Università degli Studi di Milano Studi Umanistici Anno accademico 2013-2014 GUIDA AI LABORATORI CORSO DI LAUREA IN LETTERE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERE MODERNE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL’ANTICHITÀ Presidente del Corso di Laurea prof. Bruno Falcetto A cura di M. Lauretta Moioli (settembre 2013) SOMMARIO PRESENTAZIONE dei laboratori . . . . . . . . . . . pag. LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere . . . . . . . . . . 3 5 PROSPETTO generale dei Laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 LABORATORI specifici delle LAUREE MAGISTRALI . . . . . . . . 28 2 PRESENTAZIONE DEI LABORATORI Il regolamento del Corso di Laurea triennale in Lettere e quelli delle lauree magistrali prevedono l’acquisizione di crediti in diversi laboratori. Il conseguimento di tali crediti è obbligatorio (ovvero, senza di essi, non è possibile laurearsi). Pertanto è opportuno che lo studente programmi la frequenza ai laboratori con una distribuzione adeguata nel percorso accademico. La scelta dei laboratori è completamente libera, nei limiti dei posti disponibili. L’unico vincolo è che uno studente della laurea Triennale non può iscriversi ai laboratori riservati alla laurea Magistrale, mentre è possibile ad uno studente magistrale frequentare quelli del triennio, purché non l’abbia già seguito in precedenza (nel suo percorso triennale). Riassumendo: gli studenti della Laurea triennale possono iscriversi a qualsiasi laboratorio del Corso di Laurea in Lettere (e a quelli attivati da altri Corsi di Laurea nella Facoltà, purché siano aperti agli studenti della laurea triennale di Lettere). Gli studenti delle Lauree magistrali possono iscriversi a qualsiasi laboratorio, sia della Laurea triennale, sia della magistrale (sia a quelli attivati da altri Corsi di Laurea, purché aperti agli studenti di Lettere), purché non sia un laboratorio già seguito in passato nel loro percorso triennale. Nessun laboratorio può essere ripetuto. I contenuti dei laboratori sono presentati nelle pagine successive di questo opuscolo. Per un aggiornamento tempestivo sulle modalità di iscrizione ai singoli laboratori, come su tutti gli altri aspetti della didattica quotidiana, è opportuno che gli studenti verifichino almeno con cadenza settimanale la propria casella di posta elettronica unimi, tenendola alleggerita 3 periodicamente, al fine di evitare la perdita di messaggi, come avviene se la casella resta affollata oltre la capienza. Ciascun laboratorio vale 3 crediti (3cfu). Gli studenti del Triennio di Lettere devono acquisire 6 crediti in attività didattiche integrative, che corrispondono alla frequenza a due laboratori scelti fra tutti quelli elencati nelle pagine seguenti per il Triennio (e, volendo, scelti anche tra i laboratori attivati da altri Corsi di Laurea, purché aperti al Corso di Laurea in Lettere, e purché dedicati a studenti della laurea triennale). Per informarsi di eventuali altri Laboratori organizzati dalla Facoltà si invita a consultare periodicamente il sito della Facoltà stessa, di Studi Umanistici, ovvero: http://www.studiumanistici.unimi.it/ Si ricorda, infine, che gli studenti del Triennio di Lettere devono acquisire obbligatoriamente tre crediti nella Conoscenza di una lingua europea, crediti possono essere ottenuti anche mediante forme di “Accertamento linguistico” organizzate dalla Facoltà, per cui si rimanda alla consultazione della pagina web: http://www.studiumanistici.unimi.it/ 4 LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere (per studenti del triennio e dei bienni magistrali di Filologia, Letterature e Storia dell’antichità e di Lettere moderne) Ognuno di questi laboratori fa conseguire tre crediti. Sono aperti anche agli studenti biennalisti, ovvero delle lauree specialistiche, le quali pure ne hanno di loro specifici (per cui si veda da pag. 28). Anche i laboratori presentati in questa sezione sono tenuti in entrambi i semestri dell’anno accademico: dall’elenco che segue si può rilevare quali siano previsti nel primo, quali nel secondo semestre. L’iscrizione ai laboratori elencati qui di séguito è articolata sui due semestri dell’anno accademico. Per il primo semestre le iscrizioni si svolgono nella seconda metà di settembre, per il secondo semestre nell’ultima settimana di gennaio e nella prima di febbraio, secondo date che saranno diffuse tempestivamente via mail agli studenti e sul sito del Corso di laurea – http://users.unimi.it/cdl-lettere - nell’area dei Laboratori. Sono anche pubblicate delle locandine nelle bacheche del Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici. Come ci si iscrive: inviare una mail al docente indicato accanto al laboratorio prescelto, entro il periodo di iscrizione. Il docente invierà una mail di conferma. Ci si presenta quindi all’inizio del laboratorio, secondo date e aule specificate nella locandina. Le lezioni si compongono di 20 ore strutturate, di solito in dieci incontri, uno alla settimana. Durante la frequenza al laboratorio lo studente deve inserire la propria iscrizione nel sistema SIFA in modo da accedere alla verbalizzazione dei crediti. 5 La procedura, analoga a quella seguita per l’iscrizione agli esami, deve avvenire secondo il calendario seguente: per i laboratori del primo semestre nel periodo dal 15 al 30 novembre 2013; per i laboratori del secondo semestre, dal 1° al 20 aprile 2014. Tutte le informazioni pratiche saranno illustrate prima dell’inizio di ciascun semestre (a metà settembre per il I, a metà gennaio per il II semestre) in una locandina che verrà diffusa via mail a tutti gli studenti, alla loro casella postale. Detta locandina sarà pubblicata anche, qui, nel sito del Corso di Laurea - http://users.unimi.it/cdl-lettere - nell’area dei Laboratori e in formato cartaceo presso le bacheche principali del Dipartimento di Studi Letterari Filologici e linguistici. PROSPETTO GENERALE dei laboratori specificamente attivati dal Corso di laurea in Lettere, dei quali si dà una presentazione analitica nelle pagine successive (contenuti e programmi di ciascuno). CORSO DI LAUREA IN LETTERE A.A. Docente Titolo del laboratorio Orsenigo, Christian Antico Egitto: dalle prime esplorazioni alle grandi scoperte Venuti, Martina Chiara Bibliografia, bibliofilia, bibliomania. Introduzione alla ricerca bibliografica Triennio I sem. Resconi, Stefano Come si prepara la tesi di laurea del triennio (ind. moderno) Triennio I sem. Benedetto, Giovanni Critica del testo e storia dell’edizione a stampa Triennio II sem. Corso di laurea Triennio *) 2013 14 Semestre II sem. 6 Moretti, Dario Editoria libraria Triennio II sem. Fortichiari,Valentina Editoria libraria: gli Uffici stampa Triennio I sem. Acquati, Michela Editoria libraria: il Lavoro redazionale Triennio I sem. Minoia, Carlo Editoria scolastica e cultura letteraria Triennio II sem. Pelizzari, Gabriele Fonti