Università degli Studi di Milano
Studi Umanistici
Anno accademico 2013-2014
GUIDA AI LABORATORI
CORSO DI LAUREA IN LETTERE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN LETTERE MODERNE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL’ANTICHITÀ
Presidente del Corso di Laurea prof. Bruno Falcetto
A cura di M. Lauretta Moioli
(settembre 2013)
SOMMARIO
PRESENTAZIONE dei laboratori . . . . . . . . . . .
pag.
LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere . . . . . . . . . .
3
5
PROSPETTO generale dei Laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
LABORATORI specifici delle LAUREE MAGISTRALI . . . . . . . . 28
2
PRESENTAZIONE DEI LABORATORI
Il regolamento del Corso di Laurea triennale in Lettere e quelli delle
lauree magistrali prevedono l’acquisizione di crediti in diversi laboratori.
Il conseguimento di tali crediti è obbligatorio (ovvero, senza di essi,
non è possibile laurearsi). Pertanto è opportuno che lo studente programmi
la frequenza ai laboratori con una distribuzione adeguata nel percorso
accademico.
La scelta dei laboratori è completamente libera, nei limiti dei posti
disponibili. L’unico vincolo è che uno studente della laurea Triennale non
può iscriversi ai laboratori riservati alla laurea Magistrale, mentre è
possibile ad uno studente magistrale frequentare quelli del triennio, purché
non l’abbia già seguito in precedenza (nel suo percorso triennale).
Riassumendo: gli studenti della Laurea triennale possono iscriversi
a qualsiasi laboratorio del Corso di Laurea in Lettere (e a quelli attivati da
altri Corsi di Laurea nella Facoltà, purché siano aperti agli studenti della
laurea triennale di Lettere).
Gli studenti delle Lauree magistrali possono iscriversi a qualsiasi
laboratorio, sia della Laurea triennale, sia della magistrale (sia a quelli
attivati da altri Corsi di Laurea, purché aperti agli studenti di Lettere),
purché non sia un laboratorio già seguito in passato nel loro percorso
triennale.
Nessun laboratorio può essere ripetuto.
I contenuti dei laboratori sono presentati nelle pagine successive di
questo opuscolo.
Per un aggiornamento tempestivo sulle modalità di iscrizione ai
singoli laboratori, come su tutti gli altri aspetti della didattica quotidiana, è
opportuno che gli studenti verifichino almeno con cadenza settimanale la
propria casella di posta elettronica unimi, tenendola alleggerita
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periodicamente, al fine di evitare la perdita di messaggi, come avviene se
la casella resta affollata oltre la capienza.
Ciascun laboratorio vale 3 crediti (3cfu).
Gli studenti del Triennio di Lettere devono acquisire 6 crediti in
attività didattiche integrative, che corrispondono alla frequenza a due
laboratori scelti fra tutti quelli elencati nelle pagine seguenti per il
Triennio (e, volendo, scelti anche tra i laboratori attivati da altri Corsi di
Laurea, purché aperti al Corso di Laurea in Lettere, e purché dedicati a
studenti della laurea triennale).
Per informarsi di eventuali altri Laboratori organizzati dalla
Facoltà si invita a consultare periodicamente il sito della Facoltà stessa, di
Studi Umanistici, ovvero:
http://www.studiumanistici.unimi.it/
Si ricorda, infine, che gli studenti del Triennio di Lettere devono
acquisire obbligatoriamente tre crediti nella Conoscenza di una lingua
europea, crediti possono essere ottenuti anche mediante forme di
“Accertamento linguistico” organizzate dalla Facoltà, per cui si rimanda
alla consultazione della pagina web:
http://www.studiumanistici.unimi.it/
4
LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere
(per studenti del triennio e dei bienni magistrali
di Filologia, Letterature e Storia dell’antichità e di Lettere moderne)
Ognuno di questi laboratori fa conseguire tre crediti.
Sono aperti anche agli studenti biennalisti, ovvero delle lauree
specialistiche, le quali pure ne hanno di loro specifici (per cui si veda da
pag. 28).
Anche i laboratori presentati in questa sezione sono tenuti in
entrambi i semestri dell’anno accademico: dall’elenco che segue si può
rilevare quali siano previsti nel primo, quali nel secondo semestre.
L’iscrizione ai laboratori elencati qui di séguito è articolata sui due
semestri dell’anno accademico.
Per il primo semestre le iscrizioni si svolgono nella seconda metà di
settembre, per il secondo semestre nell’ultima settimana di gennaio e nella
prima di febbraio, secondo date che saranno diffuse tempestivamente
via mail agli studenti e sul sito del Corso di laurea –
http://users.unimi.it/cdl-lettere - nell’area dei Laboratori. Sono anche
pubblicate delle locandine nelle bacheche del Dipartimento di Studi
letterari, filologici e linguistici.
Come ci si iscrive:
inviare una mail al docente indicato accanto al laboratorio prescelto, entro
il periodo di iscrizione. Il docente invierà una mail di conferma.
Ci si presenta quindi all’inizio del laboratorio, secondo date e aule
specificate nella locandina. Le lezioni si compongono di 20 ore
strutturate, di solito in dieci incontri, uno alla settimana.
Durante la frequenza al laboratorio lo studente deve inserire la propria
iscrizione nel sistema SIFA in modo da accedere alla verbalizzazione dei
crediti.
5
La procedura, analoga a quella seguita per l’iscrizione agli esami, deve
avvenire secondo il calendario seguente:
per i laboratori del primo semestre nel periodo dal 15 al 30 novembre
2013;
per i laboratori del secondo semestre, dal 1° al 20 aprile 2014.
Tutte le informazioni pratiche saranno illustrate prima dell’inizio di
ciascun semestre (a metà settembre per il I, a metà gennaio per il II
semestre) in una locandina che verrà diffusa via mail a tutti gli studenti,
alla loro casella postale.
Detta locandina sarà pubblicata anche, qui, nel sito del Corso di
Laurea - http://users.unimi.it/cdl-lettere - nell’area dei Laboratori e in
formato cartaceo presso le bacheche principali del Dipartimento di Studi
Letterari Filologici e linguistici.
PROSPETTO GENERALE dei laboratori
specificamente attivati dal Corso di laurea in Lettere, dei quali si dà una
presentazione analitica nelle pagine successive (contenuti e programmi di
ciascuno).
CORSO
DI LAUREA
IN LETTERE
A.A.
Docente
Titolo del laboratorio
Orsenigo, Christian
Antico Egitto: dalle prime
esplorazioni alle grandi scoperte
Venuti, Martina
Chiara
Bibliografia, bibliofilia,
bibliomania. Introduzione alla
ricerca bibliografica
Triennio
I sem.
Resconi, Stefano
Come si prepara la tesi di laurea
del triennio (ind. moderno)
Triennio
I sem.
Benedetto, Giovanni
Critica del testo e storia
dell’edizione a stampa
Triennio
II sem.
Corso di
laurea
Triennio
*)
2013 14
Semestre
II sem.
6
Moretti, Dario
Editoria libraria
Triennio
II sem.
Fortichiari,Valentina
Editoria libraria: gli Uffici stampa
Triennio
I sem.
