VALLE CAVALLINA
61
MERCOLEDÌ
VAL CALEPIO E SEBINO
13
DICEMBRE
2006
ALTO SEBINO
Sorgerà a Poltragno. Anche a Sovere già in cantiere un’altra rotatoria
.L’incrocio di Poltragno, tra Lovere e Castro, dove sorgerà una rotatoria .(foto Tarzia).
LOVERE
Un logo per i parchi: elementari sul podio
È degli alunni di quarta A e B del «Convitto» il disegno vincitore del concorso
Sarà il logo ideato dalle classi quarte A
e B delle elementari del «Convitto» di Lovere a campeggiare su tutti i parchi della
cittadina dell’Alto Sebino.
Il concorso «Un logo per i parchi loveresi», indetto dal Comune e rivolto alle scuole elementari e medie, è stato vinto, infatti, dagli alunni
delle due classi
dell’Istituto comprensivo
del
«Convitto» con un
lavoro svolto sotto
la guida delle insegnanti Marisa
Carminati e Germana Gualeni.
Il disegno vincitore
rappresenta
un’area verde con
alberi e una stradina, e in primo piano due figure stilizzate di bambini
che giocano su
una giostrina.
Le premiazioni
del
concorso,
ideato dal compianto assessore
alla Cultura Silvio Masella insieme all’assessore all’Ambiente Gianmario Poiatti, si
è aperta con un saluto del sindaco, Vasco
Vasconi, che ha tracciato un profilo della
figura del professor Masella, che, prima di
essere amministratore era stato insegnante di scuola media e preside. «La sua sen-
sibilità verso i ragazzi e i giovani, in generale, lo hanno portato ad avere sempre avuto un occhio di riguardo, anche come amministratore, al coinvolgimento delle scuole nei progetti» ha detto il sindaco.
I premi, che consistono in una crociera a
Montisola in primavera per tutti i ragazzi delle classi che
hanno vinto la sfida tra disegni, e in
due biglietti d’ingresso alle piscine
Solicor di Lovere,
sono stati consegnati dalla moglie
del professor Masella, Graziella
Contessi.
I riconoscimenti
per i tre istituti
che hanno partecipato al concorso –
il «Falcone e Borsellino», quello
delle Suore Capitanio e del «Convitto» – sono
un’enciclopedia
.Il logo vincitore. multimediale «Encarta», una brochure con le indicazioni sul corretto comportamento nei parchi pubblici, con un
progetto grafico di Francesca Chierici, e
una maglietta colorata per tutti con la riproduzione del logo vincitore del concorso.
Adriano Frattini
SARNICO
Un party per i disabili, nel ricordo di Cristina
Domani a Villa Surre la serata organizzata dal fratello della giovane, morta a 30 anni
Se n’era andata al primo segnale di imperfezione che il suo corpo le aveva inviato. Cristina Bresciani, portata via di colpo a 30
anni, strappata al marito e alle figliolette di tre e sei anni da un
aneurisma il 27 giugno di un anno fa nella sua abitazione di Sarnico. Via così, all’improvviso, lasciandosi dietro lo sgomento e la
fatica di comprendere.
Ma alle spalle Cristina s’era lasciata anche la scia lunga della generosità. I suoi organi erano stati donati, lo aveva voluto lei rivelandolo anni prima con la leggerezza di quelle frasi distratte che sembrano destinate a scivolare via negli anni, ma che a volte diventano purtroppo epitaffi: «Mamma,
se mi dovesse succedere qualcosa, voglio che i miei organi possano aiutare a vivere altre persone».
Non poteva finire lì la tua generosità, Cristina. Lo ha capito il fratello Paolo, titolare di una società
che organizza eventi. Parola spesso antipatica, «evento»: sa di mondanità frivola, di vipperia modaio-
la, a volte di emulazione frustra- ospedale Faccanoni di Sarnico,
ta, di velluto ed esclusione, di po- quelli con disagi psichici che sachi fortunati che si divertono e di rebbero tanto piaciuti a Maupastanti che possono assistere solo sant.
dal margine, al di là delle transen- Paolo, alla morte della sorella, ha
creato l’associane e dei cordoni
di canapa rossa.
zione onlus «Il
Però
stavolta
dono di Cristina»
l’«evento» è orgae si dà da fare per
aiutare chi ne ha
nizzato per quelli
bisogno, nel moche stanno daldo che conosce
l’altra parte, al
meglio: organizmargine appunto,
zando «eventi», i
quelli che attracui incassi finiversano impercetscono poi in betibili le nostre esineficenza. Non
stenze, magari atsono sempre gli
tirando involontariamente l’atstessi, i beneficiatenzione per uno
ri. Paolo e gli altri
ogni volta camsguardo perso nel
.Cristina Bresciani. biano obiettivi. Il
vuoto, una risata
primo «evento»
fuori tempo, il
tremolio delle mani, parole scon- fu un concerto della «Columbus
nesse raccontate soprattutto alla orchestra» di Genova per l’Aip,
l’associazione che si batte contro
propria solitudine.
