CIRCOLO DIDATTICO CESENA 2
Via Quarto dei Mille, 175 - 47522 CESENA (FC)
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C.F. 81007920408 - Tel. 0547-601084 - FAX 0547-1902086
Cesena 21/09/2011
Circolare int.n° 16
Ai Docenti a T.D. e Ind. Di sc. Primaria, a tutto il personale.
Al sito Web d’Istituto
Agli ATTI
All'Albo delle scuole
Rinnovando a tutto il personale della scuola
il mio più
cordiale saluto e l'augurio di un Buon Anno scolastico,
notifico la presente circolare che assume valore di norma.
1) PUNTUALITÀ ORARIA
Ribadisco l'assoluta necessità per gli insegnanti di scuola primaria essere
puntuali sul posto di lavoro 5 minuti prima dell'inizio dell'entrata a scuola
degli alunni; non è ammesso alcun ritardo.
Raccomando anche di sollecitare gli alunni e le famiglie ritardatari al rispetto
dell'orario in modo che l'attività didattica possa avere effettivo inizio all'ora
prestabilita a seconda delle singole situazioni.
2) ACCESSO AI GENITORI
Ad eccezione di una naturale tolleranza iniziale ( decisa dai docenti sia nei
tempi che nelle modalità) per i genitori degli alunni di classi 1e , ( vietato dire
che la Dirigente non vuole! ) non è possibile accompagnare i propri figli
all’interno dell’edificio; eventuali ritardatari saranno accompagnati nelle aule
dai bidelli ed il genitore firmerà la modulistica predisposta .
RAMMENTO AI DOCENTI CHE SONO RESPONSABILI DEGLI
ALUNNI DALLE ORE 8,10 E DI CONCEDERE COLLOQUI AI
GENITORI IN TALE FASCIA ORARIA, CON PARSIMONIA
Se un genitore deve fornire informazioni “brevi e urgenti” può riferire, dopo le
8,15, ai bidelli presenti. Rientra nella funzione docente concedere colloqui
individuali ai genitori che vanno concordati e svolti al di fuori dell’orario scolastico
( anche di programmazione pomeridiana).
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
Incaricato della pratica: Riccardo Riccardi
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E’ possibile la collaborazione di genitori od altre persone sul piano didattico
all'interno della classe per attività di ricerca, per illustrazioni di arti, mestieri,
professioni: non vi è nessun impedimento se la cosa è episodica o saltuaria; se
invece è costante, il Consiglio di Intersezione/Interclasse può avanzare richiesta
al Consiglio di Circolo al quale spetta l'eventuale autorizzazione.
In ogni caso il Dirigente Scolastico, che deve autorizzare l’ingresso, dovrà essere
preventivamente avvisato per iscritto.
3) RAPPORTI CON IL PERSONALE COLLABORATORE SCOLASTICO
Il personale di cui sopra disimpegna le mansioni previste dalle attuali
disposizioni ( ognuno è tenuto a conoscerle). Esse stabiliscono, tra l'altro, che
i collaboratori scolastici vigilino sugli alunni affidati in casi di particolare
necessità, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle
attività didattiche e durante la ricreazione. Mi raccomando di non abusare
nell'affidare loro tale incombenza, tenendo presente che non rappresentano
"casi di particolare necessità" l'uscita dalla classe per incontri con i colleghi
(tali incontri devono svolgersi in momenti diversi).
4) SALUTE
A norma di legge
è assolutamente vietato fumare nella scuola e nelle aule.
E’ altresì opportuno non fumare anche in cortile quando sono presenti gli
alunni poichè non è un buon esempio da parte degli educatori; superfluo
ricordare che per tutto il tempo di permanenza a scuola, il personale ha un
dovere di vigilanza e responsabilità nei confronti dei minori a loro
affidati.
Docenti e genitori potranno segnalare per iscritto all’ufficio di segreteria i
nomi di coloro che non osservano tale divieto, affinché venga applicata la
sanzione pecuniaria prevista per legge; la segnalazione sarà protetta da
privacy.
