SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS
NZ00104
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
Albo Regionale della Regione Lombardia
3ª
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
EDUCARE I GIOVANI ALLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE NEI
NOSTRI TERRITORI E NEL MONDO
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
E10: Educazione e Promozione culturale - Interventi di animazione del territorio
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili;
identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
PREMESSA
La produzione crescente di rifiuti, che interessa i territori di realizzazione del progetto e ad
un livello più ampio l’intero pianeta, comporta ordini di problemi i cui riflessi sono sempre
più avvertibili sia a livello locale, sia a livello globale.
L’aumento dei costi ecologici ed economici del nostro modello di sviluppo, la
disuguaglianza nell’accesso alle risorse naturali, l’erosione dei suoli, l’esaurimento delle
falde acquifere, le ondate anomale di calore che riducono la produttività delle colture, sono
tutti fenomeni che non hanno una natura geologicamente endogena.
Sono causati dall’azione dell’uomo e in particolare da un modello di sviluppo adottato nei
paesi ricchi insostenibile per il nostro pianeta, che va quindi ripensato in una chiave di
drastica riduzione dei consumi e dello sfruttamento delle fonti della vita e alla luce di un
cambiamento degli stili di vita delle persone oltre che delle politiche economiche mondiali.
Il tema della sostenibilità, inteso come fortemente connesso alla lotta contro le povertà,
appartiene da sempre all’identità di Mani Tese, che per questo promuove e realizza il
riciclo, il recupero e il riuso di materiali e oggetti di diversa natura.
I mercatini dell’usato, esempi concreti di circuiti virtuosi di economia solidale, nella loro
concretezza lanciano un messaggio molto chiaro alla moderna società dei consumi: gli
squilibri tra Nord e Sud del mondo si possono ridurre a partire dalla valorizzazione e dal
recupero di ciò che si considera superfluo.
Le giovani generazioni hanno un ruolo fondamentale nell’intraprendere questa inversione di
rotta che mette all’origine della futura sostenibilità ambientale del pianeta.
Un cambiamento degli stili di vita individuali e collettivi.
AREA DI INTERVENTO
I dati sulla raccolta differenziata in Italia, così come riporta l’indagine sulla gestione dei
rifiuti urbani pubblicata da Legambiente a luglio 2012 raccontano di come un Comune
italiano su 7 abbia raggiunto, nel 2011, almeno il 65% di raccolta differenziata, che la legge
nazionale impone come percentuale minima solo a partire dal 2012.
I Comuni che hanno superato tale soglia sono “solo” il 13% del totale, 1.123 Comuni che
rappresentano 6.820.799 cittadini.
Si tratta soprattutto di piccoli centri, solo 2 con più di 100.000 abitanti.
La classifica è stata determinata dall’Indice di Buona Gestione, che rappresenta l’insieme
delle azioni intraprese dai Comuni nel governare la gestione dei rifiuti prodotti dai cittadini:
viene considerata la produzione totale di rifiuti pro capite (e quindi tutte le azioni volte a
generare comportamenti virtuosi di riduzione dei rifiuti prodotti), la separazione dei rifiuti
pericolosi, i metodi di raccolta e l’efficienza del sistema, in poche parole la sostenibilità
ambientale, sociale ed economica del servizio.
Per migliorare il proprio Indice di Buona Gestione un Comune deve quindi porre attenzione
non solo all’incremento della percentuale di raccolta differenziata, ma anche alla
diminuzione della produzione pro capite totale di rifiuti, e dunque impegnarsi fortemente a
promuovere il cambiamento culturale e l’educazione alla sostenibilità ambientale tra i
propri cittadini.
In Lombardia già dal 2006 si è invertito il trend di incremento della produzione di rifiuti: il
valore di riferimento dell’ultimo quinquennio è di circa 510 Kg/abitante per anno.
Nel 2009 è avvenuta una contrazione della produzione di rifiuti fino a 503,7 Kg/abitante,
praticamente lo stesso livello del 2001, e nel 2010 il valore è diminuito a quota 500,05
(480 Kg/abitante è il valore minimo registrato a Finale Emilia, 710 Kg/abitante il valore
massimo registrato a Napoli).
Ma nell’indagine 2012 di Legambiente, i “comuni ricicloni” lombardi sono soltanto 257 su
1.546, la Lombardia è totalmente assente dalla testa della classifica e non un solo capoluogo
di provincia lombardo consegue l'ambito riconoscimento.
Ancora molto dunque resta da fare.
Oltre a rafforzare con politiche idonee la raccolta differenziata, oggi la sfida da accogliere
con sempre maggiore impegno è quella di promuovere un sistema che incentivi
l’educazione dei cittadini, a partire dagli studenti nelle scuole, nei confronti di consumi più
sostenibili perché in grado di ridurre significativamente la produzione dei rifiuti.
2
Secondo l’ultimo Rapporto dell’ISPRA, (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale), che nel mese di giugno 2012 ha presentato i dati principali riferentesi al 2010,
la produzione nazionale di rifiuti urbani ha visto un incremento dell’1,1% raggiungendo il
valore di 32,5 milioni di tonnellate: tale aumento è derivato dalla riduzione del tempo di vita
dei beni ed è caratterizzato dalla moltiplicazione delle tipologie dei rifiuti, quindi
prevalentemente da “cattivi comportamenti ed abitudini” in relazione all’organizzazione dei
propri consumi.
Il concetto di impronta ecologica elaborato da Global Footprint Network
(www.footprintnetwork.org) rappresenta uno strumento validissimo, dal punto di vista
pratico e metodologico, anche per comprendere l’impatto dei propri consumi e lo squilibrio
tra paesi ricchi e poveri.
Un’impronta è qualcosa che si vede, che lascia un segno sul mondo e che si può calcolare in
termini quantitativi.
L'impronta ecologica dell'Italia ad esempio supera di oltre il 150% la propria biocapacità,
ovvero la quantità di risorse disponibili compatibilmente alla capacità che hanno le risorse
stesse di rigenerarsi.
Attraverso questo concetto è semplice capire l'importanza e il significato delle parole
riduzione e riuso: ridurre i consumi attraverso un utilizzo più collettivo dei beni ed
inventare nuovi utilizzi per gli oggetti che non servono più, ma che possono avere molte
nuove vite prima di essere destinati alla discarica.
Questa l’area di intervento del presente progetto, che è destinato ad incidere:
a) sulla promozione di comportamenti e buone pratiche di riduzione dei rifiuti e di riuso;
b) sull’educazione dei giovani studenti alla sostenibilità ambientale.
Da quasi 50 anni Mani Tese, attraverso le sue sedi locali, opera per un diverso modello di
sviluppo globale fondato sulla sostenibilità sociale ed ambientale dei comportamenti
individuali e collettivi.
Da un punto di vista educativo/formativo, l’attenzione alla sostenibilità rientra a pieno titolo
nelle educazioni trasversali che contribuiscono a declinare l’educazione alla cittadinanza
mondiale secondo percorsi capaci di permettere agli studenti di percepirsi come soggetti
coscientemente civili in un sistema globale, recependo in questo senso l’impulso dato a
livello ministeriale al tema Cittadinanza e Costituzione.
La convinzione di fondo è che l'educazione alla cittadinanza mondiale, intesa come
processo attivo di apprendimento rivolto non solo agli studenti ma a tutta la cittadinanza,
abbia tra i suoi compiti formativi quello di educare alla liberazione dalla schiavitù del ben –
avere, come punto di partenza per sentirsi cittadini del mondo.
Una visione “dal basso” dunque della sostenibilità, che fortemente collega (e anzi rende
dipendente) il cambiamento delle politiche, delle economie e delle culture al cambiamento
degli stili di vita individuali e alla ricerca di buone pratiche da rendere sempre più collettive.
Negli anni l’impegno dell’Associazione si è concretizzato in un lavoro integrato di raccolta
e cessione di oggetti riutilizzabili, educazione dei giovani alla responsabilità ambientale e
sociale attraverso percorsi didattici, sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche della
cooperazione internazionale in collegamento con la sostenibilità sociale, economica ed
3
ambientale dei nostri consumi.
Sulla base di queste esperienze pregresse, il presente progetto si propone quindi di inserire i
giovani in servizio civile in un programma di interventi a livello locale che persegue le
seguenti direzioni generali:
1) la promozione delle quattro R: riduzione, riciclaggio, recupero e riuso, attraverso
attività specifiche di sensibilizzazione della cittadinanza e di promozione di buone
pratiche in relazione all’ impronta ecologica dei propri comportamenti;
2) l’allungamento del ciclo di vita degli oggetti, ottenibile attraverso un sistema integrato
di:
-
raccolta porta a porta degli oggetti ancora utilizzabili;
-
la gestione di centri per la raccolta e per la cessione di oggetti usati;
3) l’educazione alla sostenibilità ambientale dei giovani residenti nei territori interessati
dal progetto attraverso percorsi di Educazione alla Cittadinanza Mondiale.
In ciascuno dei territori interessati dal progetto sono già in corso di attuazione i tre
principali interventi citati in particolare a cura delle Sedi Mani Tese di Gorgonzola e di
Bulciago e della sede Mani Tese di Milano.
CONTESTO TERRITORIALE
Il progetto intende realizzare le azioni indicate nei seguenti Comuni della Regione
Lombardia, attraverso i volontari e gli operatori delle Sedi Mani Tese di Bulciago (CO),
Gorgonzola (MI) e Milano (MI).
