anno VI— numero unico distribuzione gratuita gennaio/dicembre 2009 ANCARANO DINTORNI edi zio ne so l o o nline 2 Ancarano & Dintorni Municipio - centralino 086186345 - fax 086186356 Scuola Materna Statale Madonna della Carità 086186192 Scuola Elementare 086186104 Scuola Media 086186191 Ludoteca 086186238 Guardia Medica 0861840097 Pronto Soccorso Ospedale Val Vibrata 0861888333 Urgenza Sanitaria 118 Ospedale Val Vibrata 08618881 centralino Ospedale Val Vibrata – esami, ufficio prenotazioni visite, radiografie 800880011 Farmacia di Ancarano 086186216 Poste e Telecomunicazioni 086186131/86147 Parrocchia Madonna della Pace 086186114 Carabinieri – stazione Sant’Egidio alla V.ta 0861840222 Pronto Intervento Carabinieri 112 ORARI UFFICI COMUNALI Protocollo lunedì-venerdì 9.00 - 13.00 Ufficio Vigili Urbani lunedì – sabato 8.00–9.30 / 12.00-15.00 Segreteria lunedì-venerdì 9.00 - 13.00 Ufficio Tecnico lunedì - mercoledì - venerdì 12.00 - 14.00 Ragioneria Tributi lunedì-venerdì Ufficio Anagrafe lunedì- sabato 8.00 - 14.00 8.30 - 12.30 Sindaco Pietrangelo Panichi Assessore Lavori Pubblici Francesco Sabini Consiglieri Lolita Barcaroli (capogruppo) Patrizia Corvaro Sergio Di Leonardo Emiliano Di Matteo Marco Florio Andrea Marotta Giuseppe Riccetti Ileana Scarpantoni Assessore Istruzione, Cultura e Sociale Cadia Viola Altre deleghe - all’Unione dei Comuni Cadia Viola Assessore Ambiente e Sport Paolo Rasetti - al direttivo Pro Loco Lolita Barcaroli Vice sindaco con delega Urbanistica, Manutenzione Patrimonio ed Edilizia Privata Silvano Del Cane Polizia 113 Vigili del Fuoco 115 Enel – segnalazione guasti 803500 ANCARANO & DINTORNI Periodico d’informazione Amministrativa e culturale Direttore editoriale Pietrangelo Panichi Direttore responsabile Elisabetta Chiodi [email protected] Redazione Piazza Roma, 1— Ancarano tel 0861. 86345 — fax 0861.86356 [email protected] [email protected] Autorizzazione Tribunale di Teramo n°518 del 22/09/2004 Stampa Stampitalia s.r.l. — Ancarano In copertina: Casa Flaiani nel centro storico di Ancarano e ritratto di Giuseppe Flaiani Ancarano & Dintorni L’EDITORIALE IN PRIMO PIANO: I propositi del nuovo Consiglio Comunale Indice 2 3 4 5 6 7 8 8 9 9 9 10 11 12 13 14 14 15 16 17 18 19 20 20 Numeri utili L’editoriale Civica Ancaria alle urne senza avversari Elezioni provinciali ed europee Per il 2009 la baby sindaco è ancora una ragazza: Luana Sensi La terra trema ancora Plessi scolastici Immobile Consorzio Agrario Realizzazione nuovi loculi Pubblica illuminazione Palazzetto dello Sport Giuseppe Nicola Flajani il chirurgo di papa Pio VI La famiglia di Giuseppe Flajani Genitori e amministratori uniti per salvare due classi della scuola media Da marzo la differenziata è “porta a porta” Colonia marina e montana La gita alla grotta di Lourdes del beato Claudio “Pecorino” d’oro “Festa dell’albero Percorso Senologico Imparare a cucinare “li tailì” Gemellaggio con Silicagnana Eventi natalizi Storia del Rugby Ancarano Concluso iter della variante al Pre Le associazioni 3 Carissimi Concittadine/i all'inizio della campagna elettorale 2009 che ha avuto termine con la mia elezione, avevo evidenziato la necessità di avviare un dialogo con tutti voi al fine di rendervi partecipi nelle attività poste in essere da questa amministrazione. Per questo motivo, torniamo nelle vostre case con il periodico comunale ANCARANO & DINTORNI, dopo una pausa dovuta anche alla necessità del rinnovo della massima carica cittadina e del consiglio comunale che mi ha riguardato da vicino. Innanzitutto desidero ancora una volta ringraziarVi per avermi concesso la bellissima possibilità di svolgere un compito così importante come quello del Sindaco, confermando l'ottimo lavoro svolto del mio predecessore Emiliano Di Matteo. Ed è nel segno di questa continuità che abbiamo basato il nostro programma elettorale, consci del fatto che amministrare un Comune è un compito difficile, che richiede sacrifici finalizzati ad un nobile scopo: il bene della propria Comunità. Il nostro impegno quindi, vuole dare risposte alle aspettative di voi cittadini con concretezza e servizi efficienti, attraverso una attività trasparente che continuerà ad essere il cardine di tutta la macchina amministrativa, affiancata dal dialogo e l’ascolto dei problemi della comunità per superare anche la mancanza dell'opposizione in Consiglio Comunale. Il gruppo che mi onoro di guidare è profondamente rinnovato e formato da ragazzi motivati, pronti a mettere in campo la loro disponibilità per raggiungere ciò che ci siamo prefissi, unitamente a chi già ha vissuto in passato questa bellissima esperienza. A questo proposito ringrazio gli assessori della Giunta che quotidianamente mi supportano in questa gestione ed i Consiglieri Comunali che sono attenti segnalatori delle situazioni esterne sulle esigenze dei cittadini. Il rifacimento della piazza antistante al Comune nel 2009, grazie ad un finanziamento regionale, è stato il primo esempio pratico della salvaguardia e valorizzazione del territorio, attraverso opere di riqualificazione urbana, unitamente alla grande attenzione avuta per la gestione di altre piccole opere con carattere manutentivo necessarie per la quotidianità. Il tutto con l’ottimizzazione del rapporto qualità/costi per il contenimento della spesa pubblica. Il 2009 ha visto anche l'inizio dei corsi per la formazione della Protezione Civile, raccogliendo attorno a noi le energie di molti cittadini per un progetto che pone a suo fondamento la “solidarietà” e la “condivisione” al fine di arricchire la comunità di nuovi validissimi servizi basati sul grandissimo concetto di volontariato. La nostra attenzione inoltre è rivolta alla storia quotidiana delle persone che ogni giorno devono confrontarsi con i problemi del lavoro e per i quali abbiamo avviato un costante dialogo con il mondo imprenditoriale, del disagio sociale, della valorizzazione dell'istruzione, con l'ottenimento della permanenza delle tre classi nella nostra scuola media, evitando di fatto l'accorpamento. Nonostante la difficile situazione economica mondiale, l’amministrazione è serena e ben motivata per cinque anni di lavoro che abbiamo davanti, fatti di obiettivi concreti e raggiungibili. Ed e' con questa buona predisposizione che nasce la stesura di questo nuovo numero di Ancarano & Dintorni, anch'esso segno di quella continuità finalizzata ad una corretta e costante informazione di ciò che l’amministrazione fa ogni giorno affinché tutti possano esserne a conoscenza e, quindi, giudicare con cognizione di causa. Ringraziandovi fin da ora per l'attenzione che presterete a queste pagine, Vi auguro una buona lettura. Il Sindaco dott. Pietrangelo Panichi 4 Ancarano & Dintorni Civica Ancaria alle urne senza avvers ari Ancarano ha eletto Sindaco Pietrangelo Panichi e un nuovo Consiglio Comunale U na competizione senza avversari. Così si è svolta l’ultima tornata elettorale al Comune di Ancarano. Antagonista, inaspettato, a mettere un po’ di pepe in una campagna elettorale che si preannunciava monotona causa la mancanza della immancabile dialettica fra contendenti, alla fine c’è stato: la paura per l’astensionismo. Al momento di presentare le liste, l’ufficio elettorale si è visto recapitare solo la formazione di candidati che qualche giorno prima aveva pubblicamente svelato, alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, nomi e volti, ovvero, “Civica Ancaria” capeggiata da Pietrangelo Panichi. Incredibilmente, e al di sopra di qualsiasi aspettativa, Panichi e suoi si sono ritrovati