PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA CATANIA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA N. 4833/99 NR TRASCRIZIONE INTEGRALE DELL’ESAME DI PERSONA INFORMATA SUI FATTI TUCCI NICOLA 07.05.2002 P.M.BERTONE: all'esame Diamo atto di persona che si sta informata procedendo sui fatti nell’ambito del procedimento 4833/99 NR. Nell’anno 2002, il giorno 7 del mese di maggio, alle ore 17.30 in Catania, presso gli uffici del 1 Centro Operativo Sostituto D.I.A. Procuratore di Catania, dott. Amedeo avanti al BERTONE, assistito per la redazione del presente verbale dall’ispettore LITRICO signor Nicola TUCCI Antonino che a è comparso richiesta il delle generalità risponde: “TUCCI Nicola, nato…” a? TUCCI: Rossano, Cosenza, 17.5.52. P.M.BERTONE: Residente a Spezzano Piccolo… TUCCI: No, a Casole Bruzio, Cosenza, 87050, alla Via Tiberio, rione Cona. P.M.BERTONE: Si dà atto che sono presenti per esigenze investigative il vice questore aggiunto dott. LA NAIA Giuseppe e l’ispettore capo ARENA Francesco. Avvertito degli obblighi di riferire ciò che sta intorno ai fatti, dichiara: “Sono pensionato, in precedenza ho svolto le 2 funzioni di segretario presso la Casa Circondariale di Cosenza, sono Maestro Venerabile della loggia Necam N.165 dell’Oriente di Cosenza, sono altresì Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente Italiano di Piazza del Gesù e Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese Accettato…” TUCCI: Del Rito Scozzese Antico ed Accettato. P.M.BERTONE: “…del Grande Oriente Italiano.” “Nel Rito i gradi vanno dal quarto al trentatreesimo e sono universali nel senso che sono riconosciuti a livello mondiale dalla massoneria.” “Tutti i (incomprensibile) trentatreesimo grado ad sono stati eccezione del di (incomprensibile) che, pur appartenendo ad una famiglia di massoni, non era massone.” A questo punto, alle ore 18.20 si dà atto che si prosegue con la fonoregistrazione mediante l’uso 3 di un registratore a microcassette TDK della durata di 90 minuti ciascuna. Abbiamo proceduto per una fase alla verbalizzazione sintetica, a questo punto invece procediamo con la registrazione. Signor TUCCI, volevo sapere, lei è informato, è al corrente di qualche contrasto all’interno di logge massoniche siciliane? TUCCI: Sì, procuratore, sono stato spesse volte messo…, avvisato, spesse volte messo al corrente da parte l’avvocato del Gran Franco Maestro dell’Obbedienza, COZZARELLI, di disguidi all’interno della regione Sicilia in riferimento all’interno uomini di alcune appartenenti logge ad per esse, contrasti tra cui tra il ‘fratello’ Pietro MARAVIGNA con altri ‘fratelli’ che, mano mano come li ricorderò, vi farò i nomi, per esempio, il ‘fratello’ ARCIFA, Carmelo 4 Maurizio ARCIFA, per esempio il ‘fratello’… successivamente, perché prima andavano d’accordo, il ‘fratello’ TAURINO… P.M.BERTONE: Con chi? TUCCI: Con il MARAVIGNA, ebbe alterchi con l’ex ‘fratello’ VALGARNERA… P.M.BERTONE: VALGUARNERA, ma chi questo? TUCCI: MARAVIGNA. P.M.BERTONE: Quindi, MARAVIGNA, lei ha saputo di con il ‘fratello’ contrasti tra il… TUCCI: …il ‘fratello’ ARCIFA, VALGARNERA, con il ‘fratello’ MONFORTE… P.M.BERTONE: Erano tutti e tre… i contrasti erano tra questi tre e il MARAVIGNA oppure tra di loro? TUCCI: No, no, tra questi tre e MARAVIGNA, contro MARAVIGNA. P.M.BERTONE: Contro MARAVIGNA? TUCCI: Contro MARAVIGNA, e poi con altri… con 5 tantissimi altri ‘fratelli’ di cui ricordo vagamente i nomi, ne possiamo parlare anche dei piè di lista che io mi sono premunito di fornire, portandoli qua per iscritto, appunto per avere un quadro preciso, ma sono… il lavoro è abbastanza lungo, quindi se noi abbiamo avuto anche la perdita, tra virgolette, di alcune officine, è appunto sana… perché per massonica non una della andavano sana d’accordo gestione nostra della costituzione, con una regola con il ‘fratello’ Pietro Ivan MARAVIGNA e quindi hanno preferito abbandonare, mettersi ‘in sonno’, abbandonare la nostra Obbedienza per mettersi ‘in sonno’ o passare… P.M.BERTONE: Cioè ci sono dei contrasti… TUCCI: Sì, all’interno, o passare ad altre Obbedienze, in altre logge… P.M.BERTONE: E questo perché non ci sarebbe stato un 6 rispetto da parte del MARAVIGNA? TUCCI: Sì, per esempio, una cosa importantissima che è prevista mettere a il riconosciuta, norme, becco perché in la una perché legge non associazione l’associazione può non non riconosciuta è tutelata dalla legge per i suoi regolamenti, eccetera, però ha uno statuto per come prevede la legge e coloro i quali fanno parte di una associazione riconosciuta si devono attenere e per morale e per dignità e per serietà e per compostezza a tutto ciò che attiene la costituzione massonica di quell’Obbedienza che non è mai in contrasto con le leggi dello Stato in cui opera. Il MARAVIGNA, per esempio, non ha mai fatto un collegio dei Maestri Venerabili, che è sede regionale di una regione massonica. P.M.BERTONE: Cioè non ha mai fatto? 7 TUCCI: Il collegio, non ha mai istituito il collegio dei Maestri Venerabili, il collegio dei Maestri Venerabili è la sede istituzionale regionale nella quale deve passare, deve transitare tutto ciò che avviene nella regione, tutto ciò che avviene nella loggia… P.M.BERTONE: Lui, nella funzione di Maestro… di Delegato Magistrale? TUCCI: No, mi Venerabile governava segua degli la sua eletto, però Maestro Aggiunto, Delegato, dottore, Antichi loggia aveva Delegato la lui era Maestro e quindi Doveri nella quale è stato carica, prima di Gran di Gran aveva la carica Magistrale, cioè uomo di fiducia del Gran Maestro per quanto riguarda le cose attinenti all’Obbedienza in questione che è la nostra, Gesù, per Grande la Oriente regione Italiano Sicilia; è Piazza del previsto… e 8 questo è previsto, il Gran Delegato, poi fu eletto Gran Maestro Aggiunto, ma il Gran Maestro Aggiunto è una carica onorifica, io agisco su delega specifica cioè, se è P.M.BERTONE: del ‘fratello’ Gran Maestro, successo un guaio a Catania… Cioè MARAVIGNA è anche Gran Maestro Aggiunto? TUCCI: Gran Maestro Aggiunto; io quindi…, Maestro Aggiunto pennacchio è una onorifico, non ma il Gran carica solo… è… è non è un un organo esecutivo, prende ordini dal Gran Maestro, io… scoppia un Maestro può problema in delegare una uno loggia, dei Gran il Gran Maestri Aggiunti inviandoli in missione per appurare le cose, per appurare la verità, per come stanno le cose, ma se non è delegato, il Gran Maestro Aggiunto non ha giurisdizione alcuna ad andare in nessun posto, rendo l’idea? 9 Quindi lui era Gran Delegato, lui non ha mai fatto il colle… perché il collegio… P.M.BERTONE: E lei come lo fa a sapere con certezza? TUCCI: Che cosa? P.M.BERTONE: Che lui non abbia mai riunito il consiglio dei Maestri Venerabili, è così, mi pare che lei mi abbia detto. TUCCI: Sì, perché c’ho delle carte, ci sono qua, che mi sono fatto inviare dalla Gran Segreteria, perché prima di venire qua mi sono premunito per una documentazione analitica, specifica in riferimento ai fatti, io non ho accesso alla Gran Segreteria, quindi devo chiedere, e me li sono fatti inviare via fax, io sono Gran Maestro Aggiunto, non ho nemmeno l’obbligo… P.M.BERTONE: Cioè, quindi, come Delegato Magistrale avrebbe dovuto riunire il Gran… TUCCI: No, il Delegato Magistrale è una cosa… è una 10 delega che il Gran Maestro dà ad un uomo suo di fiducia. P.M.BERTONE: Il Delegato Magistrale. TUCCI: Il Delegato Magistrale. P.M.BERTONE: Il MARAVIGNA era anche Maestro Aggiunto… TUCCI: Il Gran Maestro Aggiunto di Sala, ma è una carica onorifica, non c’entra questo, quello che io a cui faccio riferimento è il collegio dei Maestri Venerabili che non c’è mai stato qui in Sicilia, è formato per Venerabili Catania, il collegio che costituzione delle che logge eleggono viene massonica siciliane, un ad da o essere tutti quelle presidente, i di un segretario e un tesoriere; le domande, prima di essere portate in loggia, le domande di immissione dei profani, o di regolarizzazione di ex ‘fratelli’ appartenenti ad altre Obbedienze, devono passare per il visto, per il nullaosta da 11 parte del collegio che autorizza o blocca e poi i Maestri Venerabili costituendo agire, il forse possono…, collegio, non so… quindi aveva mano perché dice: lui, non libera ad “Io sono Maestro Venerabile e sono capo della mia loggia, ogni loggia è sovrana, come ogni sindaco gestisce il proprio comune, io faccio quello che mi pare e piace, sono delegato quindi della Sicilia, quindi ho una delega, ho una tutela giuridica da parte del Gran Maestro che mi tutela”. Poi ha raggiunto Aggiunto, perché costruzione di la funzione lui questo ha di Gran lavorato miscuglio umano, Maestro nella bene o cattivo poi… noi siamo qua e… c’ho testimoni che non era tutto buono; lui non ha mai costituito questo benedetto collegio, secondo me, per non essere controllato, perché era una scarpa che gli stava stretta, era qualche cosa… una volta voleva 12 fare… P.M.BERTONE: Ma lo avrebbe dovuto costituire nella sua funzione di Maestro? TUCCI: No, no, lo dovrebbe… dovuto costituire… lui era delegato quindi si doveva… P.M.BERTONE: Eh! TUCCI: Al Gran Maestro Aggiunto… P.M.BERTONE: Come delegato… TUCCI: Doveva far rispettare ciò che prevede il codice civile e penale per la giurisdizione, per la Repubblica Italiana e la costituzione massonica per il Grande Oriente Italiano Piazza del Gesù e lui questo non lo ha mai fatto, quindi lui ha operato a 360 gradi perché, fatte tre logge obbligatoriamente si richiede un collegio, lui questo collegio non lo ha mai fatto, quindi lui ha fatto venerdì, lunedì, martedì, sabato, domenica sera, ecco, forse non so se sono stato 13 chiaro. P.M.BERTONE: Sì, sì, ho capito, ma di questi contrasti… TUCCI: In Calabria c’è un collegio quindi io sono Maestro Venerabile della Necam, quando partecipo al collegio porto le domandine… ogni primo sabato… le domandine per il visto, c’è bollo, c’è firma, c’è tutto, tutto a posto, si passa alla loggia, la informative, carichi loggia li prima, seconda pendenti, giudiziale ed vota procura, con e le terza, pretura, eventualmente noi tavole con i casellario per gli imprenditori chiediamo anche l’antimafia, ma ciò non vuol dire nulla, perché ogni famiglia massonica, signor procuratore, ha i suoi colletti bianchi, manda i professionisti della situazione… delle situazioni, che sono tutte persone perbene, fino a quando non succede un fatto e se questo 14 fatto non succede o non viene scoperto rimarranno in eterno persone perbene. P.M.BERTONE: E di questi contrasti tra ARCIFA… TUCCI: Perché lui gestiva come un ras la cosa e non si atteneva a quelle che erano le regole di democrazia. P.M.BERTONE: Ci sono… dalla documentazione che lei ha acquisito… TUCCI: Certamente. P.M.BERTONE: …presso la Gran Segreteria? TUCCI: La Gran Segreteria, certamente, che è cosa gravissima, che attesta il gioco delle tre carte napoletane, con i tavolini come fanno… viene la finanza e scompare il tavolino con le carte, insomma…, invece le cose devono restare su un tavolo, devono avere un crisma di serietà e di compostezza perché la massoneria è serietà, ci deve essere una segreteria che funziona, no carte 15 che volano. P.M.BERTONE: Ecco, ma, di questi contrasti che lei ha saputo tra ARCIFA da una parte… TUCCI: Noi abbiamo fatto anche giunta esecutiva in Gran Loggia, quindi, io sono Gran Maestro Aggiunto, quindi partecipo alle cose interne a livello nazionale della famiglia, quindi inevitabilmente vengo a conoscenza di questo… P.M.BERTONE: Ecco, e di questi contrasti quali erano… TUCCI: Lotte interne, lui prima faceva… perché tutte queste persone dichiarava un le ha portate uomo di servizi, lui, e… lui si dichiarava ARCIFA… P.M.BERTONE: Si dichiarava un uomo…? TUCCI: Un uomo del SISDE, un uomo dei servizi, dichiarava ARCIFA un uomo del SISMI, eccetera… P.M.BERTONE: E allora, mi faccia capire… TUCCI: Io sono sempre stato favorevole a queste cose, 16 non ho mai avuto timore alcuno perché sono stato sempre della teoria che quando entra… se dovesse entrare un uomo dei servizi in una loggia massonica viene ad attestare, ad avvalorare, ad avallare ciò che si fa realmente, cioè rituali, lavori massonici, non si fa né politica e né religione, ecco. P.M.BERTONE: Mi faccia capire, lui diceva… come le risulta, lui diceva di essere dei servizi? TUCCI: Lui si autodichiarava dei servizi, del SISDE, dichiarava che il vigile urbano, adesso non so se è brigadiere, non so come sia passato nel comune di Catania, se è passato brigadiere, io non sono al corrente delle cose interne del comune di Catania, della città di Catania, se è passato brigadiere, come sia passato da… P.M.BERTONE: Ma chi? TUCCI: ARCIFA, come sia passato da vigile, da 17 semplice vigile a brigadiere… P.M.BERTONE: Ispettore. TUCCI: Ispettore, ha fatto un concorso, non so che cosa, io ho portato anche una lettera di ARCIFA, procuratore. P.M.BERTONE: No, no, mi scusi, dobbiamo essere un po’ più… come dire, lentamente, perché… per comprendere, innanzitutto io e poi chi in seguito ci ascolterà e leggerà il verbale. TUCCI: Sì. P.M.BERTONE: essere Io un non uomo ho capito, dei lui servizi, dichiarava anche di ARCIFA dichiarava di essere un uomo del…? TUCCI: Lui ha dichiarato che ARCIFA fosse un uomo del SISMI. P.M.BERTONE: E questo a lei come risulta? TUCCI: L’ha detto, certamente, non risulta da con una bocca ad carta scritta orecchio per 18 colloqui… P.M.BERTONE: A lei personalmente, oppure lei lo… TUCCI: Sì, sì, lo diceva, io l’ho saputo, lo diceva, lo ha detto a me, sono cose che in un un’agape fraterna, la sera, in una Sala dei Passi Perduti prima di entrare, sono quelle notiziuole che vengono ad essere conosciute, insomma. P.M.BERTONE: Ecco, ma questi contrasti? TUCCI: Guardi, se poi…, se tra di noi non ci diciamo le cose, il momento, l’opportunità, io questo non me lo posso ricordare. P.M.BERTONE: Ma questi contrasti tra ARCIFA da una parte… TUCCI: Come fatti specifici, da che cosa sono derivati? io questo proprio… caso per caso non lo so, non glielo posso dire, più che dire non glielo posso provare, procuratore, perché io c’ho pure una coscienza, insomma, non vado in chiesa, 19 non mi batto il petto, però c’ho una coscienza. P.M.BERTONE: Ecco, ma le voglio dire, ma lei ha notizie, dico, al di là del fatto che non le può provare o ritiene di non poterle provare? TUCCI: Notizie di che cosa? P.M.BERTONE: Sull’origine di questi contrasti. TUCCI: Apparentemente cattiva gestione, ma lei mi insegna che sotto la parola ‘cattiva gestione’ che vuole… P.M.BERTONE: Gestione da parte? TUCCI: Da parte del MARAVIGNA, che vuole dire tutto e non vuole dire niente, uno dice tutto e non dice niente; i decreti, per esempio, i decreti, da parte del Gran Maestro, di abbattimento di alcune logge siciliane e in special modo catanesi sono per morosità e per turbativa, per attacco alla famiglia, ma la morosità da che cosa è dovuta? è dovuta dalle quote di capitazione che il 20 MARAVIGNA ha percepito e che non ha pagato alla Gran Tesoreria ma che i ‘fratelli’ hanno pagato… P.M.BERTONE: E allora li tratteneva per se? non ho capito. TUCCI: Evidentemente, non lo so che fine hanno fatto questi soldi perché alla Gran Segreteria non sono affatto… la Gran Tesoreria… P.M.BERTONE: Deve parlare più lentamente in modo che le parole… TUCCI: Non sono arrivati alla Gran Tesoreria ma ufficialmente noi non possiamo… il Gran Maestro non ha specificato queste cose sui decreti che io le ho portato questa sera, sono decreti che in generale vengono ad essere iscritti per morosità, perché i soldi delle logge… P.M.BERTONE: Quindi delle tre logge, perché lui era… TUCCI: Delle tre logge, delle quattro, adesso non so il numero, poi le contiamo quante sono perché io… 21 mi sto sforzando, anche se sono dentro come lei, perché non ho operato qua, io sono più addentro alle cose della Calabria. E quindi non Tesoreria sono mai pervenute trimestralmente, alla Gran semestralmente, annualmente, e noi ci rendiamo con un bilancio che dobbiamo pagare le spese, cioè, quando, cioè, su cinquantamila lire al mese che noi paghiamo, venti vanno alla Gran Tesoreria per le spese della sede di Roma, eccetera, intrattenimenti, protocolli d’intesa che abbiamo con altre Obbedienze, ospitalità con ‘fratelli’ che vengono da tutte le parti del mondo e una cena a Roma costa, se uno va ad invitare venti ‘fratelli’ ci vogliono due milioni, questi due milioni non è che il Gran Maestro ce li mette di tasca propria, noi ci autofinanziamo, quindi vengono ad essere… P.M.BERTONE: Come si fa a dire che non sono stati i 22 ‘fratelli’ a pagare e non… TUCCI: Perché quando i sono ‘fratelli’, pervenuti, signor sono procuratore, piombati a ciel sereno nella città di Catania questi decreti di abbattimento risentiti delle dicendo: logge, “Noi e alcuni abbiamo si sono regolarmente pagato al tesoriere e al ‘fratello’ Pietro Ivan MARAVIGNA”, ma la Gran Tesoreria, che non si è visto arrivare nazionale, per i la soldi Gran a Roma, Tesoreria come la sede loggia è morosa, se poi questi soldi… P.M.BERTONE: E quali sono queste logge? TUCCI: Eh, è lungo… P.M.BERTONE: Può guardare i documenti, se riesce? TUCCI: Qua è lunga la cosa, stavo guardando le copie per me e per lei e quindi sono… sono dieci fascicoletti che le ho preparato, dottore. P.M.BERTONE: Poi li alleghiamo… 23 TUCCI: Sì, uno per uno, quindi specifici che possiamo fascicolo per fascicolo, ci andare sono ad insomma fatti analizzare io mi sono premunito anche per venirle incontro, insomma, anche in riferimento a quello che mia moglie… ha chiesto a mia moglie, moglie, essendo donna perché giustamente appartenente a mia un’altra struttura anche se all’interno, struttura ex novo perché è stata ricompattata da capo, quindi mia moglie non portafoglio, aveva ‘sorelle’, un’eredità, non ha quindi avuto ha un dovuto ricostruire tutto da capo, quindi non sempre è al corrente di cose… P.M.BERTONE: Ecco, mi faccia un esempio. TUCCI: Per esempio, il fascicolo uno, io le ho portato: - elenco nominativo dei ‘fratelli’, spettabile loggia Federico II, Oriente di Catania, 24 comunicazione fatta attraverso fax dalla Gran Segreteria del Gran Maestro Aggiunto d’Italia, ‘fratello’ Nicola TUCCI 33 in data 12.04.2002; - 2: decreto Gran Maestro d’abbattimento loggia Federico II, Oriente di Catania, 19.05.1999; - 3: comunicazioni esclusivamente esclusivamente MARAVIGNA trasmettere al né di ‘messa fatte fatte Gran le in per per telefono, telefono Segretario domande sonno’, di dal senza mai iniziazione degli interessati né aver mai fatto alla Gran Segreteria comunicazione scritta da come si evince dall’unita nota numero 1102/02 del 12.04.2002. P.M.BERTONE: Mi faccia capire, quindi questo fascicoletto… TUCCI: Eh, diglielo tu, io glieli ho portati, glieli 25 firmo uno ciascuno e poi vorrei una firma pure da parte vostra… P.M.BERTONE: No, no, li alleghiamo poi al verbale. TUCCI: Eh, così la metto proprio sulla strada giusta, ecco, della contestazione. P.M.BERTONE: Cioè, in sostanza, in questo fascicolo numero uno… TUCCI: La fascicolo cosa brutta, qua, verbalmente…”, dottore, qua per esempio, ecco, dice: questo “Comunicato questo qua, “…una ‘messa in sonno’”, ecco, qualunque cosa avvenga, sia di immissione sia di espulsione, deve essere ratificata con un documento scritto. P.M.BERTONE: Queste comunicazioni riguardano, mi pare, la loggia… TUCCI: Federico II, c’è tutto lo specchietto… P.M.BERTONE: …di cui non era Maestro Venerabile… TUCCI: No, io le ho fatto un riepilogo generale di 26 tutta la Sicilia in modo che lei c’ha… P.M.BERTONE: Di Catania a me interessa. TUCCI: Sì, ma ci sono la maggior parte delle logge, esclusa quella CATALANO, quante di Palermo, avvocato appartenenti Nino a del professor CATALANO, Catania, sono quindi Nino tutte sono di un suo pertinenza proprio della città, dottore. Io le ho fatto un lavoro che forse collaboratore non avrebbe potuto fare di meglio. P.M.BERTONE: In tutti questi fascicoli, che poi formalmente allegheremo al suo verbale di esame testimoniale… TUCCI: Figura tutta la situazione generale e in special modo anche la situazione specifica, nome per nome, ‘fratello’ per ‘fratello’, loggia per loggia, caso per caso, episodio per episodio. P.M.BERTONE: E sono tutte riconducibili al MARAVIGNA? TUCCI: Certamente, nelle sue funzioni e nelle sue 27 qualità. P.M.BERTONE: Mi scusi, lei ha avuto notizie anche di altri contrasti all’interno, non solo tra l’ARCIFA e il MARAVIGNA, ma di altri contrasti tra… TUCCI: Con altre persone? c’era per esempio l’ex ‘fratello’ Carmelo DI BELLA che fu immesso nella loggia catanese per conoscenza diretta e per… come ‘fratello’ regolatore proprio personalmente dal ‘fratello’ Pietro Ivan MARAVIGNA con il quale ho assistito più volte a dei litigi per parte… P.M.BERTONE: Tra il…? TUCCI: Tra il MARAVIGNA e il Carmelo DI BELLA; non ultimo, una volta a Cosenza, dove il DI BELLA si sentì male, proprio in loggia e… svenne in loggia e fu soccorso… P.M.BERTONE: E qual era la ragione? TUCCI: E niente, per quanto riguarda… che molto 28 probabilmente il MARAVIGNA intendeva levare il tavolo di accusa, cioè querela contro il DI BELLA per comportamento scorretto e quindi mandarlo sotto processo. P.M.BERTONE: E quale sarebbe stato il comportamento? TUCCI: Perché il DI BELLA voleva crearsi una loggia, voleva più autonomia, il MARAVIGNA gli contestava un comportamento libero, non consono a quello che è il grado di apprendista o di compagno all’epoca che avesse il DI BELLA, adesso non ricordo con molta chiarezza, quindi diceva: “Tu crescerai, ma crescerai mano mano con il tempo che ti è dovuto”. Poi se vi erano altri motivi, signor procuratore, io, questo, personalmente non ne sono a conoscenza. P.M.BERTONE: E contrasti tra… lei conosce l’avvocato BRANCATO? 