EUR PA
A cura di Europe Direct Carrefour Alpi
Centro europeo di informazione
Istituto Agrario di San Michele all’Adige
All’interno
La Costituzione
Europea
Articoli 209 - 210
Montagna
Due convegni su
prodotti alpini ed
energie rinnovabili
Sviluppo Rurale
Approvato il PSR
altoatesino
Istruzione
Concorso sulla non
discriminazione
ISTITUTO AGRARIO
SAN MICHELE ALL’ADIGE
REGIONE AUTONOMA
TRENTINO ALTO ADIGE
nforma
Anno 11, n. 16 dell’8 agosto 2007
234 Spediz. in abb. post. art. 2, comma 20/C - Legge 662/96 - Filiale di Trento
Adattarsi ai cambiamenti climatici
Il libro verde della Commissione europea “L’adattamento ai
cambiamenti climatici in Europa – quali possibilità di intervento per l’UE”, adottato lo scorso 29 giugno, sottolinea
un’altra volta i problemi che il cambiamento del clima sta
causando a livello mondiale e lancia degli input sulle iniziative da attivare per riuscire ad adattarsi a questi cambiamenti, mitigandone gli effetti negativi.
Il documento propone una trentina di domande alle quali i
cittadini sono invitati a rispondere per dare il proprio contributo al dibattito, in modo da aiutare la Commissione europea nella realizzazione dei passi futuri su questo fondamentale argomento per il futuro dell’Europa e dell’umanità.
I contributi potranno essere inoltrati fino al prossimo 30
novembre attraverso il sito internet: http://ec.europa.eu/
yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=Adapting.
Il libro verde ribadisce come il mutamento climatico abbia
già prodotto in tutto il mondo negli ultimi trent’anni forti
effetti su molti sistemi sia fisici che biologici, riducendo ad
esempio in maniera notevole l’accesso ad un’acqua potabile sicura. L’acqua proveniente dallo scioglimento dei
ghiacci soddisfa oggi il fabbisogno di oltre un miliardo di
persone e se quest’acqua non sarà più disponibile, le popolazioni che dipendono da questa risorsa ne subiranno le
conseguenze e saranno anche costrette a migrare verso
altre regioni del pianeta, provocando sconvolgimenti e insicurezza a livello locale e mondiale.
Grande è anche la minaccia per la biodiversità e per gli
ecosistemi in generale: dal 20 al 30 per cento delle specie
animali e vegetali potrebbe vedere aumentare il pericolo di
estinzione se la temperatura aumentasse di oltre 1,5-2,5
gradi. I cambiamenti climatici potrebbero far aumentare
anche il rischio di carestie per centinaia di milioni di persone. Per quanto riguarda le coste, l’innalzamento dei livelli
dei mari metterà a rischio il delta del Nilo, del Gange Bramaputra e del Mekong ed entro il 2050 più di un milione di
persone in ognuna di queste regioni potrebbero essere
costrette ad abbandonare il territorio. I piccoli Stati insulari
sono già stati colpiti da questo fenomeno.
Effetti diretti e indiretti ci saranno sulla salute umana e animale. Tra i rischi principali da valutare le malattie infettive
conseguenti a catastrofi dovute a fenomeni meteorologici
estremi e l’aumento di alcune malattie direttamente dipendenti dal clima che sono tra quelle che mietono il maggior
numero di vittime in tutto il mondo, come la diarrea, la
malaria e la malnutrizione da carenza di proteine.
L’Europa già risente degli effetti del cambiamento climatico, al punto che ha visto le sue temperature aumentare di
circa un grado nell’ultimo secolo, più della media mondiale.
Le precipitazioni piovose e nevose sono aumentate fortemente nell’Europa settentrionale, mentre sono sempre più
frequenti gli episodi di siccità nell’Europa meridionale; qui
sono localizzate le regioni più vulnerabili, dove si sommano
l’aumento delle temperature e una riduzione delle precipitazioni in zone che già soffrono di carenza idrica.
