Segarelli Amedeo e
Pettinelli Federica
VIAGGIO DAL 07/10/2012
AL 07/11/2012
DOCUMENTO DEL 17/07/2012
PRATICA NUMERO 4053066/13
LA TUA AGENZIA DI FIDUCIA
PUNTO NEL MONDO
TERMINAL C - PARTENZE 1 PIANO
00054 FIUMICINO AEROPORTO
I SERVIZI
RIEPILOGO VOLI
Volo
Vettore
Cl
Tratta e orari
Aeromobili
DL 6684
Delta Air Lines
Y
Roma Fiumicino
Toronto
07/10/2012
10:45:00
14:40:00
Boeing 767-400
DL 1765
Delta Air Lines
Y
New York/John F.Kennedy
San Francisco
16/10/2012
10:00:00
13:27:00
Boeing 757-200
DL 1061
Delta Air Lines
Y
Los Angeles
Orlando
31/10/2012
10:30:00
18:07:00
Boeing 737-800
DL 6597
Delta Air Lines
Y
Miami
Roma Fiumicino
06/11/2012
07/11/2012
16:40:00
08:10:00
Airbus A330
DETTAGLIO DEL VIAGGIO
Dal
Delta Chelsea Hotel, Toronto (ON)
Room (Delta Room) - Solo pernottamento
07/10/2012 09/10/2012
1
2
Hertz Canada - All
Ritiro: Toronto Pearson Int'l Ap 12:00 Rilascio: Boston-30 Park Plaza
Hle, Boston 12:00
ICAR (C) Nissan Sentra or similar noleggio auto
09/10/2012 11/10/2012
1
1
FREE STAY
FREE STAY
09/10/2012 10/10/2012
1
2
Onyx, Boston
Standard Double - Solo pernottamento
10/10/2012 12/10/2012
1
2
Nh Jolly Madison Towers
DOUBLE SUPERIOR ROOM WITH CONTINENTAL BREAKFAST Prima colazione continentale
12/10/2012 16/10/2012
1
2
Treno Amtrak
2 TICKETS BOSTON SOUTH STATION/NEW YORK PENN
STATION
12/10/2012
1
2
Holiday Inn Civic Center, San Francisco
Room (Standard/Roh) - Solo pernottamento
16/10/2012 21/10/2012
1
2
Hertz California - Never Lost
Ritiro: San Francisco-Mason St, San Francisco 10:00 Rilascio: Los
Angeles Intl Ap 10:00
ICAR (C) - Nissan Sentra or similar noleggio auto
21/10/2012 31/10/2012
1
1
Cedar Lodge, Yosemite Park-Portal
Standard Double - Solo pernottamento
21/10/2012 22/10/2012
1
2
Furnace Creek Ranch, Death Valley (CA)
Room (Standard) - Solo pernottamento
22/10/2012 25/10/2012
1
2
Venetian, Las Vegas, Nevada
Luxury King Suite Twin - Solo pernottamento
25/10/2012 26/10/2012
1
2
Sheraton Delfina Santa Monica, Santa Mon
Room (Traditional Room) - Solo pernottamento
26/10/2012 28/10/2012
1
2
Sheraton Universal, Hollywood (CA)
Room (Traditional/Roh) - Solo pernottamento
28/10/2012 31/10/2012
1
2
20/07/2012
Al
QTA PAX
02
DOCUMENTO DEL 17/07/2012 NUMERO 4053066/13 - Segarelli Amedeo e Pettinelli Federica - VIAGGIO DAL 07/10/2012 AL 07/11/2012
Descrizione
I SERVIZI
31/10/2012 03/11/2012
1
2
Disney Pass
Biglietto 1 giorno
31/10/2012
1
2
Bentley Hotel South Beach, Miami Beach (
Room (Luxury Studio) - Solo pernottamento
03/11/2012 06/11/2012
1
2
DOCUMENTO DEL 17/07/2012 NUMERO 4053066/13 - Segarelli Amedeo e Pettinelli Federica - VIAGGIO DAL 07/10/2012 AL 07/11/2012
Royal Plaza, Lake Buena Vista (FL)
Room (Standard/Roh) - Solo pernottamento
20/07/2012
03
INFORMAZIONI UTILI - STATI UNITI
SISTEMA TRASPORTI
Ottimo. Un articolato e moderno sistema di trasporti
esteso su tutto il territorio nazionale (aereo,
treno,autobus, metropolitana, tram, taxi, traghetti)
permette di raggiungere qualsiasi località. Molto usato
ed efficiente il servizio aereo nazionale. Facile e
comodo il noleggio di auto, moto, camper, bici, barche.
Il Paese è molto ben collegato all'Italia e al resto del
mondo. Aeroporti principali: numerosissimi gli
aeroporti internazionali e nazionali presenti su tutto il
territorio. I voli di linea diretti dall'Italia atterrano
attualmente nei seguenti aeroporti: Atlanta, Boston,
Chicago, New York (JFK e Newark), Philadelphia,
Washington. Porti principali: Corpus Christi, Duluth,
Hampton Roads, Houston, Long Beach, Los Angeles, New Orleans, New York,
Philadelphia, Tampa, Texas City, South Louisiana Ports (13 porti a nord di New
Orleans, sul fiume Mississippi).
SISTEMA OSPITALITÀ
DOCUMENTO DEL 17/07/2012 NUMERO 4053066/13 - Segarelli Amedeo e Pettinelli Federica - VIAGGIO DAL 07/10/2012 AL 07/11/2012
Ottimo. Il Paese dispone di una vastissima scelta di strutture di accoglienza di vario
genere, categoria e prezzo. Valida la classificazione internazionale per gli hotel (da una a
cinque stelle), inoltre motel, agriturismi, b&b, affittacamere, ostelli, camping, rifugi,
centri benessere o termali. Variegata l'offerta ristorativa, soprattutto nei grandi centri
urbani.
DATI PAESE
Nome completo: Stati Uniti d'America. Posizione: America del Nord. Confini: nord
Canada, sud Messico, est Oceano Atlantico settentrionale, ovest Oceano Pacifico
settentrionale. Fanno parte degli Stati Uniti d'America, come stati associati o dipendenti
,anche l'Isola di Wake (non accessibile), Puerto Rico, le Isole Vergini Americane, le
Marianne Settentrionali, Guam, le Samoa Americane. Fuso orario: UTC -5/-8, la
variazione rispetto all'Italia va da -6 sulla costa est a -9 su quella ovest. Quasi tutti gli
stati adottano l'ora legale. L'Alaska e le Hawaii hanno fusi propri: Alaska UTC -9 (-10
ore rispetto all'Italia), Hawaii UTC -10 (-11 ore rispetto all'Italia). Superficie: 9.373.000
kmq. Capitale: Washington. Popolazione: 301.140.000 Religione: Protestanti 52%,
cattolici 24%, mormoni 2%, ebrei 1%, musulmani 1%, altri culti 10%, atei 10%. Lingue:
Inglese, spagnolo. Misure: Sistema anglosassone.
VALUTA
Dollaro statunitense (USD). 1 € è pari a circa 1.2277 USD (20 Luglio 2012). È
consigliabile dichiarare alla dogana l’importazione di somme superiori ai 2.500 €, per
evitare eventualicontestazioni al momento di lasciare il Paese Carte di credito: Le
principali sono generalmente accettate. Cambio: Portare euro, cambio facile.
ELETTRICITÀ
120 V e 60 Hz. Prese elettriche: Tipo A, B (munirsi adattatore).
20/07/2012
Travelacta.com
04
COMUNICAZIONI E TELEFONIA
Prefisso int.: 001 787 Prefisso per l’Italia: 011 39 GSM: Rete capillare e diffusa su tutto
territorio. Standard: GSM 850/1900 e 3G 850/1900. Sono numerosi gli operatori locali,
alcuni dei quali hanno stipulato accordi di roaming con le compagnie italiane.
