Scheda di sicurezza Revisione: Giugno 2005 Sostituisce tutte le edizioni precedenti SECCATUTTO® 1. Identificazione della Sostanza o del Preparato e del Produttore o/e Distributore Identificazione della sostanza o preparato Nome del prodotto Seccatutto Design Code A12693B Utilizzo Erbicida. Da impiegarsi esclusivamente in agricoltura. Produttore / Distributore Syngenta Crop Protection S.p.A. Via Gallarate, 139 20151 Milano (MI) Telefono: 02 334441 Fax : 02 3088429 ® marchio registrato Informazione sul prodotto Telefono ( ore di ufficio ) : 02334441 Emergenza trasporti Tel ( 24 h ) : 0382-525005 (Centro CNIT) Fax ( 24 h ) : 041-931983 (Centro CNIT) Avvelenamento Tel ( 24 h ) : 0382 24444 (CAV Fondazione Maugeri – Pavia) Tel ( 24 h ) : 02 66101029 (CAV Niguarda – Milano) 2. Composizione / Informazione sui Componenti Tipo di formulazione: Erbicida liquido. Principi attivi 11.80 %p/p 5.90 %p/p Paraquat dicloruro Diquat dibromuro Componenti pericolosi CAS EC-NO Nome 1910-42-5 217-615-7 Paraquat dicloruro 85-00-7 201-579-4 Diquat dibromuro 27277-00-5 - 61791-26-2 - Concentrazione Simboli Frasi R 24/25,26,36/37/38, ca 130 mg/dm3 T+, N 48/25,50/53 22,26,36/37/38,43, 65 g/dm3 T+, N 48/25,50/53 0.04 %p/p - Emetico del paraquat Ammine C13-C16 condensate con 15 4.00 moli ETO %p/p Xn 22,38,41 3. Identificazione dei Pericoli Pericoli per la salute: Nocivo per ingestione. Molto tossico per inalazione. Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione. Si veda anche il punto 4. Danni chimico-fisici: Sostanza corrosiva (si veda il punto 10). Classificazione: Preparato classificato come molto tossico e pericoloso per l’ambiente. Data di emissione: 12 Febbraio 2003 Pag. 1 di 6 Syngenta Crop Protection S.p.A. Syngenta Crop Protection S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Giugno 2005 Sostituisce tutte le edizioni precedenti SECCATUTTO® 4. Misure di Primo Soccorso Istruzioni generali: IN TUTTI I CASI RICHIEDERE ASSISTENZA MEDICA. E’ INDISPENSABILE INTERVENIRE RAPIDAMENTE. Inalazione: Rimuovere subito l’infortunato dall’ambiente contaminato e tenerlo a riposo, al caldo in ambiente ben ventilato. Chiamare il medico. Contatto con gli occhi: Lavare gli occhi con acqua o con soluzione lava occhi per almeno 15 minuti, tenendo aperte le palpebre. Rimuovere lenti a contatto. Chiamare immediatamente il medico. Ingestione: RICHIEDERE IMMEDIATAMENTE ASSISTENZA MEDICA. E’ INDISPENSABILE INTERVENIRE RAPIDAMENTE. Trasportare immediatamente il paziente al più vicino ospedale o centro di assistenza medica, segnalando telefonicamente l’orario di arrivo previsto in modo tale che il trattamento possa iniziare subito. Provocare il vomito se ciò non è già avvenuto sollecitando il fondo della gola con uno strumento pulito e non affilato (come il manico di un cucchiaio). Contatto con la pelle: Togliere immediatamente gli indumenti contaminati e lavare accuratamente e a lungo con acqua e quindi con acqua e sapone le parti contaminate. Tali operazioni sono essenziali per minimizzare il contatto con la pelle. I vestiti contaminati devono essere lavati prima del loro riutilizzo. Se l’irritazione persiste consultare un medico. Informazioni per il medico: Consultare l’opuscolo: “Trattamento dell’avvelenamento da paraquat”, 1994 (Guida per i medici). Eseguire immediatamente una lavanda gastrica e fare un’analisi delle urine e del materiale gastrico aspirato (se chiaro) per determinare la presenza di paraquat. Somministrare fino ad 1 litro di sospensione acquosa fino al 15% di terra di Fuller, oralmente o con sonda gastrica insieme ad un purgante adeguato (200 ml di soluzione acquosa di mannitolo al 20%). Ripetere la somministrazione dell’assorbente abbinato al purgante sino a quando l’assorbente risulti evidente nelle feci. Normalmente ciò dovrebbe avvenire 4-6 ore dopo l’inizio del trattamento. Non usare ossigeno supplementare. Nella possibilità di ulcerazioni congiuntivali ritardate, si raccomanda di visitare nuovamente il paziente il giorno successivo alla prima visita. Pensando di trattare gli occhi con un antibiotico locale per prevenire le infezioni secondarie. Il trattamento locale con uno steroide adeguato aiuterà la risoluzione del tessuto di granulazione. L’edema corneale, che potrebbe persistere per 3-4 settimane, potrebbe causare l’offuscamento della vista. 