Scheda di sicurezza
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1. Identificazione della Sostanza o del Preparato e del Produttore o/e Distributore
Identificazione della sostanza o preparato
Nome del prodotto
Seccatutto
Design Code
A12693B
Utilizzo
Erbicida. Da impiegarsi esclusivamente in agricoltura.
Produttore / Distributore
Syngenta Crop Protection S.p.A.
Via Gallarate, 139
20151 Milano (MI)
Telefono: 02 334441
Fax : 02 3088429
® marchio registrato
Informazione sul prodotto
Telefono ( ore di ufficio ) : 02334441
Emergenza trasporti
Tel ( 24 h ) : 0382-525005 (Centro CNIT)
Fax ( 24 h ) : 041-931983 (Centro CNIT)
Avvelenamento
Tel ( 24 h ) : 0382 24444 (CAV Fondazione Maugeri – Pavia)
Tel ( 24 h ) : 02 66101029 (CAV Niguarda – Milano)
2. Composizione / Informazione sui Componenti
Tipo di formulazione:
Erbicida liquido.
Principi attivi
11.80
%p/p
5.90
%p/p
Paraquat dicloruro
Diquat dibromuro
Componenti pericolosi
CAS
EC-NO
Nome
1910-42-5
217-615-7 Paraquat dicloruro
85-00-7
201-579-4 Diquat dibromuro
27277-00-5
-
61791-26-2
-
Concentrazione Simboli Frasi R
24/25,26,36/37/38,
ca 130 mg/dm3 T+, N
48/25,50/53
22,26,36/37/38,43,
65
g/dm3 T+, N
48/25,50/53
0.04
%p/p
-
Emetico del paraquat
Ammine C13-C16 condensate con 15
4.00
moli ETO
%p/p
Xn
22,38,41
3. Identificazione dei Pericoli
Pericoli per la salute: Nocivo per ingestione. Molto tossico per inalazione. Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la
pelle. Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione. Si veda anche il
punto 4.
Danni chimico-fisici: Sostanza corrosiva (si veda il punto 10).
Classificazione: Preparato classificato come molto tossico e pericoloso per l’ambiente.
Data di emissione: 12 Febbraio 2003
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4. Misure di Primo Soccorso
Istruzioni generali: IN TUTTI I CASI RICHIEDERE ASSISTENZA MEDICA. E’ INDISPENSABILE
INTERVENIRE RAPIDAMENTE.
Inalazione: Rimuovere subito l’infortunato dall’ambiente contaminato e tenerlo a riposo, al caldo in ambiente ben
ventilato. Chiamare il medico.
Contatto con gli occhi: Lavare gli occhi con acqua o con soluzione lava occhi per almeno 15 minuti, tenendo aperte le
palpebre. Rimuovere lenti a contatto. Chiamare immediatamente il medico.
Ingestione: RICHIEDERE IMMEDIATAMENTE ASSISTENZA MEDICA. E’ INDISPENSABILE
INTERVENIRE RAPIDAMENTE. Trasportare immediatamente il paziente al più vicino ospedale o centro di
assistenza medica, segnalando telefonicamente l’orario di arrivo previsto in modo tale che il trattamento possa iniziare
subito. Provocare il vomito se ciò non è già avvenuto sollecitando il fondo della gola con uno strumento pulito e non
affilato (come il manico di un cucchiaio).
Contatto con la pelle: Togliere immediatamente gli indumenti contaminati e lavare accuratamente e a lungo con acqua
e quindi con acqua e sapone le parti contaminate. Tali operazioni sono essenziali per minimizzare il contatto con la
pelle. I vestiti contaminati devono essere lavati prima del loro riutilizzo. Se l’irritazione persiste consultare un medico.
Informazioni per il medico: Consultare l’opuscolo: “Trattamento dell’avvelenamento da paraquat”, 1994 (Guida per i
medici).