Se un bambino sta poco bene o ha un malore, va avvisata la famiglia
invitandola a venire a scuola per ritirare il bambino. L'insegnante
Preposto alla sicurezza deve affiggere vicino al telefono i numeri da
contattare per i casi d'urgenza e di Pronto Soccorso, nonché
inoltrare alla sottoscritta, in caso di un potenziale rischio, ad es.
vetro rotto - pavimento sconnesso - una pianta che rischia di cadere
- un gioco esterno instabileuna comunicazione che permetta di attivare azioni per risolvere il problema,
ma nel contempo vanno compiuti i seguenti atti:
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
Incaricato della pratica: Riccardo Riccardi
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vanno avvisati del problema per iscritto tutti i docenti che
firmeranno per conoscenza e che, a loro volta, informeranno,
nelle modalità che riterranno opportune,gli alunni.
va circoscritto, con l’aiuto del collaboratore scolastico, il
potenziale pericolo con il nastro bianco e rosso consegnato a
tutti i plessi.
IN CASO DI INCIDENTE a scuola, anche se lieve o apparentemente
tale, (non compete al docente valutare la gravità!!! non siete medici!)
occorre SEMPRE!!!!!!!!!!!!!, entro e non oltre il giorno successivo, fare una
relazione oggettiva e dettagliata dell'accaduto, inviarla al Dirigente
Scolastico utilizzando il modulo appositamente predisposto dalla
Segreteria. Per incidenti gravi che possano dar luogo a responsabilità
(art. 53 del R.D. 12 luglio 1934 e art.20 del T.U. del 10/01/1957) la
denuncia deve essere immediata, soprattutto quando si sia verificato un
fatto o un comportamento illecito dal quale possa derivare una
potenziale responsabilità e di danno a carico del pubblico bilancio. Va
SEMPRE!!!!! avvisata la famiglia dell’incidente, anche se mancano dieci
minuti all’uscita, in modo da lasciare alla stessa la scelta di ritirare in
anticipo il proprio figlio.
Si invitano gli insegnanti nominati per il primo soccorso a segnalare alla
sottoscritta, con la massima urgenza e per iscritto, l'assenza di
materiale nella cassetta del Pronto Soccorso. (secondo l’elenco fornito
dall’ufficio)
Invito i docenti a prendere visione delle indicazioni dell’ASL di Cesena
contenute nell’opuscolo “Misure di profilassi per prevenire la diffusione
delle infezioni nella collettività e criteri generali per la frequenza in
comunità di bambini con bisogni speciali” revisione novembre 2009 e
consegnato ai plessi , per conoscerne le disposizioni.
Non sarà necessario presentare alcun certificato nel caso in cui l'assenza sia
determinata da motivi familiari od altro (ad es. vacanze) purché
preventivamente comunicati per iscritto ai docenti.
A seguito delle disposizioni impartite dall’Asl, non può essere concessa
l’introduzione dall’esterno di alcun alimento a consumo collettivo (es.:torte)
se non confezionato da strutture artigianali o industriali (consiglio in ogni
caso di conservare lo scontrino dell’acquisto per referenza a seguito di
eventuali problemi). E’ vietata l’introduzione in comunità di cibi con
farcitura o guarniti con panna e/o crema.
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
Incaricato della pratica: Riccardo Riccardi
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Tutto questo va osservato anche in occasione del carnevale quando è
dopo tale avvertimento i docenti
saranno considerati direttamente responsabili di eventuali
malori denunciati.
tradizione festeggiarlo a scuola;
Il personale addetto all’assistenza degli alunni deve porre molta
attenzione, oltre che alla propria igiene personale, a quella dei piccoli con
particolare riferimento alla fascia d’età 0-5 anni. Per le disposizioni
specifiche si rimanda all’opuscolo sopra citato.
Di norma la somministrazione di farmaci in ambito scolastico non è
permessa, fatti salvi casi particolari autorizzati, previa richiesta motivata
dal Medico Curante da sottoporre alla vidimazione del Pediatra di
Comunità.
5)
FREQUENZA ALUNNI
Gli insegnanti devono segnalare per iscritto alla Dirigente , casi di mancata
e irregolare frequenza degli alunni, ovviamente previo colloquio con la
famiglia.
6)
ACCESSO ESTRANEI
Nessun estraneo (fotografi, rappresentanti di libri, ecc…) può entrare
nella scuola senza l'autorizzazione scritta della Dirigente, così pure
l’eventuale distribuzione di depliants o affissioni all' Albo della scuola di
materiale di vario genere, debbono essere autorizzati per iscritto
o pervenire direttamente dagli uffici di Direzione.