per il Cristianesimo delle origini. Introduzione all’ermeneutica neotestamentaria Triennio II sem. Berlinzani, Francesca Fonti, strumenti bibliografici e digitali per la ricerca sulla storia antica Triennio II sem. Spera, Francesco Funzioni di un centro nazionale di Triennio studi letterari: Casa Manzoni II sem. Giovannelli, Maddalena Il teatro antico sulla scena contemporanea Triennio I sem. Gallazzi, Claudio I materiali scrittori nel mondo antico: caratteristiche e ritrovamenti Triennio II sem. Scala, Andrea Introduzione all’Armeno classico Triennio II sem. Spaggiari, William I testi letterari: metodi e forme dell’interpretazione Triennio II sem. Baragetti, Stefania La modernità letteraria: storia e interpretazione dei testi Triennio I sem. Terreni, Alessandro La promozione culturale e libraria Triennio I sem. Da Re, Maria Silvia La traduzione letteraria: dalla teoria alla prassi editoriale Triennio II sem. 7 Brigatti, Virna Leggere e scrivere per l’editoria Triennio I sem. Congedo, Mimma L’estetica indiana attraverso le fonti testuali Triennio II sem. Moioli, M. Lauretta Libri e lettori attraverso i secoli Triennio II sem. Kolonia, Amalia Lingua Neogreca Triennio II sem. Dalla Rosa, Alberto Metodi e strumenti per un Triennio approccio storiografico allo studio della Storia romana I sem. Pace, Nicola Giampaglia, Amedeo Metrica latina Mitologia e religioni del mondo classico Triennio Triennio I sem. II sem. Però, Anna Mitologia e religioni del mondo classico Multimedialità e studi letterari Triennio I sem. Triennio I sem. Guglielmetti, Rossana Paleografia e trasmissione dei testi Triennio in scrittura latina II sem. Lazzaretti, Vera Percorsi di geografia sacra indiana: luoghi e tradizioni Triennio I sem. Tornotti, Gianluigi Professione Docente Triennio I sem. Contini, Marco Professione Docente di italiano per stranieri Triennio I sem. Marcenaro, Simone Scrivere di Filologia Triennio I sem. Alonzo, Giuseppe Scrivere di Letteratura italiana Triennio I sem. Gallarini, Luca Scrivere di Letteratura italiana contemporanea Triennio I sem. Giordano, Maria Luisa Scrivere di Linguistica italiana Triennio II sem. Sanna, Franco 8 Pagetti, Carlo Shakespeare nel teatro e nella cultura europea Triennio II sem. Carapezza, Sandra Strumenti di critica dantesca Triennio II sem. Nobili, Cecilia Strumenti per la ricerca sui testi greci di nuova acquisizione Triennio II sem. Lehnus, Luigi Tecnica dell’edizione di testi frammentari greci e latini Triennio II sem. Piacentini, Patrizia Testi e archivi dell’Egitto faraonico Triennio I sem. Cabrini, Anna Maria Testi letterari in età umanisticorinascimentale: strumenti, metodi e forme dell’interpretazione Triennio II sem. Danzi, Luca Tradizione e forma dei testi italiani Triennio I sem. Mantovani, Dario L’etimologia I sem. Salvadè, Anna Maria Percorsi della poesia: strumenti e metodi di analisi Magistr. (*) Magistr. II sem. Bandini, Emanuela Problemi di didattica della Letteratura italiana contemporanea Magistr. I sem. Arrigoni, Giampiera Problemi di mitologia e religione greca e romana (testimonianze letterarie e iconografiche) Magistr. I sem. Gambaro, Elisa L. Strumenti di analisi e di interpretazione letteraria Magistr. I sem. Nota: ( * ) Se il laboratorio è indicato come “Triennio” può essere fruito sia dagli studenti della laurea triennale, sia da quelli delle lauree magistrali (antichisti e modernisti). Se è indicato come “Magistrale”, significa che è riservato agli studenti delle lauree magistrali. 9 Antico Egitto: dalle prime esplorazioni alle grandi scoperte dott. Christian Orsenigo (II sem.) Il laboratorio si propone di illustrare le principali attività di esplorazione e di ricerca archeologica condotte da grandi protagonisti della storia dell’Egittologia dalla sua nascita sino alla prima metà dello scorso secolo: dall’italiano Giovanni Battista Belzoni a Pierre Montet, scopritore della necropoli regale di Tanis, passando per Howard Carter e la scoperta della tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re. Allo stesso tempo saranno fornite informazioni sui siti archeologici oggetto di scavo o di esplorazione da parte di queste celebri figure. Il laboratorio sarà anche l’occasione per illustrare il ruolo della politica culturale in Egitto attuata dalle Grandi potenze Europee tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del successivo. A supporto delle lezioni saranno utilizzati materiali della biblioteca e degli archivi di Egittologia dell’Ateneo che potranno essere visionati in originale dagli studenti. Il laboratorio è consigliato a chi abbia già una conoscenza di base della civiltà egizia oppure a chi la stia acquisendo con la frequenza al corso di Egittologia ed è aperto sia a studenti della Laurea triennale che a studenti della Laurea Magistrale. Bibliografia, Bibliofilia, Bibliomania. Introduzione alla ricerca bibliografica dott.ssa Martina C. Venuti (I sem.) Il laboratorio si propone di fornire agli studenti una panoramica sugli strumenti necessari per la ricerca bibliografica finalizzata alla stesura di tesi, articoli, contributi, in particolare in ambito filologico-letterario. Nella prima parte del laboratorio si illustrerà il sistema degli OPAC, si analizzeranno le logiche con cui sono costituiti cataloghi e bibliografie tematiche, si distinguerà fra le diverse tipologie di materiali. Speciale attenzione sarà dedicata alle risorse on-line, alle banche dati e all’esplorazione e presentazione delle principali biblioteche. Nella seconda parte, a carattere più pratico, verranno proposti agli studenti casi concreti di ricerca bibliografica, con particolare riferimento alla storia della stampa e del collezionismo di libri antichi. Il laboratorio prevede momenti di coinvolgimento attivo degli studenti e un'esercitazione finale. 10 Come si prepara la tesi di laurea del triennio (indirizzo moderno) dott. Stefano Resconi (I sem.) Il laboratorio intende fornire agli studenti modernisti indicazioni utili alla preparazione dell’elaborato conclusivo del percorso di laurea triennale, discutendo le modalità di ideazione, organizzazione e stesura di un testo argomentativo di carattere scientifico coeso ed efficace. Nel corso degli incontri si presenteranno inoltre i sussidi sui quali fare affidamento nell’affrontare le diverse fasi della sua preparazione: risorse per il reperimento della bibliografia, fondamentali strumenti di ricerca, orientamenti metodologici per l’analisi di un testo letterario, potenzialità offerte dai più comuni programmi di videoscrittura. Non mancheranno naturalmente indicazioni relative ad aspetti di gestione pratica del lavoro: tempistiche, editing, allestimento di note e bibliografia di riferimento. Critica del testo e storia dell’edizione a stampa prof. Giovanni Benedetto (II sem.) Rivolto primariamente agli studenti della Laurea Magistrale in “Filologia, letterature e storia dell’antichità”, ma