29 TUCCI: Sì, mi sembra che l’ho visto all’inaugurazione della loggia Antichi Doveri che fu fatta quest’inaugurazione nel tempio del signor Peppino COSTA, all’epoca, una sera, perché noi ancora non avevamo una sede massonica qui come Obbedienza nella città di Catania, quindi lì ho conosciuto… P.M.BERTONE: In che anno siamo? TUCCI: E… parecchi anni fa, quando fu costituita… la data la possiamo ricavare… P.M.BERTONE: Dagli Antichi Doveri. TUCCI: Dagli Antichi Doveri che è qua allegato. E poi ho conosciuto, mi sembra il signore, avvocato, non so che cosa, chi è, LABISI, Corrado LABISI, appartenente… non è mai stato con noi, è appartenuto… il professor, cavaliere, non so che cosa fa, Mario e… Carmelo COGLITORE che era Gran Maestro di questa Obbedienza che ci ospitò. P.M.BERTONE: COGLITORE? 30 TUCCI: COGLITORE, di cui ci… P.M.BERTONE: COGLITO… TUCCI: COGLITORE, Carmelo COGLITORE, Gran Maestro, poi il Sovrano Gran Commendatore che era Peppino COSTA, una persona anziana, ottanta-ottantasei anni… P.M.BERTONE: E in quest’occasione lei ha conosciuto l’avvocato…? TUCCI: BRANCATO, sì. P.M.BERTONE: E i contrasti tra BRANCATO e… TUCCI: No, BRANCATO a me mi è sempre risultato essere una persona di fiducia dell’ex ‘fratello’ Pietro Ivan MARAVIGNA. P.M.BERTONE: Perché lei dice ex ‘fratello’? TUCCI: MARAVIGNA, poi dopo forse ci fu qualche contrasto perché, da quello che ho saputo io, poi… P.M.BERTONE: Contrasti tra il MARAVIGNA e… 31 TUCCI: Tra il MARAVIGNA successivamente, il e il riferimento… BRANCATO perché il BRANCATO era Maestro Venerabile di una loggia, adesso non ricordo quale, nella quale quotizzava, frequentava questa il Carmelo loggia, di DI BELLA fatto, e sembra venisse ad che essere gestita, regolata tramite le volontà non del suo Maestro Venerabile, che era l’avvocato… P.M.BERTONE: BRANCATO. TUCCI: …BRANCATO, Mario BRANCATO, ma tramite le volontà del suo vice capo, del Primo Sorvegliante che all’epoca adesso non era… o ricordo il Secondo con Sorvegliante, precisione, che sembrerebbe fosse il Carmelo DI BELLA. P.M.BERTONE: Quindi, per questo ci sarebbero i contrasti tra… TUCCI: Contrasti ufficiali che si vedono dalla… è la tela che si vede nella cornice a prima occhiata, 32 poi che cosa c’è dietro la tela o dietro la cornice io ne sconosco completamente e pienamente qualunque altro tipo di motivazione. P.M.BERTONE: Tra il BRANCATO e l’ARCIFA? TUCCI: BRANCATO e l’ARCIFA? no, non so nulla di BRANCATO e ARCIFA, non so, non conosco allo stato fatti specifici di rivalità o di grande amicizia tra il BRANCATO e l’ARCIFA. P.M.BERTONE: Né di amicizia né di rivalità? TUCCI: No, né dell’uno né dell’altro. P.M.BERTONE: Ma sa se appartenessero o se sono appartenuti ad una stessa loggia? TUCCI: Questo non lo so, lo possiamo desumere da tutti gli elenchi, perché sono decine, centinaia, io non posso sapere a memoria… P.M.BERTONE: Mi scusi, tra questi atti, che poi mi allegherà al verbale, vi sono i piè di lista di ogni…? 33 TUCCI: Di ogni loggia comprese quelle che lei allo stato ad oggi non ha chiesto, cioè quelle due in servizio Catania, che si che ipotizzano io nella gentilmente, città per di pura collaborazione presso la Magistratura, mi sono premunito e premurato… P.M.BERTONE: E quali sono? TUCCI: Sono la Voltaire e la Bellini, mi sembra, la Voltaire che ha il suo Maestro Venerabile che è l’avvocato Luciano TAURINO e poi mi sembra che ci sia la Bellini che ha come Maestro Venerabile Angelo ALAIMO; io comunque, procuratore, sto cercando di fare del mio meglio perché i nomi li conosco quindi sulla devo carta fare per uno come li sforzo di conosce memoria lei, nel ricapitolare… P.M.BERTONE: In particolare, per contrasti sorti…, lei dice che non ne ha ricordo, ora vediamo un 34 po’ nello specifico, magari con qualche sollecitazione se lei è in grado di dirlo, i contrasti sorti circostanza che tra ARCIFA nella e BRANCATO loggia, di cui per la entrambi facevano parte, in considerazione del fatto che nella loggia della quale entrambi facevano parte erano inseriti dei soggetti di cui uno era, come dire, fratello di un soggetto che aveva avuto problemi con la giustizia, lei non è al corrente? TUCCI: No. P.M.BERTONE: Della estromissione di vicenda tale RIELA connessa Rosario e alla CARUSO Francesco? TUCCI: No, mi sembra che un certo RIELA figuri qua, tra gli elenchi, ma non conosco i contrasti personalmente queste persone. P.M.BERTONE: Quindi, per… connessi, diciamo… 35 TUCCI: Certo, signor procuratore, una cosa si evince a chiare lettere, che MARAVIGNA non so se ha trasmesso tutta la documentazione al completo alla Gran Segreteria, per quello che scrive… P.M.BERTONE: Degli iscritti, cioè dei…? TUCCI: No, no, della documentazione, delle domande, e quindi di conseguenza anche degli iscritti, perché da quello che mi ha inviato sommariamente il Gran Segretario, dalle carte che io allegherò, mi sembra chiaro che qualche nome sia sfuggito, non sia stato incluso negli elenchi, ecco; questo qua… ci esempio, sono… l’elenco “copertura dobbiamo… fratelli”, ecco, io per gliel’ho evidenziato, NAPOLI Silvestro, MOTTA Salvatore, BARBAGALLO Riccardo, ALOISIO Paolo, CARUSO Girolamo, PIOMBO Giuseppe, CONDORELLI Antonino, la copertura trasmissione è attestata delle domande dalla di mancanza di iniziazione da 36 parte del MARAVIGNA alla Gran Segreteria, questo non lo dico io, noi lo diciamo con gli atti ufficiali… P.M.BERTONE: Cioè, praticamente… TUCCI: Quindi il MARAVIGNA battezzava persone di notte, non lo so come, eh! P.M.BERTONE: E c’è… non il nominativo? TUCCI: Non risultano Segretario questo perché qua, lo ecco dice qua: “Ci il Gran perviene comunicazione… per i nominativi innanzi riportati esistono le domande di ammissione, ci perviene comunicazione di ‘messa in sonno’ dei seguenti nominativi per i quali non risultano domande di ammissione.” P.M.BERTONE: Questo è il fascicolo numero…? TUCCI: E’ il fascicolo numero tre. P.M.BERTONE: Quindi si tratterebbe di soggetti per i quali ci sarebbe la domanda di ‘assonnamento’ ma 37 non risultano… TUCCI: …le domande di ammissione, questi qua è come se entrassero nella pubblica amministrazione per virtù dello Spirito Santo, senza un concorso, né con prove scritte né a colloquio, così, per battesimo del Padre Eterno. P.M.BERTONE: E RIELA Rosario dove risulta a lei…? TUCCI: Dovrei guardare, perché mi sembra… P.M.BERTONE: Può guardare, abbiamo tempo. TUCCI: Eccolo qua, è il fascicolo numero uno. P.M.BERTONE: Il fascicolo numero uno. TUCCI: RIELA sospeso Giovanni, dal nato 18.04.1998 a per Catania 11.07.74, comunicazione di MARAVIGNA Pietro Ivan, ecco, in originale. (voci in sottofondo) LA NAIA: Cioè questo significa che MARAVIGNA non ha comunicato… ARENA: …che è stato ucciso. 38 LA NAIA: …che suo fratello era stato ucciso, a questo punto. TUCCI: Questa è la comunicazione integrale, via fax, c’è anche il numero del fax, del Gran Segretario… P.M.BERTONE: Di RIELA, mi scusi, di RIELA Rosario? TUCCI: Questo è l’elenco ufficiale, se c’è qualche altro nome che lei conosce… P.M.BERTONE: Questo è l’elenco ufficiale della loggia, quale loggia è? TUCCI: Questa qua, le ho fatto lo specchietto specifico, chiaro, io poi altre cose non ne so niente, dottore. ARENA: E’ la Federico II? LA NAIA: Sì. P.M.BERTONE: E della loggia Athena? TUCCI: Loggia Filadelfi Alemanno… allora, mettiamo in ordine, perché così poi… (voci in sottofondo) 39 TUCCI: Ecco qua, questo è l’altro elenco ufficiale della loggia ‘fratelli’ Athena. (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: Piè di lista della loggia Athena; questi, mi scusi, sono aggiornati a quando? TUCCI: Alla… c’è la data del fax, aggiornate a quando le ho richieste io, c’è scritto. ARENA: 7 maggio, 7 maggio. P.M.BERTONE: 7 maggio, dove è scritto 7 maggio? TUCCI: No, no, no, no, aggiornate al 12.04.2002; io ho fatto io la richiesta, perché io non posso sapere l’organico di un piè di lista militare di una caserma se non faccio richiesta al titolare della caserma. P.M.BERTONE: Dov’è scritto, Athena dove è scritto? TUCCI: Piè di lista… spettabile loggia Athena dell’Oriente di Catania…, demolita. P.M.BERTONE: Demolita significa che non c’è più? 40 TUCCI: Sì, abbattuta. P.M.BERTONE: Con decreto 175 bis, la data non c’è proprio? TUCCI: Eh, questa è la carta ufficiale. P.M.BERTONE: ARCIFA, MONFORTE, PAONE, DE VINCENTIS, PAPPALARDO, PRIVITERA CARUSO Enzo, Francesco, DI BELLA RIELA Carmelo, Rosario, CARUSO Fiorenzo, PLATANIA, DI MAURO, PIAZZA Maurizio, GUERINO Riccardo, ABATELLI Giovanni. TUCCI: Questi sono gli elenchi ufficiali che a noi risultano ufficialmente. P.M.BERTONE: Ecco, poi qua leggo: “Ci perviene comunicazione di ‘messa in sonno’ dei seguenti nominativi per i quali non risultano domande di ammissione.” TUCCI: Perfetto. P.M.BERTONE: Napoli SILVESTRO. TUCCI: Ecco, la copertura; questi qua che cosa sono 41 entrati per fare che cosa, dove sono entrati, quando sono entrati, chi li ha fatti entrare? P.M.BERTONE: NAPOLI Silvestro, MOTTA, ALOISIO, CARUSO Girolamo, PIOMBO Giuseppe, CONDORELLI Antonino. TUCCI: Perfetto. P.M.BERTONE: Cioè, praticamente non risultano mai…? TUCCI: Ufficialmente, questo non lo dico io, lo dice chi è adibito a questo compito che è il titolare della Gran Segreteria che conserva tutti i nostri atti riservati; perché io, prima di venire qua, mi sono dovuto… a me mi dispiace anche agire così, parlare così. (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: Voglio dire, alla Gran Segreteria il piè di lista va trasmesso e aggiornato sempre? TUCCI: Vanno trasmesse le domande che nella loro somma formano il piè di lista e il piè di lista viene ad essere aggiornato, in aggiunta, quando 42 ci sono iniziazioni e disgiunta quando viene a mancare una persona dal Gran Segretario o dal Segretario di loggia, procuratore. P.M.BERTONE: Dico, ma potrebbe accadere che c’è un piè di lista per la singola loggia che è aggiornato con tutti i nominativi? TUCCI: Non ho capito. P.M.BERTONE: Dico, potrebbe accadere che, ad esempio, questo NAPOLI Silvestro risulta nel piè di lista della loggia Athena… TUCCI: Ma noi lo possiamo vedere il piè di lista della loggia, parliamo di ufficialità, se poi parliamo di qualche altra cosa, io… P.M.BERTONE: Lei dice che questo è il documento ufficiale… TUCCI: Ufficialmente, che risponde alla legge, se poi c’è qualche altra cosa, io non ne rispondo, non ne so nulla. 43 P.M.BERTONE: In teoria questi sono dei ‘fratelli’ coperti, perché non risultano mai… TUCCI: Non è che risultano…, copertura per il codice è una cosa, copertura per noi sono ‘fratelli’ che non risultano, se poi questi qua non risultano poiché si sono messi insieme per fare la rosa dei venti, l’attacco allo Stato, io questo non lo so, questi non risultano. P.M.BERTONE: Non risultano? ARENA: Allora, qualora c’è una domanda di iniziazione… P.M.BERTONE: E’ l’ispettore ARENA che sta parlando. ARENA: …di un nuovo soggetto, giusto? TUCCI: Sì. ARENA: Questa domanda viene presentata… TUCCI: Al collegio dei Maestri Venerabili. ARENA: Al collegio… TUCCI: …dei Maestri Venerabili della regione. 44 ARENA: Della regione. TUCCI: Che è composto da tutte le logge della regione e che ha ogni anno, per elezione, un suo organo che è composto da un presidente, da un tesoriere e da un segretario. ARENA: D’accordo. TUCCI: Questo collegio dà l’autorizzazione a che il Maestro Venerabile, nella riunione del collegio che ha portato la domandina ed è tutto a posto, ritorna nella loggia affinché possa svolgere, nelle tre votazioni successive… P.M.BERTONE: Perché, ci vogliono tre votazioni? TUCCI: Tre votazioni, e poi deve fare anche le informazioni che vanno al di là oltre ciò che la legge attesta, cioè i carichi pendenti, procura, pretura e casellario giudiziale ed eventualmente anche l’antimafia. ARENA: Chiedo scusa, ma c’è poi un ultimo atto, che 45 so… del Gran Maestro? TUCCI: Il Gran Maestro, il Gran Maestro può sapere, una domanda… è stato iniziato o sta per essere iniziato o è stato iniziato che è stata trasmessa tutta la domanda e la documentazione apparentemente è tutto in ordine, un Gran Maestro ha prerogativa di bloccare qualsivoglia domanda in qualsivoglia motivo per un fatto che viene a sua conoscenza. ARENA: Ma voglio dire, c’è un atto firmato dal Gran Maestro col quale poi si attesta, si conferma…? TUCCI: La domanda Segreteria locale, ritorna firmata cioè agli dalla da parte atti segreteria del di della Gran circondario loggia, del posto. P.M.BERTONE: esprime, Aspetti, mi scusi, una mi di capire, il pare volta che consiglio si dei Maestri Venerabili… 46 TUCCI: Sì. P.M.BERTONE: Il consiglio dei Maestri Venerabili dà un parere? TUCCI: Un parere. P.M.BERTONE: Un parere e inoltra la pratica al… TUCCI: No, e consegna la domanda firmata, vidimata con il parere al Maestro Venerabile che l’ha presentata; il tavolo è fatto da tanti Maestri Venerabili, ognuno presenta le domande della sua… P.M.BERTONE: E poi va al Gran Maestro? TUCCI: No, no, il Maestro Venerabile ritorna alla loggia ed effettua prima, seconda e terza votazione; può effettuare, in casi di disordine, prima e seconda votazione, poi chiude terza votazione, dopodiché viene comunicato al profano la sera, profano si iniziato, la cerimonia reca dell’iniziazione, nel tempio, eccetera, firma viene il ad il essere giuramento 47 dell’iniziazione, firma tutti documenti gli altri il testamento, che vanno firma poi a completare l’iter della pratica fascicolare. Tutto questo alla fine della cerimonia, il giorno successivo, due giorni dopo al massimo, il tempo necessario, il tempo umano, viene ad essere trasmesso dalla loggia, tramite il suo segretario che è l’organo ufficiale, alla Gran Segreteria. P.M.BERTONE: Che ha potere… che tipo di potere ha? TUCCI: La Gran Segreteria sottopone… P.M.BERTONE: Al Gran Maestro. TUCCI: Al Gran Maestro il quale ratifica e manda la copia della domanda ratificata con il bollo e con la firma alla segreteria; la segreteria, ricevuta questa fotocopia, la allega all’altra fotocopia che c’ha, perché le domande in originale vanno al Gran Maestro… P.M.BERTONE: E teoricamente potrebbe anche non 48 ratificare? TUCCI: Certamente, per fatti contingenti, per fatti seri, per fatti gravi, per fatti illeciti, per fatti che vanno contro la legge e che magari non possono figurare su… ARENA: Quindi, finché non c’è una ratifica da parte del Gran Maestro, quella persona non fa parte dell’Obbedienza? TUCCI: No, viene… ecco, ufficialmente è così, però diciamo che fa parte già della loggia al momento in cui è stato iniziato, se tutto va bene. P.M.BERTONE: Quindi è iniziato però a sub condi… TUCCI: …a sub conditione della ratifica da parte del Gran Maestro, ma il Gran Maestro controlla solo… P.M.BERTONE: L’aspetto formale. TUCCI: L’aspetto formale come il magistrato controlla l’aspetto formale della Polizia Giudiziaria che… P.M.BERTONE: Quindi dobbiamo desumere che questi 49 soggetti, ad esempio, che vengono indicati in questo provvedimento del fascicolo numero tre, NAPOLI Silvestro, MOTTA Salvatore, BARBAGALLO Riccardo, ALOISIO Paolo…, dobbiamo concludere che le iniziazioni di questi soggetti non sono state sottoposte alla ratifica del Gran Maestro? TUCCI: Questo è quanto è affermato da quella carta. ARENA: Quindi questi non hanno mai pagato capitazioni? TUCCI: Questo non ve lo so dire, dovrebbe essere in teoria così, poi, se di fatto è così, io come faccio a mettere una firma? io posso mettere una firma per quella carta, non posso inventare una cosa di cui non ho una prova, ispettore. ARENA: Ma a voi non arrivava nulla, comunque? TUCCI: A me personalmente non mi arrivava nulla. ARENA: Perché arriva comunque dalla loggia? TUCCI: Dalla loggia che doveva…, io quando… quando 50 c’ho…, io lavoro con una mentalità carceraria, con i paraocchi, quando c’ho una pratica, il secondo giorno io trasmetto perché a me nessuno mi deve venire a bussare dietro la porta, “Sono il maresciallo… bastano sono ventiquattro l’ispettore…”, querele perché perché… io non voglio… io sono una persona con i piedi per terra per la porto legalità, un con cognome, la legalità, eccetera, non e quindi…, mi voglio sporcare, se io volessi rubare mi potrei fare i miliardi, insomma, io vivo con una pensione al mese, ispettore, ognuno nasce (incomprensibile) P.M.BERTONE: I sintetizzare, rapporti con lo per ciascuna Stato, vogliamo loggia, vengono mantenuti dalla loggia o dal Gran Maestro? TUCCI: Ogni Maestro Venerabile, signor procuratore, ha l’obbligo, non appena la cosa viene ad essere adempiuta come battesimo, come inaugurazione di 51 una loggia o come consacrazione di un tempio, che è il luogo dove i massoni operano con i loro lavori rituali, tramite il alla Maestro comunicazione se ci Questura Venerabile, dovesse Provinciale, o viene essere un o fatta motivo impellente, ma non ne vedo il caso in questa occasione perché ritengo che siano state tutte quante fatte direttamente agli organi di Polizia da parte dei Maestri Venerabili che sono i titolati… P.M.BERTONE: Ma il Maestro Venerabile… TUCCI: E’ il capo dell’officina, signor procuratore. P.M.BERTONE: Il Maestro Venerabile comunica l’apertura della loggia, la sede del tempio e che cos’altro? TUCCI: E che inizia i lavori rituali a far data, eccetera eccetera, perché ha avuto regolare bolla dal Gran Maestro, numero eccetera, che a volte 52 allega alla domandina. P.M.BERTONE: E non comunica i nomi? TUCCI: No, i nomi non è tenuto, non è tenuto a comunicare i nomi, signor procuratore. P.M.BERTONE: Ma i nomi, su richiesta dell’autorità giudiziaria… TUCCI: Certo. P.M.BERTONE: …vengono comunicati dal Gran Maestro dell’Obbedienza oppure il singolo… TUCCI: …Maestro Venerabile ne risponde? E’ il Gran Maestro che ne risponde. P.M.BERTONE: Nella vostra…? TUCCI: No, no, di tutte le Obbedienze mondiali, è un’associazione non riconosciuta regolata dall’articolo del codice civile 1321, e quindi è il Gran Maestro che ha la tutela della firma legale, quindi è lui che risponde di qualunque cosa; io sono qui che lei mi ha convocato, io 53 sono venuto ma non sono titolato, cioè, ufficialmente a risponderle. P.M.BERTONE: La mia domanda si può sintetizzare in questa… TUCCI: Sì. P.M.BERTONE: Gli elenchi ufficiali della massoneria sono tenuti dal Gran Maestro? TUCCI: Dalla Gran Segreteria. P.M.BERTONE: Dalla Gran Segreteria? TUCCI: Dalla Maestro Gran Segreteria; Aggiunto, non posso io, che avere sono Gran nemmeno gli elenchi perché non ho obbligo a conoscere tutti i ‘fratelli’, se a me mi dovesse servire sapere se c’è un ‘fratello’ a Milano, io chiamo la Gran Segreteria, dico: “Mi devo operare di appendicite a Milano, c’è qualche ‘fratello’ medico al quale mi posso rivolgere per un consiglio, per far sì che venga presa in considerazione… non lo so, un 54 ricovero, non lo so, una prenotazione?”, tutto quanto qua. Io non conosco i ‘fratelli’, è la Gran Segreteria che ha tutti gli elenchi ed è vietato tassativamente. Un procuratore della Repubblica, su richiesta specifica, specificando… eccetera, eccetera, noi… la Sicilia… perché io, Vitelleschi, io sono quando per rimasto facevo il caso proprio parte P2 di bruciato, di Palazzo CORDOVA, di Agostino CORDOVA che ha cresciuto sulle ginocchia a mia moglie, vengono da Catanzaro a richiedermi a me, come ispettore di Catanzaro e al delegato, il dott. Vittorio Francesco SERRA, gli elenchi di Lamezia Terme; raccomandata io li riservata (incomprensibile), vice ho forniti alla con DIGOS, questore, questi una dott. nomi sono usciti qua… 55 P.M.BERTONE: Sono usciti dove? TUCCI: Sono usciti proposto di su “I querelare Siciliani”; questore e io avevo procuratore della Repubblica, noi abbiamo gli avvocati, ma non è che li paghiamo, la massoneria serve anche a questo. Questo è il discorso, io li ho dati con un’amministrativa riservata a mano, ecco perché la Sicilia io qua non c’ho mai voluto mettere piede, dottore. P.M.BERTONE: Vabbé, questi sono problemi… TUCCI: Sì, sì, sono problemi, riservata amministrativa raccomandata a mano, tutti quanti gli elenchi. P.M.BERTONE: Vabbé, ora cerchiamo un pochettino di sintetizzare quello che abbiamo detto per poi fare altre domande. La prima domanda che le ho formulato era quella 56 sulla conoscenza di contrasti all’interno di logge siciliane e lei ha risposto… mi pare che è stato informato dal Gran Maestro COZZARELLI, è stato informato di contrasti… TUCCI: E a livello personale e nelle sedi competenti, quando abbiamo fatto giunta esecutiva dei vari problemi che ci sono… P.M.BERTONE: A.D.R.: "Dal Gran Maestro avvocato COZZARELLI e nel corso di riunioni delle…” TUCCI: …delle varie giunte esecutive. P.M.BERTONE: “…delle varie giunte esecutive…” TUCCI: Dell’Ordine, che è l’organo nazionale di cui io faccio parte. P.M.BERTONE: “…delle varie giunte esecutive…”, dell’Ordine? TUCCI: Delle varie giunte esecutive dell’Ordine, di cui io faccio parte in qualità di Gran Maestro Aggiunto. 