63
ECCORECCO
MENSILE DI CULTURA E TEMPO LIBERO NEL GOLFO PARADISO
MAGGIO-GIUGNO 2015
5000 COPIE - DISTRIBUZIONE GRATUITA
CROCE VERDE RECCO news
ALL’INTERNO
APPUNTAMENTI
ECCORECCO
MENSILE DI CULTURA E TEMPO LIBERO NEL GOLFO PARADISO
Calendario a cura di Pro Loco Recco - tel. 0185 722440
Martedì 2 giugno ore 18,30 presso il Club
Vela e Motori a Recco premiazione del concorso di disegno il Mare e la Vela nel Golfo
Paradiso.
Lunedì 8 alle 21 nella Sala polivalente Franco Lavoratori, in collaborazione con la società
sportiva Pesca Golfo Paradiso, incontro dal titolo “Pesca e sport passione per il mare”.
Martedì 9 In Via IV Novembre davanti alla
Libreria Capurro, dalle 17,30, nuovo appuntamento della serie “Conoscere x Vivere il Parco di Portofino” dal titolo “Segreto di Arion”,
con laboratorio per i bambini.
Mercoledì 10 ore 21 nella sala consiliare del
Comune, inaugurazione festival della marineria “Il mare ci unisce” (programma sintetico a lato).
Sabato 27 in Lungomare Bettolo Spettacolo
teatrale con la compagnia amatoriale “Gli Instabili”
Sabato 4 luglio ore 20,30, Belvedere Luigi
Tenco, Dog Pride Junior. Appuntamento con
la sfilata dei nostri amici a 4 zampe. Vi attendiamo numerosi. Iscrizioni aperte dal 1 luglio presso Pro Loco Recco.
Domenica 5 sul Belvedere Luigi Tenco, dalle 16, ritorna l’appuntamento con la tappa del
Giro d’Italia del Ciclotappo, che prevede anche il trofeo Tour Pro Loco Zoagli-Recco e il
2°Trofeo Regione Liguria.
Da fine giugno torna il tanto atteso Playa Loco's sul Lungomare di Recco con i suoi tornei e tanto divertimento. Informazioni in Pro
Loco, al numero 0185 722440.
Il mare ci unisce
Recco. Mercoledì 10 alle 21.00 in Sala
Consigliare inaugurazione del Festival.
Recco. Giovedì 11 alle 21.00 in Sala Polivalente musica con Bacci del Buono. Presentazione della Mostra “Porticciolo Duca
degli Abruzzi - Architettura e Nautica”.
Recco. Venerdì 12 Nel pomeriggio in Lungomare Bettolo apertura del villaggio Unicef “Sport & Musica”. Intrattenimenti sportivi e musicali. Alla sera posa in mare di
10.000 lumini dalla spiaggia.
Camogli. Sabato 13 Dal mattino: entrata
in porto degli antichi velieri, dei leudi, e delle vele latine. Spettacolo, esibizione di
maestri d’ascia, artigiani, artisti e intagliatori. Dalle 10.00 alle 19.30, presso il museo
marinaro, proiezione del filmato “Georges
Valentine - il veliero ritrovato”. Alle 12.30
partenza della regata costiera. Dalle 15.00
“Festa dei Pirati“, riservata ai bambini, partecipa il Piccolo Coro Lollipop. Dalle 16.00
“Musica Tra I Velieri”. Dalle 19.30 “Marineria
a Tavola” negli angoli più caratteristici dell’antico borgo marinaro. Alle 20.00 sfilata di
costumi tradizionali tunisini. Dalle 21.00 “La
Notte Del Drago”, concerto di Antonella Ruggiero. Alle 22.30 spettacolo teatrale. Alle
24.00 “Silent Disco”.
Domenica 14 A Camogli alle 12.00 uscita dei velieri dal porto. Alle 12.30 partenza
della regata costiera. Alle 17.00 a Recco (Largo Gitto Pendola) premiazioni sportive.
DIRETTORE RESPONSABILE: Giuseppe Rosasco
EDITORE
Studio Helix sas di Revello Andrea & C.
REDAZIONE Piazzale Europa 30 - 16036 Recco (Ge)
tel. +39.0185.723961
[email protected]
www.eccorecco.info
STAMPA
Tipolitografia Me.Ca. Recco (Ge)
Autorizzazione del Tribunale di Genova
n. 69 del 21.11.1990
La collaborazione a EccoRecco avviene a titolo gratuito
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IN COPERTINA
Antonio Privitera, Mareggiata, olio su tela, 60x120
_______________________________________________
DOVE TROVARE ECCORECCO Panificio Pallavicino a
San Rocco, Farmacia Berni in piazzale Europa, Edicola
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d’Aste, Farmacia Savio e Ottica Ferrari in piazza Nicoloso, Libreria Capurro in via IV Novembre, My Space in
lungomare Bettolo, Cartoleria Capurro in piazza San Giovanni Bono, Vanestetica in Valleverde, Alimentari Capurro a Mulinetti.
ARRETRATI Gratuiti fino ad esaurimento. Possono essere richiesti gratuitamente alla redazione.
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2 • MAGGIO-GIUGNO 2015 • NUMERO 63 • ECCORECCO
OPINIONI UN INVITO ALLA RIFLESSIONE DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE RECCHESE “L’ARDICIOCCA”
Città metropolitana e identità
locali: binomio possibile?
GIUSEPPE ROSASCO > Sull’ultimo numero
(aprile 2015) della rivisita dell’associazione
L’Ardiciocca, il presidente ing. Andrea Ognio
affronta il tema dell’autonomia delle identità
locali nell’epoca della Città metropolitana. E
lo affronta precisando subito che “questo
nuovo assetto amministrativo potrebbe solo
formalizzare la situazione in atto” e che certi
temi (come i servizi urbani, l’approvvigionamento idrico, le fogne, i rifiuti) richiedono per loro stessa natura di essere affrontati in un’ottica sovracomunale. Così come
nel 1926 la costituzione della Grande Genova (da Voltri sino a Nervi) aveva permesso
la realizzazione del gigantesco disegno
espansivo del patrimonio industriale, portuale ed aeroportuale del capoluogo ligure.
Naturalmente, i temi da affrontare nell’attuale temperie storica, non sono più
quelli di allora, e, come ricorda giustamente
Ognio, oggi si deve temere più la disattenzione che l’invadenza del potere centralizzato. Un’insidia che potrebbe manifestarsi in
mille piccole occasioni, dalla trascuratezza
del patrimonio artistico all’omologazione di
usi e costumi che affondano le loro radici nel
solco della storia sino alla perdita di una precisa identità comunitaria.
