PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA
CATANIA
DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA
N. 4833/99 NR
TRASCRIZIONE INTEGRALE DELL’ESAME DI
PERSONA INFORMATA SUI FATTI
TUCCI NICOLA
07.05.2002
P.M.BERTONE:
all'esame
Diamo
atto
di
persona
che
si
sta
informata
procedendo
sui
fatti
nell’ambito del procedimento 4833/99 NR.
Nell’anno 2002, il giorno 7 del mese di maggio,
alle ore 17.30 in Catania, presso gli uffici del
1
Centro
Operativo
Sostituto
D.I.A.
Procuratore
di
Catania,
dott.
Amedeo
avanti
al
BERTONE,
assistito per la redazione del presente verbale
dall’ispettore
LITRICO
signor
Nicola
TUCCI
Antonino
che
a
è
comparso
richiesta
il
delle
generalità risponde:
“TUCCI Nicola, nato…” a?
TUCCI: Rossano, Cosenza, 17.5.52.
P.M.BERTONE: Residente a Spezzano Piccolo…
TUCCI: No, a Casole Bruzio, Cosenza, 87050, alla Via
Tiberio, rione Cona.
P.M.BERTONE:
Si
dà
atto
che
sono
presenti
per
esigenze investigative il vice questore aggiunto
dott. LA NAIA Giuseppe e l’ispettore capo ARENA
Francesco.
Avvertito degli obblighi di riferire ciò che sta
intorno ai fatti, dichiara:
“Sono
pensionato,
in
precedenza
ho
svolto
le
2
funzioni
di
segretario
presso
la
Casa
Circondariale di Cosenza, sono Maestro Venerabile
della loggia Necam N.165 dell’Oriente di Cosenza,
sono
altresì
Gran
Maestro
Aggiunto
del
Grande
Oriente Italiano di Piazza del Gesù e Sovrano
Gran Commendatore del Rito Scozzese Accettato…”
TUCCI: Del Rito Scozzese Antico ed Accettato.
P.M.BERTONE: “…del Grande Oriente Italiano.”
“Nel
Rito
i
gradi
vanno
dal
quarto
al
trentatreesimo e sono universali nel senso che
sono
riconosciuti
a
livello
mondiale
dalla
massoneria.”
“Tutti
i
(incomprensibile)
trentatreesimo
grado
ad
sono
stati
eccezione
del
di
(incomprensibile) che, pur appartenendo ad una
famiglia di massoni, non era massone.”
A questo punto, alle ore 18.20 si dà atto che si
prosegue con la fonoregistrazione mediante l’uso
3
di
un
registratore
a
microcassette
TDK
della
durata di 90 minuti ciascuna.
Abbiamo
proceduto
per
una
fase
alla
verbalizzazione sintetica, a questo punto invece
procediamo con la registrazione.
Signor TUCCI, volevo sapere, lei è informato, è
al corrente di qualche contrasto all’interno di
logge massoniche siciliane?
TUCCI:
Sì,
procuratore,
sono
stato
spesse
volte
messo…, avvisato, spesse volte messo al corrente
da
parte
l’avvocato
del
Gran
Franco
Maestro
dell’Obbedienza,
COZZARELLI,
di
disguidi
all’interno della regione Sicilia in riferimento
all’interno
uomini
di
alcune
appartenenti
logge
ad
per
esse,
contrasti
tra
cui
tra
il
‘fratello’ Pietro MARAVIGNA con altri ‘fratelli’
che, mano mano come li ricorderò, vi farò i nomi,
per
esempio,
il
‘fratello’
ARCIFA,
Carmelo
4
Maurizio
ARCIFA,
per
esempio
il
‘fratello’…
successivamente, perché prima andavano d’accordo,
il ‘fratello’ TAURINO…
P.M.BERTONE: Con chi?
TUCCI:
Con
il
MARAVIGNA,
ebbe
alterchi
con
l’ex
‘fratello’ VALGARNERA…
P.M.BERTONE: VALGUARNERA, ma chi questo?
TUCCI: MARAVIGNA.
P.M.BERTONE:
Quindi,
MARAVIGNA,
lei
ha
saputo
di
con
il
‘fratello’
contrasti tra il…
TUCCI:
…il
‘fratello’
ARCIFA,
VALGARNERA, con il ‘fratello’ MONFORTE…
P.M.BERTONE: Erano tutti e tre… i contrasti erano tra
questi tre e il MARAVIGNA oppure tra di loro?
TUCCI: No, no, tra questi tre e MARAVIGNA, contro
MARAVIGNA.
P.M.BERTONE: Contro MARAVIGNA?
TUCCI:
Contro
MARAVIGNA,
e
poi
con
altri…
con
5
tantissimi
altri
‘fratelli’
di
cui
ricordo
vagamente i nomi, ne possiamo parlare anche dei
piè di lista che io mi sono premunito di fornire,
portandoli qua per iscritto, appunto per avere un
quadro preciso, ma sono… il lavoro è abbastanza
lungo,
quindi
se
noi
abbiamo
avuto
anche
la
perdita, tra virgolette, di alcune officine, è
appunto
sana…
perché
per
massonica
non
una
della
andavano
sana
d’accordo
gestione
nostra
della
costituzione,
con
una
regola
con
il
‘fratello’ Pietro Ivan MARAVIGNA e quindi hanno
preferito
abbandonare,
mettersi
‘in
sonno’,
abbandonare la nostra Obbedienza per mettersi ‘in
sonno’ o passare…
P.M.BERTONE: Cioè ci sono dei contrasti…
TUCCI:
Sì,
all’interno,
o
passare
ad
altre
Obbedienze, in altre logge…
P.M.BERTONE: E questo perché non ci sarebbe stato un
6
rispetto da parte del MARAVIGNA?
TUCCI: Sì, per esempio, una cosa importantissima che
è
prevista
mettere
a
il
riconosciuta,
norme,
becco
perché
in
la
una
perché
legge
non
associazione
l’associazione
può
non
non
riconosciuta è tutelata dalla legge per i suoi
regolamenti, eccetera, però ha uno statuto per
come prevede la legge e coloro i quali fanno
parte di una associazione riconosciuta si devono
attenere e per morale e per dignità e per serietà
e per compostezza a tutto ciò che attiene la
costituzione
massonica
di
quell’Obbedienza
che
non è mai in contrasto con le leggi dello Stato
in cui opera.
Il MARAVIGNA, per esempio, non ha mai fatto un
collegio
dei
Maestri
Venerabili,
che
è
sede
regionale di una regione massonica.
P.M.BERTONE: Cioè non ha mai fatto?
7
TUCCI: Il collegio, non ha mai istituito il collegio
dei Maestri Venerabili, il collegio dei Maestri
Venerabili
è
la
sede
istituzionale
regionale
nella quale deve passare, deve transitare tutto
ciò
che
avviene
nella
regione,
tutto
ciò
che
avviene nella loggia…
P.M.BERTONE:
Lui,
nella
funzione
di
Maestro…
di
Delegato Magistrale?
TUCCI:
No,
mi
Venerabile
governava
segua
degli
la
sua
eletto,
però
Maestro
Aggiunto,
Delegato,
dottore,
Antichi
loggia
aveva
Delegato
la
lui
era
Maestro
e
quindi
Doveri
nella
quale
è
stato
carica,
prima
di
Gran
di
Gran
aveva
la
carica
Magistrale,
cioè
uomo
di
fiducia del Gran Maestro per quanto riguarda le
cose attinenti all’Obbedienza in questione che è
la
nostra,
Gesù,
per
Grande
la
Oriente
regione
Italiano
Sicilia;
è
Piazza
del
previsto…
e
8
questo
è
previsto,
il
Gran
Delegato,
poi
fu
eletto Gran Maestro Aggiunto, ma il Gran Maestro
Aggiunto è una carica onorifica, io agisco su
delega
specifica
cioè, se è
P.M.BERTONE:
del
‘fratello’
Gran
Maestro,
successo un guaio a Catania…
Cioè
MARAVIGNA
è
anche
Gran
Maestro
Aggiunto?
TUCCI: Gran Maestro Aggiunto; io quindi…,
Maestro
Aggiunto
pennacchio
è
una
onorifico,
non
ma il Gran
carica
solo…
è…
è
non
è
un
un
organo
esecutivo, prende ordini dal Gran Maestro, io…
scoppia
un
Maestro
può
problema
in
delegare
una
uno
loggia,
dei
Gran
il
Gran
Maestri
Aggiunti inviandoli in missione per appurare le
cose, per appurare la verità, per come stanno le
cose,
ma
se
non
è
delegato,
il
Gran
Maestro
Aggiunto non ha giurisdizione alcuna ad andare in
nessun posto, rendo l’idea?
9
Quindi lui era Gran Delegato, lui non ha mai
fatto il colle… perché il collegio…
P.M.BERTONE: E lei come lo fa a sapere con certezza?
TUCCI: Che cosa?
P.M.BERTONE:
Che
lui
non
abbia
mai
riunito
il
consiglio dei Maestri Venerabili, è così, mi pare
che lei mi abbia detto.
TUCCI: Sì, perché c’ho delle carte, ci sono qua, che
mi
sono
fatto
inviare
dalla
Gran
Segreteria,
perché prima di venire qua mi sono premunito per
una
documentazione
analitica,
specifica
in
riferimento ai fatti, io non ho accesso alla Gran
Segreteria, quindi devo chiedere, e me li sono
fatti
inviare
via
fax,
io
sono
Gran
Maestro
Aggiunto, non ho nemmeno l’obbligo…
P.M.BERTONE: Cioè, quindi, come Delegato Magistrale
avrebbe dovuto riunire il Gran…
TUCCI: No, il Delegato Magistrale è una cosa… è una
10
delega che il Gran Maestro dà ad un uomo suo di
fiducia.
P.M.BERTONE: Il Delegato Magistrale.
TUCCI: Il Delegato Magistrale.
P.M.BERTONE: Il MARAVIGNA era anche Maestro Aggiunto…
TUCCI: Il Gran Maestro Aggiunto di Sala, ma è una
carica onorifica, non c’entra questo, quello che
io a cui faccio riferimento è il collegio dei
Maestri Venerabili che non c’è mai stato qui in
Sicilia,
è
formato
per
Venerabili
Catania,
il
collegio
che
costituzione
delle
che
logge
eleggono
viene
massonica
siciliane,
un
ad
da
o
essere
tutti
quelle
presidente,
i
di
un
segretario e un tesoriere; le domande, prima di
essere
portate
in
loggia,
le
domande
di
immissione dei profani, o di regolarizzazione di
ex ‘fratelli’ appartenenti ad altre Obbedienze,
devono passare per il visto, per il nullaosta da
11
parte del collegio che autorizza o blocca e poi i
Maestri
Venerabili
costituendo
agire,
il
forse
possono…,
collegio,
non
so…
quindi
aveva
mano
perché
dice:
lui,
non
libera
ad
“Io
sono
Maestro Venerabile e sono capo della mia loggia,
ogni loggia è sovrana, come ogni sindaco gestisce
il proprio comune, io faccio quello che mi pare e
piace, sono delegato quindi della Sicilia, quindi
ho una delega, ho una tutela giuridica da parte
del Gran Maestro che mi tutela”.
Poi
ha
raggiunto
Aggiunto,
perché
costruzione
di
la
funzione
lui
questo
ha
di
Gran
lavorato
miscuglio
umano,
Maestro
nella
bene
o
cattivo poi… noi siamo qua e… c’ho testimoni che
non era tutto buono; lui non ha mai costituito
questo benedetto collegio, secondo me, per non
essere controllato, perché era una scarpa che gli
stava stretta, era qualche cosa… una volta voleva
12
fare…
P.M.BERTONE: Ma lo avrebbe dovuto costituire nella
sua funzione di Maestro?
TUCCI: No, no, lo dovrebbe… dovuto costituire… lui
era delegato quindi si doveva…
P.M.BERTONE: Eh!
TUCCI: Al Gran Maestro Aggiunto…
P.M.BERTONE: Come delegato…
TUCCI:
Doveva
far
rispettare
ciò
che
prevede
il
codice civile e penale per la giurisdizione, per
la
Repubblica
Italiana
e
la
costituzione
massonica per il Grande Oriente Italiano Piazza
del Gesù e lui questo non lo ha mai fatto, quindi
lui ha operato a 360 gradi perché, fatte tre
logge obbligatoriamente si richiede un collegio,
lui questo collegio non lo ha mai fatto, quindi
lui ha fatto venerdì, lunedì, martedì, sabato,
domenica sera, ecco, forse non so se sono stato
13
chiaro.
P.M.BERTONE:
Sì,
sì,
ho
capito,
ma
di
questi
contrasti…
TUCCI: In Calabria c’è un collegio quindi io sono
Maestro Venerabile della Necam, quando partecipo
al
collegio
porto
le
domandine…
ogni
primo
sabato… le domandine per il visto, c’è bollo, c’è
firma, c’è tutto, tutto a posto, si passa alla
loggia,
la
informative,
carichi
loggia
li
prima,
seconda
pendenti,
giudiziale
ed
vota
procura,
con
e
le
terza,
pretura,
eventualmente
noi
tavole
con
i
casellario
per
gli
imprenditori chiediamo anche l’antimafia, ma ciò
non
vuol
dire
nulla,
perché
ogni
famiglia
massonica, signor procuratore, ha i suoi colletti
bianchi, manda i professionisti della situazione…
delle situazioni, che sono tutte persone perbene,
fino a quando non succede un fatto e se questo
14
fatto non succede o non viene scoperto rimarranno
in eterno persone perbene.
P.M.BERTONE: E di questi contrasti tra ARCIFA…
TUCCI: Perché lui gestiva come un ras la cosa e non
si
atteneva
a
quelle
che
erano
le
regole
di
democrazia.
P.M.BERTONE: Ci sono… dalla documentazione che lei ha
acquisito…
TUCCI: Certamente.
P.M.BERTONE: …presso la Gran Segreteria?
TUCCI: La Gran Segreteria, certamente, che è cosa
gravissima, che attesta il gioco delle tre carte
napoletane, con i tavolini come fanno… viene la
finanza
e
scompare
il
tavolino
con
le
carte,
insomma…, invece le cose devono restare su un
tavolo, devono avere un crisma di serietà e di
compostezza perché la massoneria è serietà, ci
deve essere una segreteria che funziona, no carte
15
che volano.
P.M.BERTONE: Ecco, ma, di questi contrasti che lei ha
saputo tra ARCIFA da una parte…
TUCCI: Noi abbiamo fatto anche giunta esecutiva in
Gran
Loggia,
quindi,
io
sono
Gran
Maestro
Aggiunto, quindi partecipo alle cose interne a
livello
nazionale
della
famiglia,
quindi
inevitabilmente vengo a conoscenza di questo…
P.M.BERTONE: Ecco, e di questi contrasti quali erano…
TUCCI: Lotte interne, lui prima faceva… perché tutte
queste
persone
dichiarava
un
le
ha
portate
uomo
di
servizi,
lui,
e…
lui
si
dichiarava
ARCIFA…
P.M.BERTONE: Si dichiarava un uomo…?
TUCCI:
Un
uomo
del
SISDE,
un
uomo
dei
servizi,
dichiarava ARCIFA un uomo del SISMI, eccetera…
P.M.BERTONE: E allora, mi faccia capire…
TUCCI: Io sono sempre stato favorevole a queste cose,
16
non ho mai avuto timore alcuno perché sono stato
sempre della teoria che quando entra… se dovesse
entrare
un
uomo
dei
servizi
in
una
loggia
massonica viene ad attestare, ad avvalorare, ad
avallare ciò che si fa realmente, cioè rituali,
lavori massonici, non si fa né politica e né
religione, ecco.
P.M.BERTONE: Mi faccia capire, lui diceva… come le
risulta, lui diceva di essere dei servizi?
TUCCI: Lui si autodichiarava dei servizi, del SISDE,
dichiarava che il vigile urbano, adesso non so se
è brigadiere, non so come sia passato nel comune
di Catania, se è passato brigadiere, io non sono
al
corrente
delle
cose
interne
del
comune
di
Catania, della città di Catania, se è passato
brigadiere, come sia passato da…
P.M.BERTONE: Ma chi?
TUCCI:
ARCIFA,
come
sia
passato
da
vigile,
da
17
semplice vigile a brigadiere…
P.M.BERTONE: Ispettore.
TUCCI: Ispettore, ha fatto un concorso, non so che
cosa, io ho portato anche una lettera di ARCIFA,
procuratore.
P.M.BERTONE: No, no, mi scusi, dobbiamo essere un po’
più…
come
dire,
lentamente,
perché…
per
comprendere, innanzitutto io e poi chi in seguito
ci ascolterà e leggerà il verbale.
TUCCI: Sì.
P.M.BERTONE:
essere
Io
un
non
uomo
ho
capito,
dei
lui
servizi,
dichiarava
anche
di
ARCIFA
dichiarava di essere un uomo del…?
TUCCI: Lui ha dichiarato che ARCIFA fosse un uomo del
SISMI.
P.M.BERTONE: E questo a lei come risulta?
TUCCI:
L’ha
detto,
certamente,
non
risulta
da
con
una
bocca
ad
carta
scritta
orecchio
per
18
colloqui…
P.M.BERTONE: A lei personalmente, oppure lei lo…
TUCCI: Sì, sì, lo diceva, io l’ho saputo, lo diceva,
lo ha detto a me, sono cose che in un un’agape
fraterna, la sera, in una Sala dei Passi Perduti
prima
di
entrare,
sono
quelle
notiziuole
che
vengono ad essere conosciute, insomma.
P.M.BERTONE: Ecco, ma questi contrasti?
TUCCI: Guardi, se poi…, se tra di noi non ci diciamo
le cose, il momento, l’opportunità, io questo non
me lo posso ricordare.
P.M.BERTONE: Ma questi contrasti tra ARCIFA da una
parte…
TUCCI:
Come
fatti
specifici,
da
che
cosa
sono
derivati? io questo proprio… caso per caso non lo
so,
non
glielo
posso
dire,
più
che
dire
non
glielo posso provare, procuratore, perché io c’ho
pure una coscienza, insomma, non vado in chiesa,
19
non mi batto il petto, però c’ho una coscienza.
P.M.BERTONE:
Ecco,
ma
le
voglio
dire,
ma
lei
ha
notizie, dico, al di là del fatto che non le può
provare o ritiene di non poterle provare?
TUCCI: Notizie di che cosa?
P.M.BERTONE: Sull’origine di questi contrasti.
TUCCI:
Apparentemente
cattiva
gestione,
ma
lei
mi
insegna che sotto la parola ‘cattiva gestione’
che vuole…
P.M.BERTONE: Gestione da parte?
TUCCI: Da parte del MARAVIGNA, che vuole dire tutto e
non vuole dire niente, uno dice tutto e non dice
niente; i decreti, per esempio, i decreti, da
parte del Gran Maestro, di abbattimento di alcune
logge siciliane e in special modo catanesi sono
per morosità e per turbativa, per attacco alla
famiglia, ma la morosità da che cosa è dovuta? è
dovuta
dalle
quote
di
capitazione
che
il
20
MARAVIGNA ha percepito e che non ha pagato alla
Gran Tesoreria ma che i ‘fratelli’ hanno pagato…
P.M.BERTONE: E allora li tratteneva per se? non ho
capito.
TUCCI: Evidentemente, non lo so che fine hanno fatto
questi soldi perché alla Gran Segreteria non sono
affatto… la Gran Tesoreria…
P.M.BERTONE: Deve parlare più lentamente in modo che
le parole…
TUCCI:
Non
sono
arrivati
alla
Gran
Tesoreria
ma
ufficialmente noi non possiamo… il Gran Maestro
non ha specificato queste cose sui decreti che io
le ho portato questa sera, sono decreti che in
generale vengono ad essere iscritti per morosità,
perché i soldi delle logge…
P.M.BERTONE: Quindi delle tre logge, perché lui era…
TUCCI: Delle tre logge, delle quattro, adesso non so
il numero, poi le contiamo quante sono perché io…
21
mi sto sforzando, anche se sono dentro come lei,
perché non ho operato qua, io sono più addentro
alle cose della Calabria.
E
quindi
non
Tesoreria
sono
mai
pervenute
trimestralmente,
alla
Gran
semestralmente,
annualmente, e noi ci rendiamo con un bilancio
che dobbiamo pagare le spese, cioè, quando, cioè,
su cinquantamila lire al mese che noi paghiamo,
venti
vanno
alla
Gran
Tesoreria
per
le
spese
della sede di Roma, eccetera, intrattenimenti,
protocolli
d’intesa
che
abbiamo
con
altre
Obbedienze, ospitalità con ‘fratelli’ che vengono
da tutte le parti del mondo e una cena a Roma
costa, se uno va ad invitare venti ‘fratelli’ ci
vogliono due milioni, questi due milioni non è
che il Gran Maestro ce li mette di tasca propria,
noi ci autofinanziamo, quindi vengono ad essere…
P.M.BERTONE: Come si fa a dire che non sono stati i
22
‘fratelli’ a pagare e non…
TUCCI:
Perché
quando
i
sono
‘fratelli’,
pervenuti,
signor
sono
procuratore,
piombati
a
ciel
sereno nella città di Catania questi decreti di
abbattimento
risentiti
delle
dicendo:
logge,
“Noi
e
alcuni
abbiamo
si
sono
regolarmente
pagato al tesoriere e al ‘fratello’ Pietro Ivan
MARAVIGNA”, ma la Gran Tesoreria, che non si è
visto
arrivare
nazionale,
per
i
la
soldi
Gran
a
Roma,
Tesoreria
come
la
sede
loggia
è
morosa, se poi questi soldi…
P.M.BERTONE: E quali sono queste logge?
TUCCI: Eh, è lungo…
P.M.BERTONE: Può guardare i documenti, se riesce?
TUCCI: Qua è lunga la cosa, stavo guardando le copie
per
me
e
per
lei
e
quindi
sono…
sono
dieci
fascicoletti che le ho preparato, dottore.
P.M.BERTONE: Poi li alleghiamo…
23
TUCCI:
Sì,
uno
per
uno,
quindi
specifici
che
possiamo
fascicolo
per
fascicolo,
ci
andare
sono
ad
insomma
fatti
analizzare
io
mi
sono
premunito anche per venirle incontro, insomma,
anche in riferimento a quello che mia moglie… ha
chiesto
a
mia
moglie,
moglie,
essendo
donna
perché
giustamente
appartenente
a
mia
un’altra
struttura anche se all’interno, struttura ex novo
perché è stata ricompattata da capo, quindi mia
moglie
non
portafoglio,
aveva
‘sorelle’,
un’eredità,
non
ha
quindi
avuto
ha
un
dovuto
ricostruire tutto da capo, quindi non sempre è al
corrente di cose…
P.M.BERTONE: Ecco, mi faccia un esempio.
TUCCI:
Per
esempio,
il
fascicolo
uno,
io
le
ho
portato:
-
elenco nominativo dei ‘fratelli’, spettabile
loggia
Federico
II,
Oriente
di
Catania,
24
comunicazione fatta attraverso fax dalla Gran
Segreteria
del
Gran
Maestro
Aggiunto
d’Italia, ‘fratello’ Nicola TUCCI 33 in data
12.04.2002;
-
2: decreto Gran Maestro d’abbattimento loggia
Federico II, Oriente di Catania, 19.05.1999;
-
3:
comunicazioni
esclusivamente
esclusivamente
MARAVIGNA
trasmettere
al
né
di
‘messa
fatte
fatte
Gran
le
in
per
per
telefono,
telefono
Segretario
domande
sonno’,
di
dal
senza
mai
iniziazione
degli interessati né aver mai fatto alla Gran
Segreteria comunicazione scritta da come si
evince
dall’unita
nota
numero
1102/02
del
12.04.2002.
P.M.BERTONE:
Mi
faccia
capire,
quindi
questo
fascicoletto…
TUCCI: Eh, diglielo tu, io glieli ho portati, glieli
25
firmo uno ciascuno e poi vorrei una firma pure da
parte vostra…
P.M.BERTONE: No, no, li alleghiamo poi al verbale.
TUCCI: Eh, così la metto proprio sulla strada giusta,
ecco, della contestazione.
P.M.BERTONE: Cioè, in sostanza, in questo fascicolo
numero uno…
TUCCI:
La
fascicolo
cosa
brutta,
qua,
verbalmente…”,
dottore,
qua
per
esempio,
ecco,
dice:
questo
“Comunicato
questo
qua,
“…una
‘messa in sonno’”, ecco, qualunque cosa avvenga,
sia di immissione sia di espulsione, deve essere
ratificata con un documento scritto.
P.M.BERTONE:
Queste
comunicazioni
riguardano,
mi
pare, la loggia…
TUCCI: Federico II, c’è tutto lo specchietto…
P.M.BERTONE: …di cui non era Maestro Venerabile…
TUCCI: No, io le ho fatto un riepilogo generale di
26
tutta la Sicilia in modo che lei c’ha…
P.M.BERTONE: Di Catania a me interessa.
TUCCI: Sì, ma ci sono la maggior parte delle logge,
esclusa
quella
CATALANO,
quante
di
Palermo,
avvocato
appartenenti
Nino
a
del
professor
CATALANO,
Catania,
sono
quindi
Nino
tutte
sono
di
un
suo
pertinenza proprio della città, dottore.
Io
le
ho
fatto
un
lavoro
che
forse
collaboratore non avrebbe potuto fare di meglio.
P.M.BERTONE:
In
tutti
questi
fascicoli,
che
poi
formalmente allegheremo al suo verbale di esame
testimoniale…
TUCCI:
Figura
tutta
la
situazione
generale
e
in
special modo anche la situazione specifica, nome
per nome, ‘fratello’ per ‘fratello’, loggia per
loggia, caso per caso, episodio per episodio.
P.M.BERTONE: E sono tutte riconducibili al MARAVIGNA?
TUCCI: Certamente, nelle sue funzioni e nelle sue
27
qualità.
