CDE,
via Romagnosi, 9
Palazzo Europa, 8100 Trento.
Aperto al pubblico
dal lunedì al giovedì
8.40-12.30
14.30-16.30
venerdì
8.40-12.30
Tel.: 0461 495087/8
Fax: 0461 495095
e-mail:
[email protected]
internet:
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RETI D’INFORMAZIONE
DELL’UNIONE EUROPEA
DOMOTICA
Tra imprese e mercato
g
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rande affluenza e partecipazione al workshop organizzato da
CEii Trentino e dalla Provincia
Autonoma di Trento, tenutosi il 17 giugno presso la Sala Conferenze dell’Associazione Artigiani. Di fronte ad una
folta platea di imprenditori artigiani e
vari operatori del settore, la domotica
è stata al centro del dibattito.
Il workshop organizzato da CEii
Trentino nell’ambito delle iniziative del
Programma Azioni Innovative - Progetto Gabriele della Provincia Autonoma
di Trento ha voluto essere un momento di confronto fra diversi operatori,
fornitori di tecnologie, produttori di
dispositivi, progettisti, installatori e
soggetti del servizio pubblico per individuare i percorsi di sviluppo della
domotica, coniugando le esigenze
degli utenti con la crescita di un nuovo settore economico.
Il filo conduttore che ha legato i molteplici interventi che si sono susseguiti è il tema della Casa intelligente,
gli accessori ed i dispositivi che
dialogano con la persona, la building
automation.
Si è cercato di capire se queste tecnologie sono ancora proposte per
pochi, legate ad un mercato di lus-
Qui e nella pagina a fianco, due momenti del dibattito
so, oppure è possibile portare nelle
case, sui luoghi di lavoro, negli ospedali soluzioni che possono rendere
più semplice e gradevole l’utilizzo
degli spazi e degli ambienti; si è cercato inoltre di capire quali tecnologie
nell’immediato futuro possono tradursi da progetti di ricerca a prodotti per
il mercato, attraverso il trasferimento
di conoscenze e collaborazioni tra ricercatori ed aziende.
Durante la giornata, moderata da Antonio Frattari, direttore di CUnEdI, sono
intervenuti vari esperti sia del mondo
pubblico che del mondo privato.
Ha aperto i lavori Dario Denicolò, neo
Presidente di Associazione Artigiani,
alla sua prima uscita ufficiale, che
come padrone di casa ha portato un
saluto introduttivo.
Successivamente la parola è passata al prof. Silvio Goglio, Coordinatore
del Programma Azioni Innovative della Provincia Autonoma di Trento che
ha illustrato il Progetto Gabriele, come
contesto entro cui sono stati realizzati i seminari ed il workshop per
un’azione di sensibilizzazione sui temi
della domotica.
Dopo un’introduzione generale sulla
domotica a cura di Antonio Frattari, si
sono susseguiti sul palco Massimiliano
Colombo per l’Istituto Regionale di
Studi e Ricerca Sociale, Michela
Chiogna dell’Università di Trento,
Floriano Gubert dell’Istituto Trentino
Edilizia Abitativa che hanno parlato di
sperimentazioni in corso nell’ambito
della domotica applicata al sociale.
Il punto di vista delle aziende è stato
curato da Filomena d’Arcangelo di
Anie che ha presentato i risultati emersi dalle indagini di mercato svolte considerando sia il punto di vista dell’offerta di queste soluzioni innovative, sia
il lato della domanda fornendo un’analisi delle potenzialità e dei vincoli del
mercato, alla luce dell’iniziativa avviata congiuntamente da Confindustria,
Confartigianato ed altre associazioni
di rappresentanza che va sotto il nome
di Homevolution.
Anche Sergio Zen, Presidente Nazionale Elettricisti Confartigianato, ha
contribuito a completare il quadro del
mercato, concentrandosi soprattutto
sulla necessità che le imprese artigiane sviluppino sempre di più le proprie competenze nel campo, oltre che
ad auspicare un raccordo a monte
con i progettisti, ma soprattutto con
le imprese edili.