Su questi temi, l’invito alla riflessione
dell’ingegner Ognio giunge quantomai opportuna, anche perché la natura sovracomunale di determinati ambiti di decisione
politica (soprattutto nel campo dei servizi)
potrebbe fungere malauguratamente da grimaldello per favorire uno sviluppo, anche
territoriale, al di fuori del controllo delle comunità locali. Così come, per converso, un
intervento coordinato del potere politico potrebbe invece favorire una reale crescita
delle singole realtà comunali, ad esempio nei
settori della tutela ambientale, della valorizzazione del patrimonio naturale, del coordinamento dei piani di sviluppo urbanistico,
La costa tra Recco e Camogli (foto G. Rosasco).
della promozione delle attività culturali ed
artistiche.
In altre parole, se la Grande Genova era
funzionale alla realizzazione di quelle mastodontiche opere infrastrutturali ed industriali di cui la città necessitava; se la vecchia
Provincia negli anni sessanta e settanta del
secolo scorso era servita ad aiutare i piccoli
comuni nello sviluppo di un’adeguata rete di
collegamenti stradali; l’odierna Città metropolitana potrebbe rivelarsi la carta vincente
per indirizzare la programmazione territoriale verso una riscoperta di quel patrimonio
naturale, storico ed artistico che costituisce
tuttora uno dei (misconosciuti) punti di
forza delle nostre terre, in specie del Golfo
Paradiso. Ma, e qui sta il punto, esiste questa volontà?
Per dirla tutta, ad oggi è difficile dare una
risposta certa a questa domanda, perché il
nuovo Ente, che ha perso il carattere elettivo
diretto che era proprio della vecchia Provincia, si muove per silenziose (e a volte un po’
misteriose) linee endogene. Insomma, forse
all’interno del Consiglio metropolitano, si è
discusso, e magari ampiamente ed in profondità, di quali indirizzi politici fare assumere alla Città metropolitana. Ma di questo
dibattito pare si sia persa persino la traccia,
tanta poca è l’eco che si è riverberata sui
giornali, nei dibattiti televisivi, negli stessi
Consigli comunali. Insomma, sembra quasi
che la Città metropolitana non abbia ancora
saputo darsi un’identità politica o perlomeno
non l’abbia ancora saputa far valutare dall’opinione pubblica. In questa situazione
stagnante e al tempo stesso magmatica è
assai difficile identificare un ruolo di interlocuzione non solo per le realtà locali, ma
anche per quelle associazioni culturali che
costituiscono un po’ il sale delle singole
identità comunitarie.
Eppure, come ha anche ricordato Ognio,
di un impegno delle associazioni culturali vi
è più che mai bisogno in una stagione politica e sociale assai complicata come questa
che stiamo vivendo. Ad esempio, in tempo
di Expò, sembrava dovesse accendersi anche
a livello locale un dibattito sui modi più utili
per valorizzare le peculiari risorse agricole
ed ambientali del nostro italico suolo. Chilometro zero, ambiente, patrimonio artistico
sembrava dovessero diventare le parole d’ordine di un possibile rilancio anche occupazionale nei settori dell’agricoltura di qualità
e del turismo sostenibile. Parole che, ovviamente, dovrebbero andare di pari passo con
i fatti, ovvero con il sostengo economico,
magari usufruendo proprio di un ruolo innovativo che potrebbe assumere la Città metropolitana. Finora così non è stato. Ma,
come si dice, spes ultima Dea, la speranza
non deve venir mai meno.
ECCORECCO • NUMERO 63 • MAGGIO-GIUGNO 2015 • 3
FOTO POCA ATTENZIONE PER LE INDICAZIONI STRADALI (E NON SOLO)
Segnaletica... segnalata
Via Filippo da Recco
“Questo Comune ha
ottenuto la certificazione
ambientale ISO 14001”
Largo Giovanni XXIII
Qual’è la corsia giusta?
Via della Ne
e Via XXV
Aprile
Diversi punti
di vista.
te
d’As
olito bolla»!
p
p
I
Via emi «in
et
Mett
Via Speroni
La differenziata
e l’indifferenza
verso i pedoni
Lungomare
Parcheggio
moto a destra,
contromano.
Parcheggio
Gulliver
Dimenticato
tra le auto.
Valleverde
Un divieto in
campo, due
“in panchina”.
4 • MAGGIO-GIUGNO 2015 • NUMERO 63 • ECCORECCO
LIBRI L’ULTIMO LAVORO DI PIER LUIGI GARDELLA INVITA A RIFLETTERE SULLE VICENDE DELLA GUERRA
Quei luoghi della memoria dimenticati
PINO SOLIMANO>Se non fosse troppo azzar-
dato, si potrebbe addirittura citare il
Foscolo che nel poemetto Dei sepolcri non
si perita ad affermare l’utilità delle tombe
più per i vivi che per i defunti. Lo stesso
potrebbe dirsi, e forse a maggior ragione,
di quegli altri luoghi della memoria che
sono i cippi, le targhe, le intitolazioni di
strade e piazze, soprattutto se riferiti a
uomini e donne che nel corso della loro
vita hanno pensato, più che al personale
tornaconto, alla loro patria e al rispetto di
quei valori ideali per i quali erano stati
chiamati o avevano scelto di combattere.
Questa riflessione mi è venuta in mente
leggendo il libro di Pier Luigi Gardella
Memorie di guerra e resistenza nel Golfo
Paradiso, recentemente uscito in libreria
per i tipi di De Ferrari editore.
Eppure, quando si imbocca una strada
intitolata ad uno di questi martiri, si legge
frettolosamente una targa o si scorrono i
nomi incisi su di un cippo commemorativo, il più delle volte non emerge dalle profondità della memoria alcunché che sappia
trasmetterci il ricordo di una storia collegata a questi nomi, sicché essi ci paiono
lontani, quasi staccati dallo svolgersi della
nostra vita quotidiana, quasi che il sangue
della storia sia scorso inutilmente. Pier
Luigi Gardella, conscio di questo pericolo,
ha voluto puntigliosamente rintracciare, in
tutti e sette i comuni del Golfo Paradiso, le
intitolazioni di vie, le targhe e i cippi dedicati alla memoria delle tragedie collettive
della prima e della seconda guerra mondiale ma anche alle storie individuali di
uomini e donne coinvolti nelle guerre e
nella resistenza contro l’occupazione nazista, per raccontare le motivazioni dei loro
gesti, far emergere il ricordo di un
sacrificio
mai
inutile.
E non si tratta, come a prima
vista
potrebbe
sembrare, solo di
una ricerca erudita, peraltro indispensabile
per
chi desidera non
rimanere estraneo alle vicende
che
si
sono
intrecciate con la
storia stessa dei
luoghi dove si
vive. Il libro è
soprattutto
un
invito alla riflessione, sul significato più profondo della
vicenda umana, sempre intrecciata con le
tragedie collettive, le contrastanti passioni,
i personali gesti di coraggio o di vigliaccheria, la schietta adesione ad un credo
Risparmiare con le energie rinnovabili grazie
alle nuove tecnologie. Chiedeteci un sopralluogo
e un preventivo gratuito.