In ciascuno dei Comuni indicati è operante una Sede locale dell’Associazione Mani Tese,
con finalità specifiche in tema di riciclaggio/riutilizzo degli oggetti usati ed educazione alla
sostenibilità ambientale.
Attualmente presso queste Sedi operano complessivamente 80 volontari di Mani Tese e 6
operatori che gestiscono mercatini per la raccolta di oggetti riutilizzabili, banchetti
occasionali di cessione di beni usati, attività di sensibilizzazione ed educazione sui temi
dello sviluppo sostenibile rivolte alla cittadinanza e agli studenti delle scuole primarie,
medie inferiori e medie superiori.
Le Sedi di Bulciago, Gorgonzola e Milano opereranno diversamente e in modo coordinato
per gli obiettivi del presente progetto.
SEDE MANI TESE DI BULCIAGO – SEDE MANI TESE DI GORGONZOLA
Le Sedi Mani Tese di Bulciago e Gorgonzola sono realtà storiche di Mani Tese che dai
primi anni Settanta ad oggi sono riuscite a rendere concreto e visibile l’impegno
dell’Associazione nel campo della cooperazione internazionale con i partner del Sud del
mondo e della promozione di stili di vita incentrati sulla riduzione degli sprechi e il
riciclaggio dei rifiuti.
Questa attività negli anni si è sviluppata attraverso programmi di educazione nelle scuole,
iniziative di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, progetti comuni con le
istituzioni pubbliche del territorio.
4
Nel 2010 - 2011 Mani Tese è stata partner del comune di Gorgonzola nel progetto “Progetto
Sostenibilità” 2011 volto a sensibilizzare la cittadinanza sul tema del riciclo e riuso.
Attraverso questo progetto, finanziato da Fondazione Cariplo, sono state realizzate le azioni
seguenti:

produzione di un dépliant informativo sulle pratiche di riuso recapitato a 6.000 nuclei
Familiari – tramite informatore comunale - del Comune di Gorgonzola;

realizzazione di una festa cittadina delle associazioni a impatto zero: partecipazione
circa mille persone per quindici giorni di evento;

realizzazione di un punto di distribuzione di detersivi alla spina in flaconi riciclati;

laboratori di riutilizzo in collaborazione con le scuole con il coinvolgimento di circa
duecento studenti delle elementari;

realizzazione dell’iniziativa “PassAMani”, evento di baratto gratuito di oggetti nella
piazza centrale del Comune.
L’impegno di Mani Tese a Bulciago e a Gorgonzola in oltre quarant’anni ha potuto contare
sulla partecipazione di centinaia di volontari dell’Associazione in un progetto di animazione
territoriale che ha coinvolto giovani, famiglie, pensionati, migranti con l’obiettivo di
facilitare l’attivazione di piccoli processi di cambiamento degli stili di vita di comunità e
territori.
Presso le Sedi Mani Tese di Bulciago e Gorgonzola attualmente sono inoltre operanti due
mercatini dell’usato della Cooperativa Sociale Mani Tese Onlus.
Questa collaborazione, che si concretizza anche attraverso il presente progetto, fino ad oggi
ha dato struttura e continuità all’azione di Mani Tese nel campo della sostenibilità
ambientale. I mercatini dell’usato sono diventati il punto di riferimento per il territorio per
quanto concerne la concreta possibilità di riorganizzare i propri consumi, di recuperare, di
riutilizzare e di ridurre complessivamente i propri rifiuti.
Sono luoghi che consentono ai percorsi didattici nelle scuole di offrire una visione ed una
sperimentazione concreta di quelli che sono i modelli di consumo e della possibilità di
realizzare le 4R nei nostri territori.
Entrambe le Sedi parteciperanno al raggiungimento degli obiettivi del presente progetto
attraverso l’organizzazione di attività specifiche rivolte alla cittadinanza, di attività di
riduzione dei rifiuti e di promozione del riuso e di attività di educazione alla sostenibilità
ambientale nelle scuole.
SEDE MANI TESE DI MILANO
La Sede nazionale di Mani Tese ha la funzione di coordinamento di tutta l’attività di Mani
Tese in Italia e all’estero nel raggiungimento degli obiettivi statutari.
Per quanto riguarda il tema della sostenibilità ambientale, si tratta di un impegno che parte
dalla consapevolezza che vivere in armonia con l’ambiente e mettere la gestione
democratica e sostenibile delle risorse naturali e il sostegno ai cicli naturali al cuore dei
processi economici, non è più solo una scelta etica ma l’unica opzione rimasta al genere
umano per evitare il declino della nostra civiltà.
5
Da qui l’impegno dell’Associazione a sensibilizzare l'opinione pubblica e a promuovere,
sostenendone la formazione, l'azione individuale per il cambiamento degli stili di vita e la
diffusione di pratiche di sviluppo sostenibile come punto di partenza verso un’economia di
solidarietà e giustizia.
Quest’azione si espleta in particolar modo attraverso l’attività di realizzazione di iniziative
di sensibilizzazione della cittadinanza e di iniziative di formazione e di educazione alla
cittadinanza mondiale che la Sede Mani Tese di Milano progetta ed organizza mediante le
attività di formazione ed aggiornamento degli insegnanti e i percorsi didattici per gli
studenti.
La Sede Mani Tese di Milano parteciperà al raggiungimento degli obiettivi del presente
progetto, coordinando in particolare le attività di sensibilizzazione e di educazione alla
sostenibilità ambientale promosse per i cittadini di Milano e per le scuole della Regione e
in particolare del Comune di Milano.
LE ATTIVITA’ DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI PROMOSSE DA MANI TESE IN LOMBARDIA
Per quanto riguarda l’attività finalizzata alla riduzione dei rifiuti, negli ultimi dodici mesi
sono state realizzate nel complesso dei territori coinvolti dal progetto n° 200 raccolte di
materiale usato e riutilizzabile.
Al netto delle spese di gestione, la raccolta fondi derivante dall’attività di cui sopra è stata
poi finalizzata al finanziamento di progetti di cooperazione internazionale nelle aree più
povere del Sud del mondo, come da missione associativa.
LA PROMOZIONE DI BUONE PRATICHE TRA I CITTADINI PROMOSSE DA MANI TESE IN
LOMBARDIA
Per quanto concerne l’attivazione di buone prassi legate a comportamenti di riduzione,
riciclaggio, recupero e riuso presso i cittadini nel contesto considerato si segnala che
il numero di cittadini coinvolti dalle attività promosse (sensibilizzazione, volantinaggi,
porta a porta) negli ultimi dodici mesi si è attestato intorno ai 5.000 nei territori
interessati dal presente progetto.
LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE PROMOSSE DA
MANI TESE IN LOMBARDIA
Nell’anno scolastico 2011-12 in questi territori sono state realizzate 286 ore di percorsi
didattici in 87 classi, che hanno visto coinvolti circa 2.000 studenti; nell’anno scolastico
precedente le ore di percorsi sono state 372 in 90 classi, coinvolgendo circa lo stesso
numero di studenti. La diminuzione del numero di ore richieste è dovuta principalmente alla
diminuzione dei fondi disponibili da parte delle scuole.
Gli argomenti principalmente trattati dai percorsi didattici sono stati:
1. Acqua bene/merce.
2. Migrazioni.
3. Diritto al cibo/sovranità alimentare.
6
4. Squilibri nord-sud del mondo.
5. Diritto all’istruzione.
6. Parità di genere.
La necessità del presente progetto si lega alla mancanza nei territori interessati di iniziative
così articolate, come quelle qui proposte, che sappiano legare la realtà concreta delle scelte
di consumo in Italia con la conoscenza delle dimensioni e conseguenze ambientali, e che
sappiano collegare l’ottica locale ad un livello più alto, mondiale.
Inoltre secondo gli ultimi dati dell”Eco-sistema urbano 2012 (l’annuale ricerca di
Legambiente e dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia, realizzata sui capoluoghi di
provincia con la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore), nessuna delle città interessate
dal progetto gode di particolare salute dal punto di vista delle proprie performances
ambientali, cosa che descrive un quadro dove emerge chiaramente la necessità di adottare
pratiche di riduzione dei rifiuti e di educazione al riuso, in particolare nei confronti delle
nuove generazioni.
L’associazione Mani Tese ritiene di possedere i contenuti, la metodologia e le risorse
economiche ed umane necessarie per realizzare il progetto indicato, sulla scia di un’azione
di riciclaggio e riutilizzo di beni usati, di educazione nelle scuole e di sensibilizzazione
della società civile già avviata da anni, e che con il presente progetto si intende
incrementare.
DESTINATARI E BENEFICIARI DEL PROGETTO
Il presente progetto mira a raggiungere direttamente più di 9.000 cittadini nelle città di
Bulciago, Gorgonzola e Milano in iniziative finalizzate a promuovere la sostenibilità
ambientale e comportamenti di tutela dell’ambiente.
Beneficiari di effetti moltiplicatori delle attività del progetto saranno in ogni caso tutti i
cittadini di Bulciago, Gorgonzola e Milano, dei quali il progetto intende sostenere
l’impegno verso la riduzione della produzione dei rifiuti, il riutilizzo e il consumo critico, in
linea con le analoghe scelte delle rispettive Amministrazioni comunali, per un
miglioramento della qualità dell’ambiente e più in generale della qualità della vita.
