• Un po’ di storia…. • Vari progetti • Vari Obiettivi • L’economia dei PVS Storia dell'impegno di Mani Tese in Vietnam Mani Tese è presente in Vietnam dal 1975, all'inizio con 8 piccoli progetti nel sud Vietnam. Questi riguardavano: fornitura di materiale agricolo, pozzi e pompe per irrigazione, laminati per le case, medicinali, attrezzature medico sanitarie, un ponte, inputs per progetti agricoli. All'inizio Mani Tese è stata costretta ad operare solo con fondi ed aiuti raccolti tra amici e soci, impossibilitata, a causa dell'embargo, ad ottenere aiuti dal Governo Italiano o dalla Comunità Europea. E' nato così un progetto per la salvaguardia delle sementi e formazione agricola ad Hanoi, già nel 1982. Sono stati inviati sementi e macchinari ed è stata richiesta la collaborazione di professori dell'Università di Bologna sia per la formazione che per l'avvio di attività a salvaguardia delle sementi originarie locali. CHE COSA CARATTERIZZA I PROGETTI SOSTENUTI DA MANI TESE I progetti vengono elaborati dai beneficiari stessi attraverso un processo partecipativo con Mani Tese e devono essere volti a soddisfare i bisogni della gente più svantaggiata, oppressa, emarginata e vulnerabile. Gli interventi proposti devono essere replicabili nelle aree circostanti e devono agevolare la crescita delle capacità del personale locale, presentare piani finanziari e obiettivi sostenibili nel corso del tempo. Mani Tese si impegna su paternariati di medio-lungo periodo per sostenere le comunità nel loro percorso di sviluppo e dà priorità a progetti di sviluppo integrato che possano essere sostenibili, escludendo normalmente progetti sanitari e di emergenza umanitaria Obiettivo prioritario dell'azione di Mani Tese è il miglioramento delle condizioni di vita della parte più povera e debole della società attraverso iniziative che promuovono la collaborazione tra i beneficiari e tra Nord e Sud del mondo, favoriscono l'affermazione dei diritti umani, riducono la spinta all'emigrazione e allo sfruttamento non sostenibile delle risorse. Tali iniziative devono essere sostenibili nel tempo. Non del tutto privo di risorse minerarie (sono stati scoperti giacimenti di petrolio nelle acque territoriali), L'agricoltura, che interessa il 12,7% della superficie territoriale e occupa oltre il 60% della popolazione attiva. Tra i prodotti avviati all'esportazione hanno invece una certa importanza, oltre al cotone e ai derivati della palma, il cacao, il caffè e gli arachidi. Il petrolio costituisce la principale risorsa del sottosuolo e contribuisce positivamente al sostegno dell'economia. Accanto a queste attività industriali si è sviluppata l'attività di trasformazione dei prodotti agricoli, condotte in imprese di piccole dimensioni, e i settori tessile. Esistono pure complessi per la sgranatura del cotone, un saponificio e impianti di assemblaggio di automobili