A rischio anche le zone di montagna, soprattutto le Alpi,
dove le temperature aumentano rapidamente causando lo
scioglimento diffuso delle nevi e dei ghiacci, che a sua volta
modifica la portata dei fiumi. A rischio le zone costiere, a
causa dell’innalzamento del livello dei mari abbinato al maggior pericolo di precipitazioni violente. Molto vulnerabile
anche la Scandinavia, dove aumenteranno le precipitazioni,
sempre più spesso sotto forma di pioggia e non di neve.
La variazione delle condizioni climatiche influirà sul settore
energetico poiché nelle regioni dove diminuiranno le precipitazioni e dove le estati secche saranno più frequenti, si
ridurrà l’afflusso di acqua necessario per il raffreddamento
delle centrali termiche e nucleari e per la produzione di
energia idroelettrica. Le portate dei fiumi saranno alterate e
l’interrimento delle dighe potrebbe essere accelerato. A
fronte di una riduzione della domanda energetica per
riscaldamento si incrementerà quella per il condizionamento ed il maggior rischio di tempeste ed alluvioni potrà danneggiare le infrastrutture energetiche.
L’agricoltura sarà uno dei settori più colpiti con variazioni
nei cicli stagionali (già quest’anno stiamo assistendo ad
una vendemmia straordinariamente anticipata), spostamenti a nord delle colture che avvantaggeranno la Scandinavia a scapito delle regioni meridionali, variazione nelle
rese dei prodotti. Allo stesso tempo però acquisterà sempre
maggiore importanza il ruolo dell’agricoltura e della silvicoltura quali fornitori di servizi ambientali ed ecosistemici per
contrastare i cambiamenti climatici. La gestione agricola e
forestale è infatti importante sotto vari aspetti, come ad
esempio per l’utilizzo efficiente delle risorse idriche, la protezione dei corsi d’acqua, la gestione delle alluvioni, il ripristino di paesaggi multifunzionali. La verifica della Politica
Agricola Comune del 2008 potrebbe essere l’occasione per
valutare in che modo integrare al meglio l’aspetto dell’adattamento ai cambiamenti climatici negli strumenti di
sostegno all’agricoltura, anche se già interventi in questa
direzione sono stati attivati: si ricordano ad esempio il
sostegno economico ai coltivatori per reagire in modo tempestivo ad eventi estremi, oppure la serie di riforme che
incentivano l’utilizzo di combustibili biologici in agricoltura
al fine di ridurre l’emissione dei gas serra, o ancora le campagne di sensibilizzazione per la promozione di misure di
tutela dell’ambiente.
Sta ora quindi a tutti gli interessati formulare delle opinione
e dare dei consigli alla Commissione europea su cosa fare
per adattarsi al meglio -ed in fretta!- al cambiamento del
clima.
Intanto ognuno di noi può fare qualcosa per risparmiare
energia o per rendere il consumo energetico più sostenibile attraverso l’utilizzo di energia rinnovabile. 50 utili consigli
su come fare ci vengono dalla “Rete europea di azione per
il cambiamento climatico”, che ha pubblicato una specifica
brochure. I consigli riguardano quattro ambiti: l’efficienza
energetica a casa ed in ufficio, i trasporti, i consumi ed i
rifiuti, le fonti di energia alternativa. La pubblicazione può
essere scaricata da internet all’indirizzo http://www.climnet.org/.
GO
Augurando “Buone ferie” a tutti i lettori, la redazione
di “Europa informa” dà appuntamento al 5 settembre 2007
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nforma
La Costituzione
Europea
I 27 ministri degli esteri dell’UE hanno
avviato il 23 luglio la Conferenza
Intergovernativa (CIG) che dovrà finalizzare e
adottare il testo del trattato correttivo dell’UE
in base al mandato affidato in occasione del
Consiglio europeo di giugno. La CIG riunisce i
rappresentanti dei Ventisette, il presidente
della Commissione europea e tre
rappresentanti del Parlamento europeo.
L’obiettivo della presidenza portoghese è
ultimare i negoziati entro il Consiglio europeo
informale del 18 e 19 ottobre a Lisbona,
avviando il processo di ratifica entro fine
anno in modo che il trattato possa essere in
vigore prima delle elezioni europee del
giugno 2009.
Montagna
Forte di Bard, Valle d’Aosta
29-31 agosto 2007.