7)
SCIOPERO
In caso di sciopero del personale della scuola, le SS.LL. si atterranno alle
seguenti disposizioni:
a) per garantire i servizi minimi essenziali, al fine di contemperare il diritto
di sciopero con l'esigenza di garantire il godimento del diritto
all'istruzione nel suo contenuto autenticamente essenziale, gli insegnanti,
volontariamente e tempestivamente, POSSONO comunicare la propria
adesione o astensione dallo sciopero;
b) provvederanno alla vigilanza sugli alunni presenti a scuola utilizzando, in
caso di necessità, anche quello ausiliario non aderente allo sciopero e nei
limiti dell'orario di servizio ( in tali casi il numero max degli alunni non va
osservato); è assolutamente vietato, una volta entrati, rimandare o
telefonare a casa per far ritirare gli alunni; i docenti in servizio
riferiranno telefonicamente all’ Ufficio eventuali situazioni di emergenza
in modo che possano essere impartite le necessarie disposizioni;
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
Incaricato della pratica: Riccardo Riccardi
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c) nel caso in cui non si sia provveduto a dare comunicazione volontaria,
l'eventuale adesione allo sciopero DEVE comunque, essere comunicata
telefonicamente entro e non oltre le ore 8 del giorno stesso, altrimenti il
personale viene considerato in servizio.
d) l’adesione data NON PUO’ essere ritirata; in caso di malattia l'eventuale
adesione espressa precedentemente va confermata o meno.
e) coloro che non esprimono nessuna scelta POSSONO, entro e non oltre le 8
del mattino della giornata di sciopero, ancora aderire;
f) chi non esplicita l’adesione fa desumere all’ufficio che si recherà
regolarmente sul posto di lavoro.
g) il giorno successivo allo sciopero gli insegnanti interessati confermeranno
per iscritto all'Ufficio di Segreteria la loro avvenuta partecipazione allo
sciopero;
h) in caso di sciopero del personale addetto alla mensa, gli insegnanti
impegnati nei turni pomeridiani avvertiranno le famiglie degli alunni
interessati che non sarà dispensata la refezione; sarà invece assicurato,
qualora il personale docente non sia interessato allo sciopero, il servizio
scolastico.
8)
UTILIZZO PALESTRA
Gli insegnanti coordinatori di Plesso predisporranno, d'intesa coi colleghi
dei rispettivi plessi, un quadro orario per l'uso della palestra. Si prega di
esporre lo stesso all'Albo della scuola o sulla porta della stessa.
Raccomando agli insegnanti di mettere personalmente a posto le
attrezzature ginnico-sportive utilizzate; di usare e far usare in palestra
le scarpe da ginnastica ad uso esclusivo della stessa.
9)
DOCUMENTI SCOLASTICI
Si pregano i docenti di tenere in luoghi protetti i documenti scolastici
(registro, eventuali diari delle lezioni ecc…) ma di lasciare la possibilità di
accedere agli stessi al docente supplente in caso di assenza prolungata del
titolare. L'a.s. scorso sono state date istruzioni in merito, anche per
l'accesso ai documenti c/o la segreteria e si prega di osservare quanto
impartito senza sbuffare.
Il docente che si assenta per più di una settimana lasci, invii o contatti
comunque il supplente per informazioni e suggerimenti. In difetto, cerchi
di provvedere il supplente stesso, mettendosi in contatto con il docente
sostituito. Al termine della supplenza, il docente dovrà lasciare
comunicazione scritta del lavoro svolto; se la sostituzione si concretizzerà
in mesi il supplente dovrà provvedere alla compilazione del registro, se ciò
non avverrà sarà richiamato.
Si richiamano, in generale, le indicazioni relative alla tutela della Privacy
degli alunni previste dalla normativa vigente.
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
Incaricato della pratica: Riccardo Riccardi
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10)
ESERCITAZIONI E COMPITI PER CASA
D'ordine del Ministero (C.M. n.177 del 14/05/1969), non si possono
assegnare esercitazioni e compiti per casa né il lunedì né per gli altri giorni
immediatamente successivi ai festivi.
In ogni caso, si raccomanda moderazione. Per gli alunni del Tempo Pieno
non devono essere assegnati i compiti a casa (salvo decisioni e conseguente
responsabilità dell’equipe pedagogica comunicata alla famiglia), lo stesso
vale per le altre classi nei giorni di rientro pomeridiano.
Sarebbe altamente opportuno trattare tale argomento durante l'incontro
con le famiglie che tutte le classi svolgono entro la prima settimana di
scuola.