5. Misure antincendio Mezzi di estinzione idonei: Per incendi di piccole dimensioni utilizzare estintori a schiuma, diossido di carbonio (CO2) o polveri chimiche. Per incendi di grande dimensione utilizzare estintori a schiuma o acqua nebulizzata. Evitare l’uso di getti d’acqua. Contenere le perdite di acqua con barriere provvisorie, ad esempio di terra. Pericoli specifici durante gli interventi: Raffreddare con acqua i contenitori non coinvolti nell’incendio ma esposti al calore derivante dallo stesso, per evitarne la possibile esplosione. La combustione può portare alla formazione di vapori tossici ed irritanti. Equipaggiamenti protettivi: Usare protezioni per le vie respiratorie e degli adeguati vestiti protettivi. 6. Provvedimenti in caso di dispersioni accidentali Precauzioni per le persone: Indossare idonei indumenti protettivi durante le operazioni di bonifica, guanti resistenti ai prodotti chimici e stivali (fare riferimento anche al punto 8). Misure di protezione ambientale a seguito di incidenti: Assorbire il materiale con terra, terra di diatomee, sabbia o altro materiale assorbente idoneo. Raccogliere e trasferire la terra in un contenitore per lo smaltimento. Successivamente lavare con acqua la zona interessata, per un periodo prolungato. Versare anche l’acqua di lavaggio nel contenitore, per evitare contaminazioni di acque superficiali, di falda o pozzi (fare riferimento anche al punto 13). Strati di suolo fortemente contaminati devono essere decortificati fino al terreno pulito. Il prodotto versato non deve essere più riutilizzato ma deve essere smaltito. Gli smaltimenti di prodotti e/o materiali contaminati devono essere effettuati secondo le norme vigenti che regolano lo smaltimento dei rifiuti. In caso di contaminazione di un corso d’acqua o rete fognaria, avvisare le autorità competenti. Data di emissione 12 Febbraio 2003 Pag. 2 di 6 Syngenta Crop Protection S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Giugno 2005 Sostituisce tutte le edizioni precedenti SECCATUTTO® 7. Manipolazione ed Immagazzinamento Leggere attentamente l’etichetta prima dell’utilizzo. Istruzioni per la manipolazione: Evitare il contatto diretto del prodotto con pelle ed occhi. Evitare di inalare le polveri ed i vapori. Durante il lavoro non mangiare, né bere, né fumare. Lavarsi faccia e mani prima di mangiare, bere o fumare. Istruzioni per l’immagazzinamento: Tenere il prodotto nei contenitori originali. Tenere i recipienti ben chiusi e lontani dalla portata dei bambini. Tenere lontano da cibi, bevande e mangime per animali. Proteggere il prodotto dalla luce e dall’umidità. Stabile chimicamente e fisicamente per almeno 2 anni quando conservato nei contenitori originali non aperti, a temperatura ambiente. 8. Protezione personale / Controllo dell’esposizione Equipaggiamenti personali di protezione: Generale: Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento all’etichetta per ulteriori dettagli. L’utilizzo di misure tecniche dovrebbe sempre avere la priorità rispetto ai sistemi di protezione personali. Durante la scelta dei sistemi protettivi personali chiedere consigli ai propri fornitori. I sistemi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti. Protezione dell’apparato respiratorio: L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri/nebbie, è necessario in assenza di mezzi per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Utilizzare