anno VII— numero unico
distribuzione gratuita
gennaio/dicembre 2010
ANCARANO DINTORNI
2
Ancarano & Dintorni
Municipio - centralino
086186345 - fax 086186356
Vigili urbani
3294013769
Protezione Civile
3391974184
Scuola Materna Statale
Madonna della Carità
086186192
Scuola Elementare
086186104
Scuola Media
086186191
Ludoteca
086186238
Guardia Medica
0861840097
Pronto Soccorso Ospedale Val Vibrata
0861888333
Urgenza Sanitaria
Ospedale Val Vibrata
118
08618881
Ospedale Val Vibrata – esami, ufficio
prenotazioni visite, radiografie 800880011
centralino
Farmacia di Ancarano
086186216
Poste e Telecomunicazioni
086186131/86147
Parrocchia Madonna della Pace
086186114
Carabinieri –
stazione Sant’Egidio alla V.ta
0861840222
Pronto Intervento Carabinieri 112
ORARI UFFICI COMUNALI
Protocollo
lunedì-venerdì
9.00 - 13.00
Ufficio Vigili Urbani
lunedì – sabato
8.00–9.30 / 12.00-15.00
Segreteria
lunedì-venerdì
9.00 - 13.00
Ufficio Tecnico
lunedì - mercoledì - venerdì
12.00 - 14.00
Ragioneria Tributi
lunedì-venerdì
Ufficio Anagrafe
lunedì- sabato
8.00 - 14.00
8.30 - 12.30
Sindaco
Pietrangelo Panichi
Assessore Lavori Pubblici
Francesco Sabini
Consiglieri
Lolita Barcaroli (capogruppo)
Patrizia Corvaro
Sergio Di Leonardo
Emiliano Di Matteo
Marco Florio
Andrea Marotta
Giuseppe Riccetti
Ileana Scarpantoni
Assessore Istruzione, Cultura e
Sociale
Cadia Viola
Altre deleghe
- all’Unione dei Comuni
Cadia Viola
Assessore Ambiente e Sport
Paolo Rasetti
- al direttivo Pro Loco
Lolita Barcaroli
Vice sindaco con delega
Urbanistica, Manutenzione
Patrimonio ed Edilizia Privata
Silvano Del Cane
Polizia
113
Vigili del Fuoco
115
Enel – segnalazione guasti
803500
Italgas – segnalazione guasti
800900999
ANCARANO & DINTORNI
Periodico d’informazione
Amministrativa e culturale
Direttore editoriale
Pietrangelo Panichi
Direttore responsabile
Elisabetta Chiodi
[email protected]
Redazione
Piazza Roma, 1— Ancarano
tel 0861. 86345 — fax 0861.86356
[email protected]
[email protected]
Autorizzazione Tribunale di Teramo
n°518 del 22/09/2004
Stampa
Stampitalia s.r.l. — Ancarano
In copertina:
Cartografia dell’Abruzzo Ultra
Ancarano & Dintorni
Carissimi Concittadine e Concittadini,
torniamo nelle vostre case con un nuovo numero del giornalino
“Ancarano & Dintorni”, per raccontare e ragguagliare sull’attività amministrativa svolta nel 2010.
E’ stato un anno importante, con molteplici iniziative poste in essere
in diversi ambiti. Un lavoro condotto con scrupolosità da questa amministrazione comunale che cerca di attuare sempre il principio del
“fare” , delle azioni concrete, volte all’ascolto delle esigenze necessarie per la nostra comunità.
A gennaio si è concluso il primo corso base di Protezione Civile che
ha visto nascere questa splendida realtà anche ad Ancarano e che è
un importante sostegno per tutta la macchina amministrativa del nostro Comune. Un ottimo gruppo di volontari che mettono anima e corpo in qualsiasi iniziativa dando la massima disponibilità per il monitoraggio del territorio. Sul piano della sicurezza e della prevenzione sono da segnalare l’ordinanza riguardante le modalità su come effettuare il volantinaggio nel nostro territorio, ovvero chiedendo un’autorizzazione scritta in Comune dietro la presentazione di un’istanza nella
quale sono contenuti le informazioni necessarie di chi svolge il servizio; va posta in evidenza anche l’ordinanza emessa per i nostri “fido” i
quali non possono “passeggiare” nelle aree dove sono posizionati i
giochi per bambini, per una giusta prevenzione sanitaria.
Altro strumento, molto importante di prevenzione, è il Piano Neve che
detta i criteri di intervento in considerazione delle primarie necessità
per lo sgombero delle strade. A coadiuvare questo strumento è stata
istallata una webcam sul tetto del Comune insieme ad una stazione
metereologica che permette di vedere il nostro paese attraverso
internet da qualsiasi parte del mondo.
Il Consiglio comunale ha recepito poi il Piano casa dando una grande
possibilità per chi ha necessità di eseguire degli ampliamenti edili ed
aumentare la superficie esistente.
I lavori pubblici hanno visto tutta una serie di interventi di varie dimensioni. A partire dalla staccionata apposta su una parte della circonvallazione Marco Fagioli sul lato della strada fino a quel momento sprovvisto di protezione, alla sistemazione in collaborazione con la Parrocchia Madonna della Pace della torre campanaria, potendo così riaprire tutta la zona adiacente.
Sono stati assegnati i lavori di consolidamento del 7° lotto nella zona
Nord-orientale del centro storico ed è stato adeguato dal punto di vista sismico l’edificio scolastico che ospita le scuole elementari e medie. In questo ultimo fabbricato sono stati l’installati i pannelli fotovoltaici sul tetto che, oltre ad abbattere i costi energetici, ha fatto si che
si realizzasse a costo zero lo stesso intervento che aveva il fine di
rendere sicure le scuole dei ragazzi del paese. Sono stati effettuati
anche dei lavori presso l’edificio della scuola Materna di Madonna
della Carità per poter disporre di una nuova classe con l’aumento delle iscrizioni pervenuteci evitando così che i bambini di Ancarano dovessero iniziare la loro carriera scolastica in un altro paese e allo
stesso tempo venendo anche incontro alle esigenze dei genitori.
A fronte di questi importantissimi interventi, va sottolineato come sono
state mantenute invariate le aliquote ICI per l’anno 2010, segno questo di una gestione nel rispetto delle possibilità tra entrate ed uscite.
Nell’anno appena trascorso si è dato spazio alla cultura con manifestazioni patrocinate dall’amministrazione comunale: le canestrelle, la
presentazione del libro in ricordo di don Tommaso Monti e la presentazione del libro di don Giovanni Di Michele nativo del nostro paese
ma residente a Roma e che, con affetto, pensa sempre al nostro paese.
Augurandovi una buona letture a nome mio, della Giunta e del Consiglio Comunale, vi do appuntamento al prossimo numero!
Il Sindaco
L’EDITORIALE
IN PRIMO PIANO:
La nascita della Protezione Civile, i lavori
pubblici e le iniziative culturali
Indice
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10-11
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dott. Pietrangelo Panichi
Ancarano & Dintorni 2008 e Ancarano & Dintorni 2009
sono in edizione online sul sito www.comune.ancarano.te.it
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Numeri utili
L’editoriale
Stop al volantinaggio selvaggio
Una webcam trasmette
informazioni meteo in tempo
reale
Regolamento Piano Casa
Le iniziative per gli anziani
Ordinanza cani a passeggio
Piano neve
Raccolta oli esausti
Bonifica del Tronto: Pulizia delle
sponde
Lavori pubblici
Edifici scolastici, cimiteri, impianti
sportivi e auditorium
23 ottobre 1952. Ancarano entra
a far parte del Regno delle due
Sicilie
Le Canestrelle
Nasce il servizio di Protezione
Civile
La Festa dell’Albero
Sindaci in discoteca
Don Tommaso Monti
Il no di Giobbe. Disubbidire?
