ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN PIETRO SCUOLA D’INFANZIA TIGNANO Progetto Educativo Didattico ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1 LA SCUOLA DELL’ INFANZIA DI TIGNANO ANALISI DEL CONTESTO La Scuola d’infanzia di Tignano fa parte dell’Istituto Comprensivo di Monte San Pietro anche se l’edificio è situato nel territorio del Comune di Sasso Marconi. Nell’Istituto Comprensivo vi sono 4 scuole d’infanzia, dislocate in quattro diverse zone, 2 scuole primarie e una secondaria di primo grado. EDIFICIO SCOLASTICO L’edifico scolastico è grande e sorge all’interno di un parco secolare che si trova vicino al fiume Olivetta. La struttura è una costruzione su due piani; era una scuola primari che poi è stata riadattata per ospitare la scuola dell’infanzia, quindi ha alcuni limiti strutturali ai quali si è cercato di porre rimedio organizzando gli spazi disponibili nel seguente modo: Al piano terra sono situati i seguenti spazi: • Vicino alla porta d’ingresso è stato allestito uno spazio Biblioteca con “Prestito libro” per i bambini; • Di fronte all’entrata è posizionata la vasca con le palline colorate (detta Pallestra); • Nel lungo corridoio del piano terra si trovano gli attaccapanni per tutti gli alunni e le “buchette” (spazio individuale) per i bimbi della prima sezione; • Aula della prima sezione; • Servizi igienici; • La mensa-refettorio si trova in fondo al corridoio. Salendo la scala che si trova di fronte l’ingresso, si arriva al primo piano dove sono situate: • Aula della seconda sezione • Spazio per il personale adibito ad ufficio e spogliatoio; • Nel lungo corridoio si trovano le “ buchette” per i bimbi della 2^ sezione, l’angolo del falegname, uno spazio libreria, ed un tavolino su cui giocare con giochi strutturati; • La stanza “ relax” per il riposo pomeridiano. Lo spazio esterno è molto grande e offre diverse opportunità: davanti al cancello, il terreno è ricoperto di ghiaia ed una parte è pavimentata su cui sono collocati alcuni giochi e la “casetta” in legno per riporre secchielli, palette, automobiline e tricicli. 2 La maggior parte dell’altro terreno è ricoperto d’erba e vi sono anche molti alberi secolari. Nel giardino vi sono diverse strutture gioco, 2 scivoli ed una sabbiera. A CHI E’ RIVOLTO IL SERVIZIO Alunni iscritti residenti sia nel comune di Monte San Pietro sia in quello di Sasso Marconi : 56 1^ sezione : 28 alunni di 3,4,5 anni 2^ sezione : 28 alunni di 3,4,5 anni Bimbi /e di 3 anni : 14 Bimbi /e di 4 anni : 22 Bimbi /e di 5 anni : 20 PERSONALE DOCENTE ED AUSILIARIO Docenti : 2 insegnanti a tempo pieno 2 insegnanti part-time ( 4 giorni) 1 insegnante part-time ( lunedì e mercoledì) 1 insegnante di Religione Cattolica Collaboratori scolastici: 1 a tempo pieno 1 part-time 1 ausiliare in mensa L’orario settimanale delle insegnanti resta fisso tutti i giorni della settimana , eccetto il venerdì in cui le 2 insegnanti della 2^ sezione alternano il turno antimeridiano e quello pomeridiano. L’orario dei collaboratori scolastici è fisso: il collaboratore a tempo pieno è sempre presente la mattina e l’altra collaboratrice il pomeriggio. 3 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO La scuola di Tignano è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 16:30 Dalle 7:30 alle 8:00 e dalle 16:30 alle 17:30 è previsto in servizio di accoglienza “pre e post” orario, a pagamento, gestito dai collaboratori scolastici. Inoltre è possibile usufruire anche di un servizio di trasporto (SCUOLABUS) sia per i residenti a Sasso Marconi che a Calderino, sempre gestito dal personale comunale. Per entrambi i sopraelencati servizi , a pagamento, è necessario fare richiesta presso gli uffici dei Comuni citati. ORGANIZZAZIONE della GIORNATA SCOLASTICA 7:30-8:00 servizio di pre-scuola 8:00-9:00 accoglienza nelle sezioni 9:00-9:30 colazione in mensa 9:30-10:00 in sezione, presenze, calendario, giochi cantati e racconti di esperienze personali 10:00-11:15 attività educativo- didattiche in piccolo o grande gruppo 11:15-11:30 in bagno, per prepararsi al pasto 11:30-12:20 pranzo in mensa 12:25-13:00 gioco libero in giardino o in aula 13:00-13:15 in bagno per prepararsi al riposo 13:30-15:00 riposo per i bimbi di 3 e 4 anni attività didattiche specifiche per i bimbi di 5 anni 15:00- 15:30 in bagno 15:30-16:00 merenda in mensa 16:00-16:30 gioco libero e uscita 16:30-17:30 servizio post-scuola 4 PREMESSE PEDAGOGICO-DIDATTICHE L’inizio di questo anno scolastico è stato ricco di cambiamenti e novità sia a livello organizzativo sia per ciò che riguarda il personale scolastico. In particolare sono cambiate entrambe le insegnanti in seconda sezione ed una collaboratrice. Inoltre si è aggiunta al team una nuova insegnante part-time. In seguito alle diverse trasformazioni verificatesi all’interno del team docente e nella riorganizzazione degli spazi, noi insegnanti ci siamo chieste come supportare le bambine e i bambini nell’ affrontare questi cambiamenti. Le risposte che ci siamo date sono le seguenti: • Il cambiamento, la novità non sempre è un ostacolo ma, a volte, offre l’opportunità di “indossare un nuovo paio di occhiali” per vedere la realtà da un diverso punto di vista. Ciò può anche permettere di trovare risorse nascoste e sopite che avevano solo il bisogno di esser risvegliate; • I bambini hanno grandi capacità e risorse che non sempre riconosciamo loro; • La “fiducia di base” e una “sufficientemente buona” Stima di sé e fiducia nelle proprie potenzialità permettono al bambino di costruire legami positivi con adulti e bambini. • Esercitare ed affinare le capacità relazionali permette di avere una rete di rapporti sociali indispensabili per mantenere vivi quelli già createsi in precedenza. Inoltre agevola la possibilità e la fiducia di poterne creare di nuovi sufficientemente positivi e, forse, anche più arricchenti dei precedenti. Questi sono concetti espressamente citati nel testo degli ORIENTAMENTI E NELLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA 2012 : “La scuola d’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura.... Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’IDENTITA’, dell’ AUTONOMIA, della COMPETENZA e li avvia alla CITTADINANZA . Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile... 5 Sviluppare l’ autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri.... esprimere sentimenti, emozioni... opinioni... operare scelte... Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione l’osservazione e il confronto... significa ascoltare e comprendere... raccontare e rievocare azioni e tradurle in tracce personali e condivise ... Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni... porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura. ... Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità.” Allineandoci ai principi espressi nel suddetto testo, anche noi concordiamo nel ritenere il bambino un soggetto ATTIVO in continua interrelazione non solo con le figure con le quali viene effettivamente a contatto, ma con tutto l’ambiente sociale e culturale che lo circonda e di cui ogni suo vissuto risulta permeato. La maturazione dell’ identità e dell’autonomia personale, obiettivi da noi condivisi, vanno di pari passo proprio perché il bambino , nei suoi vissuti più precoci, percepisce di essere “un sé” appunto attraverso il suo corpo, le sue azioni, le sue sensazioni propriocettive, i suoi sentimenti, in relazione agli altri. Abbiamo considerato ciò con la consapevolezza che i momenti di cambiamento possono a volte coincidere con passaggi evolutivi delicati in cui attivare intorno al bambino tutte le “reti” eventualmente necessarie. Per questo la nostra scuola d’infanzia intende dare risalto e valore all’organizzazione degli spazi scolastici, all’organizzazione temporale e delle routine comunicando in questo modo, implicitamente, l’idea di bambino” attivo e competente “ e di relazione gratificante. La strutturazione degli spazi e dell’ambiente scolastico infatti incidono notevolmente sulle modalità e sui contenuti del lavoro con i bambini; l’organizzazione è un aspetto importante della progettazione educativa e deriva dalle scelte pedagogiche e dalle ipotesi epistemologiche che i docenti fanno per favorire lo sviluppo e la crescita dell’alunno. Rifacendoci ai concetti espressi fino ad ora, sarà nostra cura predisporre un ambiente che permetta al bambino: • di muoversi, di guardare e toccare, esplorare e cercare; • di svolgere giochi da soli o in piccolo gruppo; • di sperimentare aggregazioni diversificate, sia a seconda dell’interesse personale, sia a seconda delle esigenze delle diverse attività; 6 • di trovare spazi e occasioni per utilizzare materiali vari, sia poco strutturati, cioè capaci di dare origine a molteplici esperienze, sia materiali strutturati e finalizzati; • di ritrovare spazi stabili e chiaramente definiti nei ruoli/funzioni ma anche spazi “plastici” e modificabili in base alle necessità ed adattabili agli imprevisti bisogni. Quindi la nostra scelta organizzativa e l’utilizzo dello spazio prevede situazioni stabili, riconoscibili, ripetute nel tempo e , quindi, rassicuranti e situazioni variabili e di trasformazione e riorganizzazione degli spazi, di nuove aggregazioni o di cambiamenti dei materiali. Si offrono così ai bambini occasioni molteplici di adattamento e padronanza dell’ambiente che comprendono sia momenti di identificazione e rassicurazione nella consuetudine, sia momenti di competenza ed autonomia nelle novità e nel cambiamento. Per quanto riguarda l’organizzazione temporale, il ritmo della giornata va definito cercando di tradurre in termini operativi le esigenze istituzionali nel tentativo di salvaguardare il benessere psicofisico del bambino e cercando di tenere anche in considerazione la percezione individuale del tempo e delle sue componenti emotive. Il “ritmo”, inteso come una successione più o meno ordinata di eventi che si succedono nel tempo, è anche un’alternanza di passività/attività, di suono/silenzio, di velocità /lentezza … Quindi , nella scuola d’infanzia le “routine” (eventi ricorrenti come pasto, sonno, ecc.) costituiscono l’ossatura della giornata scolastica e vengono programmate di anno in anno, con estrema attenzione. Le ”attività di vita quotidiana” non vengono da noi considerate come attività di poco conto o come attività che portano via del tempo alle esperienze didattiche per le acquisizioni degli apprendimenti. Intendiamo “le routine” come portatrici di efficaci e significative esperienze formative ed utili al consolidamento di relazioni emotivo - affettive. Nostro intento è che i ritmi di una giornata scolastica scandiscano un tempo che abbia prima di tutto un compito di accoglienza e di rassicurazione, più che di “riempimento” ! Parallelamente a queste ritmate “azioni quotidiane” proporremo altre attività didattiche volte a perseguire sia i principali obiettivi esplicitati precedentemente, sia gli obiettivi presenti nei diversi “ Campi di Esperienza”. Alcuni progetti saranno in comune con le altre scuole , altri saranno in continuità con le esperienze degli anni precedenti ed altri ancora verranno proposti solo nella nostra scuola. I due “ fili conduttori” di tutte le nostre attività saranno: • L ‘attenzione alla dimensione relazionale come mediatrice di esperienze significative anche dal punto di vista cognitivo; 7 • La valorizzazione del gioco, corporeo e non, e della sperimentazione attiva e concreta. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E DEI TEMPI SPAZI Abbiamo già descritto in dettaglio la suddivisione degli spazi, riguardo al loro utilizzo possiamo aggiungere che ,al piano terra, l’atrio viene utilizzato anche come spazio per alcuni giochi motori. I bambini di entrambe le sezioni possono giocare in piccolo gruppo sia nella “pallestra”, sia coi cubi morbidi colorati. Questo spazio viene utilizzato soprattutto nei mesi invernali quando è più difficile usufruire degli spazi esterni. Allo stesso modo, il corridoio al primo piano consente alcuni giochi che non trovano collocazione nelle sezioni. In entrambe le sezioni lo spazio ed i materiali ludici e didattici sono stati studiati tenendo conto sia dei limiti strutturali. Abbiamo seguito anche il principio espresso precedentemente, cioè offrire ai bambini autonomia nell’utilizzo della maggior parte dei materiali ed offrire loro la possibilità di raccogliersi in piccoli gruppi; così da poter svolgere contemporaneamente diverse attività e giochi nel rispetto delle esigenze reciproche e delle regole stabilite collettivamente. La 1^ sezione è così organizzata: • “angolo della casina” dove si può giocare con la cucina e con le bambole. • “angolo delle parole” dove ascoltare o raccontare una storia, cantare, fare giochi musicali o leggere un libro, svolgere attività routine (calendario, presenze, ecc); • spazio/tappetone per giocare con costruzioni, incastri, animali, piste e veicoli; • mobile contenitore con grandi giochi • mobiletto con materiali per le attività grafico pittoriche e manipolative ( colori, album, fogli); • spazio/tenda (da allestire e disallestire a richiesta )per “accamparsi”, per giocare con casette e personaggi, animaletti ecc. I tavoli per le attività sono stati posizionati in modo da lasciare il maggior spazio possibile per i giochi di movimento. 8 La 2^ sezione, al piano superiore, è così suddivisa: • “angolo della conversazione ” dove ritrovarsi ogni mattina prima di iniziare qualsiasi attività, per svolgere le attività di routine : presenze ed assenze, calendario, mese e stagione e giorno della settimana evidenziando eventuali ricorrenze, feste e compleanni, rilevazione del tempo atmosferico; dove raccontarsi eventi successi a casa o episodi importanti da condividere con le maestre ed i compagni; dove leggere un libro o raccontare una storia. E’ qui che si “preparano le mani “per le attività del giorno. Sempre qui si risvegliano tutte le parti del corpo attraverso giochi motori e cantati per esser meglio ricettivi alle nuove esperienze della giornata ed, eventualmente, scacciare “la malinconia” della lontananza da casa; • angolo “morbido” con materassi e cuscini dove trovare un rifugio o una tana per nascondersi, per giocare con le bambole , le stoffe … • angolo della casina e della cucina dove giocare con tegamini, frutta, verdura, dove rispondere al telefono e usare il baby computer. • spazio a terra, su tappeti, per giocare con lego, costruzioni, incastri, veicoli, animali e personaggi vari … • mobile contenitore, vicino ai tavoli, per le attività grafico pittoriche e manipolative e giochi strutturati tipo puzzle tombole,ecc. Anche qui i tavoli non sono molti e possono essere facilmente spostati per fare spazio ai giochi motori. Nel corridoio del 2° piano, oltre alle buchette, sono stati allestiti altri “centri di interesse” : il banco-lavoro per il gioco del falegname, un piccolo spazio biblioteca per la lettura “libera” ed un paio di tavoli in fondo al corridoio, cioè uno spazio “giochi simbolici” rappresentanti la città e la fattoria con personaggi ( tipo lego). SPAZIO ESTERNO Il parco secolare che circonda la scuola offre alle bambine ed ai bambini la possibilità di giocare e fare esperienze motorie di interazione con l’ambiente naturalistico ed i suoi abitanti. Gli alberi ospitano svariate specie di uccelli, mentre nel prato e nel sottosuolo è possibile verificare la presenza di numerosi ed interessanti insetti. Nel giardino sono collocati diversi giochi che danno la possibilità ai bambini di sperimentare il piacere senso-motorio, di affinare le loro capacità motorie, gli schemi di base globali e settoriali e la motricità fine. Inoltre è presente una sabbiera con coperchio che viene utilizzata in alcuni periodi dell’anno; offriamo ai bambini 9 secchielli , palette e setacci per soddisfare la loro voglia di scavare, coprire, costruire, distruggere e manipolare. Durante la brutta stagione, anche se non sarà possibile utilizzare i grandi giochi, tipo scivoli, si potrà comunque sperimentare il giardino utilizzando gli stivali di gomma che ogni bimbo porterà da casa e riporrà nell’armadio esterno. Lo spazio antistante l’entrata avendo una parte piastrellata permette l’utilizzo di alcuni giochi anche durante l’inverno ( tricicli, macchinine …). TEMPI E ROUTINE:CALENDARIO, PASTO, RIPOSO IL CALENDARIO E IL GIOCO DELLE PRESENZE Attraverso questa attività i bambini e le bambine familiarizzano progressivamente con il passare del tempo, memorizzano la successione dei giorni imparano a distinguere tra ieri, oggi, domani; scoprono il susseguirsi delle stagioni ed affinano la capacità di osservare gli eventi atmosferici. Qui si impara a confrontare, contare, quantificare, simbolizzare. Il gioco dell’appello serve per imparare a conoscersi, riconoscere la propria presenza e prendere consapevolezza di sé e degli altri. Per questo usiamo anche i contrassegni e le foto per caratterizzare gli spazi e gli oggetti individuali di ogni bambino/a. IL PRANZO E’ un momento molto significativo sia sul piano della soddisfazione di un bisogno primario, sia per le valenze affettive che il rapporto con il cibo ha in una situazione di intenso scambio sociale. Le modalità che il bambino/a utilizza nell’approccio con il momento del pranzo costituiscono per noi un’occasione per verificare il livello di inserimento e di accettazione di tutto ciò che la scuola propone. Pranzare a scuola permette inoltre di sperimentare cibi diversi e di ampliare la gamma degli alimenti conosciuti. Ciò contribuisce alla conquista di una maggiore autonomia personale e di una vasta capacità di scelta e pone le basi per una sana educazione alimentare. Abbiamo ritenuto importante organizzare il contesto in modo da: • favorire la scelta degli amici con i quali pranzare o accettare l’assegnazione dei posti stabilita dalle insegnanti • consentire una collaborazione tra grandi e piccoli • stimolare una graduale autonomia nelle varie azioni connesse al pranzo (servire il cibo, versare l’acqua …) 10 • assumere un corretto comportamento a tavola rispettando le regole stabilite (iniziare a mangiare tutti assieme, assaggiare ogni cibo …) A turno i bambini e le bambine che assumono il ruolo di camerieri del giorno, servono alcune pietanze ed al termine del pranzo sparecchiano con l’aiuto di un collaboratore. IL RIPOSO Il momento del sonno racchiude in sé molteplici significati affettivi e simbolici. Per i più piccoli accettare di dormire a scuola significa aver instaurato una relazione di fiducia con il nuovo ambiente: per questa ragione è opportuno che i bambini e le bambine vengano avvicinati al riposo consentendo loro di mantenere, per quanto possibile, le abitudini personali (oggetti personali, piccoli rituali…).Permettiamo ai bambini/e più piccoli di prendere dimestichezza con la stanza dove si riposa, attraverso una serie di giochi da compiere durante l’attività del mattino. Nel pomeriggio, quando accompagniamo i bambini e le bambine a riposare, predisponiamo un ambiente tranquillo e piacevole. Per favorire il rilassamento utilizziamo strategie quali: il racconto di una breve storia, l’ascolto di musiche dolci, il contatto ravvicinato dell’adulto che rassicura e tranquillizza. Altrettanto importante è essere presenti con dolcezza al momento del risveglio in modo da ricreare una situazione di benessere. In questa occasione, a turno, i bambini “grandi” collaborano al risveglio ed aiutano i più piccoli consolidando così la relazione di supporto ed affettiva, ciò consente ai bimbi di 5/6 anni di sperimentare anche le proprie capacità e prender coscienza del proprio percorso di crescita personale. ATTIVITA’ SPECIFICHE PER I BAMBINI E FREQUENTANO L’ULTIMO ANNO (ANNO PONTE). LE BAMBINE CHE Mentre i bimbi e le bimbe di tre e quattro anni sono a riposare, durante tutti i pomeriggi della settimana, quelli di cinque anni svolgono attività di piccolo gruppo mirate alla preparazione per la scuola primaria. Si tratta di percorsi di gioco, educazione artistica, prelettura, prescrittura e precalcolo che li porteranno, gradualmente, a raggiungere le competenze necessarie ad affrontare il primo anno di scuola primaria. Le insegnanti diversificano le proposte anche in base alle loro specifiche competenze. 11 In particolare, quest’anno, viene realizzato anche un percorso in lingua inglese, illustrato più avanti. Gli obiettivi proposti vengono concordati con le insegnanti del ciclo successivo in un’ottica di curricolo verticale. RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA “Le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini. Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose, esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola, per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità condivise”. Per questo cerchiamo di valorizzare al massimo la partecipazione ed il contributo dei genitori coinvolgendoli nel percorso educativo attraverso un chiaro patto pedagogico esplicitato all’inizio di ogni anno scolastico. I momenti di partecipazione sono numerosi. Sono infatti previste assemblee e momenti di incontro individuale programmati o su richiesta. Quest’anno sarà anche possibile avere un incontro collegiale con una psicologa messa a disposizione dall’Istituto comprensivo in cui verranno trattate le principale problematiche genitoriali relative alla prima infanzia. Altrettanto importante la presenza dei genitori alla vita di scuola che sottolineiamo col progetto illustrato più avanti. Ecco il calendario degli incontri Tignano: dell’anno scolastico in corso per il plesso di 05/09/2013 18:00 – 20:00 Assemblea genitori nuovi iscritti 12/09/2013 15:30 – 20:00 Colloqui individuali nuovi iscritti 22/10/2013 17:30 – 20:00 Elez. rappresentanti di classe e ass. di plesso 07/11/2013 18:00 – 19:00 Intersezione con rappresentanti di classe 20/02/2014 16:30 – 20:00 Colloqui individuali 06/05/2014 16:30 – 17:30 Intersezione con rapp.ti 17:30 – 19:30 Assemblea di plesso 12 26/05/2014 17:30 – 20:00 Colloqui individuali 10/06/2014 17:30 – 18:30 Scuola aperta bambini/e 18/06/2014 17:30 – 19:30 Assemblea nuovi iscritti PRESTITO LIBRI E MATRIALE INFORMATIVO PER GENITORI Da quest’anno, grazie anche collaborazione coi genitori, si è deciso di allestire al primo piano un Angolo Biblioteca specifico per gli adulti: sono stati raccolti ed acquistati testi ed articoli relativi alle principali tematiche di interesse generale come il rapporto col cibo, le emozioni, la genitorialità, ecc. Libri ed articoli (continuamente aggiornati) sono stati messi a disposizione di eventuali interessati per consultazione e prestito. Speriamo così di offrire spunti di riflessione e punti di vista diversi a chi vorrà approfondire la propria preparazione pedagogica. DIDATTICA “VIVA”! “Le qualità infantili appartengono semplicemente alla vita come lo sono i colori degli uccelli ed i profumi dei fiori: non sono affatto la conseguenza di un metodo di educazione . E’ però evidente che quei fatti naturali possono essere influenzati dall’opera di educazione che abbia lo scopo di proteggerli, coltivarli in modo da aiutarne lo sviluppo” M.MONTESSORI Vorremmo ora illustrare nel concreto la didattica proposta per questo anno scolastico. Per chiarezza abbiamo suddiviso le proposte in paragrafi a tema,ma ovviamente si tratta di attività fra loro integrate da uno sfondo comune. In particolare, utilizzeremo il personaggio dello scoiattolo magico e dei suoi amici per presentare molte delle attività ai bambini e creare un sentiero virtuale da percorrere lungo tutto l’anno scolastico. PROGETTI E ATTIVITA’ PROPOSTE IN CONTINUITA’ CON LE ESPERIENZE DEGLI ANNI SCOLASTICI PRECEDENTI (CON EVENTUALI MODIFICHE ED