11)
RAPPORTI CON IL PERSONALE DI SEGRETERIA
I docenti, per il disbrigo delle pratiche personali, si recheranno negli uffici
di Segreteria durante l'orario di ricevimento: tutti i giorni dalle ore
10.45 alle ore 13.00, lunedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore
17.00. Eventuali deroghe da detto orario saranno consentite
esclusivamente ai coordinatori di plesso o per urgenze inderogabili o previo
appuntamento telefonico. Il Dirigente Scolastico, previo appuntamento,
riceve dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00.
Trascorso il periodo iniziale di conoscenza reciproca, si prega di attenersi
strettamente a quanto prescritto al fine di consentire il regolare
svolgimento interno del lavoro degli uffici medesimi.
Modifiche agli orari di cui sopra saranno debitamente comunicati.
12)
RACCOLTA DI DENARO ALL'INTERNO DELLA SCUOLA
Ribadendo il divieto di qualsiasi gestione contabile fuori bilancio, non si
autorizzano raccolte di denaro durante l'orario scolastico senza
approvazione del Consiglio del Circolo.
Il denaro raccolto, se autorizzato, dovrà entrare a far parte del bilancio
di Istituto per essere utilizzato per gli scopi e le finalità stabilite dal
Consiglio stesso.
13)
RESPONSABILITÀ DEGLI INSEGNANTI
Si puntualizzano le responsabilità proprie dei docenti.
L'insegnante è considerato responsabile civilmente e penalmente in caso di
incidente agli alunni durante l'orario delle lezioni se:
i) non si trova in aula al momento dell'ingresso degli alunni: la presenza va,
in caso di sinistro, SEMPRE esplicitata.
j) abbandona l'aula momentaneamente anche per inderogabili necessità,
senza aver provveduto a farsi sostituire da un collaboratore scolastico o
da un collega;
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
Incaricato della pratica: Riccardo Riccardi
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k) non sorveglia, o non dispone ad altri, la classe durante l'uso dei servizi
igienici e negli intervalli;
l) non accompagna tutti gli alunni durante l'uscita fino ai cancelli o al portone
d'ingresso;
m) non comunica in Direzione, per iscritto, eventuale cambio di turno, di
orario o di giorno libero;
n) non segnala per iscritto alle famiglie, richiedendo la firma di presa visione,
quanto citato nelle voci seguenti:
- variazione nel calendario o nell'orario scolastico;
- visite mediche, prestazioni di carattere sanitario (esami clinici,
vaccinazioni, ecc..) precisando sempre il giorno e l'orario in cui si
effettueranno;
- variazioni nell'uso dei trasporti scolastici.
Si ricorda che, in caso di indisposizione di un alunno, questo potrà essere
prelevato da scuola dai genitori o da altri, ma sempre maggiorenne ( non
esiste deroga a ciò ) munito di apposita delega scritta, previa compilazione
del permesso d'uscita.
14)
NORME IN MATERIA DI ASSENZE
La procedura per la definizione dei contratti a tempo indeterminato,
impone puntualità e precisione nella richiesta di permessi ed assenze.
Le richieste vanno limitate ai soli casi di necessità.
Le richieste di permesso retribuito per motivi personali e/o familiari vanno
presentate anticipatamente (per quanto possibile) alla Dirigente e
debitamente documentate.
E' necessario che entro le ore 7.45 del mattino sia dato avviso
telefonico dell'assenza e/o dell'eventuale prolungamento della stessa per
poter procedere con puntualità alle sostituzioni (anche quando l'orario di
servizio cominci in altra fascia oraria).
Troppo spesso si verifica che l’ufficio deve rincorrere l’insegnante per
conoscere l’eventuale prolungamento dell’assenza, creando punti interrogativi
sul tipo di graduatoria al quale accedere nonché alla possibilità di nomina
del supplente; rammento che i supplenti producono domanda presso 30
istituti scolastici ed in genere alle 7,45 del mattino sono già nella condizione di
scegliere tra le diverse proposte.
Qualsiasi domanda di assenza, dovrà essere richiesta sul modello
predisposto dall'Ufficio; se l'assenza è per motivi di salute, dovrà
essere allegato il certificato medico attestante la sola prognosi.