Acquati, Michela
Editoria libraria: il Lavoro
redazionale
Triennio
I sem.
Minoia, Carlo
Editoria scolastica e cultura
letteraria
Triennio
II sem.
Pelizzari, Gabriele
Fonti per il Cristianesimo delle
origini. Introduzione
all’ermeneutica neotestamentaria
Triennio
II sem.
Berlinzani, Francesca
Fonti, strumenti bibliografici e
digitali per la ricerca sulla storia
antica
Triennio
II sem.
Spera, Francesco
Funzioni di un centro nazionale di Triennio
studi letterari: Casa Manzoni
II sem.
Giovannelli,
Maddalena
Il teatro antico sulla scena
contemporanea
Triennio
I sem.
Gallazzi, Claudio
I materiali scrittori nel mondo
antico: caratteristiche e
ritrovamenti
Triennio
II sem.
Scala, Andrea
Introduzione all’Armeno classico
Triennio
II sem.
Spaggiari, William
I testi letterari: metodi e forme
dell’interpretazione
Triennio
II sem.
Baragetti, Stefania
La modernità letteraria: storia e
interpretazione dei testi
Triennio
I sem.
Terreni, Alessandro
La promozione culturale e
libraria
Triennio
I sem.
Da Re, Maria Silvia
La traduzione letteraria: dalla
teoria alla prassi editoriale
Triennio
II sem.
7
Brigatti, Virna
Leggere e scrivere per l’editoria
Triennio
I sem.
Congedo, Mimma
L’estetica indiana attraverso le
fonti testuali
Triennio
II sem.
Moioli, M. Lauretta
Libri e lettori attraverso i secoli
Triennio
II sem.
Kolonia, Amalia
Lingua Neogreca
Triennio
II sem.
Dalla Rosa, Alberto
Metodi e strumenti per un
Triennio
approccio storiografico allo studio
della Storia romana
I sem.
Pace, Nicola
Giampaglia, Amedeo
Metrica latina
Mitologia e religioni del mondo
classico
Triennio
Triennio
I sem.
II sem.
Però, Anna
Mitologia e religioni del mondo
classico
Multimedialità e studi letterari
Triennio
I sem.
Triennio
I sem.
Guglielmetti, Rossana
Paleografia e trasmissione dei testi Triennio
in scrittura latina
II sem.
Lazzaretti, Vera
Percorsi di geografia sacra
indiana: luoghi e tradizioni
Triennio
I sem.
Tornotti, Gianluigi
Professione Docente
Triennio
I sem.
Contini, Marco
Professione Docente di italiano
per stranieri
Triennio
I sem.
Marcenaro, Simone
Scrivere di Filologia
Triennio
I sem.
Alonzo, Giuseppe
Scrivere di Letteratura italiana
Triennio
I sem.
Gallarini, Luca
Scrivere di Letteratura italiana
contemporanea
Triennio
I sem.
Giordano, Maria
Luisa
Scrivere di Linguistica italiana
Triennio
II sem.
Sanna, Franco
8
Pagetti, Carlo
Shakespeare nel teatro e nella
cultura europea
Triennio
II sem.
Carapezza, Sandra
Strumenti di critica dantesca
Triennio
II sem.
Nobili, Cecilia
Strumenti per la ricerca sui testi
greci di nuova acquisizione
Triennio
II sem.
Lehnus, Luigi
Tecnica dell’edizione di testi
frammentari greci e latini
Triennio
II sem.
Piacentini, Patrizia
Testi e archivi dell’Egitto
faraonico
Triennio
I sem.
Cabrini, Anna Maria
Testi letterari in età umanisticorinascimentale: strumenti, metodi
e forme dell’interpretazione
Triennio
II sem.
Danzi, Luca
Tradizione e forma dei testi
italiani
Triennio
I sem.
Mantovani, Dario
L’etimologia
I sem.
Salvadè, Anna Maria
Percorsi della poesia: strumenti e
metodi di analisi
Magistr.
(*)
Magistr.
II sem.
Bandini, Emanuela
Problemi di didattica della
Letteratura italiana
contemporanea
Magistr.
I sem.
Arrigoni, Giampiera
Problemi di mitologia e religione
greca e romana (testimonianze
letterarie e iconografiche)
Magistr.
I sem.
Gambaro, Elisa L.
Strumenti di analisi e di
interpretazione letteraria
Magistr.
I sem.
Nota: ( * )
Se il laboratorio è indicato come “Triennio” può essere fruito sia dagli studenti della laurea
triennale, sia da quelli delle lauree magistrali (antichisti e modernisti).
Se è indicato come “Magistrale”, significa che è riservato agli studenti delle lauree magistrali.
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Antico Egitto: dalle prime esplorazioni alle grandi scoperte
dott. Christian Orsenigo (II sem.)
Il laboratorio si propone di illustrare le principali attività di esplorazione e di
ricerca archeologica condotte da grandi protagonisti della storia dell’Egittologia dalla
sua nascita sino alla prima metà dello scorso secolo: dall’italiano Giovanni Battista
Belzoni a Pierre Montet, scopritore della necropoli regale di Tanis, passando per
Howard Carter e la scoperta della tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re. Allo
stesso tempo saranno fornite informazioni sui siti archeologici oggetto di scavo o di
esplorazione da parte di queste celebri figure.
Il laboratorio sarà anche l’occasione per illustrare il ruolo della politica
culturale in Egitto attuata dalle Grandi potenze Europee tra la fine del XIX secolo e i
primi decenni del successivo.
A supporto delle lezioni saranno utilizzati materiali della biblioteca e degli
archivi di Egittologia dell’Ateneo che potranno essere visionati in originale dagli
studenti.
Il laboratorio è consigliato a chi abbia già una conoscenza di base della civiltà
egizia oppure a chi la stia acquisendo con la frequenza al corso di Egittologia ed è
aperto sia a studenti della Laurea triennale che a studenti della Laurea Magistrale.
Bibliografia, Bibliofilia, Bibliomania. Introduzione alla ricerca bibliografica
dott.ssa Martina C. Venuti (I sem.)
Il laboratorio si propone di fornire agli studenti una panoramica sugli strumenti
necessari per la ricerca bibliografica finalizzata alla stesura di tesi, articoli, contributi,
in particolare in ambito filologico-letterario. Nella prima parte del laboratorio si
illustrerà il sistema degli OPAC, si analizzeranno le logiche con cui sono costituiti
cataloghi e bibliografie tematiche, si distinguerà fra le diverse tipologie di materiali.
Speciale attenzione sarà dedicata alle risorse on-line, alle banche dati e
all’esplorazione e presentazione delle principali biblioteche. Nella seconda parte, a
carattere più pratico, verranno proposti agli studenti casi concreti di ricerca
bibliografica, con particolare riferimento alla storia della stampa e del collezionismo
di libri antichi. Il laboratorio prevede momenti di coinvolgimento attivo degli studenti
e un'esercitazione finale.
10
Come si prepara la tesi di laurea del triennio (indirizzo moderno)
dott. Stefano Resconi (I sem.)
