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CANARINI
Quale Yorkshire
vogliamo?
erso la fine degli anni ottanta del secolo scorso,alle Mostre Ornitologiche Italiane, in particolare a quelle
specialistiche dello Yorkshire,si notava che
la silhouette dello Yorkshire stava cambiando. Sempre in quel periodo un nuovo
disegno dello Yorkshire circolava tra le
mani di diversi allevatori di questa Razza:
il disegno era firmato da un allevatore inglese di nome Roberts. La cosa non passò
inosservata, fece abbastanza scalpore e divise le opinioni degli allora allevatori. La
maggior parte degli allevatori di Yorkshire
non accettavano il cambiamento che stava
avvenendo nello York, mentre alcuni noti
allevatori, tra i quali il sottoscritto, non solo apprezzarono tale cambiamento, ma
con mirati articoli sulla nostra rivista, Italia Ornitologica, illustrarono tutti i benefi-
V
M York intenso chiaro
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ci che questo ulteriore mutamento del tipo dava allo Yorkshire.Alle Mostre Specialistiche, in particolare in quella di Bologna,
la razza Yorkshire era più numerosa ( anno 1989 n. 524 ingabbi, anno 1990 n. 518
ingabbi) e a questa mostra i giudici erano
(e sono) allevatori inglesi abilitati nella loro Nazione al giudizio.Gli Yorkshire che
primeggiavano alla specialistica di Bologna
non presentavano più il tipo che per diversi anni la faceva da padrone,ma erano soggetti più potenti, con il blocco testa-collospalle più imponente,con la posizione meno eretta, zampe più lunghe e piumaggio
più folto e più corto.Anche in Inghilterra i
migliori Yorkshire avevano superato il disegno del Golding; le foto dei vincitori che
figuravano sul giornalino del Club inglese
dimostravano che lo Yorkshire stava cam-
Il disegno
del Golding non
lo rappresenta più
L York intenso pezzato
biando.Sulla rivista Italia Ornitologica, a
seguito di questi mutamenti, negli anni
1997-99, iniziò un dibattito sullo Yorkshire
con articoli tecnici scritti da esperti allevatori, tra i quali: il sottoscritto. Ricordo:
“Yorkshire ancora in evoluzione” di Bernardino Biasin e Giuliano Motta (anno 1997);
“York…non parole ma fatti!!” di Giuliano
Passignani (anno 1998);“Ancora sullo Yorkshire, un evoluzione in crescendo” di
Giuliano Passxignani (1998); ed “Il nuovo
York: un cambiamento senza scosse” di
Guido Gambarin (anno 1999).Tutti questi
articoli che elogiavano e accoglievano favorevolmente il nuovo York.. Soltanto alcuni, tra i quali il noto allevatore e giudice
Desio Tognarini, inizialmente non accettarono questa evoluzione. Tutto il mondo
dello Yorkshire, allevatori, giudici, Commissioni Tecniche Nazionale e Internazionali hanno fatto proprio il nuovo tipo: ma
nonostante ciò non si riesce a capire perché del Paese detentore lo Standard, dopo circa venti anni, non provveda ancora a
presentare un nuovo disegno, più realistico e quindi simile agli Yorkshire attuali, a
quelli che primeggiano in tutte le mostre
del mondo; risulta evidente che Il paese di
origine dovrebbe di conseguenza variare
alcune diciture che riguardano le voci del
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quale yorkshire vogliamo?
L York brinato pezzato
considerando posizione, blocco trestacollo-spalle e qualità del piumaggio. Se osserviamo il disegno standard, quello del
Golding, e lo confrontiamo con le caratteristiche degli Yorkshire migliori, notiamo
subito che la differenza è sostanziale. Il
nuovo tipo di Yorkshire, molto più evoluto di quello rappresentato dall’ antico disegno di Mr Golding,non ha ancora un nome; c’è chi lo chiama Roberts, penso impropriamente, in quanto il disegno fatto
anni addietro da Roberts non ha forme
eleganti, ma apporta solo variazioni di volume e di portamento.
Gli amici di oltre Manica sempre molto
tradizionalisti e poco propensi ad accettare evoluzioni nelle tante razze di animali
che allevano e portano il nome anglosassone, dovrebbero sedersi ad un tavolo,
molto più spesso, e enza tanti preamboli,
affrontare il problema Yorkshire. Non è
più accettabile osannare il disegno del
Golding e poi vedere sul loro giornalino
del Club foto di Yorkshire vincitori, nelle
varie categorie, che con quel disegno hanno poco a che vedere.Questo accade anche in Italia: alle Mostre Specialistiche lo
Yorkshire è rappresentato attraverso gi-
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gantografie a colori e su copertine di opuscoli illustrativi con il disegno del Golding;
poi, anche da noi, i soggetti che primeggiano sono diversi. Infatti, essi hanno il blocM York pezzato
co testa-collo-spalle più potente e senza
avvallamento sulla nuca, hanno la posizione meno eretta, i tarsi più lunghi, le tibie
molto visibili che escono dal corpo quasi
alla metà dello stesso, e in ultimo, per un
motivo di bilanciamento,presentano la coda che tende leggermente a rialzarsi; tutto
ciò fa sì che il canarino presenta una forma di ineguagliabile eleganza, leggermente
arcuata. Anche noi, come fanno in Inghilterra, fotografiamo i soggetti migliori e
mettiamo queste foto sui nostri opuscoli,
mentre nei disegni ufficiali continuiamo a
presentare l’ormai obsoleto modello Golding. Riflettiamo sulle evoluzioni che lo
York ha avuto nel tempo:partiamo dal primo disegno, quello di Mr. Norman, che
rappresentava un canarino esile, tanto da
dare l’impressione che potesse passare attraverso un anello. Poi, è venuto il disegno
di Mr Vowles, chiamato continentale, che
rappresenta un uccello più massiccio,sempre però con piumaggio lungo. Successivamente,lo Yorkshire,meticciato con il Norwich, ha subito un’altra metamorfosi, assai
importante:non è soltanto cambiata la sua
struttura e il suo portamento, ma anche il
piumaggio che è diventato più corto, leggermente più largo e più ricco di sottopiuma : il tutto ha dato al canarino più volumetria, più compostezza e eleganza. Ma il
disegno di Golding, che a suo tempo venne considerato avveniristico, ha superato i
quaranta anni di età ed è ora superato da
un’ulteriore evoluzione del canarino che
appare più potente, con il blocco testacollo-spalle più imponente, con la posizione meno eretta, zampe più lunghe e piumaggio più folto e più corto.Questa è certamente una evoluzione in senso positivo,
visto che tutto il mondo dello Yorkshire
(nazionale ed internazionale) ha bene accettato e condiviso questo nuovo tipo .
Adesso sta a noi allevatori e cultori di questa magnifica Razza dare il giusto imput,affinché il disegno Standarddi Golden venga
definitivamente sostituito. Questo concetto deve essere recepito da tutti i giudici, italiani o stranieri, che siano. Questo
mio scritto non vuole essere un rimprovero, ma vuole essere di stimolo a tutto il
mondo che circonda lo Yorkshire, perché
se ne parli di più, e perché vengano appianate le possibili discrepanze di valutazione
e di giudizio che spesso creano dissapori,
riportando la canaricoltura a quei valori
che ci devono vedere racchiusi in un fazzoletto pieno di sincera amicizia.
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Testo di Giuliano Passignani
Foto di Redazione
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