Gli eventi di Natale
La fanga di Roma. Itinerari
belliniani
“Gestire il futuro”
Le associazioni
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Ancarano & Dintorni
S
ul territorio comunale di Ancarano, all’inizio dell’anno, è entrata in vigore un’ordinanza - voluta con fermezza dal vice sindaco Silvano Del Cane - finalizzata alla regolamentazione del volantinaggio. Le prime multe non sono tardate ad arrivare ad opera
del comandante della polizia locale, Domenico Bizzarri, che nulla ha potuto contro
un’azienda che stava agendo in palese violazione delle indicazioni amministrative.
Alla sospensione del volantinaggio è seguita l’applicazione della sanzione: 500euro .
“L’ordinanza - ha poi spiegato il vicesindaco Del Cane a tutti coloro che hanno inevitabilmente protestato per l’applicazione del provvedimento - ha lo scopo di ridurre al
minimo il disagio causato dalla carta lasciata lungo le strade e nelle pertinenze condominiali. Una seccatura che il paese subisce con il volantinaggio porta a porta. Nello
stesso dispositivo sono indicate le procedure indispensabili da seguire per ottenere il
rilascio dell’autorizzazione, vincolante anche per la tutela e la sicurezza dei cittadini.
Nel centro storico, ad esempio, gli opuscoli andranno consegnati nelle mani degli abitanti mentre nelle altre zone depositati esclusivamente dentro le cassette della posta.
In entrambi i casi, gli addetti alla distribuzione dovranno essere riconosciuti da un tesserino identificativo”. L’ordinanza prevede anche che l’azienda alla quale è stata affidata
la consegna di materiale pubblicitario, almeno tre giorni prima della distribuzione, inoltri al Comune di Ancarano la richiesta dell’autorizzazione che verrà rilasciata lo stesso
giorno indicato per il volantinaggio. Allo stesso tempo saranno verificati i tesserini degli addetti presenti sul territorio. Sulla richiesta devono essere indicati i nominativi delle persone impiegate allo scopo ma anche rilasciare una dichiarazione dove si evince se
assunti e in regola con i versamenti dei contributi. Insieme al volantinaggio pubblicitario sono finiti nel mirino degli amministratori i controlli nel settore dei rifiuti per quanto riguarda la raccolta differenziata. In particolare l’attenzione sarebbe stata rivolta su
quelle persone che hanno l’incivile abitudine di buttare lungo le strade buste di rifiuti o
materiale di qualsiasi altro genere. Gli addetti hanno l’autorizzazione di aprire le buste
per cercare di trovare chi ha commesso il reato perché, di reato si tratta. Il corpo dei
vigili urbani, in collaborazione con l’ufficio anagrafe, nell’ambito dei controlli sul territorio hanno poi portato avanti una verifica sui cittadini residenti e/o domiciliati per accertare se in regola con i permessi di soggiorno e con i contratti di lavoro fino all’ispezione dei laboratori dove operano i cittadini cinesi, il tutto per garantire il più possibile
la legalità e in modo particolare la sicurezza dei residenti.
Stop al
Volantinaggio
selvaggio
Per ridurre la
presenza di cartacce
sul territorio è in
vigore un’ordinanza
D
alla fine di questo anno, una webcam fissata sul tetto del Municipio permette
di vedere che tempo fa al centro di Ancarano quando ci si trova fuori dal
paese o si vuole solo dare una ‘sbirciata’ dall’alto al continuo mutare dei colori di
uno scorcio di paesaggio con il trascorrere delle ore.
Le immagini arrivano in tempo reale, aggiornate ogni 10 secondi, con le informazioni meteo che monitorizzano costantemente il il clima cittadino, offrendo informazioni su temperatura, pressione, umidità.
Il dispositivo è stato installato da una ditta di Giulianova attraverso un accordo
raggiunto con la giunta guidata dal sindaco Pietrangelo Panichi.
Per potere accedere al servizio basta
andare sul sito internet del Comune
www.comune.ancarano.te.it alla sezione webcam.
Una webcam
trasmette
informazioni meteo
in tempo reale
Uno sguardo costante sui
tetti di Ancarano
Ancarano & Dintorni
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Regolamento Piano casa
Ad Ancarano è possibile beneficiare di un ampliamento del 20%
della superficie lorda
I
l Consiglio Comunale di Ancarano ha approvato e reso immediatamente esecutivo il “Regolamento Piano Casa”
nei primi mesi dell’anno recependo così le norme stabilite dalla Regione Abruzzo con la L.R. 16/2010.
Nonostante la proroga dei termini per la sua applicazione concessa dal Consiglio Regionale fino al 31 luglio 2010,
l’amministrazione comunale ha voluto procedere ugualmente con il recepimento del regolamento per offrire da subito la possibilità ai proprietari delle unità immobiliari di beneficiare della L.R. 16/2010.
L’approvazione del provvedimento riguarda le abitazioni ricadenti nel territorio di Ancarano, senza questo regolamento molti fabbricati non potrebbero procedere ad un incremento di superficie edificabile, fatta eccezione per
quelle che ricadono in zona A1 e A2, ovvero in aree perimetrate come centri storici.
I fabbricati in regola e con i requisiti possono beneficiare di un ampliamento del 20% della superficie lorda esistente.
Il Piano Casa rende possibile demolire e ricostruire integralmente un edificio, avvalendosi di un aumento del 35%
della superficie esistente solo nel caso in cui vengano utilizzate tecniche costruttive della bioedilizia e fonti rinnovabili di energia. Naturalmente gli interventi saranno ammissibili su quegli immobili che alla data del 31 marzo 2009
risultino essere abitabili ed i lavori terminati.
L’ampliamento del 20% sarà possibile anche per le abitazioni in zona agricola fino al raggiungimento del limite massimo previsto dalla Legge Regionale n. 18/1983 che è fissato in 800mc.
N
ell’anno 2010 per anziani e pensionati è stata organizzata un’escursione, la colonia
marina e il soggiorno termale.
Per il soggiorno termale è stata scelta la splendida cittadina senese di Chianciano Terme
mentre per la colonia marina ha avuto luogo nello stabilimento balneare “Maria” di Villa Rosa
di Martinsicuro
In itinerario per la gita del mese di maggio era in programma il santuario del Divino Amore a Roma e la visita
a Villa d’Este a Tivoli. L’assessore ai servizi sociali Cadia Viola e il consigliere Lolita Barcaroli hanno
accompagnato un nutrito gruppo di ancaranesi a visitare due luoghi che vantano una lunga storia , molto diversa fra
loro ma pur sempre affascinante. Il Santuario, si trova a sud di Roma, ed è legato a due ben precisi miracoli: il
primo risale al 1740 e viene attribuito all’immagine della Vergine con Bambino e colomba dello Spirito Santo; il
secondo è di qualche secolo più tardi, e si rifà alla seconda guerra mondiale, al 4 giugno del 1944, quando i romani si
riunirono a pregare la Madonna del Divino Amore per la salvezza della città alla vigilia della battaglia per la sua
conquista tra i nazisti e gli alleati. Lo scontro non avvenne mai grazie al fatto che le truppe tedesche si ritirarono
lasciando l’ingresso trionfale in città agli alleati. Due le chiese visitate poiché alla più antica è stato affiancato, qualche
anno fa, un nuovo santuario in grado di accogliere un gran
numero di pellegrini e devoti della Madonna del Divino
Amore. A Villa d’Este gli ancaranesi hanno potuto
ammirare il capolavoro del giardino italiano dove
dominano fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche
idrauliche. La sua realizzazione si deve al cardinale Ippolito
d’Este nella seconda metà del 1500.