Il laboratorio intende fornire agli studenti modernisti indicazioni utili alla
preparazione dell’elaborato conclusivo del percorso di laurea triennale, discutendo le
modalità di ideazione, organizzazione e stesura di un testo argomentativo di carattere
scientifico coeso ed efficace. Nel corso degli incontri si presenteranno inoltre i sussidi
sui quali fare affidamento nell’affrontare le diverse fasi della sua preparazione:
risorse per il reperimento della bibliografia, fondamentali strumenti di ricerca,
orientamenti metodologici per l’analisi di un testo letterario, potenzialità offerte dai
più comuni programmi di videoscrittura. Non mancheranno naturalmente indicazioni
relative ad aspetti di gestione pratica del lavoro: tempistiche, editing, allestimento di
note e bibliografia di riferimento.
Critica del testo e storia dell’edizione a stampa
prof. Giovanni Benedetto (II sem.)
Rivolto primariamente agli studenti della Laurea Magistrale in “Filologia,
letterature e storia dell’antichità”, ma aperto anche ai triennalisti, il laboratorio è
dedicato all’esposizione e al chiarimento dei concetti fondamentali della stemmatica
quali reperibili nel volume di P. Maas, Critica del testo; contemporaneamente, anche
con il coinvolgimento degli studenti, si tratteggeranno alcuni momenti di particolare
interesse nella storia dell’edizione a stampa degli autori greci e latini dall’Umanesimo
al XIX secolo.
Editoria libraria
dott. Dario Moretti (II sem.)
L'attività dell'editore è una mediazione tra autori e lettori che si realizza
attraverso le strutture produttive dell'industria culturale: il laboratorio illustra ruoli
professionali, tecnologie fisiche e digitali, comunicazione, organizzazione aziendale,
mercato, analogie e collegamenti (sempre più frequenti) con altri settori affini:
cinema, teatro, musica, televisione...
Il quadro dell'attività contemporanea dell'editoria libraria viene completato da
esercitazioni pratiche sulla redazione di brevi testi specificamente in uso nel lavoro
editoriale italiano, dal 'parere editoriale' alla 'quarta di copertina'.
11
Editoria libraria: gli Uffici stampa
dott.ssa Valentina Fortichiari (I sem.)
Il laboratorio si propone di offrire una preliminare definizione di “Ufficio
stampa”, illustrando i compiti specifici e i ruoli professionali di chi vi opera.
L’analisi del lavoro organizzativo, individuale e di squadra, intende chiarire gli
strumenti della comunicazione e della programmazione culturale, le fasi della
promozione libraria, le connessioni della filiera editoriale, la rete dei rapporti con i
media (quotidiani, periodici, radio-televisione) e l’interlocuzione con i diversi
protagonisti e operatori (autori italiani e stranieri, editori, funzionari, collaboratori).
Editoria libraria: il Lavoro redazionale
dott.ssa Michela Acquati (I sem.)
Il laboratorio intende analizzare il percorso produttivo del libro dalla
preparazione grafica alla stampa, rispettando le diverse tipologie (narrativa,
saggistica, testi italiani o traduzioni). Gli studenti saranno guidati nel lavoro di
controllo, correzione, uniformazione e normalizzazione di dattiloscritti (o stampate da
file), prime e seconde bozze. Verranno inoltre illustrati la gestione globale del lavoro
redazionale all’interno di una casa editrice e i rapporti con le fotocomposizioni
esterne.
Editoria scolastica e cultura letteraria
prof. Carlo Minoia (II sem.)
Il laboratorio intende prendere in esame il complesso rapporto di fattori
culturali, didattici e commerciali che interagiscono nella progettazione delle storie e
antologie della letteratura. Attraverso una ricognizione effettuata sui manuali più
significativi (per novità di proposte o per risultati di adozione) usciti dagli Settanta
fino a oggi, si confronteranno impostazioni editoriali che si rifanno a tendenze
critico-storiografiche diverse, e si esamineranno i criteri adottati per le scelte testuali
e lo spazio riservato ai contributi specialistici
12
Fonti per il cristianesimo delle origini.
Introduzione all’ermeneutica neotestamentaria
dott. Gabriele Pelizzari (II sem.)
Il laboratorio intende fornire agli studenti i presupposti essenziali per
un’introduzione all’analisi, ermeneutica e conoscenza critica della letteratura biblica
neotestamentaria.
Nello specifico, scopo del laboratorio sarà quello di affrontare i caposaldi della
metodologia scientifica del Nuovo Testamento attraverso la descrizione storicocritica della formazione della primitiva letteratura paleocristiana. In tal modo, critica
testuale, critica letteraria, teoria delle forme, critica delle redazioni verranno
presentate come risposta ai principali interrogativi storiografici posti dall’emergere,
entro il primo secolo, di una letteratura cristiana propriamente detta.
Le esercitazioni che verranno condotte e le esemplificazioni fornite, quindi,
serviranno a descrivere l’effettiva efficacia della strumentazione critica di cui si è
dotata la ricerca scientifica per affrontare i numerosi elementi controversi (di
configurazione testuale, interazione letteraria, contenuto e tradizione) che
caratterizzano questa documentazione.
Fonti, strumenti bibliografici e digitali per la ricerca sulla storia antica
dott.ssa Francesca Berlinzani (II sem.)
Il laboratorio intende offrire agli studenti e soprattutto ai laureandi gli
strumenti necessari per la ricerca in ambito storico-antichistico, sia attraverso
l’utilizzo dei principali strumenti bibliografici (cartacei e digitali), sia attraverso il
diretto contatto con ogni tipologia di fonte (letteraria, epigrafica, papirologica,
archeologica e numismatica). Di queste ultime saranno indicate le tecniche di
reperimento, sia attraverso la visita diretta alle Biblioteche, sia attraverso
l’esplorazione dei siti online.
Si proporranno momenti dedicati alla teoria, alle metodologie ed alle finalità
delle singole discipline, seguiti da un tirocinio pratico, basato su ricerche personali e
verificato mediante momenti di confronto delle difficoltà riscontrate e dei risultati
raggiunti.
Ogni studente sarà seguito nell’approntamento di un corpus di fonti e di una
bibliografia relativi ad un argomento storico da egli stesso scelto. I testi verranno
proposti in lingua originale per i classicisti, in traduzione per studenti di Lettere
moderne, Storia, Beni Culturali, Filosofia.
13
Funzioni di un centro nazionale di studi letterari: Casa Manzoni
prof. Francesco Spera (II sem.)
Il laboratorio intende prima proporre una sintetica ricognizione dei Centri di
studio dedicati alle grandi figure della nostra tradizione letteraria, ricordando la loro
origine tra fine Ottocento e inizio Novecento e le loro attività, concentrate soprattutto
nell’offrire l’edizione nazionale delle opere dello scrittore.
Si passerà poi in rassegna la diffusione dei Centri in pieno Novecento e la loro
evoluzione come promotori di ricerca scientifica e di molteplici iniziative culturali.
Non saranno trascurati gli aspetti statutari e gestionali, i rapporti con gli enti pubblici
e privati.
