anno VII— numero unico distribuzione gratuita gennaio/dicembre 2010 ANCARANO DINTORNI 2 Ancarano & Dintorni Municipio - centralino 086186345 - fax 086186356 Vigili urbani 3294013769 Protezione Civile 3391974184 Scuola Materna Statale Madonna della Carità 086186192 Scuola Elementare 086186104 Scuola Media 086186191 Ludoteca 086186238 Guardia Medica 0861840097 Pronto Soccorso Ospedale Val Vibrata 0861888333 Urgenza Sanitaria Ospedale Val Vibrata 118 08618881 Ospedale Val Vibrata – esami, ufficio prenotazioni visite, radiografie 800880011 centralino Farmacia di Ancarano 086186216 Poste e Telecomunicazioni 086186131/86147 Parrocchia Madonna della Pace 086186114 Carabinieri – stazione Sant’Egidio alla V.ta 0861840222 Pronto Intervento Carabinieri 112 ORARI UFFICI COMUNALI Protocollo lunedì-venerdì 9.00 - 13.00 Ufficio Vigili Urbani lunedì – sabato 8.00–9.30 / 12.00-15.00 Segreteria lunedì-venerdì 9.00 - 13.00 Ufficio Tecnico lunedì - mercoledì - venerdì 12.00 - 14.00 Ragioneria Tributi lunedì-venerdì Ufficio Anagrafe lunedì- sabato 8.00 - 14.00 8.30 - 12.30 Sindaco Pietrangelo Panichi Assessore Lavori Pubblici Francesco Sabini Consiglieri Lolita Barcaroli (capogruppo) Patrizia Corvaro Sergio Di Leonardo Emiliano Di Matteo Marco Florio Andrea Marotta Giuseppe Riccetti Ileana Scarpantoni Assessore Istruzione, Cultura e Sociale Cadia Viola Altre deleghe - all’Unione dei Comuni Cadia Viola Assessore Ambiente e Sport Paolo Rasetti - al direttivo Pro Loco Lolita Barcaroli Vice sindaco con delega Urbanistica, Manutenzione Patrimonio ed Edilizia Privata Silvano Del Cane Polizia 113 Vigili del Fuoco 115 Enel – segnalazione guasti 803500 Italgas – segnalazione guasti 800900999 ANCARANO & DINTORNI Periodico d’informazione Amministrativa e culturale Direttore editoriale Pietrangelo Panichi Direttore responsabile Elisabetta Chiodi [email protected] Redazione Piazza Roma, 1— Ancarano tel 0861. 86345 — fax 0861.86356 [email protected] [email protected] Autorizzazione Tribunale di Teramo n°518 del 22/09/2004 Stampa Stampitalia s.r.l. — Ancarano In copertina: Cartografia dell’Abruzzo Ultra Ancarano & Dintorni Carissimi Concittadine e Concittadini, torniamo nelle vostre case con un nuovo numero del giornalino “Ancarano & Dintorni”, per raccontare e ragguagliare sull’attività amministrativa svolta nel 2010. E’ stato un anno importante, con molteplici iniziative poste in essere in diversi ambiti. Un lavoro condotto con scrupolosità da questa amministrazione comunale che cerca di attuare sempre il principio del “fare” , delle azioni concrete, volte all’ascolto delle esigenze necessarie per la nostra comunità. A gennaio si è concluso il primo corso base di Protezione Civile che ha visto nascere questa splendida realtà anche ad Ancarano e che è un importante sostegno per tutta la macchina amministrativa del nostro Comune. Un ottimo gruppo di volontari che mettono anima e corpo in qualsiasi iniziativa dando la massima disponibilità per il monitoraggio del territorio. Sul piano della sicurezza e della prevenzione sono da segnalare l’ordinanza riguardante le modalità su come effettuare il volantinaggio nel nostro territorio, ovvero chiedendo un’autorizzazione scritta in Comune dietro la presentazione di un’istanza nella quale sono contenuti le informazioni necessarie di chi svolge il servizio; va posta in evidenza anche l’ordinanza emessa per i nostri “fido” i quali non possono “passeggiare” nelle aree dove sono posizionati i giochi per bambini, per una giusta prevenzione sanitaria. Altro strumento, molto importante di prevenzione, è il Piano Neve che detta i criteri di intervento in considerazione delle primarie necessità per lo sgombero delle strade. A coadiuvare questo strumento è stata istallata una webcam sul tetto del Comune insieme ad una stazione metereologica che permette di vedere il nostro paese attraverso internet da qualsiasi parte del mondo. Il Consiglio comunale ha recepito poi il Piano casa dando una grande possibilità per chi ha necessità di eseguire degli ampliamenti edili ed aumentare la superficie esistente. I lavori pubblici hanno visto tutta una serie di interventi di varie dimensioni. A partire dalla staccionata apposta su una parte della circonvallazione Marco Fagioli sul lato della strada fino a quel momento sprovvisto di protezione, alla sistemazione in collaborazione con la Parrocchia Madonna della Pace della torre campanaria, potendo così riaprire tutta la zona adiacente. Sono stati assegnati i lavori di consolidamento del 7° lotto nella zona Nord-orientale del centro storico ed è stato adeguato dal punto di vista sismico l’edificio scolastico che ospita le scuole elementari e medie. In questo ultimo fabbricato sono stati l’installati i pannelli fotovoltaici sul tetto che, oltre ad abbattere i costi energetici, ha fatto si che si realizzasse a costo zero lo stesso intervento che aveva il fine di rendere sicure le scuole dei ragazzi del paese. Sono stati effettuati anche dei lavori presso l’edificio della scuola Materna di Madonna della Carità per poter disporre di una nuova classe con l’aumento delle iscrizioni pervenuteci evitando così che i bambini di Ancarano dovessero iniziare la loro carriera scolastica in un altro paese e allo stesso tempo venendo anche incontro alle esigenze dei genitori. A fronte di questi importantissimi interventi, va sottolineato come sono state mantenute invariate le aliquote ICI per l’anno 2010, segno questo di una gestione nel rispetto delle possibilità tra entrate ed uscite. Nell’anno appena trascorso si è dato spazio alla cultura con manifestazioni patrocinate dall’amministrazione comunale: le canestrelle, la presentazione del libro in ricordo di don Tommaso Monti e la presentazione del libro di don Giovanni Di Michele nativo del nostro paese ma residente a Roma e che, con affetto, pensa sempre al nostro paese. Augurandovi una buona letture a nome mio, della Giunta e del Consiglio Comunale, vi do appuntamento al prossimo numero! Il Sindaco L’EDITORIALE IN PRIMO PIANO: La nascita della Protezione Civile, i lavori pubblici e le iniziative culturali Indice 2 3 4 5 6 7 8 9 10-11 12 13 14 15 dott. Pietrangelo Panichi Ancarano & Dintorni 2008 e Ancarano & Dintorni 2009 sono in edizione online sul sito www.comune.ancarano.te.it 3 16 Numeri utili L’editoriale Stop al volantinaggio selvaggio Una webcam trasmette informazioni meteo in tempo reale Regolamento Piano Casa Le iniziative per gli anziani Ordinanza cani a passeggio Piano neve Raccolta oli esausti Bonifica del Tronto: Pulizia delle sponde Lavori pubblici Edifici scolastici, cimiteri, impianti sportivi e auditorium 23 ottobre 1952. Ancarano entra a far parte del Regno delle due Sicilie Le Canestrelle Nasce il servizio di Protezione Civile La Festa dell’Albero Sindaci in discoteca Don Tommaso Monti Il no di Giobbe. Disubbidire? Gli eventi di