maschere per la respirazione automatica in caso di emergenza dovuta a perdite di prodotto, quando i livelli di esposizione sono sconosciuti o in tutte le circostanze in cui le maschere a cartuccia non garantiscono un’adeguata protezione. Le protezioni delle vie respiratorie devono essere conformi agli standard UNI-EN. Protezione degli occhi: Utilizzare adeguate protezioni per gli occhi e il viso conformi agli standard UNI-EN 166. Protezione delle mani: Utilizzare guanti resistenti ai prodotti chimici conformi agli standard in vigore UNI-EN 374. Protezione del corpo: Scegliere vestiti da lavoro resistenti ai prodotti chimici considerando le proprietà del materiale in funzione di un potenziale contatto con il prodotto. Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Lavare i vestiti prima del loro riutilizzo. Utilizzare protezioni adeguate (tuta da lavoro, grembiule, stivali, ecc.). Lavare le protezioni contaminate con acqua o soluzioni di soda. Per l’utilizzo in campo: Tempi di rientro: Non normati. A titolo precauzionale comunque rientrare in campo solamente a vegetazione asciutta. Limiti di esposizione professionale: Componenti pericolosi Diquat dibromuro Emetico del paraquat Alchil piridine Paraquat dicloruro TWA (8 h) ppm mg/m3 0.5 0.02 1 5 - 0.08 Stel (15 min) Fonte ppm mg/m3 1 OES/HSE SYNGENTA OEL SYNGENTA OEL Può essere assorbito attraverso la pelle. OES/HSE (polvere respirabile) Non applicabile per uso sul campo. Data di emissione 12 Febbraio 2003 Pag. 3 di 6 Syngenta Crop Protection S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Giugno 2005 Sostituisce tutte le edizioni precedenti SECCATUTTO® 9. Proprietà chimico fisiche Aspetto Colore Stato fisico Odore Punto di ebollizione Punto di autoignizione Punto di solidificazione Punto di accensione Proprietà esplosive Proprietà ossidanti Tensione di vapore Densità apparente pH Solubilità in acqua Coefficiente di ripartizione Viscosità Tensione superficiale Liquido Da blu scuro a verde Liquido Caratteristico delle piridine. ca 100°C, soluzione acquosa Non disponibile Non disponibile. Non si infiamma. Non esplosivo Non ossidante Non disponibile 1.123 g/cm3 (20°C) 5.0 - 6.0 Solubile Non disponibile 3.94 mPa*s (20°C) 32.5 mN/m (20°C) 10. Stabilità e reattività Stabilità chimica: Il paraquat ed il diquat sono altamente corrosivi nei confronti di gran parte dei metalli, ad es. alluminio, zinco, ferro. Prodotti di decomposizione pericolosi: La combustione o la decomposizione termica liberano vapori irritanti e tossici. 11. Informazioni tossicologiche Tossicità orale acuta (LD 50) 661 mg/kg Ratto maschio 522 mg/kg Ratto femmina Nocivo se ingerito. Tossicità dermale acuta (LD50) >2000 mg/kg Ratto maschio >1000 mg/kg Ratto femmina Nocivo per contatto con la pelle. Tossicità inalatoria acuta (LC50) 4 µg/dm3, 4 h (calcolato) Ratto Irritazione dermale acuta Moderatamente irritante Coniglio Irritazione oculare acuta Irritante Coniglio Sensibilizzazione cutanea acuta Non sensibilizzante (Test di Buehler) Animali da laboratorio Emorragia nasale e dolori di gola possono essere causati dalle nebbie o dalle Irritazione respiratoria polveri catturate dalle mucose nasali. Diquat dibromuro: Effetti negativi sull’occhio (cataratta) sono stati notati a Effetti tossici cronici/Esposizioni seguito di esposizione orale prolungata sugli animali da laboratorio (ratti e cani). prolungate Paraquat dicloruro: Effetti negativi sull’occhio (cataratta) sono stati notati a seguito di esposizione orale prolungata sugli animali da laboratorio (ratti e cani). Data di emissione 12 Febbraio 2003 Pag. 4 di 6 Syngenta Crop Protection S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Giugno 2005 Sostituisce tutte le edizioni precedenti SECCATUTTO® 12. Informazioni ecologiche Tossicità acuta per i pesci (LC 50) 230 mg/dm3, valore calcolato. Tossicità per la pulce (LC50) 17 mg/dm3, 48 h , valore calcolato. Tossicità per le alghe (EbC50) Molto tossico per le alghe. Eventi ambientali e dispersione Trota iridea, Pulce d’acqua Liquido con bassa volatilità. Il paraquat e il diquat vengono rapidamente assorbiti e resi inattivi nel suolo. Il paraquat è solubile in acqua, non percola e non è bioaccumulabile. 