Si prenderà quindi come esempio la storia e la vita del più importante Centro
nazionale di studi presente a Milano, Casa Manzoni, ricostruendone le varie vicende
fino alla trasformazione ultima in Fondazione. Si esamineranno i concreti lavori degli
studiosi e le varie pubblicazioni che fanno riferimento al Centro. Si documenterà
l’insieme delle diverse attività legate al Museo e alle periodiche manifestazioni aperte
al pubblico.
In effetti, i Centri hanno sviluppato ed esteso i loro obiettivi con maggiori
aperture nei confronti del più vasto quadro culturale in cui operano, come si può
verificare consultando i siti internet di cui tutti si sono dotati, quale strumento
indispensabile per favorire i contatti con più numerosi fruitori, dagli specialisti ai
lettori interessati a nuove istruttive esperienze.
Il teatro antico sulla scena contemporanea
dott.ssa Maddalena Giovannelli (I sem.)
“Ogni rappresentazione, più o meno riuscita, può illuminare anche per
contrasto aspetti poco comprensibili alla sola lettura", scrive Oliver Taplin, pioniere
di questo campo di studi.
Il laboratorio è finalizzato a comprendere cosa sia, sulle scene di oggi, il
dramma antico e si rivolge a un duplice fruitore.
Allo studioso di antichità classica viene offerta la possibilità di approfondire un
campo che dai tradizionali curricula classici è troppo spesso bandito. Allo studioso
di storia del teatro verranno invece messi a disposizione alcuni strumenti per indagare
le messe in scena contemporanee: per comprendere le multiformi influenze
provenienti dal teatro classico, occorre acquisire alcune tra le coordinate
fondamentali del contesto d’origine. Si indagheranno dunque da un lato i riferimenti
cronologici, le nozioni sui luoghi e sui tempi del teatro nell’Atene classica; dall’altro
le modalità e le prassi della rappresentazione del classico nella contemporaneità.
Conoscere il passato per cogliere la discontinuità con il presente.
Il laboratorio propone inoltre tre momenti di incontro con registi, attori ed esperti di
teatro contemporaneo, che lavorano in collaborazione con la rivista teatrale
"Stratagemmi” (fondata e diretta dalla docente stessa, Maddalena Giovannelli).
14
I materiali scrittori nel mondo antico: caratteristiche e ritrovamenti
prof. Claudio Gallazzi (II sem.)
Nelle 20 ore previste per il laboratorio, dapprima saranno trattati i materiali
impiegati per scrivere nel Vicino oriente, nei paesi mediterranei ed in Europa dal IV
millennio a.C. all’epoca medievale. Specificamente, saranno descritte le
caratteristiche dei supporti su cui la scrittura era stesa (papiro, cuoio, pergamena,
tavolette di argilla, tavolette lignee, ostraka, schegge di pietra, lamine di metallo,
tessuto, ossa, carta), e degli strumenti che si utilizzavano per stenderla (calami, stili,
penne, inchiostri). Per ognuno dei manufatti esaminati saranno esibiti esemplari
originali, ovvero riproduzioni, che consentiranno ai frequentanti di acquisire un’idea
precisa dei vari materiali.
Successivamente si illustreranno i ritrovamenti di papiri, rotoli di cuoio,
pergamene, ostraka e tavolette effettuati in Egitto e altrove, e si descriveranno i
contesti archeologici in cui tali scoperte sono state compiute in passato e lo sono
ancora ai nostri giorni.
Introduzione all’Armeno classico
dott. Andrea Scala (II sem.)
Il laboratorio si propone di fornire l’informazione e gli strumenti essenziali per
la comprensione di alcuni momenti e problemi della storia dell’Armeno classico.
Come è ben noto, lo studio della lingua armena classica costituisce, oltre ad un
argomento in sé di grande interesse, anche un utile banco di prova empirico per
l’osservazione di fenomeni di evoluzione diacronica e di interferenza linguistica
particolarmente significativi anche in sede di elaborazione teorica e generale. Si
esamineranno problemi di fonetica, di morfologia e di lessico in comparazione con le
altre lingue indoeuropee evidenziandone gli aspetti culturali più salienti.
Il laboratorio terminerà con un inquadramento dei momenti e dei luoghi d’incontro
tra armeno classico e altre lingue circonvicine, con particolare riguardo alle
traduzioni dal greco il cui interesse linguistico e anche filologico è ancora lontano
dall’essere apprezzato e valorizzato pienamente.
Sia nelle lezioni concernenti la comparazione dell’Armeno con le altre lingue
indeuropee, sia in quelle dedicate ai problemi di interferenza linguistica e contatto
culturale si darà ampio spazio alla partecipazione attiva degli studenti. Verranno
proposti casi da risolvere in cui sia possibile applicare le conoscenze acquisite sia nel
corso del laboratorio, sia grazie alla frequentazione di altri corsi come, innanzitutto,
Glottologia e Linguistica generale.
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I testi letterari: metodi e forme dell’interpretazione
prof. William Spaggiari (II sem.)
Dopo una introduzione sugli snodi storici e sugli elementi caratterizzanti del
patrimonio letterario italiano, si proporrà l’illustrazione di alcuni testi esemplari,
dalle fasi della elaborazione alla fortuna critica. Si insisterà in particolare su testi e
su autori che maggiormente si prestano alla applicazione di diversi metodi di analisi
e ad una organica definizione di implicazioni e strategie di indagine.
L’ultima parte del laboratorio è finalizzata alla stesura, da parte dei
partecipanti, di un elaborato scritto su uno degli argomenti affrontati, per il quale
verranno fornire le necessarie indicazioni tecniche: strutture argomentative,
allestimento delle note, creazione e utilizzazione della bibliografia.
La modernità letteraria: storia e interpretazione dei testi
dott.ssa Stefania Baragetti (I sem.)
Attraverso l’esame di testi significativi della tradizione letteraria italiana, il
laboratorio intende coglierne le caratteristiche peculiari (lingua, stile, argomenti,
contesto) e presentarne le fasi di realizzazione, dai processi variantistici all’assetto
definitivo.
La scelta si orienterà, in linea di massima, su opere dell’Ottocento.
Gli iscritti provvederanno a stendere una relazione finale, secondo modalità e
criteri illustrati durante gli incontri, su aspetti specifici, su questioni particolari, su
testi significativi prescelti fra quelli oggetto di studio.
16
La promozione culturale e libraria
dott. Alessandro Terreni (I sem.)
Il laboratorio intende presentare alcuni aspetti fondamentali del mercato
editoriale librario: saranno oggetto di analisi le diverse tipologie di libreria
(indipendente, di catena, specializzata) e verrà tratteggiato un quadro complessivo
delle funzioni dei principali attori della produzione e della distribuzione libraria,
nonché delle relazioni che intercorrono tra di loro: editori, distributori, librai,
pubblico.
Il laboratorio si propone, attraverso la discussione di documenti e il confronto
in aula tra studenti e conduttore, di sviluppare una più chiara consapevolezza
dell’intreccio tra scelte commerciali e scelte culturali, e delle loro reciproche
implicazioni. Si prevede in itinere lo svolgimento di una relazione scritta, che
dimostri l'avvenuta acquisizione dei concetti fondamentali, oggetto del laboratorio.
La traduzione ‘Letteraria’ ― Dalla teoria alla prassi editoriale
dott.ssa Maria Silvia Da Re (II sem.)