57 P.M.BERTONE: “…di cui faccio parte in qualità di Gran Maestro Aggiunto, sono stato informato di contrasti all’interno di alcune logge catanesi…” TUCCI: Siciliane in generale e in particolare catanesi. P.M.BERTONE: “…siciliane e in particolare catanesi.” “Tali contrasti erano sorti soprattutto tra ARCIFA Carmelo…” TUCCI: C’ho una bella letterina di ARCIFA, ah, con delle minacce velate. P.M.BERTONE: Minacce a lei? TUCCI: A me no. P.M.BERTONE: A chi? TUCCI: Sembrerebbe da parte del MARAVIGNA. P.M.BERTONE: “Tali contrasti erano sorti soprattutto tra ARCIFA Carmelo e Pietro Ivan MARAVIGNA e successivamente tra lo stesso MARAVIGNA e Carmelo DI BELLA.” 58 TUCCI: Tant’è che a Cosenza… P.M.BERTONE: Vogliamo sintetizzare, per quello che lei ha detto, quali erano le ragioni di questo contrasto sulla base della documentazione? TUCCI: Perché il DI BELLA… il MARAVIGNA diceva che il DI BELLA doveva fare… P.M.BERTONE: No, c’è l’ultimo tra ARCIFA e MARAVIGNA. TUCCI: So che è stato portato dal MARAVIGNA e che quindi erano in amore, in grande amore prima, poi dopo hanno rotto questa catena fraterna, non so per quale… per le (incomprensibile) politiche, per le (incomprensibile) cittadine, non so. P.M.BERTONE: Ma, dico, ufficialmente, sulla base…, dico ufficialmente? TUCCI: Ufficialmente l’ARCIFA contestava una gestione da ras al MARAVIGNA. P.M.BERTONE: Questo sulla base anche della documentazione? 59 TUCCI: Sì, sì. P.M.BERTONE: “…e successivamente tra lo stesso MARAVIGNA e Carmelo DI BELLA.” “Per quanto riguarda i rapporti tra l’ARCIFA e il MARAVIGNA posso documentazione dire, che anche ho sulla base ufficialmente della richiesto alla Gran Segreteria…” (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: Cerchiamo altrimenti viene di non registrata sovrapporci una cosa perché che non rapporti tra viene verbalizzata. TUCCI: Chiedo scusa, signor procuratore. P.M.BERTONE: “Per quanto riguarda i l’ARCIFA e il MARAVIGNA posso dire, anche sulla base della documentazione che ho ufficialmente richiesto contestava alla al Gran Segreteria, MARAVIGNA che una l’ARCIFA gestione autoritaria…”, di che cosa? 60 TUCCI: Della cosa pubblica, massonica. P.M.BERTONE: “…una gestione autoritaria…” TUCCI: Senza rispettare, non rispettando… P.M.BERTONE: “…dei rapporti massonici.” Lei diceva parlava acquisita poc’anzi, poc’anzi, quando che risulterebbe ha dalla che per parlato prima, documentazione molte logge è stato chiesto l’abbattimento con un provvedimento del Gran Maestro perché risultano… TUCCI: No, non ho detto questo, il Gran Maestro ha provveduto ad abbattere alcune logge… P.M.BERTONE: Eh! TUCCI: …siciliane per liti interne e anche per morosità… P.M.BERTONE: E quindi per morosità… TUCCI: Non è che è stato chiesto l’abbattimento, è il Gran Maestro… P.M.BERTONE: …che ha disposto… 61 TUCCI: …che ha praticato, ha disposto l’abbattimento. P.M.BERTONE: L’abbattimento, cioè logge che non esisterebbero più, quindi, che non esistono più. TUCCI: Certo, tre logge noi abbiamo in Sicilia in questo momento, due a Catania e una a Palermo. P.M.BERTONE: Ecco, e queste logge dell’Obbedienza Piazza del Gesù… TUCCI: Del Grande Oriente Italiano Piazza del Gesù. P.M.BERTONE: sarebbero …Grande state Oriente… abbattute Piazza per del morosità, Gesù, e da indagini mi è sembrato di capire, mi corregga, sarebbe risultato che i ‘fratelli’ versavano le quote mentre poi la loggia non ha provveduto a versare… TUCCI: Alcuni ‘fratelli’ si sono lamentati verso Roma, verso il Gran Segretario, come hanno visto piombarsi addosso questo decreto di abbattimento della loggia, dichiarando che loro avevano sempre 62 pagato le quote… P.M.BERTONE: Quante sono le logge che sarebbero state abbattute? TUCCI: Mi sembra o tre o quattro. P.M.BERTONE: Ora lo vedremo. “Dalla documentazione che ho acquisito risulta che…” TUCCI: Ecco. P.M.BERTONE: Questo chi è? TUCCI: Questo è ARCIFA e MONFORTE. P.M.BERTONE: Sta documentazione mostrando, relativa il al riferente, fascicolo N.4 una e in particolare una lettera indirizzata… TUCCI: …al Gran Maestro e al sottoscritto in qualità di Sovrano Gran Commendatore. P.M.BERTONE: …indirizzata… e spedita da ARCIFA e MONFORTE, che ritengo già… noi abbiamo agli atti e comunque… 63 “Dalla documentazione che ho acquisito risulta che il Gran Maestro ha disposto l’abbattimento di alcune logge esempio, un catanesi…”, mi fa vedere, provvedimento di questo tipo ad di abbattimento? TUCCI: Sì, abbattimento… uno… decreto di nome non mo’ ricordo… Rito Scozzese… forse ce n’ho uno qua… “Decreto di abbattimento loggia Athena”, per esempio. P.M.BERTONE: E dove risulta ‘per morosità’? TUCCI: Alcune… c’è scritto, per alcune risulta per morosità, per altre… la maggior parte sono per morosità. (voci in sottofondo) TUCCI: Questa è per sisma, poi sono diverse l’una dall’altra… P.M.BERTONE: In effetti la morosità è uno dei motivi… TUCCI: No, non è il solo e unico motivo. 64 P.M.BERTONE: “Dalla documentazione che ho acquisito risulta che il l’abbattimento di Gran Maestro alcune logge ha disposto catanesi, tra l’altro, per morosità e ciò pure a fronte delle indicazioni provenienti da diversi ‘fratelli’ circa il tempestivo pagamento…”, è così? TUCCI: Sì. P.M.BERTONE: Come si chiama il termine? TUCCI: Il tempestivo e regolare. P.M.BERTONE: “…tempestivo e regolare pagamento…” TUCCI: …pagamento delle quote di capitazione mensili della loggia. P.M.BERTONE: “…regolare e tempestivo versamento delle quote di capitazione mensili…” TUCCI: …da parte dei ‘fratelli’. P.M.BERTONE: “…da parte dei ‘fratelli’…” TUCCI: …al tesoriere di loggia. P.M.BERTONE: “…al tesoriere di loggia…” 65 TUCCI: …che doveva provvedere all’invio alla Gran Tesoreria, cosa che non è mai successa. P.M.BERTONE: “…tempestivo versamento delle quote di capitazione mensili che il tesoriere della loggia…” TUCCI: Semestralmente o annualmente. P.M.BERTONE: “…avrebbe dovuto inviare alla Gran Segreteria…” TUCCI: No, Tesoreria. P.M.BERTONE: “…alla Gran Tesoreria…” TUCCI: Una è la contabilità, un’altra sono… P.M.BERTONE: Ma di questo è stato fatto un addebito specifico al MARAVIGNA? TUCCI: Certamente, certamente. P.M.BERTONE: Le risulta? TUCCI: E’ stato fatto a voce con il… tra il Gran Maestro, dell’invio perché di nel questi mezzo… decreti nell’intervallo di abbattimento, 66 eccetera, prima che si arrivasse a ciò ci sono state parecchie telefonate, tra lui, il Gran Maestro, eccetera, non sono state tra lui e me, quindi io… P.M.BERTONE: E il MARAVIGNA sarebbe responsabile nella qualità di Maestro…? TUCCI: Di Maestro Venerabile oppure di Gran Maestro Aggiunto che avrebbe dovuto…, ecco, io sono qua, nell’interesse mio perché lei mi ha convocato, ma sono qua anche nell’interesse a tutela dell’Obbedienza che rappresento. P.M.BERTONE: “Ovviamente tali provvedimenti…” TUCCI: Doveva anche vigilare, lui, come Gran Delegato. P.M.BERTONE: “Ovviamente presuppongono una tali serie provvedimenti di precedenti comunicazioni indirizzate al Maestro Delegato…” TUCCI: Al Gran Maestro, avvocato Franco COZZARELLI, 67 le comunicazioni scritte o verbali o telefoniche. P.M.BERTONE: Al contrario sto dicendo, dal Gran Maestro al Maestro Delegato. TUCCI: Si figuri, prima di abbattere una loggia… P.M.BERTONE: “Ovviamente presuppongono comunicazioni una tali serie indirizzate dal provvedimenti di Gran precedenti Maestro al Maestro Delegato…” TUCCI: Al Gran Maestro Aggiunto, MARAVIGNA, nonché Gran Delegato della Sicilia. P.M.BERTONE: “…dal Gran Maestro…” TUCCI: Gran Maestro, avvocato Franco COZZARELLI. P.M.BERTONE: “…avvocato COZZARELLI…” TUCCI: Eh, sennò poi non si capisce quello che volevo dire; “…al Gran Maestro Aggiunto”, oppure “verso il Gran Maestro Aggiunto”. P.M.BERTONE: “…indirizzate dal Gran Maestro avvocato COZZARELLI…” 68 TUCCI: …al Gran Maestro Aggiunto, Gran Delegato… P.M.BERTONE: “…al Gran Maestro Aggiunto, Gran Delegato…” o Delegato Magistrale? TUCCI: E’ la stessa cosa, Gran Delegato per la regione Sicilia… P.M.BERTONE: “…al Gran Maestro Aggiunto e Delegato Magistrale…” TUCCI: …per la regione Sicilia… P.M.BERTONE: “…per la regione Sicilia…” TUCCI: …nonché Maestro Venerabile della loggia Antichi Doveri, ‘fratello’ Pietro Ivan MARAVIGNA. P.M.BERTONE: “…al Gran Maestro Aggiunto e Delegato Magistrale nonché…” TUCCI: …Maestro Venerabile. P.M.BERTONE: “…nonché Maestro Venerabile della loggia Antichi Doveri…” TUCCI: Dottore, ‘fratello’, signore, come volete voi. P.M.BERTONE: “…dott. Pietro MARAVIGNA…” 69 TUCCI: Pietro Ivan MARAVIGNA. P.M.BERTONE: “…dott. Pietro Ivan MARAVIGNA.” “Voglio far rilevare…”, mi pare che lei abbia detto, “…che dalla documentazione…”, mi corregga sempre se il suo pensiero non è tradotto… TUCCI: Sto attento, sto attento, signor procuratore. P.M.BERTONE: “Voglio far rilevare peraltro che dalla documentazione che produrrò ora alla S.V. si evince anche che per alcuni ‘fratelli’ è stata trasmessa comunicazione di ‘messa in sonno’, senza che siano state trasmesse…” TUCCI: Per come c’è scritto lì siano state sopra, signor procuratore. P.M.BERTONE: “senza che trasmesse le relative domande di ammissione.” “Ad esempio…” possiamo dire, poi vedremo tutte le altre. TUCCI: Sì. 70 P.M.BERTONE: “Ad esempio, dal fascicolo N.3 che produrrò alla S.V. si evince che sono pervenute alla Gran Segreteria le comunicazioni…” (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: “…di ‘messa in sonno’…” TUCCI: Aveva trascritto del fascicolo tre, signor procuratore? P.M.BERTONE: Sì, sì. “…di NAPOLI BARBAGALLO Silvestro, Riccardo, MOTTA ALOISIO Salvatore, Paolo, CARUSO Girolamo, PIOMBO Giuseppe e CONDORELLI Antonino della loggia risultino Athena, inoltrate senza le che relative in precedenza domande di ammissione.” Per quanto riguarda i contrasti tra il DI BELLA, invece, e il MARAVIGNA? TUCCI: Ufficialmente massoneria, veniva… per il la fatto massoneria, contestato al in DI 71 BELLA da parte autogestirsi della sua autorità e del autogestire loggia in MARAVIGNA senza qualità di era anche dar Gran che i voleva ‘fratelli’ conto alla Maestro sua Aggiunto della Sicilia e di Gran Delegato della regione Sicilia, mentre da parte del DI BELLA contro il MARAVIGNA il riferimento a una gestione poco consona e corretta che nulla aveva a che fare con quello che è previsto dai nostri statuti e regolamenti. P.M.BERTONE: Poc’anzi riferimento al mi fatto pare che che il lei DI facesse BELLA si sostituiva al capo. TUCCI: Sì, al Maestro Venerabile che era l’avvocato BRANCATO, non ricordo il nome, Mario mi sembra, Mario BRANCATO. P.M.BERTONE: Quindi anche questo era un motivo di addebito da parte del MARAVIGNA oppure no? 72 TUCCI: Sì, perché il BRANCATO pare che fosse un uomo del MARAVIGNA, cioè una persona di fiducia, una persona sua, tra virgolette, e poi, a seguito di questo contrasto, pochettino sembrerebbe allontanato, si forse, non fosse so, un perché sentiva l’influenza del DI BELLA o perché il DI BELLA gli dava dei lavori…, io ques…, come avvocato, io queste cose non le so. P.M.BERTONE: A.D.R.: "Per quanto riguarda i contrasti…” TUCCI: Ma i contrasti erano reali, erano seri. P.M.BERTONE: "Per quanto riguarda i contrasti tra il DI BELLA e il MARAVIGNA posso dire che da parte del DI gestione BELLA non si contestava consona al alle MARAVIGNA norme una della massoneria”, mi pare che lei abbia detto? TUCCI: Sì, perché gli attribuiva… attribuiva alla sua gestione una gestione da ras. 73 P.M.BERTONE: Anche lui come ARCIFA? TUCCI: E sì, perché ufficialmente le motivazioni erano queste, non potendo poi entrare… P.M.BERTONE: "Per quanto riguarda i contrasti tra il DI BELLA e il MARAVIGNA posso dire che da parte del DI BELLA si contestava al MARAVIGNA una gestione non consona…” TUCCI: Perché non lo faceva crescere, non gli dava corda. P.M.BERTONE: "…non consona alle regole della massoneria…” TUCCI: Alle regole previste dalla nostra costituzione. P.M.BERTONE: "…alle regole previste dalla nostra costituzione, mentre da parte del MARAVIGNA si contestava che il DI BELLA volesse sottrarsi ad ogni controllo”, è così? TUCCI: Sì, sì, sì. 74 P.M.BERTONE: E il DI BELLA fu anche Maestro egli stesso di una loggia? TUCCI: No, no, mai, mai, il DI BELLA mai, che io sappia, mai, che io sappia, mai, Maestro Venerabile lei sta dicendo? P.M.BERTONE: Eh? TUCCI: No. P.M.BERTONE: Che io sappia, di un’altra Obbedienza, perché poi… TUCCI: Non lo so, forse è transitato…, adesso, che è transitato da un anno-due anni a questa parte, mi sembra che sia andato con l’Obbedienza di Fausto BRUNI. P.M.BERTONE: "…contestava che il DI BELLA volesse sottrarsi ad ogni controllo.” “Peraltro il MARAVIGNA faceva rilevare che sostanzialmente il DI BELLA si era sostituito al capo…”, mi pare che era questo il…? 75 TUCCI: Sì, sì, e lo ammoniva dicendo: “Tu non sei il capo, sei il Primo Sorvegliante, provvedi a fare le iniziazioni…” P.M.BERTONE: “…il DI BELLA stava direttamente gestendo la loggia per conto suo.” Io volevo dire, il discorso che lei ha fatto che sostanzialmente il responsabile della loggia, l’avvocato… TUCCI: Mario BRANCATO. P.M.BERTONE: …BRANCATO… TUCCI: …affidava… P.M.BERTONE: …si era reso… TUCCI: …per scellerataggine, perché non frequentava, perché alcune volte non andava, per comodità… P.M.BERTONE: “…il DI BELLA stava direttamente gestendo…” TUCCI: Sostituendosi di fatto. P.M.BERTONE: “…sostituendosi di fatto…” 76 Ancora non abbiamo capito se questa cosa è 90 minuti complessivi, perché già siamo da un’ora in registrazione. LA NAIA: Glielo spiego, questa è la velocità, io poco fa ho guardato proprio questo e la velocità è dimezzata, io non me n’ero accorto prima di…, per cui dura il doppio per ogni lato; la velocità di registrazione viene dimezzata con questo sistema. P.M.BERTONE: Ma poi la trascrizione può essere… o abbiamo problemi? LA NAIA: La registrazione, diciamo che viene più fedele in quel modo, in questo modo però si sente lo stesso. P.M.BERTONE: Ma perché è più fedele, mi faccia capire? LA NAIA: Perché se la velocità è maggiore, la parola che io pronuncio in un secondo qui viene registrata su più nastro perché gira più veloce, 77 per cui si sente meglio, siccome è magnetico, il nastro, si sente meglio. P.M.BERTONE: Si sente meglio… LA NAIA: Più veloce gira il registratore e più fedele è la… P.M.BERTONE: E’ più naturale, voglio dire. (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: “Peraltro il MARAVIGNA faceva rilevare che sostanzialmente il DI BELLA stava direttamente gestendo la loggia sostituendosi di fatto al responsabile della stessa e cioè all’avvocato Mario BRANCATO.” TUCCI: Mario BRANCATO che non ricordo nemmeno la loggia che aveva, poi lo si desume da… P.M.BERTONE: L’Athena. TUCCI: Eh, l’Athena, sì. P.M.BERTONE: A.D.R.: "Ho conosciuto…” e questo l’aveva detto, io qui sto riprendendo quello che 78 aveva detto, BRANCATO in che lei ha occasione conosciuto l’avvocato dell’inaugurazione della loggia Antichi Doveri. TUCCI: Antichi Doveri, mi sembra, mi sembra, adesso non vado… P.M.BERTONE: "Ho conosciuto l’avvocato Mario BRANCATO…” TUCCI: O in qualche altra riunione successiva, adesso non ricordo con precisione, non vorrei essere bugiardo con me stesso. P.M.BERTONE: No, no. TUCCI: Le dico la verità, perché… P.M.BERTONE: "Ho conosciuto l’avvocato Mario BRANCATO in occasione della inaugurazione della loggia Antichi Doveri…” TUCCI: O di qualche altra loggia poi successiva, adesso non ricordo… P.M.BERTONE: "…o di qualche altra loggia.” 79 Le avevo chiesto e lei mi pare che abbia risposto negativamente, non sa di contrasti tra l’ARCIFA e l’avvocato BRANCATO? TUCCI: No. P.M.BERTONE: A.D.R.: "Non ho notizia…”, possiamo dire così? TUCCI: Certo. P.M.BERTONE: "Non ho notizia di contrasti sorti tra l’ARCIFA e l’avvocato Mario BRANCATO…” E io poc’anzi le facevo rilevare che dagli atti acquisiti risulterebbe che questi contrasti erano collegati alla permanenza o meno nella loggia di due soggetti, tale RIELA Rosario e CARUSO Francesco, che… TUCCI: Sconosco… P.M.BERTONE: …da parte di qualcuno si riteneva non potessero far parte della loggia in quanto il RIELA era fratello di un personaggio arrestato 80 per reati di mafia e fratello di un altro… TUCCI: Sì, ho capito. P.M.BERTONE: …di un altro soggetto, anch’egli massone, che era stato ucciso. TUCCI: No. P.M.BERTONE: Non ne sa? TUCCI: No, di questo proprio lo sconosco pienamente. P.M.BERTONE: "Non ho notizia di contrasti sorti tra l’ARCIFA e l’avvocato Mario BRANCATO… TUCCI: Pienamente. P.M.BERTONE: "…anche se la S.V. mi fa rilevare…” TUCCI: Se sono stati lagnati i fatti dal MARAVIGNA, dal BRANCATO direttamente all’avvocato Franco COZZARELLI come Gran Maestro, io non lo so. P.M.BERTONE: "Non ho notizia di contrasti sorti tra l’ARCIFA e l’avvocato Mario BRANCATO anche se la S.V. mi fa rilevare che tali contrasti, in base alle indagini compiute, si ricollegherebbero alla 81 permanenza in loggia di due ‘fratelli’, tali CARUSO Francesco e RIELA Rosario, quest’ultimo fratello di Francesco, arrestato per reati di criminalità organizzata, e di Giovanni, ucciso nel…”, fu ucciso nell’aprile del ’98? LA NAIA: Credo che fosse o marzo o aprile. ARENA: Forse l’attentato fu nel febbraio, però morì… LA NAIA: Sì, morì dopo. P.M.BERTONE: “…ucciso nel corso di un attentato nei primi mesi del 1998”, mettiamo così perché non so l’attentato quando fu, se fu febbraio o aprile, o forse è stato più aprile, però poi morì… LA NAIA: Dopo. P.M.BERTONE: Lei, di queste cose… non le sa? TUCCI: No. P.M.BERTONE: Lei ha notizia di una… ricorda di una telefonata fattale da ARCIFA con la quale le veniva comunicato che tutta la loggia Athena… 82 TUCCI: …si voleva mettere ‘in sonno’? P.M.BERTONE: Eh? TUCCI: Mi sembra di sì, mi fu fatta di mattina, mi sembra, sul mio cellulare, sbraitando contro il MARAVIGNA e se non ricordo male, mi sembra che gli ho detto: “Sono questioni che riguardano il Gran Maestro, l’avvocato Franco COZZARELLI, io non ho titolo per vedere in queste cose, e questo lo si evince anche dalla lettera che ha fatto l’ARCIFA… P.M.BERTONE: Quindi conferma? TUCCI: Confermo. P.M.BERTONE: Cioè lei ha notizie di cose… di una telefonata… TUCCI: Di una telefonata, sì, sul cellulare, me ne ha fatte due o tre, sì, sì, io dico: “Questi non sono problemi che riguardano me, puoi fare ciò che vuoi, non è che ti ho portato io in 83 massoneria, se te ne vuoi andare…”, io non gli ho dato più di tanto di confidenza, dottore. ARENA: Il ferimento fu il 14 aprile, la morte il 24 maggio. P.M.BERTONE: Quindi possiamo dire: “…ucciso nel corso di un attentato…” LA NAIA: No, a seguito. P.M.BERTONE: “…ucciso a seguito di un attentato effettuato nell’aprile del 1998.” TUCCI: Mi sembra che la telefonata mi fu fatta di mattina, io lo mandai anche a quel paese, proprio abbastanza rapidamente. P.M.BERTONE: telefonata Quindi in cui lei ha ricordo l’ARCIFA le di questa comunicava che tutta la loggia voleva mettersi… TUCCI: Lui si lamentava in generale. P.M.BERTONE: E ricorda anche una successiva telefonata in cui lui, come dire, sconfessava che 84 aveva… che la loggia voleva mettersi ‘in sonno’? TUCCI: No, non ho capito. P.M.BERTONE: In sostanza dalle dichiarazioni di uno degli indagati risulterebbe che ARCIFA le fa prima una comunicazione in cui dice: “Tutta la loggia Athena si vuole mettere ‘in sonno’”, poi sarebbe accaduto che, nel corso di una riunione o prima di una ‘fratelli’, riunione anch’egli massonica, indagato, uno dei confessava che tutta la loggia si voleva ‘assonnare’, al che l’ARCIFA avrebbe richiamato lei per dirle che non era affatto vero comunicazione quell’occasione anche BRANCATO, che di c’era lui aveva questo anche, l’avvocato ci fatto una genere, in sarebbe stato BRANCATO, presente, che si faceva passare il telefono… TUCCI: Con me, BRANCATO? P.M.BERTONE: Eh? 85 TUCCI: Ma io non ricordo… l’avvocato BRANCATO, mi sembra che io non c’ho mai parlato con BRANCATO per telefono, procuratore. P.M.BERTONE: Ecco, informarla, vorrei anche sostanzialmente interrogatorio chiarire per la MARAVIGNA, del nel 22.01.2002 questo, per verbalizzazione; suo verbale dichiara di questo, che l’ARCIFA aveva comunicato a lei che tutta la loggia…” Si dà atto che alle ore 19.50 è stata sospesa la fonoregistrazione per il cambio lato cassetta e che la stessa riprende dopo qualche minuto. Quindi, ripetendo, da questo verbale del 22.01.2002, che è stato un po’ interrotto dalla interruzione della registrazione, risulterebbe, almeno MARAVIGNA dice, che l’ARCIFA le comunica che tutta la loggia si vuole ‘assonnare’, dopodiché parla con BRANCATO, il BRANCATO dice: 86 “Non è affatto vero che tutta la loggia si vuole ‘assonnare’”, dopodiché il BRANCATO e l’ARCIFA si riuniscono, in effetti non riescono neppure a riunirsi perché… TUCCI: Per mancanza di numero legale. P.M.BERTONE: No, no, no, perché pare che trovano il tempio chiuso per allora davanti al disposizione tempio chiuso superiore, il e BRANCATO contesta all’ARCIFA il fatto di aver comunicato che tutta la loggia si vuole sospendere mentre in effetti non è vero e l’ARCIFA, smentendosi, secondo il MARAVIGNA, dice: “Non è affatto vero che io ho comunicato a TUCCI, al signor TUCCI che tutta la loggia si vuole sospendere”; a questo punto la chiama e parla con lei, dicendo: “Ma io, non è affatto vero che io ho comunicato a…”, non so come si chiama con lei, se si dà del tu o del lei… 87 TUCCI: No, del tu. P.M.BERTONE: Del tu, “Non è affatto vero che… qui stanno dicendo che io ti ho comunicato che la loggia si vuole sospendere, non è affatto vero”, a quel punto BRANCATO prende il telefono e parla con lei… TUCCI: Ha parlato con me? P.M.BERTONE: Sì, e lei avrebbe confermato che effettivamente l’ARCIFA aveva a lei comunicato che tutta la loggia si voleva sospendere. Lei sa soltanto che l’ARCIFA le comunicò… questo è un po’… TUCCI: No, nel modo più assoluto, mi telefonò BRANCATO? questo è stato sempre lontano da me. P.M.BERTONE: A.D.R.: "Prendo atto di quanto…” TUCCI: A me non mi risulta che…, no, perché soleva fare sti’ giochini… P.M.BERTONE: "Prendo atto di quanto sinteticamente la 88 S.V. mi riferisce a proposito delle dichiarazioni rese da MARAVIGNA Pietro Ivan dall’interrogatorio reso in data 22.01.2002 comunicazione fattami intenzioni tutti di i a proposito dall’ARCIFA ‘fratelli’ della circa della le loggia Athena di ‘assonnarsi’…” TUCCI: Ma poi… posso? P.M.BERTONE: Sì, sì, prego. TUCCI: Anche perché, signor procuratore, farla a me, non vedo proprio il… P.M.BERTONE: Comunque gliela fece la prima comunicazione? TUCCI: Sì, sì, ma in riferimento anche al fatto del Rito Scozzese, ecco perché da cosa è nata cosa, me la fece nelle mie qualità di Sovrano perché come Gran Maestro Aggiunto io non avevo nessun titolo… P.M.BERTONE: Comunque gliela fece, però non ricorda 89 invece… TUCCI: Erano verso le 10 e mezzo… P.M.BERTONE: Del mattino? TUCCI: Io facevo la spesa… P.M.BERTONE: Di una successiva telefonata invece… TUCCI: No, non mi ricordo. P.M.BERTONE: Non ha ricordo, e mi pare di capire che tenderebbe di escludere di aver parlato comunque col BRANCATO… TUCCI: Perfettamente, perfettamente. P.M.BERTONE: "Prendo atto di quanto sinteticamente la S.V. mi riferisce a proposito delle dichiarazioni rese da MARAVIGNA Pietro Ivan dall’interrogatorio reso in data 22.01.2002 comunicazione fattami intenzioni tutti Athena di di effettivamente i proposito dall’ARCIFA ‘fratelli’ ‘assonnarsi’ capitò a un e giorno circa della rispondo che della le loggia che l’ARCIFA 90 telefonicamente una mattina mi comunicò…” TUCCI: Inveendo contro il MARAVIGNA. P.M.BERTONE: "…mi fece una tale comunicazione inveendo contro il MARAVIGNA.” Quindi lei non ha ricordo di una successiva telefonata in cui l’ARCIFA riprese il discorso e tenderebbe ad escludere di avere addirittura parlato col BRANCATO. TUCCI: No, no. P.M.BERTONE: "Non ho invece ricordo alcuno di una successiva telefonata fattami dall’ARCIFA sul medesimo argomento ed escludo di aver conversato telefonicamente con il BRANCATO su tale argomento.” Lei ricorda la circostanza che l’ARCIFA ebbe a proporle di fare entrare in massoneria… (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: Si dà atto che alle ore 20.15 riprende 91 la fonoregistrazione che è stata interrotta per verificare se la registrazione era regolare; fatta positivamente questa verifica, continuiamo nell’esame. Le stavo chiedendo poco fa, lei ha ricordo della circostanza che l’ARCIFA le avrebbe proposto di fare entrare due magistrati in massoneria? TUCCI: Mi sembra di sì, mi sembra di sì. P.M.BERTONE: E lei sa quali erano i nomi di questi…? TUCCI: No, no, no, mi sembra che uno era… doveva essere nell’alta Italia… LA NAIA: Cioè, uno doveva essere? TUCCI: Nell’alta Italia… doveva venire… era fuori in servizio, non lo so, ma così, parlando… P.M.BERTONE: Cioè, un magistrato di Catania o un magistrato dell’alta Italia? TUCCI: Non so se era un magistrato…, mi sembra che fosse un magistrato di Catania che lavorava in 92 alta Italia. P.M.BERTONE: E l’altro? TUCCI: No, l’altro, non mi ricordo… P.M.BERTONE: Cioè, i due magistrati… TUCCI: No, di uno solo, di questo qua mi parlò, ma no che me ne parlò ufficialmente… con la richiesta… me ne parlò soltanto… così, parlando, ci potrebbe essere la possibilità di fare entrare un magistrato, che ben venga, qual è il problema? il problema non è nostro, è del magistrato. P.M.BERTONE: A.D.R.: "Effettivamente è capitato che…” TUCCI: Di uno, che io sappia. P.M.BERTONE: “…che l’ARCIFA…”, ma questo de visu o telefonicamente? TUCCI: No, mi sembra de visu. P.M.BERTONE: "Effettivamente è capitato che l’ARCIFA incontrandomi…”, a Catania o a Spezzano? TUCCI: Penso a Spezzano, perché lui era entrato anche 93 nel Rito Scozzese… P.M.BERTONE: "Effettivamente è capitato che l’ARCIFA incontrandomi a Spezzano mi abbia parlato della possibilità di fare entrare un magistrato in massoneria…” TUCCI: Mentre uno si veste c’è quello scambio, ma niente di…, ma, ripeto, queste non sono cose che riguardavano me, riguardavano il luogo, la loggia che doveva iniziare eventualmente poi questo il Gran magistrato Maestro ed doveva ratificare… P.M.BERTONE: Il nome non le fu fatto? TUCCI: No, no, che io mi ricordi… non lo so… P.M.BERTONE: "…della possibilità di fare entrare un magistrato in massoneria.” “Non mi venne fatto il nome; mi si disse soltanto che trattavasi di un magistrato catanese che prestava servizio però nell’alta Italia.” 94 TUCCI: Sì. P.M.BERTONE: Quindi non erano due? TUCCI: No, che io sappia, uno solo era, signor procuratore. P.M.BERTONE: MARAVIGNA dice che erano due magistrati. TUCCI: Nel modo più assoluto, MARAVIGNA può dire ciò che vuole. P.M.BERTONE: Ma le propose di incontrarsi con questo magistrato? TUCCI: No, lui mi aveva detto: “Tu hai nulla in contrario casomai questo ti vuole conoscere, a parlare?”, io gli dico: “Io non ho nessunissima cosa in contrario, anzi è un onore” P.M.BERTONE: “Ricordo che io risposi all’ARCIFA che non ci sarebbe stato nessun problema.” Però di fatto? TUCCI: No, no, una buca. P.M.BERTONE: “…non ci sarebbe stato nessun problema.” 95 TUCCI: Nessun problema a parlarci e per l’ingresso in massoneria. P.M.BERTONE: Eh. TUCCI: Eventualmente il problema era suo. P.M.BERTONE: “La cosa di fatto però non ebbe seguito.” TUCCI: Non è che possiamo vietare se un magistrato vuole entrare in massoneria, è un cittadino come tutti gli altri. P.M.BERTONE: “Prendo atto che la S.V. mi fa rilevare che dalle risulta dichiarazioni che l’ARCIFA rese mi dal avrebbe MARAVIGNA proposto l’ingresso in massoneria di due magistrati…” TUCCI: A me di uno, signor procuratore. P.M.BERTONE: “…ed io ribadisco che la proposta dell’ARCIFA riguardava un solo magistrato di cui, ripeto, non mi fu fatto il nome.” TUCCI: No, sennò gliel’avrei fatto, seduta stante. 96 P.M.BERTONE: Non dimentichiamoci di questa documentazione… TUCCI: No, questa gliela devo anche spiegare; no, ci sono altre cose che non abbiamo parlato che me ne ha parlato mia moglie… P.M.BERTONE: Vabbé, vabbé, ora devo dirle una cosa, il Maestro Venerabile della Virginia Tucci chi è? TUCCI: Attualmente? P.M.BERTONE: Eh. TUCCI: Attualmente…, Virginia Tucci porta il nome di mia figlia, io avevo due figlie, mi ero separato… con mia moglie mi sono separato il… P.M.BERTONE: Con la signora…? TUCCI: MAIORANA, MAIORANA; io ero… mi sono risposato, prima figlia ero del sposato dottore con Francesca MAIORANA, la MAIORANA, la nipote del presidente MAIORANA, presidente del Tribunale di Catanzaro, Antonio MAIORANA, e poi mi sono… il 26 97 febbraio del separato il… ’77 mi sono novembre del sposato ’90 e e mi da sono questo matrimonio ho avuto due bambine: Teresa che è una ragazza con la quale io non c’ho contatti perché sta con la mamma, poi l’ex mia moglie s’è risposata come io mi sono sposato con Elisabetta Fatima PORCHIA, all’epoca, e c’era Virginia TUCCI, un’altra che morì bambina per un incidente automobilistico con una macchina della Polizia al bivio di Rovito, il (incomprensibile), che aveva torto, salì sulla capote, la ragazza… P.M.BERTONE: Quanti anni aveva? TUCCI: Quattordici anni, il 2 novembre del ’95 fu decapitata, a me mi chiamarono alle cinque meno cinque… P.M.BERTONE: Comunque, non le volevo ricordare… TUCCI: (incomprensibile) dei Carabinieri, il maresciallo fu trasferito, perché io ci andavo e 98 li sparavo tutti remissione di porcheria proprio, quanti, peccato, perché insomma, hanno comunque, sono senza fatto una ricordi, insomma, che non sono… P.M.BERTONE: Spiacevoli. TUCCI: Eh, e quindi porta il nome di mia figlia la Virginia Tucci, che è a Cosenza, di cui sono stato io all’epoca Venerabile, attualmente è il geometra Gerardo TALLARICO. P.M.BERTONE: Quando è costituita? TUCCI: Virginia Tucci… novanta… non ricordo, ‘99-‘98, adesso non ricordo, io non ho pensato a portare questa cosa; poi, successivamente, tra le venute, mi sembra, di Carmelo DI BELLA a Cosenza, perché portò la sua segretaria ad essere…, poi io venni a sapere così, ufficiosamente, che fosse la compagna, la convivente, non so, venni a sapere che lui aveva intenzione, tramite mia moglie, che 99 era la aveva responsabile intenzione del di nucleo adoperarsi femminile, per aprire che una loggia femminile qui, all’Oriente di Catania; mia moglie mi sembra temporanea di che 90 gli consegnò giorni che una doveva bolla essere tramutata in bolla definitiva e mi sembra che lui, io lo venni a sapere dopo, lui cercò di circoscrivermi, cercò di farsi amico la mia modestissima persona titolandola Virginia Tucci. P.M.BERTONE: La loggia esisteva… TUCCI: No, la loggia esisteva, la loggia maschile a Cosenza, 158, che non ha niente a che vedere con la bolla momentanea, temporanea che Elisabetta Fatima PORCHIA ha cost… ha dato… P.M.BERTONE: Per la costituzione di una Virginia Tucci femminile a Catania? TUCCI: Femminile qua, e per portare la bolla al MARAVIGNA, che non so se poi sta’ bolla che fine 100 ha fatto, comunque la bolla, indipendentemente, ce l’ha il MARAVIGNA… P.M.BERTONE: La segretaria venne fatta… venne iniziata? TUCCI: A Cosenza. P.M.BERTONE: A Cosenza, dove, nella…? TUCCI: No, a Cosenza, nel tempio… di una loggia che noi avevamo SCALFARI, proprio giù, non a Cosenza, proprio a dell’avvocato Spezzano, che abbiamo avuto una loggia che è stata con noi, la… la… non ricordo adesso il nome…; comunque, in quella sera mia moglie officiò i lavori non al tempio di Spezzano, li officiò sotto… P.M.BERTONE: Cioè della Minerva? TUCCI: Della Minerva, li officiò sotto, a Cosenza, anche per dare così modo a chi provenisse da fuori Cosenza a trovare il luogo di riferimento con più facilità perché era vicino all’Hotel 101 Centrale nel quale veniva spesso il dottore Pietro MARAVIGNA… P.M.BERTONE: Mi scusi, la Virginia Tucci quindi è essenzialmente una loggia maschile. TUCCI: E’ una loggia in servizio a Cosenza, la 158, appartenente al Grande Oriente Italiano Piazza Del Gesù di cui io sono stato Maestro Venerabile prima che gemmasse… P.M.BERTONE: Perché lei adesso è Maestro Venerabile della…? TUCCI: Della Necam, io ho gemmato questa loggia… P.M.BERTONE: Quindi di cui è stato… TUCCI: E’ stato Maestro Venerabile, poi io sono uscito fuori, ho formato un’altra loggia; e poi c’era questa loggia ma che quasi quasi mi volevano fare una sorpresa, non lo so, per avere… per riuscire in quale intento io non lo so. P.M.BERTONE: Cioè, una loggia femminile a Catania? 102 TUCCI: Sì, sì. P.M.BERTONE: Ma poteva avere lo stesso nome? TUCCI: Sì, sì, anche perché quella era Ordine delle Sorelle del Nilo, quello… quell’Ordine, quella maschile, un ha è e ha un Virginia numero, 158, numero Tucci ed denunziata di è ai Carabinieri e alla Questura. P.M.BERTONE: A.D.R.: "La Virginia Tucci è una loggia con sede a Cosenza…” TUCCI: Con sede a Spezzano Piccolo, Via Roma 185. P.M.BERTONE: A Spezzano Piccolo? TUCCI: Spezzano Piccolo, il tempio, l’ubicazione è data dal tempio, dottore… P.M.BERTONE: “…è una loggia con tempio in Spezzano Piccolo…” TUCCI: E lavora di mercoledì. P.M.BERTONE: “…di cui sono stato Maestro Venerabile.” Questa è una loggia maschile? incominciamo a 103 specificare… TUCCI: Sì, sì, 158. P.M.BERTONE: “…è una loggia maschile con tempio in Spezzano Piccolo di cui io sono stato…” TUCCI: Se hanno fatto qualche porcheria con quella bolla temporanea con data di scadenza e che portava il nome di mia figlia, sono persone… P.M.BERTONE: “…di cui io sono stato Maestro Venerabile.” “Virginia è il nome di mia figlia deceduta in seguito ad un incidente…” TUCCI: Il 2 novembre del ’95, adesso si è finita la causa, è stato condannato il poliziotto, eccetera, concorso di colpa. P.M.BERTONE: “…di mia figlia deceduta a seguito di un incidente stradale nel 1995.” TUCCI: Io mi sono sposato nel ’95 con Elisabetta Fatima PORCHIA, 26 aprile, mentre mia figlia è 104 morta il 2 novembre dello stesso anno, successivamente. P.M.BERTONE: Quindi, una cosa… TUCCI: Dica, procuratore. P.M.BERTONE: Il DI BELLA si fece promotore di questa iniziativa di costituire una loggia femminile a Catania che prendeva il nome… e a tal fine aveva fatto, mi è sembrato di capire, aveva fatto iniziare come… in massoneria la sua segretaria con la quale aveva un rapporto… TUCCI: Sì, sempre sì, nella ma non loggia in questa Minerva Virginia dove Tucci, poi, a sua volta, doveva gemellare sette elementi a che ci fosse… P.M.BERTONE: Per costituire… TUCCI: Per la costituzione di una loggia femminile, cosa che non è mai stata perché mai è stata costituita, anzi il MARAVIGNA non voleva nemmeno 105 che entrassero nel tempio le donne. P.M.BERTONE: “Ricordo che Carmelo DI BELLA aveva in animo di fare costituire a Catania una loggia femminile con la stessa denominazione.” “A tal fine si fece promotore della iniziazione della sua segretaria…”, il nome se lo ricorda? TUCCI: No, no, purtroppo… P.M.BERTONE: “…presso la loggia Minerva…”, a Cosenza o a Spezzano? TUCCI: Il tempio… si intende la provincia, Cosenza, io ho fatto la specifica proprio della… a Cosenza è stata fatta, non a Spezzano, mi sembra questa… adesso non ricordo… P.M.BERTONE: La loggia Minerva ha tempio a Spezzano? TUCCI: E’ a Via Roma 185, però noi avevamo un altro tempio, quindi quando venivano… c’era… per agevolare le donne… P.M.BERTONE: Anche a un’altra… 106 TUCCI: Sì, una Cosenza, loggia, al una Viale casa massonica Medaglie d’Oro, noi che a è dell’avvocato… dei fratelli SCALFARI che erano tre avvocati, il papà è colonnello, Tonino SCALFARI, e quindi è un appartamento loro, della moglie, che aveva portato…, ed era un tempio… ed è un tempio… P.M.BERTONE: Si può fare? TUCCI: Certo. P.M.BERTONE: Iniziarsi presso un’altra loggia e in un tempio diverso? TUCCI: No, presso un altro tempio, la loggia era sempre la Minerva propri lavori a che invece Spezzano, di Via officiare Roma 185, i ha ospitato… è sempre una casa nostra… P.M.BERTONE: Okay, okay, ho capito. “A tal fine si fece promotore della iniziazione della sua segretaria presso la loggia Minerva di 107 cui Maestra era…” TUCCI: Sì, era ed è ancora. P.M.BERTONE: “…di cui Maestra è mia moglie Fatima.” “Mia moglie consegnò…”, a chi, al DI BELLA o alla segretaria? TUCCI: No, no, al DI BELLA, mi sembra. P.M.BERTONE: “Mia moglie consegnò poi al DI BELLA una bolla provvisoria…” TUCCI: La segretaria era una entrata da poco e non poteva… P.M.BERTONE: Ma lui era uomo, non era donna. TUCCI: No, no, va bene, ma era un ‘fratello’ Maestro, quindi doveva rendere… P.M.BERTONE: Ma la bolla autorizzava a chi, il DI BELLA o la ragazza? TUCCI: Il DI BELLA a prodigarsi affinché si potesse costituire… P.M.BERTONE: La bolla? 108 TUCCI: La bolla, una loggia femminile… P.M.BERTONE: Che poi non è stata? TUCCI: No, no, e perché non c’è stato il prosieguo… P.M.BERTONE: “Mia moglie consegnò poi al…” TUCCI: Temporanea di 90 giorni. P.M.BERTONE: “Mia moglie consegnò poi al DI BELLA una bolla provvisoria…” TUCCI: Di 90 giorni, nemmeno tre mesi, proprio sono 90 giorni. P.M.BERTONE: “…una bolla provvisoria avente validità per 90 giorni…” TUCCI: 90 giorni, sì, che doveva essere tramutata in bolla definitiva. P.M.BERTONE: “…con la quale…”, lo stesso DI BELLA, quindi? TUCCI: La doveva consegnare poi al MARAVIGNA la bolla, insomma, no? DI BELLA ha avuto l’incarico di costituire… perché il MARAVIGNA non voleva 109 fare entrare… P.M.BERTONE: “…una bolla provvisoria avente validità… con la quale il MARAVIGNA…”, era il MARAVIGNA… doveva? TUCCI: Siccome è delegato, doveva essere importante la cosa… P.M.BERTONE: “…con la quale il MARAVIGNA, a cui il DI BELLA avrebbe dovuto consegnare la bolla…” TUCCI: Nelle sue qualità. P.M.BERTONE: “…si sarebbe dovuto prodigare…” LA NAIA: Non il MARAVIGNA, il MARAVIGNA doveva essere informato… TUCCI: …informato per la documentazione, poi chi si doveva prodigare era il Carmelo DI BELLA perché il MARAVIGNA… esistevano altre quattro o cinque ‘sorelle’ che per regolamento sono obbligate a frequentare i lavori in officina fino a quando non si costituiscono in sette persone che il 110 MARAVIGNA prima le ha portate, le ha fatte entrare e non le ha mai fatte iniziare, che poi aveva MARAVIGNA… P.M.BERTONE: Aspetti, aspetti un attimo perché non la seguo… TUCCI: Mi scusi. P.M.BERTONE: “…consegnò poi al DI BELLA una bolla provvisoria avente validità di 90 giorni (che egli avrebbe dovuto consegnare al MARAVIGNA) con la quale egli si sarebbe dovuto prodigare per costituire una loggia femminile a Catania.” Lei dice: “Non risulta che la cosa ebbe seguito”? TUCCI: No, no, mai. P.M.BERTONE: Quindi si deve ritenere che la bolla ebbe scadenza senza che nulla… TUCCI: Eh, c’è una data, se poi lui ha falsificato la data e ha operato diversamente… P.M.BERTONE: “Non mi risulta che la cosa abbia avuto 111 seguito.” TUCCI: Mai, non si è mai costituita. P.M.BERTONE: Ecco, le voglio dire, ma in questa Virginia Tucci, loggia maschile… TUCCI: Sì. P.M.BERTONE: …sono stati fatti… sono stati iniziati in massoneria soggetti catanesi? TUCCI: Inizialmente, costituita la dottore BERTONE, Sicilia come quando si loggia è e successivamente come logge, si è appoggiata alle logge più vicine, alla regione più vicina, alle case massoniche più vicine per poter effettuare questa iniziazione, poi dopo sono transitati, come per numero, sette persone, poi nell’Oriente di appartenenza lì dove operavano… P.M.BERTONE: In poche parole, per esempio, PANEBIANCO Vittorio e BONSANGUE Mario, se li ricorda lei? TUCCI: BONSANGUE mi sembra che è parente a quello del 112 ristorante, sì, me lo ricordo. P.M.BERTONE: PANEBIANCO Vittorio? TUCCI: PANEBIANCO… pseudodentista, poi è compare stato di arrestato, MARAVIGNA, tutte queste cose qua. P.M.BERTONE: Questi sono stati affiliati… pardon, sono stati iniziati nella loggia…? TUCCI: Questo non lo ricordo perché tanto tempo fa, ma sono andati e venuti, catanesi… P.M.BERTONE: Perché all’epoca non c’erano logge a Catania? TUCCI: Di aiuto, no, no, per questo tipo di aiuto. P.M.BERTONE: Però non ha un ricordo preciso… TUCCI: No, no. P.M.BERTONE: Ma la spiegazione… TUCCI: Sì, sì, è questa qua, sono andati e venuti, poi dopo hanno camminato con le proprie gambe non appena hanno formato la prima loggia e poi 113 successivamente le altre logge. P.M.BERTONE: A.D.R.: "E’ successo che alcuni catanesi sono stati iniziati in massoneria…” TUCCI: Perché sono presentazioni così fugaci che uno va nella casa massonica… P.M.BERTONE: “…nella loggia Virginia Tucci, in quanto all’epoca non esistevano in Sicilia…”, non esistevano a Catania? TUCCI: Formazioni di logge. P.M.BERTONE: Non esistevano a Catania? TUCCI: No, nemmeno in Sicilia, proprio in Sicilia, come stava dicendo bene. P.M.BERTONE: Della vostra Obbedienza? TUCCI: Certo. P.M.BERTONE: Perché di altre Obbedienze suppongo che c’erano. TUCCI: Non è che possiamo andare a badare ai tempi… P.M.BERTONE: “…in quanto all’epoca non esistevano a 114 Catania formazioni di logge della nostra Obbedienza…” TUCCI: Del Grande Oriente Italiano. P.M.BERTONE: “…della nostra Obbedienza.” Quindi lei non esclude che PANEBIANCO e BONSANGUE siano stati fatti…, che lei conosce dunque, siano stati iniziati nella sua loggia? TUCCI: No nella mia loggia, nella mia ex loggia. P.M.BERTONE: Nella sua ex loggia, pardon. “Può quindi essere avvenuto…” TUCCI: Perché io poi alcune volte ero presente, altre volte non ero presente… P.M.BERTONE: “…che PANEBIANCO Vittorio e BONSANGUE Mario, che io conosco personalmente…”, lei li conosce questi qua? TUCCI: Il PANEBIANCO sì perché una volta è venuto… P.M.BERTONE: E BONSANGUE è quello del…? TUCCI: BONSANGUE è quello del ristorante perché ebbi 115 una discussione con un certo Roberto AMATO, con la figlia di LANDI, mi ricordo che ci fu l’inaugurazione della loggia Antichi Doveri, io… la cerimonia fu… perdurò fino alle