L’invito è rivolto in particolare
a quanti non sono serviti dalla rete gas.
politico o al comodo rifugio nel più becero
opportunismo, in un dipanarsi di contraddizioni sempre in agguato, che solo poche
persone hanno saputo risolvere in scelte di
vita mai conformiste, nella piena adesione
ad una opzione ideale, vissuta con una
dedizione totale.
Da questo discende
l’importanza che il ricordo di queste persone, e
dei loro gesti, sia consegnata non solo ad una
scritta apposta su di una
targa o su di un cippo, ma
sia affidata anche ai canali della conoscenza storica
e, perché no?, dell’istruzione. E proprio il lavoro
di Gardella può costituire
il supporto indispensabile
per affrontare questi temi
con la necessaria profondità di conoscenze, rivelandosi così uno strumento utile non solo per soddisfare una personale
curiosità ma anche a servizio di un possibile (ed
auspicabile) percorso educativo.
Gardella Pierluigi: “Memorie di guerra
e Resistenza nel Golfo Paradiso”,
De Ferrari editore, Genova, euro 14,00
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ECCORECCO • NUMERO 63 • MAGGIO-GIUGNO 2015 • 5
IL MARE CI UNISCE LA QUINTA EDIZIONE A RECCO (11-12 GIUGNO) E CAMOGLI (13-14-15 GIUGNO)
Ecco il festival della marineria
sandra Romano, Marco Carpaneto, Alfonso
Cavassa, Giusy Carta.
Vedere il glorioso Dragun di Camogli condurre emozionanti fiaccolate notturne seguito
dal piccolo brigantino Quinto Remo, il più
amato dai bambini; il grande veliero Jacob
Meindert atterrare nel Porticciolo di Camogli
al suono della cornamusa, seguito dal Pandora, che con un equipaggio composto dai
bambini del Golfo di Spezia e del Golfo Paradiso giungerà al Festival dopo tre giorni di
navigazione nel Mar Ligure; il Leudo “Nuovo Aiuto Di Dio”, che per l’occasione sarà varato dalla spiaggia di Sestri Levante per far
rotta su Camogli, incrociando per mare il Leu-
questi anche il RED, motoryacht d’epoca della Riva Historical Society che approderà con
un piccolo Riva Scoiattolo issato a bordo per
l’occasione.
Cinque giorni insieme a Recco e a Camogli per ammirare e toccare con mano gli
antichi velieri, le imbarcazioni da lavoro come
gli antichi leudi e le bellissime vele latine e
le superbe derive d’epoca.
Gustare la gastronomia ligure marinara;
Sull’onda del successo delle Notti Azzurre e
Rosa, Ascot di Camogli propone la “Notte Marinara”: i ristoratori locali apparecchieranno
i tavoli negli angoli più caratteristici del fronte mare per servire al pubblico piatti prelibati
con menù a tema super convenzionati.
L’uso dell’olfatto, non solo per chi vuole deliziarsi con la gastronomia marinara ligure, ma anche per chi sa percepire il profumo degli antichi leudi, forse perché trasportavano olio, vino e formaggi, o il profumo delle essenze dei legni delle barche di un
tempo, oggi testimonianza dei mestieri e delle antiche lavorazioni di maestri d’ascia, attrezzisti e intagliatori, alcuni tra i più famosi e significativi parteciperanno all’evento il
Maestro d’ascia Gitto Rosaguta, la ditta Moroni con gli attrezzisti del Vespucci, il maestro Giovanni Caputo specialista nel rigging
per l’armo degli antichi velieri, Andrea Maggiori conosciuto come “l’uomo dei nodi”, il
Laboratorio di pittura “Amalicava, la divinità delle acque” offerto dall’artista Venezuelana Ana Marulanda Rios; l intagliatore di polene Joseph Meo, l’artista Emanuela Tenti con
i sui magici acquerelli di marineria, l’artista
“OCÌ”, scultore di scarpe che diventano barche, l’artista tunisino Belgacem Abderrazak…
e tanti altri. Sempre riferendoci al senso dell’olfatto, cosa dire delle senzazioni saporifere emanate dai muri dell’antico borgo marinaro di Camogli e dalle bellezze costiere del
Golfo Paradiso e del suo mare? Allertate dunque i cinque sensi e preparateli all’arrivo dei
velieri, alla musica, alla danza, all’arte, alla
gastronomia…
do Zigoela del Golfo dei Poeti e il Leudo Leonidas costruito da Ivan Zanchetta, che lo condurrà a Camogli partendo dall’Isola della
Maddalena; è atteso inoltre l’arrivo di un’imbarcazione tradizionale tunisina a vela latina e l’arrivo via mare dei velieri Capitan Lipari (ex Donna Michela) e Ilda (ex Ciumbin),
entrambe ultime costruzioni navali varate a
Recco nell’immediato dopoguerra. Il Capitan
Lipari e L’Ilda tornano per la prima volta nel
Golfo Paradiso approdando a Camogli per farsi ammirare, ma soprattutto per incontrare
l’uomo che le costruì e diede loro vita, il veterano maestro d’ascia Gitto Rosaguta. Tra
Alcune marche:
Almo Nature
Friskies
Gourmet
Hill’s
Lifecat
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TINA ARATA> Il festival della Marineria Il Mare
Ci Unisce è giunto alla sua quinta edizione,
presenta il Golfo Paradiso come approdo ideale della marineria tradizionale internazionale, e come abbraccio spettacolare delle città
di Camogli e Recco.
“La Liguria Unisce i Mari” è il tema di
questa edizione, che guiderà protagonisti e
pubblico attraverso una varietà di eventi spettacolari, capaci di trasmettere valori universali, mettendo al centro il Mediterraneo. L’arrivo degli antichi velieri riporterà il Golfo Paradiso e il suo autentico paesaggio all’antico
splendore. La storia, lo sport, la musica, il folklore, il paesaggio, la gastronomia, in uno
straordinario palcoscenico sul mare.
Per la prima volta in compagnia della Tunisia come Paese ospite, il festival sarà
un’offerta ai cinque sensi del pubblico, che
potrà ascoltare, presso la Sala Consiliare del
Comune di Recco, avvincenti scorci di storia
su “L’uomo ligure ed il Mare”.