Eseguire immediatamente una lavanda gastrica e fare un’analisi delle urine e del materiale gastrico aspirato (se chiaro)
per determinare la presenza di paraquat. Somministrare fino ad 1 litro di sospensione acquosa fino al 15% di terra di
Fuller, oralmente o con sonda gastrica insieme ad un purgante adeguato (200 ml di soluzione acquosa di mannitolo al
20%). Ripetere la somministrazione dell’assorbente abbinato al purgante sino a quando l’assorbente risulti evidente
nelle feci. Normalmente ciò dovrebbe avvenire 4-6 ore dopo l’inizio del trattamento. Non usare ossigeno
supplementare. Nella possibilità di ulcerazioni congiuntivali ritardate, si raccomanda di visitare nuovamente il paziente il
giorno successivo alla prima visita. Pensando di trattare gli occhi con un antibiotico locale per prevenire le infezioni
secondarie. Il trattamento locale con uno steroide adeguato aiuterà la risoluzione del tessuto di granulazione. L’edema
corneale, che potrebbe persistere per 3-4 settimane, potrebbe causare l’offuscamento della vista.
5. Misure antincendio
Mezzi di estinzione idonei: Per incendi di piccole dimensioni utilizzare estintori a schiuma, diossido di carbonio
(CO2) o polveri chimiche. Per incendi di grande dimensione utilizzare estintori a schiuma o acqua nebulizzata. Evitare
l’uso di getti d’acqua. Contenere le perdite di acqua con barriere provvisorie, ad esempio di terra.
Pericoli specifici durante gli interventi: Raffreddare con acqua i contenitori non coinvolti nell’incendio ma esposti al
calore derivante dallo stesso, per evitarne la possibile esplosione. La combustione può portare alla formazione di vapori
tossici ed irritanti.
Equipaggiamenti protettivi: Usare protezioni per le vie respiratorie e degli adeguati vestiti protettivi.
6. Provvedimenti in caso di dispersioni accidentali
Precauzioni per le persone: Indossare idonei indumenti protettivi durante le operazioni di bonifica, guanti resistenti ai
prodotti chimici e stivali (fare riferimento anche al punto 8).
Misure di protezione ambientale a seguito di incidenti: Assorbire il materiale con terra, terra di diatomee, sabbia o
altro materiale assorbente idoneo. Raccogliere e trasferire la terra in un contenitore per lo smaltimento.
Successivamente lavare con acqua la zona interessata, per un periodo prolungato. Versare anche l’acqua di lavaggio nel
contenitore, per evitare contaminazioni di acque superficiali, di falda o pozzi (fare riferimento anche al punto 13). Strati
di suolo fortemente contaminati devono essere decortificati fino al terreno pulito. Il prodotto versato non deve essere
più riutilizzato ma deve essere smaltito. Gli smaltimenti di prodotti e/o materiali contaminati devono essere effettuati
secondo le norme vigenti che regolano lo smaltimento dei rifiuti.
In caso di contaminazione di un corso d’acqua o rete fognaria, avvisare le autorità competenti.
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7. Manipolazione ed Immagazzinamento
Leggere attentamente l’etichetta prima dell’utilizzo.
Istruzioni per la manipolazione: Evitare il contatto diretto del prodotto con pelle ed occhi. Evitare di inalare le
polveri ed i vapori. Durante il lavoro non mangiare, né bere, né fumare. Lavarsi faccia e mani prima di mangiare, bere o
fumare.
Istruzioni per l’immagazzinamento: Tenere il prodotto nei contenitori originali. Tenere i recipienti ben chiusi e
lontani dalla portata dei bambini. Tenere lontano da cibi, bevande e mangime per animali. Proteggere il prodotto dalla
luce e dall’umidità. Stabile chimicamente e fisicamente per almeno 2 anni quando conservato nei contenitori originali
non aperti, a temperatura ambiente.
8. Protezione personale / Controllo dell’esposizione
Equipaggiamenti personali di protezione:
Generale: Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento all’etichetta per ulteriori dettagli. L’utilizzo di misure tecniche
dovrebbe sempre avere la priorità rispetto ai sistemi di protezione personali. Durante la scelta dei sistemi protettivi
personali chiedere consigli ai propri fornitori. I sistemi di protezione personali devono essere conformi alle normative
vigenti.
