Partito Socialista Regionale Locarnese e Vallemaggia Locarno, 1 settembre 2011 COMUNICATO STAMPA Le Sezioni PS del comprensorio interessato all’aggregazione di Sponda sinistra della Maggia sostengono caldamente il progetto. Si tratta di una scelta che dal passato si orienta verso il futuro, in favore sia di una più razionale gestione delle risorse e dei servizi negli ambiti territoriale, turistico, educativo e sociale, sia di un miglior equilibrio fra gli agglomerati del Sottoceneri e quelli del Sopraceneri. Parecchi aspetti di questo auspicabile cambiamento sono già stati ben esposti nei numerosi interventi apparsi di recente sui quotidiani, come pure nell’opuscolo GrandInsieme, inviato ai fuochi dei sette comuni chiamati ad esprimersi il 25 settembre. Riteniamo importante soffermarci ancora su alcuni punti sensibili. Il primo è quello legato alle cariche pubbliche più importanti. Il passaggio da una situazione di sterile e defatigante concorrenza fra comuni (oltre che di spreco di energie e risorse, anche finanziarie) a quella di una sola entità più forte e unita richiederà una mentalità nuova adeguata a un più ampio quadro di riferimento, la ricerca di forme di consenso più mature, maggior attenzione nello scegliere i candidati. L’aggregazione favorisce quindi il ricambio! Un altro aspetto è quello relativo al nuovo moltiplicatore. Sul Corriere del Ticino del 18 agosto sono stati ripresi i dati fiscali partendo dall’attuale moltiplicatore e ipotizzando un nuovo moltiplicatore all’85%. A conclusione dell’analisi, è stato scritto che “a dipendenza del reddito disponibile e degli attuali moltiplicatori comunali l’aggravio è compreso tra i cento e i quattromila franchi”. Possiamo affermare che si tratta di un’indicazione che va corretta ed aggiornata. In primo luogo ben il 25% dei cittadini tassabili della Sponda Sinistra è esente da imposta, di conseguenza per loro l’aggravio è nullo. Inoltre l’attuale carico fiscale ponderato dopo i recenti abbassamenti di moltiplicatore è pari all’82% e non all’85%. Come insegnano le esperienze di aggregazioni urbane in tutto il Cantone, il carico fiscale complessivamente diminuisce nel medio termine a parità di prestazioni o addirittura con prestazioni accresciute. Su questa base si può calcolare che inizialmente, con il nuovo Comune, i 4/5 (ossia l’80%) dell’insieme dei contribuenti coniugati pagheranno meno di 100 franchi in più all’anno di imposta comunale. Quindi, anche dal profilo fiscale, il progetto di aggregazione propone una modifica ben sopportabile. Anche qui, l’esperienza insegna che l’adeguamento dei nuovi servizi sarà verso l’alto e non vi saranno peggioramenti. In ambito scolastico, ad esempio, si potranno registrare sinergie importanti nei servizi di mensa e doposcuola attualmente attivi solo nelle sedi più importanti. In ambito di sicurezza un controllo più capillare, specie in periodi oggi un po’ trascurati (come le notti dei fine settimana). In ambito sociale una miglior copertura dei bisogni in termini di prevenzione e anche di aiuto finanziario mirato. Ribadiamo quindi il nostro sostegno al progetto aggregativo perché, con un più forte e unico Comune, diventiamo un interlocutore più forte verso il Cantone, perché con un Comune più grande possiamo diventare più progettuali e adoperare meglio le risorse fiscali, perché unendo le forze possiamo offrire migliori servizi a tutti i quartieri della grande città e, non da ultimo, perché i cittadini del nuovo Comune potranno, con le elezioni che seguiranno nel 2013, scegliere una nuova classe politica. Le Sezioni PS dei Comuni di Sponda sinistra