7) Obiettivi del progetto:
Il progetto curerà il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Obiettivo 1: Rafforzare, nei territori interessati, la cultura della sostenibilità
ambientale attraverso la diffusione di comportamenti attenti alla sobrietà, al
consumo critico ed al riutilizzo dei beni usati.
Si prevede che nell’anno di realizzazione del progetto verranno realizzate
complessivamente nei territori coinvolti n° 300 raccolte di materiale usato e riutilizzabile.
Le sedi Mani Tese interessate dal progetto nell’anno di durata dello stresso realizzeranno n.
2 iniziative ciascuna finalizzate alla sensibilizzazione della cittadinanza sul tema
dell’impronta ecologica e delle buone pratiche finalizzate alla riduzione dei rifiuti.
I cittadini che verranno coinvolti da attività nel campo del riuso e riutilizzo di beni usati
7
nell’anno di realizzazione del progetto, si prevede potranno essere complessivamente 7.000.
Indicatore 1
Città
Raccolte di
materiale usato in
progetto
Iniziative di
sensibilizzazione
della cittadinanza a
progetto
Cittadini
coinvolti da tutte
le attività
dell’Obiettivo 1
Bulciago
100
2
2.000
Gorgonzola
200
2
4.000
-
2
1.000
300
6
7.000
Milano
TOTALE
Indicatore 2
Città
Bulciago
Gorgonzola
TOTALE
Numero di raccolte di
materiale usato annuali
attuali
60
140
200
Numero raccolte di
materiale usato a
progetto
100
200
300
Percentuale di
crescita del riutilizzo
di materiale usato
66%
42%
108%
Obiettivo 2: Attuare, nei territori interessati, percorsi didattici sul tema della
sostenibilità ambientale.
Si prevede che, nell’anno di svolgimento del progetto grazie all’inserimento di volontari in
servizio civile, verranno coinvolti in percorsi di educazione alla sostenibilità ambientale,
complessivamente 2.400 studenti di scuole medie inferiori e superiori per un totale di 400
ore in aula, come indicato nella tabella seguente:
Indicatore 1
Città
Studenti coinvolti nei percorsi
Numero ore d’aula
Bulciago
600
100
Gorgonzola
600
100
Milano
1.200
200
TOTALE
2.400
400
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le
attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in
servizio civile, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che
quantitativo:
Il progetto qui presentato si articola in macro azioni e attività specifiche che permetteranno
grazie anche all’inserimento di giovani volontari in servizio civile, di raggiungere gli obiettivi
sopra descritti e che attengono ad un potenziamento delle attività legate al coinvolgimento
8
della cittadinanza in comportamenti e buone pratiche di sostenibilità ambientale (riduzione dei
rifiuti e promozione del riuso) da un lato, e all’implementazione di percorsi di educazione alla
sostenibilità ambientale verso studenti delle scuole medie inferiori e superiori, giovani
cittadini di domani, dall’altro.
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
a. Avvio e fasi comuni a tutte le sedi coinvolte nel progetto
• Fase 0: promozione dei progetti a livello territoriale almeno 2 mesi prima dell’avvio dei
volontari. Tale azione è preventiva e propedeutica all’avvio dei volontari, i quali iniziano
servizio presso la sede dal punto 2 del grafico.
• Fase 1: reclutamento e selezione dei volontari.
• Fase 2: somministrazione della Formazione Generale e della prima parte della formazione
specifica.
• Fase 3: monitoraggio del progetto in itinere al 3° - 6° - 9° e 12° mese.
• Fase 4: somministrazione e monitoraggio della Formazione Specifica con la valutazione
delle competenze acquisite dai volontari durante l’anno di servizio.
-2 -1 1
2
3
4
5
6
7
8
9
10 11 12
Fase 0
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4
b. Lo sviluppo del progetto nelle sedi di servizio
Accoglienza
Questa fase, prevista di circa 30 giorni, è finalizzata all’accoglienza del volontario, dopo
averlo conosciuto nel momento della selezione.
In questi giorni si condividono aspettative ed aspirazioni dei volontari andando a presentare in
modo approfondito il progetto così come descritto.
Essi verranno presentati ai volontari e ai dipendenti nelle tre Sedi Mani Tese interessate dal
progetto favorendo la consapevolezza di chi fa che cosa nei rispettivi contesti di riferimento.
Verranno inoltre presentati gli OLP di riferimento per l’intero progetto.
Osservazione
Dopo la fase dell’accoglienza e della destinazione alle sedi di servizio ciascun OLP avrà il
compito della presa in carico e dell’osservazione dei suoi volontari andando ad introdurli
nell’attività vera e propria anche attraverso la conoscenza del gruppo di volontariato e dei
“colleghi” di lavoro.
9
Sarà cura degli OLP provvedere ad una attenta osservazione dei volontari del Servizio Civile
per poter meglio possibile introdurli nell’attività.
Il responsabile del Monitoraggio nel frattempo curerà i contatti sia coi volontari che con l’OLP
per andare a raccogliere quelle informazioni utili al suo ruolo.
L’attività di servizio
La fase è relativa al servizio vero e proprio che si realizza per l’intero anno.
Le attività di lavoro diretto sugli obiettivi progettuali non verranno quindi mai a mancare, la
cosa che cambierà è l’atteggiamento, l’autonomia e conseguentemente la responsabilità del
volontario, che non verrà mai lasciato svincolato dal suo OLP di riferimento.
Infatti sin dopo le prime settimane il volontario avrà già delle consegne e degli incarichi da
effettuare, ma se all’inizio sarà accompagnato, man mano che trascorrerà il tempo egli
raggiungerà una maggiore autonomia e quindi una maggiore responsabilità nell’attività stessa.
Certamente il grado di autonomia ed il conseguente carico di responsabilità verrà soppesato da
ciascun OLP di concerto col Responsabile del Monitoraggio e del volontario stesso attore
protagonista del progetto.
Il servizio e l’attività saranno corrispondenti al ruolo esplicitato al punto 8.3 seguente.
Assunzione del ruolo ed incremento della qualità e quantità dei servizi
La fase è particolarmente importante per delineare in maniera inequivocabile i successivi mesi
di servizio.
Questo dopo la prima verifica ad opera degli OLP.
Dopo tale operazione verrà dato un incarico formale al volontario facendo sì che egli inizi da
questo momento ad assumere un atteggiamento più interventista e un ruolo pressoché
paritetico con l’intera equipe di lavoro, con le conseguenti responsabilità annesse e connesse.
Dopo il terzo mese verrà quindi incrementata la qualità e la quantità dei servizi realizzati.
Valutazione conclusiva
In questa fase Olp, volontari e responsabili di progetto verificheranno i risultati dell’attività
svolta, le criticità emerse e i prodotti del servizio.
Stileranno report conclusivi che aiuteranno l’Associazione a verificare la possibilità di
ripresentare o meno il progetto.
1
2
3
4
Accoglienza
Osservazione
Attività di servizio
Assunzione del ruolo
Valutazione conclusiva
10
5
6
7
8
9
10 11 12
Nello specifico del progetto si esplicitano a seguire le azioni che si realizzeranno per il
raggiungimento degli obiettivi di cui al punto 7.
OBIETTIVO 1: Rafforzare la cultura della sostenibilità ambientale, attraverso la
diffusione di comportamenti attenti alla sobrietà, al consumo critico ed al
riutilizzo dei beni usati.
AZIONE 1: Promozione della cultura della sostenibilità ambientale attraverso la
diffusione di comportamenti attenti alla sobrietà, al riciclaggio ed al riutilizzo dei beni usati.
Attività 1: Realizzazione di n.6 iniziative di sensibilizzazione nelle città di Bulciago,
Gorgonzola e Milano, rivolte alla cittadinanza e volte a produrre una riflessione sull’impronta
ecologica, con particolare attenzione alla produzione di rifiuti, e a promuovere comportamenti
di riduzione e riuso. Le iniziative proposte potranno consistere in sfilate di moda usata, cene
“degli avanzi” o a kilometro zero, laboratori di riciclarte.
Attività 2: Realizzazione di n. 2 opuscoli rivolti alla cittadinanza e di altro materiale
informativo sui comportamenti e le buone pratiche in materia di sostenibilità ambientale.
AZIONE 2: Promozione del riuso e del riutilizzo
Attività 1: Realizzazione di due mostre esplicative sul tema della riduzione dei rifiuti e del
riuso
Attività 2: Raccolte porta a porta periodiche di materiale usato e riutilizzabile
Attività 3: Supporto alle attività dei mercatini dell’usato deputati al riutilizzo dei materiali
raccolti e alla diffusione di una cultura della sostenibilità ambientale e della solidarietà sociale
con il Sud del mondo.
Obiettivo 1: Rafforzare, la cultura della sostenibilità ambientale, attraverso la diffusione di
comportamenti attenti alla sobrietà, al consumo critico ed al riutilizzo dei beni usati
Azioni
Attività
AZIONE 1:
Promozione della
cultura della
sostenibilità
ambientale
attraverso la
diffusione di
comportamenti
attenti alla sobrietà,
al riciclaggio ed al
riutilizzo dei beni
usati.