Protezione dell’apparato respiratorio: L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere con
cartuccia per vapori organici e per polveri/nebbie, è necessario in assenza di mezzi per limitare l’esposizione del
lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Utilizzare maschere per la respirazione
automatica in caso di emergenza dovuta a perdite di prodotto, quando i livelli di esposizione sono sconosciuti o in tutte
le circostanze in cui le maschere a cartuccia non garantiscono un’adeguata protezione. Le protezioni delle vie
respiratorie devono essere conformi agli standard UNI-EN.
Protezione degli occhi: Utilizzare adeguate protezioni per gli occhi e il viso conformi agli standard UNI-EN 166.
Protezione delle mani: Utilizzare guanti resistenti ai prodotti chimici conformi agli standard in vigore UNI-EN 374.
Protezione del corpo: Scegliere vestiti da lavoro resistenti ai prodotti chimici considerando le proprietà del materiale in
funzione di un potenziale contatto con il prodotto. Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti
protettivi. Lavare i vestiti prima del loro riutilizzo. Utilizzare protezioni adeguate (tuta da lavoro, grembiule, stivali,
ecc.). Lavare le protezioni contaminate con acqua o soluzioni di soda.
Per l’utilizzo in campo:
Tempi di rientro: Non normati. A titolo precauzionale comunque rientrare in campo solamente a vegetazione asciutta.
Limiti di esposizione professionale:
Componenti pericolosi
Diquat dibromuro
Emetico del paraquat
Alchil piridine
Paraquat dicloruro
TWA (8 h)
ppm
mg/m3
0.5
0.02
1
5
-
0.08
Stel (15 min)
Fonte
ppm
mg/m3
1
OES/HSE
SYNGENTA OEL
SYNGENTA OEL
Può essere assorbito attraverso la pelle.
OES/HSE (polvere respirabile)
Non applicabile per uso sul campo.
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9. Proprietà chimico fisiche
Aspetto
Colore
Stato fisico
Odore
Punto di ebollizione
Punto di autoignizione
Punto di solidificazione
Punto di accensione
Proprietà esplosive
Proprietà ossidanti
Tensione di vapore
Densità apparente
pH
Solubilità in acqua
Coefficiente di ripartizione
Viscosità
Tensione superficiale
Liquido
Da blu scuro a verde
Liquido
Caratteristico delle piridine.
ca 100°C, soluzione acquosa
Non disponibile
Non disponibile.
Non si infiamma.
Non esplosivo
Non ossidante
Non disponibile
1.123 g/cm3 (20°C)
5.0 - 6.0
Solubile
Non disponibile
3.94 mPa*s (20°C)
32.5 mN/m (20°C)
10. Stabilità e reattività
Stabilità chimica: Il paraquat ed il diquat sono altamente corrosivi nei confronti di gran parte dei metalli, ad es.
alluminio, zinco, ferro.
Prodotti di decomposizione pericolosi: La combustione o la decomposizione termica liberano vapori irritanti e
tossici.
11. Informazioni tossicologiche
Tossicità orale acuta (LD 50)
661 mg/kg
Ratto maschio
522 mg/kg
Ratto femmina
Nocivo se ingerito.
Tossicità dermale acuta (LD50) >2000 mg/kg
Ratto maschio
>1000 mg/kg
Ratto femmina
Nocivo per contatto con la pelle.
Tossicità inalatoria acuta (LC50) 4 µg/dm3, 4 h (calcolato)
Ratto
Irritazione dermale acuta
Moderatamente irritante
Coniglio
Irritazione oculare acuta
Irritante
Coniglio
Sensibilizzazione cutanea acuta Non sensibilizzante (Test di Buehler)
Animali da laboratorio
Emorragia nasale e dolori di gola possono essere causati dalle nebbie o dalle
Irritazione respiratoria
polveri catturate dalle mucose nasali.
Diquat dibromuro: Effetti negativi sull’occhio (cataratta) sono stati notati a
Effetti tossici cronici/Esposizioni seguito di esposizione orale prolungata sugli animali da laboratorio (ratti e cani).
prolungate
Paraquat dicloruro: Effetti negativi sull’occhio (cataratta) sono stati notati a
seguito di esposizione orale prolungata sugli animali da laboratorio (ratti e cani).
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12. Informazioni ecologiche
Tossicità acuta per i pesci (LC 50) 230 mg/dm3, valore calcolato.