Per informazioni:
Federico Bigaran
Serv. Vigilanza e promozione
dell’attività agricola – P.A.T.
Tel: 0461 495911
Fax: 0461 495763
email: [email protected]
(continua da Europa informa n. 233)
SEZIONE 2
POLITICA SOCIALE
ARTICOLO III-209
L’Unione e gli Stati membri, tenuti presenti i diritti sociali fondamentali, quali quelli definiti nella Carta sociale
europea firmata a Torino il 18 ottobre 1961 e nella Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei
lavoratori del 1989, hanno come obiettivi la promozione dell’occupazione, il miglioramento delle condizioni di
vita e di lavoro, che consenta la loro parificazione nel progresso, una protezione sociale adeguata, il dialogo
sociale, lo sviluppo delle risorse umane atto a consentire un livello occupazionale elevato e duraturo e la
lotta contro l’emarginazione.
(…)
ARTICOLO III-210
1. Per conseguire gli obiettivi previsti all’articolo III-209, l’Unione sostiene e completa l’azione degli Stati
membri nei seguenti settori:
a) miglioramento, in particolare, dell’ambiente di lavoro, per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori,
b) condizioni di lavoro,
c) sicurezza sociale e protezione sociale dei lavoratori,
d) protezione dei lavoratori in caso di risoluzione del contratto di lavoro,
e) informazione e consultazione dei lavoratori,
f) rappresentanza e difesa collettiva degli interessi dei lavoratori e dei datori di lavoro (…),
g) condizioni di impiego dei cittadini dei paesi terzi che soggiornano legalmente nel territorio dell’Unione,
h) integrazione delle persone escluse dal mercato del lavoro (…),
i) parità tra donne e uomini per quanto riguarda le opportunità sul mercato del lavoro ed il trattamento sul
lavoro,
j) lotta contro l’esclusione sociale,
k) modernizzazione dei regimi di protezione sociale (…)
(continua)
Prodotti alpini competitivi e sostenibili
Il Forte di Bard, in valle d’Aosta, ospiterà a fine agosto il seminario “Competitività e sostenibilità dei prodotti
territoriali”. Il seminario è una delle attività di rete per lo sviluppo e la promozione dei prodotti territoriali
realizzate tra i diversi progetti avviati nell’ambito del programma INTERREG IIIB “Spazio alpino”. L’incontro
prevede la realizzazione di due seminari, una tavola rotonda e visite tecniche sul territorio valdostano.
Obiettivo del primo seminario “Limiti e potenzialità dell’integrazione tra agricoltura, turismo e artigianato” è
individuare le possibili integrazioni fra agricoltura, turismo e artigianato evidenziandone le criticità e le opportunità. L’analisi teorica sarà sviluppata da esperti provenienti da università ed istituti di ricerca che affronteranno gli aspetti sociali e relazionali, le forme organizzative e le strategie di mercato, l’applicazione delle indicazioni strategiche e l’individuazione di nuove forme di sostegno, le relazioni delle produzioni territoriali con il
paesaggio ed il loro impatto con il territorio.
Nel secondo seminario -“Esperienze di integrazione fra i settori e di promozione dei prodotti territoriali”- gli
operatori dei vari settori forniranno ulteriori elementi attraverso la presentazione di esempi concreti.
Ai seminari seguiranno momenti di confronto e di discussione fra i partecipanti ed i relatori e lo svolgimento
di una tavola rotonda a cui parteciperanno i rappresentanti di governi regionali del territorio alpino coordinati
dall’onorevole Luciano Caveri.
Le Alpi oltre Kyoto
Saint Vincent (Aosta), 20-22 settembre 2007
Per informazioni:
Francesco Pastorelli, CIPRA Italia
Tel: 011 548626
e-mail: [email protected]
La CIPRA è convinta che i Paesi alpini, sfruttando il grande potenziale di risparmio energetico disponibile e
con le risorse legno, acqua, sole, vento e geotermia, abbiano tutte le potenzialità per diventare una regione
modello, in grado di soddisfare gran parte del proprio fabbisogno energetico attraverso energie rinnovabili, e
con ciò superare le prescrizioni fissate dal Protocollo di Kyoto. Con il convegno “Le Alpi oltre Kyoto: Risparmio
energetico e fonti rinnovabili – le Alpi regione modello per la tutela del clima”, la CIPRA vuole fare il punto sullo stato della produzione da fonti rinnovabili e sulle politiche relative alla riduzione dei consumi, in particolare
nel settore dell’edilizia. Soltanto attuando le potenzialità di risparmio energetico disponibili sarà infatti possibile coprire il rimanente fabbisogno energetico mediante le fonti rinnovabili, riducendo le emissioni derivanti
dalle fonti fossili, senza dover così ricorrere ad ulteriori alterazioni della natura e del paesaggio alpino.
