e altre persone interessate
facilitando la riduzione dei fattori di rischio
cardiovascolare (fumo, mancanza di movimento, alimentazione malsana e sovrappeso, stress) e fornire a medici curanti e personale paramedico un utile ausilio per la
prevenzione secondaria e il follow-up dei
pazienti a lungo termine. La realizzazione
della prima fase ha potuto prendere il via a
metà agosto.
In Svizzera circa 100 000 persone soffrono
di fibrillazione atriale, la più frequente
fra le aritmie cardiache. La fibrillazione
atriale è responsabile del 15 percento circa
degli ictus cerebrali. Una ricerca rappresentativa realizzata con l’istituto di indagini di mercato GfK e condotta presso 120
medici dell’assistenza sanitaria di base, 421
pazienti con fibrillazione atriale e 500 persone della popolazione, indica che due
pazienti su cinque non si rendono conto
della relazione esistente tra fibrillazione
atriale e ictus cerebrale e che esiste un
grande deficit nella conoscenza dei sintomi
dell’ictus cerebrale. Il sondaggio ci è utile
per pianificare per il futuro le misure idonee
per una diagnosi precoce e una sensibilizzazione migliore.
mont, Billens e Seewis hanno avuto luogo
31 conferenze per i pazienti,tenute per lo
più da parte di responsabili di tali gruppi.
Inoltre circa 60 centri di riabilitazione e servizi di riabilitazione ambulatoriale hanno
ricevuto il nuovo opuscolo dei gruppi del
cuore accompagnato da un piccolo manifesto. L’offerta dei gruppi del cuore comprende
anche diverse iniziative. Per la quarta volta
di seguito abbiamo colto l’occasione della
Giornata mondiale del cuore per organizzare, in cooperazione con Sentieri Svizzeri,
12 escursioni guidate con 185 persone di
18 gruppi del cuore.
Il nuovo diritto di protezione degli adulti,
entrato in vigore il 1° gennaio 2013, ha
richiesto una revisione fondamentale della
direttiva anticipata del paziente con
istruzioni, pubblicata insieme all’istituto
Dialog Ethik. Come nuovo servizio offerto,
abbiamo organizzato a Zurigo un primo
seminario «Direttiva del paziente - passo
per passo», a cui faranno seguito altri seminari a partire dal 2013.
Il programma di prevenzione del taba­
gismo prevede corsi per migliorare la competenza di medici cardiovascolari e personale paramedico nell’intervento per la
disassuefazione dal fumo. Ai 12 corsi per
medici hanno partecipato 246 persone, ai
4 corsi per terapisti del cuore e consulenti
specializzati sul diabete hanno partecipato
66 persone. Grazie a questo programma,
sostenuto dal Fondo di prevenzione del
tabagismo dell’UFSP, in 82 manifestazioni
svoltesi dall’anno 2007 è stato possibile
formare nella consulenza per la disassuefazione dal fumo 1400 medici e 670 specialisti del settore malattie cardiovascolari e diabete; inoltre il tema «Smettere di fumare»
si è diffusamente radicato nella comunicazione della Fondazione Svizzera di Cardiologia.
Per quanto riguarda i gruppi del cuore,
la nostra attenzione è rivolta a promuovere
e accompagnare nuove costituzioni.
Nuovi gruppi del cuore sono nati a Bienne,
Muri, Muttenz, Sion e Uster, cosicché alla
fine del 2012 figurano nell’elenco 135
gruppi del cuore. Lo speciale sito web
www.swissheartgroups.ch costantemente
aggiornato è stato molto utilizzato: 8467
persone hanno visitato il sito e richiamato
52 037 pagine. Il forum per responsabili dei
gruppi del cuore è diventato un’istituzione
fissa, utile per la professionalizzazione e lo
scambio di esperienze. Al forum romando a
Marly hanno partecipato 41 persone di 14
gruppi del cuore, al forum di Baden i partecipanti erano 57 da 37 gruppi del cuore.
