“ Schoellerbank Rating azionario Schoellerbank Strategia d’investimento „ „ “ Indice 03 La selezione dei migliori 05 Riflessioni sul „prezzo giusto“ di un’azione 07 I criteri di qualità della Schoellerbank 08 Vantaggi competitivi difendibili a lungo termine 09 Bilancio solido 10 Limitata dipendenza dai cicli economici 11 Esperto management 11 Prospettive di crescita a lungo termine 12 Redditività sostenibile per azione Schoellerbank Rating azionario | 2 “ „ La selezione dei migliori Chi agisce in borsa, spesso tende ad esagerare. In fasi di generale euforia nutrita nei confronti di un settore o anche del mercato globale, nessun prezzo sembra essere troppo alto. In fasi di pessimismo invece, le quotazioni sembrano poter scendere all’infinito. Queste esagerazioni del mercato si verificano sempre di nuovo sui mercati finanziari. Un investitore che persegue una strategia d’investimento a lungo termine e ben ponderata potrà approfittare di queste fasi di esagerazioni o di diminuzioni per ricavarne vantaggio personale evitando quanto è troppo caro e acquistando a prezzo conveniente. Certo non sarà possibile il timing preciso di vere e proprie svolte del mercato. È comunque possibile posizionarsi a lungo termine a prezzi ragionevoli. Così si evitano i vizi cardinali di molti investitori, cioè di correre dietro a valori eccessivamente rincarati e acquistare troppo tardi o di gettare sul mercato, in fasi di pessimismo generale, azioni primarie a prezzi dumping. Chi investe a breve termine potrebbe guadagnare – chi investe a lungo termine guadagnerà Naturalmente anche decisioni d’investimento a breve termine – noi le chiamiamo “speculazioni” – potranno essere coronate da successo; questi successi però dipendono fortemente da molteplici influssi . A breve termine, i mercati azionari reagiscono a questi molteplici influssi che, in gran parte, non dipendono dalle aziende stesse e per cui non potranno essere rilasciate previsioni serie. A lungo termine però, questi successi d’investimento sono strettamente legati allo sviluppo delle rispettive aziende. Un investimento a lungo termine, insieme a princìpi chiaramente definiti, aumenterà invece le chances di avere successo. Noi non definiamo il rischio come oscillazioni di breve durata delle quotazioni. Rischio significa piuttosto il pericolo di una perdita di capitale permanente. Questo pericolo potrà essere limitato solo usando una strategia d’investimento a lungo termine, chiaramente definita. Schoellerbank Rating azionario | 3 Decisivi sono la qualità dell’investimento e il prezzo che si paga per essa Per definire questo prezzo, si analizzano a fondo sia i diversi aspetti dell’azienda (ad es. modello di business, management e bilanci) che anche le prospettive a lungo termine del settore. Inoltre bisogna verificare se il prezzo pagato corrisponde al rispettivo settore del mercato. Quale prezzo è giustificato per una società per azioni? Dovranno essere acquisite solo quelle aziende le cui quotazioni esprimono almeno un valore giusto per l’intera azienda. Meglio ancora è acquisire sotto il valore giusto perché così ne risulta un margine di sicurezza. Il patriarca del Value Investing – Benjamin Graham – ha creato il concetto di “Margine di Sicurezza” („Margin of Safety“). Secondo Graham, questo margine è necessario perché l’ipotesi del valore giusto di un’azienda è sempre solo un valore approssimativo all’interno di una larga banda di valori. Il margine di sicurezza è un ammortizzatore contro le analisi sbagliate. „Noi non definiamo il rischio come oscillazioni di breve durata delle quotazioni. Rischio significa piuttosto il pericolo di una perdita d’investimento permanente.” Le cose buone raramente costano poco, un prezzo ragionevole è comunque un presupposto insindacabile. Obiettivo dell’investitore è l’incremento di valore del suo capitale. Quando si acquistano cose buone ad un prezzo esagerato, non è soltanto dubbio che le quotazioni salgano ancora, ma cresce anche il rischio di un regresso delle quotazioni. L’esperienza ci insegna che questi regressi spesso non si fermano al valore giusto, ma potranno andare ben oltre, soprattutto quando i partecipanti al mercato si preoccupano in misura maggiore del valore reale dell’azienda. In questo caso è inevitabile fare delle correzioni. Il presente opuscolo vuol darVi una panoramica dei nostri princìpi in