AMPLIAMENTI): • PROGETTO” ACCOGLIENZA” 3/4/5 anni • PROGETTO “BIBLIOTECA E PRESTITO LIBRO” 3/4/5 anni 13 • PROGETTO “BIBLIOVALIGIA” 3/4/5 anni • PROGETTO CONTINUITA’ NIDO- INFANZIA 3 anni CONTINUITA’ INFANZIA – PRIMARIA 5 anni • PROGETTO “NON TI SCORDAR DI ME “3/4/5 anni Vediamone in dettaglio i presupposti e i contenuti. PROGETTO ACCOGLIENZA Per molti bambini/e l’arrivo alla scuola dell’Infanzia è il primo momento di separazione dalla famiglia; altri, che hanno già frequentato l’asilo nido, devono affrontare un ulteriore ambientamento nel nuovo contesto educativo che offre tante esperienze, ma richiede altrettanto sforzo e disponibilità di adattamento. Poiché talvolta anche le mamme ed i papà vivono questo momento con preoccupazione ed attesa, si è pensato di predisporre un percorso di accoglienza ed ambientamento per i bambini/ e nuovi iscritti. Gli inserimenti avvengono per piccoli gruppi e per periodi di tempo sempre crescenti; si procede all’inserimento al sonno secondo le esigenze individuali di ogni bambino/a e della loro famiglia. Inoltre, prima dell’inizio dell’anno scolastico, i genitori ed i bimbi/e sono invitati a visitare la scuola ed a conoscere le insegnanti; un primo incontro è riservato ai soli genitori, mentre, in un secondo tempo, viene organizzato un appuntamento (scuola aperta) per i bambini le bambine con le loro famiglie. Le insegnanti, a loro volta, si incontrano con le colleghe del nido, al fine di scambiare informazioni utili ad un migliore inserimento dei nuovi iscritti, e con quelle della scuola primaria per accompagnare i bambini e le bambine uscenti in un percorso di continuità. Il percorso di continuità nido-materna coinvolge genitori, insegnanti ed educatrici in diversi incontri formativi, informativi e di scambio. Seguono colloqui ed assemblee con le famiglie al fine di garantire un fruttuoso scambio di informazioni fra la scuola ed i genitori. I rapporti casa/scuola sono promossi attraverso diverse assemblee volte a mettere al corrente i genitori delle proposte didattiche. Le insegnanti sono sempre disponibili (previo appuntamento) a colloqui individuali. Lo scambio di informazioni è garantito anche dalla posta individuale e dalla bacheca degli avvisi affissa all’entrata. 14 SCHEMA DEL PROGETTO ACCOGLIENZA: Settembre • colloqui individuali coi genitori dei nuovi iscritti • inserimenti Ottobre • assemblea per l’elezione dei rappresentanti e di plesso Novembre • verifica con le educatrici del nido sul passaggio nido-materna Febbraio • colloqui individuali coi genitori Marzo • colloquio di scambio-conoscenza con le educatrici del nido Aprile • lettera di invito alle famiglie dei nuovi iscritti • laboratori coi genitori a tema ambientale Maggio • assemblea di plesso • festa di fine anno • progetto di continuità infanzia/primaria • colloqui di passaggio con le insegnanti della scuola primaria • colloqui di passaggio con le educatrici del nido • colloqui individuali coi genitori Giugno • scuola aperta per bambini/e • assemblea coi genitori dei nuovi iscritti. PROGETTO BIBLIOTECA E PRESTITO LIBRO 3/4/5 anni “… raccontando storie si cresce, eppur non si diventa vecchi …” Leggere sin da piccoli è una grande opportunità per crescere. Si può leggere prima di saper leggere, guardando, toccando, fantasticando, ascoltando … I bambini avendo, a disposizione diversi tipi di libri, ( libri-gioco,libri tattili, libri pop-up,ecc …) si trovano ad apprendere cognitivamente divertendosi da soli o con la mediazione di un adulto. 15 Oltre alla valenza cognitiva della lettura “ il libro ha il potere di incantare il bambino poiché il libro che ha davanti sembra conoscere il suo mondo segreto e parlare la sua stessa lingua, tremare per le stesse paure, ridere degli stessi piaceri, coccolarsi negli stessi affetti … il bambino reale e il bambino della storia sono compagni di viaggio della stessa avventura, amici segreti che si aiutano a vicenda nella loro impresa più grande e difficile: crescere. Crescita che non sarà necessariamente fisica, sarà certamente culturale, cognitiva, affettiva, relazionale” ( citazione Cooperativa equilibri – Modena). Perciò i bambini dovranno “incontrare” molto presto il libro! Ciò offre un’esperienza molteplice: a livello espressivo e comunicativo, a livello fantastico ed emozionale, a livello percettivo e cognitivo. A scuola verranno letti libri e raccontate storie poiché noi crediamo siano strumenti importanti per veicolare messaggi e trasmettere input indiretti ai bambini quando cercano risposte ai loro “piccoli drammi” quotidiani o alla “forza travolgente” delle loro emozioni. Proporremo letture che possano essere d’aiuto per affrontare momenti particolari della crescita ( nascita fratellini, ciucci, lupi e mostri cattivi …); ascoltando e condividendo la storia impareranno a riconoscere le emozioni provate e i diversi stati d’animo sia personali sia altrui … I libri potranno altresì servire da spunto per riflettere su argomenti di varia natura trattati in sezione, per offrire soluzioni nuove a problemi aperti, per suggerire nuove tecniche grafico-pittoriche, per inventare nuovi giochi motori, per arricchire il lessico e per aiutarci a tessere fantastiche avventure … La biblioteca e i suoi i libri verranno utilizzati da lunedì a venerdì a scuola mentre, nel fine-settimana, verranno messi a disposizione dei bambini e genitori che vogliono continuare a casa l’esperienza della lettura, con i loro figli. Ogni venerdì, le bambine ed i bambini, insieme ai loro genitori, potranno scegliere il libro che andrà riconsegnato il lunedì successivo; nel momento della scelta, l’adulto dovrà appuntare sulla “scheda-libro” del proprio figlio, la data del prestito ed il titolo del libro scelto. Il lunedì il libro andrà ricollocato nella biblioteca, sulla “scheda-libro” verrà segnata la data dell’avvenuta riconsegna e, ponendo una croce sulla “faccina piace/non piace”, verrà espresso il gradimento o meno del libro. 16 E’ stata chiesta (ed ottenuta!) grande collaborazione alle famiglie per la realizzazione di questo progetto affinchè ogni anno la nostra biblioteca si possa arricchire di nuovi testi ed i vecchi libri non vadano smarriti o non vengano rovinati ; così ci auguriamo possano essere trasmessi a tutti i bambini il piacere e l’amore per la lettura. PROGETTO BIBLIOVALIGIA 3/4/5 anni Questo percorso è illustrato nel dettaglio nella programmazione dello scorso anno visionabile a scuola. Ci limiteremo a specificare quanto segue: abbiamo strutturato alcune occasioni ludiche in cui bambini che frequentavano la scuola l’anno scorso ritroveranno questa valigia speciale. Il nostro fine è di riproporre un elemento noto ed amato dai bambini che crei un elemento di stabilità in un momento di cambiamento e costruzione di nuovi legami. Per i bimbi nuovi sarà l’occasione per aprire una nuova porta verso il mondo dei libri. Questo in continuità col percorso biblioteca. PROGETTO CONTINUITA’ NIDO – SCUOLA INFANZIA 3 anni Come ogni anno si svolgeranno colloqui con le insegnanti del Nido per concordare attività di passaggio e per conoscere bambini e famiglie che arriveranno a scuola l’anno prossimo. A ciò, ogni anno, segue uno specifico percorso che si dipanerà da maggio a settembre .Esso coinvolgerà gli adulti e poi le coppie bimbo/genitore in proposte di avvicinamento alla nuova realtà in cui entreranno a breve. PROGETTO CONTINUITA’ INFANZIA – PRIMARIA 5 anni Come premesso, numerose sono le attività di preparazione alla Primaria; oltre a quanto detto, per i bambini grandi è prevista un’uscita per recarsi nelle classi prime a svolgere un percorso predisposto dalle insegnanti dei due ordini di scuola. Per i bimbi sarà l’occasione per assaggiare il nuovo contesto e rincontrare gli amici che hanno condiviso l’esperienza della scuola con loro negli anni precedenti. Questa proposta si inserisce in un più vasto progetto di continuità verticale che coinvolge gli alunni dell’ultimo anno di ogni ordine di scuola in ottemperanza alle Indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del team docente dell’Istituto. 