ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN PIETRO
SCUOLA D’INFANZIA TIGNANO
Progetto Educativo Didattico
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
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LA SCUOLA DELL’ INFANZIA DI TIGNANO
ANALISI DEL CONTESTO
La Scuola d’infanzia di Tignano fa parte dell’Istituto Comprensivo di Monte San
Pietro anche se l’edificio è situato nel territorio del Comune di Sasso Marconi.
Nell’Istituto Comprensivo vi sono 4 scuole d’infanzia, dislocate in quattro diverse
zone, 2 scuole primarie e una secondaria di primo grado.
EDIFICIO SCOLASTICO
L’edifico scolastico è grande e sorge all’interno di un parco secolare che si trova
vicino al fiume Olivetta. La struttura è una costruzione su due piani; era una scuola
primari che poi è stata riadattata per ospitare la scuola dell’infanzia, quindi ha alcuni
limiti strutturali ai quali si è cercato di porre rimedio organizzando gli spazi
disponibili nel seguente modo:
Al piano terra sono situati i seguenti spazi:
• Vicino alla porta d’ingresso è stato allestito uno spazio Biblioteca con “Prestito
libro” per i bambini;
• Di fronte all’entrata è posizionata la vasca con le palline colorate (detta
Pallestra);
• Nel lungo corridoio del piano terra si trovano gli attaccapanni per tutti gli
alunni e le “buchette” (spazio individuale) per i bimbi della prima sezione;
• Aula della prima sezione;
• Servizi igienici;
• La mensa-refettorio si trova in fondo al corridoio.
Salendo la scala che si trova di fronte l’ingresso, si arriva al primo piano dove sono
situate:
• Aula della seconda sezione
• Spazio per il personale adibito ad ufficio e spogliatoio;
• Nel lungo corridoio si trovano le “ buchette” per i bimbi della 2^ sezione, l’angolo
del falegname, uno spazio libreria, ed un tavolino su cui giocare con giochi
strutturati;
• La stanza “ relax” per il riposo pomeridiano.
Lo spazio esterno è molto grande e offre diverse opportunità:
davanti al cancello, il terreno è ricoperto di ghiaia ed una parte è pavimentata su cui
sono collocati alcuni giochi e la “casetta” in legno per riporre secchielli, palette,
automobiline e tricicli.
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La maggior parte dell’altro terreno è ricoperto d’erba e vi sono anche molti alberi
secolari.
Nel giardino vi sono diverse strutture gioco, 2 scivoli ed una sabbiera.
A CHI E’ RIVOLTO IL SERVIZIO
Alunni iscritti residenti sia nel comune di Monte San Pietro sia in quello di Sasso
Marconi : 56
1^ sezione : 28 alunni di 3,4,5 anni
2^ sezione : 28 alunni di 3,4,5 anni
Bimbi /e di 3 anni : 14
Bimbi /e di 4 anni : 22
Bimbi /e di 5 anni : 20
PERSONALE DOCENTE ED AUSILIARIO
Docenti : 2 insegnanti a tempo pieno
2 insegnanti part-time ( 4 giorni)
1 insegnante part-time ( lunedì e mercoledì)
1 insegnante di Religione Cattolica
Collaboratori scolastici:
1 a tempo pieno
1 part-time
1 ausiliare in mensa
L’orario settimanale delle insegnanti resta fisso tutti i giorni della settimana , eccetto
il venerdì in cui le 2 insegnanti della 2^ sezione alternano il turno antimeridiano e
quello pomeridiano.
L’orario dei collaboratori scolastici è fisso:
il collaboratore a tempo pieno è sempre presente la mattina e l’altra collaboratrice il
pomeriggio.
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ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
La scuola di Tignano è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 16:30
Dalle 7:30 alle 8:00 e dalle 16:30 alle 17:30 è previsto in servizio di accoglienza “pre
e post” orario, a pagamento, gestito dai collaboratori scolastici.
Inoltre è possibile usufruire anche di un servizio di trasporto (SCUOLABUS) sia per
i residenti a Sasso Marconi che a Calderino, sempre gestito dal personale comunale.
Per entrambi i sopraelencati servizi , a pagamento, è necessario fare richiesta presso
gli uffici dei Comuni citati.
ORGANIZZAZIONE della GIORNATA SCOLASTICA
7:30-8:00
servizio di pre-scuola
8:00-9:00
accoglienza nelle sezioni
9:00-9:30
colazione in mensa
9:30-10:00 in sezione, presenze, calendario, giochi cantati e racconti di
esperienze personali
10:00-11:15 attività educativo- didattiche in piccolo o grande gruppo
11:15-11:30 in bagno, per prepararsi al pasto
11:30-12:20 pranzo in mensa
12:25-13:00 gioco libero in giardino o in aula
13:00-13:15 in bagno per prepararsi al riposo
13:30-15:00 riposo per i bimbi di 3 e 4 anni
attività didattiche specifiche per i bimbi di 5 anni
15:00- 15:30 in bagno
15:30-16:00
merenda in mensa
16:00-16:30 gioco libero e uscita
16:30-17:30 servizio post-scuola
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PREMESSE PEDAGOGICO-DIDATTICHE
L’inizio di questo anno scolastico è stato ricco di cambiamenti e novità sia a livello
organizzativo sia per ciò che riguarda il personale scolastico. In particolare sono
cambiate entrambe le insegnanti in seconda sezione ed una collaboratrice.
Inoltre si è aggiunta al team una nuova insegnante part-time.
In seguito alle diverse trasformazioni verificatesi all’interno del team docente e nella
riorganizzazione degli spazi, noi insegnanti ci siamo chieste come supportare le
bambine e i bambini nell’ affrontare questi cambiamenti.
Le risposte che ci siamo date sono le seguenti:
• Il cambiamento, la novità non sempre è un ostacolo ma, a volte,
offre l’opportunità di “indossare un nuovo paio di occhiali” per
vedere la realtà da un diverso punto di vista. Ciò può anche
permettere di trovare risorse nascoste e sopite che avevano solo il
bisogno di esser risvegliate;
• I bambini hanno grandi capacità e risorse che non sempre
riconosciamo loro;
• La “fiducia di base” e una “sufficientemente buona” Stima di sé e
fiducia nelle proprie potenzialità permettono al bambino di
costruire legami positivi con adulti e bambini.
• Esercitare ed affinare le capacità relazionali permette di avere una
rete di rapporti sociali indispensabili per mantenere vivi quelli già
createsi in precedenza. Inoltre agevola la possibilità e la fiducia di
poterne creare di nuovi sufficientemente positivi e, forse, anche
più arricchenti dei precedenti.
Questi sono concetti espressamente citati nel testo degli ORIENTAMENTI E NELLE
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA 2012 :
“La scuola d’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni di età
ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura.... Essa si pone la finalità di
promuovere nei bambini lo sviluppo dell’IDENTITA’, dell’ AUTONOMIA, della
COMPETENZA e li avvia alla CITTADINANZA .
Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io,
stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi
sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti
come persona unica ed irripetibile...
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Sviluppare l’ autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri.... esprimere
sentimenti, emozioni... opinioni... operare scelte...
Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare,
imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione l’osservazione e il
confronto... significa ascoltare e comprendere... raccontare e rievocare azioni e
tradurle in tracce personali e condivise ...
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire
progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni... porre le fondamenta di un
comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della
natura. ... Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di
vita, di relazioni e di apprendimento di qualità.”
Allineandoci ai principi espressi nel suddetto testo, anche noi concordiamo nel
ritenere il bambino un soggetto ATTIVO in continua interrelazione non solo con le
figure con le quali viene effettivamente a contatto, ma con tutto l’ambiente sociale e
culturale che lo circonda e di cui ogni suo vissuto risulta permeato. La maturazione
dell’ identità e dell’autonomia personale, obiettivi da noi condivisi, vanno di pari
passo proprio perché il bambino , nei suoi vissuti più precoci, percepisce di essere
“un sé” appunto attraverso il suo corpo, le sue azioni, le sue sensazioni
propriocettive, i suoi sentimenti, in relazione agli altri.
Abbiamo considerato ciò con la consapevolezza che i momenti di cambiamento
possono a volte coincidere con passaggi evolutivi delicati in cui attivare intorno al
bambino tutte le “reti” eventualmente necessarie.
Per questo la nostra scuola d’infanzia intende dare risalto e valore all’organizzazione
degli spazi scolastici, all’organizzazione temporale e delle routine comunicando in
questo modo, implicitamente, l’idea di bambino” attivo e competente “ e di relazione
gratificante.