Le iniziative per gli anziani
Uno sguardo costante sui tetti di Ancarano
6
Ancarano & Dintorni
L
a neve rende il paesaggio straordinariamente
affascinante ma al tempo stesso rende difficoltosa
la praticabilità delle strade e dei marciapiedi a pedoni
e auto. Per limitare i disagi, l’amministrazione
comunale ha posto in essere un PIANO NEVE affinché
la coltre bianca e il ghiaccio che si forma con le basse
temperatura non impedisca il transito alle auto e in
particolare ai mezzi di soccorso.
Il Piano Neve prevede l’istituzione di un Centro
Operativo in Municipio in diretto collegamento con
chi opera il servizio di emergenza: dalle ditte per la
rimozione della neve, ai vigili urbani, ai volontari.
Il Centro Operativo viene attivato anche per ricevere
le segnalazioni dei cittadini in difficoltà al
329.1974184 ovvero da parte di coloro che sono in
condizione di emergenza sanitaria, che hanno bisogno
di terapie salva vita, di chi è portatore di handicap,
delle persone anziane che vivono sole e non possono
provvedere alle immediate necessità, alle donne
prossime al parto.
Ai cittadini viene anche chiesto di usare l’auto solo in
caso di bisogno, di liberare la neve sul proprio passa
carraio e di comunicare al Centro Operativo
eventuali pericoli come rami spezzati o alberi caduti,
interruzioni di corrente elettrica o idrica, difficoltà nel
reperire farmaci e alimenti e se va effettuato il
trasporto per visite mediche urgenti e improrogabili.
A tutti va comunque consigliato di avere pazienza
perché le emergenze sanitarie saranno trattate come
priorità e che quindi le strade saranno pulite non
appena venga accertato che non ci sono richieste di
interventi che necessitano di maggiore attenzione
perché mettono a repentaglio la salute dei cittadini.
Il Piano Neve indica quindi delle priorità che chi si
trova ad avere la responsabilità del Centro Operativo
deve rispettare:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
pulitura delle strade principali
Pulitura delle strade dove sono presenti
cittadini in condizioni di emergenza sanitaria
Interventi per liberare dai pericoli le strade
Spargimento del sale davanti ad edifici pubblici e
nei punti critici della viabilità
Pulitura delle strade secondarie
Interventi per il blocco caldaie, ripristino
dell’energia elettrica, rifornimento di farmaci e
alimenti, ecc.
Piano Neve
Criteri ed interventi dei cittadini e del
Centro Operativo
Ordinanza cani a
pa s s e g g i o
Aree dedicate per evitare disagi a bambini e a
persone che temono i quattro zampe
L
’amministrazione comunale, dopo aver emesso
ordinanze che disciplinano sul territorio di Ancarano il volantinaggio selvaggio e vietano la prostituzione in strada, ha messo in atto un nuovo provvedimento amministrativo che proibisce ai proprietari
dei cani di portarli a passeggio nelle aree pubbliche verdi e/o riservate ai giochi per bambini.
L’ordinanza non contiene
solo il divieto ma indica la
zona riservata allo
‘sgambettamento’ dei quattro zampe nei pressi degli
impianti sportivi in località
Fonte Monsignore. Cartelli
segnaletici impediranno di
fare errori, anche costosi,
poiché chi contravverrà alle disposizioni del sindaco
Pietrangelo Panichi sarà punito con un’ammenda di
100,00 euro.
“Questo provvedimento – ha spiegato il vice sindaco Silvano Del Cane, promotore dell’ordinanza non vuole essere un modo per limitare la libertà degli
animali o dei loro proprietari nel portarli a passeggio
sul nostro ambito comunale. Infatti è stata creata una
zona ad hoc per i cani.
L’iniziativa si è resa necessaria poiché, i prati sporchi
da escrementi visibili e non, il pelo del cane e la paura
che qualcuno ha verso i quattro zampe possono essere, da un lato portatori malattie e dall’altro compromettere la libertà dei bambini, dei loro genitori o di
chi vuole trascorrere delle ore in tutta tranquillità
nelle aree verdi.”
Ancarano & Dintorni
R a c c o lt a d e g l i
oli esausti
7
D
ove buttare l’olio usato per le fritture?
Per rispondere a questa domanda il Comune di Ancarano ha
attivato, all'interno del progetto della raccolta differenziata, il recupero
degli oli esausti. Niente più olio nel lavandino perché in questo modo si
danneggiano le tubature, si creano problemi ai depuratori alimentando
cattive esalazioni. Spesso e volentieri gli odori poco piacevoli che si
percepiscono quando ci si trova a passare nelle loro vicinanze di questi
N o n d i s p e r d e n d o l ’ o l i o n e l l e impianti sono causati dalla presenza di olio.
tubature si aiuta l’ambiente
Per poterlo raccogliere, ormai non più utilizzabile per altri usi in cucina,
sono state sistemate sul territorio tre campane in altrettante isole
ecologiche predisposte in via Collina sulla strada Sant’Egidio alla
Vibrata - Ancarano, in via San Rocco e in via Casette.
Quale olio può essere raccolto? Naturalmente quello d’oliva
ma possono essere recuperati anche tutti gli oli di semi, l’olio di
palma e l’olio di cocco.
Per poter sversare il liquido nelle apposite campane, una volta
raffreddato, va posto in piccoli contenitori ma sufficientemente
capienti da non dover ripetere l’operazione di trasposto alle
isole ecologiche innumerevoli volte. Nell’anno 2010 sono stati
recuperati 6.600 kg di olio, un dato che va migliorato anche a
favore dell’ambiente che ne tre un grande beneficio. Nel
versare questo liquido nelle tubature di cucina o del bagno va
tenuto presente che un solo litro è in grado di compromettere,
ovvero non rendere potabile, un milione di litri d’acqua.
Bonifica del
Tronto:
Pulizia
sulle
sponde
Combattere la
prostituzione
F
ra i provvedimenti proposti o messi in atto per combattere la prostituzione
lungo la ‘via dell’amore’ il sindaco di Ancarano, Pietrangelo Panichi
interviene su quanto è stato letto e scritto sui mezzi d’informazione riguardo
l'ipotetico taglio degli alberi lungo la Bonifica del fiume Tronto:
“In qualità di Sindaco di Ancarano faccio sapere che, per quel che riguarda la
mia posizione, non è stato emesso e non sarà varato alcun provvedimento
volto al taglio degli alberi lungo la sede stradale ricadente nel mio territorio.
Non mi risulta inoltre che in alcuna riunione, svoltasi per affrontare il problema
della prostituzione, e alle quali ho partecipato, sia stata avanzata una ipotesi di
questo tipo.
Era stato dato, comunque, come suggerimento quello di tagliare l'erba e
quant'altro impedisse la visibilità, anche in chiave di prevenzione stradale.
In questa proposta si è pensato di coinvolgere anche i coltivatori diretti in
modo da poter gestire e mantenere i fondi in prossimità del fiume nel rispetto
delle norme.