senza avversari con i quali confrontare programmi ed idee. E se qualche giovane candidato aveva creduto di poter stare tranquillo in casa ad aspettare l’apertura dei seggi, si è subito dovuto ricredere. Il battage pubblicitario a favore dell’astensionismo da parte di mancati oppositori che non volevano si raggiungesse il quorum elettivo, li ha convinti a scendere in campo con il ‘tradizionale” quanto faticoso “porta a porta’. Era necessario spiegare le ragioni del voto e i possibili pericoli in agguato nel caso che gli aventi diritto al voto non si fossero presentati alle urne: il commissariamento e nuove votazioni l’anno successivo. Bisognava convincere almeno 840 cittadini, compito affatto facile visto che negli ultimi tre anni gli ancananesi avevano oltrepassato la soglia dei seggi almeno cinque volte. La stanchezza poteva avere la meglio ma i discendenti della dea Ancararia, non Sotto: i consiglieri eletti in ordine delle preferenze ottenute. hanno fatto mancare la loro presenza all’appuntamento fissato il 6 e 7 giugno, anLe schede bianche sono nientando così paure e ’franchi tiratori’ state 117 e le nulle 100 L’affluenza è inaspettata, 1078 cittadini, 861 dei quali hanno siglato la preferenza per Civica Ancaria e per i suoi consiglieri permettendo così l’insediamento di un CANDIDATO SINDACO nuovo governo cittadino per i prossimi cinque PIETRANGELO PANICHI anni. Consiglieri Preferenze La stima espressa nei confronti dei singoli can189 didati consiglieri ha facilitato il compito allo Silvano Del Cane stesso neo sindaco che, nell’affidare le dele- Cadia Viola 112 ghe, ha tenuto conto delle indicazioni dei con- Francesco Sabini 91 cittadini. Emiliano Di Matteo 76 L’unico ad aver rinunciato ad un incarico è sta65 to Emiliano Di Matteo che, nel rispetto dei Paolo Rasetti suoi elettori ha dato sì, ancora una volta la sua Andrea Marotta 43 disponibilità ad essere presente nella lista citta- Lolita Barcaroli 29 dina, ma che, rivestendo la carica di consigliere 29 regionale ha preferito fare un passo indietro a Sergio Di Leonardo Ileana Scarpantonii 28 causa dei tanti impegni. A sinistra il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi alla presentazione della lista Civica Marco Florio 25 Giuseppe Riccetti 25 Patrizia Corsaro 23 Ancarano & Dintorni ELEZIONI EUROPEE E PROVINCIALI Ancarano sceglie il Popolo della Libertà alle Europee e Valter catarra (centro(centro-destra) alla Provincia I l 6 e 7 giugno i cittadini di Ancarano sono stati chiamati ad esprimere il loro voto anche per quel che riguardava il rinnovo del Parlamento Europeo e la Provincia di Teramo. All’interno di questa pagina sono riassunti, con schede grafiche, i voti scrutinati per la Provincia di Teramo e per il In basso: i voti espressi per il Parlamento Europeo Le schede bianche sono state 118 e le nulle 56 Parlamento Europeo nel seggio 1 e 2 di Ancarano. Sia alle Europee che alle Provinciali i voti sono andati al centro-destra, con particolare preferenza al partito del Popolo della Libertà. Alla Provincia fra i tre candidati alla presidenza ha avuto la meglio Valter Catarra, sindaco di Notaresco, che per una manciata di voti, per la precisione 59, ha evitato il ballottaggio con il presidente uscente Ernino D’Agostino. Determinanti sono risultati i voti espressi proprio dal collegio di cui fa parte Ancarano, il n.16, che ha potuto anche eleggere un suo rappresentante, Elicio Romandini, risultato il secondo più votato della Provincia, subito dopo Massimo Vagnoni proclamato vincitore del collegio di Martinsicuro. La Val Vibrata per la prima volta è rappresentata in provincia da tre consiglieri grazie al collegio di Alba Adriatica, che con la vittoria di Catarra, ha potuto proiettare sul secondo scranno provinciale Renato Rasicci. PARLAMENTO EUROPEO DENOMINAZIONE LISTA VOTI L’Autonomia – Alleanza di Centro – La Destra 1 Sotto. Da sinistra Valter Catarra, neopresidente alla Provincia di Teramo, Massimo Vagnoni, consigliere provinciale eletto nel collegio 9 di Martinsicuro ed Elicio Romandini, neo assessore provinciale ai Lavori Pubblici eletto nel collegio 16 Sant’Egidio alla Vibrata — Ancarano — Torano Nuovo 5 5 Rifondazione – Comunisti Italiani 2 75 Lega Nord 3 62 Emma Bonino – Lista Marco Pannella 4 16 Forza Nuova 5 10 Casini Libertas Unione di Centro 6 46 LD con Melchiorre – Movimento Italiani all’estero 7 Partito Democratico 8 Il Popolo della Libertà 9 0 206 416 Fiamma Tricolore Destra Sociale 10 12 Sinistra e Libertà – Verdi 11 11 Di Pietro Italia dei Valori 12 90 In basso sono riportati gli schemi con i voti per la Provincia di Teramo scrutinati ad Ancarano. Le schede bianche sono state 82 e le nulle 41 ELEZIONI PROVINCIALI - Collegio 16 Sant’Egidio alla Vibrata – Ancarano – Torano Nuovo ELEZIONI PROVINCIALI Candidati Presidenti Ernino D’Agostino Valter Catarra Emanuela Di Giacinto LISTA Candidato Consigliere voti D’Agostino presidente – La Tua provincia Santori Bruno 33 Per la Sinistra Comunisti Italiani Amatucci Enzo 19 Rifondazione Prt. Comunista – Sinistra Europea Capponi Giulio 44 Sinistra e Libertà – Verdi Foglia Marco 7 Di Pietro – Italia dei Valori Di Carlo Antonio 54 Partito Democratico Capriotti Ivano 180 Lega Nord Abruzzo Antelli Paolo 27 Il Popolo della Libertà per Catarra Romandini Elicio Casini Libertas Unione di Centro De Simplicio Berardo 39 Voti Udeur Popolari Federici Massimiliano 12 344 Al Centro per Catarra Presidente Celani Enrico Liberal Socialisti Abruzzo Santori Helenio M.P.A. Abruzzo Di Luigi Francesco 5 La Destra Ciampini Mario 41 615 41 424 6 102 6 Ancarano & Dintorni Per 2009 la baby sindaco è ancora una ragazza: Luana Sensi Utilizzo degli impianti sportivi e maggior controllo sugli spazi pubblici L uana Sensi è il baby sindaco del Consiglio dei Ragazzi della Scuola Media di Ancarano per l’anno 2009. Iscritta alla classe III, Luana, ha guidato il gruppo che l’ha voluta al comando, con una larga maggioranza al femminile, fino alla fine dell’anno scolastico 2008/2009. Al suo fianco lavora Giada Barcaroli, nel ruolo di vice sindaco. Questa giovane vice-babysindaco che nell’anno scolastico 2008/2009 ha frequentato la seconda classe, avrà anche il compito di subentrare a Luana Sensi quale sindaco-vicario in attesa di nuove elezioni e con la possibilità di portare a termine progetti ed istanze decise dal suo gruppo. La Sensi ha scelto quali componenti della Giunta: Maria Francesca Monsignore (assessore all’Ambiente), Giorgia Acciaccaferri (assessore allo Sport), Melissa Muscelli sottoposto al Consiglio dei grandi fino a quel momento in carica - in attesa delle elezioni che si sono poi svolte nel mese di giugno - c’è stata quella di poter utilizzare di più, e meglio, gli impianti sportivi, in particolare il palazzetto dello Sport per organizzare tornei e corsi di Pallavolo. Altro argomento cardine è stato quella della pulizia e il riordino di spazi pubblici frequentati dai ragazzi. Il consigliere regionale Di Matteo e il sindaco vicario Del Cane hanno riferito come la società che gestisce gli impianti sia stata già coinvolta nell’of- Sopra il CCR con il sindaco vicario Alfonso Del Cane. A lato momenti dell’insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi (assessore alle Strutture), Gaia Panichi (assessori al Tempo Libero). Sono invece rimasti a fare da supporto alla maggioranza Manuel Pulcini, Jessica Wladimir, Juan Andrè Sartana mentre sui banchi dell’opposizione a controllare che le iniziative della Sensi e della Barcaroli procedano nei migliori dei modi sono stati eletti: Ilenia