Realizzazione di n.6
iniziative di
sensibilizzazione nelle
città di Bulciago,
Gorgonzola e Milano
1
Realizzazione degli
opuscoli rivolti alla
cittadinanza e altro
materiale informativo
Realizzazione delle
AZIONE 2:
mostre esplicative
Promozione del
riuso e del riutilizzo Raccolte porta a porta
periodiche
11
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Supporto alle attività dei
mercatini dell’usato
OBIETTIVO 2: Attuare, nei territori interessati, percorsi didattici sul tema della
sostenibilità ambientale.
AZIONE 3: Promozione e realizzazione di percorsi didattici di educazione alla
sostenibilità ambientale
Attività 1: Promozione dei moduli didattici verso insegnanti, scuole e circoli didattici
- Realizzazione di inviti da spedire ad insegnanti, scuole, circoli didattici per la promozione
di percorsi di educazione alla sostenibilità ambientale
- Rilevazione dei bisogni delle scuole attraverso specifici strumenti di indagine (relazione
con gli insegnanti, questionari, incontri con i dirigenti)
- Accordi con scuole, insegnanti e circoli didattici
Attività 2: Preparazione dei percorsi didattici sulle tematiche del progetto
- Studio dei contenuti e dei temi da proporre nei percorsi didattici
- Rielaborazione degli stessi ai fini degli incontri, unitamente all’individuazione delle
metodologie più adeguate
- Individuazione di testi e strumenti di supporto agli incontri nelle scuole
- Preparazione dei percorsi didattici, anche mediante simulazioni degli interventi in classe e
partecipazione come uditori a percorsi di educazione allo sviluppo tenuti da animatori Mani
Tese esperti
- Scelta e preparazione di materiali e realizzazione di supporti didattici da utilizzare
nell’intervento (presentazioni power point, video, giochi di ruolo, poster, ecc.)
Attività 3: Realizzazione attività di educazione alla cittadinanza mondiale nelle scuole
- Coordinamento delle attività di educazione alla cittadinanza mondiale, per la formazione e
aggiornamento costante degli animatori locali e dei volontari in servizio civile che
realizzeranno gli incontri
- Realizzazione dei percorsi didattici nelle scuole interessate
- Organizzazione di riunioni di verifica con gli insegnanti delle scuole coinvolte
- Valutazione degli incontri sotto il profilo metodologico e contenutistico con insegnanti e
studenti
Obiettivo 2: Attuare, nei territori interessati, percorsi didattici sul tema della sostenibilità
ambientale.
Azioni
Attività
AZIONE 3:
Promozione e
realizzazione dei
Promozione dei moduli
didattici verso insegnanti,
scuole e circoli didattici
1
12
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
percorsi didattici
Preparazione
dei
percorsi didattici sulle
tematiche del progetto
Realizzazione attività di
educazione
alla
cittadinanza
mondiale
nelle scuole
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste,
con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette
attività
Relativamente alle risorse umane coinvolte nella realizzazione del progetto, nelle tabelle che
seguono, suddivise per sedi, obiettivi e attività di progetto, vengono riportate oltre alla
quantità, le funzioni, i titoli, le qualifiche e le esperienze delle risorse umane coinvolte.
OBIETTIVO 1: Rafforzare la cultura della sostenibilità ambientale, attraverso la
diffusione di comportamenti attenti alla sobrietà, al consumo critico ed al riutilizzo dei
beni usati.
SEDE DI BULCIAGO
Attività
Quantità e
funzione risorse
umane coinvolte
Diploma
di
scuola
superiore;
responsabile da 10 anni delle attività di
recupero e riuso di Mani Tese a
Bulciago; socio di Mani Tese;
appartenenza al gruppo di volontariato
di Bulciago da oltre 15 anni.
Vari titoli di studio tra cui Diploma di
Scuola Superiore e Laurea in scienze
politiche, scienze ambientali, scienze
della formazione; volontariato presso il
gruppo di Bulciago; esperienza nella
realizzazione di iniziative di animazione
e coinvolgimento della cittadinanza
Vari titoli di studio tra cui Diploma di
Scuola Superiore e Laurea in scienze
politiche e scienze della formazione;
volontariato presso il gruppo di
Bulciago; esperienza nel settore grafico.
Vari titoli di studio tra cui Diploma di
Scuola Superiore e Laurea in scienze
politiche e scienze della formazione;
volontariato presso il gruppo di
Bulciago; esperienza nel settore grafico.
1 dipendente
Mani Tese
Realizzazione di n. 2
iniziative
di
sensibilizzazione
rivolte
alla
cittadinanza
6 volontari di
Mani Tese
Realizzazione di
materiale
informativo
4 volontari Mani
Tese
Realizzazione di una
mostra esplicativa
4 volontari Mani
Tese
Titoli, qualifiche ed esperienza attinenti
13
Raccolte porta a
porta periodiche di
materiale usato e
riutilizzabile
Supporto alle
attività dei
mercatini dell’usato
Diploma di scuola superiore;
responsabile da 10 anni delle attività di
recupero e riuso di Mani Tese a
Bulciago; socio di Mani Tese;
appartenenza al gruppo di volontariato
2 dipendenti
di Bulciago da oltre 15 anni.
Mani Tese
Diploma di scuola superiore; volontario
di Mani Tese in Africa; più di 20 anni di
esperienza di lavoro nella gestione di
attività di riutilizzo e vendita di
materiale usato.
responsabili da 10 anni delle attività di
2 dipendenti
recupero e riuso di Mani Tese a
Mani Tese
Bulciago
pensionati; volontari del gruppo di
10 volontari Mani
Bulciago; esperienza nelle attività di
Tese
recupero e riuso da più di 2 anni
SEDE DI GORGONZOLA
Attività
Quantità e
funzione risorse
umane coinvolte
Laurea in scienze e tecnologie agrarie
responsabile da 9 anni delle attività di
recupero e riuso di Mani Tese a
Gorgonzola; appartenenza al gruppo di
volontariato di Gorgonzola dal 1996.
Studenti universitari in ingegneria,
scienze politiche, scienze ambientali,
scienze della formazione; volontariato
presso il gruppo di Gorgonzola;
esperienza nella realizzazione di
iniziative di animazione e
coinvolgimento della cittadinanza
Studenti universitari in ingegneria,
scienze politiche, scienze ambientali,
scienze della formazione; volontariato
presso il gruppo di Gorgonzola;
esperienza nel settore grafico.
Studenti universitari in ingegneria,
scienze politiche, scienze ambientali,
scienze della formazione; volontariato
presso il gruppo di Gorgonzola;
esperienza nel settore grafico.
Diploma di scuola superiore; Laurea in
scienze e tecnologie agrarie;
appartenenza al gruppo di volontariato
di Gorgonzola da oltre 10 anni; più di 10
anni di esperienza di lavoro nella
gestione di attività di riutilizzo e vendita
di materiale usato
1 dipendente
Mani Tese
Realizzazione di n. 2
iniziative di
sensibilizzazione
rivolte alla
cittadinanza
5 volontari di
Mani Tese
Realizzazione di
materiale
informativo
4 volontari Mani
Tese
Realizzazione di una
mostra esplicativa
4 volontari Mani
Tese
Raccolte porta a
porta periodiche di
materiale usato e
riutilizzabile
Titoli, qualifiche ed esperienza attinenti
2 dipendenti
Mani Tese
14
Supporto alle
attività dei
mercatini dell’usato
Studenti universitari in ingegneria,
scienze politiche, scienze ambientali,
scienze della formazione; pensionati con
15 volontari
esperienza nelle attività di recupero e
riuso da più di 2 anni; volontariato
presso il gruppo di Gorgonzola;
Diploma di scuola superiore; Laurea in
scienze e tecnologie agrarie;
appartenenza al gruppo di volontariato
2 dipendenti
di Gorgonzola da oltre 10 anni; più di 10
Mani Tese
anni di esperienza di lavoro nella
gestione di attività di riutilizzo e vendita
di usato.
Studenti universitari in ingegneria,
scienze politiche, scienze ambientali,
15 volontari Mani scienze della formazione; pensionati con
Tese
esperienza nelle attività di recupero e
riuso da più di 2 anni; volontariato
presso il gruppo di Gorgonzola;
SEDE DI MILANO
Attività
Quantità e
funzione risorse
umane coinvolte
Laurea in scienze politiche, scienze
ambientali, scienze della formazione;
volontariato presso il gruppo di Milano
e presso la sede nazionale di Mani Tese
a Milano;
Laurea in Sociologia; responsabile
ufficio gruppi e volontariato di Mani
Tese
Realizzazione di n. 2 7 volontari Mani
Tese
iniziative di
sensibilizzazione
rivolte alla
1 dipendente
cittadinanza
Mani Tese
Supporto alla
realizzazione di
materiale
informativo delle
Sedi di Bulciago e
Gorgonzola
supporto alla
realizzazione delle
mostre esplicative
delle Sedi di
Bulciago e
Gorgonzola
Titoli, qualifiche ed esperienza attinenti
1 dipendente
Mani Tese
Laurea in Lingue; esperto grafico
1 dipendente
Mani Tese
Laurea in Lingue; esperto grafico
OBIETTIVO 2: Attuare, nei territori interessati, percorsi didattici sul tema della sostenibilità
ambientale.