Nelle riunioni alle quali ho partecipato, è anche
emerso come, ancora una volta, sono stati
rinvenuti rifiuti sulle strade ed a questo problema
stiamo provvedendo studiando alcune soluzioni
per il mantenimento della pulizia.
Questi descritti sono interventi collaterali che
possono dare un contributo ai tentativi in atto al
solo scopo di risolvere il gravoso fenomeno della
prostituzione lungo la Bonifica che, prima di tutto,
racchiude in se problemi e conseguenze di natura
igienico-sanitario e di sicurezza.
Concludo ribadendo che, nel Comune di
Ancarano, non sarà effettuato alcun tipo di
intervento che preveda il taglio di alberi”.
8
Ancarano & Dintorni
L
a circonvallazione Fagioli è stata arricchita di una staccionata di legno
necessaria alla sicurezza per il transito delle auto ma soprattutto per
i pedoni. Tale opera, realizzata con pali e traverse in castagno del diametro di circa 10cm (vedere foto a lato) dalla ditta garden Art di Gabriele
Fanì, è costata complessivamente 4mila euro.
Il provvedimento con il quale è stata realizzata la staccionata è la deliberazione di Giunta n. 64 del 11 maggio 2010.
L AV O R I
PUBBLICI
C
ontinuano i lavori per il consolidamento e il risanamento
idrogeologico della zona Nord-orientale del borgo del
centro storico con l’assegnazione del 7° lotto. Sono state svolte
prima delle indagini geognostiche per capire le problematiche di questa area in dissesto non interessata dai consolidamenti svolti negli anni
passati. L’intervento, è stato valutato aver un costo di 400mila euro
dei quali 270.758,18 sono per lavori ed il resto come somma a disposizione dell’amministrazione.
I
l terremoto che ha distrutto la città di
l’Aquila ha procurato anche delle
conseguenza, se pur lievi, ad Ancarano.
La torre campanaria, l’unica
testimonianza rimasta a ricordo
dell’antica chiesa della Madonna della
Pace, demolita nei prima anni del 1960,
ha da subito messo in evidenza problemi
d’instabilità La torre è però di proprietà
dell’attuale parrocchia della Madonna
della Pace che non poteva da sola
riuscire ad affrontare i costi necessari
per la messa in sicurezza.
Prendendo atto che la torre campanaria
è un patrimonio della comunità,
l’amministrazione comunale ha ritenuto
giusto dover compartecipare ai lavori
sostenuti dalla Parrocchia costati
complessivamente 14mila euro e che
hanno riguardato: intervento di
recupero delle travi in legno, iniezioni in
perfori, rifacimento della superficie di
paramenti murari, la sistemazione di
catene in ferro e la realizzazione della
struttura di copertura nel tratto di
muro-sperone al fine di evitare
infiltrazioni.
Il Comune di Ancarano ha coperto la
spesa con 6mila euro.
C
on 10mila euro sono state sistemate due strade comunali che
necessitavano di lavori urgenti come via Vibrata e via Ripetto. Gli interventi hanno riguardato la fornitura e posa in opera di
conglomerato bituminoso.
P
er realizzare dei tratti di rete fognaria con fosse Imhoff, secondo quanto prevede il progetto preliminare sono necessari
216mila euro. La fognatura da realizzare e collegare alle condotte
esistenti sul territorio va a servire i nuclei abitati che si trovano nella
contrada Tronto e nella contrada Casette.
Dal quadro economico si evince che la cifra complessiva di 216mila
euro, 147mila euro sono destinati ai lavori e che i restanti 69mila
euro sono somme a disposizione dell’amministrazione che comprendono le spese tecniche, gli espropri e servitù, l’Iva sui lavori e le spese tecniche e le spettanze del Rup.
A
ll’interno dell’edificio scolastico di via Roma si trova a
l’ambulatorio comunale che durante l’anno 2010 è stato
oggetto di lavori di manutenzione. In particolare, per 7.488,00 euro, è
stata risanata la veletta di copertura d’ingresso, rifatto l’intonaco,
posta la guaina impermeabile sul solaio di copertura, sistemata una
porta interna coibentata e realizzate due pareti in cartongesso, una
nella zona ingresso-attesa e una sulla parte nord oltre alla
tinteggiatura dei locali.
ICI - Per l’anno 2010 le aliquote Ici sono state riconfermate: la generale è
del 7 per mille, l’agevolata dell’abitazione principale è del 4,50 per mille,
l’agevolata per nuclei familiari con almeno 1 soggetto disabile è del 4 per
mille così per le giovani coppie che abbiano contratto matrimonio e
trasferita la residenza ad Ancarano nel triennio 2007/2009. Resta
confermata anche la detrazione di 103,29euro.
Ancarano & Dintorni
9
Edifici
scolastici,
cimitero,
impianti
sportivi
E Auditorium
installati pannelli
fotovoltaici
Nell’ambito dei lavori pubblici l’amministrazione comunale
sta, durante il periodo estivo, ha adeguato dal punto di
vista sismico l’edificio scolastico dove si trovano le
aule della scuola primaria e secondaria dell’Istituto
comprensivo di Sant’Egidio alla Vibrata e Ancarano. I
lavori hanno riguardato la sostituzione della copertura
originaria con un tetto in legno e la sistemazione di
400mq di un impianto fotovoltaico in grado di
alimentare sia le utenze del Comune che quelle
scolastiche. “Con questi lavori - precisa il vice sindaco Del
Cane che ha seguito anche gli altri due interventi di
adeguamento nei mesi precedenti - la scuola è stata resa
un posto più sicuro per i nostri figli, anche per l’utilizzo di
energia pulita. Credo che per i ragazzi valutare da
vicino il binomio “sicurezza-energia pulita” sia un
esempio molto importante se si pensa agli eventi
sismici capitati o agli effetti dell’inquinamento
ambientale come lo sversamento di petrolio in mare
trasportato per alimentare le centrali elettriche”. Le
opere relative al consolidamento sismico sono costate
228.518,57 euro mentre le opere per l’impianto
fotovoltaico 260.453,11. Il costo complessivo degli
interventi, che comprendono anche le spese tecniche,
gli oneri per la sicurezza, l’Iva e gli imprevisti è stato di
631.500, 00 euro somma per la quale è stato contratto
un mutuo con la Casse Depositi e Prestiti.
C
on la somma accantonata grazie al ribasso d’asta sul
quadro economico originario di 95.772,58 euro,
stilato sulla base delle opere da eseguire all’Auditorium è
stato possibile realizzare altri interventi di adeguamento
per complessivi 21.810,86euro (17.940,91 euro di lavori e
3.869,95euro per somme a disposizione
dell’amministrazione).
I
P
annelli fotovoltaici anche al cimitero.
L’Amministrazione comunale ha deciso
d’installare un impianto sulla copertura dei loculi
nella zona di Madonna della Carità contestualmente
a dei lavori da eseguire all’immobile comunale
(ripristino manto di copertura, nei blocchi dove
questa risulta danneggiata, l’installazione di cancelli
automatici per la chiusura notturna, telecamere di
controllo). Sulla base del progetto preliminare ed il
relativo quadro economico, l’appalto ha un costo
totale di 461.132,85 euro (360.516,77euro di lavori
e 100.705,08 euro per somme generali a
disposizione). L’opera sarà finanziata con un mutuo
da contrarre con la Cassa DD.PP.
lavori nell’edificio della Scuola Materna di Madonna
della Carità sono stati indispensabili per poter
disporre di una nuova classe considerato l’aumento delle
iscrizioni che sono pervenuti all’amministrazione
comunale. La terza classe è stata ricavata riducendo il
locale mensa e con una spesa totale di 14.945,00euro.