Internet: Servizio molto diffuso e di buona qualità media. Estensione web: .us
Numeri di emergenza: Polizia/ambulanza/pompieri 911; soccorso stradale 1800 AAA
HELP/800 222 4357.
NORME, LEGGI E COMPORTAMENTI
La detenzione di droghe è punita severamente con il carcere e con pene pecuniarie.
Anche gli abusi sessuali e le violenze nei confronti dei minori sono punite
severamente. L'omosessualità è legale, alcuni stati riconoscono le unioni gay. San
Francisco è sede di una delle comunità gay più grandi al mondo. Per la guida nel
Paese, si ricorda che le norme sono molto severe e sono fatte rispettare con controlli
serrati; i limiti alcolici nel sangue sono bassi, così come i limiti di velocità, le pene per i
trasgressori sono molto più severe di quelle italiane ed europee in generale (fino al
carcere).
SITUAZIONE SANITARIA
Non sono previste vaccinazioni obbligatorie. Non esistono nel Paese particolari rischi
sanitari, né difficoltà relative ad eventuali rimpatri di emergenza. Le strutture sanitarie
e ospedaliere locali sono di ottimo livello ma hanno costi
molto elevati. Le farmacie sono capillari e ben fornite.
FESTIVITÀ
DOCUMENTO DEL 17/07/2012 NUMERO 4053066/13 - Segarelli Amedeo e Pettinelli Federica - VIAGGIO DAL 07/10/2012 AL 07/11/2012
1 gennaio, Capodanno; 3° lunedì di gennaio, Martin
Luther King Day; 3° lunedì di febbraio, Compleanno di
Washington; ultimo lunedì di maggio, Memorial Day; 4
luglio, Independence Day; 1° lunedì di settembre, Labor
Day; 2° lunedì di ottobre, Columbus Day; 11 novembre,
giorno dei veterani; ultimo giovedì di novembre, Festa del
Ringraziamento; 25 dicembre, Natale.
ORARI
Poste: Lun-ven 9.00-17.00/18.00, sab 9.00-12.00. Banche:
Lun-ven 10.00-15.00, gio-ven fino alle 18.00. Negozi:
Variabili. Giorno di chiusura: Domenica.
CLIMA
Vario. Il clima è continentale nella Nuova Inghilterra, dal Maine al Connecticut, più
mite a sud. È di tipo tropicale sulla costa sud-orientale di fronte al Golfo del Messico,
dalla Carolina del Sud alla Louisiana. La costa settentrionale del Pacifico presenta un
clima mite tutto l'anno ma anche il più alto indice di piovosità. New York e la costa del
nord Atlantico hanno un clima afoso e umido in estate e inverni rigidi. La Florida
beneficia di un microclima quasi subtropicale. Inverni miti ed estati torride in Texas.
Clima continentale in Texas e nelle zone delle grandi pianure centrali dal North
Dakota all'Oklahoma con forti sbalzi di temperatura tra la stagione invernale e quella
estiva. Clima di tipo tropicale alle Hawaii e di tipo artico in Alaska.
20/07/2012
Travelacta.com
05
Tabella delle temperature min/max mensili (in °C)
Gen.
Feb.
Mar.
Apr.
Mag.
Giu.
Lug.
Ago.
Set.
Ott.
Nov.
Chicago
-7/1
-6/2
-2/6
5/14
11/21
16/26
20/29
19/28
14/24
8/17
-5/2
-5/2
Dallas
2/13
4/15
7/19
13/24
17/28
22/33
24/35
24/35
20/31
14/26
3/14
3/14
Denver
-10/6
-8/7
-5/10
0/16
5/21
11/28
14/31
13/31
7/26
2/19
-8/7
-8/7
Kansas City
-5/4
-3/7
1/11
8/19
13/24
19/30
22/33
21/32
16/28
9/22
-2/7
-2/7
Los Angeles
7/18
8/18
9/18
11/19
13/20
15/22
17/24
17/24
16/24
14/23
9/19
9/19
Miami
14/24
15/25
16/27
19/28
21/30
23/31
24/32
24/32
24/31
22/29
15/25
15/25
New Orleans
7/18
9/19
11/22
15/25
18/29
21/32
23/33
23/33
21/31
16/27
8/19
8/19
New York
-3/4
-2/4
1/9
6/15
12/21
17/26
20/28
19/27
16/24
10/18
-1/6
-1/6
San Francisco
5/13
6/15
7/16
8/18
10/19
11/21
12/22
12/22
12/23
10/21
6/14
6/14
-1/7
-1/8
2/12
8/19
13/24
18/29
21/31
20/30
16/26
10/20
-1/8
-1/8
Washington
Dic.
Giorni di pioggia (almeno 1mm d'acqua)/mm di pioggia mensili
Gen.
Feb.
Mar.
Apr.
Mag.
Giu.
Lug.
Ago.
Set.
Ott.
Nov.
Dic.
Chicago
8/45
8/40
9/70
9/75
10/95
9/105
7/85
7/80
6/70
6/70
8/50
8/50
Dallas
16/60
12/65
13/75
10/100
9/120
7/80
4/50
4/50
6/70
11//70
16/70
16/70
Denver
4/15
5/18
7/30
7/55
9/70
6/35
7/40
6/35
4/30
4/25
3/12
3/12
Kansas City
6/35
6/30
7/65
8/90
10/110
8/115
6/80
7/95
6/85
6/75
6/40
6/40
Los Angeles
5/70
4/75
4/45
3/30
1/3
1/3
0/0
0/0
1/5
2/10
4/60
4/60
Miami
5/50
5/50
5/60
6/100
8/160
11/190 14/170 12/180 15/240 12/210
New Orleans
8/95
7/100
7/135
6/115
7/110
9/110
11/170 11/135
8/125
5/70
New York
9/90
8/75
9/105
9/90
9/90
8/85
8/100
8/120
6/90
6/85
8/85
8/85
San Francisco
8/100
8/90
7/70
4/35
2/13
1/3
0/0
0/0
1/5
3/18
8/105
8/105
Washington
9/85
7/70
10/95
8/85
9/105
8/90
9/110
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7/100
6/80
8/75
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8/105
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DOCUMENTO DEL 17/07/2012 NUMERO 4053066/13 - Segarelli Amedeo e Pettinelli Federica - VIAGGIO DAL 07/10/2012 AL 07/11/2012
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06
STATI UNITI
GUIDA STATI UNITI
GEOGRAFIA
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DOCUMENTO DEL 17/07/2012 NUMERO 4053066/13 - Segarelli Amedeo e Pettinelli Federica - VIAGGIO DAL 07/10/2012 AL 07/11/2012
Compresi su una superficie complessiva di 9.372.614 kmq nella fascia
centrale dell'America del Nord, gli Stati Uniti sono il quarto stato mondiale
per grandezza dopo Russia, Canada e Cina. A est sono bagnati dall'Oceano
Atlantico, a ovest dall'Oceano Pacifico, mentre a sud est sono lambiti dalle
acque del Golfo del Messico. A nord invece confinano con il Canada e a sud
ovest con il Messico.
Il Paese conta 48 stati contigui, un distretto federale, che ospita la capitale
Washington, lo stato dell'Alaska, ubicato a nord ovest del Canada, e le isole
delle Hawaii, nel mezzo dell'Oceano Pacifico, distanti circa 4000 km dalle
coste occidentali degli Stati Uniti.
Il Paese conta inoltre alcuni territori separati e dipendenze quali Samoa
Americane, Porto Rico, le Isole Vergini Statunitensi, Guam e le Isole
Marianne Settentrionali.