Protagoniste, con le antiche imbarcazioni, la vela e il mare, saranno discipline sportive e artistiche di vario genere. Infatti, oltre
alle regate veliche e alle simulazioni a terra
per i più piccini da parte della Federazione
Italiana Vela, ci sarà il Savate, l’antica disciplina sportiva dei marinai, con il campionato Italiano di Fight One, le arti marziali coreane, il Karate, il kayak, la danza, la musica e il canto con la collaborazione di artisti
d’eccellenza come: Antonella Ruggiero, Mark
Baldwin Harris, Chiara Bisso, Carlo Pruna,
Matteo Canpus, Filarmonica Gioacchino Rossini, Carlo Parola, Bacci Del Buono, Matteo
Carpus, i Belzer, la cantante Uli, il gruppo
“Solo Per Una Notte”, Cecilia, Rebecca, Andrea Carretti, Asap Crew, Simone&Chiara, il
Piccolo Coro Lollipop, Elio Ghelli, Annalisa
Cora, Giulia Micchia, Giorgia Coltella, Riccardo Pozzo, Lucia Comotto, Filippo Ghiglione, Francesca Rossi, Rossana Lanari, Fabio Smeraldo, Margherita Dellepiane, Stefano Boleto, Eduardo Losada, Roberto Mantuano, Matteo Meinero, Andrea Caridi, Ales-
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6 • MAGGIO-GIUGNO 2015 • NUMERO 63 • ECCORECCO
URBANISTICA DA “PROGETTO RECCO” ALCUNE IDEE PER IL CENTRO
Ripensare il traffico:
ecco alcune proposte
ECCORECCO > Giovedì 14 maggio, in Sala Polivalente, Progetto Recco ha presentato alcune
idee per ripensare il traffico in alcuni punti
cruciali.
L’intenzione dichiarata è stata quella di
studiare soluzioni, realizzabili con un minimo impegno economico, che possano eliminare, o almeno mitigare, i conflitti fra pedoni, ciclisti e automobilisti.
Pertanto si è cercato di ripensare gli spazi con caratteristiche più flessibili, al fine di
permetterne un uso collettivo con la massima integrazione tra tutte le utenze
Conseguentemente le scelte sono state fatte in funzione di: ridurre la velocità veicolare e l’incidentalità: traffico fluidificato a velocità moderata; promuovere gli sposta menti a piedi: marciapiedi e percorsi protetti, attraversamenti pedonali sicuri, abbattimento
barriere fisiche, mobilità assicurata anche alle
persone con disabilità; assicurare la mobili-
tà ciclistica con piste ciclabili (bici e auto su
sedi separate).w
Le proposte generali propongono “Zone
30” per tutta la città: velocità massima 30
km/h, traffico misto con ciclabilità integrata sulla stessa carreggiata su corsie parallele o con condivisione delle stesse corsie.
In modo particolare una Zona 30 è proposta per Via Marconi, dove si trova il plesso scolastico: qui si è pensato all’inserimento di aiuole verdi, atte al rallentamento della velocità delle auto, e alla realizzazione di
attraversamenti pedonali rialzati.
In zone particolari (per assicurare l’accessibilità a spazi, strutture e servizi pubblici,
aree di pregio storico-ambientale, ecc.) si propongono zone d’incontro a 20 km/h, proprio
perché devono prevalere la mobilità pedonale
e ciclistica.
Tendenzialmente Progetto Recco fa riferimento all’ambito europeo più evoluto,
dove la pedonalizzazione è una scelta puntuale e circoscritta; l’indirizzo comunemente seguito nell’ambiente residenziale è per la
coesistenza delle diverse forme di mobilità.
Riportiamo due dei progetti presentati, che
a detta dei proponenti potrebbero essere avviati con poche risorse e ottimi risultati.
Piazza Gastaldi
La situazione attuale vede un impianto semaforico, con attese lunghe (rumore e inquinamento) e due giardini per totali 660 mq
(frazionati e a contatto traffico auto). La proposta di Progetto Recco (sopra) prevede
una piccola rotonda, che renderebbe più fluido il traffico e ridurrebbe la velocità dei veicoli, e una pista ciclabile con attraversamenti
dedicati. Lospostamento del flusso veicolare in testa a via XXV Aprile permetterebbe di
realizzare un unico giardino da 1300 mq.
Piazza Nicoloso - Via IV Novembre
La proposta di Progetto Recco (a sinistra)
è quella di realizzare un’area pedonale tra il
Municipio e Passo Assereto, creando un’isola parcheggio in Via IV Novembre. Il flusso
dei veicoli lateralmente al palazzo comunale, tra via Ippoito d’Aste e via IV Novembre,
rimarrebbe invariato. Immutato il parcheggio
taxi.
Via Decembrio 26
MILANO
tel. 02 55199500
Via Marconi 11
RECCO
tel. 0185 76981
Via Pisa 3/R
GENOVA
tel. 010 310040
ECCORECCO • NUMERO 63 • MAGGIO-GIUGNO 2015 • 7
arduino macelleria
Dove gli Squal
EMY FORLANI > In serie A ormai da ben dodici stagioni, la Prima Squadra della Pro Recco Rugby ne è protagonista in particolare a partire dalla stagione agonistica 2012/2013.
Il lavoro di tanti anni sulle giovanili, uno spirito di gruppo fortissimo, un grande attaccamento alla maglia, una continua crescita tecnica e alcuni innesti rivelatisi azzeccatissimi, sono sfociati in due campionati passati ed uno ancora in corso di altissimo livello, il cui punto più alto è stata la finale nazionale di serie A disputata a Calvisano (BS)
il 2 giugno 2013. A vincerla e ad essere promossi in Eccellenza (massimo campionato
nazionale italiano di rugby) sono stati i romani dell’Unione Rugby Capitolina ma a Recco è stato subito chiaro che, da quel momento in poi, niente sarebbe più stato come
prima per i colori biancocelesti. Le fasi finali
del torneo 2012/2013 resteranno per sempre
impresse nella memoria di tutti coloro che
le hanno vissute: 1.200 spettatori per la semifinale di ritorno al Carlo Androne, in un
tripudio di maglie, bandiere, visi dipinti, palloncini e striscioni, tutti ovviamente biancocelesti, e circa 700 tifosi in trasferta in terra bresciana per assistere alla finale e per non
far mancare il loro supporto ai ragazzi in La premiazione dei piccoli atleti under 12 al Trofeo Bertamino (foto O.
quella che finora è stata la partita più importante della storia del club.
Nella stagione successiva, gli Squali
hanno saputo riconfermarsi ai vertici della
categoria, raggiungendo ancora una volta i
play off per la promozione, pur fermandosi
questa volta in semifinale e mancando l’accesso alla finale solo per differenza punti.
Gli avversari di quella semifinale, i
Lyons Piacenza, sono i principali rivali dei
biancocelesti anche nel campionato in corso dove, ad oggi, la Pro Recco è in testa alla
Poule Promozione 1 (la serie A nel frattempo ha cambiato la sua formula) e i piacentini sono secondi: la rivalità e la lotta tra le
due contendenti continuano.