17 PROGETTO “NON TI SCORDAR DI ME” 3/4/5 anni Il progetto “Non ti scordar di me” ha previsto,negli anni, numerose iniziative a tema ambientale patrocinate da Legambiente. Tignano anche quest’anno, ripropone il mercatino dello scambio dei giochi (riciclo), attività di sensibilizzazione alle tematiche “verdi” ed il coinvolgimento delle famiglie in laboratori a tema, che si svolgeranno nel giardino della scuola. PROGETTI SPECIFICI DEL PLESSO: • • • • PROGETTO BENESSERE 5 anni PROGETTO INGLESE “GIVE ME FIVE” 5 anni PROGETTO MUSICA PER 4/5 ANNI LABORATORI “GENITORI ESPERTI A SCUOLA 3/4/5 anni Vediamoli insieme… PROGETTO BENESSERE Il progetto racchiude un gruppo di attività laboratoriali attinenti l’area “il sé e l’altro e il corpo e il movimento” volti a promuovere precise competenze ma anche a creare un clima di sicurezza e fiducia nei bambini. Obiettivi: Ascoltare e comprendere, memorizzare ed apprendere, verbalizzare esperienze personali, attivarsi nelle proposte delle insegnanti, collaborare in gruppo, affrontare positivamente le situazioni, esprimere emozioni Nell’ambito di questo ampio percorso, svilupperemo, in particolare, la tematica di educazione alla salute ANTIFUMO. Il percorso si rivolgerà soprattutto ai bimbi di 5/6 anni e verrà affrontato in modo ludico e semplificato. Si partirà da una storia e si giocherà coi personaggi realizzando poi elaborati a tema. PROGETTO INGLESE Avviare una prima conoscenza della lingua inglese avvicinandosi in modo naturale alle strutture linguistiche e al lessico, sperimentare la capacità di comunicare utilizzando vocaboli con suono diversi da quelli della propria lingua madre, 18 memorizzare parole presenti in storie, canzoni e giochi. Potenziare le proprie abilità all’ascolto e alla comprensione di brevi testi. PROGETTO MUSICA 4/5 ANNI I bambini di 3 anni sono coinvolti in un progetto musicale finanziato dalla Provincia, ma quelli di 4 e 5 anni potranno avvicinarsi al mondo dalla musica attraverso un piccolo percorso calibrato per loro. Esso prevede l’utilizzo della ricerca e dell’esplorazione per sviluppare la sensibilità musicale e l’attitudine all’ascolto: manipoleranno oggetti che producono suoni e rumori, “suoneranno” il loro corpo e diventeranno gli strumenti di un’orchestra davvero divertente. PROGETTO GENITORI A SCUOLA Abbiamo ritenuto utile, anche quest’anno, valorizzare le competenze dei genitori che entrano a far parte della “Tignano tribù”. Abbiamo richiesto loro la disponibilità ad affiancarsi al personale scolastico per coinvolgere i bambini in nuove esperienze e documenteremo l’esperienza attraverso un cd così da portare questo progetto in tutte le famiglie. Anche gli oggetti realizzati non vengono lasciati a scuola, ma portati a casa come elemento di continuità e di grande valore affettivo. Elenchiamo qui alcuni dei laboratori in programma che sono stati concordati ad oggi (30 novembre): • Laboratorio per la realizzazione di porta candele • Laboratorio per la realizzazione di sacchetti profumatori alla lavanda • Laboratorio giardinaggio per piantare tulipani • Laboratorio di cucina (la pizza) • Laboratorio cura e bellezza • Laboratorio Storie spagnole Altri in via di definizione 19 Questi variegati laboratori si dipaneranno lungo l’intero anno scolastico, legati fra loro dal filo conduttore del passare delle stagioni e raccordati alle attività scolastiche proposte dalle insegnanti. Queste ultime saranno sempre presenti in affiancamento al genitore che propone il Laboratorio avendo cura di programmarne le fasi in svolgimento e di “dare un senso” prima e dopo all’esperienza dei bambini. USCITE DIDATTICHE L’attività didattica “esce” da scuola grazie alle numerose uscite in pulmino pensate in relazione alla programmazione di plesso. Sono un’ottima opportunità per arricchire il bagaglio esperienziale del bambino e potenziare le sue autonomie. Di seguito riportiamo lo schema riassuntivo: Fascia d’età Destinazione Data 3 ANNI Biblioteca Calderino 19/02/2014 3 ANNI Fattoria “Lagune” 02/05/2014 4 ANNI Agriturismo “Malcantone” 16/05/2014 4 ANNI Biblioteca quartiere Reno 17/12/2013 5 ANNI Biblioteca Villa Spada 27/05/2014 5 ANNI Agriturismo Cà zecchini 05/06/2014 5 ANNI Visita alla scuola primaria 20/05/2014 SPETTACOLI TEATRALI 3/4/5 ANNI I Doni di Babbo Natale 28/11/2013 3/4/5 ANNI Volpino e la luna 27/03/2014 20 PROGETTI DI CONTINUITA ORIZZONTALE FRA LE SCUOLE D’INFANZIA DELL’I.C. : ( si allegano i relativi documenti) • PROGETTO “CRESCERE CON LA MUSICA 3 ANNI ” (PROVINCIA 0-6) (Vedi alleg. 1) • PROGETTO “NON SOLO PAROLE” per 3/4/5 anni (Vedi alleg. 2) • PROGETTO “UN CEROTTO PER SPINOTTO” per 5 anni (Vedi alleg. 3) • PROGETTO COOP CON SCUOLA AMOLA “ L’ ARTE E LA NATURA” per 5 anni (Vedi alleg. 4) • PROGETTO SICUREZZA DOMESTICA (Vedi allegato 5) ATTIVITA’ DI RELIGIONE CATTOLICA ED ALTERNATIVE (Vedi alleg. 6) Questi progetti consentono alle diverse scuole di condividere esperienze ed attività in un’ottica di continuità orizzontale e consistono nell’elaborazione di un percorso condiviso da alcune o tutte le sezioni di scuola infanzia; le proposte vengono però personalizzate sulle esigenze delle singole realtà scolastiche. Ciò permette alle insegnanti di ottimizzare le risorse umane ed organizzative per fare ai bambini proposte pedagogicamente valide che andranno a creare un vissuto comune a tutti i bambini. Per quanto riguarda “Non solo parole” in allegato accludiamo progetto in dettaglio; qui ci limitiamo a segnalare l’importanza che viene data, al suo interno, alle proposte relative a tutte le esperienze riguardanti la comunicazione espressiva non verbale. A Tignano, in particolare, la stanza relax, opportunamente predisposta, verrà utilizzata per attività motorie e psicomotorie in piccolo gruppo nel periodo invernale. “Un cerotto per Spinotto” viene proposto dai volontari del 118 per sensibilizzare i bambini alle tematiche riguardanti il primo soccorso. Le attività ludiche a tema sicurezza in casa, mirano ad accrescere nei bambini la consapevolezza dei pericoli potenziali di alcune situazioni domestiche come l’uso dell’acqua o dei fornelli, ecc… Per quanto riguarda le attività di Religione cattolica, ricordiamo che si svolgono quindicinalmente per tutto l’anno e che sono sempre previste attività alternative per coloro che hanno scelto di non aderire a questo percorso. Tutto quanto qui esposto, si inserisce in percorsi previsti dalle Indicazioni Nazionali al fine di raggiungere gli obiettivi previsti. 21 OBIETTIVI TRASVERSALI A TUTTE LE FASCE D’ETA’ Obiettivo generale e trasversale di tutto questo anno scolastico sarà, come espresso nelle premesse pedagogiche, quello di garantire ad ogni bambina e bambino la possibilità di conoscere se stesso, di riconoscere e esprimere le emozioni e le opinioni in un ambiente in cui la fiducia, l’accettazione e la valorizzazione delle potenzialità individuali possa facilitare il percorso di crescita emozionale e culturale nella condivisione di valori etici e morali basati sul rispetto degli altri, della natura e della collettività. Ogni proposta avrà come “supporto pedagogico” la modalità operativa concretaesperenziale e ludico-motoria perché nella fascia d’età della scuola d’infanzia, l’apprendimento non è astratto e puramente simbolico ma avviene ancora attraverso la sperimentazione sensoriale e motoria. Per permettere ad ogni bambino di sviluppare i propri potenziali intellettivi, creativi, espressivi verrà posta importanza alla motivazione ad apprendere ed alla gioia della scoperta accogliendo modalità di risposta plurime e commisurate alle diverse età e tenendo conto delle diverse forme di intelligenza o intelligenze multiple (Gardner). Senza voler dare una impostazione precocemente disciplinaristica e trasmissiva, nella classificazione degli obiettivi specifici , faremo riferimento a quelli riportati negli “Gli Orientamenti per le scuole d’infanzia”. IL SE’ E L’ALTRO Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità. Saper capire i propri sentimenti e quelli degli altri. Rispettare e valorizzare il mondo che ci circonda. Valorizzare le collaborazioni ed il lavoro di gruppo. Conoscere la propria realtà territoriale (luoghi, storie, tradizioni) e quella degli altri bambini (vicini e lontani), per confrontare le diverse situazioni anche sul piano del loro “dover essere”. Consolidare il senso di appartenenza al gruppo. Collaborare in attività guidate, portando il proprio contributo. Saper rispettare la diversità. 