IN CAMPO. Il progetto per sensibilizzare i ragazzi alle malattie sessualmente trasmissibili Gli esperti dell'Asl in camper tra i ragazzi della movida L'iniziativa sarà ripetuta anche nei mesi di novembre e dicembre L'Asl ha promosso la salute, con un'iniziativa centrata sullaprevenzione delle malattie a trasmissione sessuale e sulla sensibilizzazione rispetto al tema. Come è successo sabato scorso, dalle 20 alle 23 di sabato 29 l'unità mobile dell'Asl sarà presente nella piazza cittadina, insieme a un medico, un'assistente sanitaria e un'infermiera dell'Ambulatorio malattie a trasmissione sessuale, per informare sulle tipologie di malattia a trasmissione sessuale più frequenti e sui comportamenti a rischio di contagio, per rispondere alle domande e presentare i servizi dell'Azienda sanitaria locale che si occupano della prevenzione di queste patologie. LE DUE SERATE di sensibilizzazione rientrano nel «Progetto di riorganizzazione della rete degli ambulatori malattie trasmissione sessuale per l'ottimizzazione dell'offerta del test Hiv» dell'Asl, finalizzato a migliorare le conoscenze e le strategie di prevenzione delle infezioni trasmesse sessualmente, consentire l'individuazione tempestiva dei soggetti a cui consigliare il test Hiv e permettere una diagnosi quanto più precoce dell'infezione da Hiv e delle altre infezioni sessualmente trasmesse. In circa un terzo delle nuove infezioni le persone sono inconsapevoli del proprio rischio e la carenza di campagne di informazione ha determinato un abbassamento del livello di attenzione verso la prevenzione. Poiché la diagnosi e le terapie precoci riducono lo sviluppo di patologie Hivcorrelate e limitano il rischio di contagio, l'Asl di Brescia ha promosso un'iniziativa rivolta soprattutto alle fasce di popolazione più a rischio, come i giovani: per raggiungere questo target è nata l'esigenza di spostarsi sul territorio, in particolare in luoghi di maggior aggregazione giovanile, come piazza Arnaldo. ALL'INIZIATIVA con l'unità mobile dell'Asl, che proseguirà anche nel mese di novembre e dicembre, si aggiunge la campagna di informazione connessa, dal titolo «Ricomincia da te, fai il test Hiv» (accompagnato dalla frase di Schopenhauer «La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente»), a cui hanno aderito numerose associazioni: Aido, Ama (Auto Mutuo Aiuto), Arci, Arci Gay, Associazione migrAzione Onlus, Avis, Brescia Soccorso, Circolo Zanardelli, Croce Bianca, Croce Rossa, Danzarte, Essere bambino, Palcogiovani, Pianeta Viola, Uisp (Unione italiana sport per tutti). Le associazioni stanno supportando l'Asl nella diffusione di locandine, di un opuscolo sulle infezioni sessualmente trasmesse, con informazioni sui sintomi, e consigli utili su come prevenirle, e biglietti da visita con i riferimenti degli ambulatori Hiv dell'Asl, dove è possibile effettuare il test gratuitamente. Nell'Asl di Brescia negli ultimi anni si riscontra una prevalenza ed un'incidenza di nuove diagnosi di infezione da Hiv più elevata che nel resto d'Italia e la via sessuale è divenuta negli anni recenti la via di trasmissione principale soprattutto tra i maschi di età compresa tra i 35 e i 50 anni. Incidenza e prevalenza sono più elevate tra gli stranieri, con una forte variabilità legata al paese di origine. Per questo motivo il materiale informativo della campagna è stato tradotto in francese, inglese, arabo, cinese e russo, e sarà distribuito, oltre che dalle associazioni di volontariato. Nelle farmacie saranno distribuiti i biglietti da visita con tutte le informazioni.® ^fc*^H aura sera in piazze :*.^