Lovere
LOVERE - SABATO 8 E
DOMENICA 9 GIUGNO
Torna il Memorial
‘Tonino Cossetti’
Ritorna.
Come
tutti gli appuntamenti che sono un
successo e che diventano una sana
abitudine. E’ così
anche per il Memorial
‘Tonino
Cossetti’, 7° trofeo
Edilsebino e 5° Trofeo Porto turistico
che si terrà sabato 8 e domenica 9
giugno a Lovere.
Un appuntamento
imperdibile per gli
appassionati
del
Calcio, quel Calcio
con la ‘C’ maiuscola
per il suo ruolo educativo e sociale che
Pier Cossetti ha saputo trasmettere a
chiunque incontra.
E così il Memorial
‘Tonino Cossetti’ diventa qualche cosa
di più di un torneo
di calcio riservato agli Esordienti. Così lunedì 27
maggio al Crystal di Lovere alle 20,45 si discute del
‘Ruolo educativo del calcio’ con Pier Paolo Romani,
giornalista e scrittore, autore del libro inchiesta ‘il
Calcio Criminale’, Damiano Tommasi ex calciatore
della Nazionale ed attuale presidente dell’Associazione Calciatori e Stefano Ghisleni responsabile
dell’attività di base Hellas Verona. E poi tutti assieme per un week end di giugno all’insegna dello
sport e della solidarietà, ancora una volta grazie a
Pier Cossetti.
Araberara - 24 Maggio 2013
20
LOVERE - PIAZZALE MARCONI
Gli ambulanti del mercato contro il Comune
Sabato mattina, piazza
Marconi, giorno di mercato a Lovere, gli ambulanti
della zona del lago stanno
lavorando con gli stivali ai
piedi, eppure c’è il sole, una
grande pozza d’acqua è posizionata lì, tra le bancarelle,
un avvallamento che si abbassa all’improvviso lungo la
striscia di asfalto pochi metri
dopo il nuovo lungolago.
“Noi non possiamo più andare avanti così – racconta
Gianmario che ha un banco di rivendita di dolciumi,
ai piedi un paio di stivali di
gomma – qui dove ho il banco io c’è l’acqua alta, e oggi
va ancora bene che non piove,
altrimenti è un disastro”.
Una grande pozza d’acqua
giusto a ridosso del bancone
ma il lago non è poi così vicino: “E il tombino è molti metri più in là, quindi nemmeno riesce a scaricare l’acqua.
Noi non possiamo andare
avanti così.
Ad aprile abbiamo pagato il nostro bollettino, come
facciamo sempre e paghiamo
regolarmente le tasse come
è giusto che sia ma non per
lavorare in queste condizioni.
Abbiamo già fatto presente la
cosa in Comune ma nessuno
ci ha dato una risposta”.
Ma cosa è successo?
“Non so se la colpa è dei lavori del nuovo lungolago ma
è chiaro che qui l’asfalto si è
abbassato notevolmente e si
è prodotto un avvallamento
che si riempie sempre di acqua, è un disastro”.
Gli fa eco un altro ambulante: “Ci si bagnano i prodotti, si bagna la gente e si
lavora male e inoltre è anche
pericoloso, là dietro hanno
fatto il parcheggio per i disabili, ma come fanno i disabili
LA RISPOSTA DEL SINDACO
Giovanni Guizzetti: “Problema che stiamo
risolvendo e riguarda solo due banchetti
Per i lavori nessuno ha dovuto spostarsi”
L’architetto: “Andremo ad asfaltare le zone incriminate”
“Guardate come è ridotto il
piazzale, acqua e buche, e
questo è il nuovo lungolago?”
a parcheggiare e scendere
in una pozza d’acqua?”.
Poche decine di metri
più avanti c’è un ambulante che vende abbigliamento, davanti a lui per
terra un grosso punto di
domanda scritto con un
gesso bianco, giusto dove
c’è un altro avvallamento:
“Lì la gente continua a cadere – racconta la donna
che gestisce il banco – col
rischio di farsi seriamente male, si è formata una
buca pericolosa e anche
qui abbiamo segnalato
la cosa e nessuno ha fatto niente. Vorremmo far
presente che noi siamo qui
per lavorare, paghiamo le
tasse e come abbiamo doveri, dovremmo avere anche diritti”.
“Non sappiamo se c’entrano i lavori del nuovo
lungolago – rincara la
dose un altro ambulante
– ma certo è che è il Comune che deve dare una
risposta, se la colpa è di
qualcuno prenda provvedimenti, noi non possiamo
andare avanti così”. Stiamo per andare quando
due persone ci chiamano:
“E’ appena caduta un’anziana là, dove c’è il punto
di domanda, dove c’è la
buca nel terreno”.
Il cielo è ancora sereno
ma qualche nuvola comincia ad arrivare: “E se piove altro che pozze, qui si
allaga tutto”.
“La questione dei problemi degli ambulanti – replica il sindaco Giovanni Guizzetti – è temporanea e riguarda uno o due banchetti. La andremo
a risolvere in questi giorni e comunque si risolve
in ogni caso con l’apertura del lungolago nuovo
quando si riassesterà l’asfalto e l’acqua tornerà a
defluire nel tombino che è a pochi metri dai banchetti, un disagio temporaneo aggravato dal fatto
che c’è stata una primavera decisamente piovosa”. Problema quindi che secondo il Comune ha
le ore contate: “Era già successo nella zona del
ristorante Le Terrazze quando era stata sistemata
la prima parte del lungolago di Piazza Marconi,
un problema che si sta per risolvere e comunque
per un intervento importante come questo i disagi
sono stati davvero ridotti al minimo.