Una cena di beneficenza per i ra- le leucemie del bambini.
gazzi del dipartimento di salute L’ultimo, nel luglio scorso, un’almentale Crt, che sta nel vecchio tra esibizione della Columbus nel-
la piazzetta sul nuovo lungolago
di Sarnico a favore dell’Aido, una
serata che richiamò 1.800 spettatori. «Questi eventi servono a ricordare mia sorella e a fare del bene: per organizzarli lavoro gratis,
ma lo faccio volentieri perché Cristina sarebbe contenta. Stavolta
ho pensato ai ragazzi del Crt –
spiega Paolo – perché a loro non
ci pensano in tanti. Mi sembrava
giusto così».
La serata è in programma domani: cena, intrattenimento, asta di
beneficenza, estrazione con in palio un weekend. Centoquaranta
posti, tutto esaurito da tempo. A
ospitare l’«evento» sarà Villa Surre a Sarnico, gioiellino progettato
dal Sommaruga, maestro dell’architettura italiana della Belle Époque.
Il lago e il fascino del Liberty col
suo carico di malinconia e destino a far da sfondo alla solidarietà.
Se segui la scia lunga della generosità a volte puoi capitare anche
in posti incantati.
S. S.
BREVI
Novità in vista per gli automobilisti che ogni
giorno percorrono le strade dell’Alto Sebino.
Sono in arrivo, infatti, due nuove rotatorie, a
Sovere e a Castro, e la sistemazione di un pericoloso incrocio a Lovere.
A Sovere, dopo la rotonda costruita dal Comune in località Canneto per agevolare l’accesso
delle automobili alla nuova scuola materna, la
Provincia ne realizzerà un’altra poco distante.
La nuova rotatoria verrà costruita all’altezza
dell’incrocio fra la strada provinciale 53 e via
Marconi, che conduce verso il centro di Sovere.
La Provincia
Il rondò sorgerà qualche
metro più a monte dell’atprogetta anche
tuale incrocio, particolarla messa in
mente pericoloso oggi per
chi proviene da Lovere e
sicurezza della
deve dirigersi verso il cencurva pericolosa tro di Sovere.
L’opera costerà complessidavanti alle
vamente circa 500.000 eupiscine Solicor
ro e, secondo le previsioni, verrà realizzata nel giro di sei mesi. Sarà costituita da quattro «bracci», di cui uno a servizio di due proprietà private. Il raggio interno misurerà 12 metri e al
centro sarà realizzata una corona pavimentata
in porfido della larghezza di tre metri, per consentire un più agevole disimpegno dei mezzi
pesanti. Lunedì la Provincia ha iniziato i lavori segnalando l’area del cantiere.
Gli altri due interventi che ridisegneranno la
viabilità nell’Alto Sebino sono, invece, inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche della Provincia. L’opera più significativa verrà realizzata in località Poltragno, nel Comune di Castro al confine con Lovere. Qui si incrociano
due strade altamente trafficate: la statale 42 e
la provinciale 53. A ciò si aggiunge anche l’intersezione tra la provinciale 53 e la via comunale di Lovere che conduce al convento dei frati.
Riuscire ad immettersi in sicurezza sulla statale 42, in certe fasce orarie della giornata, è
una vera e propria impresa, a causa della scarsa visibilità e dell’elevata velocità con cui gli
automobilisti scendono da Pianico o salgono
da Lovere. La nuova rotatoria andrà a ridisegnare completamente l’intersezione: avrà un
raggio interno di 15 metri e uno esterno di 24,5
metri, sarà dotata di una corsia di immissione e una di uscita lungo ogni direttrice, per obbligare i conducenti a impegnare in sicurezza
l’intersezione, percorrendola a velocità moderata.
L’ultimo intervento riguarda l’incrocio che da
Lovere consente di raggiungere il centro abitato di Castro: l’immissione dalla statale 42 verso la provinciale 469, e viceversa, risulta difficoltoso a causa del ridotto raggio di curvatura.
Le difficoltà aumentano quando in zona circolano i pesanti automezzi che si dirigono verso gli impianti produttivi della Lucchini. L’intervento programmato dalla Provincia prevede, quindi, la realizzazione di una curva-tornante con un raggio interno di otto metri e la
canalizzazione delle corsie della provinciale
469 con dimensioni di 3,50 metri di larghezza.
La stesura di questo progetto è stata seguita anche da Paolo Bellini, assessore alla Pianificazione del territorio di Lovere, che precisa: «I
Comuni interessati dagli interventi, insieme alla Comunità montana Alto Sebino, hanno fornito alla Provincia alcuni rilievi già effettuati
in passato. Per quanto riguarda l’intervento a
Lovere, l’iter è ora al progetto preliminare. Nelle prossime settimane dovremo incontrarci di
nuovo con la Provincia per vedere come migliorare l’opera».