Contemporaneamente è stato predisposto un progetto
per la sistemazione di un impianto fotovoltaico da
sistemare sulla copertura a favore del contenimento della
spesa energetica tenendo in considerazione la possibilità di
ottenere incentivi statali.
Lo stesso progetto prevedeva la disposizione di un altro
impianto fotovoltaico anche sulla copertura degli
spogliatoi che si trovano nell’area degli impianti sportivi
di via Fonte Monsignore. Sulla base del progetto
preliminare, i lavori per l’installazione dei due impianti
hanno avuto un costo complessivo di 50mila euro (40mila
euro per lavori).
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Ancarano & Dintorni
Il 17 agosto del 1852 i temuti plenipotenziari, delegati di Ferdinando
II Re del Regno delle Due Sicilie,
fecero il loro ingresso ad Ancarano
per ratificare il passaggio del piccolo
castello dalla giurisdizione papale a
quella dei borboni.
Gli ancaranesi avevano provato in
tutti i modi a scongiurare questa
‘calamità’, senza fortuna. Riuscirono
solo a ritardare l’arrivo dei delegati
di un giorno, chiedendo di non farsi
vedere il 16 agosto, giorno di festa
del patrono San Rocco, poichè loro
già ‘poco graditi’ avrebbero avuto la
capacità di ‘irritare gli animi esaltati
pure per le libagioni della fiera’.
La presa di possesso avvenne quindi
il 17 agosto 1852 alla presenza del
marchese Francesco Saverio Del
Carretto, del conte Giuseppe Costantino Ludolf rappresentanti del
Re, di monsignor Berardi per conto
di papa Pio IX e il cavaliere Santi
Roberti quale intendente della Provincia del I Abruzzo Ultra nella quale
Ancarano faceva parte.
Il tutto era avvenuto perché il Re di
Napoli ambiva ad ingrandire il suo
regno e il Papa non voleva alimentare con lui alcun tipo di contrasto a
causa delle critiche situazioni politiche di quel periodo. Il 16 settembre
del 1838 un capitano della Real Gendarmeria del Regno di Napoli con
cinque suoi subalterni si erano introdotti nella casa di un ancaranese
iniziarono a fare domande sul territorio, sugli estimi catastali, sui pesi
che gravavano le tasse provinciali, il
dazio, i prodotti del sulo, la popolazione e altri dati generali.
Allo stesso modo si comportarono
a Maltignano, a Folignano ed il altri
paesi limitrofi tanto che il delegato
apostolico di Ascoli comunicò a
questi territori di non fornire più
informazioni ad incaricati del Re.
Due anni dopo, il 26 settembre
del 1840 venne stilato un compromesso tra delegati del re di Napoli e
del Papa nel quale si diceva che la
poca comprensione dei confini fra il
Regno delle Due Sicilie e il lo Stato
Pontificio causava “contese e misfatti, e però di spiacevoli rinascenti
declamazioni fra i due Governi”. Si
ritenne quindi che fosse necesario
definire “tutte le questioni circa
quelle parti di terre che sono con-
23 ottobre 1852
Ancarano
e n t r a a fa r
pa r t e d e l
regno delle
due sicilie
La popolazione provò in
ogni modo a scongiurare
il passaggio del castello
dalle mani del vescovo in
quelle dei borboni
Ritratto di Ferdinando II di borbone
Ritratto di Pio IX
troverse presso la frontiera, e determinare chiaramente e stabilmente
il confine tra i due Regni con un atto
solenne di reciproca utilità il quale
valga ad annodare tra loro sempre
più strettamente la buona corrispondenza”. E per questa “buona
corrispondenza” il Papato cedeva
Ancarano e tutto il suo territorio al
Regno. La consegna non avvenne
immediatamente perché i precari
equilibri politici chiedevano l’attenzione dei due Governi su altri fronti.
Nel frattempo muore Gregorio XVI
e viene eletto quale suo successore
papa Pio IX.
La cessione di Ancarano al Regno
delle Due Sicilie slitta ancora anche
se la linea di confine fra i due Stati
viene riconosciuta nel 1847, non
certo con il favore delle popolazioni.
Solo nel febbraio del 1851 vengono
riprese le trattative anche perché il
delegato del re, Del Carretto comunicava che era necessario definire i
confini su questa parte del territorio
in quanto stavano capitando “fatti
gravi” come violenze, manomissioni,
incendi, omicidi.
Gli ancaranesi inviarono una supplica
al Papa affinché recedesse dal decisione del passaggio del piccolo castello al Regno delle Due Sicilie poiché gli archivi notarili di Ancarano
erano da sempre ad Ascoli Piceno,
per la facilità di poter raggiungere
Ascoli, per il fatto che i giovano studiavano in questa città ed anche perché appartenevano a questa stessa
diocesi.
Il 5 aprile 1852, Ferdinando II emanò un decreto con il quale confermò
il compromesso del 26 settembre
1840 per il riconfinamento del territorio e la cessione di Ancarano. Il 7
agosto dello stesso anno venne
pubblicato l’atto sovrano relativo
agli acquisti del territorio dando esecuzione al trattato e il 17 agosto
1852 venne redatto il verbale di
consegna del territorio di Ancarano
dalllo Stato del Papato a quello del
Regno.
Dal 23 ottobre del 1852, giorno
della pubblicazione dell’atto sovrano,
Ancarano passa ufficialmente sotto
l’autorità del Regno delle Due Sicilie
e di Re Ferdinando II di Borbone.
Elisabetta Chiodi
Ancarano & Dintorni
A
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ll’indomani della presa di possesso di Ancarano da
risposta del Sindaco contrario, insieme ad una parte
parte dei delegati del Re delle Due Sicilie, gli abidella popolazione, nel pagare un balzello solo perché
tanti del Castello iniziarono a fare i conti con le nuove
passato sotto il dominio napoletano tanto che si predisposizioni. Fu subito nominato sindaco Nicola Catesentò l’esattore ad operare dei pignoramenti.
nacci e un decurionato provvisorio per compilare la
Non mancavano poi le feste per eventi o ricorrenze
terna necessaria all’elezione del Conciliatore e la lista
legate alla Famiglia Reale come il felice parto della Regidei soggetti per i venditori dei ‘generi di privativa’. Il
na che “necessitava” del canto del Te Deum alla preSindaco ebbe da subito da risolvere il problema del dasenza della Brigata di Pubblica Sicurezza e del decuriozio sul macinato tanto che dovette scrivere all’Intendennato. In queste felici occasioni il Re concedeva un’amnite di Teramo in Ascoli che la popolazione non aveva
stia generale ai carcerati con pene per contravvenzione,
mai gradito pagare il dazio sul macinato e che non sala diminuzione temporale della reclusione o diminuzioni
rebbe stata affatto felice vedere che la mola era stata
per le pene corporali. Erano, comunque, almeno sei le
bloccata in attesa di capire chi, e come, dovesse procecircostanze durante l’anno in cui bisognava organizzare
dere sul controllo e sui pagamenti. Venne chiesto al
le celebrazioni ‘obbligate’ con spari, illuminazioni, funComune di Ancarano di aprire i Registri di Stato Civile
zioni religiose e canti: il 12 gennaio per il natalizio del
con modalità di compilazione usata nel Regno facendo
Re, il 16 gennaio per il natalizio del principe ereditario,
pervenire un volumetto dove erano
il 30 maggio per l’onomastico di Sua
Con i Borboni
descritte le notizie e le disposizioni
Maestà, il 31 luglio per il natalizio della
arrivano diverse
con una visita quadrimestrale.