P.M.BERTONE: Mi scusi, lei ha avuto notizie anche di
altri
contrasti
all’interno,
non
solo
tra
l’ARCIFA e il MARAVIGNA, ma di altri contrasti
tra…
TUCCI:
Con
altre
persone?
c’era
per
esempio
l’ex
‘fratello’ Carmelo DI BELLA che fu immesso nella
loggia
catanese
per
conoscenza
diretta
e
per…
come ‘fratello’ regolatore proprio personalmente
dal ‘fratello’ Pietro Ivan MARAVIGNA con il quale
ho assistito più volte a dei litigi per parte…
P.M.BERTONE: Tra il…?
TUCCI: Tra il MARAVIGNA e il Carmelo DI BELLA; non
ultimo, una volta a Cosenza, dove il DI BELLA si
sentì male, proprio in loggia e… svenne in loggia
e fu soccorso…
P.M.BERTONE: E qual era la ragione?
TUCCI:
E
niente,
per
quanto
riguarda…
che
molto
28
probabilmente il MARAVIGNA intendeva levare il
tavolo di accusa, cioè querela contro il DI BELLA
per
comportamento
scorretto
e
quindi
mandarlo
sotto processo.
P.M.BERTONE: E quale sarebbe stato il comportamento?
TUCCI: Perché il DI BELLA voleva crearsi una loggia,
voleva più autonomia, il MARAVIGNA gli contestava
un comportamento libero, non consono a quello che
è il grado di apprendista o di compagno all’epoca
che avesse il DI BELLA, adesso non ricordo con
molta chiarezza, quindi diceva: “Tu crescerai, ma
crescerai
mano
mano
con
il
tempo
che
ti
è
dovuto”.
Poi se vi erano altri motivi, signor procuratore,
io,
questo,
personalmente
non
ne
sono
a
conoscenza.
P.M.BERTONE: E contrasti tra… lei conosce l’avvocato
BRANCATO?
29
TUCCI: Sì, mi sembra che l’ho visto all’inaugurazione
della
loggia
Antichi
Doveri
che
fu
fatta
quest’inaugurazione nel tempio del signor Peppino
COSTA, all’epoca, una sera, perché noi ancora non
avevamo una sede massonica qui come Obbedienza
nella città di Catania, quindi lì ho conosciuto…
P.M.BERTONE: In che anno siamo?
TUCCI: E… parecchi anni fa, quando fu costituita… la
data la possiamo ricavare…
P.M.BERTONE: Dagli Antichi Doveri.
TUCCI: Dagli Antichi Doveri che è qua allegato.
E
poi
ho
conosciuto,
mi
sembra
il
signore,
avvocato, non so che cosa, chi è, LABISI, Corrado
LABISI, appartenente… non è mai stato con noi, è
appartenuto… il professor, cavaliere, non so che
cosa fa, Mario e… Carmelo COGLITORE che era Gran
Maestro di questa Obbedienza che ci ospitò.
P.M.BERTONE: COGLITORE?
30
TUCCI: COGLITORE, di cui ci…
P.M.BERTONE: COGLITO…
TUCCI: COGLITORE, Carmelo COGLITORE, Gran Maestro,
poi il Sovrano Gran Commendatore che era Peppino
COSTA,
una
persona
anziana,
ottanta-ottantasei
anni…
P.M.BERTONE: E in quest’occasione lei ha conosciuto
l’avvocato…?
TUCCI: BRANCATO, sì.
P.M.BERTONE: E i contrasti tra BRANCATO e…
TUCCI: No, BRANCATO a me mi è sempre risultato essere
una persona di fiducia dell’ex ‘fratello’ Pietro
Ivan MARAVIGNA.
P.M.BERTONE: Perché lei dice ex ‘fratello’?
TUCCI:
MARAVIGNA,
poi
dopo
forse
ci
fu
qualche
contrasto perché, da quello che ho saputo io,
poi…
P.M.BERTONE: Contrasti tra il MARAVIGNA e…
31
TUCCI:
Tra
il
MARAVIGNA
successivamente,
il
e
il
riferimento…
BRANCATO
perché
il
BRANCATO era Maestro Venerabile di una loggia,
adesso non ricordo quale, nella quale quotizzava,
frequentava
questa
il
Carmelo
loggia,
di
DI
BELLA
fatto,
e
sembra
venisse
ad
che
essere
gestita, regolata tramite le volontà non del suo
Maestro Venerabile, che era l’avvocato…
P.M.BERTONE: BRANCATO.
TUCCI:
…BRANCATO,
Mario
BRANCATO,
ma
tramite
le
volontà del suo vice capo, del Primo Sorvegliante
che
all’epoca
adesso
non
era…
o
ricordo
il
Secondo
con
Sorvegliante,
precisione,
che
sembrerebbe fosse il Carmelo DI BELLA.
P.M.BERTONE:
Quindi,
per
questo
ci
sarebbero
i
contrasti tra…
TUCCI: Contrasti ufficiali che si vedono dalla… è la
tela che si vede nella cornice a prima occhiata,
32
poi
che
cosa
c’è
dietro
la
tela
o
dietro
la
cornice io ne sconosco completamente e pienamente
qualunque altro tipo di motivazione.
P.M.BERTONE: Tra il BRANCATO e l’ARCIFA?
TUCCI:
BRANCATO
e
l’ARCIFA?
no,
non
so
nulla
di
BRANCATO e ARCIFA, non so, non conosco allo stato
fatti specifici di rivalità o di grande amicizia
tra il BRANCATO e l’ARCIFA.
P.M.BERTONE: Né di amicizia né di rivalità?
TUCCI: No, né dell’uno né dell’altro.
P.M.BERTONE:
Ma
sa
se
appartenessero
o
se
sono
appartenuti ad una stessa loggia?
TUCCI: Questo non lo so, lo possiamo desumere da
tutti gli elenchi, perché sono decine, centinaia,
io non posso sapere a memoria…
P.M.BERTONE: Mi scusi, tra questi atti, che poi mi
allegherà al verbale, vi sono i piè di lista di
ogni…?
33
TUCCI: Di ogni loggia comprese quelle che lei allo
stato ad oggi non ha chiesto, cioè quelle due in
servizio
Catania,
che
si
che
ipotizzano
io
nella
gentilmente,
città
per
di
pura
collaborazione presso la Magistratura, mi sono
premunito e premurato…
P.M.BERTONE: E quali sono?
TUCCI: Sono la Voltaire e la Bellini, mi sembra, la
Voltaire che ha il suo Maestro Venerabile che è
l’avvocato Luciano TAURINO e poi mi sembra che ci
sia la Bellini che ha come Maestro Venerabile
Angelo
ALAIMO;
io
comunque,
procuratore,
sto
cercando di fare del mio meglio perché i nomi li
conosco
quindi
sulla
devo
carta
fare
per
uno
come
li
sforzo
di
conosce
memoria
lei,
nel
ricapitolare…
P.M.BERTONE: In particolare, per contrasti sorti…,
lei dice che non ne ha ricordo, ora vediamo un
34
po’
nello
specifico,
magari
con
qualche
sollecitazione se lei è in grado di dirlo, i
contrasti
sorti
circostanza
che
tra
ARCIFA
nella
e
BRANCATO
loggia,
di
cui
per
la
entrambi
facevano parte, in considerazione del fatto che
nella loggia della quale entrambi facevano parte
erano inseriti dei soggetti di cui uno era, come
dire, fratello di un soggetto che aveva avuto
problemi con la giustizia, lei non è al corrente?
TUCCI: No.
P.M.BERTONE:
Della
estromissione
di
vicenda
tale
RIELA
connessa
Rosario
e
alla
CARUSO
Francesco?
TUCCI: No, mi sembra che un certo RIELA figuri qua,
tra
gli
elenchi,
ma
non
conosco
i
contrasti
personalmente
queste persone.
P.M.BERTONE:
Quindi,
per…
connessi,
diciamo…
35
TUCCI: Certo, signor procuratore, una cosa si evince
a chiare lettere, che MARAVIGNA non so se ha
trasmesso
tutta
la
documentazione
al
completo
alla Gran Segreteria, per quello che scrive…
P.M.BERTONE: Degli iscritti, cioè dei…?
TUCCI: No, no, della documentazione, delle domande, e
quindi
di
conseguenza
anche
degli
iscritti,
perché da quello che mi ha inviato sommariamente
il Gran Segretario, dalle carte che io allegherò,
mi sembra chiaro che qualche nome sia sfuggito,
non sia stato incluso negli elenchi, ecco; questo
qua…
ci
esempio,
sono…
l’elenco
“copertura
dobbiamo…
fratelli”,
ecco,
io
per
gliel’ho
evidenziato, NAPOLI Silvestro, MOTTA Salvatore,
BARBAGALLO
Riccardo,
ALOISIO
Paolo,
CARUSO
Girolamo, PIOMBO Giuseppe, CONDORELLI Antonino,
la
copertura
trasmissione
è
attestata
delle
domande
dalla
di
mancanza
di
iniziazione
da
36
parte del MARAVIGNA alla Gran Segreteria, questo
non
lo
dico
io,
noi
lo
diciamo
con
gli
atti
ufficiali…
P.M.BERTONE: Cioè, praticamente…
TUCCI:
Quindi
il
MARAVIGNA
battezzava
persone
di
notte, non lo so come, eh!
P.M.BERTONE: E c’è… non il nominativo?
TUCCI:
Non
risultano
Segretario
questo
perché
qua,
lo
ecco
dice
qua:
“Ci
il
Gran
perviene
comunicazione… per i nominativi innanzi riportati
esistono le domande di ammissione, ci perviene
comunicazione di ‘messa in sonno’ dei seguenti
nominativi per i quali non risultano domande di
ammissione.”
P.M.BERTONE: Questo è il fascicolo numero…?
TUCCI: E’ il fascicolo numero tre.
P.M.BERTONE: Quindi si tratterebbe di soggetti per i
quali ci sarebbe la domanda di ‘assonnamento’ ma
37
non risultano…
TUCCI: …le domande di ammissione, questi qua è come
se entrassero nella pubblica amministrazione per
virtù dello Spirito Santo, senza un concorso, né
con
prove
scritte
né
a
colloquio,
così,
per
battesimo del Padre Eterno.
P.M.BERTONE: E RIELA Rosario dove risulta a lei…?
TUCCI: Dovrei guardare, perché mi sembra…
P.M.BERTONE: Può guardare, abbiamo tempo.
TUCCI: Eccolo qua, è il fascicolo numero uno.
P.M.BERTONE: Il fascicolo numero uno.
TUCCI:
RIELA
sospeso
Giovanni,
dal
nato
18.04.1998
a
per
Catania
11.07.74,
comunicazione
di
MARAVIGNA Pietro Ivan, ecco, in originale.
(voci in sottofondo)
LA NAIA: Cioè questo significa che MARAVIGNA non ha
comunicato…
ARENA: …che è stato ucciso.
38
LA NAIA: …che suo fratello era stato ucciso, a questo
punto.
TUCCI: Questa è la comunicazione integrale, via fax,
c’è anche il numero del fax, del Gran Segretario…
P.M.BERTONE: Di RIELA, mi scusi, di RIELA Rosario?
TUCCI: Questo è l’elenco ufficiale, se c’è qualche
altro nome che lei conosce…
P.M.BERTONE:
Questo
è
l’elenco
ufficiale
della
loggia, quale loggia è?
TUCCI:
Questa
qua,
le
ho
fatto
lo
specchietto
specifico, chiaro, io poi altre cose non ne so
niente, dottore.
ARENA: E’ la Federico II?
LA NAIA: Sì.
P.M.BERTONE: E della loggia Athena?
TUCCI: Loggia Filadelfi Alemanno… allora, mettiamo in
ordine, perché così poi…
(voci in sottofondo)
39
TUCCI: Ecco qua, questo è l’altro elenco ufficiale
della loggia ‘fratelli’ Athena.
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE:
Piè
di
lista
della
loggia
Athena;
questi, mi scusi, sono aggiornati a quando?
TUCCI: Alla… c’è la data del fax, aggiornate a quando
le ho richieste io, c’è scritto.
ARENA: 7 maggio, 7 maggio.
P.M.BERTONE: 7 maggio, dove è scritto 7 maggio?
TUCCI: No, no, no, no, aggiornate al 12.04.2002; io
ho fatto io la richiesta, perché io non posso
sapere l’organico di un piè di lista militare di
una caserma se non faccio richiesta al titolare
della caserma.
P.M.BERTONE: Dov’è scritto, Athena dove è scritto?
TUCCI:
Piè
di
lista…
spettabile
loggia
Athena
dell’Oriente di Catania…, demolita.
P.M.BERTONE: Demolita significa che non c’è più?
40
TUCCI: Sì, abbattuta.
P.M.BERTONE: Con decreto 175 bis, la data non c’è
proprio?
TUCCI: Eh, questa è la carta ufficiale.
P.M.BERTONE: ARCIFA, MONFORTE, PAONE, DE VINCENTIS,
PAPPALARDO,
PRIVITERA
CARUSO
Enzo,
Francesco,
DI
BELLA
RIELA
Carmelo,
Rosario,
CARUSO
Fiorenzo, PLATANIA, DI MAURO, PIAZZA Maurizio,
GUERINO Riccardo, ABATELLI Giovanni.
TUCCI: Questi sono gli elenchi ufficiali che a noi
risultano ufficialmente.
P.M.BERTONE:
Ecco,
poi
qua
leggo:
“Ci
perviene
comunicazione di ‘messa in sonno’ dei seguenti
nominativi per i quali non risultano domande di
ammissione.”
TUCCI: Perfetto.
P.M.BERTONE: Napoli SILVESTRO.
TUCCI: Ecco, la copertura; questi qua che cosa sono
41
entrati per fare che cosa, dove sono entrati,
quando sono entrati, chi li ha fatti entrare?
P.M.BERTONE: NAPOLI Silvestro, MOTTA, ALOISIO, CARUSO
Girolamo, PIOMBO Giuseppe, CONDORELLI Antonino.
TUCCI: Perfetto.
P.M.BERTONE: Cioè, praticamente non risultano mai…?
TUCCI: Ufficialmente, questo non lo dico io, lo dice
chi è adibito a questo compito che è il titolare
della Gran Segreteria che conserva tutti i nostri
atti riservati; perché io, prima di venire qua,
mi sono dovuto… a me mi dispiace anche agire
così, parlare così.
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE: Voglio dire, alla Gran Segreteria il piè
di lista va trasmesso e aggiornato sempre?
TUCCI:
Vanno
trasmesse
le
domande
che
nella
loro
somma formano il piè di lista e il piè di lista
viene ad essere aggiornato, in aggiunta, quando
42
ci sono iniziazioni e disgiunta quando viene a
mancare una persona dal Gran Segretario o dal
Segretario di loggia, procuratore.
P.M.BERTONE: Dico, ma potrebbe accadere che c’è un
piè
di
lista
per
la
singola
loggia
che
è
aggiornato con tutti i nominativi?
TUCCI: Non ho capito.
P.M.BERTONE: Dico, potrebbe accadere che, ad esempio,
questo NAPOLI Silvestro risulta nel piè di lista
della loggia Athena…
TUCCI: Ma noi lo possiamo vedere il piè di lista
della
loggia,
parliamo
di
ufficialità,
se
poi
parliamo di qualche altra cosa, io…
P.M.BERTONE:
Lei
dice
che
questo
è
il
documento
ufficiale…
TUCCI: Ufficialmente, che risponde alla legge, se poi
c’è qualche altra cosa, io non ne rispondo, non
ne so nulla.
43
P.M.BERTONE:
In
teoria
questi
sono
dei
‘fratelli’
coperti, perché non risultano mai…
TUCCI: Non è che risultano…, copertura per il codice
è una cosa, copertura per noi sono ‘fratelli’ che
non risultano, se poi questi qua non risultano
poiché si sono messi insieme per fare la rosa dei
venti, l’attacco allo Stato, io questo non lo so,
questi non risultano.
P.M.BERTONE: Non risultano?
ARENA:
Allora,
qualora
c’è
una
domanda
di
iniziazione…
P.M.BERTONE: E’ l’ispettore ARENA che sta parlando.
ARENA: …di un nuovo soggetto, giusto?
TUCCI: Sì.
ARENA: Questa domanda viene presentata…
TUCCI: Al collegio dei Maestri Venerabili.
ARENA: Al collegio…
TUCCI: …dei Maestri Venerabili della regione.
44
ARENA: Della regione.
TUCCI: Che è composto da tutte le logge della regione
e che ha ogni anno, per elezione, un suo organo
che è composto da un presidente, da un tesoriere
e da un segretario.
ARENA: D’accordo.
TUCCI: Questo collegio dà l’autorizzazione a che il
Maestro Venerabile, nella riunione del collegio
che ha portato la domandina ed è tutto a posto,
ritorna
nella
loggia
affinché
possa
svolgere,
nelle tre votazioni successive…
P.M.BERTONE: Perché, ci vogliono tre votazioni?
TUCCI:
Tre
votazioni,
e
poi
deve
fare
anche
le
informazioni che vanno al di là oltre ciò che la
legge attesta, cioè i carichi pendenti, procura,
pretura e casellario giudiziale ed eventualmente
anche l’antimafia.
ARENA: Chiedo scusa, ma c’è poi un ultimo atto, che
45
so… del Gran Maestro?
TUCCI: Il Gran Maestro, il Gran Maestro può sapere,
una domanda… è stato iniziato o sta per essere
iniziato o è stato iniziato che è stata trasmessa
tutta
la
domanda
e
la
documentazione
apparentemente è tutto in ordine, un Gran Maestro
ha prerogativa di bloccare qualsivoglia domanda
in qualsivoglia motivo per un fatto che viene a
sua conoscenza.
ARENA: Ma voglio dire, c’è un atto firmato dal Gran
Maestro col quale poi si attesta, si conferma…?
TUCCI:
La
domanda
Segreteria
locale,
ritorna
firmata
cioè
agli
dalla
da
parte
atti
segreteria
del
di
della
Gran
circondario
loggia,
del
posto.
P.M.BERTONE:
esprime,
Aspetti,
mi
scusi,
una
mi
di
capire,
il
pare
volta
che
consiglio
si
dei
Maestri Venerabili…
46
TUCCI: Sì.
P.M.BERTONE: Il consiglio dei Maestri Venerabili dà
un parere?
TUCCI: Un parere.
P.M.BERTONE: Un parere e inoltra la pratica al…
TUCCI: No, e consegna la domanda firmata, vidimata
con
il
parere
al
Maestro
Venerabile
che
l’ha
presentata; il tavolo è fatto da tanti Maestri
Venerabili, ognuno presenta le domande della sua…
P.M.BERTONE: E poi va al Gran Maestro?
TUCCI: No, no, il Maestro Venerabile ritorna alla
loggia
ed
effettua
prima,
seconda
e
terza
votazione; può effettuare, in casi di disordine,
prima
e
seconda
votazione,
poi
chiude
terza
votazione, dopodiché viene comunicato al profano
la
sera,
profano
si
iniziato,
la
cerimonia
reca
dell’iniziazione,
nel
tempio,
eccetera,
firma
viene
il
ad
il
essere
giuramento
47
dell’iniziazione,
firma
tutti
documenti
gli
altri
il
testamento,
che
vanno
firma
poi
a
completare l’iter della pratica fascicolare.
Tutto questo alla fine della cerimonia, il giorno
successivo, due giorni dopo al massimo, il tempo
necessario,
il
tempo
umano,
viene
ad
essere
trasmesso dalla loggia, tramite il suo segretario
che è l’organo ufficiale, alla Gran Segreteria.
P.M.BERTONE: Che ha potere… che tipo di potere ha?
TUCCI: La Gran Segreteria sottopone…
P.M.BERTONE: Al Gran Maestro.
TUCCI: Al Gran Maestro il quale ratifica e manda la
copia della domanda ratificata con il bollo e con
la firma alla segreteria; la segreteria, ricevuta
questa fotocopia, la allega all’altra fotocopia
che c’ha, perché le domande in originale vanno al
Gran Maestro…
P.M.BERTONE:
E
teoricamente
potrebbe
anche
non
48
ratificare?
TUCCI: Certamente, per fatti contingenti, per fatti
seri, per fatti gravi, per fatti illeciti, per
fatti che vanno contro la legge e che magari non
possono figurare su…
ARENA: Quindi, finché non c’è una ratifica da parte
del Gran Maestro, quella persona non fa parte
dell’Obbedienza?
TUCCI: No, viene… ecco, ufficialmente è così, però
diciamo che fa parte già della loggia al momento
in cui è stato iniziato,
se tutto va bene.
P.M.BERTONE: Quindi è iniziato però a sub condi…
TUCCI: …a sub conditione della ratifica da parte del
Gran Maestro, ma il Gran Maestro controlla solo…
P.M.BERTONE: L’aspetto formale.
TUCCI: L’aspetto formale come il magistrato controlla
l’aspetto formale della Polizia Giudiziaria che…
P.M.BERTONE:
Quindi
dobbiamo
desumere
che
questi
49
soggetti,
ad
esempio,
che
vengono
indicati
in
questo provvedimento del fascicolo numero tre,
NAPOLI
Silvestro,
MOTTA
Salvatore,
BARBAGALLO
Riccardo, ALOISIO Paolo…, dobbiamo concludere che
le iniziazioni di questi soggetti non sono state
sottoposte alla ratifica del Gran Maestro?
TUCCI: Questo è quanto è affermato da quella carta.
ARENA:
Quindi
questi
non
hanno
mai
pagato
capitazioni?
TUCCI: Questo non ve lo so dire, dovrebbe essere in
teoria così, poi, se di fatto è così, io come
faccio a mettere una firma? io posso mettere una
firma per quella carta, non posso inventare una
cosa di cui non ho una prova, ispettore.
ARENA: Ma a voi non arrivava nulla, comunque?
TUCCI: A me personalmente non mi arrivava nulla.
ARENA: Perché arriva comunque dalla loggia?
TUCCI: Dalla loggia che doveva…, io quando… quando
50
c’ho…, io lavoro con una mentalità carceraria,
con
i
paraocchi,
quando
c’ho
una
pratica,
il
secondo giorno io trasmetto perché a me nessuno
mi deve venire a bussare dietro la porta, “Sono
il
maresciallo…
bastano
sono
ventiquattro
l’ispettore…”,
querele
perché
perché…
io
non
voglio… io sono una persona con i piedi per terra
per
la
porto
legalità,
un
con
cognome,
la
legalità,
eccetera,
non
e
quindi…,
mi
voglio
sporcare, se io volessi rubare mi potrei fare i
miliardi, insomma, io vivo con una pensione al
mese, ispettore, ognuno nasce (incomprensibile)
P.M.BERTONE:
I
sintetizzare,
rapporti
con
lo
per
ciascuna
Stato,
vogliamo
loggia,
vengono
mantenuti dalla loggia o dal Gran Maestro?
TUCCI: Ogni Maestro Venerabile, signor procuratore,
ha l’obbligo, non appena la cosa viene ad essere
adempiuta come battesimo, come inaugurazione di
51
una loggia o come consacrazione di un tempio, che
è il luogo dove i massoni operano con i loro
lavori
rituali,
tramite
il
alla
Maestro
comunicazione
se
ci
Questura
Venerabile,
dovesse
Provinciale,
o
viene
essere
un
o
fatta
motivo
impellente, ma non ne vedo il caso in questa
occasione perché ritengo che siano state tutte
quante fatte direttamente agli organi di Polizia
da
parte
dei
Maestri
Venerabili
che
sono
i
titolati…
P.M.BERTONE: Ma il Maestro Venerabile…
TUCCI: E’ il capo dell’officina, signor procuratore.
P.M.BERTONE:
Il
Maestro
Venerabile
comunica
l’apertura della loggia, la sede del tempio e che
cos’altro?
TUCCI: E che inizia i lavori rituali a far data,
eccetera eccetera, perché ha avuto regolare bolla
dal Gran Maestro, numero eccetera, che a volte
52
allega alla domandina.
P.M.BERTONE: E non comunica i nomi?
TUCCI:
No,
i
nomi
non
è
tenuto,
non
è
tenuto
a
comunicare i nomi, signor procuratore.
P.M.BERTONE: Ma i nomi, su richiesta dell’autorità
giudiziaria…
TUCCI: Certo.
P.M.BERTONE:
…vengono
comunicati
dal
Gran
Maestro
dell’Obbedienza oppure il singolo…
TUCCI: …Maestro Venerabile ne risponde?
E’ il Gran Maestro che ne risponde.
P.M.BERTONE: Nella vostra…?
TUCCI: No, no, di tutte le Obbedienze mondiali, è
un’associazione
non
riconosciuta
regolata
dall’articolo del codice civile 1321, e quindi è
il Gran Maestro che ha la tutela della firma
legale, quindi è lui che risponde di qualunque
cosa; io sono qui che lei mi ha convocato, io
53
sono
venuto
ma
non
sono
titolato,
cioè,
ufficialmente a risponderle.
P.M.BERTONE: La mia domanda si può sintetizzare in
questa…
TUCCI: Sì.
P.M.BERTONE: Gli elenchi ufficiali della massoneria
sono tenuti dal Gran Maestro?
TUCCI: Dalla Gran Segreteria.
P.M.BERTONE: Dalla Gran Segreteria?
TUCCI:
Dalla
Maestro
Gran
Segreteria;
Aggiunto,
non
posso
io,
che
avere
sono
Gran
nemmeno
gli
elenchi perché non ho obbligo a conoscere tutti i
‘fratelli’, se a me mi dovesse servire sapere se
c’è un ‘fratello’ a Milano, io chiamo la Gran
Segreteria, dico: “Mi devo operare di appendicite
a Milano, c’è qualche ‘fratello’ medico al quale
mi posso rivolgere per un consiglio, per far sì
che venga presa in considerazione… non lo so, un
54
ricovero, non lo so, una prenotazione?”, tutto
quanto qua.
