opuscolo 2 def 10-09-2003 11:58 Pagina 2 RISPARMIARE ACQUA… SI PUO’ IL PROGETTO BAGNACAVALLO opuscolo 2 def 10-09-2003 11:58 Pagina 2 blema sempre più grave e rende necessario sviluppare una nuova coscienza nel suo utilizzo, correggendo abituali comportamenti che ne causano lo spreco. L’acqua è un elemento indispensabile per la nostra sopravvivenza e tutti noi siamo chiamati in causa per la sua difesa. Il settore domestico costituisce ambito privilegiato per l’eduacazione al buon uso dell’acqua e proprio ad esso si rivolge il progetto “Bagnacavallo”. IL PROGETTO BAGNACAVALLO RISPARMIARE ACQUA… SI PUO’ Risparmiare acqua è un doppio vantaggio sia per l’ambiente che per il portafogli dei consumatori. Il lungo periodo di siccità di questi ultimi mesi, conseguenza anche dei mutamenti climatici che stanno interessando la nostra epoca, ha provocato e provoca difficoltà di approvigionamento idrico. La scarsità dell’acqua sta diventando un pro- Il Progetto di risparmio idrico “Bagnacavallo” nasce da una proposta di Legambiente che, ha elaborato una prima bozza progettuale la quale è stata poi accolta dalla Regione Emilia-Romagna che ha reso operativa l’idea. E’ il primo progetto pilota nato con l’intento di dare una risposta al problema del risparmio idrico mettendo in sinergia tecnologia e informazione. L’area di studio del progetto comprende il centro abitato di Bagnacavallo in provincia di Ravenna. La scelta è caduta su Bagnacavallo per le sue dimensioni, considerate ideali per questo tipo di dimostrazione, la facilità di monitoraggio della rete e le contenute perdite della rete stessa. Il progetto “Bagnacavallo” prevede, a partire dal prossimo autunno, la consegna a titolo gratuito, ad ogni nucleo familiare residente nel comune emiliano-romagnolo, 3.817 in tutto, di un kit consistente in regolatori di flusso da applicare sia a rubinetti che docce, dotati delle più moderne tecnologie per il risparmio idrico. Si tratta di piccoli apparecchi che, aumentando la percentuale di ossigeno presente nell’acqua corrente, ne diminuiscono il flusso, incrementando nello stesso tempo la sensazione di confort e la resa igienico-sanitaria. Successivamente tramite studi scientifici si valuterà il risparmio idrico associato. Gli apparecchi saranno consegnati gratuitamente a tutti gli utenti che lo desiderino. Il montaggio, molto semplice, potrà essere effettuato direttamente dai cittadini. Il Comune garantirà tuttavia l’assistenza necessaria per il montaggio del kit a tutti coloro che ne faranno richiesta. La sperimentazione, che vedrà il coinvolgimento e la fondamentale collaborazione di Hera Spa, della Provincia di Ravenna e dell’Università degli Studi di Parma, avrà durata di almeno un anno. Al termine verranno resi noti i dati ufficiali relativi al risparmio realmente ottenuto. opuscolo 2 def 10-09-2003 11:58 Pagina 4 LA TECNOLOGIA: IL KIT ECO acqua indicato dal costruttore e scegliere il prodotto che garantisce un minor consumo: si risparmierà per anni senza rendersene conto. Il kit Eco è costituito da una serie di riduttori di flusso, ed è un dispositivo che permette di ottenere un getto efficace e ricco con la metà dell’acqua comunemente utilizzata per ottenere questo risultato. Ciò è possibile attraverso una valvola di riduzione della portata d’acqua, un dispositivo a spirale che imprime all’acqua un movimento circolare aumentandone la velocità e un sistema di retine e fori che sfruttando la forza dell’acqua stessa la miscela con aria aumentandone il volume. E’ sufficiente avvitare all’uscita del rubinetto il riduttore/regolatore e, nella doccia o nei rubinetti che non consentono di avvitarlo, s’inserice direttamente nel flessibile. Il kit è realizzato in resina polarizzata sulla quale il calcare non attacca. In cucina Non è necessario lavare la frutta e la verdura sotto l’acqua corrente, è