regina, il 4 ottobre per l’onomastico
novita’ per gli
del principe ereditario e il 16 ottobre
Da Teramo arrivarono Le Guardie di
ancaranesi
Pubblica Sicurezza che presero il poper l’onomastico della Sovrana.
sto dei Gendarmi Pontifici mentre la
Con l’annessione al Regno si dovette
carta bollata, il registro degli atti e la
procedere anche ad un aggiornamennuove disposizioni, nuovi
consegna dei repertori doveva avvenidazi, servizio di leva e
to del sistema di misura dei terreni: la
festeggiamenti per le
re a Civitella del Tronto. Dal 25 agotomolata era di 4 quarte, la quarta di
ricorrenze reali
sto il parroco Giuseppe Massimi, a4 coppe, la coppa di 25 canne. Alla
vrebbe dovuto chiedere ordine per scritto al Sindaco
fine del 1853 Ancarano contava 1476 abitanti e sulla
per somministrare il battesimo, per celebrare i matribase di questo dato avrebbe dovuto fornire al continmoni e per la tumulazione dei cadaveri poiché Ancaragente di Leva almeno tre reclute. Fino a quel momento
no ora era entrato a far parte dello Stato Civile.
non era mai capitato che gli abitanti del Castello avesseIl 30 agosto del 1852, prima della pubblicazione dell’atto
ro uomini nella Leva. Venne così stilata una lista di nati
sovrano, ad Ancarano fu recapitato il nuovo suggello di
a partire dal 1° gennaio del 1829 con l’aiuto del Sindaco
forma ovale che recava al suo interno: l’Arme dei Bore del Parroco riuscendo, per i primi anni, ad evitare la
boni, il nome del regnante e al di fuori dell’ovale
chiamata con uno stratagemma: fu dichiarato che “i nati
“Comune di Ancarano”. I costi per gli abitanti del Cadal 1° gennaio 1829 a tutto il 1835 erano tutti figli di padre
stello a favore di dazi o spese varie, con l’ingresso nel
estero, e nati in territorio straniero, cioè anteriormente all’inRegno, aumentarono a dismisura. Il giorno dopo della
corporazione di questo comunale al Regno”. Anche il rito
redazione del verbale di annessione, il 18 agosto, il Re
del matrimonio dovette adeguarsi alle forme prescritte
chiese di versare un contributo a favore della Casa di
dal “Sacro Concilio di Trento”. Nel 1856 gli amminiAsilo di Napoli di Santa Maria Maddalena secondo una
stratori ancaranesi si impegnarono a reperire locali aprecisa tabella. Andava poi pagato il Cancelliere comudatti alle carceri e per costruire strade trasversali come
nale sulla base degli abitanti mentre era fissata una cifra
venne ordinato dal Re il 13 ottobre dello stesso anno.
per il cassiere comunale, per il giudice, per il medico,
Era necessario, secondo Ferdinando II, mettere bene in
per il chirurgo e il maestro. Per le feste religiose non si
comunicazione Ancarano con i paesi vicini: Sant’Egidio,
potevano spendere più di 15 ducati l’anno ma non veniTorano e le sue frazioni, Nereto, Giulianova, Sant’Omeva stabilito una corresponsione per i poveri. Venne sopro, Bellante e Teramo. Il 22 maggio 1859 muore Ferdipresso il sussidio “ai privilegiati genitori di dodici figli, ai
nando II e sale sul trono Francesco II ma sul confine, in
contatori di bestiame, alle guardie campestri e per l’ufficio
particolare nella zona di Ancarano, c’era fermento dopo
postale di Ascoli. Si soppresse anche il
la dichiarazione di guerra fatta dall’AuCasermaggio mentre si manteneva ridotstria al Piemonte: Ancona era in stato
ta la spesa per l’acquisto della raccolta
di assedio per ordine del comandante
delle Leggi. Si sopprimeva il manteniaustriaco mentre nell’ascolano molti
mento dei pazzi e l’associazione della
volontari si erano schierati al fianco
Civiltà Cattolica, e si riducevano le spese
dei piemontesi. Il 31 ottobre dello
per le stampanti. Soppresse le spese
stesso anno le truppe sul confine, per
straordinarie e il fondo di riserva, si creaordine del generale Pianell, iniziarono
va un fondo per le spese impreviste”.
ad eseguire esercitazioni tattiche. AlMa l’elenco è più lungo e comprendemeno 400 di questi soldati erano stati
va anche le quote spettanti per i
‘forzatamente’ alloggiati nel Palazzo
‘riparti Provinciali’ che trovò la pronta
vescovile di Ancarano.
12
L
Ancarano & Dintorni
a rievocazione delle Canestrelle, di anno in anno, si fa sempre
più ricca, partecipata e colorata. Le foto qui pubblicate mostrano
i diversi momenti che hanno caratterizzato la giornata del 25 luglio: il
ritrovo davanti alla parrocchiale di Madonna della Pace e la sfilata in
costume contadino fino davanti il sagrato della chiesa di Madonna
della Carità dove si celebra la Santa Messa e si benedice i prodotti
della terra, dolci e le pietanze che vengono poi mangiati tutti
insieme. La benedizione dei prodotti è un momento altamente
intenso e significativo che riporta indietro la memoria a quando, un
contadino vivendo dei solo frutti della terra, donava le primizie per
propiziare un buon raccolto. Anche questa volta è stato premiato
l’impegno per la “canestrella”più bella : il premio è andato a Rosa
Marinucci.
Le Canestrelle
edizione 2010
Per il settimo anno
consecutivo davanti il
sagrato della Chiosa della
Madonna della carità sono
stati benedetti i frutti della
terra
Le foto della manifestazione
sono state gentilmente
concesse da Romina Petrocchi
Ancarano & Dintorni
13
Nasce il
servizio di
Protezione
Civile
Volontari e amministrazione comunale
sottoscrivono una convenzione
I
l 18 febbraio di quest’anno si
è costituito il Corpo Volontari della Protezione Civile
di Ancarano - sezione distaccata dello stesso Corpo operante nel Comune di Corropoli.
Con la delibera 122 del 6 agosto 2010, questo corpo composto da volontari, ha sottoscritto
con l’Amministrazione comunale una convezione che disciplina
il rapporto tra l’associazione e l’Ente. Con la stessa deliberazione vengono anche consegnati all’associazione dei locali indispensabili per il funzionamento dell’attività insieme a dei fondi, 3mila euro, quale contributo per
l’acquisto delle prime attrezzature.
Nel mese di novembre tutto il gruppo ha partecipato al corso di radiocomunicazione base organizzato dai Radioamatori Carabinieri C.O.T.A con i
quali è stata simulata un’esercitazione pratica, divisa in cinque scenari,
lungo la Bonifica del Tronto, alla quale hanno preso parte 60 persone con
16 mezzi fra i quali un’ambulanza, l’auto della polizia locale, lo spazzaneve,
una pala meccanica, diverse auto della Protezione Civile della Provincia di
Ascoli Piceno e Teramo.