Michetti, Piermatteo Vittorii, Francesca Biancucci, Veronica Del Cane. I ragazzi sono stati seguiti nelle operazioni preparatorie delle elezioni dalla docente Flavia Cipollini. L’insediamento del Consiglio è avvenuto alla presenza del consigliere regionale Emiliano Di Matteo e del sindaco - vicario Alfonso Del Cane. Fra le richieste che i piccoli amministratori hanno frire le strutture durante gli orari scolastici. Più complicato il discorso degli spazi pubblici, in particolare quello sul Giardino dell’Infanzia. Quest’area verde è stata più volte ristrutturata dall’amministrazione comunale e altrettante volte distrutta dai vandali che, nottetempo, imbrattano le pareti rendendo impraticabili giochi e attrezzature. I ragazzi hanno chiesto anche la video sorveglianza, trovando pieno consenso da parte degli amministratori anche se, Di Matteo, nelle vesti di ex sindaco di Ancarano, ha spiegato quanto sia stato complicato poterla sistemare nel Parco di Rimembranza tanto da essere stato denunciato anche se in questo modo sono stati evitati altri danneggiamenti. Ancarano & Dintorni 7 I l terremoto che ha distrutto l’Aquila il 6 aprile 2009 alle ore 3.32 è stato avvertito molto forte e senza, per fortuna, conseguenze in Val Vibrata. Tanta la paura, qualche lesione nelle case più vecchie, parecchie notti insonne trascorse all’addiaccio per paura, precauzione ma, soprattutto, per non sentire l’effetto delle vibrazioni e degli scuotimenti prodotti dal sisma sulla struttura della propria abitazione. Un altro terremoto aveva già distrutto L’Aquila, e i paesi della provincia, poco più di trecento anni fa facendo sentire tutti gli effetti anche nella Provincia di Teramo e in quella del Piceno. Di quei terribili giorni del 1703 si sa solo, dai documenti pervenuti fino ai nostri giorni, che i morti, ritrovati in tutti i paesi coinvolti, siano stati più di 22mila e che le scosse erano tanto forti da venire definiti, da un testimone del tempo, un “… così terribile terre- l a terra trema ancora forte di tutte le altre sorprese un gran numero di fedeli all’interno delle Chiese. In particolare quelli raccolti nella basilica di S.Domenico, non riuscirono a mettersi in salvo e più di 600 restarono sotto le macerie. Al conto dei morti seguì un moto, che si crede essere già la Nel 1703 anche censimento dei danni, anche alloAncarano subì danni e non c i furono mort i vigilia del giorno del giudizio unira non facilmente quantificabile versale …” visto che l’Aquila, e molti altri to, continuando le preci e l’espopaesi vicini, furono rasi al suolo. Il terremoto aveva iniziato a dasizione del Sacramento, oltre un re i primi segni di risveglio nell’dono di scudi 12 portati a Ancarano contò i suoi danni come ottobre del 1702. spiega Francesco Rampini avendo La potenza delle scosse deve essere andata via via aumentando tanto che, nelle cronache di Ancarano di quei momenti, narrate da Francesco Rampini negli Annali, si parla dell’arrivo del sisma nel dicembre del 1702 ma che fu S.Emidio, in Ascoli, ove fu fatta una solenne S.Processione per implorare l’aiuto divino ne presenti. Il Vescovo poi, in tempo di carnevale, mandò un altro Missionario, cui la Comunità pagò le spese, e donò per Convento un regalo”. ritrovato delle ricevute per il ripristino di alcune abitazioni: “Danni ai fabbricati qui ve en furono, se si deve giudicare dalle spese subito fatte dalla Comunità, in aprile 1703, per muratori, legname, mattoni, calce, coppi. E “più violento dal 14 gennaio al 2 Si pregava anche a L’Aquila quan- danni maggiori subì la Chiesa, per febbraio 1703, producendo enor- do, il 2 febbraio del 1703, giorno la quale spesero varie volte, subimi danni a Spoleto, Cascia, Nor- della Purificazione di Maria e to dopo, scudi 329.66.4”. cia, L’Aquila”. della Candelora, una scossa, più E, sempre Rampini, annota negli “Annali” : “Fecero in Ancarano sacre funzioni in Chiesa, e fecero venire due Missionari per impetrare il perdono da Dio benedet- A destra: rappresentazione grafica della scossa delle ore 3.32 del 6 aprile 2009 In alto: epicentri con scosse superiori al 4° grado della scala Ricter nel mese di aprile 8 Ancarano & Dintorni L ’attenzione sulla sicurezza, il consolidaPLESSI mento sismico e le nuove esigenza degli S C O L A S T I C I edifici scolastici, da un po’ di tempo a questa parte, sono diventate una priorità delle amministrazioni comunali. Ad Ancarano, già da qualche anno, ogni qualvolta la campanella ha suonato per la chiusura estiva dell’anno scolastico sono subito subentrate ditte specializzate per eseguire i lavori indispensabili alla messa a norma dei due edifici che ospitano i ragazzi: la Messa in sicurezza scuola materna e quella delle elementari e dell’edificio di piazza Roma e medie. sistemazione di una lesione nell’angolo All’inizio del mese di marzo di quest’anno è nord est della materna stato affidato l’incarico per l’adeguamento alle norme di sicurezza e di igiene dell’edificio scolastico di piazza Roma. La metà dello stesso mese, con l’approvazione del progetto definitivo, si aveva già un’idea chiara di quali costi l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto approntare anche se con un finanziamento richiesto all’Inail che, secondo un’intesa del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, del Ministero della Pubblica Istruzione e con gli Enti locali ha la competenza di erogare delle somme in conto capitale e su presentazione di progetti. Il progetto definitivo ha indicato la necessità di circa 250mila euro fra lavori e somme in amministrazione. La Giunta regionale - Direzione Lavori Pubblici ha assegnato al Comune di Ancarano un finanziamento di 127.398,51euro attivabile attraverso un mutuo quindicennale a totale carico dello Stato, già richiesto negli anni passati, mentre l’amministrazione è intervenuta con 65mila euro. In questo modo è stato possibile passare alla fase esecutiva durante la quale sono state rifatte completamente le fondazioni, a partire dalla palestra, i due solai soprastanti e quelli di due aule dell’ala della scuola media. I lavori sono stati eseguiti durante i mesi estivi permettendo agli alunni il puntuale rientro all’apertura dell’anno scolastico. C on l’evento sismico del 6 aprile, la Scuola Materna di Madonna della Carità ha messo in evidenza delle lesioni sullo spigolo nord-est dell’edificio e per questo motivo i bambini sono stati spostati nei locali del Palazzetto dello Sport in attesa della messa in sicurezza delle aule. I lavori consistenti nella posa in opera di una sottofondazione nella zona lesionata, di una nuova fondazione nell’area d’ingresso, la riparazione dell’angolo lesionato attraverso iniziezioni di malta e l’apposizione di rete elettrosaldata, sono costati 50mila euro. Immobile consorzio agrario Approvato lo schema di compravendita S i avvia a conclusione l’iter per l’acquisizione dell’immobile di proprietà del Consorzio Agrario. Un passaggio indispensabile per procedere al suo abbattimento e favorire la realizzazione di uno svincolo tra la provinciale Villa Lempa Martinsicuro e la Sp 1/B. L’iter era iniziato nel 2002 con l’approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Ancarano e la Provincia di Teramo nell’ambito della declassificazione di parte della Villa Lempa - Martinsicuro ma solo nel 2008 si era arrivati alla contrazione di un mutuo pari al valore dell’edificio, 118.323,27mila euro. II Comune di Ancarano infatti era stato incaricato dalla Provincia di Teramo di provvedere all’acquisto dell’area dove insisteva l’immobile mentre tutti i lavori