Come già accennato, una delle condizioni
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8 • MAGGIO-GIUGNO 2015 • NUMERO 63 • ECCORECCO
li... sono ovali
che hanno portato a questi risultati e al consolidamento degli stessi, è indubbiamente la
crescita costante del settore giovanile, sia in termini numerici che qualitativi. Con il passare degli anni e con il continuo lavoro, le giovanili sono diventate un fondamentale serbatoio di giocatori per la Prima Squadra, dove arrivano, di anno in anno, ragazzi sempre
più preparati sia fisicamente che tecnicamente, seppur giovanissimi.
Questi “Squaletti”, cresciuti fin da piccoli
gomito a gomito con i giocatori della Prima
Squadra, come in un unico grande gruppo,
portano avanti e condividono con tutti i
membri della società, dai giocatori ai dirigenti
allo staff, l’attaccamento alla maglia e ai colori. Si tratta di un fattore assolutamente fondamentale in uno sport fatto di passione e
sacrificio e lo è doppiamente in una realtà
piccola come Recco ed in un territorio non
facile come quello ligure.
Il percorso che ha portato la Pro Recco
Rugby a diventare una realtà di primo piano nel panorama ovale italiano inizia da lontano, per la precisione dal 1968. Le tappe fondamentali che scandiscono questa ascesa
sono la promozione in serie B del 1995 e, soprattutto, la storica promozione in serie A otCiotti). Sotto, meta di Cacciagrano (foto M. Spimpolo).
tenuta al termine del campionato 2002/2003.
Successivamente, un altro gradino importante sarà l’accesso alla categoria A1 nel 2010
che, a posteriori, si rivelerà l’inizio della scalata ai vertici della serie A. La realizzazione
del manto sintetico e le migliorie alle strutture del campo Carlo Androne (datate estate 2008) sono certamente un’altra componente importantissima di questa progressione
e si inseriscono in un quadro di costante crescita sia societaria che sportiva.
Nella stagione appena conclusasi, la seconda finale persa negli ultimi tre campionati
non fa che rafforzare la certezza di aver costruito un grandissimo gruppo e di essere una
squadra di alto livello, capace di saper guardare sempre avanti.
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ECCORECCO • NUMERO 63 • MAGGIO-GIUGNO 2015 • 9
LETTERE IRONICHE CONSIDERAZIONI DI UN NAVIGANTE A RIPOSO
Quei Capitani
coraggiosi
già da un paio d’anni che, a chi si trova
a passare dopo l’imbrunire lungo il
muro di cinta del cimitero di Camogli,
la “Città dei mille bianchi velieri”, capita di percepire un tintinnìo agghiacciante
proveniente da dietro quel muro, attenuato
solo dallo stormir di fronde dei maestosi cipressi mosse dai venti di mare del Golfo Paradiso. Sono le ossa dei Capitani coraggiosi
camoglini che proprio lì dietro riposano,
dopo una vita intera trascorsa con fatica
e privazioni di ogni genere sui mari del
mondo. A qualche congiunto, bene informato epperò impermalosito, subito
dopo aver recitato un paio di Requiem
aeternam (i congiunti degli uomini di
mare ancora non si sono abituati alla versione italiana di questa preghiera) dev’essere
scappato che l’IMO (International Maritime Organization) incaricato dall’ONU di rendere il trasporto via mare più sicuro, ha pensato bene
che per raggiungere tale scopo è indispensabile che da una certa data il Capitano venga
chiamato Cmn, che mica è l’abbreviazione di Comandante (la corsa frenetica del nostro
tempo lo imporrebbe), bensì di “Conduttore del mezzo navale”. E, siccome lì, sempre oltre a quel muro, ottennero onorata sepoltura anche un paio di Macchinisti Navali, i loro
resti devono essersi uniti a quelli dei Cmn, perché sono venuti a sapere che i loro posteri, dopo i cinque anni passati non all’Istituto Tecnico Nautico, ma a quello “della logistica e dei trasporti”, vanno in giro titolati Caim, ossia “Conduttori apparati e impianti marittimi”…
È
LUIGI FASSONE ex Macchinista Navale nato e residente a Camogli
Effemeridi
Sabato 6 giugno 2015 alle ore 16,30, nella sede del Museo Marinaro “Gio Bono
Ferrari” di Camogli, viene presentato il
“Quaderno del Museo n° 15” dall’accattivante titolo Effemeridi, redatto a cura
del Direttore Bruno Sacella. Il quaderno
vuole mantenere viva la tradizione nata
da un’idea del primo direttore del dopoguerra, Cap. Attilio Bertolotto, che nel 1971/72
aveva provveduto alla
sistemazione dei reperti
nell’attuale sede, di tener vivo lo spirito che
aveva animato il Fondatore Gio Bono Ferrari,
portando all’attenzione
dei camogliesi e dei visitatori la storia della
marineria camogliese
attraverso i reperti e i documenti esposti
e conservati nel Museo.
Il volume di 160 pagine, tutte a colori, impaginato e stampato da Studio
Helix di Recco, verrà presentato dalla
Professoressa Giuliana Bendelli, docente
di lingua e letteratura inglese all’Università Cattolica di Milano.
La presentazione del libro sarà anche l’occasione per visitare il Museo Marinaro, recentemente sistemato, con criteri più attuali, dotato anche di un grande tavolo interattivo a disposizione dei
visitatori, che potranno interagire per visionare foto, documenti e video.
Automobile Club delegazione di Recco
Via Cavour 5 (all’inizio della Via Aurelia in direzione Genova)
tel. 0185 739188 • fax 0185 738095 • [email protected]
Orario
tASSA DI CIRCOLAzIONe
Pagamento bollo
PRAtIChe AUtO
Situazione pagamenti
Passaggi di proprietà
PAteNtI
Cambio di residenza
Radiazione per esportazione Rinnovo (Medico in sede)
Duplicati
Visure PRA
Conversione
Perdite di possesso
Duplicati documenti
ALtRI SeRVIzI
Procure Notarili
Immatricolazione ciclomotori
I nostri servizi
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La delegazione AC di Recco
è anche sportello Sara Assicurazioni
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lunedì: 13.00-14.00
giovedì: 18.00-19.00
10 • MAGGIO-GIUGNO 2015 • NUMERO 63 • ECCORECCO
8.30-16.30
8.30-13.00
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MAGGIO-GIUGNO 2015
CROCE VERDE RECCO
| Via Milite Ignoto 17 | Tel. 0185.74234 | www.croceverderecco.it |
UNA BIMBA DI 5 ANNI CHIAMA IL 118
E FA INTERVENIRE L’AMBULANZA
“La mamma sta male, mandate
un’ambulanza” sono state queste le parole con cui una bimba di soli 5 anni ha fatto partire la catena dei soccorsi per la madre, colta da un lieve malore in un’abitazione di Recco. La piccola, accortasi che
la mamma era impossibilitata a chiedere
aiuto, con un coraggio degno di un adulto ha alzato la cornetta e ha composto il
118, comunicando con estrema calma e
precisione all’operatore della Centrale
Operativa tutte le informazioni necessarie all’invio dei militi della Pubblica Assistenza Croce Verde Recco.