(Principali lingue veicolari: inglese, di traduzione, francese, di esempi praticoteorici).
L’attività pratica include esercitazioni di traduzione in aula, sotto la guida della
docente, e momenti di discussione con professionisti del settore e/o appartenenti al
mondo dell’editoria e della cultura, anche autori. Particolare enfasi è infatti posta
sulla ricezione del testo tradotto, quindi sui requisiti di adeguatezza della sua
trasposizione nella lingua italiana, sul lavoro di revisione ed editing, infine, sulle
concrete condizioni di lavoro del traduttore in quanto soggetto tutelato dal diritto
d’autore e attore della filiera editoriale.
Privilegiati sono gli aspetti della riflessione teorica, storica e contemporanea,
pertinenti all’inquadramento delle tematiche che maggiormente influenzano l’attività
di traduzione (individuandone la rilevanza critica e antropologica, al fine di avviare
utilmente lo studente a una prassi consolidata e alla conoscenza delle principali
questioni da essa sollevate).
Gli iscritti, con frequenza obbligatoria, sono tenuti, per l’ottenimento finale dei
crediti, allo svolgimento a casa di una traduzione (intera: breve prosa per ragazzi o
adulti, scelta poetica o di piccola saggistica compiuta), eventualmente allegando una
“Nota del traduttore” a esplicitazione dei criteri adottati, anche alla luce
dell’insegnamento teorico (da condividere con il gruppo-classe nella correzione
collettiva); per quanto riguarda la teoria, al termine del laboratorio, affronteranno in
aula un questionario sintetico, mirato all’accertamento dell’assimilazione dei
contenuti da parte della docente
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Leggere e scrivere per l’editoria
dott.ssa Virna Brigatti (I sem.)
Scopo del laboratorio è quello di fare riflettere gli studenti sui vari tipi di
letture e scritture richieste dalle professioni dell'editoria, al fine di imparare a leggere
e scrivere in funzione dell'obiettivo per il quale la lettura o la scrittura sono messe in
atto.
Si parlerà dunque di pareri di lettura e di giudizi di pubblicabilità (i quali
precedono la lavorazione redazionale del testo) imparando a scrivere le schede che li
contengono; si parlerà poi di lettura per la correzione di bozze e di riscrittura per
l’editing (che riguardano la fase di sistemazione del testo verso la sua forma
definitiva); e infine di schede stampa e di recensioni che propongono la promozione
del prodotto libro in forma scritta.
L’estetica indiana attraverso le fonti testuali
dott.ssa Mimma Congedo (II sem.)
Il laboratorio intende offrire una panoramica sulle origini e lo sviluppo
dell’estetica indiana attraverso la lettura in traduzione e il commento delle fonti
testuali pertinenti.
Nate nell’ambito della riflessione teorica sul teatro, le speculazioni indiane sul
rasa – il “sentimento” che pervade appunto l’opera teatrale – si sono poi estese
all’ambito letterario e a quello delle arti visive, assumendo connotazioni diverse e
arrivando a permeare anche gli studi contemporanei sull’estetica indiana.
Il termine rasa si è in effetti caricato nei secoli di significati diversi, fino a
comprendere sfumature che sono state rese attraverso la traduzione “esperienza
estetica”, proposta da Raniero Gnoli con riferimento all’opera del filosofo indiano
Abhinavagupta (X secolo). Il laboratorio permetterà di seguire l’evoluzione del
concetto di rasa e di altre nozioni chiave dell’estetica indiana, attraverso la lettura dei
passi salienti di opere fondamentali quali il Natyasastra (Bharata Muni), il Dasarupa
(Dhanamjaya), lo Dhvanyaloka (Anandavardana), i commentari di Abhinavagupta, il
Citrasutra del Visnudharmottara e i testi di alcuni degli studiosi che hanno
profondamente segnato gli studi contemporanei sull’arte e l’estetica indiane, come
Ananda K. Coomaraswamy e Heinrich Zimmer.
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Libri e lettori attraverso i secoli
dott.ssa Maria Lauretta Moioli (II sem.)
Il laboratorio si propone di esplorare i rapporti tra libri e lettori dall'antichità
greco-romana al Medioevo, con alcuni excursus, per gli argomenti che si prestano,
nell’attualità culturale.
Seguendo un percorso cronologico dai lettori antichi ai moderni, saranno
esaminati i diversi modi del leggere e del pensare ai libri, visti sia attraverso i
condizionamenti posti dai materiali scrittòri (il papiro, la pergamena, le tavolette
lignee, la carta di stracci) sia attraverso le forme stesse dei libri (dal rotolo ai diversi
formati del codice, dal manoscritto alla stampa).
A tutti sarà chiesto un piccolo lavoro su temi a scelta (e attinenti al
Laboratorio): agli studenti del Triennio uno scritto nel genere del giornalismo
culturale, agli studenti Magistrali una relazione orale. Cura particolare verrà dedicata
alla correzione dei lavori.
Lingua neogreca
dott.ssa Amalia Kolonia (II sem.)
Il laboratorio è rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lettere - è tuttavia
auspicabile lo studio del greco classico nella scuola secondaria - e si propone di
offrire le basi strutturali e lessicali della lingua greca di oggi che permettono la
comunicazione elementare passiva e attiva. Attraverso la lettura di testi semplici e di
esercitazioni guidate lo studente acquisirà la capacità di recepire informazioni orali e
scritte e di comunicare su argomenti elementari in situazioni reali.
Metodi e strumenti per un approccio storiografico
allo studio della Storia romana.
dott. Alberto Dalla Rosa (I sem.)
Questo laboratorio vuole offrire un viaggio attraverso i principali generi
storiografici romani, dalla prima annalistica fino ad Ammiano Marcellino. I singoli
autori o gruppi di autori saranno presentati con particolare attenzione al loro contesto
storico, culturale e sociale, in modo da poter apprezzare la complessità del loro
pensiero storiografico. Particolare attenzione sarà dedicata alla visione di Roma che
emerge da queste opere, in quanto il graduale assurgere della città a dominatrice del
mondo determinò una trasformazione della stessa identità romana a contatto con le
altre culture. Ugualmente, autori di origine ed estrazione sociale differente possono
offrire visioni divergenti sul rapporto tra Roma e i suoi alleati o subalterni.
Questo tema generale sarà trattato sulla base di singoli passi particolarmente
significativi tratti dalle opere dei singoli autori. Data la centralità dell’analisi testuale,
una conoscenza di base del latino è consigliata.
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Metrica latina
prof. Nicola Pace (I sem.)
Scopo di questo laboratorio è di assicurare agli studenti frequentanti le
indispensabili conoscenze teoriche e la pratica necessaria per poter affrontare con
sicurezza la lettura dei principali metri della letteratura poetica latina.
A un’introduzione del docente volta a chiarire la divisione delle parole in
sillabe e l’individuazione della lunghezza delle sillabe aperte seguirà il lavoro degli
studenti, che saranno sollecitati a cogliere la sequenza della sillabe lunghe e brevi e i
metri in testi di cui non verrà precisato l’autore e il verso, prima di cimentarsi con la
lettura.