La strutturazione degli spazi e dell’ambiente scolastico infatti incidono notevolmente
sulle modalità e sui contenuti del lavoro con i bambini; l’organizzazione è un
aspetto importante della progettazione educativa e deriva dalle scelte pedagogiche e
dalle ipotesi epistemologiche che i docenti fanno per favorire lo sviluppo e la
crescita dell’alunno.
Rifacendoci ai concetti espressi fino ad ora, sarà nostra cura predisporre un ambiente
che permetta al bambino:
• di muoversi, di guardare e toccare, esplorare e cercare;
• di svolgere giochi da soli o in piccolo gruppo;
• di sperimentare aggregazioni diversificate, sia a seconda dell’interesse
personale, sia a seconda delle esigenze delle diverse attività;
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• di trovare spazi e occasioni per utilizzare materiali vari, sia poco strutturati,
cioè capaci di dare origine a molteplici esperienze, sia materiali strutturati e
finalizzati;
• di ritrovare spazi stabili e chiaramente definiti nei ruoli/funzioni ma anche
spazi “plastici” e modificabili in base alle necessità ed adattabili agli
imprevisti bisogni.
Quindi la nostra scelta organizzativa e l’utilizzo dello spazio prevede situazioni
stabili, riconoscibili, ripetute nel tempo e , quindi, rassicuranti e situazioni variabili e
di trasformazione e riorganizzazione degli spazi, di nuove aggregazioni o di
cambiamenti dei materiali. Si offrono così ai bambini occasioni molteplici di
adattamento e padronanza dell’ambiente che comprendono sia momenti di
identificazione e rassicurazione nella consuetudine, sia momenti di competenza ed
autonomia nelle novità e nel cambiamento.
Per quanto riguarda l’organizzazione temporale, il ritmo della giornata va definito
cercando di tradurre in termini operativi le esigenze istituzionali nel tentativo di
salvaguardare il benessere psicofisico del bambino e cercando di tenere anche in
considerazione la percezione individuale del tempo e delle sue componenti emotive.
Il “ritmo”, inteso come una successione più o meno ordinata di eventi che si
succedono nel tempo, è anche un’alternanza di passività/attività, di suono/silenzio, di
velocità /lentezza …
Quindi , nella scuola d’infanzia le “routine” (eventi ricorrenti come pasto, sonno,
ecc.) costituiscono l’ossatura della giornata scolastica e vengono programmate di
anno in anno, con estrema attenzione. Le ”attività di vita quotidiana” non vengono da
noi considerate come attività di poco conto o come attività che portano via del tempo
alle esperienze didattiche per le acquisizioni degli apprendimenti.
Intendiamo “le routine” come portatrici di efficaci e significative esperienze
formative ed utili al consolidamento di relazioni emotivo - affettive. Nostro intento è
che i ritmi di una giornata scolastica scandiscano un tempo che abbia prima di tutto
un compito di accoglienza e di rassicurazione, più che di “riempimento” !
Parallelamente a queste ritmate “azioni quotidiane” proporremo altre attività
didattiche volte a perseguire sia i principali obiettivi esplicitati precedentemente, sia
gli obiettivi presenti nei diversi “ Campi di Esperienza”.
Alcuni progetti saranno in comune con le altre scuole , altri saranno in continuità con
le esperienze degli anni precedenti ed altri ancora verranno proposti solo nella nostra
scuola.
I due “ fili conduttori” di tutte le nostre attività saranno:
• L ‘attenzione alla dimensione relazionale come mediatrice di
esperienze significative anche dal punto di vista cognitivo;
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• La valorizzazione del gioco, corporeo e non, e della
sperimentazione attiva e concreta.
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E DEI TEMPI
SPAZI
Abbiamo già descritto in dettaglio la suddivisione degli spazi, riguardo al loro
utilizzo possiamo aggiungere che ,al piano terra, l’atrio viene utilizzato anche come
spazio per alcuni giochi motori. I bambini di entrambe le sezioni possono giocare in
piccolo gruppo sia nella “pallestra”, sia coi cubi morbidi colorati. Questo spazio
viene utilizzato soprattutto nei mesi invernali quando è più difficile usufruire degli
spazi esterni.
Allo stesso modo, il corridoio al primo piano consente alcuni giochi che non trovano
collocazione nelle sezioni.
In entrambe le sezioni lo spazio ed i materiali ludici e didattici sono stati studiati
tenendo conto sia dei limiti strutturali. Abbiamo seguito anche il principio espresso
precedentemente, cioè offrire ai bambini autonomia nell’utilizzo della maggior parte
dei materiali ed offrire loro la possibilità di raccogliersi in piccoli gruppi; così da
poter svolgere contemporaneamente diverse attività e giochi nel rispetto delle
esigenze reciproche e delle regole stabilite collettivamente.
La 1^ sezione è così organizzata:
• “angolo della casina” dove si può giocare con la cucina e con le
bambole.
• “angolo delle parole” dove ascoltare o raccontare una storia, cantare,
fare giochi musicali o leggere un libro, svolgere attività routine
(calendario, presenze, ecc);
• spazio/tappetone per giocare con costruzioni, incastri, animali, piste e
veicoli;
• mobile contenitore con grandi giochi
• mobiletto con materiali per le attività grafico pittoriche e manipolative (
colori, album, fogli);
• spazio/tenda (da allestire e disallestire a richiesta )per “accamparsi”, per
giocare con casette e personaggi, animaletti ecc.
I tavoli per le attività sono stati posizionati in modo da lasciare il maggior
spazio possibile per i giochi di movimento.
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La 2^ sezione, al piano superiore, è così suddivisa:
• “angolo della conversazione ” dove ritrovarsi ogni mattina prima di
iniziare qualsiasi attività, per svolgere le attività di routine : presenze
ed assenze, calendario, mese e stagione e giorno della settimana
evidenziando eventuali ricorrenze, feste e compleanni, rilevazione del
tempo atmosferico; dove raccontarsi eventi successi a casa o episodi
importanti da condividere con le maestre ed i compagni; dove leggere
un libro o raccontare una storia. E’ qui che si “preparano le mani “per
le attività del giorno. Sempre qui si risvegliano tutte le parti del corpo
attraverso giochi motori e cantati per esser meglio ricettivi alle nuove
esperienze della giornata ed, eventualmente, scacciare “la malinconia”
della lontananza da casa;
• angolo “morbido” con materassi e cuscini dove trovare un rifugio o una
tana per nascondersi, per giocare con le bambole , le stoffe …
• angolo della casina e della cucina dove giocare con tegamini, frutta,
verdura, dove rispondere al telefono e usare il baby computer.
• spazio a terra, su tappeti, per giocare con lego, costruzioni, incastri,
veicoli, animali e personaggi vari …
• mobile contenitore, vicino ai tavoli, per le attività grafico pittoriche e
manipolative e giochi strutturati tipo puzzle tombole,ecc. Anche qui i
tavoli non sono molti e possono essere facilmente spostati per fare
spazio ai giochi motori.
Nel corridoio del 2° piano, oltre alle buchette, sono stati allestiti altri “centri di
interesse” : il banco-lavoro per il gioco del falegname, un piccolo spazio biblioteca
per la lettura “libera” ed un paio di tavoli in fondo al corridoio, cioè uno spazio
“giochi simbolici” rappresentanti la città e la fattoria con personaggi ( tipo lego).
SPAZIO ESTERNO
Il parco secolare che circonda la scuola offre alle bambine ed ai bambini la possibilità
di giocare e fare esperienze motorie di interazione con l’ambiente naturalistico ed i
suoi abitanti. Gli alberi ospitano svariate specie di uccelli, mentre nel prato e nel
sottosuolo è possibile verificare la presenza di numerosi ed interessanti insetti.
Nel giardino sono collocati diversi giochi che danno la possibilità ai bambini di
sperimentare il piacere senso-motorio, di affinare le loro capacità motorie, gli schemi
di base globali e settoriali e la motricità fine. Inoltre è presente una sabbiera con
coperchio che viene utilizzata in alcuni periodi dell’anno; offriamo ai bambini
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secchielli , palette e setacci per soddisfare la loro voglia di scavare, coprire, costruire,
distruggere e manipolare. Durante la brutta stagione, anche se non sarà possibile
utilizzare i grandi giochi, tipo scivoli, si potrà comunque sperimentare il giardino
utilizzando gli stivali di gomma che ogni bimbo porterà da casa e riporrà
nell’armadio esterno. Lo spazio antistante l’entrata avendo una parte piastrellata
permette l’utilizzo di alcuni giochi anche durante l’inverno ( tricicli, macchinine …).