due, alle tre del mattino, io ero… P.M.BERTONE: Era? TUCCI: La cerimonia perdurò fino alle due, alle tre del mattino, io ero stanco e chiamai uno che mi aveva accompagnato, il ‘fratello’ Roberto AMATO, che poi espulsi dalla massoneria con decreti sia dell’Ordine che accompagnarmi presentato in del albergo questo Rito, e BONSANGUE eccetera, quindi che, poi se per mi non fu vado errato, era il proprietario di questo… P.M.BERTONE: Ma come le fu presentato? TUCCI: Come ‘fratello’. P.M.BERTONE: Ma se era già della sua loggia, doveva essere… perché se… 116 TUCCI: L’ho conosciuto lì, poi, quando… io forse non ricordo lì a Cosenza… P.M.BERTONE: Lo ha visto, comunque… TUCCI: L’ho visto presentato come qua, il a Catania, proprietario mi di è stato questo… di questo grande, grande co…, c’era l’anfiteatro… P.M.BERTONE: “Può PANEBIANCO quindi Vittorio e essere BONSANGUE avvenuto Mario, che che io conosco personalmente…” TUCCI: PANEBIANCO è venuto una volta o due volte a Cosenza perché c’ho un ‘fratello’ che è agente della Rubner, Rubner, quindi che lui che è l’agente costruiscono era venuto a case generale della prefabbricate, parlare con questo ‘fratello’, Venerabile della Nuova Federico II, per costruirsi una villetta prefabbricata. P.M.BERTONE: PANEBIANCO “Può quindi Vittorio e essere BONSANGUE avvenuto Mario, che che io 117 conosco personalmente, siano stati iniziati nella loggia Virginia Tucci.” “Ricordo comunque di aver visto il BONSANGUE a Catania in occasione della inaugurazione della loggia Antichi Doveri.” TUCCI: L’abbiamo fatta lì, l’inaugurazione. P.M.BERTONE: In accompagnare quella da occasione questo Roberto lei si AMATO fece che poi venne espulso per…? TUCCI: Sì, sì, poi ce l’ho anche qua, l’ho querelato io alla Procura della Repubblica e ne ho archiviato le querele… P.M.BERTONE: Lo ha querelato per che cosa? TUCCI: E per certe… perché lui m’aveva querelato, io l’ho riquerelato, qua insomma c’ho tutto il fascicolo, ho portato tutto, dottore. Poi lo zio faceva lo 007, c’ho pure la fotocopia ru’ giurnale, è stato arrestato… 118 P.M.BERTONE: A proposito di 007, mi scusi, nella registrazione risulta, però nella verbalizzazione sintetica non abbiamo messo, cercheremo ora di mettere, il fatto che il dottore MARAVIGNA diceva di essere un uomo dei servizi, lei ha detto, mi pare. TUCCI: Sì, come no! P.M.BERTONE: E che analoga cosa diceva per… TUCCI: Diceva per l’ARCIFA, diceva che lui era al SISDE… P.M.BERTONE: BONSANGUE “Ricordo a comunque Catania di in aver visto occasione il della inaugurazione della loggia Antichi Doveri.” “In tale circostanza io fui accompagnato dal ‘fratello’ Roberto AMATO…” TUCCI: Dall’ex, perché adesso non c’è più, da tre o quattro anni, immediatamente io e lo lo espulsi comunicai a subito, tutte le 119 Obbedienze. P.M.BERTONE: “…successivamente da me espulso…” TUCCI: Sì, sì, c’ho qua il decreto di espulsione, la procura… la querela… P.M.BERTONE:“…come risulta da apposita documentazione che produrrò alla S.V.” Qual è questo fascicolo? TUCCI: Il fascicolo è il numero 7. P.M.BERTONE:“…come risulta da apposita documentazione (fascicolo N.7) che produrrò alla S.V.” Stiamo parlando di AMATO, lei accennava al fatto… ha nominato la LANDI Agnese, lei poc’anzi. TUCCI: Sì. P.M.BERTONE: A che proposito, che voleva dire? TUCCI: Perché la LANDI Agnese era una ‘sorella’ presentata dal MARAVIGNA a mia moglie a che fosse iniziata lei nel… a Cosenza, nella rispettabile 120 loggia Minerva; questo avvenne e quindi quando ci fu l’inaugurazione della loggia Antichi Doveri qua, a Catania, e noi fummo ospiti presso la strada principale, adesso non so come si chiama, qua, di Catania, presso Corrado LABISI, ecco perché io conobbi il signor, avvocato, non so che cosa fa, mi hanno detto che aveva una clinica, questo qua, conobbi di questo malati, Corrado di non LABISI e so che cosa, mi accompagnò perché io… mi fanno male le gambe, non posso stare dopo una certa ora, quindi mi accompagnò per come mi hanno accompagnato questa sera… P.M.BERTONE: Spero che non sia AMATO! TUCCI: Nooo, no, questo è un bravo… è una brava persona. P.M.BERTONE: ‘Spero’, dico, per quello che lei ha detto, non per… TUCCI: Sì, come no, come no, no, no, non si 121 preoccupi, signor procuratore. E allora andammo all’agape, presso questo ristorante che è in un paese qui sopra, Acireale… non so come si chiama… P.M.BERTONE: Ristorante di chi? TUCCI: Mi sembra di BONSANGUE, c’era il socio pure, che era un templare del… del Papa Nero… di Palermo… non so, che c’ho anche una fotografia a Cosenza… P.M.BERTONE: E questo faceva il cuoco? TUCCI: No, no, questo era… mi fu presentato come socio del BONSANGUE dell’attività di questo immobile, non so se lo gestiscono come gestione, come proprietari, non so. P.M.BERTONE: E questo era un templare? TUCCI: Un templare, sì. P.M.BERTONE: Cioè, in pratica, non è in massoneria? TUCCI: No, partecipò anche all’agape, io ho 122 conservato una fotografia… P.M.BERTONE: Ma templare…, un inciso, senza andare molto sul sottile, i templari invece sono dei paramassonici, cosa sono? TUCCI: No, i templari sono… istituzioni templari, per conto proprio, non hanno niente a che vedere con la massoneria, la storia vuole che confluirono nel 1317 nel Rito Scozzese Antico ed Accettato, quindi i templari di Malta, eccetera, secondo me, è un mio parere personale, sono associazioni di benestanti che servono… si servono tra di loro, si accudiscono tra di loro, ecco, non hanno niente a che vedere con la massoneria. P.M.BERTONE: Vabbé, detto questo… TUCCI: E quindi, fatte le due del mattino, pregai io l’AMATO, che mi accompagnò insieme a mia moglie, di portarmi all’albergo perché io volevo andare in albergo, anche perché c’era una certa… e io 123 poi non mi raccapezzavo più di notte, dico: “Portatemi in albergo, perché io…, voi continuate fino alle quattro, alle cinque del mattino, io mi voglio andare a coricare”, e così fu. Però trovai non… P.M.BERTONE: Lei era solo o c’era anche sua moglie? TUCCI: No, mia moglie c’era con me; io non trovai l’AMATO, e c’era un laghetto, un anfiteatro, non so, una cosa grande questa qua, io, sotto un ulivo, andai con la santa pazienza, stanco morto, e con Robe… e trovai questo Roberto con questa figlia di LANDI, con questa… con questa LANDI; questa qua aveva bevuto forse qualche bicchierino in più, dice: “Tu prendi ordini da questa persona?”, dico: “No, lui non prende ordini da nessuno, lui mi deve accompagnare perché siamo con la mia macchina, mi ha fatto da autista e mi deve accompagnare immediatamente in albergo, poi 124 tu puoi stare con il signor AMATO tutto il tempo che vuoi perché riguardano”; accompagnò a me detto in non sono questo, albergo affari lui e io si che mi alzò, mi mi congedai dall’AMATO. La mattina, quando poi scesi, no, scese prima mia moglie, io avevo perso un pochettino di tempo in più, mi comunicò che questi erano a braccetto d’amore e d’accordo, si erano fidanzati…, gli dico: “Figli maschi…” P.M.BERTONE: Ma questo alla prima occasione? TUCCI: Alla prima occasione, sì, “Figli maschi e tanti auguri”, questa qua è la storia di Roberto AMATO. Poi Roberto AMATO io non lo iniziai portandolo in massoneria, io lo andai a regolarizzare perché era con MANCINI l’ex che si barbiere è dell’onorevole autoproclamato Giacomo Principe di 125 Paternò di Catania, non so, non so chi è questo qua, era un Gran Maestro di un’altra Obbedienza, quindi lui proveniva da quella Obbedienza. P.M.BERTONE: Ma chi è questo qua, barbiere? TUCCI: Questo faceva di professione il barbiere a Piazza di Spagna, quando l’onorevole Giacomo MANCINI io ci ebbi a parlare, dice: “Quando ero ministro della Sanità o dei Lavori Pubblici, lui mi faceva i capelli a Piazza di Spagna”, e poi il Principe Paternò di Catania; quindi AMATO proveniva da questa… P.M.BERTONE: In quale loggia era? TUCCI: No, Obbedienza, quella del Principe di Paternò, AMATO proveniva… P.M.BERTONE: Mi scusi, quando lei dice “il Principe di Paternò”, fa riferimento ad un’Obbedienza? TUCCI: Ad un’Obbedienza. P.M.BERTONE: Che si chiama Paternò? 126 TUCCI: No Paternò, denominazione adesso precisa poi, non ricordo perché si la gioca proprio su questo… sull’equivoco della parola in più o in meno, perché partono appropriazioni indebite, querele, cause civili, c’è tutta… P.M.BERTONE: PATERNO’ CASTELLO le dice qualche cosa? TUCCI: No, no; e… stavo dicendo? P.M.BERTONE: Che lei ha regolarizzato l’AMATO e… TUCCI: Ah, è stato regolarizzato, quindi… P.M.BERTONE: Regolarizzato che significa? TUCCI: Ecco, ecco, una cosa è quando uno porta uno in massoneria e se ne fa garante, anche attraverso e dopo i carichi pendenti presentati, cioè se una persona nell’intimo è una cattiva persona, anche se ha i carichi pendenti a posto, il ‘fratello’ Maestro che si è reso… che lo ha portato dentro, ne è sempre moralmente garante di questa persona; io questa persona non l’ho portata dentro come 127 iniziazione, l’ho regolarizzato. Che vuol dire la regolarizzazione? è una cosa diversa dall’iniziazione, l’iniziazione è un profano che viene ad essere iniziato, mentre la regolarizzazione è un passaggio tra un ‘fratello’ che è appartenuto ad un’altra Obbedienza, quindi poi ‘in sonno’, oppure appartiene ad un’altra Obbedienza ma che ha fatto domanda di ‘messa in sonno’ in quella Obbedienza, ne presenta l’istanza e vuole passare in un’altra Obbedienza. Quindi AMATO è un ‘fratello’ regolarizzato, io l’avevo preso come un figlio, non ho avuto figli maschi, eccetera, quindi lo trattavo come un figlio in casa; poi ho scoperto, dopo un anno e mezzo-due anni, che lui mi aveva presentato dei documenti falsi, perché poi l’ho conosciuto piano piano nell’intimo della persona, io ho portato proprio i documenti; mi sembra che il magistrato 128 non abbia dato peso a questo, io ho portato anche i documenti… P.M.BERTONE: Lei ha fatto querela per che cosa? TUCCI: Anche per i documenti falsi, qua sono i documenti falsi che si vedono ad occhio nudo, io non so chi è che abbia… mi sembra il dottore TRIDICO, non so, a Cosenza, che ha trattato la…, ma queste sono cose… alterazioni, falsificazioni che ha fatto immediatamente l’AMATO l’ho dei espulso brevetti, io dall’Ordine, dal Rito… P.M.BERTONE: Falsificazioni di che cosa? TUCCI: Del numero dei brevetti, vede questo tre qua? P.M.BERTONE: Ma questo è il documento massonico? TUCCI: Il brevetto, sì, sì, di provenienza, lui l’ha falsificato per il grado, eccetera, quindi ha carpito la mia buona fede, cioè, se uno non se ne accorge… 129 P.M.BERTONE: E ha fatto querela lei? TUCCI: Sì, querela poi per altri fatti, perché lui era un tipo che voleva transitare tra le logge per fare affari, io l’ho querelato, proprio l’ho espulso… P.M.BERTONE: Ma per quale tipo di reati, querelato per che cosa? TUCCI: I reati… perché lui aveva fatto una querela a me che lo avevo sbattuto fuori dalla massoneria, che lo disturbavo, che lo minacciavo, io e mia moglie per telefono, io gli ho fatto una querela e gli ho detto al magistrato: “Veda, i fatti stanno così, così, così, così” e allego tutta la documentazione massonica; questo è lo zio, il fratello della madre, che fu arrestato insieme a lui, anche se lui… se il suo nome qui sopra non era riportato… P.M.BERTONE: Non è AMATO? 130 TUCCI: No, Rocco FILIGE, il ‘fratello’ che fu… che fece un’estorsione al consigliere regionale… P.M.BERTONE: Rocco…? TUCCI: Rocco FILIGE. P.M.BERTONE: E’ il fratello di chi? TUCCI: Della mamma di Roberto AMATO; io me li sono puliti subito, immediatamente, con tutte le carte scritte. P.M.BERTONE: “Ricordo che in occasione di tale mia visita a l’AMATO Catania ebbi modo aveva cominciato di constatare una che relazione sentimentale con tale LANDI Agnese che era stata iniziata nella loggia Minerva…” TUCCI: Sì, sì. P.M.BERTONE: Presentata da chi? TUCCI: Direttamente e personalmente da Pietro Ivan MARAVIGNA. P.M.BERTONE: “…direttamente presentata…” 131 TUCCI: E personalmente. P.M.BERTONE: “…da Pietro Ivan MARAVIGNA.” “L’AMATO era stato da me ‘regolarizzato’ nella loggia Virginia Tucci…”, oppure in un’altra loggia? TUCCI: No, no, no, non ricordo all’epoca, mi sembra la loggia Virginia Tucci, all’epoca. P.M.BERTONE: “…essendo stato egli in precedenza iniziato in altra Obbedienza.” TUCCI: Ho presentato proprio tutta la domanda in copia, in altra Obbedienza. P.M.BERTONE: “Nei confronti dell’AMATO ho presentato formale querela per i fatti espressamente indicati nel relativo atto querelatorio che la S.V. troverà tra i documenti di cui al fascicolo N.7 che chiedo di produrre.” Ma l’AMATO e il MARAVIGNA si conoscevano? TUCCI: Sì. 132 P.M.BERTONE: Erano amici oppure erano semplicemente…? TUCCI: Erano amici, anche perché poi l’AMATO si avvicinò a questa signorina, a questa LANDI, che era per me, a mio parere, una ragazza… una povera crista nelle mani del padre, per quello che ho potuto constatare, per quello che ho potuto vedere, mi sembra che fosse orfana della mamma e quindi… P.M.BERTONE: Erano separati più che orfana. TUCCI: Non lo so, questo… mi sembra… separati, orfana, io questo non lo so, il papà non stava… P.M.BERTONE: Mentre… i rapporti tra l’AMATO e il poi si MARAVIGNA erano… si conoscevano? TUCCI: Sì, sì, sì, in un primo momento, andarono… P.M.BERTONE: Diradando. TUCCI: Sì, sì, sì, non so, forse per qualche cosa attinente ai rapporti tra l’AMATO e l’Agnese, 133 entrò poi nelle cose dei LANDI, l’AMATO… P.M.BERTONE: Chi? TUCCI: L’AMATO, AMATO, AMATO, tant’è che fu aperto un ufficio a Roma, dice: “Vieni, c’è l’inaugurazione”, io non mi sono mai allontanato da casa mia. P.M.BERTONE: A.D.R.: conoscevano "L’AMATO ed e erano il amici MARAVIGNA si anche se successivamente i rapporti…” TUCCI: Successivamente poi si sono un pochettino resi freddi. P.M.BERTONE: "…anche se successivamente i rapporti si erano raffreddati.” Ma lei sa che rapporti ci fossero tra il MARAVIGNA e il LANDI, il papà della LANDI? TUCCI: Io non ho mai avuto prove in tal senso perché avere prove significa constatare o con gli occhi o con delle documentazioni o essere immerso 134 personalmente in qualche questione, ma penso rapporti d’affari, rapporti politici, forse gli serviva per la raccolta di voti… P.M.BERTONE: Ma a chi, al MARAVIGNA o al LANDI? TUCCI: Al MARAVIGNA, LANDI al MARAVIGNA, perché il MARAVIGNA a me mi risulta che fosse, non so, per la prima volta, anche poi la seconda volta fu rieletto qua a Catania consigliere comunale e quindi aveva bisogno lui di raccogliere… P.M.BERTONE: Questa è una sua supposizione? TUCCI: No, è una mia supposizione, io non so fatti precisi… P.M.BERTONE: No, le voglio dire, il MARAVIGNA ha mai millantato di avere rapporti… TUCCI: Sì, diceva…, una volta parlai con LANDI e mi disse: “Sa, il dottore MARAVIGNA è un uomo del gruppo LANDI…” P.M.BERTONE: Chi l’ha detto questo? 135 TUCCI: Il LANDI, il vecchio, il grande, adesso non so il nome, come si chiama. P.M.BERTONE: Ah, è stato il LANDI a dire che il MARAVIGNA era un uomo del gruppo…? TUCCI: Sì, sì, del gruppo LANDI, usò st’espressione, gruppo LANDI. P.M.BERTONE: L’ha detto questo il LANDI o il MARAVIGNA? questo vorrei capire. TUCCI: E… dunque… no, il LANDI, il LANDI, il LANDI, il LANDI me ne ha parlato, il LANDI, sì, il LANDI, me lo ebbe a dire per telefono, dice: “Sa, il dottore MARAVIGNA è una persona mia, di fiducia, una persona del gruppo LANDI”, non so stu’ gruppo LANDI che cos’è, stu’ gruppo LANDI. P.M.BERTONE: A.D.R.: "Circa i rapporti tra…” TUCCI: O meglio, posso capire, ma sono cose… io faccio massoneria, non faccio altre cose. P.M.BERTONE: "Circa i rapporti tra il MARAVIGNA e il 136 LANDI…”, ma perché questa telefonata del LANDI, lei lo ha conosciuto il LANDI? TUCCI: Sì, sì, mi fu presentato… P.M.BERTONE: Che cosa faceva? TUCCI: Non lo so che cosa faceva… P.M.BERTONE: Che lavoro…? TUCCI: Non lo so, mi fu presentato come un imprenditore, ma io poi… P.M.BERTONE: In che settore non lo ricorda? TUCCI: No, no. P.M.BERTONE: E quest’espressione “E’ un uomo del mio gruppo” l’ha detta il LANDI? TUCCI: Perché il LANDI una mattina mi telefonò, dice: “Senta, dottor TUCCI, sono venute alcune persone a nome suo e a nome dell’avvocato COZZARELLI per essere sistemate”, essere sistemate a Roma per qualche collocazione, dico: “Ma lei, dottore LANDI, ma lei che cosa sta dicendo? io mando una 137 persona a nome mio per una cosa di questo tipo e non l’accompagno io o non la faccio precedere da una telefonata? mi dica l’appuntamento dove devo venire a Catania, io, anche se soffro il caldo, mi metto in moto la macchina e vengo a Catania a chiarire da galantuomo questa cosa qualora ce ne fosse…”, dice: “No, no, no…” P.M.BERTONE: E in quell’occasione le disse che il MARAVIGNA era… TUCCI: Sì, sì, MARAVIGNA… adesso non ricordo… così, poi la discussione si allargò qualche minuto per telefono, dice: “Sa, il dottore MARAVIGNA è una persona del gruppo LANDI” ARENA: Che collegamento c’era? TUCCI: Erano sempre abbinati insieme, io non so… P.M.BERTONE: Dice l’ispettore, che collegamento c’è dal punto relativa di a vista queste logico persone tra che, la a discussione suo nome, 138 volevano essere sistemate, tra virgolette, nella Landi e l’affermazione del LANDI stesso che nello stesso contesto le parla di MARAVIGNA come uomo del gruppo LANDI? TUCCI: Perché queste persone sembrava che fossero state sollecitate dall’AMATO e forse il MARAVIGNA non voleva, insomma, fatto sta che si giocarono il mio nome e quello dell’avvocato Franco COZZARELLI, perché ho detto io… P.M.BERTONE: Questo l’ho capito, l’obiezione che faceva questa, che io e io poc’anzi condivido, non capisco… l’ispettore che in è questo contesto in cui si parla di queste persone, come si collega il fatto che il LANDI le parla del MARAVIGNA come uomo del suo gruppo? TUCCI: Sì, è arrivata la telefonata, durante la telefonata, la telefonata… nella sua…, ecco, il succo era questo, poi la parola in più, la parola 139 in meno… P.M.BERTONE: O è il MARAVIGNA che si dice… che si van… cioè confondendo vorrei i due capire se profili, lei non non la sta voglio suggestionare, voglio soltanto chiarire… TUCCI: No, no, no, il MARAVIGNA stava con il LANDI, adesso non ricordo, a dire la verità, quando non ricordo, non ricordo una cosa… P.M.BERTONE: “Circa i rapporti tra il MARAVIGNA e il LANDI, posso conversazione dire che telefonica nel il corso LANDI, che di io una ho conosciuto personalmente…” TUCCI: Sì, perché presentato dal MARAVIGNA, all’Hotel Virginia, a Cosenza, insieme ad un’altra persona, il Maestro Curatore di cui le ho portato anche una foto, che mi sembra che lei ne abbia parlato con mia moglie, mi sono premunito anche… P.M.BERTONE: Ora vediamo. 140 “Circa i rapporti tra il MARAVIGNA e il LANDI, posso dire che nel corso di una conversazione telefonica il LANDI, personalmente in che quanto io ho conosciuto presentatomi dal MARAVIGNA…” TUCCI: Insieme presentato, a questa un persona certo qua, ZAZZARO mi che fu poi, successivamente, entrò in massoneria a Roma, poi si mise ‘in sonno’. P.M.BERTONE: Come si chiama di nome? TUCCI: Giampiero, ecco la fotografia che ho rintracciato per come lei aveva chiesto a mia moglie… P.M.BERTONE: Io avevo chiesto… avevamo chiesto di Giampiero… TUCCI: E mi sono premunito immediatamente di procurare anche una foto. P.M.BERTONE: Questo è titolare di un ristorante? 141 TUCCI: No, no, questo qua è tito…, ah, mi sembra che avesse la Pietra del Sol, la Pedra del Sol, aveva un ristorante che apparteneva a Renato POZZETTO che poi lo ha rilevato… P.M.BERTONE: Lo ha rilevato lui; mi scusi, questo qui gliel’ha presentato… nella stessa occasione in cui le ha presentato LANDI le ha presentato questo soggetto oppure in un’occasione diversa? questo vorrei capire. TUCCI: No, perché fu lui in un’occasione… veniva in venne missione con a Cosenza, la Polizia Postale… P.M.BERTONE: stavamo Mi scusi, tanto verbalizzando che per il essere LANDI precisi, le venne presentato… (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: “Circa i rapporti tra il MARAVIGNA e il LANDI, posso dire che nel corso di una 142 conversazione telefonica il LANDI, che io ho conosciuto personalmente in quanto presentatomi dal MARAVIGNA, mi disse che quest’ultimo era un uomo del suo gruppo.” TUCCI: Sì. P.M.BERTONE: “Ricordo che nel corso della medesima conversazione il LANDI mi aveva anche parlato di alcune persone che si erano presentate a lui per chiedere lavoro…” TUCCI: A nome mio e a nome dell’avvocato Franco COZZARELLI. P.M.BERTONE: Quindi lei è laureato in legge? mi faccia capire. TUCCI: No, no, no, io c’ho soltanto una misera laurea honoris causa americana…, ho la maturità classica, dottore. P.M.BERTONE: Perché io ho visto… anche DI BELLA è laureato con questo tipo di laurea. 