Sviluppo Rurale
Approvato il PSR della provincia di Bolzano
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Il 25 luglio il comitato per lo sviluppo rurale (composto da rappresentanti dei 27 Stati membri) ha espresso un
parere positivo sui Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) presentati da cinque länder tedeschi, da Irlanda, Irlanda del Nord, Polonia e Slovenia e da due regioni italiane: l’Emilia Romagna e la Provincia Autonoma di Bolzano, che diventano quindi i primi territori italiani a vedersi approvati i PSR. Il PSR altoatesino prevede un investimento pubblico complessivo di 313 milioni di euro, 138 dei quali a carico del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale); l’importo vede quindi un aumento rispetto al PSR del periodo 2000-2006,
quando il finanziamento pubblico era di 266 milioni di euro (poco meno di 119 milioni da parte del fondo
comunitario).
Nelle prossime settimane la Commissione europea procederà all’adozione formale dei programmi.
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Forte aumento del consumo di biocarburanti
I primi dati sul consumo 2006 di biocarburanti destinati al trasporto nell’UE, pubblicati nei giorni da “EurObserv’ER” indicano un notevole aumento rispetto all’anno precedente, essendo passato da 3 a 5, 38 milioni di
Tep (tonnellate equivalenti di petrolio). La quota sul consumo totale di carburanti per trasporto è ancora bassa, corrispondendo solo all’1,8% del consumo totale, ma l’aumento è sicuramente significativo (nel 2005 la
percentuale era dell’1%). Il biogasolio ha fatto la parte del leone, coprendo il 71,6% sul totale dei biocarburanti dedicati ai trasporti, precedendo il bioetanolo (16,3%) e gli altri biocarburanti (12,1%). La Germania si è
confermata il maggiore consumatore europeo di biocarburanti, seguita nell’ordine da Francia, Austria,, Svezia, Spagna e Italia.
L’industria del settore è in piena espansione, con il maggior produttore europeo -il gruppo industriale francese Diester- che entro il 2008 triplicherà la propria capacità produttiva rispetto al 2006 (da 710.000 a 2 milioni di tonnellate). Altri grossi produttori europei sono la tedesche ADM Oelmühle Hamburg, il gruppo spagnolo
Abengoa (il maggiore produttore europeo di bioetanolo); altri grossi produttori di bioetanolo sono il gruppo
saccarifero tedesco Südzucker e il gruppo agroindustriale francese Téréos.
Nonostante i notevoli progressi è però difficile che si riesca a raggiungere l’obiettivo di coprire con i biocarburanti entro il 2010 il 5,75% del consumo totale.
Stop ai controlli alle frontiere con i nuovi paesi
Dal prossimo dicembre saranno aboliti i controlli alle frontiere tra i paesi dell’UE per i cittadini dei dieci Stati
membri che sono entrati nell’Europa comunitaria nel 2004. In particolare da dicembre saranno aboliti i
controlli alle frontiere terrestri e marine, mentre per quelle aeroportuali si dovrà attendere il marzo 2008.