indicati nel progetto sarebbero stati a carico della stessa Provincia. Nel mese di giugno di quest’anno è stato approvato lo schema per l’atto di compravendita in modo da poter procedere quanto prima all’approvazione del progetto esecutivo volto a congestionare il traffico sulla viabilità interna di Ancarano verso la zona industriale del Tronto. Ancarano & Dintorni I n data 26 settembre 2009, con la Delibera di Giunta n.21 si dava l’approvazione del progetto preliminare e si rettificava una precedente delibera del 2008, più precisamente la n. 98, con la quale si approvava il progetto definitivo per la costruzione di 50 loculi cimiteriali. Nella delibera del 2008 si indicava il costo dei lavori, 50 mila euro, e le somme in amministrazione di 25mila euro. Ma si diceva anche come, questa cifra, per un totale di 75mila euro, sarebbe stata pagata: parte con la contrazione di un mutuo e parte attraverso i proventi derivanti dal rilascio delle concessioni cimiteriali. Il progetto definitivo, approvato con la Delibera di Giunta n. 21, ha permesso di avere un quadro di spesa più aderente alla realtà dei lavori da eseguire. Il quadro economico definitivo presentato è di 80mila euro richiedendo, quindi, un impegno all’amministrazione di altri 5mila Pubblica illuminazio ne Affidamento lavori in via Casette euro. Per quel che riguarda il reperimento dei fondi, è stato deciso che tutti e gli 80mila euro sarebbero stati finanziati con l’accensione di un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti mentre con i proventi derivanti dal rilascio delle concessioni cimiteriali sarebbero stati impegnati per la ristrutturazione della parte esistente. Realizzazione nuovi loculi Approvato progetto definitivo C on 8.406,53 euro è stato realizzato un tratto di pubblica illuminazione su via Casette. I lavori hanno riguardato il posizionamento di quattro pali con la sistemazione della linea di collegamento. L’intero costo dell’impianto è stato finanziato con risorse dell’amministrazione comunale mentre la sua realizzazione è stata affidata ad una impresa specializzata del settore, che già ha posto in opera, ed effettuato manutenzioni sugli altri blocchi illuminanti presenti sul territorio di Ancarano. La ditta si è detta subito disponibile ad eseguire le opere secondo le indicazione dell’ufficio tecnico e così il quartiere Casette ha potuto avere in sicurezza un altro tratto di questa sua importante strada di collegamento con il centro cittadino. S ono stati appaltati i l a v o r i p e r l’adeguamento del Palazzetto dello Sport alle nuove normative in vigore in fatto di sicurezza e di accesso alle persone con d i s ab il it à . La sp e sa sostenuta è stata di 80mila euro (61.328,71euro per lavori e 18.671,29euro quali somme a disposizione dell’amministrazione), una cifra che l’amministrazione ha rintracciato per il 50% con un contributo in conto capitale della Giunta 9 Pa l a z z e t t o dello sport Regionale - Direzione Turismo ed Attività Sportive e per l’altro 50% con un mutuo attivato con l’Istituto per il Credito Sportivo. In pratica sono stati realizzati marciapiedi, parcheggi, il percorso per i vigili del fuoco, l’accesso per i portatori di handicap, asfalto sui percorsi e la piantumazione di alcune aree. Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed eliminazione delle barriere architettoniche 10 N Ancarano & Dintorni ella seconda metà del settecento, a Roma, papa Pio VI, sceglie quale suo medico personale e del Conclave un chirurgo che in quegli anni aveva acquisito eccezionale fama al di fuori i confini italiani, Giuseppe Flajani. A Flajani, alcuni biografi hanno dato i natali in un luogo sconosciuto come un “oscuro villaggio dell’agro romano” oppure in una possibile Ascoli Piceno per toccare anche Firenze anche se, l’illustre medico ha visto la luce nel piccolo castello di Ancarano nella casa al n.1 di quella che una volta era denominata via S.Egidio e che oggi è indicata con il suo nome. Anche la sua data di nascita è stata più volte riportata in modo errato fino a quando, un collega, il medico condotto di Ancarano, Francesco Rampini, un secolo dopo la sua morte, iniziò a documentarsi in modo certosino e, con l’aiuto dei libri di battesimo e di matrimonio conservati nella parrocchia, riuscì persino a tracciare un albero genealogico della famiglia Flajani. In questo modo Rampini ci ha lasciato, insieme all’esatta data di nascita del chirurgo ancaranese, anche alcune notizie sui genitori e, più in generale, sulla famiglia Flajani - Castagneti. Nella “Biblioteca Picena o sia Notizie Istoriche delle opere e degli scrittori piceni” si legge “…nato l’anno 1741 di civile ed onesti genitori nella terra di Ancarano, diocesi di Ascoli, ha ogni diritto di entrare nel novero degli Scrittori Piceni, come quegli, che ha recato, e tuttavia reca notabili vantaggi alla scienza medico – chirurgica”. La stessa imprecisione dell’anno di nascita è ripetuta negli “Annali Universali di Medicina” compilati da Annibale Omodei (1823) ma anche nelle “Memorie intorno i Letterati e gli Artisti della città di Ascoli nel Piceno” di Giacinto Cantalamessa Carboni (1830). Francesco Rampini ricostruirà la vita e gli studi di Giuseppe Flajani e, tra il 1927 e il 1928, ne confezionerà articoli da pubblicare su diverse riviste specializzate, sul quotidiano romano La Tribuna, fino a raccogliere tutto il materiale negli opuscoli “La vita e le opere del chirurgo Giuseppe Flajani” e “Figure dal passato: Giuseppe Flajani di Ancarano e del figlio Gaeta- Giuseppe Nicola Flajani Il chirurgo di pa pa p i o v i Conosciuto in Europa ha lasciato libri, articoli, volumi e la traduzione di opere di altri illustri colleghi Ritratto di Giuseppe Flajani, olio su tela, fatto eseguire da papa Pio VI che si trova, insieme a quello del figlio Gaetano, nel Museo Storico nazionale dell’arte sanitaria di Roma no” – Teramo 1932. Rampini non si sofferma in modo particolare sull’opera del primogenito, Alessandro, anche lui medico, neuropsichiatria, che morirà giovane mentre esercitava la professione a Spoleto e dopo un periodo di lavoro al S.Maria della Pietà (1811-1824) ospedale riservato all’internamento di persone con problemi psichici. Giuseppe, Nicola, Luigi Flajani nasce quindi ad Ancarano (allora ancora dominio dei vescovi ascolani), terzo figlio di Domenico e Monica Castagneti, il 4 luglio del 1739. I suoi genitori, come risulta dal libro dei matrimoni della Parrocchia S.Maria della Pace, si sposarono il giovedì 14 dicembre 1935. Domenico Flajani risulta oriundo de Julia nova de Regno di Napoli mentre Monica Castagneti è di Ancarano ma di padre ascolano, Do- minicus Castagnetis, e madre ancaranese, Zita Maria Bracchini di cui Rampini riesce a rintracciare anche l’atto di matrimonio: lunedì 9 luglio 1708. “… Dopo aver egli atteso in patria agli studj elementari, fu mandato nella detta città di Ascoli, dove colla bontà dell’ingegno, e colla più assidua applicazione s’inoltrò nelle lettere, e nelle istituzioni filosofiche. Pervenuto poi all’anno diciassettesimo dell’età sua, andandosene a Roma, e quivi per un intero biennio frequentò non senza profitto le scuole dell’Archiginnasio (Sapienza), con intendimento di procacciarsi le cognizioni teoretiche della medicina, e quindi aprirsi al strada alle pratiche, ed appagare in tal modo l’innato scientifico suo genio …”. Con queste poche righe biografiche, la “Biblioteca Picena o sia Notizie Istoriche delle opere e degli scrittori piceni” riassume i primi vent’anni di vita dell’ancaranese Flajani che nel 