143 TUCCI: Io con DI BELLA non ho niente a che spartire, se lui… P.M.BERTONE: Ha una laurea fatta così… TUCCI: Io le posso dare i documenti miei… P.M.BERTONE: Sì, sì… TUCCI: Glieli posso inviare subito. P.M.BERTONE: Cioè è una laurea… com’è, è una laurea con corso di studio oppure honoris causa? TUCCI: No, è honoris un’università causa, americana, è non una ha laurea niente a di che vedere… non è riconosciuta. P.M.BERTONE: Ma lei è stato mai in America? TUCCI: No, mi è stata data qua, a Roma. P.M.BERTONE: “Ricordo che nel corso della medesima conversazione il LANDI mi aveva anche parlato di alcune persone che si erano presentate a lui, a nome mio, per chiedere lavoro, circostanza quest’ultima che mi meravigliò e mi indignò posto 144 che io non avevo autorizzato nessuno… TUCCI: Mai, anzi lo invitai anche a chiarire. P.M.BERTONE: “…a spendere il mio nome per cercare lavoro nella sua azienda.” “Voglio far presente che in altra circostanza il MARAVIGNA mi presentò tale…”, come si chiama? TUCCI: Giampiero ZAZZARO. P.M.BERTONE: “…tale Giampiero ZAZZARO…”, massone? TUCCI: Ho saputo dopo che fu iniziato a Roma, non ho nessun contatto… P.M.BERTONE: “…che successivamente ho saputo…” TUCCI: Che poi si mise ‘in sonno’ per come c’ho la dichiarazione della Gran Segreteria, mi sono premunito… P.M.BERTONE: “…che successivamente…” TUCCI: Se ne andò, in poche parole. ARENA: Ma iniziato nella vostra Obbedienza? TUCCI: Sì, sì. 145 P.M.BERTONE: Nella vostra Obbedienza, ma a Roma. TUCCI: A Roma. P.M.BERTONE: “…che successivamente ho saputo essere stato iniziato a Roma…” TUCCI: Sì, sì, da Roberto TRENTINO ed è specificato anche qua, procuratore, nella loggia dell’ex ‘fratello’ TRENTINO il quale poi, dopo, se ne andò da noi e ho procurato anche la lettera, ecco… P.M.BERTONE: …di tutto. “…che successivamente ho saputo essere stato iniziato a Roma nella nostra Obbedienza da tale Roberto TRENTINO.” TUCCI: All’epoca Maestro Venerabile. P.M.BERTONE: “Nel fascicolo N.8, che chiedo di produrre, vi è la documentazione relativa alla richiesta di ‘assonnamento’ dello ZAZZARO…” TUCCI: Come da nota della Gran Segreteria. 146 P.M.BERTONE: “…ed una foto a colori che lo raffigura.” TUCCI: E c’è una lettera poi di Roberto TRENTINO. P.M.BERTONE: Sì, sì, questi ora lei… poi me li firmerà davanti. TUCCI: Eh, ma io come… per questo non mi sono permesso di firmare… P.M.BERTONE: Sì, sì, poi daremo atto del numero dei fascicoli. E l’Agnese che fine ha fatto? è stata iniziata regolarmente… TUCCI: Mistero… non so, perché io ebbi anche parecchie discussioni con Ivan MARAVIGNA perché… dico: “Come mai tu non fai entrare queste ‘sorelle’ nel tuo tempio, nella tua officina?” P.M.BERTONE: Ospiti? TUCCI: Ospiti, perché lui doveva prestare aiuto, solidarietà in quanto loro non erano legalizzate 147 nel numero legale di sette persone. P.M.BERTONE: Non erano? TUCCI: Non erano legalizzate nel numero legale di sette persone. P.M.BERTONE: Quindi non potevano fare una… TUCCI: Cosa diversa sarebbe stata quando si potevano riunire per conto proprio in sette persone, e lui le fece iniziare, poi dopo non le faceva entrare, tant’è vero che poi queste qua si sono messe ‘in sonno’, per noi, ufficialmente, poi che fine realmente hanno fatto io non lo so. P.M.BERTONE: Dalla documentazione relativa alla iniziazione? TUCCI: Fu inviato tutto da mia moglie al MARAVIGNA perché erano qua in loco e quindi non c’era motivo… P.M.BERTONE: Ma dico, ma della iniziazione non avrebbe dovuto sua moglie come Gran… come Gran 148 Diaconessa e nello stesso tempo… Gran Maestra… TUCCI: No, no, era Gran Diaconessa, non era Gran Maestro; no, mi spiego, essere Gran Maestro significa essere a capo di un’Obbedienza come lo è lei ora… P.M.BERTONE: Eh. TUCCI: All’epoca era Gran Diaconessa alle dipendenze del Gran Maestro, ecco. P.M.BERTONE: Ecco, ma questa documentazione… TUCCI: Fu mandata in originale a Pietro MARAVIGNA. P.M.BERTONE: Ma non dovevano essere mandate invece a… TUCCI: No, no, no, no, no, che io sappia, no, non lo so se…, no, quella maschile…, l’Ordine era un Ordine alle dipendenze del Gran Maestro tramite la Gran Diaconessa, ma era un Ordine autonomo femminile che non effettuava lavori di promiscuità con le logge maschili se non…, vedi il caso Catania, c’era l’impossibilità per numero 149 legale a costituirsi come loggia. P.M.BERTONE: Ecco, però dico, queste iniziazioni, le documentazioni di queste iniziazioni non dovevano essere conservate dal… TUCCI: No, in originale le ha mandate in loco perché se veniva un’ispezione, se erano persone che frequentavano… P.M.BERTONE: Ma perché a Catania? TUCCI: Perché c’era il Gran Delegato, perché queste qua erano di Catania, a chi li doveva…? P.M.BERTONE: Ma non c’era… non li doveva mandare al Gran Maestro COZZARELLI? TUCCI: No, no, no, la documentazione del Gran Maestro se l’è sempre trattenuta mia moglie, l’ha sempre trattenuta mia moglie. ARENA: E quindi l’originale l’avrebbe dovuto tenere sua moglie. TUCCI: No, no, le ha mandate al coso… al ‘fratello’… 150 che io sappia. ARENA: E’ una procedura normale? TUCCI: Che io sappia, sì, le ha mandate perché se succedeva qualche cosa, si aveva la prova che costei o costoro erano domiciliati qui a Catania che frequentavano i lavori di questa loggia. P.M.BERTONE: Sì, però le voglio dire, se queste erano iscritte, diciamo, documentazione non nella loggia doveva Minerva, rimanere la nella disponibilità…? TUCCI: No, perché queste qua poi non hanno… mi sembra che lei si sia fatta le fotocopie, poi le fotocopie sono state… P.M.BERTONE: Vabbé. TUCCI: Perché queste qua, costoro non hanno mai avuto di fatto la possibilità a frequentare Cosenza perché i lavori che si tenevano ogni quindici giorni non è che una ragazza, una donna poteva 151 prendere la macchina… P.M.BERTONE: A.D.R.: iniziazione della "La LANDI, documentazione come pure di di altre ‘sorelle’…” TUCCI: Non ricordo… i nomi… Francesca… P.M.BERTONE: MIGNEMI. TUCCI: …MIGNEMI, sì. P.M.BERTONE: "La documentazione di…”, di adesione o di iniziazione? vabbé, la stessa cosa… TUCCI: Iniziazione o adesione è la stessa cosa. P.M.BERTONE: "La documentazione di adesione della LANDI, come pure di altre ‘sorelle’ catanesi…” TUCCI: Tutte le sorelle, penso io, perché poi… P.M.BERTONE: "…venne trasmessa da mia moglie al dott. Pietro MARAVIGNA nella qualità di Delegato…” TUCCI: Maestro Venerabile, Gran Delegato e Gran Maestro Aggiunto, lui era qua, in loco, che lui era Maestro Venerabile perché le avrebbe dovute 152 ospitare. P.M.BERTONE: "…nella qualità di Gran Maestro Aggiunto…” TUCCI: Di Gran Delegato nonché, per ultimo, di Maestro Venerabile. P.M.BERTONE: "…di Gran Delegato…” o di Delegato Magistrale? TUCCI: E’ la stessa cosa. P.M.BERTONE: "…nonché di Maestro Venerabile della loggia che avrebbe dovuto ospitare le suddette ‘sorelle’.” (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: Dobbiamo tornare un attimo indietro, a proposito dei servizi segreti, a proposito dei rapporti… iniziamo… con i quali l’ARCIFA e MARAVIGNA… Con questa circostanza, che poc’anzi lei ha riferito sul fatto che il MARAVIGNA si vantava di 153 essere dei servizi segreti, lei la diceva…, cioè è un elemento che ha contribuito… TUCCI: Lo diceva, non lo diceva, lo faceva capire, se ne serviva, non so come rendere al meglio l’idea, il concetto. P.M.BERTONE: “Voglio far presente che il MARAVIGNA in più occasioni si vantava di appartenere ai servizi segreti, affermando altresì che in tali sevizi era inserito anche l’ARCIFA…” TUCCI: Ma non nel SISDE, lui diceva che l’ARCIFA era con quei militari, SISMI, là… P.M.BERTONE: SISMI… TUCCI: SISDE è civile, SISMI è militare, non lo so, io… P.M.BERTONE: Ma chi era…? TUCCI: ARCIFA. P.M.BERTONE: ARCIFA era militare e lui era…? TUCCI: E lui era civile. 154 P.M.BERTONE: Vabbé, comunque, in ogni caso… “…affermando altresì che in tali sevizi era inserito anche l’ARCIFA.” (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: Abbiamo inserito questa cosa che nella verbalizzazione sintetica non appariva, andiamo alla fine. (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: Lei conosce Patrizio PINTO? TUCCI: No. P.M.BERTONE: Fausto BULLI? TUCCI: No. P.M.BERTONE: Giuseppe MIRENNA? TUCCI: No, assolutamente. P.M.BERTONE: A.D.R.: "Non ho mai sentito parlare…” TUCCI: Mai. P.M.BERTONE: “…di tali Patrizio PINTO, Fausto BULLI e Giuseppe MIRENNA di cui mi chiede la S.V.” 155 Io volevo ritornare circostanza che lei un ha attimino su rilevato, quella che dalla documentazione risulta che di alcuni ‘fratelli’ non era stato comunicato l’inserimento in massoneria… TUCCI: Non lo dico io. P.M.BERTONE: Lo dice la documentazione. TUCCI: Lo asserisce… P.M.BERTONE: Ma, mi chiedo, questa tardiva comunicazione è il frutto di una svista oppure è il tentativo di regolarizzare una cosa che era anomala? voglio dire, se io voglio nascondere sul piano… sto cercando… in base alla sua esperienza, non è un giudizio genericamente, esperienza come è un Gran che po’ le chiedo utilizzare Maestro che lei così, la sua ricopre, dico, il fatto che prima non si comunicano le adesioni di Tizio, Caio e Sempronio e 156 successivamente si comunica l’‘assonnamento’ di Tizio, Caio e Sempronio, che cosa sta a significare o cosa può significare? TUCCI: Potrebbe significare… P.M.BERTONE: Non so se sono stato chiaro. TUCCI: Chiarissimo, signor procuratore, potrebbe significare la costituzione di una cosa diversa dall’apparato del Grande Oriente Italiano di Piazza del Gesù nel quale tutto va dichiarato con nomi, cognomi… P.M.BERTONE: E allora che senso ha poi comunicare l’‘assonnamento’? TUCCI: Non lo so, perché non so innanzitutto il tipo di legame tra i componenti di questi nominativi, non so il perché eventualmente ci sia stata una tardiva comunicazione, ma fino a che punto, mi chiedo, perché una tardiva comunicazione… uno può tardare di trasmettere una domanda, non dico una 157 settimana, diciamo un mese, due mesi, ma poi dopo la trasmette, trasmetterla perché a non fatto… trasmetterla a tumulazione prima e avvenuta, cioè dopo che si sono messi ‘in sonno’ questi qua, ecco, qua mi si accendono le lampadine rosse nel cervello. P.M.BERTONE: Cioè per lei è sospetto il fatto…? TUCCI: E’ strano, è strano, lei può usare la parola ‘sospetta’, per me è strano, molto strano, perché io sono stato abituato a trattare la cosa con la massima limpidezza. P.M.BERTONE: Ecco, sul piano teorico si potrebbe dire: “Se io voglio nascondere l’iscrizione di Tizio, Caio e Sempronio, non comunico neppure l’‘assonnamento’ dopo”. TUCCI: No, tracce dopo se magari non se fossero ne sarebbero successi perse altri le fatti, magari sarà successo qualche fatto verbale, uno 158 si è trovato anche costretto a comunicare la ‘messa in sonno’, e questo i motivi non lo so, sono supposizioni, sono idee; però mi sembra no strano, molto strano che non venga ad essere comunicata una domanda, io non mi metterei, uno che vuole fare massoneria per come l’ho sempre fatta io e tengo a non essere sporcato nella gestione certo massonica, modo, cioè tengo a nella comportarmi regola, non in un devo nascondere nulla… P.M.BERTONE: Lei dice, teoricamente la comunicazione dell’‘assonnamento’ può essere stata costretta da avvenimenti… TUCCI: …avvenuti… P.M.BERTONE: …melio tempore che li abbiano obbligati a regolarizzare tardivamente… TUCCI: Perfetto, perfetto, ha centrato. LA NAIA: Mi scusi, il regolamento, lo statuto… 159 P.M.BERTONE: E’ il dott. LA NAIA che formula la domanda. LA NAIA: …prevede che queste comunicazioni al Gran Maestro, alla Gran Segreteria, delle nuove iniziazioni, delle nuove adesioni, avvengano in un modo determinato, cioè devono avvenire per posta, per raccomandata con ricevuta di ritorno, devono avvenire… in che modo prevede…? TUCCI: Questo non lo prevede, dottore, però… LA NAIA: La prassi qual è? TUCCI: Però la prassi è: io quando pago un centesimo, una lira, un euro, lo pago tramite vaglia postale e la prima ricevuta mi viene data dalle Poste Italiane che successivamente per quanto riguarda la allego allego riguarda al la un trasmissione amministrativo ciò fascicolo successiva pagamento; di avviene un con e ricevuta, per atto poi quanto cartaceo un’assicurata 160 convenzionale con ricevuta di ritorno di cui non può allego ad ogni fascicolo la ricevuta. LA NAIA: Quindi, ammettendo per assurdo… TUCCI: Certamente per telefono, dottore, essere comunicata una cosa importante. LA NAIA: No, no, questo… ci mancherebbe; questo per dire che… ammettendo comunicazione per venisse assurdo inviata che per una posta ordinaria, anche con raccomandata senza ricevuta di ritorno e il committente non abbia successivamente notizia dell’arrivo di questa… TUCCI: Sì, è una leggerezza interna, dottore. LA NAIA: Sì, però in ogni caso successivamente io mi dovrei sentire obbligato comunque a versare la quota mensile. TUCCI: Certamente, se sono un ‘fratello’… LA NAIA: Giusto? per cui, se fosse vero che la comunicazione non arrivi a buon fine e io… la 161 Gran Segreteria mi vede arrivare poi un pagamento di una persona che a me non risulta iscritta, io chiamo il Maestro Venerabile e gli dico: “Scusa, tu mi hai fatto un pagamento a nome di questo”, perché i pagamenti vanno fatti singoli oppure vengono fatti cumulativi? TUCCI: No, ogni semestrale o loggia versa annuale, ridimensionato alla in l’obolo questo trimestrale, caso trimestralità, è prima stato era semestrale o annuale e si indicano non i nomi dei ‘fratelli’… LA NAIA: Il numero. TUCCI: Il numero, perché sennò i nomi, se c’è la privacy, non posso fare un vaglia e indico sulla causale Nicola TUCCI… P.M.BERTONE: Scusatemi, mi sono un pochino distratto, lei che domanda…? LA NAIA: No, stavo dicendo io, può comunque avvenire 162 che un Maestro Venerabile comunichi l’adesione di un nuovo adepto con una raccomandata senza ricevuta di ritorno e teoricamente… TUCCI: Ma c’ho la ricevuta della raccomandata semplice se non c’ho la cartolina di ritorno. LA NAIA: Sì, notizie ma poi teoricamente può del… teoricamente dice: dell’arrivo “E’ di non una avere più leggerezza”, questa cosa, però successivamente il Maestro Venerabile verserà una quota in più. TUCCI: No, aggiungo, mi permetta, io aggiungo, deve venire la domanda in copia del Gran Maestro timbrata, vidimata e firmata per accettazione che si allega alla domanda in fotocopia… P.M.BERTONE: Cioè non è regolare comunque perché non c’è la ratifica da parte… LA NAIA: Ho capito, ho capito. TUCCI: Eh, certo, alla Gran Segreteria va la domanda 163 in originale, io mi faccio la fotocopia e attendo… e comunico le co… cioè, sulla domanda… a quattro facciate e mando tutto, il Gran Segretario, una volta la settimana, due volte la settimana, fa ratificare gli iscritti al Gran Maestro che va… P.M.BERTONE: Quindi praticamente la prassi è: prima la richiesta di adesione, mi pare che lei l’abbia ricostruita nella prima parte… TUCCI: A meno che non sia una sola loggia, allora… P.M.BERTONE: Quando ci sono più logge la domanda di adesione al consiglio dei Maestri Venerabili… TUCCI: C’è un registro nel quale… P.M.BERTONE: …il consiglio dei Maestri Venerabili dà il parere… TUCCI: Il nullaosta. P.M.BERTONE: …il nullaosta… TUCCI: Al prosieguo. 164 P.M.BERTONE: …al prosieguo, viene iniziato… TUCCI: No, il Maestro Venerabile porta quella domandina o quelle domandine alla sua loggia, la dà alla segreteria, ci sono le prime, le seconde, le terze votazioni, dovrà essere completa, i carichi pendenti, i’ fotografie, tutto, se è un impresario e c’è qualche cosa di sospetto si chiede anche il certificato antimafia… P.M.BERTONE: Vabbé. TUCCI: …e se c’è qualche cosa di sospetto ancora si chiedono da bocca (incomprensibile) ad orecchio informativo che qualche non risulta dagli atti, questo, così è la procedura. P.M.BERTONE: Lei mi pare che poc’anzi dicesse anche, questo risulta verbalizzazione messo, che una dalla registrazione, sintetica delle forse cose che non ma nella l’abbiamo risulta dalla documentazione che lei ha acquisito e che ora 165 produrrà, è che il MARAVIGNA non avrebbe fatto funzionare il consiglio dei Maestri… TUCCI: Non lo ha mai istituito. P.M.BERTONE: Non lo ha mai istituito? TUCCI: Non lo ha mai istituito, io… riflessioni personali del sottoscritto… (squilla un telefono cellulare, il P.M. risponde) P.M.BERTONE: Si dà atto che è stata sospesa per qualche secondo la fonoregistrazione per l’arrivo di una telefonata. Quindi dobbiamo riprendere un attimino l’inizio… (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: “Presso la Gran Segreteria risulta inoltre che…” Si dà atto interrotta che la alle 21.38 viene fonoregistrazione per nuovamente il cambio della cassetta. Dobbiamo verbalizzare questa cosa, il 166 funzionamento della pratica di iniziazione, come funziona, la domanda quando ci sono più logge. “Con riferimento alla procedura di iniziazione posso dire che la stessa avviene in questi termini: la domanda di adesione viene discussa…” TUCCI: E portata a un collegio, lì dove esiste un collegio. P.M.BERTONE: “…la domanda di adesione…” TUCCI: O di regolarizzazione, perché ci sono due tipi di prassi diverse. P.M.BERTONE: “…la domanda di adesione viene discussa nell’ambito del collegio…” TUCCI: …dei Maestri Venerabili. P.M.BERTONE: “…del Maestri Venerabili e viene consegnata con il nullaosta…” TUCCI: Approvata con il nullaosta… P.M.BERTONE:“…e l’approvazione, viene con il consegnata, relativo nullaosta dopo al 167 Maestro Venerabile della loggia di appartenenza.” Dopo tre votazioni…? TUCCI: Che provvederà a riportarla in loggia depositandola presso l’ufficio segreteria, alle prime tornate ci sarà una prima votazione, una seconda votazione, una terza votazione… P.M.BERTONE: “Tale domanda di adesione viene…” TUCCI: …presa in considerazione poi successivamente dalla loggia… P.M.BERTONE: “…viene successivamente depositata dal Maestro Venerabile nella cancelleria…”, cancelleria si chiama? TUCCI: Nella segreteria di loggia. P.M.BERTONE: “…nella segreteria di loggia…”, e poi ci vogliono tre votazioni? dopo tre votazioni… TUCCI: Sì, sì, se positive viene comunicata al profano la data poi di iniziazione. P.M.BERTONE: “…tale domanda… viene successivamente 168 depositata in segreteria di loggia.” “Dopo tre votazioni consecutive…” TUCCI: Positive. P.M.BERTONE: “Dopo positive, tre votazioni viene consecutive data e comunicazione all’interessato della data in cui si procederà alla cerimonia di iniziazione.” “Dopo l’iniziazione la pratica…”, la pratica o la domanda di adesione? TUCCI: La domanda, la domanda, la modulistica, diciamo. P.M.BERTONE: E quindi la pratica. TUCCI: La pratica viene ad essere trasmessa in originale… P.M.BERTONE: “Dopo l’iniziazione la pratica viene trasmessa al Gran Maestro…” TUCCI: Alla Gran Segreteria. P.M.BERTONE: Non è la stessa cosa? 169 TUCCI: No, no, no, procuratore, è diversa la cosa. P.M.BERTONE: La Gran Segreteria è la segreteria del Gran Maestro… TUCCI: No, è la Gran Segreteria dell’Obbedienza, che è una cosa diversa, signor procuratore. P.M.BERTONE: E poi che cosa fa? e la Gran Segreteria che cosa fa? TUCCI: La Gran Segreteria provvede poi a fare…, che è tutto in ordine, provvede a fare le fotocopie di queste domande, le fa firmare al Gran Maestro e le rimanda poi alla loggia di appartenenza per i fascicoli, i fascicoli sono in duplo… P.M.BERTONE: E consegna, ritrasmette l’originale o la fotocopia? TUCCI: La fotocopia. LA NAIA: Mi scusi, il fatto che lei abbia fatto questa precisazione significa che c’è all’interno dell’Obbedienza un carico di responsabilità 170 diverse perché c’è il Segretario Responsabile… TUCCI: C’è il Gran Segretario Responsabile che deve curare la regolarità della domanda. L’ho premesso quando sono venuto qua, sono Gran Maestro Aggiunto, non ho accesso alla Gran Tesoreria… P.M.BERTONE: “Dopo l’iniziazione la pratica viene trasmessa alla Gran Segreteria…” TUCCI: Io, come Gran Maestro Aggiunto, se c’è qualche cosa che non dovesse andare, io non lo so. P.M.BERTONE: Ma il Gran Segretario fa un valutazione della regolarità formale? TUCCI: Controlla, no fa una va…, controlla se a norme di statuto e regolamento tutto è a posto e la porta alla firma del presidente dell’associazione che è il Gran Maestro. P.M.BERTONE: trasmessa “Dopo alla l’iniziazione Gran la Segreteria pratica che viene dopo un 171 controllo formale della documentazione…” TUCCI: Un controllo proprio… attento… P.M.BERTONE: “…dopo un controllo attento della documentazione…” TUCCI: …la propone alla firma… P.M.BERTONE: Aspetti, “…dopo un controllo attento della documentazione e dopo aver effettuato una copia della stessa…” TUCCI: Deve essere firmata, ratificata dal Gran Maestro. P.M.BERTONE: Sì, poi, dopo…, la documentazione, oppure in originale viene firmata e poi…? TUCCI: Viene fatta… viene firmata… P.M.BERTONE: E poi? TUCCI: E poi viene fatta fotocopia solo della domanda, i documenti in originale li mandano alla Gran Segreteria, che è il ministero, diciamo. P.M.BERTONE: “…che, dopo un controllo attento della 172 documentazione, la sottopone al Gran Maestro per la ratifica…” TUCCI: Che è l’accettazione definitiva, signor procuratore, nell’associazione. P.M.BERTONE: “…per la ratifica che costituisce il momento della accettazione definitiva…” TUCCI: Per noi massoni, perché per la legge italiana non è così, per il codice civile c’è già l’accettazione al momento in cui uno firma la domanda. P.M.BERTONE: “Della domanda viene fatta fotocopia…” TUCCI: Del modello di adesione di entrata, quindi per lui non manca. P.M.BERTONE: “…e viene trasmessa al Maestro Venerabile…” TUCCI: Sì, alla loggia, al Maestro Venerabile. P.M.BERTONE: “…e viene trasmessa alla loggia di appartenenza.” 