SEDE DI BULCIAGO
Attività
Quantità e
funzione risorse
15
Titoli, qualifiche ed esperienza attinenti
umane coinvolte
Promozione dei
moduli didattici
verso insegnanti,
scuole e circoli
didattici
2 volontari Mani
Tese
Preparazione dei
percorsi didattici
sulle tematiche del
progetto
3 volontari Mani
Tese
Realizzazione
attività di
educazione alla
cittadinanza
mondiale nelle
scuole
2 animatori di
percorsi formativi
nelle scuole
Laurea in scienze dell’educazione e
scienze politiche più 5 anni di
esperienza di lavoro nelle scuole;
volontariato presso il gruppo di
Bulciago
Laurea in scienze dell’educazione e
scienze politiche più 5 anni di
esperienza di lavoro nelle scuole;
volontariato presso il gruppo di
Bulciago.
Laurea in scienze dell’educazione e
scienze politiche più 5 anni di
esperienza di lavoro nelle scuole per
quanto riguarda la realizzazione di
percorsi formativi; volontariato presso il
gruppo di Bulciago.
SEDE DI GORGONZOLA
Attività
Promozione dei
moduli didattici
verso insegnanti,
scuole e circoli
didattici
Quantità e funzione
risorse umane
coinvolte
1 dipendente Mani
Tese
2 volontari Mani
Tese
Preparazione dei
percorsi didattici
sulle tematiche del
progetto
5 volontari Mani
Tese
Realizzazione
attività di
educazione alla
cittadinanza
mondiale nelle
scuole
2 animatori di
percorsi formativi
nelle scuole
Titoli, qualifiche ed esperienza
attinenti
Laurea in scienze e tecnologie agrarie;
appartenenza al gruppo di volontariato
di Gorgonzola dal 1996.
Laurea in scienze dell’educazione e
scienze politiche, più 3 anni di
esperienza di lavoro nelle scuole;
volontariato presso il gruppo di
Gorgonzola
Studenti universitari in ingegneria,
scienze politiche, scienze ambientali,
scienze della formazione; volontariato
presso il gruppo di Gorgonzola; più di
2 anni di esperienza in attività di
animazione degli studenti
Studenti universitari in ingegneria,
scienze politiche, scienze ambientali,
scienze della formazione; volontariato
presso il gruppo di Gorgonzola; più di
due anni di esperienza in attività di
animazione degli studenti
SEDE DI MILANO
Attività
Promozione dei
moduli didattici
verso insegnanti,
scuole e circoli
Quantità e funzione
risorse umane
coinvolte
2 dipendenti Mani
Tese
16
Titoli, qualifiche ed esperienza
attinenti
Laurea in scienze politiche;
responsabile e operatrice servizio
Educazione alla Cittadinanza
Mondiale di Mani Tese; più di 10 anni
di esperienza nella progettazione di
percorsi didattici;
didattici
Preparazione dei
percorsi didattici
sulle tematiche del
progetto
Realizzazione
attività di
educazione alla
cittadinanza
mondiale nelle
scuole
3 volontari Mani
Tese
Insegnanti in pensione; volontariato
presso Mani Tese
2 dipendenti Mani
Tese
Laurea in scienze politiche;
responsabile e operatrice servizio
Educazione alla Cittadinanza
Mondiale di Mani Tese; più di 10 anni
di esperienza nella progettazione di
percorsi didattici;
3 volontari Mani
Tese
Insegnanti in pensione; volontariato
presso Mani Tese
4 animatori di
percorsi formativi
nelle scuole
Laurea in scienze dell’educazione e
scienze politiche; più 5 anni di
esperienza di lavoro nelle scuole per
quanto riguarda la realizzazione di
percorsi formativi; volontariato presso
Mani Tese
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
I volontari verranno coinvolti nelle attività sopraindicate, sia come operatività individuale, sia in
collaborazione con le altre figure, operatori e volontari, impegnate nel progetto.
Ai giovani in servizio civile verrà chiesto di mettere in gioco competenze pratiche, relazionali e
didattiche, in termini di supporto e affiancamento agli operatori ed ai volontari dell’ente. A tal
fine l’inserimento dei volontari nei vari contesti operativi avverrà in successive fasi di
formazione, affiancamento e sperimentazione.
Nella tabella che segue sono dettagliati i compiti previsti per i volontari in relazione alle singole
attività progettuali.
AZIONI IN
PROGETTO
AZIONE 1: Promozione
della cultura della
sostenibilità ambientale
attraverso la diffusione di
comportamenti attenti alla
sobrietà, al riciclaggio ed al
riutilizzo dei beni usati.
ATTIVITA’ PREVISTE PER I
VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE
Supporto per ideazione e progettazione delle
iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza sul
riuso e la sostenibilità ambientale; richiesta delle
autorizzazioni necessarie per l’organizzazione di
dette iniziative
Promozione presso istituzioni locali e associazioni
presenti nei diversi contesti territoriali delle attività
promosse per la cittadinanza in relazione al tema
della sostenibilità ambientale
Supporto nella progettazione, realizzazione e
diffusione di materiale informativo sui temi del
recupero e del riuso di beni usati
Preparazione
17
di
volantini
e
altro
materiale
informativo per coinvolgere la cittadinanza nelle
raccolte periodiche di materiale usato
Coinvolgimento degli Enti pubblici per la
promozione e diffusione del materiale informativo
prodotto.
Supporto per i contatti con i media nazionali e locali,
per la promozione raccolte di materiale usato e
riutilizzabile ed altre attività associative, compresa la
redazione di articoli per il mensile associativo
Supporto all’organizzazione logistica delle raccolte
periodiche di materiale usato presso la cittadinanza
Partecipazione alla realizzazione delle raccolte
periodiche di materiale usato
AZIONE 2: Promozione del
riuso e del riutilizzo
Supporto alla selezione del materiale raccolto
(mobili, oggetti, abiti, ecc.)
Attività di contatto col pubblico all’interno dei
mercatini di Mani Tese deputati alla cessione del
materiale raccolto
Realizzazione del materiale informativo sulla
sostenibilità ambientale ad uso dei fruitori del
mercatino dell’usato
Supporto nelle relazioni con scuole, insegnanti e
circoli didattici a fine di promozione e
organizzazione di percorsi didattici di educazione
alla sostenibilità ambientale
Supporto nei contatti con le realtà delle società civili
locali, altre associazioni di volontariato, gruppi
giovanili, Università, Enti Locali, scuole, insegnanti
AZIONE 3: Promozione e
realizzazione di percorsi
didattici di educazione alla
sostenibilità ambientale
Studio dei contenuti e delle metodologie da proporre
negli interventi scolastici e negli eventi di
sensibilizzazione a livello locale, sotto la
supervisione degli operatori e dei volontari
dell’équipe nazionale Educazione alla Cittadinanza
Mondiale
Supporto alla realizzazione dei percorsi didattici e
delle attività di coinvolgimento e formazione degli
studenti per la realizzazione delle principali
campagne di Mani Tese.
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
18
5
0
10) Numero posti con vitto e alloggio:
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
5
12) Numero posti con solo vitto:
0
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie.
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
5
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
-
-
Le attività si svolgeranno normalmente dal lunedì al venerdì, ma potranno comportare
un impegno serale, di sabato o in giorno festivo in occasione di eventi locali o di
campagne nazionali Mani Tese;
Si richiede comunque una buona flessibilità negli orari di servizio;
Si richiede la disponibilità a spostamenti sul territorio nazionale, con costo a carico
dell’Associazione, per la realizzazione di attività del progetto, di campagne nazionali
Mani Tese, dei momenti formativi previsti dal presente progetto.
19
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di
Ente Accreditato:
Vedi format helios allegato
N.
Sede di attuazione
del progetto
Comune
Indirizzo
Cod.
ident.
sede
N. vol.
per
sede
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto
Cognome e
nome
Data di
nascita
C.F.
1
BULCIAGO
Costa Masnaga
(LC)
Via Buonarroti, 7/B
1
Figini Dario
4/10/1976
FGNDRA76R04C933T
2
GORGONZOLA
Gorgonzola
Via Lazzaretto 50
2
Salomoni
Fabio
5/07/1975
SLMFBA75L05F205E
3
MILANO
Milano
Piazza Gambara 7/9
1
Pettitti di
Roreto
Giacomo
25/11/1979
PTTGCM79S25L682V
20
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
Il progetto verrà pubblicizzato nella Regione Lombardia e in particolare nelle Province di
Milano e Lecco attraverso i seguenti canali, prevedendo un impiego di circa 200 ore
nell'attività di sensibilizzazione:
-
volantino sul Servizio Civile Nazionale Volontario, che viene messo a disposizione
presso tutte le sedi locali Mani Tese
-
periodico “Mani Tese”, distribuito in 18.000 copie (fra i nostri abbonati, Sportelli
Informa giovani, oratori, parrocchie, gruppi giovanili, associazioni, centri di
documentazione, centri servizi al volontariato)
-
sito internet http://www.manitese.it (sezione dedicata al servizio civile volontario)
-
mailing list destinata a soci e volontari dell’Associazione
-
partecipazione di volontari ad incontri sul servizio civile volontario presso scuole
superiori, comuni, eventi particolari con stand e banchetti
-
apposite campagne d’informazione in occasione dell’approvazione dei progetti
-
volantinaggio presso le sedi universitarie di Milano, le biblioteche di Milano e dei
territori coinvolti dal progetto, il Centro Servizi per il Volontariato di Milano e Lecco
-
volantinaggio presso luoghi di facile accesso ai giovani
-
attività di sportello presso la Sede Nazionale di Milano per i giovani che chiedono
informazioni
-
comunicati stampa e radio da veicolare attraverso i media locali della Regione
Lombardia
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
La selezione degli aspiranti volontari prevede due fasi:

una fase di esame da parte dei selezionatori dei curricula e della documentazione
presentata all’atto della domanda di cui si valutano in particolare il titolo di studio, le
competenze informatiche e le competenze linguistiche.