aperto anche ai triennalisti, il laboratorio è dedicato all’esposizione e al chiarimento dei concetti fondamentali della stemmatica quali reperibili nel volume di P. Maas, Critica del testo; contemporaneamente, anche con il coinvolgimento degli studenti, si tratteggeranno alcuni momenti di particolare interesse nella storia dell’edizione a stampa degli autori greci e latini dall’Umanesimo al XIX secolo. Editoria libraria dott. Dario Moretti (II sem.) L'attività dell'editore è una mediazione tra autori e lettori che si realizza attraverso le strutture produttive dell'industria culturale: il laboratorio illustra ruoli professionali, tecnologie fisiche e digitali, comunicazione, organizzazione aziendale, mercato, analogie e collegamenti (sempre più frequenti) con altri settori affini: cinema, teatro, musica, televisione... Il quadro dell'attività contemporanea dell'editoria libraria viene completato da esercitazioni pratiche sulla redazione di brevi testi specificamente in uso nel lavoro editoriale italiano, dal 'parere editoriale' alla 'quarta di copertina'. 11 Editoria libraria: gli Uffici stampa dott.ssa Valentina Fortichiari (I sem.) Il laboratorio si propone di offrire una preliminare definizione di “Ufficio stampa”, illustrando i compiti specifici e i ruoli professionali di chi vi opera. L’analisi del lavoro organizzativo, individuale e di squadra, intende chiarire gli strumenti della comunicazione e della programmazione culturale, le fasi della promozione libraria, le connessioni della filiera editoriale, la rete dei rapporti con i media (quotidiani, periodici, radio-televisione) e l’interlocuzione con i diversi protagonisti e operatori (autori italiani e stranieri, editori, funzionari, collaboratori). Editoria libraria: il Lavoro redazionale dott.ssa Michela Acquati (I sem.) Il laboratorio intende analizzare il percorso produttivo del libro dalla preparazione grafica alla stampa, rispettando le diverse tipologie (narrativa, saggistica, testi italiani o traduzioni). Gli studenti saranno guidati nel lavoro di controllo, correzione, uniformazione e normalizzazione di dattiloscritti (o stampate da file), prime e seconde bozze. Verranno inoltre illustrati la gestione globale del lavoro redazionale all’interno di una casa editrice e i rapporti con le fotocomposizioni esterne. Editoria scolastica e cultura letteraria prof. Carlo Minoia (II sem.) Il laboratorio intende prendere in esame il complesso rapporto di fattori culturali, didattici e commerciali che interagiscono nella progettazione delle storie e antologie della letteratura. Attraverso una ricognizione effettuata sui manuali più significativi (per novità di proposte o per risultati di adozione) usciti dagli Settanta fino a oggi, si confronteranno impostazioni editoriali che si rifanno a tendenze critico-storiografiche diverse, e si esamineranno i criteri adottati per le scelte testuali e lo spazio riservato ai contributi specialistici 12 Fonti per il cristianesimo delle origini. Introduzione all’ermeneutica neotestamentaria dott. Gabriele Pelizzari (II sem.) Il laboratorio intende fornire agli studenti i presupposti essenziali per un’introduzione all’analisi, ermeneutica e conoscenza critica della letteratura biblica neotestamentaria. Nello specifico, scopo del laboratorio sarà quello di affrontare i caposaldi della metodologia scientifica del Nuovo Testamento attraverso la descrizione storicocritica della formazione della primitiva letteratura paleocristiana. In tal modo, critica testuale, critica letteraria, teoria delle forme, critica delle redazioni verranno presentate come risposta ai principali interrogativi storiografici posti dall’emergere, entro il primo secolo, di una letteratura cristiana propriamente detta. Le esercitazioni che verranno condotte e le esemplificazioni fornite, quindi, serviranno a descrivere l’effettiva efficacia della strumentazione critica di cui si è dotata la ricerca scientifica per affrontare i numerosi elementi controversi (di configurazione testuale, interazione letteraria, contenuto e tradizione) che caratterizzano questa documentazione. Fonti, strumenti bibliografici e digitali per la ricerca sulla storia antica dott.ssa Francesca Berlinzani (II sem.) Il laboratorio intende offrire agli studenti e soprattutto ai laureandi gli strumenti necessari per la ricerca in ambito storico-antichistico, sia attraverso l’utilizzo dei principali strumenti bibliografici (cartacei e digitali), sia attraverso il diretto contatto con ogni tipologia di fonte (letteraria, epigrafica, papirologica, archeologica e numismatica). Di queste ultime saranno indicate le tecniche di reperimento, sia attraverso la visita diretta alle Biblioteche, sia attraverso l’esplorazione dei siti online. Si proporranno momenti dedicati alla teoria, alle metodologie ed alle finalità delle singole discipline, seguiti da un tirocinio pratico, basato su ricerche personali e verificato mediante momenti di confronto delle difficoltà riscontrate e dei risultati raggiunti. Ogni studente sarà seguito nell’approntamento di un corpus di fonti e di una bibliografia relativi ad un argomento storico da egli stesso scelto. I testi verranno proposti in lingua originale per i classicisti, in traduzione per studenti di Lettere moderne, Storia, Beni Culturali, Filosofia. 13 Funzioni di un centro nazionale di studi letterari: Casa Manzoni prof. Francesco Spera (II sem.) Il laboratorio intende prima proporre una sintetica ricognizione dei Centri di studio dedicati alle grandi figure della nostra tradizione letteraria, ricordando la loro origine tra fine Ottocento e inizio Novecento e le loro attività, concentrate soprattutto nell’offrire l’edizione nazionale delle opere dello scrittore. Si passerà poi in rassegna la diffusione dei Centri in pieno Novecento e la loro evoluzione come promotori di ricerca scientifica e di molteplici iniziative culturali. Non saranno trascurati gli aspetti statutari e gestionali, i rapporti con gli enti pubblici e privati. Si prenderà quindi come esempio la storia e la vita del più importante Centro nazionale di studi presente a Milano, Casa Manzoni, ricostruendone le varie vicende fino alla trasformazione ultima in Fondazione. Si esamineranno i concreti lavori degli studiosi e le varie pubblicazioni che fanno riferimento al Centro. Si documenterà l’insieme delle diverse attività legate al Museo e alle periodiche manifestazioni aperte al pubblico. In effetti, i Centri hanno sviluppato ed esteso i loro obiettivi con maggiori aperture nei confronti del più vasto quadro culturale in cui operano, come si può verificare consultando i siti internet di cui tutti si sono dotati, quale strumento indispensabile per favorire i contatti con più numerosi fruitori, dagli specialisti ai lettori interessati a nuove istruttive esperienze. Il teatro antico sulla scena contemporanea dott.ssa Maddalena Giovannelli (I sem.) “Ogni