I versi su cui si lavorerà sono: l’esametro dattilico, il distico elegiaco, i metri
giambici e lirici di Catullo e Orazio, i principali metri della commedia (senari
giambici e settenari trocaici).
Mitologia e religioni nel mondo classico
dott.ssa Anna Però (I sem.) - dott. Amedeo Giampaglia (II sem.)
Il laboratorio è rivolto in particolare agli studenti che non conoscano il greco, il
latino e la cultura classica in generale. Esso mira a fornire un orientamento riguardo
agli strumenti propri dello studio delle religioni del mondo classico (repertori generali
e specifici, manuali di religione e di mitologia greca e romana, le risorse on-line).
Verrà riservata particolare attenzione alla natura delle fonti per lo studio delle
religioni classiche e al loro reperimento. Si intende mostrare in concreto come si
ricostruiscono un mito e un rito attraverso l’uso delle varie fonti.
Multimedialità e studi letterari
prof. Franco Sanna (I sem.)
Il laboratorio si propone di illustrare le risorse offerte dall’uso del computer e
della rete Internet nel campo dello studio e della ricerca in ambito letterario. Dopo
una necessaria premessa dedicata agli aspetti tecnici della multimedialità, verranno
studiate le caratteristiche dei più importanti siti utili per acquisire testi, immagini e
file multimediali che possano offrire un approfondimento integrabile con gli
strumenti tradizionali di studio.
Durante il laboratorio gli studenti dovranno predisporre un piccolo lavoro
multimediale di argomento letterario con cui dimostrare il possesso di
competenze informatiche nelle aree umanistiche.
Questo laboratorio può essere frequentato anche dagli studenti del vecchio
ordinamento che debbano conseguire i tre crediti nelle Competenze informatiche.
Essi sono pregati di informarne il docente al momento dell’iscrizione
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Paleografia e trasmissione dei testi in scrittura latina
dott.ssa Rossana Guglielmetti (II sem.)
Il laboratorio mira a introdurre gli studenti alla lettura diretta dei manoscritti in
scrittura latina, nei quali si tramanda fino all’invenzione della stampa la produzione
letteraria sia latina (classica, medievale e umanistica), sia nei vari volgari dell’Europa
occidentale. Si forniranno nozioni di base sulle modalità di produzione e circolazione
dei codici e sul metodo per il loro studio a fini ecdotici, e si presenteranno le
principali scritture in caratteri latini dalle origini al XV secolo, con relative
esercitazioni di lettura su riproduzioni di manoscritti.
Il laboratorio è rivolto agli studenti intenzionati a svolgere elaborati finali di
natura filologica o interessati alla storia della produzione libraria e della ricezione dei
testi.
Percorsi di geografia sacra indiana: luoghi e tradizioni
dott.ssa Vera Lazzaretti (I sem.)
Il laboratorio intende fornire, oltre che le conoscenze di base circa la geografia
sacra hindū e l’esperienza del pellegrinaggio, gli strumenti per valutare i diversi
approcci teorici e metodologici per lo studio e la fruizione dei luoghi sacri indiani.
La prima parte del laboratorio avrà lo scopo di fornire un’introduzione alla
geografia sacra dell’India hindū; a tal fine verranno considerati alcuni dei concetti
che fondano l’idea di centro sacro e l’esperienza del pellegrinaggio; si traccerà poi
una panoramica generale sulle fonti principali classiche, indagando le modalità e i
processi di sistematizzazione di luoghi sacri o di gruppi di divinità.
L’attenzione verrà posta, in particolar modo, sulle dinamiche di costituzione
del paesaggio sacro panindiano, sulla logica di pluralità e germinazione dei luoghi
santi e sui fenomeni che partecipano all’emergere di un centro sacro.
La seconda parte del percorso si focalizzerà, invece, su alcuni luoghi specifici
di tale geografia sacra, con l’intenzione di evidenziare le particolarità, le distorsioni e
le trasformazioni che i centri sacri incarnano.
L’attenzione sarà quindi ora rivolta al mutare delle tradizioni nei luoghi sacri in
epoca moderna e contemporanea; a tal fine, ci si appoggerà principalmente a studi
indologici, storici e antropologici che permettano di acquisire una visione dinamica
del centro sacro e delle sue modalità di reinventarsi.
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Professione Docente
prof. Gian Luigi Tornotti (I sem.)
Il Laboratorio “Professione Docente” sarà articolato in due momenti.
1. Si illustreranno le principali teorie dell’insegnamento in relazione ai problemi
di fondo della Scuola Media (Inferiore e soprattutto Superiore). Si farà specifico
riferimento al rapporto pedagogico insegnante-studente, alle modalità delle lezioni, ai
lavori di gruppo, alla valutazione. Si affronterà inoltre la questione della figura
“professionale” dell’insegnante.
2. Si tratteranno i temi principali relativi alla didattica della letteratura, con
l’ausilio di testi, di esemplificazione diretta e di materiale fornito agli studenti: teorie
della letteratura, istituzioni di supporto allo studio della letteratura (metrica, retorica,
generi letterari), metodologie dell’insegnamento letterario.
Professione Docente di Italiano per stranieri
dott. Marco Contini (I sem.)
Il laboratorio si propone di avviare alle conoscenze indispensabili per
l’insegnamento dell’Italiano agli stranieri, un compito che si fa al giorno d’oggi
sempre più pressante, non solo per la crescente presenza della lingua italiana nel
mondo, ma per le nuove realtà dell’immigrazione e per l’affermazione di una società
multietnica e multiculturale.
Il laboratorio mira a fornire alla futura classe docente quegli strumenti
linguistici e grammaticali che le più aggiornate meditazioni glottodidattiche indicano
come fondamentali per l’apprendimento dell’italiano da parte degli stranieri, nelle più
eterogenee condizioni di competenza iniziale.
Scrivere di Filologia: guida all’elaborazione di un articolo scientifico di
argomento filologico
dott. Simone Marcenaro (I sem.)
Il laboratorio intende fornire agli studenti di indirizzo moderno i principi
metodologici e gli strumenti più aggiornati per elaborare un saggio di argomento
filologico, in vista di una pubblicazione scientifica di livello accademico.
Gli incontri verranno strutturati in due momenti principali: nel primo si
illustreranno gli elementi principali relativi all’uso del lessico specifico, della sintassi
e l’adattamento alle principali norme editoriali in vigore. Nel secondo si
privilegeranno invece gli strumenti che il web fornisce per la ricerca e la redazione di
un articolo scientifico, tanto per ciò ce concerne repertori bibliografici e/o nuovi
portali tematici, quanto sul piano delle ultime novità che riguardano i software per
elaborare apparati critici e bibliografie.
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Si porrà inoltre l’accento sui differenti approcci legati al tipo di pubblicazione,
suddivisi come segue: articolo in rivista, capitolo di libro, atti di convegno, curatela
di volume miscellaneo.
Scrivere di Letteratura italiana
dott. Giuseppe Alonzo (I sem.)