La filastrocca tema conduttore dell’opuscolo diffuso
nelle scuole. A destra, il
modellino utilizzato per
far conoscere l’ambulanza
ai più piccoli.
La coraggiosa iniziativa della bimba ha
permesso che la vicenda si concludesse
senza nessuna grave conseguenza e
rappresenta senza dubbio un motivo di
soddisfazione per il personale della Croce Verde che oramai da anni organizza
incontri sia nelle scuole sia negli asili
del comprensorio con lo scopo di divulgare le nozioni basilari di allertamento
dei soccorsi e le più semplici manovre di
primo soccorso.
In particolare questo episodio ha dimo-
strato la fondamentale
importanza dell’insegnamento della sequenza numerica UNO-UNO-OTTO che, a differenza del numero intero 118, può essere ricordato e composto senza difficoltà anche dai bimbi in età prescolare. Ogni anno i militi della Verde si recano nelle
scuole materne e, instaurando un clima
giocoso che non crea apprensione nei
bambini, insegnano come e quando effettuare le chiamate ai numeri di emergenza. Un vero e proprio “gioco” quindi,
che i piccoli apprendono serenamente e
con facilità e altrettanto serenamente
riescono a mettere in pratica nei casi di
reale necessità.
DONACI IL TUO 5 PER MILLE
Anche quest’anno puoi destinare il 5 per mille
alla nostra associazione. È sufficiente indicare, nell’apposito
spazio sul modello della dichiarazione dei redditi, il nostro
Codice Fiscale 00651810103
DONATORI
SANGUE
Nelle mattine dei primi
tre venerdì del mese,
presso la nostra sede
di via Milite Ignoto,
un’autoemoteca AVIS è
presente con il personale
medico per le donazioni,
con inizio alle ore 7.30.
Info: 0185.721037
SICUREZZA SUI POSTI
DI LAVORO:
È FACILE ESSERE
IN REGOLA
A.A.A. FARMACI INUTILIZZATI CERCASI
I cittadini che avessero in casa farmaci non scaduti e materiale sanitario (garze, flaconaggio,
pannoloni, ecc.) che non utilizzano più, possono portarli nella sede della Croce Verde, tutti i
lunedì (escluso festivi) dalle ore 14.30 alle ore
15.30, dove saranno ritirati da personale della
Gigi Ghirotti. Si ricorda che possano essere riutilizzati solo i farmaci contenuti in confezioni integre. I farmaci saranno controllati da un farmacista che opera nell’Associazione per la verifica della loro scadenza e per lo stato di buona conservazione.
BABY’S BAR: BUONA MUSICA E CUCINA
Non solo formazione interna per i
militi soccorritori della Croce Verde, ma
anche una particolare attenzione al
mondo del lavoro. La sicurezza degli ambienti di lavoro è diventata uno dei primi
adempimenti per chi vuole avviare una
nuova attività. La Croce Verde Recco si
pone al servizio dei cittadini anche in
questo ambito. Sono periodicamente attivi infatti presso la sede sociale i corsi di
Primo Soccorso Aziendale previsti dalla
legge 81/2008.
Tali corsi, obbligatori per le aziende, vengono tenuti da personale qualificato e
permettono il conseguimento del regolare attestato utilizzabile ai fini di legge.
È inoltre possibile frequentare il corso
relativo al periodico aggiornamento. Per
qualsiasi informazione è necessario recarsi presso la sede di via Milite Ignoto o
contattare il numero 0185 721037.
Buona musica e l’ottima cucina di Barbara.
Questo il binomio vincente del Baby’s Bar, il
nuovo bar della Croce Verde. Colazioni, aperitivi e ovviamente servizio tavola calda si
possono trovare ogni giorno al primo piano
della sede sociale di via Milite Ignoto. Ma il
vero punto di forza della nuova gestione è
prorpio il connubio musica e manicaretti che
prevede per ogni venerdì sera karaoke e ogni
sabato sera musica dal vivo dei generi più
disparati, il tutto accompagnato da aperitivi
e cene da menù variegato. Vale la pena
quindi farsi un giro al New Baby’s Bar (tel.
328 3889946) per un compleanno, per una
serata con i vecchi amici o per conoscerne di
nuovi. L’ottima birra artigianale e lo stoccafisso accomodato del venerdì sono poi
due ottimi ulteriori motivi. A buon intenditor...
ANPAS: A GIUGNO IL CAMPO FORMATIVO
l campo formativo per i ragazzi partecipanti si svolgerà dal 14 al 21 giugno prossimi
presso la Colonia Piaggio a Torriglia (GE). Il campo ha lo scopo di informare e formare
sulle principali attività svolte all’interno delle Pubbliche Assistenze nell’ambito del
trasporto sanitario, socio-sanitario e tecniche di primo soccorso, nonché mettere i
ragazzi direttamente alla prova con attività pratiche per verificare le attitudini personali in questi ambiti. Il giovane che vorrà proseguire nell’esperienza, avrà la possibilità di un periodo di tirocinio
direttamente in Pubblica Assistenza durante il quale, sempre seguito da un
tutor, potrai mettere in pratica le competenze acquisite durante il campo. Info in
sede Croce Verde e sul nostro sito web
..............................................................
www.croceverderecco.it
Verde ha bisogno di tutti…
Pronto Soccorso in azienda
La Croce Verde organizza i corsi previsti dalla Legge 81/2008
L’articolo 15 del D.Lgs. 626/94 (sulla sicurezza negli ambienti di lavoro) dispone che il Datore di Lavoro:
- deve prendere i provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso e di
assistenza medica di emergenza, stabilendo i rapporti con i servizi esterni
anche per il trasporto dei lavoratori infortunati;
- deve designare uno o più lavoratori incaricati dell’attuazione del pronto
soccorso.
Informazioni al numero 0185.721037
Aiuta la
CROCE VERDE RECCO
La Croce
tutti hanno bisogno, prima o poi,
della Croce Verde…
Iscriviti come SOCIO SOSTENITORE
Tessera di euro 15 annuali.
Iscriviti come MILITE
Puoi scegliere l’attività più confacente
con la tua disponibilità di tempo.