merito a questa tematica e del nostro modo di effettuare le analisi. Cominciamo con la questione del prezzo giusto e in seguito parleremo dei criteri di qualità. Schoellerbank Rating azionario | 4 “ „ Riflessioni sul “prezzo giusto” di un’azione Tutto si muove intorno al futuro guadagno Cashflow libero, rendimento del capitale, grado d’indebitamento, guadagno per azione e prezzo al valore contabile sono esempi di criteri essenziali che influiscono sulla decisione di investire in azioni – a seconda della strategia d’investimento personale. Spesso comunque queste decisioni vengono prese in base a soli pochi dati caratteristici, charts, preferenze personali o ancora più spesso in base a manifeste tendenze atmosferiche del mercato diffuse tramite i mass-media. Decisioni d’investimento a lungo termine non devono mai basarsi solo su singoli criteri. Il pericolo è troppo grande che un determinato parametro che oggi parla a favore di un investimento, domani già si riveli insufficiente. Non raramente si commette lo sbaglio di basare le proprie decisioni su tendenze attuali o consigli momentanei. Per avere successo, le decisioni d’investimento devono basarsi su criteri prevedibili a lungo termine. Aspettative di guadagno realistiche sono la cosa più importante In linea di principio tutto gira intorno al guadagno dell’azienda, più precisamente intorno ai futuri guadagni, che – aggiornati – rispecchiano il valore attuale dell’azienda. Prognosticare i guadagni futuri è il nucleo centrale dell’analisi azionaria. In questo opuscolo usiamo il termine “guadagno” – in pratica comunque sarà spesso il termine di “guadagno operativo” o “cashflow libero” a rivestire un ruolo più importante del guadagno netto. Basate su dati e fatti storici ed attuali, le previsioni hanno un ruolo decisivo: ■■ Se i presupposti sono realistici, l’azienda deve essere in grado di aumentare i guadagni continuamente ed a lungo termine. In questo caso, un investimento promette successo. ■■ L’azienda deve essere in grado di poter aumentare ancora i suoi fatturati – il mercato non dovrà essere saturato, ovvero, il settore di mercato non dovrà essere talmente competitivo da non permettere più altri aumenti. ■■ Il guadagno deve aumentare tramite la crescita del fatturato e non esclusivamente tramite margini più alti perché questi margini non potranno essere ampliati all’infinito. In questo contesto, la situazione competitiva è di grande importanza. ■■ Anche le riduzioni dei costi devono venir valutate in modo differenziato, per quanto convenienti possano essere. I guadagni non potranno essere aumentati in qualsivoglia misura tramite riduzioni dei costi senza mettere in pericolo la sostanza dell’azienda. ■■ I guadagni non devono venir influenzati in modo massiccio da problemi futuri, oggi già noti, ma poco seguiti (p.e. lacune nella cassa pensioni aziendale, costi potenziali causati dall’emissione di opzioni di dipendenti). ■■ I guadagni non devono venir influenzati in larga misura da fattori poco influenzabili (p.e. massiccia dipendenza dall’andamento della congiuntura o da influssi politici). I fattori che influiscono sul guadagno sono molteplici e complessi. Le cifre attuali, il bilancio, il conto economico e il calcolo del cashflow offrono una serie di dati base. I dati base del passato e i dati caratteristici forniscono informazioni sulla dinamica storica e sulla costanza dello sviluppo dei guadagni. Anche le aspettative di guadagno normalizzate relative al ciclo economico sono un fattore economico importante. Schoellerbank Rating azionario | 5 L’indebitamento potrà influire in modo decisivo sui guadagni Uno dei fattori decisivi per lo sviluppo futuro dei guadagni è la situazione finanziaria dell’azienda. Il grado d’indebitamento e lo sviluppo storico di questo dato caratteristico, come anche il potere di rendimento, permette di trarre conclusioni sulla qualità di un bilancio. Anche le agenzie rating daranno una valutazione meno buona sulla bontà dell’azienda se lo stato d’indebitamento o il fabbisogno di finanziamenti cresce fortemente o se ci sono troppo pochi mezzi liquidi o se si genera troppo poco cashflow dal business operativo. Una bontà ridotta aumenta i costi di finanziamento dell’azienda sul mercato del capitale. Non solo il livello individuale degli interessi, ma naturalmente anche il livello degli interessi del mercato influiscono sulle aspettative di guadagno. Forti debiti pregiudicano di conseguenze anche il potere di espansione dell’azienda. La dipendenza dalle oscillazioni degli interessi (in particolare di aumenti degli interessi) potrà minare in modo massiccio il risultato di un’azienda rendendo lo sviluppo degli interessi più importante del risultato operativo. sultato „Prognosticare i guadagni futuri è il nucleo centrale dell’analisi azionaria.