Un’altra esercitazione, riservata al solo Corpo della Protezione Civile, si è Sopra: momenti dell’esercitazione nell’area
degli impianti sportivi
svolta, qualche settimana più tardi, nell’area degli impianti sportivi.
S
ensibilizzare i ragazzi al rispetto
dell’ambiente e alle sue tematiche. Se ne
parla tanto ma è bene che alle parole seguano
poi i fatti. E da qualche anno gli alunni delle
scuole di Ancarano vengono coinvolti in
un’iniziativa che li vede impegnati di prima
persona nella collocazione di piccoli alberi
nelle aree individuate dall’Amministrazione
comunale. Alla giornata, oltre ai tanti ragazzi
delle scuole primarie e medie erano presenti
rappresentanti delle Istituzioni locali,
provinciali, del Corpo Forestale dello Stato di
Teramo.
La Festa
dell’Albero
Presenti i ragazzi delle
scuole primaria e
secondaria
Sotto: i ragazzi impegnati nella
piantumazione delle piantine
nell’area circostante la
Cittadella dello Sport e
la presentazione della giornata
14
Ancarano & Dintorni
Sindaci in discoteca
Un’iniziativa per capire meglio i giovani e
le loro esigenze
Il 31 luglio, il sindaco di Ancarano, Pietrangelo
Panichi ha invitato i colleghi sindaci e i rappresentanti
delle istituzioni provinciali e regionali dell’area
vibratiana per passare una ‘serata in discoteca’. Il luogo,
Il Gattopardo di Alba Adriatica era di sicuro anomalo per
chi è abituato a frequentare stanze di tutt’altro genere
così come non era del tutto usuale l’orario
dell’appuntamento, dalla mezzanotte in poi.
Un’iniziativa però che aveva uno scopo bene preciso:
quello di comprendere ed approfondire meglio le
esigenze dei giovani e toccare con mano il loro modo
di divertirsi proprio nel luogo da loro frequento.
“Sindaci in discoteca”, così era stato chiamato
D
omenica 23 maggio ’Auditorium di
Ancarano ha ospitato la presentazione del libro “Don Tommaso Monti. Il sacerdote, l’uomo, l’amico”.
Il volume è stato curato da Daniela Luciani con la collaborazione di Samnuela De Angelis, due dei tanti ancaranesi
che hanno conosciuto e apprezzato l’opera di don Tommaso “con grande gioia
e gratitudine” durante il periodo in cui
ha guidato la comunità di Santa Maria
della Pace fino alla sua morte avvenuta il
23 febbraio 2006.
All’illustrazione di un libro ricco di momenti di vita di don Tommaso Monti, ricostruiti con
minuziosità e testimonianze verbali e fotografiche, a
partire dall’infanzia, hanno partecipato il vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno e autore dell’introduzione del libro, S.E. Silvano Montevecchi.
Il pomeriggio è stato arricchito da diversi interventi
come quello della saggista ed esperta in storia della
mistica Maria Rosaria Del Genio, del docente di
teologia mistica e di storia della spiritualità presso il
Teresianum e l’Angelicum di Roma, Luigi Borriello e
dell’amico di don Tommaso oltre che parroco di San
Giovanni Battista di Acquasanta Terme, don Piero
Camacci. La presentazione è stata accompagnata da
una video e da brani eseguiti dalla corale polifonica
Santa Maria della Pace di Ancarano.
Don Tommaso Monti era nato il 23 maggio 1940 a
Cignano di Venagrande (Ascoli Piceno) da Francesco
(che perderà presto nel 1944 a causa delle conseguenze patite nel lager di Dortmund – Westfalen) e da Teresa Camilli. Nel 1952 entra nel Seminario di Ascoli
Piceno per continuare gli studi e il 28 giugno 1965,
nella cattedrale di S.Emidio ad Ascoli Piceno, viene
ordinato sacerdote. Il giorno successivo celebra la
questo momento particolare promosso dal primo
cittadino di Ancarano
“La proposta – ha poi spiegato il primo cittadino –
vuole essere un piccolo segno di disponibilità verso il
mondo giovanile andando noi amministratori nei
luoghi da loro frequentati per cercare un contatto più
diretto e ricevere anche istanze che potrebbero
esserci utili nei loro confronti. Io, altri sindaci e
consiglieri dei comuni vibratiani, ma anche di altre
municipalità che gravitano intorno alla nostra vallata ai
quali ho esteso l’invito, ci trovati in discoteca per
qualche ora con la massima disponibilità ad accettare,
ad esempio, richieste e soluzioni al fine di evitare
stragi del sabato sera. Andando nei luoghi frequentati
dai giovani si comprende meglio la realtà in cui
vivono. E’ un primo passo per valutare la possibilità
progettuale di una giusta informazione e
sensibilizzazione rivolta ai giovani che frequentano i
locali notturno e le discoteche”.
Don Tommaso
Monti
Un libro per ricordare la
figura di un parroco che ha
lasciato un profondo segno
nella comunità
Santa Messa nella parrocchiale di Castel Trosino.
Dopo aver svolto la sua opera come vicario cooperatore nella chiese di San Martino prima e dei SS. Filippo
e Giacomo ad Ascoli Piceno, dove sarà anche vice parroco, don Tommaso Monti assume l’incarico di parroco di S.anta Caterina in Campodirigo ad Acquasanta
Terme, di San Giovanni Evangelista, di San Benedetto
Abate a Valledacqua prima di arrivare ad Ancarano
per guidare la parrocchia di Santa Maria della Misericordia il 1 novembre del 1984 e di Santa Maria della
Pace il 7 febbraio del 1988.
Il libro redatto da Daniela Luciani e Samuela De Angelis contiene attestati di affetto e poesie dei fedeli dedicate a don Tommaso insieme a testimonianze dei parroci che l’hanno conosciuto e che hanno con lui frequentato il seminario. Nelle 288 pagine si può leggere
anche un resoconto del suo impegno nel restauro e
nella conservazione dei complessi parrocchiali e delle
opere d’arte a lui affidate durante gli anni del sacerdozio compreso il complesso scultoreo della Madonna
della Pace di Silvestro dell’Aquila del 1489 che si
trova nella omonima chiesa di Ancarano.
Ancarano & Dintorni
15
l
no di Giobbe è il titolo del
Il no di Giobbe,
libro di Giovanni Di Michedisubbidire?
le, ancaranese di nascita e romano d’adozione dai primissimi
anni della sua infanzia. Un legaUn libro per riflettere ed esplorare
me che non si è mai interrotto
il proprio credere in Dio
tanto che nelle festività di Natale l’autore del libro ha voluto condividere con gli ancaranesi la sua fatica letteraria.
La scelta del protagonista, Giobbe, non è del tutto casuale per Giovanni Di Michele.
Parroco e professore nelle scuole statali Di Michele nel suo libro parla di questo
personaggio biblico anticonformista e ribelle, poco conosciuto che cerca appassionatamente l'incontro con Dio ma che offeso dal silenzio del Signore Lo interroga ponendo domande al limite della dissacrazione. In questo libro l'autore vuole offrire
uno strumento per cercare un rapporto personale e confidenziale con Cristo e proporre, a chi a chi non crede, motivi di dibattito e di dialogo. “Ogni credente come
Giobbe - si legge all’interno della copertina del libro - voce critica della fede, deve giungere a conversare con
Dio in piena libertà interiore ed esplorare in profondità il proprio credere.
Elio Di Michele, romano di Cesano
ma con sangue ancaranese come
quel Cecco d’Ascoli abbragiato vivo nel 1327 come lui stesso ama
ricordare nella sua biografia all’interno della sua opera: La fanga
de Roma.