Operatori telefonici e roaming internazionale
Il 2 agosto scorso, ad un mese dall’entrata in vigore del regolamento europeo mirante a ridurre fino al 70%
le tariffe di roaming, la Commissione ha fatto il punto sull’impegno reale degli operatori, pubblicando i risultati di un’indagine effettuata tra 95 di essi. Si ricorda che gli operatori erano tenuti a conformarsi all’Eurotariffa e a presentare offerte ai loro clienti entro il 30 luglio. Una volta accettata l’offerta, l’operatore dispone al
massimo di un mese di tempo per applicare la tariffa all’utente. Anche se il consumatore non lo richiede
esplicitamente, beneficerà comunque dell’Eurotariffa a partire dal prossimo 30 settembre. In linea generale,
il bilancio è piuttosto positivo. La Commissione osserva così che alcuni operatori hanno proposto ed applicato l’Eurotariffa già dal 1° luglio o nei primi giorni del mese. Apprezza in particolare l’atteggiamento dell’operatore polacco “P4”, che ha proposto una nuova formula tariffaria una settimana prima dell’entrata in vigore
del regolamento. Alcuni operatori iniziano a distinguersi applicando tariffe inferiori a tetti massimi stabiliti dalla Commissione (che sono di 49 centesimi per chiamata dall’estero e 24 centesimi per chiamata ricevuta
all’estero), anche se la maggior parte di essi si limita ad applicare i massimali e basta. La tariffa più vantaggiosa è quella applicata dalla società britannica “3” (31,57 e 12,63 centesimi). Tuttavia, la Commissione
deplora il fatto che una ventina di operatori non si sia adeguata; in particolare in Lettonia nessuno dei tre
operatori ha risposto ed in Estonia lo ha fatto solo un operatore su tre (Tele2).
Per quanto riguarda i quattro operatori italiani -“3”, “TIM”, “Vodafone Omnitel” e “Wind”-, i dati aggiornati al
3 giugno indicano che tutti si sono adeguati al regolamento comunitario entro i termini stabiliti, indicando
quali date di attivazione rispettivamente il 30 agosto, il 6 agosto, il 29 luglio ed il 30 luglio. Le tariffe proposte da tutti quattro sono quelle massime previste dall’Eurotariffa. Con l’Italia solo in altri quattro paesi (Malta,
Grecia, Portogallo e Slovenia) nessun operatore ha proposto tariffe più basse.
“L’Unione europea e la non discriminazione”
È il titolo del concorso lanciato il 30 luglio dal commissario europeo a giustizia, libertà e sicurezza, Franco
Frattini, nell’ambito del “2007 Anno europeo delle pari opportunità per tutti”. I bambini e gli adolescenti europei tra i 12 e i 18 anni sono invitati a ideare un poster sul tema della non discriminazione nell’Unione europea, nell’intento di sensibilizzare i giovani cittadini europei alle azioni promosse dall’Unione in questo settore.
I partecipanti saranno divisi in due fasce di età (12 - 14 e 15 - 18 anni) e dovranno formare delle squadre di
almeno quattro partecipanti.
A livello nazionale, si procederà ad una prima selezione dei lavori e le tre squadre selezionate per ciascuna
fascia d’età saranno invitate il 20 novembre, “Giornata internazionale dei diritti del bambino”, ad una cerimonia di consegna dei premi organizzata in ciascun paese.
A livello europeo, i lavori che si saranno aggiudicati il primo premio a livello nazionale parteciperanno ad una
seconda selezione; le tre squadre selezionate per ogni fascia d’età saranno invitate a Bruxelles dal 15 al 17
dicembre per scoprire la città e le istituzioni europee e partecipare a una cerimonia europea di consegna dei
premi presieduta dal commissario Frattini.
I poster migliori, che saranno in mostra sui siti web degli uffici di rappresentanza della Commissione negli
Stati membri e sul sito Europa, potranno inoltre essere utilizzati nelle future campagne europee di lotta contro la discriminazione.
Giovani perginesi in Carinzia
Sono quindici i giovani di Pergine Valsugana che in questi giorni stanno effettuando uno scambio in Carinzia
nell’ambito del programma “Gioventù in azione”. Dopo un percorso di avvicinamento che si è concretizzato in
alcuni incontri di approfondimento nel corso delle scorse settimane, i ragazzi -accompagnati da un’operatrice di Europe Direct e da una del comune di Pergine- si stanno confrontando con trenta coetanei austriaci e
polacchi sui temi della non discriminazione e dell’interculturalità, utilizzando in particolare le attività sportive
come strumenti di dialogo.
Energia
Cittadini
Consumatori
Per maggiori informazioni sul roaming
internazionale:
http://ec.europa.eu/information_society/
activities/roaming/index_it.htm
Giovani
Ulteriori informazioni sul sito:
www.eurogiovane.eu
Termine per l’iscrizione:
24 settembre 2007.