Infine è nostra premura che tutti i pazienti
cardiovascolari siano informati della possibilità di assistenza a lungo termine in un
gruppo del cuore. Per far giungere tempestivamente questa informazione agli interessati, nei centri di riabilitazione di Le Noir-
Rapporto annuale 2012 Fondazione Svizzera di Cardiologia
Alcuni numeri indicativi
Costi per progetti principali
Comunicazione generale
CHF 396 900
Informazione a pazienti e familiari CHF 613 200
Gruppi del cuoreCHF 186 400
Programma di prevenzione del
tabagismo
CHF 386 000
Settore informazione e prevenzione
La Fondazione Svizzera di Cardiologia si
adopera attivamente contro le cardio­
patie e l’ictus cerebrale. Nell’informa­
zione e prevenzione rivolte alla popo­
lazione forniamo motivazioni per uno
stile di vita consapevolmente sano, inol­
tre contribuiamo a fare in modo che si
individuino i fattori di rischio e che in
un’emergenza si riducano i danni conse­
guenti e si salvi la vita. Per programmi
e progetti in questo settore sono stati
utilizzati 1,391 milioni di franchi (l’anno
precedente 1,245 milioni di franchi).
Nel programma ictus cerebrale la nostra
attività principale si è concentrata nella realizzazione di un piano di misure «Sale e
salute 2012–2014», il cui obiettivo è quello
di integrare medici e personale paramedico
nella Strategia sale con un documento sui
punti da considerare, un convegno di specialisti, una serie di articoli specializzati e
il lavoro dei media. La Strategia sale mira
a ottenere la riduzione del consumo di sale
nella popolazione - soprattutto con l’adeguamento delle ricette dei prodotti trasformati – da una media di 9,1 g al giorno per
persona a 5 g al giorno come raccomandato
dall’Organizzazione mondiale della sanità
(OMS). In questo modo si può abbassare in
modo semplice e poco dispendioso il livello
di pressione sanguigna e il numero di ictus
cerebrali e infarti cardiaci.
Il programma salvavita HELP vuole
ridurre i decessi prematuri e aumentare le
probabilità di sopravvivenza delle vittime di
un infarto acuto del miocardio, di un arresto
cardiocircolatorio e di un ictus cerebrale. Le
persone colpite e i loro familiari o soccorritori non professionisti casualmente presenti
devono saper riconoscere i sintomi, allarmare prontamente il numero di emergenza
144 ed essere in grado di eseguire correttamente le misure di primo soccorso salvavita. Gli sforzi della Fondazione Svizzera di
Cardiologia sono rivolti innanzitutto alla formazione di giovani e bambini nelle scuole
dell’obbligo e di collaboratori nelle aziende,
per addestrarli a salvare vite. I progetti
HELP nelle scuole sono stati realizzati a
Illnau-Effretikon (ZH) e a Münchwilen (TG)
con 203 alunni. Siamo riusciti ad acquisire
donazioni finalizzate per ulteriori progetti
nelle scuole. Con l’offerta di un corso
BLS/AED (BLS = Basic Life Support, sostegno di base alle funzioni vitali e AED =
Automated External Defibrillator, defibrillatore automatico esterno) promuoviamo la
formazione di team HELP nelle aziende.
In 10 corsi, 98 partecipanti hanno portato a
termine la formazione di primo soccorritore
certificato. Infine la Fondazione Svizzera
di Cardiologia assegna ogni anno il premio
HELP per una vita salvata grazie all’intervento di uno o più soccorritori non professionisti. Il premio 2012 è andato ad Anna
Huwyler di Arlesheim (BL). La ragazza di
15 anni ha salvato la vita alla nonna, chiamando prontamente l’ambulanza e praticandole il massaggio cardiaco sotto la guida
telefonica del soccorritore professionista
durante gli 8 minuti intercorsi fino all’arrivo
dell’ambulanza. La paziente rianimata ha
superato senza danno l’arresto cardiocircolatorio e ora gode di ottima salute.