Lungo la fascia costiera atlantica, caratterizzata nella parte settentrionale da
alti versanti frastagliati, insenature e baie (Baia di Hudson, Baia di
Baltimora, Baia di Delaware, Baia di Chesapeake), e nella parte meridionale
da coste più basse e più sabbiose, si sviluppa il sistema montuoso degli
Appalachi che corre dal Canada fino allo stato dell'Alabama. Separati dal
mare da una stretta pianura, gli Appalachi sono di origine paleozoica e si
caratterizzano per le vette arrotondate e non molto elevate. La cima più alta,
Mount Mitchell, raggiunge i 2838 metri. Da nord a sud, il sistema montuoso vede la
formazione delle Green Mountains, delle Catskills, le Allegheny Mountains e delle Blue
Bridge Mountains. A occidente degli Appalachi si sviluppano le grandi pianure centrali,
delimitate a est dal sistema delle Montagne Rocciose. A sud gli Appalachi si abbassano
fino a formare l'altopiano del Piedmont che forma le cosiddette Falls Line, un salto
molto ripido sulla pianura costiera, dal quale si gettano numerosi corsi d'acqua.
Lungo la penisola della Florida, la costa diventa sempre più sabbiosa, articolandosi in
una serie di isole e penisole, mentre a sud, sul Gonfo del Messico, il versante si fa più
paludoso accogliendo lo spettacolare delta del Mississippi che qui termina il suo lungo
corso.
Spostandosi sul versante occidentale del Paese, lungo il Pacifico, si incontra una costa
più uniforme, con lidi sabbiosi e poco frastagliati, per quanto alcuni versanti siano
tuttavia rocciosi (lungo la Black's Beach, California, per esempio). Lungo la costa
occidentale, più nell'interno, si estendono le Montagne Rocciose, anch'esse di epoca
paleozoica; si tratta di un sistema montuoso che si sviluppa in Alaska e termina nella
Sierra Madre Messicana. Nello stato dell'Alaska e nel Canada le Rocky Mountanins
formano le Coastal Mountains, mentre a sud formano la maggior parte della penisola
della Baja California. Diverse cime superano i 4000 metri di altezza, mentre in Alaska si
trova la vetta più alta, quella del Monte McKinley con i suoi 6194 m di altezza.
A ovest delle Montagne Rocciose si estendono diversi altopiani, che seguono
l'andamento della costa e che sono delimitati a occidente dalla Sierra Nevada e dal
complesso vulcanico delle Cascade Ranges: si tratta del Great Basin, altopiano desertico,
il Colorado Plateau, costituito da rocce sedimentarie e caratterizzato da profondissimi
canyon scavati dall'opera incessante del fiume omonimo, il grande bacino del Nevada, il
lago dello Utah, l'altopiano di Columbia.
Il sistema delle Montagne Rocciose, insieme ai già citati Appalachi sulla costa est,
racchiude la vasta pianura dell'interno, irrorata dal bacino idrografico del MississippiMissouri-Ohio, caratterizzata dalle Grandi Pianure (Great Plains) e dai bassipiani centro
orientali (a sud, quello della “fascia del cotone”; a nord, quello della “fascia del grano”),
e delimitata a nord dallo Scudo Canadese.
Quanto al sistema idrografico, il fiume più lungo degli Stati Uniti è il MississippiMissouri, che con i suoi 5970 km, è anche il maggior corso d'acqua dell'America
Settentrionale. Nasce a ovest del lago Superiore, attraversa il Bassopiano Centrale e
07
STATI UNITI
DOCUMENTO DEL 17/07/2012 NUMERO 4053066/13 - Segarelli Amedeo e Pettinelli Federica - VIAGGIO DAL 07/10/2012 AL 07/11/2012
sfocia nel Golfo del Messico, con un delta enorme detto “a zampa d'oca”, che forma una
delle zone paludose più grandi dell'intero Paese. Tra i suoi tributari sono l'Ohio, il
Kansas, lo Yellowstone, il Red River, l'Illinois, il Tennessee e il Platte, tutti fiumi che
concorrono a formare il grande bacino delle Pianure Centrali.
Nell'Oceano Atlantico sfociano il fiume Hudson, il Savannah, il Potomac, il Connecticut
e il Delaware, mentre nell'Oceano Pacifico si gettano le acque del Colorado, del
Columbia, dello Snake, del Salmon e del Río Sacramento.
In Alaska grande importanza riveste lo Yukon, leggendario corso d'acqua tanto noto per
i suoi giacimenti auriferi da convincere Walt Disney a farne teatro delle attività giovanili
dell'allora cercatore d'oro Paperon de' Paperoni! Il fiume nasce in Canada e sfocia nel
mare di Bering dopo aver percorso 3180 km; importanti anche il Koyukuk e il
Kuskokwin, anch'essi famosi per essere ricchi di oro.
Il Niagara, fiume dell'America Settentrionale lungo 56 km, segna il confine naturale tra
Canada (nella provincia dell'Ontario) e Stati Uniti (nello stato di New York), passando
per il lago Erie e il lago Ontario. Il fiume nasce dal lago Superiore per effetto dello
scioglimento di un ghiacciaio e dà origine alle celeberrime omonime cascate, la cui
potenza, oltre a costituire una grande attrattiva turistica è utilizzata per la produzione di
energia idroelettrica.
Il confine naturale con il Messico è invece segnato dal Río Grande e dal suo
tributario Pecos. Il lago con la superficie più estesa del Paese è il lago
Superiore, della regione dei Grandi Laghi, al confine tra Canada e Stati Uniti
(82.414 kmq); quanto al volume, è il quarto lago al mondo, mentre per
grandezza è il primo lago di acqua dolce, secondo per dimensioni soltanto
al Mar Caspio, che è appunto salato. Un tempo noto con il nome indigeno di
Gichigami (grande acqua), nella lingua degli Ojibway (oppure Ojibwa o
Ojibwe; nativi d'America stanziati anticamente sulle coste del lago
Michigan, del Lago Superiore, appunto, e del lago Huron), poi famoso con il
toponimo Gitche Gumee, prese il nome attuale (Lac Supérieur o Uppr
Lake), nel corso del XVII secolo, quando alcuni esploratori francesi si
spinsero fino alle sue sponde, costatandone la posizione rispetto al lago
Huron. Seguono quindi il lago Michigan (il solo che appartiene
completamente agli Stati Uniti), il lago Huron, l'Erie e l'Ontario, tutti facenti
parte della regione dei Grandi Laghi e comunicanti tra loro attraverso canali
e fiumi; il Niagara mette in comunicazione l'Ontario e l'Erie, il San Lorenzo
(1200 km) unisce i Grandi Laghi con l'Oceano Atlantico. Sul versante est, nel
vasto territorio delle Montagne Rocciose, si apre la distesa del Gran Lago
Salato (Great Salt Lake), nello stato dello Utah, mentre in Florida si trova il
lago Okeechobee, posto in una zona molto paludosa e ricca di canali e corsi
d'acqua minori, la maggior parte dei quali suoi tributari.
Il versante statunitense meridionale è caratterizzato da diverse zone
desertiche: sulla costa occidentale, allungata tra la California e il Nevada, è la splendida
Death Valley, affiancata dal deserto del Mojave, una distesa sabbiosa punteggiata da
cactus che va dalla zona periferica di Las Vegas fino alle pendici della Sierra orientale; è
sede di alcune basi militari statunitensi, nonché teatro di atterraggio per navicelle
spaziali. Ancora più a sud si trova il deserto di Sonorano.