TEMPI E ROUTINE:CALENDARIO, PASTO, RIPOSO
IL CALENDARIO E IL GIOCO DELLE PRESENZE
Attraverso questa attività i bambini e le bambine familiarizzano progressivamente
con il passare del tempo, memorizzano la successione dei giorni imparano a
distinguere tra ieri, oggi, domani; scoprono il susseguirsi delle stagioni ed affinano la
capacità di osservare gli eventi atmosferici. Qui si impara a confrontare, contare,
quantificare, simbolizzare. Il gioco dell’appello serve per imparare a conoscersi,
riconoscere la propria presenza e prendere consapevolezza di sé e degli altri. Per
questo usiamo anche i contrassegni e le foto per caratterizzare gli spazi e gli oggetti
individuali di ogni bambino/a.
IL PRANZO
E’ un momento molto significativo sia sul piano della soddisfazione di un bisogno
primario, sia per le valenze affettive che il rapporto con il cibo ha in una situazione di
intenso scambio sociale. Le modalità che il bambino/a utilizza nell’approccio con il
momento del pranzo costituiscono per noi un’occasione per verificare il livello di
inserimento e di accettazione di tutto ciò che la scuola propone. Pranzare a scuola
permette inoltre di sperimentare cibi diversi e di ampliare la gamma degli alimenti
conosciuti. Ciò contribuisce alla conquista di una maggiore autonomia personale e di
una vasta capacità di scelta e pone le basi per una sana educazione alimentare.
Abbiamo ritenuto importante organizzare il contesto in modo da:
• favorire la scelta degli amici con i quali pranzare o accettare
l’assegnazione dei posti stabilita dalle insegnanti
• consentire una collaborazione tra grandi e piccoli
• stimolare una graduale autonomia nelle varie azioni connesse al pranzo
(servire il cibo, versare l’acqua …)
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• assumere un corretto comportamento a tavola rispettando le regole
stabilite (iniziare a mangiare tutti assieme, assaggiare ogni cibo …)
A turno i bambini e le bambine che assumono il ruolo di camerieri del giorno,
servono alcune pietanze ed al termine del pranzo sparecchiano con l’aiuto di un
collaboratore.
IL RIPOSO
Il momento del sonno racchiude in sé molteplici significati affettivi e simbolici. Per i
più piccoli accettare di dormire a scuola significa aver instaurato una relazione di
fiducia con il nuovo ambiente: per questa ragione è opportuno che i bambini e le
bambine vengano avvicinati al riposo consentendo loro di mantenere, per quanto
possibile, le abitudini personali (oggetti personali, piccoli rituali…).Permettiamo ai
bambini/e più piccoli di prendere dimestichezza con la stanza dove si riposa,
attraverso una serie di giochi da compiere durante l’attività del mattino.
Nel pomeriggio, quando accompagniamo i bambini e le bambine a riposare,
predisponiamo un ambiente tranquillo e piacevole. Per favorire il rilassamento
utilizziamo strategie quali: il racconto di una breve storia, l’ascolto di musiche dolci,
il contatto ravvicinato dell’adulto che rassicura e tranquillizza. Altrettanto importante
è essere presenti con dolcezza al momento del risveglio in modo da ricreare una
situazione di benessere. In questa occasione, a turno, i bambini “grandi” collaborano
al risveglio ed aiutano i più piccoli consolidando così la relazione di supporto ed
affettiva, ciò consente ai bimbi di 5/6 anni di sperimentare anche le proprie capacità e
prender coscienza del proprio percorso di crescita personale.
ATTIVITA’ SPECIFICHE PER I BAMBINI E
FREQUENTANO L’ULTIMO ANNO (ANNO PONTE).
LE
BAMBINE
CHE
Mentre i bimbi e le bimbe di tre e quattro anni sono a riposare, durante tutti i
pomeriggi della settimana, quelli di cinque anni svolgono attività di piccolo gruppo
mirate alla preparazione per la scuola primaria. Si tratta di percorsi di gioco,
educazione artistica, prelettura, prescrittura e precalcolo che li porteranno,
gradualmente, a raggiungere le competenze necessarie ad affrontare il primo anno di
scuola primaria. Le insegnanti diversificano le proposte anche in base alle loro
specifiche competenze.
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In particolare, quest’anno, viene realizzato anche un percorso in lingua inglese,
illustrato più avanti. Gli obiettivi proposti vengono concordati con le insegnanti del
ciclo successivo in un’ottica di curricolo verticale.
RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA
“Le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei
bambini. Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose, esse
sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola, per far crescere
una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità condivise”.
Per questo cerchiamo di valorizzare al massimo la partecipazione ed il contributo dei
genitori coinvolgendoli nel percorso educativo attraverso un chiaro patto pedagogico
esplicitato all’inizio di ogni anno scolastico.
I momenti di partecipazione sono numerosi. Sono infatti previste assemblee e
momenti di incontro individuale programmati o su richiesta. Quest’anno sarà anche
possibile avere un incontro collegiale con una psicologa messa a disposizione
dall’Istituto comprensivo in cui verranno trattate le principale problematiche
genitoriali relative alla prima infanzia. Altrettanto importante la presenza dei genitori
alla vita di scuola che sottolineiamo col progetto illustrato più avanti.
Ecco il calendario degli incontri
Tignano:
dell’anno scolastico in corso per il plesso di
05/09/2013
18:00 – 20:00
Assemblea genitori nuovi iscritti
12/09/2013
15:30 – 20:00
Colloqui individuali nuovi iscritti
22/10/2013
17:30 – 20:00
Elez. rappresentanti di classe e
ass. di plesso
07/11/2013
18:00 – 19:00
Intersezione con rappresentanti di
classe
20/02/2014
16:30 – 20:00
Colloqui individuali
06/05/2014
16:30 – 17:30
Intersezione con rapp.ti
17:30 – 19:30
Assemblea di plesso
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26/05/2014
17:30 – 20:00
Colloqui individuali
10/06/2014
17:30 – 18:30
Scuola aperta bambini/e
18/06/2014
17:30 – 19:30
Assemblea nuovi iscritti
PRESTITO LIBRI E MATRIALE INFORMATIVO PER GENITORI
Da quest’anno, grazie anche collaborazione coi genitori, si è deciso di allestire al
primo piano un Angolo Biblioteca specifico per gli adulti: sono stati raccolti ed
acquistati testi ed articoli relativi alle principali tematiche di interesse generale come
il rapporto col cibo, le emozioni, la genitorialità, ecc.
Libri ed articoli (continuamente aggiornati) sono stati messi a disposizione di
eventuali interessati per consultazione e prestito. Speriamo così di offrire spunti di
riflessione e punti di vista diversi a chi vorrà approfondire la propria preparazione
pedagogica.
DIDATTICA “VIVA”!
“Le qualità infantili appartengono semplicemente alla vita come lo sono i colori
degli uccelli ed i profumi dei fiori: non sono affatto la conseguenza di un metodo di
educazione . E’ però evidente che quei fatti naturali possono essere influenzati
dall’opera di educazione che abbia lo scopo di proteggerli, coltivarli in modo da
aiutarne lo sviluppo” M.MONTESSORI
Vorremmo ora illustrare nel concreto la didattica proposta per questo anno
scolastico. Per chiarezza abbiamo suddiviso le proposte in paragrafi a tema,ma
ovviamente si tratta di attività fra loro integrate da uno sfondo comune.
In particolare, utilizzeremo il personaggio dello scoiattolo magico e dei suoi amici
per presentare molte delle attività ai bambini e creare un sentiero virtuale da
percorrere lungo tutto l’anno scolastico.
PROGETTI E ATTIVITA’ PROPOSTE IN CONTINUITA’ CON LE ESPERIENZE
DEGLI ANNI SCOLASTICI PRECEDENTI (CON EVENTUALI MODIFICHE ED
AMPLIAMENTI):
• PROGETTO” ACCOGLIENZA” 3/4/5 anni
• PROGETTO “BIBLIOTECA E PRESTITO LIBRO” 3/4/5 anni
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• PROGETTO “BIBLIOVALIGIA” 3/4/5 anni
• PROGETTO CONTINUITA’ NIDO- INFANZIA 3 anni
CONTINUITA’ INFANZIA – PRIMARIA 5 anni
• PROGETTO “NON TI SCORDAR DI ME “3/4/5 anni
Vediamone in dettaglio i presupposti e i contenuti.