1761, alla Sapienza, ottiene la Laurea in Medicina e Chirurgia e Filosofia. Nel 1769 fu nominato Chirurgo sostituto dell’Arcispedale di S.Spirito in Sassia e nel 1771 fu incaricato di organizzare il Museo Anatomico e patologico per meglio istruire gli allievi e l’anno successivo ebbe la nomina di Chirurgo primario e Lettore delle operazioni chirurgiche. Flajani era così conosciuto che molte Accademie italiane e straniere lo annoverarono quale loro socio. Il chirurgo ancaranese passerà alla storia per i suoi studi sul gozzo, sulle fratture, sull’anatomia ma anche per gli scritti tanto da essere annoverato fra i pionieri del giornalismo medico italiano. Morirà a Roma il 1 agosto del 1808, all’età di 69 anni, una malattia ai polmoni lo aveva da tempo indebolito. Viene sepolto nella Chiesa di Santa Maria in via Lata dove, scrive Francesco Rampini già nel primi anni del 1900 : “Nessun ricordo del Flaiani ho rinvenuto in quella Chiesa”. Elisabetta Chiodi AA.VV. - “Biblioteca Picena o sia Notizie Istoriche delle opere e degli scrittori piceni” Tomo Quarto lett. D.E.F.Ga – pp. 178-180 - Osimo 1795 Giacinto Cantalamessa Carboni – Memorie intorno i Letterati e gli Artisti della città di Ascoli nel Piceno” – pp. 240-241 - Ascoli 1830 Francesco Rampini, “La vita e le opere del chirurgo Giuseppe Flajani” – Annibale Omodei – Annali Universali di Medicina – Vol. XXVI – pp. 417-476 - Milano 1823 Ancarano & Dintorni 11 L a fa m i g l i a d i G i u s e p p e f l a i a n i Dieci figli di cui due gemelli Domenico Castagneti — Zita Anna Maria Bracchini (sposati il 09.07.1708) Domenico Flajani — Monica Castagneti (m. 01.09.1800) (sposati il 14.12.1735) Maria Loreta Giacomo Angelo Giuseppe Nicola (n. 08.09.1736) (n. 19.11.1737) (n. 04.07.1739 - m.01.08.1808) Anna Maria (n. 25.07.1741) Giacomo Francesco (n. 18.11.1742) Brigida Maria G.B. Sabatino Angela Teresa Rosa Barbara Anna Rosa (n. 08.06.1745) (n. 08.06.1745) (n. 19.01.1748) (n. 09.11.1751) (n. 26.01.1755) Giuseppe Flajani ebbe quattro co. A lui furono affidati gran parte figli ma solo due di loro, Alesdegli incarichi che il padre Giusepsandro e Gaetano, si dedichepe aveva svolto nell’ospedale ranno agli studi e alla professione S.Spirito in Sassia compreso quello medica. Della figlia femmina non di direttore del Museo Anatomico si trova scritto nulla mentre dell’di S.Spirito che lo stesso Giuseppe altro figlio maschio, il secondo, si aveva creato su incarico di mons. sa solo che preferì il commercio Giudi e che in quel periodo risultava essere il più grande museo alla scienza. Due dei suoi quattro figli sceglieranno di proseguir e la Alessandro fu fatto viaggiare in anatomico d’Europa. professione medica Giuseppe Flajani ha legato il suo n ome ad un morbo Europa dal padre Giuseppe per L’intera collezione, è unica del suo poter approfondire gli studi medigenere, formata da una ricca doci, in particolare psichiatrici, prima di essere nominato cumentazione riguardante l’arte chirurgica, ostetrica e responsabile dell’Ospedale Santa Maria della Pietà nel farmaceutica. L’importanza rivestita per l’Arcispedale di S. Spirito in Sassia da parte di Giuseppe e di suo figlio 1812. Gaetano è testimoniata dalla presenza nel Museo dei Di lui nel II volume edito nel 1994 dalla Provincia di Roritratti di entrambi e del busto in marmo del genitore. ma “L’Ospedale dei Pazzi di Roma dai Papi al ‘900” si Flajani padre ha lasciato un campionario di preparati legge” … Alessandro Flajani era una figura di statura euroanatomo - patologici a secco e in formalina ed una racpea, aveva compiuto un lungo viaggio presso vari paesi, oscolta di deformità congenite oltre una collezione di cere servando gli ospedali e pubblicando le sue osservazioni nel anche se molto altro materiale non è stato più ritrovato 1807; e dirigeva e curava la pubblicazione del “Giornale dopo la Mostra retrospettiva di Arte e Curiosità che si medico di Roma” (1808-1819 ndr), che forniva un vasto tenne a Roma nel 1911 e dove fu esposta buona parte panorama del dibattito scientifico europeo. Flajani già nel della collezione. Giuseppe Flajani per primo collegò suo libro, si mostrava informato ed aperto alla cultura interdue sintomi quello del gozzo con la tachicardia esponazionale, animato da spirito scientifico, aveva una visione laica e moderna della follia e propugnava l’osservazione nendo la sua teoria in una pubblicazione. sistematica come lo strumento essenziale del medico … fu Le pubblicazioni dovevano essere un suo particolare sollevato presumibilmente nel 1817 … forse morto giovane, vanto tanto che alla sua morte la Biblioteca privata connei primi anni venti a Spoleto, dove gli sarebbe stato offerto tava otto mila volumi non solo legati alla professione medica ma ad ogni ramo della letteratura compreso dei un posto di medico, da parte della cittadinanza”. La sua opera all’interno del Santa Maria della Pietà viene preziosi inediti sempre più rivalutata in particolare per quel che riguarE’ anche passato alla storia per un fatto di cronaca nera. da il metodo di lavoro usato che a quel tempo forse Nicola. Giuseppe degli Hugon di Abbeville conosciuto non fu del tutto apprezzato. A lui si deve la formazione come Ugo Basville fu pugnalato sul portone del Console dei primi elenchi dei ricoverati, dove, oltre agli aspetti francese in Vaticano, il 13 gennaio 1793. Alle cinque del anagrafici, Alessandro, annota per ogni paziente l’osserpomeriggio fu chiamato Flajani per visitarlo riscontranvazione metodica del malato in modo da ricostruirne il do un’ampia ferita nella regione iliaca del sinistro lato, di percorso della malattia. Sulla scia di informazioni acquifigura irregolare per dilatazioni fatte dal dott. Bussan onde site in Francia, suddivide i malati psichici in ‘curabili’ ed ridurre l’intestino ileo fuoriuscito: l’ammalato aveva vomito, e ‘incurabili’ e cataloga l’epilessia come malattia estranea le intestina erano state coperte con un fomento. Flajani lo operò ma il paziente morì dopo 24 ore perché il suo alla pazzia. Gaetano, invece, ebbe miglior fortuna in campo mediintervento si era rivelato tardivo. Alessandro e Gaetano fl aiani 12 Ancarano & Dintorni G e n i t o r i e a m m i n i s t r at o r i u n i t i p e r s a lv a r e d u e cl assi dell a scuol a media Al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale inviate lettere di dissenso sul provvedimento G enitori e amministratori uniti contro un provvedimento intrapreso dall’Ufficio Scolastico Regionale: accorpare due classi, la 1° e la 2° della Scuola Media di Ancarano. Una decisione che ha subito visto scendere in campo i diretti interessati, i genitori degli alunni con il supporto degli amministratori locali che, su questo edificio investono tutti gli anni diverse risorse finanziarie per renderlo idoneo ad ospitare gli studenti. Il problema è racchiuso nel numero degli alunni iscritti: 7 per la classe prima e 18 alunni per la classe seconda della Scuola Secondaria di 1° grado. Lo scorso 9 luglio, l’Amministrazione Comunale aveva inviato una lettera al dott. Petracca, responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale, al dott. Romani, responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale e al prof. Danilo Massi, dirigente dell’Istituto Comprensivo Sant’Egidio-Ancarano, chiedendo di scongiurare l’accorpamento in virtù dei lavori programmati durante la chiusura dell’anno scolastico oltre ai tanti altri già eseguiti per la messa a norma dei locali. Ma anche perché il Comune da anni sta portando avanti iniziative volte a conservare