A largo delle coste si distendono diverse isole: oltre alle già citate Hawaii, vi sono le
isole dell'Alaska, tra le quali l'isola di San Lorenzo, le isole Fox, le isole Aleutine, e
ancora Nunivak, Unmak, Chichagof, Baranof e l'isola Principe di Galles. Altre piccole
isole e affioramenti inabitati costituiscono basi militari statunitensi.
CLIMA
Il paese presenta diversi tipi di clima. Nella Nuova Inghilterra, dal Maine al
Connecticut, il clima è di tipo continentale, più mite man mano che si procede verso sud
e l'autunno è la stagione più indicata per intraprendere un viaggio. Sulla costa sudorientale di fronte al Golfo del Messico dalla Carolina del Sud alla Louisiana il clima è
tropicale e le stagioni migliori sono la primavera e l'autunno. La zona settentrionale
della costa del Pacifico è la regione più piovosa con un clima relativamente mite tutto
20/07/2012
Travelacta.com
08
STATI UNITI
l'anno. A New York e sulla costa del nord Atlantico la stagione migliore è l'inizio
dell'autunno, da escludere l'estate per l'elevato tasso di umidità e il caldo afoso, ma
anche l'inverno lungo e con temperature rigide. La Florida beneficia di un microclima
quasi subtropicale, con inverno mite da novembre ad aprile, giornate calde e soleggiate;
la zona sud (Miami) è l'unica area del paese nella quale si può fare il bagno tutto l'anno.
Nel Texas l'inverno è molto mite al contrario dell'estate che presenta temperature
torride. La zona delle grandi pianure centrali dal North Dakota all'Oklahoma presenta
un clima continentale con forti sbalzi di temperatura tra la stagione invernale e quella
estiva.
Lungo la catena delle Montagne Rocciose si riscontra più o meno lo stesso clima delle
pianure centrali con lievi differenze dovute all'altitudine. I mesi compresi tra aprile e
settembre sono i più indicati per andare a San Francisco, mentre Los Angeles presenta
un clima quasi mediterraneo dove gli inverni sono particolarmente miti e le estati
moderatamente calde e secche.
POPOLAZIONE
20/07/2012
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DOCUMENTO DEL 17/07/2012 NUMERO 4053066/13 - Segarelli Amedeo e Pettinelli Federica - VIAGGIO DAL 07/10/2012 AL 07/11/2012
Nella seconda metà del Settecento la popolazione statunitense contava soltanto 3,9
milioni di unità quasi totalmente facenti parte dell'originario ceppo anglosassone, ma
nel corso dell'Ottocento (il secolo dell'oro), ebbe luogo una migrazione massiccia di
tedeschi, irlandesi, italiani, russi, polacchi, asiatici e cinesi impiegati, dopo la scoperta
dei giacimenti auriferi, nella costruzione della ferrovia transcontinentale e all'interno
della nascente industria manifatturiera che avrebbe
dominato i mercati mondiali per quasi 2 secoli. Il
risultato di tali massicce ondate
migratorie è che attualmente nessun Paese come
quello statunitense può vantare una popolazione così
eterogenea dal punto di vista razziale e culturale.
In base a una stima effettuata nel 2008, si calcola che la
popolazione complessiva ammonti a circa 310 milioni
di abitanti, numero che colloca il Paese al terzo posto
dopo Cina e India anche se il dato comprende una
significativa fetta di immigrati con residenza. Il 75 %
della popolazione è bianca, anche se non tutta
anglosassone visto che ad esempio il 13% è
latinoamericana e il 6% italiano, seguono gli
afroamericani (12%), gli asiatici (4%) e i nativi
americani (1%), ma ben l'8% si dichiara appartenente ad altre razze o di etnia mista.
Data la diminuzione del tasso di crescita annuo (stimato attorno allo 0,9% circa) e
l'allungamento dell'aspettativa di vita, è aumentata l'età media della popolazione: oggi
infatti il dato rivela il 13% di popolazione con età pari a 65 anni o superiore a questa.
Forte incremento al tasso di crescita è dato dalla popolazione di origine afroamericana
(con un tasso di crescita in aumento) e dall'immigrazione, con percentuale maggiore tra
migranti asiatici o provenienti dall'America Latina e un saldo migratorio pari a 3,05
migranti ogni 1000 abitanti.
Il tasso di alfabetizzazione è in crescita e si stima che ormai raggiunga il 99% della
popolazione, grazie anche all'azione propositiva della Affermative Action, una politica
in favore dell'integrazione dei gruppi minoritari, che garantisce facilità di accesso allo
studio e al mondo del lavoro.
La densità abitativa nel Paese è pari a circa 33 abitanti per kmq, con una forte
sproporzione tra lato est e ovest dell'intero territorio; è nel settore orientale, infatti, che
si concentra la maggioranza della popolazione. Qui la densità supera addirittura le 150
unità per kmq, numero destinato a salire nella fascia tra Washington, DC e Boston.
Quanto al fenomeno migratorio, gli Stati Uniti conoscono anche forti ondate interne;
solo negli anni Ottanta e Novanta si sono infatti verificati spostamenti dal settore nordorientale e centro-settentrionale ai territori meridionali e occidentali. Generalmente a
spostarsi sono i bianchi, mentre i non bianchi e gli ispano-americani hanno la tendenza a
rimanere concentrati nelle stesse zone geografiche.
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STATI UNITI
SHOPPING
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Qualsiasi cosa vorrete acquistare negli Stati Uniti, sarà pressoché
impossibile non trovarla.
Indubbiamente buona parte degli acquisti verterà su manufatti, artigianato
locale, souvenir caratteristici della città in cui si effettua la visita, ma si
sa…gli standard dei negozi statunitensi non sono come quelli europei, le
dimensioni maggiori, gli orari più flessibili, la scelta è multipla. Come non
cadere quindi nella trappola dei negozianti e non farsi prendere dal vortice
maniacale dell'acquisto di oggetti superflui? Perché resistere alla tentazione
di portare in Italia un juke box vintage da Form & Function (New York),
oppure a quella di indossare stivali in perfetto stile cowboy del Teennesse, o
a una mazza da baseball griffata?
Gli Stati Uniti sanno far spendere: gli architetti del consumismo hanno
saputo qui conciliare senso estetico e ludico, passando da quelli del gusto e
dell'olfatto, regalando quindi momenti di vero piacere a chi si accinge a fare
un po' di sano shopping. Ecco che un “banale” centro commerciale diventa
anche luna park, un trionfo di divertimento unico dove orde di consumatori
compiono feroci scorribande passando da un cinema a un Mac Donald, da
una piscina a un negozio di abbigliamento o a quello di oggetti di arredo
all'ultimo grido. Sono i Mall, questi giganteschi complessi commerciali che
si ergono alle periferie delle città statunitensi, imponendo con ogni mezzo (vocale,
luminoso, musicale) i loro 3 x 2 e le loro offerte promozionali; Mall of America, Saks
Fifth Avenue, Neiman Marcus, Macy's e Sears sono forse le catene più famose e
appaganti.
Anche in America, come in Europa, ha preso piede la tradizione dell'outlet, magazzino
con accesso al pubblico dove si espone merce griffata difettata o delle precedenti
collezioni, a costi molto ragionevoli.
E ci sono poi i saldi! I saldi americani sono una vera e propria istituzione; come durante
la corsa all'oro dell'Ottocento, così folle impazzite e cariche di aspettative si riversano
sulle strade e nei negozi già a partire dal 26 dicembre, quando inizia l'epoca del saldo.
A chi ancora non ha subito la maledizione da “centro commerciale” e ritiene che possa
farne tranquillamente a meno senza per questo cadere in depressione, si consiglia invece
la tranquillità di una bottega o di un mercatino. Hell's Kitchen, il sabato mattina a nord
di Chelsea (NY), è un mercatino vintage per esempio, dove si trova veramente di tutto e
di più.