“ Fattori che influiscono sul guadagno. I fattori d’influsso più importanti – attuali come futuri – sul guadagno dell’azienda sono illustrati nel grafico che segue. Fattori d’influsso sul guadagno dell’azienda Settore Potere di espansione e di innovazione Chance di crescita Management Guadagno Posizione di mercato Indebitamento Situazione congiunturale mondiale Fatturati Schoellerbank Rating azionario | 6 “ I criteri di qualità della Schoellerbank „ A lungo termine, sono i risultati aziendali – cioè i fatti – a stare al centro dell’attenzione; il loro prezzo deve essere congruo e non eccessivamente rincarato. Per un investimento azionario il prezzo giusto da solo non basta. Ogni investimento dovrà essere esaminato regolarmente in base ai criteri sopra elencati. Ma anche la valutazione migliore da sola non è sufficiente. Un’azione non è semplicemente un pezzo di carta, ma piuttosto una parte dell’azienda. Noi sottoponiamo perciò le aziende anche ad un approfondito esame di qualità. Per ogni criterio di qualità soddisfatto, l’azienda analizzata riceve una stella. Il numero delle stelle determina essenzialmente la valutazione qualitativa delle aziende. Va comunque tenuto presente che il numero di stelle in questo contesto non è un indicatore per l’attrattività assoluta o relativa delle azioni, ma che si riferisce meramente alla valutazione qualitativa dell’azienda! Inoltre è importante, ai fini della decisione, che la valutazione delle rispettive aziende sia la più alta possibile per ogni criterio. Un’azienda deve raggiungere almeno quattro stelle per poter essere presa in considerazione per un investimento a lungo termine, secondo la strategia d’investimento della Schoellerbank, due sono un presupposto cogente. Per l’analisi, si esaminano a fondo i seguenti sei criteri di qualità: Vantaggi competitivi difendibili a lungo termine (necessità cogente) Bilancio solido (necessità cogente) Limitata dipendenza da cicli economici Esperto management Prospettive di crescita a lungo termine Redditività sostenibile per azione Schoellerbank Rating azionario | 7 Effetti network Vantaggi competitivi difendibili a lungo termine Questo criterio di qualità deve essere soddisfatto in modo cogente perché un’azienda possa venir presa in considerazione per un investimento a lungo termine, secondo la strategia d’investimento della Schoellerbank. Solo le aziende che dispongono di vantaggi competitivi difendibili a lungo termine saranno anche in grado di guadagnare più dei loro soli costi di capitale. Senza vantaggi competitivi i guadagni saranno ridotti o addirittura decimati dagli attacchi dei concorrenti. Questa è anche la ragione per cui il leggendario investitore Warren Buffett ha dato a questi vantaggi competitivi difendibili a lungo termine il nome di „moat“. La parola inglese significa “fossato”. Questi vantaggi competitivi difendibili sono quindi una specie di fossato di difesa che circonda la fortezza “azienda” per impedire agli altri partecipanti al mercato di ridurre la redditività. della propria azienda. Le ragioni per cui ci sono vantaggi competitivi possono essere differenti. Qui di seguito vi diamo alcuni esempi come le aziende potranno proteggere la loro redditività contro la concorrenza. Costi di transizione (,,switching costs“) Si tratta di costi che sorgono per i clienti dell’azienda quando cambiano un prodotto o usano un altro offerente di servizi. Questi costi potranno sorgere non soltanto in forma di denaro, ma anche in forma di tempo. Persino se un’offerta da parte di un concorrente è più conveniente, i notevoli costi che ne sorgono (a causa del cambiamento stesso o della necessità di corsi di addestramento) potranno far sì che il cliente non effettui il cambiamento. Persino i privati conoscono molto bene questi costi e spesso evitano di passare da un programma di elaborazione testi o di calcolo di tabelle soggetti a costi ad un’applicazione gratuita perché