e potenziare la residenza nel suo territorio, provvedimenti che nel prossimo futuro faranno in modo che l’unione delle due classi possa essere evitato. I genitori, dal canto loro, hanno espresso per iscritto la loro perplessità e indignazione ai due dirigenti scolastici parlando anche delle difficoltà che i A destra: Gruppo di genitori con il sindaco Pietrangelo Panichi e l’assessore Cadia Viola ragazzi verrebbero ad incontrare in una pluriclasse dove docenti e programmi sono ben diversi. “… a nostra avviso - hanno fatto sapere i genitori alle autorità scolastiche - l’accorpamento di due classi risulta anacronistico e non educativo, oltre ad essere complicato nella gestione tecnica dei tempi e dei modi … Altro elemento di disagio da considerare è la difficoltà di ragazzi di età diversa di convivere all’interno di uno stesso gruppo avendo esigenze ed obiettivi conoscitivi differenti che richiederebbero ognuno competenze e modalità specifiche” Hanno anche chiesto di valutare il fatto che, in entrambe le classi, si trovano ragazzi stranieri con ancora delle difficoltà linguistiche e che, per questo motivo, hanno bisogno di essere seguiti con particolare attenzione come è avvenuto fino ad oggi. L’Amministrazione Comunale per scongiurare l’accorpamento ha lanciato un appello ai residenti dei comuni limitrofi per far sì che iscrivano i loro ragazzi nella scuola di Ancarano, in cambio saranno posti in atto incentivi per venire incontro a coloro che hanno optato per questa scelta. Ancarano & Dintorni 13 Da marzo la differenziata E’ “porta a Porta” La percentuali di raccolta è salita subito da una media del 17% al 59,71% M arzo è stato il mese della svolta, almeno per quel che riguarda il problema rifiuti. L’iniziale scelta della raccolta differenziata “stradale”, più comoda e meno stressante per i cittadini, a lungo andare si è rivelata insoddisfacente dal punto di vista dei risultati. La percentuale mensile faticava a superare il 20% mentre la Regione Abruzzo fissa l’obiettivo del 50% da raggiungere entro il 31 dicembre 2009 che sale al 60% entro il 31 dicembre del 2011. Tutto questo per evitare l’applicazione di una eco-tassa a carico del Comune inadempiente e di conseguenza aumenti per i cittadini. Bisognava quindi invertire la rotta ed adeguarsi ai Comuni vicini che questa scelta l’avevano già fatta da diverso tempo. Una parte dei problemi della raccolta stradale deriva, il più delle volte, da come operano anche le municipalità limitrofe. Il Comune di Sant’Egidio da diversi anni attua la raccolta ‘porta a porta’ ma molti suoi residenti preferivano conferire, fino a qualche mese fa, nei cassonetti di Ancarano e Garrufo di Sant’Omero causando un aumento della percentuale del rifiuto indifferenziato. Il Comune di Sant’Omero nel mese di gennaio di quest’anno ha operato in modo radicale anche sul suo territorio e nel mese di marzo è stato seguito in questa iniziativa da Ancarano. I risultati sono evidenti a tutti: basta dare un’occhiata ai dati mensili pubblicati sul sito dell’Unione di Comuni della Val Vibrata www.unionecomunivalvibrata.it alla pagina “percentuali raccolta differenziata”. Nel mese di gennaio la quantità di organico, carta e plastica non raggiungeva il 19% mentre nel mese di giugno, quando ormai il rodaggio e la messa a punto del sistema porta a porta aveva superato, gli inevitabili problemi iniziali, è arrivata a toccare il 59,79% fino al 59,71% di dicembre. Un’impennata che può sempre migliorare attraverso i servizi offerti della Poliservice, - la società delegata alla raccolta e trasporto dei rifiuti - che mette a disposizione il numero verde 800.111.616 per prenotare il ritiro davanti al portone di casa, ad esempio, di ingombranti o apparecchiature rotte come frigoriferi, televisori, computer, monitor ma anche pneumatici e le potature di alberi e piante in genere così come l’erba tagliata dei giardini. 14 Ancarano & Dintorni Colonia Marina e montana e centro ricreativo anno 2009 A nche quest’anno il “Centro Ricreativo Estivo” è stato curato dall’Associazione Pro Loco. L’iniziativa è in grado di offrire un supporto alle famiglie che lavorano e che quindi, si trovano nell’impossibilità di accudire i propri figli nel periodo della chiusura delle scuole e fino al momento di potere godere del periodo di ferie. Per poter far funzionare la macchina organizzativa, dal 29 giugno al 24 luglio, la Pro Loco ha avuto un contributo di mille euro da parte del Comune oltre il patrocinio per l’uso dei locali della Ludoteca che si trovano all’interno di Palazzo Spalazzi, nel borgo storico. Foto a lato. Un momento della colonia marina alla quale hanno partecipato i ragazzi Foto in basso. Panorama di Pescasseroli L e colonie marine e montane sono riservate sia ai minori che alle persone anziane e pensionati. Per quel che riguarda la colonia marina la località scelta per ragazzi e anziani è stata quella di Alba Adriatica e lo chalet Hawai, a ridosso della pineta, mentre la colonia montana, servizio a domanda individuale ad esclusivo appannaggio dei minori, è stata programmata nel Parco Nazionale d’Abruzzo, a Pescasseroli in provincia de L’Aquila. Gli anziani e i pensionati che hanno goduto del sole dell’Adriatico, dal 15 giugno al 4 luglio, sono stati ventiquattro mentre gli alunni della scuola primaria del turno dal 26 luglio all’11 luglio - ad esclusione degli studenti della V elementare che si sono uniti a quelli della scuola secondaria - e quelli del turno dei più grandi, dal 13 al 25 luglio, sono stati in tutto cinquantadue. La colonia montana, dal 5 al 12 luglio, prerogativa dei soli minori, è durata sette giorni con un soggiorno in pensione completa in una delle aree più belle del Parco Nazionale d’Abruzzo. Durante questa settimana i ragazzi sono stati impegnati in escursioni, attività sportive e ricreative. Ad avere aderito alla proposta dell’Amministrazione Comunale sono stati in ventisei. ancaranesi hanno visitato, il 28 Q uaranta maggio scorso, il santuario di Chiampo, in provincia di Vicenza conosciuto come la “Grotta di Lourdes del beato Claudio”. Le escursioni hanno sempre finalità, sì turistiche, ma anche culturale e di svago e la meta prescelta in questo caso ha portato il numeroso gruppo, in una sola giornata, a scoprire un paese di oltre 12 mila abitanti nelle Prealpi Venete. Il paese di Chiampo racchiude una vera sorpresa, insieme alla bellezza dei luoghi, che è quella di poter trovare proprio qui, in Italia, una grotta, la copia fedele di quella di Massabielle di Francia realizzata dallo stesso Claudio Granzotto, diventato poi beato con Giovanni Paolo II. Il beato Claudio sapeva come plasmare la pietra poiché aveva conseguito il diploma di scultore all’Accademia di Belle Arti di Venezia prima di entrare a far parte dell’ordine dei Frati Minori. La grotta, da lui modellata, e dove riposano le sue spoglie - era nato a S.Lucia di Piave nel 1900 - fu inaugurata il 29 settembre del 1935. L a g ita al l a G ro t ta di L o u r d e s d e l b e at o Cl audio Ancarano & Dintorni 15 “Pecorino” d’Oro L’azienda agricola Giuseppe Cordoni premiata ad Ancona alla “Selezione Nazionale Vini da pesce Medaglia d’oro per uno dei prodotti più giovani dell’azienda vitivinicola ancaranese Giuseppe Cordoni: il Pecorino 2008 Colli Aprutini vino bianco secco I.g.t. I commissari della decima “Selezione Nazionale Vini da Pesce”, manifestazione che si è tenuta ad Ancona, hanno giudicato il vino bianco secco prodotto ad Ancarano, il migliore da poter degustare e accompagnare con un buon piatto di pesce, premiandolo