rappresentazione, più o meno riuscita, può illuminare anche per contrasto aspetti poco comprensibili alla sola lettura", scrive Oliver Taplin, pioniere di questo campo di studi. Il laboratorio è finalizzato a comprendere cosa sia, sulle scene di oggi, il dramma antico e si rivolge a un duplice fruitore. Allo studioso di antichità classica viene offerta la possibilità di approfondire un campo che dai tradizionali curricula classici è troppo spesso bandito. Allo studioso di storia del teatro verranno invece messi a disposizione alcuni strumenti per indagare le messe in scena contemporanee: per comprendere le multiformi influenze provenienti dal teatro classico, occorre acquisire alcune tra le coordinate fondamentali del contesto d’origine. Si indagheranno dunque da un lato i riferimenti cronologici, le nozioni sui luoghi e sui tempi del teatro nell’Atene classica; dall’altro le modalità e le prassi della rappresentazione del classico nella contemporaneità. Conoscere il passato per cogliere la discontinuità con il presente. Il laboratorio propone inoltre tre momenti di incontro con registi, attori ed esperti di teatro contemporaneo, che lavorano in collaborazione con la rivista teatrale "Stratagemmi” (fondata e diretta dalla docente stessa, Maddalena Giovannelli). 14 I materiali scrittori nel mondo antico: caratteristiche e ritrovamenti prof. Claudio Gallazzi (II sem.) Nelle 20 ore previste per il laboratorio, dapprima saranno trattati i materiali impiegati per scrivere nel Vicino oriente, nei paesi mediterranei ed in Europa dal IV millennio a.C. all’epoca medievale. Specificamente, saranno descritte le caratteristiche dei supporti su cui la scrittura era stesa (papiro, cuoio, pergamena, tavolette di argilla, tavolette lignee, ostraka, schegge di pietra, lamine di metallo, tessuto, ossa, carta), e degli strumenti che si utilizzavano per stenderla (calami, stili, penne, inchiostri). Per ognuno dei manufatti esaminati saranno esibiti esemplari originali, ovvero riproduzioni, che consentiranno ai frequentanti di acquisire un’idea precisa dei vari materiali. Successivamente si illustreranno i ritrovamenti di papiri, rotoli di cuoio, pergamene, ostraka e tavolette effettuati in Egitto e altrove, e si descriveranno i contesti archeologici in cui tali scoperte sono state compiute in passato e lo sono ancora ai nostri giorni. Introduzione all’Armeno classico dott. Andrea Scala (II sem.) Il laboratorio si propone di fornire l’informazione e gli strumenti essenziali per la comprensione di alcuni momenti e problemi della storia dell’Armeno classico. Come è ben noto, lo studio della lingua armena classica costituisce, oltre ad un argomento in sé di grande interesse, anche un utile banco di prova empirico per l’osservazione di fenomeni di evoluzione diacronica e di interferenza linguistica particolarmente significativi anche in sede di elaborazione teorica e generale. Si esamineranno problemi di fonetica, di morfologia e di lessico in comparazione con le altre lingue indoeuropee evidenziandone gli aspetti culturali più salienti. Il laboratorio terminerà con un inquadramento dei momenti e dei luoghi d’incontro tra armeno classico e altre lingue circonvicine, con particolare riguardo alle traduzioni dal greco il cui interesse linguistico e anche filologico è ancora lontano dall’essere apprezzato e valorizzato pienamente. Sia nelle lezioni concernenti la comparazione dell’Armeno con le altre lingue indeuropee, sia in quelle dedicate ai problemi di interferenza linguistica e contatto culturale si darà ampio spazio alla partecipazione attiva degli studenti. Verranno proposti casi da risolvere in cui sia possibile applicare le conoscenze acquisite sia nel corso del laboratorio, sia grazie alla frequentazione di altri corsi come, innanzitutto, Glottologia e Linguistica generale. 15 I testi letterari: metodi e forme dell’interpretazione prof. William Spaggiari (II sem.) Dopo una introduzione sugli snodi storici e sugli elementi caratterizzanti del patrimonio letterario italiano, si proporrà l’illustrazione di alcuni testi esemplari, dalle fasi della elaborazione alla fortuna critica. Si insisterà in particolare su testi e su autori che maggiormente si prestano alla applicazione di diversi metodi di analisi e ad una organica definizione di implicazioni e strategie di indagine. L’ultima parte del laboratorio è finalizzata alla stesura, da parte dei partecipanti, di un elaborato scritto su uno degli argomenti affrontati, per il quale verranno fornire le necessarie indicazioni tecniche: strutture argomentative, allestimento delle note, creazione e utilizzazione della bibliografia. La modernità letteraria: storia e interpretazione dei testi dott.ssa Stefania Baragetti (I sem.) Attraverso l’esame di testi significativi della tradizione letteraria italiana, il laboratorio intende coglierne le caratteristiche peculiari (lingua, stile, argomenti, contesto) e presentarne le fasi di realizzazione, dai processi variantistici all’assetto definitivo. La scelta si orienterà, in linea di massima, su opere dell’Ottocento. Gli iscritti provvederanno a stendere una relazione finale, secondo modalità e criteri illustrati durante gli incontri, su aspetti specifici, su questioni particolari, su testi significativi prescelti fra quelli oggetto di studio. 16 La promozione culturale e libraria dott. Alessandro Terreni (I sem.) Il laboratorio intende presentare alcuni aspetti fondamentali del mercato editoriale librario: saranno oggetto di analisi le diverse tipologie di libreria (indipendente, di catena, specializzata) e verrà tratteggiato un quadro complessivo delle funzioni dei principali attori della produzione e della distribuzione libraria, nonché delle relazioni che intercorrono tra di loro: editori, distributori, librai, pubblico. Il laboratorio si propone, attraverso la discussione di documenti e il confronto in aula tra studenti e conduttore, di sviluppare una più chiara consapevolezza dell’intreccio tra scelte commerciali e scelte culturali, e delle loro reciproche implicazioni. Si prevede in itinere lo svolgimento di una relazione scritta, che dimostri l'avvenuta acquisizione dei concetti fondamentali, oggetto del laboratorio. La traduzione ‘Letteraria’ ― Dalla teoria alla prassi editoriale dott.ssa Maria Silvia Da Re (II sem.) (Principali lingue veicolari: inglese, di traduzione, francese, di esempi praticoteorici). L’attività pratica include esercitazioni di traduzione in aula, sotto la guida della docente, e momenti di discussione con professionisti del settore e/o appartenenti al mondo dell’editoria e della cultura, anche autori. Particolare enfasi è infatti posta sulla ricezione del testo tradotto, quindi sui requisiti di adeguatezza della sua trasposizione nella lingua italiana, sul lavoro di revisione ed editing, infine, sulle concrete condizioni di lavoro del traduttore in quanto soggetto tutelato