PROGETTO ACCOGLIENZA
Per molti bambini/e l’arrivo alla scuola dell’Infanzia è il primo momento di
separazione dalla famiglia; altri, che hanno già frequentato l’asilo nido, devono
affrontare un ulteriore ambientamento nel nuovo contesto educativo che offre tante
esperienze, ma richiede altrettanto sforzo e disponibilità di adattamento.
Poiché talvolta anche le mamme ed i papà vivono questo momento con
preoccupazione ed attesa, si è pensato di predisporre un percorso di accoglienza ed
ambientamento per i bambini/ e nuovi iscritti.
Gli inserimenti avvengono per piccoli gruppi e per periodi di tempo sempre crescenti;
si procede all’inserimento al sonno secondo le esigenze individuali di ogni bambino/a
e della loro famiglia.
Inoltre, prima dell’inizio dell’anno scolastico, i genitori ed i bimbi/e sono invitati a
visitare la scuola ed a conoscere le insegnanti; un primo incontro è riservato ai soli
genitori, mentre, in un secondo tempo, viene organizzato un appuntamento (scuola
aperta) per i bambini le bambine con le loro famiglie. Le insegnanti, a loro volta, si
incontrano con le colleghe del nido, al fine di scambiare informazioni utili ad un
migliore inserimento dei nuovi iscritti, e con quelle della scuola primaria per
accompagnare i bambini e le bambine uscenti in un percorso di continuità.
Il percorso di continuità nido-materna coinvolge genitori, insegnanti ed educatrici in
diversi incontri formativi, informativi e di scambio.
Seguono colloqui ed assemblee con le famiglie al fine di garantire un fruttuoso
scambio di informazioni fra la scuola ed i genitori.
I rapporti casa/scuola sono promossi attraverso diverse assemblee volte a mettere al
corrente i genitori delle proposte didattiche. Le insegnanti sono sempre disponibili
(previo appuntamento) a colloqui individuali. Lo scambio di informazioni è garantito
anche dalla posta individuale e dalla bacheca degli avvisi affissa all’entrata.
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SCHEMA DEL PROGETTO ACCOGLIENZA:
Settembre
• colloqui individuali coi genitori dei nuovi iscritti
• inserimenti
Ottobre
• assemblea per l’elezione dei rappresentanti e di plesso
Novembre
• verifica con le educatrici del nido sul passaggio nido-materna
Febbraio
• colloqui individuali coi genitori
Marzo
• colloquio di scambio-conoscenza con le educatrici del nido
Aprile
• lettera di invito alle famiglie dei nuovi iscritti
• laboratori coi genitori a tema ambientale
Maggio
• assemblea di plesso
• festa di fine anno
• progetto di continuità infanzia/primaria
• colloqui di passaggio con le insegnanti della scuola primaria
• colloqui di passaggio con le educatrici del nido
• colloqui individuali coi genitori
Giugno
• scuola aperta per bambini/e
• assemblea coi genitori dei nuovi iscritti.
PROGETTO BIBLIOTECA E PRESTITO LIBRO 3/4/5 anni
“… raccontando storie si cresce, eppur non si diventa vecchi …”
Leggere sin da piccoli è una grande opportunità per crescere. Si può leggere prima di
saper leggere, guardando, toccando, fantasticando, ascoltando …
I bambini avendo, a disposizione diversi tipi di libri, ( libri-gioco,libri tattili, libri
pop-up,ecc …) si trovano ad apprendere cognitivamente divertendosi da soli o con la
mediazione di un adulto.
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Oltre alla valenza cognitiva della lettura “ il libro ha il potere di incantare il bambino
poiché il libro che ha davanti sembra conoscere il suo mondo segreto e parlare la sua
stessa lingua, tremare per le stesse paure, ridere degli stessi piaceri, coccolarsi negli
stessi affetti … il bambino reale e il bambino della storia sono compagni di viaggio
della stessa avventura, amici segreti che si aiutano a vicenda nella loro impresa più
grande e difficile: crescere. Crescita che non sarà necessariamente fisica, sarà
certamente culturale, cognitiva, affettiva, relazionale” ( citazione Cooperativa
equilibri – Modena).
Perciò i bambini dovranno “incontrare” molto presto il libro! Ciò offre un’esperienza
molteplice:
a livello espressivo e comunicativo,
a livello fantastico ed emozionale,
a livello percettivo e cognitivo.
A scuola verranno letti libri e raccontate storie poiché noi crediamo siano strumenti
importanti per veicolare messaggi e trasmettere input indiretti ai bambini quando
cercano risposte ai loro “piccoli drammi” quotidiani o alla “forza travolgente” delle
loro emozioni.
Proporremo letture che possano essere d’aiuto per affrontare momenti particolari
della crescita ( nascita fratellini, ciucci, lupi e mostri cattivi …); ascoltando e
condividendo la storia impareranno a riconoscere le emozioni provate e i diversi stati
d’animo sia personali sia altrui …
I libri potranno altresì servire da spunto per riflettere su argomenti di varia natura
trattati in sezione, per offrire soluzioni nuove a problemi aperti, per suggerire nuove
tecniche grafico-pittoriche, per inventare nuovi giochi motori, per arricchire il lessico
e per aiutarci a tessere fantastiche avventure …
La biblioteca e i suoi i libri verranno utilizzati da lunedì a venerdì a scuola mentre,
nel fine-settimana, verranno messi a disposizione dei bambini e genitori che vogliono
continuare a casa l’esperienza della lettura, con i loro figli. Ogni venerdì, le bambine
ed i bambini, insieme ai loro genitori, potranno scegliere il libro che andrà
riconsegnato il lunedì successivo; nel momento della scelta, l’adulto dovrà appuntare
sulla “scheda-libro” del proprio figlio, la data del prestito ed il titolo del libro scelto.
Il lunedì il libro andrà ricollocato nella biblioteca, sulla “scheda-libro” verrà segnata
la data dell’avvenuta riconsegna e, ponendo una croce sulla “faccina piace/non
piace”, verrà espresso il gradimento o meno del libro.
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E’ stata chiesta (ed ottenuta!) grande collaborazione alle famiglie per la realizzazione
di questo progetto affinchè ogni anno la nostra biblioteca si possa arricchire di nuovi
testi ed i vecchi libri non vadano smarriti o non vengano rovinati ; così ci auguriamo
possano essere trasmessi a tutti i bambini il piacere e l’amore per la lettura.
PROGETTO BIBLIOVALIGIA 3/4/5 anni
Questo percorso è illustrato nel dettaglio nella programmazione dello scorso anno
visionabile a scuola.
Ci limiteremo a specificare quanto segue: abbiamo strutturato alcune occasioni
ludiche in cui bambini che frequentavano la scuola l’anno scorso ritroveranno questa
valigia speciale. Il nostro fine è di riproporre un elemento noto ed amato dai bambini
che crei un elemento di stabilità in un momento di cambiamento e costruzione di
nuovi legami. Per i bimbi nuovi sarà l’occasione per aprire una nuova porta verso il
mondo dei libri. Questo in continuità col percorso biblioteca.
PROGETTO CONTINUITA’ NIDO – SCUOLA INFANZIA 3 anni
Come ogni anno si svolgeranno colloqui con le insegnanti del Nido per concordare
attività di passaggio e per conoscere bambini e famiglie che arriveranno a scuola
l’anno prossimo.
A ciò, ogni anno, segue uno specifico percorso che si dipanerà da maggio a
settembre .Esso coinvolgerà gli adulti e poi le coppie bimbo/genitore in proposte di
avvicinamento alla nuova realtà in cui entreranno a breve.
PROGETTO CONTINUITA’ INFANZIA – PRIMARIA 5 anni
Come premesso, numerose sono le attività di preparazione alla Primaria; oltre a
quanto detto, per i bambini grandi è prevista un’uscita per recarsi nelle classi prime a
svolgere un percorso predisposto dalle insegnanti dei due ordini di scuola. Per i bimbi
sarà l’occasione per assaggiare il nuovo contesto e rincontrare gli amici che hanno
condiviso l’esperienza della scuola con loro negli anni precedenti.
Questa proposta si inserisce in un più vasto progetto di continuità verticale che
coinvolge gli alunni dell’ultimo anno di ogni ordine di scuola in ottemperanza alle
Indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del team docente dell’Istituto.
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PROGETTO “NON TI SCORDAR DI ME” 3/4/5 anni
Il progetto “Non ti scordar di me” ha previsto,negli anni, numerose iniziative a tema
ambientale patrocinate da Legambiente.