con il massimo punteggio, ex aequo con un’azienda di Torino di Sangro. In alto: la bottiglia premiata La consegna degli attestati è stata presentata da Maria Teresa Ruta, nota conduttrice televisiva, e da Alberto Mazzoni, vice presidente nazionale di Assoenologi e direttore I.M.T. La commissione, composta da enologi nominati dall’Associazione Enologi Enotecnici Italiani e da giornalisti della stampa nazionale ed internazionale nominati dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero, hanno Un momento della premiazione. assaggiato per tre giorni 524 camDa sinistra: l’assessore del Comune di Ancarano Francesco Sabini, Vincenzino Cordoni, agronomo e responsabile dell’azienda premiata, Alberto Mazzoni vice presidente pioni provenienti da 254 aziende Assoenologi e la presentatrice televisiva Maria Teresa Ruta delle 20 regioni italiane. In basso: le bottiglie preparata per l’assaggio “Il Pecorino 2008 era alla sua prima uscita – spiegano Vincenzino Cordoni, agronomo e Massimo Urriani, enologo, responsabili dell’azienda – la chiave di questo successo si trova, senza dubbio, nel duplice lavoro svolto: prima nel vigneto (bassa produzione) e poi nella cantina con l’applicazione di tecnologie avanzate. Nel caso specifico – conclude Urriani – tutto è dipeso dalla lavorazione in riduzione, tecnica che permette di proteggere i precursori degli aromi fin dalla raccolta. Le bottiglie prodotte del Pecorino vendemmia 2008 e medaglia d’oro 2009 sono circa 3500”. 16 Ancarano & Dintorni Fe s ta dell’albero I ragazzi delle scuole e la giornata dedicata al rispetto della natura U no degli appuntamenti al quale non è possibile rinunciare è quello degli alunni della scuola elementare e media con la natura. Il 21 novembre alla Festa dell’Albero, organizzata dall’assessore all’Ambiente del Comune di Ancarano Paolo Rasetti e dall’assessore alla Cultura e al Sociale, Cadia Viola hanno risposto 185 alunni della scuola elementare e media di Ancarano. Ad accoglierli e a spiegare l’importanza di momenti come questi ci sono stati il sindaco Pietrangelo Panichi, il consigliere regionale Emiliano Di Matteo il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Sant’Egidio alla Vibrata e Ancarano Danilo Massi, l’assessore provinciale Elicio Romandini, il comandante del Corpo Forestale Provinciale di Teramo Luigi Ranieri mentre don Devis ha benedetto i presenti e le piantine che subito dopo avrebbero trovato collocazione nell’area verde della Cittadella dello Sport, nell’area giochi dei bambini e lungo la circonvallazione del centro storico. A tutti gli alunni che hanno partecipato l’assessore all’Ambiente Rasetti e le altre autorità presenti hanno consegnato gli attestati di ricordo alla giornata e uno dei 130 alberi che individualmente hanno dovuto collocare o fare collocare nei luoghi scelti da loro sia in aree private che pubbliche. Le restanti 70 specie sono state piantumate proprio quella stessa mattina con l’aiuto del personale messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale e dei docenti. Le 200 specie – ornello, roverella, leccio frassino e pino domestico - sono state donate dal Corpo Forestale Provinciale di Teramo. Foto a lato. Alcuni momenti della mattinata dedicata alla Festa dell’Albero Ancarano & Dintorni 17 PERCORSO SENOLOGICO Dalla diagnosi alla cura del tumore al seno L ’amministrazione comunale con la collaborazione dell’associazione “La Crisalide” è riuscita ad organizzare una serata dedicata ad una problematica legata prevalentemente alla sfera femminile: il tumore mammario. Per riuscire ad affrontarlo è anche necessario conoscerlo. E solo chi lo combatte tutti i giorni è in grado di informare e suggerire le soluzioni per prevenirlo o affrontarlo nel modo migliore. A spiegare il “Percorso Senologico” sono stati chiamati Maurizio Brucchi medico chirurgo e senologo e Gina Quaglione, medico anatomopatologo, entrambi dell’ospedale di Teramo che hanno illustrato, attraverso delle diapositive, le diverse fasi che portano dalla scoperta del carcinoma, alla cura, ai necessari interventi da affrontare, fino alla guarigione. Una serata, quindi, dedicata alle donne che presentando patologie sospette della mammella hanno poi la possibilità di essere seguite da una equipe di medici preposta al monitoraggio delle diverse fasi della malattia. Nella struttura teramana, che si avvale anche del sup- D porto dell'Istituto Oncologico europeo diretto da Paolo Veronesi, sono coinvolte numerose figure specialistiche: il ginecologo, il medico nucleare, il radiologo, l'oncologo, il chirurgosenologo, il chirurgo plastico, il radioterapista, lo psicologo, il fisiatra e l'anatomo patologo. al 18 novembre Foto a lato. Li tailì appena tagliati all’11 dicembre Foto sotto. Li tailì raccolti in un ’nido’ e pronti per si è tenuto un corso essere immersi nel brodo. di cucina legato ad un piatto della tradizione come ‘la specialità’ del paese. Il corso, gratuito, sia locale ancaranese: “Li dal punto di vista economico per i partecipanti tailì unti” o “Tagliolini che per le insegnanti - donne anziane del paese della Madonna della che hanno raccolto l’invito a tramandare il segreto de Li Tail’ - è stato programmato in sette serate. Pace”. Ben 50 le iscrizioni perSono poche le donne venute da parte degli del paese che riescoancaranesi, la maggior no ancora a realizzare parte, ma anche da questa ricetta la cui difficoltà è riuscire a tagliare la buongustai delle zone sfoglia fatta a mano in fili sottilissimi prima di imlimitrofe. mergerli in una tazza di brodo caldo. A fine corso i parteciL’Amministrazione Comunale, in collaborazione panti hanno ricevuto il con la Pro Loco, proponendo l’iniziativa, ha voluto diploma tra una degustafare in modo che questa prelibatezza culinaria locazione e l’altra di “tailì le non resti scritta solo su vecchi ricettari di qualunti” preparati dagli che nonna o nella leggenda della sua creazione – la ricompensa per una donna che aveva riportato in paestessi allievi. se la statua della Madonna della Pace, trafugata nella Chiesa a lei dedicata e abbandonata in un cespuglio I m pa r a r a r e a c u c i n a r e “ L i dove era stata vista da questa stessa donna che l’aveva caricata sul suo capo, come erano solite fare le conta- t a i l i ’ d e l l a M a d o n n a d e l l a dine abruzzesi con i canestri ricolmi di roba, e restituir- Pa c e ” la così alla cittadinanza - ma continui ancora ad essere preparata e degustata dalle famiglie ancaranesi 5 0 l e i s c r i z i o n i a l c o r s o , a n c h e u n u o m o 18 Ancarano & Dintorni Gemell aggio banda città di Ancarano E filarmonica di sillicagnana L’amicizia fra le due bande era nata nel 2005 L a banda di Ancarano dal momento della sua fondazione ha stretto gemellaggi con altre formazioni musicali della penisola italiana. Con un gruppo, in particolare, quello toscano della frazione Silicagnana di San Romano in Garfagnana, il gemellaggio è servito a saldare un’amicizia scandita dalle note sul pentagramma nel 2005 proprio in occasione della festa di Santa Cecilia, la patrona della musica e dei musicisti. Il concerto si è svolto all’aperto con 36 elementi che, per l’Associazione Musicale Complesso Bandistico Città di Ancarano “Alessandro Cruciani”, hanno suonato marce di Verdi e opere Rossini sotto la guida tecnica del M° Mirko Barani mentre la Filarmonica Giuseppe Verdi di Silicagnana si è avvalsa della conduzione del M° Cristiana Barani. A fine concerto tutti ad assaggiare piatti tipici toscani. Il gruppo musicale ancaranese è stato accompagnato