La promozione della salute nelle
aziende Heart@Work® è composta da
quattro moduli, che vanno dalla semplice
distribuzione di un opuscolo informativo
sui test individuali per determinare il profilo di rischio (BMI, misurazione di pressione
arteriosa, lipidi nel sangue e glicemia), fino
alle conferenze. Nell’anno in esame il nostro
team Heart@Work® ha potuto realizzare
iniziative in e con 9 aziende e 6700 collaboratori.
Il CardioTest® è stato sviluppato nel 2007
per le farmacie come offerta divulgativa per
la diagnosi precoce e prevenzione cardiovascolare. Sono ormai 472 le farmacie su tutto
il territorio svizzero che offrono il CardioTest® e lo eseguono secondo le nostre indicazioni. L’introduzione e la garanzia della
qualità dell’offerta hanno reso necessari
nell’anno in esame 7 corsi di formazione
con 114 partecipanti e 198 certificazioni di
farmacie.
La campagna Donna&Cuore è stata il clou
delle attività di informazione e prevenzione
nell’anno 2012. Dai sondaggi tra la popolazione e dalle testimonianze delle persone
interessate sappiamo che le donne considerano il cancro (cancro al seno) la maggiore minaccia per la salute della donna e la
più frequente causa di decesso, mentre non
si rendono conto del rischio cardiovascolare anche per la donna. Per questo motivo
spesso non riconoscono i sintomi, li interpretano nel modo sbagliato o li ignorano
troppo a lungo con conseguenze fatali. Con
il motto «Un cuore per la vita» la campagna
si è rivolta al gruppo target costituito da
donne 40+, con l’obiettivo di acuire la loro
consapevolezza per i fattori di rischio cardiovascolare, far vedere le possibilità di prevenzione e far conoscere i sintomi dell’infarto cardiaco (spesso atipici nelle donne).
Denise Biellmann (pattinatrice artistica),
Sabine Dahinden (moderatrice SRF), Anita
Fetz (Consigliera agli Stati BS), Manuella
Maury (giornalista e moderatrice TSR),
Melanie Oesch (musicista) e Patrizia Pesenti
(politica e donna d’affari) hanno contribuito
alla campagna come eminenti ambasciatrici
del cuore. Il bilancio che possiamo trarre è
positivo: dalla fine di settembre alla metà
di ottobre 372 farmacie si sono presentate
all’insegna di Donna&Cuore, hanno distribuito volantini e l’opuscolo Donna&Cuore
e hanno effettuato il CardioTest con consulenza a condizioni agevolate. Presso 559
chioschi 150 000 donne nell’età del nostro
gruppo di riferimento hanno ricevuto un
volantino con il test di autovalutazione.
320 donne si sono incontrate alle due
con­ferenze di Berna e Losanna e i 4 articoli
pubblicati dai media insieme al sito speciale
www.donnaecuore.ch hanno generato
4,640 milioni di contatti.
CardioVasc Suisse, fondata dalla Fondazione Svizzera di Cardiologia, è l’alleanza di
23 organizzazioni nazionali del settore cardiovascolare e diabete attive nella prevenzione relazionale. In associazione con altre
organizzazioni sanitarie, CardioVasc Suisse
si è impegnata a favore della Legge sulla
Rapporto annuale 2012 Fondazione Svizzera di Cardiologia
L‘anno della Fondazione in cifre
prevenzione, che purtroppo è appena stata
respinta, per un soffio, dal Consiglio degli
Stati. CardioVasc Suisse è inoltre titolare
della presidenza dell’Alleanza ONG Alimentazione, Movimento, Peso corporeo, che
unisce e coordina le attività politiche delle
organizzazioni nazionali ONG attive nel
settore dell’alimentazione e del movimento.