una fase di valutazione attraverso un colloquio individuale da parte del rappresentante
dell’ente e dell’ente partner nel quale vengono indagate le competenze relazionali,
cognitive e personali. Il colloquio conoscitivo e motivazionale tra il candidato e il
rappresentante/referente dell’ente è teso a valutare l’idoneità a svolgere il progetto di
Servizio Civile scelto.
Ad ogni colloquio parteciperanno due selezionatori.
Variabili che si intendono misurare e relativi indicatori
Il sistema di selezione punta ad individuare il candidato migliore attraverso un sistema di
“vagli” progressivi costituiti da:

Prerequisiti richiesti dal bando condizione necessaria per partecipare al processo di
21
selezione

Variabili fondamentali la cui presenza può garantire un più efficace inserimento del
candidato nel settore di competenza di Mani Tese e dell’argomento del progetto:
- pregressa esperienza presso Mani Tese;
- pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego;
- condivisione da parte del candidato dei valori di Mani Tese;
- disponibilità al proseguimento di un impegno di volontariato al termine del servizio;
- motivazioni del candidato per la prestazione del servizio civile;
- interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste
dal progetto
A questi si aggiungono alcuni requisiti specifici richiesti dalla posizione che Mani Tese
intende ricoprire e che il candidato deve possedere per garantire un livello di operatività:
- Titoli di studio attinenti al progetto;
- Titoli professionali attinenti al progetto;
Accanto ai prerequisiti richiesti dal bando verrà accertata e misurata la presenza di alcuni
elementi misurati sulla base del giudizio degli esaminatori:
- disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del
servizio;
- particolari doti umane e comunicative.
Il selezionatore attraverso delle griglie di osservazione calcolerà i punteggi per ognuna delle
competenze oggetto di osservazione.
Durante il colloquio verrà data al candidato la possibilità di conoscere la realtà nella quale si
potrebbe trovare a operare: confrontandosi col responsabile potrà chiarire dubbi e
perplessità circa il progetto. Da parte sua l’OLP avrà la possibilità conoscere i possibili
candidati, in relazione alle attività ed agli obiettivi previsti dai progetti, avendo anche a
disposizione le valutazioni dei selezionatori, il curriculum vitae del candidato e la griglia
descrittiva dei fattori di valutazione su cui stendere la sua valutazione.
Al termine di tale percorso il responsabile della selezione procederà alla stesura della
graduatoria finale per singola sede di attuazione di progetto e per progetto.
I punteggi attribuiti al candidato per la graduatoria saranno così distribuiti:
-
curriculum vitae: punteggio da 0 a 40.
-
colloquio individuale/scheda di valutazione: punteggio da 0 a 60.
Per essere considerato idoneo ed inserito in graduatoria, il candidato dovrà ottenere un
punteggio minimo di 60/100.
Valutabili da cv
1. Pregressa esperienza presso Mani Tese: giudizio max. 10 punti.
2. Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego: giudizio max. 10 punti.
3. Titoli di studio attinenti al progetto: giudizio max. 10 punti.
22
4. Titoli professionali attinenti al progetto: giudizio max. 10 punti.
Valutabili dal colloquio
1.
Condivisione degli obiettivi perseguiti dal progetto: giudizio max. 10 punti.
2.
Disponibilità alla continuazione dell’impegno di volontariato al termine del servizio:
giudizio max. 10 punti.
3.
Motivazioni del candidato per la prestazione del servizio civile volontario: giudizio
max. 10 punti.
4.
Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste
dal progetto: giudizio max. 10 punti.
5.
Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del
servizio: giudizio max. 10 punti
6.
Particolari doti umane e comunicative: giudizio max. 10 punti.
Nel colloquio ciò che soprattutto si cercherà di misurare sarà quindi non tanto e non solo le
pregresse capacità specifiche e le nozioni in possesso del candidato per svolgere al meglio
le attività previste dal progetto, ma anche la voglia di partecipazione, di essere formato, di
crescere. L'intento è quello di valutare anche le “potenzialità” del giovane, nel rispetto di
quanto indicato nei fini e negli obiettivi della normativa in tema di servizio civile
volontario.
CRITERI DI SELEZIONE
I criteri di selezione sono una diretta conseguenza delle variabili che si intendono misurare e
degli indicatori utilizzati per tale misurazione.
Fatto 100 il punteggio massimo ottenibile:
a) il percorso professionale e scolastico incide in maniera minoritaria;
b) un peso notevole viene dato al colloquio diretto, con relativa valutazione, tra OLP e
candidato. Tale scelta è dovuta alla consapevolezza del ruolo centrale svolto dall'OLP nel
percorso di servizio civile, e quindi dalla necessità che lo stesso si impegni irrevocabilmente
nel suo ruolo di “maestro” sin dalla fase di selezione.
I predetti criteri di valutazione saranno resi noti ai candidati, con adeguate forme di
pubblicità, prima delle prove selettive quale la pubblicazione sul sito internet
http://www.manitese.it (sezione dedicata al servizio civile).
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
No
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività
del progetto:
Rinvio al sistema accreditato dell’ente di 1° classe al punto 21
23
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI
ASSOCIAZIONE MOSAICO, codice identificativo NZ00455
22) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Di particolare utilità per la buona riuscita del progetto e del proprio ruolo nelle stesso sono
le seguenti competenze:
- cultura di scuola media superiore (certificabile mediante il possesso di diploma);
- conoscenze informatiche di base: Ambiente Windows, Programmi Microsoft Word,
Excel, Power Point; Navigazione in Internet Explorer (dimostrabile attraverso il
possesso di diploma, attestati, qualifiche);
- capacità di utilizzo dei sistemi di posta elettronica (dimostrabile attraverso
autodichiarazione nel curriculum);
- buone competenze relazionali e capacità di lavorare in gruppo;
- precedenti esperienze di volontariato.
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico
alla realizzazione del progetto:
GENERALI
Attività/altre voci
Partecipazione dei 5
volontari a 2 eventi
associativi sulle
tematiche del progetto
Formazione specifica
Pubblicizzazione progetto
e reclutamento
Personale retribuito Mani
Tese specifico per la
realizzazione del progetto
Risorse tecniche e strumentali
necessarie
- vitto e alloggio per 4 giorni (2 per
evento)
- viaggi dei volontari per raggiungere
il luogo degli eventi
- formatori x 75 ore:
- materiale didattico
- viaggi
- volantini
Costi
1.000 euro
600 euro
3.750 euro
500 euro
1.000 euro
500 euro
- 1 responsabile programma
sostenibilità ambientale partime 50%
TOTALE
15.000 euro
22.350 euro
24
OBIETTIVO 1
Attività/altre voci
sensibilizzazione su riuso
e riutilizzo e altro
materiale informativo
mostra per utenti
mercatini dell’usato
Risorse tecniche e strumentali
necessarie
Costi
- opuscolo e volantini (stampa)
3.000 euro
- stampa e montaggio pannelli
2.000 euro
TOTALE
5.000 euro
OBIETTIVO 2
Attività/altre voci
Realizzazione percorsi
didattici
Rimborsi spese
personale volontario
Risorse tecniche e strumentali
necessarie
- proiettore e schermo per video
presentazioni in aula per 3 sedi
- PC portatile per 3 sedi
- N. rimborsi spese viaggi per gli 8
animatori volontari
TOTALE
Costi
5.000 euro
2.000 euro
300 euro
7.300 euro
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
E’ partner copromotore del presente progetto la seguente realtà appartenente al mondo del
no profit:
- COOPERATIVA SOCIALE MANI TESE ONLUS (Vedi ALLEGATO )
Detta collaborazione servirà per realizzare alcune delle attività indicate in progetto in modo
più approfondito sul territorio e per integrare le tematiche considerate con l’esperienza sul
campo maturata da questo partner di progetto.
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Sedi
SEDE DI
BULCIAGO
Azioni
AZIONE 1:
Promozione della
cultura della
sostenibilità
ambientale attraverso
la diffusione di
comportamenti attenti
alla sobrietà, al
25
Risorse tecniche e strumentali
necessarie
Un gazebo per la realizzazione di
stand in iniziative pubbliche di
sensibilizzazione alla sobrietà e al
riutilizzo di beni usati
Un computer per la preparazione del
materiale di promozione e di
informazione sugli stili di vita sostenibili
1 postazione telefonica con collegamento
riciclaggio ed al
riutilizzo dei beni usati.
internet
AZIONE 2:
Promozione del riuso e
del riutilizzo
Un furgone per la raccolta porta a
porta e il trasporto di materiali usati
1 unità immobiliare per lo stoccaggio e la
vendita dei beni usati
1 postazione telefonica con collegamento
internet
AZIONE 3:
Promozione e
realizzazione di
percorsi didattici di
educazione alla
sostenibilità
ambientale
Il patrimonio bibliografico e
multimediale del settore attività
scolastiche di Mani Tese contenuto
in un centro di documentazione
composto da circa 1500 volumi e
circa 200 materiali filmici.
la rivista quadrimestrale didattico
pedagogica “Strumenti”, prodotta da
Mani Tese ed esempio unico nel
panorama italiano di rivista
espressamente realizzata sui temi
dell’educazione allo sviluppo in ambito
scolastico
1 videoproiettore
1 computer portatile specificamente
previsti per interventi in ambito
scolastico
1 postazione telefonica con collegamento
internet
AZIONE 1:
Promozione della
cultura della
sostenibilità
ambientale attraverso
la diffusione di
comportamenti attenti
SEDE DI
alla sobrietà, al
GORGONZOLA riciclaggio ed al
riutilizzo dei beni usati.