13. Osservazioni sullo smaltimento Lo smaltimento va effettuato in accordo con la normativa nazionale. Prodotto: Non contaminare bacini d’acqua, condotti d’acqua o fossati col prodotto chimico o con contenitori utilizzati. Non contaminare la rete fognaria. Quando è possibile è consigliato il riciclo rispetto allo smaltimento o incenerimento. Se non è possibile il riciclo, smaltire secondo le norme vigenti. Contenitore: Svuotare i contenitori e sciacquarli per tre volte. I contenitori vuoti devono essere riciclati o smaltiti secondo le norme vigenti. Non riutilizzare i contenitori vuoti. 14. Informazioni sul trasporto Strada/Ferrovia Classe UN n° Gruppo Imb. Klemmer I. CEFIC (ADR/RID) 8 1760 III 90 90G01 Denominazione Liquido corrosivo, N.A.S. (contiene paraquat dicloruro 18% e diquat dibromuro 12%) Etichetta 8 Aereo (ICAO/IATA) Denominazione Etichetta Classe UN n° Gruppo Imb. Klemmer I. CEFIC 8 1760 III NO NO Liquido corrosivo, N.A.S. (contiene paraquat dicloruro 18% e diquat dibromuro 12%) 8 Mare Classe UN n° Gruppo Imb. EMS MFAG (IMDG/GGVSee) 8 1760 III Denominazione Liquido corrosivo, N.A.S. (contiene paraquat dicloruro 18% e diquat dibromuro 12%) Etichetta 8 Data di emissione 12 Febbraio 2003 Pag. 5 di 6 Syngenta Crop Protection S.p.A. Scheda di sicurezza Revisione: Giugno 2005 Sostituisce tutte le edizioni precedenti SECCATUTTO® 15. Informazioni sulla normativa Registrazione ministero della salute n. 5378 del 11/05/1983 Nome del prodotto SECCATUTTO Paraquat dicloruro, diquat dibromuro, emetico del paraquat, ammine C13-C16 condensate Nome dei componenti con 15 moli ETO. Simboli di pericolo T+ Molto tossico N Pericoloso per l’ambiente. Frasi di rischio R22 Nocivo per ingestione. R26 Molto tossico per inalazione. R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata R48/25 per ingestione. Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti R51/53 negativi per l’ambiente acquatico. Consigli di prudenza S1/2 Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini. S13 Conservare lontano da alimenti o mangimi e bevande. S20/21 Non mangiare, né bere, né fumare durante l’impiego. In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed S28 abbondantemente con acqua. S36/37 Usare indumenti protettivi e guanti adatti. In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se S45 possibile, mostrargli l’etichetta). Non disperdere nell’ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede S61 informative in materia di sicurezza. Riferimenti normativi: 1999/45/CE, 67/548/EC fino al 29° adeguamento, DPR n. 290 del 23/04/2001 16. Altre informazioni Testo delle frasi R di cui si fa riferimento ai punti 2 e 3 R22 R24/25 R26 R36/37/38 R38 R41 R43 R48/25 R50/53 R51/53 Nocivo per ingestione. Tossico a contatto con la pelle e per ingestione. Altamente tossico per inalazione. Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Irritante per la pelle. Rischio di gravi lesioni oculari. Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione. Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico. Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico. Le informazioni contenute nella presente scheda di sicurezza sono basate sui dati attualmente a nostra disposizione e hanno lo scopo di descrivere il prodotto limitatamente ai fini della salute e della sicurezza. Non devono perciò essere interpretate come garanzia per ciò che concerne le proprietà specifiche del prodotto. Scheda dati di sicurezza conforme alla Direttiva 2001/58 CE. Data di emissione 12 Febbraio 2003 Pag. 6 di 6