Comunicazione generale
Il dipartimento che si occupa della comunicazione funge da centro di servizi per tutti
i settori della Fondazione. Le attività
principali sono state:
–365 consulenze mediche attraverso telefono del cuore, consultazione in internet,
e-mail o lettera;
–pubblicazione di 4 numeri della rivista
per i sostenitori «Cuore e ictus cerebrale»
con una tiratura complessiva di 331 200
esemplari;
–assistenza della piattaforma web
www.swissheart.ch, che ha registrato
266 714 visitatori e 1,598 milioni di
accessi;
–17 comunicati stampa e diversi articoli
esclusivi su temi attuali riguardanti cuore
e circolazione con 23,779 milioni di
contatti solo nei mezzi di stampa;
–distribuzione di mezzi d’informazione dal
nostro assortimento editoriale di circa
100 titoli; 12 399 ordinazioni evase per
una tiratura di 467 754 esemplari.
Alcuni numeri indicativi
Costi per progetti principali
Comunicazione generale, altri
progetti e pubblicazioni informative CHF 399 100
Programma ictus cerebrale
CHF 60 000
Programma per salvare la vita
CHF 297 100
Promozione aziendale della salute
CHF 76 900
Servizio di prevenzione CardioTest® CHF 138 300
Campagna Donna&Cuore
CHF 300 700
CardioVasc Suisse
CHF 118 400
La Fondazione Svizzera di Cardiologia si
pone come punto di riferimento competente
per le questioni riguardanti la salute cardiovascolare. Facciamo parte di reti sanitarie, cooperiamo con associazioni di vertice
europee e internazionali operanti in campo
cardiovascolare e ci impegniamo per una
buona assistenza sanitaria per i pazienti
e una migliore prevenzione e promozione
della salute. La Fondazione Svizzera di Cardiologia collabora con medici e personale
paramedico operanti nel campo della medicina cardiovascolare e le relative società
specializzate, nonché con gruppi di pazienti
e istituzioni affini. I nostri mezzi di informazione sono di qualità eccellente e attendibili. Aspiriamo a riunire e armonizzare tra
loro le attività di informazione e prevenzione degli attori rilevanti nel settore della
medicina cardiovascolare.
I proventi totali d’esercizio ammontano per
l’anno in esame a 8,822 milioni di franchi
(l’anno precedente 7,181 milioni). Il 47 percento degli introiti è venuto da donazioni, il
33 percento da legati ed eredità. Le sponsorizzazioni e le donazioni finalizzate per progetti e programmi specifici hanno costituito
il 14 percento degli introiti.
Il costo delle prestazioni fornite è di 5,237
milioni di franchi (l’anno precedente 4,420
milioni), e la spesa totale 7,142 milioni di
franchi (l’anno precedente 6,477 milioni). Il
32 percento delle risorse è stato utilizzato
per promuovere la ricerca, quasi un quinto è
stato destinato rispettivamente a progetti di
informazione e prevenzione e a campagne
di informazione e consulenza ai pazienti.
L’attività operativa è di competenza della
sede amministrativa della Fondazione
Svizzera di Cardiologia a Berna, dove alla
fine del 2012 lavoravano 20 tra collaboratrici e collaboratori (15,6 posti a tempo
pieno). A questo punto ringraziamo di
cuore le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori per il loro infaticabile impegno.
I nostri sostenitori
Sostenitori principali della Fondazione
Svizzera di Cardiologia sono le donatrici e
i donatori, gli sponsor e altri partner. Possono confidare nel fatto che utilizziamo
le risorse messe a nostra disposizione in
modo finalizzato, efficiente ed efficace per
i progetti migliori e più sostenibili in assoluto. La Fondazione Svizzera di Cardiologia
è certificata ZEWO dal 1989 e a intervalli
regolari è sottoposta a procedura di rinnovo della certificazione, come di nuovo è
stato nell’anno in esame. Offriamo sempre
la massima trasparenza sulle nostre entrate
e uscite.