le spese di transizione sembrano troppo alte. Si parla di effetti network quando un prodotto o un servizio migliora nella misura in cui cresce il numero degli utenti che lo usano. Una piattaforma online di negozi al dettaglio, per esempio, approfitterà del fatto che milioni di clienti usano il service il che, a sua volta, è attraente per commercianti che espandono la loro offerta di prodotti. Si vede che questo ciclo può rafforzare continuamente il network rendendolo in questo modo sempre più difficile per i concorrenti di copiarlo. Valori immateriali (,,intangibles“) Aziende con vantaggi competitivi dispongono spesso di valori immateriali, come per esempio marchi forti, brevetti o licenze di regolazione. I marchi conosciuti ci accompagnano al giorno d’oggi in molti settori della vita quotidiana. Aziende eccellenti sanno curare costantemente i loro marchi. Ciò vale sia per il marchio del prodotto che per l’azienda che è di per sé un marchio. Così si vuole garantire che la fidelizzazione del cliente venga mantenuta in modo duraturo o intensificata. Nell’accettanza dei clienti dominano a livello mondiale prodotti i cui marchi sono sinonimo di qualità superiore alla media. I prodotti di marca suggeriscono – tra l’altro – personalità, prestigio e sicurezza. Nella maggior parte dei casi, il cliente è disposto a pagare di più per una qualità più alta. Questo comportamento permette ai complessi industriali di ottenere margini più alti generando così plusvalore per l’azionista. I marchi rivestono un ruolo importante soprattutto per chi ha tendenze di espansione. L’apertura di nuovi mercati viene non soltanto supportata da nomi conosciuti in tutto il mondo, ma spesso reso possibile solo grazie a questi nomi. I brevetti sono un altro esempio di valori immateriali. Nel settore farmaceutico per esempio si ottengono per determinati farmaci, grazie ai brevetti, straordinari guadagni per anni perché ai concorrenti si impedisce di introdurre sul mercato un prodotto concorrenziale. Schoellerbank Rating azionario | 8 La concorrenza potrà essere tenuta in scacco anche tramite licenze di regolazione. Spesso le autorità di vigilanza non vogliono rilasciare altre licenze (p.e. per ragioni ambientalistiche) il che offre un vantaggio agli offerenti esistenti. Vantaggio costi Le aziende che hanno spese significativamente più basse dei loro concorrenti dispongono di vantaggi competitivi. Questi vantaggi possono sorgere per varie ragioni. A partire da una certa dimensione, il potere di trattare può avere un ruolo nella fase d’acquisto come può essere di vantaggio stabilire i costi fissi in base al numero delle unità vendute. Il vantaggio dei costi può nascere anche da un’ubicazione vantaggiosa (p.e. risorse convenienti o accesso efficiente a sistemi di trasporto) Anche i vantaggi risultanti dal processo produttivo potranno generare vantaggi competitivi. Bisogna comunque stare attenti che questo processo non possa venir copiato facilmente dalla concorrenza. Bilancio solido Questo criterio di qualità dovrà essere soddisfatto in modo cogente perché un’azienda possa venir presa in considerazione per un investimento a lungo termine, secondo la strategia d’investimento della Schoellerbank. Ogni investimento azionario sarà sempre accompagnato da grandi incertezze e pericoli – sta nella natura della cosa. Ma questi pericoli potranno essere limitati servendosi di un’approfondita analisi come il rating azionario della Schoellerbank. Non per escludere tutti i rischi perché questo non è mai possibile, al contrario, si corrono determinati rischi la cui entità potrà essere valutata e se ne evitano altri che potenzialmente potrebbero comportare una perdita di capitale permanente. Un fattore importante per evitare perdite di capitale permanenti è la qualità del bilancio. Come viene finanziata l’azienda potrà esser verificato più facilmente che non prognosticare il futuro sviluppo dei guadagni. Cionostante, spesso non si dà abbastanza attenzione a questo punto. La qualità del bilancio è, da una parte, una questione del finanziamento con capitale proprio o con capitale di terzi. Aziende con forti finanziamenti di capitale di terzi dipendono dalla benevolenza dei loro finanziatori o anche dal funzionamento dei mercati del capitale. La crisi degli anni 2008/2009 ci ha dimostrato in modo impressionante che tutti e due questi fattori