Termine per l’invio dei poster:
31 ottobre 2007
Attività
Europe Direct
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Europa da leggere
L’isola blu
Commissione europea -Direzione generale Ambiente
2007
È questo il quinto episodio della collana ambientale prodotta dalla Commissione
europea sulle avventure della volpe Lila e di Tom. Dopo “I segreti da rivelare sull’ambiente”, “Il salmone dalla sorgente rossa”, “Il viaggio delle rondini” e “Un caldo rovente”, questa
volta Lila e Tom hanno a che fare con predatori di coralli nelle acque dei mari europei.
L’opuscolo, adatto a bambini delle scuole elementari, li avvicina in maniera simpatica ad uno dei problemi ambientali che affliggono l’Europa comunitaria: la distruzione della biodiversità dei nostri mari.
La pubblicazione può essere richiesta gratuitamente fino ad esaurimento delle scorte a Europe
Direct-Carrefour Alpi.
Bandi aperti
Internet e
sicurezza
La Commissione europea invita a presentare un programma di lavoro per promuovere un uso più sicuro di internet e delle nuove tecnologie. Le attività previste da
questo programma sono la lotta contro i contenuti illegali, il contrasto ai contenuti
indesiderati e nocivi, la promozione di un ambiente più sicuro, la sensibilizzazione
della popolazione sulla tematica.
Scadenza: 22 ottobre 2007
GUUE C157 del 10 luglio 2007
Ricerca
La Cooperazione Europea nel Settore della Ricerca scientifica e tecnica (COST),
invita a presentare proposte per progetti che contribuiscono allo sviluppo scientifico, tecnologico, economico, culturale e sociale. Il candidato potrà presentare delle
proposte che riguardano uno di questi settori: biomedicina e scienze biologiche
molecolari; chimica e scienze e tecnologie molecolari; scienza del sistema terrestre
e gestione dell’ambiente; prodotti alimentari e agricoltura; foreste e relativi prodotti
e servizi; persone, società, cultura e salute; tecnologie dell’informazione e della
comunicazione; materiali, fisica e nanoscienze; trasporti e sviluppo urbano.
Scadenza: 30 settembre 2007
GUUE C169 del 21 luglio 2007
Concorsi
- L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) bandisce un concorso per revisori contabili provetti di cittadinanza bulgara, ceca, estone, lituana, maltese, rumena. slovena e slovacca. I requisiti richiesti sono: un titolo di laurea con durata degli
studi superiore ai 4 anni, una formazione professionale di livello equivalente.
Scadenza: 20 settembre 2007
GUUE C171 del 24 luglio 2007
- Altro concorso bandito da EPSO riguarda traduttori di lingua svedese. È necessario aver completato l’equivalente di un corso universitario della durata almeno di tre
anni e aver ottenuto una qualificazione.
Scadenza: 6 settembre 2007
GUUE C176 del 28 luglio 2007
- Sempre l’EPSO indice un bando di gara per l’assegnazione di posti di assistente di
lingua irlandese nel settore del segretariato.
Scadenza: 11 settembre 2007
GUUE C176 del 28 luglio 2007
Cooperazione L’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, per valorizzare e sviluppare la cooperazione culturale tra i creatori, gli operatori culturali e le istituzioni
europee e per favorire la cooperazione con paesi terzi, invita a presentare proposte
per progetti biennali di cooperazione culturale incentrati su due importanti paesi
asiatici: Cina e India. I candidati ammissibili devono essere organizzazioni culturali
pubbliche o private, dotate di personalità giuridica, la cui attività principale riguardi
il settore culturale e che possano dimostrare un’esperienza di almeno due anni nella sfera della programmazione e della gestione di progetti culturali a livello internazionale, in particolare proprio in Cina e in India.
Scadenza: 1° ottobre 2007
GUUE C180 del 2 agosto 2007
Inchieste
La Commissione europea lancia un invito a presentare proposte per l’effettuazione
di inchieste presso le imprese e i consumatori nei 27 Stati membri dell’Unione
europea e nei paesi candidati: Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Turchia. Questa cooperazione assumerà la forma di una convenzione quadro di partenariato tra la Commissione ed organismi specializzati, della durata di tre anni.