Tignano anche quest’anno, ripropone il mercatino dello scambio dei giochi (riciclo),
attività di sensibilizzazione alle tematiche “verdi” ed il coinvolgimento delle famiglie
in laboratori a tema, che si svolgeranno nel giardino della scuola.
PROGETTI SPECIFICI DEL PLESSO:
•
•
•
•
PROGETTO BENESSERE 5 anni
PROGETTO INGLESE “GIVE ME FIVE” 5 anni
PROGETTO MUSICA PER 4/5 ANNI
LABORATORI “GENITORI ESPERTI A SCUOLA 3/4/5 anni
Vediamoli insieme…
PROGETTO BENESSERE
Il progetto racchiude un gruppo di attività laboratoriali attinenti l’area “il sé e l’altro e
il corpo e il movimento” volti a promuovere precise competenze ma anche a creare
un clima di sicurezza e fiducia nei bambini.
Obiettivi: Ascoltare e comprendere, memorizzare ed apprendere, verbalizzare
esperienze personali, attivarsi nelle proposte delle insegnanti, collaborare in gruppo,
affrontare positivamente le situazioni, esprimere emozioni
Nell’ambito di questo ampio percorso, svilupperemo, in particolare, la tematica di
educazione alla salute ANTIFUMO. Il percorso si rivolgerà soprattutto ai bimbi di
5/6 anni e verrà affrontato in modo ludico e semplificato. Si partirà da una storia e si
giocherà coi personaggi realizzando poi elaborati a tema.
PROGETTO INGLESE
Avviare una prima conoscenza della lingua inglese avvicinandosi in modo naturale
alle strutture linguistiche e al lessico, sperimentare la capacità di comunicare
utilizzando vocaboli con suono diversi da quelli della propria lingua madre,
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memorizzare parole presenti in storie, canzoni e giochi. Potenziare le proprie abilità
all’ascolto e alla comprensione di brevi testi.
PROGETTO MUSICA 4/5 ANNI
I bambini di 3 anni sono coinvolti in un progetto musicale finanziato dalla Provincia,
ma quelli di 4 e 5 anni potranno avvicinarsi al mondo dalla musica attraverso un
piccolo percorso calibrato per loro. Esso prevede l’utilizzo della ricerca e
dell’esplorazione per sviluppare la sensibilità musicale e l’attitudine all’ascolto:
manipoleranno oggetti che producono suoni e rumori, “suoneranno” il loro corpo e
diventeranno gli strumenti di un’orchestra davvero divertente.
PROGETTO GENITORI A SCUOLA
Abbiamo ritenuto utile, anche quest’anno, valorizzare le competenze dei genitori che
entrano a far parte della “Tignano tribù”.
Abbiamo richiesto loro la disponibilità ad affiancarsi al personale scolastico per
coinvolgere i bambini in nuove esperienze e documenteremo l’esperienza attraverso
un cd così da portare questo progetto in tutte le famiglie. Anche gli oggetti realizzati
non vengono lasciati a scuola, ma portati a casa come elemento di continuità e di
grande valore affettivo. Elenchiamo qui alcuni dei laboratori in programma che sono
stati concordati ad oggi (30 novembre):
• Laboratorio per la realizzazione di porta candele
• Laboratorio per la realizzazione di sacchetti profumatori alla lavanda
• Laboratorio giardinaggio per piantare tulipani
• Laboratorio di cucina (la pizza)
• Laboratorio cura e bellezza
• Laboratorio Storie spagnole
Altri in via di definizione
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Questi variegati laboratori si dipaneranno lungo l’intero anno scolastico, legati fra
loro dal filo conduttore del passare delle stagioni e raccordati alle attività scolastiche
proposte dalle insegnanti.
Queste ultime saranno sempre presenti in affiancamento al genitore che propone il
Laboratorio avendo cura di programmarne le fasi in svolgimento e di “dare un senso”
prima e dopo all’esperienza dei bambini.
USCITE DIDATTICHE
L’attività didattica “esce” da scuola grazie alle numerose uscite in pulmino pensate in
relazione alla programmazione di plesso.
Sono un’ottima opportunità per arricchire il bagaglio esperienziale del bambino e
potenziare le sue autonomie.
Di seguito riportiamo lo schema riassuntivo:
Fascia d’età
Destinazione
Data
3 ANNI
Biblioteca Calderino
19/02/2014
3 ANNI
Fattoria “Lagune”
02/05/2014
4 ANNI
Agriturismo “Malcantone”
16/05/2014
4 ANNI
Biblioteca quartiere Reno
17/12/2013
5 ANNI
Biblioteca Villa Spada
27/05/2014
5 ANNI
Agriturismo Cà zecchini
05/06/2014
5 ANNI
Visita alla scuola primaria
20/05/2014
SPETTACOLI TEATRALI
3/4/5 ANNI
I Doni di Babbo Natale
28/11/2013
3/4/5 ANNI
Volpino e la luna
27/03/2014
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PROGETTI DI CONTINUITA ORIZZONTALE FRA LE SCUOLE D’INFANZIA
DELL’I.C. : ( si allegano i relativi documenti)
• PROGETTO “CRESCERE CON LA MUSICA 3 ANNI ” (PROVINCIA 0-6)
(Vedi alleg. 1)
• PROGETTO “NON SOLO PAROLE” per 3/4/5 anni (Vedi alleg. 2)
•
PROGETTO “UN CEROTTO PER SPINOTTO” per 5 anni (Vedi alleg. 3)
• PROGETTO COOP CON SCUOLA AMOLA “ L’ ARTE E LA NATURA”
per 5 anni (Vedi alleg. 4)
• PROGETTO SICUREZZA DOMESTICA (Vedi allegato 5)
ATTIVITA’ DI RELIGIONE CATTOLICA ED ALTERNATIVE (Vedi alleg. 6)
Questi progetti consentono alle diverse scuole di condividere esperienze ed attività in
un’ottica di continuità orizzontale e consistono nell’elaborazione di un percorso
condiviso da alcune o tutte le sezioni di scuola infanzia; le proposte vengono però
personalizzate sulle esigenze delle singole realtà scolastiche.
Ciò permette alle insegnanti di ottimizzare le risorse umane ed organizzative per fare
ai bambini proposte pedagogicamente valide che andranno a creare un vissuto
comune a tutti i bambini.
Per quanto riguarda “Non solo parole” in allegato accludiamo progetto in dettaglio;
qui ci limitiamo a segnalare l’importanza che viene data, al suo interno, alle proposte
relative a tutte le esperienze riguardanti la comunicazione espressiva non verbale. A
Tignano, in particolare, la stanza relax, opportunamente predisposta, verrà utilizzata
per attività motorie e psicomotorie in piccolo gruppo nel periodo invernale.
“Un cerotto per Spinotto” viene proposto dai volontari del 118 per sensibilizzare i
bambini alle tematiche riguardanti il primo soccorso. Le attività ludiche a tema
sicurezza in casa, mirano ad accrescere nei bambini la consapevolezza dei pericoli
potenziali di alcune situazioni domestiche come l’uso dell’acqua o dei fornelli, ecc…
Per quanto riguarda le attività di Religione cattolica, ricordiamo che si svolgono
quindicinalmente per tutto l’anno e che sono sempre previste attività alternative per
coloro che hanno scelto di non aderire a questo percorso.
Tutto quanto qui esposto, si inserisce in percorsi previsti dalle Indicazioni Nazionali
al fine di raggiungere gli obiettivi previsti.
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OBIETTIVI TRASVERSALI A TUTTE LE FASCE D’ETA’
Obiettivo generale e trasversale di tutto questo anno scolastico sarà, come espresso
nelle premesse pedagogiche, quello di garantire ad ogni bambina e bambino la
possibilità di conoscere se stesso, di riconoscere e esprimere le emozioni e le
opinioni in un ambiente in cui la fiducia, l’accettazione e la valorizzazione delle
potenzialità individuali possa facilitare il percorso di crescita emozionale e culturale
nella condivisione di valori etici e morali basati sul rispetto degli altri, della natura e
della collettività.
Ogni proposta avrà come “supporto pedagogico” la modalità operativa concretaesperenziale e ludico-motoria perché nella fascia d’età della scuola d’infanzia,
l’apprendimento non è astratto e puramente simbolico ma avviene ancora attraverso
la sperimentazione sensoriale e motoria. Per permettere ad ogni bambino di
sviluppare i propri potenziali intellettivi, creativi, espressivi verrà posta importanza
alla motivazione ad apprendere ed alla gioia della scoperta accogliendo modalità di
risposta plurime e commisurate alle diverse età e tenendo conto delle diverse forme di
intelligenza o intelligenze multiple (Gardner).