22 Rispettare ed aiutare gli altri. IL CORPO E IL MOVIMENTO Percepire,interiorizzare e rappresentare il proprio corpo. Maturare competenze di motricità globale, settoriale e fine. Sapersi muovere nello spazio circostante autonomamente. Avere cura di sé anche attraverso una sana alimentazione. Relazionarsi correttamente con altri. Partecipare a giochi, anche di culture diverse. IMMAGINI,SUONI E COLORI Saper comunicare, esprimere emozioni, raccontare utilizzando tutte le possibilità espressive del corpo. Saper esprimersi attraverso il disegno, la pittura ed altre attività manipolative; saper utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive e creative. Lasciare traccia di sé utilizzando diverse tecniche. Trasformare i materiali in modo creativo. Sperimentare attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. I DISCORSI E LE PAROLE Saper utilizzare la lingua italiana arricchendo il lessico e facendo ipotesi su nuovi significati. Saper comunicare agli altri emozioni, sentimenti ed opinioni attraverso il linguaggio verbale. Saper ascoltare e comprendere narrazioni personali; raccontare e inventare storie. Ascoltare, memorizzare e ripetere semplici filastrocche, conte, ninne nanne, anche in lingue diverse dalla propria. LA CONOSCENZA DEL MONDO ( oggetti,fenomeni,viventi; numero e spazio) Utilizzare i cinque sensi per fare esperienze. 23 Sapere ordinare e raggruppare. Cercare le soluzioni dei problemi autonomamente e/o imparare a negoziarle con gli altri. Muoversi nello spazio con consapevolezza topologica. Sapere collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Ricostruire e riordinare eventi. VERIFICA E DOCUMENTAZIONE La verifica si effettuerà attraverso l’osservazione sistematica durante le diverse attività. Le proposte offerte saranno documentate attraverso fotografie e rielaborazioni grafiche dei bambini e delle bambine. Questo materiale andrà a creare il “quadernone” delle attività, che verrà consegnato a casa, a fine anno scolastico, ad ogni famiglia. Le insegnanti del plesso di Tignano, 30 novembre 2013 24 Allegato 1 Associazione Culturale Musicale MADAMADORÈ CRESCERE CON LA MUSICA per Bambine e Bambini 3 anni Scuole dell'Infanzia I.C. Monte San Pietro anno scolastico 2013-2014 Si propone un percorso di incontri, in Sezione, per gruppi di Bambini e Bambine di 3 anni nell'ambito del Progetto “La curiosità di conoscere, il piacere di capire e la voglia di comunicare”. La musica è da sempre un mezzo comunicativo ed espressivo importantissimo per l'essere umano: Musica intesa come comunicazione ed espressione ma anche divertimento e interazione con l'Altro. Già nei primi 9 mesi di vita il Bambino interagisce con la Mamma attraverso giochi vocali di proposta e risposta: lo stimolo sonoro, il Suono, il Linguaggio Musicale contribuiscono allo sviluppo affettivo, sociale, motorio della Persona. Questo Percorso intende stimolare nei Partecipanti quella Attitudine Musicale presente fin dalla nascita e creare situazioni di gioco e incontro con la Musica, il Ritmo, La Voce, Il Corpo. Il percorso, articolato in 5 incontri a cadenza settimanale, sarà un momento nel quale i Partecipanti potranno avvicinare giochi musicali, canti (ritmici e vocalizzati, con e senza le parole), ascolti musicali (adatti nella complessità e durata alle potenzialità dei Partecipanti e adatte a stimolare un'espressione corporea nel movimento), la scoperta di strumenti musicali (nella proposta musicale 'dal vivo' del gesto e del suono di violino, violoncello, chitarra e arpa), e l'uso di oggetti sonori e strumenti a percussione (adatti a stimolare la motricità, il controllo del gesto, la manualità nei Partecipanti). Sarà centrale l'uso del Corpo e della Voce, strumenti importantissimi nell'esperienza musicale del Bambino, pur stimolando il piacere della scoperta del Suono di Oggetti e Strumenti Musicali. Il riconoscimento e la memorizzazione di alcuni giochi e canti darà ai Partecipanti la possibilità di realizzare un piccolo 'repertorio' sonoro e musicale nella relazione con l'Adulto (Insegnante e Conduttrice) e i genitori che potranno essere coinvolti in un incontro 'divulgativo' del Percorso. Viene infatti previsto un incontro con tutti i Genitori, in Auditorium, al termine degli incontri nel quale relazionare l'esperienza, presentare alcuni materiali musicali proposti e come momento di sensibilizzazione per le Famiglie all'importanza dello stimolo musicale nella crescita del Bambino dai 0 ai 6 anni. CRESCERE con la MUSICA -Incontri per Bambine/i 3 anni Sc. Infanzia I.C. Monte San Pietro di e con Marina Falzone - Associazione Culturale Musicale Madamadorè Alcuni obiettivi del Percorso sono: • stimolare l'attitudine musicale dei Partecipanti attraverso la proposta di materiale musicale anche complesso e vario, attraverso la proposta, la risposta, la ripetizione • creare situazioni di scoperta del suono, della Voce e del Corpo che Suona • creare una situazione di scambio e interazione con l'Adulto e il Gruppo attraverso giochi musicali, canti senza le parole, giochi di movimento • stimolare l'uso della voce e del corpo nella percezione e ripetizione di canti e ritmi • stimolare l'ascolto di brani musicali adatti attraverso giochi di movimento • stimolare capacità di tempi di attenzione adeguati alla partecipazione e alla proposta dei giochi • stimolare motricità e capacità motorie (nel controllo del gesto) e di coordinazione nel movimento, nell'uso degli strumenti musicali, della Voce e del Corpo. • stimolare una migliore capacità linguistica e dell'articolazione nella proposta di canti con vocalizzazioni, ritmi, fonemi, filastrocche Traccia di un Incontro: ogni incontro presenterà momenti diversi che tenderanno a stimolare la motricità e la vocalità dei 25 Partecipanti e a stimolare la scoperta della Voce, del Corpo, del Gesto che Suona. Ogni momento avrà breve durata tenendo conto delle possibilità attentive dei Partecipanti. Ecco un breve esempio dell'articolazione dell'incontro che prevederà 1. accoglienza: canto di benvenuto 2. canti senza le parole; canti con le parole; giochi di motricità accompagnati da canti e ritmi con il corpo e la voce 3. scoperta e utilizzo di strumenti ritmico- musicali in giochi di Gruppo 4. presentazione, scoperta di gesto e suono di uno strumento musicale portato dalla Conduttrice (violino, violoncello, arpa, chitarra) 5. ascolto di un brano musicale attraverso giochi motori e di movimento 6. conclusione: canto di saluto ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO per ogni Gruppo di max 12 partecipanti: 5 incontri, a cadenza settimanale, in orario e calendario da concordare nell'Incontro di Programmazione, alla mattina, in compresenza con l'Insegnante. 