Io non conosco i ‘fratelli’, è la Gran Segreteria
che
ha
tutti
gli
elenchi
ed
è
vietato
tassativamente.
Un
procuratore
della
Repubblica,
su
richiesta
specifica, specificando… eccetera, eccetera, noi…
la
Sicilia…
perché
io,
Vitelleschi,
io
sono
quando
per
rimasto
facevo
il
caso
proprio
parte
P2
di
bruciato,
di
Palazzo
CORDOVA,
di
Agostino CORDOVA che ha cresciuto sulle ginocchia
a mia moglie, vengono da Catanzaro a richiedermi
a me, come ispettore di Catanzaro e al delegato,
il dott. Vittorio Francesco SERRA, gli elenchi di
Lamezia
Terme;
raccomandata
io
li
riservata
(incomprensibile),
vice
ho
forniti
alla
con
DIGOS,
questore,
questi
una
dott.
nomi
sono usciti qua…
55
P.M.BERTONE: Sono usciti dove?
TUCCI:
Sono
usciti
proposto
di
su
“I
querelare
Siciliani”;
questore
e
io
avevo
procuratore
della Repubblica, noi abbiamo gli avvocati, ma
non è che li paghiamo, la massoneria serve anche
a questo.
Questo
è
il
discorso,
io
li
ho
dati
con
un’amministrativa riservata a mano, ecco perché
la Sicilia io qua non c’ho mai voluto mettere
piede, dottore.
P.M.BERTONE: Vabbé, questi sono problemi…
TUCCI:
Sì,
sì,
sono
problemi,
riservata
amministrativa raccomandata a mano, tutti quanti
gli elenchi.
P.M.BERTONE: Vabbé, ora cerchiamo un pochettino di
sintetizzare
quello
che
abbiamo
detto
per
poi
fare altre domande.
La prima domanda che le ho formulato era quella
56
sulla
conoscenza
di
contrasti
all’interno
di
logge siciliane e lei ha risposto… mi pare che è
stato informato dal Gran Maestro COZZARELLI, è
stato informato di contrasti…
TUCCI: E a livello personale e nelle sedi competenti,
quando abbiamo fatto giunta esecutiva dei vari
problemi che ci sono…
P.M.BERTONE:
A.D.R.:
"Dal
Gran
Maestro
avvocato
COZZARELLI e nel corso di riunioni delle…”
TUCCI: …delle varie giunte esecutive.
P.M.BERTONE: “…delle varie giunte esecutive…”
TUCCI: Dell’Ordine, che è l’organo nazionale di cui
io faccio parte.
P.M.BERTONE:
“…delle
varie
giunte
esecutive…”,
dell’Ordine?
TUCCI: Delle varie giunte esecutive dell’Ordine, di
cui io faccio parte in qualità di Gran Maestro
Aggiunto.
57
P.M.BERTONE: “…di cui faccio parte in qualità di Gran
Maestro
Aggiunto,
sono
stato
informato
di
contrasti all’interno di alcune logge catanesi…”
TUCCI:
Siciliane
in
generale
e
in
particolare
catanesi.
P.M.BERTONE: “…siciliane e in particolare catanesi.”
“Tali
contrasti
erano
sorti
soprattutto
tra
ARCIFA Carmelo…”
TUCCI: C’ho una bella letterina di ARCIFA, ah, con
delle minacce velate.
P.M.BERTONE: Minacce a lei?
TUCCI: A me no.
P.M.BERTONE: A chi?
TUCCI: Sembrerebbe da parte del MARAVIGNA.
P.M.BERTONE: “Tali contrasti erano sorti soprattutto
tra
ARCIFA
Carmelo
e
Pietro
Ivan
MARAVIGNA
e
successivamente tra lo stesso MARAVIGNA e Carmelo
DI BELLA.”
58
TUCCI: Tant’è che a Cosenza…
P.M.BERTONE: Vogliamo sintetizzare, per quello che
lei ha detto, quali erano le ragioni di questo
contrasto sulla base della documentazione?
TUCCI: Perché il DI BELLA… il MARAVIGNA diceva che il
DI BELLA doveva fare…
P.M.BERTONE: No, c’è l’ultimo tra ARCIFA e MARAVIGNA.
TUCCI: So che è stato portato dal MARAVIGNA e che
quindi erano in amore, in grande amore prima, poi
dopo hanno rotto questa catena fraterna, non so
per quale… per le (incomprensibile) politiche,
per le (incomprensibile) cittadine, non so.
P.M.BERTONE: Ma, dico, ufficialmente, sulla base…,
dico ufficialmente?
TUCCI: Ufficialmente l’ARCIFA contestava una gestione
da ras al MARAVIGNA.
P.M.BERTONE:
Questo
sulla
base
anche
della
documentazione?
59
TUCCI: Sì, sì.
P.M.BERTONE:
“…e
successivamente
tra
lo
stesso
MARAVIGNA e Carmelo DI BELLA.”
“Per quanto riguarda i rapporti tra l’ARCIFA e il
MARAVIGNA
posso
documentazione
dire,
che
anche
ho
sulla
base
ufficialmente
della
richiesto
alla Gran Segreteria…”
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE:
Cerchiamo
altrimenti
viene
di
non
registrata
sovrapporci
una
cosa
perché
che
non
rapporti
tra
viene verbalizzata.
TUCCI: Chiedo scusa, signor procuratore.
P.M.BERTONE:
“Per
quanto
riguarda
i
l’ARCIFA e il MARAVIGNA posso dire, anche sulla
base della documentazione che ho ufficialmente
richiesto
contestava
alla
al
Gran
Segreteria,
MARAVIGNA
che
una
l’ARCIFA
gestione
autoritaria…”, di che cosa?
60
TUCCI: Della cosa pubblica, massonica.
P.M.BERTONE: “…una gestione autoritaria…”
TUCCI: Senza rispettare, non rispettando…
P.M.BERTONE: “…dei rapporti massonici.”
Lei
diceva
parlava
acquisita
poc’anzi,
poc’anzi,
quando
che
risulterebbe
ha
dalla
che
per
parlato
prima,
documentazione
molte
logge
è
stato chiesto l’abbattimento con un provvedimento
del Gran Maestro perché risultano…
TUCCI: No, non ho detto questo, il Gran Maestro ha
provveduto ad abbattere alcune logge…
P.M.BERTONE: Eh!
TUCCI:
…siciliane
per
liti
interne
e
anche
per
morosità…
P.M.BERTONE: E quindi per morosità…
TUCCI: Non è che è stato chiesto l’abbattimento, è il
Gran Maestro…
P.M.BERTONE: …che ha disposto…
61
TUCCI: …che ha praticato, ha disposto l’abbattimento.
P.M.BERTONE:
L’abbattimento,
cioè
logge
che
non
esisterebbero più, quindi, che non esistono più.
TUCCI: Certo, tre logge noi abbiamo in Sicilia in
questo momento, due a Catania e una a Palermo.
P.M.BERTONE:
Ecco,
e
queste
logge
dell’Obbedienza
Piazza del Gesù…
TUCCI: Del Grande Oriente Italiano Piazza del Gesù.
P.M.BERTONE:
sarebbero
…Grande
state
Oriente…
abbattute
Piazza
per
del
morosità,
Gesù,
e
da
indagini mi è sembrato di capire, mi corregga,
sarebbe risultato che i ‘fratelli’ versavano le
quote mentre poi la loggia non ha provveduto a
versare…
TUCCI:
Alcuni
‘fratelli’
si
sono
lamentati
verso
Roma, verso il Gran Segretario, come hanno visto
piombarsi addosso questo decreto di abbattimento
della loggia, dichiarando che loro avevano sempre
62
pagato le quote…
P.M.BERTONE: Quante sono le logge che sarebbero state
abbattute?
TUCCI: Mi sembra o tre o quattro.
P.M.BERTONE: Ora lo vedremo.
“Dalla documentazione che ho acquisito risulta
che…”
TUCCI: Ecco.
P.M.BERTONE: Questo chi è?
TUCCI: Questo è ARCIFA e MONFORTE.
P.M.BERTONE:
Sta
documentazione
mostrando,
relativa
il
al
riferente,
fascicolo
N.4
una
e
in
particolare una lettera indirizzata…
TUCCI: …al Gran Maestro e al sottoscritto in qualità
di Sovrano Gran Commendatore.
P.M.BERTONE:
…indirizzata…
e
spedita
da
ARCIFA
e
MONFORTE, che ritengo già… noi abbiamo agli atti
e comunque…
63
“Dalla documentazione che ho acquisito risulta
che il Gran Maestro ha disposto l’abbattimento di
alcune
logge
esempio,
un
catanesi…”,
mi
fa
vedere,
provvedimento
di
questo
tipo
ad
di
abbattimento?
TUCCI: Sì, abbattimento… uno… decreto di nome non mo’
ricordo… Rito Scozzese… forse ce n’ho uno qua…
“Decreto
di
abbattimento
loggia
Athena”,
per
esempio.
P.M.BERTONE: E dove risulta ‘per morosità’?
TUCCI: Alcune… c’è scritto, per alcune risulta per
morosità, per altre… la maggior parte sono per
morosità.
(voci in sottofondo)
TUCCI: Questa è per sisma, poi sono diverse l’una
dall’altra…
P.M.BERTONE: In effetti la morosità è uno dei motivi…
TUCCI: No, non è il solo e unico motivo.
64
P.M.BERTONE: “Dalla documentazione che ho acquisito
risulta
che
il
l’abbattimento
di
Gran
Maestro
alcune
logge
ha
disposto
catanesi,
tra
l’altro, per morosità e ciò pure a fronte delle
indicazioni
provenienti
da
diversi
‘fratelli’
circa il tempestivo pagamento…”, è così?
TUCCI: Sì.
P.M.BERTONE: Come si chiama il termine?
TUCCI: Il tempestivo e regolare.
P.M.BERTONE: “…tempestivo e regolare pagamento…”
TUCCI: …pagamento delle quote di capitazione mensili
della loggia.
P.M.BERTONE: “…regolare e tempestivo versamento delle
quote di capitazione mensili…”
TUCCI: …da parte dei ‘fratelli’.
P.M.BERTONE: “…da parte dei ‘fratelli’…”
TUCCI: …al tesoriere di loggia.
P.M.BERTONE: “…al tesoriere di loggia…”
65
TUCCI:
…che
doveva
provvedere
all’invio
alla
Gran
Tesoreria, cosa che non è mai successa.
P.M.BERTONE: “…tempestivo versamento delle quote di
capitazione
mensili
che
il
tesoriere
della
loggia…”
TUCCI: Semestralmente o annualmente.
P.M.BERTONE:
“…avrebbe
dovuto
inviare
alla
Gran
Segreteria…”
TUCCI: No, Tesoreria.
P.M.BERTONE: “…alla Gran Tesoreria…”
TUCCI: Una è la contabilità, un’altra sono…
P.M.BERTONE: Ma di questo è stato fatto un addebito
specifico al MARAVIGNA?
TUCCI: Certamente, certamente.
P.M.BERTONE: Le risulta?
TUCCI: E’ stato fatto a voce con il… tra il Gran
Maestro,
dell’invio
perché
di
nel
questi
mezzo…
decreti
nell’intervallo
di
abbattimento,
66
eccetera, prima che si arrivasse a ciò ci sono
state
parecchie
telefonate,
tra
lui,
il
Gran
Maestro, eccetera, non sono state tra lui e me,
quindi io…
P.M.BERTONE:
E
il
MARAVIGNA
sarebbe
responsabile
nella qualità di Maestro…?
TUCCI: Di Maestro Venerabile oppure di Gran Maestro
Aggiunto che avrebbe dovuto…, ecco, io sono qua,
nell’interesse mio perché lei mi ha convocato, ma
sono
qua
anche
nell’interesse
a
tutela
dell’Obbedienza che rappresento.
P.M.BERTONE: “Ovviamente tali provvedimenti…”
TUCCI:
Doveva
anche
vigilare,
lui,
come
Gran
Delegato.
P.M.BERTONE:
“Ovviamente
presuppongono
una
tali
serie
provvedimenti
di
precedenti
comunicazioni indirizzate al Maestro Delegato…”
TUCCI: Al Gran Maestro, avvocato Franco COZZARELLI,
67
le comunicazioni scritte o verbali o telefoniche.
P.M.BERTONE:
Al
contrario
sto
dicendo,
dal
Gran
Maestro al Maestro Delegato.
TUCCI: Si figuri, prima di abbattere una loggia…
P.M.BERTONE:
“Ovviamente
presuppongono
comunicazioni
una
tali
serie
indirizzate
dal
provvedimenti
di
Gran
precedenti
Maestro
al
Maestro Delegato…”
TUCCI: Al Gran Maestro Aggiunto, MARAVIGNA, nonché
Gran Delegato della Sicilia.
P.M.BERTONE: “…dal Gran Maestro…”
TUCCI: Gran Maestro, avvocato Franco COZZARELLI.
P.M.BERTONE: “…avvocato COZZARELLI…”
TUCCI: Eh, sennò poi non si capisce quello che volevo
dire; “…al Gran Maestro Aggiunto”, oppure “verso
il Gran Maestro Aggiunto”.
P.M.BERTONE: “…indirizzate dal Gran Maestro avvocato
COZZARELLI…”
68
TUCCI: …al Gran Maestro Aggiunto, Gran Delegato…
P.M.BERTONE:
“…al
Gran
Maestro
Aggiunto,
Gran
Delegato…” o Delegato Magistrale?
TUCCI:
E’
la
stessa
cosa,
Gran
Delegato
per
la
regione Sicilia…
P.M.BERTONE: “…al Gran Maestro Aggiunto e Delegato
Magistrale…”
TUCCI: …per la regione Sicilia…
P.M.BERTONE: “…per la regione Sicilia…”
TUCCI:
…nonché
Maestro
Venerabile
della
loggia
Antichi Doveri, ‘fratello’ Pietro Ivan MARAVIGNA.
P.M.BERTONE: “…al Gran Maestro Aggiunto e Delegato
Magistrale nonché…”
TUCCI: …Maestro Venerabile.
P.M.BERTONE: “…nonché Maestro Venerabile della loggia
Antichi Doveri…”
TUCCI: Dottore, ‘fratello’, signore, come volete voi.
P.M.BERTONE: “…dott. Pietro MARAVIGNA…”
69
TUCCI: Pietro Ivan MARAVIGNA.
P.M.BERTONE: “…dott. Pietro Ivan MARAVIGNA.”
“Voglio far rilevare…”, mi pare che lei abbia
detto, “…che dalla documentazione…”, mi corregga
sempre se il suo pensiero non è tradotto…
TUCCI: Sto attento, sto attento, signor procuratore.
P.M.BERTONE: “Voglio far rilevare peraltro che dalla
documentazione
che
produrrò
ora
alla
S.V.
si
evince anche che per alcuni ‘fratelli’ è stata
trasmessa
comunicazione
di
‘messa
in
sonno’,
senza che siano state trasmesse…”
TUCCI:
Per
come
c’è
scritto
lì
siano
state
sopra,
signor
procuratore.
P.M.BERTONE:
“senza
che
trasmesse
le
relative domande di ammissione.”
“Ad esempio…” possiamo dire, poi vedremo tutte le
altre.
TUCCI: Sì.
70
P.M.BERTONE:
“Ad
esempio,
dal
fascicolo
N.3
che
produrrò alla S.V. si evince che sono pervenute
alla Gran Segreteria le comunicazioni…”
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE: “…di ‘messa in sonno’…”
TUCCI:
Aveva
trascritto
del
fascicolo
tre,
signor
procuratore?
P.M.BERTONE: Sì, sì.
“…di
NAPOLI
BARBAGALLO
Silvestro,
Riccardo,
MOTTA
ALOISIO
Salvatore,
Paolo,
CARUSO
Girolamo, PIOMBO Giuseppe e CONDORELLI Antonino
della
loggia
risultino
Athena,
inoltrate
senza
le
che
relative
in
precedenza
domande
di
ammissione.”
Per quanto riguarda i contrasti tra il DI BELLA,
invece, e il MARAVIGNA?
TUCCI:
Ufficialmente
massoneria,
veniva…
per
il
la
fatto
massoneria,
contestato
al
in
DI
71
BELLA
da
parte
autogestirsi
della
sua
autorità
e
del
autogestire
loggia
in
MARAVIGNA
senza
qualità
di
era
anche
dar
Gran
che
i
voleva
‘fratelli’
conto
alla
Maestro
sua
Aggiunto
della Sicilia e di Gran Delegato della regione
Sicilia, mentre da parte del DI BELLA contro il
MARAVIGNA
il
riferimento
a
una
gestione
poco
consona e corretta che nulla aveva a che fare con
quello
che
è
previsto
dai
nostri
statuti
e
regolamenti.
P.M.BERTONE:
Poc’anzi
riferimento
al
mi
fatto
pare
che
che
il
lei
DI
facesse
BELLA
si
sostituiva al capo.
TUCCI: Sì, al Maestro Venerabile che era l’avvocato
BRANCATO, non ricordo il nome, Mario mi sembra,
Mario BRANCATO.
P.M.BERTONE: Quindi anche questo era un motivo di
addebito da parte del MARAVIGNA oppure no?
72
TUCCI: Sì, perché il BRANCATO pare che fosse un uomo
del MARAVIGNA, cioè una persona di fiducia, una
persona sua, tra virgolette, e poi, a seguito di
questo
contrasto,
pochettino
sembrerebbe
allontanato,
si
forse,
non
fosse
so,
un
perché
sentiva l’influenza del DI BELLA o perché il DI
BELLA
gli
dava
dei
lavori…,
io
ques…,
come
avvocato, io queste cose non le so.
P.M.BERTONE:
A.D.R.:
"Per
quanto
riguarda
i
contrasti…”
TUCCI: Ma i contrasti erano reali, erano seri.
P.M.BERTONE: "Per quanto riguarda i contrasti tra il
DI BELLA e il MARAVIGNA posso dire che da parte
del
DI
gestione
BELLA
non
si
contestava
consona
al
alle
MARAVIGNA
norme
una
della
massoneria”, mi pare che lei abbia detto?
TUCCI: Sì, perché gli attribuiva… attribuiva alla sua
gestione una gestione da ras.
73
P.M.BERTONE: Anche lui come ARCIFA?
TUCCI:
E
sì,
perché
ufficialmente
le
motivazioni
erano queste, non potendo poi entrare…
P.M.BERTONE: "Per quanto riguarda i contrasti tra il
DI BELLA e il MARAVIGNA posso dire che da parte
del
DI
BELLA
si
contestava
al
MARAVIGNA
una
gestione non consona…”
TUCCI: Perché non lo faceva crescere, non gli dava
corda.
P.M.BERTONE:
"…non
consona
alle
regole
della
massoneria…”
TUCCI:
Alle
regole
previste
dalla
nostra
costituzione.
P.M.BERTONE:
"…alle
regole
previste
dalla
nostra
costituzione, mentre da parte del MARAVIGNA si
contestava che il DI BELLA volesse sottrarsi ad
ogni controllo”, è così?
TUCCI: Sì, sì, sì.
74
P.M.BERTONE: E il DI BELLA fu anche Maestro egli
stesso di una loggia?
TUCCI: No, no, mai, mai, il DI BELLA mai, che io
sappia,
mai,
che
io
sappia,
mai,
Maestro
Venerabile lei sta dicendo?
P.M.BERTONE: Eh?
TUCCI: No.
P.M.BERTONE: Che io sappia, di un’altra Obbedienza,
perché poi…
TUCCI: Non lo so, forse è transitato…, adesso, che è
transitato da un anno-due anni a questa parte, mi
sembra che sia andato con l’Obbedienza di Fausto
BRUNI.
P.M.BERTONE:
"…contestava
che
il
DI
BELLA
volesse
sottrarsi ad ogni controllo.”
“Peraltro
il
MARAVIGNA
faceva
rilevare
che
sostanzialmente il DI BELLA si era sostituito al
capo…”, mi pare che era questo il…?
75
TUCCI: Sì, sì, e lo ammoniva dicendo: “Tu non sei il
capo, sei il Primo Sorvegliante, provvedi a fare
le iniziazioni…”
P.M.BERTONE:
“…il
DI
BELLA
stava
direttamente
gestendo la loggia per conto suo.”
Io volevo dire, il discorso che lei ha fatto che
sostanzialmente
il
responsabile
della
loggia,
l’avvocato…
TUCCI: Mario BRANCATO.
P.M.BERTONE: …BRANCATO…
TUCCI: …affidava…
P.M.BERTONE: …si era reso…
TUCCI: …per scellerataggine, perché non frequentava,
perché alcune volte non andava, per comodità…
P.M.BERTONE:
“…il
DI
BELLA
stava
direttamente
gestendo…”
TUCCI: Sostituendosi di fatto.
P.M.BERTONE: “…sostituendosi di fatto…”
76
Ancora non abbiamo capito se questa cosa è 90
minuti complessivi, perché già siamo da un’ora in
registrazione.
LA NAIA: Glielo spiego, questa è la velocità, io poco
fa ho guardato proprio questo e la velocità è
dimezzata, io non me n’ero accorto prima di…, per
cui dura il doppio per ogni lato; la velocità di
registrazione viene dimezzata con questo sistema.
P.M.BERTONE: Ma poi la trascrizione può essere… o
abbiamo problemi?
LA
NAIA:
La
registrazione,
diciamo
che
viene
più
fedele in quel modo, in questo modo però si sente
lo stesso.
P.M.BERTONE:
Ma
perché
è
più
fedele,
mi
faccia
capire?
LA NAIA: Perché se la velocità è maggiore, la parola
che
io
pronuncio
in
un
secondo
qui
viene
registrata su più nastro perché gira più veloce,
77
per cui si sente meglio, siccome è magnetico, il
nastro, si sente meglio.
P.M.BERTONE: Si sente meglio…
LA NAIA: Più veloce gira il registratore e più fedele
è la…
P.M.BERTONE: E’ più naturale, voglio dire.
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE: “Peraltro il MARAVIGNA faceva rilevare
che
sostanzialmente
il
DI
BELLA
stava
direttamente gestendo la loggia sostituendosi di
fatto
al
responsabile
della
stessa
e
cioè
all’avvocato Mario BRANCATO.”
TUCCI:
Mario
BRANCATO
che
non
ricordo
nemmeno
la
loggia che aveva, poi lo si desume da…
P.M.BERTONE: L’Athena.
TUCCI: Eh, l’Athena, sì.
P.M.BERTONE:
A.D.R.:
"Ho
conosciuto…”
e
questo
l’aveva detto, io qui sto riprendendo quello che
78
aveva
detto,
BRANCATO
in
che
lei
ha
occasione
conosciuto
l’avvocato
dell’inaugurazione
della
loggia Antichi Doveri.
TUCCI: Antichi Doveri, mi sembra, mi sembra, adesso
non vado…
P.M.BERTONE:
"Ho
conosciuto
l’avvocato
Mario
BRANCATO…”
TUCCI: O in qualche altra riunione successiva, adesso
non
ricordo
con
precisione,
non
vorrei
essere
bugiardo con me stesso.
P.M.BERTONE: No, no.
TUCCI: Le dico la verità, perché…
P.M.BERTONE: "Ho conosciuto l’avvocato Mario BRANCATO
in
occasione
della
inaugurazione
della
loggia
Antichi Doveri…”
TUCCI:
O
di
qualche
altra
loggia
poi
successiva,
adesso non ricordo…
P.M.BERTONE: "…o di qualche altra loggia.”
79
Le avevo chiesto e lei mi pare che abbia risposto
negativamente, non sa di contrasti tra l’ARCIFA e
l’avvocato BRANCATO?
TUCCI: No.
P.M.BERTONE: A.D.R.: "Non ho notizia…”, possiamo dire
così?
TUCCI: Certo.
P.M.BERTONE: "Non ho notizia di contrasti sorti tra
l’ARCIFA e l’avvocato Mario BRANCATO…”
E io poc’anzi le facevo rilevare che dagli atti
acquisiti risulterebbe che questi contrasti erano
collegati alla permanenza o meno nella loggia di
due
soggetti,
tale
RIELA
Rosario
e
CARUSO
Francesco, che…
TUCCI: Sconosco…
P.M.BERTONE: …da parte di qualcuno si riteneva non
potessero far parte della loggia in quanto il
RIELA era fratello di un personaggio arrestato
80
per reati di mafia e fratello di un altro…
TUCCI: Sì, ho capito.
P.M.BERTONE:
…di
un
altro
soggetto,
anch’egli
massone, che era stato ucciso.
TUCCI: No.
P.M.BERTONE: Non ne sa?
TUCCI: No, di questo proprio lo sconosco pienamente.
P.M.BERTONE: "Non ho notizia di contrasti sorti tra
l’ARCIFA e l’avvocato Mario BRANCATO…
TUCCI: Pienamente.
P.M.BERTONE: "…anche se la S.V. mi fa rilevare…”
TUCCI: Se sono stati lagnati i fatti dal MARAVIGNA,
dal
BRANCATO
direttamente
all’avvocato
Franco
COZZARELLI come Gran Maestro, io non lo so.
P.M.BERTONE: "Non ho notizia di contrasti sorti tra
l’ARCIFA e l’avvocato Mario BRANCATO anche se la
S.V. mi fa rilevare che tali contrasti, in base
alle indagini compiute, si ricollegherebbero alla
81
permanenza
in
loggia
di
due
‘fratelli’,
tali
CARUSO Francesco e RIELA Rosario, quest’ultimo
fratello
di
Francesco,
arrestato
per
reati
di
criminalità organizzata, e di Giovanni, ucciso
nel…”, fu ucciso nell’aprile del ’98?
LA NAIA: Credo che fosse o marzo o aprile.
ARENA: Forse l’attentato fu nel febbraio, però morì…
LA NAIA: Sì, morì dopo.