Natale La fanga di Roma. Itinerari belliniani “Gestire il futuro” Le associazioni 4 Ancarano & Dintorni S ul territorio comunale di Ancarano, all’inizio dell’anno, è entrata in vigore un’ordinanza - voluta con fermezza dal vice sindaco Silvano Del Cane - finalizzata alla regolamentazione del volantinaggio. Le prime multe non sono tardate ad arrivare ad opera del comandante della polizia locale, Domenico Bizzarri, che nulla ha potuto contro un’azienda che stava agendo in palese violazione delle indicazioni amministrative. Alla sospensione del volantinaggio è seguita l’applicazione della sanzione: 500euro . “L’ordinanza - ha poi spiegato il vicesindaco Del Cane a tutti coloro che hanno inevitabilmente protestato per l’applicazione del provvedimento - ha lo scopo di ridurre al minimo il disagio causato dalla carta lasciata lungo le strade e nelle pertinenze condominiali. Una seccatura che il paese subisce con il volantinaggio porta a porta. Nello stesso dispositivo sono indicate le procedure indispensabili da seguire per ottenere il rilascio dell’autorizzazione, vincolante anche per la tutela e la sicurezza dei cittadini. Nel centro storico, ad esempio, gli opuscoli andranno consegnati nelle mani degli abitanti mentre nelle altre zone depositati esclusivamente dentro le cassette della posta. In entrambi i casi, gli addetti alla distribuzione dovranno essere riconosciuti da un tesserino identificativo”. L’ordinanza prevede anche che l’azienda alla quale è stata affidata la consegna di materiale pubblicitario, almeno tre giorni prima della distribuzione, inoltri al Comune di Ancarano la richiesta dell’autorizzazione che verrà rilasciata lo stesso giorno indicato per il volantinaggio. Allo stesso tempo saranno verificati i tesserini degli addetti presenti sul territorio. Sulla richiesta devono essere indicati i nominativi delle persone impiegate allo scopo ma anche rilasciare una dichiarazione dove si evince se assunti e in regola con i versamenti dei contributi. Insieme al volantinaggio pubblicitario sono finiti nel mirino degli amministratori i controlli nel settore dei rifiuti per quanto riguarda la raccolta differenziata. In particolare l’attenzione sarebbe stata rivolta su quelle persone che hanno l’incivile abitudine di buttare lungo le strade buste di rifiuti o materiale di qualsiasi altro genere. Gli addetti hanno l’autorizzazione di aprire le buste per cercare di trovare chi ha commesso il reato perché, di reato si tratta. Il corpo dei vigili urbani, in collaborazione con l’ufficio anagrafe, nell’ambito dei controlli sul territorio hanno poi portato avanti una verifica sui cittadini residenti e/o domiciliati per accertare se in regola con i permessi di soggiorno e con i contratti di lavoro fino all’ispezione dei laboratori dove operano i cittadini cinesi, il tutto per garantire il più possibile la legalità e in modo particolare la sicurezza dei residenti. Stop al Volantinaggio selvaggio Per ridurre la presenza di cartacce sul territorio è in vigore un’ordinanza D alla fine di questo anno, una webcam fissata sul tetto del Municipio permette di vedere che tempo fa al centro di Ancarano quando ci si trova fuori dal paese o si vuole solo dare una ‘sbirciata’ dall’alto al continuo mutare dei colori di uno scorcio di paesaggio con il trascorrere delle ore. Le immagini arrivano in tempo reale, aggiornate ogni 10 secondi, con le informazioni meteo che monitorizzano costantemente il il clima cittadino, offrendo informazioni su temperatura, pressione, umidità. Il dispositivo è stato installato da una ditta di Giulianova attraverso un accordo raggiunto con la giunta guidata dal sindaco Pietrangelo Panichi. Per potere accedere al servizio basta andare sul sito internet del Comune www.comune.ancarano.te.it alla sezione webcam. Una webcam trasmette informazioni meteo in tempo reale Uno sguardo costante sui tetti di Ancarano Ancarano & Dintorni 5 Regolamento Piano casa Ad Ancarano è possibile beneficiare di un ampliamento del 20% della superficie lorda I l Consiglio Comunale di Ancarano ha approvato e reso immediatamente esecutivo il “Regolamento Piano Casa” nei primi mesi dell’anno recependo così le norme stabilite dalla Regione Abruzzo con la L.R. 16/2010. Nonostante la proroga dei termini per la sua applicazione concessa dal Consiglio Regionale fino al 31 luglio 2010, l’amministrazione comunale ha voluto procedere ugualmente con il recepimento del regolamento per offrire da subito la possibilità ai proprietari delle unità immobiliari di beneficiare della L.R. 16/2010. L’approvazione del provvedimento riguarda le abitazioni ricadenti nel territorio di Ancarano, senza questo regolamento molti fabbricati non potrebbero procedere ad un incremento di superficie edificabile, fatta eccezione per quelle che ricadono in zona A1 e A2, ovvero in aree perimetrate come centri storici. I fabbricati in regola e con i requisiti possono beneficiare di un ampliamento del 20% della superficie lorda esistente. Il Piano Casa rende possibile demolire e ricostruire integralmente un edificio, avvalendosi di un aumento del 35% della superficie esistente solo nel caso in cui vengano utilizzate tecniche costruttive della bioedilizia e fonti rinnovabili di energia. Naturalmente gli interventi saranno ammissibili su quegli immobili che alla data del 31 marzo 2009 risultino essere abitabili ed i lavori terminati. L’ampliamento del 20% sarà possibile anche per le abitazioni in zona agricola fino al raggiungimento del limite massimo previsto dalla Legge Regionale n. 18/1983 che è fissato in 800mc. N ell’anno 2010 per anziani e pensionati è stata organizzata un’escursione, la colonia marina e il soggiorno termale. Per il soggiorno termale è stata scelta la splendida cittadina senese di Chianciano Terme mentre per la colonia marina ha avuto luogo nello stabilimento balneare “Maria” di Villa Rosa di Martinsicuro In itinerario per la gita del mese di maggio era in programma il santuario del Divino Amore a Roma e la visita a Villa d’Este a Tivoli. L’assessore ai servizi sociali Cadia Viola e il consigliere Lolita Barcaroli hanno accompagnato un nutrito gruppo di ancaranesi a visitare due luoghi che vantano una lunga storia , molto diversa fra loro ma pur sempre affascinante. Il Santuario, si trova a sud di Roma, ed è legato a due ben precisi miracoli: il primo risale al 1740 e viene attribuito all’immagine della Vergine con Bambino e colomba dello Spirito Santo; il secondo è di qualche secolo più tardi, e si rifà alla seconda guerra mondiale, al 4 giugno del 1944, quando i romani si riunirono a pregare la Madonna del Divino Amore per la salvezza della città alla vigilia della battaglia per la sua conquista tra i nazisti e gli alleati. Lo scontro non avvenne mai grazie al fatto che le truppe tedesche si ritirarono lasciando l’ingresso trionfale in città agli