Senza voler dare una impostazione precocemente disciplinaristica e trasmissiva, nella
classificazione degli obiettivi specifici , faremo riferimento a quelli riportati negli
“Gli Orientamenti per le scuole d’infanzia”.
IL SE’ E L’ALTRO
Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità.
Saper capire i propri sentimenti e quelli degli altri.
Rispettare e valorizzare il mondo che ci circonda.
Valorizzare le collaborazioni ed il lavoro di gruppo.
Conoscere la propria realtà territoriale (luoghi, storie, tradizioni) e quella degli altri
bambini (vicini e lontani), per confrontare le diverse situazioni anche sul piano del
loro “dover essere”.
Consolidare il senso di appartenenza al gruppo.
Collaborare in attività guidate, portando il proprio contributo.
Saper rispettare la diversità.
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Rispettare ed aiutare gli altri.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Percepire,interiorizzare e rappresentare il proprio corpo.
Maturare competenze di motricità globale, settoriale e fine.
Sapersi muovere nello spazio circostante autonomamente.
Avere cura di sé anche attraverso una sana alimentazione.
Relazionarsi correttamente con altri.
Partecipare a giochi, anche di culture diverse.
IMMAGINI,SUONI E COLORI
Saper comunicare, esprimere emozioni, raccontare utilizzando tutte le possibilità
espressive del corpo.
Saper esprimersi attraverso il disegno, la pittura ed altre attività manipolative; saper
utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.
Lasciare traccia di sé utilizzando diverse tecniche.
Trasformare i materiali in modo creativo.
Sperimentare attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e
oggetti.
I DISCORSI E LE PAROLE
Saper utilizzare la lingua italiana arricchendo il lessico e facendo ipotesi su nuovi
significati.
Saper comunicare agli altri emozioni, sentimenti ed opinioni attraverso il linguaggio
verbale.
Saper ascoltare e comprendere narrazioni personali; raccontare e inventare storie.
Ascoltare, memorizzare e ripetere semplici filastrocche, conte, ninne nanne, anche in
lingue diverse dalla propria.
LA CONOSCENZA DEL MONDO ( oggetti,fenomeni,viventi; numero e spazio)
Utilizzare i cinque sensi per fare esperienze.
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Sapere ordinare e raggruppare.
Cercare le soluzioni dei problemi autonomamente e/o imparare a negoziarle con gli
altri.
Muoversi nello spazio con consapevolezza topologica.
Sapere collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Ricostruire e riordinare eventi.
VERIFICA E DOCUMENTAZIONE
La verifica si effettuerà attraverso l’osservazione sistematica durante le diverse
attività.
Le proposte offerte saranno documentate attraverso fotografie e rielaborazioni
grafiche dei bambini e delle bambine. Questo materiale andrà a creare il
“quadernone” delle attività, che verrà consegnato a casa, a fine anno scolastico, ad
ogni famiglia.
Le insegnanti del plesso di Tignano, 30 novembre 2013
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Allegato 1
Associazione Culturale Musicale
MADAMADORÈ
CRESCERE CON LA MUSICA
per Bambine e Bambini 3 anni
Scuole dell'Infanzia I.C. Monte San Pietro
anno scolastico 2013-2014
Si propone un percorso di incontri, in Sezione, per gruppi di Bambini e Bambine di 3 anni
nell'ambito del Progetto “La curiosità di conoscere, il piacere di capire e la voglia di comunicare”.
La musica è da sempre un mezzo comunicativo ed espressivo importantissimo per l'essere
umano: Musica intesa come comunicazione ed espressione ma anche divertimento e interazione
con l'Altro.
Già nei primi 9 mesi di vita il Bambino interagisce con la Mamma attraverso giochi vocali di
proposta e risposta: lo stimolo sonoro, il Suono, il Linguaggio Musicale contribuiscono allo
sviluppo affettivo, sociale, motorio della Persona.
Questo Percorso intende stimolare nei Partecipanti quella Attitudine Musicale presente fin dalla
nascita e creare situazioni di gioco e incontro con la Musica, il Ritmo, La Voce, Il Corpo.
Il percorso, articolato in 5 incontri a cadenza settimanale, sarà un momento nel quale i Partecipanti
potranno avvicinare giochi musicali, canti (ritmici e vocalizzati, con e senza le parole), ascolti
musicali (adatti nella complessità e durata alle potenzialità dei Partecipanti e adatte a stimolare
un'espressione corporea nel movimento), la scoperta di strumenti musicali (nella proposta
musicale 'dal vivo' del gesto e del suono di violino, violoncello, chitarra e arpa), e l'uso di oggetti
sonori e strumenti a percussione (adatti a stimolare la motricità, il controllo del gesto, la manualità
nei Partecipanti).
Sarà centrale l'uso del Corpo e della Voce, strumenti importantissimi nell'esperienza musicale del
Bambino, pur stimolando il piacere della scoperta del Suono di Oggetti e Strumenti Musicali.
Il riconoscimento e la memorizzazione di alcuni giochi e canti darà ai Partecipanti la possibilità di
realizzare un piccolo 'repertorio' sonoro e musicale nella relazione con l'Adulto (Insegnante e
Conduttrice) e i genitori che potranno essere coinvolti in un incontro 'divulgativo' del Percorso.
Viene infatti previsto un incontro con tutti i Genitori, in Auditorium, al termine degli incontri nel
quale
relazionare l'esperienza, presentare alcuni materiali musicali proposti e come momento di
sensibilizzazione per le Famiglie all'importanza dello stimolo musicale nella crescita del Bambino
dai 0 ai 6 anni.
CRESCERE con la MUSICA -Incontri per Bambine/i 3 anni Sc. Infanzia I.C. Monte San Pietro
di e con Marina Falzone - Associazione Culturale Musicale Madamadorè
Alcuni obiettivi del Percorso sono:
• stimolare l'attitudine musicale dei Partecipanti attraverso la proposta di materiale musicale
anche complesso e vario, attraverso la proposta, la risposta, la ripetizione
• creare situazioni di scoperta del suono, della Voce e del Corpo che Suona
• creare una situazione di scambio e interazione con l'Adulto e il Gruppo attraverso giochi
musicali, canti senza le parole, giochi di movimento
• stimolare l'uso della voce e del corpo nella percezione e ripetizione di canti e ritmi
• stimolare l'ascolto di brani musicali adatti attraverso giochi di movimento
• stimolare capacità di tempi di attenzione adeguati alla partecipazione e alla proposta dei
giochi
• stimolare motricità e capacità motorie (nel controllo del gesto) e di coordinazione nel
movimento, nell'uso degli strumenti musicali, della Voce e del Corpo.
• stimolare una migliore capacità linguistica e dell'articolazione nella proposta di canti con
vocalizzazioni, ritmi, fonemi, filastrocche
Traccia di un Incontro:
ogni incontro presenterà momenti diversi che tenderanno a stimolare la motricità e la vocalità dei
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Partecipanti e a stimolare la scoperta della Voce, del Corpo, del Gesto che Suona.
Ogni momento avrà breve durata tenendo conto delle possibilità attentive dei Partecipanti.
Ecco un breve esempio dell'articolazione dell'incontro che prevederà
1. accoglienza: canto di benvenuto
2. canti senza le parole; canti con le parole; giochi di motricità accompagnati da canti e ritmi con il
corpo e la voce
3. scoperta e utilizzo di strumenti ritmico- musicali in giochi di Gruppo
4. presentazione, scoperta di gesto e suono di uno strumento musicale portato dalla Conduttrice
(violino, violoncello, arpa, chitarra)
5. ascolto di un brano musicale attraverso giochi motori e di movimento
6. conclusione: canto di saluto
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO per ogni Gruppo di max 12 partecipanti: 5 incontri, a
cadenza settimanale, in orario e calendario da concordare nell'Incontro di Programmazione, alla
mattina, in compresenza con l'Insegnante.
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Allegato 2
PROGETTO CURRICOLARE
“ NON SOLO PAROLE “
Questo progetto curricolare coinvolge e unisce tutte le scuole dell'infanzia dell'IC di Monte San Pietro ed è stato pensato
e sarà realizzato per favorire nei bambini una maggiore presa di coscienza di sé e delle proprie potenzialità.