P.M.BERTONE: “…ucciso nel corso di un attentato nei
primi mesi del 1998”, mettiamo così perché non so
l’attentato quando fu, se fu febbraio o aprile, o
forse è stato più aprile, però poi morì…
LA NAIA: Dopo.
P.M.BERTONE: Lei, di queste cose… non le sa?
TUCCI: No.
P.M.BERTONE: Lei ha notizia di una… ricorda di una
telefonata
fattale
da
ARCIFA
con
la
quale
le
veniva comunicato che tutta la loggia Athena…
82
TUCCI: …si voleva mettere ‘in sonno’?
P.M.BERTONE: Eh?
TUCCI: Mi sembra di sì, mi fu fatta di mattina, mi
sembra, sul mio cellulare, sbraitando contro il
MARAVIGNA e se non ricordo male, mi sembra che
gli ho detto: “Sono questioni che riguardano il
Gran Maestro, l’avvocato Franco COZZARELLI, io
non ho titolo per vedere in queste cose, e questo
lo si evince anche dalla lettera che ha fatto
l’ARCIFA…
P.M.BERTONE: Quindi conferma?
TUCCI: Confermo.
P.M.BERTONE: Cioè lei ha notizie di cose… di una
telefonata…
TUCCI: Di una telefonata, sì, sul cellulare, me ne ha
fatte due o tre, sì, sì, io dico: “Questi non
sono problemi che riguardano me, puoi fare ciò
che
vuoi,
non
è
che
ti
ho
portato
io
in
83
massoneria, se te ne vuoi andare…”, io non gli ho
dato più di tanto di confidenza, dottore.
ARENA: Il ferimento fu il 14 aprile, la morte il 24
maggio.
P.M.BERTONE: Quindi possiamo dire: “…ucciso nel corso
di un attentato…”
LA NAIA: No, a seguito.
P.M.BERTONE:
“…ucciso
a
seguito
di
un
attentato
effettuato nell’aprile del 1998.”
TUCCI: Mi sembra che la telefonata mi fu fatta di
mattina, io lo mandai anche a quel paese, proprio
abbastanza rapidamente.
P.M.BERTONE:
telefonata
Quindi
in
cui
lei
ha
ricordo
l’ARCIFA
le
di
questa
comunicava
che
tutta la loggia voleva mettersi…
TUCCI: Lui si lamentava in generale.
P.M.BERTONE:
E
ricorda
anche
una
successiva
telefonata in cui lui, come dire, sconfessava che
84
aveva… che la loggia voleva mettersi ‘in sonno’?
TUCCI: No, non ho capito.
P.M.BERTONE: In sostanza dalle dichiarazioni di uno
degli
indagati
risulterebbe
che
ARCIFA
le
fa
prima una comunicazione in cui dice: “Tutta la
loggia Athena si vuole mettere ‘in sonno’”, poi
sarebbe accaduto che, nel corso di una riunione o
prima
di
una
‘fratelli’,
riunione
anch’egli
massonica,
indagato,
uno
dei
confessava
che
tutta la loggia si voleva ‘assonnare’, al che
l’ARCIFA avrebbe richiamato lei per dirle che non
era
affatto
vero
comunicazione
quell’occasione
anche
BRANCATO,
che
di
c’era
lui
aveva
questo
anche,
l’avvocato
ci
fatto
una
genere,
in
sarebbe
stato
BRANCATO,
presente,
che si faceva passare il telefono…
TUCCI: Con me, BRANCATO?
P.M.BERTONE: Eh?
85
TUCCI: Ma io non ricordo… l’avvocato BRANCATO, mi
sembra che io non c’ho mai parlato con BRANCATO
per telefono, procuratore.
P.M.BERTONE:
Ecco,
informarla,
vorrei
anche
sostanzialmente
interrogatorio
chiarire
per
la
MARAVIGNA,
del
nel
22.01.2002
questo,
per
verbalizzazione;
suo
verbale
dichiara
di
questo,
che l’ARCIFA aveva comunicato a lei che tutta la
loggia…”
Si dà atto che alle ore 19.50 è stata sospesa la
fonoregistrazione per il cambio lato cassetta e
che la stessa riprende dopo qualche minuto.
Quindi,
ripetendo,
da
questo
verbale
del
22.01.2002, che è stato un po’ interrotto dalla
interruzione
della
registrazione,
risulterebbe,
almeno MARAVIGNA dice, che l’ARCIFA le comunica
che
tutta
la
loggia
si
vuole
‘assonnare’,
dopodiché parla con BRANCATO, il BRANCATO dice:
86
“Non è affatto vero che tutta la loggia si vuole
‘assonnare’”, dopodiché il BRANCATO e l’ARCIFA si
riuniscono,
in
effetti
non
riescono
neppure
a
riunirsi perché…
TUCCI: Per mancanza di numero legale.
P.M.BERTONE: No, no, no, perché pare che trovano il
tempio
chiuso
per
allora
davanti
al
disposizione
tempio
chiuso
superiore,
il
e
BRANCATO
contesta all’ARCIFA il fatto di aver comunicato
che tutta la loggia si vuole sospendere mentre in
effetti
non
è
vero
e
l’ARCIFA,
smentendosi,
secondo il MARAVIGNA, dice: “Non è affatto vero
che io ho comunicato a TUCCI, al signor TUCCI che
tutta la loggia si vuole sospendere”; a questo
punto la chiama e parla con lei, dicendo: “Ma io,
non è affatto vero che io ho comunicato a…”, non
so come si chiama con lei, se si dà del tu o del
lei…
87
TUCCI: No, del tu.
P.M.BERTONE: Del tu, “Non è affatto vero che… qui
stanno dicendo che io ti ho comunicato che la
loggia si vuole sospendere, non è affatto vero”,
a quel punto BRANCATO prende il telefono e parla
con lei…
TUCCI: Ha parlato con me?
P.M.BERTONE:
Sì,
e
lei
avrebbe
confermato
che
effettivamente l’ARCIFA aveva a lei comunicato
che tutta la loggia si voleva sospendere.
Lei sa soltanto che l’ARCIFA le comunicò… questo
è un po’…
TUCCI:
No,
nel
modo
più
assoluto,
mi
telefonò
BRANCATO? questo è stato sempre lontano da me.
P.M.BERTONE: A.D.R.: "Prendo atto di quanto…”
TUCCI: A me non mi risulta che…, no, perché soleva
fare sti’ giochini…
P.M.BERTONE: "Prendo atto di quanto sinteticamente la
88
S.V. mi riferisce a proposito delle dichiarazioni
rese da MARAVIGNA Pietro Ivan dall’interrogatorio
reso
in
data
22.01.2002
comunicazione
fattami
intenzioni
tutti
di
i
a
proposito
dall’ARCIFA
‘fratelli’
della
circa
della
le
loggia
Athena di ‘assonnarsi’…”
TUCCI: Ma poi… posso?
P.M.BERTONE: Sì, sì, prego.
TUCCI: Anche perché, signor procuratore, farla a me,
non vedo proprio il…
P.M.BERTONE:
Comunque
gliela
fece
la
prima
comunicazione?
TUCCI: Sì, sì, ma in riferimento anche al fatto del
Rito Scozzese, ecco perché da cosa è nata cosa,
me la fece nelle mie qualità di Sovrano perché
come Gran Maestro Aggiunto io non avevo nessun
titolo…
P.M.BERTONE: Comunque gliela fece, però non ricorda
89
invece…
TUCCI: Erano verso le 10 e mezzo…
P.M.BERTONE: Del mattino?
TUCCI: Io facevo la spesa…
P.M.BERTONE: Di una successiva telefonata invece…
TUCCI: No, non mi ricordo.
P.M.BERTONE: Non ha ricordo, e mi pare di capire che
tenderebbe di escludere di aver parlato comunque
col BRANCATO…
TUCCI: Perfettamente, perfettamente.
P.M.BERTONE: "Prendo atto di quanto sinteticamente la
S.V. mi riferisce a proposito delle dichiarazioni
rese da MARAVIGNA Pietro Ivan dall’interrogatorio
reso
in
data
22.01.2002
comunicazione
fattami
intenzioni
tutti
Athena
di
di
effettivamente
i
proposito
dall’ARCIFA
‘fratelli’
‘assonnarsi’
capitò
a
un
e
giorno
circa
della
rispondo
che
della
le
loggia
che
l’ARCIFA
90
telefonicamente una mattina mi comunicò…”
TUCCI: Inveendo contro il MARAVIGNA.
P.M.BERTONE:
"…mi
fece
una
tale
comunicazione
inveendo contro il MARAVIGNA.”
Quindi
lei
non
ha
ricordo
di
una
successiva
telefonata in cui l’ARCIFA riprese il discorso e
tenderebbe
ad
escludere
di
avere
addirittura
parlato col BRANCATO.
TUCCI: No, no.
P.M.BERTONE: "Non ho invece ricordo alcuno di una
successiva
telefonata
fattami
dall’ARCIFA
sul
medesimo argomento ed escludo di aver conversato
telefonicamente
con
il
BRANCATO
su
tale
argomento.”
Lei ricorda la circostanza che l’ARCIFA ebbe a
proporle di fare entrare in massoneria…
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE: Si dà atto che alle ore 20.15 riprende
91
la fonoregistrazione che è stata interrotta per
verificare
se
la
registrazione
era
regolare;
fatta positivamente questa verifica, continuiamo
nell’esame.
Le stavo chiedendo poco fa, lei ha ricordo della
circostanza che l’ARCIFA le avrebbe proposto di
fare entrare due magistrati in massoneria?
TUCCI: Mi sembra di sì, mi sembra di sì.
P.M.BERTONE: E lei sa quali erano i nomi di questi…?
TUCCI: No, no, no, mi sembra che uno era… doveva
essere nell’alta Italia…
LA NAIA: Cioè, uno doveva essere?
TUCCI: Nell’alta Italia… doveva venire… era fuori in
servizio, non lo so, ma così, parlando…
P.M.BERTONE:
Cioè,
un
magistrato
di
Catania
o
un
magistrato dell’alta Italia?
TUCCI: Non so se era un magistrato…, mi sembra che
fosse un magistrato di Catania che lavorava in
92
alta Italia.
P.M.BERTONE: E l’altro?
TUCCI: No, l’altro, non mi ricordo…
P.M.BERTONE: Cioè, i due magistrati…
TUCCI: No, di uno solo, di questo qua mi parlò, ma no
che me ne parlò ufficialmente… con la richiesta…
me ne parlò soltanto… così, parlando, ci potrebbe
essere
la
possibilità
di
fare
entrare
un
magistrato, che ben venga, qual è il problema? il
problema non è nostro, è del magistrato.
P.M.BERTONE: A.D.R.: "Effettivamente è capitato che…”
TUCCI: Di uno, che io sappia.
P.M.BERTONE: “…che l’ARCIFA…”, ma questo de visu o
telefonicamente?
TUCCI: No, mi sembra de visu.
P.M.BERTONE: "Effettivamente è capitato che l’ARCIFA
incontrandomi…”, a Catania o a Spezzano?
TUCCI: Penso a Spezzano, perché lui era entrato anche
93
nel Rito Scozzese…
P.M.BERTONE: "Effettivamente è capitato che l’ARCIFA
incontrandomi a Spezzano mi abbia parlato della
possibilità
di
fare
entrare
un
magistrato
in
massoneria…”
TUCCI: Mentre uno si veste c’è quello scambio, ma
niente di…, ma, ripeto, queste non sono cose che
riguardavano me, riguardavano il luogo, la loggia
che
doveva
iniziare
eventualmente
poi
questo
il
Gran
magistrato
Maestro
ed
doveva
ratificare…
P.M.BERTONE: Il nome non le fu fatto?
TUCCI: No, no, che io mi ricordi… non lo so…
P.M.BERTONE: "…della possibilità di fare entrare un
magistrato in massoneria.”
“Non mi venne fatto il nome; mi si disse soltanto
che
trattavasi
di
un
magistrato
catanese
che
prestava servizio però nell’alta Italia.”
94
TUCCI: Sì.
P.M.BERTONE: Quindi non erano due?
TUCCI:
No,
che
io
sappia,
uno
solo
era,
signor
procuratore.
P.M.BERTONE: MARAVIGNA dice che erano due magistrati.
TUCCI: Nel modo più assoluto, MARAVIGNA può dire ciò
che vuole.
P.M.BERTONE: Ma le propose di incontrarsi con questo
magistrato?
TUCCI:
No,
lui
mi
aveva
detto:
“Tu
hai
nulla
in
contrario casomai questo ti vuole conoscere, a
parlare?”, io gli dico: “Io non ho nessunissima
cosa in contrario, anzi è un onore”
P.M.BERTONE: “Ricordo che io risposi all’ARCIFA che
non ci sarebbe stato nessun problema.”
Però di fatto?
TUCCI: No, no, una buca.
P.M.BERTONE: “…non ci sarebbe stato nessun problema.”
95
TUCCI: Nessun problema a parlarci e per l’ingresso in
massoneria.
P.M.BERTONE: Eh.
TUCCI: Eventualmente il problema era suo.
P.M.BERTONE:
“La
cosa
di
fatto
però
non
ebbe
seguito.”
TUCCI: Non è che possiamo vietare se un magistrato
vuole entrare in massoneria, è un cittadino come
tutti gli altri.
P.M.BERTONE: “Prendo atto che la S.V. mi fa rilevare
che
dalle
risulta
dichiarazioni
che
l’ARCIFA
rese
mi
dal
avrebbe
MARAVIGNA
proposto
l’ingresso in massoneria di due magistrati…”
TUCCI: A me di uno, signor procuratore.
P.M.BERTONE:
“…ed
io
ribadisco
che
la
proposta
dell’ARCIFA riguardava un solo magistrato di cui,
ripeto, non mi fu fatto il nome.”
TUCCI: No, sennò gliel’avrei fatto, seduta stante.
96
P.M.BERTONE:
Non
dimentichiamoci
di
questa
documentazione…
TUCCI: No, questa gliela devo anche spiegare; no, ci
sono altre cose che non abbiamo parlato che me ne
ha parlato mia moglie…
P.M.BERTONE: Vabbé, vabbé, ora devo dirle una cosa,
il Maestro Venerabile della Virginia Tucci chi è?
TUCCI: Attualmente?
P.M.BERTONE: Eh.
TUCCI: Attualmente…, Virginia Tucci porta il nome di
mia figlia, io avevo due figlie, mi ero separato…
con mia moglie mi sono separato il…
P.M.BERTONE: Con la signora…?
TUCCI: MAIORANA, MAIORANA; io ero… mi sono risposato,
prima
figlia
ero
del
sposato
dottore
con
Francesca
MAIORANA,
la
MAIORANA,
la
nipote
del
presidente MAIORANA, presidente del Tribunale di
Catanzaro, Antonio MAIORANA, e poi mi sono… il 26
97
febbraio
del
separato
il…
’77
mi
sono
novembre
del
sposato
’90
e
e
mi
da
sono
questo
matrimonio ho avuto due bambine: Teresa che è una
ragazza con la quale io non c’ho contatti perché
sta
con
la
mamma,
poi
l’ex
mia
moglie
s’è
risposata come io mi sono sposato con Elisabetta
Fatima
PORCHIA,
all’epoca,
e
c’era
Virginia
TUCCI,
un’altra
che
morì
bambina
per
un
incidente automobilistico con una macchina della
Polizia al bivio di Rovito, il (incomprensibile),
che aveva torto, salì sulla capote, la ragazza…
P.M.BERTONE: Quanti anni aveva?
TUCCI: Quattordici anni, il 2 novembre del ’95 fu
decapitata, a me mi chiamarono alle cinque meno
cinque…
P.M.BERTONE: Comunque, non le volevo ricordare…
TUCCI:
(incomprensibile)
dei
Carabinieri,
il
maresciallo fu trasferito, perché io ci andavo e
98
li
sparavo
tutti
remissione
di
porcheria
proprio,
quanti,
peccato,
perché
insomma,
hanno
comunque,
sono
senza
fatto
una
ricordi,
insomma, che non sono…
P.M.BERTONE: Spiacevoli.
TUCCI: Eh, e quindi porta il nome di mia figlia la
Virginia Tucci, che è a Cosenza, di cui sono
stato io all’epoca Venerabile, attualmente è il
geometra Gerardo TALLARICO.
P.M.BERTONE: Quando è costituita?
TUCCI: Virginia Tucci… novanta… non ricordo, ‘99-‘98,
adesso non ricordo, io non ho pensato a portare
questa cosa; poi, successivamente, tra le venute,
mi sembra, di Carmelo DI BELLA a Cosenza, perché
portò la sua segretaria ad essere…, poi io venni
a
sapere
così,
ufficiosamente,
che
fosse
la
compagna, la convivente, non so, venni a sapere
che lui aveva intenzione, tramite mia moglie, che
99
era
la
aveva
responsabile
intenzione
del
di
nucleo
adoperarsi
femminile,
per
aprire
che
una
loggia femminile qui, all’Oriente di Catania; mia
moglie
mi
sembra
temporanea
di
che
90
gli
consegnò
giorni
che
una
doveva
bolla
essere
tramutata in bolla definitiva e mi sembra che
lui, io lo venni a sapere dopo, lui cercò di
circoscrivermi,
cercò
di
farsi
amico
la
mia
modestissima persona titolandola Virginia Tucci.
P.M.BERTONE: La loggia esisteva…
TUCCI: No, la loggia esisteva, la loggia maschile a
Cosenza, 158, che non ha niente a che vedere con
la bolla momentanea, temporanea che Elisabetta
Fatima PORCHIA ha cost… ha dato…
P.M.BERTONE:
Per
la
costituzione
di
una
Virginia
Tucci femminile a Catania?
TUCCI:
Femminile
qua,
e
per
portare
la
bolla
al
MARAVIGNA, che non so se poi sta’ bolla che fine
100
ha fatto, comunque la bolla, indipendentemente,
ce l’ha il MARAVIGNA…
P.M.BERTONE:
La
segretaria
venne
fatta…
venne
iniziata?
TUCCI: A Cosenza.
P.M.BERTONE: A Cosenza, dove, nella…?
TUCCI: No, a Cosenza, nel tempio… di una loggia che
noi
avevamo
SCALFARI,
proprio
giù,
non
a
Cosenza,
proprio
a
dell’avvocato
Spezzano,
che
abbiamo avuto una loggia che è stata con noi, la…
la… non ricordo adesso il nome…; comunque, in
quella sera mia moglie officiò i lavori non al
tempio di Spezzano, li officiò sotto…
P.M.BERTONE: Cioè della Minerva?
TUCCI: Della Minerva, li officiò sotto, a Cosenza,
anche per dare così modo a chi provenisse da
fuori Cosenza a trovare il luogo di riferimento
con
più
facilità
perché
era
vicino
all’Hotel
101
Centrale
nel
quale
veniva
spesso
il
dottore
Pietro MARAVIGNA…
P.M.BERTONE: Mi scusi, la Virginia Tucci quindi è
essenzialmente una loggia maschile.
TUCCI: E’ una loggia in servizio a Cosenza, la 158,
appartenente al Grande Oriente Italiano Piazza
Del Gesù di cui io sono stato Maestro Venerabile
prima che gemmasse…
P.M.BERTONE: Perché lei adesso è Maestro Venerabile
della…?
TUCCI: Della Necam, io ho gemmato questa loggia…
P.M.BERTONE: Quindi di cui è stato…
TUCCI:
E’
stato
Maestro
Venerabile,
poi
io
sono
uscito fuori, ho formato un’altra loggia; e poi
c’era
questa
loggia
ma
che
quasi
quasi
mi
volevano fare una sorpresa, non lo so, per avere…
per riuscire in quale intento io non lo so.
P.M.BERTONE: Cioè, una loggia femminile a Catania?
102
TUCCI: Sì, sì.
P.M.BERTONE: Ma poteva avere lo stesso nome?
TUCCI: Sì, sì, anche perché quella era Ordine delle
Sorelle
del
Nilo,
quello…
quell’Ordine,
quella
maschile,
un
ha
è
e
ha
un
Virginia
numero,
158,
numero
Tucci
ed
denunziata
di
è
ai
Carabinieri e alla Questura.
P.M.BERTONE: A.D.R.: "La Virginia Tucci è una loggia
con sede a Cosenza…”
TUCCI: Con sede a Spezzano Piccolo, Via Roma 185.
P.M.BERTONE: A Spezzano Piccolo?
TUCCI: Spezzano Piccolo, il tempio, l’ubicazione è
data dal tempio, dottore…
P.M.BERTONE: “…è una loggia con tempio in Spezzano
Piccolo…”
TUCCI: E lavora di mercoledì.
P.M.BERTONE: “…di cui sono stato Maestro Venerabile.”
Questa
è
una
loggia
maschile?
incominciamo
a
103
specificare…
TUCCI: Sì, sì, 158.
P.M.BERTONE: “…è una loggia maschile con tempio in
Spezzano Piccolo di cui io sono stato…”
TUCCI: Se hanno fatto qualche porcheria con quella
bolla
temporanea
con
data
di
scadenza
e
che
portava il nome di mia figlia, sono persone…
P.M.BERTONE:
“…di
cui
io
sono
stato
Maestro
Venerabile.”
“Virginia è il nome di mia figlia deceduta in
seguito ad un incidente…”
TUCCI: Il 2 novembre del ’95, adesso si è finita la
causa,
è
stato
condannato
il
poliziotto,
eccetera, concorso di colpa.
P.M.BERTONE: “…di mia figlia deceduta a seguito di un
incidente stradale nel 1995.”
TUCCI: Io mi sono sposato nel ’95 con Elisabetta
Fatima PORCHIA, 26 aprile, mentre mia figlia è
104
morta
il
2
novembre
dello
stesso
anno,
successivamente.
P.M.BERTONE: Quindi, una cosa…
TUCCI: Dica, procuratore.
P.M.BERTONE: Il DI BELLA si fece promotore di questa
iniziativa di costituire una loggia femminile a
Catania che prendeva il nome… e a tal fine aveva
fatto,
mi
è
sembrato
di
capire,
aveva
fatto
iniziare come… in massoneria la sua segretaria
con la quale aveva un rapporto…
TUCCI:
Sì,
sempre
sì,
nella
ma
non
loggia
in
questa
Minerva
Virginia
dove
Tucci,
poi,
a
sua
volta, doveva gemellare sette elementi a che ci
fosse…
P.M.BERTONE: Per costituire…
TUCCI: Per la costituzione di una loggia femminile,
cosa
che
non
è
mai
stata
perché
mai
è
stata
costituita, anzi il MARAVIGNA non voleva nemmeno
105
che entrassero nel tempio le donne.
P.M.BERTONE: “Ricordo che Carmelo DI BELLA aveva in
animo di fare costituire a Catania una loggia
femminile con la stessa denominazione.”
“A tal fine si fece promotore della iniziazione
della sua segretaria…”, il nome se lo ricorda?
TUCCI: No, no, purtroppo…
P.M.BERTONE: “…presso la loggia Minerva…”, a Cosenza
o a Spezzano?
TUCCI: Il tempio… si intende la provincia, Cosenza,
io ho fatto la specifica proprio della… a Cosenza
è stata fatta, non a Spezzano, mi sembra questa…
adesso non ricordo…
P.M.BERTONE: La loggia Minerva ha tempio a Spezzano?
TUCCI: E’ a Via Roma 185, però noi avevamo un altro
tempio,
quindi
quando
venivano…
c’era…
per
agevolare le donne…
P.M.BERTONE: Anche a un’altra…
106
TUCCI:
Sì,
una
Cosenza,
loggia,
al
una
Viale
casa
massonica
Medaglie
d’Oro,
noi
che
a
è
dell’avvocato… dei fratelli SCALFARI che erano
tre
avvocati,
il
papà
è
colonnello,
Tonino
SCALFARI, e quindi è un appartamento loro, della
moglie, che aveva portato…, ed era un tempio… ed
è un tempio…
P.M.BERTONE: Si può fare?
TUCCI: Certo.
P.M.BERTONE: Iniziarsi presso un’altra loggia e in un
tempio diverso?
TUCCI: No, presso un altro tempio, la loggia era
sempre
la
Minerva
propri
lavori
a
che
invece
Spezzano,
di
Via
officiare
Roma
185,
i
ha
ospitato… è sempre una casa nostra…
P.M.BERTONE: Okay, okay, ho capito.
“A tal fine si fece promotore della iniziazione
della sua segretaria presso la loggia Minerva di
107
cui Maestra era…”
TUCCI: Sì, era ed è ancora.
P.M.BERTONE: “…di cui Maestra è mia moglie Fatima.”
“Mia moglie consegnò…”, a chi, al DI BELLA o alla
segretaria?
TUCCI: No, no, al DI BELLA, mi sembra.
P.M.BERTONE: “Mia moglie consegnò poi al DI BELLA una
bolla provvisoria…”
TUCCI: La segretaria era una entrata da poco e non
poteva…
P.M.BERTONE: Ma lui era uomo, non era donna.
TUCCI: No, no, va bene, ma era un ‘fratello’ Maestro,
quindi doveva rendere…
P.M.BERTONE: Ma la bolla autorizzava a chi, il DI
BELLA o la ragazza?
TUCCI: Il DI BELLA a prodigarsi affinché si potesse
costituire…
P.M.BERTONE: La bolla?
108
TUCCI: La bolla, una loggia femminile…
P.M.BERTONE: Che poi non è stata?
TUCCI: No, no, e perché non c’è stato il prosieguo…
P.M.BERTONE: “Mia moglie consegnò poi al…”
TUCCI: Temporanea di 90 giorni.
P.M.BERTONE: “Mia moglie consegnò poi al DI BELLA una
bolla provvisoria…”
TUCCI: Di 90 giorni, nemmeno tre mesi, proprio sono
90 giorni.
P.M.BERTONE: “…una bolla provvisoria avente validità
per 90 giorni…”
TUCCI: 90 giorni, sì, che doveva essere tramutata in
bolla definitiva.