dal diritto d’autore e attore della filiera editoriale. Privilegiati sono gli aspetti della riflessione teorica, storica e contemporanea, pertinenti all’inquadramento delle tematiche che maggiormente influenzano l’attività di traduzione (individuandone la rilevanza critica e antropologica, al fine di avviare utilmente lo studente a una prassi consolidata e alla conoscenza delle principali questioni da essa sollevate). Gli iscritti, con frequenza obbligatoria, sono tenuti, per l’ottenimento finale dei crediti, allo svolgimento a casa di una traduzione (intera: breve prosa per ragazzi o adulti, scelta poetica o di piccola saggistica compiuta), eventualmente allegando una “Nota del traduttore” a esplicitazione dei criteri adottati, anche alla luce dell’insegnamento teorico (da condividere con il gruppo-classe nella correzione collettiva); per quanto riguarda la teoria, al termine del laboratorio, affronteranno in aula un questionario sintetico, mirato all’accertamento dell’assimilazione dei contenuti da parte della docente 17 Leggere e scrivere per l’editoria dott.ssa Virna Brigatti (I sem.) Scopo del laboratorio è quello di fare riflettere gli studenti sui vari tipi di letture e scritture richieste dalle professioni dell'editoria, al fine di imparare a leggere e scrivere in funzione dell'obiettivo per il quale la lettura o la scrittura sono messe in atto. Si parlerà dunque di pareri di lettura e di giudizi di pubblicabilità (i quali precedono la lavorazione redazionale del testo) imparando a scrivere le schede che li contengono; si parlerà poi di lettura per la correzione di bozze e di riscrittura per l’editing (che riguardano la fase di sistemazione del testo verso la sua forma definitiva); e infine di schede stampa e di recensioni che propongono la promozione del prodotto libro in forma scritta. L’estetica indiana attraverso le fonti testuali dott.ssa Mimma Congedo (II sem.) Il laboratorio intende offrire una panoramica sulle origini e lo sviluppo dell’estetica indiana attraverso la lettura in traduzione e il commento delle fonti testuali pertinenti. Nate nell’ambito della riflessione teorica sul teatro, le speculazioni indiane sul rasa – il “sentimento” che pervade appunto l’opera teatrale – si sono poi estese all’ambito letterario e a quello delle arti visive, assumendo connotazioni diverse e arrivando a permeare anche gli studi contemporanei sull’estetica indiana. Il termine rasa si è in effetti caricato nei secoli di significati diversi, fino a comprendere sfumature che sono state rese attraverso la traduzione “esperienza estetica”, proposta da Raniero Gnoli con riferimento all’opera del filosofo indiano Abhinavagupta (X secolo). Il laboratorio permetterà di seguire l’evoluzione del concetto di rasa e di altre nozioni chiave dell’estetica indiana, attraverso la lettura dei passi salienti di opere fondamentali quali il Natyasastra (Bharata Muni), il Dasarupa (Dhanamjaya), lo Dhvanyaloka (Anandavardana), i commentari di Abhinavagupta, il Citrasutra del Visnudharmottara e i testi di alcuni degli studiosi che hanno profondamente segnato gli studi contemporanei sull’arte e l’estetica indiane, come Ananda K. Coomaraswamy e Heinrich Zimmer. 18 Libri e lettori attraverso i secoli dott.ssa Maria Lauretta Moioli (II sem.) Il laboratorio si propone di esplorare i rapporti tra libri e lettori dall'antichità greco-romana al Medioevo, con alcuni excursus, per gli argomenti che si prestano, nell’attualità culturale. Seguendo un percorso cronologico dai lettori antichi ai moderni, saranno esaminati i diversi modi del leggere e del pensare ai libri, visti sia attraverso i condizionamenti posti dai materiali scrittòri (il papiro, la pergamena, le tavolette lignee, la carta di stracci) sia attraverso le forme stesse dei libri (dal rotolo ai diversi formati del codice, dal manoscritto alla stampa). A tutti sarà chiesto un piccolo lavoro su temi a scelta (e attinenti al Laboratorio): agli studenti del Triennio uno scritto nel genere del giornalismo culturale, agli studenti Magistrali una relazione orale. Cura particolare verrà dedicata alla correzione dei lavori. Lingua neogreca dott.ssa Amalia Kolonia (II sem.) Il laboratorio è rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lettere - è tuttavia auspicabile lo studio del greco classico nella scuola secondaria - e si propone di offrire le basi strutturali e lessicali della lingua greca di oggi che permettono la comunicazione elementare passiva e attiva. Attraverso la lettura di testi semplici e di esercitazioni guidate lo studente acquisirà la capacità di recepire informazioni orali e scritte e di comunicare su argomenti elementari in situazioni reali. Metodi e strumenti per un approccio storiografico allo studio della Storia romana. dott. Alberto Dalla Rosa (I sem.) Questo laboratorio vuole offrire un viaggio attraverso i principali generi storiografici romani, dalla prima annalistica fino ad Ammiano Marcellino. I singoli autori o gruppi di autori saranno presentati con particolare attenzione al loro contesto storico, culturale e sociale, in modo da poter apprezzare la complessità del loro pensiero storiografico. Particolare attenzione sarà dedicata alla visione di Roma che emerge da queste opere, in quanto il graduale assurgere della città a dominatrice del mondo determinò una trasformazione della stessa identità romana a contatto con le altre culture. Ugualmente, autori di origine ed estrazione sociale differente possono offrire visioni divergenti sul rapporto tra Roma e i suoi alleati o subalterni. Questo tema generale sarà trattato sulla base di singoli passi particolarmente significativi tratti dalle opere dei singoli autori. Data la centralità dell’analisi testuale, una conoscenza di base del latino è consigliata. 19 Metrica latina prof. Nicola Pace (I sem.) Scopo di questo laboratorio è di assicurare agli studenti frequentanti le indispensabili conoscenze teoriche e la pratica necessaria per poter affrontare con sicurezza la lettura dei principali metri della letteratura poetica latina. A un’introduzione del docente volta a chiarire la divisione delle parole in sillabe e l’individuazione della lunghezza delle sillabe aperte seguirà il lavoro degli studenti, che saranno sollecitati a cogliere la sequenza della sillabe lunghe e brevi e i metri in testi di cui non verrà precisato l’autore e il verso, prima di cimentarsi con la lettura. I versi su cui si lavorerà sono: l’esametro dattilico, il distico elegiaco, i metri giambici e lirici di Catullo e Orazio, i principali metri della commedia (senari giambici e settenari trocaici). Mitologia e religioni nel mondo classico dott.ssa Anna Però (I sem.) - dott. Amedeo Giampaglia (II sem.) Il laboratorio è rivolto in particolare agli studenti che non conoscano il greco, il latino e la cultura classica in generale. Esso mira a fornire un orientamento riguardo agli strumenti propri