non sussistono sempre. Inoltre, anche la qualità dei valori patrimoniali è decisiva. Ci sono obblighi fuori bilancio, o ci sono valori di bilancio valutabili che però non si rispecchiano nella valutazione da parte della borsa (p.es. beni immobili?) Infine, anche le caratteristiche dei singoli settori vanno tenute in considerazione. Alcune aziende di service ben affermate non hanno affatto bisogno di capitale di terzi, mentre altri settori, più intensi di capitale, hanno sempre anche una forte quota di capitale di terzi garantita comunque da cashflows stabili. Schoellerbank Rating azionario | 9 „Per finire primo, prima devi finire”1 Così ha detto un pilota americano. Una cosa analoga vale per investitori azionari. Un’analisi aziendale a lungo termine sarà coronata da successo solo quando l’azienda potrà sopravvivere, anche a lungo termine, attraverso differenti cicli economici. Non c’è dubbio che queste aziende potranno ottenere, in caso di una ripresa mondiale della congiuntura, rendite superiori alla media e ne approfitterà di solito anche la relativa quotazione in borsa. Questo comeback interimistico dei “ciclici” non è però di lunga durata; di regola si tratta solo di un innalzamento di durata limitata, seguito da una correzione della rotta. Per questo motivo, queste aziende potranno difficilmente avere una crescita stabile a lungo termine e generare per l’investitore un plusvalore continuo. Limitata dipendenza dai cicli economici Sono ricorrenti in borsa le fasi in cui l’interesse degli investitori per azioni di aziende di settori ciclici è particolarmente grande. Tra le aziende cicliche ci sono quelle il cui andamento degli affari, per tradizione, va in parallelo con i cicli congiunturali, come per esempio le aziende dell’industria metalmeccanica, dell’industria automobilistica, dell’industria della carta o del settore chimico. Vale la pena di investire in aziende di settori ciclici? Nessuna azienda potrà sottrarsi completamente al ciclo economico globale, in particolare quando un complesso industriale ha raggiunto una determinata dimensione e perciò opera in molti paesi. Causa la strategia d’espansione si è creata inevitabilmente una rete dei mercati. La globalizzazione non è però soltanto una benedizione, ma a volte anche una maledizione. Anche se ora le debolezze locali possono venir compensate con altre attività in regioni emergenti, un’azienda che opera a livello mondiale non potrà sottrarsi a una recessione. Eppure ci sono notevoli differenze nel corso di queste fasi per quanto riguarda la qualità delle aziende o la continuità della loro prestazione economica. In queste fasi convinceranno soprattutto quelle aziende i cui prodotti potranno essere sostituiti solo difficilmente o che sono indispensabili per la vita quotidiana. D’altra parte, le industrie cicliche dovranno lottare contro un maggior numero di notevoli difficoltà, come la riduzione degli ordini; ne saranno colpiti soprattutto le aziende che producono beni economici durevoli e costosi che gli acquirenti eventualmente esiteranno a comprare. Con il „Market-Timing“ non si può guadagnare, a lungo termine, un plusvalore Cosi come tante fasi di rialzo, anche il movimento verso l’alto delle azioni di settori ciclici viene notato dalla larga massa degli investitori solo quando il reporting mediatico è diventato intenso e la maggior parte del rialzo delle quotazioni è già passata. Noi investiamo quindi prevalentemente in aziende qualitativamente pregiate appartenenti a settori dalla crescita sostenibile e poco ciclica. Ne sono esempio il settore sanitario e l’industria dei beni di consumo. Anche le azioni di questi settori a volte sono sotto pressione, ma a lungo termine offrono uno sviluppo dei risultati notevolmente più stabile – e solo questo conta per il successo dell’’investimento a lungo termine. Alimentari e farmaci sono necessari anche in fasi congiunturali più deboli, l’acquisto di un’automoble invece può essere ritardato nel tempo. Anche in futuro ricorreranno fasi in cui si può guadagnare con azioni di aziende cicliche, ma un periodo di alcuni mesi non è decisivo per il successo dell’investimento a lungo termine e il momento giusto per entrare o uscire è quasi impossibile da determinare. Molti studi e anche le nostre osservazioni del mercato documentano che non ci sono modelli idonei per un “Marketing-Timing” a lungo termine coronato da successo. 