P.M.BERTONE: “…con la quale…”, lo stesso DI BELLA,
quindi?
TUCCI:
La
doveva
consegnare
poi
al
MARAVIGNA
la
bolla, insomma, no? DI BELLA ha avuto l’incarico
di
costituire…
perché
il
MARAVIGNA
non
voleva
109
fare entrare…
P.M.BERTONE: “…una bolla provvisoria avente validità…
con la quale il MARAVIGNA…”, era il MARAVIGNA…
doveva?
TUCCI: Siccome è delegato, doveva essere importante
la cosa…
P.M.BERTONE: “…con la quale il MARAVIGNA, a cui il DI
BELLA avrebbe dovuto consegnare la bolla…”
TUCCI: Nelle sue qualità.
P.M.BERTONE: “…si sarebbe dovuto prodigare…”
LA NAIA: Non il MARAVIGNA, il MARAVIGNA doveva essere
informato…
TUCCI: …informato per la documentazione, poi chi si
doveva prodigare era il Carmelo DI BELLA perché
il MARAVIGNA… esistevano altre quattro o cinque
‘sorelle’ che per regolamento sono obbligate a
frequentare i lavori in officina fino a quando
non
si
costituiscono
in
sette
persone
che
il
110
MARAVIGNA
prima
le
ha
portate,
le
ha
fatte
entrare e non le ha mai fatte iniziare, che poi
aveva MARAVIGNA…
P.M.BERTONE: Aspetti, aspetti un attimo perché non la
seguo…
TUCCI: Mi scusi.
P.M.BERTONE: “…consegnò poi al DI BELLA una bolla
provvisoria
avente
validità
di
90
giorni
(che
egli avrebbe dovuto consegnare al MARAVIGNA) con
la quale egli si sarebbe dovuto prodigare per
costituire una loggia femminile a Catania.”
Lei dice: “Non risulta che la cosa ebbe seguito”?
TUCCI: No, no, mai.
P.M.BERTONE: Quindi si deve ritenere che la bolla
ebbe scadenza senza che nulla…
TUCCI: Eh, c’è una data, se poi lui ha falsificato la
data e ha operato diversamente…
P.M.BERTONE: “Non mi risulta che la cosa abbia avuto
111
seguito.”
TUCCI: Mai, non si è mai costituita.
P.M.BERTONE:
Ecco,
le
voglio
dire,
ma
in
questa
Virginia Tucci, loggia maschile…
TUCCI: Sì.
P.M.BERTONE: …sono stati fatti… sono stati iniziati
in massoneria soggetti catanesi?
TUCCI:
Inizialmente,
costituita
la
dottore
BERTONE,
Sicilia
come
quando
si
loggia
è
e
successivamente come logge, si è appoggiata alle
logge più vicine, alla regione più vicina, alle
case massoniche più vicine per poter effettuare
questa
iniziazione,
poi
dopo
sono
transitati,
come per numero, sette persone, poi nell’Oriente
di appartenenza lì dove operavano…
P.M.BERTONE: In poche parole, per esempio, PANEBIANCO
Vittorio e BONSANGUE Mario, se li ricorda lei?
TUCCI: BONSANGUE mi sembra che è parente a quello del
112
ristorante, sì, me lo ricordo.
P.M.BERTONE: PANEBIANCO Vittorio?
TUCCI:
PANEBIANCO…
pseudodentista,
poi
è
compare
stato
di
arrestato,
MARAVIGNA,
tutte
queste cose qua.
P.M.BERTONE:
Questi
sono
stati
affiliati…
pardon,
sono stati iniziati nella loggia…?
TUCCI: Questo non lo ricordo perché tanto tempo fa,
ma sono andati e venuti, catanesi…
P.M.BERTONE:
Perché
all’epoca
non
c’erano
logge
a
Catania?
TUCCI: Di aiuto, no, no, per questo tipo di aiuto.
P.M.BERTONE: Però non ha un ricordo preciso…
TUCCI: No, no.
P.M.BERTONE: Ma la spiegazione…
TUCCI: Sì, sì, è questa qua, sono andati e venuti,
poi dopo hanno camminato con le proprie gambe non
appena
hanno
formato
la
prima
loggia
e
poi
113
successivamente le altre logge.
P.M.BERTONE: A.D.R.: "E’ successo che alcuni catanesi
sono stati iniziati in massoneria…”
TUCCI: Perché sono presentazioni così fugaci che uno
va nella casa massonica…
P.M.BERTONE: “…nella loggia Virginia Tucci, in quanto
all’epoca
non
esistevano
in
Sicilia…”,
non
esistevano a Catania?
TUCCI: Formazioni di logge.
P.M.BERTONE: Non esistevano a Catania?
TUCCI: No, nemmeno in Sicilia, proprio in Sicilia,
come stava dicendo bene.
P.M.BERTONE: Della vostra Obbedienza?
TUCCI: Certo.
P.M.BERTONE: Perché di altre Obbedienze suppongo che
c’erano.
TUCCI: Non è che possiamo andare a badare ai tempi…
P.M.BERTONE: “…in quanto all’epoca non esistevano a
114
Catania
formazioni
di
logge
della
nostra
Obbedienza…”
TUCCI: Del Grande Oriente Italiano.
P.M.BERTONE: “…della nostra Obbedienza.”
Quindi lei non esclude che PANEBIANCO e BONSANGUE
siano stati fatti…, che lei conosce dunque, siano
stati iniziati nella sua loggia?
TUCCI: No nella mia loggia, nella mia ex loggia.
P.M.BERTONE: Nella sua ex loggia, pardon.
“Può quindi essere avvenuto…”
TUCCI: Perché io poi alcune volte ero presente, altre
volte non ero presente…
P.M.BERTONE: “…che PANEBIANCO Vittorio e BONSANGUE
Mario,
che
io
conosco
personalmente…”,
lei
li
conosce questi qua?
TUCCI: Il PANEBIANCO sì perché una volta è venuto…
P.M.BERTONE: E BONSANGUE è quello del…?
TUCCI: BONSANGUE è quello del ristorante perché ebbi
115
una discussione con un certo Roberto AMATO, con
la
figlia
di
LANDI,
mi
ricordo
che
ci
fu
l’inaugurazione della loggia Antichi Doveri, io…
la cerimonia fu… perdurò fino alle due, alle tre
del mattino, io ero…
P.M.BERTONE: Era?
TUCCI: La cerimonia perdurò fino alle due, alle tre
del mattino, io ero stanco e chiamai uno che mi
aveva accompagnato, il ‘fratello’ Roberto AMATO,
che poi espulsi dalla massoneria con decreti sia
dell’Ordine
che
accompagnarmi
presentato
in
del
albergo
questo
Rito,
e
BONSANGUE
eccetera,
quindi
che,
poi
se
per
mi
non
fu
vado
errato, era il proprietario di questo…
P.M.BERTONE: Ma come le fu presentato?
TUCCI: Come ‘fratello’.
P.M.BERTONE: Ma se era già della sua loggia, doveva
essere… perché se…
116
TUCCI: L’ho conosciuto lì, poi, quando… io forse non
ricordo lì a Cosenza…
P.M.BERTONE: Lo ha visto, comunque…
TUCCI:
L’ho
visto
presentato
come
qua,
il
a
Catania,
proprietario
mi
di
è
stato
questo…
di
questo grande, grande co…, c’era l’anfiteatro…
P.M.BERTONE:
“Può
PANEBIANCO
quindi
Vittorio
e
essere
BONSANGUE
avvenuto
Mario,
che
che
io
conosco personalmente…”
TUCCI: PANEBIANCO è venuto una volta o due volte a
Cosenza perché c’ho un ‘fratello’ che è agente
della
Rubner,
Rubner,
quindi
che
lui
che
è
l’agente
costruiscono
era
venuto
a
case
generale
della
prefabbricate,
parlare
con
questo
‘fratello’, Venerabile della Nuova Federico II,
per costruirsi una villetta prefabbricata.
P.M.BERTONE:
PANEBIANCO
“Può
quindi
Vittorio
e
essere
BONSANGUE
avvenuto
Mario,
che
che
io
117
conosco personalmente, siano stati iniziati nella
loggia Virginia Tucci.”
“Ricordo comunque di aver visto il BONSANGUE a
Catania in occasione della inaugurazione della
loggia Antichi Doveri.”
TUCCI: L’abbiamo fatta lì, l’inaugurazione.
P.M.BERTONE:
In
accompagnare
quella
da
occasione
questo
Roberto
lei
si
AMATO
fece
che
poi
venne espulso per…?
TUCCI: Sì, sì, poi ce l’ho anche qua, l’ho querelato
io
alla
Procura
della
Repubblica
e
ne
ho
archiviato le querele…
P.M.BERTONE: Lo ha querelato per che cosa?
TUCCI: E per certe… perché lui m’aveva querelato, io
l’ho
riquerelato,
qua
insomma
c’ho
tutto
il
fascicolo, ho portato tutto, dottore.
Poi lo zio faceva lo 007, c’ho pure la fotocopia
ru’ giurnale, è stato arrestato…
118
P.M.BERTONE:
A
proposito
di
007,
mi
scusi,
nella
registrazione risulta, però nella verbalizzazione
sintetica non abbiamo messo, cercheremo ora di
mettere, il fatto che il dottore MARAVIGNA diceva
di essere un uomo dei servizi, lei ha detto, mi
pare.
TUCCI: Sì, come no!
P.M.BERTONE: E che analoga cosa diceva per…
TUCCI: Diceva per l’ARCIFA, diceva che lui era al
SISDE…
P.M.BERTONE:
BONSANGUE
“Ricordo
a
comunque
Catania
di
in
aver
visto
occasione
il
della
inaugurazione della loggia Antichi Doveri.”
“In
tale
circostanza
io
fui
accompagnato
dal
‘fratello’ Roberto AMATO…”
TUCCI: Dall’ex, perché adesso non c’è più, da tre o
quattro
anni,
immediatamente
io
e
lo
lo
espulsi
comunicai
a
subito,
tutte
le
119
Obbedienze.
P.M.BERTONE: “…successivamente da me espulso…”
TUCCI: Sì, sì, c’ho qua il decreto di espulsione, la
procura… la querela…
P.M.BERTONE:“…come
risulta
da
apposita
documentazione che produrrò alla S.V.”
Qual è questo fascicolo?
TUCCI: Il fascicolo è il numero 7.
P.M.BERTONE:“…come
risulta
da
apposita
documentazione (fascicolo N.7) che produrrò alla
S.V.”
Stiamo parlando di AMATO, lei accennava al fatto…
ha nominato la LANDI Agnese, lei poc’anzi.
TUCCI: Sì.
P.M.BERTONE: A che proposito, che voleva dire?
TUCCI:
Perché
la
LANDI
Agnese
era
una
‘sorella’
presentata dal MARAVIGNA a mia moglie a che fosse
iniziata lei nel… a Cosenza, nella rispettabile
120
loggia Minerva; questo avvenne e quindi quando ci
fu l’inaugurazione della loggia Antichi Doveri
qua, a Catania, e noi fummo ospiti presso la
strada principale, adesso non so come si chiama,
qua,
di
Catania,
presso
Corrado
LABISI,
ecco
perché io conobbi il signor, avvocato, non so che
cosa fa, mi hanno detto che aveva una clinica,
questo
qua,
conobbi
di
questo
malati,
Corrado
di
non
LABISI
e
so
che
cosa,
mi
accompagnò
perché io… mi fanno male le gambe, non posso
stare dopo una certa ora, quindi mi accompagnò
per come mi hanno accompagnato questa sera…
P.M.BERTONE: Spero che non sia AMATO!
TUCCI:
Nooo,
no,
questo
è
un
bravo…
è
una
brava
persona.
P.M.BERTONE: ‘Spero’, dico, per quello che lei ha
detto, non per…
TUCCI:
Sì,
come
no,
come
no,
no,
no,
non
si
121
preoccupi, signor procuratore.
E
allora
andammo
all’agape,
presso
questo
ristorante che è in un paese qui sopra, Acireale…
non so come si chiama…
P.M.BERTONE: Ristorante di chi?
TUCCI: Mi sembra di BONSANGUE, c’era il socio pure,
che
era
un
templare
del…
del
Papa
Nero…
di
Palermo… non so, che c’ho anche una fotografia a
Cosenza…
P.M.BERTONE: E questo faceva il cuoco?
TUCCI: No, no, questo era… mi fu presentato come
socio
del
BONSANGUE
dell’attività
di
questo
immobile, non so se lo gestiscono come gestione,
come proprietari, non so.
P.M.BERTONE: E questo era un templare?
TUCCI: Un templare, sì.
P.M.BERTONE: Cioè, in pratica, non è in massoneria?
TUCCI:
No,
partecipò
anche
all’agape,
io
ho
122
conservato una fotografia…
P.M.BERTONE: Ma templare…, un inciso, senza andare
molto sul sottile, i templari invece sono dei
paramassonici, cosa sono?
TUCCI: No, i templari sono… istituzioni templari, per
conto proprio, non hanno niente a che vedere con
la massoneria, la storia vuole che confluirono
nel 1317 nel Rito Scozzese Antico ed Accettato,
quindi i templari di Malta, eccetera, secondo me,
è un mio parere personale, sono associazioni di
benestanti che servono… si servono tra di loro,
si
accudiscono
tra
di
loro,
ecco,
non
hanno
niente a che vedere con la massoneria.
P.M.BERTONE: Vabbé, detto questo…
TUCCI: E quindi, fatte le due del mattino, pregai io
l’AMATO, che mi accompagnò insieme a mia moglie,
di portarmi all’albergo perché io volevo andare
in albergo, anche perché c’era una certa… e io
123
poi
non
mi
raccapezzavo
più
di
notte,
dico:
“Portatemi in albergo, perché io…, voi continuate
fino alle quattro, alle cinque del mattino, io mi
voglio andare a coricare”, e così fu.
Però trovai non…
P.M.BERTONE: Lei era solo o c’era anche sua moglie?
TUCCI: No, mia moglie c’era con me; io non trovai
l’AMATO, e c’era un laghetto, un anfiteatro, non
so, una cosa grande questa qua, io, sotto un
ulivo, andai con la santa pazienza, stanco morto,
e con Robe… e trovai questo Roberto con questa
figlia di LANDI, con questa… con questa LANDI;
questa qua aveva bevuto forse qualche bicchierino
in
più,
dice:
“Tu
prendi
ordini
da
questa
persona?”, dico: “No, lui non prende ordini da
nessuno, lui mi deve accompagnare perché siamo
con la mia macchina, mi ha fatto da autista e mi
deve accompagnare immediatamente in albergo, poi
124
tu puoi stare con il signor AMATO tutto il tempo
che
vuoi
perché
riguardano”;
accompagnò
a
me
detto
in
non
sono
questo,
albergo
affari
lui
e
io
si
che
mi
alzò,
mi
mi
congedai
dall’AMATO.
La mattina, quando poi scesi, no, scese prima mia
moglie, io avevo perso un pochettino di tempo in
più, mi comunicò che questi erano a braccetto
d’amore
e
d’accordo,
si
erano
fidanzati…,
gli
dico: “Figli maschi…”
P.M.BERTONE: Ma questo alla prima occasione?
TUCCI:
Alla
prima
occasione,
sì,
“Figli
maschi
e
tanti auguri”, questa qua è la storia di Roberto
AMATO.
Poi Roberto AMATO io non lo iniziai portandolo in
massoneria, io lo andai a regolarizzare perché
era
con
MANCINI
l’ex
che
si
barbiere
è
dell’onorevole
autoproclamato
Giacomo
Principe
di
125
Paternò di Catania, non so, non so chi è questo
qua, era un Gran Maestro di un’altra Obbedienza,
quindi lui proveniva da quella Obbedienza.
P.M.BERTONE: Ma chi è questo qua, barbiere?
TUCCI: Questo faceva di professione il barbiere a
Piazza
di
Spagna,
quando
l’onorevole
Giacomo
MANCINI io ci ebbi a parlare, dice: “Quando ero
ministro della Sanità o dei Lavori Pubblici, lui
mi faceva i capelli a Piazza di Spagna”, e poi il
Principe
Paternò
di
Catania;
quindi
AMATO
proveniva da questa…
P.M.BERTONE: In quale loggia era?
TUCCI:
No,
Obbedienza,
quella
del
Principe
di
Paternò, AMATO proveniva…
P.M.BERTONE: Mi scusi, quando lei dice “il Principe
di Paternò”, fa riferimento ad un’Obbedienza?
TUCCI: Ad un’Obbedienza.
P.M.BERTONE: Che si chiama Paternò?
126
TUCCI:
No
Paternò,
denominazione
adesso
precisa
poi,
non
ricordo
perché
si
la
gioca
proprio su questo… sull’equivoco della parola in
più
o
in
meno,
perché
partono
appropriazioni
indebite, querele, cause civili, c’è tutta…
P.M.BERTONE: PATERNO’ CASTELLO le dice qualche cosa?
TUCCI: No, no; e… stavo dicendo?
P.M.BERTONE: Che lei ha regolarizzato l’AMATO e…
TUCCI: Ah, è stato regolarizzato, quindi…
P.M.BERTONE: Regolarizzato che significa?
TUCCI: Ecco, ecco, una cosa è quando uno porta uno in
massoneria e se ne fa garante, anche attraverso e
dopo i carichi pendenti presentati, cioè se una
persona nell’intimo è una cattiva persona, anche
se ha i carichi pendenti a posto, il ‘fratello’
Maestro che si è reso… che lo ha portato dentro,
ne è sempre moralmente garante di questa persona;
io questa persona non l’ho portata dentro come
127
iniziazione, l’ho regolarizzato.
Che vuol dire la regolarizzazione? è una cosa
diversa
dall’iniziazione,
l’iniziazione
è
un
profano che viene ad essere iniziato, mentre la
regolarizzazione è un passaggio tra un ‘fratello’
che è appartenuto ad un’altra Obbedienza, quindi
poi
‘in
sonno’,
oppure
appartiene
ad
un’altra
Obbedienza ma che ha fatto domanda di ‘messa in
sonno’
in
quella
Obbedienza,
ne
presenta
l’istanza e vuole passare in un’altra Obbedienza.
Quindi AMATO è un ‘fratello’ regolarizzato, io
l’avevo preso come un figlio, non ho avuto figli
maschi,
eccetera,
quindi
lo
trattavo
come
un
figlio in casa; poi ho scoperto, dopo un anno e
mezzo-due anni, che lui mi aveva presentato dei
documenti falsi, perché poi l’ho conosciuto piano
piano nell’intimo della persona, io ho portato
proprio i documenti; mi sembra che il magistrato
128
non abbia dato peso a questo, io ho portato anche
i documenti…
P.M.BERTONE: Lei ha fatto querela per che cosa?
TUCCI:
Anche
per
i
documenti
falsi,
qua
sono
i
documenti falsi che si vedono ad occhio nudo, io
non so chi è che abbia… mi sembra il dottore
TRIDICO, non so, a Cosenza, che ha trattato la…,
ma queste sono cose… alterazioni, falsificazioni
che
ha
fatto
immediatamente
l’AMATO
l’ho
dei
espulso
brevetti,
io
dall’Ordine,
dal
Rito…
P.M.BERTONE: Falsificazioni di che cosa?
TUCCI: Del numero dei brevetti, vede questo tre qua?
P.M.BERTONE: Ma questo è il documento massonico?
TUCCI: Il brevetto, sì, sì, di provenienza, lui l’ha
falsificato
per
il
grado,
eccetera,
quindi
ha
carpito la mia buona fede, cioè, se uno non se ne
accorge…
129
P.M.BERTONE: E ha fatto querela lei?
TUCCI: Sì, querela poi per altri fatti, perché lui
era un tipo che voleva transitare tra le logge
per fare affari, io l’ho querelato, proprio l’ho
espulso…
P.M.BERTONE: Ma per quale tipo di reati, querelato
per che cosa?
TUCCI: I reati… perché lui aveva fatto una querela a
me che lo avevo sbattuto fuori dalla massoneria,
che lo disturbavo, che lo minacciavo, io e mia
moglie per telefono, io gli ho fatto una querela
e gli ho detto al magistrato: “Veda, i fatti
stanno così, così, così, così” e allego tutta la
documentazione
massonica;
questo
è
lo
zio,
il
fratello della madre, che fu arrestato insieme a
lui, anche se lui… se il suo nome qui sopra non
era riportato…
P.M.BERTONE: Non è AMATO?
130
TUCCI: No, Rocco FILIGE, il ‘fratello’ che fu… che
fece un’estorsione al consigliere regionale…
P.M.BERTONE: Rocco…?
TUCCI: Rocco FILIGE.
P.M.BERTONE: E’ il fratello di chi?
TUCCI: Della mamma di Roberto AMATO; io me li sono
puliti subito, immediatamente, con tutte le carte
scritte.
P.M.BERTONE: “Ricordo che in occasione di tale mia
visita
a
l’AMATO
Catania
ebbi
modo
aveva
cominciato
di
constatare
una
che
relazione
sentimentale con tale LANDI Agnese che era stata
iniziata nella loggia Minerva…”
TUCCI: Sì, sì.
P.M.BERTONE: Presentata da chi?
TUCCI: Direttamente e personalmente da Pietro Ivan
MARAVIGNA.
P.M.BERTONE: “…direttamente presentata…”
131
TUCCI: E personalmente.
P.M.BERTONE: “…da Pietro Ivan MARAVIGNA.”
“L’AMATO era stato da me ‘regolarizzato’ nella
loggia
Virginia
Tucci…”,
oppure
in
un’altra
loggia?
TUCCI: No, no, no, non ricordo all’epoca, mi sembra
la loggia Virginia Tucci, all’epoca.
P.M.BERTONE:
“…essendo
stato
egli
in
precedenza
iniziato in altra Obbedienza.”
TUCCI:
Ho
presentato
proprio
tutta
la
domanda
in
copia, in altra Obbedienza.
P.M.BERTONE: “Nei confronti dell’AMATO ho presentato
formale
querela
per
i
fatti
espressamente
indicati nel relativo atto querelatorio che la
S.V. troverà tra i documenti di cui al fascicolo
N.7 che chiedo di produrre.”
Ma l’AMATO e il MARAVIGNA si conoscevano?
TUCCI: Sì.
132
P.M.BERTONE: Erano amici oppure erano semplicemente…?
TUCCI:
Erano
amici,
anche
perché
poi
l’AMATO
si
avvicinò a questa signorina, a questa LANDI, che
era per me, a mio parere, una ragazza… una povera
crista nelle mani del padre, per quello che ho
potuto
constatare,
per
quello
che
ho
potuto
vedere, mi sembra che fosse orfana della mamma e
quindi…
P.M.BERTONE: Erano separati più che orfana.
TUCCI:
Non
lo
so,
questo…
mi
sembra…
separati,
orfana, io questo non lo so, il papà non stava…
P.M.BERTONE:
Mentre…
i
rapporti
tra
l’AMATO
e
il
poi
si
MARAVIGNA erano… si conoscevano?
TUCCI:
Sì,
sì,
sì,
in
un
primo
momento,
andarono…
P.M.BERTONE: Diradando.
TUCCI: Sì, sì, sì, non so, forse per qualche cosa
attinente
ai
rapporti
tra
l’AMATO
e
l’Agnese,
133
entrò poi nelle cose dei LANDI, l’AMATO…
P.M.BERTONE: Chi?
TUCCI: L’AMATO, AMATO, AMATO, tant’è che fu aperto un
ufficio
a
Roma,
dice:
“Vieni,
c’è
l’inaugurazione”, io non mi sono mai allontanato
da casa mia.
P.M.BERTONE:
A.D.R.:
conoscevano
"L’AMATO
ed
e
erano
il
amici
MARAVIGNA
si
anche
se
successivamente i rapporti…”
TUCCI: Successivamente poi si sono un pochettino resi
freddi.
P.M.BERTONE: "…anche se successivamente i rapporti si
erano raffreddati.”
Ma
lei
sa
che
rapporti
ci
fossero
tra
il
MARAVIGNA e il LANDI, il papà della LANDI?
TUCCI: Io non ho mai avuto prove in tal senso perché
avere prove significa constatare o con gli occhi
o
con
delle
documentazioni
o
essere
immerso
134
personalmente
in
qualche
questione,
ma
penso
rapporti d’affari, rapporti politici, forse gli
serviva per la raccolta di voti…
P.M.BERTONE: Ma a chi, al MARAVIGNA o al LANDI?
TUCCI: Al MARAVIGNA, LANDI al MARAVIGNA, perché il
MARAVIGNA a me mi risulta che fosse, non so, per
la prima volta, anche poi la seconda volta fu
rieletto
qua
a
Catania
consigliere
comunale
e
quindi aveva bisogno lui di raccogliere…
P.M.BERTONE: Questa è una sua supposizione?
TUCCI: No, è una mia supposizione, io non so fatti
precisi…
P.M.BERTONE: No, le voglio dire, il MARAVIGNA ha mai
millantato di avere rapporti…
TUCCI: Sì, diceva…, una volta parlai con LANDI e mi
disse: “Sa, il dottore MARAVIGNA è un uomo del
gruppo LANDI…”
P.M.BERTONE: Chi l’ha detto questo?
135
TUCCI: Il LANDI, il vecchio, il grande, adesso non so
il nome, come si chiama.
P.M.BERTONE:
Ah,
è
stato
il
LANDI
a
dire
che
il
MARAVIGNA era un uomo del gruppo…?
TUCCI: Sì, sì, del gruppo LANDI, usò st’espressione,
gruppo LANDI.
P.M.BERTONE:
L’ha
detto
questo
il
LANDI
o
il
MARAVIGNA? questo vorrei capire.
TUCCI: E… dunque… no, il LANDI, il LANDI, il LANDI,
il
LANDI
me
ne
ha
parlato,
il
LANDI,
sì,
il
LANDI, me lo ebbe a dire per telefono, dice: “Sa,
il
dottore
MARAVIGNA
è
una
persona
mia,
di
fiducia, una persona del gruppo LANDI”, non so
stu’ gruppo LANDI che cos’è, stu’ gruppo LANDI.