Il laboratorio intende fornire agli studenti gli strumenti necessari alla redazione
di un intervento critico-letterario compiuto ed uniforme sotto il profilo della ricerca
bibliografica, del dialogo con le fonti primarie e secondarie, e dello stile critico. A
questo scopo si prevede in primo luogo il ricorso ad un’esemplificazione tratta dalla
prassi della critica letteraria italiana, che tenga conto dell’evoluzione e della
diversificazione delle strategie espositive e argomentative.
A questa parte teorica se ne accosterà una pratica, tesa a riflettere, sulla base
dell’esperienza concreta degli studenti, sul ruolo e sull’efficacia della letteratura
critica nella preparazione degli esami di Letteratura italiana e dell’elaborato finale.
Le considerazioni condotte nell’arco del laboratorio porteranno gli studenti alla
redazione di poche e sintetiche pagine critico-letterarie su un autore/opera a loro
scelta dalle Origini all’Unità d’Italia.
Scrivere di Letteratura italiana contemporanea
dott. Luca Gallarini (I sem.)
Il laboratorio si propone di fornire gli strumenti essenziali di analisi del testo
letterario, con particolare attenzione alla narrativa di misura breve e alle forme della
poesia otto-novecentesca.
Dopo alcune lezioni di carattere introduttivo e metodologico, sarà richiesta la
stesura di un elaborato critico su uno dei testi in programma.
Il lavoro svolto autonomamente sarà poi oggetto di discussione e commento:
la correzione in classe, il confronto o conflitto delle interpretazioni e la
partecipazione attiva al dibattito permetteranno di sviluppare competenze utili per gli
studi di letteratura contemporanea e per la scrittura della tesi triennale.
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Scrivere di Linguistica italiana
dott.ssa Maria Luisa Giordano (II sem.)
Il laboratorio si propone di fornire agli studenti indicazioni utili alla stesura di
tesi, articoli e contributi su argomenti di linguistica italiana.
In primo luogo verranno presentati gli strumenti per la ricerca bibliografica, le
principali opere di consultazione (dizionari e grammatiche), le riviste specializzate,
gli strumenti informatici, le risorse online; in seguito si illustrerà il metodo per
analizzare un testo o un corpus di testi dal punto di vista linguistico; si affronteranno
infine aspetti compositivi quali la compilazione della bibliografia, le modalità di
citazione delle diverse tipologie di fonti (monografie, miscellanee, periodici,
materiali online ecc.), la progettazione e l’organizzazione del testo.
Esercitazioni pratiche verranno proposte nella seconda parte del laboratorio.
La partecipazione attiva alle lezioni consentirà agli studenti di acquisire
adeguate conoscenze metodologiche e di affinare la propria competenza linguisticotestuale, finalizzandola alla redazione e alla revisione di testi coesi e coerenti.
Shakespeare nel teatro e nella cultura europea
prof. Carlo Pagetti (II sem.)
Il Laboratorio intende mettere a contatto gli studenti con l’esperienza del
linguaggio shakespeariano, in quanto unicum in ambito letterario e teatrale, sia per le
caratteristiche riconducibili alla cultura del Rinascimento inglese, sia per l’enorme
lavoro esegetico compiuto sulle opere di Shakespeare dal ‘700 in Europa, sia per la
‘virtualità scenica’ che esso sprigiona, così da moltiplicarsi nel gioco delle
interpretazioni (critiche e teatrali), delle messinscene, degli adattamenti, dei rinvii
intertestuali. Il laboratorio cercherà di fare riferimento anche all’esperienza teatrale
milanese.
Il testo fondamentale utilizzato è l’OTHELLO, a cura di C. Pagetti, nella
recente versione bilingue pubblicata da Einaudi.
Alla fine del laboratorio ogni studente sarà invitato a presentare nei tempi
prescritti un paper su uno degli argomenti indicati dal docente.
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Strumenti di critica dantesca
dott.ssa Sandra Carapezza (II sem.)
Il laboratorio si propone di analizzare la varie tipologie di strumenti di ricerca
per lo studio dell’opera di Dante, al fine di fornire adeguate competenze
metodologiche.
Si illustreranno gli aspetti salienti dei principali supporti (cartacei e
informatici) e se ne sperimenteranno le potenzialità attraverso un’indagine
applicativa.
In particolare, saranno presi in esame gli antichi e nuovi commenti alla
Commedia, le letture e le monografie dantesche, le possibilità di ricerca bibliografica
on line, gli strumenti di interrogazione del testo e i principali periodici specializzati.
Strumenti per la ricerca sui testi greci di nuova acquisizione
dott.ssa Cecilia Nobili (II sem.)
Il laboratorio intende fornire agli studenti gli strumenti e le metodologie utili a
studiare alcuni testi greci resi noti in anni recenti grazie ad alcune fortunate scoperte
papiracee (nuovo Archiloco, nuova Saffo, nuova elegia di Simonide per i caduti di
Platea ecc.) e avrà un approccio di tipo seminariale.
Dopo due lezioni di carattere introduttivo in cui la docente presenterà i testi da
esaminare e fornirà alcune informazioni di base in merito alla ricerca bibliografica
(supporti cartacei e informatici, database, repertori di vario genere utili ai classicisti),
agli studenti sarà richiesto di lavorare autonomamente (o a piccoli gruppi) su uno dei
testi in programma. Nel corso delle successive lezioni ciascuno presenterà il testo
prescelto sotto la supervisione della docente.
L’intento è quello di fornire agli studenti un primo approccio alla ricerca
scientifica, offrendo loro la possibilità di misurarsi con testi importanti per la
letteratura greca ma allo stesso tempo relativamente poco studiati a causa della loro
recenziorità. I testi di nuova acquisizione, inoltre, sono particolarmente interessanti
poiché richiedono l’impegno di diverse competenze, dallo studio del supporto
papiraceo, alla ricostruzione filologica del testo, al commento di tipo storicoletterario.
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Tecnica dell’edizione di testi frammentari greci e latini
prof. Luigi Lehnus (II sem.)
In termini quantitativi, se non qualitativi, la maggior parte delle opere antiche è
andata perduta. La raccolta delle reliquie superstiti delle opere scomparse della
letteratura greca e latina è cominciata per tempo, già nel corso dell’Umanesimo e del
Rinascimento.
Essa è continuata con una intensificazione durante i secoli XVII e XVIII
soprattutto in Olanda e in Inghilterra ed è diventata, nella forma della moderna
edizione critica, parte costitutiva della scienza dell’antichità affermatasi in Germania
e poi universalmente tra la fine del Settecento e i primi decennî del secolo successivo.
Moltissimo nel frattempo è stato fatto, soprattutto per gli autori maggiori (in
particolare nel campo del teatro) e dopo l’avvento dei papiri, ma molto e forse
moltissimo resta ancora da fare.
Il laboratorio intende mostrare agli studenti di antichistica quali sono gli scopi
di un’edizione di testi frammentari greci e latini, quali i suoi limiti e il metodo da
seguire, dove reperire e come presentare le testimonianze, come trovare e selezionare
la necessaria documentazione bibliografica, quali sono i tipi più diffusi e produttivi di
formalizzazione e ordinamento dei testi, quali le principali categorie di fonti dirette e
indirette, quali i campi e gli autori più promettenti.