Le esperienze contenute nel progetto considerano la presa di coscienza del valore del corpo, legata alla concezione
della personalità, che può essere definita come un sistema dinamico ed unitario di fusioni interagenti. Motricità e
corporeità contribuiscono infatti alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino e sono condizione funzionale,
relazionale, comunicativa e pratica da sviluppare in ordine a tutti i piani di attenzione formativa. La scuola dell'infanzia
mira a sviluppare nel bambino la capacità di capire ed interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio ed altrui, di
rispettarlo, averne cura, di esprimersi e comunicare attraverso esso. Fonte di gioco e di scoperta, di potenzialità e di
piacere, luogo privilegiato di sentimenti ed emozioni, che rendono il movimento pulsione emotiva in un' alternanza di ritmi
e linguaggi non verbali, il corpo diventa "creativo" strumento di comunicazione nel suo continuo divenire tra materiali e
situazioni diverse.
Obiettivi per tutte le fasce d'età:
•
Prendere coscienza del proprio corpo
•
Rafforzare l'autostima ed il senso di fiducia negli adulti e nei compagni
•
Rafforzare lo spirito di gruppo e le esperienze di socializzazione (anche a livello di intersezione), rispettare ed
aiutare gli altri
•
Parlare, descrivere, raccontare e dialogare con i grandi ed i compagni
•
Scoprire ed utilizzare diverse modalità di comunicazione che non sono solo quella verbale
•
favorire la maturazione della propria identità
•
favorire lo sviluppo dell'autostima attraverso la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti
Metodologia
Il progetto prevede un percorso di esperienze motorie e corporee, espressivo-creative, di attività e giochi finalizzati e
strutturati attraverso i quali i bambini possono sperimentare, conoscere ed interiorizzare la propria corporeità e la propria
creatività. La forma ludica sarà quella privilegiata in quanto il gioco ( libero, di regole, simbolico..) rappresenta una
risorsa importante per l'apprendimento e la socializzazione.
Tempi di realizzazione
Da ottobre 2013 a maggio 2014
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Allegato 3
UN CEROTTO PER SPINOTTO
Il progetto è rivolto ai bambini delle scuole dell’infanzia e si propone
- di riconoscere precocemente le situazioni di emergenza e di attivare i soccorsi mediante
il numero di telefono 1 1 8 (uno-uno.otto);
- di eliminare il naturale distacco dei bambini dai 3 ai 5 anni verso il personale sanitario - che
per vissuto non positivo o, nella maggior parte dei casi, per educazione errata – hanno
un’immagine demonizzata delle figure sanitarie, quali sadiche protagoniste di azioni
invasive e dolorose; con un approccio familiare e positivo i volontari si pongono l’obiettivo
di recuperare con i bambini un rapporto di fiducia e amicizia nel segno di uno stato di
difficoltà affrontabile e superabile grazie alla vicinanza, alla protezione e alla cura del
personale sanitario.
Il progetto si è svolto con altissimo gradimento da parte delle educatrici e dei genitori dei
bambini nell’anno 2010-2011 e 2011-2012 nella scuola dell’infanzia di Tignano (frazione di
Monte San Pietro) a seguito di una loro esplicita richiesta di sperimentazione del progetto da
parte di alcune insegnanti. Il GVS, attraverso il concorso “Una mascotte per il sorriso”, legata
al progetto “Un’ambulanza a misura di bambino”, ha voluto lasciare alla creatività dei
bambini l’ideazione del personaggio mediatore “Spinotto”, il protagonista delle piccole storie
di infortunio-soccorso, per giocare il doppio ruolo: quello del soccorritore occasionale per
sapere essere d’aiuto a un amico in difficoltà da un lato, e del paziente per calarsi nei panni
di chi ha bisogno di aiuto dall’altro.
OBIETTIVI FORMATIVI:
QUANDO E’ IL CASO DI CHIAMARE 1 1 8
RECUPERO O CONSOLIDAMENTO DELLA FIDUCIA VERSO IL PERSONALE SANITARIO
PROVE D’AIUTO e SOSTEGNO EMOTIVO IN CASO DI DIFFICOLTA’
TECNICA:
• forma ludica per coinvolgere positivamente l’emotività, così che il bambino attivi il
processo d’apprendimento in modo naturale e piacevole;
• approccio familiare amichevole e sereno per favorire (o recuperare) la fiducia nel
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personale sanitario in situazione di assistenza;
• utilizzo del personaggio mediatore (un peluche dimensione bambino) attraverso il quale il
bambino viene più facilmente coinvolto nei panni di un paziente;
• ascolto delle esperienze personali dei bambini, che possono introdurre elementi di novità;
• role playing per misurarsi nella simulazione di un caso di emergenza;
• conoscenza del vero, illustrazione del vano sanitario dell’ambulanza e l’abitacolo di guida.
Il corso offre in omaggio un piccolo peluche formato portachiavi (“Spinotto” la mascotte delGVS)
per lasciare un ricordo ai piccoli dell’esperienza. Il corso sostiene il progetto
“Un’ambulanza a misura di bambino”, per questo motivo l’associazione richiede un
contributo forfetario di 3€ a bambino che sarà utilizzato per ammortizzare le spese di
allestimento di tutte e tre le ambulanze pediatriche attive nell’emergenza
PATROCINI: Comune di Monte San Pietro e Comune di Zola Predosa (inserito nel progetto
scuole del Tavolo delle Associazioni Socio-sanitarie)
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Allegato 4
PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
PER LE SCUOLE INFANZIA AMOLA E TIGNANO
L’arte e la natura
L’osservazione della natura nei suoi aspetti cromatici e materici ha da sempre
offerto spunti ed ispirazione ad artisti di ogni epoca ed età.
Per le scuole dell’infanzia di Amola e Tignano è da sempre priorità didattica
consentire l’espressione del sé attraverso ogni tipo di esperienza ludicoespressiva che possa divenire occasione di piacere attraverso l’uso di
differenti tecniche e materiali.
Appare inoltre rilevante offrire ai bambini la possibilità di esplorare il territorio
dove vivono che è una realtà ricca di opportunità di imparare cose nuove.
In quest’ottica vengono proposti ai bambini due differenti progetti accomunati
da un unico filo conduttore: la scoperta ed il contatto con l’ambiente ed i suoi
abitanti come punto di partenza per un’ esperienza artistica a tutto tondo.
PROGETTO 1 SCUOLA TIGNANO: ” A CAVALLO DELL’ARTE”
PROGETTO 2 SCUOLA AMOLA: “OGGI FACCIO UN VASO”
Entrambi i percorsi prevedono un’uscita sul territorio e la presenza di esperti
che collaboreranno con le insegnanti.
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SCUOLA INFANZIA TIGNANO
“ A CAVALLO DELL’ARTE”
Questo percorso si svilupperà in quattro incontri:tre a scuola ed uno in
trasferta presso l’agriturismo Ca’ Zecchini di Monte San Giovanni.
1 e 2 incontro: la fiaba
Il progetto prende il via con la lettura animata del libro “ Han Gan” che narra
di un pittore di cavalli e del suo destino. Si scopriranno e sperimenteranno gli
strumenti del pittore, i vari tipi di materiali e le tecniche per rappresentare il
cavallo (come il collage, le tempere, i timbri ecc.)
3 incontro: il cavallo
Verrà
presentato
il
cavallo
ed
i
concetti
base
del
suo
accadimento;l’alimentazione,le abitudini ecc. Si prevede un’ attività ludica
motoria introdotta da un gioco a tema.
4 incontro : in sella!
I bambini si recheranno all’agriturismo Ca’ Zecchini per visitare un ambiente
agricolo, per prendere contatto con l’animale e svolgere alcune semplici
attività come la preparazione del suo pasto, la cura del cavallo ecc. Chi lo
vorrà potrà fare l’esperienza di salire in sella.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Conoscenza e rispetto dell’ambiente e degli animali
Vivere un’esperienza gratificante a contatto con la natura
Sperimentare il piacere di essere competenti
Condividere un’esperienza artistica attraverso l’uso di colori, strumenti e
materiali adatti all’età
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Allegato 5
Progetto
Sicurezza domestica
Destinatari
Bambini, insegnanti e genitori della scuola dell’infanzia
Premessa
Ogni anno in Italia si verificano più di 9 incidenti ogni 100 bambini di età inferiore ai 5 anni e oltre il 20%
degli accessi in Pronto Soccorso con codice rosso riguarda bambini sotto i 5 anni. Inoltre gli incidenti
domestici rappresentano la prima causa di morte per i bambini da 0 a 4 anni. Questo progetto si pone
l’obiettivo di ridurre questi tristi primati.
Finalità
Mettere in grado i destinatari del progetto di acquisire consapevolezza dei pericoli in ambito domestico, e di
indurli ad assumere scelte per prevenire gli incidenti domestici e contribuire alla riduzione dell’alto numero di
infortuni che accadono ai bambini.