26 Allegato 2 PROGETTO CURRICOLARE “ NON SOLO PAROLE “ Questo progetto curricolare coinvolge e unisce tutte le scuole dell'infanzia dell'IC di Monte San Pietro ed è stato pensato e sarà realizzato per favorire nei bambini una maggiore presa di coscienza di sé e delle proprie potenzialità. Le esperienze contenute nel progetto considerano la presa di coscienza del valore del corpo, legata alla concezione della personalità, che può essere definita come un sistema dinamico ed unitario di fusioni interagenti. Motricità e corporeità contribuiscono infatti alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino e sono condizione funzionale, relazionale, comunicativa e pratica da sviluppare in ordine a tutti i piani di attenzione formativa. La scuola dell'infanzia mira a sviluppare nel bambino la capacità di capire ed interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio ed altrui, di rispettarlo, averne cura, di esprimersi e comunicare attraverso esso. Fonte di gioco e di scoperta, di potenzialità e di piacere, luogo privilegiato di sentimenti ed emozioni, che rendono il movimento pulsione emotiva in un' alternanza di ritmi e linguaggi non verbali, il corpo diventa "creativo" strumento di comunicazione nel suo continuo divenire tra materiali e situazioni diverse. Obiettivi per tutte le fasce d'età: • Prendere coscienza del proprio corpo • Rafforzare l'autostima ed il senso di fiducia negli adulti e nei compagni • Rafforzare lo spirito di gruppo e le esperienze di socializzazione (anche a livello di intersezione), rispettare ed aiutare gli altri • Parlare, descrivere, raccontare e dialogare con i grandi ed i compagni • Scoprire ed utilizzare diverse modalità di comunicazione che non sono solo quella verbale • favorire la maturazione della propria identità • favorire lo sviluppo dell'autostima attraverso la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti Metodologia Il progetto prevede un percorso di esperienze motorie e corporee, espressivo-creative, di attività e giochi finalizzati e strutturati attraverso i quali i bambini possono sperimentare, conoscere ed interiorizzare la propria corporeità e la propria creatività. La forma ludica sarà quella privilegiata in quanto il gioco ( libero, di regole, simbolico..) rappresenta una risorsa importante per l'apprendimento e la socializzazione. Tempi di realizzazione Da ottobre 2013 a maggio 2014 27 Allegato 3 UN CEROTTO PER SPINOTTO Il progetto è rivolto ai bambini delle scuole dell’infanzia e si propone - di riconoscere precocemente le situazioni di emergenza e di attivare i soccorsi mediante il numero di telefono 1 1 8 (uno-uno.otto); - di eliminare il naturale distacco dei bambini dai 3 ai 5 anni verso il personale sanitario - che per vissuto non positivo o, nella maggior parte dei casi, per educazione errata – hanno un’immagine demonizzata delle figure sanitarie, quali sadiche protagoniste di azioni invasive e dolorose; con un approccio familiare e positivo i volontari si pongono l’obiettivo di recuperare con i bambini un rapporto di fiducia e amicizia nel segno di uno stato di difficoltà affrontabile e superabile grazie alla vicinanza, alla protezione e alla cura del personale sanitario. Il progetto si è svolto con altissimo gradimento da parte delle educatrici e dei genitori dei bambini nell’anno 2010-2011 e 2011-2012 nella scuola dell’infanzia di Tignano (frazione di Monte San Pietro) a seguito di una loro esplicita richiesta di sperimentazione del progetto da parte di alcune insegnanti. Il GVS, attraverso il concorso “Una mascotte per il sorriso”, legata al progetto “Un’ambulanza a misura di bambino”, ha voluto lasciare alla creatività dei bambini l’ideazione del personaggio mediatore “Spinotto”, il protagonista delle piccole storie di infortunio-soccorso, per giocare il doppio ruolo: quello del soccorritore occasionale per sapere essere d’aiuto a un amico in difficoltà da un lato, e del paziente per calarsi nei panni di chi ha bisogno di aiuto dall’altro. OBIETTIVI FORMATIVI: QUANDO E’ IL CASO DI CHIAMARE 1 1 8 RECUPERO O CONSOLIDAMENTO DELLA FIDUCIA VERSO IL PERSONALE SANITARIO PROVE D’AIUTO e SOSTEGNO EMOTIVO IN CASO DI DIFFICOLTA’ TECNICA: • forma ludica per coinvolgere positivamente l’emotività, così che il bambino attivi il processo d’apprendimento in modo naturale e piacevole; • approccio familiare amichevole e sereno per favorire (o recuperare) la fiducia nel 28 personale sanitario in situazione di assistenza; • utilizzo del personaggio mediatore (un peluche dimensione bambino) attraverso il quale il bambino viene più facilmente coinvolto nei panni di un paziente; • ascolto delle esperienze personali dei bambini, che possono introdurre elementi di novità; • role playing per misurarsi nella simulazione di un caso di emergenza; • conoscenza del vero, illustrazione del vano sanitario dell’ambulanza e l’abitacolo di guida. Il corso offre in omaggio un piccolo peluche formato portachiavi (“Spinotto” la mascotte delGVS) per lasciare un ricordo ai piccoli dell’esperienza. Il corso sostiene il progetto “Un’ambulanza a misura di bambino”, per questo motivo l’associazione richiede un contributo forfetario di 3€ a bambino che sarà utilizzato per ammortizzare le spese di allestimento di tutte e tre le ambulanze pediatriche attive nell’emergenza PATROCINI: Comune di Monte San Pietro e Comune di Zola Predosa (inserito nel progetto scuole del Tavolo delle Associazioni Socio-sanitarie) 29 Allegato 4 PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE INFANZIA AMOLA E TIGNANO L’arte e la natura L’osservazione della natura nei suoi aspetti cromatici e materici ha da sempre offerto spunti ed ispirazione ad artisti di ogni epoca ed età. Per le scuole dell’infanzia di Amola e Tignano è da sempre priorità didattica consentire l’espressione del sé attraverso ogni tipo di esperienza ludicoespressiva che possa divenire occasione di piacere attraverso l’uso di differenti tecniche e materiali. Appare inoltre rilevante offrire ai bambini la possibilità di esplorare il territorio dove vivono che è una realtà ricca di opportunità di imparare cose nuove. In quest’ottica vengono proposti ai bambini due differenti progetti accomunati da un unico filo conduttore: la scoperta ed il contatto con l’ambiente ed i suoi abitanti come punto di partenza per un’ esperienza artistica a tutto tondo. PROGETTO 1 SCUOLA TIGNANO: ” A CAVALLO DELL’ARTE” PROGETTO 2 SCUOLA AMOLA: “OGGI FACCIO UN VASO” Entrambi i percorsi prevedono un’uscita sul territorio e la presenza di esperti che collaboreranno con le insegnanti. 30 SCUOLA INFANZIA TIGNANO “ A CAVALLO DELL’ARTE” Questo percorso si svilupperà in quattro incontri:tre a scuola ed uno in trasferta presso l’agriturismo Ca’ Zecchini di Monte San Giovanni. 1 e 2 incontro: la fiaba Il progetto prende il via con la lettura animata del libro “ Han Gan” che narra di un pittore di cavalli e del suo destino. Si scopriranno e sperimenteranno gli strumenti del pittore, i vari tipi di materiali e le tecniche per rappresentare il cavallo (come il collage, le tempere, i timbri ecc.) 3 incontro: il cavallo Verrà presentato il cavallo ed i concetti base del suo accadimento;l’alimentazione,le abitudini ecc. Si prevede un’ attività ludica motoria introdotta da un gioco a tema. 4 incontro : in sella! I bambini si recheranno all’agriturismo Ca’ Zecchini per visitare un ambiente agricolo, per prendere contatto con l’animale e svolgere alcune semplici attività come la preparazione del suo pasto, la cura del cavallo ecc. Chi lo vorrà potrà fare l’esperienza di salire in sella. OBIETTIVI DEL PROGETTO Conoscenza e rispetto dell’ambiente e degli animali Vivere un’esperienza gratificante a contatto con la natura Sperimentare il piacere di essere competenti Condividere un’esperienza artistica attraverso l’uso di colori, strumenti e materiali adatti all’età 31 Allegato 5 Progetto Sicurezza domestica Destinatari Bambini, insegnanti e genitori della scuola dell’infanzia Premessa Ogni anno in Italia si verificano più di 9 incidenti ogni 100 bambini di età inferiore ai 5 anni e oltre il 20% degli accessi in Pronto Soccorso con codice rosso riguarda bambini sotto i 5 anni. Inoltre gli incidenti domestici rappresentano la prima causa di morte per i bambini da 0 a 4 anni. Questo progetto si pone l’obiettivo di ridurre questi tristi primati. Finalità