alleati. Due le chiese visitate poiché alla più antica è stato affiancato, qualche anno fa, un nuovo santuario in grado di accogliere un gran numero di pellegrini e devoti della Madonna del Divino Amore. A Villa d’Este gli ancaranesi hanno potuto ammirare il capolavoro del giardino italiano dove dominano fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche. La sua realizzazione si deve al cardinale Ippolito d’Este nella seconda metà del 1500. Le iniziative per gli anziani Uno sguardo costante sui tetti di Ancarano 6 Ancarano & Dintorni L a neve rende il paesaggio straordinariamente affascinante ma al tempo stesso rende difficoltosa la praticabilità delle strade e dei marciapiedi a pedoni e auto. Per limitare i disagi, l’amministrazione comunale ha posto in essere un PIANO NEVE affinché la coltre bianca e il ghiaccio che si forma con le basse temperatura non impedisca il transito alle auto e in particolare ai mezzi di soccorso. Il Piano Neve prevede l’istituzione di un Centro Operativo in Municipio in diretto collegamento con chi opera il servizio di emergenza: dalle ditte per la rimozione della neve, ai vigili urbani, ai volontari. Il Centro Operativo viene attivato anche per ricevere le segnalazioni dei cittadini in difficoltà al 329.1974184 ovvero da parte di coloro che sono in condizione di emergenza sanitaria, che hanno bisogno di terapie salva vita, di chi è portatore di handicap, delle persone anziane che vivono sole e non possono provvedere alle immediate necessità, alle donne prossime al parto. Ai cittadini viene anche chiesto di usare l’auto solo in caso di bisogno, di liberare la neve sul proprio passa carraio e di comunicare al Centro Operativo eventuali pericoli come rami spezzati o alberi caduti, interruzioni di corrente elettrica o idrica, difficoltà nel reperire farmaci e alimenti e se va effettuato il trasporto per visite mediche urgenti e improrogabili. A tutti va comunque consigliato di avere pazienza perché le emergenze sanitarie saranno trattate come priorità e che quindi le strade saranno pulite non appena venga accertato che non ci sono richieste di interventi che necessitano di maggiore attenzione perché mettono a repentaglio la salute dei cittadini. Il Piano Neve indica quindi delle priorità che chi si trova ad avere la responsabilità del Centro Operativo deve rispettare: 1) 2) 3) 4) 5) 6) pulitura delle strade principali Pulitura delle strade dove sono presenti cittadini in condizioni di emergenza sanitaria Interventi per liberare dai pericoli le strade Spargimento del sale davanti ad edifici pubblici e nei punti critici della viabilità Pulitura delle strade secondarie Interventi per il blocco caldaie, ripristino dell’energia elettrica, rifornimento di farmaci e alimenti, ecc. Piano Neve Criteri ed interventi dei cittadini e del Centro Operativo Ordinanza cani a pa s s e g g i o Aree dedicate per evitare disagi a bambini e a persone che temono i quattro zampe L ’amministrazione comunale, dopo aver emesso ordinanze che disciplinano sul territorio di Ancarano il volantinaggio selvaggio e vietano la prostituzione in strada, ha messo in atto un nuovo provvedimento amministrativo che proibisce ai proprietari dei cani di portarli a passeggio nelle aree pubbliche verdi e/o riservate ai giochi per bambini. L’ordinanza non contiene solo il divieto ma indica la zona riservata allo ‘sgambettamento’ dei quattro zampe nei pressi degli impianti sportivi in località Fonte Monsignore. Cartelli segnaletici impediranno di fare errori, anche costosi, poiché chi contravverrà alle disposizioni del sindaco Pietrangelo Panichi sarà punito con un’ammenda di 100,00 euro. “Questo provvedimento – ha spiegato il vice sindaco Silvano Del Cane, promotore dell’ordinanza non vuole essere un modo per limitare la libertà degli animali o dei loro proprietari nel portarli a passeggio sul nostro ambito comunale. Infatti è stata creata una zona ad hoc per i cani. L’iniziativa si è resa necessaria poiché, i prati sporchi da escrementi visibili e non, il pelo del cane e la paura che qualcuno ha verso i quattro zampe possono essere, da un lato portatori malattie e dall’altro compromettere la libertà dei bambini, dei loro genitori o di chi vuole trascorrere delle ore in tutta tranquillità nelle aree verdi.” Ancarano & Dintorni R a c c o lt a d e g l i oli esausti 7 D ove buttare l’olio usato per le fritture? Per rispondere a questa domanda il Comune di Ancarano ha attivato, all'interno del progetto della raccolta differenziata, il recupero degli oli esausti. Niente più olio nel lavandino perché in questo modo si danneggiano le tubature, si creano problemi ai depuratori alimentando cattive esalazioni. Spesso e volentieri gli odori poco piacevoli che si percepiscono quando ci si trova a passare nelle loro vicinanze di questi N o n d i s p e r d e n d o l ’ o l i o n e l l e impianti sono causati dalla presenza di olio. tubature si aiuta l’ambiente Per poterlo raccogliere, ormai non più utilizzabile per altri usi in cucina, sono state sistemate sul territorio tre campane in altrettante isole ecologiche predisposte in via Collina sulla strada Sant’Egidio alla Vibrata - Ancarano, in via San Rocco e in via Casette. Quale olio può essere raccolto? Naturalmente quello d’oliva ma possono essere recuperati anche tutti gli oli di semi, l’olio di palma e l’olio di cocco. Per poter sversare il liquido nelle apposite campane, una volta raffreddato, va posto in piccoli contenitori ma sufficientemente capienti da non dover ripetere l’operazione di trasposto alle isole ecologiche innumerevoli volte. Nell’anno 2010 sono stati recuperati 6.600 kg di olio, un dato che va migliorato anche a favore dell’ambiente che ne tre un grande beneficio. Nel versare questo liquido nelle tubature di cucina o del bagno va tenuto presente che un solo litro è in grado di compromettere, ovvero non rendere potabile, un milione di litri d’acqua. Bonifica del Tronto: Pulizia sulle sponde Combattere la prostituzione F ra i provvedimenti proposti o messi in atto per combattere la prostituzione lungo la ‘via dell’amore’ il sindaco di Ancarano, Pietrangelo Panichi interviene su quanto è stato letto e scritto sui mezzi d’informazione riguardo l'ipotetico taglio degli alberi lungo la Bonifica del fiume Tronto: “In qualità di Sindaco di Ancarano faccio sapere che, per quel che riguarda la mia posizione, non è stato emesso e non sarà varato alcun provvedimento volto al taglio degli alberi lungo la sede stradale ricadente nel mio territorio. Non mi risulta inoltre che in alcuna riunione, svoltasi per affrontare il problema della prostituzione, e alle quali ho partecipato, sia stata avanzata una ipotesi di questo tipo. Era stato dato, comunque, come suggerimento quello di tagliare l'erba e quant'altro impedisse la visibilità, anche in chiave di prevenzione stradale. In questa proposta si è pensato di coinvolgere anche i coltivatori diretti in modo da poter gestire e mantenere i fondi in prossimità del fiume nel rispetto delle norme. Nelle riunioni alle quali ho partecipato, è anche emerso come, ancora una volta, sono stati rinvenuti rifiuti sulle strade ed a questo problema stiamo provvedendo studiando alcune soluzioni per il mantenimento della pulizia. Questi descritti sono interventi collaterali che possono dare un contributo ai tentativi in atto al solo scopo di risolvere il gravoso fenomeno della prostituzione lungo la Bonifica che, prima di tutto, racchiude in se problemi e conseguenze di natura igienico-sanitario e di sicurezza. Concludo ribadendo che, nel Comune di Ancarano, non sarà effettuato alcun tipo di intervento che preveda il taglio di alberi”. 