OPUSCOLO INFORMATIVO
LA GESTIONE DELLA
PERSONA CON CATETERE VESCICALE
A PERMANENZA
SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE
AZIENDA USL 12 VERSILIA
Questa guida è stata pensata per aiutarla a prendersi
cura del suo catetere o di quello
di un suo familiare e a
risolvere alcuni semplici problemi che possono
presentarsi.
Che cos’è il catetere vescicale ed a che cosa serve
Il catetere vescicale è un ausilio che consente il drenaggio dell’urina nei casi in
cui per vari motivi, non sia più possibile farlo autonomamente.
Il catetere vescicale è costituito da un tubo cavo, inserito e trattenuto nella
vescica da un palloncino gonfiato adeguatamente.
Un catetere vescicale può essere fatto di vari materiali:
□ Puro Silicone 100% trasparente con piccole scanalature longitudinali
□ In Lattice di colore giallo ocra flessibile.
Come garantire una buona gestione del catetere
vescicale
Lavaggio delle mani e utilizzo dei guanti monouso ogni
volta che si eseguono delle manovre sul catetere vescicale
Il lavaggio delle mani si effettua con detergenti liquidi erogati da dispenser
(meglio non usare la saponetta). Eseguire un vigoroso sfregamento delle mani
precedentemente insaponate contando fino a venti e risciacquare sotto il getto
di acqua corrente. Infine asciugare bene e indossare guanti m/uso.
Corretta esecuzione dell’igiene intima per evitare infezioni
urinarie e danni al catetere vescicale
L’ igiene intima va eseguita quotidianamente e ogni volta che è necessario ad
esempio dopo un’ evacuazione intestinale.
Nella donna l’igiene va eseguita con movimento dall’alto verso il basso.
Nell’uomo abbassare il prepuzio e pulire in maniera accurata il glande.
Usare detergente neutro, risciacquare con abbondante acqua ed asciugare
tamponando. Prestare attenzione alle incrostazioni
che si possono formare sul catetere in prossimità del punto di inserzione e
rimuoverle delicatamente.
Non usare soluzioni antisettiche o polvere di talco.
Sostituire in maniera corretta il dispositivo di raccolta
riutilizzabile con rubinetto.
Dopo aver eseguito una corretta igiene delle mani e aver indossato i guanti
monouso, la sostituzione della sacca viene effettuata scollegando il tubo dal
catetere e ricollegando subito la nuova sacca facendo attenzione a non
contaminare catetere e tubo.
Le sacche sono a fondo aperto provviste di un rubinetto per lo svuotamento
che dovrà essere eseguito almeno una volta al giorno e ogni volta che la sacca
è piena.
Evitare che il rubinetto venga a contatto con il pavimento.
Ricordarsi di richiudere il rubinetto.
Se necessario annotare la quantità d’ urina delle 24 ore. Il dispositivo di
raccolta deve essere sostituito ogni 6-7 giorni.
Corretto posizionamento del sistema di raccolta
Le sacche da letto, pur avendo la valvola antireflusso è importante che
durante il loro uso vengano posizionate a livello del letto, della seduta della
poltrona o al di sotto di essi.
Fare in modo che il tubo di drenaggio ed il catetere non siano in tensione in
quanto si potrebbero creare dei microtraumi o decubiti a livello dello sfintere
e dell’uretra. Se la persona che porta il catetere è allettata spostare ogni tre ore
circa la sacca delle urine a destra e a sinistra del letto, per evitare sia la
formazione di ulcere da pressione da catetere sia il ripiegamento del tubo di
raccordo che ostacolerebbe il normale drenaggio delle urine con la possibilità
che si verifichi una fuoriuscita di urine (pannolone bagnato e sacca vuota)
oppure anche se più raramente un globo vescicale(vescica distesa e palpabile
per un eccessivo ristagno di urine)
Corretta idratazione
E’ opportuno mantenere una buona idratazione assumendo giornalmente
salvo diversa indicazione, un litro e mezzo di liquidi (acqua, succhi di
frutta,latte,brodo, ecc); questa quantità va aumentata in caso di infezioni,
febbre e clima caldo.
Uno scarso introito di liquidi determina una concentrazione delle urine e
facilita le infezioni.
Complicanze che si possono riscontrare nel paziente
portatore di catetere vescicale.
E’ necessario saper valutare eventuali cambiamenti sia dell’aspetto che della
quantità delle urine. Fare attenzione al colore soprattutto se è evidente la
presenza di coaguli, sangue o pus (urine torbide). Presenza di globo vescicale
(catetere piegato oppure ostruito?).
In questi casi avvisare il medico di famiglia oppure l’infermiere
RIFERIMENTI
UTILI
Casa Della Salute Camaiore
Responsabile Medico: Dr.ssa M. Benedetti Tel. 0584.6056419
Coordinatore Infermieristico: S. Navari Tel. 0584.6056413
Distretto Massarosa
Responsabile Medico: Dr.ssa M. Benedetti Tel.0584.6056657
Coordinatore Infermieristico: D. Diolaiuti Tel. 0584.6056661
Casa della Salute Pietrasanta
Responsabile Medico: Dr. Claudio Ciabattoni Tel. 0584.6058820
Coordinatore Infermieristico: Luciana Puosi Tel. 0584.6058818
Casa Della Salute Querceta (per i Comuni di Forte Marmi
Seravezza e Stazzema)
Responsabile Medico: Dr. Francesco Agrimi Tel. 0584.6056104
Coordinatore Infermieristico: Maria Teresa Rifredi Tel. 0584.6056102
Casa della Salute Tabarracci Viareggio
Responsabile Medico: Dr.ssa Donatella Catelli Tel 0584.6059320
Coordinatore Infermieristico: Anna Maria Folegnani Tel. 0584.6059258
Coordinatore Infermieristico: Marzia Rolla Tel 0584.6059278
Casa della Salute Torre del Lago
Responsabile Medico: Dr.ssa Donatella Catelli Tel 0584.6059320
Coordinatore Infermieristico: Anna Maria Folegnani Tel. 0584.6059258
Coordinatore Infermieristico: Marzia Rolla Tel 0584.6059278
Presidio distrettuale Terminetto
Responsabile Medico: Dr.ssa D. Catelli tel 0584.6059320
Coordinatore Infermieristico: Marzia Rolla Tel 0584.6059278
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Gestione della persona con catetere vescicale a permanenza