Da dove saltano fuori Lagrangiane ed Hamiltoniane? Come facciamo a sapere che una certa interazione descrive un certo processo fisico? Ma perché l’interazione e.m. è dovuta ad una particella priva di massa, di spin 1, scambiata tra oggetti elettricamente carichi? GAUGE THEORIES and Gauge invariance In linea di principio, se esistono certi tipi di materia che interagiscono in modo consistente con la teoria quantistica, allora dovrebbe essere possibile dedurre la struttura dell’interazione. In precedenza, la forma dell’interazione, dedotta da astuti fisici da fatti sperimentali, era semplicemente una descrizione matematica della situazioe Teorie dove la forma dell’interazione è determinata perché la teoria è invariante per qualche trasformazione sone dette teorie di gauge NON DIMENTICARE CHE QUALSIASI BELLA TEORIA DEVE ESSERRE VERIFICATA SPERIMENTALMENTE pfd lez4 1 GAUGE INVARIANCE IN CLASSICAL ELECTRODYNAMICS A E V t B A CAMPI E POTENZIALI IN ELETTRODINAMICA CLASSICA GAUGE TRANSFORMATION A A' A V V ' V t A' E V ' t B A' continua derivabile ma arbitraria . FORMALISMO RELATIVISTICO Questa relazione mette in evidenza che le trasformazioni devono essere fatte simultaneamente pfd A V, A A A ' A lez4 2 Le teorie di gauge sono teorie nella quali l’interazione è determinata da un principio di invarianza locale Se la teoria è invariante per una certa trasformazione locale, si dice che è una “gauge theory”, o teoria di gauge. pfd lez4 3 GAUGE INVARIANCE IN QUANTUM THEORY Gli osservabili dipendono da 2 Si richiede che la teoria sia invariante per ' e i Se ora vogliamo una teoria invariante anche se si sceglie una fase diversa in ogni punto dello spazio-tempo, deve valere la : i ( t , x ) t , x ' t , x e (t , x ) pfd lez4 GLOBAL GAUGE TRANSFORMATION. costante è arbitraria, ma costante nello spazio tempo. (x,t) si trasforma ovunque nello stesso modo LOCAL GAUGE TRANSFORMATION. Possiamo fissare in questo caso le nostre convenzioni di fase come ci pare sulla terra, senza curarci di come dovrebbero essere sulla luna 4 1 2 x , t x , t i 2m t SORPRESA! L’equazione di Schroedinger NON è invariante per trasformazione di guage locale.Ma: 2 CASO ELETTROMAGNETICO. 1 i eA i eV Equazione di Schroedinger modificata 2m t per una particella carica in un campo t , x ' t , x e 1 A A' A e 1 V V ' V e t i ( t , x ) (t , x ) e.m è gauge invariante e è la carica dell’elettrone. Le trasformazioni sono simultanee. Vale l’invarianza locale. Il formalismo relativistico è mantenuto A A ' A / e La invarianza locale di gauge ( o fase) richiede l’esistenza del campo vettoriale A = (V,A) pfd lez4 5 Il campo deve poter essere espanso in termini di operatori creazione e distruzione: 1 i k .r t i k .r t e e 2 Quindi deve esserci una particella associata, e dato che il campo è descritto da un quadrivettore, questa particella deve avere spin 1. Questo succede per ogni particella carica, e l’interazione è la stessa con ogni particella carica. E’ una interazione universale L’invarianza di fase della teoria quantistica dell’interazione di particelle cariche elettricamente richiede l’esistenza del fotone Commenti sulla diapositiva precedente pfd lez4 6 SIMMETRIA di GAUGE L’origine del nome :(Weyl 1918) Simmetria di gauge nell’elettromagnetismo. Gauge = “misura campione” o “asta di misurazione”. Per esempio il metro dei falegnmi o delle sarte. ( che può dare cm ,pollici etc) (l’oggetto misurato mantiene le sue dimensioni, indipendentemente dallo strumento di misura che si usa) Invarianza o simmetria globale o locale. Esempio simmetria globale: Se il reddito di tutte le persone ed il costo di tutti i beni aumentasse di 10 volte ovunque, la domanda e l’offerta non cambierebbero, ed i mercati conserverebbero il loro equilibrio. Esempio simmetria locale: Se redditi e prezzi cambiassero quà e là in modo casuale, offerta e domanda non sarebbero più coordinate. Ma, secondo gli economsti, le “leggi del mercato” porterebbero presto ad un riequilibrio della domanda e dell’offerta, nel suo insieme: in questo caso questo è il principio di simmetria o conservazione.La forza è la forza del mercato Noether e la simmetria. La simmetria è il motore della dinamica. Se c’é na simmetria cé’un campo che esercita una forza. Le particelle sono pacchetti di energia e quantità di moto. Energia e quantità di moto sono numeri quantici definiti dalle traslazioni temporali e spaziali. Il momento angolare è il numero quantico della rotazione. Una particella elementare è definita dalle sue proprietà di simmetria. Una particella elementare è una rappresentzione del suo gruppo di simmetrie. Simmetria locale I mutamenti nella simmetria locale sono completamente arbitrari: si ha una simmetria quando I mutamenti di un aspetto del sistema sono compensati esattamente da mutamenti di un altro aspetto, in modo tale che si conservi una quantità connessa ad entrambi. Una tale compensazione non può aver luogo senza l’intervento di una forza. Per avere una “simmetria locale di gauge” l’Universo deve agire. Non può restare passivo. In questo senso i nostri teorici ci dicono che “una simmetria di gauge locale genera una forza”. Local guage symmetry (un cenno storico) 1918 Weyl: In elettromagnetismo la simmetria locale di guage dello spazio-tempo, permeato dai campi elettromagnetici porta alla conservazione della carica elettrica. Einstein: non può essere una simmetria nello spazio tempo! ( un orologio portato in giro per una stanza cambierebbe ora!) 1927 London: E’ l’invarianza di fase dell’equazione dei potenziali dell’elettromagnetismo (di Scrhoedinger per l’elettromagnetismo)che conserva la carica. Per cui può cambiare la fase di un elettrone anche se la sua carica non cambia mai. “Cancellando gli effetti dei mutamenti di fase il campo protegge la carica con interventi costanti” D ieA 0 D ieV t Equazione di Schroedinger Covariant Derivatives: un formalismo utile Facciamo una trasformazione di gauge locale, cioè usiamo le equazioni: i (t , x ) t , x ' t , x e (t , x ) e vediamo cosasuccede : i iD' ' i ieA i e i e ieA e i iD i iD ' ' i ieV e t t 0 e i iD 0 pfd 1 2 iD iD 0 2m 1 1 A A' A V V ' V e e t definiamo: “derivata covariante” 0 D D D Osservazione: anche D si trasforma come una funziona d’onda, se lo fa . Ed anche D (D ) lez4 9 “derivata covariante” Quadrivettore covariante. Semplifica le notazioni 0 D D D GENERALIZZIAMO: Definiamo carica non elettrica dove A è il campo interagente di cui non conosciamo il funzionamento. Vogliamo anche che : D ' ' U D trasformazione: ' U D igA E questo può essere scritto: Risolviamo per A’: igA 'U U U igUA U igUA igA ' U U igA Dato che la è arbitraria, e moltiplicando a destra per U-1 i A ' U U 1 UAU 1 g pfd lez4 10 Abelian &Non-Abelian transformations (remind) Abelian groups phase invariance in QED transformations commute U1 1U 2 1 U 2 1U1 1 Non-Abelian groups transformations do not commute isospin yang-mills theory SU1 2SU 2 2 SU 2 2SU1 2 pfd lez4 11