La richiesta di assenza, corredata dalla relativa certificazione, dovrà
essere recapitata o spedita a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro i 5 giorni dall'inizio dell'assenza. Qualora tale termine
scada in giorno festivo, esso è prorogato al primo giorno lavorativo
successivo. Sollecito alla puntualità di consegna poichè capita di
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
Incaricato della pratica: Riccardo Riccardi
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ricevere le certificazioni dopo mesi. Si ricorda che il personale potrà
essere sottoposto a visite fiscali, che non saranno effettuate per
prestazioni certificate da Presidi Ospedalieri ASL o convenzionati ASL.
Gli accertamenti medico-legali domiciliari saranno predisposti dalle ore
9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00, dal lunedì alla
domenica, mentre per quelli ambulatoriali sarà cura del dipendente stesso
produrre apposita domanda contestualmente a quella di assenza; il
dipendente può farsi assistere da un medico di fiducia.
Il dipendente è responsabile della comunicazione esatta e puntuale del
domicilio presso il quale si trova durante il periodo di assenza ed al quale
devono essere inoltrate le visite fiscali.
Qualora il lavoratore risulti assente alla visita fiscale senza giustificato
motivo (da produrre per iscritto al datore di lavoro), decade dal diritto a
qualsiasi trattamento economico per l'intero periodo sino a 10 giorni e
nella misura della metà per l'ulteriore periodo, esclusi quelli di ricovero
ospedaliero o già accertati da precedente visita di controllo.
15)
DIVIETO DI RICEVERE DONI O REMUNERAZIONI
Per evidenti motivi di correttezza, di reputazione e di stima e perché la
libertà e il decoro dell'insegnante non siano in alcun modo compromessi o
diminuiti, è fatto divieto al docente di ricevere dalle famiglie degli alunni
doni, compensi o remunerazioni sotto qualsiasi forma o titolo. Si ricorda a
tal proposito il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche
amministrazioni già inviato ai plessi.
16)
LEZIONI PRIVATE
Al docente è fatto divieto di impartire lezioni private agli alunni della
propria scuola.
17) INCOMPATIBILITÀ E CUMULO DI IMPIEGHI PUBBLICI
Il personale docente non può esercitare le attività o costituire le società di
cui all'art. 508 - co.10 - del D.L.vo 16/04/1994 n.297. Sarà cura dei singoli
interessati provvedere a regolarizzare la propria posizione inoltrando
richieste di autorizzazione ad esercitare la libera professione o a svolgere
prestazioni e incarichi retribuiti presso altre Amministrazioni, Enti Pubblici
e soggetti privati (ai sensi di quanto disposto dalla nota MIUR
Prot.n°1584/Dip/Segr. Del 29/07/2005) contestualmente all'attestazione
con la quale si dichiari di non essere titolari di incarichi nella pubblica
amministrazione ai sensi della L. 28.5.1997, n.140 art.6 (convenzione del D.L.
28/3/1997, n.79).
Il divieto di cumulo di impieghi pubblici, previsto per gli impiegati civili dello
Stato, è parimenti applicabile al docente.
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
Incaricato della pratica: Riccardo Riccardi
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18) USO DEL TELEFONO
Al fine di contenere i costi, posti a carico del bilancio della Scuola e
dell’Amm. comunale, delle bollette telefoniche degli apparecchi installati
nelle scuole, è opportuno che l'uso del telefono avvenga, sia in entrata che
in uscita, solo per esigenze di servizio!!!! (comunicazioni con l'Ufficio,
con i genitori degli alunni in caso di necessità, contatti con esperti). In via
eccezionale sono consentite telefonate personali, aventi carattere di
urgenza e, perciò, di estrema sinteticità. Tutte le chiamate telefoniche in
uscita dovranno essere annotate nell'apposito registro delle telefonate di
cui deve essere dotata ogni scuola, indicando precisamente il numero di
scatti effettuati, ove possibile.
D'ordine del M.P.I., circolare 362/98 è prescritto il divieto di utilizzo del
telefono cellulare nelle scuole; ciò corrisponde ad una "mancanza di
rispetto nei confronti degli alunni recando un obiettivo elemento di disturbo
al corretto svolgimento delle ore di lezione, che, per legge, devono essere
dedicate interamente all'attività di insegnamento e non possono essere
utilizzate, sia pure parzialmente, per attività personali dei docenti".
Ribadisco a tutto il personale il puntuale rispetto di tale divieto
poiché mi è capitato più volte di constatare che lo stesso viene
ignorato.