8 Ancarano & Dintorni L a circonvallazione Fagioli è stata arricchita di una staccionata di legno necessaria alla sicurezza per il transito delle auto ma soprattutto per i pedoni. Tale opera, realizzata con pali e traverse in castagno del diametro di circa 10cm (vedere foto a lato) dalla ditta garden Art di Gabriele Fanì, è costata complessivamente 4mila euro. Il provvedimento con il quale è stata realizzata la staccionata è la deliberazione di Giunta n. 64 del 11 maggio 2010. L AV O R I PUBBLICI C ontinuano i lavori per il consolidamento e il risanamento idrogeologico della zona Nord-orientale del borgo del centro storico con l’assegnazione del 7° lotto. Sono state svolte prima delle indagini geognostiche per capire le problematiche di questa area in dissesto non interessata dai consolidamenti svolti negli anni passati. L’intervento, è stato valutato aver un costo di 400mila euro dei quali 270.758,18 sono per lavori ed il resto come somma a disposizione dell’amministrazione. I l terremoto che ha distrutto la città di l’Aquila ha procurato anche delle conseguenza, se pur lievi, ad Ancarano. La torre campanaria, l’unica testimonianza rimasta a ricordo dell’antica chiesa della Madonna della Pace, demolita nei prima anni del 1960, ha da subito messo in evidenza problemi d’instabilità La torre è però di proprietà dell’attuale parrocchia della Madonna della Pace che non poteva da sola riuscire ad affrontare i costi necessari per la messa in sicurezza. Prendendo atto che la torre campanaria è un patrimonio della comunità, l’amministrazione comunale ha ritenuto giusto dover compartecipare ai lavori sostenuti dalla Parrocchia costati complessivamente 14mila euro e che hanno riguardato: intervento di recupero delle travi in legno, iniezioni in perfori, rifacimento della superficie di paramenti murari, la sistemazione di catene in ferro e la realizzazione della struttura di copertura nel tratto di muro-sperone al fine di evitare infiltrazioni. Il Comune di Ancarano ha coperto la spesa con 6mila euro. C on 10mila euro sono state sistemate due strade comunali che necessitavano di lavori urgenti come via Vibrata e via Ripetto. Gli interventi hanno riguardato la fornitura e posa in opera di conglomerato bituminoso. P er realizzare dei tratti di rete fognaria con fosse Imhoff, secondo quanto prevede il progetto preliminare sono necessari 216mila euro. La fognatura da realizzare e collegare alle condotte esistenti sul territorio va a servire i nuclei abitati che si trovano nella contrada Tronto e nella contrada Casette. Dal quadro economico si evince che la cifra complessiva di 216mila euro, 147mila euro sono destinati ai lavori e che i restanti 69mila euro sono somme a disposizione dell’amministrazione che comprendono le spese tecniche, gli espropri e servitù, l’Iva sui lavori e le spese tecniche e le spettanze del Rup. A ll’interno dell’edificio scolastico di via Roma si trova a l’ambulatorio comunale che durante l’anno 2010 è stato oggetto di lavori di manutenzione. In particolare, per 7.488,00 euro, è stata risanata la veletta di copertura d’ingresso, rifatto l’intonaco, posta la guaina impermeabile sul solaio di copertura, sistemata una porta interna coibentata e realizzate due pareti in cartongesso, una nella zona ingresso-attesa e una sulla parte nord oltre alla tinteggiatura dei locali. ICI - Per l’anno 2010 le aliquote Ici sono state riconfermate: la generale è del 7 per mille, l’agevolata dell’abitazione principale è del 4,50 per mille, l’agevolata per nuclei familiari con almeno 1 soggetto disabile è del 4 per mille così per le giovani coppie che abbiano contratto matrimonio e trasferita la residenza ad Ancarano nel triennio 2007/2009. Resta confermata anche la detrazione di 103,29euro. Ancarano & Dintorni 9 Edifici scolastici, cimitero, impianti sportivi E Auditorium installati pannelli fotovoltaici Nell’ambito dei lavori pubblici l’amministrazione comunale sta, durante il periodo estivo, ha adeguato dal punto di vista sismico l’edificio scolastico dove si trovano le aule della scuola primaria e secondaria dell’Istituto comprensivo di Sant’Egidio alla Vibrata e Ancarano. I lavori hanno riguardato la sostituzione della copertura originaria con un tetto in legno e la sistemazione di 400mq di un impianto fotovoltaico in grado di alimentare sia le utenze del Comune che quelle scolastiche. “Con questi lavori - precisa il vice sindaco Del Cane che ha seguito anche gli altri due interventi di adeguamento nei mesi precedenti - la scuola è stata resa un posto più sicuro per i nostri figli, anche per l’utilizzo di energia pulita. Credo che per i ragazzi valutare da vicino il binomio “sicurezza-energia pulita” sia un esempio molto importante se si pensa agli eventi sismici capitati o agli effetti dell’inquinamento ambientale come lo sversamento di petrolio in mare trasportato per alimentare le centrali elettriche”. Le opere relative al consolidamento sismico sono costate 228.518,57 euro mentre le opere per l’impianto fotovoltaico 260.453,11. Il costo complessivo degli interventi, che comprendono anche le spese tecniche, gli oneri per la sicurezza, l’Iva e gli imprevisti è stato di 631.500, 00 euro somma per la quale è stato contratto un mutuo con la Casse Depositi e Prestiti. C on la somma accantonata grazie al ribasso d’asta sul quadro economico originario di 95.772,58 euro, stilato sulla base delle opere da eseguire all’Auditorium è stato possibile realizzare altri interventi di adeguamento per complessivi 21.810,86euro (17.940,91 euro di lavori e 3.869,95euro per somme a disposizione dell’amministrazione). I P annelli fotovoltaici anche al cimitero. L’Amministrazione comunale ha deciso d’installare un impianto sulla copertura dei loculi nella zona di Madonna della Carità contestualmente a dei lavori da eseguire all’immobile comunale (ripristino manto di copertura, nei blocchi dove questa risulta danneggiata, l’installazione di cancelli automatici per la chiusura notturna, telecamere di controllo). Sulla base del progetto preliminare ed il relativo quadro