L’obiettivo del programma è raccogliere informazioni sulla situazione economica
negli Stati membri UE e nei paesi candidati, per poter comparare i loro cicli economici ai fini della gestione dell’Unione economica e monetaria (UEM). Tale programma è divenuto uno strumento indispensabile nella procedura di vigilanza sull’economia nell’ambito dell’UE, ma anche ai fini generali della politica economica.
Scadenza: 10 ottobre 2007
GUUE C 179 del 1° agosto 2007
Il centro Europe Direct - Carrefour Alpi è disponibile per qualsiasi chiarimento, informazione, assistenza, presso la sede di
Pergine Valsugana in orario d’ufficio. Indirizzo: via della Val, 2 - loc. Costa di Casalino - 38057 Pergine Valsugana (Trento)
Tel. +39 0461 534848 - Fax +39 0461 531052 - E-mail: [email protected]
Europa Informa è un periodico quindicinale. Per ricevere gratuitamente copia in formato cartaceo o in formato digitale è sufficiente
farne richiesta a EUROPE DIRECT - Carrefour Alpi. Disponibile su Internet al sito http://europedirect.iasma.it - Autorizz. Trib. Trento
N. 984 dell’11.11.97 - Direttore responsabile: Silvia Ceschini - In redazione Giancarlo Orsingher, Lara Lupato, Daniela Zusi.
Stampa: Esperia s.r.l. - Lavis (TN) - Via Galileo Galilei, 45
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Partnership
Turismo sostenibile in Spagna
L’associazione “Historical Units and Popular
Architecture of Andalusia Network” cerca partner
per realizzare un intervento di valorizzazione e
promozione delle risorse turistiche e dell’
ambiente naturale dell’Andalusia. Tra le attività
previste ci sono il miglioramento delle infrastrutture e dello spazio turistico e lo sviluppo di progetti di promozione del territorio attraverso azioni
commerciali e di marketing.
Contattare:
Conchi Leva Alba
Email: [email protected]
Dialogo interculturale
Una fondazione umanitaria rumena cerca partner
per un progetto di scambio nell’ambito del programma “Gioventù in azione” . Diversi gruppi di
giovani tra i 18 e i 25 anni provenienti da Italia,
Bulgaria, Turchia, Francia, Belgio e Germania
avranno l’occasione di incontrarsi per parlare di
diversità culturale, conoscere nuove realtà e favorire il processo di integrazione europea. L’obiettivo del progetto è confrontarsi per comprendere
l’importanza e i vantaggi di una società multiculturale.
Contattare:
Mihaela Nicolai
Eurodesk Romania
Email: [email protected]
Giovani donne fanno rete
L’organizzazione Austriaca non-profit “Progetto
per una politica sociale innovativa” promuove lo
sviluppo di reti di supporto per ragazze e giovani
donne. L’obiettivo del prossimo anno è di ampliare questa rete, scambiare idee, esperienze, consigli con altre organizzazioni europee che lavorano
nello stesso campo. Il progetto prevede attività di
consulenza, organizzazione e formazione per
ragazze, per le guide e per le varie categorie professionali che si occupano di queste tematiche.
Contattare:
Gerlinde Hacker
Email: [email protected]
Scambio ecologico in Bulgaria
Un gruppo di giovani provenienti da Silven, Bulgaria, cerca un gruppo partner di 10 ragazzi dai 16
ai 19 anni per uno scambio multilaterale in programma da loro dal 5 al 15 Aprile 2008. Il progetto, dal titolo “Ecologia e cultura”, prevede diverse
attività, tra le quali la forestazione di aree abbandonate, attività nel parco nazionale “Blue stones”
dove vivo uccelli rari. Tra gli obiettivi dello scambio
ci sono la valorizzazione del territorio locale, la
conoscenza di nuovi metodi di lavoro e la creazione di una buona relazione con giovani provenienti
da altri paesi europei.
Contattare:
Anelia Ivanova
Email: [email protected]
Scarica

3429_234 - Fondazione Edmund Mach di San Michele all`Adige