sufficiente lasciarla a bagno con un pizzico di bicarbonato; nella preparazione dei cibi vengono spesso imbrattate più stoviglie del necessario; inoltre viene utilizzata una dose eccessiva di prodotti chimici per la pulizia delle stoviglie e della casa, il che, oltre a causare inquinamento dei corsi d’acqua, aumenta il consumo d’acqua necessaria per il risciacquo. QUELLO CHE POSSIAMO FARE… Risparmiare acqua non significa solo dare un notevole contributo alla crisi idrica che stiamo attraversando ma può portare grandi benefici anche al bilancio economico familiare. Ecco alcuni accorgimenti per fornire il proprio contributo per la salvaguardia dell’ambiente riducendo il consumo di acqua potabile e, di conseguenza, il costo della bolletta. Riutilizzare l’acqua L’acqua di cottura della pasta è un ottimo sgrassante per lavare le stoviglie senza uso esagerato di detersivo, mentre l’acqua usata per pulire la frutta e la verdura può essere riutilizzata per lavare l’auto o per innaffiare le piante e i fiori; a questo proposito è bene ricordare che quest’ultima operazione va eseguita la sera, quando il sole è calato e l’acqua evapora in misura minore Uso razionale degli elettrodomestici Per risparmiare acqua ed energia elettrica è opportuno utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico, diminuendo così la frequenza dei lavaggi; attenzione anche alla temperatura: un lavaggio a 30° consuma la metà dell’acqua di un lavaggio a 90°. Quando si acquista uno di questi elettrodomestici è bene raffrontare il consumo di Controllo impianto Un rubinetto che gocciola, oltre ad infastidire, è causa di un notevole spreco (90 gocce al minuto sono 4.000 litri di acqua sprecata all’anno); con una corretta manutenzione si risparmia acqua e denaro. Lo sciacquone Oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo sciacquone, poiché premendo il pulsante se ne vanno circa 10 litri d’acqua, non sempre necessari; sarebbe utile dotare lo scarico del WC con moderni sistemi a quantità differenziata, da regolare a seconda delle esigenze;anche nel caso dello sciacquone è importantissima la manutenzione, considerato che un WC che perde può arrivare a consumare 100 litri al giorno. Il rubinetto Mentre ci si rade o ci si lavano i denti non è necessario tenere il rubinetto costantemente aperto, ma solo per il tempo necessario Altri accorgimenti Con i rubinetti chiusi: il contatore generale non deve girare; in caso contrario, vi è una perdita. Un foro di un millimetro in una tubatura, provoca in un giorno, una perdita di 2.328 litri di acqua potabile. Quando si va in ferie o ci si assenta per lunghi periodi da casa è buona regola chiudere il rubinetto centrale dell’acqua, evitando così perdite e disagi dovuti a rotture impreviste nell’impianto. opuscolo 2 def 10-09-2003 11:58 Pagina 6 PROMOTORI: REGIONE EMILIA-ROMAGNA Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua Responsabile del Servizio Dott. Giuseppe Bortone Via dei Mille, 21 - 40121 Bologna Email. [email protected] HERA RAVENNA s.r.l. Responsabile di settore Ing. Imerio Pirazzini Email [email protected] UNIVERSITÀ DEL STUDI DI PARMA Dipartimento di Scienze Ambientali LEGAMBIENTE EMILIA ROMAGNA Presidente Luigi Rambelli piazza XX Settembre, 7 – 40121 Bologna Email. [email protected] www.legambienteonline.it dott. Antonio Bodini Viale delle Scienze – 43100 Parma Email. [email protected] Per informazioni: PROVINCIA DI RAVENNA Piazza Caduti per la Libertà, 2/4 48100 Ravenna a.Mengozzi Email [email protected] COMUNE DI BAGNACAVALLO TEL. 0545 280873 LEGAMBIENTE EMILIA ROMAGNA TEL.051 241324 FAX.0514210514 La distribuzione inizierà il giorno COMUNE DI BAGNACAVALLO ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI Assessore Graziani Email [email protected] [email protected] Presso Hera s.p.a di via Farini n.5 – 48012 Bagnacavallo (Ra)