Chi visita la Grande Mela inoltre non può non fare una puntatina da Macy's, vera e
propria icona dello shopping per il turista.
Ci sono poi negozi che espongono oggetti stravaganti, molto eccentrici e originali, forse
più per il gusto di esporli che per farli acquistare. Alcuni spazi infatti sembrano dei veri
e propri musei, e dentro si può trovare di tutto: cartelli stradali, riproduzioni di Harley
Davidson, maschere di politici e personaggi famosi, travestimenti, kitchissimi oggetti di
esoteria, gigantesche statue della libertà, ecc…Non mancano negozi e laboratori di
antiquariato, librerie,
veri e propri angoli di mondo in cui rifugiarsi in compagnia di un ottimo tè, e negozi di
dischi dove gli intenditori trovano di tutto.
Passando ai prodotti artigianali, non stupirà la massiccia presenza di manufatti locali,
importati da artigiani navajo, pueblo, ecc. che lavorano incessantemente alla
realizzazione delle loro caratteristiche coperte, ceste, agli oggetti in pelle, alla gioielleria.
Ma poiché chi fa da sé fa per tre e l'americano è un vero e proprio affarista, convinto
sostenitore del libero mercato (ma proprio libero), ecco che anche il vicino di casa, fatta
pulizia nel proprio garage, mette in vendita il giradischi appartenuto a sua nonna.
Spesso, cosa che accade per lo più nelle tranquille periferie residenziali dei centri urbani,
il sabato mattina si usa esporre “la propria merce” , con tanto di etichetta, sul prato del
proprio giardino. Questo, allo scopo di racimolare qualche soldo, ma soprattutto per il
gusto di incontrare persone, scambiarsi opinioni, “riciclare” un oggetto invece di
mandarlo allo sfascio. Si tratta di veri e propri mercatini, piccoli e a “conduzione
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STATI UNITI
familiare” con tanto di propaganda sui giornalini del quartiere.
E come souvenir gastronomici? Dal momento che gli Stati Uniti non sono proprio
ricordati per una sana ed equilibrata alimentazione, a meno di non volersi portare come
ricordo un hamburger gigante con doppia maionese, l'unico prodotto che vale la pena
acquistare sono i famosi whiskey artigianali, classificabili in due tipologie: il Tennessee
whiskey e il Bourbon whiskey. Entrambi hanno la “e” tipica dei whisky irlandesi perché
furono proprio gli immigrati dall'Irlanda a produrli e avviarli al consumo; la loro
caratteristica principe è la presenza dei sapori molto marcati di legno bruciato e
caramello che qualche volta, nonostante sia vietato dalla legge, viene usato per dare al
distillato un colore più intenso.
Come evitare brutte figure e delusioni
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Attenzione alla doppia T: taglie e tasse! In America, fondamentale ricordarlo, le taglie,
per quel che riguarda i capi di abbigliamento e le scarpe, sono diverse rispetto a quelle
europee. Ad esempio, una taglia 40 da donna corrisponde alla “4”, un 37 di scarpe a un
“6,5”; è bene quindi chiedere prima di misurare il capo o effettuare l'acquisto.
Quanto al costo finale del prodotto, occorre prestare sempre attenzione: i prezzi infatti
non sono ma comprensivi di tasse, che sono oltretutto variabili a seconda dello stato in
cui si effettua l'acquisto, per cui a New York le tasse sono del 8,25%, mentre a
Washington pari a 6,50%.
Cash or charge? Non tutti sanno che sulle apparecchiature elettroniche, nei negozi
statunitensi, è possibile chiedere lo sconto,
specialmente se si risponde positivamente alla
domanda del negoziante “Cash or Charge?”.
Ovviamente il pass par tu allo sconto è costituito dalla
risposta “contanti!”.
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INFORMAZIONI UTILI - CANADA
SISTEMA TRASPORTI
Molto buono. Il Paese è molto ben collegato per via
aerea a Stati Uniti (anche ferrovia e autobus), Europa e
Caraibi. Dall'Italia ci sono voli diretti verso le
principali città. In relazione alle difficili condizioni
ambientali, i trasporti interni sono molto buoni e
permettono di raggiungere gran parte del territorio
nella bella stagione. Molto più limitata la possibilità di
movimento durante l'inverno. L'estremo nord del
Paese è difficilmente raggiungibile e disabitato. È
possibile il noleggio di auto, moto, camper, bici e
barche. Aeroporti principali: Calgary, Edmonton,
Halifax, Montreal (Mirabel), Ottawa, Quebec, Toronto,
Vancouver, Winnipeg. Porti principali: Fraser River
Port, Halifax, Hamilton, Montreal, Port-Cartier, Quebec, Saint John (New Brunswick),
Sept-Isles, Vancouver.
SISTEMA OSPITALITÀ
Molto buono. Il Paese dispone di una buona scelta di strutture di accoglienza di vario
genere, qualità e prezzo. Valida la classificazione internazionale per gli hotel (da una a
cinque stelle), inoltre agriturismi, b&b, affittacamere, ostelli, camping, centri benessere o
termali. Numerosi i portali e i siti web utili alle prenotazioni. Buona l'offerta ristorativa.
DATI PAESE
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Nome completo: Canada. Posizione: America settentrionale. Confini: sud Stati Uniti
d'America, nord-ovest Alaska, ovest Oceano Pacifico, est Oceano Atlantico Fuso orario:
Il Paese comprende sei fusi orari, da UTC -3,30 a UTC -9. La differenza oraria rispetto
all'Italia è -4,30 in Terranova, -5 in Nova Scotia e New Brunswick, -6 in Quebec e
Ontario, -7 in Manitoba e Saskatchewan, -8 in Alberta, -9 in British Columbia. Il Canada
adotta l'ora legale nello stesso periodo dell'Italia. Superficie: 9.976.000 kmq. Capitale:
Ottawa. Popolazione: 33.099.000 Religione: 42,6% cattolici, 23,3% protestanti (9,5%
evangelici, 6,8% anglicani, 2,4% battisti, 2% luterani), 4,4% altri culti cristiani, 1,9%
musulmani, 11,8% altre religioni, 16% non religiosi. Lingue: Inglese (lingua ufficiale),
francese (lingua ufficiale). Misure: Sistema metrico decimale.
VALUTA
Dollaro canadese (CAD). 1 € è pari a circa 1.2364 CAD (20 Luglio 2012). Non
esistonolimitazioni all’importazione ed esportazione di valuta, né particolari formalità
per cifre fino ai 10.000 CAD Carte di credito: Accettate le principali. Cambio: Oortare
euro, cambio facile, è possibile effettuare pagamenti anche in USD.
ELETTRICITÀ
120 V e 60 Hz. Prese elettriche: Tipo A, B (munirsi adattatore).
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COMUNICAZIONI E TELEFONIA
Prefisso int.: .001 GSM: Copertura presente sui maggiori centri urbani, le arterie di
collegamento e le aree circostanti. Standard: GSM 850/1900. Operatori locali: ICE
Wireless, Microcell Telecommunications e Rogers Wireless. Internet: Servizio
disponibile in tutto il Paese, con l'eccezione delle regioni più settentrionali. Estensione
web: .ca Numeri di emergenza: Pronto soccorso/polizia/vigili del fuoco 911; soccorso
stradale CAA 800 2224357.
NORME, LEGGI E COMPORTAMENTI
I reati contro la persona e i reati sessuali sono puniti con severe pene detentive, fino
all'ergastolo. I rapporti sessuali tra un adulto e un minore di 16 anni sono considerati
reati. Uso, possesso e spaccio di stupefacenti sono perseguiti dalla legge.