dello studio delle religioni del mondo classico (repertori generali e specifici, manuali di religione e di mitologia greca e romana, le risorse on-line). Verrà riservata particolare attenzione alla natura delle fonti per lo studio delle religioni classiche e al loro reperimento. Si intende mostrare in concreto come si ricostruiscono un mito e un rito attraverso l’uso delle varie fonti. Multimedialità e studi letterari prof. Franco Sanna (I sem.) Il laboratorio si propone di illustrare le risorse offerte dall’uso del computer e della rete Internet nel campo dello studio e della ricerca in ambito letterario. Dopo una necessaria premessa dedicata agli aspetti tecnici della multimedialità, verranno studiate le caratteristiche dei più importanti siti utili per acquisire testi, immagini e file multimediali che possano offrire un approfondimento integrabile con gli strumenti tradizionali di studio. Durante il laboratorio gli studenti dovranno predisporre un piccolo lavoro multimediale di argomento letterario con cui dimostrare il possesso di competenze informatiche nelle aree umanistiche. Questo laboratorio può essere frequentato anche dagli studenti del vecchio ordinamento che debbano conseguire i tre crediti nelle Competenze informatiche. Essi sono pregati di informarne il docente al momento dell’iscrizione 20 Paleografia e trasmissione dei testi in scrittura latina dott.ssa Rossana Guglielmetti (II sem.) Il laboratorio mira a introdurre gli studenti alla lettura diretta dei manoscritti in scrittura latina, nei quali si tramanda fino all’invenzione della stampa la produzione letteraria sia latina (classica, medievale e umanistica), sia nei vari volgari dell’Europa occidentale. Si forniranno nozioni di base sulle modalità di produzione e circolazione dei codici e sul metodo per il loro studio a fini ecdotici, e si presenteranno le principali scritture in caratteri latini dalle origini al XV secolo, con relative esercitazioni di lettura su riproduzioni di manoscritti. Il laboratorio è rivolto agli studenti intenzionati a svolgere elaborati finali di natura filologica o interessati alla storia della produzione libraria e della ricezione dei testi. Percorsi di geografia sacra indiana: luoghi e tradizioni dott.ssa Vera Lazzaretti (I sem.) Il laboratorio intende fornire, oltre che le conoscenze di base circa la geografia sacra hindū e l’esperienza del pellegrinaggio, gli strumenti per valutare i diversi approcci teorici e metodologici per lo studio e la fruizione dei luoghi sacri indiani. La prima parte del laboratorio avrà lo scopo di fornire un’introduzione alla geografia sacra dell’India hindū; a tal fine verranno considerati alcuni dei concetti che fondano l’idea di centro sacro e l’esperienza del pellegrinaggio; si traccerà poi una panoramica generale sulle fonti principali classiche, indagando le modalità e i processi di sistematizzazione di luoghi sacri o di gruppi di divinità. L’attenzione verrà posta, in particolar modo, sulle dinamiche di costituzione del paesaggio sacro panindiano, sulla logica di pluralità e germinazione dei luoghi santi e sui fenomeni che partecipano all’emergere di un centro sacro. La seconda parte del percorso si focalizzerà, invece, su alcuni luoghi specifici di tale geografia sacra, con l’intenzione di evidenziare le particolarità, le distorsioni e le trasformazioni che i centri sacri incarnano. L’attenzione sarà quindi ora rivolta al mutare delle tradizioni nei luoghi sacri in epoca moderna e contemporanea; a tal fine, ci si appoggerà principalmente a studi indologici, storici e antropologici che permettano di acquisire una visione dinamica del centro sacro e delle sue modalità di reinventarsi. 21 Professione Docente prof. Gian Luigi Tornotti (I sem.) Il Laboratorio “Professione Docente” sarà articolato in due momenti. 1. Si illustreranno le principali teorie dell’insegnamento in relazione ai problemi di fondo della Scuola Media (Inferiore e soprattutto Superiore). Si farà specifico riferimento al rapporto pedagogico insegnante-studente, alle modalità delle lezioni, ai lavori di gruppo, alla valutazione. Si affronterà inoltre la questione della figura “professionale” dell’insegnante. 2. Si tratteranno i temi principali relativi alla didattica della letteratura, con l’ausilio di testi, di esemplificazione diretta e di materiale fornito agli studenti: teorie della letteratura, istituzioni di supporto allo studio della letteratura (metrica, retorica, generi letterari), metodologie dell’insegnamento letterario. Professione Docente di Italiano per stranieri dott. Marco Contini (I sem.) Il laboratorio si propone di avviare alle conoscenze indispensabili per l’insegnamento dell’Italiano agli stranieri, un compito che si fa al giorno d’oggi sempre più pressante, non solo per la crescente presenza della lingua italiana nel mondo, ma per le nuove realtà dell’immigrazione e per l’affermazione di una società multietnica e multiculturale. Il laboratorio mira a fornire alla futura classe docente quegli strumenti linguistici e grammaticali che le più aggiornate meditazioni glottodidattiche indicano come fondamentali per l’apprendimento dell’italiano da parte degli stranieri, nelle più eterogenee condizioni di competenza iniziale. Scrivere di Filologia: guida all’elaborazione di un articolo scientifico di argomento filologico dott. Simone Marcenaro (I sem.) Il laboratorio intende fornire agli studenti di indirizzo moderno i principi metodologici e gli strumenti più aggiornati per elaborare un saggio di argomento filologico, in vista di una pubblicazione scientifica di livello accademico. Gli incontri verranno strutturati in due momenti principali: nel primo si illustreranno gli elementi principali relativi all’uso del lessico specifico, della sintassi e l’adattamento alle principali norme editoriali in vigore. Nel secondo si privilegeranno invece gli strumenti che il web fornisce per la ricerca e la redazione di un articolo scientifico, tanto per ciò ce concerne repertori bibliografici e/o nuovi portali tematici, quanto sul piano delle ultime novità che riguardano i software per elaborare apparati critici e bibliografie. 