Marco Segatta, presidente della ca-
ceduto l’intervento di Mario Zen per
ITC-Irst che ha presentato gli indirizzi
della ricerca internazionale in campo
domotico, portando alcuni esempi di
ricerche e sperimentazioni in corso.
E’ seguito l’intervento di Ernesto Patti, Presidente Associazione Konnex
Italia, che ha parlato di normative,
standard e protocolli introducendo
inoltre i casi di due aziende associate, Theben Italia e ABB Sace, che
hanno presentato le loro proposte
tecnologiche.
Franco Panizza, Assessore all’Artigianato e Cooperazione si è complimentato
per il successo dell’iniziativa che ha dato
modo di portare alla ribalta anche le
competenze delle imprese più piccole,
laddove scopo dell’Assessorato è proprio quello di valorizzare le eccellenze
dell’artigianato trentino.
Un vivace dibattito con il pubblico
presente in sala ed i relatori ha chiuso i lavori della giornata.
PUBBLICAZIONI
l Servizio Rapporti Comunitari
della Provincia autonoma di
Trento, in collaborazione con il
Centro di Documentazione Europea
trentino, ha organizzato un seminario su: “Le politiche europee in materia di cooperazione con i paesi
terzi: processi, prospettive, opportunità”.
i
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tegoria elettricisti ha sottolineato che
le imprese artigiane trentine sono già
pronte ad offrire servizi legati al “pacchetto domotico trentino”, e sono anche in grado di soddisfare esigenze
più evolute. Ha evidenziato che la
capacità dell’installatore risiede nella comprensione delle esigenze del
cliente/committente e quindi nella sua
capacità di saper proporre la soluzione giusta, ed eventualmente di integrare dispositivi e tecnologie diverse
laddove sia necessario predisporre
una soluzione ad hoc. Nel suo intervento ha fatto rilevare che il mercato
è fatto non solo di enti pubblici (Itea,
ospedali, etc.) ma anche di committenti privati, che vanno stimolati e
sensibilizzati rispetto alle opportunità legate al risparmio energetico, alla
maggior efficienza, ai nuovi servizi
che possono essere offerti attraverso l’automazione degli edifici. In particolare interessante e foriero di sviluppi è il settore alberghiero, considerando che l’economia del Trentino
è legata in gran parte al turismo e
proprio in collegamento a questo
segmento di mercato è stato Graziano Rigotti di Elimp a portare un caso
esemplare di installazione domotica
in una struttura alberghiera.
Nella sessione pomeridiana ha portato un saluto introduttivo Marta Dalmaso,
Assessore alle Politiche Sociali che ha
preceduto la relazione di Luciano
Malfer, Dirigente del servizio per le politiche sociali della PAT, che ha presentato le iniziative in corso in Provincia di
Trento da parte dell’ente pubblico.
L’importanza delle nuove tecnologie
per la crescita e lo sviluppo delle
microimprese e soprattutto per la salvaguardia della loro competitività è
stata evidenziata da Gianluca Salvatori, Assessore alla Programmazione,
Ricerca ed Innovazione che ha pre-
Questo seminario ha rappresentato un
momento di interessante approfondimento e di confronto sugli indirizzi e
sulle politiche europee in materia di
cooperazione allo sviluppo.
Con questa iniziativa si è voluto costituire un momento di riflessione sulle
politiche di sviluppo e cooperazione
dell’Unione Europea con i paesi terzi
e sulla riforma della gestione dell’assistenza esterna avviata dalla Commissione europea alla luce dei processi in corso quali: il nuovo assetto
europeo definito nella Convenzione
Europea ed il processo di allargamento.
I relatori che hanno sviluppato i loro
interventi dinnanzi ad un pubblico
numeroso ed interessato sono stati:
il dott. Carlo Tassara e il dott. Luigi
Grando rispettivamente direttore e
responsabile di area geografica America Latina e Caraibi del Centro internazionale per lo sviluppo dei popoli
(Cisp), Ong che si occupa da molti
anni di cooperazione allo sviluppo e
assieme all’Università di Pavia organizza anche un Master in Cooperazione allo sviluppo.