Proiezioni di film, clown per
bambini, libri, comici e
Il libro è un’opera romanesca dediconcerto
cata all'unico sonetto nel quale
Dal 28 dicembre 2010 al 5
gennaio 2011
Giuseppe Gioachino Belli parla
direttamente di se stesso. La fanga
Le diffico lt à economiche delle
de Roma può rappresentare la pleamministrazioni comunali sono ben note
be che il poeta racconta nei 2279
a tutti ma anche quest’anno è stato
sonetti in dialetto, tracciando una
possibile realizzare un calendario con
trama articolata dello gnommero,
eventi dedicati alle festività natalizie.
il gomitolo che era la realtà papaliL’associazione intitolata a Valerio
na di metà Ottocento, raccontata
Capponi ha curato la parte della
per mezzo di quelle connessioni
proiezione dei film d’autore
interne che il poeta chiama il filo
accompagnando le festività dal Natale al
occulto
che
collega
tutti
i
componimenti.
Di Michele cerca di dipanare
Capodanno in compagnia di Ancaranesi
alcuni
di
questi
itinerari
seguendo
dei
percorsi
che vanno oltre il meallo Sbaraglio.
ro
dato
testuale:
l'educazione,
sia
quella
del
popolo
che quella del poPer i bambini non poteva mancare uno
spazio dedicato solo a loro con il teatro tere (e del potere sul popolo); il paradosso insolubile tra esistenza di
Movimento Buffo mentre i buoni auspici Dio e la presenza del male e della morte - il male in assoluto - su queper l’anno nuovo sono, come da sta terra; la traccia di vite parallele alla
tradizione, affidati alle note del sua in periodi e/o campi artistici diversi
Complesso Bandistico “Città di (Belli-Caravaggio e Belli-Mattei); la dura,
Ancarano” che ha eseguito opere di drammatica condizione di vita dei contaVerdi e Rossini. Non è mancato l’angolo dini nella campagna romana dell'Ottocendella risata con i comici Stefano e to; una rivisitazione personale, un diverGianluca. Tutte le serate sono state tissement, delle vicende della Rivoluzione
dedicate alla beneficenza, facendo Romana del '49, la Repubblica dei briganti.
raccolte a favore di Telethon.
Elio di Michele in questo suo primo libro
affronta tematiche nelle
L a Fa n g a d i R o m a
quali esprimere la passione verso l'opera, non
Itinerari belliniani
solo quella dialettale e
tenta di far conoscere
Un’opera per conoscere meglio Giuseppe
Gioacchino Belli
meglio lo stesso Belli.
Gli eventi
d i N at a l e
16
Ancarano & Dintorni
In un momento in cui lo smaltimento del rifiuto è
considerato nel teramano “un’emergenza” il convegno
“Gestire il Rifiuto. Tecniche innovative per una
corretta gestione del materiale di scarto”, organizzato
da Astrambiente in collaborazione con Eventus e con
il patrocinio della Regione Abruzzo, l’Unione di
Comuni Val Vibrata e il Comune di Ancarano ha
offerto una possibile soluzione a km 0. Dopo i saluti
Presentato
all’auditorium un
del sindaco di Ancarano, Pietrangelo Panichi, del
sistema già testato e non
consigliere regionale Emiliano Di Matteo, del
impattante
presidente dell’Unione di Comuni – Città Territorio
Val Vibrata, Alberto Pompizi, Paolo Plescia ricercatore del Cnr, ha parlato delle
“Tecnologie disponibili ed emergenti: il sistema Thor”. Questo particolare
sistema, il Thor -Total House-waste Recycling ovvero riciclaggio completo dei rifiuti
domestici - mira alla separazione e valorizzazione delle materie prime e del
combustibile pulito proveniente dai rifiuti, in particolare quelli urbani. Delle
sfere d’acciaio colpiscono il rifiuto indifferenziato immesso nel sistema, lo
schiacciano, fanno in modo che la frazione umida contenuta venga tutta fuori
polverizzando il materiale e facendogli perdere la carica batterica. L’impianto, di
piccole dimensioni eviterebbe il trasporto del rifiuto in discariche lontane dal
territorio, e con la riduzione delle spese di ‘viaggio’ si potrebbe ottenere
risparmi sui costi delle famiglie. La tecnologia di cui ha parlato il ricercatore del
Cnr è stata testata per un anno in Sicilia. A seguire, l’intervento di Biagio
Melissari responsabile di Astrambiente e del pubblico presente. Il tutto
coordinato dal docente universitario Giammarco Cifaldi.
“Gestire il
rifiuto”
Associazione A.S.D. Ancarano
Presidente: Diego Piscina
vicepresidente: Angelo Monsignori
segretario: Roberto Romandini
attività: campionato di 3° categoria, juniores,
scuola calcio
per contatti Diego Piscina _3473880518
ASD Ancaria
presidente: Mimmo Vechietti
vicepresidente: Fulvio Piscina
segretario: Claudio Olivieri
attività: gestione impianti, organizzazione eventi,
prenotazione campi da gioco
per contatti_3398752238
Pro Loco
Associazione
“Juventus Club Ancarano”
presidente: Pietrangelo Panichi
vicepresidente: Palmarino Ricci
segretario: Paolo Del Toro
attività: promuovere e diffondere le simpatie per
la Juventus F.C., introducendo attività a sfondo
sociale e culturale attraverso l’organizzazione di
trasferte nazionali ed internazionali
per contatti_3481019175
email: [email protected]
Società A.S.D. Real Ancaria
presidente: Gianluca Curzi
vice presidente: Urbano Vannini
segretario: Simone Vanini
tesoriere: Matteo Carusi
attività: campionato calcio a5 serie "d"
girone I
Associazione Lenza Club Ancaria
presidente: Francesco Sfratato
vicepresidente: Tito Giovannini
segretari: Gaetano Panichi, Claudio D’Isidoro
attività: sociale e partecipazione a gare di pesca.
Associazione Musicale Complesso
Bandistico “Alessandro Cruciani”
presidente: Evaristo Alessandrini
vicepresidente: Gianni Marinucci
consiglieri: Peppino e Lorenzo Illuminati
attività: concertistica con repertorio teso a
spaziare dalla tradizionale marcia sinfonica al
repertorio classico, originale e leggero.
per contatti_3284775204
email: [email protected]
presidente: Pierluigi Fioravanti
vicepresidente: Daniele Talvacchia
segretario: Roberta Consorti
consiglieri: Augusto Piecoro, Filippo Silvestri,
Tonino Galanti, Romina Petrocchi, Evaristo
Alessandrini, Martino Di Blasio, Paolo Pierantozzi
attività: organizzazione manifestazione estive,
natalizie, sagra del coniglio italiano, collaborazione
con l’amministrazione comunale per la pulizia
del paese, gestione della ludoteca, assistenza
alla mensa scolastica
per contatti_0861870913
Associazione Culturale
“Valerio Capponi”
attività: promozione eventi e manifestazioni in
ambito artistico e culturale.
per contatti_3281410151/3381026643
email: [email protected]
Associazione “La Crisalide”
Presidente: Katia Castellani
vicepresidente: Marco Viola
collaboratrice: Erika
attività: danze olimpiche, caraibiche e moderne
sede sociale: auditorium comunale
per contatti Katia_3281417514
Marco_ 3384485054
email: [email protected]
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2010 N° 1 - Comune di Ancarano