P.M.BERTONE: A.D.R.: "Circa i rapporti tra…”
TUCCI:
O
meglio,
posso
capire,
ma
sono
cose…
io
faccio massoneria, non faccio altre cose.
P.M.BERTONE: "Circa i rapporti tra il MARAVIGNA e il
136
LANDI…”, ma perché questa telefonata del LANDI,
lei lo ha conosciuto il LANDI?
TUCCI: Sì, sì, mi fu presentato…
P.M.BERTONE: Che cosa faceva?
TUCCI: Non lo so che cosa faceva…
P.M.BERTONE: Che lavoro…?
TUCCI:
Non
lo
so,
mi
fu
presentato
come
un
imprenditore, ma io poi…
P.M.BERTONE: In che settore non lo ricorda?
TUCCI: No, no.
P.M.BERTONE: E quest’espressione “E’ un uomo del mio
gruppo” l’ha detta il LANDI?
TUCCI: Perché il LANDI una mattina mi telefonò, dice:
“Senta, dottor TUCCI, sono venute alcune persone
a nome suo e a nome dell’avvocato COZZARELLI per
essere sistemate”, essere sistemate a Roma per
qualche
collocazione,
dico:
“Ma
lei,
dottore
LANDI, ma lei che cosa sta dicendo? io mando una
137
persona a nome mio per una cosa di questo tipo e
non l’accompagno io o non la faccio precedere da
una telefonata? mi dica l’appuntamento dove devo
venire a Catania, io, anche se soffro il caldo,
mi metto in moto la macchina e vengo a Catania a
chiarire da galantuomo questa cosa qualora ce ne
fosse…”, dice: “No, no, no…”
P.M.BERTONE: E in quell’occasione le disse che il
MARAVIGNA era…
TUCCI: Sì, sì, MARAVIGNA… adesso non ricordo… così,
poi la discussione si allargò qualche minuto per
telefono, dice: “Sa, il dottore MARAVIGNA è una
persona del gruppo LANDI”
ARENA: Che collegamento c’era?
TUCCI: Erano sempre abbinati insieme, io non so…
P.M.BERTONE: Dice l’ispettore, che collegamento c’è
dal
punto
relativa
di
a
vista
queste
logico
persone
tra
che,
la
a
discussione
suo
nome,
138
volevano essere sistemate, tra virgolette, nella
Landi e l’affermazione del LANDI stesso che nello
stesso contesto le parla di MARAVIGNA come uomo
del gruppo LANDI?
TUCCI:
Perché
queste
persone
sembrava
che
fossero
state sollecitate dall’AMATO e forse il MARAVIGNA
non voleva, insomma, fatto sta che si giocarono
il
mio
nome
e
quello
dell’avvocato
Franco
COZZARELLI, perché ho detto io…
P.M.BERTONE:
Questo
l’ho
capito,
l’obiezione
che
faceva
questa,
che
io
e
io
poc’anzi
condivido,
non
capisco…
l’ispettore
che
in
è
questo
contesto in cui si parla di queste persone, come
si collega il fatto che il LANDI le parla del
MARAVIGNA come uomo del suo gruppo?
TUCCI:
Sì,
è
arrivata
la
telefonata,
durante
la
telefonata, la telefonata… nella sua…, ecco, il
succo era questo, poi la parola in più, la parola
139
in meno…
P.M.BERTONE: O è il MARAVIGNA che si dice… che si
van…
cioè
confondendo
vorrei
i
due
capire
se
profili,
lei
non
non
la
sta
voglio
suggestionare, voglio soltanto chiarire…
TUCCI: No, no, no, il MARAVIGNA stava con il LANDI,
adesso non ricordo, a dire la verità, quando non
ricordo, non ricordo una cosa…
P.M.BERTONE: “Circa i rapporti tra il MARAVIGNA e il
LANDI,
posso
conversazione
dire
che
telefonica
nel
il
corso
LANDI,
che
di
io
una
ho
conosciuto personalmente…”
TUCCI: Sì, perché presentato dal MARAVIGNA, all’Hotel
Virginia, a Cosenza, insieme ad un’altra persona,
il Maestro Curatore di cui le ho portato anche
una foto, che mi sembra che lei ne abbia parlato
con mia moglie, mi sono premunito anche…
P.M.BERTONE: Ora vediamo.
140
“Circa i rapporti tra il MARAVIGNA e il LANDI,
posso dire che nel corso di una conversazione
telefonica
il
LANDI,
personalmente
in
che
quanto
io
ho
conosciuto
presentatomi
dal
MARAVIGNA…”
TUCCI:
Insieme
presentato,
a
questa
un
persona
certo
qua,
ZAZZARO
mi
che
fu
poi,
successivamente, entrò in massoneria a Roma, poi
si mise ‘in sonno’.
P.M.BERTONE: Come si chiama di nome?
TUCCI:
Giampiero,
ecco
la
fotografia
che
ho
rintracciato per come lei aveva chiesto a mia
moglie…
P.M.BERTONE:
Io
avevo
chiesto…
avevamo
chiesto
di
Giampiero…
TUCCI:
E
mi
sono
premunito
immediatamente
di
procurare anche una foto.
P.M.BERTONE: Questo è titolare di un ristorante?
141
TUCCI: No, no, questo qua è tito…, ah, mi sembra che
avesse la Pietra del Sol, la Pedra del Sol, aveva
un ristorante che apparteneva a Renato POZZETTO
che poi lo ha rilevato…
P.M.BERTONE: Lo ha rilevato lui; mi scusi, questo qui
gliel’ha presentato… nella stessa occasione in
cui
le
ha
presentato
LANDI
le
ha
presentato
questo soggetto oppure in un’occasione diversa?
questo vorrei capire.
TUCCI:
No,
perché
fu
lui
in
un’occasione…
veniva
in
venne
missione
con
a
Cosenza,
la
Polizia
Postale…
P.M.BERTONE:
stavamo
Mi
scusi,
tanto
verbalizzando
che
per
il
essere
LANDI
precisi,
le
venne
presentato…
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE: “Circa i rapporti tra il MARAVIGNA e il
LANDI,
posso
dire
che
nel
corso
di
una
142
conversazione
telefonica
il
LANDI,
che
io
ho
conosciuto personalmente in quanto presentatomi
dal MARAVIGNA, mi disse che quest’ultimo era un
uomo del suo gruppo.”
TUCCI: Sì.
P.M.BERTONE: “Ricordo che nel corso della medesima
conversazione il LANDI mi aveva anche parlato di
alcune persone che si erano presentate a lui per
chiedere lavoro…”
TUCCI:
A
nome
mio
e
a
nome
dell’avvocato
Franco
COZZARELLI.
P.M.BERTONE:
Quindi
lei
è
laureato
in
legge?
mi
faccia capire.
TUCCI: No, no, no, io c’ho soltanto una misera laurea
honoris
causa
americana…,
ho
la
maturità
classica, dottore.
P.M.BERTONE: Perché io ho visto… anche DI BELLA è
laureato con questo tipo di laurea.
143
TUCCI: Io con DI BELLA non ho niente a che spartire,
se lui…
P.M.BERTONE: Ha una laurea fatta così…
TUCCI: Io le posso dare i documenti miei…
P.M.BERTONE: Sì, sì…
TUCCI: Glieli posso inviare subito.
P.M.BERTONE: Cioè è una laurea… com’è, è una laurea
con corso di studio oppure honoris causa?
TUCCI:
No,
è
honoris
un’università
causa,
americana,
è
non
una
ha
laurea
niente
a
di
che
vedere… non è riconosciuta.
P.M.BERTONE: Ma lei è stato mai in America?
TUCCI: No, mi è stata data qua, a Roma.
P.M.BERTONE: “Ricordo che nel corso della medesima
conversazione il LANDI mi aveva anche parlato di
alcune persone che si erano presentate a lui, a
nome
mio,
per
chiedere
lavoro,
circostanza
quest’ultima che mi meravigliò e mi indignò posto
144
che io non avevo autorizzato nessuno…
TUCCI: Mai, anzi lo invitai anche a chiarire.
P.M.BERTONE: “…a spendere il mio nome per cercare
lavoro nella sua azienda.”
“Voglio far presente che in altra circostanza il
MARAVIGNA mi presentò tale…”, come si chiama?
TUCCI: Giampiero ZAZZARO.
P.M.BERTONE: “…tale Giampiero ZAZZARO…”, massone?
TUCCI: Ho saputo dopo che fu iniziato a Roma, non ho
nessun contatto…
P.M.BERTONE: “…che successivamente ho saputo…”
TUCCI: Che poi si mise ‘in sonno’ per come c’ho la
dichiarazione
della
Gran
Segreteria,
mi
sono
premunito…
P.M.BERTONE: “…che successivamente…”
TUCCI: Se ne andò, in poche parole.
ARENA: Ma iniziato nella vostra Obbedienza?
TUCCI: Sì, sì.
145
P.M.BERTONE: Nella vostra Obbedienza, ma a Roma.
TUCCI: A Roma.
P.M.BERTONE: “…che successivamente ho saputo essere
stato iniziato a Roma…”
TUCCI: Sì, sì, da Roberto TRENTINO ed è specificato
anche
qua,
procuratore,
nella
loggia
dell’ex
‘fratello’ TRENTINO il quale poi, dopo, se ne
andò da noi e ho procurato anche la lettera,
ecco…
P.M.BERTONE: …di tutto.
“…che
successivamente
ho
saputo
essere
stato
iniziato a Roma nella nostra Obbedienza da tale
Roberto TRENTINO.”
TUCCI: All’epoca Maestro Venerabile.
P.M.BERTONE:
“Nel
fascicolo
N.8,
che
chiedo
di
produrre, vi è la documentazione relativa alla
richiesta di ‘assonnamento’ dello ZAZZARO…”
TUCCI: Come da nota della Gran Segreteria.
146
P.M.BERTONE:
“…ed
una
foto
a
colori
che
lo
raffigura.”
TUCCI: E c’è una lettera poi di Roberto TRENTINO.
P.M.BERTONE:
Sì,
sì,
questi
ora
lei…
poi
me
li
firmerà davanti.
TUCCI:
Eh,
ma
io
come…
per
questo
non
mi
sono
permesso di firmare…
P.M.BERTONE: Sì, sì, poi daremo atto del numero dei
fascicoli.
E l’Agnese che fine ha fatto? è stata iniziata
regolarmente…
TUCCI:
Mistero…
non
so,
perché
io
ebbi
anche
parecchie discussioni con Ivan MARAVIGNA perché…
dico:
“Come
mai
tu
non
fai
entrare
queste
‘sorelle’ nel tuo tempio, nella tua officina?”
P.M.BERTONE: Ospiti?
TUCCI:
Ospiti,
perché
lui
doveva
prestare
aiuto,
solidarietà in quanto loro non erano legalizzate
147
nel numero legale di sette persone.
P.M.BERTONE: Non erano?
TUCCI: Non erano legalizzate nel numero legale di
sette persone.
P.M.BERTONE: Quindi non potevano fare una…
TUCCI: Cosa diversa sarebbe stata quando si potevano
riunire per conto proprio in sette persone, e lui
le fece iniziare, poi dopo non le faceva entrare,
tant’è vero che poi queste qua si sono messe ‘in
sonno’,
per
noi,
ufficialmente,
poi
che
fine
realmente hanno fatto io non lo so.
P.M.BERTONE:
Dalla
documentazione
relativa
alla
iniziazione?
TUCCI: Fu inviato tutto da mia moglie al MARAVIGNA
perché
erano
qua
in
loco
e
quindi
non
c’era
motivo…
P.M.BERTONE:
Ma
dico,
ma
della
iniziazione
non
avrebbe dovuto sua moglie come Gran… come Gran
148
Diaconessa e nello stesso tempo… Gran Maestra…
TUCCI: No, no, era Gran Diaconessa, non era Gran
Maestro;
no,
mi
spiego,
essere
Gran
Maestro
significa essere a capo di un’Obbedienza come lo
è lei ora…
P.M.BERTONE: Eh.
TUCCI: All’epoca era Gran Diaconessa alle dipendenze
del Gran Maestro, ecco.
P.M.BERTONE: Ecco, ma questa documentazione…
TUCCI: Fu mandata in originale a Pietro MARAVIGNA.
P.M.BERTONE: Ma non dovevano essere mandate invece a…
TUCCI: No, no, no, no, no, che io sappia, no, non lo
so se…, no, quella maschile…, l’Ordine era un
Ordine alle dipendenze del Gran Maestro tramite
la Gran Diaconessa, ma era un Ordine autonomo
femminile
che
non
effettuava
lavori
di
promiscuità con le logge maschili se non…, vedi
il caso Catania, c’era l’impossibilità per numero
149
legale a costituirsi come loggia.
P.M.BERTONE: Ecco, però dico, queste iniziazioni, le
documentazioni di queste iniziazioni non dovevano
essere conservate dal…
TUCCI: No, in originale le ha mandate in loco perché
se
veniva
un’ispezione,
se
erano
persone
che
frequentavano…
P.M.BERTONE: Ma perché a Catania?
TUCCI: Perché c’era il Gran Delegato, perché queste
qua erano di Catania, a chi li doveva…?
P.M.BERTONE: Ma non c’era… non li doveva mandare al
Gran Maestro COZZARELLI?
TUCCI: No, no, no, la documentazione del Gran Maestro
se l’è sempre trattenuta mia moglie, l’ha sempre
trattenuta mia moglie.
ARENA: E quindi l’originale l’avrebbe dovuto tenere
sua moglie.
TUCCI: No, no, le ha mandate al coso… al ‘fratello’…
150
che io sappia.
ARENA: E’ una procedura normale?
TUCCI: Che io sappia, sì, le ha mandate perché se
succedeva qualche cosa, si aveva la prova che
costei o costoro erano domiciliati qui a Catania
che frequentavano i lavori di questa loggia.
P.M.BERTONE: Sì, però le voglio dire, se queste erano
iscritte,
diciamo,
documentazione
non
nella
loggia
doveva
Minerva,
rimanere
la
nella
disponibilità…?
TUCCI: No, perché queste qua poi non hanno… mi sembra
che
lei
si
sia
fatta
le
fotocopie,
poi
le
fotocopie sono state…
P.M.BERTONE: Vabbé.
TUCCI: Perché queste qua, costoro non hanno mai avuto
di
fatto
la
possibilità
a
frequentare
Cosenza
perché i lavori che si tenevano ogni quindici
giorni non è che una ragazza, una donna poteva
151
prendere la macchina…
P.M.BERTONE:
A.D.R.:
iniziazione
della
"La
LANDI,
documentazione
come
pure
di
di
altre
‘sorelle’…”
TUCCI: Non ricordo… i nomi… Francesca…
P.M.BERTONE: MIGNEMI.
TUCCI: …MIGNEMI, sì.
P.M.BERTONE: "La documentazione di…”, di adesione o
di iniziazione? vabbé, la stessa cosa…
TUCCI: Iniziazione o adesione è la stessa cosa.
P.M.BERTONE:
"La
documentazione
di
adesione
della
LANDI, come pure di altre ‘sorelle’ catanesi…”
TUCCI: Tutte le sorelle, penso io, perché poi…
P.M.BERTONE: "…venne trasmessa da mia moglie al dott.
Pietro MARAVIGNA nella qualità di Delegato…”
TUCCI:
Maestro
Venerabile,
Gran
Delegato
e
Gran
Maestro Aggiunto, lui era qua, in loco, che lui
era Maestro Venerabile perché le avrebbe dovute
152
ospitare.
P.M.BERTONE:
"…nella
qualità
di
Gran
Maestro
Aggiunto…”
TUCCI:
Di
Gran
Delegato
nonché,
per
ultimo,
di
Maestro Venerabile.
P.M.BERTONE:
"…di
Gran
Delegato…”
o
di
Delegato
Magistrale?
TUCCI: E’ la stessa cosa.
P.M.BERTONE:
"…nonché
di
Maestro
Venerabile
della
loggia che avrebbe dovuto ospitare le suddette
‘sorelle’.”
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE: Dobbiamo tornare un attimo indietro, a
proposito dei servizi segreti, a proposito dei
rapporti…
iniziamo…
con
i
quali
l’ARCIFA
e
MARAVIGNA…
Con
questa
circostanza,
che
poc’anzi
lei
ha
riferito sul fatto che il MARAVIGNA si vantava di
153
essere dei servizi segreti, lei la diceva…, cioè
è un elemento che ha contribuito…
TUCCI: Lo diceva, non lo diceva, lo faceva capire, se
ne serviva, non so come rendere al meglio l’idea,
il concetto.
P.M.BERTONE: “Voglio far presente che il MARAVIGNA in
più
occasioni
si
vantava
di
appartenere
ai
servizi segreti, affermando altresì che in tali
sevizi era inserito anche l’ARCIFA…”
TUCCI: Ma non nel SISDE, lui diceva che l’ARCIFA era
con quei militari, SISMI, là…
P.M.BERTONE: SISMI…
TUCCI: SISDE è civile, SISMI è militare, non lo so,
io…
P.M.BERTONE: Ma chi era…?
TUCCI: ARCIFA.
P.M.BERTONE: ARCIFA era militare e lui era…?
TUCCI: E lui era civile.
154
P.M.BERTONE: Vabbé, comunque, in ogni caso…
“…affermando
altresì
che
in
tali
sevizi
era
inserito anche l’ARCIFA.”
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE: Abbiamo inserito questa cosa che nella
verbalizzazione sintetica non appariva, andiamo
alla fine.
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE: Lei conosce Patrizio PINTO?
TUCCI: No.
P.M.BERTONE: Fausto BULLI?
TUCCI: No.
P.M.BERTONE: Giuseppe MIRENNA?
TUCCI: No, assolutamente.
P.M.BERTONE: A.D.R.: "Non ho mai sentito parlare…”
TUCCI: Mai.
P.M.BERTONE: “…di tali Patrizio PINTO, Fausto BULLI e
Giuseppe MIRENNA di cui mi chiede la S.V.”
155
Io
volevo
ritornare
circostanza
che
lei
un
ha
attimino
su
rilevato,
quella
che
dalla
documentazione risulta che di alcuni ‘fratelli’
non
era
stato
comunicato
l’inserimento
in
massoneria…
TUCCI: Non lo dico io.
P.M.BERTONE: Lo dice la documentazione.
TUCCI: Lo asserisce…
P.M.BERTONE:
Ma,
mi
chiedo,
questa
tardiva
comunicazione è il frutto di una svista oppure è
il tentativo di regolarizzare una cosa che era
anomala? voglio dire, se io voglio nascondere sul
piano… sto cercando… in base alla sua esperienza,
non
è
un
giudizio
genericamente,
esperienza
come
è
un
Gran
che
po’
le
chiedo
utilizzare
Maestro
che
lei
così,
la
sua
ricopre,
dico, il fatto che prima non si comunicano le
adesioni
di
Tizio,
Caio
e
Sempronio
e
156
successivamente si comunica l’‘assonnamento’ di
Tizio,
Caio
e
Sempronio,
che
cosa
sta
a
significare o cosa può significare?
TUCCI: Potrebbe significare…
P.M.BERTONE: Non so se sono stato chiaro.
TUCCI:
Chiarissimo,
signor
procuratore,
potrebbe
significare la costituzione di una cosa diversa
dall’apparato
del
Grande
Oriente
Italiano
di
Piazza del Gesù nel quale tutto va dichiarato con
nomi, cognomi…
P.M.BERTONE: E allora che senso ha poi comunicare
l’‘assonnamento’?
TUCCI: Non lo so, perché non so innanzitutto il tipo
di legame tra i componenti di questi nominativi,
non so il perché eventualmente ci sia stata una
tardiva comunicazione, ma fino a che punto, mi
chiedo, perché una tardiva comunicazione… uno può
tardare di trasmettere una domanda, non dico una
157
settimana, diciamo un mese, due mesi, ma poi dopo
la
trasmette,
trasmetterla
perché
a
non
fatto…
trasmetterla
a
tumulazione
prima
e
avvenuta,
cioè dopo che si sono messi ‘in sonno’ questi
qua, ecco, qua mi si accendono le lampadine rosse
nel cervello.
P.M.BERTONE: Cioè per lei è sospetto il fatto…?
TUCCI: E’ strano, è strano, lei può usare la parola
‘sospetta’, per me è strano, molto strano, perché
io sono stato abituato a trattare la cosa con la
massima limpidezza.
P.M.BERTONE:
Ecco,
sul
piano
teorico
si
potrebbe
dire: “Se io voglio nascondere l’iscrizione di
Tizio,
Caio
e
Sempronio,
non
comunico
neppure
l’‘assonnamento’ dopo”.
TUCCI:
No,
tracce
dopo
se
magari
non
se
fossero
ne
sarebbero
successi
perse
altri
le
fatti,
magari sarà successo qualche fatto verbale, uno
158
si
è
trovato
anche
costretto
a
comunicare
la
‘messa in sonno’, e questo i motivi non lo so,
sono supposizioni, sono idee; però mi sembra no
strano,
molto
strano
che
non
venga
ad
essere
comunicata una domanda, io non mi metterei, uno
che vuole fare massoneria per come l’ho sempre
fatta io e tengo a non essere sporcato nella
gestione
certo
massonica,
modo,
cioè
tengo
a
nella
comportarmi
regola,
non
in
un
devo
nascondere nulla…
P.M.BERTONE: Lei dice, teoricamente la comunicazione
dell’‘assonnamento’ può essere stata costretta da
avvenimenti…
TUCCI: …avvenuti…
P.M.BERTONE: …melio tempore che li abbiano obbligati
a regolarizzare tardivamente…
TUCCI: Perfetto, perfetto, ha centrato.
LA NAIA: Mi scusi, il regolamento, lo statuto…
159
P.M.BERTONE:
E’
il
dott.
LA
NAIA
che
formula
la
domanda.
LA NAIA: …prevede che queste comunicazioni al Gran
Maestro,
alla
Gran
Segreteria,
delle
nuove
iniziazioni, delle nuove adesioni, avvengano in
un
modo
determinato,
cioè
devono
avvenire
per
posta, per raccomandata con ricevuta di ritorno,
devono avvenire… in che modo prevede…?
TUCCI: Questo non lo prevede, dottore, però…
LA NAIA: La prassi qual è?
TUCCI: Però la prassi è: io quando pago un centesimo,
una lira, un euro, lo pago tramite vaglia postale
e la prima ricevuta mi viene data dalle Poste
Italiane
che
successivamente
per
quanto
riguarda
la
allego
allego
riguarda
al
la
un
trasmissione
amministrativo
ciò
fascicolo
successiva
pagamento;
di
avviene
un
con
e
ricevuta,
per
atto
poi
quanto
cartaceo
un’assicurata
160
convenzionale
con
ricevuta
di
ritorno
di
cui
non
può
allego ad ogni fascicolo la ricevuta.
LA NAIA: Quindi, ammettendo per assurdo…
TUCCI:
Certamente
per
telefono,
dottore,
essere comunicata una cosa importante.
LA NAIA: No, no, questo… ci mancherebbe; questo per
dire
che…
ammettendo
comunicazione
per
venisse
assurdo
inviata
che
per
una
posta
ordinaria, anche con raccomandata senza ricevuta
di
ritorno
e
il
committente
non
abbia
successivamente notizia dell’arrivo di questa…
TUCCI: Sì, è una leggerezza interna, dottore.
LA NAIA: Sì, però in ogni caso successivamente io mi
dovrei sentire obbligato comunque a versare la
quota mensile.
TUCCI: Certamente, se sono un ‘fratello’…
LA
NAIA:
Giusto?
per
cui,
se
fosse
vero
che
la
comunicazione non arrivi a buon fine e io… la
161
Gran Segreteria mi vede arrivare poi un pagamento
di una persona che a me non risulta iscritta, io
chiamo il Maestro Venerabile e gli dico: “Scusa,
tu mi hai fatto un pagamento a nome di questo”,
perché
i
pagamenti
vanno
fatti
singoli
oppure
vengono fatti cumulativi?
TUCCI:
No,
ogni
semestrale
o
loggia
versa
annuale,
ridimensionato
alla
in
l’obolo
questo
trimestrale,
caso
trimestralità,
è
prima
stato
era
semestrale o annuale e si indicano non i nomi dei
‘fratelli’…
LA NAIA: Il numero.
TUCCI: Il numero, perché sennò i nomi, se c’è la
privacy, non posso fare un vaglia e indico sulla
causale Nicola TUCCI…
P.M.BERTONE: Scusatemi, mi sono un pochino distratto,
lei che domanda…?
LA NAIA: No, stavo dicendo io, può comunque avvenire
162
che un Maestro Venerabile comunichi l’adesione di
un
nuovo
adepto
con
una
raccomandata
senza
ricevuta di ritorno e teoricamente…
TUCCI:
Ma
c’ho
la
ricevuta
della
raccomandata
semplice se non c’ho la cartolina di ritorno.
LA
NAIA:
Sì,
notizie
ma
poi
teoricamente
può
del…
teoricamente
dice:
dell’arrivo
“E’
di
non
una
avere
più
leggerezza”,
questa
cosa,
però
successivamente il Maestro Venerabile verserà una
quota in più.
TUCCI: No, aggiungo, mi permetta, io aggiungo, deve
venire
la
domanda
in
copia
del
Gran
Maestro
timbrata, vidimata e firmata per accettazione che
si allega alla domanda in fotocopia…
P.M.BERTONE: Cioè non è regolare comunque perché non
c’è la ratifica da parte…
LA NAIA: Ho capito, ho capito.