Obiettivi
• Conoscere le dimensioni del fenomeno;
• conoscere ed individuare le fonti di rischio;
• acquisire gli elementi fondamentali della sicurezza domestica.
Metodi
Per i bambini è previsto l’utilizzo del quaderno a schede “Un giorno in casa con Orsetto” (curato e distribuito
dall’Azienda Usl); con questo ausilio è possibile raccontare brevi storie con disegni da colorare. Al fine di
agevolare una maggiore interiorizzazione dei concetti di sicurezza domestica nel bambino è importante
integrare il lavoro svolto con il quaderno a schede con drammatizzazioni, ulteriori disegni e giochi.
Strumenti
Proiezione di slides, audiovisivi con video proiettore e computer.
Materiali
Per ogni bambino un quaderno a schede “Un giorno in casa con Orsetto”.
Per ogni genitore un opuscolo “Attenti a quei due!”, prodotto dalla Regione Emilia Romagna.
Contenuti
• Dati epidemiologici: casistica degli incidenti e principali fonti di rischio per i bambini;
• gli impianti elettrici: pericoli connessi e gli effetti dell’elettricità sull’uomo, corretto utilizzo degli
elettrodomestici (frullatori, ferro da stiro, asciugacapelli...), e relativi sistemi di sicurezza;
• impianti termici: apparecchi a gas (fornelli, piani cottura, caldaie...), pericoli connessi e sistemi di
sicurezza;
• il principio della combustione: accorgimenti e comportamenti per ridurre i rischi dovuti ai gas combustibili;
il monossido di carbonio e gli effetti sul nostro organismo;
• elementi strutturali dell’abitazione ed attrezzature (porte, finestre, scale....);
• avvelenamento (detersivi, farmaci, piante ornamentali...);
• criteri generali per l’utilizzo dei giocattoli.
Verifica
Test di gradimento (insegnanti).
Test di gradimento (genitori).
Scheda di apprendimento (bambini).
Operatori
Tecnico della prevenzione.
Tempi
Da concordare durante la programmazione.
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Allegato 6
ISTITUTO COMPRENSIVO di MONTE SAN PIETRO
PROGETTAZIONE ANNUALE
DELLE ATTIVITA’ DI RELIGIONE CATTOLICA
NELLE SCUOLE DELL’ INFANZIA DI :
“ TIGNANO, MONTE SAN GIOVANNI, SAN MARTINO”
INSEGNANTE TOMESANI STEFANIA
ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014
TITOLO :
“ CHI TROVA GESU’ TROVA UN TESORO “
33
OBIETTIVI GENERALI :
Il bambino intuisce che per i cristiani il cielo, la terra, la vita, sono
doni di Dio Creatore.
Impara, o ricorda, che per i cristiani, la nascita di Gesù è la grande
festa del Natale.
Il bambino conosce l’ Amico Gesù, che porta a tutti il suo
messaggio di amore.
Scopre quanto sia bello ed importante essere amici, per aiutare e
prendersi cura degli altri.
Il bambino impara o ricorda, che i cristiani si trovano insieme per
celebrare la Pasqua di Resurrezione ed ascoltare la Parola di
Gesù.
CAMPI DI ESPERIENZA INTERESSATI :
Il sé e l’altro
Il corpo in movimento
Immagini, suoni e colori
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1°
LA STRADA DELLE MERAVIGLIE!
Scopro che per i cristiani la vita e la natura sono doni di Dio Padre,
che vanno amati e protetti.
ATTIVITA’
Giochi di accoglienza, canzoncine, filastrocche allegre “girotondo
della felicità “ecc … Presentazione di Lia e Giordano
(rispettivamente una puzzola e un cammello ) che durante l’anno
scolastico accompagneranno i bambini nelle loro scoperte
introducendo l’argomento e il tipo di attività che verrà proposto.
Conversazione sull’importanza di ogni bambino e del suo nome,
che lo diversifica dagli altri, ( in occasione della festa di Ognissanti
ogni bambino scopre che vi è stato un Santo con il suo nome).
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Osservazione della natura circostante, piena di colori, odori, sapori.
Narrazione del libro “ Com’era all’inizio”.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2°
LA STRADA DEL NATALE!
Osserviamo insieme i segni del Natale che si avvicina ( le luminarie,
il presepe, l’albero di Natale, l’attesa di Babbo Natale e della
Befana ….) e creiamo un clima festoso. Racconto evangelico
dell’annuncio dell’ Angelo Gabriele a Maria, dell’ attesa, il viaggio di
Maria e Giuseppe a Betlemme per il censimento, la nascita di
Gesù, la visita dei pastori e dei Re Magi.
ATTIVITA’
I bambini prepareranno il Presepe nell’ attesa della nascita di Gesù
e un bel mantello per il cammello Giordano che accompagnerà i Re
Magi. Realizzeranno un bellissimo biglietto di auguri da portare a
casa ed impareremo una semplice poesia, filastrocca o canzone
natalizia.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 3°
LA STRADA DEL MESSAGGIO DI GESU’!
Io sono cresciuto/a e so fare tante cose belle : insieme alla mia
famiglia ed ai miei amici, nella mia casa, nella mia scuola, nel mio
paese.
Anche Gesù è cresciuto a Nazareth, il suo paese, con la sua
famiglia ed i suoi amici.
Gesù porta un messaggio nuovo : parla con tutti di fiducia, pace,
amore, generosità …….. racconta che Dio è un Padre buono ed
ogni persona è come una perla preziosissima!
ATTIVITA’
Giochi motori sulle cose che si possono fare diventando più grandi.
Conversazione sulle similitudini e differenze tra la crescita del
bambino nel suo ambiente e quella di Gesù a Nazareth. Dal libro
“le parabole, i racconti di Gesù “, lettura de “ la pecorella smarrita,
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la cruna dell’ago e la casa sulla roccia. Drammatizzazione, giochi
motori tendenti allo sviluppo di atteggiamenti positivi e di aiuto agli
altri sull’esempio di Gesù. Lavoro di gruppo ed individuale sul tema
trattato. Canzoni e filastrocche.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 4°
LA STRADA DELLA “VITA NUOVA”.
Dopo l’inverno, osserviamo la natura che si riveste di “vita nuova”.
ATTIVITA’
I bambini ascoltano il racconto :” il bruco Gigi diventa farfalla”.
Vengono invitati ad osservare l’ambiente circostante, mettendo in
luce i numerosi cambiamenti che interessano la natura nella
stagione primaverile. Durante il periodo quaresimale, preparazione
“dell’albero della Pasqua”, prima spoglio, poi con le gemme, poi
pieno di fiori colorati.
Conversazione sui simboli pasquali, commerciali e cristiani: uovo di
cioccolato, colomba, pulcino, agnello, ulivo ecc.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 5°
LA STRADA DEL TESORO!
La chiesa è la casa dove ogni domenica i cristiani si riuniscono per
ascoltare la Parola di Gesù creando una comunità di persone unite
nel Suo nome. Maria la mamma di Gesù ci indica la strada da
percorrere per incontrarLO : è come aver trovato IL TESORO!
ATTIVITA’
Conversazione su com’è bello trascorrere la domenica e i giorni di
festa con la propria famiglia e con le persone che amiamo;
preparazione di un piccolo forziere che conterrà i tesori cari ai
bambini.
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METODOLOGIA
La costruzione della progettazione dei percorsi didattici presentati, si impegna
a fornire strumenti e stimoli che rispondano alle esigenze dei bambini, e di
vivere esperienze di crescita e di apprendimento nelle diverse dimensioni
della persona: affettiva, relazionale, cognitiva, ecc.
Questi percorsi coinvolgono i bambini dai tre ai sei anni in una serie di
proposte operative che durano tutto l’anno scolastico, in cui ciascuno può
raccontare e raccontarsi, esprimere sentimenti ed emozioni, inter-agire con
grandi e piccoli nelle diverse attività: linguistiche, espressive e motorie.
Gii incontri si svolgono settimanalmente coinvolgendo i bambini per fasce di
età.
VERIFICA
Osservare ogni bambino con la massima attenzione, per capire se vive
serenamente il momento dell’incontro e se comprende le attività proposte.
Aiutarlo a costruire un’immagine positiva di se’, interiorizzando valori
universalmente condivisi, che gli permetteranno di stare bene con se
stesso/a, con gli amici e con gli adulti e lo aiuteranno nel suo sviluppo
integrale in modo armonico.
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scuola d`infanzia tignano - Istituto comprensivo di Monte San Pietro