Il tema che si inteso affrontare è molto complesso e dibattuto, ma anche
di grande interesse perché nella nostra Provincia la cooperazione allo
sviluppo rappresenta un terreno di
forte impegno da parte della società
civile e della pubblica amministrazione.
La Provincia autonoma di Trento, in
contro tendenza rispetto alla riduzione dei fondi pubblici predisposta dal
Ministero degli Affari Esteri, ha
rilanciato la solidarietà internazionale non solo attraverso nuovi e più aggiornati strumenti operativi e
gestionali, ma anche attraverso un
impegno in progetti europei realizzati in collaborazione con realtà del
Nord e del Sud del mondo.
La cooperazione internazionale rappresenta oggi un settore in cui gli attori non statali giocano un ruolo fondamentale, per la promozione dei diritti dell’uomo, dei processi di
democratizzazione e di integrazione
dei gruppi marginali nei Paesi impoveriti.
I progetti di cooperazione allo sviluppo si caratterizzano negli ultimi anni
per essere improntati sul “partenariato”, ossia sulla relazione che nasce
tra attori del Nord e del Sud aventi in
comune valori, interessi e una stessa
dimensione operativa (esperienza in
comune nei settori del servizi socio
sanitari, formazione, ricerca etc.). Il
rapporto di partenariato indica un impegno congiunto di entrambi i soggetti
per il raggiungimento di obiettivi con-
divisi e per la realizzazione di un processo di sviluppo partecipato, socialmente equo, ambientalmente sostenibile.
Come è stato richiamato nel corso dei
lavori del seminario, già nel trattato
di Maastricht si stabiliva all’articolo
180 che gli Stati membri devono coordinare “le rispettive politiche in
materia di cooperazione allo sviluppo” e concertarsi “sui rispettivi programmi di aiuto, anche nelle organizzazioni internazionali e in occasione
di conferenze internazionali”. Queste
problematiche sono di grande attualità e sono strettamente legate al dibattito che si è sviluppato intorno alla
nuova Convenzione europea.
Infine, tra gli altri, su un ulteriore aspetto si è richiamata l’attenzione dei partecipanti all’incontro, cioè sul fatto che
le politiche di cooperazione hanno rappresentato anche uno strumento ver-
so l’allargamento dell’Unione Europea.
La Commissione ha predisposto varie
linee di finanziamento (i cd strumenti
di preadesione) che sono state fortemente orientate al raggiungimento
dell’acquis comunitario da parte dei
Paesi candidati. I paesi con un’economia in transizione hanno raggiunto attraverso la cooperazione e lo scambio
con i Paesi Membri un livello di sviluppo che consentirà loro di entrare a pieno titolo in Europa.
Su questi temi la Provincia autonoma
di Trento è da anni impegnata sia attraverso interventi di cooperazione
decentrata sia attraverso la partecipazione come capofila e/o come partner in vari progetti di cooperazione allo
sviluppo finanziati dalla Commissione.
Per consentire la migliore consultazione e la più ampia divulgazione
degli interventi svolti dai relatori,
quanto esposto è stato raccolto ed è
stato pubblicato nella collana “Quaderni del CDE”, con il titolo: “Le politiche europee in materia di cooperazione con i paesi terzi: processi, prospettive, opportunità”e rimane a disposizione degli interessati, oltre che
su carta, anche in Internet, al seguente indirizzo: http://www.provincia.
tn.it/Europa/cde/
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al
Centro di Documentazione Europea
della Provincia Autonoma di Trento,
Via Romagnosi 9,
Tel. 0461/495087-88
Fax 0461/495095
mailto: [email protected]
FORUM P.A.