TUCCI: Eh, certo, alla Gran Segreteria va la domanda
163
in
originale,
io
mi
faccio
la
fotocopia
e
attendo… e comunico le co… cioè, sulla domanda… a
quattro
facciate
e
mando
tutto,
il
Gran
Segretario, una volta la settimana, due volte la
settimana,
fa
ratificare
gli
iscritti
al
Gran
Maestro che va…
P.M.BERTONE: Quindi praticamente la prassi è: prima
la richiesta di adesione, mi pare che lei l’abbia
ricostruita nella prima parte…
TUCCI: A meno che non sia una sola loggia, allora…
P.M.BERTONE: Quando ci sono più logge la domanda di
adesione al consiglio dei Maestri Venerabili…
TUCCI: C’è un registro nel quale…
P.M.BERTONE: …il consiglio dei Maestri Venerabili dà
il parere…
TUCCI: Il nullaosta.
P.M.BERTONE: …il nullaosta…
TUCCI: Al prosieguo.
164
P.M.BERTONE: …al prosieguo, viene iniziato…
TUCCI:
No,
il
Maestro
Venerabile
porta
quella
domandina o quelle domandine alla sua loggia, la
dà alla segreteria, ci sono le prime, le seconde,
le
terze
votazioni,
dovrà
essere
completa,
i
carichi pendenti, i’ fotografie, tutto, se è un
impresario
e
c’è
qualche
cosa
di
sospetto
si
chiede anche il certificato antimafia…
P.M.BERTONE: Vabbé.
TUCCI: …e se c’è qualche cosa di sospetto ancora si
chiedono
da
bocca
(incomprensibile)
ad
orecchio
informativo
che
qualche
non
risulta
dagli atti, questo, così è la procedura.
P.M.BERTONE: Lei mi pare che poc’anzi dicesse anche,
questo
risulta
verbalizzazione
messo,
che
una
dalla
registrazione,
sintetica
delle
forse
cose
che
non
ma
nella
l’abbiamo
risulta
dalla
documentazione che lei ha acquisito e che ora
165
produrrà, è che il MARAVIGNA non avrebbe fatto
funzionare il consiglio dei Maestri…
TUCCI: Non lo ha mai istituito.
P.M.BERTONE: Non lo ha mai istituito?
TUCCI:
Non
lo
ha
mai
istituito,
io…
riflessioni
personali del sottoscritto…
(squilla un telefono cellulare, il P.M. risponde)
P.M.BERTONE:
Si
dà
atto
che
è
stata
sospesa
per
qualche secondo la fonoregistrazione per l’arrivo
di una telefonata.
Quindi dobbiamo riprendere un attimino l’inizio…
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE:
“Presso
la
Gran
Segreteria
risulta
inoltre che…”
Si
dà
atto
interrotta
che
la
alle
21.38
viene
fonoregistrazione
per
nuovamente
il
cambio
della cassetta.
Dobbiamo
verbalizzare
questa
cosa,
il
166
funzionamento della pratica di iniziazione, come
funziona, la domanda quando ci sono più logge.
“Con riferimento alla procedura di iniziazione
posso
dire
che
la
stessa
avviene
in
questi
termini: la domanda di adesione viene discussa…”
TUCCI: E portata a un collegio, lì dove esiste un
collegio.
P.M.BERTONE: “…la domanda di adesione…”
TUCCI: O di regolarizzazione, perché ci sono due tipi
di prassi diverse.
P.M.BERTONE: “…la domanda di adesione viene discussa
nell’ambito del collegio…”
TUCCI: …dei Maestri Venerabili.
P.M.BERTONE:
“…del
Maestri
Venerabili
e
viene
consegnata con il nullaosta…”
TUCCI: Approvata con il nullaosta…
P.M.BERTONE:“…e
l’approvazione,
viene
con
il
consegnata,
relativo
nullaosta
dopo
al
167
Maestro Venerabile della loggia di appartenenza.”
Dopo tre votazioni…?
TUCCI:
Che
provvederà
a
riportarla
in
loggia
depositandola presso l’ufficio segreteria, alle
prime tornate ci sarà una prima votazione, una
seconda votazione, una terza votazione…
P.M.BERTONE: “Tale domanda di adesione viene…”
TUCCI: …presa in considerazione poi successivamente
dalla loggia…
P.M.BERTONE: “…viene successivamente depositata dal
Maestro
Venerabile
nella
cancelleria…”,
cancelleria si chiama?
TUCCI: Nella segreteria di loggia.
P.M.BERTONE: “…nella segreteria di loggia…”, e poi ci
vogliono tre votazioni? dopo tre votazioni…
TUCCI:
Sì,
sì,
se
positive
viene
comunicata
al
profano la data poi di iniziazione.
P.M.BERTONE:
“…tale
domanda…
viene
successivamente
168
depositata in segreteria di loggia.”
“Dopo tre votazioni consecutive…”
TUCCI: Positive.
P.M.BERTONE:
“Dopo
positive,
tre
votazioni
viene
consecutive
data
e
comunicazione
all’interessato della data in cui si procederà
alla cerimonia di iniziazione.”
“Dopo l’iniziazione la pratica…”, la pratica o la
domanda di adesione?
TUCCI:
La
domanda,
la
domanda,
la
modulistica,
diciamo.
P.M.BERTONE: E quindi la pratica.
TUCCI:
La
pratica
viene
ad
essere
trasmessa
in
originale…
P.M.BERTONE:
“Dopo
l’iniziazione
la
pratica
viene
trasmessa al Gran Maestro…”
TUCCI: Alla Gran Segreteria.
P.M.BERTONE: Non è la stessa cosa?
169
TUCCI: No, no, no, procuratore, è diversa la cosa.
P.M.BERTONE: La Gran Segreteria è la segreteria del
Gran Maestro…
TUCCI: No, è la Gran Segreteria dell’Obbedienza, che
è una cosa diversa, signor procuratore.
P.M.BERTONE: E poi che cosa fa? e la Gran Segreteria
che cosa fa?
TUCCI: La Gran Segreteria provvede poi a fare…, che è
tutto in ordine, provvede a fare le fotocopie di
queste domande, le fa firmare al Gran Maestro e
le rimanda poi alla loggia di appartenenza per i
fascicoli, i fascicoli sono in duplo…
P.M.BERTONE: E consegna, ritrasmette l’originale o la
fotocopia?
TUCCI: La fotocopia.
LA
NAIA:
Mi
scusi,
il
fatto
che
lei
abbia
fatto
questa precisazione significa che c’è all’interno
dell’Obbedienza
un
carico
di
responsabilità
170
diverse perché c’è il Segretario Responsabile…
TUCCI: C’è il Gran Segretario Responsabile che deve
curare la regolarità della domanda.
L’ho premesso quando sono venuto qua, sono Gran
Maestro
Aggiunto,
non
ho
accesso
alla
Gran
Tesoreria…
P.M.BERTONE:
“Dopo
l’iniziazione
la
pratica
viene
trasmessa alla Gran Segreteria…”
TUCCI: Io, come Gran Maestro Aggiunto, se c’è qualche
cosa che non dovesse andare, io non lo so.
P.M.BERTONE: Ma il Gran Segretario fa un valutazione
della regolarità formale?
TUCCI: Controlla, no fa una va…, controlla se a norme
di statuto e regolamento tutto è a posto e la
porta alla firma del presidente dell’associazione
che è il Gran Maestro.
P.M.BERTONE:
trasmessa
“Dopo
alla
l’iniziazione
Gran
la
Segreteria
pratica
che
viene
dopo
un
171
controllo formale della documentazione…”
TUCCI: Un controllo proprio… attento…
P.M.BERTONE:
“…dopo
un
controllo
attento
della
documentazione…”
TUCCI: …la propone alla firma…
P.M.BERTONE:
Aspetti,
“…dopo
un
controllo
attento
della documentazione e dopo aver effettuato una
copia della stessa…”
TUCCI:
Deve
essere
firmata,
ratificata
dal
Gran
Maestro.
P.M.BERTONE:
Sì,
poi,
dopo…,
la
documentazione,
oppure in originale viene firmata e poi…?
TUCCI: Viene fatta… viene firmata…
P.M.BERTONE: E poi?
TUCCI:
E
poi
viene
fatta
fotocopia
solo
della
domanda, i documenti in originale li mandano alla
Gran Segreteria, che è il ministero, diciamo.
P.M.BERTONE: “…che, dopo un controllo attento della
172
documentazione, la sottopone al Gran Maestro per
la ratifica…”
TUCCI:
Che
è
l’accettazione
definitiva,
signor
procuratore, nell’associazione.
P.M.BERTONE:
“…per
la
ratifica
che
costituisce
il
momento della accettazione definitiva…”
TUCCI: Per noi massoni, perché per la legge italiana
non
è
così,
per
il
codice
civile
c’è
già
l’accettazione al momento in cui uno firma la
domanda.
P.M.BERTONE: “Della domanda viene fatta fotocopia…”
TUCCI: Del modello di adesione di entrata, quindi per
lui non manca.
P.M.BERTONE:
“…e
viene
trasmessa
al
Maestro
Venerabile…”
TUCCI: Sì, alla loggia, al Maestro Venerabile.
P.M.BERTONE:
“…e
viene
trasmessa
alla
loggia
di
appartenenza.”
173
“L’originale della domanda…”
TUCCI: Rimane alla Gran Segreteria.
P.M.BERTONE:
“…di
adesione
rimane
agli
atti
della
Gran Segreteria”, come pure tutti gli altri atti
in originale?
TUCCI: In originale.
P.M.BERTONE:
“Agli
atti
della
Gran
Segreteria
rimangono anche gli originali…”
TUCCI: Di tutta la documentazione.
P.M.BERTONE: “…dei documenti che corredano la domanda
di adesione.”
TUCCI: Con due fotografie, una serve per la domanda e
l’altra per il brevetto, adesso il brevetto lo
hanno fatto plastificato…
P.M.BERTONE: Una cosa, MARAVIGNA è stato espulso?
TUCCI: C’è il decreto.
P.M.BERTONE: Quando?
TUCCI: Glielo dico subito, ecco.
174
P.M.BERTONE: Data?
TUCCI: Con le date non tanto mi…
P.M.BERTONE: 13 giugno 2001.
TUCCI: No, la data è sotto, signor procuratore, la
data del decreto.
P.M.BERTONE: Qua c’è scritto: “Roma, 13 giugno 2001”
TUCCI: Eh, controlli se è la stessa di quella di
sotto, se è la stessa…
P.M.BERTONE:
Poi
c’è
un
numero
qua
che
non
si
capisce…
TUCCI: Eh, lo capisco io, glielo traduco, non c’è
problema,
calendario
massonico…
13.6.2001,
c’è
anche… prima…
P.M.BERTONE: Sì, sì, ma volevo…
TUCCI: Quello là è il calendario massonico… che parte
dal mese di marzo…
P.M.BERTONE: E corrisponde…
TUCCI: E certo.
175
P.M.BERTONE: A.D.R.: “Il MARAVIGNA è stato espulso…”
TUCCI: Ufficialmente.
P.M.BERTONE:
stato
“…dalla
di
Obbedienza
morosità
e
per
per
il
perdurante
ribellione
in
data
13.06.2001 come da decreto che esibisco alla S.V.
e che fa parte del fascicolo N.6…”
TUCCI:
Che
mi
è
stato
trasmesso
dalla
Gran
Segreteria…
P.M.BERTONE: Questo lo abbiamo già detto, “…fascicolo
N.6 che produrrò alla S.V.”
Come si spiega che in epoca successiva, dalla
documentazione che noi abbiamo, in questo momento
non ce l’ho sottomano…
TUCCI: No, no, mi dica…
P.M.BERTONE: …che in data successiva al 13.06.2001
risulta un verbale della loggia Antichi Doveri,
mi pare, in cui risulta la presenza di MARAVIGNA?
TUCCI: E questo è un falso.
176
P.M.BERTONE: Come un falso?
TUCCI: Da parte del MARAVIGNA, non può…
P.M.BERTONE: Cioè un abuso.
TUCCI: Un abuso, un illecito, una truffa, una cosa
che va al di fuori di qualunque logica perbene,
ognuno è padrone, lui s’è fatto una fotocopia,
può fare ciò che vuole…
P.M.BERTONE:
Dalla
sequestrata,
documentazione
c’è
un
verbale
di
acquisita,
riunione,
di
tornata della loggia Antichi Doveri datata, mi
pare che sia 2002…
TUCCI: Cioè una data successiva a questa del decreto?
è una cosa impensabile, non so come definirla…
P.M.BERTONE:
“La
eventuale
partecipazione
del
MARAVIGNA a tornate della loggia Antichi Doveri
in
epoca
successiva
costituirebbe
un
alla
grave
data
abuso
sopra
da
indicata
parte
del
MARAVIGNA.”
177
TUCCI: Abuso… nemmeno abuso, perché abuso… se fosse
con noi, il fatto è che non è più con noi.
P.M.BERTONE: Irregolarità…
TUCCI: Non so, falso… non so come definirlo, signor
procuratore;
volevo
farle
notare
una
cosa,
se
c’era quel fascicolo della Bellini, forse ce l’ha
lei qua…, perché ci lavora una loggia nostra che
è stata autorizzata lì nello stesso tempio di San
Francesco,
ma
vorrei
che
foglio
intestato
serratura,
si
che
che
non
ha
fossero
appropriati
aprendo,
non
sono
niente
a
che…,
non
di
qualche
scardinando
qualche
serrature
della
Banca
d’Italia…
P.M.BERTONE: Qua, lo abbiamo trovato, tornata del 16
gennaio 2002, Pietro MARAVIGNA… trent… che cos’è,
trentatreesimo grado, che è trentatreesimo grado
lui?
TUCCI: No, tre.
178
P.M.BERTONE: Tre.
TUCCI: Ma questo non è un foglio di carta intestata
originale.
P.M.BERTONE: E’ una fotocopia?
TUCCI: No, non è nemmeno la fotocopia da un foglio di
carta originale, non è questa la carta originale
del Grande Oriente Italiano di Piazza del Gesù,
perché
c’è
il
labaro
sulla
sinistra,
signor
dovrebbe
essere
procuratore.
P.M.BERTONE: Mi faccia capire.
TUCCI:
E’
una
falsa
copia,
ci
raffigurato il labaro, il labaro dell’Obbedienza,
questo qua, questa è la carta intestata, come fa
il MARAVIGNA a fare una cosa di questo qua, io
non ci capisco più niente.
P.M.BERTONE: Cioè lei dice che questo non è…
TUCCI: E’ un falso in un falso, cioè è un falso
perché non è l’originale in carta intestata, è un
179
ricavato e si appropria della terminologia del
Grande Oriente Italiano di Piazza del Gesù nella
quale non può nel modo più assoluto…
P.M.BERTONE: Come si chiama il termine, scusi?
TUCCI:
E’
un
labaro,
è
un
logo,
è
il
labaro
dell’Obbedienza, sì, l’effigie, non lo so, è la
bandiera dell’Obbedienza; mi sembra una cosa del
tutto strana, un illecito dell’illecito, non lo
so, come definirlo non lo so, non so se mi sono
spiegato,
l’ha
fatto
al
computer,
l’ha
falsificato, non lo so.
P.M.BERTONE: L’Ufficio mostra al riferente fotocopia
del
verbale
loggia
di
Antichi
tornata
Doveri
del
dal
16.01.2002
quale
della
risulta
la
partecipazione del MARAVIGNA in data 16.01.2002 e
cioè
in
epoca
successiva
alla
sua
espulsione
dall’Obbedienza.
A.D.R.: "Il documento esibitomi è sicuramente un
180
falso giacché nello stesso manca…”
TUCCI: Manca tutto, manca l’indirizzo, manca tutto,
non capisco, io, è una cosa…; è così il foglio di
carta intestata, sono pagine così, non so, guardi
se quello…
P.M.BERTONE: Questo è il verbale però di adunata, di
tornata, la stessa cosa?
TUCCI: Ma lo deve ricavare dall’effigie ufficiale,
dottore, il cappello lo può fare come vuole, ma
dev’essere questo in originale e poi l’interno lo
fa… lo compone come vuole, ma sennò è una copia
diversa.
P.M.BERTONE:
“…sullo
stesso
manca
il…”,
come
lo
chiamiamo, il logo?
TUCCI: Il logo.
P.M.BERTONE: “…manca il logo dell’Obbedienza…”
LA NAIA: Questo è registrato, no?
TUCCI:
Sì,
sì,
al
Ministero
degli
Interni,
ci
181
mancherebbe.
LA NAIA: No, no…
TUCCI:
No,
no,
queste
sono
cose
che…;
manca
l’indirizzo pure, non lo so, manca tutto…
P.M.BERTONE: L’indirizzo…
TUCCI: No, l’indirizzo di Roma, manca tutto, uno si
appropria di una qualche cosa, non lo so, non so
spiegarlo, dottore, non lo so…
LA
NAIA:
A
proposito,
ma
perché
io
ho
visto
l’indirizzo sui documenti sbarrato?
TUCCI: Perché abbiamo cambiato… a Via La Tela, là,
abbiamo preso una villetta dell’avvocato Alberto
ROMANO…
P.M.BERTONE: Cioè manca… non ho capito, manca…?
TUCCI: Abbiamo cancellato… e per legge noi dobbiamo
mandare…
P.M.BERTONE: Vabbé, manca la…
TUCCI: Abbiamo cambiato la sede, Via La Tela…
182
P.M.BERTONE: Qui c’è una conversazione tra ARCIFA e
MONFORTE Salvatore, il 25 giugno ’99, tra ARCIFA
e MONFORTE abbiamo detto; nel corso di questa
conversazione ARCIFA dice:
“Il fatto della presidentessa, che era ‘sorella’,
lui me lo ha nascosto questa cosa, poi alla fine
io sono venuto a saperlo casualmente quando me ne
sono andato in Calabria, l’unica volta…”, questo
è
ARCIFA,
“…l’unica
volta
che
sono
stato
in
Calabria io ho saputo questa cosa, che quello gli
diceva,
il
signor
TUCCI,
gli
diceva
a
Pietro
Ivan, dopo, quasi di nascosto, “Pietro”, dice,
“non ci sono stati poi ulteriori problemi per
quella ‘sorella’ arrestata?”, “Minchia!”, dissi,
“’sorella’ questa è?” e perciò al ritorno gli
dissi: “Pietro, ma dimmi una cosa, questa qua che
era
sorella?”,
“Lui
ti
ha
detto:
sì,
sì”,
è
MONFORTE, “Sì, e appunto, però lui fugacemente,
183
sì,
però
sai,
è
meglio…”,
avrebbe
detto
MARAVIGNA, “è meglio non parlarne, ti turbano i
‘fratelli’”, “Ma che spacchio, io mi turbo, non i
‘fratelli’!”
TUCCI: E’ ovvio, perché lui aveva tutto da perdere,
no?
P.M.BERTONE: Dall’arresto della…?
TUCCI: Eh!
P.M.BERTONE:
O
si
trattava
di
una
‘sorella’
‘coperta’?
TUCCI:
‘Coperta’,
poteva
essere
dopo
che
coperta;
è
stata
iniziata
successivamente,
non
nella
vacatio, da quando non ha mai fatto frequentare
queste quattro-cinque ‘sorelle’ che non ricordo,
c’era la MIGNEMI, c’era un’altra che poi ha vinto
il concorso di P.S., eccetera…
P.M.BERTONE: FICHERA.
TUCCI: FICHERA, non ha mai fatto frequentare, dicevo,
184
il
tempio,
in
nessuna
loggia
nella
città
di
Catania, io mi chiedo, signor procuratore, a che
pro, a che cosa serve fare iniziare una persona
per non arrivare ad un fine, ad uno scopo che è
quello regolare e legittimo della costituzione di
una loggia, dichiari che queste persone si sono
messe ‘in sonno’, dichiari che queste persone, il
MARAVIGNA, dichiari che queste persone non sono
più nello staff femminile, a che pro? per quale
motivo?
P.M.BERTONE: Per quale motivo che cosa?
TUCCI: Dichiarare tutto questo o fare tutto questo da
parte del MARAVIGNA, non lo so, a meno che lui
non se n’è servito per qualche altro scopo che
prescindeva dal fatto della massoneria, cioè, io
mi
posso
servire
della
figlia
di
LANDI
per
qualche cosa, per arrivare al padre, per fare
qualche cosa col padre, io questo non lo so, lo
185
presumo.
P.M.BERTONE: Ma dico, della MIGNEMI, risulterebbe che
la
MIGNEMI
ha
fatto
una
dichiarazione
di
‘assonnamento’.
TUCCI: Sì, sì, perché si era indignata, ma io… sono
cose…
vivo,
moglie,
così,
mi
quindi
ma
se
corico
queste
mia
con
mia
cose
le
moglie
magari
moglie,
vengo
non
è
mia
a
sapere
ne
avesse
parlato con me, io non glielo potrei riferire,
siccome
ne
ha
parlato,
ne
parliamo
sempre
di
tutto quello che avviene, sia… anche in questa
nuova Obbedienza che lei ha fatto sia da noi, e
mi ha detto: “Ha fatto un’istanza Francesca…”,
eccetera, perché si lamentava, a dire suo, della
MIGNEMI, che le aveva vietato tassativamente di
entrare nel tempio e giustamente la MIGNEMI dice:
“Io sono entrata in massoneria, mi dovete dare
tempo a che si componga una loggia”.
186
P.M.BERTONE: Quale poteva essere la ragione?
TUCCI:
La
ragione
non
lo
so,
per
scopi
suoi
personali, per fini reconditi, non lo so, non lo
so…
LA NAIA: Comunque per statuto non è vietato?
TUCCI: No, no, è vieta…, cioè, lo stato promiscuo non
è ammesso, fino a quando non si costituisce la
loggia
e
dove
si
appoggiano
queste
‘sorelle’?
sono gentilmente, fraternamente ospitate presso
una
loggia
maschile
di
cui
se
ne
prende
amorevolmente cura il Maestro Venerabile, quando
sono
autosufficienti
composizione
si
per
compongono,
numero
o
e
per
meglio
si
autocompongono, e poi non possono più fruire di
quella agevolazione dello stato di promiscuità.
P.M.BERTONE: Mi scusi…
TUCCI: Prego.
P.M.BERTONE: …ma lei ricorda effettivamente di avere
187
parlato con il MARAVIGNA dell’arresto… perché in
questa conversazione sembra che lei…
TUCCI: Questo io, proprio con la massima sincerità,
non me lo ricordo, e… come… lui mi diceva sempre…
spesso e volentieri, dico: “Ma che devi parlare a
fare,
così,
colà”,
dico,
“tu
hai
fatto
tutto
questo…”, ma non so…, io mi riferisco in questa
precisa telefonata di cui lei mi sta parlando,
mentre di altre telefonate…
P.M.BERTONE:
Scusi,
da
questa
conversazione
telefonica sembrerebbe che i due commentavano,
MONFORTE e ARCIFA, il fatto che il MARAVIGNA, in
presenza dell’ARCIFA, avrebbe parlato con lei di
questa vicenda e lei avrebbe detto al MARAVIGNA:
“Pietro, ci sono stati poi ulteriori problemi per
quella ‘sorella’ arrestata?”, cioè, lei, dico…
TUCCI: Questo, questo…
P.M.BERTONE: E a quel punto l’ARCIFA dice: “Ma come,
188
quella… ‘sorella’ arrestata?”
TUCCI:
Perché
da
parte
mia
non
c’era
nulla
da
nascondere, presupponevo che il MARAVIGNA avesse
riferito…
P.M.BERTONE: A.D.R.: "Non escludo che io abbia potuto
parlare con il MARAVIGNA dell’arresto di LANDI
Agnese,
così
come
sembra
risultare
dalla
conversazione telefonica…”
TUCCI: Perché poi questo tipo di conversazioni sono
quelle… che poi uno a memoria non si può… un
argomento trattato uno se lo ricorda…
P.M.BERTONE: Mi scusi, mentre verbalizzo… perché si
sovrappone e chi sentirà poi non capirà…
TUCCI: Mi perdoni.
P.M.BERTONE: "Non escludo che io abbia potuto parlare
con il MARAVIGNA dell’arresto di LANDI Agnese,
così
della
come
sembra
evincersi
conversazione
dalla
telefonica
del
trascrizione
25.06.1999,
189
ore 9.00 tra ARCIFA e MONFORTE Salvatore di cui
mi viene data lettura.”
Per lei comunque l’iniziazione non era ‘coperta’,
l’iniziazione della LANDI?
TUCCI: No.
P.M.BERTONE: Lei non sa cosa ha fatto poi…
TUCCI: No, dopo…, ecco, se per copertura si intende
il dopo, questo lo può svelare solo il MARAVIGNA,
noi non ne abbiamo traccia.
P.M.BERTONE: “In ogni caso per me l’iniziazione della
LANDI…”
TUCCI: Che è avvenuta realmente.
P.M.BERTONE: “…è avvenuta realmente, mentre non sono
al
corrente
di
quanto
poi
il
MARAVIGNA
abbia
potuto fare successivamente.”
ARENA: Le interessa?
P.M.BERTONE: Cos’è?
ARENA: Questi sono tutti quanti i verbali di tornata,
190
quindi
dovrebbero
essere
successivi
all’espulsione, qui c’è stranamente un richiamo a
Bellini, la loggia Bellini, infatti…
TUCCI: Non è che si è appropriato di carte della
Bellini?
P.M.BERTONE: Ma la Bellini, anche la Bellini dovrebbe
avere il logo.
ARENA: No, ma guardi, guardi, il logo non c’è in
nessuno dei verbali di tornata…
TUCCI: E sono cose che ha fatto MARAVIGNA.
ARENA: Questo è un verbale di quando MARAVIGNA era…
TUCCI: …in servizio, in servizio, e sono cose che ha
fatto MARAVIGNA.
ARENA: Sono tutti così i verbali di tornata, sono
uguali.
TUCCI: E sono cose che ha fatto…
P.M.BERTONE:
In
sostanza,
mi
faccia
capire,
la
Vincenzo Bellini…
191
TUCCI: Non ha niente a che vedere con il MARAVIGNA.