1 „To finish first, you must first finish“ (Rick Mears, nato il 3 dicembre 1951 a Wichita, Kansas). Schoellerbank Rating azionario | 10 Esperto management Un management vincente agisce sempre orientandosi secondo il mercato e mai secondo l’amministrazione. I continui cambiamenti nella vita economica richiedono un management dinamico e flessibile. Il management deve fare i passi necessari per una crescita sostenibile ed è responsabile per la creazione di un rapporto di fiducia duraturo tra tutti gli stakeholders (azienda, clienti, collaboratori e azionisti). Sapersi concentrare sulle core-competenze dell’azienda, cercare continuamente possibilità di espansione e dichiararsi in modo chiaro a favore della ricerca e dello sviluppo sono le virtù dei manager vincenti. Il management è responsabile del continuo miglioramento qualitativo dell’azienda. Tra le qualità di un management moderno vi è anche la politica d’informazione aperta e onesta. Naturalmente è opportuno servirsi di tutte le possibilità tecniche di bilancio che possano aver effetti vantaggiosi sui costi, come per esempio le ottimizzazioni tributarie. In nessun caso, comunque, il conto profitti/perdite di un gruppo dovrà essere presentato dal management in una luce che non corrisponde alla realtà. È preferibile dire a chiare lettere che subentreranno spese o altri fattori speciali. Solo quando gli azionisti potranno fidarsi senza limiti delle dichiarazioni del management, potrà nascere un rapporto di fiducia duraturo. Per gli azionisti non è importante solo il talento operativo del team dei manager, ma anche la capacità di reinvestire i guadagni ottenuti in modo promettente. Una grande sensibilità nel collocare il capitale potrà generare valore significativo per gli azionisti, oppure annientarlo. Alcune parole chiave per la valutazione del management sono per esempio: politica dei dividendi, riacquisti di azioni, assunzioni, aumenti di capitale, opzioni azionarie, compensi collettivi, quota azionaria del management, sviluppo del bilancio ecc. Ognuna di queste parole chiave ed altre ancora pongono una serie di domande a ampio raggio: nel settore dei riacquisti di azioni p.e. si può valutare se l’azienda ha riacquistato già in passato azioni proprie e come si è proceduto al riguardo. Si è tenuto conto del fatto che la relazione tra il prezzo delle azioni e il valore interno dell’azienda riveste un ruolo importante? Le nostre esperienze ci hanno insegnato che per l’analisi azionaria non è soltanto importante valutare il cavallo (= azienda), ma anche il fantino (= management). Prospettive di crescita a lungo termine Per valutare la qualità di un management moderno non bisogna tanto fare attenzione alle dichiarazioni attuali (rapporti sul risultato della gestione, eventi d’informazione, interviste ecc.), quanto piuttosto alle misure e alle prestazioni del passato e della politica d’informazione seguita. Gli amministratori dei gruppi internazionali sono sempre abili nel presentare come splendido l’atteso sviluppo del business – altrimenti non si troverebbero nella posizione in cui sono. La documentazione verificabile delle prestazioni erogate in passato dà comunque migliori informazioni sui lati forti e deboli del management. Per garantire il successo a lungo termine, un’azienda non dovrà limitarsi solo a difendere le quote di mercato. Oltre ad aumentare le quote di mercato esistenti, bisogna aprire nuovi mercati e creare esigenze nuove offrendo prodotti innovativi o ottimizzati. Sforzi ambiziosi eppure realistici per espandere le quote di mercato ed aprire nuovi mercati sono indispensabili per le aziende che vogliono aver successo a lungo termine. Acquisizioni mirate a prezzi ragionevoli, insieme al potenziamento interno del business contribuiscono a raggiungere una crescita duratura. Schoellerbank Rating azionario | 11 Per giudicare le prospettive di crescita a lungo termine, bisogna valutare, da una parte, la quota di mercato dell’azienda e la situazione competitiva e, dall’altra, la crescita potenziale della rispettiva industria in cui opera l’azienda. Una sempre maggiore importanza acquista al riguardo la cura delle chances offerte dai mercati emergenti. Queste chances potranno essere utilizzate al meglio investendo in aziende in via di espansione con sede in paesi altamente sviluppati. Aziende