22 Si porrà inoltre l’accento sui differenti approcci legati al tipo di pubblicazione, suddivisi come segue: articolo in rivista, capitolo di libro, atti di convegno, curatela di volume miscellaneo. Scrivere di Letteratura italiana dott. Giuseppe Alonzo (I sem.) Il laboratorio intende fornire agli studenti gli strumenti necessari alla redazione di un intervento critico-letterario compiuto ed uniforme sotto il profilo della ricerca bibliografica, del dialogo con le fonti primarie e secondarie, e dello stile critico. A questo scopo si prevede in primo luogo il ricorso ad un’esemplificazione tratta dalla prassi della critica letteraria italiana, che tenga conto dell’evoluzione e della diversificazione delle strategie espositive e argomentative. A questa parte teorica se ne accosterà una pratica, tesa a riflettere, sulla base dell’esperienza concreta degli studenti, sul ruolo e sull’efficacia della letteratura critica nella preparazione degli esami di Letteratura italiana e dell’elaborato finale. Le considerazioni condotte nell’arco del laboratorio porteranno gli studenti alla redazione di poche e sintetiche pagine critico-letterarie su un autore/opera a loro scelta dalle Origini all’Unità d’Italia. Scrivere di Letteratura italiana contemporanea dott. Luca Gallarini (I sem.) Il laboratorio si propone di fornire gli strumenti essenziali di analisi del testo letterario, con particolare attenzione alla narrativa di misura breve e alle forme della poesia otto-novecentesca. Dopo alcune lezioni di carattere introduttivo e metodologico, sarà richiesta la stesura di un elaborato critico su uno dei testi in programma. Il lavoro svolto autonomamente sarà poi oggetto di discussione e commento: la correzione in classe, il confronto o conflitto delle interpretazioni e la partecipazione attiva al dibattito permetteranno di sviluppare competenze utili per gli studi di letteratura contemporanea e per la scrittura della tesi triennale. 23 Scrivere di Linguistica italiana dott.ssa Maria Luisa Giordano (II sem.) Il laboratorio si propone di fornire agli studenti indicazioni utili alla stesura di tesi, articoli e contributi su argomenti di linguistica italiana. In primo luogo verranno presentati gli strumenti per la ricerca bibliografica, le principali opere di consultazione (dizionari e grammatiche), le riviste specializzate, gli strumenti informatici, le risorse online; in seguito si illustrerà il metodo per analizzare un testo o un corpus di testi dal punto di vista linguistico; si affronteranno infine aspetti compositivi quali la compilazione della bibliografia, le modalità di citazione delle diverse tipologie di fonti (monografie, miscellanee, periodici, materiali online ecc.), la progettazione e l’organizzazione del testo. Esercitazioni pratiche verranno proposte nella seconda parte del laboratorio. La partecipazione attiva alle lezioni consentirà agli studenti di acquisire adeguate conoscenze metodologiche e di affinare la propria competenza linguisticotestuale, finalizzandola alla redazione e alla revisione di testi coesi e coerenti. Shakespeare nel teatro e nella cultura europea prof. Carlo Pagetti (II sem.) Il Laboratorio intende mettere a contatto gli studenti con l’esperienza del linguaggio shakespeariano, in quanto unicum in ambito letterario e teatrale, sia per le caratteristiche riconducibili alla cultura del Rinascimento inglese, sia per l’enorme lavoro esegetico compiuto sulle opere di Shakespeare dal ‘700 in Europa, sia per la ‘virtualità scenica’ che esso sprigiona, così da moltiplicarsi nel gioco delle interpretazioni (critiche e teatrali), delle messinscene, degli adattamenti, dei rinvii intertestuali. Il laboratorio cercherà di fare riferimento anche all’esperienza teatrale milanese. Il testo fondamentale utilizzato è l’OTHELLO, a cura di C. Pagetti, nella recente versione bilingue pubblicata da Einaudi. Alla fine del laboratorio ogni studente sarà invitato a presentare nei tempi prescritti un paper su uno degli argomenti indicati dal docente. 24 Strumenti di critica dantesca dott.ssa Sandra Carapezza (II sem.) Il laboratorio si propone di analizzare la varie tipologie di strumenti di ricerca per lo studio dell’opera di Dante, al fine di fornire adeguate competenze metodologiche. Si illustreranno gli aspetti salienti dei principali supporti (cartacei e informatici) e se ne sperimenteranno le potenzialità attraverso un’indagine applicativa. In particolare, saranno presi in esame gli antichi e nuovi commenti alla Commedia, le letture e le monografie dantesche, le possibilità di ricerca bibliografica on line, gli strumenti di interrogazione del testo e i principali periodici specializzati. Strumenti per la ricerca sui testi greci di nuova acquisizione dott.ssa Cecilia Nobili (II sem.) Il laboratorio intende fornire agli studenti gli strumenti e le metodologie utili a studiare alcuni testi greci resi noti in anni recenti grazie ad alcune fortunate scoperte papiracee (nuovo Archiloco, nuova Saffo, nuova elegia di Simonide per i caduti di Platea ecc.) e avrà un approccio di tipo seminariale. Dopo due lezioni di carattere introduttivo in cui la docente presenterà i testi da esaminare e fornirà alcune informazioni di base in merito alla ricerca bibliografica (supporti cartacei e informatici, database, repertori di vario genere utili ai classicisti), agli studenti sarà richiesto di lavorare autonomamente (o a piccoli gruppi) su uno dei testi in programma. Nel corso delle successive lezioni ciascuno presenterà il testo prescelto sotto la supervisione della docente. L’intento è quello di fornire agli studenti un primo approccio alla ricerca scientifica, offrendo loro la possibilità di misurarsi con testi importanti per la letteratura greca ma allo stesso tempo relativamente poco studiati a causa della loro recenziorità. I testi di nuova acquisizione, inoltre, sono particolarmente interessanti poiché richiedono l’impegno di diverse competenze, dallo studio del supporto papiraceo, alla ricostruzione filologica del testo, al commento di tipo storicoletterario. 25 Tecnica dell’edizione di testi frammentari greci e latini prof. Luigi Lehnus (II sem.) In termini quantitativi, se non qualitativi, la maggior parte delle opere antiche è andata perduta. La raccolta delle reliquie superstiti delle opere scomparse della letteratura greca e latina è cominciata per tempo, già nel corso dell’Umanesimo e del Rinascimento. Essa è continuata con una intensificazione durante i secoli XVII e XVIII soprattutto in Olanda e in Inghilterra ed è diventata, nella forma della moderna edizione critica, parte costitutiva della scienza dell’antichità affermatasi in Germania e poi universalmente tra la fine del Settecento e i primi decennî del secolo successivo. Moltissimo nel frattempo è stato fatto, soprattutto per gli autori maggiori (in particolare nel campo del teatro) e dopo l’avvento dei papiri, ma molto e forse moltissimo resta ancora da fare. Il laboratorio intende mostrare agli studenti di antichistica quali sono gli scopi di un’edizione di testi frammentari greci e latini, quali i suoi limiti e il metodo da seguire, dove reperire e come presentare le testimonianze, come trovare e selezionare la necessaria documentazione bibliografica, quali sono i tipi più diffusi e produttivi di formalizzazione e ordinamento dei testi, quali le principali categorie di fonti dirette e indirette, quali i campi e gli autori più promettenti. Nel laboratorio vengono presentati e discussi alcuni esempi concreti dando spazio alle voci dei singoli studenti. In particolare, i giovani studiosi interessati alle prospettive della ricerca possono trovare utile la