ARENA:
Ecco,
intanto
qua,
praticamente,
sotto
la
dicitura “Antichi Doveri” hanno scritto “Vincenzo
Bellini”
e
c’è
ALAIMO
che
firma
come
Maestro
Venerabile e fa una riunione là dentro.
P.M.BERTONE: Questo è il 24…
TUCCI: Ma la fa ALAIMO, perché ALAIMO non coincide
come…
P.M.BERTONE: Del 24… mi scusi, di quale anno?
ARENA:
Sicuramente
costituita
però,
dello
stesso…,
quell’anno,
il
successivamente
si
2001,
perché
è
per
cui…,
appropria
di
stata
poi
nuovo
MARAVIGNA dei locali… non so poi che cosa sarà
successo,
e
poi
continuano
tutte
le
tornate
invece come…
P.M.BERTONE: Mi scusi…
TUCCI: C’è qualche cosa di strano.
P.M.BERTONE:
…la
Vincenzo
Bellini
quando
è
stata
192
costituita?
TUCCI: Glielo dico subito.
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE: Il Maestro Venerabile è ALAIMO?
TUCCI: Angelo ALAIMO, sì.
P.M.BERTONE: E gli iscritti?
TUCCI: Non lo so se li ha trasmessi, ma mi sembra di
sì.
P.M.BERTONE: Non c’ha (incomprensibile) per vederli?
TUCCI: No, mi sembra che li abbia trasmessi…
(voci in sottofondo)
P.M.BERTONE: Quindi è costituita il 18 maggio del
2001?
TUCCI: Sì.
P.M.BERTONE: A.D.R.: "La loggia Vincenzo Bellini…”
TUCCI: Bellini, ecco qua, (incomprensibile) trasmesso
il piè di lista…
P.M.BERTONE: RAMPOLLA, FARGIONE, COSTARITO, CATANIA
193
Maurizio,
VALENTI
Antonino,
BRUNO,
PRESTIPINO
Antonino…
TUCCI: Questa è la Bellini, poi c’è la Voltaire, le
ho portato anche questa.
P.M.BERTONE:
"La
costituita
in
loggia
Vincenzo
data
18.05.2001
Bellini
come
si
è
stata
evince
dalla documentazione di cui al fascicolo N.9 che
produrrò alla S.V.”
Mi
scusi,
invece
noi
abbiamo,
ispettore,
un
verbale di tornata…
ARENA: Che dovrebbe essere della Bellini.
P.M.BERTONE: E c’è MARAVIGNA qui?
ARENA: No.
TUCCI: Mi sembra strano.
ARENA: Poi, successivamente, dal 6.10.2001 sono tutte
quante invece tornate, verbali di tornate della
Antichi Doveri che continua a operare…
TUCCI: Ma con un’altra Obbedienza?
194
ARENA: No, no, Grande Oriente Italiano.
TUCCI: No, Grande Oriente Italiano non è possibile.
ARENA: E’ questa la dicitura.
TUCCI: Io vi ho portato le carte ufficiali, eh, io
posso anche andare ad ammazzare una persona…
P.M.BERTONE: Vabbé, ora facciamo una cosa, ci sono
altre domande? no; quanti sono i documenti, i
fascicoli?
TUCCI: Allora, glieli rimetto a posto, nove, sei,
tre, otto, uno, due, tre quattro, cinque, sei,
sette, otto, nove e dieci.
P.M.BERTONE:
Questo
quest’altra
cosa,
lo
alleghiamo,
costituzione
e
mi
pare
regolamento,
questo lo alleghiamo?
TUCCI: Integrazione al regolamento, sì.
P.M.BERTONE: Dico, lo alleghiamo?
TUCCI:
Tutti
Pietro
gli
imbrogli
MARAVIGNA
si
che
ha
evincono
fatto
da…
il
dalla
dott.
cosa
195
contraria… che non è previsto…
P.M.BERTONE: Allora, quanti sono?
TUCCI:
Allora,
qua
sono
una,
due,
tre,
quattro,
cinque, sei, sette, otto, nove e dieci.
P.M.BERTONE: Lei li firma davanti a me, così…
TUCCI: Sì.
P.M.BERTONE: A questo punto l’Ufficio acquisisce agli
atti N.9 fascicoli…
TUCCI: Sono dieci.
P.M.BERTONE: …N.10 fascicoli, numerati progressivamente dal n.1 al N.10 e che vengono sottoscritti
sul prospetto…
TUCCI: Se vuole glieli firmo pure all’interno, foglio
per foglio, tipo notarile…
P.M.BERTONE: Perderemmo molto tempo.
TUCCI: Questa è una…
P.M.BERTONE: E’ una copia che lei tiene per lei.
TUCCI: Eh, ma una sigla da parte vostra, non me la
196
potete mettere?
P.M.BERTONE: E no, ma io lo sto mettendo a verbale,
non è previsto questo.
TUCCI: Vabbé, chiedo scusa se mi sono permesso, non
volevo intaccare la sua suscettibilità.
P.M.BERTONE: No, per carità, dico, non è previsto nel
senso che io qui… io sto dando atto nel verbale…
TUCCI: Ah, va bene, chiedo scusa.
P.M.BERTONE: A questo punto l’Ufficio acquisisce agli
atti
N.10
fascicoli,
numerati
progressivamente
dal n.1 al N.10, che vengono sottoscritti sul
prospetto di ciascuno di essi dal riferente.
Si dà atto che sul prospetto di ciascun fascicolo
vi è l’indice degli atti contenuti.
Okay, mi pare che non c’era altro da chiedere,
ecco, ma questa regola delle tre tornate, delle
tre
votazioni
consecutive
vale
anche
per
le
donne?
197
TUCCI:
Le
donne
hanno
usufruito
di
una
prassi
speciale che lei può comprendere benissimo perché
ha avuto un’accelerazione anche nelle procedure
per
potersi
costituire,
noi
eravamo
già
costituiti, sotto la responsabilità della Gran
Diaconessa
potevano
effettuarsi
o
non
effettuarsi.
P.M.BERTONE: A.D.R.: "La regola delle tre votazioni
consecutive per poter procedere all’iniziazione
non è stata rispettata per le logge femminili e
ciò per la necessità di accelerare i tempi.”
TUCCI: E perché autorizzati dalla Gran Diaconessa che
ne aveva tutti i poteri.
P.M.BERTONE:
“Ciò
peraltro
è
avvenuto
con
l’autorizzazione della Gran Diaconessa che aveva
il potere di farlo.”
L’Ufficio dà atto che viene acquisito agli atti
anche
un
opuscolo
esibito
dal
riferente
dal
198
titolo ‘Costituzione, regolamento e integrazione
al regolamento’.
Vabbé, mi pare che non c’è altro, possiamo dire
che
alle
ore
22.25
viene
interrotta
la
fonoregistrazione e si chiude il verbale.
199
INDICE ANALITICO
A
ABATELLI.............................................41
abbattere ...........................................61; 68
abbattimento 20; 23; 25; 61; 62; 64; 65; 66
abbattuta .................................................41
Acireale.................................................122
adesione152; 163; 164; 167; 168; 169;
173; 174
adesioni.........................................156; 160
affari .....................................125; 130; 135
agape...............................................19; 122
ALAIMO ................................34; 192; 193
albergo ..................................116; 123; 124
ALOISIO ..............................36; 42; 50; 71
alta Italia .....................................92; 93; 94
AMATO116; 118; 119; 120; 121; 123;
124; 125; 126; 127; 128; 129; 130; 131;
132; 133; 134; 139
America ................................................144
amicizia...................................................33
Antichi Doveri8; 30; 69; 79; 116; 118;
119; 121; 176; 177; 180; 192; 194
antimafia ...................................14; 45; 165
appartamento ........................................107
approvazione.........................................167
ARCIFA4; 5; 15; 16; 17; 18; 19; 28; 33;
35; 41; 58; 59; 60; 63; 74; 80; 81; 82;
83; 84; 85; 86; 87; 88; 89; 90; 91; 92;
93; 94; 95; 96; 119; 153; 154; 155; 183;
188; 190
ARENA2; 38; 39; 40; 44; 45; 46; 49; 50;
82; 84; 138; 145; 150; 151; 190; 191;
192; 194; 195
arrestato ................... 80; 82; 113; 118; 130
arresto ...................................184; 188; 189
associazione........................7; 53; 171; 173
assonnamento 37; 146; 157; 158; 159; 186
assonnare ..........................................85; 86
Athena39; 40; 43; 64; 71; 78; 82; 85; 89;
90
attentato ............................................82; 84
attività ...................................................122
autogestire...............................................72
autonomia ...............................................29
autorizzazione.................................45; 198
autosufficienti .......................................187
avvocati ..........................................56; 107
avvocato4; 27; 29; 30; 31; 32; 34; 57; 67;
68; 72; 73; 76; 78; 79; 80; 81; 83; 85;
86; 101; 107; 121; 137; 139; 143; 182
azienda..................................................145
B
bambina ..................................................98
banca.....................................................178
BARBAGALLO.........................36; 50; 71
barbiere.........................................125; 126
battesimo ..........................................38; 51
Bellini .....................34; 178; 191; 193; 194
BERTONE1; 2; 3; 5; 6; 7; 8; 9; 10; 11; 13;
14; 15; 16; 17; 18; 19; 20; 21; 22; 23;
24; 25; 26; 27; 28; 29; 30; 31; 32; 33;
34; 35; 36; 37; 38; 39; 40; 41; 42; 43;
44; 45; 46; 47; 48; 49; 51; 52; 53; 54;
56; 57; 58; 59; 60; 61; 62; 63; 64; 65;
66; 67; 68; 69; 70; 71; 72; 73; 74; 75;
76; 77; 78; 79; 80; 81; 82; 83; 84; 85;
86; 87; 88; 89; 90; 91; 92; 93; 94; 95;
96; 97; 98; 99; 100; 101; 102; 103; 104;
105; 106; 107; 108; 109; 110; 111; 112;
113; 114; 115; 116; 117; 118; 119; 120;
121; 122; 123; 124; 125; 126; 127; 129;
130; 131; 132; 133; 134; 135; 136; 137;
138; 139; 140; 141; 142; 143; 144; 145;
146; 147; 148; 149; 150; 151; 152; 153;
154; 155; 156; 157; 158; 159; 160; 162;
163; 164; 165; 166; 167; 168; 169; 170;
171; 172; 173; 174; 175; 176; 177; 178;
179; 180; 181; 182; 183; 184; 185; 186;
187; 188; 189; 190; 191; 192; 193; 194;
195; 196; 197; 198
bolla....... 52; 100; 104; 108; 109; 110; 111
BONSANGUE112; 115; 116; 117; 118;
119; 122
BRANCATO29; 31; 32; 33; 35; 72; 73;
76; 78; 79; 80; 81; 85; 86; 87; 88; 90;
91
200
brevetto .........................................129; 174
BRUNI....................................................75
BRUNO ................................................194
BULLI ..................................................155
C
Calabria ....................................14; 22; 183
calendario .............................................175
capitazione..................................20; 65; 66
capitazioni...............................................50
Carabinieri ......................................98; 103
carichi pendenti ................14; 45; 127; 165
carta ..................... 18; 34; 41; 50; 179; 181
CARUSO........... 35; 36; 41; 42; 71; 80; 82
Casa Circondariale....................................3
case prefabbricate .................................117
casellario giudiziale ..........................14; 45
Casole Bruzio ...........................................2
cassetta............................................86; 166
CATALANO ..........................................27
catanese.............................................28; 94
catanesi ............ 20; 58; 112; 113; 114; 152
Catania1; 9; 11; 17; 23; 24; 25; 27; 30; 34;
38; 40; 62; 92; 93; 100; 102; 105; 106;
111; 113; 114; 115; 117; 118; 119; 121;
126; 131; 135; 138; 149; 150; 151; 185
CATANIA ........................................1; 193
Catanzaro..........................................55; 97
cena.........................................................22
cerimonia ..........................47; 48; 116; 169
clinica ...................................................121
COGLITORE ...................................30; 31
collaboratore...........................................27
collaborazione.........................................34
collegio7; 8; 10; 11; 12; 13; 14; 44; 45;
167
collocazione..........................................137
colloquio .................................................38
colonnello .............................................107
compagna................................................99
compagno ...............................................29
concorso............................18; 38; 104; 184
CONDORELLI...........................36; 42; 71
consono...................................................29
contatti ....................................................98
contatto .................................................145
contesta ...................................................87
contestazione ..........................................26
contrasti4; 5; 6; 14; 15; 16; 19; 20; 28; 29;
31; 32; 34; 35; 57; 58; 71; 73; 74; 80;
81
contrasto ............................ 4; 7; 31; 59; 73
conversazione140; 141; 143; 144; 183;
188; 189
convivente ..............................................99
coperta ..........................................184; 190
coperti.....................................................44
copertura.............................36; 41; 44; 190
CORDOVA ............................................55
Cosenza2; 3; 28; 59; 99; 100; 101; 102;
103; 106; 107; 117; 120; 122; 129; 140;
142; 151
COSTA.............................................30; 31
COSTARITO........................................193
COZZARELLI4; 57; 67; 68; 81; 83; 137;
139; 143; 150
criminalità...............................................82
D
D.I.A.........................................................2
DE VINCENTIS.....................................41
democrazia..............................................15
demolita ..................................................40
DI BELLA28; 29; 32; 41; 58; 59; 60; 71;
72; 73; 74; 75; 76; 78; 99; 105; 106;
108; 109; 110; 111; 143; 144
DI MAURO ............................................41
dichiarazione.................................145; 186
dichiarazioni .........................85; 89; 90; 96
dignità.......................................................7
DIGOS....................................................55
discussioni ............................................147
documenti23; 48; 128; 129; 132; 144; 172;
174; 182; 195
domandina ................................45; 53; 165
E
effigie............................................180; 181
elenchi ............... 33; 35; 36; 41; 54; 55; 56
elenco....................................24; 36; 39; 40
eletto .........................................................8
eredità .....................................................24
espulsione .......................26; 120; 180; 191
espulso ..........118; 120; 129; 130; 174; 176
estorsione..............................................131
201
F
Hotel Centrale.......................................102
falsificato ..............................111; 129; 180
falsificazioni .........................................129
famiglia.................................. 3; 14; 16; 20
FARGIONE ..........................................193
fascicoletti...............................................23
fascicoletto..............................................25
fascicoli.......... 27; 147; 170; 195; 196; 197
fascicolo24; 26; 37; 38; 50; 63; 71; 118;
120; 132; 146; 160; 176; 178; 194; 197
Fatima .............................98; 100; 104; 108
fax. . . ...................................10; 25; 39; 40
Federico II ................... 24; 25; 26; 39; 117
ferimento.................................................84
FICHERA .............................................184
figli .......... 97; 99; 104; 116; 124; 128; 185
figlia................. 97; 99; 104; 116; 124; 185
figlie........................................................97
figlio .....................................................128
FILIGE .................................................131
firma14; 26; 47; 48; 50; 53; 171; 172; 173;
192; 196
firmare ..........................................147; 170
fotografie ......................................165; 174
fratelli4; 6; 11; 21; 22; 23; 24; 36; 40; 44;
54; 55; 62; 65; 70; 72; 82; 85; 89; 90;
107; 156; 162; 184
fratello4; 5; 6; 9; 23; 25; 27; 28; 31; 35;
39; 54; 69; 80; 82; 108; 116; 117; 119;
127; 128; 130; 131; 146; 150; 161
I
G
gambe ...........................................113; 121
garante ..................................................127
generalità ..................................................2
geometra .................................................99
Gran Diaconessa ...........................149; 198
Gran Maestro3; 4; 8; 9; 10; 11; 12; 13; 16;
20; 21; 22; 25; 30; 31; 46; 47; 48; 49;
50; 51; 52; 53; 54; 57; 58; 61; 63; 64;
65; 66; 67; 68; 69; 72; 81; 83; 89; 94;
126; 149; 150; 152; 153; 156; 160; 163;
164; 169; 170; 171; 172; 173
Grande Oriente3; 8; 13; 62; 102; 115; 157;
179; 180; 195
GUERINO ..............................................41
H
honoris causa ................................143; 144
illecito...........................................177; 180
imbrogli ................................................195
imprenditore .........................................137
incidente .........................................98; 104
indagati ...................................................85
indagato ..................................................85
iniziazione25; 36; 44; 47; 106; 107; 112;
128; 148; 152; 167; 168; 169; 171; 190;
198
interrogatorio ..............................86; 89; 90
iscrizione ..............................................158
ispettore ... 2; 44; 50; 51; 55; 138; 139; 194
istituzionale...............................................8
L
LA NAIA2; 38; 39; 77; 78; 82; 84; 92;
110; 159; 160; 161; 162; 163; 170; 181;
182; 187
labaro ............................................179; 180
LABISI ...........................................30; 121
Lamezia Terme.......................................55
LANDI116; 120; 124; 131; 133; 134; 135;
136; 137; 138; 139; 140; 141; 142; 143;
144; 152; 185; 189; 190
laurea ............................................143; 144
lavoro........... 6; 27; 51; 137; 143; 144; 145
legalizzate .....................................147; 148
lettera ..........................18; 63; 83; 146; 147
lettere ......................................................36
liti. . . . ....................................................61
litigi ........................................................28
LITRICO ..................................................2
logge catanesi .............................58; 64; 65
logge siciliane.............................11; 20; 57
loggia femminile100; 102; 105; 106; 109;
111
logo.......................................180; 181; 191
M
madre ....................................................130
magistrati ..............................92; 93; 95; 96
magistrato 49; 92; 93; 94; 95; 96; 128; 130
Magistratura............................................34
MAIORANA ..........................................97
mamma ...................................98; 131; 133
MANCINI ....................................125; 126
202
maresciallo........................................51; 98
massone ......................................3; 81; 145
massoneria3; 15; 54; 56; 71; 73; 74; 84;
91; 92; 94; 96; 105; 112; 114; 116; 122;
123; 125; 127; 130; 136; 141; 156; 159;
185; 186
massoni .......................................3; 52; 173
mensile..................................................161
mensili ..............................................65; 66
MIGNEMI ............................152; 184; 186
Milano ....................................................54
miliardi ...................................................51
milioni ....................................................22
minacce...................................................58
Minerva 101; 105; 106; 107; 121; 131; 151
MIRENNA ...........................................155
mistero ..................................................147
modulistica ...........................................169
moglie24; 55; 97; 98; 99; 101; 107; 108;
109; 120; 123; 124; 125; 130; 140; 141;
148; 150; 152; 186
MONFORTE ....... 5; 41; 63; 183; 188; 190
morosità ........... 20; 21; 61; 62; 64; 65; 176
morto ....................................................124
MOTTA................................36; 42; 50; 71
N
Napoli .....................................................41
NAPOLI ........................ 36; 42; 43; 50; 71
nascondere ....................156; 158; 159; 189
nascosto ................................................183
Necam.........................................3; 14; 102
nipote ......................................................97
nucleo femminile ..................................100
nullaosta..................................11; 164; 167
numero legale .........................87; 148; 150
O
obolo.....................................................162
officina....................................52; 110; 147
onorevole ......................................125; 126
ospitare .................................................153
P
P2. . . ......................................................55
padre .............................................133; 185
pagamenti .............................................162
pagamento...............................65; 160; 162
pagare ...............................................22; 23
pagato ...................................21; 23; 50; 63
Palazzo Vitelleschi .................................55
Palermo.....................................27; 62; 122
PANEBIANCO ............112; 113; 115; 117
PAONE...................................................41
papà ......................................107; 133; 134
Papa Nero .............................................122
PAPPALARDO......................................41
parente ..................................................112
Paternò..........................................126; 127
Pedra del Sol.........................................142
penale......................................................13
PIAZZA..................................................41
Piazza del Gesù3; 8; 13; 62; 102; 157;
179; 180
Piazza di Spagna...................................126
piè di lista ................ 6; 33; 40; 42; 43; 193
PINTO ..................................................155
PIOMBO ....................................36; 42; 71
PLATANIA ............................................41
politica ....................................................17
politiche ..................................................59
politici...................................................135
Polizia Postale ......................................142
poliziotto...............................................104
PORCHIA ..............................98; 100; 104
potere..............................................48; 198
POZZETTO..........................................142
presidentessa.........................................183
PRESTIPINO .......................................194
Principe di Paternò ...............................126
privacy ..................................................162
PRIVITERA ...........................................41
procedimento ............................................1
processo ..................................................29
Procura .................................................118
profano....................................47; 128; 168
promiscuità ...................................149; 187
promiscuo .............................................187
proposta ..................................................96
proprietario ...................................116; 117
prove...............................................38; 134
pseudodentista ......................................113
Q
querela ....................29; 120; 129; 130; 132
querelare .................................................56
querelato .......................................118; 130
querele ....................................51; 118; 127
203
Questura..........................................52; 103
quota .............................................161; 163
quote .............................. 20; 62; 63; 65; 66
R
raccomandata........... 55; 56; 160; 161; 163
RAMPOLLA ........................................193
ras. . . . ........................................15; 59; 73
ratificare....................................49; 94; 164
ratificata....................................26; 48; 172
reati...........................................81; 82; 130
reconditi................................................187
registrazione .......... 4; 77; 86; 92; 119; 165
registro..................................................164
regolarizzare .........................125; 156; 159
regolarizzato .........................127; 128; 132
regolarizzazione......................11; 128; 167
relazione ...............................................131
religione/i................................................17
responsabile ........................67; 76; 78; 100
ribellione...............................................176
RIELA ..................... 35; 38; 39; 41; 80; 82
ristorante ...............113; 115; 122; 141; 142
riunione...................... 45; 79; 85; 177; 192
Roma22; 23; 62; 103; 106; 107; 134; 137;
141; 144; 145; 146; 175; 182
ROMANO ............................................182
rosa dei venti...........................................44
Rovito .....................................................98
rubare......................................................51
Rubner ..................................................117
S
Sala dei Passi Perduti..............................19
San Francesco .......................................178
scadenza........................................104; 111
SCALFARI...................................101; 107
sequestrata ............................................177
SERRA ...................................................55
servizi ................ 16; 17; 18; 119; 153; 154
Sindaco ...................................................12
SISDE ...............................16; 17; 119; 154
SISMI .......................................16; 18; 154
soccorso ..................................................28
socio......................................................122
soldi ..................................................21; 23
solidarietà .............................................147
somma ....................................................42
sonno6; 25; 26; 37; 41; 70; 71; 83; 85;
128; 141; 145; 148; 158; 159; 185
sorella ...................120; 183; 184; 188; 189
sorelle .... 24; 110; 147; 152; 153; 184; 187
Sorelle del Nilo.....................................103
sospetto.........................................158; 165
Spezzano2; 93; 94; 101; 103; 104; 106;
107
Spezzano Piccolo......................2; 103; 104
strada ..............................................26; 121
svenne.....................................................28
T
TALLARICO .........................................99
TAURINO ..........................................5; 34
telefonata82; 83; 84; 90; 91; 137; 138;
139; 166; 188
telefonate ........................................67; 188
telefono25; 85; 86; 88; 130; 136; 138; 161;
166
tempio30; 47; 52; 87; 101; 103; 104; 106;
107; 147; 178; 185; 186
templare ........................................122; 123
templari.................................................123
tesoriere ......................... 11; 23; 45; 65; 66
testimoni .................................................12
transitato .................................................75
TRENTINO ..................................146; 147
Tribunale ................................................97
TRIDICO..............................................129
truffa .....................................................177
TUCCI1; 2; 3; 4; 5; 6; 7; 8; 9; 10; 11; 13;
14; 15; 16; 17; 18; 19; 20; 21; 23; 24;
25; 26; 27; 28; 29; 30; 31; 32; 33; 34;
35; 36; 37; 38; 39; 40; 41; 42; 43; 44;
45; 46; 47; 48; 49; 50; 51; 52; 53; 54;
56; 57; 58; 59; 60; 61; 62; 63; 64; 65;
66; 67; 68; 69; 70; 71; 72; 73; 74; 75;
76; 78; 79; 80; 81; 82; 83; 84; 85; 86;
87; 88; 89; 90; 91; 92; 93; 94; 95; 96;
97; 98; 99; 100; 101; 102; 103; 104;
105; 106; 107; 108; 109; 110; 111; 112;
113; 114; 115; 116; 117; 118; 119; 120;
121; 122; 123; 124; 125; 126; 127; 129;
130; 131; 132; 133; 134; 135; 136; 137;
138; 139; 140; 141; 142; 143; 144; 145;
146; 147; 148; 149; 150; 151; 152; 153;
154; 155; 156; 157; 158; 159; 160; 161;
162; 163; 164; 165; 166; 167; 168; 169;
204
170; 171; 172; 173; 174; 175; 176; 177;
178; 179; 180; 181; 182; 183; 184; 185;
186; 187; 188; 189; 190; 191; 192; 193;
194; 195; 196; 197; 198
U
ucciso............................. 38; 39; 81; 82; 84
ufficiosamente ........................................99
V
VALENTI.............................................194
VALGUARNERA....................................5
validità ..................................109; 110; 111
vantava..........................................153; 154
verbale2; 18; 26; 27; 33; 86; 158; 176;
177; 180; 181; 191; 194; 197
verbali.............................68; 190; 191; 194
Via La Tela ...........................................182
Via Tiberio ...............................................2
Viale Medaglie d’Oro...........................107
vidimata ..........................................47; 163
vietato .....................................55; 186; 187
vigile urbano...........................................17
villetta prefabbricata .............................117
Vincenzo Bellini...........191; 192; 193; 194
Virginia Tucci97; 99; 100; 102; 103; 105;
112; 114; 118; 132
voce ........................................................66
Voltaire...........................................34; 194
votazione ........................................47; 168
votazioni .........45; 165; 168; 169; 197; 198
voti........................................................135
Z
ZAZZARO ...........................141; 145; 146
zio .................................................118; 130
205
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tucci nicola 07.05.2002