Una tensostruttura e un gazebo per
la realizzazione di stand in iniziative
pubbliche di sensibilizzazione alla
sobrietà e al riutilizzo di beni usati
Un computer per la preparazione del
materiale di promozione e di
informazione sugli stili di vita sostenibili
1 postazione telefonica con collegamento
internet
AZIONE 2:
Promozione del riuso e
del riutilizzo
Due furgoni per la raccolta porta a
porta e il trasporto di materiali usati
1 unità immobiliare per lo stoccaggio e la
vendita dei beni usati
1 postazione telefonica con collegamento
internet
26
AZIONE 3:
Promozione e
realizzazione di
percorsi didattici
di educazione alla
sostenibilità
ambientale
SEDE DI
MILANO
AZIONE 1:
Promozione della
cultura della
sostenibilità
ambientale attraverso
la diffusione di
comportamenti attenti
alla sobrietà, al
riciclaggio ed al
riutilizzo dei beni usati.
AZIONE 3:
Promozione e
realizzazione di
percorsi didattici di
educazione alla
sostenibilità
ambientale
27
Il patrimonio bibliografico e
multimediale del settore attività
scolastiche di Mani Tese contenuto
in un centro di documentazione
composto da circa 1500 volumi e
circa 200 materiali filmici.
La rivista quadrimestrale didattico
pedagogica “Strumenti”, prodotta da
Mani Tese ed esempio unico nel
panorama italiano di rivista
espressamente realizzata sui temi
dell’educazione allo sviluppo in ambito
scolastico
1 videoproiettore
1 computer portatile per interventi in
ambito scolastico
1 postazione telefonica con collegamento
internet
Un gazebo e un banchetto
serigrafato per la realizzazione di
stand in iniziative pubbliche di
sensibilizzazione alla sobrietà e al
riutilizzo di beni usati
Un computer per la preparazione del
materiale di promozione e di
informazione sugli stili di vita sostenibili
1 postazione telefonica con
collegamento internet
Il patrimonio bibliografico e
multimediale del settore attività
scolastiche di Mani Tese contenuto
in un centro di documentazione
composto da circa 1500 volumi e
circa 200 materiali filmici.
La rivista quadrimestrale didattico
pedagogica “Strumenti”, prodotta da
Mani Tese ed esempio unico nel
panorama italiano di rivista
espressamente realizzata sui temi
dell’educazione allo sviluppo in ambito
scolastico
1 videoproiettore
2 computer portatili per interventi in
ambito scolastico
2 postazioni telefoniche con
collegamento internet
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
NO
27) Eventuali tirocini riconosciuti:
NO
28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
RICONOSCIMENTI DA MANI TESE
Mani Tese, nella veste di promotore del progetto, certifica e riconosce le competenze e le
professionalità acquisite attraverso il presente progetto:
-
Competenze pedagogiche: gestire l'esperienza acquisita, incrementare le conoscenze,
favorire il cambiamento in un processo circolare.
-
Competenze psicologiche: capacità di individuare la presenza di dinamiche relazionali
nei contesti dei singoli, famiglie, gruppi, comunità.
-
Competenze relazionali: Saper lavorare in équipe; saper comunicare in modo
partecipativo in tutte le attività del progetto; saper rispondere esaurientemente,
coinvolgendo e stimolando al dialogo i destinatari del progetto; saper interagire, in
collaborazione con il personale; saper coinvolgere le reti informali, rapportarsi con le
strutture sociali, ricreative, culturali dei territori; saper sollecitare e organizzare
momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione a iniziative culturali
e ricreative.
-
Competenze di carattere socio-culturale: conoscenza di tecniche di conduzione dei
gruppi e delle dinamiche psico-sociali; conoscenza di tecniche professionali di
animazione volte a favorire processi di aggregazione, integrazione, socializzazione delle
persone e di valorizzazione delle risorse territoriali; essere in grado di progettare e
gestire in modo qualificato attività animative, eventi, attività ludiche, e iniziative di
valorizzazione del territorio e coinvolgimento della cittadinanza; essere in grado di
progettare tecniche di animazione qualificate e diversificate; essere in grado di
coordinare interventi tecnici di animazione, attraverso la gestione di risorse umane e
l’utilizzo di dotazioni strumentali; essere in grado di progettare e gestire momenti
“extra” rispetto a quelli previsti all’interno delle programmazioni standard; capacità di
inserirsi in strutture aziendali con funzioni immediatamente operative; capacità di
comunicare con tutti gli attori sociali coinvolti nei processi progettuali; capacità di
gestire relazioni interpersonali anche in mancanza di condizioni ottimali (tempo
necessario alla conoscenza e alla socializzazione reciproca); capacità di porsi in modo
eterodiretto e collaborativo nei confronti degli altri partners e degli altri ruoli
professionali che interagiscono con gli operatori, al fine di poter sostenere attività in
rete.
RICONOSCIMENTI DA ALTRI ENTI
Competenze nella progettazione e nella gestione di progetti di educazione allo sviluppo
28
sostenibile, spendibili in attività di animazione presso le scuole secondarie di 1° e 2° grado.
Tali competenze sono certificate e riconosciute dal CRES (Centro Ricerca Educazione
allo Sviluppo), associazione professionale di esperti ed insegnanti di ogni ordine di scuole,
con statuto depositato il 28/11/88 e sede operativa in Milano (Vedi ALLEGATO).
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
La sede di realizzazione è scelta sulla base del posizionamento geografico delle sedi di
attuazione del progetto: è pertanto previsto che i corsi di formazione generale siano
tenuti nella seguente sede:
Milano, Piazzale Gambara 7/9
30) Modalità di attuazione:
La formazione generale è effettuata in proprio, con formatori dell’ente, in quanto
Associazione Mosaico è ente accreditato di prima classe.
Le classi saranno composte da un numero massimo di 25 partecipanti.
31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
SI
ASSOCIAZIONE MOSAICO, codice identificativo NZ00455 (vedi
ALLEGATO)
32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Metodologia: Il gruppo di formazione di Associazione Mosaico nasce per fornire la
formazione agli obiettori di coscienza ed è nel 2002 che inizia a confrontarsi con la nuova
realtà del SCV e ad elaborare una proposta formativa rivolta a volontari in Servizio Civile.
Da quella prima esperienza ad oggi l’evoluzione e la rielaborazione della formazione è stata
continua al fine di meglio rispondere da un lato, agli obiettivi del servizio civile indicati
nella legge 64/01, dall’altro alle esigenze dei giovani che fanno la scelta di impegnarsi per
un anno in attività di utilità sociale.
Obiettivo primario del ciclo formativo proposto da Mosaico è dunque quello di poter fornire
conoscenze, competenze e strumenti che i volontari in SCN possano sfruttare per aumentare
la qualità e la consapevolezza nello svolgimento del proprio compito. Inoltre si vuole dare
l’opportunità di aprire spazi di riflessione sul senso della volontarietà e dell’impegno
lavorativo all’interno della società e della comunità in cui il volontario/cittadino è inserito.
29
Oltre alla trasmissione di contenuti e valori importanti, gli obiettivi principali trasversali a
tutti gli argomenti della formazione che abbiamo individuato sono in sintesi i seguenti:
o
o
o
o
favorire un buon clima di gruppo;
creare condizioni favorevoli al confronto e allo scambio;
favorire la consapevolezza della pluralità dei progetti di SCV attraverso
l’esperienza di altri;
fornire degli spazi di discussione su tematiche attuali, su temi sociali che
coinvolgono tutti al fine di sviluppare interesse e accrescere nei giovani la
partecipazione attiva alla vita della società.
La metodologia adottata nella formazione è di tipo misto, con particolare prevalenza
assegnata alle tecniche di partecipazione attiva attraverso l’utilizzo di: brainstorming, giochi
di ruolo, discussione aperte, momenti di autovalutazione, simulazioni, problem solving, ecc.
Particolare importanza inoltre viene riconosciuta al lavoro di gruppo, attraverso il quale si
favorisce la socializzazione e si offre a ciascun partecipante maggiori possibilità di
espressione.
L’elaborazione dei moduli formativi è stata guidata dalla consapevolezza che le tematiche
trattate nella formazione generale del SC, quali la relazione tra identità e diversità, il
concetto di gruppo e delle sue dinamiche, il significato di cittadinanza attiva o la gestione
dei conflitti, sono argomenti di cui tutti hanno pre-conoscenze, convincimenti e opinioni, è
quindi importante che i momenti formativi offrano innanzitutto un clima favorevole al
confronto e allo scambio, alla messa in gioco dei partecipanti al fine di permettere a
ciascuno di esprimere il proprio punto di vista e le proprie opinioni esplicitandole
innanzitutto a se stessi.