Iscriviti come DONATORE DI SANGUE
La collaborazione con AVIS ti garantisce
un ottimo servizio. Date di prelievo: autoemoteca presso la Croce Verde i primi
3 venerdì del mese dalle 7.30.
FATTI E NOTIZIE
SENTIERI GOLFO PARADISO
300 PARTECIPANTI
FOTO P.VALNETE
Grande successo lo scorso 7 maggio per
la 14ma edizione de “I Sentieri del Golfo
Paradiso”, giornata ecologica organizzata sul Monte Cornua, alla quale hanno partecipato circa 300 studenti delle prime
classi della Scuola secondaria di primo
grado . La giornata
si è tenuta grazie
alla collaborazione
tra i Comuni e le
Pro Loco del Golfo
Paradiso, con i
gruppi comunali
dei VAB e la P.A.
Croce Verde di Recco, e naturalmente
con la partecipazione dell’ideatore
e anima della manifestazione, Biagio Palombo (nella foto),
titolare della “Baracchetta” di Recco, che
ha sfornato una quantità incredibile di focaccia col formaggio, graditissima da tutti i partecipanti.
FOTO P.VALNETE
GENOVESE, I PICCOLI
SALUTANO A FINE ANNO
Rappresentazioni di fine
anno per i piccoli allievi di
Bruno Minardi (foto) che si
esibiscono giovedì 4 giugno ad Avegno (palestra
delle scuole ore 15) e lunedì 8 ad Uscio (teatro
parrocchiale ore 14,30). Ingresso libero.
FEDE E ROBY: TANTI YOGURT E LA PRIMA CANDELINA
Compie un anno la “Yogurteria” di Fede e Roby
in via XXV Aprile / via Milano. Per l’occasione, sabato 13 giugno, orario speciale dalle 14 alle
19.30 e sconti per i clienti su tutti i formati di yogurt, con la presenza di truccabimbi per i più piccoli. Inoltre con una consumazione minima in
omaggio il palloncino della yogurteria. E da lunedì
15 giugno la Yogurteria inizierà l’orario estivo, con
chiusura posticipata alle 22.
L’ASILO SAN ROCCO SALUTA IL 98° GIRO D’ITALIA
Passa il Giro d’Italia? I piccoli della scuola materna “Sacro Cuore”
sono posizionati nella curva di
San Rocco a salutare con le loro
bandierine rosa i ciclisti che passano spediti in direzione Uscio.
Con l’occasione la direzione ricorda che sono aperte le iscrizioni
(info tel. 0185 720958).
“DELIZIE DI GRANO”: VENT’ANNI DI PASTA FRESCA
Lo scorso 4 maggio “Delizie di Grano” ha festeggiato i primi vent'anni di attività. Nel negozio il titolare Marco Gandolfo e la moglie.
Nel 1995 rilevano l’attività da Domenico Gattulli, mantenendo l’insegna e decidendo di investire solo ed esclusivamente sulla tradizione
ligure, scelta che la clientela sembra approvare da vent’anni. Del resto le origini di
Marco sono di Testana e qui regna la tradizione della cucina ligure, con in primo piano
una copiosa produzione di trofie, preparate sapientemente e ancora “passate sul piano di legno” come tiene a precisare Marco. E a Caracas esiste una pasta fresca di impronta tipicamente recchelina, aperta da un ragazzo che ha appreso sapientemente
l’arte del mattarello proprio da “Delizie di Grano”.
ECCORECCO • NUMERO 63 • MAGGIO-GIUGNO 2015 • 13
BENESSERE
IN CUCINA
CINetOSI IN AGGUAtO
IL CONIGLIO
ALLA LIGURE
Mal d'auto, mal d'aereo, mal di nave, mal di
montagna: ora che l'estate si avvicina, tornano d'attualità questi disturbi, che in medicina vengono raggruppati sotto il nome di
“cinetosi”, ovvero malattia da movimento.
La causa di questi disturbi è infatti sostanzialmente una: l’eccessiva stimolazio-
ne delle delicate strutture dell'equilibrio situate nell'orecchio interno (apparato vestibolare), che nei soggetti predisposti provoca
spiacevoli sintomi. Dapprincipio si manifesta uno stato di malessere generale, con pallore, sudorazione fredda, ansietà, a cui
spesso seguono nausea e vomito. In alcuni casi si possono anche riscontrare alterazioni della battito cardiaco e della pressione del sangue, mal di testa, perfino disidratazione. Generalmente i disturbi da cinetosi cessano al termine del viaggio, ma
nei cardiopatici non sono da sottovalutare
le possibili conseguenze dovute allo sforzo
sul torace provocata dal vomito.
Per attenuare questi fenomeni è bene seguire precise regole di comportamento: assumere pasti leggeri prima del viaggio, bere
poco, sistemarsi comodi e nei punti più stabili del mezzo di trasporto, non leggere, non
fumare, stare attenti al caldo eccessivo ecc.
Esistono anche rimedi farmaceutici molto efficaci per contrastarli. Oltre ai cerotti transdermici alla scopolamina (con durata anche sino a tre giorni), si trovano facilmente in commercio farmaci antiistamici in
forma di compresse o supposte o di gomme
da masticare, il cui effetto dura 4-6 ore. Naturalmente, come per tutte le medicine, occorre farsi spiegare bene le esatte modalità di assunzione e i possibili effetti collaterali, rivolgendosi al personale laureato in
farmacia presente nelle farmacie e parafarmacie di fiducia.
Scegliere un coniglio dalle dimensioni generose, cioè in carne, del peso di 1,5-1,8
kg, togliere le interiora avendo la cura di
preservare il fegato e i rognoni. Tagliare la carne a pezzi avendo cura di non
scheggiare le ossa. Ungere il fondo di una
pentola bassa e capiente, con una noce
di burro e 4 o 5 cucchiai di olio extra vergine di oliva e mantenere a fuoco alto per
fare sciogliere il burro. Quando l’olio è
caldo e mescolato con il burro sciolto,
mettere i pezzi di coniglio e farli rosolare
su tutti i lati; aggiungere cinque foglie di
alloro, un etto di pinoli, un etto di olive “nostranelle”, circa 50 grammi di olive verdi, rognone, fegato e far saltare la
carne per qualche minuto sfumando il
tutto con il vino bianco. Quando l’alcool del vino è evaporato, aggiungere del
brodo di carne o vegetale, fino a coprire i pezzi di coniglio e portare ad ebollizione, quindi mettere il coperchio e a
fuoco molto basso lasciare cuocere per
circa 50 minuti, un’ occhiatina per controllare l’andamento di cottura non fa
male. Dopo circa un oretta accertarsi che
la carne sia ben cotta, spegnere il fuoco
e lasciare riposare per qualche ora e poi
servire. Il coniglio alla ligure può essere gustato con un contorno di purè di patate o di fave. Quest’ultimo contorno si
prepara facendo cuocere le fave fresche
in acqua calda per circa 8 minuti, poi
scolarle e sbucciarle. Passare le fave nel
passaverdura o nel frullatore fino ad ottenere una crema. Metterla in casseruola
e fare rosolare con l’aggiunta di una noce
di burro e qualche foglia di maggiorana,
mescolare finché il frullato non diventa
consistente. Si può anche fare un misto
con le patate.