173 “L’originale della domanda…” TUCCI: Rimane alla Gran Segreteria. P.M.BERTONE: “…di adesione rimane agli atti della Gran Segreteria”, come pure tutti gli altri atti in originale? TUCCI: In originale. P.M.BERTONE: “Agli atti della Gran Segreteria rimangono anche gli originali…” TUCCI: Di tutta la documentazione. P.M.BERTONE: “…dei documenti che corredano la domanda di adesione.” TUCCI: Con due fotografie, una serve per la domanda e l’altra per il brevetto, adesso il brevetto lo hanno fatto plastificato… P.M.BERTONE: Una cosa, MARAVIGNA è stato espulso? TUCCI: C’è il decreto. P.M.BERTONE: Quando? TUCCI: Glielo dico subito, ecco. 174 P.M.BERTONE: Data? TUCCI: Con le date non tanto mi… P.M.BERTONE: 13 giugno 2001. TUCCI: No, la data è sotto, signor procuratore, la data del decreto. P.M.BERTONE: Qua c’è scritto: “Roma, 13 giugno 2001” TUCCI: Eh, controlli se è la stessa di quella di sotto, se è la stessa… P.M.BERTONE: Poi c’è un numero qua che non si capisce… TUCCI: Eh, lo capisco io, glielo traduco, non c’è problema, calendario massonico… 13.6.2001, c’è anche… prima… P.M.BERTONE: Sì, sì, ma volevo… TUCCI: Quello là è il calendario massonico… che parte dal mese di marzo… P.M.BERTONE: E corrisponde… TUCCI: E certo. 175 P.M.BERTONE: A.D.R.: “Il MARAVIGNA è stato espulso…” TUCCI: Ufficialmente. P.M.BERTONE: stato “…dalla di Obbedienza morosità e per per il perdurante ribellione in data 13.06.2001 come da decreto che esibisco alla S.V. e che fa parte del fascicolo N.6…” TUCCI: Che mi è stato trasmesso dalla Gran Segreteria… P.M.BERTONE: Questo lo abbiamo già detto, “…fascicolo N.6 che produrrò alla S.V.” Come si spiega che in epoca successiva, dalla documentazione che noi abbiamo, in questo momento non ce l’ho sottomano… TUCCI: No, no, mi dica… P.M.BERTONE: …che in data successiva al 13.06.2001 risulta un verbale della loggia Antichi Doveri, mi pare, in cui risulta la presenza di MARAVIGNA? TUCCI: E questo è un falso. 176 P.M.BERTONE: Come un falso? TUCCI: Da parte del MARAVIGNA, non può… P.M.BERTONE: Cioè un abuso. TUCCI: Un abuso, un illecito, una truffa, una cosa che va al di fuori di qualunque logica perbene, ognuno è padrone, lui s’è fatto una fotocopia, può fare ciò che vuole… P.M.BERTONE: Dalla sequestrata, documentazione c’è un verbale di acquisita, riunione, di tornata della loggia Antichi Doveri datata, mi pare che sia 2002… TUCCI: Cioè una data successiva a questa del decreto? è una cosa impensabile, non so come definirla… P.M.BERTONE: “La eventuale partecipazione del MARAVIGNA a tornate della loggia Antichi Doveri in epoca successiva costituirebbe un alla grave data abuso sopra da indicata parte del MARAVIGNA.” 177 TUCCI: Abuso… nemmeno abuso, perché abuso… se fosse con noi, il fatto è che non è più con noi. P.M.BERTONE: Irregolarità… TUCCI: Non so, falso… non so come definirlo, signor procuratore; volevo farle notare una cosa, se c’era quel fascicolo della Bellini, forse ce l’ha lei qua…, perché ci lavora una loggia nostra che è stata autorizzata lì nello stesso tempio di San Francesco, ma vorrei che foglio intestato serratura, si che che non ha fossero appropriati aprendo, non sono niente a che…, non di qualche scardinando qualche serrature della Banca d’Italia… P.M.BERTONE: Qua, lo abbiamo trovato, tornata del 16 gennaio 2002, Pietro MARAVIGNA… trent… che cos’è, trentatreesimo grado, che è trentatreesimo grado lui? TUCCI: No, tre. 178 P.M.BERTONE: Tre. TUCCI: Ma questo non è un foglio di carta intestata originale. P.M.BERTONE: E’ una fotocopia? TUCCI: No, non è nemmeno la fotocopia da un foglio di carta originale, non è questa la carta originale del Grande Oriente Italiano di Piazza del Gesù, perché c’è il labaro sulla sinistra, signor dovrebbe essere procuratore. P.M.BERTONE: Mi faccia capire. TUCCI: E’ una falsa copia, ci raffigurato il labaro, il labaro dell’Obbedienza, questo qua, questa è la carta intestata, come fa il MARAVIGNA a fare una cosa di questo qua, io non ci capisco più niente. P.M.BERTONE: Cioè lei dice che questo non è… TUCCI: E’ un falso in un falso, cioè è un falso perché non è l’originale in carta intestata, è un 179 ricavato e si appropria della terminologia del Grande Oriente Italiano di Piazza del Gesù nella quale non può nel modo più assoluto… P.M.BERTONE: Come si chiama il termine, scusi? TUCCI: E’ un labaro, è un logo, è il labaro dell’Obbedienza, sì, l’effigie, non lo so, è la bandiera dell’Obbedienza; mi sembra una cosa del tutto strana, un illecito dell’illecito, non lo so, come definirlo non lo so, non so se mi sono spiegato, l’ha fatto al computer, l’ha falsificato, non lo so. P.M.BERTONE: L’Ufficio mostra al riferente fotocopia del verbale loggia di Antichi tornata Doveri del dal 16.01.2002 quale della risulta la partecipazione del MARAVIGNA in data 16.01.2002 e cioè in epoca successiva alla sua espulsione dall’Obbedienza. A.D.R.: "Il documento esibitomi è sicuramente un 180 falso giacché nello stesso manca…” TUCCI: Manca tutto, manca l’indirizzo, manca tutto, non capisco, io, è una cosa…; è così il foglio di carta intestata, sono pagine così, non so, guardi se quello… P.M.BERTONE: Questo è il verbale però di adunata, di tornata, la stessa cosa? TUCCI: Ma lo deve ricavare dall’effigie ufficiale, dottore, il cappello lo può fare come vuole, ma dev’essere questo in originale e poi l’interno lo fa… lo compone come vuole, ma sennò è una copia diversa. P.M.BERTONE: “…sullo stesso manca il…”, come lo chiamiamo, il logo? TUCCI: Il logo. P.M.BERTONE: “…manca il logo dell’Obbedienza…” LA NAIA: Questo è registrato, no? TUCCI: Sì, sì, al Ministero degli Interni, ci 181 mancherebbe. LA NAIA: No, no… TUCCI: No, no, queste sono cose che…; manca l’indirizzo pure, non lo so, manca tutto… P.M.BERTONE: L’indirizzo… TUCCI: No, l’indirizzo di Roma, manca tutto, uno si appropria di una qualche cosa, non lo so, non so spiegarlo, dottore, non lo so… LA NAIA: A proposito, ma perché io ho visto l’indirizzo sui documenti sbarrato? TUCCI: Perché abbiamo cambiato… a Via La Tela, là, abbiamo preso una villetta dell’avvocato Alberto ROMANO… P.M.BERTONE: Cioè manca… non ho capito, manca…? TUCCI: Abbiamo cancellato… e per legge noi dobbiamo mandare… P.M.BERTONE: Vabbé, manca la… TUCCI: Abbiamo cambiato la sede, Via La Tela… 182 P.M.BERTONE: Qui c’è una conversazione tra ARCIFA e MONFORTE Salvatore, il 25 giugno ’99, tra ARCIFA e MONFORTE abbiamo detto; nel corso di questa conversazione ARCIFA dice: “Il fatto della presidentessa, che era ‘sorella’, lui me lo ha nascosto questa cosa, poi alla fine io sono venuto a saperlo casualmente quando me ne sono andato in Calabria, l’unica volta…”, questo è ARCIFA, “…l’unica volta che sono stato in Calabria io ho saputo questa cosa, che quello gli diceva, il signor TUCCI, gli diceva a Pietro Ivan, dopo, quasi di nascosto, “Pietro”, dice, “non ci sono stati poi ulteriori problemi per quella ‘sorella’ arrestata?”, “Minchia!”, dissi, “’sorella’ questa è?” e perciò al ritorno gli dissi: “Pietro, ma dimmi una cosa, questa qua che era sorella?”, “Lui ti ha detto: sì, sì”, è MONFORTE, “Sì, e appunto, però lui fugacemente, 183 sì, però sai, è meglio…”, avrebbe detto MARAVIGNA, “è meglio non parlarne, ti turbano i ‘fratelli’”, “Ma che spacchio, io mi turbo, non i ‘fratelli’!” TUCCI: E’ ovvio, perché lui aveva tutto da perdere, no? P.M.BERTONE: Dall’arresto della…? TUCCI: Eh! P.M.BERTONE: O si trattava di una ‘sorella’ ‘coperta’? TUCCI: ‘Coperta’, poteva essere dopo che coperta; è stata iniziata successivamente, non nella vacatio, da quando non ha mai fatto frequentare queste quattro-cinque ‘sorelle’ che non ricordo, c’era la MIGNEMI, c’era un’altra che poi ha vinto il concorso di P.S., eccetera… P.M.BERTONE: FICHERA. TUCCI: FICHERA, non ha mai fatto frequentare, dicevo, 184 il tempio, in nessuna loggia nella città di Catania, io mi chiedo, signor procuratore, a che pro, a che cosa serve fare iniziare una persona per non arrivare ad un fine, ad uno scopo che è quello regolare e legittimo della costituzione di una loggia, dichiari che queste persone si sono messe ‘in sonno’, dichiari che queste persone, il MARAVIGNA, dichiari che queste persone non sono più nello staff femminile, a che pro? per quale motivo? P.M.BERTONE: Per quale motivo che cosa? TUCCI: Dichiarare tutto questo o fare tutto questo da parte del MARAVIGNA, non lo so, a meno che lui non se n’è servito per qualche altro scopo che prescindeva dal fatto della massoneria, cioè, io mi posso servire della figlia di LANDI per qualche cosa, per arrivare al padre, per fare qualche cosa col padre, io questo non lo so, lo 185 presumo. P.M.BERTONE: Ma dico, della MIGNEMI, risulterebbe che la MIGNEMI ha fatto una dichiarazione di ‘assonnamento’. TUCCI: Sì, sì, perché si era indignata, ma io… sono cose… vivo, moglie, così, mi quindi ma se corico queste mia con mia cose le moglie magari moglie, vengo non è mia a sapere ne avesse parlato con me, io non glielo potrei riferire, siccome ne ha parlato, ne parliamo sempre di tutto quello che avviene, sia… anche in questa nuova Obbedienza che lei ha fatto sia da noi, e mi ha detto: “Ha fatto un’istanza Francesca…”, eccetera, perché si lamentava, a dire suo, della MIGNEMI, che le aveva vietato tassativamente di entrare nel tempio e giustamente la MIGNEMI dice: “Io sono entrata in massoneria, mi dovete dare tempo a che si componga una loggia”. 186 P.M.BERTONE: Quale poteva essere la ragione? TUCCI: La ragione non lo so, per scopi suoi personali, per fini reconditi, non lo so, non lo so… LA NAIA: Comunque per statuto non è vietato? TUCCI: No, no, è vieta…, cioè, lo stato promiscuo non è ammesso, fino a quando non si costituisce la loggia e dove si appoggiano queste ‘sorelle’? sono gentilmente, fraternamente ospitate presso una loggia maschile di cui se ne prende amorevolmente cura il Maestro Venerabile, quando sono autosufficienti composizione si per compongono, numero o e per meglio si autocompongono, e poi non possono più fruire di quella agevolazione dello stato di promiscuità. P.M.BERTONE: Mi scusi… TUCCI: Prego. P.M.BERTONE: …ma lei ricorda effettivamente di avere 187 parlato con il MARAVIGNA dell’arresto… perché in questa conversazione sembra che lei… TUCCI: Questo io, proprio con la massima sincerità, non me lo ricordo, e… come… lui mi diceva sempre… spesso e volentieri, dico: “Ma che devi parlare a fare, così, colà”, dico, “tu hai fatto tutto questo…”, ma non so…, io mi riferisco in questa precisa telefonata di cui lei mi sta parlando, mentre di altre telefonate… P.M.BERTONE: Scusi, da questa conversazione telefonica sembrerebbe che i due commentavano, MONFORTE e ARCIFA, il fatto che il MARAVIGNA, in presenza dell’ARCIFA, avrebbe parlato con lei di questa vicenda e lei avrebbe detto al MARAVIGNA: “Pietro, ci sono stati poi ulteriori problemi per quella ‘sorella’ arrestata?”, cioè, lei, dico… TUCCI: Questo, questo… P.M.BERTONE: E a quel punto l’ARCIFA dice: “Ma come, 188 quella… ‘sorella’ arrestata?” TUCCI: Perché da parte mia non c’era nulla da nascondere, presupponevo che il MARAVIGNA avesse riferito… P.M.BERTONE: A.D.R.: "Non escludo che io abbia potuto parlare con il MARAVIGNA dell’arresto di LANDI Agnese, così come sembra risultare dalla conversazione telefonica…” TUCCI: Perché poi questo tipo di conversazioni sono quelle… che poi uno a memoria non si può… un argomento trattato uno se lo ricorda… P.M.BERTONE: Mi scusi, mentre verbalizzo… perché si sovrappone e chi sentirà poi non capirà… TUCCI: Mi perdoni. P.M.BERTONE: "Non escludo che io abbia potuto parlare con il MARAVIGNA dell’arresto di LANDI Agnese, così della come sembra evincersi conversazione dalla telefonica del trascrizione 25.06.1999, 189 ore 9.00 tra ARCIFA e MONFORTE Salvatore di cui mi viene data lettura.” Per lei comunque l’iniziazione non era ‘coperta’, l’iniziazione della LANDI? TUCCI: No. P.M.BERTONE: Lei non sa cosa ha fatto poi… TUCCI: No, dopo…, ecco, se per copertura si intende il dopo, questo lo può svelare solo il MARAVIGNA, noi non ne abbiamo traccia. P.M.BERTONE: “In ogni caso per me l’iniziazione della LANDI…” TUCCI: Che è avvenuta realmente. P.M.BERTONE: “…è avvenuta realmente, mentre non sono al corrente di quanto poi il MARAVIGNA abbia potuto fare successivamente.” ARENA: Le interessa? P.M.BERTONE: Cos’è? ARENA: Questi sono tutti quanti i verbali di tornata, 190 quindi dovrebbero essere successivi all’espulsione, qui c’è stranamente un richiamo a Bellini, la loggia Bellini, infatti… TUCCI: Non è che si è appropriato di carte della Bellini? P.M.BERTONE: Ma la Bellini, anche la Bellini dovrebbe avere il logo. ARENA: No, ma guardi, guardi, il logo non c’è in nessuno dei verbali di tornata… TUCCI: E sono cose che ha fatto MARAVIGNA. ARENA: Questo è un verbale di quando MARAVIGNA era… TUCCI: …in servizio, in servizio, e sono cose che ha fatto MARAVIGNA. ARENA: Sono tutti così i verbali di tornata, sono uguali. TUCCI: E sono cose che ha fatto… P.M.BERTONE: In sostanza, mi faccia capire, la Vincenzo Bellini… 191 TUCCI: Non ha niente a che vedere con il MARAVIGNA. ARENA: Ecco, intanto qua, praticamente, sotto la dicitura “Antichi Doveri” hanno scritto “Vincenzo Bellini” e c’è ALAIMO che firma come Maestro Venerabile e fa una riunione là dentro. P.M.BERTONE: Questo è il 24… TUCCI: Ma la fa ALAIMO, perché ALAIMO non coincide come… P.M.BERTONE: Del 24… mi scusi, di quale anno? ARENA: Sicuramente costituita però, dello stesso…, quell’anno, il successivamente si 2001, perché è per cui…, appropria di stata poi nuovo MARAVIGNA dei locali… non so poi che cosa sarà successo, e poi continuano tutte le tornate invece come… P.M.BERTONE: Mi scusi… TUCCI: C’è qualche cosa di strano. P.M.BERTONE: …la Vincenzo Bellini quando è stata 192 costituita? TUCCI: Glielo dico subito. (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: Il Maestro Venerabile è ALAIMO? TUCCI: Angelo ALAIMO, sì. P.M.BERTONE: E gli iscritti? TUCCI: Non lo so se li ha trasmessi, ma mi sembra di sì. P.M.BERTONE: Non c’ha (incomprensibile) per vederli? TUCCI: No, mi sembra che li abbia trasmessi… (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: Quindi è costituita il 18 maggio del 2001? TUCCI: Sì. P.M.BERTONE: A.D.R.: "La loggia Vincenzo Bellini…” TUCCI: Bellini, ecco qua, (incomprensibile) trasmesso il piè di lista… P.M.BERTONE: RAMPOLLA, FARGIONE, COSTARITO, CATANIA 193 Maurizio, VALENTI Antonino, BRUNO, PRESTIPINO Antonino… TUCCI: Questa è la Bellini, poi c’è la Voltaire, le ho portato anche questa. P.M.BERTONE: "La costituita in loggia Vincenzo data 18.05.2001 Bellini come si è stata evince dalla documentazione di cui al fascicolo N.9 che produrrò alla S.V.” Mi scusi, invece noi abbiamo, ispettore, un verbale di tornata… ARENA: Che dovrebbe essere della Bellini. P.M.BERTONE: E c’è MARAVIGNA qui? ARENA: No. TUCCI: Mi sembra strano. ARENA: Poi, successivamente, dal 6.10.2001 sono tutte quante invece tornate, verbali di tornate della Antichi Doveri che continua a operare… TUCCI: Ma con un’altra Obbedienza? 194 ARENA: No, no, Grande Oriente Italiano. TUCCI: No, Grande Oriente Italiano non è possibile. ARENA: E’ questa la dicitura. TUCCI: Io vi ho portato le carte ufficiali, eh, io posso anche andare ad ammazzare una persona… P.M.BERTONE: Vabbé, ora facciamo una cosa, ci sono altre domande? no; quanti sono i documenti, i fascicoli? TUCCI: Allora, glieli rimetto a posto, nove, sei, tre, otto, uno, due, tre quattro, cinque, sei, sette, otto, nove e dieci. P.M.BERTONE: Questo quest’altra cosa, lo alleghiamo, costituzione e mi pare regolamento, questo lo alleghiamo? TUCCI: Integrazione al regolamento, sì. P.M.BERTONE: Dico, lo alleghiamo? TUCCI: Tutti Pietro gli imbrogli MARAVIGNA si che ha evincono fatto da… il dalla dott. cosa 195 contraria… che non è previsto… P.M.BERTONE: Allora, quanti sono? TUCCI: Allora, qua sono una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove e dieci. P.M.BERTONE: Lei li firma davanti a me, così… TUCCI: Sì. P.M.BERTONE: A questo punto l’Ufficio acquisisce agli atti N.9 fascicoli… TUCCI: Sono dieci. P.M.BERTONE: …N.10 fascicoli, numerati progressivamente dal n.1 al N.10 e che vengono sottoscritti sul prospetto… TUCCI: Se vuole glieli firmo pure all’interno, foglio per foglio, tipo notarile… P.M.BERTONE: Perderemmo molto tempo. TUCCI: Questa è una… P.M.BERTONE: E’ una copia che lei tiene per lei. TUCCI: Eh, ma una sigla da parte vostra, non me la 196 potete mettere? P.M.BERTONE: E no, ma io lo sto mettendo a verbale, non è previsto questo. TUCCI: Vabbé, chiedo scusa se mi sono permesso, non volevo intaccare la sua suscettibilità. P.M.BERTONE: No, per carità, dico, non è previsto nel senso che io qui… io sto dando atto nel verbale… TUCCI: Ah, va bene, chiedo scusa. P.M.BERTONE: A questo punto l’Ufficio acquisisce agli atti N.10 fascicoli, numerati progressivamente dal n.1 al N.10, che vengono sottoscritti sul prospetto di ciascuno di essi dal riferente. Si dà atto che sul prospetto di ciascun fascicolo vi è l’indice degli atti contenuti. Okay, mi pare che non c’era altro da chiedere, ecco, ma questa regola delle tre tornate, delle tre votazioni consecutive vale anche per le donne? 197 TUCCI: Le donne hanno usufruito di una prassi speciale che lei può comprendere benissimo perché ha avuto un’accelerazione anche nelle procedure per potersi costituire, noi eravamo già costituiti, sotto la responsabilità della Gran Diaconessa potevano effettuarsi o non effettuarsi. P.M.BERTONE: A.D.R.: "La regola delle tre votazioni consecutive per poter procedere all’iniziazione non è stata rispettata per le logge femminili e ciò per la necessità di accelerare i tempi.” TUCCI: E perché autorizzati dalla Gran Diaconessa che ne aveva tutti i poteri. P.M.BERTONE: “Ciò peraltro è avvenuto con l’autorizzazione della Gran Diaconessa che aveva il potere di farlo.” L’Ufficio dà atto che viene acquisito agli atti anche un opuscolo esibito dal riferente dal 198 titolo ‘Costituzione, regolamento e integrazione al regolamento’. Vabbé, mi pare che non c’è altro, possiamo dire che alle ore 22.25 viene interrotta la fonoregistrazione e si chiude il verbale. 199 INDICE ANALITICO A ABATELLI.............................................41 abbattere ...........................................61; 68 abbattimento 20; 23; 25; 61; 62; 64; 65; 66 abbattuta .................................................41 Acireale.................................................122 adesione152; 163; 164; 167; 168; 169; 173; 174 adesioni.........................................156; 160 affari .....................................125; 130; 135 agape...............................................19; 122 ALAIMO ................................34; 192; 193 albergo ..................................116; 123; 124 ALOISIO ..............................36; 42; 50; 71 alta Italia .....................................92; 93; 94 AMATO116; 118; 119; 120; 121; 123; 124; 125; 126; 127; 128; 129; 130; 131; 132; 133; 134; 139 America ................................................144 amicizia...................................................33 Antichi Doveri8; 30; 69; 79; 116; 118; 119; 121; 176; 177; 180; 192; 194 antimafia ...................................14; 45; 165 appartamento ........................................107 approvazione.........................................167 ARCIFA4; 5; 15; 16; 17; 18; 19; 28; 33; 35; 41; 58; 59; 60; 63; 74; 80; 81; 82; 83; 84; 85; 86; 87; 88; 89; 90; 91; 92; 93; 94; 95; 96; 119; 153; 154; 155; 183; 188; 190 ARENA2; 38; 39; 40; 44; 45; 46; 49; 50; 82; 84; 138; 145; 150; 151; 190; 191; 192; 194; 195 arrestato ................... 80; 82; 113; 118; 130 arresto ...................................184; 188; 189 associazione........................7; 53; 171; 173 assonnamento 37; 146; 157; 158; 159; 186 assonnare ..........................................85; 86 Athena39; 40; 43; 64; 71; 78; 82; 85; 89; 90 attentato ............................................82; 84 attività ...................................................122 autogestire...............................................72 autonomia ...............................................29 autorizzazione.................................45; 198 autosufficienti .......................................187 avvocati ..........................................56; 107 avvocato4; 27; 29; 30; 31; 32; 34; 57; 67; 68; 72; 73; 76; 78; 79; 80; 81; 83; 85; 86; 101; 107; 121; 137; 139; 143; 182 azienda..................................................145 B bambina ..................................................98 banca.....................................................178 BARBAGALLO.........................36; 50; 71 barbiere.........................................125; 126 battesimo ..........................................38; 51 Bellini .....................34; 178; 191; 193; 194 BERTONE1; 2; 3; 5; 6; 7; 8; 9; 10; 11; 13; 14; 15; 16; 17; 18; 19; 20; 21; 22; 23; 24; 25; 26; 27; 28; 29; 30; 31; 32; 33; 34; 35; 36; 37; 38; 39; 40; 41; 42; 43; 44; 45; 46; 47; 48; 49; 51; 52; 53; 54; 56; 57; 58; 59; 60; 61; 62; 63; 64; 65; 66; 67; 68; 69; 70; 71; 72; 73; 74; 75; 76; 77; 78; 79; 80; 81; 82; 83; 84; 85; 86; 87; 88; 89; 90; 91; 92; 93; 94; 95; 96; 97; 98; 99; 100; 101; 102; 103; 104; 105; 106; 107; 108; 109; 110; 111; 112; 113; 114; 115; 116; 117; 118; 119; 120; 121; 122; 123; 124; 125; 126; 127; 129; 130; 131; 132; 133; 134; 135; 136; 137; 138; 139; 140; 141; 142; 143; 144; 145; 146; 147; 148; 149; 150; 151; 152; 153; 154; 155; 156; 157; 158; 159; 160; 162; 163; 164; 165; 166; 167; 168; 169; 170; 171; 172; 173; 174; 175; 176; 177; 178; 179; 180; 181; 182; 183; 184; 185; 186; 187; 188; 189; 190; 191; 192; 193; 194; 195; 196; 197; 198 bolla....... 