Siamo particolarmente fieri e grati di poter
contare sul sostegno a titolo onorifico e
gratuito di numerose personalità competenti. I membri del nostro Consiglio di fondazione e i membri degli altri comitati nel
2012 si sono messi al servizio della nostra
causa per 1735 ore senza alcun indennizzo
(cioè senza gettoni di presenza, spese, onorari in qualunque forma). Inoltre abbiamo
ricevuto la consulenza gratuita di medici
che si sono occupati del telefono del cuore
e della consultazione in internet, come pure
di membri dei gruppi del cuore e di altri
amici della nostra fondazione per un totale
di 509 ore. La Direttrice e le collaboratrici
e i collaboratori della sede amministrativa
hanno prestato 1587 ore a titolo onorifico.
Provenienza e destinazione delle risorse finanziarie
Proventi
47% donazioni
33% eredità e legati
14% sponsorizzazioni, donazioni a destinazione vincolata, altri contributi
5% contributi dell’UFSP
1%merchandising
Costi
32% ricerca
19% informazione, prevenzione
22% pazienti
22% marketing, comunicazione, raccolta di fondi
5% gestione e amministrazione
Rapporto annuale 2012 Fondazione Svizzera di Cardiologia
Conto annuale 2012
Bilancio
31.12.2012
in CHF
31.12.2011
in CHF
Liquidità
4 930 406
2 599 365
Titoli
4 079 579
4 233 655
Crediti
411 075
149 529
Ratei e risconti attivi
445 981
56 274
Scorte di merci
112 800
105 400
9 979 841
7 144 223
18 796
23 762
18 796
23 762
9 998 637
7 167 985
798 237
305 292
Attivi
Attivo circolante
Estratto del rapporto dell’Ufficio
di revisione
In qualità di Ufficio di revisione abbiamo
verificato il conto annuale (bilancio,
conto economico, tabella del flusso dei
mezzi liquidi, tabella di variazione del
capitale e allegato) della Fondazione
Svizzera di Cardiologia per l’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2012.
Sulla base della nostra revisione non
abbiamo rilevato fatti che ci possano
fare ritenere che il conto annuale
•non presenti un quadro fedele della
situazione patrimoniale, finanziaria
e reddituale in conformità con le
Raccomandazioni professionali per
l’allestimento di conti annuali
Swiss GAAP RPC 21;
•non sia conforme alle disposizioni
legali e statutarie.
Inoltre confermiamo che sono state
rispettate le disposizioni in materia della
Fondazione ZEWO.
Berna, 4 aprile 2013
Von Graffenried AG Treuhand
Totale
Attivo fisso
Sostanza fissa materiale
Totale
Totale attivi
Passivi
Capitale di terzi a breve termine
Impegni
Ratei e risconti passivi
Contributi alla ricerca approvati
Accantonamento progetti e programmi
Totale
209 910
123 835
2 205 218
2 005 000
329 500
254 776
3 542 865
2 688 903
Capitale fondi
CardioVasc Suisse
46 521
Prevenzione del tabagismo
26 016
Programma ictus cerebrale
700 000
Totale
772 537
Capitale dell’organizzazione
Capitale versato
Capitale accumulato
20 000
20 000
5 663 235
4 459 082
Totale
5 683 235
4 479 082
Totale passivi
9 998 637
7 167 985
Jahresbericht
Rapporto annuale
2012 2012
Schweizerische
FondazioneHerzstiftung
Svizzera di Cardiologia
Conto economico
2012
in CHF
2011
in CHF
Offerte, donazioni
4 143 414
3 620 209
Eredità e legati
2 934 036
1 998 285
Ricavi
Altri contributi e ricavi da raccolta di fondi
105 625
372 339
1 084 792
835 374
Contributi del Fondo prevenzione del tabagismo
421 776
264 675
Merchandising
132 144
90 301
8 821 787
7 181 183
Ricerca
2 264 138
1 915 978
Informazione, prevenzione
1 390 546
1 244 770
Pazienti
1 582 480
1 259 459
5 237 164
4 420 207
1 559 035
1 710 593
346 021
346 450
Totale costi
7 142 220
6 477 250
Risultato dell’esercizio
1 679 567
703 934
239 153
−5 359
1 918 719
698 575
11 450
−19 446
−Assegnazione/+ addebito fondo prevenzione del tabagismo
4 219
−53
−Assegnazione/+ addebito fondo programma ictus cerebrale
−700 000
0
113 500
−69 000
−Assegnazione/+ addebito capitale informazione,
prevenzione e pazienti
−450 000
0
−Assegnazione/+ addebito fondo anniversario
−100 000
0
−Assegnazione/+ addebito pubbliche relazioni
−287 821
0
Risultato a favore del capitale dell’organizzazione
510 067
610 076
Sponsorizzazioni e donazioni vincolate
Totale ricavi
Tutti i numeri sono calcolati esattamente fino
a due cifre decimali, ma nel rapporto annuale
sono riportati senza la frazione decimale.