Per gli interventi di Poltragno e Lovere l’ente
di via Tasso a Bergamo ha messo a disposizione circa 800.000 euro.
Giuseppe Arrighetti
Montello, si prega
per le vocazioni
Domani alle 20,30 al monastero
di via Colleoni a Montello continua
l’itinerario di preghiera per le vocazioni, seguendo il Vangelo di Luca,
dal titolo «Non ci ardeva forse il cuore ...?». L’intero itinerario vocazionale è promosso dal vicariato di Trescore. Per ulteriori informazioni si
può telefonare a don Carlo Nava, allo 035.940087.
Casazza, a teatro
con la biblioteca
La biblioteca di Casazza organizza, per domani, la partecipazione allo spettacolo «Questi fantasmi» di
Eduardo De Filippo, con Silvio Orlando, al Teatro Donizetti di Bergamo.
Lo spettacolo inizierà alle 20,30; la
quota di partecipazione, di 25 euro,
comprende il biglietto in platea secondo settore e il trasporto in pullman, con partenza dal piazzale dei
Carabinieri di Casazza alle 19,15. Prenotazioni allo 035.816012.
Riva di Solto
Premi agli studenti
Venerdì alle 19,30 in sala consiliare del municipio di Riva di Solto (in
primo piano) si terrà la cerimonia per
la consegna delle borse di studio relative all’anno scolastico 2005/06.
Saranno premiati gli studenti: Davide Negrinotti, Micol Bertocchi, Sara Perletti, Paolo Andreini, Giulia Lazzari, Elisa Zambetti, Marco Gallizioli, Simona Colombo, Fiorella Gallizioli, Thomas Gorga, Elisa Bettoni, Federica Bonomini e Laura Polini.
«Lamerica», film
a Montello
In sala Maffeis del nuovo centro
socio-culturale di Montello, venerdì
alle 20,30 il gruppo culturale e la biblioteca propongono il film «Lamerica» di Gianni Amelio. Chiara Boffelli introdurrà brevemente lo spettacolo e, dopo la proiezione, attraverso un’analisi approfondita dell’opera fornirà allo spettatore le chiavi di
lettura per una corretta interpretazione. L’ingresso è libero. Per ulteriori informazioni, 035.684171.
Chiuduno, serata
sull’adolescenza
Venerdì dalle 20,30 alle 23 al cineteatro di Chiuduno, ultimo incontro organizzato dalla parrocchia con
don Giuseppe Belotti, per genitori ed
educatori. Tema della serata, «La crisi religiosa degli adolescenti: il rischio del vuoto esistenziale».
Bar e ristoranti
«adottano»
i posacenere
«Adotta un posacenere». Potrebbe
essere questo lo slogan della nuova
iniziativa dell’Amministrazione
comunale di Lovere per tenere pulito
centro storico e lungolago. Nei prossimi
giorni verranno infatti installati 30
nuovi posacenere che saranno tenuti
puliti e in ordine dai titolari e gestori di
diversi esercizi pubblici loveresi.
«L’idea – spiega
Gianmario Poiatti,
Singolare
assessore all’Ambiente
– è nata qualche tempo
progetto
fa, osservando che i
del Comune
mozziconi di sigaretta
sono tra i rifiuti che più
di Lovere, per
spesso vengono gettati e
tenere puliti
abbandonati a terra. Nel
nostro Comune tale
i contenitori
situazione è aggravata
di mozziconi
da due fattori. Il primo
è che i mozziconi si
incastrano tra le lastre di granito e i
cubetti di porfido che costituiscono la
pavimentazione del centro storico e del
lungolago: qui raccogliere i mozziconi è
particolarmente difficile. In secondo
luogo, da quando è scattato il divieto di
fumo nei bar e nei locali pubblici, molte
persone escono all’aperto a fumare e
poi non trovano di meglio che gettare a
terra ciò che rimane delle loro
sigarette».
Il Comune ha trovato un alleato nella
Società di servizi Alto Sebino, l’ex
consorzio rifiuti, che ha deciso di
regalare al Comune 30 contenitori per
sigarette.
Una volta dato il via libera alla loro
installazione, però, occorreva trovare
qualcuno disposto a tenerli puliti e in
ordine: «Abbiamo quindi deciso –
aggiunge Poiatti – di convocare la Pro
loco e l’Asarco, l’associazione degli
artigiani e commercianti, per chiedere
se tra i loro associati ci fosse qualcuno
disposto a prendersi carico di questi
posacenere».
Risposte positive sono già arrivate,
soprattutto da bar, ristoranti e pizzerie.
I funzionari del Comune di Lovere
stanno svolgendo alcuni sopralluoghi
per decidere come dislocare i
raccoglitori: 10 in centro storico e 20 sul
lungolago, da piazzale Marconi al porto
turistico di Cornasola.
G. Ar.
l’iniziativa
Nuovo rondò tra Lovere e Castro
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l`articolo del 13 dicembre 2006 da