L'omosessualità è legale e sono riconosciute le unioni tra coppie dello stesso sesso.
SITUAZIONE SANITARIA
Non sono previste vaccinazioni obbligatorie. Non si registrano particolari patologie
endemiche né rischi sanitari. Le strutture sanitarie e ospedaliere canadesi sono di
ottimo livello, ma per gli stranieri l'assistenza sanitaria è a pagamento. I farmaci sono
facilmente reperibili.
FESTIVITÀ
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1 gennaio, Capodanno; Venerdì Santo, Pasqua, Lunedì
dell'Angelo; Victoria Day (lunedì precedente il 25
maggio); 1 luglio, Festa del Canada; primo lunedì di
settembre, Festa dei lavoratori; secondo lunedì di ottobre,
Giorno del Ringraziamento; 11 novembre, Giorno della
memoria; 25 dicembre, Natale; 26 dicembre, Santo Stefano.
ORARI
Poste: Lun-ven 8.30-17.30, sab 9.00-12.00. Banche: Lunven 10.00-16.00. Negozi: Lun-ven 9.00-18.00, sab 10.0017.00. Giorno di chiusura: Domenica.
CLIMA
variabile con inverni prevalentemente lunghi, rigidi o
molto rigidi. La stagione fredda è più lunga e più rigida
nelle zone interne e nelle regioni più settentrionali. Sul
versante est delle Montagne Rocciose durante l'inverno, comunque rigido, un vento
caldo e secco chiamato ‘chinook' può far alzare repentinamente le temperature.
Nel Québec l'inverno va da novembre alla fine di aprile. L'inverno è meno rigido
lungo le coste, in particolare lungo quella sul Pacifico. L'estate va da inizio giugno a
settembre, è più afosa nelle pianure centrali dell'Ontario, del Manitoba e del
Saskatchewan. Sulle coste l'estate è temperata.
Giorni di pioggia (almeno 1mm d'acqua)/mm di pioggia mensili
Gen.
Feb.
Mar.
Apr.
Mag.
Montréal
15/90
13/75
13/85
12/80
11/90
Ottawa
14/51
12/51
12/56
11/66
10/76
Quebec
14/80
12/75
11/70
10//75
10/75
Toronto
13/65
11/60
11/65
10/65
10/70
Giu.
Lug.
11/100 11/100
9/84
9/86
11/110 11/105
8/60
8/75
Ago.
Set.
Ott.
Nov.
Dic.
9/85
11/95
10/85
11/90
11/90
8/89
9/84
10/74
13/74
13/74
9/90
10/100
10/80
15/100 15/100
8/60
8/65
8/60
12/60
12/60
Tabella delle temperature max/min mensili (in °C)
Gen.
Feb.
Mar.
Apr.
Mag.
Giu.
Lug.
Ago.
Set.
Ott.
Nov.
Dic.
Montréal
-5/-13
-4/-11
2/-5
11/2
17/9
23/14
26/17
25/16
21/11
15/6
-2/-9
-2/-9
Ottawa
-3/-11
-1/-9
3/-4
11/2
18/9
24/14
26/17
26/16
21/11
15/6
-1/-7
-1/-7
Quebec
-6/-16
-5/-15
0/-8
9/-2
17/5
21/9
24/14
24/13
20/8
13/3
-5/-12
-5/-12
Toronto
-1/-8
0/-7
4/-3
12/3
18/9
23/14
26/17
26/16
22/12
15/7
1/-4
1/-4
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CANADA
GUIDA CANADA
GEOGRAFIA
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Il Canada, con i suoi 9.984.140 kmq di superficie, è il Paese più esteso del mondo dopo la
Russia.
Tre oceani delimitano il suo territorio, l’Atlantico a est, il Pacifico a ovest e l’Artico a
nord, mentre a sud e a nord-ovest confina con gli Stati Uniti d’America.
Il territorio può essere suddiviso in cinque grandi aree: lo scudo canadese, il sistema
montuoso degli Appalachi, i Grandi Laghi e il bacino del San Lorenzo, le pianure
centrali e la catena costiera, oltre all’Arcipelago artico canadese che conta 94 isole
maggiori e 36.469 isole minori. La sua linea costiera supera i 200.000 km e la differenza
di fuso orario fra la costa orientale e quella occidentale è di 5 ore.
Gran parte del territorio è pianeggiante, fatta eccezione per le Montagne Rocciose
Canadesi a occidente e la Cordigliera Artica nelle terre dell’estremo nord. La montagna
più alta del Canada, il Monte Logan, si trova nello Yukon e raggiunge i 5959 metri.
Il Paese possiede più laghi e acque interne di qualsiasi altro al mondo, tanto da detenere
da solo il 10% delle risorse idriche mondiali. I laghi più estesi sono il Grande Lago degli
Orsi, che misura 31.153 kmq, quasi 6000 kmq più del Piemonte, e il Grande Lago degli
Schiavi, 28.438 kmq, nei Territori del Nord-Ovest, seguiti dal lago Winnipeg (24.387
kmq) nella provincia di Manitoba. Vengono poi il lago Athabasca (7850 kmq) nelle
province di Alberta e Saskatchewan, il lago Manitoba (4624 kmq) nella provincia di
Manitoba e il lago Mistassini (2335 kmq) nella
provincia di Quebec.
I principali fiumi canadesi sono il San Lorenzo,
emissario dei Grandi Laghi, che sfocia nell’omonimo
golfo, con i suoi affluenti maggiori, l’Ottawa e il
Saguenay; il Saint John, che confluisce nella Baia di
Fundy, tra la Nuova Scozia e il New Brunswick; il
Saskatchewan, che forma il lago Winnipeg, da cui si
diparte il Nelson, che raggiunge la baia di Hudson; il
sistema formato dai fiumi Athabasca, Peace, Slave e
Mackenzie, che sfocia nel Mar Glaciale Artico; l’alto
corso dello Yukon, che attraversa l’Alaska e raggiunge
il mare di Bering; il Fraser e il corso alto del Columbia,
che sfociano nell’Oceano Pacifico.
FLORA
La vegetazione è ricchissima e anche se le foreste
coprono quasi la metà del territorio non sono l’unica caratteristica del Canada, dal
momento che le differenti condizioni climatiche e meteorologiche che lo caratterizzano
hanno prodotto un’estrema diversificazione nella flora.
La tundra, costituita da licheni, muschi e arbusti, occupa quasi completamente le regioni
Artiche; procedendo verso sud questo ambiente lascia il posto alla taiga, nota anche
come foresta boreale, una zona che si estende dallo Yukon al Labrador per circa 5000
km, caratterizzata principalmente da conifere e costellata di acquitrini, paludi, laghi e
fiumi. Il Canada orientale è famoso per le meravigliose foreste di aceri, querce e betulle
che in autunno si tingono delle più incredibili sfumature di rosso, mentre la zona di
parchi dell’Ontario, caratterizzata dal pioppo tremulo americano, segna il passaggio tra
le foreste e le infinite praterie del Manitoba, del Saskatchewan e dell’Alberta.
L’ambiente più vario è quello della British Columbia, con foreste di abeti e larici che, con
l’aumentare dell’altitudine, lasciano il posto a pini e pioppi. Lungo la costa si trovano
alberi enormi e spesso millenari, come la tuia gigante, la tsuga del Pacifico, l’abete di
Douglas e quello di Sitka, che superano i 60 m di altezza.
FAUNA
La fauna canadese è molto ricca e presenta numerose specie di mustelidi, come la
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donnola, l’ermellino, lo zibellino canadese, la martora e il visone, tutti molto ricercati
come animali da pelliccia. Insieme a loro il castoro, diffusissimo, ha segnato
pesantemente la storia del Canada, dal momento che i primi coloni europei furono
attratti in larga parte proprio dalle enormi possibilità offerte dal commercio delle pelli.