Un tale clima di lavoro va costruito poco per volta, esso infatti presuppone fiducia e
soprattutto sicurezza di trovarsi in un ambiente nel quale il giudizio sia nei limiti del
possibile sospeso.
Il formatore è dunque chiamato a svolgere il delicato compito di moderatore e facilitatore
del dialogo maturo tra individui. Egli pertanto è il primo che nel trattare le varie
argomentazioni deve riuscire a mantenere un atteggiamento imparziale e aperto in grado di
accogliere le opinioni di tutti.
Infine, grazie all’esperienza accumulata nell’anno 2007 con sistemi di formazione elearning applicati alla formazione specifica, si è deciso di implementare la formazione
generale con un modulo di 6 ore somministrato con apposita piattaforma.
33) Contenuti della formazione:
Modulo 1 (4 ore): Accoglienza e primi approcci al Servizio Civile Nazionale
Modulo 2 (4 ore): I protagonisti del Servizio Civile tra identità e diversità
Modulo 3 (5 ore): Dal gruppo al lavoro di gruppo
Modulo 4 (4 ore): Progettare nel sociale
Modulo 5 (4 ore): Senso di appartenenza e abilità sociale
30
Modulo 6 (5 ore): La gestione dei conflitti
Modulo 7 (4 ore): Elementi di Protezione Civile ed Expo 2015
Modulo 8 (5 ore): Cittadinanza attiva e responsabile
Modulo 9 (6 ore con metodologia e-learning): Difesa non armata e nonviolenta
34) Durata:
Durata complessiva: 41 ore, strutturate in nove moduli
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
Presso le sedi di progetto: Bulciago (LC), Gorgonzola (MI), Milano (MI)
Presso la Sede Nazionale di Mani Tese: Milano (MI)
36) Modalità di attuazione:
La formazione specifica sarà attuata in proprio presso l’Ente con formatori
dell’Ente.
37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
1)
2)
3)
4)
Petitti di Roreto Giacomo nato a Varese (VA) il 25/11/1979
Mascarello Morena nata a Luino (VA) il 04/08/1967
Cecotti Chiara nata a Treviso (TV) il 21/09/1964
Mazza Domenica nata a Tricarico (MT) il 28/06/1979
38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
I formatori elencati nel punto precedente sono in possesso di esperienze negli ambiti
previsti dal progetto e hanno capacità e competenze relazionali e formative relative ai
contenuti della formazione specifica individuati nel punto 41.
Attività dei volontari in SC
Titoli, qualifiche,
competenze ed esperienze
attinenti la materia
Formatori
31
Esperienza
nella
formazione
La sostenibilità ambientale e
la nostra impronta
ecologica.
La progettazione e la
realizzazione di progetti di
educazione in ambito
scolastico ed
extrascolastico, contenuti e
metodi.
Dott.
Giacomo
Petitti
Organizzazione dell’ente.
L’organizzazione nazionale
Dott. ssa
Morena
Mascarello
Sostenibilità e cooperazione
internazionale a fondamento
della mission di Mani Tese.
Il volontariato Mani Tese e
le unità locali.
Dott. ssa
Chiara
Cecotti
Teoria e pratica delle 4R.
L’organizzazione di
iniziative di
sensibilizzazione rivolte alla
cittadinanza.
Dott.ssa
Domenica
Mazza
Laurea in Scienze
Politiche.
Responsabile Educazione
alla cittadinanza mondiale
di Mani Tese
Laurea in Giurisprudenza
Responsabile Risorse
Umane e formazione
operatori di Mani Tese
Laurea in Scienze
Politiche
Responsabile area
volontariato, formazione e
educazione alla
cittadinanza mondiale di
Mani Tese
Laurea in Sociologia
Responsabile gruppi e
volontariato di Mani Tese
8 anni
7 anni
10 anni
4 anni
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Le metodologie alla base del percorso formativo per i volontari, e le tecniche che saranno
impiegate per attuarlo, saranno di tipo modulare e si baseranno sul passaggio progressivo
dalla teoria alla pratica attraverso percorsi suddivisi nelle fasi tecniche seguenti: lezione
frontale; dinamica non formale di apprendimento (discussioni, gruppi di lavoro,
laboratori, esercizi autobiografici, incontri individuali, ecc.); simulazione;
apprendimento on the job; verifica sul campo accompagnata dal formatore.
40) Contenuti della formazione:
32
Sarà proposto monte ore di 75 ore distribuito in 3 fasi da realizzarsi entro i primi cinque
mesi di servizio e articolato in unità orarie:
- Fase di Avvio – lezione frontale, simulazione e verifiche
- Fase Intermedia – dinamica non formale di apprendimento
- Fase Finale – consolidamento attraverso l’analisi individualizzata dei problemi incontrati,
verifiche e trasferibilità
Moduli
La preparazione e la
gestione di percorsi di
educazione in ambito
scolastico ed
extrascolastico.
La sostenibilità
ambientale e la nostra
impronta ecologica
Mission e
organizzazione
dell’ente.
Le principali campagne
di sensibilizzazione
dell’Associazione.
Approfondimento dei
contenuti della mission
di Mani Tese tra
cooperazione e
sostenibilità.
Il volontariato Mani
Tese e le unità locali.
Contenuti formativi e ore
moduli
1.presentazione dei principali
percorsi di educazione alla
sostenibilità e gestione
condivisa di progetti educativi
(6 ore)
2.Principi e tecniche di
animazione di gruppo (6 ore)
3.Educazione allo sviluppo
nelle scuole all’interno dei
contesti didattici (4 ore)
1. il concetto di impronta
ecologica e l’impatto dei
nostri consumi sul pianeta; il
collegamento tra problemi
globali e comportamenti
individuali (4 ore)
3. verso stili di vita sostenibili
(4 ore)
1. Presentazione di Mani
Tese, della mission
associativa e
dell’organizzazione interna
dell’ente (5 ore)
2. Analisi delle aree di attività
e delle principali Campagne
di sensibilizzazione di Mani
Tese sul territorio nazionale
ed europeo (6 ore)
1.Sostenibilità e cooperazione
nella mission e nelle azioni di
Mani Tese (6 ore)
2.La cooperazione
internazionale promossa da
Mani Tese (6 ore)
2.L’organizzazione locale di
Mani Tese; i gruppi locali di
volontariato: costituzione,
funzionalità ed attività.(6 ore)
33
Formatore
Ore modulo
complessive
Giacomo Petitti
di Roreto
16 ore
Giacomo Petitti
di Roreto
8 ore
Morena
Mascarello
11 ore
Chiara Cecotti
18 ore
La sostenibilità
ambientale come pratica
di cittadinanza attiva
L’organizzazione di
un’iniziativa di
sensibilizzazione della
società civile, delle
istituzioni locali e
nazionali
Comunicazione
associativa
1.La teoria e la pratica delle
4R (6 ore)
2. Le metodologie per la
realizzazione delle campagne
di sensibilizzazione a livello
nazionale e a livello locale,
attraverso i gruppi locali
dell'Associazione sul
territorio nazionale (6 ore)
Le metodologie per la
comunicazione efficace in
ambito associativo, in
occasione di campagne di
sensibilizzazione e di raccolta
fondi (10 ore)
Totale monte ore
Domenica
Mazza
12 ore
Domenica
Mazza
10 ore
75 ore
41) Durata:
75 ore
Altri elementi della formazione
42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Il monitoraggio della formazione generale e specifica è dichiarato nel sistema di
formazione presentato all'atto della richiesta di accreditamento, in quanto
Associazione Mosaico è ente di I classe.
Il momento di verifica finale verrà fatto su due livelli, il primo riguarderà la valutazione del
percorso che i ragazzi hanno svolto nell'anno di SCN, come hanno vissuto l'esperienza, i
rapporti umani, le competenze acquisite; il secondo livello sarà il giudizio dei volontari sulla
formazione svolta dal nostro ente. Questa seconda parte verrà gestita con questionari di
valutazione (somministrati dal responsabile della formazione) e da un gruppo di lavoro con
discussione aperta. Sono previsti inoltre momenti di verifica in tutto il percorso con le
modalità precedenti.
Per quanto riguarda la formazione specifica, si prevede un’unità di verifica a conclusione di
ogni fase dell’azione formativa. L’attenzione sarà posta in particolare:
- nella fase di avvio, all’esplorazione del bisogno formativo specifico dei singoli e
dell’intero gruppo, attraverso l’utilizzo di schede adeguatamente predisposte e
integrazioni in gruppo;
- nella fase intermedia, all’osservazione del processo di apprendimento e
dell’attivazione delle competenze dei singoli e dell’intero gruppo, attraverso
l’utilizzo di schede adeguatamente predisposte;
- nella fase finale, alla valutazione dell’intera azione formativa secondo criteri di
efficacia, soddisfazione e trasferibilità degli apprendimenti/competenze, attraverso
34
l’utilizzo di schede adeguatamente predisposte e integrazioni in gruppo.
Data 21 ottobre 2012
Il Responsabile legale dell’ente
Luigi Idili
35
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scheda progetto per l`impiego di volontari in servizio