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Il forum della pubblica
amministrazione:
un’importante vetrina
per i progetti provinciali
F
ORUM P.A. rappresenta un importante punto di incontro tra
pubbliche amministrazioni
Provincia Autonoma di Trento, sono
sei: l’associazione Via Claudia
Augusta Bavariae (Germania), l’associazione MIAR del Tirolo (Austria), la Provincia Autonoma di
Bolzano, il Comune di Feltre, la Regione Veneto e il Comune di
Ostiglia. Il progetto, iniziato nel settembre 2002, ha una durata prevista di tre anni e si concluderà pertanto nell’agosto 2005.
Il Progetto AlpenCorS (Priorità 2:
“Sviluppo di sistemi di trasporto sostenibile con particolare considerazione dell’efficienza, dell’intermodalità e del miglioramento dell’accessibilità”), che terminerà nell’agosto di quest’anno dopo tre
anni di attività, si propone di studiare il tratto centrale del corridoio
V sotteso tra la penisola iberica e
l’Ucraina. In quest’area AlpenCorS
definisce una strategia di sviluppo
comune attraverso il sistema del
traspor to e dell’accessibilità.
L’obiettivo principale riguarda la
costruzione di una strategia comune di sviluppo economico e spaziale delle aree afferenti al “corridoio” paneuropeo n. 5. Il partenariato coinvolge enti ed istituzioni pubblici e privati italiani (Regione Vento in qualità di capofila), austriaci e sloveni.
Nell’ambito della priorità 3 (“Gestione appropriata delle risorse naturali, del paesaggio e del patrimonio
culturale, promozione dei valori ambientali e prevenzione dei disastri
naturali”) è stato selezionato il Progetto Catchrisk. Esso si prefigge di
creare un approccio comune per la
definizione di scenari di rischio
idrogeologico all’interno di bacini
idrografici alpini e allo sbocco dei
corsi d’acqua sui conoidi. A questo
scopo si punta ad esaminare tutti gli
aspetti del dissesto idrogeologico
che interessano la superficie di un
bacino idrografico. Il progetto coinvolge undici partner provenienti da
quattro stati: Italia (Regione Lombardia come capofila), Austria, Germania e Svizzera.
La Provincia può ritenersi soddisfatta del riconoscimento datole in questa occasione. Il FORUM P.A., oltre a
confermare l’impegno dell’amministrazione nell’ambito dei progetti comunitari, ha rappresentato infatti un
importante stimolo per continuare in
questa direzione.
YOUNG EMI.LE
Studenti trentini mettono
in scena l’emigrazione
l’
epopea dell’emigrazione dal
Trentino nelle Americhe, in cerca di migliori condizioni di vita
e di lavoro, in un’epoca che oggi
sembra lontanissima ma che in realtà è appena dietro l’angolo: questo l’oggetto del progetto pilota
Young EMI.LE, iniziativa cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del progetto “Early EMIgrant LEtters”.
Il progetto pilota, volto a recuperare
la memoria delle emigrazioni del
“Vecchio Continente” verso gli USA
agli inizi del secolo scorso e curato
dalla Provincia autonoma di Trento
(Servizio Rapporti Comunitari, Servizio all’Emigrazione e Solidarietà Internazionale, Servizio Attività Culturali) con il Museo Storico di Trento e
l’Associazione Trentini nel Mondo, ha
visto come importante momento la
manifestazione finale svoltasi il giorno 09 giugno 2005 presso la Scuola
Media di Povo dagli alunni coinvolti
nel progetto.
Gli studenti della III B della Scuola
Media di Povo hanno messo in scena lo spettacolo “Emigrazione: il
nostro passato, il loro presente”.
Subito dopo lo spettacolo si è svolta la premiazione degli elaborati
vincitori del concorso promosso
per avvicinare le giovani generazioni alla storia dell’emigrazione.
La serata si è conclusa con la consegna di un ricordo agli alunni presenti e con un piccolo rinfresco.
Un ulteriore appuntamento è stato
programmato per il 21 luglio a Palazzo Trentini, con l’inaugurazione della
mostra itinerante del progetto, che
raccoglie lettere, fotografie, testimonianze e diari dell’emigrazione trentina ed europea.