Questo roditore, che nel suo infaticabile lavoro di taglialegna può abbattere fino a 200
alberi all’anno con i quali costruisce dighe, canali e tane, è attivo tra l’alba e il tramonto
ma non è comunque facilissimo da avvistare.
Le foreste canadesi ospitano anche il grande porcospino americano, che ha un peso
medio di circa 15 kg e un corpo massiccio e tozzo. Tra il fitto pelame variegato di bianco
e bruno scuro nasconde corte spine debolmente attaccate alla pelle, che l’animale solleva
in caso di pericolo e finge di scagliare contro il nemico.
Molto diffuso in tutto il territorio è il cervo dalla coda bianca (per intenderci, il
famosissimo Bamby della Disney ), mentre la renna, di maggiori dimensioni, è presente
soprattutto nella specie nota con il nome di caribù della tundra che vive in Alaska. Altri
cervidi sono presenti nel sud del Paese, come l’antilocapra, l’alce e il wapiti. I bisonti,
che un tempo vivevano in grandi mandrie nelle praterie, oggi sono visibili solo nei
parchi nazionali, decimati da una caccia selvaggia, mirata anche a ridurre le risorse
alimentari delle popolazioni native: il Wood Buffalo National Park, tra l’Alberta e i
Northwest Territories, ospita il gruppo di maggiori dimensioni, ma ve ne
sono anche nei parchi nazionali di Waterson Lakes e di Elk Island
nell’Alberta, di Price Albert nel Saskatchewan e di Ridig Mountains nel
Manitoba.
Il baribal, chiamato anche orso nero, il grizzly e l’orso polare sono presenti
in un buon numero di esemplari ed è inutile dire che, nel caso in cui dovesse
capitare di avvistarne uno, cosa comunque non facile, è bene che rimanere a
debita distanza. Parks Canada distribuisce un opuscolo dal titolo You’re in a
bear country (Sei in una terra d’orsi) che contiene informazioni utili sul
modo di comportarsi nei confronti di questi grandi mammiferi, non solo nel
caso di un incontro, ma anche per quanto riguarda la conservazione del cibo
e lo smaltimento dei rifiuti.
Nelle regioni artiche vivono anche la volpe, il coyote, la lince, il lupo, il
puma e la capra delle nevi.
Numerose sono anche le specie di uccelli, circa 460 in tutto il Paese.
L’uccello nazionale canadese è la strolaga maggiore, un volatile acquatico
come il bellissimo airone azzurro maggiore, l’oca e l’amatissimo pulcinella
di mare, presente nelle provincie atlantiche. Sono visibili inoltre molte
specie di rapaci, tra cui il gheppio e la poiana, ma il più maestoso è l’aquila
dalla testa bianca, che raggiunge i due metri di apertura alare.
La ricchissima fauna marina comprende l’orca, dalla caratteristica
colorazione bianca e nera, che può raggiungere i 40 km orari ed è un feroce
predatore di foche e balene. Lungo la costa orientale e lungo le quelle del New
Brunswick, della Nuova Scozia e del Newfoundland sono infatti presenti diverse specie
di cetacei: la piccola balena beluga, che solitamente non supera i 4,5 m, la balenottera
minore, che raggiunge i 10 m, la megattera, che ne misura una quindicina, la balenottera
comune, che misura dai 18 ai 25 m e la grande balenottera azzurra, che può superare i
33 metri di lunghezza e le 180 tonnellate di peso ed è il più grande animale vivente del
pianeta.
PARCHI NAZIONALI
Sono 36 i parchi nazionali del Canada, cui si affiancano 7 riserve nazionali (aree già
destinate a diventare parchi nazionali ma sui quali i nativi rivendicano diritti di
proprietà), in totale dunque 43 aree protette 10 delle quali sono state incluse tra i siti
Patrimonio dell’Umanità, 2 tra le Biosfere dell’Unesco e 1 è stata designata Parco
Internazionale per la Pace.
A queste si affiancano altre tre tipologie di zone protette: le National Marine
Conservation Areas (NMCA), regioni marittime protette in cui è possibile svolgere
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CANADA
attività commerciali, purché siano prive di impatto
ambientale; i National Historical Sites, siti storici di
rilevanza nazionale; i National Landmarks, luoghi di
interesse nazionale, che
al momento comprendono solo il Pingo National
Landmark nei Northwest Territories, zona
caratterizzata a punto dalla presenza di pingo,
formazioni caratteristiche dell’ambiente artico
costituite da tumuli di ghiaccio coperti di terra.
La gestione di queste aree è affidata a Parks Canada,
che si occupa di tutelare l’ambiente naturale e nello
stesso tempo di renderlo fruibile ai visitatori.
Oltre ai parchi nazionali esistono parchi e riserve
gestiti dalle singole provincie e utilizzati per
proteggere la fauna selvatica e i siti storici ma anche come luoghi di svago. Questi
parchi provinciali, che sono centinaia, offrono spesso infrastrutture all’altezza dei parchi
nazionali, come centri informativi, campeggi e noleggio di attrezzature.
CLIMA
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Le temperature medie estive e invernali del Canada variano a seconda della porzione di
territorio cui si fa riferimento. Gli inverni sono molto rigidi nella maggior parte delle
regioni del Paese, ma nell’entroterra le temperature medie possono raggiungere anche i
- 40° C.
Il suolo è coperto dalla neve da 3 a 5 mesi l’anno nelle regioni meridionali dell’interno,
per circa 6 mesi nelle zone centrali, per 7-8 mesi al nord e, nelle zone più settentrionali, il
manto nevoso è perenne.
La costa occidentale gode di inverni meno rigidi e piovosi dell’interno, con nevicate
discontinue che non durano più di due settimane. La costa orientale presenta clima
continentale fino al 50º parallelo, clima subartico con inverni freddi ed estati fresche dal
50º al 58º parallelo e clima artico a causa della corrente fredda del Labrador a nord del
58º parallelo; qui vivono gli orsi polari, crescono solo muschi e licheni e le temperature
medie rimangono sotto lo zero per circa 8 mesi all’anno.
STILE DI VITA
È piuttosto difficile parlare dello stile di vita di un popolo quando il suo tasso di
multiculturalismo è alto come quello del Canada, ma già questo è un buon punto di
partenza: lo stesso termine multiculturalismo, infatti, è stato coniato nel 1964 proprio
dai canadesi, che lo hanno inserito nella loro Carta dei diritti e delle libertà. L’apertura,
la curiosità e la generosità sono valori generalmente condivisi e, secondo un’opinione
comune, il Canada è un Paese tollerante in cui è piacevole vivere non solo se si
appartiene a un’altra cultura, ma anche se si è portatori di altre diversità e se si è
disagiati, anche perché il sistema sanitario è pubblico e gratuito e il governo spende per
l’istruzione una percentuale del prodotto interno lordo fra le più elevate dei Paesi
industrializzati. Il classico modello famigliare, composto da padre, madre e figli,
rappresenta il 44% delle famiglie canadesi, ma questa percentuale è in calo ogni anno.