presentazione di una serie di desiderata variamente urgenti. In una scienza come quella antichistica dove si ha spesso l’impressione che tutto sia già stato fatto, si scopre che una prodigiosa quantità di autori e opere soprattutto di età ellenistica, imperiale e tardoantica resta ancora, nei limiti delle forze disponibili, da raccogliere e ricostruire. Testi e archivi dell’Egitto faraonico prof.ssa Patrizia Piacentini (I sem.) Nel corso del laboratorio verranno presentati, analizzati e commentati testi relativi agli archivi egizi, in lingua originale e in traduzione. Si indagherà anche il significato e l’organizzazione di tali archivi. Si lavorerà anche sui materiali conservati negli Archivi Egittologici del Dipartimento di Scienze dell’Antichità della nostra Università, relativi a ricerche e scavi compiuti in Egitto da celebri egittologi del XIX e XX secolo. Il laboratorio è consigliato a chi abbia già una conoscenza di base della civiltà egizia oppure a chi la stia acquisendo con la frequenza al corso di Egittologia. 26 Testi letterari in età umanistico-rinascimentale: strumenti, metodi e forme dell’interpretazione prof.ssa Anna Maria Cabrini Il laboratorio intende fornire un quadro dei principali strumenti sia in formato cartaceo sia in formato elettronico per ricerche e studi di ambito umanisticorinascimentale e avviare gli studenti ad un approfondimento metodologico e critico relativo a testi quattro-cinquecenteschi. Degli autori e dei passi prescelti saranno presentati esempi di analisi, con diverse tipologie e confronti, e su tali argomenti saranno proposte esercitazioni, con il diretto coinvolgimento degli studenti. Tradizione e storia dei testi italiani prof. Luca Danzi (I sem.) Concepito quale esercitazione propedeutica ai problemi inerenti alla trasmissione e alla storia dei testi volgari, non solo letterari, il laboratorio intende fornire attraverso la pratica dell’accertamento testuale strumenti basilari alla interpretazione dei testi. Attraverso esempi di epoca e di genere diversi, verranno affrontati aspetti relativi alla restituzione dei testi, anche a testimonianza unica, procedendo dalla trascrizione per giungere alla interpretazione puntuale. Il laboratorio intende suscitare negli studenti una sensibilità testuale consapevole, attraverso un approccio metodologico cosciente. 27 LABORATORI SPECIFICI DELLE LAUREE MAGISTRALI I seguenti laboratori, concepiti come momenti di approfondimento disciplinare, sono destinati ai soli studenti delle lauree magistrali: alcuni sono specificamente indirizzati agli studenti di Scienze dell’antichità, altri agli studenti di Lettere moderne; tutti possono essere usufruiti dagli studenti di entrambi i corsi di laurea. Ciascun laboratorio dà tre crediti. Secondo l’ordinamento corrente, lo studente biennali sta (ovvero delle lauree magistrali) modernista o antichista, deve conseguire un totale di sei crediti dalle attività didattiche integrative, quindi deve scegliere due laboratori. L’etimologia dott. Dario Mantovani (I sem.) Nel laboratorio saranno trattati i principali aspetti della disciplina etimologica; sarà anzitutto tracciato un excursus sulla storia della disciplina, dall’antichità classica all’Umanesimo, all’avvento della moderna scienza etimologica ottocentesca (nelle sue ramificazioni che comprendono anche onomastica e toponomastica). Si mostrerà poi nella pratica in quale modo le parole del vocabolario moderno siano connesse alle loro radici antiche nella loro evoluzione fonetica e morfologica e, al tempo stesso, come le trasformazioni del lessico non siano semplicemente un fatto meccanico ma siano anche condizionate da fattori sociali, culturali, antropologici. Gli studenti apprenderanno l’uso di strumenti di ricerca quali dizionari etimologici e grammatiche storiche e sperimenteranno l’indagine etimologica su testi della letteratura italiana e romanza. 28 Percorsi della poesia: strumenti e metodi di analisi dott.ssa Anna Maria Salvadè (II sem.) Il laboratorio intende illustrare la storia di alcune opere di particolare rilevanza della poesia italiana (in particolare del Settecento e dell’Ottocento), dalle prime testimonianze alla definitiva configurazione testuale, cercando di coglierne il rilievo nel quadro del formarsi di un moderno canone letterario. I testi prescelti verranno esaminati ricorrendo a metodologie e strumenti differenziati. Sulla base degli esempi forniti e delle competenze progressivamente acquisite, i frequentanti saranno invitati a redigere una relazione su un testo scelto come significativo per gli aspetti stilistici, letterari e storici. Problemi di didattica della Letteratura italiana contemporanea dott.ssa Emanuela Bandini (I sem.) Il laboratorio si propone di analizzare alcuni nodi della letteratura italiana contemporanea (canone, sistema dei generi, evoluzione della forma romanzo, linee di tendenza poetiche, lettura letteraria...) in prospettiva didattica, utilizzando esempi concreti e ponendo attenzione agli aspetti istituzionali, metodologici e pedagogici inerenti all'insegnamento della letteratura contemporanea nei diversi ordini di scuola. Le lezioni avranno un taglio seminariale e agli studenti saranno richieste l'elaborazione e la presentazione di un possibile percorso didattico/lezione su un argomento a scelta inerente le tematiche affrontate durante il laboratorio. Problemi di mitologia e religione greca e romana (Testimonianze letterarie e iconografiche) prof.ssa Giampiera Arrigoni (I sem.) Il laboratorio, indirizzato a studenti delle lauree magistrali di Lettere Moderne e di Lettere Classiche, è preferibilmente rivolto a studenti che abbiano già sostenuto nel triennio l’esame di “Religioni del Mondo classico”. Il laboratorio si propone di partire da testi antichi e moderni alla ricerca e al vaglio di interpretazioni su mito e rito in Grecia e a Roma. L’obiettivo finale è l’acquisizione di una consapevolezza critica, nei presupposti e nell’indagine, del panorama interpretativo più recente, sia in una prospettiva storiografica che in quella ermeneutica. 29 Strumenti di analisi e di interpretazione letteraria dott.ssa Elisa L. Gambaro (I sem.) Il laboratorio intende fornire strumenti critico-metodologici utili all’analisi e all’interpretazione di opere narrative e poetiche novecentesche. Le attività didattiche saranno organizzate mediante il lavoro di gruppo: ogni partecipante potrà cimentarsi in prima persona nel confronto con il testo letterario sia attraverso l'esposizione orale, sia a partire dalla stesura di brevi elaborati critici. La partecipazione attiva al laboratorio consentirà allo studente di acquisire una conoscenza matura delle dinamiche storico culturali e dei modelli di genere e di stile propri della modernità letteraria, e di affinare le capacità di rielaborazione autonoma delle cognizioni apprese, anche in funzione della stesura della tesi di laurea. FINE 30