Warbo e Aquor
progetti sperimentali europei a confronto per la ricarica
artificiale degli acquiferi superficiali
Adria, 7 giugno 2013
AFI: ricarica delle falde e non solo
Giustino Mezzalira
AFI: in fondo solo una vecchia idea!
Una struttura antichissima: quella della siepe ripariale
piantata lungo un canale artificiale in terra…che perde acqua!
Struttura dell’AFI e suo uso multifunzionale
Valorizzare i vari elementi strutturali dell’AFI per diversi obiettivi:
-
Infiltrare l’acqua: canaletta in terra scavata su terreni fortemente ghiaiosi
Depurare l’acqua: effetto tampone nell’area satura al di sotto della canaletta
Finissare digestato di impianti a biogas: fascia interfilare
Produrre biomassa legnosa: biomassa epigea delle siepi ripariali
Creare connettività ecologica: intera AFI
(Allevare avannotti: canaletta)
Ruolo della vegetazione
Depurare l’acqua (assieme ai batteri)
Ruolo della vegetazione
Produrre biomassa legnosa
Ruolo della canaletta
Infiltrare l’acqua
Fasi di realizzazione di un’AFI
Comune di Schiavon, cantiere CB Pedemontano Brenta
Alcune cifre
 densità del sistema delle scoline: 1500 m/ha
 scoline: profondità di 70 – 80 cm; larghezza al fondo di 50 cm
 permeabilità (k) dei suoli utilizzati (ghiaiosi e sabbiosi): 10-4 m/s
 giorni di funzionamento del sistema: 200 (periodo settembre-aprile)
Un ettaro di AFI, realizzato nelle aree più vocate dell’alta pianura,
è in grado di infiltrare 5.000 m3 di acqua al giorno. In un anno,
nei 200 giorni utili di funzionamento, un ettaro di AFI può dunque
infiltrare fino ad 1.000.000 m3 di acqua.
Una portata di 1m3/s, derivata in periodo non irriguo,
può essere infiltrata in un’AFI di circa 20 ha
Ruolo della fascia interfilare
Finissare il digestato
Ruolo dell’intera AFI
Rafforzare la rete ecologica
L’idea del “Progetto Democrito”
Fare interagire aria, acqua,
terra e fuoco per affrontare
e risolvere il problema della
“morte delle risorgive”,
Il Progetto Wstore2: LIFE11 ENV IT 035 WSTORE2
Il Progetto Wstore2: presentazione
La Commissione Europea ha approvato nel 2012 il Progetto
“Reconciling agriculture with environment through a new water
governance in coastal and saline areas” presentato da Veneto
Agricoltura in collaborazione con LASA – Università degli studi di
Padova, CER - Canale Emiliano Romagnolo e VeGAL – Agenzia di
Sviluppo del Veneto Orientale.
Il progetto, che verrà sperimentato presso l’Azienda pilota e
dimostrativa Vallevecchia di Caorle, prevede la realizzazione e la
verifica di un sistema innovativo di gestione dell’acqua meteorica, in un
contesto di cambiamento climatico
IL SISTEMA DI GESTIONE
DELLE ACQUE
INFILTRAZIONE
RICIRCOLO
LAVAGGIO
ACCUMULO
IRRIGAZIONE
Riferimenti organizzativi per partecipare al Tavolo degli
stakeholder o per inviare un contributo tecnico-scientifico:
VeGAL – ing. Giancarlo Pegoraro – dott.ssa Cinzia Gozzo
[email protected]
Veneto Agricoltura – dott. Lorenzo Furlan
[email protected]
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AFI: ricarica delle falde e non solo