Nel laboratorio vengono presentati e discussi alcuni esempi concreti dando
spazio alle voci dei singoli studenti. In particolare, i giovani studiosi interessati alle
prospettive della ricerca possono trovare utile la presentazione di una serie di
desiderata variamente urgenti.
In una scienza come quella antichistica dove si ha spesso l’impressione che
tutto sia già stato fatto, si scopre che una prodigiosa quantità di autori e opere
soprattutto di età ellenistica, imperiale e tardoantica resta ancora, nei limiti delle forze
disponibili, da raccogliere e ricostruire.
Testi e archivi dell’Egitto faraonico
prof.ssa Patrizia Piacentini (I sem.)
Nel corso del laboratorio verranno presentati, analizzati e commentati testi
relativi agli archivi egizi, in lingua originale e in traduzione. Si indagherà anche il
significato e l’organizzazione di tali archivi.
Si lavorerà anche sui materiali conservati negli Archivi Egittologici del
Dipartimento di Scienze dell’Antichità della nostra Università, relativi a ricerche e
scavi compiuti in Egitto da celebri egittologi del XIX e XX secolo.
Il laboratorio è consigliato a chi abbia già una conoscenza di base della civiltà
egizia oppure a chi la stia acquisendo con la frequenza al corso di Egittologia.
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Testi letterari in età umanistico-rinascimentale:
strumenti, metodi e forme dell’interpretazione
prof.ssa Anna Maria Cabrini
Il laboratorio intende fornire un quadro dei principali strumenti sia in formato
cartaceo sia in formato elettronico per ricerche e studi di ambito umanisticorinascimentale e avviare gli studenti ad un approfondimento metodologico e critico
relativo a testi quattro-cinquecenteschi.
Degli autori e dei passi prescelti saranno presentati esempi di analisi, con
diverse tipologie e confronti, e su tali argomenti saranno proposte esercitazioni, con il
diretto coinvolgimento degli studenti.
Tradizione e storia dei testi italiani
prof. Luca Danzi (I sem.)
Concepito quale esercitazione propedeutica ai problemi inerenti alla
trasmissione e alla storia dei testi volgari, non solo letterari, il laboratorio intende
fornire attraverso la pratica dell’accertamento testuale strumenti basilari alla
interpretazione dei testi.
Attraverso esempi di epoca e di genere diversi, verranno affrontati aspetti relativi alla
restituzione dei testi, anche a testimonianza unica, procedendo dalla trascrizione per
giungere alla interpretazione puntuale.
Il laboratorio intende suscitare negli studenti una sensibilità testuale
consapevole, attraverso un approccio metodologico cosciente.
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LABORATORI SPECIFICI DELLE LAUREE MAGISTRALI
I seguenti laboratori, concepiti come momenti di approfondimento
disciplinare, sono destinati ai soli studenti delle lauree magistrali: alcuni
sono specificamente indirizzati agli studenti di Scienze dell’antichità, altri
agli studenti di Lettere moderne; tutti possono essere usufruiti dagli
studenti di entrambi i corsi di laurea.
Ciascun laboratorio dà tre crediti.
Secondo l’ordinamento corrente, lo studente biennali sta (ovvero
delle lauree magistrali) modernista o antichista, deve conseguire un totale
di sei crediti dalle attività didattiche integrative, quindi deve scegliere
due laboratori.
L’etimologia
dott. Dario Mantovani (I sem.)
Nel laboratorio saranno trattati i principali aspetti della disciplina etimologica;
sarà anzitutto tracciato un excursus sulla storia della disciplina, dall’antichità classica
all’Umanesimo, all’avvento della moderna scienza etimologica ottocentesca (nelle
sue ramificazioni che comprendono anche onomastica e toponomastica). Si mostrerà
poi nella pratica in quale modo le parole del vocabolario moderno siano connesse alle
loro radici antiche nella loro evoluzione fonetica e morfologica e, al tempo stesso,
come le trasformazioni del lessico non siano semplicemente un fatto meccanico ma
siano anche condizionate da fattori sociali, culturali, antropologici.
Gli studenti apprenderanno l’uso di strumenti di ricerca quali dizionari
etimologici e grammatiche storiche e sperimenteranno l’indagine etimologica su testi
della letteratura italiana e romanza.
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Percorsi della poesia: strumenti e metodi di analisi
dott.ssa Anna Maria Salvadè (II sem.)
Il laboratorio intende illustrare la storia di alcune opere di particolare
rilevanza della poesia italiana (in particolare del Settecento e dell’Ottocento), dalle
prime testimonianze alla definitiva configurazione testuale, cercando di coglierne il
rilievo nel quadro del formarsi di un moderno canone letterario. I testi prescelti
verranno esaminati ricorrendo a metodologie e strumenti differenziati.
Sulla base degli esempi forniti e delle competenze progressivamente
acquisite, i frequentanti saranno invitati a redigere una relazione su un testo scelto
come significativo per gli aspetti stilistici, letterari e storici.
Problemi di didattica della Letteratura italiana contemporanea
dott.ssa Emanuela Bandini (I sem.)
Il laboratorio si propone di analizzare alcuni nodi della letteratura italiana
contemporanea (canone, sistema dei generi, evoluzione della forma romanzo, linee di
tendenza poetiche, lettura letteraria...) in prospettiva didattica, utilizzando esempi
concreti e ponendo attenzione agli aspetti istituzionali, metodologici e pedagogici
inerenti all'insegnamento della letteratura contemporanea nei diversi ordini di scuola.
Le lezioni avranno un taglio seminariale e agli studenti saranno richieste
l'elaborazione e la presentazione di un possibile percorso didattico/lezione su un
argomento a scelta inerente le tematiche affrontate durante il laboratorio.
Problemi di mitologia e religione greca e romana
(Testimonianze letterarie e iconografiche)
prof.ssa Giampiera Arrigoni (I sem.)
Il laboratorio, indirizzato a studenti delle lauree magistrali di Lettere Moderne
e di Lettere Classiche, è preferibilmente rivolto a studenti che abbiano già sostenuto
nel triennio l’esame di “Religioni del Mondo classico”.
Il laboratorio si propone di partire da testi antichi e moderni alla ricerca e al
vaglio di interpretazioni su mito e rito in Grecia e a Roma. L’obiettivo finale è
l’acquisizione di una consapevolezza critica, nei presupposti e nell’indagine, del
panorama interpretativo più recente, sia in una prospettiva storiografica che in quella
ermeneutica.
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Strumenti di analisi e di interpretazione letteraria
dott.ssa Elisa L. Gambaro (I sem.)
Il laboratorio intende fornire strumenti critico-metodologici utili all’analisi e
all’interpretazione di opere narrative e poetiche novecentesche.
Le attività didattiche saranno organizzate mediante il lavoro di gruppo: ogni
partecipante potrà cimentarsi in prima persona nel confronto con il testo letterario sia
attraverso l'esposizione orale, sia a partire dalla stesura di brevi elaborati critici.
La partecipazione attiva al laboratorio consentirà allo studente di acquisire una
conoscenza matura delle dinamiche storico culturali e dei modelli di genere e di stile
propri della modernità letteraria, e di affinare le capacità di rielaborazione autonoma
delle cognizioni apprese, anche in funzione della stesura della tesi di laurea.
FINE
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