dall’assessore alla cultura del comune Cadia Viola. I Foto sopra. L’esibizione del complesso bandistico “Città di Ancarano” l calendario delle manifestazioni natalizie preparato dall’Amministrazione Comunale di Ancarano, in collaborazione con l’Associazione musicale Complesso Bandistico Città di Ancarano e la Pro Loco, ha avuto inizio con la tradizionale giornata dedicata ai più piccoli chiamata “Babbo Natale”. Nella Scuola Infanzia di Madonna della Carità, la vigilia delle vacanze, gli amministratori donano ai bambini calze contenente dolciumi ma è all’indomani del Natale che si scatena la fantasia e l’entusiasmo di chi sogna, almeno una volta nella vita, poter conquistare il palcoscenico. Sono già nove le edizioni di Ancaranesi allo Sbaraglio che hanno visto l’Auditorium ospitare un gran numero di dilettanti e appassionati dello spettacolo provenienti dalla vallata del Vibrata e del Tronto. Nella stessa serata vengono raccolti fondi a favore di Telethon e per chiudere in bellezza panettone e vin brulè. L’anno nuovo verrà invece salutato con il Concerto di Capodanno organizzato dal Complesso Bandistico Città di Ancarano. Eventi n at a l i z i : Ancaranesi allo sbaraglio, f e s ta di Babbo N at a l e e Concerto di Capodanno Ancarano & Dintorni 19 STORIA DEL RUGBY ANCARANO CON 3° TEMPO Un filmato fa rivivere per una sera le mitiche sfide di rugby della metà anni ’70 I l 19 luglio, in largo Rampini, le lancette dell’orologio di molti ancaranesi hanno ruotato indietro di trent’anni per rivivere momenti straordinari ed indimenticabili emozioni legate alla recente storia di questo paese ed a uno sport, il rugby e alla compagine delle meraviglie: l’Amatori Rugby Ancarano. “Storia del rugby Ancarano con 3° tempo” è il titolo di un filmato realizzato da Emidio Vecchietti proiettato il largo Rampini: un purpurì di immagini, spezzoni di filmati super 8, ricordi e commenti di un’esperienza nata la metà degli anni ’70 che ha lasciato un segno indelebile nella comunità di un piccolo paese della Val Vibrata. Un’avventura nata sui banchi della scuola superiore fra ragazzi che volevano fare qualcosa di diverso dopo gli impegni quotidiani passati su libri e quaderni. Ai ragazzi si affiancarono gli amministratori dell’epoca che misero a disposizione l’area necessaria per il gioco, il campo di San Rocco. Ancora oggi è possibile trovare sia i tifosi che i protagonisti di quei giorni e sentirli parlare di sfide incredibili come se si fossero disputate solo qualche ora prima. Storie, episodi e aneddotti legati non solo a ciò che avveniva dentro il rettangolo di gioco perché, il vero spettacolo, era quello sugli spalti dove i tifosi vivevano i momenti di gioco con passione e con un coinvolgimento totale da captare anche quella dell’allora parroco don Cino Nardi che non si perdeva un incontro al fianco dei suoi concittadini. Gli idoli del tempo si chiamavano Emidio Vecchietti, il capitano, Mauro Serafini, Giuseppe Di Basilio, Domenico Bizzarri, Bruno Martelli, Alveo Biancucci, Video Balestra, Carlo Tribuiani, Dario Di Leonardo, Gabriele Del Moro, Alvaro Cruciani, Lanfranco Curzi, Donato Macci, Claudio Olivieri, Mario Pompei, Ezio detto il “diavolo” e Albano Sorgi. L’allenatore, di questo gruppo d’intrepidi, era un ascolano, Lucio Acciaccaferri. 20 Ancarano & Dintorni Concluso Iter della va r i a n t e al PRE Approvata dal Consiglio Comunale il 14 febbraio 2009 E pubblicata sul B.U.R.A n.27 del 2009 C on la pubblicazione sul B.U.R.A. (Bollettino Ufficiale Regione Abruzzo) n. 27 del 27 maggio 2009 si è concluso l’iter della variante parziale e di assestamento del P.R.E. di Ancarano iniziato nei primi mesi dell’anno precedente. La necessità di ritoccare il P.r.e. - in vigore dal marzo 2006 - è emersa nel momento in cui, questo strumento di pianificazione urbanistica, è diventato operativo e, nell’applicazione di nuove norme o nella verifica delle aree edificabili esistenti, sono emerse delle piccole, quanto importanti anomalie. L’avere digitalizzato l’intero territorio di Ancarano, sia nella parte catastale che in quella della normativa, ha portato ad alcuni errori cartografici e di scrittura. E’ stato quindi indispensabile avviare una variante per poter limare delle incomprensioni interpretative. La variante ha contemplato anche la valutazione di proposte pervenute da cittadini sia durante l’iter progettuale che nei mesi precedenti. Alcune istanze chiedevano la riduzione della propria area edificabile, altre una nuova porzione da destinare a civile abitazione oppure per la realizzazione di opifici artigianali. La quasi totalità di queste richieste hanno avuto un riscontro positivo poiché non andavano ad incidere aree sottoposte a particolari vincoli ambientali provinciali e regionali ma si trovavano a ridosso di aree con destinazione di edificabilità o in altre già pienamente soddisfatte dagli standard urbanistici e quindi non avrebbero comportato alcun tipo di costo all’amministrazione comunale per la realizzazione di impianti di urbanizzazione primaria quali strade, fognature impianti di illuminazione pubblica. Associazione A.S.D. Ancarano Presidente: Diego Piscina vicepresidente: Angelo Monsignori segretario: Roberto Romandini attività: campionato di 3° categoria, juniores, scuola calcio per contatti Diego Piscina _3473880518 ASI presidente: Italo Rapali vicepresidente: Adriano Marchetti segretario: Claudio Olivieri attività: gestione impianti, organizzazione eventi, prenotazione campi da gioco per contatti_3398752238 Pro Loco Associazione “Juventus Club Ancarano” presidente: Pietrangelo Panichi vicepresidente: Palmarino Ricci segretario: Paolo Del Toro attività: promuovere e diffondere le simpatie per la Juventus F.C., introducendo attività a sfondo sociale e culturale attraverso l’organizzazione di trasferte nazionali ed internazionali per contatti_3481019175 email: [email protected] Società A.S.D. Real Ancaria presidente: Gianluca Curzi vice presidente: Urbano Vannini segretario: Simone Vanini tesoriere: Matteo Carusi attività: campionato calcio a5 serie "d" girone I Associazione Lenza Club Ancaria presidente: Francesco Sfratato vicepresidente: Tito Giovannini segretari: Gaetano Panichi, Claudio D’Isidoro attività: sociale e partecipazione a gare di pesca. Associazione Musicale Complesso Bandistico “Alessandro Cruciani” presidente: Evaristo Alessandrini vicepresidente: Gianni Marinucci consiglieri: Peppino e Lorenzo Illuminati attività: concertistica con repertorio teso a spaziare dalla tradizionale marcia sinfonica al repertorio classico, originale e leggero. per contatti_3284775204 email: [email protected] presidente: Pierluigi Fioravanti vicepresidente: Daniele Talvacchia segretario: Roberta Consorti consiglieri: Augusto Piecoro, Filippo Silvestri, Tonino Galanti, Romina Petrocchi, Evaristo Alessandrini, Martino Di Blasio, Paolo Pierantozzi attività: organizzazione manifestazione estive, natalizie, sagra del coniglio italiano, collaborazione con l’amministrazione comunale per la pulizia del paese, gestione della ludoteca, assistenza alla mensa scolastica per contatti_0861870913 Associazione Culturale “Valerio Capponi” attività: promozione eventi e manifestazioni in ambito artistico e culturale. per contatti_3281410151/3381026643 email: [email protected] Associazione “La Crisalide” Presidente: Katia Castellani vicepresidente: Marco Viola collaboratrice: Erika attività: danze olimpiche, caraibiche e moderne sede sociale: auditorium comunale per contatti Katia_3281417514 Marco_ 3384485054 email: [email protected]