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14 • MAGGIO-GIUGNO 2015 • NUMERO 63 • ECCORECCO
VECCHI GIORNALI
DAI QUOTIDIANI DI MAG-GIU 1995
La piscina negli anni novanta.
✔ La sistemazione della piscina di Punta Sant’Anna dichiarata tra le priorità della nuova giunta di Mariolina Diena.
✔ Prove di gemellaggio Recco- Costa
Azzurra tra la scuola media recchese e
quella di Mouans Sartoux, località a pochi chilometri da Cannes.
✔ La giunta Diena di no al taglio dei
marciapiedi mentre l’Ascom invoca nuovi parcheggi in centro per agevolare lo
shopping e annuncia l’apertura dei negozi
alla domenica.
✔ Non esiste un piano di bacino per il
torrente Recco e la città di fondo valle
deve rinunciare a qualsiasi progetto di copertura.
✔ Diventa un caso l’aiuola eliminata in
Lungomare Bettolo per crearvi il dehor
di un noto bar.
✔ I sindaci del Golfo Paradiso uniti alla
ricerca di una soluzione comune al tema
dello smaltimento dei rifiuti, in vista della chiusura della discarica di Scarpino.
✔ La classe seconda B del Nicoloso da
Recco arriva prima al concorso nazionale dell’Enel sbaragliando 621 scuole
concorrenti.
✔ La neo commissione edilizia boccia la
nuova caserma dei carabinieri che
avrebbe dovuto essere realizzata in un palazzo di 26 metri accanto alla pretura.
✔ I giovani della neonata associazione
Utòpia, «stanchi di stare sui tubi», si presentano con una iniziativa ecologica: la
pulizia del litorale.
✔ La dirigenza di Villa Maria Caterina
smentisce le voci che danno per imminente l’aperutra di una nuova casa di riposo per anziani nell’ala est del convento
francescano.
✔ Mentre si dice già venduto a privati
l’ex ospedale di Camogli, la USL conferma che un pronto intervento di secondo livello verrà attrezzato a Recco.
✔ La proprietà dell’area ex IML presenta
un progetto per la realizzazione di 200 appartamenti, un centro direzionale e una
ventina di negozi; Stefano Bersanetti propone un vincolo industriale.
IN LIBRERIA
✤ ANDREA DORIA UN PRINCIPE DEL MARE… Gabriella Airaldi racconta un uomo di molti talenti, celebre guerriero e grande politico, l’ultimo e il più
famoso erede di una famiglia che da molti secoli
identifica le sue vicende con quelle internazionali di una Città-Stato. Prestigiosa e solidale la stirpe dei Doria è infatti composta di guerrieri-mercanti, grandi politici e raffinati intellettuali, ed è
da secoli legata a una particolare idea di “libertas” repubblicana. Di questa idea il principe farà il canone di un
sistema di governo e quando nel 1528 si aprirà il lungo secolo dei
genovesi che suggella l’antico legame della città con il mondo
spagnolo, questa formula repubblicana sarà strumento di tutela
della loro “libertà” di azione in tutto il mondo. Salerno Editrice,
252 pp, 22,00 euro
QUEL FISICO DI GOVI Due Govi, per l’esattezza
due Gilberto Govi e molta confusione attorno
a loro! Una commedia degli equivoci ambientata
in una Genova di cento anni fa. Un libretto curato
da Alberto Podestà, genovese, designer, art director, creativo, scenografo, pittore, scrittore, vice
presidente Teatro Rina e Gilberto Govi. De Ferrari editore, 88 pp, 10,00 euro
ORIONE 1943 L’ULTIMA MISSIONE DELLA DECIMA FLOTTIGLIA MAS Ambientato tra la caduta del fascismo e la fine della
seconda guerra mondiale, il libro di Roberto Serra si presenta
come una cronaca dettagliata, a tratti descrittiva e a tratti intimistica, delle vicende di Roberto Arres (pseudonimo dell’Autore), giovane militare dell’Aeronautica che decide di entrare a far
parte dei mezzi d’assalto della Marina poche settimane prima
dell’8 settembre 1943 e viene sorpreso dall’annuncio dell’armistizio durante un trasferimento da Spezia a Livorno… Edizioni
Artestampa, 436 pp, 28,00 euro
IL SANGUE DI LEPANTO 1571 LA BATTAGLIA CHE HA
CAMBIATO IL DESTINO DEL MEDITERRANEO Nel 1569
Marcantonio Bragadin viene inviato da Venezia a Cipro come nuovo governatore militare
per gestire con pugno di ferro l’imminente
guerra con i Turchi. Lui resiste, 7.000 uomini
contro 240.000 Turchi, per quasi un anno…
Un romanzo monumentale, frutto di anni di
ricerche e scoperte storiche, con cui Maria
Grazia Siliato ci regala un affresco epico dove
il passato ha la forza inesorabile del presente.
Rizzoli editore, 409 pp, 18,00 euro
IL GELATO ARTIGIANALE, UNA DOLCE MAGIA DAL LATTE AL GELATO
A GENOVA E PROVINCIA GLi autori di questo piacevolissimo libro sono Ettore
Reati e Viviana Gori. Una certosina
ricerca che ha permesso di ricostruire
un pezzo della storia del nostro territorio e della nostra economia, che sono
ovviamente fatti di persone, delle loro
vite e di tanto, tanto lavoro. De Ferrari
editore, 172 pp ad album, 20,00 euro (vedi EccoRecco 48)
UN GIORNO CON IL COMANDANTE GINO ED I RAGAZZI DELLA CICHERO
Attraverso le parole di Michele Campanella, “il comandante
Gino”, una leggenda della Resistenza, e le testimonianze di altri partigiani, Claudio Ceotto ricostruisce la storia del fratello di suo padre, Paolo
Ceotto “Paolino”, caduto giovanissimo a Salsominore il 29 agosto 1944. Una galleria di ritratti, di
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meglio una pagina fondamentale della nostra storia. Coedit, 79 pp, 10,00 euro
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Vendita abbonamenti e
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Ricariche cellulari on-line di
tutti i gestori
Vendita tessere Viacard
Prenotazione e vendita
biglietti dei teatri di Genova
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Comuni di Recco, Camogli e
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