economico, l’appalto ha un costo totale di 461.132,85 euro (360.516,77euro di lavori e 100.705,08 euro per somme generali a disposizione). L’opera sarà finanziata con un mutuo da contrarre con la Cassa DD.PP. lavori nell’edificio della Scuola Materna di Madonna della Carità sono stati indispensabili per poter disporre di una nuova classe considerato l’aumento delle iscrizioni che sono pervenuti all’amministrazione comunale. La terza classe è stata ricavata riducendo il locale mensa e con una spesa totale di 14.945,00euro. Contemporaneamente è stato predisposto un progetto per la sistemazione di un impianto fotovoltaico da sistemare sulla copertura a favore del contenimento della spesa energetica tenendo in considerazione la possibilità di ottenere incentivi statali. Lo stesso progetto prevedeva la disposizione di un altro impianto fotovoltaico anche sulla copertura degli spogliatoi che si trovano nell’area degli impianti sportivi di via Fonte Monsignore. Sulla base del progetto preliminare, i lavori per l’installazione dei due impianti hanno avuto un costo complessivo di 50mila euro (40mila euro per lavori). 10 Ancarano & Dintorni Il 17 agosto del 1852 i temuti plenipotenziari, delegati di Ferdinando II Re del Regno delle Due Sicilie, fecero il loro ingresso ad Ancarano per ratificare il passaggio del piccolo castello dalla giurisdizione papale a quella dei borboni. Gli ancaranesi avevano provato in tutti i modi a scongiurare questa ‘calamità’, senza fortuna. Riuscirono solo a ritardare l’arrivo dei delegati di un giorno, chiedendo di non farsi vedere il 16 agosto, giorno di festa del patrono San Rocco, poichè loro già ‘poco graditi’ avrebbero avuto la capacità di ‘irritare gli animi esaltati pure per le libagioni della fiera’. La presa di possesso avvenne quindi il 17 agosto 1852 alla presenza del marchese Francesco Saverio Del Carretto, del conte Giuseppe Costantino Ludolf rappresentanti del Re, di monsignor Berardi per conto di papa Pio IX e il cavaliere Santi Roberti quale intendente della Provincia del I Abruzzo Ultra nella quale Ancarano faceva parte. Il tutto era avvenuto perché il Re di Napoli ambiva ad ingrandire il suo regno e il Papa non voleva alimentare con lui alcun tipo di contrasto a causa delle critiche situazioni politiche di quel periodo. Il 16 settembre del 1838 un capitano della Real Gendarmeria del Regno di Napoli con cinque suoi subalterni si erano introdotti nella casa di un ancaranese iniziarono a fare domande sul territorio, sugli estimi catastali, sui pesi che gravavano le tasse provinciali, il dazio, i prodotti del sulo, la popolazione e altri dati generali. Allo stesso modo si comportarono a Maltignano, a Folignano ed il altri paesi limitrofi tanto che il delegato apostolico di Ascoli comunicò a questi territori di non fornire più informazioni ad incaricati del Re. Due anni dopo, il 26 settembre del 1840 venne stilato un compromesso tra delegati del re di Napoli e del Papa nel quale si diceva che la poca comprensione dei confini fra il Regno delle Due Sicilie e il lo Stato Pontificio causava “contese e misfatti, e però di spiacevoli rinascenti declamazioni fra i due Governi”. Si ritenne quindi che fosse necesario definire “tutte le questioni circa quelle parti di terre che sono con- 23 ottobre 1852 Ancarano e n t r a a fa r pa r t e d e l regno delle due sicilie La popolazione provò in ogni modo a scongiurare il passaggio del castello dalle mani del vescovo in quelle dei borboni Ritratto di Ferdinando II di borbone Ritratto di Pio IX troverse presso la frontiera, e determinare chiaramente e stabilmente il confine tra i due Regni con un atto solenne di reciproca utilità il quale valga ad annodare tra loro sempre più strettamente la buona corrispondenza”. E per questa “buona corrispondenza” il Papato cedeva Ancarano e tutto il suo territorio al Regno. La consegna non avvenne immediatamente perché i precari equilibri politici chiedevano l’attenzione dei due Governi su altri fronti. Nel frattempo muore Gregorio XVI e viene eletto quale suo successore papa Pio IX. La cessione di Ancarano al Regno delle Due Sicilie slitta ancora anche se la linea di confine fra i due Stati viene riconosciuta nel 1847, non certo con il favore delle popolazioni. Solo nel febbraio del 1851 vengono riprese le trattative anche perché il delegato del re, Del Carretto comunicava che era necessario definire i confini su questa parte del territorio in quanto stavano capitando “fatti gravi” come violenze, manomissioni, incendi, omicidi. Gli ancaranesi inviarono una supplica al Papa affinché recedesse dal decisione del passaggio del piccolo castello al Regno delle Due Sicilie poiché gli archivi notarili di Ancarano erano da sempre ad Ascoli Piceno, per la facilità di poter raggiungere Ascoli, per il fatto che i giovano studiavano in questa città ed anche perché appartenevano a questa stessa diocesi. Il 5 aprile 1852, Ferdinando II emanò un decreto con il quale confermò il compromesso del 26 settembre 1840 per il riconfinamento del territorio e la cessione di Ancarano. Il 7 agosto dello stesso anno venne pubblicato l’atto sovrano relativo agli acquisti del territorio dando esecuzione al trattato e il 17 agosto 1852 venne redatto il verbale di consegna del territorio di Ancarano dalllo Stato del Papato a quello del Regno. Dal 23 ottobre del 1852, giorno della pubblicazione dell’atto sovrano, Ancarano passa ufficialmente sotto l’autorità del Regno delle Due Sicilie e di Re Ferdinando II di Borbone. Elisabetta Chiodi Ancarano & Dintorni A 11 ll’indomani della presa di possesso di Ancarano da risposta del Sindaco contrario, insieme ad una parte parte dei delegati del Re delle Due Sicilie, gli abidella popolazione, nel pagare un balzello solo perché tanti del Castello iniziarono a fare i conti con le nuove passato sotto il dominio napoletano tanto che si predisposizioni. Fu subito nominato sindaco Nicola Catesentò l’esattore ad operare dei pignoramenti. nacci e un decurionato provvisorio per compilare la Non mancavano poi le feste per eventi o ricorrenze terna necessaria all’elezione del Conciliatore e la lista legate alla Famiglia Reale come il felice parto della Regidei soggetti per i venditori dei ‘generi di privativa’. Il na che “necessitava” del canto del Te Deum alla preSindaco ebbe da subito da risolvere il problema del dasenza della Brigata di Pubblica Sicurezza e del decuriozio sul macinato tanto che dovette scrivere all’Intendennato. In queste felici occasioni il Re concedeva un’amnite di Teramo in Ascoli che la popolazione non aveva stia generale ai carcerati con pene per contravvenzione, mai gradito pagare il dazio sul macinato e che non sala diminuzione temporale della reclusione o diminuzioni rebbe stata affatto felice vedere che la mola era stata per le pene corporali. Erano, comunque, almeno sei le bloccata in