UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI
Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia
Corso di
MEDICINA DEL LAVORO
IL RUMORE
Parametri
Frequenza (Hz)
- L’orecchio umano percepisce
frequenze tra 20 e 2000 Hz.
- Le frequenze
“sociali”corrispondenti alla voce
parlata si aggirano tra 250-300 e
2000-3000 Hz.
Intensità od Ampiezza (dB)
- la scala dei dB è di tipo logaritmico
= ogni 3 dB raddoppia l’energia che
impatta sull’organismo
Fonti di rumore
Caratteristiche del rumore
- RUMORE STABILE o
STAZIONARIO: le variazioni di
intensità non superano 3 dB;
- RUMORE FLUTTUANTE: le
variazioni superano i 3 dB;
- RUMORE INTERMITTENTE: un
rumore di durata superiore a 1 sec.
cade bruscamente in più riprese
durante il periodo di osservazione;
- RUMORE IMPULSIVO: rumori di
alta intensità e durata inferiore ad
1 sec.
Industria tessile
Escavatore
Impianto di macinazione
Metalmeccanica
Effetti del rumore
Fattori favorenti
-Sesso (le donne sono meno colpite)
-Età (effetti dell’invecchiamento)
-Danni all’orecchio medio
-Sostanze tossiche o farmaco ototossici (antibiotici, gentamicina,
streptomicina, acetilsalicilico, benzene, piombo,
tricloroacetilene)
Effetti del rumore
- Legati alle caratteristiche del rumore
- Livello sonoro
- Periodo del giorno (il disturbo è maggiore nelle ore
notturne)
- Possibilità di ridurre il rumore emesso
- Legati al soggetto esposto
- Sensibilità e carattere
- Posizioni socio-economiche più elevate
- Attività svolte (maggiore è l’impegno mentale, maggiore
è il disturbo)
- Condizioni soggettive (ansia, depressione)
Effetti del rumore
STS
Effetti del rumore
Ipoacusia da rumore
Tracciato audiometrico
Effetti extrauditivi
Normoacusia
Ipoacusia percettiva
Presbiacusia
Ipoacusia trasmissiva
Il fonometro è lo strumento più semplice a disposizione per la
misura del rumore.
Il circuito di ponderazione o pesatura A del fonometro ha la funzione
di comportarsi, con le varie frequenze che lo compongono,
nell'identica maniera dell'orecchio umano; sottostima le basse
frequenze e sovrastima le alte e, pertanto, generalmente la misura
del rumore viene espressa in dBA.
Il parametro che si misura è il livello equivalente
continuo (Leq) valore in dBA di un rumore continuo che
tiene conto di tutte le variazioni di livello sonoro nel tempo,
paragonandole ad un unico livello continuo avente pari
energia (una sorta di valore medio della rumorosità).
Il Leq moltiplicato per il tempo di esposizione misura il
livello di esposizione (Lep) del lavoratore
Dlgs 277/1991
•Informazione dei lavoratori
•Esposizioni quotidiane superiori ad 80 dBA
•Informazione sui rischi derivanti dall’esposizione al rumore
•Misure di protezione alle quali i lavoratori devono uniformarsi
•Corretto uso dei mezzi di protezione
•Importanza dei controlli sanitari
•Esposizioni superiori a 85 dBA
•Uso corretto degli utensili ai fini di una riduzione del rumore
•Uso di mezzi di protezione
•Devono essere disponibili per esposizioni >85 dBA
•Tengono conto delle condizioni di sicurezza e salute del lavoratore
•Devono garantire un’esposizione < 90 dBA
•Visite sanitarie
•Visita d’assunzione e giudizio d’idoneità
•2° visita dopo un anno
•Frequenza non oltre 2 anni se <90dBA; annuale se>90dBA
•Possono indicare altre misure preventive (allontanamento)
Aspetti preventivi
- Prevenzione strutturale ed organizzativa
- Controlli audiometrici
Non sostituiscono i punti precedenti
Difficoltà in ambito industriale
Dati anamnestici di esposizione lavorativa o extra
Visita ORL del condotto
Quando fare l’audiometria?
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Lezione sul rumore - Università degli Studi di Sassari