52; 100; 104; 108; 109; 110; 111 BONSANGUE112; 115; 116; 117; 118; 119; 122 BRANCATO29; 31; 32; 33; 35; 72; 73; 76; 78; 79; 80; 81; 85; 86; 87; 88; 90; 91 200 brevetto .........................................129; 174 BRUNI....................................................75 BRUNO ................................................194 BULLI ..................................................155 C Calabria ....................................14; 22; 183 calendario .............................................175 capitazione..................................20; 65; 66 capitazioni...............................................50 Carabinieri ......................................98; 103 carichi pendenti ................14; 45; 127; 165 carta ..................... 18; 34; 41; 50; 179; 181 CARUSO........... 35; 36; 41; 42; 71; 80; 82 Casa Circondariale....................................3 case prefabbricate .................................117 casellario giudiziale ..........................14; 45 Casole Bruzio ...........................................2 cassetta............................................86; 166 CATALANO ..........................................27 catanese.............................................28; 94 catanesi ............ 20; 58; 112; 113; 114; 152 Catania1; 9; 11; 17; 23; 24; 25; 27; 30; 34; 38; 40; 62; 92; 93; 100; 102; 105; 106; 111; 113; 114; 115; 117; 118; 119; 121; 126; 131; 135; 138; 149; 150; 151; 185 CATANIA ........................................1; 193 Catanzaro..........................................55; 97 cena.........................................................22 cerimonia ..........................47; 48; 116; 169 clinica ...................................................121 COGLITORE ...................................30; 31 collaboratore...........................................27 collaborazione.........................................34 collegio7; 8; 10; 11; 12; 13; 14; 44; 45; 167 collocazione..........................................137 colloquio .................................................38 colonnello .............................................107 compagna................................................99 compagno ...............................................29 concorso............................18; 38; 104; 184 CONDORELLI...........................36; 42; 71 consono...................................................29 contatti ....................................................98 contatto .................................................145 contesta ...................................................87 contestazione ..........................................26 contrasti4; 5; 6; 14; 15; 16; 19; 20; 28; 29; 31; 32; 34; 35; 57; 58; 71; 73; 74; 80; 81 contrasto ............................ 4; 7; 31; 59; 73 conversazione140; 141; 143; 144; 183; 188; 189 convivente ..............................................99 coperta ..........................................184; 190 coperti.....................................................44 copertura.............................36; 41; 44; 190 CORDOVA ............................................55 Cosenza2; 3; 28; 59; 99; 100; 101; 102; 103; 106; 107; 117; 120; 122; 129; 140; 142; 151 COSTA.............................................30; 31 COSTARITO........................................193 COZZARELLI4; 57; 67; 68; 81; 83; 137; 139; 143; 150 criminalità...............................................82 D D.I.A.........................................................2 DE VINCENTIS.....................................41 democrazia..............................................15 demolita ..................................................40 DI BELLA28; 29; 32; 41; 58; 59; 60; 71; 72; 73; 74; 75; 76; 78; 99; 105; 106; 108; 109; 110; 111; 143; 144 DI MAURO ............................................41 dichiarazione.................................145; 186 dichiarazioni .........................85; 89; 90; 96 dignità.......................................................7 DIGOS....................................................55 discussioni ............................................147 documenti23; 48; 128; 129; 132; 144; 172; 174; 182; 195 domandina ................................45; 53; 165 E effigie............................................180; 181 elenchi ............... 33; 35; 36; 41; 54; 55; 56 elenco....................................24; 36; 39; 40 eletto .........................................................8 eredità .....................................................24 espulsione .......................26; 120; 180; 191 espulso ..........118; 120; 129; 130; 174; 176 estorsione..............................................131 201 F Hotel Centrale.......................................102 falsificato ..............................111; 129; 180 falsificazioni .........................................129 famiglia.................................. 3; 14; 16; 20 FARGIONE ..........................................193 fascicoletti...............................................23 fascicoletto..............................................25 fascicoli.......... 27; 147; 170; 195; 196; 197 fascicolo24; 26; 37; 38; 50; 63; 71; 118; 120; 132; 146; 160; 176; 178; 194; 197 Fatima .............................98; 100; 104; 108 fax. . . ...................................10; 25; 39; 40 Federico II ................... 24; 25; 26; 39; 117 ferimento.................................................84 FICHERA .............................................184 figli .......... 97; 99; 104; 116; 124; 128; 185 figlia................. 97; 99; 104; 116; 124; 185 figlie........................................................97 figlio .....................................................128 FILIGE .................................................131 firma14; 26; 47; 48; 50; 53; 171; 172; 173; 192; 196 firmare ..........................................147; 170 fotografie ......................................165; 174 fratelli4; 6; 11; 21; 22; 23; 24; 36; 40; 44; 54; 55; 62; 65; 70; 72; 82; 85; 89; 90; 107; 156; 162; 184 fratello4; 5; 6; 9; 23; 25; 27; 28; 31; 35; 39; 54; 69; 80; 82; 108; 116; 117; 119; 127; 128; 130; 131; 146; 150; 161 I G gambe ...........................................113; 121 garante ..................................................127 generalità ..................................................2 geometra .................................................99 Gran Diaconessa ...........................149; 198 Gran Maestro3; 4; 8; 9; 10; 11; 12; 13; 16; 20; 21; 22; 25; 30; 31; 46; 47; 48; 49; 50; 51; 52; 53; 54; 57; 58; 61; 63; 64; 65; 66; 67; 68; 69; 72; 81; 83; 89; 94; 126; 149; 150; 152; 153; 156; 160; 163; 164; 169; 170; 171; 172; 173 Grande Oriente3; 8; 13; 62; 102; 115; 157; 179; 180; 195 GUERINO ..............................................41 H honoris causa ................................143; 144 illecito...........................................177; 180 imbrogli ................................................195 imprenditore .........................................137 incidente .........................................98; 104 indagati ...................................................85 indagato ..................................................85 iniziazione25; 36; 44; 47; 106; 107; 112; 128; 148; 152; 167; 168; 169; 171; 190; 198 interrogatorio ..............................86; 89; 90 iscrizione ..............................................158 ispettore ... 2; 44; 50; 51; 55; 138; 139; 194 istituzionale...............................................8 L LA NAIA2; 38; 39; 77; 78; 82; 84; 92; 110; 159; 160; 161; 162; 163; 170; 181; 182; 187 labaro ............................................179; 180 LABISI ...........................................30; 121 Lamezia Terme.......................................55 LANDI116; 120; 124; 131; 133; 134; 135; 136; 137; 138; 139; 140; 141; 142; 143; 144; 152; 185; 189; 190 laurea ............................................143; 144 lavoro........... 6; 27; 51; 137; 143; 144; 145 legalizzate .....................................147; 148 lettera ..........................18; 63; 83; 146; 147 lettere ......................................................36 liti. . . . ....................................................61 litigi ........................................................28 LITRICO ..................................................2 logge catanesi .............................58; 64; 65 logge siciliane.............................11; 20; 57 loggia femminile100; 102; 105; 106; 109; 111 logo.......................................180; 181; 191 M madre ....................................................130 magistrati ..............................92; 93; 95; 96 magistrato 49; 92; 93; 94; 95; 96; 128; 130 Magistratura............................................34 MAIORANA ..........................................97 mamma ...................................98; 131; 133 MANCINI ....................................125; 126 202 maresciallo........................................51; 98 massone ......................................3; 81; 145 massoneria3; 15; 54; 56; 71; 73; 74; 84; 91; 92; 94; 96; 105; 112; 114; 116; 122; 123; 125; 127; 130; 136; 141; 156; 159; 185; 186 massoni .......................................3; 52; 173 mensile..................................................161 mensili ..............................................65; 66 MIGNEMI ............................152; 184; 186 Milano ....................................................54 miliardi ...................................................51 milioni ....................................................22 minacce...................................................58 Minerva 101; 105; 106; 107; 121; 131; 151 MIRENNA ...........................................155 mistero ..................................................147 modulistica ...........................................169 moglie24; 55; 97; 98; 99; 101; 107; 108; 109; 120; 123; 124; 125; 130; 140; 141; 148; 150; 152; 186 MONFORTE ....... 5; 41; 63; 183; 188; 190 morosità ........... 20; 21; 61; 62; 64; 65; 176 morto ....................................................124 MOTTA................................36; 42; 50; 71 N Napoli .....................................................41 NAPOLI ........................ 36; 42; 43; 50; 71 nascondere ....................156; 158; 159; 189 nascosto ................................................183 Necam.........................................3; 14; 102 nipote ......................................................97 nucleo femminile ..................................100 nullaosta..................................11; 164; 167 numero legale .........................87; 148; 150 O obolo.....................................................162 officina....................................52; 110; 147 onorevole ......................................125; 126 ospitare .................................................153 P P2. . . ......................................................55 padre .............................................133; 185 pagamenti .............................................162 pagamento...............................65; 160; 162 pagare ...............................................22; 23 pagato ...................................21; 23; 50; 63 Palazzo Vitelleschi .................................55 Palermo.....................................27; 62; 122 PANEBIANCO ............112; 113; 115; 117 PAONE...................................................41 papà ......................................107; 133; 134 Papa Nero .............................................122 PAPPALARDO......................................41 parente ..................................................112 Paternò..........................................126; 127 Pedra del Sol.........................................142 penale......................................................13 PIAZZA..................................................41 Piazza del Gesù3; 8; 13; 62; 102; 157; 179; 180 Piazza di Spagna...................................126 piè di lista ................ 6; 33; 40; 42; 43; 193 PINTO ..................................................155 PIOMBO ....................................36; 42; 71 PLATANIA ............................................41 politica ....................................................17 politiche ..................................................59 politici...................................................135 Polizia Postale ......................................142 poliziotto...............................................104 PORCHIA ..............................98; 100; 104 potere..............................................48; 198 POZZETTO..........................................142 presidentessa.........................................183 PRESTIPINO .......................................194 Principe di Paternò ...............................126 privacy ..................................................162 PRIVITERA ...........................................41 procedimento ............................................1 processo ..................................................29 Procura .................................................118 profano....................................47; 128; 168 promiscuità ...................................149; 187 promiscuo .............................................187 proposta ..................................................96 proprietario ...................................116; 117 prove...............................................38; 134 pseudodentista ......................................113 Q querela ....................29; 120; 129; 130; 132 querelare .................................................56 querelato .......................................118; 130 querele ....................................51; 118; 127 203 Questura..........................................52; 103 quota .............................................161; 163 quote .............................. 20; 62; 63; 65; 66 R raccomandata........... 55; 56; 160; 161; 163 RAMPOLLA ........................................193 ras. . . . ........................................15; 59; 73 ratificare....................................49; 94; 164 ratificata....................................26; 48; 172 reati...........................................81; 82; 130 reconditi................................................187 registrazione .......... 4; 77; 86; 92; 119; 165 registro..................................................164 regolarizzare .........................125; 156; 159 regolarizzato .........................127; 128; 132 regolarizzazione......................11; 128; 167 relazione ...............................................131 religione/i................................................17 responsabile ........................67; 76; 78; 100 ribellione...............................................176 RIELA ..................... 35; 38; 39; 41; 80; 82 ristorante ...............113; 115; 122; 141; 142 riunione...................... 45; 79; 85; 177; 192 Roma22; 23; 62; 103; 106; 107; 134; 137; 141; 144; 145; 146; 175; 182 ROMANO ............................................182 rosa dei venti...........................................44 Rovito .....................................................98 rubare......................................................51 Rubner ..................................................117 S Sala dei Passi Perduti..............................19 San Francesco .......................................178 scadenza........................................104; 111 SCALFARI...................................101; 107 sequestrata ............................................177 SERRA ...................................................55 servizi ................ 16; 17; 18; 119; 153; 154 Sindaco ...................................................12 SISDE ...............................16; 17; 119; 154 SISMI .......................................16; 18; 154 soccorso ..................................................28 socio......................................................122 soldi ..................................................21; 23 solidarietà .............................................147 somma ....................................................42 sonno6; 25; 26; 37; 41; 70; 71; 83; 85; 128; 141; 145; 148; 158; 159; 185 sorella ...................120; 183; 184; 188; 189 sorelle .... 24; 110; 147; 152; 153; 184; 187 Sorelle del Nilo.....................................103 sospetto.........................................158; 165 Spezzano2; 93; 94; 101; 103; 104; 106; 107 Spezzano Piccolo......................2; 103; 104 strada ..............................................26; 121 svenne.....................................................28 T TALLARICO .........................................99 TAURINO ..........................................5; 34 telefonata82; 83; 84; 90; 91; 137; 138; 139; 166; 188 telefonate ........................................67; 188 telefono25; 85; 86; 88; 130; 136; 138; 161; 166 tempio30; 47; 52; 87; 101; 103; 104; 106; 107; 147; 178; 185; 186 templare ........................................122; 123 templari.................................................123 tesoriere ......................... 11; 23; 45; 65; 66 testimoni .................................................12 transitato .................................................75 TRENTINO ..................................146; 147 Tribunale ................................................97 TRIDICO..............................................129 truffa .....................................................177 TUCCI1; 2; 3; 4; 5; 6; 7; 8; 9; 10; 11; 13; 14; 15; 16; 17; 18; 19; 20; 21; 23; 24; 25; 26; 27; 28; 29; 30; 31; 32; 33; 34; 35; 36; 37; 38; 39; 40; 41; 42; 43; 44; 45; 46; 47; 48; 49; 50; 51; 52; 53; 54; 56; 57; 58; 59; 60; 61; 62; 63; 64; 65; 66; 67; 68; 69; 70; 71; 72; 73; 74; 75; 76; 78; 79; 80; 81; 82; 83; 84; 85; 86; 87; 88; 89; 90; 91; 92; 93; 94; 95; 96; 97; 98; 99; 100; 101; 102; 103; 104; 105; 106; 107; 108; 109; 110; 111; 112; 113; 114; 115; 116; 117; 118; 119; 120; 121; 122; 123; 124; 125; 126; 127; 129; 130; 131; 132; 133; 134; 135; 136; 137; 138; 139; 140; 141; 142; 143; 144; 145; 146; 147; 148; 149; 150; 151; 152; 153; 154; 155; 156; 157; 158; 159; 160; 161; 162; 163; 164; 165; 166; 167; 168; 169; 204 170; 171; 172; 173; 174; 175; 176; 177; 178; 179; 180; 181; 182; 183; 184; 185; 186; 187; 188; 189; 190; 191; 192; 193; 194; 195; 196; 197; 198 U ucciso............................. 38; 39; 81; 82; 84 ufficiosamente ........................................99 V VALENTI.............................................194 VALGUARNERA....................................5 validità ..................................109; 110; 111 vantava..........................................153; 154 verbale2; 18; 26; 27; 33; 86; 158; 176; 177; 180; 181; 191; 194; 197 verbali.............................68; 190; 191; 194 Via La Tela ...........................................182 Via Tiberio ...............................................2 Viale Medaglie d’Oro...........................107 vidimata ..........................................47; 163 vietato .....................................55; 186; 187 vigile urbano...........................................17 villetta prefabbricata .............................117 Vincenzo Bellini...........191; 192; 193; 194 Virginia Tucci97; 99; 100; 102; 103; 105; 112; 114; 118; 132 voce ........................................................66 Voltaire...........................................34; 194 votazione ........................................47; 168 votazioni .........45; 165; 168; 169; 197; 198 voti........................................................135 Z ZAZZARO ...........................141; 145; 146 zio .................................................118; 130 205