Mettere in grado i destinatari del progetto di acquisire consapevolezza dei pericoli in ambito domestico, e di indurli ad assumere scelte per prevenire gli incidenti domestici e contribuire alla riduzione dell’alto numero di infortuni che accadono ai bambini. Obiettivi • Conoscere le dimensioni del fenomeno; • conoscere ed individuare le fonti di rischio; • acquisire gli elementi fondamentali della sicurezza domestica. Metodi Per i bambini è previsto l’utilizzo del quaderno a schede “Un giorno in casa con Orsetto” (curato e distribuito dall’Azienda Usl); con questo ausilio è possibile raccontare brevi storie con disegni da colorare. Al fine di agevolare una maggiore interiorizzazione dei concetti di sicurezza domestica nel bambino è importante integrare il lavoro svolto con il quaderno a schede con drammatizzazioni, ulteriori disegni e giochi. Strumenti Proiezione di slides, audiovisivi con video proiettore e computer. Materiali Per ogni bambino un quaderno a schede “Un giorno in casa con Orsetto”. Per ogni genitore un opuscolo “Attenti a quei due!”, prodotto dalla Regione Emilia Romagna. Contenuti • Dati epidemiologici: casistica degli incidenti e principali fonti di rischio per i bambini; • gli impianti elettrici: pericoli connessi e gli effetti dell’elettricità sull’uomo, corretto utilizzo degli elettrodomestici (frullatori, ferro da stiro, asciugacapelli...), e relativi sistemi di sicurezza; • impianti termici: apparecchi a gas (fornelli, piani cottura, caldaie...), pericoli connessi e sistemi di sicurezza; • il principio della combustione: accorgimenti e comportamenti per ridurre i rischi dovuti ai gas combustibili; il monossido di carbonio e gli effetti sul nostro organismo; • elementi strutturali dell’abitazione ed attrezzature (porte, finestre, scale....); • avvelenamento (detersivi, farmaci, piante ornamentali...); • criteri generali per l’utilizzo dei giocattoli. Verifica Test di gradimento (insegnanti). Test di gradimento (genitori). Scheda di apprendimento (bambini). Operatori Tecnico della prevenzione. Tempi Da concordare durante la programmazione. 32 Allegato 6 ISTITUTO COMPRENSIVO di MONTE SAN PIETRO PROGETTAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITA’ DI RELIGIONE CATTOLICA NELLE SCUOLE DELL’ INFANZIA DI : “ TIGNANO, MONTE SAN GIOVANNI, SAN MARTINO” INSEGNANTE TOMESANI STEFANIA ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014 TITOLO : “ CHI TROVA GESU’ TROVA UN TESORO “ 33 OBIETTIVI GENERALI : Il bambino intuisce che per i cristiani il cielo, la terra, la vita, sono doni di Dio Creatore. Impara, o ricorda, che per i cristiani, la nascita di Gesù è la grande festa del Natale. Il bambino conosce l’ Amico Gesù, che porta a tutti il suo messaggio di amore. Scopre quanto sia bello ed importante essere amici, per aiutare e prendersi cura degli altri. Il bambino impara o ricorda, che i cristiani si trovano insieme per celebrare la Pasqua di Resurrezione ed ascoltare la Parola di Gesù. CAMPI DI ESPERIENZA INTERESSATI : Il sé e l’altro Il corpo in movimento Immagini, suoni e colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1° LA STRADA DELLE MERAVIGLIE! Scopro che per i cristiani la vita e la natura sono doni di Dio Padre, che vanno amati e protetti. ATTIVITA’ Giochi di accoglienza, canzoncine, filastrocche allegre “girotondo della felicità “ecc … Presentazione di Lia e Giordano (rispettivamente una puzzola e un cammello ) che durante l’anno scolastico accompagneranno i bambini nelle loro scoperte introducendo l’argomento e il tipo di attività che verrà proposto. Conversazione sull’importanza di ogni bambino e del suo nome, che lo diversifica dagli altri, ( in occasione della festa di Ognissanti ogni bambino scopre che vi è stato un Santo con il suo nome). 34 Osservazione della natura circostante, piena di colori, odori, sapori. Narrazione del libro “ Com’era all’inizio”. UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2° LA STRADA DEL NATALE! Osserviamo insieme i segni del Natale che si avvicina ( le luminarie, il presepe, l’albero di Natale, l’attesa di Babbo Natale e della Befana ….) e creiamo un clima festoso. Racconto evangelico dell’annuncio dell’ Angelo Gabriele a Maria, dell’ attesa, il viaggio di Maria e Giuseppe a Betlemme per il censimento, la nascita di Gesù, la visita dei pastori e dei Re Magi. ATTIVITA’ I bambini prepareranno il Presepe nell’ attesa della nascita di Gesù e un bel mantello per il cammello Giordano che accompagnerà i Re Magi. Realizzeranno un bellissimo biglietto di auguri da portare a casa ed impareremo una semplice poesia, filastrocca o canzone natalizia. UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 3° LA STRADA DEL MESSAGGIO DI GESU’! Io sono cresciuto/a e so fare tante cose belle : insieme alla mia famiglia ed ai miei amici, nella mia casa, nella mia scuola, nel mio paese. Anche Gesù è cresciuto a Nazareth, il suo paese, con la sua famiglia ed i suoi amici. Gesù porta un messaggio nuovo : parla con tutti di fiducia, pace, amore, generosità …….. racconta che Dio è un Padre buono ed ogni persona è come una perla preziosissima! ATTIVITA’ Giochi motori sulle cose che si possono fare diventando più grandi. Conversazione sulle similitudini e differenze tra la crescita del bambino nel suo ambiente e quella di Gesù a Nazareth. Dal libro “le parabole, i racconti di Gesù “, lettura de “ la pecorella smarrita, 35 la cruna dell’ago e la casa sulla roccia. Drammatizzazione, giochi motori tendenti allo sviluppo di atteggiamenti positivi e di aiuto agli altri sull’esempio di Gesù. Lavoro di gruppo ed individuale sul tema trattato. Canzoni e filastrocche. UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 4° LA STRADA DELLA “VITA NUOVA”. Dopo l’inverno, osserviamo la natura che si riveste di “vita nuova”. ATTIVITA’ I bambini ascoltano il racconto :” il bruco Gigi diventa farfalla”. Vengono invitati ad osservare l’ambiente circostante, mettendo in luce i numerosi cambiamenti che interessano la natura nella stagione primaverile. Durante il periodo quaresimale, preparazione “dell’albero della Pasqua”, prima spoglio, poi con le gemme, poi pieno di fiori colorati. Conversazione sui simboli pasquali, commerciali e cristiani: uovo di cioccolato, colomba, pulcino, agnello, ulivo ecc. UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 5° LA STRADA DEL TESORO! La chiesa è la casa dove ogni domenica i cristiani si riuniscono per ascoltare la Parola di Gesù creando una comunità di persone unite nel Suo nome. Maria la mamma di Gesù ci indica la strada da percorrere per incontrarLO : è come aver trovato IL TESORO! ATTIVITA’ Conversazione su com’è bello trascorrere la domenica e i giorni di festa con la propria famiglia e con le persone che amiamo; preparazione di un piccolo forziere che conterrà i tesori cari ai bambini. 36 METODOLOGIA La costruzione della progettazione dei percorsi didattici presentati, si impegna a fornire strumenti e stimoli che rispondano alle esigenze dei bambini, e di vivere esperienze di crescita e di apprendimento nelle diverse dimensioni della persona: affettiva, relazionale, cognitiva, ecc. Questi percorsi coinvolgono i bambini dai tre ai sei anni in una serie di proposte operative che durano tutto l’anno scolastico, in cui ciascuno può raccontare e raccontarsi, esprimere sentimenti ed emozioni, inter-agire con grandi e piccoli nelle diverse attività: linguistiche, espressive e motorie. Gii incontri si svolgono settimanalmente coinvolgendo i bambini per fasce di età. VERIFICA Osservare ogni bambino con la massima attenzione, per capire se vive serenamente il momento dell’incontro e se comprende le attività proposte. Aiutarlo a costruire un’immagine positiva di se’, interiorizzando valori universalmente condivisi, che gli permetteranno di stare bene con se stesso/a, con gli amici e con gli adulti e lo aiuteranno nel suo sviluppo integrale in modo armonico. 37