Sono infatti in crescita le famiglie mononucleari e le coppie di fatto, soprattutto nel
Québec dove si registra il 30% di coppie di fatto, benché la maggioranza della
popolazione sia cattolica. Nel 2005 il Paese è stato il quarto al mondo a legalizzare il
matrimonio tra persone dello stesso sesso e attualmente lo 0,7% delle famiglie è
costituito da coppie omosessuali sposate, per le quali è legale anche l’adozione. Non
esiste una legge nazionale per la depenalizzazione del possesso di marijuana per uso
personale tuttavia l’uso è legale per scopi medici; in generale il consumo di questa
sostanza è molto elevato e diffuso, tanto che supera del doppio quella dei Paesi Bassi ed
è quattro volte superiore alla media mondiale: ne fa uso il 17% della popolazione. I
canadesi tengono molto al loro tempo libero e nel corso dell’anno lavorano mediamente
tre settimane meno degli americani, tempo che solitamente impiegano in attività all’aria
aperta. Ciononostante quasi il 60% della popolazione e il 30% dei bambini è in
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sovrappeso o obesa, fenomeno che tocca maggiormente le aree rurali, un fatto che forse
si lega anche al consumo pro capite di doughnut , ciambelle ricoperte di zucchero o
glassa e talvolta ripiene, che qui è il più alto del mondo…
ARTE E ARTIGIANATO TIPICO
DOCUMENTO DEL 17/07/2012 NUMERO 4053066/13 - Segarelli Amedeo e Pettinelli Federica - VIAGGIO DAL 07/10/2012 AL 07/11/2012
Le popolazioni indigene hanno abitato l’America settentrionale per milioni di anni
prima dell’arrivo delle europei, muovendosi spesso in territori molto ampi e dando vita
a forme artistiche e artigianali che variavano enormemente tra gruppi e anche
all’interno dello stesso gruppo, dal momento che le tecniche di produzione erano spesso
tramandate all’interno del nucleo familiare.
Purtroppo non è facile comprendere come potesse essere davvero l’artigianato e le
popolazioni native prima del contatto con gli europei, dal momento che molti dei lavori
artistici conservati nelle collezioni museali risalgono al periodo successivo al contatto e
mostrano segni di adozione creativa e adattamento ai materiali portati dai colonizzatori,
come metallo e vetro. La maggiore differenza tra l’arte indigena e quella europea
sembra comunque essere l’attenzione verso una produzione facilmente trasportabile,
fatta per il corpo piuttosto che per l’architettura e spesso legata a un utilizzo di tipo
cerimoniale. Per offrire un’idea della varietà di produzioni artistiche e artigianali
diffuse tra i nativi, è sufficiente pensare che nel solo Québec i gruppi nomadi di lingua
algonquina, che vivono nella foresta boreale, sono specializzati nella lavorazione di
osso, pietre, conchiglie e semi, oltre a creare ricami con il pelo del caribù, a decorare
abiti e mocassini con motivi a perline e a fabbricare oggetti in corteccia di betulla. Gli
huron invece sono esperti nel realizzare ricami in pelo, maschere in legno, racchette da
neve e canoe. I mohawks creano gioielli in argento ornati di perle, oltre che sculture
tradizionali in pietra. Gli abenachi sono abilissimi nel lavorare il legno, soprattutto il
frassino. Nel grande nord, i naskapis hanno sviluppato un artigianato legato
esclusivamente al caribù, di cui trasformano le pelli, gli ossi e le corna in vestiti e
ornamenti. La tradizione inuit è invece basata sulla lavorazione di materiale naturale
come legno, pelle, avorio o pietra, raffigurante spesso divinità o scene di vita
quotidiana, che dà vita a oggetti originali e molto apprezzati e ricercati dagli occidentali.
Durante il XIX secolo e la prima metà del XX, il governo canadese ha perseguito
un’attiva politica di assimilazione nei confronti degli indigeni e uno degli strumenti di
questa politica fu l’Indian Act, che metteva al bando le manifestazioni religiose
tradizionali, incluse le forme artistiche a esse collegate. Fu solo a partire dagli anni
Cinquanta che artisti come Mungo Martin, Bill Reid and Norval Morrisseau iniziarono a
reinventare le tradizioni artistiche native e a esporle pubblicamente. Attualmente molti
artisti indigeni sono attivi in campo artistico, si ricordano ad esempio Edward Poitras e
Rebecca Belmore che hanno rappresentato il Canada alla biennale di Venezia
rispettivamente nel 1995 e nel 2005. Una delle più importanti figure della moderna arte
inuit è Kenojuak Ashevak (3 ottobre 1927), nata in un campo inuit chiamato Ikirasaq,
nell’isola Baffin. Famosa per le sue incisioni, nel 1974 è
stata eletta membro del Royal Canadian Academy of
Arts e ha progettato numerosi disegni per i francobolli
e le monete canadesi.
GASTRONOMIA
Il Canada offre una buona cucina che varia molto da
regione a regione a causa dell’influenza della cucina
inglese, americana e francese, ma anche di quella dei
coloni giunti successivamente e dei numerosi ristoranti
gestiti da immigrati, che offrono la possibilità di
provare specialità di tutto il mondo.
La colazione in genere è all’inglese, abbondante e ricca
di proteine, il pranzo è leggero e la cena più
sostanziosa. Tra i piatti di tradizione francese, diffusi
soprattutto nel Québec, sono popolari i paté , le
tourtières (tortini di carne), il ragoût de boulettes (ragù
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di polpette), la soupe à la gourgane (zuppa di fave), il cipaille (paté di selvaggina
mescolata a strati d’impasto e di patate) e la poutine (patatine fritte coperte con sugo di
carne e caglio di formaggio). Il Québec è inoltre il primo produttore mondiale di
sciroppo d’acero, che si ottiene bollendo la linfa arborea dell’acero da zucchero, e quindi
la regione è nota anche per i suoi piatti a base di questo prodotto, come la torta allo
zucchero , la crostata alla melassa , le uova fritte allo sciroppo e il gelato . Nelle province
atlantiche si può assaggiare il rapie pie , un tortino di carne coperto di pasta di patate
gratinata. Nel New Brunswick, ma si consumano un po’ in tutto il Canada, sono molto
apprezzate le fiddlehead ferns , giovani cime di felce raccolte in primavera, così come la
palmaria palmata, alga commestibile dal gusto intenso e salato. Nelle province delle
Praterie sono ottime le carni, il pesce d’acqua dolce, il riso selvaggio e le bacche di tutti i
tipi e sono diffuse anche alcune pietanze introdotte dai coloni, come il bortsch (minestra
russa a base di panna acida, barbabietola e cavolo). Tra le specialità dei Territori del
Nord-Ovest si contano la carne d’alce e il salmerino artico, un pesce molto delicato
simile alla trota o al salmone. In generale comunque in tutto il Canada si consuma molta
carne e oltre a quella bovina è diffusa quella di bisonte che, al contrario di ciò che si può
pensare, è molto tenera. Molto apprezzate sono anche l’alce e la selvaggina. Crostacei,
salmoni e frutti di mare sono eccellenti, soprattutto nella Columbia Britannica e nelle
province dell’Atlantico, celebri per ostriche, astici, cappesante e cozze, ma questi
prodotti sono reperibili a un prezzo ragionevole su entrambe le coste. Le acque interne
offrono invece in abbondanza pesce d’acqua dolce. La birra è la bevanda alcolica più
consumata nel Paese. La produzione nazionale dà
ottime etichette, sia tra quelle industriali, come la
Molson o la Labatt , sia tra quelle artigianali. Anche se
il vino canadese non è tra i più rinomati, si trovano
delle discrete cantine nella provincia del Québec, nella
valle dell’Okanagan, nella penisola dell’Ontario e nei
cantoni dell’Est, ma il Paese si distingue soprattutto
per l’ ice wine , un vino dolce ottenuto da grappoli
ghiacciati. I canadesi inoltre raccolgono molte bacche,
come more e mirtilli, utilizzati per distillare liquori. Il
caribù è una miscela di vino rosso e di alcol, mentre lo
screech è un rum scuro molto forte, bevuto a
Terranova.
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