La polizia locale ha fatto un gran lavoro, nessun
banchetto ha dovuto lasciare il mercato durante i
lavori o spostarsi in Piazza XIII Martiri come avevamo ipotizzato all’inizio, c’è stato spazio per tutti.
E adesso i lavori sono agli sgoccioli e finalmente
anche il disagio dell’acqua si sistemerà”. L’architetto dell’ufficio tecnico del Comune annuncia
l’asfaltatura a breve dei tre tratti messi male del
piazzale: “Abbiamo già comunicato – spiega l’architetto – al Consorzio dei Laghi le asfaltature che
andremo a fare nel piazzale di piazza XIII Martiri,
sono tre i punti, quelli dove l’asfalto va livellato,
non potevamo chiaramente asfaltare tutto il piazzale ma uno di quei tre punti è quello indicato dagli
ambulanti quindi è davvero solo questione di poco
tempo e poi il problema sarà risolto”.
IL SINDACO E IL NUOVO SERVIZIO
Rivoluzione dei bisogni:
numero verde gratuito per la polizia locale,
sette giorni su sette per ogni problema
Un numero verde che funziona sette giorni su sette
per qualsiasi evenienza. Un esperimento rivoluzionario che Lovere mette in campo e che partirà fra pochi
giorni: “Un numero verde gratuito – spiega Giovanni Guizzetti – per chiamare la polizia locale quando
serve, ogni giorno per sette giorni alla settimana, un
riferimento per tutti quando c’è bisogno di qualcosa,
partiamo con questo grosso esperimento nei prossimi
giorni, andremo a distribuire a tutte le famiglie un
opuscolo dove compare il numero e ogni tipo di spiegazione. Speriamo così di far fronte alle emergenze
di tutti che in molti caso non sanno chi chiamare”.
Un servizio a costo zero per la cittadinanza e intanto
in questi giorni si sta definendo una mappa del… disagio e dei bisogni della popolazione dopo che sono
stati ritirati i questionari distribuiti alle famiglie loveresi: “Ci sono specifiche richieste di bisogno – spiega
Guizzetti – a cui dobbiamo dare una risposta, i bisogni cambiano col tempo, soprattutto in un periodo di
crisi economica, per questo abbiamo raccolto tutti i
questionari da dove emerge una nuova Lovere, una
Lovere che cambia anche nei problemi”.
lovere – SABATO 18 MAGGIO
La Torre Civica:
la resurrezione del leone, il centro
storico prova a tornare a ruggire
Almeno nel pomeriggio il
tempo è stato clemente. E così
inaugurazione in grande per la
Torre Civica, luogo simbolo del
centro storico della cittadina che
è stato oggetto di un importante
intervento di riqualificazione interna per 100.000 euro, finanziato al 50% dalla Fondazione Cariplo e sostenuto per la restante
parte direttamente dal Comune di
Lovere. “Nel giorno della festa
della Sante Patrone - commenta Giovanni Guizzetti, Sindaco
di Lovere - l’Amministrazione
restituisce alla cittadinanza uno
dei suoi monumenti più caratteristici e conosciuti. Cerimonia che
avviene a poche ore di distanza
dall’inaugurazione del rinnovato
Ostello del Porto e a un mese circa dalla riapertura delle nuove
Piscine di Lovere; nel corso delle
prossime settimane, inoltre, saranno conclusi i lavori del nuovo
lungolago in Piazzale Marconi
e inizieranno gli scavi presso la
necropoli romana sotto il campo
sportivo dell’Oratorio”. La Torre Civica, nel cuore di Piazza V.
Emanuele II dove confluiscono
tutte le vie piccole e strette del
borgo medievale, è alta circa
quindici metri e presenta alcuni
affreschi richiamanti le diverse signorie che hanno dominato la cittadina, tra cui spicca un affresco
con il leone, simbolo del dominio veneto, recante la data 1442.
“Questa torre medievale con il
suo orologio, completamente recuperato - spiega Guizzetti - ha
dettato il tempo a Lovere e ai loveresi dal 1448 e continua tuttora. Dodici ore, le antimeridiane
e le postmeridiane, che hanno visto di giorno in giorno, di anno in
anno la costruzione della “Civitas”: dagli antri neolitici all’età
dei metalli, dall’epoca preroma-
na ai secoli dell’età imperiale,
dal Medioevo dei diritti feudali
all’epoca dei Comuni, al Rinascimento, a Venezia ed al Leone
di S. Marco, dalle dominazioni
straniere fino al Risorgimento,
dalle Grandi guerre e dalla Resistenza alla ricostruzione fino
all’epoca moderna. Ognuna di
queste epoche ha lasciato tracce
tangibili in Lovere; è un segno
importante che testimonia di una
vita civica, sociale, economica,
religiosa del paese in piena sintonia con le grandi trasformazioni
dell’Italia”.
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Alto Sebino
Alto Sebino
Araberara - 24 Maggio 2013
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