attesa di capire chi, e come, dovesse procecircostanze durante l’anno in cui bisognava organizzare dere sul controllo e sui pagamenti. Venne chiesto al le celebrazioni ‘obbligate’ con spari, illuminazioni, funComune di Ancarano di aprire i Registri di Stato Civile zioni religiose e canti: il 12 gennaio per il natalizio del con modalità di compilazione usata nel Regno facendo Re, il 16 gennaio per il natalizio del principe ereditario, pervenire un volumetto dove erano il 30 maggio per l’onomastico di Sua Con i Borboni descritte le notizie e le disposizioni Maestà, il 31 luglio per il natalizio della arrivano diverse con una visita quadrimestrale. regina, il 4 ottobre per l’onomastico novita’ per gli del principe ereditario e il 16 ottobre Da Teramo arrivarono Le Guardie di ancaranesi Pubblica Sicurezza che presero il poper l’onomastico della Sovrana. sto dei Gendarmi Pontifici mentre la Con l’annessione al Regno si dovette carta bollata, il registro degli atti e la procedere anche ad un aggiornamennuove disposizioni, nuovi consegna dei repertori doveva avvenidazi, servizio di leva e to del sistema di misura dei terreni: la festeggiamenti per le re a Civitella del Tronto. Dal 25 agotomolata era di 4 quarte, la quarta di ricorrenze reali sto il parroco Giuseppe Massimi, a4 coppe, la coppa di 25 canne. Alla vrebbe dovuto chiedere ordine per scritto al Sindaco fine del 1853 Ancarano contava 1476 abitanti e sulla per somministrare il battesimo, per celebrare i matribase di questo dato avrebbe dovuto fornire al continmoni e per la tumulazione dei cadaveri poiché Ancaragente di Leva almeno tre reclute. Fino a quel momento no ora era entrato a far parte dello Stato Civile. non era mai capitato che gli abitanti del Castello avesseIl 30 agosto del 1852, prima della pubblicazione dell’atto ro uomini nella Leva. Venne così stilata una lista di nati sovrano, ad Ancarano fu recapitato il nuovo suggello di a partire dal 1° gennaio del 1829 con l’aiuto del Sindaco forma ovale che recava al suo interno: l’Arme dei Bore del Parroco riuscendo, per i primi anni, ad evitare la boni, il nome del regnante e al di fuori dell’ovale chiamata con uno stratagemma: fu dichiarato che “i nati “Comune di Ancarano”. I costi per gli abitanti del Cadal 1° gennaio 1829 a tutto il 1835 erano tutti figli di padre stello a favore di dazi o spese varie, con l’ingresso nel estero, e nati in territorio straniero, cioè anteriormente all’inRegno, aumentarono a dismisura. Il giorno dopo della corporazione di questo comunale al Regno”. Anche il rito redazione del verbale di annessione, il 18 agosto, il Re del matrimonio dovette adeguarsi alle forme prescritte chiese di versare un contributo a favore della Casa di dal “Sacro Concilio di Trento”. Nel 1856 gli amminiAsilo di Napoli di Santa Maria Maddalena secondo una stratori ancaranesi si impegnarono a reperire locali aprecisa tabella. Andava poi pagato il Cancelliere comudatti alle carceri e per costruire strade trasversali come nale sulla base degli abitanti mentre era fissata una cifra venne ordinato dal Re il 13 ottobre dello stesso anno. per il cassiere comunale, per il giudice, per il medico, Era necessario, secondo Ferdinando II, mettere bene in per il chirurgo e il maestro. Per le feste religiose non si comunicazione Ancarano con i paesi vicini: Sant’Egidio, potevano spendere più di 15 ducati l’anno ma non veniTorano e le sue frazioni, Nereto, Giulianova, Sant’Omeva stabilito una corresponsione per i poveri. Venne sopro, Bellante e Teramo. Il 22 maggio 1859 muore Ferdipresso il sussidio “ai privilegiati genitori di dodici figli, ai nando II e sale sul trono Francesco II ma sul confine, in contatori di bestiame, alle guardie campestri e per l’ufficio particolare nella zona di Ancarano, c’era fermento dopo postale di Ascoli. Si soppresse anche il la dichiarazione di guerra fatta dall’AuCasermaggio mentre si manteneva ridotstria al Piemonte: Ancona era in stato ta la spesa per l’acquisto della raccolta di assedio per ordine del comandante delle Leggi. Si sopprimeva il manteniaustriaco mentre nell’ascolano molti mento dei pazzi e l’associazione della volontari si erano schierati al fianco Civiltà Cattolica, e si riducevano le spese dei piemontesi. Il 31 ottobre dello per le stampanti. Soppresse le spese stesso anno le truppe sul confine, per straordinarie e il fondo di riserva, si creaordine del generale Pianell, iniziarono va un fondo per le spese impreviste”. ad eseguire esercitazioni tattiche. AlMa l’elenco è più lungo e comprendemeno 400 di questi soldati erano stati va anche le quote spettanti per i ‘forzatamente’ alloggiati nel Palazzo ‘riparti Provinciali’ che trovò la pronta vescovile di Ancarano. 12 L Ancarano & Dintorni a rievocazione delle Canestrelle, di anno in anno, si fa sempre più ricca, partecipata e colorata. Le foto qui pubblicate mostrano i diversi momenti che hanno caratterizzato la giornata del 25 luglio: il ritrovo davanti alla parrocchiale di Madonna della Pace e la sfilata in costume contadino fino davanti il sagrato della chiesa di Madonna della Carità dove si celebra la Santa Messa e si benedice i prodotti della terra, dolci e le pietanze che vengono poi mangiati tutti insieme. La benedizione dei prodotti è un momento altamente intenso e significativo che riporta indietro la memoria a quando, un contadino vivendo dei solo frutti della terra, donava le primizie per propiziare un buon raccolto. Anche questa volta è stato premiato l’impegno per la “canestrella”più bella : il premio è andato a Rosa Marinucci. Le Canestrelle edizione 2010 Per il settimo anno consecutivo davanti il sagrato della Chiosa della Madonna della carità sono stati benedetti i frutti della terra Le foto della manifestazione sono state gentilmente concesse da Romina Petrocchi Ancarano & Dintorni 13 Nasce il servizio di Protezione Civile Volontari e amministrazione comunale sottoscrivono una convenzione I l 18 febbraio di quest’anno si è costituito il Corpo Volontari della Protezione Civile di Ancarano - sezione distaccata dello stesso Corpo operante nel Comune di Corropoli. Con la delibera 122 del 6 agosto 2010, questo corpo composto da volontari, ha sottoscritto con l’Amministrazione comunale una convezione che disciplina il rapporto tra l’associazione e l’Ente. Con la stessa deliberazione vengono anche consegnati all’associazione dei locali indispensabili per il funzionamento dell’attività insieme a dei fondi, 3mila euro, quale contributo per l’acquisto delle prime attrezzature. Nel mese di novembre tutto il gruppo ha partecipato al corso di radiocomunicazione base organizzato dai Radioamatori Carabinieri C.O.T.A con i quali è stata simulata un’esercitazione pratica, divisa in cinque scenari, lungo la Bonifica del Tronto, alla quale hanno preso parte 60 persone con 16 mezzi fra i quali un’ambulanza, l’auto della polizia