scelte trasferiscono i loro modelli di business vincenti in queste regioni emergenti. Molti gruppi che operano a livello globale generano già oggi, con tendenza in crescita, una parte importante dei loro fatturati e guadagni dai mercati emergenti e offrono, in particolare per ridurre il rischio, notevoli vantaggi in confronto con gli investimenti diretti in questi paesi. La loro forte posizione sul mercato nazionale e pluriennali esperienze nelle regioni emergenti riducono tra l’altro i rischi di tipo economico, politico e giuridico riducendo così anche l’influsso diretto di sviluppi cambiari negativi. Redditività sostenibile per azione Lo sviluppo del guadagno delle aziende riveste massima importanza nel caso di investimenti azionari. A breve e medio termine, differenti influssi determinano l’andamento della Borsa. A lungo termine, la quotazione dell’azione seguirà comunque lo sviluppo del guadagno dell’azienda. Aziende pregiate sanno aumentare continuamente i loro guadagni. Decisivo ai fini della sostenibilità è anche lo sviluppo dei fatturati. I guadagni possono essere raggiunti in via temporanea tra l’altro anche tramite la riduzione dei costi o gli aumenti temporanei dei margini. Naturalmente, l’ottimizzazione dei costi contribuisce in buona parte al successo aziendale, ma massicci risparmi non potranno essere ripetuti all’infinito. I guadagni potranno anche essere aumentati tramite gli aumenti dei prezzi o una migliore politica d’acquisto. Ma anche in questo caso la sostenibilità è il fattore decisivo. Le caratteristiche aziendali qualitative già descritte – vantaggi competitivi difendibili a lungo termine, strategie di crescita e il management sono la base per aumentare in modo sostenibile il guadagno e quindi il profitto per l’investitore. Di particolare importanza è lo sviluppo del guadagno per azione, perché ci sono anche aziende che creano “principati” sempre più grandi a spese degli azionisti. Crescono p.e. tramite assunzioni costose finanziate da aumenti di capitale annacquati. In questo modo si può forse aumentare il guadagno complessivo, ma il risultato per azione e quindi anche le quotazioni ne soffriranno. La redditività sostenibile di un’azienda può essere misurata anche in base a diverse metriche, come p.e. la rendita di capitale proprio („ROE – Return on Equity“). Aziende con vantaggi competitivi difendibili a lungo termine presentano – quasi come prova della loro capacità competitiva – alte rendite di capitale. Producono cashflow libero che il management dovrà utilizzare in modo intelligente. Qui si vede chiaramente come i singoli criteri di qualità si intrecciano fra di loro e come devono essere valutati nel loro insieme. Guadagni sostenibili dell’azienda sono la base per un investimento vincente. I guadagni aumentano la sostanza dell’azienda, creano spazio per espansioni e mettono a disposizione capitale per ricerca e sviluppo. Schoellerbank Rating azionario | 12 Avvertenza: Le presenti informazioni sono una comunicazione marketing, e non un’analisi finanziaria, o una raccomandazione o consulenza d’investimento. Non contengono né l’offerta di stipulare un contratto di prestazione di un servizio relativo a titoli di valore o di una prestazione secondaria, né l’invito a fare un’offerta per stipulare un contratto di prestazione di un servizio relativo a titoli di valore o di prestazione secondaria. Le comunicazioni marketing non potranno sostituire la consulenza d’investimento. Esclusivamente in caso di consulenza d’investimento la Schoellerbank potrà tener conto della situazione personale del cliente (obiettivi d’investimento, esperienze e conoscenze, tendenze al rischio e situazione finanziaria) ed effettuare un test di idoneità comprensivo e a misura del cliente. Le presenti informazioni vogliono esclusivamente presentare la qualità delle prestazioni della Schoellerbank AG in materia di consulenza e amministrazione patrimoniale. Per questa ragione, la Schoellerbank non metterà a disposizione del cliente un elenco delle azioni che corrispondono allo standard qualitativo descritto. © SchoellerbankAktiengesellschaft, 201 2. Tutti i diritti riservati. Luogo d’edizione: Vienna. Luogo di produzione: Vienna. Schoellerbank AG Palais Rothschild, Renngasse 3, 1010 Vienna Tel.: +43/1/534 71-0 E-Mail: [email protected] www.schoellerbank.at Schoellerbank Rating azionario | 13