Superfluo puntualizzare che neppure gli alunni possono usare il cellulare in
classe; le procedure interne di segnalazione e controllo saranno stabilite in
Consiglio d’Istituto e a breve comunicate.
19) USO DELLE ATTREZZATURE E DEI LOCALI SCOLASTICI
Si invita tutto il personale in servizio a non utilizzare le attrezzature, né i
locali della scuola (computer, televisore, telefono, registratori, palestra….)
per scopi personali.
Al fine di non arrecare danni alle strutture, si fa presente che è
assolutamente vietata l’affissione di cartelloni, fogli o quant’altro mediante
l’utilizzo di scotch, sparapunti, biadesivo, colla, puntine…. su muri o porte. A
tal fine dovranno essere utilizzate le apposite assicelle o bacheche.
L’insegnante capogruppo segnalerà tale bisogno ai falegnami del Comune. Il
mancato rispetto di quanto sopra comporterà responsabilità per i danni
arrecati alle strutture con i conseguenti oneri finanziari.
Arredi, suppellettili, apparecchiature, giochi e materiali vari presenti nelle
scuole debbono essere conformi alle norme (CE, Dec. Leg.vo 626/94, UNI,
IMQ, …) e, di conseguenza, non è lecito introdurre nelle scuole detti
materiali di dubbia conformità o, comunque, non autorizzati dalla scrivente,
proveniente da fonti estranee all’Amministrazione (donazioni di genitori,
ditte, attrezzature degli insegnanti, …)
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
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20) VIGILANZA ALUNNI
Diverse norme richiedono all'insegnante vigilanza e controllo dei propri
allievi e, proprio dall'inosservanza di tali disposizioni, deriva la
responsabilità e quindi l'obbligo del risarcimento dei danni.
L'insegnante ha il compito di sorveglianza SENZA SOLUZIONE DI
CONTINUITA'; è tenuto ad una costante vigilanza dei propri alunni e di
quelli che gli vengono affidati momentaneamente per assenza dei colleghi.
L'obbligo della vigilanza si estende agli accompagnatori di allievi in viaggi di
istruzione, esplorazioni guidate, cerimonie, spettacoli teatrali o
proiezioni cinematografiche, cioè in tutte quelle attività scolastiche ed
extrascolastiche programmate ed approvate dagli Organi Collegiali della
Scuola.
Sollecito vivamente gli insegnanti ad effettuare un’attenta sorveglianza
soprattutto durante le pause dell’attività didattica, poiché la maggioranza
degli incidenti avvengono proprio in tali momenti; fa parte dell’attività di
ogni docente organizzare i tempi di pausa degli alunni in modo da evitare
incidenti;
superfluo ricordare che tutto l’orario di funzionamento delle
classi è orario di servizio del docente titolare.
Gli insegnanti devono trovarsi a scuola 5 minuti prima dell'inizio della
attività didattica ( punto 1) per assistere l'ingresso degli alunni, nonché
vigilare sugli stessi nei minuti precedenti l'inizio delle lezioni e al termine
delle lezioni. Dovranno, inoltre, accompagnarli fino all'uscita dell'edificio
scolastico e accertarsi che un adulto maggiorenne lo prenda in carico (vedi
delibera del C.d’I.)
In ogni caso la vigilanza degli alunni, che comporta responsabilità
disciplinari, civili e penali in caso di dolo o di colpa grave dell'insegnante,
deve essere esercitata in tutti i locali scolastici, anche gli spazi esterni a
cominciare dall'ingresso esterno nell'orario sopraindicato e fino all'uscita
dell'ultimo alunno. ). Gli alunni non vanno MAI persi di vista.
I genitori che accompagnano gli alunni vanno invitati a non entrare nelle aule
e nei corridoi se non per necessità. Dall'inizio delle lezioni e fino al termine,
gli ingressi esterni debbono essere chiusi (della mancata chiusura sono
responsabili i collaboratori scolastici ed i coordinatori di plesso).
La vigilanza deve essere esercitata a cura degli insegnanti anche durante la
refezione e nell'intervallo delle lezioni; durante l'intervallo dovrà essere
assicurata la presenza del personale ausiliario presso i bagni ove possibile.
Inoltre gli insegnanti avranno cura che, durante gli intervalli, i giochi degli
alunni siano guidati e non comportino l'uso di attrezzi pericolosi che possano
arrecare danno a persone o a cose. In particolare, anche per i giochi
all'aperto, si presterà la massima attenzione affinché questi siano
compatibili con la struttura nella quale vengono espletati; è vietato, ad
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
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esempio, l'uso di palloni o altri oggetti da lanciare, in presenza di vetrate
non protette, o attività in parti dell'edificio che possano costituire pericolo
per gli alunni.