locale, lo spazzaneve, una pala meccanica, diverse auto della Protezione Civile della Provincia di Ascoli Piceno e Teramo. Un’altra esercitazione, riservata al solo Corpo della Protezione Civile, si è Sopra: momenti dell’esercitazione nell’area degli impianti sportivi svolta, qualche settimana più tardi, nell’area degli impianti sportivi. S ensibilizzare i ragazzi al rispetto dell’ambiente e alle sue tematiche. Se ne parla tanto ma è bene che alle parole seguano poi i fatti. E da qualche anno gli alunni delle scuole di Ancarano vengono coinvolti in un’iniziativa che li vede impegnati di prima persona nella collocazione di piccoli alberi nelle aree individuate dall’Amministrazione comunale. Alla giornata, oltre ai tanti ragazzi delle scuole primarie e medie erano presenti rappresentanti delle Istituzioni locali, provinciali, del Corpo Forestale dello Stato di Teramo. La Festa dell’Albero Presenti i ragazzi delle scuole primaria e secondaria Sotto: i ragazzi impegnati nella piantumazione delle piantine nell’area circostante la Cittadella dello Sport e la presentazione della giornata 14 Ancarano & Dintorni Sindaci in discoteca Un’iniziativa per capire meglio i giovani e le loro esigenze Il 31 luglio, il sindaco di Ancarano, Pietrangelo Panichi ha invitato i colleghi sindaci e i rappresentanti delle istituzioni provinciali e regionali dell’area vibratiana per passare una ‘serata in discoteca’. Il luogo, Il Gattopardo di Alba Adriatica era di sicuro anomalo per chi è abituato a frequentare stanze di tutt’altro genere così come non era del tutto usuale l’orario dell’appuntamento, dalla mezzanotte in poi. Un’iniziativa però che aveva uno scopo bene preciso: quello di comprendere ed approfondire meglio le esigenze dei giovani e toccare con mano il loro modo di divertirsi proprio nel luogo da loro frequento. “Sindaci in discoteca”, così era stato chiamato D omenica 23 maggio ’Auditorium di Ancarano ha ospitato la presentazione del libro “Don Tommaso Monti. Il sacerdote, l’uomo, l’amico”. Il volume è stato curato da Daniela Luciani con la collaborazione di Samnuela De Angelis, due dei tanti ancaranesi che hanno conosciuto e apprezzato l’opera di don Tommaso “con grande gioia e gratitudine” durante il periodo in cui ha guidato la comunità di Santa Maria della Pace fino alla sua morte avvenuta il 23 febbraio 2006. All’illustrazione di un libro ricco di momenti di vita di don Tommaso Monti, ricostruiti con minuziosità e testimonianze verbali e fotografiche, a partire dall’infanzia, hanno partecipato il vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno e autore dell’introduzione del libro, S.E. Silvano Montevecchi. Il pomeriggio è stato arricchito da diversi interventi come quello della saggista ed esperta in storia della mistica Maria Rosaria Del Genio, del docente di teologia mistica e di storia della spiritualità presso il Teresianum e l’Angelicum di Roma, Luigi Borriello e dell’amico di don Tommaso oltre che parroco di San Giovanni Battista di Acquasanta Terme, don Piero Camacci. La presentazione è stata accompagnata da una video e da brani eseguiti dalla corale polifonica Santa Maria della Pace di Ancarano. Don Tommaso Monti era nato il 23 maggio 1940 a Cignano di Venagrande (Ascoli Piceno) da Francesco (che perderà presto nel 1944 a causa delle conseguenze patite nel lager di Dortmund – Westfalen) e da Teresa Camilli. Nel 1952 entra nel Seminario di Ascoli Piceno per continuare gli studi e il 28 giugno 1965, nella cattedrale di S.Emidio ad Ascoli Piceno, viene ordinato sacerdote. Il giorno successivo celebra la questo momento particolare promosso dal primo cittadino di Ancarano “La proposta – ha poi spiegato il primo cittadino – vuole essere un piccolo segno di disponibilità verso il mondo giovanile andando noi amministratori nei luoghi da loro frequentati per cercare un contatto più diretto e ricevere anche istanze che potrebbero esserci utili nei loro confronti. Io, altri sindaci e consiglieri dei comuni vibratiani, ma anche di altre municipalità che gravitano intorno alla nostra vallata ai quali ho esteso l’invito, ci trovati in discoteca per qualche ora con la massima disponibilità ad accettare, ad esempio, richieste e soluzioni al fine di evitare stragi del sabato sera. Andando nei luoghi frequentati dai giovani si comprende meglio la realtà in cui vivono. E’ un primo passo per valutare la possibilità progettuale di una giusta informazione e sensibilizzazione rivolta ai giovani che frequentano i locali notturno e le discoteche”. Don Tommaso Monti Un libro per ricordare la figura di un parroco che ha lasciato un profondo segno nella comunità Santa Messa nella parrocchiale di Castel Trosino. Dopo aver svolto la sua opera come vicario cooperatore nella chiese di San Martino prima e dei SS. Filippo e Giacomo ad Ascoli Piceno, dove sarà anche vice parroco, don Tommaso Monti assume l’incarico di parroco di S.anta Caterina in Campodirigo ad Acquasanta Terme, di San Giovanni Evangelista, di San Benedetto Abate a Valledacqua prima di arrivare ad Ancarano per guidare la parrocchia di Santa Maria della Misericordia il 1 novembre del 1984 e di Santa Maria della Pace il 7 febbraio del 1988. Il libro redatto da Daniela Luciani e Samuela De Angelis contiene attestati di affetto e poesie dei fedeli dedicate a don Tommaso insieme a testimonianze dei parroci che l’hanno conosciuto e che hanno con lui frequentato il seminario. Nelle 288 pagine si può leggere anche un resoconto del suo impegno nel restauro e nella conservazione dei complessi parrocchiali e delle opere d’arte a lui affidate durante gli anni del sacerdozio compreso il complesso scultoreo della Madonna della Pace di Silvestro dell’Aquila del 1489 che si trova nella omonima chiesa di Ancarano. Ancarano & Dintorni 15 l no di Giobbe è il titolo del Il no di Giobbe, libro di Giovanni Di Michedisubbidire? le, ancaranese di nascita e romano d’adozione dai primissimi anni della sua infanzia. Un legaUn libro per riflettere ed esplorare me che non si è mai interrotto il proprio credere in Dio tanto che nelle festività di Natale l’autore del libro ha voluto condividere con gli ancaranesi la sua fatica letteraria. La scelta del protagonista, Giobbe, non è del tutto casuale per Giovanni Di Michele. Parroco e professore nelle scuole statali Di Michele nel suo libro parla di questo personaggio biblico anticonformista e ribelle, poco conosciuto che cerca appassionatamente l'incontro con Dio ma che offeso dal silenzio del Signore Lo interroga ponendo domande al limite della dissacrazione. In questo libro l'autore vuole offrire uno strumento per cercare un rapporto personale e confidenziale con Cristo e proporre, a chi a chi non crede, motivi di dibattito e di dialogo. “Ogni credente come Giobbe - si legge all’interno della copertina del libro - voce critica della fede, deve giungere