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centrali e locali, imprese e cittadini
e promuove un confronto diretto ed
efficace tra questi attori sul tema
della qualità dei servizi e dell’efficienza dell’azione pubblica. La Manifestazione è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica
e Dipartimento per l’Innovazione e
le Tecnologie, e dalla Conferenza
delle Regioni e delle Province Autonome.
La mostra convegno si conferma di
anno in anno come il più importante
appuntamento per le Pubbliche Amministrazioni italiane e le Aziende che
accompagnano il sistema pubblico
nel processo di modernizzazione.
L’edizione di quest’anno, tenutasi a
Roma dal 09 al 13 maggio 2005, ha
visto infatti la partecipazione di quasi 52.000 visitatori, oltre che di 123
espositori.
Nel padiglione dedicato alla Pubblica Amministrazione ha avuto spazio,
tra gli altri, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento
per il coordinamento dello sviluppo
del territorio, il personale ed i servizi
generali, con uno stand dedicato ai
programmi INTERREG III e URBAN
II.
Nell’ambito del programma INTERREG IIIB - Spazio Alpino, il Ministero ha selezionato tra i numerosi
progetti implementati, tre progetti,
uno per ciascun asse di intervento
(Priorità): il Progetto Via Claudia
Augusta, il Progetto AlpenCorS e il
Progetto Catchrisk, progetti nei quali
la Provincia Autonoma di Trento è
coinvolta.
Il progetto Via Claudia Augusta
(Priorità 1: “Promozione dello Spazio Alpino in quanto area competitiva ed attrattiva per la
residenzialità e le attività economiche”) vede la partecipazione della
Provincia Autonoma di Trento – Servizio Rapporti Comunitari in qualità di capofila e ha come obiettivi
principali la promozione su base
transnazionale del territorio interessato dalla antica strada romana,
coinvolgendo gli attori locali, le amministrazioni comunali e le associazioni, nell’intento di sviluppare
un’immagine comune della Via, all’insegna dello sviluppo sostenibile e integrato delle risorse territoriali. I Partner del progetto, oltre alla
sione http://www.europa.eu.int/
yourvoice/consultations.
Le informazioni raccolte saranno esaminate dall’Osservatorio delle formalità amministrative” della Commissione e dai servizi responsabili.
VIAGGIARE IN EUROPA
p
resso il Centro di Documentazione Europea è disponibile gratuitamente, fino ad esaurimento,
“Viaggiare in Europa”, cartina geografica che contiene anche informazioni
e consigli su tutto ciò che è utile sapere quando ci si sposta in Europa.
Centro di Documentazione Europea
Provincia Autonoma di Trento
Via Romagnosi, 9 - 38100 Trento
tel. 0461 49 50 87 - 0461 49 50 88
fax 0461 49 50 95
e-mail: [email protected]
http://www.provincia.tn.it/cde
Orario di apertura
lunedì - giovedì: 8.40 - 12.30 e 14.30
- 16.30
venerdì: 8.40 - 12.30
NOVITÀ SU INTERNET
Divulgazione della scienza
a Commissione europea, in collaborazione con alcune organizzazioni
attive in Europa nei settori scientifico e dei media (Research TV, Euroactiv,
Alpha Galileo), lancia un nuovo portale
internet per la promozione e la divulgazione della scienza in Europa.
Il sito http://www.athenaweb.org offre una biblioteca elettronica di programmi scientifici, un calendario
online degli appuntamenti del settore, un notiziario scientifico europeo ed
un forum per le coproduzioni.
l
Formalità amministrative
a Commissione europea lancia una
consultazione on-line per ridurre le
formalità amministrative che ostacolano e scoraggiano gli investimenti
o la creazione di posti di lavoro.
Grazie ad un questionario on-line, le
imprese sono invitate ad individuare
le norme particolarmente rigide della
burocrazia europea ed a proporre
delle possibili soluzioni.