Tossicità per la pulce (LC50)
17 mg/dm3, 48 h , valore calcolato.
Tossicità per le alghe (EbC50)
Molto tossico per le alghe.
Eventi ambientali e dispersione
Trota iridea,
Pulce d’acqua
Liquido con bassa volatilità. Il paraquat e il diquat vengono rapidamente assorbiti
e resi inattivi nel suolo.
Il paraquat è solubile in acqua, non percola e non è bioaccumulabile.
13. Osservazioni sullo smaltimento
Lo smaltimento va effettuato in accordo con la normativa nazionale.
Prodotto:
Non contaminare bacini d’acqua, condotti d’acqua o fossati col prodotto chimico o con
contenitori utilizzati. Non contaminare la rete fognaria. Quando è possibile è consigliato il riciclo rispetto allo
smaltimento o incenerimento. Se non è possibile il riciclo, smaltire secondo le norme vigenti.
Contenitore: Svuotare i contenitori e sciacquarli per tre volte. I contenitori vuoti devono essere riciclati o
smaltiti secondo le norme vigenti. Non riutilizzare i contenitori vuoti.
14. Informazioni sul trasporto
Strada/Ferrovia
Classe
UN n°
Gruppo Imb.
Klemmer I.
CEFIC
(ADR/RID)
8
1760
III
90
90G01
Denominazione Liquido corrosivo, N.A.S. (contiene paraquat dicloruro 18% e diquat dibromuro 12%)
Etichetta
8
Aereo
(ICAO/IATA)
Denominazione
Etichetta
Classe
UN n°
Gruppo Imb.
Klemmer I.
CEFIC
8
1760
III
NO
NO
Liquido corrosivo, N.A.S. (contiene paraquat dicloruro 18% e diquat dibromuro 12%)
8
Mare
Classe
UN n°
Gruppo Imb.
EMS
MFAG
(IMDG/GGVSee)
8
1760
III
Denominazione Liquido corrosivo, N.A.S. (contiene paraquat dicloruro 18% e diquat dibromuro 12%)
Etichetta
8
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15. Informazioni sulla normativa
Registrazione ministero della salute n. 5378 del 11/05/1983
Nome del prodotto
SECCATUTTO
Paraquat dicloruro, diquat dibromuro, emetico del paraquat, ammine C13-C16 condensate
Nome dei componenti
con 15 moli ETO.
Simboli di pericolo
T+
Molto tossico
N
Pericoloso per l’ambiente.
Frasi di rischio
R22
Nocivo per ingestione.
R26
Molto tossico per inalazione.
R36/37/38
Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata
R48/25
per ingestione.
Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti
R51/53
negativi per l’ambiente acquatico.
Consigli di prudenza
S1/2
Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.
S13
Conservare lontano da alimenti o mangimi e bevande.
S20/21
Non mangiare, né bere, né fumare durante l’impiego.
In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed
S28
abbondantemente con acqua.
S36/37
Usare indumenti protettivi e guanti adatti.
In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se
S45
possibile, mostrargli l’etichetta).
Non disperdere nell’ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede
S61
informative in materia di sicurezza.
Riferimenti normativi:
1999/45/CE, 67/548/EC fino al 29° adeguamento, DPR n. 290 del 23/04/2001
16. Altre informazioni
Testo delle frasi R di cui si fa riferimento ai punti 2 e 3
R22
R24/25
R26
R36/37/38
R38
R41
R43
R48/25
R50/53
R51/53
Nocivo per ingestione.
Tossico a contatto con la pelle e per ingestione.
Altamente tossico per inalazione.
Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
Irritante per la pelle.
Rischio di gravi lesioni oculari.
Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione.
Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per
l’ambiente acquatico.
Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente
acquatico.
Le informazioni contenute nella presente scheda di sicurezza sono basate sui dati attualmente a nostra disposizione e
hanno lo scopo di descrivere il prodotto limitatamente ai fini della salute e della sicurezza. Non devono perciò essere
interpretate come garanzia per ciò che concerne le proprietà specifiche del prodotto.
Scheda dati di sicurezza conforme alla Direttiva 2001/58 CE.
Data di emissione 12 Febbraio 2003
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