a conversare con Dio in piena libertà interiore ed esplorare in profondità il proprio credere. Elio Di Michele, romano di Cesano ma con sangue ancaranese come quel Cecco d’Ascoli abbragiato vivo nel 1327 come lui stesso ama ricordare nella sua biografia all’interno della sua opera: La fanga de Roma. Proiezioni di film, clown per bambini, libri, comici e Il libro è un’opera romanesca dediconcerto cata all'unico sonetto nel quale Dal 28 dicembre 2010 al 5 gennaio 2011 Giuseppe Gioachino Belli parla direttamente di se stesso. La fanga Le diffico lt à economiche delle de Roma può rappresentare la pleamministrazioni comunali sono ben note be che il poeta racconta nei 2279 a tutti ma anche quest’anno è stato sonetti in dialetto, tracciando una possibile realizzare un calendario con trama articolata dello gnommero, eventi dedicati alle festività natalizie. il gomitolo che era la realtà papaliL’associazione intitolata a Valerio na di metà Ottocento, raccontata Capponi ha curato la parte della per mezzo di quelle connessioni proiezione dei film d’autore interne che il poeta chiama il filo accompagnando le festività dal Natale al occulto che collega tutti i componimenti. Di Michele cerca di dipanare Capodanno in compagnia di Ancaranesi alcuni di questi itinerari seguendo dei percorsi che vanno oltre il meallo Sbaraglio. ro dato testuale: l'educazione, sia quella del popolo che quella del poPer i bambini non poteva mancare uno spazio dedicato solo a loro con il teatro tere (e del potere sul popolo); il paradosso insolubile tra esistenza di Movimento Buffo mentre i buoni auspici Dio e la presenza del male e della morte - il male in assoluto - su queper l’anno nuovo sono, come da sta terra; la traccia di vite parallele alla tradizione, affidati alle note del sua in periodi e/o campi artistici diversi Complesso Bandistico “Città di (Belli-Caravaggio e Belli-Mattei); la dura, Ancarano” che ha eseguito opere di drammatica condizione di vita dei contaVerdi e Rossini. Non è mancato l’angolo dini nella campagna romana dell'Ottocendella risata con i comici Stefano e to; una rivisitazione personale, un diverGianluca. Tutte le serate sono state tissement, delle vicende della Rivoluzione dedicate alla beneficenza, facendo Romana del '49, la Repubblica dei briganti. raccolte a favore di Telethon. Elio di Michele in questo suo primo libro affronta tematiche nelle L a Fa n g a d i R o m a quali esprimere la passione verso l'opera, non Itinerari belliniani solo quella dialettale e tenta di far conoscere Un’opera per conoscere meglio Giuseppe Gioacchino Belli meglio lo stesso Belli. Gli eventi d i N at a l e 16 Ancarano & Dintorni In un momento in cui lo smaltimento del rifiuto è considerato nel teramano “un’emergenza” il convegno “Gestire il Rifiuto. Tecniche innovative per una corretta gestione del materiale di scarto”, organizzato da Astrambiente in collaborazione con Eventus e con il patrocinio della Regione Abruzzo, l’Unione di Comuni Val Vibrata e il Comune di Ancarano ha offerto una possibile soluzione a km 0. Dopo i saluti Presentato all’auditorium un del sindaco di Ancarano, Pietrangelo Panichi, del sistema già testato e non consigliere regionale Emiliano Di Matteo, del impattante presidente dell’Unione di Comuni – Città Territorio Val Vibrata, Alberto Pompizi, Paolo Plescia ricercatore del Cnr, ha parlato delle “Tecnologie disponibili ed emergenti: il sistema Thor”. Questo particolare sistema, il Thor -Total House-waste Recycling ovvero riciclaggio completo dei rifiuti domestici - mira alla separazione e valorizzazione delle materie prime e del combustibile pulito proveniente dai rifiuti, in particolare quelli urbani. Delle sfere d’acciaio colpiscono il rifiuto indifferenziato immesso nel sistema, lo schiacciano, fanno in modo che la frazione umida contenuta venga tutta fuori polverizzando il materiale e facendogli perdere la carica batterica. L’impianto, di piccole dimensioni eviterebbe il trasporto del rifiuto in discariche lontane dal territorio, e con la riduzione delle spese di ‘viaggio’ si potrebbe ottenere risparmi sui costi delle famiglie. La tecnologia di cui ha parlato il ricercatore del Cnr è stata testata per un anno in Sicilia. A seguire, l’intervento di Biagio Melissari responsabile di Astrambiente e del pubblico presente. Il tutto coordinato dal docente universitario Giammarco Cifaldi. “Gestire il rifiuto” Associazione A.S.D. Ancarano Presidente: Diego Piscina vicepresidente: Angelo Monsignori segretario: Roberto Romandini attività: campionato di 3° categoria, juniores, scuola calcio per contatti Diego Piscina _3473880518 ASD Ancaria presidente: Mimmo Vechietti vicepresidente: Fulvio Piscina segretario: Claudio Olivieri attività: gestione impianti, organizzazione eventi, prenotazione campi da gioco per contatti_3398752238 Pro Loco Associazione “Juventus Club Ancarano” presidente: Pietrangelo Panichi vicepresidente: Palmarino Ricci segretario: Paolo Del Toro attività: promuovere e diffondere le simpatie per la Juventus F.C., introducendo attività a sfondo sociale e culturale attraverso l’organizzazione di trasferte nazionali ed internazionali per contatti_3481019175 email: [email protected] Società A.S.D. Real Ancaria presidente: Gianluca Curzi vice presidente: Urbano Vannini segretario: Simone Vanini tesoriere: Matteo Carusi attività: campionato calcio a5 serie "d" girone I Associazione Lenza Club Ancaria presidente: Francesco Sfratato vicepresidente: Tito Giovannini segretari: Gaetano Panichi, Claudio D’Isidoro attività: sociale e partecipazione a gare di pesca. Associazione Musicale Complesso Bandistico “Alessandro Cruciani” presidente: Evaristo Alessandrini vicepresidente: Gianni Marinucci consiglieri: Peppino e Lorenzo Illuminati attività: concertistica con repertorio teso a spaziare dalla tradizionale marcia sinfonica al repertorio classico, originale e leggero. per contatti_3284775204 email: [email protected] presidente: Pierluigi Fioravanti vicepresidente: Daniele Talvacchia segretario: Roberta Consorti consiglieri: Augusto Piecoro, Filippo Silvestri, Tonino Galanti, Romina Petrocchi, Evaristo Alessandrini, Martino Di Blasio, Paolo Pierantozzi attività: organizzazione manifestazione estive, natalizie, sagra del coniglio italiano, collaborazione con l’amministrazione comunale per la pulizia del paese, gestione della ludoteca, assistenza alla mensa scolastica per contatti_0861870913 Associazione Culturale “Valerio Capponi” attività: promozione eventi e manifestazioni in ambito artistico e culturale. per contatti_3281410151/3381026643 email: [email protected] Associazione “La Crisalide” Presidente: Katia Castellani vicepresidente: Marco Viola collaboratrice: Erika attività: danze olimpiche, caraibiche e moderne sede sociale: auditorium comunale per contatti Katia_3281417514 Marco_ 3384485054 email: [email protected]