La consultazione è aperta dal primo
giugno 2005 sul sito della Commis-
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l
NUOVE ACCESSIONI
Ambiente
• L’EIONET (Rete europea di informazione e osservazione ambientale) collega (EEA, 2005)
• Attuazione della strategia comunitaria per ridurre le emissioni di
CO2 delle autovetture: Quinta relazione annuale sull’efficacia della strategia: comunicazione della
Commissione (COM(2005) 269)
• Progetto di dichiarazione sui principi guida dello sviluppo sostenibile: comunicazione della Commissione (COM(2005) 218)
Aspetti generali
• Viaggiare in Europa 2005 (CE,
2005) (opuscolo-carta geografica)
• Libro verde: “Una nuova solidarietà tra le generazioni di fronte ai
cambiamenti demografici”: comunicazione della Commissione
(COM(2005) 94)
• Mobilitare gli intelletti europei: creare le condizioni affinché le università contribuiscano pienamente
alla strategia di Lisbona: comunicazione della Commissione
(COM(2005) 152)
Energia
• Report on the green paper on
energy: four years of european
initiatives (CE, 2005)
Occupazione, lavoro
e formazione professionale
• “i2010 – Una società europea dell’informazione per la crescita e l’occupazione”: comunicazione della
Commissione (COM(2005) 229)
Questioni economiche - Consumo
• The new SME definition: user guide and model declaration (CE,
2005?)
• European innovation scoreboard
2004: comparative analysis of
innovation performance (CE, 2005)
cazione della Commissione (COM
(2005) 134)
• Migliorare il meccanismo comunitario
di protezione civile: comunicazione
della Commissione (COM(2005) 137)
Ricerca scientifica e tecnica
• Rapporto annuale sulle attività di
ricerca e sviluppo tecnologico dell’Unione europea nel 2003: comunicazione della Commissione
(COM(2005) 233)
Statistiche
• Indipendenza, integrità e responsabilità delle autorità statistiche
nazionali e dell’autorità statistica
comunitaria: comunicazione della Commissione (COM(2005) 217)
Si segnalano inoltre:
• ASTONE, F., Le amministrazioni
nazionali nel processo di formazione ed attuazione del diritto comunitario, Giappichelli, 2004
• BONA GALVAGNO, F., Commento alla legge 4 febbraio 2005, n.
11, Presidenza del Consiglio dei
Ministri, 2005
• COMINELLI, L., Il mediatore europeo, ombudsman dell’Unione ,
Giuffrè, 2005
• DE WITTE, B., La dimensione nazionale della revisione dei Trattati
europei in “Quaderni costituzionali” 1, 2005, pp. 39-65.
• Eurofunding guide 2005, Welcomeurope, 2005
• GUZZETTA, G.(ed.), Le forme dell’azione comunitaria nella prospettiva della Costituzione europea,
Cedam, 2005
• NASCIMBENE, B.(ed.), Comunità
e Unione europea: codice delle
istituzioni, Giappichelli, 2005
• PEREZ TREMPS, P., La Costituzione europea e l’organizzazione territoriale degli Stati membri in “Rivista italiana di diritto pubblico comunitario” 6, 2004, pp. 1431-1455.
• RUGGIERO, A., Il bilanciamento
degli interessi nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione
Eeuropea, Cedam, 2004
• SAVINO, M., I comitati dell’Unione
europea, Giuffrè, 2005
• SCIARABBA, V,, Le “spiegazioni” della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione in “Diritto pubblico comparato ed europeo” I, 2005, pp. 59-93.
• VETTORI, G., Diritto dei contratti e
“costituzione” europea: regole e
principi ordinanti, Giuffrè, 2005
Questioni sociali - Salute
• Disposizioni comunitarie sulla sicurezza sociale: i diritti di coloro
che si spostano nell’UE: aggiornamento 2004 (CE, 2005)
• Migliorare la salute, la sicurezza e
la fiducia dei cittadini: una strategia
in materia di salute e di tutela dei
consumatori: comunicazione della
Commissione (COM(2005) 115)
• Coerenza delle politiche per lo sviluppo: accelerare i progressi verso la realizzazione degli obiettivi
di sviluppo del millennio: comuni-
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Relazioni esterne
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