VIETATO LASCIARE GLI ALUNNI FUORI DALL'AULA PER PUNIZIONE
O INVIARLI, PER LO STESSO MOTIVO, IN ALTRI LOCALI
DELL'EDIFICIO (COME, AD ES., L' UFFICIO DEL DIRIGENTE
SCOLASTICO) SE NON ACCOMPAGNATI.
In attesa dell'insegnante supplente, l'insegnante collaboratore di plesso, o
chi per lui in sua assenza, dovrà disporre per la custodia degli alunni del
collega assente.
In caso di assenza o di ritardo di un docente, o nel caso in cui l'insegnante
si trovi costretto ad allontanarsi momentaneamente dalla propria aula, gli
alunni non debbono, neppure temporaneamente, essere abbandonati a se
stessi: in attesa del supplente, o dell'insegnante titolare, si deve ricorrere
ad una delle seguenti alternative da adottare in base all'evenienza:
- farsi sostituire da un altro insegnante;
- affidare la sorveglianza ad un collaboratore scolastico (soluzione
eccezionale anche se legittimamente prevista)
- nel caso ciò risulti impossibile, affidare la sorveglianza ad altri insegnanti,
sdoppiando la classe; il temporaneo stato di necessità permette il
superamento del numero 27.
La responsabilità della vigilanza degli alunni i cui insegnanti risultino
assenti, spetta comunque a tutti gli insegnanti presenti.
Come sopra menzionato, il personale ausiliario ha l'obbligo di collaborare
con gli insegnanti per rendere effettiva e sicura la vigilanza sugli alunni,
nonché provvedere alla pulizia degli alunni in situazione di handicap.
L'insegnante, inoltre, risponde dei danni causati dai propri alunni a se stessi,
ai compagni ed a terzi, sia nella scuola che fuori, qualora essi ne siano
allontanati senza preavviso scritto ai familiari.
21)
SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Il personale in servizio (anche i supplenti) è tenuto a conoscere il Piano di
Evacuazione in dotazione a ciascun Plesso. Gli addetti preposti alla
sicurezza del Plesso avranno cura di verificare la puntuale compilazione ed
aggiornamento del P.d.E.
ALL’ALBO DI OGNI PLESSO di scuola primaria devono essere affissi due
Opuscoli informativi relativi a “Videoterminali” e “Campi Elettromagnetici”
(art. 21 D.lvo 626/94) affinché ciascun lavoratore riceva un’adeguata
informazione in merito.
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
Incaricato della pratica: Riccardo Riccardi
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Si richiama, infine, l'attenzione di tutti sui seguenti punti:
- necessità di tenere ben chiusi gli ingressi delle scuole Tali ingressi
resteranno aperti e vigilati fino a 10 minuti dopo l'orario di entrata degli
alunni, poi saranno chiusi fino all'orario di uscita (il mal funzionamento dei
sistemi di chiusura occorre segnalarlo immediatamente). Prima di aprire la
porta bisogna accertarsi dell’identità di chi vuole entrare.
- Qualora esistessero condizioni ritenute di pericolo, sarà cura dei docenti e
del personale ausiliario segnalarle tempestivamente.
- Gli alunni che, per giustificati motivi, vengono autorizzati ad uscire dalla
scuola prima del termine delle lezioni, dovranno essere consegnati ai
genitori o a persone maggiorenni da loro designate per iscritto. In ogni
caso dovrà essere rilasciata una richiesta scritta con assunzione di
responsabilità da parte del genitore stesso. Se l'uscita anticipata fosse
continuativa (es. non fruizione del servizio mensa..) la richiesta del
genitore dovrà essere inoltrata alla Dirigente, utilizzando il modulo
all'uopo predisposto.
Copia della presente Circolare dovrà permanere affissa all’Albo di ciascun Plesso
affinché il personale supplente ne possa prendere visione; sarà cura del
coordinatore di plesso acquisire, con modalità autonome, la firma di avvenuta
consegna a questi ultimi.
LA DIRIGENTE
F.to (Dott.ssa Marcella Di Damiano )
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marcella Di Damiano
Incaricato della pratica: Riccardo Riccardi
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