IL TEATRO dal teatro barocco… …alla commedia dell’arte… …alla riforma di Goldoni Il teatro barocco la supremazia scenografica Il melodramma etimologia nel ‘500 cfr.tragedia greca Nel ‘600 sopravvento della musica e della scenografia Metastasio Monteverdi La commedia dell’arte Pulcinella E’ la maschera napoletana più famosa. Pulcinella è un servitore pigro e sempre affamato. E’ un grande opportunista, ma simpatico. Il suo costume è bianco e composto da un camicione, un paio di pantaloni larghi e un cappello. Solo la sua maschera, la bauta, è nera. Arlecchino E’ senza dubbio la maschera più famosa. E’ furbo, bugiardo e sempre protagonista di avventure divertenti. Ha un costume fatto di triangoli di tessuto uniti insieme, un cappello e una maschera e ha sempre un bastone di legno per difendere gli amici e punire i nemici. Dottor Balanzone E’ il grasso avvocato bolognese ; è vestito di nero dalla testa ai piedi come gli scienziati, i professori e gli avvocati di un tempo. Ha un gran pancione e un berretto in testa. Per fare impressione inserisce nei suoi discorsi delle parole latine. Colombina E’ una giovane serva, bella e piena di vita. Come Arlecchino è furba e aiuta la sua giovane padrona che ha molti problemi d’amore. Colombina è innamorata… di Arlecchino !! Veste il costume della popolana simile a quello di Arlecchino, ma, come tutti i personaggi femminili della Commedia dell’Arte, non porta la maschera. Carlo Goldoni Venezia 1707 Parigi 1793 UNA VITA PER IL TEATRO 1707 Nasce a Venezia padre paramedico fuori città Madre e zia I primi anni di scuola a Perugia e Rimini Gesuiti e domenicani Un animale da palcoscenico Il tesoro di casa Alla ricerca di un sogno 1721 Fuga dal collegio Studi di giurisprudenza a Pavia Espulsione Depressione e crisi mistica Lavoro part-time come apprendista Amministrazione giudiziaria a Chioggia Tra le strade ad osservare Il sogno diventa realtà 1730 muore il padre Necessità economiche Laurea in legge a Padova Professione forense a Venezia 1733 a Milano presso un diplomatico Apprendistato Teatro San Samuele (Imer) Padova, Udine, Genova 1736 si sposa La riforma…nonostante tutto! 1737 direzione teatro S.Giovanni a Venezia Inizio riforma teatrale I FASE: Momolo cortesan 1743 II FASE La donna di garbo Fuga per truffa 1745-8 a Pisa come avvocato Finalmente…il successo!!! 1745 Il servitore di due padroni 1747 l’incontro con Medebach 1748-52 a Venezia con Medebach III FASE Le sedici commedie nuove (la famiglia borghese) I raccolta Bettinelli La prefazione Bettinelli:Mondo e Teatro Le ragioni del successo Conoscenza del mondo del teatro Sensibilità per i gusti del pubblico La priorità del testo scritto su scenografie e musiche Rappresentazione della vita concreta Rapporto attivo con il pubblico Dal tipo fisso al personaggio problematico e reale Una lingua viva e comunicativa Satira dei costumi GOLDONI Descrive i borghesi alla ricerca di maggiori profitti e di essere diversi, di essere nobili *LOCANDIERA *RUSTEGHI *TRILOGIA della VILLEGGIATURA PARINI descrive gli aristocratici annoiati nell’umoristica allegoria del GIORNO => denuncia alla vita artificiosa e da semidei dei nobili Tra fiaschi e rivincite 1752 La locandiera La polemica con Pietro Chiari 1753-1762 IV FASE Teatro San Luca Antonio Vendramin Otto commedie l’anno Disarmonia ambiente-personaggi Critica della borghesia mercantile Valorizzazione del popolo 1760: I rusteghi 1761 II raccolta 1761-62 La trilogia della villeggiatura 1762: Le baruffe chiozzotte Polemiche con Carlo e Gaspare Gozzi Partenza dall’Italia Ricominciare da…zero 1762 a Parigi Delusione Insegnante di italiano alle figlie di Luigi XV 1765-70 a Versailles A Parigi con pensione V FASE Le bourru bienfaisant 1775-80 a Versailles come insegnante di italiano alle sorelle del re Una triste fine 1784-7 inizio stesura Memoires 1789: Inizio rivoluzione Abolizione pensione 1793 Morte in stato di semindigenza