Per questo motivo possono riscontrarsi delle
differenze di arrotondamento al franco.
Costi
Costi delle prestazioni fornite
Marketing, comunicazione, raccolta di fondi
Gestione e amministrazione
Risultato finanziario
Risultato annuale prima dei flussi dei fondi
−Formazione/+ scioglimento del fondo CardioVasc Suisse
−Assegnazione/+ addebito fondo ricerca
Rapporto annuale 2012 Fondazione Svizzera di Cardiologia
Desidera il conto annuale dettagliato?
­Su richiesta saremo lieti di inviarglielo
(per l’indirizzo per l’ordinazione si veda
l’ultima pagina).
­
Il principi della Fondazione Svizzera
di Cardiologia
La Fondazione Svizzera di Cardiologia si
impegna affinché
•un minor numero di persone soffra
di malattie cardiovascolari o subisca un
ictus cerebrale,
•si evitino le menomazioni e le morti
premature a causa di una malattia
cardiovascolare,
Certificazione e trasparenza
Dal 1989, la Fondazione Svizzera di Cardiologia è certificata dalla
ZEWO, il cui marchio di qualità significa:
• impiego finalizzato, economico ed efficace delle offerte,
• informazione trasparente e resoconto probante,
• strutture di controllo indipendenti e appropriate,
• comunicazione sincera e raccolta dei fondi corretta,
• lavoro a titolo onorifico dei membri del Consiglio di fondazione
e dei Comitati.
•per le persone colpite la vita resti degna
di essere vissuta.
I nostri obiettivi e i nostri compiti
La Fondazione Svizzera di Cardiologia è
attiva in Svizzera nel settore delle cardiopatie,
delle malattie vascolari e dell’ictus cerebrale
ed è certificata come istituzione di pubblica
utilità dalla ZEWO.
Ci consideriamo l’istituzione competente
per le questioni riguardanti la salute cardiovascolare e in quanto tale ci presentiamo e
veniamo percepiti dall’opinione pubblica.
Fondazione Svizzera
di Cardiologia
Con
impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale
x
x
x
Fondazione Svizzera di Cardiologia
Schwarztorstrasse 18
Casella postale 368
3000 Berna 14
Telefono 031 388 80 80
Telefax 031 388 80 88
[email protected]
www.swissheart.ch
Conti postali:
Bellinzona 69-65432-3
Berna 30-4356-3
Losanna 10-65-0
Risposta scritta alle sue domande nella nostra consultazione su
www.swissheart.ch/consultazione o per lettera
© Fondazione Svizzera di Cardiologia, maggio 2013
La nostra attività si concentra sulla promozione della ricerca, sulla consulenza e
sull’assistenza ai pazienti e ai loro familiari,
così come sull’informazione e sulla prevenzione in seno alla popolazione. Così facendo
desideriamo contribuire ai progressi nella
prevenzione, nella diagnosi precoce, nel
trattamento e nella riabilitazione delle
malattie cardio­vascolari ampiamente diffuse,
intendiamo aiutare le persone a conseguire
una migliore qualità della vita e vogliamo
motivare la popolazione a seguire uno stile
di vita sano.
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Rapporto annuale 2012 Il suo cuore – le sue arterie – la nostra sfida